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Laghi di montagna in Veneto, alla scoperta di alcuni gioelli tra le vette più amate

Con le Dolomiti a fare da elegante e preziosa corona e un territorio ricco di location memorabili, il Veneto è la destinazione giusta per tutti coloro che cercano una fuga nella natura e che, soprattutto, vogliono partire alla scoperta di laghi meravigliosi e da cartolina, da raggiungere per una gita fuori porta.

Cultura, città incredibili per bellezza e peculiarità uniche, ma anche paesaggi sorprendenti che passano dalla pianura, alle colline, sino ad arrivare alle vette più alte, questa regione accoglie i visitatori con una bellezza che colpisce al primo sguardo e con una varietà territoriale che la rende davvero perfetta per tutti.

Tra i suoi bellissimi parchi (uno nazionale e cinque regionali), i tanti fiumi che scorrono attraverso i suoi confini, non mancano i laghi. Del resto, è qui che vi sono specchi d’acqua davvero celebri come il lago di Garda o quello di Misurina. Ma non mancano anche bacini minori, incastonati tra le montagne, dai pendii più dolci alle vette più elevate, che diventano destinazioni ideali per chi vuole staccare da tutto e immergersi in panorami mozzafiato.

I laghi di montagna in Veneto da raggiungere con l’automobile, oppure a piedi e in bici per una scampagnata in luoghi meravigliosi.

Laghi di montagna in Veneto raggiungibili in auto

Incastonati tra le foreste e le vette, oppure che emergono come gemme tra le montagne più belle: sono i laghi, davvero numerosi in Veneto e che si possono comodamente raggiungere con l’automobile.

Le destinazioni ideali non solo per trascorrere una giornata tra panorami che lasciano il segno, boschi fitti e da esplorare e bellissime località, ma anche per programmare vacanze più lunghe, alla scoperta dei tanti tesori che nascondono le montagne di questa zona del nord Italia, staccando da tutto e ritagliandosi una totale immersione nella natura.

Lago di Misurina

Il Lago di Misurina è molto celebre tra i tanti bacini di montagna che punteggiano l’Italia, si trova in provincia di Belluno ed è incastonato come una gemma turchese tra le cime delle Dolomiti. Non ha grandi dimensioni, ma non per questo è meno affascinante o apprezzato: il suo perimetro si sviluppa lungo 2,6 chilometri, mentre la profondità è di 5 metri. Si trova nel comune di Auronzo di Cadore a un’altitudine di 1.754.

Una destinazione molto celebre, tanto da essere protagonista di una canzone di Claudio Baglioni, che racconta una delle due leggende che vogliono spiegare la nascita di questo pittoresco lago.

Si tratta di una location perfetta per chi vuole partire alla volta di belle escursioni nei dintorni, per apprezzare in ogni stagione il fascino della natura e dei suoi colori che ciclicamente cambiano e regalano paesaggi sempre nuovi.

Non a caso questo lago è noto con il nome di Perla del Cadore, anche grazie alla sua posizione ottimale tra alcune delle montagne più famose delle Dolomiti come le Tre Cime di Lavaredo, inoltre l’aria che si respira sul Lago di Misurina è un vero e proprio toccasana.

Per una passeggiata rilassante, ad esempio, si può fare il giro delle sue sponde, ma non mancano anche percorsi più impegnativi che portano verso il monte Piana oppure verso le The Cime del Lavaredo. Durante la bella stagione il lago si può vedere da un punto di vista differente grazie a pedalò e barche a remi. Si può raggiungere comodamente con l’automobile e in ogni stagione per poterne apprezzare pienamente il fascino.

Lago di Misurina, si trova in in montagna in Veneto

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Lago di Misurina destinazione in montagna in Veneto

Lago d’Antorno

Si trova a soli due chilometri da Misurina ed è il Lago d’Antorno, che si incontra se si percorre la strada che porta al pedaggio per salire fino alle Tre Cime del Lavaredo. Un luogo di incredibile bellezza, circondato da boschi e da montagne, si trova a 1866 metri di altitudine e sulle sue spone ci si imbatte in un hotel con ristorante. Vale la pena fermarsi qui e ammirare le cime che si specchiano nelle sue acque, così come è molto rilassante un giro lungo il suo perimetro.

Vale la pena raggiungerlo in tutte le stagioni, perché ha sempre qualcosa da offrire che sia un’escursione verso altre mete come malghe e rifugi in estate, oppure una bella ciaspolata in inverno.

Lago d’Antorno in montagna in Veneto

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Lago d’Antorno: si trova in montagna in Veneto

Lago di Auronzo

Restiamo nella zona, ma scendiamo di quota a 850 metri sopra il livello del mare, qui incontriamo il Lago di Auronzo, detto anche Santa Caterina che si trova nel comune di Auronzo di Cadore ed è di origine artificiale. I lavori per la sua realizzazione hanno preso il via nel 1930 e la diga ha un’altezza di 55 metri, al cui termine si trova una cappella di piccole dimensioni che è stata dedicata a Santa Caterina e che, a quanto pare, è databile intorno al 1500.

La location è ricca di cose da fare in ogni stagione come corsi di canoa nelle sue acque, oppure giri in kayak, barche a remi e pedalò. Chi ama la bicicletta potrà percorrere la pista ciclopedonale Auronzo – Misurina su due ruote, oppure fare una passeggiata o un picnic. Ovviamente non mancano le escursioni verso i laghi vicini e le vette dolomitiche. Se si raggiunge in inverno sarà la perfetta destinazione di chi ama le piste innevate.

Lago di Auronzo: in montagna in Veneto

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Lago di Auronzo, destinazione di montagna in Veneto

Lago di Mosigo

Creato dalle mani dell’uomo nel 1919, il Lago di Mosigo è un piccolo capolavoro da conoscere e visitare vicino a San Vito di Cadore, in provincia di Belluno a 1100 metri di altitudine. Si raggiunge facilmente con l’automobile, ma anche in pochi minuti a piedi dal paese, ed è la meta ideale per chi ama i panorami mozzafiato. Infatti, lo specchio d’acqua è circondato dalle cime, restituendo allo sguardo pallide pareti rocciose, le sfumature intense di verde delle foreste e l’acqua del lago che rispecchia ed enfatizza tutto il paesaggio.

Si può sostare qui: se si è in compagnia di bambini c’è un bel parco giochi in legno per le loro mille avventure, oppure in estate si possono sfruttare minigolf, go-kart, ping pong o tennis. Il momento ideale per visitarlo è in estate per godere al cento per cento delle tante possibilità offerte dalla zona. Come quella di un’escursione in bici sulla Lunga via delle Dolomiti, che segue il tracciato della vecchia ferrovia.

Lago di Mosigo: montagna in Veneto

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Lago di Mosigo: location di montagna in Veneto

Lago di Alleghe

Si trova a quasi mille metri di altitudine (966 metri per la precisione) il Lago di Alleghe, anch’esso in provincia di Belluno. Nelle sue acque si riflette il monte Civetta e questo specchio è molto amato, oltre a essere d’origine piuttosto recente. Infatti, è nato l’11 gennaio del 1777, a causa di una frana che ha ostruito il normale passaggio del fiume Cordevole e ha causato la morte di molte persone. Si arriva facilmente con l’auto.

Si può fare il giro del lago, una camminata di circa un’ora e mezza che parte proprio dal centro di Alleghe e permette di immergersi nel fascino di questa location apprezzando il panorama circostante. È un’escursione adatta anche ai bambini e il bellissimo lago è apprezzabile in ogni stagione.

Lago di Alleghe: in montagna in Veneto

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Lago di Alleghe, bacino di montagna in Veneto

Lago di Ghedina

A 1457 metri di altitudine, alle falde delle Tofane si trova un incredibile bacino circondato da alberi e montagne: è il Lago di Ghedina che si può raggiungere sia in automobile sia con una bella passeggiata. Si trova vicinissimo a Cortina d’Ampezzo ed è una destinazione memorabile della montagna in Veneto.

Per arrivare basta procedere con l’auto, oppure si può organizzare una bella e facile escursione partendo dalla stazione a monte della Cabinovia Freccia nel Cielo. La stagione giusta? Sempre, per potersi immergere in ogni atmosfera che la natura sa regalare. Anche qui vi è un ristorante.

Lago Ghedina di montagna in Veneto

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Lago Ghedina, località di montagna in Veneto

Laghi di montagna in Veneto raggiungibili a piedi o in mountain bike

Se alcuni laghi di montagna del Veneto si possono tranquillamente raggiungere con l’automobile, per altri si deve fare una camminata, un’escursione leggermente più faticosa oppure si può provare ad arrivare sulle loro sponde in bicicletta. Ogni destinazione ha una propria difficoltà, quindi prima di mettersi in marcia è sempre bene conoscere il tracciato per capire se è fattibile per noi.

Si tratta di specchi d’acqua meravigliosi, incastonati in panorami che levano il fiato, tra le vette delle montagne più belle e amate, perché il Veneto è una delle destinazioni di montagna più amate in Italia.

Lago di Coldai

Per raggiungere il Lago di Coldai si deve salire a quota 2143 metri, fino alle pendici del monte Civetta. Si tratta di uno specchio d’acqua di origine glaciale, immerso in uno scenario di montagna davvero pittoresco. Per arrivare fino a lui grazie si deve affrontare a una bella e facile camminata che si snoda lungo 3 chilometri con 280 metri di dislivello. Si devono prendere gli impianti di risalita ad Alleghe, piccolo comune in provincia di Belluno, e poi da lì arrivare a Malga Pioda, in seguito si procede lungo il sentiero 556 ampio e lastricato che regala una vista indimenticabile. Il lago si trova non troppo distante dal Rifugio A. Sonino a 2132 metri. Dal qui si può ammirare un panorama da cartolina.

Il periodo migliore per visitarlo è senza dubbio l’estate quando il tragitto è sgombro e la natura è rigogliosa.

Lago Coldai, laghetto di montagna in Veneto

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Lago Coldai, destinazione nella montagna veneta

Lago di Federa

Ammirare il Lago di Federa è uno spettacolo che raramente si può dimenticare. Si trova nel territorio del comune di Cortina d’Ampezzo, in provincia di Belluno, e più precisamente ai piedi della parete est della Croda da Lago. Posto a un’altitudine di 2.038 metri sopra il livello del mare, questo splendido specchio d’acqua di origine glaciale non è balneabile, ma di questo poco importa perché il fascino del luogo merita da solo le escursioni per raggiungerlo.

Tra gli itinerari esistenti è molto comodo quello che parte da Cortina d’Ampezzo e porta fino a destinazione, l’ottima notizia è che si può percorrere anche in bicicletta, con le mountain bike o le e-bike. Si può salire anche con un servizio navetta in jeep, oppure in inverno con la motoslitta. Per queste ragioni si tratta di un lago che vale la pena visitare in ogni momento dell’anno.

Lago di Federa nella montagna in Veneto

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Lago di Federa: destinazione di montagna in Veneto

Lago di Sorapis

Sempre nel territorio del comune di Cortina d’Ampezzo (da cui dista circa 12 chilometri) si trova il Lago di Sorapis a 1925 metri di altitudine. Oltre a stendersi placido in un contesto di grande fascino, un’altra sua peculiarità è quella di avere un colore intenso e bellissimo: le sue acque, infatti, sono turchesi.

Arrivare qui significa lasciarsi affascinare dalla meraviglia di una location incredibile, in cui il contrasto di colori lascia senza fiato. Il sentiero per raggiungerlo parte dal Passo Tre Croci e in due ore (da sommare con quelle del ritorno) porta fino a questo specchio d’acqua montano: si deve percorrere il sentiero 215, che regala bei panorami mentre si cammina in un bosco. Vi sono anche dei tratti esposti e attrezzati. Si arriva fino al Rifugio Vandelli, che è incastonato in un anfiteatro naturale che regala scorci indimenticabili, e al lago che si mostra in tutta la sua bellezza. L’estate è senza dubbio la stagione migliore per raggiungere questo luogo di montagna in Veneto.

Lago di Sorapis di montagna in Veneto

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Veneto, il lago di montagna Sorapis

Lago di Limides

L’escursione per raggiungere il Lago di Limides è davvero facile e breve e permette in poco tempo di giungere in un luogo che sembra essere uscito da un sogno: l’acqua riflette le vette circostanti dei monti Averau, Sasso di Stria, Lagazuoi e la Tofana di Rozes, la natura regala allo sguardo sprazzi di verde di ogni sfumatura, così come fa il cielo con la sua tavolozza di azzurri.

Per arrivare a questa meraviglia, che si trova a quota 2181 metri, si deve raggiungere il rifugio Col Gallina, dotato anche di un parcheggio dove lasciare l’automobile. È questo il punto di partenza per dare il via a una camminata che si aggira intorno ai 45 minuti immersi nella bellezza del paesaggio e nella foresta. Giunti a questo splendido gioello delle Dolomiti si può esplorare il suo perimetro e conoscerlo da tante angolazioni diverse.

Si tratta di uno specchio d’acqua di origine glaciale e, oltre a questo, ad alimentarlo è la natura stessa tramite pioggia e neve; quindi, il momento giusto per ammirarlo in tutto il suo splendore è durante la primavera quando lo si può vedere nel massimo della sua portata.

Se poi ci si vuole fermare al ritorno al rifugio Col Gallina, allora non si deve assolutamente perdere la vista dalla sua terrazza e, se si è in compagnia di bambini, qui vi è tutto il necessario perché si possano divertire sul prato attrezzato di giochi.

Veneto: Lago di Limides in montagna

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Veneto: il Lago di Limides in montagna
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Dove andare in montagna in Veneto

La bellissima regione del Veneto è un territorio in grado di offrire una grande varietà di luoghi in montagna ideali durante tutto l’anno, tra parchi, riserve naturali e laghi, ma anche piste da sci adatte ad ogni amante degli sport invernali e non solo. Ogni località si distingue per le sue caratteristiche uniche, che conquistano gli amanti tutti i visitatori di questi paesaggi spettacolari. Ecco, quindi, alcuni consigli su cosa fare e dove andare in montagna in Veneto, sia in estate, che in inverno, e quali attività assolutamente fare, adatte ai turisti di tutte le età.

Dove andare in montagna in Veneto in estate

Chiunque decida di visitare questa regione del nord Italia in estate, resterà affascinato dalle bellezze naturali che la contraddistinguono. Ecco cosa vedere e dove andare in montagna in Veneto durante la stagione estiva.

Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi

Per gli amanti delle attività all’aria aperta, il parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi si può considerare come una vera perla della regione, facente anche parte del Patrimonio UNESCO. È un vasto territorio che si caratterizza per panorami mozzafiato, dove agli occhi dei visitatori si innalzano cime imponenti e gole profonde, da rimanere a bocca aperta. Qui è possibile, infatti, ammirare paesaggi decisamente variegati, che offrono la possibilità a chi li visita di immergersi nella natura incontaminata.

Qui è possibile effettuare delle escursioni, grazie alla presenza di numerosi sentieri ben segnalati e che sono adatti sia a principianti che camminatori più esperti. Passeggiare qui permette di avvistare anche animali affascinanti come i camosci e, guardando all’insù, anche volatili come l’aquila reale. Si tratta di un’esperienza unica, a stretto contatto con la natura locale, dove poter passare una bellissima giornata di relax, lontani dal caos cittadino, tra cascate, come quelle della Soffia, e grotte, come quelle della Val Cordevole.

L’ingresso al parco è gratuito e una volta arrivati a destinazione, facilmente in auto da Belluno, si consiglia una visita al Centro di Educazione Ambientale di Pedavena, dove si potranno scoprire molte curiosità su questo luogo tra le splendide montagne del Veneto.

Lago di Misurina

La “Perla delle Dolomiti”: questo è uno dei nomi con il quale viene riconosciuto questo luogo, tra i più suggestivi del Veneto. Si tratta del lago di Misurina, un bacino d’acqua cristallina, che si trova tra le maestose ed iconiche Tre Cime di Lavaredo e che insieme ad esse crea un panorama da cartolina.

Il lago si trova a 1754 metri di altitudine ed è perfetto per chi è alla ricerca di relax e, soprattutto, aria pure. Qui è possibile passeggiare attorno al lago, in un percorso ad anello lungo circa 3 chilometri ed adatto a tutti, anche a famiglie con bambini e/o passeggini. Durante l’estate è anche possibile noleggiare un pedalò o addirittura piccole barche a remi, che consentono di esplorare il lago e vedere la natura circostante da una prospettiva decisamente unica, ad un costo di circa 10€ per 30 minuti.

È possibile raggiungere facilmente il lago da Cortina d’Ampezzo in circa 25 minuti in auto, la quale è possibile parcheggiare nei numerosi parcheggi nei pressi del lago, con tariffe anche orarie.

Area pic-nic nei pressi del Lago di Misurina durante il periodo estivo, una delle mete da visitare in montagna in Veneto
Area pic-nic del Lago di Misurina in estate

Dove andare in montagna in Veneto in inverno

L’inverno trasforma le montagne del Veneto in un vero e proprio paradiso per gli amanti degli sport invernali. La regione, infatti, gode di numerose località sciistiche adatte ad ogni tipo di esigenza. Qui, sciatori principianti o esperti e famiglie con bambini, possono divertirsi su piste ben curate e strutture moderne.

