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Zamalek, cosa fare nel quartiere cosmopolita del Cairo

Conosci il quartiere cosmopolita de Il Cairo, Zamalek? La Capitale dell’Egitto è magnifica sotto molti punti di vista: una città caotica, dove passato e presente si incontrano per raccontare la storia, con uno sguardo rivolto al futuro. Qua il Nilo scorre placido, ed è persino possibile fermarsi a osservare l’unica Meraviglia del Mondo Antico in condizioni perfette ovvero la Necropoli di Giza). Tra una visita alle piramidi e un tuffo nella cultura egiziana, non puoi perderti Zamalek, il quartiere cosmopolita: ecco cosa fare.

Zamalek a Il Cairo, le attività da fare

Zamalek è una zona indubbiamente privilegiata de Il Cairo, con numerose attrazioni nei dintorni, ideale per fare una passeggiata, o semplicemente per vedere le aree verdi, prenotare persino dei percorsi benessere. Un susseguirsi di case, di boutique, di parchi, di giardini e anche musei.

Giardino della grotta sommersa

Un parco tranquillo con grotte sotterranee che è stato fondato nel 1867: un punto di ritrovo per le coppie, usato persino come set cinematografico, il cui design è ispirato ai giardini italiani. Questa oasi verde è un punto di ritrovo per allontanarsi dalla città frenetica. Durante il weekend, è piuttosto trafficato.

Cairo Tower

Salire sulla Torre del Cairo è una di quelle esperienze imperdibili che non possiamo non suggerirti di fare. Una icona moderna della Capitale dell’Egitto, che si trova esattamente nel quartiere di Zamalek: è alta 187 metri e per 10 anni è stata la torre più alta in Africa. La piattaforma di osservazione circolare a 360 gradi permette di godere di una vista privilegiata della città.

Teatro dell’Opera del Cairo

Immancabile una visita al Teatro dell’Opera del Cairo, struttura polifunzionale che fa parte del Cairo’s National Cultural Centre. Si trova esattamente nella parte meridionale dell’Isola di Gezira nel fiume Nilo, nel quartiere di Zamalek. La Sala Piccola, in particolar modo, è un’alternativa ai balletti e all’opera: i biglietti non sono molto costosi e l’ambiente è intimo e suggestivo.

Aperitivo con vista panoramica sul Nilo

Chi di noi, leggendo la storia dell’Antico Egitto, non ha mai sognato di visitare questo luogo meraviglioso? Possiamo addirittura sorseggiare un cocktail e ascoltare musica in un punto privilegiato, ovvero con vista sul Nilo.

Palazzo Aisha Fahmy

Il Palazzo Aisha Fahmy de Il Cairo è nel quartiere di Zamalek ed è stato riaperto di recente dopo anni di ristrutturazione (dal 2005 al 2015). Comprende ben 30 stanze, due sale, ed è impossibile non lasciarsi conquistare dalle decorazioni e dagli affreschi, così come dalle iscrizioni giapponesi.

Shopping di antiquariato

Zamalek è un quartiere cosmopolita, vivo, in cui è davvero difficile non soffermarsi nelle boutique e nei negozi di antiquariato. Il consiglio che ti diamo è di perderti tra le vie di Zamalek, di prenderti i tuoi tempi, di fermarti nei vari negozietti di antiquariato, dove puoi persino trovare souvenir da riuscire a mettere in valigia, come vecchie stampe, ninnoli, giornali d’epoca. Tra tutti, da segnare Noubi e Nostalgia Art Gallery. E alla fine, dopo un po’ di shopping… ti suggeriamo di fermarti in uno dei vecchi cafè del luogo, tra divani con cuscini ricamati e specialità egiziane.

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Ponte dell’Immacolata con bambini: dove andare in Italia ed Europa

Il Ponte dell’Immacolata è uno dei periodi più attesi dell’anno per chi desidera concedersi una pausa insieme ai propri cari prima delle festività natalizie: è il momento ideale per creare nuovi ricordi e vivere esperienze uniche con i bambini, lasciandosi avvolgere dalla magia dell’inverno tra paesaggi innevati, mercatini di Natale e attrazioni dedicate ai più piccoli.

Tuttavia, trovare la meta perfetta per questa mini-vacanza non è sempre facile, soprattutto quando si cerca una destinazione che sappia unire divertimento, cultura e attività family-friendly.

Ecco perché abbiamo selezionato alcune delle migliori località in Italia e in Europa, pensate per offrire un mix di relax, avventura e meraviglia per tutta la famiglia, da venerdì 6 a domenica 8 dicembre 2024.

Ponte dell’Immacolata con bambini in Italia

L’Italia, grazie all’atmosfera incantata delle montagne dove il periodo natalizio si respira come non mai e alle splendide città d’arte che offrono bellezze a non finire, è senza dubbio una delle scelte irrinunciabili per godersi il primo weekend di dicembre in famiglia.

Dolomiti: atmosfera fiabesca e avventure sulla neve

Non possiamo non iniziare dalle Dolomiti, irrinunciabili per il Ponte dell’Immacolata, soprattutto per le famiglie che desiderano immergersi in un paesaggio invernale da favola. Incorniciate da vette innevate e boschi silenziosi, offrono innumerevoli possibilità di svago per bambini di tutte le età che potranno cimentarsi in emozionanti discese con lo slittino oppure approfittare delle scuole di sci che propongono corsi introduttivi dedicati ai principianti, con istruttori specializzati che assicurano sicurezza e divertimento.

Tra i borghi più incantevoli del territorio, San Candido e Dobbiaco organizzano eventi unici che rendono la permanenza ancora più magica: i mercatini di Natale saranno arricchiti da stand dedicati ai bambini, che potranno partecipare a laboratori di artigianato e creare piccoli addobbi natalizi. Non mancano spettacoli di marionette e fiabe animate nelle piazze né accoglienti chalet dove degustare una cioccolata calda o un tè speziato.

Per un’esperienza ancora più immersiva, le famiglie possono optare per escursioni guidate nei boschi, magari al calare del sole, così da godere di una vista unica sulla valle. Alcuni rifugi organizzano ciaspolate serali, un’avventura emozionante che permette di camminare sulla neve fresca alla luce delle torce. Dopo una giornata di giochi e scoperte, si può chiudere in bellezza pernottando in una baita di montagna, per riscoprire il fascino semplice della vita a contatto con la natura.

Roma: cultura e divertimento

Una meta dal fascino eterno? Roma dove, tra le mete preferite dai bambini, spicca Explora – Il Museo dei Bambini di Roma, che nel 2024 propone laboratori speciali a tema natalizio: dai lavoretti con materiali riciclati agli esperimenti scientifici, sono moltissimi i percorsi interattivi per stimolare la curiosità e la creatività dei più piccoli.

Oltre ai musei, una passeggiata nel centro storico è un’esperienza senza eguali, resa ancora più suggestiva dalle decorazioni natalizie. In Piazza Navona, ad esempio, viene allestito un mercatino di Natale con stand di giocattoli artigianali, dolciumi e una giostra antica che cattura l’immaginazione così come gli spettacoli di artisti di strada e giocolieri che regalano sorrisi e momenti di meraviglia a tutta la famiglia.

Un’opzione entusiasmante è altresì il Bioparco che, durante il periodo natalizio, ospiterà sezioni tematiche dedicate alla biodiversità invernale, con percorsi educativi pensati appositamente per i bambini.

Firenze: tra musei e calde luci di Natale

Natale a Firenze

Fonte: iStock

Piazza della Repubblica nel periodo natalizio a Firenze

Firenze, dalla straordinaria bellezza artistica, affascina ancora di più con le installazioni luminose che decorano palazzi, chiese e strade, e la trasformano in un luogo fiabesco da esplorare e conoscere sotto una nuova luce.

