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Le mascherine vanno portate in aereo o no: facciamo chiarezza

Ve lo avevamo accennato poco tempo fa: dal 16 maggio non è più obbligatorio indossare la mascherina in aereo e negli aeroporti dell’Unione europea, ma con alcune eccezioni. A dirlo erano state l’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea (Easa) e dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). Subito dopo questa affermazioni, però, è arrivato il chiarimento da parte del Ministero della Salute italiano che prevede regole diverse.

Mascherina in aereo in Italia, è ancora obbligatoria (ma non sempre)

Con una nota diffusa in risposta alle linee guida di Aesa ed Ecdc, il Ministero della Saluto ha specificato che in Italia i dispositivi di protezione saranno obbligatori fino al 15 giugno di quest’anno.

Secondo l’ordinanza firmata da Roberto Speranza, fino a quella data è obbligatorio indossare la mascherina Ffp2 su:

  • aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;
  • navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale;
  • treni Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità;
  • autobus che collegano più di due regioni;
  • autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;
  • mezzi del trasporto pubblico locale o regionale come autobus, tram e metropolitane.

Tuttavia, stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, la situazione è un po’ più complessa di quanto si creda, a tal punto che l’obbligo o meno delle mascherine varia a seconda del tipo di volo e della nazionalità della compagnia aerea che lo opera.

La differenza tra i voli nazionali e internazionali

È bene specificare, dunque, che qualsiasi siano le linee guida europee, in materia di sanità prevalgono le norme nazionali. Per questo motivo in Italia l’obbligo resta fino al 15 giugno sui voli la cui tratta preveda origine e destinazione in Italia, indipendentemente dal Paese di rilascio della licenza del vettore aereo.

Diverso, invece, il discorso sui voli internazionali. In questi casi, come si legge nelle linee guida, “si ritengono altresì applicabili le norme in vigore nel Paese che ha rilasciato la licenza al vettore aereo“. Con la precisazione, che ripetiamo: “per l’accesso e l’utilizzo di aeromobili gestiti da vettori aerei con licenza italiana è sempre obbligatorio indossare una mascherina Ffp2, sia per i passeggeri che per il personale della compagnia aerea“.

Ciò vuol dire che l’obbligo sparisce se ci si imbarca su un volo internazionale — da e per l’Italia — operato da una compagnia aerea straniera e con licenza che non sia Italiana. In poche parole, se vi imbarcate per un volo verso e da Londra con la compagnia di bandiera del nostro Paese, ITA Airways, sarete costretti a indossare la mascherina.

Se invece volate da e per il Regno Unito a bordo di British Airways, quindi un vettore che batte bandiera nel Regno Unito dove non è più obbligatoria la mascherina sui mezzi pubblici, non dovete indossarla.

Ad anticipare le modifiche è stato il presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma sottolineando che: “Nei confronti dei vettori di altri Paesi si applicherà normativa vigente negli altri Paesi“.

L’Italia non è l’unico Paese che prevede ancora l’uso delle mascherine

Mentre in Francia la mascherina non è più obbligatoria sui mezzi pubblici a partire dal 16 maggio, ci sono altrettanti Paesi in cui sarà ancora necessario indossarle. Uno di questi è la Germania dove i passeggeri che volano da e per il Paese dovranno metterla fino alla fine dell’estate.

Una decisione comunicata dal Ministero dell’Interno di Berlino che ha anche sottolineato che il dispositivo di protezione individuale dovrà essere indossato per l’intera durata del volo e durante le operazioni di imbarco e di sbarco. La mascherina potrà essere tolta soltanto per bere o per mangiare. Un obbligo che decadrà, sia per gli aerei che per i mezzi di trasporto pubblico a lunga percorrenza, il prossimo 23 settembre.

Mascherine obbligatorie in aereo (per il momento) anche in Austria, Cipro, Repubblica Ceca, Estonia, Grecia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna.

Negli altri casi, quindi, dal 16 maggio la situazione cambia. Ma gli operatori aeronautici e aeroportuali “dovrebbero continuare a incoraggiare passeggeri e membri dell’equipaggio a indossare una mascherina durante il volo così come in aeroporto. Come modo per proteggere se stessi e gli altri. Rispettando la decisione degli altri di indossare o non indossare una mascherina“.