Cortina d’Ampezzo

Cortina d’Ampezzo è senza dubbio una delle destinazioni più ricercate e rinomate del Veneto e del mondo, in quanto qui si svolge anche una gara di Coppa del Mondo di Sci Alpino. Viene conosciuta, per le sue caratteristiche, come la “Regina delle Dolomiti“, in quanto la città d’inverno, ma anche d’estate, offre ai visitatori un’atmosfera elegante, con un’offerta turistica di alto livello.

Cortina vanta oltre 120 chilometri di piste perfettamente preparate, con discese adatte sia ai principianti sia agli sciatori esperti. Lo Skipass per gli adulti parte da un prezzo di 83€ nei giorni feriali, con sconti che vengono applicate a seconda della stagione e della giornata, se festiva o meno, e prezzi ridotti per bambini o senior, anche di circa un 20%. Gli impianti sono solitamente aperti da fine Novembre ad Aprile, a seconda anche delle condizioni meteorologiche.

Per chi, invece, non vuole rinunciare al divertimento e allo shopping, dopo una giornata sulle piste qui è possibile partecipare a diversi aprés-ski, con ristoranti e caffè dove rilassarsi in compagnia, oppure passeggiare e fare acquisti all’interno dei diversi negozi che vendono abbigliamento, e non solo, in città.

La località è facilmente raggiungibile grazie a collegamenti autobus diretti da Venezia e Belluno, oppure, e per chi preferisce arrivare in auto, è possibile sfruttare ampie strutture di parcheggio.

Pista da sci di Cortina d'Ampezzo, una delle mete da visitare in montagna in Veneto

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Pista da sci a Cortina d’Ampezzo

Alleghe e il Comprensorio Civetta

Un’altra destinazione che sciatori e snowboarder non possono perdere è il comprensorio sciistico del Civetta, ed è considerato anche come il più grande comprensorio del Veneto all’interno della destinazione Dolomiti Superski. Questa destinazione è ideale per tutti coloro che ricercano piste sicuramente meno affollate e più rilassate, ma senza rinunciare a panorami spettacolari. I tracciati si snodano su piste lunghe in totale 72 chilometri e sono adatte a sportivi di qualsiasi livello. Il prezzo d’acquisto dello Skipass giornaliero per adulto parte da un prezzo di 62€ in bassa stagione e 67€ in alta stagione.

Facendo base ad Alleghe, durante l’inverno il lago omonimo si trasforma anche in una pista naturale di pattinaggio, creando un’atmosfera magica per famiglie e bambini. Questa cittadina è facilmente raggiungibile in auto da Belluno.

Trekking ed escursioni in montagna in Veneto

Fare trekking ed escursionismo in Veneto dà la possibilità a tutti di immergersi in paesaggi unici, circondati da panorami che non possono non essere fotografati e conservati tra i ricordi più belli. La regione offre una serie di sentieri per ogni esigenza, che vanno dalle Dolomiti, Patrimonio UNESCO, alle colline prealpine. Si tratta di percorsi anche ricchi di storia, affascinanti in ogni stagione dell’anno.

Alta Via n. 1 delle Dolomiti

Uno dei percorsi di trekking più famosi ed ambiti in Europa è l’Alta Via n.1 delle Dolomiti: un itinerario di più giorni che porta i camminatori da nord a sud nelle Dolomiti, con tappe che regalano paesaggi spettacolari e viste su cime, valli profonde e rifugi alpini, presso i quali potersi anche riposare e godere dei piatti tipici della cucina montanara. Alcuni di questi rifugi sono anche base di partenza per escursioni giornaliere, mentre altri offrono la possibilità anche di pernottare.

Questo sentiero attraversa percorsi iconici come la Marmolada, il Pelmo ed il Civetta e, come già accennato in precedenza, la sua percorrenza richiede più giorni (circa 12), anche in base al tempo a disposizione. Questo sentiero non è adatto ad escursionisti principianti o che, in tutti i casi, non godono di una buona preparazione fisica.

Sentiero del Monte Baldo

Il Monte Baldo, una delle vette più belle del Veneto è la meta perfetta per chi ama il trekking, grazie a sentieri e cornici naturali stupende, oltre che panorami davvero indimenticabili sul vicino Lago di Garda che, durante l’inverno, regala un affascinante contrasto tra il blu intenso delle sue acque e le cime innevate.

Lungo il sentiero del Monte Baldo ci si imbatte nella Malga Coma, un punto di sosta ideale dove poter assaggiare i prodotti tipici delle montagne venete, come formaggi freschi e ricette tradizionali a base di carne.

Questo percorso ha una durata di circa 6 ore, andata e ritorno, ma allo stesso tempo è possibile optare per tratti più brevi e meno impegnativi. Il sentiero, adatto a tutti, anche a famiglie con bambini, parte da Malcesine e può essere raggiunto anche con una comoda funivia che sale fino alla cima del monte.

Il Monte Baldo viene anche chiamato con il nome “Giardino d’Europa” in quanto qui sono presenti oltre 2.000 specie di piante, le quali crescono in un ecosistema particolarmente favorevole.

Uomo percorre il Sentiero del Monte Baldo con il lago di Garda sullo Sfondo

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Sentiero del Monte Baldo, che si affaccia sul Lago di Garda

Escursioni sul Monte Grappa

Un’altra escursione molto consigliata è quella sul Monte Grappa, simbolo della resistenza italiana durante la Prima Guerra Mondiale e adatto a tutti coloro che, oltre ad una bella e rigenerante attività in natura, vogliono scoprire di più sugli avvenimenti storici della zona e della loro importanza per il Paese.

Ad esempio, passeggiando lungo questo sentiero è possibile visitare il Sacrario Militare, luogo che ospita le salme dei caduti del primo grande conflitto mondiale. Si tratta di un’esperienza culturale che arricchisce molto il trekking, aggiungendone anche un significato storico molto profondo.

Le escursioni lungo questi sentieri possono variare da brevi passeggiate, quindi di circa 2 ore, a trekking e camminate più impegnative, dalle quali raggiungere la cima del monte e che impiegano più o meno quattro o cinque ore.

Dove andare in Veneto con i bambini

La regione è ricca di destinazioni ideali anche per famiglie e bambini, dove fare attività immersi nella natura, tra storia ed attività all’aria aperta, così da vivere esperienze, divertenti e formative. Qui per i più piccoli sono presenti diversi parchi divertimento, oltre che parchi naturali dove fare facili escursioni ed attività interattive. Un esempio di avventure per i bambini in Veneto, oltre che le numerose piste da sci durante il periodo invernale, con scuole dedicate ai più piccoli, ed i sentieri attorno a luoghi unici come il Lago Misurina, può essere il Parco Avventura Caralte, un luogo adrenalinico per i più piccoli e che farà vivere un’esperienza emozionante a famiglie e bambini.

Parco Avventura Caralte

Nei pressi di Auronzo di Cadore e Belluno si trova il Parco Avventura Caralte, il posto perfetto dove le famiglie con bambini possono divertirsi in mezzo alla natura. Qui i più piccoli possono divertirsi grazie alla presenza di percorsi sugli alberi, dalla difficoltà crescente e che sono adatti a tutte le età, zip-line e ponti sospesi, che permettono di volare da un albero all’altro, e diverse aree pic-nic, per una pausa rigenerante immersi nel verde e nella natura, dopo una giornata all’insegna del divertimento. Sono presenti anche aree mini-golf, campi da calcetto e da tennis.

Il costo d’ingresso è di 13€ per i bambini e di 18€ per gli adulti ed è anche possibile prenotare anche l’ingresso per gruppi di almeno 15 persone con una maggiorazione di 3€, così da garantire la presenza dell’attrezzatura necessaria.

Bambino si diverte sulla neve del Lago Misurina d'inverno, una delle mete da visitare in montagna in Veneto

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Lago di Misurina innevato in inverno

Il Veneto è una regione assolutamente da visitare, ricca di storia e tradizioni, ma anche natura incontaminata che saprà sicuramente emozionare i visitatori provenienti da ogni parte d’Italia e non solo. Si tratta di un territorio in montagna tutto da esplorare: pronti al prossimo viaggio?

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I più incantevoli laghi di montagna che rendono meravigliosa l’Italia

Splendidi e cristallini, i laghi di montagna sono piccoli e grandi specchi nei quali la natura si affaccia dimostrando tutta la sua bellezza. Da Nord a Sud, lungo lo Stivale, si nascondono tra i monti più dolci e le vette più impervie, contribuendo a dar vita a paesaggi meravigliosi in cui immergersi, per trascorrere piacevoli momenti di relax, divertimento e contemplazione.

Ogni regione d’Italia è punteggiata da incantevoli laghi di montagna, mete da raggiungere durante le calde giornate estive per un bagno rigenerante, nelle stagioni intermedie per assistere alle colorate trasformazioni della natura, tra fioriture e foliage, o in inverno, quando gli specchi d’acqua diventano lastre di ghiaccio e il panorama imbiancato sembra uscire direttamente da una cartolina.

Di laghi in alta quota, nel Belpaese, ce ne sono davvero tantissimi e sono uno più bello dell’altro. Noi di SiViaggia abbiamo fatto una selezione dei laghi più particolari che vale la pena visitare in ogni regione del Bel Paese, da non perdere in qualsiasi stagione dell’anno.

I migliori laghi di montagna in Abruzzo

Lago di Scanno

Altitudine: 930 m s.l.m.

Il bacino d’acqua più spettacolare dell’Abruzzo (e tra i più belli d’Italia) è il lago di Scanno. La sua particolarità? Oltre alle acque turchesi, la forma a cuore che sembra avere se lo si ammira da una determinata prospettiva. Per raggiungere tale punto panoramico, basterà seguire il Sentiero del Cuore per circa un’ora.

Questo lago naturale montano si trova sul confine del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, in provincia de L’Aquila, ed è l’oasi perfetta per chi ama passeggiare tra i monti e per coloro che vogliono fare un bagno rigenerante in una delle varie spiaggette che punteggiano le sue rive. Il lago di Scanno è ottimo anche per entusiasmanti escursioni in canoa, ammirando il paesaggio e la vegetazione che scende fino a toccare lo specchio d’acqua come in un dipinto, e per divertenti pic-nic in famiglia sulle sue sponde.

Lago di Scanno Abruzzo

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Lago di Scanno, Abruzzo

Come arrivare: in auto, per raggiungere il lago di Scanno si deve percorrere la diramazione A25 per Pescara fino a Colucullo e da lì prendere la SS 479 per Anversa e Scanno. In treno, si scende alla stazione di Sulmona e da lì si prende uno degli autobus che raggiungono il bellissimo borgo di Scanno e il suo lago.

Quando andare: primavera ed estate sono le stagioni ideali per raggiungere il lago di Scanno, sia per le temperature più piacevoli che per gli eventi che hanno luogo in questa splendida cornice in questo periodo dell’anno, tra sagre, rievocazioni storiche e fuochi d’artificio che si riflettono sul lago.

Lago di Campotosto

Altitudine: 1.313 m s.l.m. 

Situato a più di 1.300 metri di altitudine, il lago di Campotosto è uno dei bacini artificiali più importanti d’Europa, nato negli anni ’40 del Novecento. Si trova immerso nella splendida cornice del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga ed è la casa di numerose specie volatili durante tutto l’anno. Circondato da boschi rigogliosi, è il luogo perfetto per fare piacevoli passeggiate o escursioni in bicicletta grazie alla presenza di percorsi, di varia lunghezza e difficoltà, che lo circondano. Non solo: qui si può praticare anche equitazione, grazie all’inserimento nell‘itinerario dell’ippovia del Gran Sasso (con circa 300 km attrezzati), e (nonostante non sia un lago balneabile) anche windsurf, kitesurf, e kayak.

Come arrivare: in auto, partendo da L’Aquila, si percorre la SS80 e poi la SR577 in direzione Campotosto; partendo da Pescara, invece, si percorre prima la A14 e poi la A24 fino all’uscita Teramo, e da si proseguire sulla SS80. Da Roma il Lago si può raggiungere percorrendo la A24 fino all’uscita Tornimparte/Campo Felice per poi imboccare la SS80.

Quando andare: l’estate è il periodo migliore per raggiungere questa perla abruzzese, ma anche nei mesi più freddi il lago di Campotosto è incantevole, con la sua superficie ghiacciata e i circostanti pendii innevati.

I migliori laghi di montagna in Basilicata

Lago Laudemio

Altitudine: 1.525 m s.l.m.

La Basilicata non è solo terra di sole, mare e coste dalla bellezza unica. Nell’entroterra, in provincia di Potenza, sorgono anche montagne che ospitano piccoli laghi tutti da esplorare. A più di 1.500 metri di altitudine spicca il Lago Laudemio (o Remmo), situato ai piedi del Monte Papa (2.005 m), del massiccio montuoso del Sirino nell’Appennino lucano.

Una vera e propria perla dall’acqua color smeraldo e ancora poco conosciuta, ma che merita una visita. Questo specchio d’acqua di 2 ettari è il lago di origine glaciale più meridionale d’Europa e il cuore della Riserva Naturale Regionale Lago Laudemio, che a sua volta fa parte del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano-Val d’Agri-Lagonegrese. Circondato da una rigogliosa faggeta, il lago non è balneabile, ma è un’ottima meta per il trekking e le escursioni a stretto contatto con la natura. In inverno, questo è anche un bel punto di partenza per le stazioni sciistiche del Monte Sirino.

Come arrivare: in auto, da Lagonegro si percorre per circa 17 km la SP 26 per Moliterno, verso nord.

Quando andare: il lago è un’ottima meta di montagna da raggiungere in ogni stagione dell’anno, anche in inverno, quando tutto il paesaggio viene ricoperto dalla candida neve.

I migliori laghi di montagna in Calabria

Lago Ampollino

Altitudine: 1.279 m s.l.m.

Anche la Calabria ospita splendidi specchi d’acqua da esplorare. Tra questi, spicca il Lago Ampollino, gemma incastonata nel cuore del Parco Nazionale della Sila, sull’altopiano appenninico calabro. Si tratta di un lago artificiale dalle acque cristalline e dalle coste abbracciate da boschi lussureggianti. Bagna tre diverse province: Cosenza, Crotone e Catanzaro.

Il Lago Ampollino sorge in prossimità dei Villaggi Palumbo e Trepidò, mete di turismo estivo e invernale. Un luogo bellissimo, ideale per gli amanti delle passeggiate e delle escursioni in bicicletta: è possibile circumnavigare il lago, esplorandone ogni suggestivo scorcio, percorrendo l’itinerario della Ciclovia Parchi della Calabria.

Lago Ampollino, tra le montagne della Calabria

Fonte: Getty Images

Lago Ampollino, Calabria

Come arrivare: in auto, da San Giovanni in Fiore (provincia di Cosenza), si percorre la SP 216 per circa 18 km. Da Crotone, per arrivare a San Giovanni in Fiore si deve seguire per circa 50 km la Strada Silana Crotonese 107 e da Cerenzia la SP 261.

Quando andare: il Lago Ampollino è un’ottima meta da raggiungere tutto l’anno, sia nei mesi caldi che in quelli più freddi.

Laghetto di Zomaro

Altitudine: 964 m s.l.m.

Il Laghetto di Zomaro (o di Crocco) è un piccolo specchio d’acqua dal fascino unico. Si trova nel cuore della folta vegetazione mediterranea del Parco Nazionale dell’Aspromonte, sull’altopiano della Melìa e a 7 km da Cittanova (provincia di Reggio Calabria). Realizzato nel 1950, oggi è una tappa ideale per piacevoli escursioni a piedi o in mountain bike. In questo paesaggio si trovano anche antichi resti archeologici di epoca romana e diverse fonti d’acqua oligominerale dalle importanti proprietà (tra queste, la più famosa è la Fonte Acqua Bianca).

Come arrivare: in auto, si raggiunge prima il villaggio di Zòmaro partendo da Civitanova e percorrendo per 14 km la SP 1 (che collega Gioia Tauro a Locri) e poi la SP 36 (chiamata “Via Grande”). Una volta giunti al borgo montano, si raggiunge il lago con una camminata di circa 1,5 km (pianeggiante) seguendo i sentieri segnalati.

Quando andare: l’estate e i periodi in cui le temperature sono più miti sono i periodi maggiormente consigliati.

I migliori laghi di montagna in Campania

Lago Laceno

Altitudine: 1.100 m s.l.m.

In Campania, il Lago Laceno, alimentato dal torrente Tronola, sorge su un altopiano del comune di Laceno, nella frazione di Bagnoli Irpino, in Irpinia (provincia di Avellino). Quest’area è un’apprezzata meta turistica invernale poiché si trova in una conca dei Monti Picentini, dove sorgono le piste sciistiche dalle quali ammirare anche il mare nelle giornate più terse. Questo specchio d’acqua è abbracciato da splendidi prati verdeggianti e rappresenta un ottimo luogo di totale tranquillità, dove fare lente passeggiate seguendo i sentieri escursionistici o andare a cavallo (qui infatti si trovano anche i maneggi).