Uno dei luoghi da non perdere per chi viaggia con i bambini è il Museo dei Ragazzi a Palazzo Vecchio, che ogni anno organizza attività ad hoc: saranno, infatti, disponibili laboratori creativi che permettono di scoprire la storia e l’arte della città attraverso giochi e attività manuali. I piccoli potranno così creare le proprie opere d’arte ispirandosi ai grandi maestri rinascimentali, imparando al contempo nozioni storiche in modo coinvolgente e pratico.

Oltre ai musei, il Giardino di Boboli è un’altra tappa da mette in lista: passeggiare tra i viali del giardino dona una pausa rilassante e rigenerante per tutta la famiglia.

Genova: l’Acquario e i magici mercatini

Genova è la destinazione perfetta per le famiglie che cercano attività emozionanti e diverse dal solito. Il celebre Acquario è il luogo top per i bambini curiosi di scoprire il mondo marino: tra delfini, squali e coloratissimi pesci tropicali, rimarranno sen’altro affascinati da questa esperienza unica.

Ma il capoluogo ligure vanta anche un’atmosfera natalizia davvero speciale, soprattutto al Porto Antico, dove viene allestito un mercatino di Natale ricco di prodotti artigianali e gastronomici tipici con bancarelle che propongono giocattoli fatti a mano, decorazioni natalizie e dolci tradizionali, nonché spettacoli di artisti di strada.

Per completare la giornata, una tappa obbligata è la pista di pattinaggio sul ghiaccio, proprio accanto al mercatino.

Napoli: culla dei presepi

Via San Gregorio Armeno Napoli

Fonte: Ph @Angelafoto – iStock

La pittoresca via dei presepi a Napoli

Volete immergervi in un Natale autentico e suggestivo? La città partenopea è famosa in tutto il mondo per Via San Gregorio Armeno, un intero quartiere dedicato all’arte del presepe. Passeggiando per questa storica strada, i bambini rimarranno affascinati dalle botteghe artigiane, dove abili maestri creano statuine di ogni tipo, dai personaggi tradizionali ai protagonisti della cultura pop.

Durante il Ponte dell’Immacolata, Napoli si anima con eventi e mercatini natalizi. Uno dei punti centrali è Piazza del Plebiscito, dove vengono allestiti stand con prodotti tipici, giochi per bambini e spettacoli di strada. Il 2024 sarà ricco di sorprese per le famiglie: in varie piazze della città saranno allestiti spettacoli di burattini e laboratori creativi dove i bambini potranno cimentarsi nella realizzazione di piccoli presepi o decorazioni natalizie.

E poi, Napoli offre anche esperienze culinarie irresistibili: assaggiare una pizza margherita, una sfogliatella o il tipico struffolo napoletano renderà il viaggio memorabile anche dal punto di vista gastronomico.

Ponte dell’Immacolata con bambini in Europa

Il Ponte dell’Immacolata 2024 può anche essere un’ottima occasione per partire con tutta la famiglia alla volta dell’Europa, per unire la magia dell’inizio delle Festività con la scoperta di città e mete interessanti, all’insegna del divertimento e delle tradizioni.

Disneyland Paris: la magia del Natale nel regno delle fiabe

Disneyland Paris è una delle mete europee più amate dai bambini e, nel periodo delle Feste, diventa un vero e proprio regno magico con luci scintillanti, alberi di Natale e decorazioni. I bambini avranno l’opportunità di incontrare i loro personaggi Disney preferiti vestiti con costumi natalizi, partecipare a spettacoli esclusivi e ammirare parate che celebrano l’arrivo del Natale in un’atmosfera da sogno.

Tra le attrazioni più emozionanti durante questo periodo vi sono gli spettacoli di luci e fuochi d’artificio che illuminano il Castello della Bella Addormentata. Ogni sera, il cielo sopra il parco si accende con effetti speciali e musica, tanto che si ha la sensazione di essere i protagonisti di una fiaba.

Inoltre, Disneyland offre anche alloggi a tema, come l’Hotel New York – The Art of Marvel, che combina la magia Disney con l’arte dei supereroi Marvel: insomma, una mini-vacanza indimenticabile.

Bruxelles: luci e mercatini nel cuore d’Europa

Natale a Bruxelles

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La Piazza Grand-Place con albero di Natale a Bruxelles

Bruxelles durante il Ponte dell’Immacolata si trasforma in un villaggio natalizio illuminato da migliaia di luci. Il mercatino di Natale di Bruxelles, noto come “Plaisirs d’Hiver” (Piaceri d’Inverno), si estende dalla Grand Place fino al quartiere di Sainte-Catherine, con stand ricchi di prodotti tipici, artigianato locale e decorazioni natalizie. Qui i bambini possono gustare cioccolata calda artigianale e dolci belgi, come i celebri waffle, in un contesto a dir poco idilliaco.

Un’altra attrazione scintillante è la grande pista di pattinaggio allestita in pieno centro, dove divertirsi tra giochi di luci e musica. La Grand Place ospita un spettacolo di luci e suoni che illumina gli storici edifici con immagini natalizie e motivi musicali, e lascia senza parole tutta la famiglia.

Oltre al mercatino e alle luci, la capitale belga è famosa per i musei interattivi adatti ai più piccoli, come il Museo della Scienza e del Naturale, che propone esposizioni a misura di bambino e percorsi educativi coinvolgenti. I piccoli esploratori potranno scoprire la storia dei dinosauri o imparare curiosità sul mondo degli insetti. Concludere la visita con un tour tra le storiche cioccolaterie di Bruxelles è un dolce modo per rendere indelebile vacanza: molte botteghe artigianali organizzano degustazioni e dimostrazioni di lavorazione del cioccolato.

Berlino: atmosfera festiva e musei interattivi

Berlino è sempre una città vibrante e ricca di attrazioni ma nel periodo natalizio dà il suo meglio e si anima con mercatini, decorazioni e attività per i bambini. Uno dei mercatini più famosi è il Gendarmenmarkt, con stand di artigianato, spettacoli di artisti di strada e laboratori dove i più piccoli possono imparare a fare biscotti natalizi e creare piccoli regali da portare a casa.

Per le famiglie appassionate di storia e scienza, da non perdere è il Museo della Scienza Spectrum, che propone esperimenti e attività pratiche che stimolano la curiosità: quest’anno, ospita una mostra dedicata alle invenzioni storiche e alla tecnologia, pensata per rendere l’apprendimento divertente e accessibile a tutte le età.

Infine, Berlino è nota per i magnifici giardini d’inverno, come quello del Parco Tiergarten, dove passeggiare tra decorazioni luminose e assistere a spettacoli di marionette.

Praga: una vera e propria fiaba invernale

Praga a Natale

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Fiabesco Mercatino di Natale a Praga

Diamo poi uno sguardo a Praga che, con il suo fascino gotico e le atmosfere da favola, è una delle città più suggestive per trascorrere il Ponte dell’Immacolata con i bambini. Ogni anno, si veste a festa per il Natale, e la piazza della Città Vecchia ospita uno dei mercatini più affascinanti d’Europa dove assaggiare i tipici dolci di Natale cechi, come i “trdelník“, e ascoltare canti tradizionali intonati da cori locali.

Non mancano anche spettacoli per bambini ispirati alle fiabe ceche, come quello nel Teatro Nazionale, che mettono in scena storie classiche accompagnate da musica dal vivo ed effetti scenografici spettacolari: si tratta di un’opportunità perfetta per avvicinare i bambini alla cultura ceca in modo divertente e accessibile.

Per completare la giornata, una tappa eccezionale è il Castello di Praga, dove spesso vengono organizzati tour a tema natalizio. La vista della città dall’alto, con le luci che si riflettono sul fiume Moldava, è uno spettacolo che rimane impresso negli occhi e nel cuore.