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Arriva lo stop all’obbligo della mascherina sugli aerei

Novità in vista per chi è pronto a viaggiare a bordo di un aereo. Dal 16 maggio arriverà lo stop all’obbligo di indossare la mascherina sui voli nei Paesi dell’Unione Europea. È quanto previsto dalle nuove linee guida sulla sicurezza dei viaggi pubblicati dall’Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) e dall’Aesa (Agenzia europea per la sicurezza aerea). Scopriamo nel dettaglio cosa bisogna sapere.

Voli e mascherine: cosa cambia

In base alle nuove raccomandazioni sull’uso delle mascherine sui voli nell’Unione Europea, che entreranno in vigore dal 16 maggio 2022, non sarà più previsto l’uso obbligatorio dei suddetti dispositivi a bordo di un aereo e nemmeno negli aeroporti.

L’aggiornamento del protocollo congiunto sulla sicurezza sanitaria dell’aviazione tiene conto degli ultimi sviluppi della pandemia, in particolare dei livelli di vaccinazione anti-Covid e dell’immunità naturalmente acquisita, nonché della revoca delle restrizioni in un numero crescente di Paesi europei.

Tuttavia, si legge nelle linee guida, la mascherina “resta una delle difese migliori contro la trasmissione di Covid-19”, insieme al distanziamento fisico e a una buona igienizzazione delle mani, ed è ancora fortemente raccomandata per chi tossisce o starnutisce, soprattutto al fine di rassicurare e tutelare la salute di coloro che sono seduti nelle vicinanze.

Nuove regole: cosa faranno le compagnie aeree

Le nuove regole che prevedono lo stop all’obbligo di indossare le mascherine in volo continueranno a variare in base alla compagnia aerea con cui si viaggia, anche dopo il 16 maggio. In particolare, secondo le raccomandazioni del protocollo congiunto sulla sicurezza sanitaria dell’aviazione, i voli da o verso una destinazione in cui è ancora richiesto l’uso della mascherina sui trasporti pubblici dovrebbero continuare a incoraggiarne l’utilizzo tra i passeggeri.

Lo stesso discorso vale per i viaggiatori vulnerabili, cui è ancora caldamente raccomandato di continuare a indossare una maschera facciale indipendentemente dalle regole, prediligendole del tipo Ffp2/N95/Kn95 che offrano, quindi, un livello di protezione superiore rispetto a una maschera chirurgica.

Si richiede, inoltre, che regole e requisiti degli Stati di partenza e di destinazione siano rispettati e applicati in modo coerente e che gli operatori di viaggio abbiano cura di informare i propri passeggeri di tutte le misure richieste, in modo efficace e tempestivo, per garantire la loro sicurezza. Benché l’allentamento delle misure adottate durante la pandemia sia un importante passo verso il tanto atteso ritorno alla normalità, Aesa ed Ecdc chiedono ai passeggeri di continuare a comportarsi in modo responsabile, per tutelare la propria salute e quella degli altri.

“Per molti passeggeri, e anche per i membri dell’equipaggio, c’è un forte desiderio che le mascherine non siano più una parte obbligatoria del viaggio aereo. Siamo ora all’inizio di quel processo. I passeggeri dovrebbero continuare a rispettare i requisiti della loro compagnia aerea e, laddove le misure preventive siano facoltative, prendere decisioni responsabili e rispettare la scelta degli altri passeggeri”, ha dichiarato in una nota il direttore esecutivo dell’Aesa, Patrick Ky. Oltre allo stop all’obbligo di indossare mascherine in aeroporto o a bordo degli aerei, le nuove raccomandazioni includono un allentamento delle misure più rigorose sulle operazioni aeree.

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Viaggia a partire da soli 4,99 euro fino a fine giugno

L’estate si avvicina e arrivano anche nuove offerte per viaggiare al prezzo di una colazione. Ryanair, la compagnia aerea low cost irlandese, ha lanciato una promozione alla quale è davvero difficile resistere: voli per tantissime destinazioni a partire da soli 4,99 euro.

Ryanair, la nuova offerta: le regole

Fino alla mezzanotte di domenica 1 maggio avrete la possibilità di acquistare biglietti per tante incredibili destinazioni partendo da soli 4,99 euro. È bene sapere, però, che l’offerta di riferisce esclusivamente ai viaggi che verranno effettuati dall’1 maggio 2022 fino al 30 giugno dello stesso anno.

In tempo in tempo per ammirare gli ultimi scampoli di primavera, e l’inizio della bella stagione, che magari in alcune delle destinazioni scelte è già al suo massimo splendore. Ma dove andare approfittando di questa offerta che vale per tutto il weekend?