Come arrivare: in auto, da Salerno si percorre l’autostrada Salerno – Atripalda , la Statale Napoli – Avellino ed infine l’Ofantina fino all’uscita di Montella. Si continua sulla SS 368 superando il centro abitato di Bagno Irpino, fino a raggiungere il lago. Da Napoli, si segue l’autostrada Napoli – Bari e si esce ad Avellino Ovest per poi proseguire anche in questo caso lungo la Strada Statale 368.

Quando andare: per vedere il Lago Laceno alla sua massima portata d’acqua, è meglio raggiungerlo nei mesi di dicembre e gennaio. In estate, invece, la sua superficie tende a ridursi molto.

Lago del Matese

Altitudine: 1.011 m s.l.m. 

Tra i laghi più conosciuti e meravigliosi della Campania (e d’Italia), non può mancare il Lago del Matese, tra i comuni di San Gregorio Matese e Castello del Matese, in provincia di Caserta. Di origine glaciale, si trova nel Parco regionale del Matese.

La sua particolarità? È lo specchio lacustre carsico più elevato d’Italia e habitat di molte specie vegetali e animali. Inoltre, il Lago del Matese è facilmente raggiungibile e adatto a tutti, anche alle famiglie con bambini per trascorrere piacevoli momenti di relax sulle sue spiaggette, facendo pic-nic o passeggiando lungo i diversi sentieri di trekking qui presenti. In estate, si possono fare anche escursioni in canoa o kayak.

Lago del Matese, Campania

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Lago del Matese, Campania

Come arrivare: in auto, da Nord si percorre l’autostrada A1 e si esce a Caianello; si prende poi la SP 372 “Telesina” (superstrada Caianello-Benevento) e si esce a Dragoni/Piedimonte Matese. Da Sud, dalla A1 si esce a Caserta Nord e si prosegue seguendo le indicazioni per Caiazzo/Piedimonte Matese.

Quando andare: il Lago Matese è meta ideale in qualsiasi stagione dell’anno.

I migliori laghi di montagna in Emilia Romagna

Lago di Calamone

Altitudine: 1.403 m s.l.m.

Anche l’Emilia Romagna offre meravigliosi paesaggi con specchi d’acqua tra le montagne. Uno dei più suggestivi è il Lago di Calamone, di origine glaciale, chiamato anche Lago del Ventasso. Si trova nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-emiliano, nei pressi di Ramiseto (provincia di Reggio Emilia) e ai piedi del monte Ventasso. Circondato da folti boschi in cui immergersi camminando, il Lago Calamone è una meta ideale per escursioni (fa parte della Rete natura 2000) e per rinfrescarsi nelle calde giornate estive (è balneabile). A renderlo unico e particolare è la colonnina dedicata alla Madonna che spunta dalle sue acque.

Lago Calamone, Emilia Romagna

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Lago Calamone, Emilia Romagna

Come arrivare: in auto, partendo dal vicino borgo di Ramiseto (a 10 km circa), si segue la SP 102 fino alla località Ventasso Laghi e da lì si percorre a piedi per 15 minuti la strada forestale che sale fino al lago.

Quando andare: ottima meta nei mesi estivi, ma anche in autunno quando prende vita il foliage, e in inverno, quando la sua superficie diventa una grande lastra ghiacciata (e in alcuni casi anche innevata).

Lago Santo Parmense

Altitudine: 1.507 m

Dal nome particolare, un altro specchio d’acqua dell’Emilia Romagna da non perdere è il Lago Santo Parmense, a Corniglio (provincia di Parma). A poco più di 1.500 metri di altitudine, è il lago naturale più grande dell’Appennino settentrionale con i suoi 81.550 m2 di superficie. È circondato da una bellissima faggeta e la sua acqua cristallina, in inverno, diventa uno splendido specchio di ghiaccio al di sotto del quale i sub organizzano immersioni spettacolari. Intorno al Lago Santo Parmense si snodano i sentieri di trekking e sorge l’antico rifugio Mariotti, in cui poter soggiornare. Per raggiungerlo si può vivere l’esperienza di salire su una delle pochissime seggiovie monoposto ancora attive in Italia, che parte dal rifugio Lagdei.

Come arrivare: si parte dal Rifugio Lagdei (1.250 metri di altitudine) prendendo la seggiovia che raggiunge il lago (attiva nei fine settimana in inverno e tutti i giorni d’estate). In alternativa, si può risalire a piedi il pendio che, tramite un sentiero panoramico (723A) o un sentiero nella faggeta (727/723), conduce fino al lago in circa 45 minuti. Per raggiungere i Rifugio Lagdei in auto, si percorre prima la SP 116 e poi dal borgo di Bosco la SP 86.

Quando andare: ogni stagione trasforma il paesaggio incantevole in cui è immerso il Lago Santo Parmense. Se lo si vuole raggiungere in inverno, è bene tenere presente che la seggiovia è attiva solo nel weekend durante i mesi più freddi.

I migliori laghi di montagna in Friuli Venezia Giulia

Laghi di Fusine

Altitudine: 924-929 m s.l.m.

I celebri laghi ‘gemelli’ di Fusine sono una meraviglia incastonata tra le Alpi Carniche, in Friuli-Venezia Giulia: il Lago Superiore si trova a 929 m e ha una superficie di 9 ettari; il Lago Inferiore, a pochissima distanza, si trova a 924 m ed è grande 13,5 ettari. Siti alle pendici del Monte Mangart, nel comune di Tarvisio (provincia di Udine), i Laghi di Fusine sono considerati tra i più bei laghi alpini italiani, dalle acque turchesi e circondati da verdeggianti foreste di conifere.

Cosa fare qui? Lunghe passeggiate sui sentieri di trekking, gustosi picnic sulle sponde, attraversare le acque con graziose barchette a nolo, fotografare l’esplosione di colori durante il periodo del foliage.

I Laghi di Fusine in Friuli Venezia Giulia

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Laghi di Fusine, Friuli Venezia Giulia

Come arrivare: in auto, da Tarvisio si segue la SS54 fino a Fusine in Valromana e da qui si prende la Via dei Laghi fino ad arrivare al Lago Inferiore, il più basso, e poi il Lago Superiore (è previsto il pagamento di un pedaggio). In alternativa, c’è il bus (linea 203) che si avvicina, ma gli ultimi 3 km per arrivare al primo lago andranno fatti a piedi.

Quando andare: ogni mese dell’anno è perfetto per raggiungere i Laghi di Fusine, ma è bene tenere a mente che in inverno questo luogo è considerato uno dei più freddi d’Italia (circa -15° C di notte), infatti i laghi tendono a ghiacciarsi.

Lago di Sauris

Altitudine: 977 m s.l.m. 

Uno specchio d’acqua artificiale dal color turchese spicca in Val Lumiei (Carnia), nella cittadina di Sauris (provincia di Belluno): è il Lago di Sauris, in località la Màina. È balneabile in due punti: la Màina e la foce del Rio Storto, rispettivamente sulla sponda nord e sud. Qui è possibile cimentarsi nella canoa e nel SUP, oppure vivere l’esperienza adrenalinica sulla sua zip-line: 2 km di viaggio direttamente sul lago, legati a un cavo d’acciaio a oltre 100 metri di altezza. In inverno, poi, ci si può divertire nel piccolo complesso delle piste da sci qui presente, o provare attività come la motoslitta o lo sleddog.

Come arrivare: in auto, si prende la A23 fino a Tolmezzo e si prosegue per Ampezzo sulla SS 52 e poi per Sauris di Sotto sulla SP 73. In alternativa, si possono usare i mezzi pubblici dalla stazione di Udine: in treno si arriva a Carnia, o in bus a Tolmezzo e da qui si prende il bus 110, e il 112 da Ampezzo per arrivare a Sauris.

Quando andare: ogni stagione dell’anno è adatta per una visita al Lago di Sauris, da gennaio a dicembre.

I migliori laghi di montagna nel Lazio

Lago di Vico

Altitudine: 510 m s.l.m.

Anche il Lazio riserva perle di incredibile bellezza tra i laghi montani. In provincia di Viterbo, nell’area naturale protetta dei Monti Cimini, sorge un lago di origine vulcanica che ha una particolare forma a ferro di cavallo: il Lago di Vico, cinto dal monte Fogliano (965 m) e dal monte Venere (851 m). La sua posizione gli conferisce il primato di altitudine tra i grandi laghi italiani, con i suoi 12 km² di superficie a 510 m di altezza.

Il Lago di Vico forma un’ecosistema di grande valore, con canneti, paludi, splendide faggete e una fauna ricca. Da qui si snodano i sentieri che portano a esplorare i borghi della zona a piedi o in bici (percorsi segnalati dai Cai, tra i quali uno per non vedenti). Si può passare anche una giornata estiva rinfrescante nelle sue acque (è balneabile), scegliendo tra la spiaggia libera e alcuni stabilimenti attrezzati con aree e parchi giochi per i bambini.

Come arrivare: in auto, da Viterbo Sud si prende la SP 1 direzione Roma, che attraversa boschi secolari e la Via Francigena. Si supera il Passo della Montagna, a 850 m, e si prosegue fino all’incrocio in cui prendere, a destra, la strada panoramica che porta al lago. Da Roma, si percorre la SS 2 Cassia fino al bivio per Caprarola.

Quando andare: nella bella stagione il Lago di Vico regala i suoi panorami più belli.

Lago del Salto

Altitudine: 535 m s.l.m.

È caratterizzato da fiordi che ricordano Paesi lontani ed è il più grande lago artificiale del Lazio: il Lago del Salto (o di Borgo San Pietro), ha origine artificiale e si trova in provincia di Rieti. Le sue spiaggette attrezzate e balneabili sono lambite da acque turchesi di rara bellezza e abbracciate da una folta area boschiva con querce e castagni. Un luogo adatto a tutti che offre diverse possibilità: dalla balneazione agli sport d’acqua come il wakeboard, la canoa e il pedalò, ma anche la pesca.

Come arrivare: in auto, percorrendo l’autostrada A24 fino all’uscita per la Valle del Salto, per poi proseguire sulla SS 578 fino a raggiungere al Lago del Salto. In treno, si può arrivare a Rieti da diverse città dei dintorni e poi si prende un autobus o un taxi per raggiungere il lago.

Quando andare: durante tutto l’anno, anche se in estate è più spesso meta di gite ed escursioni.

I migliori laghi di montagna in Liguria

Lago del Brugneto

Altitudine: 776 m s.l.m.

È il più ampio specchio d’acqua della Liguria e un gioiello color smeraldo incastonato tra i boschi dell’alta Val Trebbia, all’interno del Parco Regionale dell’Antola: il Lago del Brugneto è un lago artificiale, ma splendido, nato nel 1959. Lo caratterizza un’interessante biodiversità naturalistica e faunistica e, nonostante non sia balneabile, è una meta ideale per amanti di pesca sportiva, escursioni e camminate a passo lento nel verde a poco più di un’ora da Genova.

Lago del Brugneto, Liguria

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Lago del Brugneto, Liguria

Come arrivare: in auto, si percorre la SP 15 da Torriglia per Santa Maria del Porto e poi si seguono le indicazioni per la diga.

Quando andare: in ogni periodo dell’anno. In estate il volume d’acqua del lago cala. lasciando scoperta una fetta maggiore di riva.

Lago delle Lame

Altitudine: 1.085 m s.l.m.

Nella meravigliosa cornice montana del Parco naturale regionale dell’Aveto, la Liguria meno conosciuta si svela nel Lago delle Lame, sito nel comune di Rezzoaglio (provincia di Genova). Adagiato sulle pendici del monte Aiona, ha una superficie di circa 3.600 m² ed è un vero gioiello da raggiungere in ogni stagione dell’anno. Trekking e pesca, sono le attività principali sul Lago delle Lame, dal quale si raggiunge la bellissima Cascata della Ravezza con tanto di panchina panoramica.

Come arrivare: raggiungibile in auto prendendo una stradina laterale della SS654 tra Magnasco e Cerisola.

Quando andare: il Lago delle Lame è raggiungibile durante tutto l’anno. In inverno il paesaggio circostante si ricopre di candida neve.

I migliori laghi di montagna in Lombardia

Lago del Barbellino

Altitudine: 1862 m s.l.m.

Anche la Lombardia ospita bellissimi laghi di montagna. Il Lago del Barbellino è il più grande lago artificiale delle Orobie e un vero gioiello del territorio di Valbondione, in alta Valle Seriana (provincia di Bergamo). Adagiato in una conca ai piedi delle Orobie, è accompagnato da un lago gemello che prende il suo stesso nome, di origine artificiale. Il Lago Barbellino Inferiore regala uno spettacolo prezioso solo poche volte all’anno: le cascate del Serio. La diga viene infatti aperta solo 5 volte l’anno (4 domeniche ed un sabato, con apertura notturna) per far ammirare ai numerosi turisti e curiosi il suggestivo salto d’acqua di 315 m tra le rocce della montagna.

Come arrivare: in auto, si raggiunge facilmente da Bergamo percorrendo la SS 671 che attraversa tutta la Val Seriana passando per Nembro e Gromo, fino a Valbondione. Da lì si seguono le indicazioni per la località Grumetti, da cui inizia il sentiero per raggiungere i due laghi gemelli del Barbellino.

Quando andare: raggiungibile in ogni periodo dell’anno.

Lago di Montespluga

Altitudine: 1.901 m s.l.m.

Incastonato nel cuore delle Alpi lombarde, in Alta Val Chiavenna e vicino al confine con la Svizzera, si trova il Lago di Montespluga: uno splendido specchio d’acqua di origine artificiale, in provincia di Sondrio, abbracciato dalla natura verdeggiante. Qui si affaccia Montespluga, il piccolo villaggio alpino che ha la particolarità di essere una delle ultime testimoniane di insediamenti montani antichi.

Lago di Montespluga, in Lombardia

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Lago di Montespluga, Lombardia

Come arrivare: in auto, si segue la SS 38 dello Stelvio fino all’uscita verso Chiavenna e si imbocca poi la SS 36 del Lago di Como e dello Spluga fino alla diga del Lago di Montespluga. Lì si trova un parcheggio in cui sostare, oppure si può proseguire fino alla punta a Nord del bacino idrico fino al borgo omonimo.

Quando andare: in ogni periodo dell’anno. Se si vuole raggiungere il vicino Passo dello Spluga, però, è bene tenere a mente che in inverno viene chiuso.

I migliori laghi di montagna nelle Marche

Lago di Pilato (Montemonaco AP)

Altitudine: 1.941 m s.l.m.

Uno specchio d’acqua di origine glaciale adagiato sul monte Vettore, nel massiccio e nel Parco nazionale dei Monti Sibillini è il Lago di Pilato, nel comune di Montemonaco (provincia di Ascoli Piceno) e sul confine con l’Umbria. Lo chiamano il “lago con gli occhiali” per via della sua forma che ricorda, appunto, due occhi, ed è l’unico lago naturale delle Marche. C’è una leggenda che riguarda questo piccolo laghetto meta di appassionati di trekking e di avventure in mountain bike: si dice che nelle sue acque vi sarebbe finito il corpo di Ponzio Pilato. La balneazione qui è vietata.

Come arrivare: in auto, da Ascoli Piceno si segue la SS 4 Via Salaria fino a raggiungere il parcheggio di Forca di Presta. Da lì parte il sentiero che conduce al lago in circa 40 minuti di camminata.

Quando andare: è consigliato raggiungerlo nel periodo che va da maggio a ottobre.

I migliori laghi di montagna in Molise

Lago di Castel San Vincenzo

Altitudine: 749 m s.l.m.

Anche il Molise ha un piccolo lago dalle acque turchesi che riflette le cime delle Mainarde: il Lago di Castel San Vincenzo (provincia di Isernia) si trova all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ed è circondato da spettacolari cime montuose. Tantissime attività sportive possono essere svolte sulle sue sponde, tra cui trekking, giri in canoa e pesca. Presente anche un’area attrezzata per il campeggio e un maneggio. È un’ottima meta per chi vuole sconnettersi e immergersi in un paesaggio fatto di boschi e montagne verdeggianti, e per visitare le celebri cascate del Volturno e l’abbazia di San Vincenzo al Volturno.

Lago di Castel San Vincenzo, in Molise

Fonte: iStock

Lago di Castel San Vincenzo, Molise

Come arrivare: in auto, da Isernia, si percorre la SR 627 fino a Colli a Volturno, e poi la SR 158 fino al borgo di Castel San Vincenzo. Intorno al lago ci sono diverse aree in cui poter parcheggiare.

Quando andare: durante tutto l’anno e in particolare d’estate (essendo balneabile è una meta turistica molto frequentata nelle calde giornate).

