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Le migliori compagnie aeree per viaggiare con i bambini

Viaggiare in aereo con i bambini non è sempre facile: può capitare che le compagnie non offrano servizi dedicati oppure che non siano a livello soddisfacente, senza tariffe per le famiglie, accortezze particolari, accessori, giochi o attività per distrarli.

Prima di partire, occorre allora informarsi bene e fare una scelta ponderata per affrontare il volo nella maniera più serena possibile.

A questo proposito, la piattaforma di riferimento SimpleFlying ha stilato un elenco delle migliori compagnie aeree “a misura di bambino”: scopriamo quali sono.

Air Canada

La compagnia aerea maggiore canadese è perfetta per viaggiare con i più piccoli: propone, infatti, tariffe scontate, accessori a bordo e, in alcuni aeroporti, un’area riservata per il check-in delle famiglie.

Sui voli interni i bambini con età inferiore ai 2 anni viaggiano gratis, sui voli tra Canada e Stati Uniti si pagano solo le tasse mentre su quelli internazionali i biglietti hanno una tariffa che è soltanto il 10% rispetto a quella degli adulti.

Sopra i 2 anni, invece, pagano la stessa tariffa sia sui voli interni che su quelli Canada-Stati Uniti e tariffa scontata, fino ai 12 anni, sui voli internazionali.

Inoltre, la scelta di posti affiancati fino ai 14 anni è gratis e i bambini ricevono libri e un tag speciale per il proprio bagaglio.

Ana Airlines

La compagnia giapponese offre tariffe ridotte e numerosi servizi per i più piccoli: i neonati viaggiano con una tariffa pari al 10% di quella degli adulti e i bambini al 75% se occupano una poltrona.

A disposizione giocattoli, pannolini, e pasti su misura.

Su alcune tratte internazionali sono anche previste culle su richiesta.

Emirates ed Etihad

A bordo della compagnia aerea di bandiera dell’Emirato Arabo di Dubai, i bambini fino a 2 anni viaggiano a tariffa scontata se in culla o in braccio a un adulto mentre tra i 2 e gli 11 anni siedono in poltrona sempre con uno sconto.

Su richiesta, è a disposizione latte in polvere e liquido e pasti speciali per i più piccoli.

L’altra compagnia degli Emirati, Ethad, garantisce sconti sui biglietti fino ai 2 anni e propone pasti dedicati.

In più, fornisce una coperta in pile per i bambini tra i 3 e gli 8 anni e uno zaino Scooby-Doo e una custodia per il passaporto tra i 9 e 13 anni.

Non mancano cartoni animati e film della Warner Bros.

Japan Airlines

Ancora in Giappone, i bambini fino ai 2 anni beneficiano di biglietti a tariffa pari al 10% di quella degli adulti mentre tra i 2 e gli 11 anni è pari al 75%.

La compagnia distribuisce copertine, giocattoli e una ricca selezione di contenuti di intrattenimento.

Lufthansa

Sulla compagnia tedesca, i neonati viaggiano gratis sui voli interni e pagano il 10% sulle tratte internazionali. Tra i 2 e gli 11 anni, invece, la poltrona costa il 75% della tariffa per gli adulti.

Su tutti i voli a lungo raggio, su richiesta, sono disponibili le culle.

Ma non è tutto: al primo volo, i bambini ricevono in omaggio un diario di bordo e, dopo averlo riempito con un certo numero di voli, otterranno un certificato celebrativo.

Qantas

La compagnia australiana permette ai neonati di viaggiare gratis nel Paese e di pagare solo il 10% su tutte le altre tratte.

In molte lounge vi sono aree dedicate ai più piccoli che, a bordo, ricevono il kit “Joey Club” con un dispositivo per disegnare a forma di finestrino e un libro ricco di esercizi e attività.

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Ora puoi fare un corso per superare la paura di volare

Volare è forse una delle più belle esperienze che si possano fare nella vita. Purtroppo, però, non è così per tutti. Per molte persone, infatti, basta il solo pensiero di salire a bordo di un aereo a scatenare stress, crisi d’ansia, se non una paura paralizzante (conosciuta come ‘aerofobia’ o ‘aviofobia’), che può finire col costringere chi ne soffre a limitare i viaggi di piacere e di affari, interferendo con la vita quotidiana e condizionando anche le relazioni o la carriera.

Come fare dunque? Una possibile soluzione arriva da una nota compagnia aerea, che ha ideato un corso ad hoc per aiutare le persone ad affrontare la paura di volare, superarla e riuscire ad associare un’emozione positiva al volo. Ecco in cosa consiste.

‘Voglia di volare’, il corso per superare la paura dell’aereo

Si chiama ‘Voglia di volare’ l’esperienza di due giorni ideata da ITA Airways per far riscoprire ai viaggiatori il piacere di volare e superare la paura. Il corso si tiene presso il Flight Center della compagnia aerea di bandiera italiana, dove si addestra il personale di volo, così che si possa toccare con mano il mondo dell’aviazione, pregustando la bellezza di viaggiare in aereo prima ancora di prenderne uno.

Nello specifico, i partecipanti possono:

  • familiarizzare con le varie fasi del volo attraverso la realtà virtuale del simulatore;
  • partecipare agli incontri con i comandanti e il personale di bordo;
  • approfondire le tematiche psicologiche e aeronautiche;
  • volare verso una destinazione italiana, accompagnati dallo staff di ITA Airways;
  • ottenere un anno di assistenza post-corso su tutti i voli della compagnia.