Le migliori mete in cui viaggiare

Con voli a partire da soli 4,99 euro potreste raggiungere Agadir, in Marocco. È la capitale della regione di Sous Massa Draa e si trova lungo la costa occidentale del Paese. Arriverete in un luogo l’ambito dalla forza e dalla bellezza dell’Oceano Atlantico e che si distingue per essere moderno, ma anche apprezzato soprattutto per la sua spiaggia lunga oltre 10 chilometri. Una città circondata da quartieri residenziali, ma con un lungomare che possiamo definire da sogno. Il luogo ideale per trascorrere un paio di giorni in completo relax prima di partire alla volta di altre meravigliose destinazioni di questo Paese considerato la Porta dell’Africa. I voli per Agadir partono dall’aeroporto di Milano Bergamo, Roma Fiumicino, Bologna, Napoli, Pisa e Torino.

Oppure, sempre a partire da soli 4, 99 euro, potreste prenotare un viaggio per Zara in Croazia, una città moderna, graziosa e che affascina il visitatore con la sua capacità di coniugare natura e ingegno umano. Senza sottovalutare che è anche una buona base di partenza per conoscere tutte le bellezze di questo spettacolare Paese. Tante le cose da non perdere, ma l’attrazione più particolare è sicuramente l’organo marino che permette al mare di creare sorprendenti melodie: sette gradoni che digradano verso il mare al di sotto dei quali sono collocate 35 canne, ognuna collegata a diverse corde musicali. I voli per Zara partono dall’aeroporto di Pisa e Roma Fiumicino.

Infine, per soli 7,99 euro potreste andare a Salonicco, in Grecia. Situata sul Golfo Termaico del Mar Egeo, è una città che sorprende per la sua vivacità e il suo grande fascino storico e culturale. Erroneamente sempre sottovalutata, è la seconda città più grande del Paese e rappresenta un mosaico unico di diverse culture e civiltà. Da queste parti edifici storici, templi bizantini, musei ricchi di storia e mura medievali, rendono l’esperienza di viaggio davvero indimenticabile. Inoltre, è anche un punto di partenza ideale per visitare la splendida Penisola Calcidica, una zona costiera ricca di fascino con spiagge paradisiache e angoli particolarmente pittoreschi, oltre a essere un punto di imbarco per raggiungere le incontaminate Isole Sporadi. I voli per Salonicco partono dagli aeroporti di Milano Bergamo, Roma Ciampino, Bologna, Napoli e Venezia Treviso.

Non resta che approfittare di questa offerta valida per tutto il weekend e partire il prima possibile verso una destinazione da sogno.

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Il porto turistico di Agadir

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Se compri un volo l’altro è a metà prezzo: l’offerta

È tempo di pensare alle vacanze estive. O meglio, c’è chi si è già organizzato e chi, invece, ancora non sa cosa fare esattamente. Ma niente paura, la compagnia aerea low cost Ryanair ha appena lanciato un’offerta non solo per te, ma anche per chi vuole viaggiare in tua compagnia.

L’offerta Ryanair valida solo 24 ore

La promozione è valida fino alle 23.59 di oggi 27 aprile 2022 e prevede la possibilità di comprare un secondo titolo di viaggio a metà prezzo. In poche parole, se acquisti un volo Ryanair il secondo biglietto lo paghi con il 50% di sconto.

Attenzione, però, questa offerta è valida solo per le partenze che vanno dall’1 maggio a 31 dello stesso mese, giusto in tempo per raggiungere una bellissima meta in cui è già estate. La cosa importante per ottenere un secondo biglietto è acquistare un volo con tariffa Value, ossia la tipologia base a cui corrisponde il prezzo più basso e che comprende: tasse aeroportuali, oneri e bagaglio a mano Ryanair inteso come borsa piccola.

La prenotazione deve essere effettuata per più di 1 passeggero e l’offerta è soggetta a disponibilità. Inoltre, non è cumulabile con altre offerte speciali, sconti o promozioni. Eventuali modifiche effettuate facenti parte della promozione “Acquista un volo, ne avrai un altro a metà prezzo” saranno soggette alla tariffa standard di modifica del volo descritta nella Tabella delle Tariffe di Ryanair. Ma dove andare grazie a questa offerta?

Dove viaggiare con “Acquista un volo, ne avrai un altro a metà prezzo”

A partire da soli 16,99 euro potresti raggiungere Corfù, meravigliosa isola della Grecia famosa in tutto il mondo per il suo mare incredibilmente cristallino e per le sue spiagge a dir poco paradisiache. Ma non solo. Quest’isola è anche un misto di cultura, vita notturna, atmosfera coloniale e natura che mozza il fiato.

