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Cerchi la “Grecia” più autentica e caratteristica? È qui

Se desiderate una vacanza rilassante e lontana dal caos delle spiagge affollate, Volimes è la meta perfetta per voi. Incastonato tra le colline dell’isola di Zante, in Grecia, questo pittoresco villaggio vi conquisterà dal primo istante e vi farà innamorare della cultura e delle tradizioni greche.

Immaginate di passeggiare per i vicoli stretti e tortuosi, ammirando le case in pietra e respirando l’aria fresca e profumata del Mediterraneo. Lasciatevi stupire dalle chiese storiche, dai tesori artistici nascosti di questa nazione affascinante con una storia millenaria, paesaggi mozzafiato e un’ospitalità senza pari.

Un viaggio a Volimes è un invito a scoprire un angolo di paradiso greco, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato e dove potrete creare ricordi indimenticabili.

La storia e il fascino di Volimes

Spiaggia di Navagio, Zante

Fonte: iStock

Spiaggia di Navagio, Isola di Zante, Grecia

Volimes è un villaggio tradizionale situato nella parte nord-occidentale dell’isola di Zante. Fondato nel XIV secolo, conserva ancora oggi molte delle sue caratteristiche originali, come le case in pietra con tetti di paglia e i vicoli stretti e tortuosi. Il villaggio è circondato da una natura rigogliosa e offre viste spettacolari sulla costa e sulle montagne circostanti.

Uno degli aspetti più affascinanti di Volimes è la sua storia. Le chiese del villaggio, alcune delle quali risalgono al XVI secolo, sono testimonianze di un passato ricco di arte e cultura. Tra queste, la Chiesa di Agios Andreas e la Chiesa di Agia Paraskevi meritano una visita per ammirare gli affreschi e le icone sacre conservate al loro interno.

Inoltre, Volimes è noto per le sue tradizioni artigianali, in particolare per la produzione di tessuti e ceramiche. Passeggiando per il villaggio, si possono trovare botteghe dove gli artigiani lavorano a mano, offrendo ai visitatori l’opportunità di acquistare souvenir autentici e sostenere l’economia locale.

La posizione di Volimes offre ai suoi visitatori l’opportunità di esplorare alcune delle bellezze naturali più spettacolari dell’isola di Zante. Infatti, a breve distanza dal villaggio si trova la famosa Spiaggia di Navagio, conosciuta anche come la Spiaggia del Naufragio, una delle spiagge più fotografate al mondo. Circondata da imponenti scogliere calcaree e accessibile solo via mare, questa spiaggia appartata ospita i resti di una nave naufragata negli anni ’80, che contribuiscono al suo fascino unico. Per raggiungere la spiaggia è possibile prenotare una gita in barca da Volimes o dai porti vicini.

Situate lungo la costa nord-occidentale dell’isola, ci sono invece le Grotte Azzurre, un’altra attrazione imperdibile. Queste grotte marine, accessibili solo in barca, offrono un’esperienza magica ai visitatori grazie alle loro acque cristalline e alla luce che si riflette sulle pareti calcaree, creando sfumature di blu intenso. Inoltre, sono un ottimo punto di partenza per praticare snorkeling e scoprire la ricca fauna marina della zona.

L’isola di Zante, un tesoro nel cuore del Mediterraneo

Certamente Volimes non è l’unico motivo per cui l’isola di Zante merita di essere visitata. Questa, infatti, è un’isola ricca di storia e cultura, con numerosi siti archeologici, chiese e musei da esplorare.

Il capoluogo dell’isola, Zante Città, è un luogo affascinante dove passeggiare tra le strade lastricate e ammirare gli edifici di epoca veneziana. Tra i siti di interesse storico spiccano il Castello di Bochali, situato su una collina che domina la città, e il Museo Bizantino, che ospita una vasta collezione di icone e reperti risalenti all’epoca bizantina e post-bizantina.

Oltre alle spiagge, tra le più belle e rinomate del mondo, Zante offre una serie di meraviglie naturali che vale la pena scoprire come il Parco Nazionale Marino con i suoi numerosi sentieri tra le colline e le spiagge dell’isola, permettendo di scoprire panorami mozzafiato e una flora e fauna uniche.

Un viaggio a Zante non sarebbe completo senza assaggiare la deliziosa cucina locale e sperimentare l’ospitalità greca. L’isola offre una varietà di taverne tradizionali e ristoranti dove è possibile gustare piatti tipici (come la moussaka, il souvlaki) e i dolci a base di miele e noci. Inoltre, molti ristoranti utilizzano ingredienti freschi e locali, garantendo un’esperienza culinaria autentica e prelibata.

In conclusione, un viaggio nel cuore dell’isola di Zante offre ai visitatori un’esperienza unica e affascinante, lontana dalle rotte turistiche più battute. La combinazione di storia, tradizioni, meraviglie naturali e ospitalità rende questo territorio un tesoro nascosto tutto da scoprire.

Preparate al più presto i bagagli e prenotate il vostro prossimo viaggio per vivere un’avventura indimenticabile che rimarrà impressa nei vostri ricordi per sempre.

Zante Città in Grecia

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Zante Città, Grecia
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Le persone si arrampicano su un palazzo a Milano: ma nulla è come sembra

Organizzare un viaggio a Milano, in qualsiasi periodo dell’anno e in tutte le stagioni, è sempre un’ottima idea. La capitale mondiale della moda e del design, infatti, vanta un patrimonio storico, culturale e artistico immenso, destinato a incantare chiunque arrivi nella metropoli.