I migliori laghi di montagna in Piemonte

Lago di Malciaussia

Altitudine: 1.805 m

D’origine artificiale, il Lago di Malciaussia, nella Valle di Viù, nella frazione di Malciaussia del comune di Usseglio (provincia di Torino), è un gioiello tra le montagne del Piemonte. Meta ideale per escursioni immerse nella natura alpina a poca distanza dal capoluogo piemontese, questo specchio d’acqua turchese è un incanto in ogni stagione dell’anno. In inverno si possono effettuare anche escursioni con le ciaspole. È arricchito dalla presenza di tavoli, postazioni barbecue, bagni gratuiti e un bar/hotel.

Come arrivare: in auto, percorrendo prima la SP 1 e poi da Lanzo Torinese la SP32 fino al borgo di Margone. Da lì si seguono le indicazioni per il lago, che si trova a circa 5 km, sempre sulla SP 32, che però è aperta solitamente solo da maggio ad ottobre per via della neve. Inverno, si può proseguire da Margone a piedi o con le ciaspole.

Quando andare: in ogni periodo dell’anno, tenendo presente la chiusura dell’ultimo tratto di strada che porta al lago da ottobre a maggio.

Lago delle Fate

Altitudine: 1.330 m s.l.m.

Dal color smeraldo e circondato dai verdi boschi alpini, il Lago delle Fate è un luogo intriso di magia e mistero. Si trova a vicino a Macugnaga (provincia del Verbano-Cusio-Ossola) e nonostante non sia balneabile, regala scorci mozzafiato e la possibilità di percorrere i sentieri che lo circondano. Sulle sue rive si trovano delle sculture in legno raffiguranti degli gnomi, protagonisti di una leggenda che riguarda questo specchio d’acqua: si racconta che in un’antica miniera nelle sue vicinanze lavorino tutta la notte per trovare l’oro da portare alle fate che camminano sull’acqua del lago, riempiendolo di scintillii. Da qui partono meravigliosi percorsi che raggiungono il vicino Monte Rosa.

Lago delle Fate, in Piemonte

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Lago delle Fate, Piemonte

Come arrivare: in auto, da Verbania si prende l’autostrada E 62 in direzione Sempione e si prende l’uscita a Piedimulera. Si prosegue poi sulla SS549 fino a Isella, frazione di Macugnaga, e da li seguire le indicazioni fino al lago.

Quando andare: in ogni periodo dell’anno.

I migliori laghi di montagna in Puglia

Lago Pescara

Altitudine: 902 m s.l.m.

L’unico lago naturale montano della Puglia è il Lago Pescara, situato a nord-est del monte Cornacchia, la vetta più alta della regione. Si trova nel comune di Biccari (provincia di Foggia) ed è un gioiello, incastonato nelle alture pugliesi, tutto da esplorare. Si può raggiungere in auto e le sue rive sono attrezzate con area pic-nic e punti di ristoro.

Come arrivare: in auto, da Foggia si segue la SP 117 e SP 132 in direzione Biccari e da lì si seguono le indicazioni per il lago.

Quando andare: il periodo migliore comprende la primavera, l’estate e l’autunno. Per chi ama la neve e i climi rigidi, è anche un’ottima meta invernale.

I migliori laghi di montagna in Sardegna

Lago di Gusana

Altitudine: 642 m s.l.m.

Anche se la Sardegna non presenta le classiche vette alpine, anche qui si nascondono interessanti bacini d’acqua circondati da montagne e paesaggi verdeggianti. Uno dei più belli è il Lago di Gusana. È incastonato tra i monti del Nuorese, nel cuore della Barbagia, e in particolare nel territorio di Gavoi (provincia di Nuoro). Si tratta di un lago artificiale nato tra il  1959 ed il 1961, meta ideale per chi vuole alternare il mare sardo a piacevoli momenti immersi nel polmone verde dell’isola. Qui non mancano escursioni a piedi, in canoa e a cavallo, oppure la pesca sportiva.

Come arrivare: in auto, si prende la SS 389var fino a Mamoiada e da lì la SP 30 fino all’uscita verso il borgo di Lodine. Da lì si seguono le indicazioni per i diversi punti che raggiungono il lago.

Quando andare: raggiungibile in ogni periodo dell’anno.

I migliori laghi di montagna in Sicilia

Lago di Ancipa

Altitudine: 944 m s.l.m.

Immerso nel paesaggio verdeggiante dei Monti Nebrodi, il piccolo Lago di Ancipa, detto anche Lago Sartori, è il bacino d’acqua più alto della Sicilia. Nasce negli anni ’50 grazie allo sbarramento del torrente Troina ed è diviso tra le provincie di Enna e Messina. Oggi è una vera oasi di pace in cui rilassarsi, fare trekking e godere della splendida vista panoramica sull’Etna.

Lago di Ancipa, in Sicilia

Fonte: 123RF

Lago di Ancipa, Sicilia

Come arrivare: in auto, seguendo l’autostrada A 19 si esce ad Agira, per poi raggiungere Troina. Da lì si prende la SS 120 e poi la SP 77 sino al bivio con la SP167. 

Quando andare: è meglio raggiungere il Lago di Ancipa tra la primavera e l’estate.

Lago Biviere

Altitudine: 1.278 m s.l.m.

Nel cuore del Parco dei Nebrodi, immerso nella vegetazione rigogliosa, spicca il Lago Biviere, meta turistica raggiunta soprattutto in estate e con una vista meravigliosa sull’Etna. Si trova nel comune di Cesarò (città metropolitana di Messina). Oltre ad essere perfetto per piacevoli camminate nella natura, è anche un luogo raggiunto ogni anno dagli appassionati di ornitologia poiché accoglie numerosi uccelli acquatici durante il loro percorso migratorio.

Come arrivare: in auto, si percorre la SS 289 San Fratello Cesarò fino al bivio Portella Femmina Morta e, da qui, si seguono le indicazioni verso il Lago Maulazzo. Superato quest’ultimo, si prosegue per circa 5 km in strada sterrata.

Quando andare: in particolare in estate, per trovare un’oasi di pace naturale, ma anche in autunno è bellissimo grazie al foliage.

I migliori laghi di montagna in Toscana

Lago Gramolazzo

Altitudine: 604 m s.l.m.

Nella bellissima Toscana, nella cornice delle Alpi Apuane, il Lago di Gramolazzo è un bacino di origine artificiale alle pendici del Monte Pisanino (1.946 m), nel comune di Minucciano (provincia di Lucca). Immerso nei paesaggi dell’Alta Garfagnana, in provincia di Lucca, è un lago balneabile e meta turistica estiva grazie ai campeggi e alle strutture presenti. Oltre che tuffarsi in acqua, al Lago di Gramolazzo si possono fare sport come bici, canoa e trekking nei percorsi che si snodano sulle alture circostanti.

Come arrivare: in auto, si può arrivare da Lucca percorrendo la SP 20 fino a raggiungere Castelnuovo di Garfagnana e poi la SR 445 che arriva al lago.

Quando andare: nei mesi soleggiati per trekking e relax sulle sponde, in inverno per ammirare il paesaggio innevato.

Lago di Isola Santa

Altitudine: 505 m s.l.m.

Sempre in Garfagnana, nel comune di Careggine (provincia di Lucca), spicca in tutta la sua bellezza il Lago di Isola Santa con il suo piccolo borgo omonimo. Un lago artificiale che si fonde completamente nella natura delle Alpi Apuane, circondato da alte vette boscose. Sulle sue rive si possono fare piacevoli passeggiate, trekking e picnic, per una pausa rigenerante lontani dal caos.

Lago di Gramolazzo, in Toscana

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Lago di Gramolazzo, Toscana

Come arrivare: in auto, si può arrivare da Lucca percorrendo la SP 20 fino a raggiungere Castelnuovo di Garfagnana e da lì la SP 13 fino al borgo di Isola Santa. In alternativa, con i mezzi pubblici si può partire da Castelnuovo Garfagnana, Pietrasanta e Querceta, per prendere l’autobus VAIBUS Q35.

Quando andare: i periodi migliori vanno dalla primavera all’autunno.

I migliori laghi di montagna in Trentino-Alto Adige

Lago di Tovel

Altitudine: 1.178 m s.l.m.

Nel cuore del Trentino-Alto Adige, immerso nel Parco Naturale Adamello Brenta, il Lago di Tovel è uno dei laghi di montagna più conosciuti dello Stivale. Si trova in Val di Non, nel comune di Ville d’Anaunia (Provincia di Trento) ed è un vero gioiello naturalistico: le straordinarie sfumature delle sue acque turchesi e i pini a strapiombo sulle sue coste lo rendono fiabesco. Luogo ideale per il trekking e le escursioni in kayak, è un’ottima oasi di tranquillità tra le montagne del Trentino.

Come arrivare: il lago è raggiungibile a piedi (percorrendo il Sentiero delle Glare), in bici, in auto o con la navetta (solo d’estate). In particolare, in auto, da Tuenno si imbocca la SP14 della Val di Tovel per 11 km fino al parcheggio ai piedi del lago. È necessario acquistare il biglietto per il parcheggio a Tuenno, prima di avviarsi verso la Val di Tovel (i parcheggi sono a pagamento). Le navette, invece, partono sia da Cles che da Tuenno. È importante sapere che la mobilità viene modificata in base alla stagione, quindi si consiglia di controllare sempre il sito ufficiale della Val di Non.

Quando andare: il Lago di Tovel è meraviglioso in ogni stagione, ma per godere a pieno del suo paesaggio i mesi migliori sono quelli che vanno da aprile a ottobre.

Lago di Braies

Altitudine: 1.496 m s.l.m.

Il suo pontile che si allunga sull’acqua color turchese è l’elemento più celebre tra le immagini del Lago di Braies, situato nell’omonimo comune in provincia di Bolzano. Si trova in Alta Pusteria ed è une vera perla in mezzo alle cime rocciose e imponenti delle Dolomiti, scelto non a caso come set della serie tv “Un passo dal cielo”. Qui si possono fare lente passeggiate ed escursioni, oppure noleggiare una barca a remi per un romantico giro del lago.

Lago di Braies, in Trentino-Alto Adige

Fonte: iStock

Lago di Braies, Trentino-Alto Adige

Come arrivare: in auto, si percorre la A 22 per Bressanone, poi la E 66 per Brunico e infine la SS 49 Val Pusterla per San Candido. Da Monguelfo si svolta a destra per il lago. Il parcheggio è sempre a pagamento. Con i mezzi pubblici si può prendere il bus da Dobbiaco, Villabassa o Monguelfo.

Quando andare: ogni stagione è perfetta per raggiungerlo, ma la primavera è quella che fa risaltare maggiormente i suoi colori (e non è ancora così affollato come in estate).

I migliori laghi di montagna in Umbria

Lago di Piediluco

Altitudine: 375 m

Tra le mete montane dell’Umbria troviamo lo splendido Lago di Piediluco e il suo borgo omonimo (tra I Borghi più Belli d’Italia), in provincia di Terni. Secondo lago più grande della regione, è un bellissimo bacino d’acqua sorvegliato dall’imponente Monte Luco e a poca distanza dalle Cascate delle Marmore, tra le più alte d’Europa. In estate ci si può immergere nelle sue acque e rilassarsi sulle sue spiaggette, mentre in ogni periodo dell’anno è un’ottima meta per il trekking. Qui è possibile fare anche un giro in battello per esplorarlo da ogni angolazione.

Come arrivare: in auto, da Terni si raggiunge in 20 minuti percorrendo la Strada delle Marmore. Con i mezzi pubblici, si può sfruttare il Piediluco Link di Trenitalia, viaggiando fino Terni per poi proseguire in bus fino al lago.

Quando andare: il periodo più turistico è tra fine giugno e luglio (si celebra qui la Festa delle acque con eventi e rievocazioni storiche), ma è un’ottima destinazione per tutto l’anno.

I migliori laghi di montagna in Valle d’Aosta

Lago di Place-Moulin

Altitudine: 1.968 m s.l.m.

Il Lago di Place-Moulin è pittoresco e da visitare se ci si trova in Valle d’Aosta. Sorge vicino a Bionaz, in Valpelline, e nonostante sia di origine artificiale (con la diga ad arco più alta d’Europa), qui la natura è un tripudio di colori e profumi. Una tappa perfetta per chi ha voglia di fare trekking, anche in famiglia con i bambini.

Lago di Place-Moulin in Valle d'Aosta

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Lago Place-Moulin, Valle d’Aosta

Come raggiungerlo: in auto, da Aosta si percorre per circa 30 km il Viale del Gran S. Bernardo, fino a Bionaz e da lì raggiungere la diga di Place-Moulin e il parcheggio svoltando a sinistra.

Quando andare: meglio raggiungerlo in primavera e in autunno, mentre in inverno può risultare difficoltoso a causa della neve.

Lago Goillet

Altitudine: 2.520 m s.l.m.

Un piccolo lago artificiale è incastonato tra le vette e a due passi dal Monte Cervino (4.478 m). Colori mozzafiato, un fondale chiarissimo e un paesaggio montano suggestivo è ciò caratterizza il Lago Goillet, a Breuil-Cervinia (comune di Valtournenche), all’interno del comprensorio sciistico di Cervinia. È il paradiso di chi ama la montagna, dei trekker, degli escursionisti e delle avventure in mountain bike.

Come arrivare: si raggiunge a piedi partendo da Cervinia Cielo Alto o da Breuil-Cervinia. Nel primo caso si può partire dal parcheggio vicino al condominio Petit Tibet e seguire il sentiero n. 16. Si prende poi il sentiero n.18 che conduce al lago. In alternativa, da Breuil-Cervinia si può prendere la funivia che porta a Plan Maison e da lì imboccare l‘itinerario n. 18 fino a raggiungere il bacino d’acqua.

Quando andare: il periodo migliore per raggiungerlo va da luglio a settembre.

I migliori laghi di montagna in Veneto

Lago di Alleghe

Altitudine: 966 m s.l.m.

In Veneto, ai piedi delle Dolomiti Bellunesi spicca in tutto il suo splendore il Lago di Alleghe, su cui si affaccia l’omonimo borgo, in provincia di Belluno. Dalle sfumature turchesi, si tratta di un lago alpino di origine naturale sul quale si specchiano imponenti vette come il Monte Civetta e il Gruppo della Marmolada. Nei mesi più caldi, qui si può navigare su barche e pedalò, oppure fare windsurf, vela e kayak. Meta turistica ideale per amanti delle camminate nella natura e della pesca, il lago in inverno si trasforma in una splendida pista di pattinaggio.

Come arrivare: in auto, da Belluno si attraversa la Val di Fiemme lungo la SR 203 che arriva ad Alleghe. Con i mezzi pubblici, si può prendere il bus 001 fino ad Agordo Autostazione e da lì lo 003 fino ad Alleghe.

Quando andare: in ogni periodo dell’anno, dai mesi più freddi ai caldi periodi estivi.

Lago di Federa

Altitudine: 2.038 m s.l.m.

Nei pressi di Cortina D’Ampezzo, in provincia di Belluno, si trova un piccolo lago che sembra uscire da una cartolina, con le sue acque azzurre, i folti boschi e le pinete ad abbracciarlo: il Lago di Federa. Meta di amanti delle passeggiate in alta quota, di escursionisti e appassionati dei paesaggi interessati dal foliage: in autunno, attorno al lago tutto si colora con sfumature che vanno dal giallo all’arancione, fino al rosso più intenso.

Lago Federa, in Veneto

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Lago Federa, Veneto

Come arrivare: dalla SP 638 che porta a Cortina D’Ampezzo, ci sono diversi punti in cui lasciare l’auto per proseguire a piedi. I due più famosi sono passo Giau e Ru Curto, dai quali partono i sentieri pedonali segnalati che portano fino al lago.

Quando andare: in ogni periodo dell’anno, ma in particolare in autunno indossa il suo vestito migliore: quello del foliage.

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Laghi di montagna in Lombardia, questi sono i gioielli da conoscere ed esplorare

A poca distanza dalle grandi città si trovano alcune delle destinazioni perfette per una gita fuori porta nel mezzo della natura: ci troviamo in Lombardia dove, se si abbandonano i centri abitati, si possono raggiungere in pochissimo tempo mete davvero favolose. Sono i laghi di montagna, a cui arrivare grazie a una bella camminata, oppure con la bicicletta per chi vuole sperimentare un altro mezzo con cui spostarsi. Mentre, chi ha voglia di completo e totale relax, può arrivarci con l’automobile e poi, una volta lì, dedicarsi a camminate o all’esplorazione dei dintorni.

Sono specchi d’acqua incastonati in location che levano il fiato per la loro bellezza e raggiungerli fa parte del divertimento, perché ci si immerge nel cuore della natura, tra boschi, prati e montagne, andando a scoprire una vocazione diversa della Lombardia: regione ricca di grandi e bellissimi centri abitati, che cela anche perle naturalistiche da conoscere.

I laghi di montagna da vedere in Lombardia, da raggiungere in auto, oppure a piedi e in mountain bike, per una fuga dalla quotidianità nel mezzo della bellezza selvaggia che regalano le vette e i loro paesaggi.