Il programma del corso di ITA Airways

Le prossime date in programma saranno il 29 e 30 novembre presso il Flight Center di ITA Airways a Milano Linate, e il 13 e 14 dicembre in quello di Roma Fiumicino. Tra le esperienze previste, il seminario “Paure, fobie, l’ansia del volo” con uno psicologo, cui seguirà l’incontro con il comandante, in cui si apprenderà tutto ciò che c’è da sapere sulla sicurezza nella condotta dell’aereo e nelle operazioni di manutenzione, le fasi del volo, l’addestramento dei piloti, aerodinamica e meteorologia.

Uno dei momenti più emozionanti sarà quello del simulatore di volo, con prove di decollo, atterraggio e manovre a richiesta dei partecipanti effettuate da un comandante. Si potrà inoltre assistere all’addestramento degli assistenti di volo nella Sala emergenze, in particolare all’assistenza dei passeggeri in difficoltà. Ci sarà spazio anche per gli esercizi di rilassamento e addestramento al viaggio aereo.

A chi è rivolto ‘Voglia di Volare’

Il corso ‘Voglia di Volare’ è rivolto non solo a chi non ha mai volato, ma anche ai viaggiatori occasionali o abituali per i quali viaggiare su un aereo ha sempre provocato preoccupazioni e ansie. L’attività rientra nella strategia di ITA Airways di porre il cliente al centro del proprio business, studiando azioni sempre più efficaci per soddisfare ogni esigenza dei passeggeri.

Nella scorsa primavera, la nuova compagnia di bandiera italiana ha presentato il programma fedeltà ‘Volare’, che ha preso il posto delle MilleMiglia di Alitalia e che durerà fino al 15 ottobre 2024, salvo proroghe, con una vasta offerta di servizi esclusivi presenti nei quattro Club del programma: Smart, Plus, Premium ed Executive.

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L’offerta di Ryanair per il Weekend dell’orrore

In occasione del lungo ponte di Halloween, Ryanair lancia la promozione “Weekend dell’orrore” con offerte imperdibili che scadranno alla mezzanotte di lunedì 31 ottobre 2022 per volare dal primo novembre al 15 dicembre a tariffe convenienti e scontate a partire da 19,99 euro (solo andata).

È quindi il momento più adatto per pensare alla prossima vacanza low cost e staccare la spina dalla frenetica routine quotidiana prima delle tanto attese Festività di fine anno. Sono davvero molte le destinazioni tra cui è possibile scegliere: per questo, noi di SiViaggia abbiamo selezionato per voi alcune mete da non perdere.

La scenografica Pafos sulla magnifica isola di Cipro

A tre ore di volo dall’Italia, l’isola di Cipro, culla della Dea Afrodite, è famosa per le bianche spiagge lambite dal mare turchese e l’entroterra punteggiato da vigneti.

Con partenza da Milano Bergamo, a 19,99 euro solo andata, è possibile raggiungere Pafos, un tempo capitale, e oggi scenografica città portuale tutta da scoprire a partire dal centro storico, un dedalo di strade pedonali che abbracciano Piazza Kennedy su cui si affacciano i giardini, il Municipio e la biblioteca, in stile tipico dell’antica Grecia con capitelli e colonne.

La città è oggi suddivisa in due zone, la parte bassa (Kato Pafos) più turistica e vivace con locali e negozi di souvenir, e la parte alta (Ktima Pafos) dove il ritmo della vita scorre lento e immutato da secoli tra bellissimi palazzi coloniali, interessanti musei e moltissime attrazioni culturali.

La costa, poi, è un gioiello: le spiagge sono per tutti i gusti e le esigenze e il mare un vero incanto.

Stoccolma, tra le città più belle della Scandinavia

Da Roma Fiumicino, un volo a 19,99 euro solo andata porta a Stoccolma, edificata su 14 isole e 57 ponti, una delle mete più affascinanti della Scandinavia.

La capitale svedese sa, infatti come sorprendere: il pittoresco centro di impronta medievale, i canali, i moderni elementi di design e i verdi parchi la rendono indimenticabile, in qualsiasi stagione dell’anno.

Il punto di partenza ideale per scoprire la città è il Gamla Stan, uno dei centri medievali meglio conservati in Europa, caratterizzato dalle case color pastello e dai vicoletti dove sentirsi catapultati nel passato: fiore all’occhiello della zona è il Palazzo Reale, con 600 stanze, ricche collezioni di cimeli e musei come l’Armeria Reale.

Durante un tour a piedi della Città Vecchia, non dimenticate di raggiungere il Mårten Trotzigs gränd, il vicolo più stretto della capitale con soli 90 centimetri di larghezza.

Siviglia: tutto il fascino dell’Andalusia

Infine, sempre con un biglietto di sola andata a 19,99 euro, da Catania volate a Siviglia, una delle perle dell’Andalusia, sospesa tra tradizione e modernità e un particolare connubio di architettura araba, spagnola e influenze gitane.

Tra le testimonianze del passato, meritano una sosta l’imponente Cattedrale con la Torre della Giralda alta 90 metri, in origine minareto della moschea sulle cui rovine venne costruita la cattedrale, e l’Alcazar, straordinario complesso monumentale in centro città, ideato e costruito dai Mori, fulgido esempio di architettura mudejar: entrambe le attrazioni sono Patrimonio UNESCO.