Passeggiate vista Duomo, visite nei musei, shopping in negozi di lusso e pause gourmet all’interno di ristoranti esclusivi: le cose da fare e da vedere nel capoluogo lombardo sono tantissime e tutte si adattano alle esigenze e alle preferenze dei viaggiatori.

Raggiungere la città, dicevamo, è sempre una buona idea. Ma c’è un motivo in più per visitarla adesso, soprattutto per gli amanti dell’arte e delle visioni bizzarre. La foto che trovate in apertura non è altro che un preludio a ciò che vi aspetta, ma dobbiamo avvisarvi: niente è come sembra.

Leandro Erlich è arrivato in città

Sfogliando le foto sui feed di Instagram, quelle che ritraggono Milano, potreste notare qualcosa di insolito. Alcune immagini, infatti, ritraggono diverse persone intente ad arrampicarsi sui signorili palazzi della città. Vi chiederete cosa sta succedendo e noi ve lo spieghiamo subito.

Non si tratta di un nuovo sport urbano, né tanto meno di avventurieri impavidi che hanno scelto di osservare la città da un’altra prospettiva. Quello che sta accadendo a Milano porta il nome di Leandro Erlich, un artista concettuale argentino di fama internazionale che non ha bisogno di presentazioni.

Per la prima volta in Europa, infatti, il capoluogo lombardo accoglie una grande monografia dedicata proprio all’artista e ai suoi capolavori, trasportando i visitatori in un universo capovolto che annulla ogni certezza. La sede della mostra è il Palazzo Reale che ospita ben 19 installazioni.

In una cornice suggestiva e pittoresca, i visitatori potranno immergersi nel mondo concettuale, e sicuramente inusuale, di Leandro Erlich e sì, potranno anche arrampicarsi su un palazzo signorile della città, ma solo idealmente. L’esperienza è comunque straordinaria.

Erlich. Oltre la soglia

Fonte: Getty Images

Erlich. Oltre la soglia. La mostra a Palazzo Reale, Milano

Erlich. Oltre la soglia: una mostra imperdibile

A partire dal 22 aprile, e fino al 4 ottobre del 2023, sarà possibile entrare – per la prima volta in Italia – nell’universo di Leandro Erlich. La mostra “Erlich. Oltre la soglia”, promossa dal Comune di Milano-Cultura, e prodotta e organizzata da Palazzo Reale e Arthemisia, guiderà i visitatori in un mondo in cui nulla è come sembra.

Creatività, emozione, divertimento ed esplorazione sono i capisaldi di un’esperienza tutta da vivere. All’interno del percorso espositivo, infatti, i visitatori potranno arrampicarsi illusoriamente sui palazzi, salire su ascensori verso destinazioni inesistenti, percorrere grovigli di scale, fare un viaggio a Tokyo a bordo di un treno futuristico con posto finestrino.

Tutte avventure, queste, che viviamo nell’ordinario, ma che sono state reinterpretate dall’artista in un contesto straordinario perché, come abbiamo detto più volte, nulla è come sembra quando si tratta di Leandro Erlich.

La mostra, poi, si conclude con quella che è l’esperienza più entusiasmante, bizzarra e instagrammabile di sempre. All’interno del cortile del Palazzo Reale, infatti, si snodano una serie di palazzi sui quali è possibile arrampicarsi. In realtà si tratta di un’altra grande installazione dell’artista, quella che ricrea le facciate delle case signorili di Milano e che, attraverso un gioco di specchi e illusioni, è possibile scalare.

Le installazioni di Leandro Erlich a Palazzo Reale, Milano

Fonte: Getty Images

Le installazioni di Leandro Erlich a Palazzo Reale, Milano
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Salpa la crociera di Van Gogh: l’itinerario da non perdere

È l’anno di Van Gogh. Ed è anche quello giusto per fare un viaggio sui luoghi del celebre artista. In occasione dei 170 anni dalla nascita di Vincent Van Vogh e dei cinquant’anni dall’apertura del Van Gogh Museum di Amsterdam, si possono visitare alcuni dei luoghi che gli rendono omaggio prendendo parte a una crociera davvero speciale.

La crociera fluviale: le tappe

D’estate parte una crociera fluviale lungo il romantico Reno, che parte da Basilea, in Svizzera, e che arriva fino ad Amsterdam. Otto giorni di navigazione e sette notti per ammirare, dai porti dove si sosta, alcune delle città più belle dell’Europa centrale, cullati dalle acque del grande fiume.

La visita alle città di Colmar e Strasburgo, in Francia, di Colonia e Coblenza, in Germania, luoghi che sembrano dei dipinti,  ci ricordano anche come un fiume non sia solo divisione, ma anche condivisione di idee, usi e tradizioni. La meta finale della navigazione, poi, è una città dal fascino intramontabile: Amsterdam, uno di quei luoghi dove è impossibile non trovare qualcosa di sorprendente a ogni nuova visita.

crociera-reno
Navigare lungo il Reno

Come arrivare

La crociera sul Reno, organizzata da Avalon Waterways, ha un grande pregio: l’assoluta comodità con cui si possono raggiungere il porto di partenza e quello di arrivo dall’Italia. Basilea, che si affaccia da un lato sulla Francia e dall’altro sulla Germania, è collegata all’Italia con un servizio ferroviario estremamente efficiente: bastano poche ore di treno per raggiungerla dalle principali stazioni del Nord-Italia, passando attraverso le Alpi. Da Amsterdam, il porto di arrivo, sono invece decine i voli che ogni giorno partono alla volta dei principali scali italiani.