I laghi di montagna in Lombardia raggiungibili in auto

La Lombardia è una regione con tante anime: c’è quella più operosa delle grandi città, luoghi di grande bellezza, avanguardia ma anche storia e cultura, e c’è quella della natura che sorprende per la sua varietà. Perché qui si passa dalla pianura alla montagna, si incontrano laghi e panorami bellissimi, scorci mozzafiato da inserire nelle tappe di una possibile gita fuori porta da fare in giornata, oppure da apprezzare più a lungo con una vera e propria vacanza.

Sono diversi, ad esempio, i laghi in montagna che si possono raggiungere in automobile per poi godere della meraviglia di questi specchi d’acqua incastonati in paesaggi da cartolina, ma anche di giornate alla scoperta del territorio grazie a passeggiate, gite e – se la stagione lo consente – anche bagni o momenti preziosi di relax crogiolandosi sotto il sole.

Lago di Pusiano

Il lago di Pusiano viene chiamato anche in altri mod,i come di Casletto o Eupili, e si trova in Brianza, tra Como e Lecco. Non è in un’area posta particolarmente in alto, basti pensare che si trova a circa 257 metri sul livello del mare, ma questo specchio d’acqua è davvero bello e di piccole dimensioni, sviluppandosi su una superficie di quasi 5 chilometri quadrati. Una meta fantastica da raggiungere per la bellezza del paesaggio e del lago stesso, in cui è presente un isolotto privato (l’Isola dei Cipressi), ma anche meta perfetta per chi ama il canottaggio e la pesca (in modalità no kill) o vuole fare una passeggiata sul lungolago. Vale la pena anche programmare un giro con la Motonave Enigma, alimentata a energia solare, che permette di visitarlo e ammirarlo da un diverso punto di vista. Senza alcun dubbio il periodo migliore per raggiungerlo è durante la stagione più calda, perché è balneabile. Dista solamente una ventina di chilometri da Milano e si arriva fin qui comodamente in auto.

Lago di Ghirla

È un piccolo lago di origine glaciale e si trova a 442 metri di altitudine: si tratta del Lago di Ghirla, in provincia di Varese nel comune di Valganna. Un luogo davvero speciale, incastonato nella natura, è la meta ideale per coloro che sono alla ricerca di una giornata tranquilla e immersi in un’atmosfera ricca di pace e bellezza. Si trova a poca distanza da Varese e si raggiunge tranquillamente in auto. Le sue acque sono abbastanza fredde per cui, nonostante sia balneabile, i freddolosi devono stare attenti, ma vale comunque la pena raggiungerlo anche perché si trova immerso in un paesaggio boschivo e ricco di vegetazione. Per chi ama lo sport è interessante sia in inverno sia in estate: nel periodo più freddo, se le temperature lo consentono si può pattinare, mentre in estate si può praticare nuoto o kayak. Su una delle due sponde è presente un camping.

Lago di Ghirla: lago di montagna in Lombardia

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Lago di Ghirla, specchio d’acqua di montagna in Lombardia

Lago di Endine

È la destinazione ideale per chi, oltre alla natura, cerca borghi dalla storia antica e la possibilità di dedicarsi a diverse attività sportive. Si tratta del lago di Endine che si trova in provincia di Brescia, un vero e proprio paradiso per chi vuole godersi una bella passeggiata: il percorso lungo le sue sponde ha una lunghezza di circa 16 chilometri, vi sono diversi luoghi in cui fermarsi ed è adatto davvero a tutti, famiglie comprese. Qui in estate si possono praticare diversi sport come vela e sup, oppure si può fare un giro con una canoa, ma è anche la destinazione ideale anche per chi ama i panorami invernali: il lago ghiacciato merita di essere ammirato. Si trova a 340 metri di altezza nella Val Cavallina e si raggiunge facilmente in automobile. Inoltre il suo perimetro si può percorrere interamente.

Lago di Endine in montagna in Lombardia

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Lago di Endine, destinazione in montagna in Lombardia

Lago di Livigno

Si arriva in auto anche al lago di Livigno o lago del Gallo, bacino di origine artificiale (è stato ampliato dalla diga del Punt dal Gall) posto a 1805 metri di altitudine sopra il livello del mare. Si trova in montagna, provincia di Sondrio e una piccola parte della sua superficie si trova in Svizzera. E se d’inverno regala una cartolina di viaggio meravigliosa, con la sua superficie circondata da montagne ricoperte di neve, è d’estate che diventa la meta perfetta per chi vuole praticare attività sportive come kayak, stand up paddle oppure gite in pedalò e, ancora, una passeggiata lungo il sentiero che lo costeggia. Vi è anche una Floating island per attraccare e fermarsi a riposare sotto il sole.

Lago di Livigno in montagna in Lombardia

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Lago di Livigno, specchio d’acqua in montagna in Lombardia

Bacino Alpe di Gera

Ci troviamo a circa 2021 metri di altitudine e siamo nei pressi del Lago di Gera che si raggiunge senza problemi con l’automobile arrivando fino al Rifugio Zoia, struttura che sino al termine di aprile 2025 è aperta dal venerdì alla domenica. Si tratta di un bacino di origine artificiale realizzato con l’omonima diga da cui si gode di una vista che spazia sul ghiacciaio di Fellaria e Pizzo Varuna. Si può trascorrere la giornata in questo luogo, assaporando la bellezza della natura, oppure si può partire alla volta di percorso alla scoperta di altre tappe, come lungo il sentiero che permette di raggiungere il rifugio Bignami.

Un luogo che si trova nel cuore della Valmalenco e in estate si raggiunge da Sondrio in solo un’ora di automobile circa. In inverno spesso la strada è innevata quindi, oltre agli pneumatici da neve, è consigliabile avere con sé le catene.

Laghi di Cancano

Un’unica destinazione da raggiungere per ammirare due laghi che si trovano a circa 1950 metri di altezza: si tratta dei Laghi di Cancano bacini di origine artificiale che si possono ammirare nel territorio del comune di Valdidentro, piccolo borgo sparso a circa 15 minuti di auto da Bormio. Per raggiungerli si deve percorrere una strada che si snoda in verticale lungo 21 tornanti, nota anche come “piccolo Stelvio” che porta all’inizio della Valle di Fraele. Qui si trovano i due laghi, all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio, dove la natura regala scenari pazzeschi e una grande varietà di flora e fauna. Presenti anche le due dighe, imponenti opere di ingegneristica. Qui si può sostare per ammirare la bellezza di ciò che si ha intorno, oppure fare delle gite a piedi o in biciletta, ce n’è per tutti i gusti e per tutte le età. La destinazione perfetta in estate quando si possono fare belle passeggiate anche adatte a tutta la famiglia.

Laghi di montagna in Lombardia raggiungibili a piedi o in mountain bike

Ci sono altri laghi in Lombardia che, invece, si possono raggiungere facendo un’escursione a piedi (e in alcuni casi anche in mountain bike), per chi desidera fare il pieno di bellezza e una gita fuori porta totalmente a contatto con la natura e nel mezzo di montagne bellissime.

Diverse destinazioni non troppo lontane dai grandi centri abitati, per una giornata di relax staccando dalla quotidianità andando alla scoperta delle tante bellezze che regala questa regione nel nord dell’Italia.

Lago di Motta

Il Lago di Motta è noto anche con il nome di Lago Azzurro, grazie ai celebri versi di Giosuè Carducci, e per ammirarlo in tutto il suo fascino si devono raggiungere i 1853 metri di altitudine in località Alpe Motta Alta nel comune di Madesimo (in provincia di Sondrio). Ad alimentarlo è una sorgente sotterranea quindi lo si può trovare pieno solamente in primavera (ma a volte è capitato che, anche durante la bella stagione, fosse vuoto).

Raggiungerlo è abbastanza semplice: o si percorre un sentiero partendo dall’Alpe di Motta, oppure da Madesimo, in alternativa si può scegliere di arrivare con la funicolare da Campodolcino. Il periodo adatto è la primavera quando il lago è visibile con l’acqua e quando ci si può immergere nella sua natura straordinaria.

Lago Azzurro in Lombardia

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Lago Azzurro, specchio d’acqua di montagna in Lombardia

Lago della Vacca

Saliamo a 2358 di altitudine per arrivare al Lago della Vacca, specchio d’acqua posto nel comune di Breno nell’Alta valle del Caffaro in provincia di Brescia. Le acque che lo vanno a comporre derivano dalle precipitazioni e dallo scioglimento della neve, inoltre è dotato di una diga e viene utilizzato per produrre energia elettrica. Si può raggiungere a piedi oppure in mountain bike, una delle passeggiate permette di percorrere una distanza di otto chilometri partendo dal rifugio Bazena a cui si arriva in automobile.

Lago del Gleno

Nella provincia di Bergamo vi è un lago che cela nel suo passato anche una tragedia grandissima: si tratta del lago di Gleno. Dopo essere stato realizzato in maniera artificiale, nel 1923 gli argini della sua diga sono crollati andando a far perire ben 356 persone. Oggi la natura in quel luogo è magnifica rendendolo un vero e proprio gioiello della zona, un posto che vale la pena raggiungere per conoscere la sua storia e per ammirare il paesaggio, soprattutto in estate per lasciarsi ammaliare dai panorami circostanti.

Partendo da Pianezza si possono raggiungere i ruderi della diga abbastanza facilmente sia a piedi sia in bicicletta, ma viene segnalato che la seconda opzione potrebbe richiedere di portarla a mano per qualche tratto. Inoltre è importante sapere che durante l’inverno questo percorso è sconsigliato.

Il Bidet della contessa

Un nome davvero particolare per un luogo che è una pietra preziosa incastonate tra le montagne della Val di Mello, in provincia di Sondrio. Si tratta del Bidet della contessa, a cui arrivano le acque dei vicini ruscelli che si vanno a gettare nel bacino con delle favolose cascate: un luogo magico composto da massi e vegetazione e da un’acqua fredda e trasparente.

È a poco più di mille metri di altitudine ed è davvero uno spettacolo per gli occhi, che si raggiunge con una bella passeggiata partendo da San Martino. E la camminata, non troppo faticosa, sarà ripagata da un luogo di incomparabile bellezza, all’interno della Riserva Naturale Val di Mello. È importante sapere che  l’accesso alla strada via Val di Mello è possibile solo a un massimo di 40 veicoli al giorno e che il pass ha un costo di 12 euro. A quanto pare, non ci dovrebbero essere problemi nel percorrere il sentiero in biciletta.

Bidet della Contessa lago di montagna in Lombardia

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Il Bidet della Contessa è un lago di montagna in Lombardia

Il lago Gelt

A 2562 metri di altitudine, in provincia di Bergamo, c’è uno specchio d’acqua difficile da raggiungere ma di una bellezza davvero disarmante: è il Lago Gelt, che durante i mesi più freddi è ghiacciato e ha la forma inequivocabile e incredibile di un cuore (e non è l’unico lago ad avere questo perimetro così singolare). Una destinazione super romantica ma anche bellissima seppur impegnativa, basti sapere che il percorso si snoda per ben 28 chilometri e che si raggiunge partendo dal piccolo comune di Valbondione. Da vedere d’estate in tutta la sua romantica bellezza.

Lago Palù

In Valmalenco, a quota 1925 metri sorge il lago Palù, che si trova in provincia di Sondrio. Circondato da suggestive pinete, si estende con la sua forma allungata con a fare da sfondo le vette delle montagne. Arrivarci in estate non è particolarmente complicato: da località Barchi si impiegano circa 45 minuti, mentre con gli impianti di risalita da Chiesa in Valmalenco, una volta raggiunta Alpe Palù, con una camminata di pochi minuti. E il risultato lascerà senza fiato.

Questi sono alcuni dei laghi di montagna in Lombardia, perle da conoscere e visitare per una gita fuori porta, immersi nella natura: alcuni da raggiungere in automobile, altri a piedi con passeggiate o trekking o in biciletta.

Lago Palù: si trova in montagna in Lombardia

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Lago Palù: specchio d’acqua in montagna in Lombardia
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I migliori centri termali vicino al Lago di Garda

È il lago più grande d’Italia e senza dubbio una delle mete più apprezzate e conosciute del Bel Paese a livello mondiale: il Lago di Garda, chiamato anche Benaco, è un connubio perfetto tra paesaggi incantevoli immersi nella natura, montagne e colline tra le migliori produttrici di vino e olio d’oliva, borghi medievali dalla bellezza senza tempo, tradizioni culturali che sopravvivono e si evolvono, e spiagge incantevoli che sembrano uscire da una cartolina.

Il Lago di Garda è questo e molto altro: l’oasi naturale in cui ritrovare tranquillità e la meta perfetta per un weekend all’insegna del relax. Quali luoghi migliori per godere di questa perla italiana se non i centri termali che qui sorgono, offrendo a tutti la possibilità di usufruire di acque dalle innumerevoli proprietà benefiche? Le fonti termali del Lago di Garda sono infatti conosciute sin dai Romani, i primi che scoprirono il clima mite di queste rive e che vi fecero erigere bellissime ville dotate di piscine private con acqua termale. Dalla Valpolicella a Sirmione, dalla sponda settentrionale alla punta più a Nord, vicino a Riva del Garda, scopri tutte le migliori terme vicino al Lago di Garda in cui rilassarsi e trascorrere piacevoli momenti di benessere curando corpo e mente.

Terme di Sirmione: il potere benefico dell’acqua

Adagiata sull’estremità della stretta penisola che si allunga verso il centro del Lago di Garda, partendo dalla sponda meridionale, il borgo medievale di Sirmione è un gioiello di architettura, storia, tradizioni e bellezza paesaggistica che merita di essere visto almeno una volta nella vita. In questo scenario suggestivo e unico, si trova uno dei centri termali più avanzati d’Italia: le Terme di Sirmione. Offrono un ampio ventaglio di trattamenti curativi, convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale, moderni percorsi benessere ed acque benefiche dello Spa & Thermal Garden, fiore all’occhiello dello stabilimento con vista mozzafiato sul Lago di Garda.

Le Terme di Sirmione erano conosciute già all’epoca dei Romani, e in particolare dal celebre poeta latino Catullo. Come testimoniano i numerosi reperti archeologici ritrovati nell’area, tra cui le celebri grotte intitolate allo stesso Catullo, la vocazione termale di Sirmione ha avuto nuova linfa verso la fine dell’Ottocento, con la scoperta della sorgente della Boiola, celata fino ad allora nelle scure profondità del lago.

Le acque delle fonti termali presenti nelle acque al di sotto di Sirmione (Boiola, Catullo e Virgilio), sono pressoché di origine meteoritica (precipitazioni piovose) e provengono dal bacino pluviale del monte Baldo. Dopo aver raggiunto circa i 2.000 metri di profondità, riaffiorano dal fondo del lago a una temperatura costante di 69°C.

Terme di Sirmione al lago di Garda

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Terme di Sirmione

L’alta varietà di sostanze minerali contenute in queste acque ricchissime di iodio, bromo, cloruro di sodio e zolfo, le rendono adatte alla cura di problemi muscolari, cutanei, circolatori, reumatoidi e respiratori. Il parco termale è un vero e proprio paradiso dedicato al benessere e al relax in ogni stagione dell’anno. Il centro dispone di piscine con acqua sulfurea salsobromoiodica, lettini effervescenti, idromassaggi, getti a collo di cigno, percorso vascolare, infinity pool, saune interne ed esterne, bagni di vapore, docce emozionali e le aree relax polisensoriali.

Non mancano numerosi trattamenti personalizzati e massaggi e le cure del Centro per la salute di Terme di Sirmione, specializzato in Otorinolaringoiatria, Broncopneumologia e Reumatologia.

Terme di Sirmione

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Terme di Sirmione

Le Terme di Sirmione sono aperte tutti i giorni: dal lunedì al giovedì e la domenica dalle 9:00 alle 22:00; il venerdì e sabato dalle 9:00 alle 24:00. L’ingresso alle terme e alle saune parte dai 44 euro per 5 ore, fino a 86 euro per il pass giornaliero, ma esistono diversi pacchetti personalizzabili.

Le Terme di Catullo (così vengono chiamate alternativamente) si trovano nel cuore pulsante del grazioso centro storico di Sirmione e a pochi minuti a piedi dal Castello Scaligero. In auto, si viaggia sull’autostrada A4 Milano-Venezia, uscita di Sirmione, e si seguono le indicazioni per il centro storico. Il consiglio è di sostare nel parcheggio pubblico Monte Baldo, a 700 metri dal borgo che è facilmente raggiungibile con una passeggiata di 15 minuti.

In treno si scende invece alla stazione FS di Desenzano o a quella di Peschiera del Garda (a 10 km circa da Sirmione). Da lì, è possibile raggiungere il centro storico di Sirmione in taxi oppure in autobus, scendendo a Largo Faselo.

Parco Termale del Garda di Villa dei Cedri: le terme di Colà di Lazise

A soli 4,5 km dall’incantevole borgo di Lazise, in località Colà, gli alberi secolari e gli edifici centenari di villa dei Cedri ospitano lo splendido e affascinante Parco Termale del Garda di Villa dei Cedri.