Le regole di viaggio per la Grecia, inoltre, sono state nettamente semplificate. Per cui questo è proprio il momento adatto per prenotare un viaggio per due persone verso Corfù, che durante il mese di maggio regala temperature quasi completamente estive.

Con soli 19,10 euro potresti raggiungere anche Malta, incredibile arcipelago situato in mezzo al Mediterraneo e anche una delle mete predilette per chi vuole imparare l’inglese. Qui il mare cristallino e il sole sono quasi perenni, e tutto si lascia apprezzare grazie al connubio tra natura e arte, tra la possibilità di fare un tuffo nella Bluee Lagoon e dopo pochi minuti visitare siti Unesco e altre meraviglie storico-culturali.

Insomma, una destinazione che ha molto da dire e che a maggio regala condizioni meteo decisamente piacevoli.

Infine, vi consigliamo di approfittare di questa offerta che mette a disposizione un secondo biglietto al 50% del prezzo per raggiungere Palma di Maiorca. Con voli a partire da soli 18,74 potrete scoprire questa bellissima isola spagnola che si distingue per essere il vero e proprio paradiso delle Baleari. Tante le spiagge in cui rilassarsi e assaporare la varietà dei colori, dal bianco della sabbia al turchese del mare, come le avventura che si possono provare nel suo entroterra entrando in contatto con il verde delle montagne e i mille colori dei fiori che sbocciano.

Insomma, non resta che approfittare di questa promozione lanciata dalla compagnia aerea a basso costo irlandese per correre a scoprire una delle meraviglie del nostro continente.

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Capo Drastis, nell’isola di Corfù

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L’ENAC cambia le norme per volare

Con l’arrivo della bella stagione si sta finalmente semplificando anche la vita dei passeggeri. Questa volta la buona notizia arriva dall’ENAC, l’ente nazionale per l’aviazione civile, che ha comunicato di aver aggiornato le linee guida per chi vola, con l’intento di favorire un rapido rientro nell’ordinaria attività del trasporto aereo dopo la cessazione dello stato di emergenza. Ecco tutte le novità.

Cambiano le norme per volare

Come sappiamo, aprile ha significato per noi italiani l’inizio di un graduale ritorno alla normalità. La svolta è arrivata anche sul fronte del trasporto aereo e a tal proposito l’ENAC ha annunciato, in una nota ufficiale, una revisione delle regole per chi vola, ricordando che ora sono sufficienti solo il Green Pass ‘base’ – ovvero quello che si ottiene anche con il risultato negativo del tampone, oltre che con la vaccinazione e la guarigione dal Covid-19 – e l’utilizzo delle mascherine Ffp2. Vengono, inoltre, rimossi i vincoli relativi all’utilizzo delle cappelliere, imposti durante la pandemia.

Per quanto riguarda i gestori aeroportuali, è chiesto loro di adottare interventi organizzativi e gestionali per prevenire ogni forma di affollamento in tutte le aree dell’aerostazione e durante le operazioni aeroportuali, mediante una corretta gestione dei flussi e degli accodamenti e una segnaletica efficace, nonché di effettuare l’igienizzazione e la sanificazione in ogni area dell’infrastruttura.

Le compagnie aeree dovranno disporre procedure analoghe nelle fasi di imbarco e sbarco. L’ENAC ribadisce, infine, l’obbligo per tutti i passeggeri dei voli nazionali e internazionali con destinazione Italia di segnalare al vettore e all’autorità sanitaria territoriale competente l’eventuale positività al Covid-19 diagnosticata entro 5 giorni dallo sbarco dall’aereo, per dare avvio al contact tracing sul territorio nazionale.

Le regole per i viaggi all’estero (e ritorno in Italia)

Per i viaggi all’estero, è stata prorogata fino al 30 aprile 2022 l’Ordinanza 22 febbraio che ha semplificato la vita dei passeggeri, fermo restando che bisogna sempre sincerarsi che la meta da raggiungere sia aperta al turismo.

Per rientrare in Italia dall’estero è necessario presentare al vettore, al momento dell’imbarco, e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli, il formulario digitale di localizzazione del passeggero (digital Passenger Locator Form o dPLF). Se avete bisogno di sapere come compilarlo potete cliccare qui.