Chiese, palazzi storici, la Plaza de Toros, perla di architettura barocca, e anche un tocco di modernità con attrazioni futuristiche quali, ad esempio, il Metropol Parasol, autentico simbolo della Siviglia all’avanguardia.

siviglia

Fonte: iStock

Siviglia, Spagna
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Voli low cost per i mercatini di Natale del Nord Europa

È tempo di pensare all’inverno, alla neve e ai mercatini di Natale. Specie se iniziano a fioccare le prime offerte per chi prenota in anticipo.

La prima a lanciare una promozione è Ryanair, che ha messo a disposizione dei viaggiatori decine di voli low cost per raggiungere le città del Nord Europa dove si svolgono i mercatini.

Ci sono voli a partire da 9,99 euro (solo andata) in partenza dai principali aeroporti italiani. Dalla Germania alla Danimarca, dalla Svezia alla Repubblica Ceca, le più famose mete dei mercatini finalmente sono raggiungibili senza restrizioni e sono pronte ad accogliere i visitatori con le loro mille luci e le bancarelle colme di prodotti locali.

Le città dei mercatini di Natale

  • Praga, Repubblica Ceca

È una delle mete migliori per godere della fiabesca atmosfera dei mercatini natalizi. Quello più famoso si trova nella piazza Vecchia dove spicca il luminoso albero di Natale nella cornice della Chiesa di San Nicolò e del municipio che ospita l’Orologio Astronomico. Lungo tutte le vie di Praga si snodano tanti altri pittoreschi mercatini.

I mercatini di Natale più belli dell'est Europa: Praga

Fonte: 123rf

La Piazza Vecchia di Praga a Natale
  • Stoccolma, Svezia

A Stoccolma ci sono tantissimi mercatini di Natale sparsi per tutta la città sulle isole dell’arcipelago che la circonda. Uno dei più affascinanti è sicuramente quello di Gamla Stan, che ha 200 anni di storia e che si tiene nella pittoresca piazza Stortorget, illuminata a festa per tutti coloro che vorranno respirare l’atmosfera natalizia.

  • Copenhagen, Danimarca

La Capitale danese accoglie tantissimi eventi durante il periodo natalizio, ma ce n’è uno assolutamente imperdibile che, ogni anno, illumina gli splendidi Giardini di Tivoli trasformandoli in un vero e proprio paradiso per chi ama l’atmosfera del Natale. Tra bancarelle e ristoranti, c’è spazio anche per il pattinaggio su ghiaccio, con una pista d’eccezione: il laghetto di Tivoli.

  • Vienna, Austria

A Natale i luoghi più belli di Vienna si trasformano in suggestivi mercatini di Natale. La magia dell’Avvento viennese trasforma la piazza di fronte al Municipio in un luccicante villaggio che sembra uscito da un libro di fiabe. Da non perdere il mercatino alla Reggia di Schönbrunn, la sontuosa residenza della principessa Sissi, e l’Art Advent di fronte alla Chiesa di San Carlo.

Vienna natale

Fonte: iStock

I mercatini di Natale di Vienna
  • Berlino, Germania

I mercatini di Natale a Berlino solitamente sono tantissimi tanto che la città è completamente illuminata a festa e invasa dal profumo di cannella. Sui lunghi viali e nelle piazze, ma anche tra le viuzze e nei musei s’incontrano bancarelle.

  • Budapest, Ungheria

A Budapest le luci del Natale rallegrano le piazze e i luoghi più caratteristici, a partire dal mercatino di piazza Vorosmarty, il più ricco, spettacolare e antico della città. Bancarelle, vin brulè, decorazioni che si estendono fino al mercatino della Cattedrale, di fronte alla Basilica, dove si svolge un vero e proprio festival invernale con piste di pattinaggio, eventi musicali e balli popolari.

Budapest mercatino

Fonte: iStock

La magia di Budapest a Natale
  • Helsinki, Finlandia

La piazza del Senato, a Helsinki, accoglie i più famosi mercatini di Natale della Finlandia. I visitatori possono vivere la magia natalizia tra le oltre 150 casette di legno che mettono in mostra migliaia di prodotti artigianali e di leccornie tutte da gustare.

  • Cracovia, Polonia

Questa città regala un’atmosfera davvero speciale durante il periodo natalizio, con le luci fiabesche che illuminano la piazza del Mercato e il pittoresco albero di Natale. Il mercatino, Jarmark Bozonarodzeniowy, offre suggestive bancarelle con oggetti d’artigianato, i classici presepi polacchi, luminarie e i piatti tipici.

  • Vilnius, Lituania

Dall’istante in cui nella piazza della Cattedrale di Vilnius viene acceso l’albero di Natale, ecco che la magia si fa spazio tra le strade della città. E i mercatini attirano tantissimi turisti, curiosi di scoprire le tante piccole meraviglie che sono offerte ai turisti.

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Fonte: 123rf

La piazza della Cattedrale di Vilnius a Natale
  • Tallinn, Estonia

I mercatini di Natale di Tallinn, che vengono allestiti ogni anno nella piazza del Municipio, possono vantare un incredibile record: le bancarelle si raccolgono attorno a uno splendido albero di Natale che venne allestito per la prima volta nel lontano 1441, e fu in assoluto il primo albero di Natale del Vecchio Continente.

  • Bratislava, Slovacchia

Questa Capitale è davvero deliziosa e in occasione delle festività natalizie diventa addirittura magica. A Bratislava è meraviglioso perdersi tra le numerose bancarelle di souvenir che propongono tessuti, oggetti in legno e in vetro, ceramiche tradizionali, ornamenti natalizi e ghirlande. Inoltre, si possono gustare i prodotti tipici della cucina del posto oltre a crepes, cioccolata calda, strudel e il tradizionale idromele.

