Categorie
Lazio luna di miele luoghi romantici Notizie Viaggi

“Nel Lazio con amore”, il bonus per i viaggi di nozze

La Regione Lazio stanzia 10milioni di euro a sostegno delle coppie che si uniranno in matrimonio nel territorio, con un bonus da 2 mila euro ciascuno. Il bando si chiama in modo romantico: “Nel Lazio con amore” ed è destinato a tutte quelle coppe italiane e straniere che convoleranno a nozze (matrimonio religioso o unione civile) dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022. Oltre a fiori, abiti da sposa, fedi e catering, tra le spese riconosciute dal bonus ci sono anche quelle sostenute per i viaggi di nozze, prenotabili solo in agenzie viaggi del Lazio (e non online).

Come spendere il bonus

Il bonus, introdotto per rilanciare il settore wedding fortemente in crisi, anche complice la pandemia, servirà per coprire diverse voci di spesa nell’organizzazione della cerimonia. Si va dalle bomboniere, al noleggio auto; acquisto abito degli sposi, accessori, gli addobbi floreali, servizi di catering e ristorazione (massimo 700 euro); acconciatura e trucco.

Verrà rimborsata la cifra effettivamente spesa (dimostrata e documentata) fino ad un tetto massimo di 2 mila euro che possono comprendere, oltre alle voci sopra citate, anche il viaggio di nozze (massimo 700 euro); affitto location  servizi di riprese video e book fotografico; dj e animazione, wedding planner; acquisto fedi nuziali; stampa delle partecipazioni.

Tra le spese: il viaggio di nozze

Caraibi, Madagascar, capitali europee, estremo Nord, Coast to Coast. Tante le idee di viaggi di nozze, dalle più classiche a quelle più alternative. Per le coppie che si sposeranno nel Lazio, il bonus matrimoni comprenderà anche un contributo da versare in agenzia.

Tra le spese ammissibili dal bando, infatti, ci sono un massimo di 700 euro (sui 2 mila totali del bonus) per la luna di miele, solo se il viaggio è prenotato presso un’agenzia di viaggi con sede nel Lazio ed è tracciabile, quindi pagato tramite pagamenti elettronici (bonifici o pos). Chi decide di restare in regione, e scoprire le bellezze del Lazio, potrà prenotare direttamente una struttura (hotel, relais, spa ecc) e richiedere la fattura, purché, appunto, si trovi nel Lazio.

“Nel Lazio con amore”: regole e condizioni

Le coppie che intendono richiedere il contributo, e quindi presentare domanda al bando, dovranno:

  • Chiedere il rimborso di massimo cinque voci di spesa con relativi documenti validi;
  • Le aziende: ristoranti, sartorie, fioristi, gioiellieri, parrucchieri, agenzie di viaggi ecc dovranno essere sul territorio laziale.
  • Non sono ammissibili le spese sostenute online;
  • I pagamenti devono essere tracciabili (bonifico o pagamento elettronico);
  • Tutte le spese dovranno essere sostenute nel periodo compreso tra il 14 dicembre 2021 e il 31 gennaio 2023 (deve risultare dai documenti contabili);
  • Le spese dovranno essere conforme alla normativa fiscale, e documentate con la presentazione di regolari fatture, ricevute o documenti contabili. Dovranno specificare la causale (il servizio deve essere compreso tra le voci di spesa coperte dal bonus), e gli importi tra documentazione e ricevute, scontrini e fatture dovranno coincidere.

Quando e come presentare la domanda per il bonus

Le domande si presentano solo online, sul sito “Nel Lazio con amore” attivo fino alle 10 del 31 gennaio 2023 (o fino a esaurimento dei fondi stanziati dalla regione). Per accedere al bando è necessario utilizzare un indirizzo pec. La domanda può essere presentata solo dopo l’avvenuta celebrazione del matrimonio e dell’unione civile, e la sua registrazione nelle anagrafi dei Comuni.

luna di miele

Categorie
città itinerari culturali Lazio Roma Viaggi Wanderlust

Tutte le strade portano a Roma (o quasi)

Roma città eterna, cuore e capitale d’Italia, crocevia di storie, culture e tradizioni. Roma caput mundi, ieri e oggi. Il centro del mondo, considerato tale per secoli, che ancora oggi resta una delle destinazioni più amate e frequentate dai viaggiatori di tutto il mondo. E le motivazioni sono così tante e ovvie che non hanno bisogno di essere qui elencate.

Ma proprio il fatto che questa città è sempre presente negli itinerari di viaggio delle persone di tutto il mondo, forte del fatto che custodisce gran parte della storia del Paese e del mondo intero, ha fatto sì che con il tempo una grande e complessa rete stradale si sviluppasse proprio attorno alla città per facilitare l’accesso alla capitale.

A partire da questa consapevolezza viene da chiedersi se è vero che tutte le strade portano a Roma. I cittadini, fieri della loro romanità, sostengono di sì. Gli altri si limitano a utilizzare questa frase come metafora di vita, ma c’è chi è voluto andare oltre per scoprire origini e veridicità di un’espressione tanto antica quanto comune.