Sulle orme di Van Gogh

Le crociere, con guida in italiano, partono il 10 giugno, l’8 luglio e il 5 agosto e tutte e tre le partenze prevedono la visita all’imperdibile mostra del Rijksmuseum o Van Gogh Museum di Amsterdam, “Van Gogh in Auvers”. Sono più di 50 i dipinti e 30 i disegni preparatori esposti quest’anno e, per la prima volta, tutti insieme ad Amsterdam, in una mostra realizzata in collaborazione con il Musée d’Orsay di Parigi, in occasione del 50° anniversario dell’apertura del Van Gogh Museum. Le opere provenienti da Parigi si uniranno a quelle conservate ad Amsterdam da 50 anni e a molte altre prese in prestito da pinacoteche di tutto il mondo, per andare a ricostruire gli ultimi due mesi di vita di Van Gogh, trascorsi nella cittadina francese di Auvers-sur-Oise, vicino alla Capitale francese.

Mesi di solitudine e malinconia, ma anche mesi di un fervore creativo senza precedenti, che si tradusse in una prolificità straordinaria: più di cento opere realizzate nei 70 giorni di permanenza di Van Gogh nella cittadina francese, in una mansarda di soli 7 metri quadrati in cui in cui il pittore avrebbe perso la vita il 29 luglio del 1890.

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Il Sentiero dei Celti e dei Liguri: l’itinerario tra arte e natura

La primavera è la stagione ideale per andare alla scoperta di paesaggi incantevoli e immergersi nella natura: gli amanti del trekking avranno ora una nuova opportunità per esplorare luoghi meravigliosi e concedersi una bella camminata nel verde più rigoglioso, con un occhio sempre puntato ai panorami mozzafiato che si incontrano lungo il percorso. Nasce infatti il Sentiero dei Celti e dei Liguri, un nuovo itinerario nel Nord Italia che conduce dalla trafficata città al pacifico paesaggio del mare.

Nasce il Sentiero dei Celti e dei Liguri

Il 21 maggio 2023 è stato inaugurato il Sentiero dei Celti e dei Liguri, un bellissimo cammino che si snoda per ben 222 km e attraversa 3 diverse regioni (Lombardia, Emilia Romagna e Liguria). L’idea è quella di collegare la città di Milano al mar Ligure, affrontando un lungo itinerario che porta alla scoperta di splendidi borghi ricchi d’arte e cultura e di paesaggi naturali meravigliosi. Questo nuovo percorso nasce dall’ispirazione di Emanuele Mazzadi, guida, architetto e progettista di escursioni incredibili.

“Da anni accompagniamo persone sui sentieri che dall’Appennino portano al mare. Vediamo i loro occhi illuminarsi, mano a mano che si allontanano dalla città, si immergono nella natura e si riappropriano delle cose semplici. Ecco quindi l’idea di riscoprire un antico itinerario, di alto valore culturale e ambientale, che partisse da una metropoli come Milano” – ha raccontato Mazzadi con grande orgoglio.

D’altra parte, i numeri parlano chiaro: l’ultimo rapporto di Terre di Mezzo evidenzia che ben il 34% dei camminatori italiani proviene dalla Lombardia, e se si aggiungono coloro che abitano in Emilia Romagna, Liguria e Toscana (tutte regioni che orbitano attorno al Sentiero dei Celti e dei Liguri) la percentuale sale al 64%. Dunque, non c’è luogo migliore per regalarsi un’avventura unica al mondo, un vero e proprio viaggio iniziatico che ci porta alla scoperta di panorami indimenticabili.

Le tappe più belle del cammino

Il Sentiero dei Celti e dei Liguri si snoda per 222 km, che vengono divisi in 10 tappe per poter rendere il cammino accessibile a tutti. L’obiettivo è infatti non solo di accogliere gli escursionisti più esperti, ma anche di avvicinare sempre più persone al mondo delle attività outdoor: per questo motivo, i tratti più impegnativi presentano delle varianti che permettono anche ai principianti di godere di questa avventura.

Si parte da Milano: luogo simbolo da cui prende il via questo sentiero è Piazza del Duomo, davanti ad uno dei monumenti italiani più famosi al mondo. A fare da sfondo al percorso è principalmente l’acqua, il fil rouge di questa splendida escursione. Si seguono infatti i Navigli di Milano, per poi attraversare i bellissimi paesaggi della riserva Mab-Unesco del fiume Ticino, incontrando poi le impetuose acque del fiume Po. E poi ci si imbatte nei torrenti di montagna, limpidi e freschi: dall’Appennino Tidone alla Val Trebbia, passando per la Val d’Aveto e il Monte Sacro Penna.

Infine, ecco i panorami incontaminati della Val Graveglia, con suggestivi corsi d’acqua carsici, gole impervie e graziose cascate che fanno da perfetta cornice all’ultimo tratto del cammino. Il punto d’arrivo è il mar Ligure, e più precisamente una delle spiagge più suggestive della cittadina di Sestri Levante: la celebre Baia del Silenzio. È la meritata ricompensa per aver affrontato un’avventura incredibile, che lascerà tanti ricordi meravigliosi e, per chi lo desidera, il passaporto del pellegrino (scaricabile sul sito ufficiale) dove apporre il sigillo di ogni luogo visitato.

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Tour della Francia del Sud: Costa Azzurra, Provenza e Camargue

Non bisogna andare troppo lontani dall’Italia per scoprire paesaggi incantati e angoli di mondo incredibilmente suggestivi ma quasi completamente diversi dai nostri. Basta dirigersi al confine, per poi spingersi un po’ più in là, e lasciarsi avvolgere completamente da atmosfere vivaci e, allo stesso tempo, di un’eleganza e semplicità uniche.

Dov’è possibile fare tutto questo? In Francia del Sud, un territorio costellato di meraviglie e in cui fare dei tour che sono in grado di regalare emozioni uniche nel loro genere.