I mercatini di Natale più belli dell'est Europa: Bratislava

Fonte: 123rf

I mercatini di Natale a Bratislava
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Servizi extra in aereo: le compagnie che ci guadagnano di più

A tutti, almeno una volta nella vita, nel momento di acquistare un volo sarà capitato di interfacciarsi con i servizi extra. Dall’imbarco prioritario alle agevolazioni sui bagagli, dalla scelta del posto alla connessione Wi-Fi, dal cibo a qualche centimetro aggiuntivo di spazio, tutti noi abbiamo messo mano al portafoglio per assicurarci degli extra che potessero rendere più piacevole il viaggio. Ma quali sono le compagnie che ci guadagnano di più?

I ricavi extra delle compagnie aeree

A rispondere a questa domanda è il Corriere della Sera grazie a una stima elaborata incrociando le previsioni dei vettori e quelle della Iata, l’associazione internazionale delle compagnie aeree. Quel che emerge è che quest’anno i passeggeri arriveranno a pagare la cifra record di 115 miliardi di euro soltanto per gli optional.

In poche parole, in media quasi un quinto del prezzo del biglietto deriva dall’acquisto dei servizi a parte, il tutto con lo scopo di trascorre il volo serenamente. Attenzione, però, perché stando alle analisi il peso per le compagnie low cost sale fino a circa il 60%, come nel caso di Wizz Air.

Un dato impressionante, quello del 2022, che va a superare l’ormai ex primato storico del 2019, pre Covid, che era di circa 106 miliardi di euro, secondo un report di IdeaWorks e CarTrawler.

Nel dettaglio: i calcoli effettuati dicono che a fronte di un esborso medio di 161 euro a passeggero — considerando i voli nazionali, internazionali e intercontinentali — la spesa destinata ai servizi extra da parte dei circa 3,8 miliardi di passeggeri previsti dalla Iata è di oltre 30 euro a testa, più dei quasi 23 euro del 2019.

Numeri che, nei fatti, non sorprendono in quanto per lo stesso servizio la somma richiesta quest’anno dalle compagnie aeree è mediamente più alta rispetto a tre anni fa, e di certo i servizi aggiuntivi non possono rimanere indietro. Stando a quando spiegato dal Corriere, “Si tratta di denaro che entra interamente nelle casse della compagnia perché servizi come l’imbarco prioritario non richiedono una spesa operativa da parte del vettore“.

Come siamo arrivati a spendere così tanto per i servizi extra

Negli anni le varie compagnie aeree hanno puntato su diverse strategie con l’obiettivo di far spendere una maggior quantità di denaro ai propri viaggiatori. Ci sono i vettori che mandano continue e-mail ai clienti, chi ha comprato una catena di hotel per poi vendere sul sito della compagnia le camere, o chi ha creato un’app dove non si acquistano solo i voli, ma si prenota il passaggio auto, il cibo o si accende un mutuo.

Ma non è finita qui perché ci sono aerolinee che, dietro un esborso extra, portano persino il bagaglio direttamente a casa, chi dà la possibilità di lasciare vuoto il sedile di fianco pagando un po’ di più, o persino riservare l’intera fila in Economy per dormire su alcuni voli intercontinentali.

Poi c’è anche chi offre il cibo a bordo nel pomeriggio a metà prezzo e chi ha sfruttato il Covid per i famigerati voli senza destinazione acquistabili per qualche decina di euro. Ma c’è anche qualche compagnia che, consapevole della diversa disponibilità economica dei clienti, offre da un lato la scelta del posto e dall’altro ha introdotto l’opzione “posti vicini”.

La classifica delle compagnie che guadagnano di più

Secondo l’analisi effettuata su 75 compagnie aeree, nel 2021 a guadagnarci di più sono stati tre colossi americani: American Airlines con 5,9 miliardi, Delta Air Lines con 5,8 miliardi e United con quasi 5,5 miliardi, seguiti da Southwest e Ryanair.

Ma se si fa riferimento al peso dei servizi extra sull’esborso medio dei clienti, è la low cost Wizz Air a collocarsi prima nel mondo con il 56%, seguita dalla compagnia a basso costo americana Frontier con il 54,9% e dalla rivale Usa Spirit (54,3%). In media il 19% dei ricavi delle compagnie aeree deriva dagli extra.

Per quanto riguarda i dati sulla base della spesa media, ma non considerando la low cost asiatica HK Express che nel 2021 ha avuto pochissimi passeggeri causa Covid, è la  britannica Jet2.com che domina con 87,2 dollari di extra fatti pagare a passeggero.

Seguono l’australiana Qantas con 85,9 dollari e Air Canada con 70,6 dollari. Sfortunatamente, tutto questo non è destinato a fermarsi anche perché è un modo per calmierare la tariffa base e non far allontanare i passeggeri.

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Offerta early booking easyJet: prenota ora la prossima estate

easyJet ha annunciato la programmazione estiva del 2023 per iniziare a pensare alle prossime vacanze. Con l’occasione, ha lanciato anche un’offerta low cost con voli a partire da 29,99 euro.

Si potrà volare dal 9 maggio al 30 settembre 2023 dall’Italia verso decine di mete, una più bella dell’altra.

Saranno ben 70 le destinazioni raggiungibili con i collegamenti diretti della compagnia verso 18 Paesi tra Europa, Nord Africa e Medioriente.