Copenaghen: il Natale nordico tra luci e tradizioni

Infine, non si può non citare Copenaghen, incantevole capitale della Danimarca: infatti, nel periodo delle Feste il suo fascino aumenta grazie alle tradizioni nordiche che rendono ogni angolo davvero speciale. Il Tivoli Gardens, parco di divertimenti tra i più antichi al mondo, si trasforma in un magico villaggio natalizio, con migliaia di luci, alberi decorati e bancarelle colme di dolci e regali. I bambini si divertono sulle giostre, mentre gli adulti possono passeggiare e ammirare le splendide illuminazioni.

I Giardini di Tivoli sorprendono anche con spettacoli di musica dal vivo e una parata natalizia in cui folletti e personaggi delle fiabe danesi sfilano per le vie del parco. Tra i fiori all’occhiello, c’è la pista di pattinaggio all’aperto, che regala la possibilità di pattinare in un’atmosfera da mille e una notte. La magia del Natale qui è un’esperienza che resta nel cuore, grazie alla cura per ogni dettaglio.

Per chi desidera, invece, un’esperienza più tranquilla, Copenaghen offre anche il Museo Nazionale, che organizza attività interattive per i bambini, come la creazione di decorazioni natalizie tradizionali danesi. Passeggiare lungo il porto di Nyhavn, con le casette colorate e le luci natalizie riflesse sull’acqua, è la conclusione perfetta di una giornata in famiglia, in una città autentica e calorosa.

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Ponte dell’Immacolata, idee di viaggio e dove andare in Europa

Con l’avvicinarsi del Ponte dell’Immacolata, molti viaggiatori iniziano a pianificare una breve fuga invernale per staccare dalla routine e immergersi nell’atmosfera natalizia che si respira già in molte città europee, anche solo per un weekend.

Questo periodo rappresenta una scelta ideale per chi ama esplorare mete cariche di storia e cultura, incantevoli mercatini di Natale e, in alcuni casi, per chi vuole avventurarsi sulla neve delle prime settimane invernali.

Ecco allora una guida ad alcune delle destinazioni europee più suggestive dove trascorrere il Ponte dell’Immacolata, ognuna motivata da un particolare che la rende imperdibile in questa stagione.

Vienna, tra musica e mercatini natalizi

Vienna è da sempre una meta molto ambita in occasione del Ponte dell’Immacolata e non è difficile capirne il motivo. La capitale austriaca si trasforma durante l’Avvento in un luogo fiabesco, con mercatini di Natale tra i più famosi d’Europa e la città interamente decorata da luci scintillanti.

L’Immacolata rappresenta il periodo ideale per visitare Vienna, con i suoi mercatini al Rathausplatz e al Castello di Schönbrunn, dove è possibile acquistare artigianato locale e assaporare dolci tradizionali come lo strudel e i biscotti speziati, buoni da leccarsi i baffi, per grandi e piccini.

Vienna è nota anche per la sua lunga tradizione musicale e durante l’Avvento ospita concerti di musica classica nelle più celebri sale della città, come il Musikverein e il Konzerthaus. Le sinfonie di Mozart e le melodie di Strauss (di cui l’anno prossimo verrà celebrato il bicentenario dalla nascita) accompagnano i visitatori nelle sere di dicembre, rendendo l’esperienza viennese unica e memorabile.

Colmar, incanto d’Alsazia

Per chi cerca un’atmosfera intima e quasi magica, Colmar è una scelta perfetta per il Ponte dell’Immacolata. Situata nel cuore dell’Alsazia, questa cittadina francese si caratterizza per le sue case a graticcio, i canali e le stradine acciottolateche evocano scenari di altri tempi.

Durante l’Immacolata, i mercatini di Natale di questa cittadina della Francia si animano il centro storico, tra casette di legno, addobbi luminosi e profumo di vin brulé.

La particolarità di Colmar sta anche nella divisione tematica dei suoi mercatini: ogni quartiere ospita stand dedicati a specifiche categorie di prodotti, dalla gastronomia all’artigianato artistico, proponendo ai visitatori un’esperienza ricca e variegata. Il tutto è reso ancora più suggestivo dalle illuminazioni artistiche che valorizzano il centro medievale e creano un’atmosfera davvero unica e sorprendente.

Praga, il cuore gotico dell’Europa

Praga è una delle mete più affascinanti per chi desidera vivere appieno l’atmosfera natalizia e medievale, anche se resta una città dal fascino misterioso. Il ponte dell’Immacolata è un’occasione perfetta per visitare Piazza della Città Vecchia, dove svetta un enorme albero di Natale circondato da mercatini in cui è possibile gustare dolci tipici come il trdelník, una pasta dolce avvolta su uno spiedo e cotta alla brace.

Praga è famosa per la sua architettura gotica e i suoi edifici antichi, come il Castello e la Cattedrale di San Vito, assumono un fascino misterioso e incantevole durante il periodo natalizio.

Praga, Natale

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Sguardo dall’alto su una Praga natalizia

A dicembre, la città ospita numerosi eventi musicali, tra cui concerti di musica classica e cori natalizi. Gli appassionati di storia e architettura possono anche visitare i tanti musei della città, che spesso propongono esposizioni tematiche dedicate al Natale e alle tradizioni ceche.

Bruges, tra atmosfere fiamminghe

Chi sogna una città dall’atmosfera nordica, Bruges è la destinazione ideale. La “Venezia del Nord” è perfetta per il Ponte dell’Immacolata, quando i suoi canali possono iniziare a ghiacciare, creando un paesaggio romantico e incantato. La Piazza del Mercato si trasforma in un villaggio natalizio con bancarelle, addobbi e una pista di pattinaggio su ghiaccio che regala momenti indimenticabili per grandi e piccoli.

Bruges è anche famosa per il cioccolato e una visita durante il periodo natalizio permette di assaggiare alcuni dei migliori cioccolatini del Belgio, spesso venduti in confezioni a tema natalizio. Le luci soffuse e le decorazioni delle vie principali rendono una passeggiata nel centro storico un’esperienza unica, la cornice perfetta per chi desidera un breve viaggio romantico e suggestivo.

Rovaniemi, a casa di Babbo Natale nel Circolo Polare Artico

Per chi cerca un’esperienza insolita e straordinaria, Rovaniemi in Finlandia è la destinazione prescelta. Situata nel Circolo Polare Artico, questa città è conosciuta come la residenza ufficiale di Babbo Natale, dove i visitatori possono incontrare il celebre personaggio, visitare il suo ufficio e scoprire la vera atmosfera natalizia finlandese.

Dicembre è dunque il periodo ideale per vivere la magia dell’inverno artico, con la possibilità di partecipare a escursioni in slitte trainate da renne e husky o osservare l’aurora boreale.

Rovaniemi, Casa Babbo Natale

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Il villaggio di Babbo Natale a Rovaniemi

Rovaniemi offre anche molte attività per famiglie, come laboratori di artigianato, spettacoli e cene tradizionali a base di pietanze lapponi. È una meta perfetta per chi vuole vivere un Natale autentico e suggestivo, lontano dal solito turismo urbano, soprattutto la destinazione adatta a chi viaggia con i bambini.

Tallinn, il fascino medievale dell’Estonia

Una delle città meno note ma ricca di fascino, Tallinn offre una straordinaria esperienza natalizia che sorprende i visitatori per il suo centro storico medievale perfettamente conservato. Il mercatino di Natale di Tallinn, che si tiene in Piazza del Municipio, è considerato uno dei più belli del Nord Europa, con artigianato locale, dolci speziati e decorazioni artigianali.