Caldana Europe Travel, un grande e dinamico tour operator specializzato nell’organizzazione di viaggi guidati con accompagnatore in Italia e in Europa, ne pianifica diversi che sono uno più irresistibile dell’altro.

Costa Azzurra: mare e lusso

Qualsiasi tour che si rispetti della Francia del Sud non può che cominciare dalla Costa Azzurra che è in grado di regalare un viaggio perfettamente in equilibrio tra angoli di natura lussureggiante, arte, storia, cittadine mondane, mare e lusso.

Dapprima Nizza, città sempre in festa e ricca di locali alla moda, che conserva fieramente il fascino retrò della sua città vecchia insieme alla raffinata architettura in stile belle époque. E poi sì, qui c’è anche la possibilità di rilassarsi grazie alle meravigliose passeggiate lungo il mare o le piccole soste in spiaggia.

Vi basti pensare a Saint Tropez, meta spesso frequentata da vip, che si distingue per il suo vivace centro storico fatto di facciate dai colori pastello che vanno a incorniciare un romantico porto. Se da un lato la si può considerare la patria di yacht e barche di lusso, dall’altro è una bellissima cittadina dai tetti con le tegole rosse e di grande fascino.

Saint Paul de Vence

Fonte: Caldana Europe Travel

Saint Paul de Vence

C’è poi Saint Paul de Vence che in molti sono pronti a giurare che sia il borgo più romantico di tutta la Provenza: abbarbicato su una montagna, è un villaggio interamente pedonale dove scoprire piazzette armoniose, vedute emozionanti e piccoli angoli di fascino.

Cannes

Fonte: Caldana Europe Travel

Cannes

Infine Cannes che tra palazzi d’epoca, ristoranti alla moda, yacht colossali e tantissime persone in vacanza, custodisce anche qualche angolo di pace che conquista il cuore di ogni suo visitatore.

Alla scoperta delle Terre di Provenza

Per fare un vero viaggio nel Sud della Francia bisogna addentrarsi nel suo cuore più puro: quello delle Terre di Provenza. I viaggi di Caldana Europe Travel permettono di farlo attraverso itinerari che toccano tutto il meglio di questo angolo di mondo dai profili magici.

Gordes

Fonte: Caldana Europe Travel

Gordes

In Provenza, per esempio, è possibile scoprire una serie di borghi arroccati che sembrano delle piccole bomboniere. È il caso di Gordes, luogo dal fascino senza tempo, dove spiccano le bianche rocce che compongono le case rendendolo unico e inimitabile.

Rousillon

Fonte: Caldana Europe Travel

Rousillon

Poi ancora Rousillon che, invece dei colori candidi del villaggio precedente, sfoggia tonalità rossastre e ocra grazie alla terra estratta dalle cave vicine che, anche se solo per un attimo, fanno credere al visitatore di essere approdato in un parco americano. Un paese che con la luce del sole dà il meglio di sé fondendosi con armonia nel blu del cielo limpido e nel verde della natura che lo circonda.

La Provenza è una regione caratterizzata da un clima così mediterraneo che con molta probabilità è tra i migliori di tutto il Paese. E sono proprio le condizioni atmosferiche dolci che permettono la fioritura della pianta che più la contraddistingue: quella della lavanda. Campi ondulati dalle mille tonalità di viola sono il fiore all’occhiello di un tour in queste zone, uno spettacolo imperdibile poiché sembra un mare viola che si perde a vista d’occhio.

Senanque

Fonte: Caldana Europe Travel

Senanque

Sì, pare di stare in un quadro impressionista in cui il ronzare delle api e delle cicale, il profumo intenso, i contrasti del tramonto, e molto altro ancora, rendono l’esperienza quasi onirica. Gli amanti della fotografia troveranno pane per il loro denti presso il pittoresco borgo di Sault e l’abbazia di Senanque, un capolavoro dell’architettura cistercense che si riempie di ancor più fascino quando fiorisce la lavanda.

Un viaggio nella Francia del Sud permette di toccare con mano, mangiare con gli occhi e amare con lo spirito il cosiddetto “douce France”, quel concetto che esprime la spensieratezza, la cultura, la cucina, le tradizioni, i paesaggi naturali, i cieli blu e gli orizzonti che impreziosiscono questo angolo francese: la Provenza è tra le espressioni massime della bellezza più autentica della Francia.

Una piacevolezza che si può percepire a 360 gradi anche in “Un Anno in Provenza”, il famoso libro di Peter Mayle che è stato poi trasformato in un omonimo film di successo. Un’opera che ha contribuito a far conoscere questo sinuoso territorio francese in tutto il mondo. Non a caso tra le righe non solo è possibile leggere degli angoli più incantati di questa regione, ma anche delle sue maestrie artigiane che lo rendono ancora più speciale e peculiare.

Camargue: una regione unica caratterizzata da paesaggi naturali mozzafiato e una fauna selvatica

E chi vuole conoscere il Sud della Francia ancora più a fondo può partecipare tour di Caldana Europe Travel Provenza e Camargue, una zona di cui è praticamente impossibile non innamorarsi.

La Camargue è una regione eccezionale che consente di fare un “bagno” di paesaggi naturali dai profili divini e di scoprire una fauna selvatica che sa colpire.