Mete per l’estate 2023

Per chi conosce già la meta di viaggio della prossima estate, è un’occasione unica per prenotare un biglietto aereo a tariffe assolutamente convenienti. Come la Grecia, per esempio, che è sempre piuttosto costosa, soprattutto man mano che le vacanze estive si avvicinano. easyJet vola verso le isole greche partendo dagli aeroporti di Milano Malpensa, Napoli e Venezia.

il mare in Grecia

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Estate a Mykonos

Anche la Croazia sta diventando sempre più gettonata. E anche più costosa. I voli in offerta sono validi anche per mete come Dubrovnik e Spalato raggiungibili da Milano e da Napoli.

E naturalmente ci sono i nostri mari, quelli splendidi della Sardegna, della Puglia, della Calabria e della Sicilia, che non hanno nulla da invidiare ai Caraibi. Anche questi in offerta, per chi ha già in programma un’estate al Sud.

Mete invernali

Senza aspettare la prossima, estate, ci sono posti dove andare anche quest’inverno, tra cui due nuove rotte assolutamente imperdibili. La prima è Madeira, soprannominata il “giardino galleggiante” per la sua natura incontaminata e il clima sempre primaverile. Nel bel mezzo dell’Atlantico, possiamo definirla una meta “esotica”, ideale per chi ama la natura e fare attività all’aria aperta, dal trekking alle spiagge di origine vulcanica. Il primo volo decollerà il 4 dicembre da Malpensa.

L’altra meta, perfetta per le famiglie – ma non solo – è Rovaniemi, il villaggio di Babbo Natale. Un luogo magico che farà felici tutti i bambini che finalmente potranno incontrare il vecchietto che ogni notte di Natale porta loro i doni. Ma sia la cittadina sia tutta questa zona della Lapponia Finlandese è pura magia, e regala esperienze uniche: dalla slitta trainata dalle renne (o dagli Husky) alla pesca nel ghiaccio, dai villaggi Sami alle bubble room da dove ammirare lo spettacolo dell’aurora boreale al calar della sera. I voli per questa meta da sogno sono programmati per tutto il mese di dicembre e di gennaio.

Rovaniemi

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Rovaniemi, la casa di Babbo Natale
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Vi spieghiamo come le compagnie aeree scelgono il prezzo dei voli

Siamo abbastanza certi che almeno una volta nella vita vi sia capitato di chiedervi “ma come vengono scelte le tariffe dei voli?”. Domanda più che legittima. Del resto in questi ultimi mesi i prezzi sono lievitati di giorno in giorno. I motivi di questi aumenti ve li avevamo già spiegati tempo fa, ma il linea di massima riguardano la mancanza di personale, la crescita dei costi del carburante, le tariffe aeroportuali e i costi di gestione.

In sostanza, abbiamo tutti notato che volare non è più economico come lo è stato, in alcune circostanze, fino a poco tempo fa. Ma soprattutto a tutti è successo di andare sulla pagina web di una compagnia aerea, leggere una certa cifra da pagare e trovarla aumentata pochi minuti dopo. Perché accade questo? Chi sceglie il costo di partenza? Qual è il processo di creazione della tariffa?

Tutti gli elementi che stabiliscono il costo di un biglietto aereo

A dare una risposta a queste domande ci ha pensato Simple Flying, un noto magazine internazionale, che ha condotto una lunga analisi a tal proposito.

La prima cosa di cui vi sarete resi conto acquistando un biglietto aereo è che, al giorno d’oggi, il prezzo non è fisso. Esso, infatti, è controllato delle migliaia di compagnie aeree esistenti che chiaramente cercano di massimizzare i profitti derivanti dalla vendita dei voli. Entrano in gioco, quindi, diversi elementi che aiutano a stabilire il prezzo di un biglietto.

Le cassi di prenotazione

Le tariffe sono attualmente determinate attraverso l’uso di un sistema di “classi di prenotazione”. In sostanza, i costi sono differenti in base alla classe selezionata. Molti vettori utilizzano una suddivisione generica in Economy, Premium Economy e Business Class, mentre altre compagnie aeree arrivano ad avere persino 10 classi diverse.

Questo vuol dire anche a ogni sedile è assegnato uno specifico prezzo per classe tariffaria, e quando una classe tariffaria è stata venduta, il prezzo salirà a quella successiva .

Ma ovviamente questo non è l’unico fattore. Le classi di viaggio, infatti, vanno a combinarsi con la disponibilità. Tutto ciò accade attraverso delle complesse formule (algoritmo) che servono per calcolare il numero di posti ancora liberi e modulare il prezzo di conseguenza, secondo le classiche regole della domanda e dell’offerta.

Una delle novità, invece, riguarda la personalizzazione dei prezzi: attraverso i cookie è possibile tracciare i vali profili dei viaggiatori, di cui si possono ottenere informazioni anche tramite programmi di fedeltà.

La profilazione del clienti

Partiamo dal presupposto che ogni compagnia aerea ha un propio algoritmo che lavora per determinare le diverse tariffe. Formule che sono gelosamente custodite ma di cui è possibile sapere gli elementi tenuti in considerazione.

Tra questi, per l’appunto, c’è la profilazione del cliente. Un esempio pratico è la distinzione tra leisure e business, dal momento che le due tipologie di viaggiatori hanno tempistiche ed esigenze diverse. Presumibilmente, coloro che viaggiano in business saranno disposti a spendere di più e, di conseguenza, potrebbero prenotare un volo vicino alla data di partenza. Ma non solo. Vengono tenute in considerazione anche le ricerche e gli acquisti precedenti del cliente.