Si tratta di un’area che ospita due laghetti naturali immersi nel verde e con acque calde ricche di minerali, tra cui bicarbonato, calcio, magnesio e silicio, provenienti da sorgenti termali scoperte al di sotto della villa storica: con una temperatura alla fonte di 37°C, le acque termali della Villa dei Cedri di Colà di Lazise sono molto indicate per contrastare patologie reumatoidi, ossee e cutanee, e sono altresì note per facilitare recuperi post-traumatici o convalescenze dopo gravi malattie, anche degenerative. Trattandosi di un’acqua alcalina con un ph molto alto, attorno al 7.9, ha particolari effetti antinfiammatori. Proprietà terapeutiche, quelle delle terme di Colà di Lazise, che sono state riconosciute anche dal ministero della Sanità.

Un vero angolo di pace che rientra tra le terme più belle d’Italia per coloro che cercano benessere e relax in ogni momento dell’anno. Ad arricchirle sono grandi tinozze in cui è possibile immergersi a temperature leggermente più elevate, che raggiungono i 39° C, e una grotta naturale con cascate, all’interno della quale si trovano punti in cui godere di un comodo idromassaggio.

Oltre al parco termale, Villa dei Cedri ha anche un centro benessere che offre ai propri ospiti molteplici servizi e trattamenti: dall’Haloterapia nella stanza con cristalli di sale alle pareti alla cromoterapia, dalle vasche termali interne ed esterne alla biosauna e al bagno turco, fino ai massaggi individuali e di coppia. Completano l’offerta le stanze dell’hotel, le residenze e il Centro sportivo con piscina termale, palestra e area riabilitativa con programmi di Acqua Medical Fitness, Fisioterapia, Osteopatia e Chinesiologia.

Come raggiungere il Parco Termale Villa dei Cedri di Lazise? In auto, da Nord si può arrivare alle terme prendendo l’autostrada del Brennero A22 uscita Affi, in direzione Lago di Garda Sud. Partendo da altre direzioni, si raggiungono  percorrendo l’autostrada A4 e uscendo al casello di Peschiera. In alternativa, si può uscire a Verona Nord, in direzione Lago di Garda. Il parcheggio si trova in via dei Miniscalchi, 8 a Colà di Lazise e ha un costo giornaliero di 5 euro.

In treno, si scende alla stazione di Peschiera del Garda (che dista circa 7 km) e da lì il consiglio è quello di muoversi in taxi fino al centro termale. In autobus, invece, si possono prendere la linea 163 dalla stazione di Verona Porta Nuova, o la linea 164 da Lazise.

Il parco termale di Lazise è aperto tutti i giorni dell’anno dalle 9:30 alle 23:00 dal lunedì al sabato, e dalle 9:00 all’1 di notte la domenica. In occasione delle festività gli orari potrebbero cambiare, quindi consigliamo di controllare sempre gli orari sul sito ufficiale del parco termale.

Per accedervi è necessario acquistare il biglietto, nella biglietteria all’ingresso del parco oppure tramite il sito web ufficiale. Per entrarvi si può comprare un biglietto giornaliero che costa 40 euro (35 euro se acquistato online), oppure l’ingresso pomeridiano, dalle 17:00, il cui costo è di 33 euro (28 euro se comprato online). I bambini sotto i 120 cm entrano gratis, mentre per quelli tra i 120 e i 150 cm è prevista una riduzione, con un prezzo che si ferma a 25 euro (20 online).

Relax e benessere termale a Bardolino

A metà strada tra la splendida località turistica di Lazise, piccolo scrigno cinto ancora oggi dalle sue antiche mura scaligere, e il borgo di Bardolino, noto soprattutto per la produzione dell’omonimo vino rosso e dell’eccellente olio extravergine d’oliva, sorge il centro termale e climatico Caesius, un hotel SPA adagiato placidamente sulle sponde del Lago di Garda. Il centro sfrutta la fonte d’acqua oligominerale di Bardolino, che proviene dalle pendici del Monte Baldo, proprio come quella di Sirmione, ed è particolarmente indicata per cure idropiniche e idroterapiche al fine di depurare reni e fegato. Quest’acqua termale, infatti, contiene buone percentuali di ione carbonico, calcio, magnesio, ferro, silicio e potassio.

I trattamenti curativi proposti da Caesius Terme vanno dai bagni in acqua termale alla fitobalneoterapia (bagno con infusi di piante aromatiche e medicinali), dai bagni ozonati fino al percorso Kneipp, che qui simula un vero e proprio torrente di montagna. L’area SPA e Wellness dispone poi di una vasta zona saune, docce emozionali, area fitness, Private SPA, palestra, una grande piscina con acqua a 34°C dotata di getti per l’idromassaggio e confortevoli sale relax. Completano l’offerta altre due piscine di acqua termale salata a 34°C, ottime per talassoterapia, e il Centro di medicina ayurvedica e il moderno Beauty Center per tutti i trattamenti e programmi di bellezza, nutrizione e cosmetica.

Non è indispensabile soggiornare in hotel per poter accedere al centro termale. Si può entrare acquistando un biglietto Day Spa (al prezzo di 90 euro e che comprende un massaggio di 50 minuti), oppure un biglietto Day Room & Spa (con una camera in cui potersi riposare, al costo di 140 euro, con un programma benessere o un trattamento beauty). Esistono diversi pacchetti e promozioni che vengono proposti durante tutto l’anno.

Per raggiungere il Caesius Terme di Bardolino in auto, si percorre l’autostrada A4 (Milano-Venezia), si esce al casello di Peschiera del Garda e si prosegue per Bardolino. Una volta superato Lazise, si raggiunge Cisano e, dopo circa 200 metri, le terme. Percorrendo l’autostrada A22 (Modena-Brennero), si prende invece l’uscita Affi, si seguono le indicazioni per Cavaion e si prosegue per Bardolino.

Se si arriva in aereo, l’aeroporto Valerio Catullo di Verona è il più vicino, a circa 30 km. La stessa distanza divide le terme dalla stazione dei treni di Verona Porta Nuova. Si può scendere a Peschiera del Garda e da lì prendere un bus che porta a Cisano. Una volta scesi si cammina per poco più di 10 minuti per raggiungere il centro termale.

Aquardens: le terme nel cuore della Valpolicella

A Pescantina in Valpolicella, uno dei territori vitivinicoli più famosi al mondo, a soli 10 km dalle rive del Lago di Garda, il parco termale Aquardens comprende oltre 5.200 mq di piscine termali (sono 14 vasche) e rappresenta uno dei centri d’eccellenza italiani per l’idrokinesiterapia, il luogo ideale per il recupero da traumi scheletrici e/o muscolari, dovuti in particolare all’attività atletico-sportiva.

Il centro termale di Acquardens sfrutta l’acqua purissima (salso-bromo-iodica) dell’antica fonte omonima (45°C circa alla fonte), nota soprattutto per le eccezionali proprietà anti-infiammatorie, anti-edemigene, anti-settiche e per la capacità di stimolare l’intero sistema immunitario. I trattamenti curativi più richiesti sono quelli balneoterapici e antroterapici, grazie alla presenza di due grotte termali con acqua a 39°C. Il percorso SPA dispone infine di vasche per cromo e musico-terapia, percorso Kneipp, terme romane e saune. Completano l’offerta: lungo river di acqua corrente, 3 bar immersi nell’acqua, 220 postazioni idromassaggio, 5 percorsi benessere, un villaggio con 3 grandi saune da show e 5 cabine di sauna e bagno turco. Un luogo adatto a tutti, dai bambini agli adulti, e per tutte le età.

Per raggiungere in auto questo centro termale immerso tra le colline verdeggianti della Valpolicella, si deve giungere a Santa Lucia Pescantina sfruttando le principali arterie autostradali: si può uscire al casello di Affi- Lago di Garda sud- (a 12 minuti di auto da Aquardens), oppure al casello di Verona Nord (a 11 minuti di auto dal centro termale).

In autobus, si prende la linea n° 102 dal lunedì al sabato, o la n° 173 che ferma a Ospedaletto (a 10 minuti a piedi dalle terme), dal lunedì alla domenica. Gli orari variano in base alle stagioni. Le terme di Verona Aquardens si raggiungono anche in treno, scendendo alla stazione Domegliara- S. Ambrogio e prendendo un taxi fino a destinazione (circa 2 km).

L’ingresso giornaliero parte da 61 euro, ma ci sono anche formule da meno ore (2, 4 o 6 ore) con prezzi ridotti. Sotto ai 14 anni l’entrata è di 29 euro. L’area saune richiede un supplemento di 10 euro.

L’area terme è aperta tutto l’anno e tutti i giorni secondo i seguenti orari: dal lunedì al Giovedì 10:00 – 23:00, il venerdì 10:00 – 01:00, il sabato 09:00 – 01:00, la domenica 09:00 – 23:00.

Terme di Comano, oasi di pace vicino a Riva del Garda

A circa 25 km a nord di Riva del Garda, perla trentina del Benaco, spiccano le Terme di Comano, immerse in un paesaggio suggestivo abbracciato dalle Dolomiti. Lo splendido parco di 14 ettari ospita sorgenti di acqua termale oligominerale, che sgorga alla temperatura di 27°C. L’efficacia terapeutica di tali acque è conosciuta in tutta Europa per le proprietà diuretiche e per la cura di psoriasi e dermatiti.

Oltre alle cure termali, non mancano trattamenti termali estetici, massaggi e tante attività guidate nel parco, tra cui le esperienze “Natural Wellness” come il percorso sensoriale, il breatwalking e il forest bathing.

Le Terme di Comano sono aperte solitamente da aprile a novembre, con un’ulteriore apertura invernale tra metà dicembre e metà gennaio. Per consultare i periodi di apertura e gli orari aggiornati, vi consigliamo di consultare il sito ufficiale della struttura.

Terme di Comano, relax vicino al lago di Garda

Fonte: Getty Images

Terme di Comano

Situate tra il lago e le Dolomiti di Brenta, le Terme di Comano sono facilmente raggiungibili in auto, percorrendo l’autostrada del Brennero – A22, uscita Trento Nord o Sud. Al casello si prende la direzione Madonna di Campiglio e in 30 km si raggiungono le Terme di Comano. Se si arriva da Brescia, è maggiormente consigliata la SS del Caffaro.

In treno, si raggiunge la stazione ferroviaria di Trento con treni regionali o ad alta velocità e si prosegue il viaggio in autobus di linea della società Trentino Trasporti, direzione Terme di Comano – Ponte Arche.

Gli altri luoghi del benessere vicino al Lago di Garda

I luoghi in cui immergersi in esperienze di totale relax vicini al Benaco non sono finiti. Sebbene non hanno acque provenienti da fonti termali, ci sono altre tre strutture dedicate al benessere dei propri clienti che offrono trattamenti e percorsi di alta qualità. Sono la struttura Garda Thermae (ad Arco), il Gardacqua Wellness & SPA (a Garda) e il QC Termegarda (a Calvagese della Riviera).

Il Garda Thermae sorge ad Arco, all’estremità settentrionale del Lago di Garda con una vista spettacolare sulle montagne. Sono diversi i servizi offerti da questa struttura, come il percorso acquatico con piscine esterne e interne d’acqua dolce e salata, e la SPA interna con saune, bagno di vapore, Kneipp, idromassaggio e Argillarium. Si trova anche una palestra ben attrezzata, un centro estetico e una Medical SPA, per usufruire di diversi trattamenti curativi, e vasche dedicate anche ai più piccoli.

Il Gardacqua Wellness & SPA nasce a breve distanza dal Caesius Terme, in località Garda. Con ampie piscine interne ed esterne (riscaldate) immerse in uno scenario da sogno e circondate da ulivi secolari, i percorsi SPA del centro e i numerosi trattamenti benessere proposti, come la cabina di coppia con bagno di vapore, le saune, il percorso Kneipp, rendono questo centro un luogo interessante in cui rilassarsi e rigenerarsi.

Il QC Termegarda si trova immerso nelle colline di Calvagese della Riviera, non lontano dal Lago di Garda in provincia di Brescia, ed è un centro situato in un’elegante dimora rinascimentale del XV secolo. Offre diversi percorsi benessere, come vasche di acqua calda, idromassaggio, sale relax, bagni a vapore, percorso Kneipp, saune e infrarossi dentro una botte in legno.

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Bolsena Idee di Viaggio itinerari culturali lago Lago Di Bolsena tradizioni Viaggi

Il Presepe Vivente di Bolsena, tutte le info sull’evento

Bolsena, con la sua posizione incantevole e il fascino delle sue tradizioni, è una delle gemme più affascinanti e nascoste della Tuscia viterbese. Immersa nel cuore del Lazio, questa cittadina medievale è un vero scrigno di storia, cultura e bellezze naturali. Bolsena è nota non solo per il suo celebre Lago di Bolsena, il più grande bacino lacustre di origine vulcanica d’Europa, ma anche per il suo patrimonio storico e architettonico che racconta secoli di tradizioni.

Tra i suoi tesori spicca la Rocca Monaldeschi, uno degli edifici medievali più suggestivi della zona, che domina il centro storico con la sua maestosità. Le strette vie acciottolate, le piazzette pittoresche e gli angoli nascosti fanno di Bolsena una cittadina dal fascino autentico, dove il passato sembra ancora vivo e palpabile ad ogni passo.

Nel periodo natalizio, Bolsena si trasforma in un palcoscenico magico che cattura l’immaginazione di tutti i visitatori. Il tradizionale Presepe Vivente di Bolsena, che si svolge ogni anno nel suggestivo quartiere medievale del Castello, è uno degli eventi natalizi più celebri e coinvolgenti della Tuscia viterbese. Si tratta di una rievocazione storica che porta in scena la Natività con oltre 200 figuranti, che, vestiti con abiti d’epoca, ricreano scene di vita quotidiana, trasportando i visitatori indietro nel tempo.

La magia del Presepe Vivente di Bolsena risiede nella capacità di immergere ogni spettatore in un’atmosfera che ricorda il passato, attraverso la ricostruzione autentica degli ambienti e dei mestieri dell’epoca. Dalla bottega del fabbro alla locanda, dall’accampamento dei soldati romani alle cantine che ospitano scene di vita quotidiana, ogni angolo del borgo è vivo di storie da raccontare.

Il percorso, che si snoda tra i vicoli e le piazzette del quartiere Castello, è arricchito da una serie di dettagli affascinanti, come le musiche filodiffuse, che creano un sottofondo evocativo, e la presenza di artisti itineranti che animano il cammino.

Ogni angolo del Presepe Vivente è curato nei minimi dettagli, e la partecipazione attiva della comunità locale, che ogni anno contribuisce con passione e dedizione, fa sì che l’evento non sia solo una rievocazione storica, ma anche un’occasione di unione e partecipazione collettiva.

Questa straordinaria rappresentazione teatrale della Natività si svolge proprio ai piedi della maestosa Rocca Monaldeschi della Cervara, uno dei luoghi simbolo di Bolsena. Il Presepe Vivente diventa così un’esperienza che coinvolge ogni visitatore, non solo nel cuore della cittadina, ma anche nel cuore delle tradizioni secolari che questa comunità ha saputo preservare nel tempo. La rappresentazione, che è cresciuta negli anni, si distingue per il suo realismo storico e per l’attenzione ai dettagli, unendo l’amore per la tradizione con la passione per la ricerca storica, creando un perfetto connubio tra il passato e il presente. Partecipare a questo evento è come fare un salto nel tempo, un’opportunità per vivere un Natale autentico, avvolti dalla magia di una delle rievocazioni più suggestive d’Italia, in un borgo che sembra uscito da una fiaba.

La storia del Presepe Vivente di Bolsena

Il Presepe Vivente di Bolsena ha quest’anno raggiunto la sua X° edizione e si svolge ogni anno nel pittoresco quartiere medievale del Castello, uno dei luoghi più affascinanti di Bolsena. Nato con l’obiettivo di ricreare fedelmente la scena della Natività, il Presepe Vivente di Bolsena (uno dei più suggestivi in Italia) coinvolge ogni anno centinaia di figuranti, che interpretano con passione e dedizione mestieri e ruoli storici dell’epoca, come maniscalchi, pastori, soldati romani, mercanti, lavandaie e molti altri. I figuranti si distribuiscono lungo il percorso che attraversa i vicoli e le piazzette del quartiere, ricostruendo scene di vita quotidiana dell’epoca, fino ad arrivare alla maestosa scena finale della Natività, che incanta i visitatori con la sua bellezza semplice ma emozionante.

Date e orari del Presepe Vivente di Bolsena

Il Presepe Vivente di Bolsena si svolge in diverse date durante il periodo natalizio, attirando visitatori da tutta Italia e dall’estero. Le date più importanti dell’edizione del 2024-2025 sono:

  • 26 dicembre 2024 – ore 17:30
  • 1 gennaio 2025 – ore 17:30
  • 5 gennaio 2025 – ore 17:30

In queste serate, il quartiere Castello si trasforma in un viaggio indietro nel tempo, con oltre 15 scene di vita quotidiana che immergono i visitatori nell’atmosfera dell’antico mondo di Betlemme.