La città dell’Estonia si distingue per la sua atmosfera fuori dal tempo, con le torri medievali, le antiche mura cittadine e la chiesa di San Nicola che creano uno sfondo quasi da favola. Durante il Ponte dell’Immacolata, Tallinn diventa ancora più spettacolare grazie alle nevicate che spesso imbiancano il centro, rendendo la visita un vero e proprio viaggio nel passato.

Salisburgo, la città di Mozart

Salisburgo è la città che ha dato i natali a Wolfgang Amadeus Mozart e, durante l’Avvento, si anima con i mercatini natalizi e i concerti di musica classica. Il Ponte dell’Immacolata è un ottimo periodo per visitare il mercatino di Natale in Piazza della Cattedrale, uno dei più antichi e tradizionali del paese. Qui è possibile trovare decorazioni artigianali, presepi scolpiti a mano e specialità culinarie come il punch caldo e i famosi biscotti austriaci.

Salisburgo è anche famosa per il suo spettacolo di Krampuslauf, una sfilata in cui i Krampus, figure demoniache della tradizione alpina, accompagnano San Nicola per le strade della città. Questo evento, che quest’anno si svolgerà nel centro della città il 5 dicembre, rappresenta una tradizione unica, che rende la visita a Salisburgo ancora più significativa durante il Ponte dell’Immacolata, per un’esperienza memorabile e autentica.

Copenaghen, luci scintillanti nei Giardini di Tivoli

Copenaghen è una destinazione ideale per chi desidera immergersi nelle tradizioni nordiche natalizie. I Giardini di Tivoli, uno dei parchi di divertimento più antichi del mondo, si trasformano in un paese delle meraviglie invernale durante l’Avvento, con giostre, bancarelle natalizie e migliaia di luci che illuminano l’intero parco. Durante il Ponte dell’Immacolata, i Giardini di Tivoli offrono spettacoli e concerti a tema natalizio, creando un’atmosfera magica perfetta per adulti e bambini.

Copenaghen è anche famosa per il concetto di hygge, quella sensazione di calore e comfort che si vive durante l’inverno danese. Nei caffè della città è possibile assaporare dolci tipici e bevande calde mentre si ammirano le decorazioni luminose, creando un’esperienza accogliente e indimenticabile.

Strasburgo, i mercatini di lunga tradizione

Strasburgo è nota come la “capitale del Natale” e, ogni anno, attira migliaia di visitatori per il suo mercatino storico, che risale addirittura al XVI secolo. Durante il Ponte dell’Immacolata, questa deliziosa città della Francia si riempie di luminarie, cori natalizi e bancarelle che vendono prodotti artigianali e gastronomici tipici della regione alsaziana.

Il mercatino principale si trova nella piazza della Cattedrale, ma tutta la città è decorata a tema, con addobbi e luci che creano un’atmosfera fiabesca. Strasburgo è una meta perfetta per chi cerca una destinazione natalizia che unisca tradizione, cultura e accoglienza francese.

Londra, la metropoli britannica tra luminarie ed eventi natalizi

Londra è una destinazione iconica e perfetta per il Ponte dell’Immacolata, in grado di offrire un’atmosfera natalizia unica nel suo genere. A dicembre, la capitale britannica si veste di luci e decorazioni, dalle famose luminarie di Oxford Street e Regent Street fino alla maestosa pista di pattinaggio su ghiaccio allestita di fronte alla Torre di Londra. La città è famosa per le sue installazioni natalizie e i festeggiamenti che prendono vita in ogni angolo: Winter Wonderland, ad Hyde Park, è uno degli eventi più attesi, con giostre, spettacoli, un mercatino e una delle piste di pattinaggio all’aperto più grandi della città.

Albero di Natale, Londra

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Un albero di Natale nel centro di Londra

Durante l’Immacolata, teatri, musei e concert hall organizzano concerti e spettacoli a tema natalizio, tra cui l’immancabile “Lo Schiaccianoci” al Royal Opera House e al London Coliseum. Chi cerca un’esperienza tradizionale può visitare i mercatini di Southbank e Leicester Square, dove è possibile trovare artigianato e gustare pietanze tipiche del periodo natalizio.

Berlino, modernità e tradizione

Berlino rappresenta una delle mete più amate per il periodo natalizio, con i suoi oltre sessanta mercatini di Natale che si estendono in tutta la città, rendendola un paradiso per gli amanti delle feste. Il ponte dell’Immacolata è l’occasione perfetta per esplorare mercatini come quello di Gendarmenmarkt, famoso per le sue eleganti casette di legno, le esibizioni di artisti di strada e l’artigianato di alta qualità. Alexanderplatz e Charlottenburg offrono altre esperienze altrettanto suggestive, con giostre, concerti dal vivo e una vasta gamma di prodotti tipici della cucina tedesca, come bratwurst, dolci di marzapane e glühwein.

Berlino è anche nota per la sua grande varietà culturale: nel mese di dicembre i musei e le gallerie d’arte ospitano mostre e rassegne legate alle festività, mentre le chiese e le cattedrali organizzano concerti di musica sacra e corale. La città, con il suo mix di tradizione e modernità, regala un’atmosfera natalizia ricca di contrasti, ideale per chi desidera trascorrere un ponte dell’Immacolata immerso nel fascino di una capitale storica e innovativa.

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Scoprire Ashgabat, la bianca capitale del Turkmenistan

Sono tanti i Paesi al mondo tutti da scoprire, che nascondono paesaggi meravigliosi, natura rigogliosa e, soprattutto con un’importante storia e cultura alle spalle. Fra questi si possono nominare diversi Paesi che fanno parte dell’Asia Centrale. Parliamo ora del Turkmenistan e della sua spettacolare capitale Ashgabat. È una città che sorprende ed affascina per la sua architettura stravagante, per gli edifici in marmo bianco, che formano il suo bellissimo skyline, e per i suoi monumenti iconici. Un viaggio da non perdere nel cuore di questo paese, ancora lontano dalle rotte di turismo più frequentate.

Dalle radici antiche alla città moderna

Ashgabat è una città relativamente moderna. Venne fondata, infatti, nel 1881 dai russi come insediamento militare e negli anni ha subito periodi di grande cambiamento. Un evento più di tutto portò a questi cambiamenti: il devastante terremoto che ha colpito la città nel 1948 e che ne distrusse gran parte. Dopo questo tragico sisma la città venne ricostruita con un design moderno ed ambizioso, che subì un ulteriore processo di trasformazione dopo l’indipendenza dal blocco sovietico del 1991.

Grazie a queste manovre di rifacimento della città, lanciate dalla manovra voluta dal presidente Niyazov, la capitale è diventata un simbolo importante della potenza e della cultura turkmena. Una metropoli unica nel suo genere, grazie ai grattacieli in marmo bianco, ma anche viali immensi e spazi urbani incredibilmente ordinati e curati. Nel 2013 Ashgabat venne anche riconosciuta come la città con la più alta di edifici in marmo bianco al mondo, entrando di diritto nel Guinness World Record. Ecco una serie di attrazioni e monumenti principali che meritano di essere scoperti e cosa non perdere.

Attrazioni principali: monumenti e architettura turkmena

Il monumento alla neutralità ed il Palazzo Oguzkhan

Il monumento alla neutralità è uno dei simboli della capitale e dell’intero Turkmenistan. È stato costruito con lo scopo di commemorare la politica di neutralità del Paese. Qui è possibile anche osservare la statua dorata in onore del presidente Niyazov, che un tempo venne installata con un meccanismo che ruotava in base alla posizione del sole. Il monumento è alto 95 metri e vuole esprimere un sentimento di grandezza, celebrando la storia del Paese e la sua autonomia.

La residenza presidenziale, conosciuta anche con il nome di Palazzo Oguzkhan, è una struttura maestosa e con una cupola dorata che rappresenta lo stile architettonico dell’era Niyazov.