Comprare un biglietto in anticipo

Molti di noi sono convinti che comprando un volo con molto anticipo il prezzo sarà più basso. La verità è che acquistare un biglietto abbastanza prima della partenza gioca certamente un ruolo determinante, ma non è detto che sia realtà assoluta.

Le compagnie, infatti, monitorano l’andamento delle prenotazioni anche con lo scopo di individuare il momento in cui diventa possibile massimizzare il profitto. Allo stesso tempo, in ballo c’è anche la tendenza in tempo reale delle vendite: pochi posti disponibili significa prezzi più alti. Effetti che però sono per lo più sul brevissimo termine.

In sostanza, prenotare un volo in anticipo consente sicuramente di pagare un po’ meno, ma non è detto che il risparmio sia notevole in quanto i costi dei biglietti cambiano in continuazione anche in base a quanti posti vengono riempiti su ogni volo.

La durata del soggiorno e i biglietti andata e ritorno

Un altro fattore che determina il prezzo di un volo è la durata del soggiorno. Fare un viaggio A/R più distante comporta, in alcune circostanze, una tariffa più bassa, ancor di più se i collegamenti scelti sono schedulati nel fine settimana.

In generale, quindi, le tariffe più economiche richiedono solitamente un soggiorno lungo e probabilmente un viaggio aereo durante un weekend. Anche la scelta di prenotare un viaggio andata e ritorno mette a disposizione prezzi più bassi rispetto alla sola andata.

Il monitoraggio dei competitor

Per creare un determinato prezzo è fondamentale anche monitorare la concorrenza. In sostanza, i vettori tracciano i prezzi dei competitor che operano sulle stesse rotte (o comunque simili), a tal punto che l’andamento delle tariffe li influenza a vicenda.

Infine, resta la questione (già nota) dei periodi conosciuti per il picco di prenotazioni, come le vacanze estive o invernali. Anche se non è sempre semplice capirlo in quanto ogni Paese ha le sue tradizioni con conseguenti fasi che possono essere considerate “alta stagione”.

Cosa dobbiamo aspettarci nel futuro

Recentemente è entrato a far parte della costruzioni del prezzo la ‘disaggregazione’, ossia il pagamento di servizi che una volta erano inclusi nel prezzo. Le compagnie aere maggiori, in questo, hanno seguito l’esempio delle low cost offrendo tariffe che non includono alcun servizio, come il bagaglio.

Alla luce di tutto ciò, però, non è possibile dire con certezza come le compagnie aeree nel futuro sceglieranno le tariffe dei loro biglietti. L’unica cosa sicura è che il loro obiettivo principale sarà fissare i prezzi per massimizzare il profitto. E la potenza dell’analisi e i dati continueranno a crescere, come nella maggior parte dei settori.

Solo gli ultimi due anni hanno visto un cambiamento significativo nei prezzi: dopo il crollo subito nel 2020, sono rimbalzati rapidamente nel 2021 per i viaggi nazionali. Quest’anno, invece, si è registrata una tendenza al rialzo anche per quelli internazionali.

Ma non è finita qui. Notizia degli ultimi giorni è che in Olanda, per esempio, dal 1° gennaio 2023 l’imposta applicata sui voli in partenza per singolo biglietto aereo passerà dagli attuali 7,95 a 28,58 euro. Il tutto per rendere l’aviazione più sostenibile e ridurre l’impatto ambientale. Un’eco-tassa che per i passeggeri potrebbe tradursi in un aumento dei costi su ogni singola tratta.

Meno recentemente Michael O’Leary, numero uno della low cost Ryanair, ha annunciato che per i prossimi cinque anni (e, verosimilmente, per molti altri a venire) i voli a basso costo non esisteranno più. Dichiarazioni di cui vi avevamo già parlato.

Infine, tutti i vettori sembrerebbero ridimensionare o ricalibrare i loro network invernali anche a causa del prezzo elevato del jet fuel.

In sostanza, quindi, quelli a venire non saranno anni facili per quanto riguarda i costi dei biglietti aerei.

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Perché è il momento migliore per andare in Irlanda

La compagnia di bandiera irlandese Aer Lingus ha lanciato una promozione per volare in Irlanda a prezzi bassissimi. La promozione è valida fino alla mezzanotte di lunedì 19 settembre per viaggiare in nell’Isola di Smeraldo a partire dal 1° ottobre e fino al 15 febbraio del 2023.

I prezzi dei biglietti aerei partono da 29,99 euro a tratta e ci sono voli dai principali aeroporti italiani, tra cui Milano Linate, Milano Malpensa, Venezia, Roma Fiumicino, Napoli, Verona e Pisa diretti a Dublino.

Un’occasione imperdibile per gli amanti dell’Irlanda e di tutto ciò che è irlandese – dalla birra ai paesaggi selvaggi, dalla musica alle feste tradizionali – per organizzare una vacanza, anche breve.

Cosa vedere a meno di un’ora da Dublino

Se Dublino la conoscete come le vostre tasche, è tempo di scoprirne i dintorni. A meno di un’ora dalla Capitale della Repubblica d’Irlanda, ci sono tantissime attrazioni che meritano di essere viste. Tra i luoghi che vi consigliamo vivamente c’è sicuramente la Contea di Meath, nell’Ireland Ancient East, una delle zone più storiche dell’Irlanda, ma spesso poco frequentata dai visitatori che preferiscono fermarsi in città o puntare dritti verso le più celebri mete turistiche.