Aigues Mortes

Fonte: Caldana Europe Travel

Aigues Mortes

Vi basti pensare che da queste parti il nostro meraviglioso Mar Mediterraneo si fonde con le diverse bocche del Rodano. Quel che emerge è un paesaggio punteggiato di lagune, stagni, praterie, distese di sabbia e sale dove spesso si possono avvistare fenicotteri rosa ed aironi. Un’area famosa persino per l’allevamento di tori e cavalli bianchi, anche se a lasciare privi di parole è Aïgues Mortes, un borgo fortificato medievale protetto da possenti bastioni dove a perdita d’occhio si estendono saline dall’acqua rosa.

Camargue

Fonte: Caldana Europe Travel

Camargue

Saintes Maries de la Mer è invece la suggestiva Capitale di questa affascinante regione. Si presenta come un intreccio di case dai colori candidi che fanno da scudo a una meravigliosa chiesa romanica. Il paesaggio da cui è circondata è autentico e selvaggio, con il vento che va ad accarezzare immense spiagge di sabbia bianca, mentre i gitani che popolano la località si aggirano nelle piazzette con chitarre e cappelli neri.

Basta poi percorrere pochi chilometri per raggiungere distese di rosa che tolgono il fiato: le saline più grandi d’Europa, situate a Salin-de-Giraud. Tra tonalità viola, rossastre e mille sfumature di rosa, si innalzano nel cielo enormi montagne di sale silenziose, un incredibile paesaggio di natura allo stato puro e dove dimorano anche oltre 200 specie di uccelli, e più di 260 tipologie di piante.

Arles - Espace Van Gogh

Fonte: Caldana Europe Travel

Arles – Espace Van Gogh

Poi ancora Arles, una città che è stata persino inserita nell’elenco dei siti Unesco per via della presenza di numerosi monumenti romani. Un luogo in grado di incarnare perfettamente lo spirito della Camargue: gitana, pregna di storia, di arte, e contemporaneamente anche ospitale e vivace.

Quelle che vi abbiamo raccontato sono solo alcune delle tappe dei tour. Non resta che scoprirli più a fondo per regalarsi un viaggio che arricchisce lo spirito, il bagaglio culturale e le esperienze di ognuno di noi.

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Un tripudio di fiori sta per invadere questa città italiana: lo show è imperdibile

Ogni anno, la città di Noto in Sicilia ospita uno spettacolo imperdibile e magnifico che abbellisce via Nicolaci con un meraviglioso tappeto di fiori colorati. Stiamo parlando dell’Infiorata, il celebre evento in cui gli artisti creano splendidi tappeti floreali utilizzando una varietà di fiori selvatici e petali che costeggiano le strade principali, rendendola una delle tradizioni più amate dai turisti e dagli abitanti del luogo.

Nel mese di maggio la città si trasforma in un grande laboratorio d’arte a cielo aperto, dove la creatività, la fantasia e la bellezza si incontrano per creare qualcosa di unico e indimenticabile. Quale occasione migliore, se non questa, per scoprire e riscoprire le meraviglie di questo luogo?

Le origini di una manifestazione incredibile

L’Infiorata di Noto è una celebrazione annuale che ha origine negli anni ’80 grazie alla collaborazione degli artisti floreali del luogo che si sono uniti con l’obiettivo di promuovere il turismo nella parte sud-orientale della Sicilia.

L’evento ha guadagnato grande fama nel corso degli anni e oggi la manifestazione attira i turisti di tutto il mondo, incantando con le sue magnifiche attrazioni barocche che valorizzano la scena culturale di questa splendida regione.

Questo evento, riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio Culturale dell’Umanità, celebra la fine della stagione primaverile dando voce agli abitanti di questa zona attraverso l’arte e la natura. I fioristi che partecipano alla competizione per la migliore creazione sono veri e propri artisti che ogni anno creano opere d’arte uniche, enormi tappeti floreali trasformando via Nicolaci in un’esplosione di colori e profumi senza paragoni.

Il festival, inoltre, include numerosi eventi culturali che si svolgeranno nelle vie e nei palazzi nobiliari della città.

Infiorata di Noto: le date

Oggi, l’Infiorata di Noto spicca come una delle più straordinarie celebrazioni in tutta l’Isola ed è senza dubbio la perfetta occasione per visitare tutto ciò che questa terra meravigliosa ha da offrire. Noto è una dei luoghi più affascinanti e pittoreschi della regione, con la sua maestosa architettura barocca, caratterizzata da rigogliosi ornamenti e dettagli decorativi.

Se volete immergervi a pieno e vivere un’esperienza autentica nell’anima siciliana, segnate nel calendario queste date e preparate i bagagli. L’Infiorata, infatti, sarà allestita nella giornata di venerdì 19 maggio e sarà visitabile dalle ore 9 del sabato fino al martedì successivo. Un evento unico che vi farà desiderare di tornare in Sicilia ogni anno.

L’Infiorata ha una tematica diversa ogni anno: dalle opere sacre a quelle ispirate alla cultura popolare, dagli animali mitologici alle donne famose della storia. Il tema di quest’anno è “Noto è Cinema”, e sarà raccontato attraverso 16 tradizionali bozzetti che ripresenteranno alcuni dei più grandi capolavori cinematografici girati proprio a Noto. Tra questi spiccano la Cavalleria Rusticana, Il Commissario Montalbano e Malena. Il primo bozzetto invece, realizzato dai ragazzi dell’Istituto d’Arte di Noto, raffigurerà lo stemma della città.

Contemporaneamente all’infiorata si snoderà un calendario fitto di eventi che offriranno spettacoli teatrali, serate musicali e intrattenimento mentre i negozi e i ristoranti della zona resteranno aperti per offrire una vasta gamma di prelibatezze a base di prodotti tipici a chilometro zero.