Presepe Vivente di Bolsena, Re Magi

Fonte: Ufficio Stampa

I Re Magi al Presepe Vivente di Bolsena

Il programma del Presepe Vivente di Bolsena

Il programma del Presepe Vivente di Bolsena prevede una rappresentazione teatrale della Natività, che si sviluppa lungo un percorso che attraversa il quartiere medievale del Castello. I visitatori possono ammirare scene viventi e interagire con i figuranti che recitano il loro ruolo nel presepe, come pescatori, artigiani, mercanti e soldati romani. Ogni scena è ricreata con grande attenzione ai dettagli storici, facendo immergere completamente lo spettatore nell’atmosfera del tempo.

Durante il percorso, sono previste anche gustose degustazioni di prodotti tipici preparati dai figuranti. I visitatori possono assaporare formaggi, salsicce, vin brulè, bruschette, castagne, e la tipica zuppa di lago conosciuta come “sbroscia”. Inoltre, è possibile ascoltare la musica filodiffusa e ammirare artisti itineranti che arricchiscono ulteriormente l’atmosfera.

L’evento culmina con l’arrivo alla capanna della Natività, un momento emozionante che riporta i visitatori alla tradizione cristiana della nascita di Gesù. La scena finale è resa ancora più suggestiva dalla presenza di una gigantesca Stella Cometa di 7 metri, illuminata da ben 32 metri di fili di LED, che si staglia sulla Rocca Monaldeschi e guida simbolicamente i Re Magi verso la Natività.

Le novità del Presepe Vivente di Bolsena

Ogni anno, il Presepe Vivente di Bolsena si arricchisce di nuove scenografie e elementi coinvolgenti che rendono l’esperienza ancora più magica. Una delle peculiarità più apprezzate è l’utilizzo delle cantine storiche e dei vicoli del quartiere Castello, che vengono riaperti per accogliere le scene di vita quotidiana. Questo rende l’atmosfera ancora più autentica, facendo rivivere antichi mestieri e tradizioni. Inoltre, l’evento è arricchito dalla presenza di animali della fattoria, come cavalli, asini, galline, e conigli, che contribuiscono a ricreare un’ambientazione genuina e affascinante.

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Terme di Sirmione: dov’è il centro benessere

I centri termali in Italia vantano una tradizione lunghissima, in particolare le terme di Sirmione i cui benefici sono noti fin dal Rinascimento. Bisognerà aspettare però l’arrivo del palombaro veneziano Procopio che, nel 1889, utilizzando un’attrezzatura proveniente da Londra, forgiò il destino del territorio immergendosi a 20 metri di profondità e scoprendo la fonte termale Boiola. Da qui comincia un percorso di sviluppo che porterà alla nascita del primo centro termale nel 1898 e della Società Terme nel 1921.

Cosa rende speciali le acque delle terme di Sirmione? Queste nascono nel bacino del Monte Baldo a quasi 800 metri di altezza. Si riversano poi nella sorgente Boiola dove sono incanalate nei due pozzi Catullo e Virgilio. Le terme di questa località sono da sempre molto apprezzate anche grazie alla loro posizione invidiabile ubicata tra le sponde del meraviglioso Lago di Garda. L’acqua termale, infine, è classificata come sulfurea salsobromoiodica ed è ricca di grandi quantità di zolfo, sodio, bromo e iodio. Presenta anche oligominerali importanti che fungono il ruolo di catalizzatori attivando reazioni chimiche che producono sul corpo un effetto miorilassante e analgesico.

Tra i centri termali della zona, quello più amato è sicuramente il Centro Benessere Termale Aquaria Thermal SPA. Esteso su una superficie di 15.000 metri quadri, di cui ben 3.500 sono coperti e 6.500 compongono il maestoso parco, vanta 700 metri quadrati di area dedicati all’acqua termale, dove la temperatura nelle vasche si aggira fra i 34 e i 36 gradi offrendo la possibilità di godere delle piscine esterne anche durante l’inverno. Tutto il complesso è organizzato in modo da condurre in rilassanti e salutari percorsi tra saune, bagni turchi e docce emozionali.

Come arrivare alle terme di Sirmione

Grazie alla sua posizione vicino al centro di Sirmione, nella zona pedonale dopo il Castello Scaligero, il centro benessere Aquaria Thermal SPA può essere raggiunto facilmente a piedi con una passeggiata di 15 minuti. Se arrivate con l’auto, dovete percorrere l’autostrada A4 Milano-Venezia con uscita Sirmione e seguire le indicazioni per il centro storico. Potete lasciare il vostro mezzo nel parcheggio pubblico Monte Baldo o, se visitate il centro termale durante le stagioni più affollate (Sirmione è una meta molto visitata) potete lasciare l’auto nelle frazioni limitrofe e usufruire dei bus navetta comunali per raggiungere il centro storico.

Se, invece, preferite il treno vi basterà raggiungere la stazione ferroviaria di Desenzano o quella di Peschiera del Garda, situate a 10 chilometri da Sirmione. Da qui proseguite con un taxi o con i bus navetta. Da maggio a ottobre, inoltre, potrete usufruire di un servizio esclusivo messo a disposizione dalle terme che vi permetterà di arrivare via lago acquistando il pacchetto ingresso+viaggio in barca.

Terme Sirmione Lago Garda

Fonte: iStock

Terme di Sirmione affacciate sul Lago di Garda

Giorni di apertura e orari delle terme di Sirmione

Le terme di Sirmione sono considerate tra i più bei centri termali d’Italia grazie ai servizi offerti e, soprattutto, alla posizione privilegiata sul Lago di Garda. Aquaria Thermal SPA è aperta tutti i giorni da domenica a giovedì dalle 9:00 alle 22:00 e il venerdì e il sabato dalle 9:00 alle 24:00. Le terme sono aperte anche il 24 dicembre, dalle 9:00 alle 20:00, e il 25 e 31 dicembre dalle 9:00 alle 24:00.

Prezzi d’ingresso delle terme di Sirmione

Per accedere ad Aquaria Thermal SPA è sempre necessario prenotare. Il centro propone diversi prezzi d’ingresso: 44 euro per 5 ore, 86 euro per tutto il giorno, 42 euro per ingresso+aperitivo o 34 euro per l’ingresso serale.

Vengono proposti anche i pacchetti Day SPA che prevedono trattamenti ad hoc per ogni tipo di esigenza e includono anche l’ingresso Terme&Sauna per 3 ore. I costi variano in base al trattamento scelto: 66 euro ingresso + massaggio corpo di 25 minuti, 108 euro con a scelta tra massaggio di 50 minuti, avvolgimento in fango termale o trattamento viso + crema corpo. Vengono proposti anche altri pacchetti a costi maggiori e con più trattamenti, oltre che trattamenti di coppia ed esperienze con degustazioni.

Non mancano pacchetti speciali dedicati alle festività, come quelli di Capodanno: al prezzo di 190 euro avrete accesso al centro dalle 21:30 alle 3:00 e sono inclusi trattamenti selezionati e intrattenimento come DJ set e brindisi di mezzanotte.

Piscine termali Sirmione

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Le piscine termali esterne del centro benessere

Trattamenti e servizi alle terme di Sirmione

All’interno delle terme di Sirmione, tra le migliori località dove rilassarsi sul Lago di Garda, troverete un circuito dedicato alle saune e ai bagni di vapore con sauna finlandese, mediterranea, bagno turco, di vapore e romano. Tra le zone più apprezzate c’è sicuramente quella della sauna finlandese esterna composta da una veranda climatizzata con bar e circondata da ampie vetrate per ammirare tutto il favoloso panorama circostante. Per quanto riguarda le piscine, sono presenti idromassaggi, un percorso vascolare, lettini effervescenti in cui immergersi e un’infinity pool con acqua dolce affacciata sul lago.

Nel parco termale è possibile anche ritemprare corpo e mente in tre aree relax polisensoriali: la Sala della Musica, la Stanza del Sale e la Sala del Cielo Stellato. Non manca un’area dedicata ai trattamenti viso e corpo: qui ogni cabina è dotata di musica, mentre i trattamenti seguono protocolli validati da medici dermatologi e vengono eseguiti con i prodotti della linea cosmetica Terme di Sirmione Cosmetics Institute.

Informazioni utili sulle terme di Sirmione

Per accedere al centro termale Aquaria a Sirmione è sempre necessario prenotare online tramite il sito ufficiale. Il centro consiglia di portare con voi una borsa non troppo ingombrante che può essere inserita facilmente negli appositi armadietti. Il costume e le ciabattine in plastica o gomma, in vendita anche presso la struttura, sono obbligatori e vanno indossati negli spogliatoi prima di accedere alle aree benessere. Nel biglietto d’ingresso, invece, è sempre inclusa la cuffia, mentre il telo e l’accappatoio dipendono dal pacchetto acquistato.

All’interno del sito ufficiale trovate tutti i contatti necessari in caso abbiate bisogno di chiarire i vostri dubbi o richiedere maggiori informazioni.

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Lugano a Capodanno: l’incanto delle feste sorprende e il divertimento è assicurato

Città elegante, accogliente, adagiata in uno scenario naturale davvero meraviglioso: Lugano conquista al primo sguardo e sin dalla prima volta che la si raggiunge. È una città che offre un mix vincente di due culture: quella italiana, dista infatti dal confine solamente pochi chilometri, e quella svizzera essendo parte del Canton Ticino. Si affaccia sull’omonimo lago, regalando scorci di impareggiabile bellezza, mentre è incorniciata dalle cime delle montagne: il San Salvatore e il Monte Bre.

Un luogo bellissimo in ogni momento dell’anno, che per le feste si accende di ulteriore magia, grazie a un programma ricco, diversificato e per tutti i gusti, ma anche a un’atmosfera perfetta per questo periodo così speciale. Lugano a Capodanno è la meta da raggiungere per tutti coloro che cercano un luogo elegante e accogliente, ricco di bellezza e di fascino, ma anche di cose da fare per divertirsi e trascorrere momenti spensierati, immersi in uno scenario alpino di rara bellezza.

Cosa fare a Capodanno 2025 a Lugano: gli eventi, le informazioni più utili, come muoversi in città, i locali da conoscere e le temperature, per partire preparati e godersi una vacanza da sogno.

Cosa fare a Capodanno a Lugano, tutti gli eventi

Il mese di dicembre a Lugano è davvero speciale: l’atmosfera della città diviene ancora più magica, basti pensare al fatto che questo luogo si snoda come un gioiello prezioso nel cuore di uno scenario che sembra proprio la perfetta scenografia per il Natale, incastonato tra alte montagne, mentre si affaccia su uno splendido lago.

Il programma degli eventi tra Natale e Capodanno è davvero ricco e si conclude il 7 gennaio del 2025, dando modo a tutti di vivere le tante proposte e rendere ancora più fantastico questo mese così speciale. Da non perdere, ad esempio, il mercatino di Natale che si sviluppa per tutto il centro e che rimane accessibile anche dopo il 25 dicembre. Nel dettaglio dal 27 dicembre al 7 gennaio si potrà ammirare in piazza Manzoni e il 31 dicembre dovrebbe rimanere aperto fino alle 19: potrebbe essere divertente fare un giro alla scoperta di tanti prodotti prima di apprestarsi a concludere l’anno.

Cuore pulsante delle feste, Capodanno compreso, sarà la suggestiva piazza della Riforma: si tratta del centro città, un luogo vivo e vivace, ricco di locali e di bellissimi palazzi. Lì si trovano gli Chalet gastronomici, i luoghi perfetti per assaggiare qualche specialità stagionale e sono aperti anche il 31 dicembre: sul sito ufficiale dedicato agli eventi viene segnalato che osserveranno l’orario 15 – l’una di notte, mentre il primo gennaio apriranno i battenti alle 11 per chiudere a mezzanotte.

Nella stessa location ogni sera dj set o musica, non è ancora specificato che tipologia di evento ci sarà in programma la notte di Capodanno, ma senza dubbio piazza della Riforma (come del resto accade ogni anno) sarà centrale. Quest’anno è previsto anche un brindisi per salutare l’arrivo del 2025 con RSI Rete Tre.

Un’altra esperienza che si potrà vivere il 31 dicembre, ma anche gli altri giorni primo gennaio compreso, è quella di mettersi alla prova con il pattinaggio sul ghiaccio: la pista è stata realizzata all’interno di uno degli splendidi parchi cittadini (Parco Ciani) e fa immergere in un’atmosfera fatata, complici le luci, l’ambientazione e la musica. La pista si può utilizzare gratuitamente, ha un costo – invece – l’utilizzo dei pattini o del supporto che si possono noleggiare. C’è anche un punto ristoro in cui deliziare il palato con cioccolata calda o vin brulè. L’orario di apertura che viene osservato l’ultimo giorno dell’anno e il primo gennaio è dalle 11 alle 21.

Per un pomeriggio dedicato ai bambini e alle famiglie, invece, il 31 dicembre e il primo gennaio, è aperto anche il Villaggio di Natale presso l’asilo Ciani, che sarà accessibile a partire dal 27 dicembre e fino al 7 gennaio. Orario per l’ultimo e il primo giorno dell’anno: 14 – 18. Con queste premesse Lugano è una di quelle mete perfette per trascorrere il Capodanno 2025.

Lugano durante le feste: gli eventi

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Lugano, gli eventi da non perdere a Capodanno

Musica, il concerto per chiudere l’anno a Lugano

Un appuntamento ormai entrato di diritto tra i più amati è quello con la musica ed è in programma il 31 dicembre a partire dalle 18 presso Lac – Sala teatro: il Concerto di San Silvestro con l’Orchestra della Svizzera italiana, in questa occasione insieme al mezzosoprano Marina Viotti, si conclude con un brindisi a cui è invitato anche il pubblico per chiudere l’anno in bellezza.

Il programma musicale è ricco e vedrà esibirsi questa artista, che è stata anche tra i protagonisti della Cerimonia d’apertura delle Olimpiadi di Parigi.

Il primo gennaio, appuntamento con la tradizione

È ormai tradizione consolidata iniziare l’anno nuovo con un corteo che da piazza della Riforma arriva al Palazzo dei Congressi, qui si tiene ogni anno un incontro con le autorità e le associazioni. La data è quella del primo gennaio 2025 e l’orario di inizio è previsto alle 11 del mattino. Il programma prevede auguri, musica e intermezzi artistici, oltre a un discorso del primo cittadino e alla presenza di un ospite speciale. Si chiude la cerimonia con un rinfresco che viene offerto ai presenti.

Vita notturna e discoteche a Lugano

In una città che offre tantissimo come la meravigliosa Lugano in Svizzera, non possono mancare i locali per chi ama la vita notturna, posti in cui trascorrere serate all’insegna del divertimento in un’atmosfera curata.

Ad esempio, si può scegliere Seven The Club, che si trova nel cuore della città nel medesimo stabile del Casinò. È aperto il venerdì e il sabato, dalla mezzanotte alle cinque del mattino. The Lounge, del medesimo gruppo, invece è aperto ogni giorno da mezzogiorno fino alla notte: offre vista lago, dj set e un menù per stuzzicare il palato.

Un altro locale da provare è il Jungle Club Lugano che si trova in via Cantonale. A quanto pare, il venerdì e il sabato sera apre i battenti a mezzanotte con serate all’insegna del divertimento. Oppure si può scegliere l’Underground Club che si trova in via Soave ed è aperto il venerdì e il sabato da mezzanotte, nel mese di dicembre 2024 anche il giovedì dalle 23.

Serate musicali con concerti o dj set al Bar Oops in via Buffi: offre una programmazione molto ampia di eventi diversificati e per tutti i gusti.

Questi sono solo alcuni dei club e dei locali che si possono trovare a Lugano, ma ce ne sono tanti altri tutti pronti a regalare serate divertenti e al ritmo di ottima musica.

Lugano, la vita notturna: dove andare

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Lugano, la vita notturna: alcuni indirizzi

Come muoversi a Lugano a Capodanno

Lugano è ben servita dai mezzi pubblici, infatti – come riporta il sito del comune – vi sono quattro società che hanno diverse linee che portano anche verso le zone più periferiche.

La TPL – Trasporti Pubblici Luganesi ha ben 16 linee che coprono centro e vie periferiche, mente AutiPostale collega centro e periferie con 14 percorsi, fa da legame tra i quartiere della zona nord con il cuore di Lugano, invece, la ARL – Autolinee Regionali Luganesi, mentre SNL – Società Navigazione del Lago di Lugano ha due linee che collegano la città rispettivamente a Campione d’Italia e Gandria. Non ci sono ancora dettagli in merito al funzionamento dei mezzi nella notte di Capodanno ma, negli anni passati, sono state pensate agevolazioni per favorire l’utilizzo dei mezzi pubblici.

Il centro città è ricco di spazi dedicati esclusivamente ai pedoni o aree a traffico limitato, quindi, vale la pena pensare di fare una camminata e di godersi il cuore di Lugano senzo lo stress dell’automobile. Diversamente si può optare per la bicicletta grazie ai percorsi ciclabili e al servizio di bikesharing con 116 postazioni.

Per chi lo desidera, poi, ci sono i taxi che operano in città: alcuni di questi con l’autorizzazione a fermarsi in attesa dei clienti nelle aree preposte. Il numero di prenotazione è +41 91 922 88 33.