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Fonte: @SiViaggia

Il sito di Brú na Bóinne nella Contea di Meath

Questa zona verdissima ci ha colpiti particolarmente: ruota intorno alla Boyne Valley, scavata dall’omonimo fiume, che ha fatto da sfondo a numerosi eventi che reso l’Irlanda l’isola che è oggi. Qui ci sono siti celtici, come Brú na Bóinne, che risale a 5000 anni prima di Cristo, con il tumulo di Knowth, che abbiamo visitato e che è il luogo dove è nato Halloween (per chi decide di festeggiare questa ricorrenza questo è il luogo migliore del mondo).

Ci sono maestosi castelli Normanni, come quello di Trim, dove è stata scritta la storia d’Irlanda e dove sono state girate alcune scene del film “Braveheart” con Mel Gibson nel 1995.


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Ci sono altri luoghi così famosi da essere apparsi anche alla Tv. Giusto per citarne uno, “Il trono di spade”, che è stato ambientato sul fiume Boyne, scelto come migliore location per rappresentare il “Mare Stretto”.

Ci sono poi antichi villaggi dalle case colorate con ricche tradizioni gastronomiche. Come Drogheda, una cittadina Normanna a una cinquantina di chilometri da Dublino dove molti “dubliner” si sono trasferiti a vivere negli ultimi anni.

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Trim Castle, il leggendario castello di “Braveheart”

Imperdibile Irlanda

Per chi ha più tempo per muoversi in Irlanda non c’è che l’imbarazzo della scelta. Oltre ai “classici”, come le Cliffs of Moher, il Ring of Kerry, il famoso ponte di corda Carrick-a-Rede o le Giant’s Causeway, ogni angolo dell’isola ha il suo bel perché. Vi suggeriamo un paio di luoghi insoliti da visitare, dove scoprire la vera Irlanda e respirare lo spirito Irish.

Il primo è il cuore verde d’Irlanda e si chiama Hidden Heartlands ed è perfetto per chi ama fare attività all’aria aperta. Questa regione poco conosciuta (“hidden”, nascosta) si trova nel cuore (“heart”) dell’isola ed è facilmente raggiungibile dalle principali città: Dublino dista solo un’ora e mezza e Galway un’ora esatta.

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Il verde delle Hidden Heartlands in Irlanda

È attraversata dal fiume Shannon, che a sua volta dà origine a canali, specchi d’acqua e “lough” (laghi), come Lough Allen, Lough Ree e Lough Derg. Lungo le vie d’acqua si possono fare piacevoli gite in barca e sport, dal nuoto alla canoa, dalla pesca al SUP. È facile anche noleggiare una barca senza patente e dormirci dentro, un ottimo modo per trascorrere una vacanza seguendo la Shannon Erne Waterway e toccando luoghi incantevoli come Killaloe, nella Contea di Tipperary.

Le tante vie ciclabili e i sentieri permettono di godersi il paesaggio ed esplorare i piccoli villaggi della zona, ma anche le sue bellissime dimore storiche e i castelli in modo slow.

La città più famosa di questa zona è Athlone, con il suo splendido castello del 1200. In questa cittadina si trova lo Sean’s Bar: aperto nel 900, è il più antico pub d’Irlanda.

L’altro luogo consigliato è il Nord della Contea di Mayo, una delle zone più autentiche e incontaminate del Paese. Pittoresche cittadine colorate affacciate sui fiumi o direttamente sull’oceano, siti archeologici di ere preistoriche e legati alla storia e alla cultura irlandese – incluso San Patrizio, patrono d’Irlanda – e paesaggi che regalano scorci meravigliosi della natura dell’Isola di smeraldo.

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Dún Briste a Downpatrick’s Head, nella Contea di Mayo

Il punto di partenza di questo tour è la cittadina di Ballina, famosa per la pesca al salmone e per queto sopranominata la “salmon capital of Ireland”. Tra le attrazioni principali di questa zona ci sono i Céide Fields, nei pressi del delizioso villaggio di pescatori di Ballycastle (un luogo poco turistico ma che merita assolutamente una visita). È considerato il sito neolitico più vasto d’Irlanda e si ritiene contenga il sistema di campi coltivati e muratura divisorie più antico tra quelli scoperti finora (circa 3500 a.C.).

Non lontano da Ballycastle e da Ballina, si trovano le scogliere di Downpatrick’s Head. Questa zona fa già parte della Wild Atlantic Way, la strada segnalata più lunga del mondo e la più panoramica d’Irlanda. Il suo Dún Briste, “forte rotto”, un faraglione singolo che spunta dalle acque impetuose creatosi dal crollo di una parte di scogliera durante una forte tempesta nel 1393, è diventato il simbolo di tutta la zona.

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Ryanair annuncia l’addio ai voli low cost

Nata come compagnia low cost (o come piaceva dire a molti “no frills”, senza fronzoli), rivoluzionando il mondo del trasporto aereo mondiale, Ryanair ha appena detto addio proprio ai voli super scontati.

Ebbene sì, Brexit, tasse aeroportuali, pandemia, aumento del prezzo del petrolio e le tante polemiche hanno logorato negli anni Michael O’Leary, numero uno della compagnia irlandese, che in un’intervista alla radio britannica BBC 4 ha annunciato la rivoluzione.

È la fine di un’era. Una delle chiavi del successo di Ryanair, quella dei voli a meno di 10 euro, presto non sarà che un lontano ricordo.

Addio ai voli super scontati

Dovremo quindi scordarci le tante offerte a partire da 9,99 euro (e a volte addirittura da 4,99) che, quasi ogni settimana, con una scusa o con l’altra (dal Black Friday alla Festa della Mamma, ma anche per il lancio delle nuove rotte) riempivano i nostri feed.