Parco dell'Indipendenza Ashgabat e della statua raffigurante il presidente Niyazov

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Parco dell’Indipendenza Ashgabat e statua raffigurante il presidente Niyazov

Il museo nazionale di Ashgabat

Per gli appassionati di storia e cultura, che vogliono conoscere le origini di questo Paese ancora troppo sconosciuto ai più, si consiglia di visitare il museo nazionale della capitale turkmena. Al suo interno è possibile scoprire diversi reperti storici, che narrano la storia millenaria del Turkmenistan, tra artefatti archeologici, opere d’arte e testimonianze provenienti dalle antiche e famose città che si trovavano sull’antica Via della Seta, come l’antica Bukhara, in Uzbekistan.

Esplorare i bazar cittadini, tra spezie, tappeti ed artigianato

La città di Ashgabat è conosciuta anche per i suoi mercati tradizionali, che incarnano l’anima vivace ed autentica di questo Paese dell’Asia Centrale. Visitare i bazar di queste città permette di immergersi a pieno nella quotidianità locale. Passeggiare all’interno di questi mercati e tra le bancarelle consente di scoprire oggetti della tradizione locale, come tappeti turkmeni e prodotti di artigianato locale, come gioielli e stoffe ricamate, ma anche sapori ed odori, come spezie profumate e frutta secca. Il più famoso fra i bazar cittadini è il Tolkuchka Bazar.

Parchi e relax in città

Ad Ashgabat ci sono diverse opzioni per chi è alla ricerca di un po’ di calma e riposo dopo aver visitato le vie cittadine. Fra questi il Parco dell’Indipendenza, una delle aree pubbliche più affascinanti della capitale, dove si ergono diverse sculture e documenti dallo stampo patriottico. Passeggiare in questi spazi verdi consente di ammirare il fantastico equilibrio che esiste tra natura ed architettura della moderna capitale turkmena. Oltre al Parco dell’Indipendenza è possibile passeggiare anche all’interno del più antico parco cittadino: il Parco della Cultura e della Ricreazione “Ashgabat”, creato nel lontano 1890, pochi anni dopo la fondazione della capitale, dove è molto facile trovare cittadini locali rilassarsi.

Anche il Giardino Botanico può essere considerato un’ottima occasione per staccare letteralmente la spina dal frastuono cittadino e circondarsi di verdi piante proveniente da diversi Paesi del mondo.

Per chi, invece, è appassionato di escursioni a contatto con la natura, da non perdere a Ashgabat è il sentiero della salute, che permette ai camminatori di godersi la natura e l’aria fresca. Un percorso che conta circa 36 chilometri di lunghezza e che si snoda lungo le pendici della catena montuosa del Kopetdag. È un sentiero che potrebbe mettere alla prova la propria resistenza, ma nonostante questo il suo punto più alto, a 1000 metri sopra il livello del mare, consente di godere di un panorama unico.

La Moschea Turkmenbashi Ruhy 

Si trova a circa 15 chilometri dal centro cittadino uno dei luoghi religiosi più famosi del Turkmenistan. Si tratta della Moschea Turkmenbashi Ruhy, un’altra opera simbolica costruita durante il governo del presidente Niyazov, che dedicò la struttura proprio a sé stesso e alla memoria della sua famiglia. È la moschea più grande dell’intera Asia Centrale, in grado di ospitare al suo interno fino a 10.000 persone. Anche questa maestosa costruzione è in marmo bianco ed è adornata al suo interno da passaggi religiosi del Corano e dal Ruhnama, un libro filosofico scritto dallo stesso presidente. Insomma: un chiaro esempio di unione tra aspetti religiosi e di propaganda.

Vista della maestosa Moschea Turkmenbashi Ruhy di Ashgabat

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La Moschea Turkmenbashi Ruhy di Ashgabat

Cosa fare nei dintorni? La Porta dell’Inferno e le antiche rovine

Oltre la capitale, una volta giunti in Turkmenistan è possibile esplorare diverse bellezze naturali. Fra tutte il deserto di Karakum, che circonda la città e copre, soprattutto, gran parte del territorio nazionale. Tra le attrazioni principali da visitare in questo luogo c’è il cratere di Darvaza, che viene conosciuto anche come la “Porta dell’Inferno“: una fiammeggiante voragine che sprigiona gas naturale, a circa 260 chilometri da Ashgabat. Questo cratere si è formato accidentalmente negli anni Settanta, a causa del crollo di una trivella in una caverna di gas, incendiandosi. Da allora la Porta dell’Inferno brucia incessantemente.

Proprio per questa sua particolare caratteristica, si consiglia di visitare questo luogo soprattutto di notte, quando si crea un contrasto unico fra il cielo stellato e le fiamme che fuoriescono dal cratere, vivendo un’atmosfera unica.

Un’altra meta da considerare in un itinerario alla scoperta del bellissimo e sempre più famoso Turkmenistan è l’antica città di Merv, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. È considerata una delle città più antiche lungo la Via della Seta ed è la meta ideale per tutti coloro che sono amanti di storia ed archeologia, con rovine che risalgono al periodo ellenistico, seleucide e islamico. Passeggiare tra i monumenti di questa città consente di fare un vero e proprio viaggio nel passato.

Cratere di gas di Dervaza, nei pressi di Ashgabat, considerata la porta dell'inferno

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Cratere di Dervaza: la Porta dell’Inferno

Consigli per la visita di Ashgabat

Vita notturna e gastronomia

Pur essendo un Paese ed una città con tradizioni prevalentemente legate alla cultura dell’Islam, visitando la città è possibile passare piacevoli serate fra vivaci locali. La vita notturna non è sicuramente paragonabile alle altre capitali europee, ad esempio, ma qui sarà possibile passare serate tradizionali. Come? Scegliendo di farsi avvolgere dai sapori della cucina turkmena. Si consiglia, ad esempio, di provare piatti tipici come il plov, un risco condito con carne, carote e spezie, ma anche lo shashilk, che non sono altro che spiedini di carne che ricordano per certi versi il più famoso kebab.

Una delle esperienze enogastronomiche da non perdere è sicuramente l’assaggio del melone turkmeno, una varietà locale nota per il suo gusto dolce ed aromatico, decisamente apprezzato dalla popolazione locale. Si tratta, infatti, del frutto nazionale, considerato come simbolo di abbondanza.

Veduta dall'alto della città di Ashgabat e delle sue cupole d'oro ed edifici in marmo bianco

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Vista dall’alto della città di Ashgabat

Quando andare e come muoversi in città

Per visitare la capitale turkmena è importante considerare diversi fattori. Fra tutti il periodo durante il quale si decide di visitare il Paese. Qui, infatti, è presente un clima desertico, che vuol dire estati calde e secche, ma anche inverni freddi. Il periodo migliore per visitare la città è probabilmente la primavera o l’autunno, quando si può visitare ed esplorare con piacere questa fantastica città.

Inoltre, per visitare Ashgabat è importante considerarne il suo aspetto religioso e culturale. Importante, infatti, è il modo in cui si decide di vestirsi: soprattutto durante la visita dei luoghi di culto, è importante mantenere un certo decoro dal punto di vista dell’abbigliamento.

A questo si aggiunge anche una considerazione importante. Per entrare in Turkmenistan è necessario avere un visto che può essere rilasciato solo presentando una lettera di invito da parte di una agenzia turistica turkmena. Se accettato, allora al momento dell’ingresso nel Paese si dovrà pagare anche un’ulteriore tariffa di 15 dollari americani, circa 14 euro. A questo si aggiunge anche il fatto che, secondo le indicazioni della Farnesina, una volta atterrati in Turkmenistan è necessario sottoporsi ad un test covid al costo di circa 40 euro.