È bene sapere che i turisti possono fare richiesta e utilizzare Ticino Ticket che permette – tra le tante cose – di viaggiare gratuitamente con il trasporto pubblico o di ottenere degli sconti speciali su quello turistico, si ottiene pernottando in uno degli oltre 500 alloggi partner dell’iniziativa.

Il clima di Lugano a Capodanno

Maglioni pesanti, giacche e cappelli: il clima di Lugano a Capodanno può essere davvero freddo, in perfetto stile Natale: infatti questa destinazione è un sogno ad occhi aperti per tutti coloro che amano le atmosfere incantante e gli inverni vissuti in un’ambientazione che somiglia in tutto e per tutto alle fiabe più belle.

Le temperature, però, non sono eccessivamente basse rendendo comunque gradevole la permanenza in questa meravigliosa città della Svizzera. In genere, infatti a minima di dicembre si attesta a due gradi, che scendono a uno nel mese di gennaio. La media è intorno ai quattro gradi, mentre la massima sui sette.

Si tratta anche di un periodo in cui le precipitazioni non sono numerose, per cui quello di Capodanno è senza dubbio un periodo magico per raggiungere Lugano. Un luogo che offre tantissimo, a partire dalla bellezza della natura, che vale la pena esplorare se ci si ferma qualche giorno in questa località, magari conoscendo il lago e i borghi che lo punteggiano, oppure le montagne che circondano la città.

E ancora il suo centro storico, dove vi sono anche dei portici, e i suoi parchi. Una città da vivere, anche a Capodanno 2025 per scoprire il fascino di un posto in cui la cultura italiana e quella svizzera si intrecciano.

Lugano, le temperature di dicembre

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Lugano, le temperature di dicembre: quali sono
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​Capodanno tra ville e castelli del Veneto, gli eventi più suggestivi

Sotto le feste, ville storiche, antichi castelli e dimore d’epoca si trasformano in scenari ideali per festeggiamenti esclusivi, tra cenoni di gala, trattamenti benessere e degustazioni di vini pregiati. In Veneto, le raffinate residenze del circuito Ville Castelli Dimore, aprono le porte nel periodo delle festività per offrire esperienze uniche in cornici suggestive dal fascino senza tempo.

Dalle terme del Lago di Garda alle colline dei Colli Berici, dai castelli medievali ai palazzi settecenteschi, ecco una panoramica del ricco ventaglio di eventi e attività per festeggiare il Natale e accogliere il nuovo anno in grande stile.

Sul Lago di Garda tra terme e cucina d’autore

Sul Lago di Garda, Villa dei Cedri, nel cuore del Parco Termale del Garda, è la scelta ideale per chi cerca relax e raffinatezza. Questo prestigioso edificio storico accoglie gli ospiti con camere dotate di vasche idromassaggio alimentate da acqua termale, un vero tocco di lusso per rigenerarsi in un’atmosfera unica. La notte di San Silvestro è pensata per chi desidera una serata esclusiva: si potrà godere dell’accesso al lago termale esterno, illuminato per l’occasione, alla suggestiva grotta antica e al Pantheon Termale.

Durante il soggiorno, gli ospiti possono anche visitare i caratteristici mercatini di Natale della zona, come quello di Lazise, che dal 25 novembre al 7 gennaio offre bancarelle artigianali, decorazioni natalizie e specialità enogastronomiche locali.

Non lontano, Villa Cariola propone un pacchetto che abbina un soggiorno nelle sue eleganti camere a un Gran Cenone di Capodanno, con menù ispirato alla tradizione veronese e vini di alta qualità. Questa dimora storica, incastonata tra le colline, è anche un ottimo punto di partenza per scoprire il territorio circostante.

Gli appassionati di enologia possono invece optare per una visita a Villa Mosconi Bertani, celebre per i suoi saloni affrescati e per le degustazioni di vini locali. Chi ama mettersi alla prova in cucina non può perdersi l’esperienza di Villa Della Torre a Fumane, dove è possibile partecipare a cooking class esclusive per imparare i segreti della gastronomia locale utilizzando ingredienti a km 0.

Degustazioni in villa ed eventi suggestivi

Nella provincia di Vicenza, Natale e Capodanno si tingono di magia. Ai piedi del Monte Grappa, Villa Stecchini si distingue per le sue proposte family-friendly. I più piccoli saranno incantati dall’Elfo Park, una fattoria didattica dove scoprire gli animali e le tradizioni della campagna, mentre gli adulti potranno gustare piatti della cucina locale in un’atmosfera calda e accogliente.

Per una serata speciale, il Castello di Thiene organizza il 13 dicembre Candle Night, un concerto a lume di candela che propone colonne sonore indimenticabili eseguite dal vivo in una cornice romantica e suggestiva. Il 15 dicembre, il castello apre le sue porte con visite guidate agli spazi normalmente chiusi al pubblico, come la chiesetta gotica, le antiche cucine e la ghiacciaia cinquecentesca.

A Vicenza, la settecentesca Villa Valmarana ai Nani propone un’esperienza immersiva con il suo Multimedia Kit, un pacchetto digitale che rende ancora più coinvolgente la visita, trasformandola in un viaggio nel tempo tra affreschi dei Tiepolo e racconti che animano stanze e saloni fino al 21 dicembre, quando si tiene il Concerto di Natale in Villa.

Nei Colli Berici, Villa di Montruglio è un luogo imperdibile per gli amanti del buon vino. Qui è possibile degustare pregiati Cabernet, Sauvignon e Prosecco, immersi in un paesaggio che evoca la serenità di tempi passati. Degustazioni degli ottimi vini della casa anche alla cantina di Villa Conte Emo Capodilista, a Selvazzano Dentro.

Laboratori per bambini e percorsi d’arte

Nel cuore di Padova, due residenze storiche spiccano per il loro fascino: Palazzo Mantua Benavides, con i suoi raffinati ambienti rinascimentali, e Palazzo Cortevigodarzare, un borgo signorile immerso nella natura. Entrambe offrono un soggiorno esclusivo per esplorare la città e i suoi mercatini di Natale.

Per un’esperienza più rurale, Villa Roberti a Brugine organizza laboratori natalizi per bambini. L’8 dicembre, i piccoli ospiti possono partecipare al laboratorio “Mani in Pasta!”, creando dolcetti da appendere all’albero, mentre il 15 dicembre, con “Mani di Fata”, potranno realizzare decorazioni natalizie fatte a mano.

Il Castello del Catajo, un’altra gemma da non perdere, durante le festività propone il percorso guidato “Il Catajo mai visto”, che svela il piano nobile con gli affreschi di Gian Battista Zelotti e le stanze private degli Arciduchi Asburgo-Este. Nelle vicinanze, sempre nei Colli Euganei, il Castello di San Pelagio a Due Carrare apre le porte per visite speciali alle stanze dannunziane nei giorni 1, 7, 8 dicembre 2024 e 5, 6, 12 gennaio 2025. Mentre nel Parco Frassanelle a Rovolon si possono visitare le grotte artificiali, completando così l’itinerario tra storia e natura.

A Treviso, Villa Foscarini Rossi unisce storia e cultura con visite guidate che includono anche il Museo della Calzatura, mentre Villa Ca’ Zen, immersa nel Polesine, regala un’atmosfera romantica, perfetta per chi cerca tranquillità e autenticità. Chi preferisce l’aria fresca delle Dolomiti può dirigersi verso Feltre, Belluno e Cortina, dove altre dimore storiche si affacciano su panorami spettacolari.

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Cosa vedere nel Québec, lo stato più francese del Canada

Cosa immaginate quando pensate al Canada? La maggior parte delle risposte guarda al fascino naturale di questo Paese: infinite foreste, laghi dai colori turchesi, corse in motoslitta, montagne. Eppure il Canada è più complesso, la sua personalità è divisa tra la natura selvaggia dei territori del Nord-Ovest e il suo appeal culturale fatto di metropoli cosmopolite dove si cela un angolo d’Europa. Quest’angolo è la provincia del Québec, la più estesa per superficie e la seconda per popolazione dopo l’Ontario, ma non solo. È una nazione dentro la nazione, con un’identità ben precisa che si esprime attraverso una lingua, una cultura e un’istituzione proprie.

Colonia della Francia per oltre due secoli, il Québec appartiene al Canada francese: qui, nell‘unica regione del Paese in cui l’inglese non è la lingua ufficiale, le persone sono francofone, e gli anglofoni una minoranza riconosciuta dalla legge. Cosa vedere nel Québec e cosa fare per scoprirlo al meglio in ogni sua splendida sfaccettatura? Da una visita a Montréal e a Québec City fino all’osservazione delle balene sul fiume San Lorenzo, dalle partite di hockey sul ghiaccio alle cascate di Montmorency, questi sono i consigli di SiViaggia per aiutarvi a organizzare il vostro viaggio.

Il distretto storico di Québec City

Traboccante di delizie architettoniche e strade acciottolate che le hanno valso il riconoscimento come Patrimonio UNESCO, Québec City merita sicuramente una visita durante il vostro viaggio in questa zona del Canada. Culla della civiltà francese in Nord America, è una città ricca di cose da vedere, dalle cattedrali ai giardini. Situata sulle rive del fiume San Lorenzo, la sua fondazione risale al 1608 e il suo centro fortificato è di origine coloniale.

Passeggiare tra il Vieux-Québec, antico di 400 anni, e la Place Royale significa camminare in strette vie ricche di caratteristici edifici in pietra, per poi raggiungere i luoghi simbolo della città: l’hotel Château Frontenac, che somiglia a un enorme castello ed è considerato il più fotografato al mondo, la Citadelle of Québec con la sua storia, la cattedrale di Notre Dame de Québec, che risale al XVII secolo e che ospita al suo interno un baldacchino dorato. E poi, poco fuori dalla città, il Montmorency Falls Park con le sue splendide cascate, immerse in una natura rigogliosa.

Hotel Quebec City

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Chateau Frontenac, l’hotel più fotografato al mondo

Cosa vedere a Montréal

Montréal rientra sicuramente tra le città più affascinanti del Canada. Situata come Québec City sul fiume San Lorenzo, è in genere la città da cui i viaggiatori partono per andare alla scoperta delle meraviglie del Québec. Il suo nome deriva dal Mont Royal, la montagna a tre punte sopra cui è stata costruita, e il suo territorio è tutto da scoprire.

Ed è proprio dalla cima della collina del Mont Royal che si può godere di un panorama straordinario sulla città, con i monumenti in lontananza e uno skyline che abbraccia alla perfezione la storia e il futuro. Un soggiorno a Montréal non può prescindere da una visita al suo Giardino Botanico, il terzo più grande del mondo, da una passeggiata per le vie della Città Vecchia e da qualche minuto trascorso all’interno della Basilica di Notre Dame, un vero e proprio gioiello dell’architettura neogotica.

Per chi fosse in cerca di mete fuori dalle classiche rotte turistiche, è possibile organizzare un giro alla scoperta delle tante opere di street art che affollano la città oppure assistere a un’esibizione del Cirque du Soleil, il cui quartier generale si trova proprio poco fuori dal centro.

Safari al Parco Omega

Situato a un’ora di distanza da Ottawa, il Parco Omega è la tappa perfetta per chi ama gli animali che qui vagano indisturbati nell’ambiente naturale offerto dalla Valle dell’Outaouais. Potete esplorarlo in auto o con un tour guidato lungo un percorso lungo 15 chilometri durante il quale potrete avvistare diverse specie come alci, lupi, orsi, cervi, volpi artiche e bisonti. Non mancano anche tante altre attività, perfette soprattutto se viaggiate con i bambini. Potete acquistare del cibo da dare ad alcuni animali, mangiare nel ristorante presente in loco o alloggiare in una delle strutture per immergervi totalmente nella natura che vi circonda.

Il Golfo di San Lorenzo e le Isole della Maddalena

Il Québec soddisfa sia i viaggiatori urbani che gli amanti della natura. Quest’ultimi non possono farsi scappare la bellezza del Golfo di San Lorenzo, dal quale emergono maestose le meravigliose Isole della Maddalena. Conosciute come Magdalen Islands, attirano viaggiatori provenienti da tutto il mondo con il loro incantevole mix di bellezza naturale e patrimonio culturale. L’arcipelago, non lontano dalla Nuova Scozia e dall’isola del Principe Edoardo, con le sue scogliere di arenaria, le spiagge di sabbia bianca e le dolci colline punteggiate dalle case dai vivaci colori pastello, offrono la fuga perfetta per chi è alla ricerca di tranquillità.

Spostandovi a piedi o in bici, potrete immergervi nella cultura locale, soprattutto gastronomica a base di birra artigianale e pesce. Se cercate viste mozzafiato, invece, dirigetevi verso il faro L’Étang-du-Nord: le scogliere assumono colori bellissimi soprattutto all’orario del tramonto. Per visitare questa dozzina di isole, con le loro splendide spiagge e un mare in cui d’estate è possibile fare il bagno, si può navigare ogni giorno dalla città di Souris e, una volta alla settimana, da Montréal e Chandler. Una volta raggiunte, si possono organizzare poi tutta una serie di escursioni alla scoperta della loro natura selvaggia.

Scogliere Isole Maddalena Quebec

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Le scogliere e il faro a Etang du Nord.

Mont-Tremblant, il paradiso degli sci e degli sport invernali

Per chi ama gli sport invernali, il Québec offre un luogo davvero imperdibile: è Mont-Tremblant, la destinazione perfetta, in inverno, per vacanze con gli sci ai piedi. Se d’estate si presta per escursioni a piedi e in bicicletta, e per giorni di relax circondati dalla natura, è infatti d’inverno che Mont-Tremblant si trasforma in una meta turistica per appassionati sciatori e snowboarder da tutto il mondo.

Qui si può sciare tra i chilometri di piste da sci, oltre che organizzare escursioni e praticare numerose attività: uscite sulle slitte trainate dai cani o sulle carrozze coi cavalli, dune buggy, percorsi in fatbike, arrampicata sul ghiaccio, pesca d’altura. Una miriade di proposte, sia per grandi che bambini.

Dove vedere le balene in Québec

Se siete alla ricerca di esperienze che vi cambiano la vita, in Québec ci sono due luoghi dove ammirare uno degli animali più belli al mondo: la balena. Ammirare il gigante gentile che emerge dall’acqua nel suo habitat naturale è un momento che toglie il fiato. Per viverlo vi basterà andare, tra giugno e ottobre, a Tadoussac, una pittoresca cittadina situata alla confluenza del fiume Saguenay e del fiume San Lorenzo. Questo è considerato uno dei migliori punti di osservazione perché la sua posizione geografica attira diverse specie di cetacei, come le balene blu e le megattere.

A Tadoussac potrete osservarle sia prenotando un’escursione in barca che da terra. Se l’emozione di quest’esperienza non vi ha travolto completamente, dedicatevi anche alla scoperta della cittadina dove si trova un grazioso centro storico con la Chapelle de Tadoussac, la più antica chiesa in legno del Nord America, costruita nel 1747. Inoltre, se avete più giorni a disposizione e amate le attività all’aria aperta, potete valutare un’escursione tra i sentieri del Parc National du Fjord-du-Saguenay.

Megattera Tadoussac Quebec

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Una megattera avvistata a Tadoussac

Quando visitare il Québec

Ma qual è il periodo migliore per visitare il Québec? Il clima, qui, è di tipo continentale, solo un poco più umido con precipitazioni di circa 1000 mm annui, ben distribuite nei vari mesi. L’inverno è molto freddo, con giornate secche e soleggiate che si alternano ad abbondanti nevicate e a episodi di maltempo, a cui segue una primavera fresca e tardiva e un’estate breve, fatta di giornate calde e afose e altre fresche e piovose. A Montréal, la temperatura media in inverno è di -10.5°C, mentre l’estate somiglia al giugno italiano.

La scelta del periodo giusto dipende molto dai vostri interessi perché il Québec offre attività uniche durante tutto l’anno. Se amate sciare e godervi i paesaggi innevati, il momento migliore è compreso tra i mesi di dicembre e marzo, soprattutto nella zona di Mont-Tremblant di cui vi abbiamo raccontato in uno dei paragrafi precedenti. Il Québec e il Canada in generale sono famosi anche per la bellezza del foliage quindi, se non resistete a questo genere di paesaggi, vi consigliamo di organizzare il vostro viaggio in autunno. L’estate, invece, è l’ideale per dedicarsi alle attività all’aria aperta con un clima piacevole.

Come arrivare in Québec

Il Québec è collegato al resto del mondo da voli intercontinentali, operati da numerose compagnie aeree. Da New York dista solo un’ora, da Roma 9. Dove si atterra? Al Pierre-Elliot-Trudeau di Montréal oppure al Jean-Lesage di Québec City. Per entrare avrete bisogno solo di un passaporto valido almeno per i 6 mesi successivi, mentre a scopi turistici non sarà necessario richiedere il visto. Inoltre, quando state organizzando il vostro viaggio, tenete a mente che potreste subire le conseguenze del jet leg perché sarete sei ore indietro rispetto all’Italia.