Le origini della frase fanno riferimento al sistema di strade costruito dagli antichi romani che sì, conducevano tutte a Roma. Questo per facilitare il commercio e l’avanzamento del grande impero che si estendeva dal Regno Unito fino al Nord Africa passando per la Russia. Le strade, quindi, passavano per le principali città commerciali e per i paesi urbani per collegare questi con la capitale.

E oggi? Un team di tre esperti, Benedikt Groß, Philipp Schmitt e Raphael Reimman, si è riunito qualche hanno fa per sondare la veridicità di questo detto in tempi moderni. Hanno analizzato l’Italia e l’Europa prendendo in considerazione 400000 città, paesi e villaggi, per vedere se in qualche modo questi hanno delle strade che portano alla città eterna.

La risposta è sì: sono quasi 500000 le strade che portano a Roma su un’area analizzata di oltre 25000000 chilometri quadrati e più precisamente sono 486000. Google Maps, probabilmente, potrà confermarvelo, ma lo fanno anche le strade più celebri che attraversano il nostro Paese.

Ne sono un esempio la strada statale Appia che collega Roma a Taranto e che passa per l’agro pontino fino e Terracina e poi la Tiburtina che crea un collegamento tra la capitale e la regione Abruzzo. La Cassia e la Flaminia, invece, collegano rispettivamente la città eterna a Firenze e a Rimini.

E poi ce ne sono tante altre che aspettano solo di essere scoperte, magari in occasione di un meraviglioso viaggio on the road.

Categorie
città Lazio mete storiche Notizie Roma treni storici Viaggi

Ripartono i treni storici del Lazio sulla linea ferroviaria Roma – Velletri

Dopo un lungo stop causato dall’emergenza sanitaria, domenica 27 febbraio i treni storici della Fondazione FS torneranno sui binari del Lazio. Un’iniziativa promossa dalla Fondazione Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola, dall’Associazione “A Passi Ferrati”, dall’Associazione Dopolavoro Ferroviario di Roma con il patrocinio di numerosi enti ed associazioni del territorio.

Il treno storico, rievocativo del viaggio inaugurale sulla ferrovia voluta dal Papa Pio IX, è composto da carrozze del tipo “Centoporte” e “Corbellini” e trainato da locomotiva diesel in livrea storica.

Le fermate del treno storico Roma – Velletri

Sarà possibile salirvi a bordo dalla stazione di Roma Termini alle ore 9.20 del 27 febbraio. Sono previste, inoltre, alcune fermate intermedie. La prima è Santa Maria delle Mole (9:41), una frazione del comune di Marino, in provincia di Roma, nell’area dei Castelli Romani. Si distingue per essere un abitato di recente e progressiva urbanizzazione e anche in continua crescita.

Un’altra fermata è prevista a Cecchina (10:02), anch’esso un paese di recente sviluppo urbanistico incluso nell’area dei Castelli Romani. Una vera sorpresa poiché la parte più antica dell’abitato è adagiata a quota 237 metri s.l.m. sul versante occidentale dell’antico cratere vulcanico prosciugato di Vallericcia.

Poi Lanuvio (10:10), un vero e proprio mix perfetto di archeologia e natura. Un paese che possiede un ricco patrimonio archeologico e rigogliosi vigneti che fanno da mura naturali. Subito dopo San Gennaro (10:16), mentre l’arrivo è previsto a Velletri alle ore 10.25. Velletri è il comune più popoloso e con l’estensione territoriale maggiore dei Castelli Romani. Vanta origini molto antiche. Basti pensare che era territorio dei Volsci e che già in epoca romana ebbe una grande importanza, tanto da poter trattare alla pari con Roma. Oggi è uno dei centri più vivi della provincia, economicamente e culturalmente.

Giunti a destinazione, dopo il saluto delle autorità locali, è in programma la presentazione del progetto relativo ai lavori di recupero e riqualificazione della stazione di Velletri. I viaggiatori, a seguito dell’evento, avranno tempo libero a disposizione per un pranzo presso ristoranti convenzionati e, nel primo pomeriggio, una visita del centro cittadino.

Alle ore 17:25 è in programma la ripartenza del treno storico da Velletri per Roma con arrivo alla stazione Termini, previsto per le ore 18:29.

Come prenotare i biglietti per il treno Roma – Velletri

Per prenotare i biglietti per viaggiare a bordo del treno storico “Roma – Velletri”, basta inviare una mail al Dopolavoro Ferroviario di Velletri al seguente indirizzo: trenostoricovelletriroma2022@gmail.com indicando nome, cognome e numero di posti richiesti. Ulteriori informazioni si possono avere contattando il numero di telefono 366 4484595. Il costo è di 48 euro a biglietto per gli adulti, e 20 euro per i ragazzi dai 12 ai 18 anni.

Vi ricordiamo, infine, che per viaggiare a bordo dei treni storici è obbligatorio il possesso di Green Pass Rafforzato valido, ad esclusione dei minori di 12 anni e dei soggetti esenti. Ciò vuol dire che sarà possibile vivere questa esperienza sole se vaccinati a guariti dal Covid-19. Inoltre, è obbligatorio indossare mascherina di tipo FFP2 o superiore per la protezione del naso e della bocca.

Non resta che provare a prenotare un biglietto e concedersi un vero e proprio viaggio nel tempo.

Velletri treno

Un angolo di Velletri