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Questa città italiana sta per trasformarsi in un museo a cielo aperto

La primavera, si sa, è un vero e proprio invito a scoprire e riscoprire il mondo che abitiamo che, con il risveglio della natura, si trasforma nel palcoscenico di uno spettacolo incredibile destinato a lasciare senza fiato. È questo il periodo migliore per organizzare viaggi nelle città, nei Paesi e nei borghi che fioriscono e meravigliano con colori e profumi inebrianti che pullulano in ogni dove. Ma è anche l’occasione perfetta per andare alla scoperta dei luoghi più sorprendenti del BelPaese.

Se avete in mente di organizzare un viaggio in Italia tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, allora, vi diamo un motivo in più per raggiungere Padova. La pittoresca città veneta, celebre in tutto il mondo per gli affreschi di Giotto nella Cappella degli Scrovegni, per la grande Basilica di Sant’Antonio e per le eleganti caffetterie che si snodano in tutto il centro urbano, si sta preparando a stupire cittadini e viaggiatori.

A partire dal 20 maggio, e fino al 4 giugno, Padova ospiterà la Biennale di Street Art “Super Walls”, una colorata kermesse internazionale che incanterà tutti gli amanti dell’arte e della cultura. Grazie ai capolavori visivi che popoleranno le strade e le facciate degli edifici, la città italiana si trasformerà in un museo a cielo aperto. Quale occasione migliore, se non questa, per riscoprire le bellezze del luogo?

Biennale di Street Art: Padova diventa un museo a cielo aperto

Sono 31 gli street artist coinvolti nella biennale che tingerà di meraviglia la città veneta, le sue strade e i suoi quartieri. Gli artisti, provenienti dall’Italia, dalla Francia, dalla Germania, dalla Spagna e dall’Olanda sono già al lavoro per realizzare più di 40 murales che si snoderanno nella città di Padova e nei comuni limitrofi. Non saranno da soli, insieme a loro anche i giovani studenti del Liceo Artistico Modigliani di Padova che realizzeranno un’opera con l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale.

Il tema scelto per la terza edizione di Super Walls, la manifestazione che dal 2019 utilizza l’arte di strada come strumento per valorizzare il paesaggio urbano, è il rispetto. Gli artisti coinvolti nella kermesse sono stati invitati a fornire, attraverso il talento e la creatività, la loro personale visione di questo concetto.

C’è chi ha scelto di utilizzare questa occasione per tornare su tematiche relative alla tutela dell’ambiente, chi invece ha trasformato in arte i concetti di rispetto per le donne, per sé stessi, per i bambini e per la diversità. Non è mancato neanche chi ha scelto di riflettere sul fair play sportivo, argomento che assume ulteriore valore nell’anno in cui Padova è Città Europea dello Sport.

Medianeras, Azienda Ospedale Università, Padova

Fonte: Ufficio Stampa

Medianeras, Azienda Ospedale Università, Padova

Super Walls: un percorso delle meraviglie

L’appuntamento da segnare in agenda, per intraprendere questo percorso delle meraviglie a Padova, e dintorni, è il 20 maggio, giorno in cui sarà inaugurata la Biennale di Street Art “Super Walls” giunta alla sua terza edizione.

I murales saranno praticamente ovunque: sarà possibile osservarli sulle pareti dello Stadio Euganeo, del Palaindoor, del Palantenore di Piazza Azzurri d’Italia all’Arcella e del Palagozzano in Piazza Gardellin alla Guizza. Non solo strutture sportive, però, i capolavori di street art stanno colorando i muri di tantissimi edifici: ospedali, supermarket, scuole, strutture pubbliche e private.

L’evento, promosso dal Comune di Padova e dall’Associazione Culturale CIMI, permetterà a un parterre di artisti celebri nel panorama nazionale di esprimersi attraverso la street art e ti trasformare la città veneta in un museo a cielo aperto. Non solo Padova, però, la Biennale tingerà di meraviglia anche i comuni di Albignasego, Abano Terme, Campodarsego, Cittadella, Este, Fontaniva, Legnaro, Limena, Mestrino, Rubano, San Giorgio delle Pertiche e Selvazzano Dentro.

Axe, Alí Supermercati, Tombelle di Saonara (PD)

Fonte: Ufficio Stampa

Axe, Alí Supermercati, Tombelle di Saonara (PD)
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In questa città scoprirai l’anima più autentica della Turchia

Siete alla ricerca di un’esperienza di viaggio unica e coinvolgente? Senza dubbio Safranbolu è il posto che fa per voi. Una splendida città situata nell’angolo nord-occidentale della Turchia, ricca di meraviglie architettoniche, scenari naturali mozzafiato e affascinanti esperienze culturali.

Safranbolu offre un’esperienza autentica, fuori dagli schemi convenzionali. Con le sue strade strette e acciottolate, la città è un luogo straordinario da visitare, le tradizionali case ottomane in legno sono testimoni di un passato storico e culturale complesso, tanto da essere state iscritte dall’Unesco tra i Patrimoni dell’Umanità.

Safranbolu è stata recentemente al centro dell’attenzione per i suoi eco-progetti innovativi. Questa cittadina secolare, infatti, ha abbracciato attivamente le tecniche di eco-design per preservare la sua splendida architettura ottomana, modernizzando al contempo le sue infrastrutture e combinando lo sviluppo sostenibile con la conservazione del patrimonio culturale.

Safranbolu, un museo a cielo aperto

Safranbolu, Turchia

Fonte: iStock

Area della città vecchia di Safranbolu, Turchia

Le case di Safranbolu (gli antichi Konak) sono un simbolo della cultura turca e rappresentano la storia della città. Grazie all’impegno costante delle autorità locali nel preservare e restaurare il patrimonio architettonico della città, i visitatori possono ammirare oggi una vasta gamma di edifici storici, tra cui case tradizionali in legno, un caravanserraglio, bagni turchi e moschee.