 

Visitare la capitale del Turkmenistan, Ashgabat, significa esplorare un volto decisamente inedito dell’Asia Centrale, dove ogni angolo della città ha qualcosa da raccontare, come anche il deserto ed il territorio circostante. Incontrare e camminare fra la gente del posto, fra i suoi bazar, parchi e monumenti, consentirà sicuramente di vivere esperienze autentiche ed inaspettate. Ashgabat è una destinazione capace di stupire, ma anche coinvolgere, lasciando un ricordo indelebile nella mente dei suoi visitatori.

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I Borghi più belli d’Italia da raggiungere a bordo di un treno regionale

In Italia, alcuni dei borghi più incantevoli e meno conosciuti possono essere scoperti attraverso un’esperienza di viaggio sostenibile e immersiva: il treno regionale.

Grazie ai treni regionali di Trenitalia e alla partnership con l’associazione I Borghi più belli d’Italia, esplorare questi piccoli gioielli è ancora più semplice, conveniente e accessibile. Con un biglietto unico di 35 euro per viaggiare tre giorni consecutivi, è possibile attraversare la penisola fermandosi nei centri storici e nelle attrazioni culturali più belle che questi borghi hanno da offrire.

Che si tratti di una breve passeggiata per immergersi nelle atmosfere medievali o di una visita più approfondita, ogni borgo ha qualcosa di speciale da raccontare. Ecco alcuni dei borghi più belli da visitare in treno già a partire da questo autunno.

Valle D’Aosta: Bard

Bard è un borgo medievale noto per il Forte di Bard, una maestosa fortezza che si erge sopra il paese, un tempo fondamentale avamposto militare. Oggi è una rinomata sede culturale che ospita mostre temporanee e musei, come il Museo delle Alpi. Dal centro storico, che si snoda tra viuzze acciottolate e case in pietra, è possibile godere di una vista mozzafiato sulla valle circostante. Il borgo si raggiunge facilmente in treno e offre un assaggio autentico della storia valdostana.

Forte di Bard, Valle d'Aosta

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Vista sull’imponente Forte di Bard

Piemonte: Mombaldone, Orta San Giulio e Vogogna

In Piemonte, i borghi di Mombaldone, Orta San Giulio e Vogogna rappresentano alcune delle destinazioni più affascinanti per gli amanti del patrimonio artistico e naturale.

  • Mombaldone: un borgo dalle origini medievali, circondato da mura antiche e caratterizzato da strade strette e ciottolate, dove il tempo sembra essersi fermato. La chiesa parrocchiale e le case in pietra testimoniano il fascino senza tempo di questo piccolo centro.
  • Orta San Giulio: situato sulle rive del Lago d’Orta, è celebre per l’atmosfera romantica e i panorami mozzafiato sull’isola di San Giulio. Passeggiando lungo le viuzze del centro storico, è possibile ammirare edifici rinascimentali e giardini fioriti.
  • Vogogna: considerato uno dei borghi più belli del Piemonte, Vogogna si distingue per il suo Castello Visconteo e per la Torre del Pretorio. Un viaggio a Vogogna è un’immersione nella storia medievale, circondata dalle Alpi piemontesi.

I borghi imperdibili della Liguria

La Liguria è ricca di borghi pittoreschi e affascinanti, che si susseguono lungo la costa e l’entroterra. Ecco quali sono i più bei borghi da vedere e raggiungere in treno.

  • Moneglia: questo borgo marinaro offre spiagge sabbiose e acque cristalline, perfette per un soggiorno estivo. Il centro storico è caratterizzato da case colorate e strade tranquille.
  • Finalborgo: un gioiello medievale vicino al mare, dove le mura antiche, i palazzi signorili e il Complesso di Santa Caterina raccontano storie di epoche passate.
  • Laigueglia: con i suoi scorci romantici sul mare e le tradizionali case color pastello, Laigueglia è una destinazione ideale per una passeggiata rilassante tra i vicoli e le spiagge.
  • Borgio Verezzi: borgo dalle origini medievali con una vista mozzafiato sul mare, famoso per le sue Grotte di Borgio Verezzi e per il Festival teatrale estivo.
  • Campo Ligure: famoso per l’arte della filigrana d’argento, Campo Ligure offre un centro storico pittoresco con il suo caratteristico castello e l’atmosfera autentica dell’entroterra ligure.
  • Vernazza: uno dei borghi più iconici delle Cinque Terre, Vernazza è un borgo marinaro con una baia naturale, case colorate e una chiesa affacciata sul mare, che offre viste spettacolari.
  • Deiva Marina: un piccolo centro ideale per chi cerca tranquillità e bellezza naturale, con spiagge pulite e sentieri che si snodano verso le colline.
  • Diano Castello: questo borgo medievale, che domina dall’alto il Golfo Dianese, è un piccolo gioiello con chiese affrescate e stradine acciottolate.
Vernazza, Liguria

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Vista sul borgo di Vernazza, a picco sul mare

Trentino-Alto Adige: Chiusa, Egna, Vipiteno, Borgo Valsugana

Questi borghi del Trentino-Alto Adige sono circondati da montagne, boschi e vigneti, regalando atmosfere uniche nel cuore del nord Italia.

  • Chiusa: borgo amato dagli artisti e dagli scrittori, Chiusa è noto per la sua Abbazia di Sabiona e per le vedute pittoresche lungo il fiume Isarco.
  • Egna: con i suoi portici medievali e l’architettura tradizionale, Egna è un esempio di borgo tirolese che mantiene il suo fascino antico.
  • Vipiteno: una delle città più settentrionali d’Italia, Vipiteno è famosa per le sue casette colorate e per la Torre delle Dodici. D’inverno, il borgo si trasforma in un luogo incantato grazie ai mercatini di Natale.
  • Borgo Valsugana: caratterizzato dai canali che attraversano il centro storico, Borgo Valsugana è un luogo dall’atmosfera suggestiva, con edifici storici e ponti antichi.

Veneto: Montagnana

Montagnana, in Veneto, è un borgo circondato da mura medievali perfettamente conservate e che custodisce anche il bellissimo Castello di San Zeno,  oltre a racchiudere un centro storico con la Cattedrale di Santa Maria Assunta e una serie di palazzi rinascimentali. Montagnana è anche famosa per il suo prosciutto crudo DOP, una prelibatezza da non perdere.

Castello di San Zeno, Montagnana

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Il Castello di San Zeno a Montagnana

Friuli Venezia Giulia: Venzone e Palmanova

In Friuli Venezia Giulia, Venzone e Palmanova sono due borghi di rara bellezza.

  • Venzone: nella provincia di Udine, questo borgo conserva ancora oggi le mura medievali originarie, circondate da bastioni e torri che raccontano la sua antica funzione difensiva. All’interno, il cuore del paese è attraversato da stradine acciottolate e palazzi in pietra che conferiscono a Venzone un’atmosfera incantata.
  • Palmanova: conosciuta anche come la “città fortezza”, è un esempio unico di pianificazione militare e urbanistica rinascimentale. Fondata nel 1593 dalla Repubblica di Venezia per difendere il territorio dalle incursioni nemiche, Palmanova ha la particolarità di avere una pianta perfettamente a forma di stella con nove punte. Questa conformazione geometrica era parte di una strategia difensiva avanzata, dove ogni elemento della città era studiato per massimizzare la protezione e facilitare la sorveglianza.
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Rabaul in Papua Nuova Guinea, cosa vedere: un tuffo nella storia e nella natura

Partiamo alla scoperta di Rabaul, che si trova in Papua Nuova Guinea: trascorrere qualche giorno in questo magico luogo è un consiglio che ci sentiamo caldamente di dare. Siamo nella Nuova Britannia, nella Baia di Rabaul: parte della caldera del mega vulcano è sprofondata in mare. Le cose da vedere a Rabaul ti permettono di fare un tuffo indietro nel tempo e di vivere la storia: non a caso, nel bar dell’albergo, sono conservati cimeli bellici, e la storia viene raccontata con le immagini ferme nel tempo sulla parete. Non solo la guerra, ma anche la distruzione a seguito del vulcano: ti raccontiamo il porto di Rabaul.