È inoltre necessario presentare, alternativamente:

  • certificato (va bene anche il Green Pass) che attesti la vaccinazione completa con vaccino autorizzato dall’EMA, effettuata da meno di 9 mesi;
  • vaccinazione completa (o Green Pass) con vaccino autorizzato dall’EMA e dose di richiamo;
  • certificato di guarigione dal Covid-19 (o Green Pass), da meno di 6 mesi;
  • risultato negativo (o Green Pass) di test molecolare condotto con tampone nelle 72 ore prima dell’ingresso in Italia o test antigenico condotto con tampone nelle quarantotto 48 ore antecedenti l’ingresso in Italia.

In caso di mancata presentazione di una delle certificazioni richieste, l’entrata nel nostro Paese è possibile, ma con obbligo di quarantena presso l’indirizzo indicato nel dPLF per un periodo di 5 giorni. Al termine dell’isolamento è necessario sottoporsi a un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone. I minori al di sotto dei 6 anni di età possono entrare in Italia senza ulteriori formalità e sono sempre esentati dall’obbligo di test molecolare o antigenico.

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Weekend di offerte low cost per volare i prossimi due mesi

Per tutto il weekend di Pasqua, si possono prenotare voli Ryanair a 4,99 euro (a tratta) per volare a maggio e giugno. Tantissime le offerte e tantissime le destinazioni in Italia e in Europa.

L’offerta scade alla mezzanotte del 17 aprile e, se non avete trovato una sorpresa soddisfacente nell’uovo di Pasqua, potete pensarci da soli e farvi un regalo. I viaggi sono il dono più bello che si possa fare a qualcuno, quindi fate felici anche i vostri cari regalando loro una vacanza, senza svenarvi.

Primo sole in Sardegna

La Sardegna è la meta migliore per i mesi di maggio e giugno. Ci sono voli a 4,99 euro per Cagliari, per esempio, dove si hanno più chance di trovare già un bel caldo. Cagliari è una base strategica per visitare le spiagge più belle della Sardegna del Sud. Una fila di spiagge occupa un’area rigorosamente protetta con dune di sabbia e ginepri millenari, che portano i nomi di Cala Campana, Su Giudeu e Cala Cipolla.

Raggiungendo Capo Spartivento, che regala un panorama mozzafiato verso il mare, si arriva a un vecchio faro del 1864, il primo in Italia a essere stato trasformato in una luxury guesthouse. E poi c’è Teulada. Adagiata su un fondovalle, racchiusa dai rilievi incontaminati, è nota per gli scenari costieri di impareggiabile bellezza, dove gli strapiombi si alternano a cale di sabbia caraibica. Come la Tuerredda, inserita tra le dieci spiagge più belle della Sardegna e per anni votata come più bella d’Italia.

Se non si può andare al mare, allora a pochi chilometri da Cagliari, percorrendo la bellissima strada panoramica (SS 19) in direzione Sud-Ovest, si trova Pula, una delle maggiori località turistiche della Sardegna, conosciuta per le bellissime spiagge, ma anche per le attrazioni archeologiche e culturali che, da anni, richiamano un numero sempre maggiore di turisti. Il paese ospita un piccolo museo archeologico che raccoglie i reperti punico-romani del vicino sito archeologico di Nora, considerata la più antica città dell’isola, la cui visita è d’obbligo.

E poi c’è il fascino rimasto pressocché intatto di Cagliari. L’architettura è tuttora invariata, ma rinnovata è sicuramente la scena gastronomica cittadina, che vede nuovi giovani talenti sperimentare con gli ingredienti locali – pesce, carne, formaggi – abbinamenti originali e mitteleuropei. Il Capoluogo sardo è la città perfetta dove trascorrere una vacanza all’insegna del relax, senza farsi mancare nulla, dalle librerie ai musei, dallo shopping al mare. Bellissimo anche qui.

La Tuerredda a Teulada, nel Sud della Sardegna

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L’offera di Ryanair per prenotare le vacanze estive (senza svenarsi)

Ryanair ha appena lanciato la sua nuova offerta low cost per volare a prezzi bassissimi. La promozione, che scade oggi a mezzanotte, permette di prenotare biglietti aerei a partire da 19,99 euro a tratta (ma sul sito ci sono anche offerte da 4,99 euro). Si può volare per tutto il mese di giugno, in Italia e in alcune mete europee.

Visto il periodo a cavallo dell’estate, noi vi consigliamo di puntare dritto al mare, dove fare i primi tuffi e prendere la prima tintarella dell’anno. Abbiamo guardato le offerte e fatte le nostre considerazioni. Ecco perché noi faremmo questi viaggi.