Le case in legno di stile ottomano, le moschee, i caravanserragli e gli hammam sono stati mantenuti in perfette condizioni nel corso dei secoli, creando un’atmosfera scenografica senza pari che testimonia la creatività e la maestria dell’architettura ottomana. Sia che si tratti di design, di materiali utilizzati per la costruzione o di decorazioni interne dettagliate, le sue dimore sono senza dubbio pezzi d’arte conservati impeccabilmente a distanza di secoli.

Viuzze, ponticelli ad arco e dimore antiche. Non manca nulla, neanche l’odore del mais appena raccolto e dei carretti che lo trasportano. La vita di un tempo si respira ancora nelle botteghe artigiane, dove gesti semplici si ripetono giorno dopo giorno. E c’è ancora spazio per gli animali, con basti per asini e cavalli pronti a essere cavalcate. Sembra che qui il tempo si sia fermato.

Esplorando i suoi vicoli e ammirando gli intricati dettagli dell’architettura in legno, Safranbolu ha dimostrato di essere un vero gioiello culturale turco e i suoi progetti ecosostenibili sono un esempio perfetto di come sia possibile preservare la bellezza naturale di un luogo, riducendo l’impatto ambientale dell’umanità.

Safranbolu: la perla ottomana della Turchia

Safranbolu è una piccola cittadina caratteristica dalla Turchia che vale davvero la pena visitare. Dalla bellezza del suo patrimonio architettonico al suo paesaggio naturale mozzafiato, è una località intrisa di leggende e sicuramente uno dei luoghi più fotogenici del pianeta.

Nonostante le sue dimensioni relativamente ridotte, Safranbolu è una città affascinante e ricca di storia, perfetta per immergersi nella cultura turca e apprezzare le sue tradizioni. È il luogo ideale in Turchia per rilassarsi e godersi l’atmosfera: un must-see per i vostri viaggi.

Lungo le stradine acciottolate potrete ammirare dimore dalle caratteristiche finestre a croce, edifici religiosi, ponti e antiche strutture che portano indietro nel tempo. Nel cuore di questa città ci sono negozi tradizionali dove potrete scoprire le tecniche artigianali locali, insieme a tante delizie della zona tutte da provare.

Molte antiche dimore di commercianti e mercanti ora sono boutique hotel e ristoranti impeccabilmente restaurati. Inoltre, vi consigliamo di visitare il Kaymaklamlar Evi, una casa tipica trasformata in museo etnografico, dove ogni stanza è dedicata a diorami che raffigurano scene tipiche della vita quotidiana di quell’epoca. Un luogo che vi farà viaggiare nel tempo e scoprire l’affascinante cultura turca.

Visitare Safranbolu significa entrare in contatto con il mondo di una volta, sicuramente una destinazione imperdibile che vi consigliamo di raggiungere al più presto.

Safranbolu in Turchia

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Safranbolu, Turchia
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In questa città è stata inaugurata una strada dedicata ai gatti

Come resistere al fascino dolce e misterioso dei nostri adorabili amici felini? Le loro espressioni imperturbabili, gli occhi penetranti e il loro comportamento enigmatico hanno ispirato da sempre gli artisti di ogni epoca. E le opere d’arte di cui vogliamo parlarvi oggi non fanno eccezione.

Il 4 maggio, infatti, in occasione del BFC Bund Art Festival, la città di Shanghai ha ribattezzato la Fangbingzhonglu come la “Strada di Gatti sul Bund”. Questa particolare iniziativa è stata possibile grazie alla passione di numerosi artisti di strada che hanno realizzato veri e propri capolavori dedicati a questi animali, tra i quali spiccano una serie di murales e disegni artistici che hanno reso l’area del Giardino Yuyuan affascinante e unica nel suo genere.

Un’esperienza di viaggio incredibile, non solo per gli appassionati dei felini, ma anche per coloro che desiderano esplorare Shanghai e scoprire le meraviglie che la Cina ha da offrire.

La “Strada dei gatti” trasforma Shanghai in un’opera d’arte

La "Strada dei gatti" a Shanghai, Cina

Fonte: Getty Images

Opera d’arte nella “Strada dei gatti” a Shanghai, Cina

La “Cat Street sul Bund” è diventata una tela per le diverse forme d’arte, ognuna unica per messaggio e significato, oltre a essere attualmente uno dei luoghi più pittoreschi della città. Qui i visitatori possono ammirare i numerosi murales che rappresentano i nostri amici a quattro zampe in varie pose e situazioni.

E se vi dicessimo che le opere d’arte possono prendere vita davanti ai vostri occhi? No, non è solo immaginazione, ma un’esperienza che potrete vivere davvero attraverso la realtà aumentata. Grazie a questa tecnologia gli spettatori, infatti, hanno la possibilità di interagire con in vari modi, vedendole e toccandole per percepire il loro fascino artistico in modo ancora più completo e coinvolgente.

Passeggiando per la “Cat Street sul Bund” di Shanghai, potrete ammirare tutte le opere d’arte dedicate ai gatti e conoscere interessanti curiosità su questi affascinanti animali. Le meraviglie artistiche e interattive di questa mostra vi faranno sentire parte del loro mondo quindi, se siete pronti a vivere un’avventura straordinaria e piena di creatività, non perdete l’occasione di visitare la mostra a tema felino più interessante del momento.

Un’avventura autentica ed indimenticabile a Shanghai

Se state pianificando un viaggio in Cina, il BFC Bund Art Festival è solo uno dei motivi per i quali questo affascinante Paese merita di essere visitato. In particolare, Shanghai è una città diversa da tutte le altre.