Cosa vedere a Rabaul in giornata

Distrutta nel settembre del 1994 dall’eruzione del Tavurvur, Rabaul è stata a lungo una delle città più spettacolari della Papua Nuova Guinea. In parte, la zona vecchia sembra quasi un set cinematografico: la distesa di cenere lavica nera ci fa comprendere il passato, il presente e il futuro di questo luogo, che si trova sulla punta nord-orientale dell’isola della Nuova Britannia, proprio ai margini di Simpson Harbour.

Il porto di Rabaul ha accolto numerose navi da crociera e yacht, in particolare durante i tempi d’oro: numerosi i turisti che si sono recati in questo posto per ammirare i vulcani, la foresta pluviale e le spiagge. Oltre, naturalmente, ai cimeli della Seconda Guerra Mondiale, tra cui un aereo di caccia giapponese. Un tempo, questa città era rigogliosa, splendente, accogliente: i viaggiatori si fermavano spesso allo yacht club o nel campo da golf, ammirando la natura maestosa.

Attività da fare a Rabaul in Papua Nuova Guinea

Un tempo è stata la Capitale del territorio australiano della Papua Nuova Guinea: la Perla del Pacifico, così era chiamata, è sopravvissuta alle invasioni, ai bombardamenti, alle eruzioni vulcaniche. La popolazione è fortemente legata al territorio e ai suoi valori, quindi hai l’opportunità di immergerti nella cultura del posto, andando alla scoperta dei simboli tradizionali, come i Duk-Duk e Tumbuan del popolo Tolai, o la danza del fuoco di Baining.

Tra le attività da fare, una sosta al mercato locale per mangiare l’Aigir, il piatto simbolo del posto, ovvero carne o pollo cucinati usando pietre roventi, con verdure, spezie e crema di cocco: il tutto viene poi servito nelle foglie di banano. Il mercato è anche il punto di riferimento per scoprire i cestini intrecciati e le “belim”, delle borse della spesa super colorate che i turisti amano molto.

Per chi apprezza in particolar modo l’avventura e il contatto con la natura, Rabaul non disattende le aspettative: qui è possibile fare escursioni al cratere (consigliamo di farlo in totale sicurezza con le guide del posto), trekking nella foresta e nuotare con i delfini. Lo snorkeling è indubbiamente una delle attività predilette dai turisti in questo luogo magico, e non è difficile capire il motivo: immergersi significa scoprire la vita marina e scivolare tra i relitti di guerra, in uno scenario naturalistico surreale, anche per il dislivello importante. Gli appassionati di pesca sportiva non rimarranno altrettanto delusi.

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Carrara 2026, tanti vip a sostegno della candidatura della città toscana

Carrara, celebre in tutto il mondo per il suo marmo pregiato, è tra le cinque finaliste per il titolo di Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2026. La candidatura della città toscana è sostenuta da numerosi artisti, sportivi, attori e personalità del giornalismo, convinti del valore culturale di questo “cantiere creativo”.

Tra i principali sostenitori spicca il nome del celebre tenore Andrea Bocelli, che ha scritto una lettera ufficiale al Ministero della Cultura, evidenziando l’importanza di Carrara come epicentro di arte e cultura. Bocelli ha voluto sottolineare come la storia millenaria della città, la sua bellezza naturale e la tradizione artistica, la rendano il luogo ideale per celebrare l’arte contemporanea.

Ma Bocelli non è l’unico personaggio noto a sostenere la candidatura della città. Lo affiancano infatti altre importanti figure del panorama artistico e sportivo italiano, tra cui il cantautore Francesco Gabbani, l’ex-portiere Gianluigi Buffon, i tennisti Lorenzo Musetti, Federico Bernardeschi, Brandon Nakashima, Renzo Furlan, oltre a personalità del cinema come Tilde Corsi, Andrea De Sica Daniela Airoldi, Matteo Taranto e Peter Chelsom.

Non mancano volti noti del giornalismo, tra cui Agnese Pini e Francesca Fialdini. A questi si aggiungono poi artisti internazionali di primo piano, del calibro di Davide Quayola, Fabio Viale e Cai Guo-Qiang, Giuseppe Veneziano, il designer Michel Boucquillon, che riconoscono Carrara come un punto di riferimento per l’arte contemporanea.

Carrara, città del marmo e dell’arte contemporanea

Da oltre 2000 anni, Carrara è sinonimo di marmo e di arte. Le sue cave hanno fornito il prezioso materiale per la costruzione di monumenti iconici come il Colosseo e la Colonna Traiana nell’antica Roma, e per i capolavori del Rinascimento, quando Michelangelo vi estraeva il marmo per le sue sculture immortali. Oggi, la città si proietta nel futuro come centro creativo, capace di attrarre artisti da tutto il mondo grazie alle sue maestranze e al marmo bianco statuario, uno dei più pregiati al mondo.

La candidatura a Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2026 punta quindi a consolidare questo ruolo di Carrara come polo d’innovazione culturale, dove la sperimentazione e la collaborazione tra artisti e artigiani si fondono in un percorso di crescita continua. Senza dimenticare che è già stata riconosciuta dall’UNESCO come Città Creativa per l’arte e l’artigianato, e questa proposta rappresenta un ulteriore passo verso il riconoscimento internazionale del suo potenziale creativo.

Il mudaC, museo delle arti Carrara

Tra le istituzioni che meglio rappresentano il legame di Carrara con l’arte contemporanea c’è il mudaC, Museo delle Arti Carrara. Inaugurato nel 2012, si trova nel suggestivo ex convento di San Francesco e ospita una collezione permanente di opere provenienti dalle Biennali Internazionali di Scultura, oltre a nuove acquisizioni di artisti contemporanei. Qui, artisti di fama mondiale come Maurizio Cattelan, Jeff Koons e Damien Hirst hanno esposto le loro opere, dimostrando come la città della Toscana sia un centro vitale per l’arte contemporanea.

Il museo non solo celebra la scultura, ma anche altre forme artistiche, come il disegno, l’installazione, il video e la fotografia, documentando l’evoluzione dei linguaggi artistici dalla seconda metà del Novecento fino ai giorni nostri.

Il CARMI e il Parco della Padula

Un altro punto di riferimento per l’arte a Carrara è il CARMI, Museo Carrara e Michelangelo, situato nella storica Villa Fabbricotti, dedicato al grande scultore rinascimentale e al suo profondo legame con il marmo di Carrara. Attraverso mostre e installazioni, il CARMI illustra l’impatto di Michelangelo sulla città e celebra la continua vitalità del marmo come materiale artistico.

Il complesso è circondato dal Parco della Padula, uno spazio verde che è stato trasformato in un parco di scultura ambientale, dove installazioni di grandi artisti come Sol Lewitt, Robert Morris e Mario Merz si integrano perfettamente nella natura, creando un’esperienza unica di fruizione dell’arte contemporanea.

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Ponte del 1° novembre, sagre ed eventi in Italia

Con l’arrivo di novembre, l’Italia si accende di profumi e sapori autunnali, grazie alle numerose sagre e manifestazioni che celebrano le eccellenze gastronomiche del territorio. Dal nord al sud, per il ponte di Ognissanti borghi e città si preparano ad accogliere turisti e appassionati con eventi che fondono tradizione, arte e buon cibo in un’atmosfera unica. Dal tartufo bianco di Alba allo zafferano di Cascia, dalle castagne di Vallerano alla strazzata lucana, ogni angolo del Paese offre occasioni per gite fuori porta alla scoperta dei sapori tipici e della cultura locale. Ecco una selezione delle sagre e degli eventi più attesi del weekend dal 1 al 3 novembre.