Per i prossimi anni, almeno, saranno eliminate tutte le “tariffe promozionali super scontate” (l’ultima era della fine di luglio) ovvero quelle comprese tra 0,99 e 9,99 euro.

La compagnia continuerà però a offrire i suoi “milioni di posti a 19,99 euro, 24,99 e 29,99”, che comunque non è molto, sebbene si debba ricordare che queste tariffe sono sempre a tratta e non A/R.

Aumenti in arrivo

Ma non è tutto. Non soltanto non ci saranno più biglietti aerei a prezzi stracciati, ci saranno anche nuovi aumenti e la tariffa media subirà un incremento di circa 10 euro.

Come ha spiegato l’a.d. di Ryanair, il settore delle compagnie aeree low cost sarà inevitabilmente influenzato dagli aumenti del costo del petrolio causati dalla guerra in Ucraina. “Il nostro prezzo medio, che è attualmente di circa 40 euro”, ha detto O’Leary “dovrà aggirarsi intorno ai 50 euro nei prossimi anni”.

Una rivoluzione continua

“Ciò non significa che la gente smetterà di volare”, ha comunque ricordato il numero uno della compagnia. “Cercherà di fare ancora più attenzione alle tariffe e si rivolgeranno ancor più a noi piuttosto che alle compagnie di bandiera come British Airways”.

O’Leary, che è a capo di Ryanair da 28 anni e il cui mandato scade nel 2024, si è detto “determinato a continuare a trasformare il trasporto aereo in Europa, rendendolo abbordabile a un sempre maggior numero di passeggeri”.

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Weekend di offerte per volare a tariffe low cost

Ryanair ha appena lanciato un’offerta low cost che dura tutto il weekend. Si può prenotare da ora e fino alla mezzanotte di lunedì 1° agosto e viaggiare a partire da 21,99 euro.

La promozione è valida per viaggi a settembre e ottobre in tutte le destinazioni raggiunte dalla compagnia aerea.

Un’occasione imperdibile per chi ha intenzione di andare in vacanza in bassa stagione o per chi non ne ha mai abbastanza di viaggiare e desidera prolungare le proprie ferie.

Fine estate in Sardegna

Ci sono offerte per le mete di mare italiane che meritano di essere prenotate, per un ultimo tuffo prima di indossare di nuovo i maglioni di lana. Come quelle per la Sardegna, per esempio. Ci sono voli in offerta per Alghero o Cagliari da tutta Italia.

Alghero è soprannominata la piccola Barcellona sarda per il suo centro storico davvero delizioso, circondato dalle mura e ricco di interessanti monumenti e edifici storici, Ma soprattutto si trova in una posizione ideale per escursioni lungo questo tratto di costa sarda, chiamata Rivera del Corallo, con lunghe spiagge di sabbia bianca, piccole cale e affascinanti formazioni rocciose, circondate dalla macchia mediterranea.

Cagliari, invece, oltre a esser uno splendido Capoluogo con molte attrattive turistiche, è il punto di partenza ideale per visitare la costa che arriva fin su a Teulada. A pochi chilometri da Cagliari, percorrendo la bellissima strada panoramica (SS 19) in direzione Sud-Ovest, si trova Pula, una delle maggiori località turistiche della Sardegna, conosciuta per le bellissime spiagge immerse nella rigogliosa vegetazione mediterranea, ma anche per le attrazioni archeologiche e culturali che, da anni, richiamano un numero sempre maggiore di turisti. Il paese ospita un piccolo museo archeologico che raccoglie i reperti punico-romani del vicino sito archeologico di Nora, considerata la più antica città dell’isola, la cui visita è d’obbligo.



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Proseguendo sulla strada panoramica si raggiungono le bellissime distese di sabbia di Chia, la zona costiera del Comune di Domus de Maria, su cui troneggia una torre spagnola del XVII secolo. Qui, si sussegue una lunga fila di spiagge che occupano un’area rigorosamente protetta con dune di sabbia e ginepri millenari. E poi c’è Teulada. I maggiori artisti sardi del secolo scorso sono stati ispirati da suoi paesaggi e dai suoi costumi.

Adagiata su un fondovalle, racchiusa dai rilievi incontaminati, è nota per gli scenari costieri di impareggiabile bellezza, dove gli strapiombi si alternano a cale di sabbia caraibica. Come la Tuerredda, inserita tra le dieci spiagge più belle della Regione.

Settembre in Puglia

Ci sono anche voli low cost per la Brindisi e Bari che, a settembre-ottobre, regalano ancora belle giornate soleggiate e molta meno folla. Sebbene la Puglia sia tra le principali mete balneari italiane, rinomata per le sue spiagge da sogno e per delle acque cristalline da far invidia a località ben più esotiche, ci sono alcune deliziose calette che non hanno perso il loro fascino selvaggio a causa del turismo.

Sono piccole oasi poco conosciute dai viaggiatori e per questo mantengono intatta la loro pura bellezza naturale. Una è, per esempio, la spiaggia di Murgia della Madonna (conosciuta anche come Spiaggia del Sospetto), a pochi passi da Vico del Gargano.
Pur essendo posizionata tra Gallipoli e Porto Cesareo, ovvero in una zona molto turistica del Salento, la deliziosa Baia di Porto Selvaggio è davvero poco frequentata. Questo perché si trova in un vasto parco regionale che accoglie una splendida pineta, da attraversare a piedi per circa un chilometro se si vuole raggiungere la spiaggia. Una volta arrivati, il panorama ripaga di ogni sforzo. Cosa state aspettando?