Minorca, tra spiagge e tapas

Tra le mete in offerta c’è Minorca, dove si vola a 9,99 euro da Bergamo, Roma Fiumicino, Napoli, Bologna e Venezia. Bellissima isola delle Baleari, perfetta per una vacanza a giugno, quest’anno Minorca è stata eletta regione europea della gastronomia. Ci saranno eventi gastronomici tutto l’anno e a giugno, per dieci giorni, bar e ristoranti offriranno un menu tradizionale speciale, una degustazione di formaggio e olio e dolci tipici. Secondo l’ente del turismo delle Isole Baleari, chi sceglie di trascorrere una vacanza a Minorca è spesso uno sportivo, che ama il trekking e le passeggiate all’aria aperta. Qui ci sono alcuni degli itinerari più belli dell’arcipelago, come lo storico Camí de Cavalls, per esempio. Oltre al paesaggio interno incantevole, Minorca vanta una costa di cale e spiagge paradisiache, come le celebri Cala en Bosch e Cala Macarella.

Cefalonia, tra cale e grotte

Giugno è il mese perfetto per andare in Grecia e la vicina isola di Cefalonia, nello Ionio, è ideale anche per un long weekend. Spiagge ma non solo, l’isola è un territorio roccioso coperto da boschi di pino nero e frastagliato in innumerevoli penisole e promontori che si gettano direttamente sul mare. Proprio tra le rocce si nasconde una delle chicche dell’isola, le grotte di Melissani che celano un incredibile lago sotterraneo dove l’acqua che arriva direttamente dal mare, attraversando i canali carsici del sottosuolo è di un blu intenso. Questo luogo è talmente magico e incantato da aver ospitato, in passato, un tempio dedicato al dio Pan. Alla grotta si accede a piedi oppure in barca a remi.

Ma Cefalonia, essendo la più grande delle isole Ionie, è un vero scrigno di tesori naturalistici. Basti pensare alle calette paradisiache, alle spiagge a perdita d’occhio e al  mare dai mille colori. Da non perdere ci sono certamente una visita alla spiaggia di Myrtos e una alla spiaggia di Antisamos e straordinaria è anche la Xi Beach, con l’arenile rosso-arancio, con il colorato villaggio di pescatori di Assos, tra i più tradizionali ancora esistenti in Grecia.

Grotta Melissani Grecia

La grotta Melissani a Cefalonia

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Stop alle mascherine in aereo: con quali compagnie

La più grande compagnia aerea low cost del Regno Unito si è unita alla schiera di vettori che hanno abbandonato la regola della mascherina obbligatoria sui voli nazionali britannici. Si tratta di easyJet che dal 27 marzo non richiederà più ai passeggeri di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Ciò non varrà, però, per tutte le rotte. Chi volerà verso quei Paesi in cui resta in vigore l’obbligo di mascherina sui mezzi di trasporto (aerei inclusi, quindi) dovrà seguire “i requisiti legali pertinenti”.

Via l’obbligo di mascherina su questi voli e rotte

Dalla prossima domenica, non sarà più obbligatorio indossare la mascherina sui voli domestici easyJet nel Regno Unito e su quelli tra Regno Unito e la Danimarca, Gibilterra, Islanda e Ungheria. La compagnia aerea a basso costo britannica ha, tuttavia, specificato che sui voli verso o da Paesi in cui i requisiti della mascherina rimangono in vigore, resta l’obbligo di indossarla a bordo.

Così, per esempio, dal momento che sia l’Inghilterra che l’Islanda hanno abbandonato la maggior parte, se non tutte le restrizioni di viaggio adottate per la pandemia (qui trovate le nuove regole per viaggiare nel Regno Unito), i dispositivi di protezione non sarebbero obbligatori sui voli da Londra a Reykjavik. Lo stesso varrebbe per i voli dall’Inghilterra alla Danimarca, Gibilterra, Norvegia e Ungheria, ma non tra ognuna di queste destinazioni e la Scozia, dove invece restano in vigore (per ora) le regole di copertura del viso, così come in Italia.

Per fare in modo che i viaggiatori possano partire con le idee chiare riguardo alle restrizioni, e all’obbligo o meno di indossare la mascherina, la compagnia low cost si è detta pronta a fornire informazioni dettagliate ai passeggeri, anche durante il volo. A tal proposito, easyJet ha dichiarato: “Esortiamo i governi europei ad avere un approccio coordinato sulla rimozione dell’obbligo, dove possibile, per renderlo facile e chiaro per i clienti”.