Dall’incredibile architettura all’appetitoso cibo di strada c’è molto da esplorare in questa vivace metropoli. Con l’apertura continua di nuove attrazioni, come parchi a tema ad alta quota e centri commerciali futuristici, scoprire qualcosa di nuovo qui non è troppo complicato. Che decidiate di viaggiare da soli o in compagnia, Shanghai potrà sorprendervi sempre con qualcosa di interessante.

Attraverso le sue vie affollate, potete esplorare la cultura cinese con i suoi mercati tradizionali e le imponenti pagode, ma anche la modernità con i suoi grattacieli ultramoderni. Non perdete l’opportunità di ammirare la bellezza del lungomare di Shanghai, dalle acque calme del fiume Huangpu alle scintillanti luci delle torri imponenti in lontananza.

Vi consigliamo, inoltre, di visitare il Giardino Yuyuan, uno splendido parco in stile cinese dove potrete rilassarvi e ammirare la bellezza dei vari elementi architettonici. Senza dimenticare la famosa via dello shopping, la Nanjing Road, che ospita numerose boutique e ristoranti, perfetta per vivere a pieno la vita notturna della città.

La “Strada dei gatti” diventa così  un’imperdibile occasione per riscoprire Shanghai, una città in rapida evoluzione che conserva ancora la sua cultura antica, nonché una delle destinazioni più attraenti della Cina.

"Cat Street del Bund" a Shanghai, Cina
Disegno artistico nella “Strada dei gatti” a Shanghai, Cina
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È ripartito il Treno delle Ville Pontificie, l’esperienza da vivere

Insieme alla bella stagione torna il Treno delle Ville Pontificie che accompagna i visitatori in un tour straordinario e unico nel suo genere. Un viaggio tra i capolavori dell’arte, architetture magnifiche e storia, che dai Musei Vaticani conduce i passeggeri fino alle splendide Ville Pontificie di Castel Gandolfo.

L’itinerario del Treno delle Ville Pontificie

Ogni sabato, fino al 4 novembre 2023, la ‘freccia del Papa’ – così è stato ribattezzato questo treno moderno, confortevole ed elettrico – accompagna turisti e curiosi alla scoperta di affascinanti luoghi del Vaticano, partendo dall’antica Stazione Vaticana.

L’itinerario che consente di vivere luoghi ricchi di cultura e di storia ha inizio a bordo dello speciale treno alle 8 la mattina, permettendo un accesso privilegiato con audioguida alla Cappella Sistina e alle sale interne, e continuando nei magnifici Giardini Vaticani, tra i giardini italiani che valgono un viaggio.

Alle 11, il treno prosegue dal Vaticano in direzione Albano Laziale, per poi spostarsi con una navetta dedicata verso le meraviglie botaniche e architettoniche della Residenza Pontificia di Castel Gandolfo. Oltre ad avere la possibilità di attraversare Roma evitando di rimanere imbottigliati nel traffico, questa esperienza porta alla scoperta di un patrimonio immenso e sempre sorprendente.

Il treno fu costruito per volere di Papa Pio IX nel 1867, che desiderava un mezzo di trasporto più comodo e veloce rispetto alla tradizionale carrozza trainata da cavalli. Allora, aveva una carrozza per il Papa e una per gli ospiti, poteva trasportare fino a 300 persone e compiva un tragitto di circa 20 chilometri, dalla stazione di Roma San Giovanni alla stazione di Castel Gandolfo.

Giardini e architetture della residenza estiva del Papa

I Giardini Pontifici e le meraviglie della residenza estiva del Papa a Castel Gandolfo, inserito tra i Borghi più Belli d’Italia, si trovano a pochi chilometri da Roma e le sue attrazioni. Per anni, sono stati un tesoro nascosto, visibile solo a pochi. Ora, grazie alla collaborazione tra i Musei Vaticani e le Ferrovie dello Stato si può finalmente accedere a questo scrigno di bellezze, che si estende dal Palazzo Apostolico fino alle porte di Albano Laziale, costituendo le cosiddette Ville Pontificie.

Si giugne ai Giardini di Castel Gandolfo entrando dal cancello di Villa Barberini. Da qui, inizia il lungo percorso attraverso la grande proprietà pontificia, 55 ettari che si snodano in uno scenario naturalistico diviso tra siepi di bosso, perfettamente geometriche, giardini all’italiana e gallerie di lecci datate oltre 400 anni fa, che conducono fino al teatro e alla limonaia di Villa Cybo. Dal Giardino della Magnolia si percorre il viale delle Rose, il viale delle Erbe aromatiche e il viale dei Cipressi per arrivare infine al Giardino del Belvedere, con uno splendido panorama del paesaggio circostante.

Più di 30 Papi si sono rilassati in questa residenza dalla fine del Cinquecento quando il Pontificio diventò proprietario dell’area. Il giardino è ricco di statue, marmi e fontane di grande pregio, una vera festa per gli occhi. Le rare bellezze e ricchezze del “secondo Vaticano”, così come viene definita  la residenza estiva dei Papi, sono state messe a disposizione della collettività nel 2014 da Papa Francesco, che ha fortemente voluto l’apertura al pubblico delle Ville Pontificie di Castel Gandolfo, del Palazzo Apostolico e dei suoi rigogliosi giardini.

Chi desidera partecipare a questo tour eccezionale, può acquistare il biglietto “Vaticano in Treno”, che comprende oltre al viaggio anche l’ingresso agli spazi museali del Palazzo Apostolico, sul sito dei Musei Vaticani.