Nel frattempo, nelle ultime settimane, anche British Airways, Jet2.com e Tui Airways hanno allentato le norme di utilizzo della mascherina a bordo dei propri voli. Sui voli Ryanair, invece, l’obbligo resta. In particolare, i passeggeri che viaggiano da o verso l’Italia, l’Austria o la Germania devono indossare la Ffp2. L’amministratore delegato Michael O’Leary ha, però, sottolineato che si aspetta che questo requisito venga abolito da fine aprile o fine maggio.

Mascherine in viaggio: come funziona in Italia

Fino al 30 aprile sarà ancora obbligatorio, su tutto il territorio nazionale, indossare le Ffp2 per l’accesso ad aerei, navi e traghetti interregionali, treni interregionali, Intercity Alta Velocità, autobus interregionali e a noleggio con conducente. Così come sul trasporto pubblico locale o regionale, funivie, cabinovie e seggiovie.

Sempre fino al 30 aprile, sarà obbligatorio indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti gli altri luoghi al chiuso. Le mascherine sono obbligatorie anche in sale da ballo, discoteche e locali assimilati al chiuso, ad eccezione del momento del ballo. Qui, invece, vi spieghiamo cosa succederà con il Green Pass. 

Nonostante la situazione sembri migliorare un po’ ovunque, è tuttavia sempre opportuno mantenere una certa attenzione anche nei Paesi senza più alcuna restrizione legata al Covid. Vi rammentiamo che le regole di viaggio sono in continuo mutamento in qualsiasi destinazione. Per questo motivo, prima di partire, è sempre bene visionare i siti istituzionali del Paese di destinazione e la pagina web del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ViaggiareSicuri.

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Offerta 2×1 Ryanair. Si vola in due e paga uno solo

Ryanair ha appena lanciato un’offerta low cost per viaggiare in due al prezzo di un solo passeggero. La promozione 2×1 scade a mezzanotte di oggi 22 marzo ed è valida per voli fino al 31 maggio.

Un’occasione da non perdere se si desidera fare una vacanza, anche breve, di coppia o con gli amici. Le mete dove andare ora che è arrivata la primavera sono tante e con climi che invogliano a stare all’aria aperta, magari anche su una bella spiaggia. Ecco alcuni nostri consigli su dove andare.

Weekend a Corfù

Per gli amanti della Grecia la parola chiave adesso è “Greekend“. Inutile spiegare di cosa si tratta. Non serve, infatti, aspettare che arrivi l’estate per andare su un’isola greca visto che oltre alle spiagge questo Paese ha moltissimo da offrire. Ryanair ha un’offerta low cost per andare a Corfù. L’isola è nota per le sue spiagge bianchissime e il mare cristallino, nonché per la natura incontaminata, caratteristiche che la rendono una delle mete preferite per gli amanti delle vacanze al mare. Ma è anche un ottimo punto di partenza per escursioni culturali.

La città è piuttosto grande e si caratterizza per un’alternanza di viuzze lastricate, gradinate di pietra, antiche dimore, chiese bizantine e veneziane e pittoresche piazze. Meritano una visita le due fortezze, una più antica e una nuova, e il palazzo di San Michele, quello di San Giorgio e la tomba di Menecrate.

Un capitolo a parte meritano i villaggi di Corfù, impregnati di tradizione e fascino. Vale una visita il bellissimo e caratteristico borgo di Sidari. In questa romantica cittadina di mare, secondo la leggenda, le coppie che attraversano a nuoto il Canal d’Amour sono destinate a sposarsi presto.

Se si vuole invece fare un salto nel passato più remoto dell’isola, è d’obbligo una tappa a Palia Perithia, il villaggio abbandonato ai piedi del monte Pantokrator, che è il più antico dell’isola dove il tempo sembra essersi fermato. Vi abbiamo inspirato almeno un po’? Se volete approfondire leggete qui.

Alicante, mare ma non solo

Per chi cerca il caldo un’altra meta è Alicante, sulla Costa Blanca, una città che non offre solamente spiagge e mare, ma anche molti luoghi d’interesse storico e culturale. Nel cuore della città, sul monte Benacantil, a più di 100 metri d’altezza, si trova il Castello di Santa Barbara, una fortezza risalente al IX secolo, anche se gli archeologi hanno ritrovato sulle pendici della collina artefatti risalenti a civiltà anteriori, come Iberi, Romani e addirittura dell’Età del Bronzo. Lungo i secoli ha svolto diverse funzioni, ma a partire dal 1963 è stato riaperto e restaurato, rendendolo visitabile e permettendo ai turisti di godere della vista della città e della costa.

Per conoscere la storia di Alicante, una tappa obbligata è il Museo archeologico, che nel 2004 vinse un importante riconoscimento europeo. La struttura in cui si trova è l’antico ospedale di San Juan de Dios, risalente all’inizio del XX secolo. Nel centro storico si può ammirare la Concattedrale di San Nicola di Bari, patrono della città. Costruita sui resti di una moschea nel XVII secolo, è un esempio di stile herreriano, in contrasto con il chiostro, di costruzione anteriore, che invece risale al periodo gotico. Se vi abbiamo convinti a visitare Alicante, qui trovate altre cose da vedere.

Corfu grecia

Una splendida spiaggia di Corfù

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Green Pass, aerei e hotel: tutte le novità

Manca poco al 1° aprile, data in cui, dopo due anni di pandemia, cesserà finalmente lo stato di emergenza. Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge con le misure per tornare gradualmente alla normalità. Il testo finale non è stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale, tuttavia ci sono già date e norme precise che accompagneranno l’Italia verso un’estate – si spera – più serena. Ci sarà un graduale allentamento delle restrizioni, che prevede per prima cosa la fine dell’obbligo di Green Pass all’aperto e per accedere a hotel e ad altre strutture ricettive. Vediamo, nello specifico, cosa cambia.

Green Pass: dove non sarà più richiesto

Dal 1° aprile non sarà più richiesto nessun tipo di Green Pass, quindi né certificato base né rafforzato, per consumare pasti o bevande seduti a un tavolo all’aperto, così come per le attività sportive, sempre all’aperto. Non servirà la certificazione verde nemmeno per accedere a negozi e attività commerciali, musei, mostre e altri luoghi della cultura. L’obbligo decade anche sui mezzi di trasporto pubblico locale, come metropolitane, autobus o tram, dove però continuerà a essere obbligatoria la mascherina Ffp2.

Infine, non sarà più necessario essere in possesso di Super Green Pass per soggiornare in hotel o altre strutture ricettive. Solo chi vi alloggia, però, potrà utilizzare il ristorante senza certificato verde. L’archiviazione del certificato verde è prevista anche per centri termali, parchi tematici e di divertimento, impianti di risalita.

Bisognerà, invece, continuare ad indossare la mascherina al chiuso almeno fino al 30 aprile, con obbligo di Ffp2 su tutti i mezzi di trasporto pubblico (aerei, treni, autobus, tram, metropolitane), così come in cinema, teatri, sale da concerto, stadi, palazzetti dello sport e discoteche (ad eccezione del momento del ballo). Le mascherine non dovrebbero più essere obbligatorie a partire dal 1° giugno 2022.

Dove e fino a quando servirà ancora il Green Pass

Dal 1° al 30 aprile sarà sufficiente il Green Pass base per i trasporti a lunga percorrenza, ossia aerei, navi, treni Alta velocità e intercity, e autobus di linea. Per Green Pass base, si intende la Certificazione verde Covid-19 per vaccinazione, guarigione, test antigenico rapido o molecolare con risultato negativo.

Il Super Green Pass resterà invece obbligatorio, fino al 30 aprile, solo al chiuso, per ristoranti, centri benessere, sale gioco, discoteche, cinema, teatri, sale concerto, piscine, palestre congressi, convegni. Servirà il certificato verde rafforzato anche per feste, battesimi, comunioni e matrimoni. È però prevista un’eccezione per i turisti stranieri nei ristoranti al chiuso già dal 1° aprile: per costoro sarà sufficiente solo la certificazione base.

Il vero ritorno alla normalità è previsto, tuttavia, dal primo maggio, quando si dovrebbe salutare il Green Pass anche al chiuso. L’obbligo del certificato rafforzato dovrebbe restare fino al 31 dicembre solo per le visite nelle Rsa e nei reparti di degenza degli ospedali. Intanto, la possibilità di ricorrere allo smart working (magari dall’ufficio dei sogni) nel settore privato, senza l’accordo individuale tra datore e lavoratore, e quindi ancora con un regime semplificato, è stata prorogata dal 31 marzo al 30 giugno 2022, così come lo svolgimento del lavoro agile per i lavoratori fragili.

Intanto, mentre i Paesi di tutto il mondo si apprestano a eliminare quasi del tutto le limitazioni di viaggio legate al Covid, il Consiglio dell’Unione europea ha approvato la proroga del Digital Covid Certificate europeo per un altro anno, vale a dire fino a giugno 2023.