Sagra della Ciuìga a San Lorenzo Dorsino (TN)

Dal 31 ottobre al 3 novembre, San Lorenzo Dorsino (TN) ospita la Sagra della Ciuìga, una celebrazione del salame tipico trentino a base di carne suina e rape, oggi presidio Slow Food. Il borgo si anima con stand gastronomici, artigianato locale, degustazioni e passeggiate culturali. Venerdì 1 novembre, la cantina Rotari Mezzacorona aprirà il percorso enologico “Dolomiti Wine Experience”, che accompagnerà i visitatori alla scoperta dei migliori vini della Piana Rotaliana Königsberg. Domenica 3 novembre le degustazioni di Cantina De Vigili chiudono quattro giorni all’insegna dei sapori autentici trentini e dell’eccellenza vinicola.

Sagra della Ciuìga

Fonte: Ufficio Stampa

Sagra della Ciuìga a San Lorenzo Dorsino (TN)

Sagra MeleMiele a Baceno (VB)

Nel pittoresco borgo di Baceno (VB), immerso nei colori autunnali del Verbano Cusio Ossola, si tiene la 32ª edizione della Sagra MeleMiele dall’1 al 3 novembre. L’evento celebra le eccellenze del territorio dell’Alto Piemonte, in particolare mele e miele, prodotti secondo metodi tradizionali e rispettosi dell’ambiente. Centro della manifestazione è un’ampia mostra-mercato all’aperto, dove si potranno degustare non solo frutti e miele, ma anche altri prodotti tipici montani. Un’occasione da non perdere per scoprire la cucina genuina di queste terre, immersi in un contesto naturale di rara bellezza.

RossoBarbera a Costigliole d’Asti (AT)

Dal 1 al 4 novembre, con RossoBarbera il Castello di Costigliole d’Asti si trasforma nel più grande banco d’assaggio dedicato alla Barbera. Con oltre 200 cantine e 400 etichette da scoprire, la manifestazione offre un’esperienza immersiva tra le Langhe, il Roero e il Monferrato, durante la quale gli appassionati potranno partecipare a degustazioni guidate da sommelier di AIS Piemonte e workshop dedicati al vino. Da non perdere il Mercatino della Rocca, la Barbera Academy e la mostra Barbera Forever, che racconta la storia del vitigno attraverso le sue annate più iconiche. Anche la gastronomia sarà protagonista, con abbinamenti gourmet di prodotti locali di alta qualità. Per facilitare l’accesso all’evento RossoBarbera, saranno disponibili pullman con partenze da Torino, Milano e Genova.

“È Autunno, è Taragna!” a Spirano (BG)

Anche nel weekend di Ognissanti, Spirano (BG) festeggia l’autunno con la polenta Taragna, protagonista assoluta al Palaspirà. La gustosa pietanza, a base di farina di mais e grano saraceno, viene preparata con maestria e servita con spezzatini e brasati. L’evento prevede inoltre serate musicali, mercatini di prodotti locali e tante attività per i più piccoli. Special guest di questa 10ª edizione sarà “Il Tagliere delle Orobie”, una selezione di formaggi delle valli bergamasche. L’edizione 2024 avrà anche uno scopo solidale con il sostegno alla Cooperativa Agreo, che promuove l’inserimento lavorativo di persone in situazioni di fragilità.

Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba (CN)

Com’è tradizione da decenni, da ottobre a dicembre Alba (CN) uno degli eventi gastronomici più prestigiosi d’Italia: la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco. E anche il weekend del 1-3 novembre sarà dedicato alla celebrazione del prezioso Tuber magnatum Pico, con il Mercato Mondiale del Tartufo, dove si potranno acquistare esemplari di alta qualità. La manifestazione prevede inoltre cooking show con chef di fama internazionale, seminari e degustazioni di vini pregiati. Un’esperienza imperdibile per gli amanti del tartufo e della cucina d’eccellenza, immersi nel suggestivo paesaggio delle Langhe.

Volterragusto a Volterra (PI)

A Volterra (PI), uno dei gioielli della Toscana, dall’1 al 3 novembre va in scena Volterragusto, che unisce cultura, storia e gastronomia. In concomitanza con la Mostra Mercato del Tartufo Bianco e dei prodotti tipici dell’Alta Val di Cecina, il borgo toscano diventa la meta ideale per gli amanti del buon cibo. Oltre alla possibilità di assaggiare eccellenze locali come formaggi, salumi e vini, i visitatori potranno assistere al tradizionale Palio dei Caci, una competizione che mescola tradizione e divertimento. Tra cortili storici e piazze medievali, Volterragusto offre un’esperienza unica, tra sapori autentici e spettacoli folkloristici.

XXII Festa della Castagna a Vallerano (VT)

Il suggestivo borgo di Vallerano (VT), nel cuore della Tuscia viterbese, si vivacizza il 2 e 3 novembre per la XXII Festa della Castagna, che celebra la regina dell’autunno con un programma ricco di eventi per grandi e piccini. Visite guidate nei boschi e al borgo, giochi popolari, colazioni contadine e pigiature dell’uva sono solo alcune delle attività che renderanno speciale questa edizione. Immancabili caldarroste e un bicchiere di vino caldo per riscaldare l’atmosfera tra le antiche vie del paese. La festa è un omaggio alla tradizione agricola locale, con degustazioni nelle cantine aperte e piatti pensati appositamente per esaltare la castagna di Vallerano.

castagne arrosto

Fonte: iStock

Castagne arrosto sul fuoco

Sibillini in Rosa a Montedinove (AP)

Il 2 e 3 novembre, Montedinove (AP), nel cuore dell’entroterra ascolano, celebra la 14ª edizione di “Sibillini in Rosa”, un evento imperdibile per gli amanti dei prodotti tipici e della gastronomia locale. Protagonista assoluta è la mela rosa, presidio Slow Food, con le sue proprietà nutrizionali e una grande versatilità in cucina. Sabato 2 novembre, un incontro al mattino presso il Museo della Mela Rosa approfondirà le qualità uniche di questo frutto antico. La festa culminerà domenica pomeriggio con l’esibizione degli sbandieratori della Quintana di Ascoli Piceno e uno show cooking dei fratelli Orso. Stand gastronomici e spettacoli di artisti di strada animeranno il centro storico, offrendo ai visitatori la possibilità di gustare piatti tipici stagionali.

XXIII Mostra Mercato dello Zafferano di Cascia (PG)

Dal 31 ottobre al 3 novembre, il borgo umbro di Cascia (PG) ospita la XXIII Mostra Mercato dello Zafferano, dedicata all’”oro rosso”, che vede il centro storico trasformarsi in un palcoscenico di sapori e profumi. I numerosi stand propongono in vendita lo zafferano locale, coltivato con cura e passione. Mentre tra degustazioni, showcooking e laboratori, i visitatori potranno scoprire le numerose applicazioni culinarie di questa preziosa spezia. Non mancheranno momenti di intrattenimento con musica e spettacoli.

Sagra della Castagna a Sante Marie (AQ)

Dal 1 al 3 novembre, l’antico borgo abruzzese di Sante Marie (AQ) accoglie la 51ª edizione della Sagra della Castagna, evento tra i più longevi d’Abruzzo con un ricco programma di degustazioni, spettacoli e passeggiate. Le antiche cantine del paese si trasformeranno in osterie dove sarà possibile assaporare piatti tipici come arrosticini e polenta, accompagnati da vin brulé e dolci tradizionali a base di castagne, per un viaggio tra i sapori locali, con momenti di intrattenimento pensati per tutta la famiglia.

Sagra della Strazzata a Castel Lagopesole di Avigliano (PZ)

Dal 1 al 3 novembre, Castel Lagopesole (PZ) ospita la rinomata Sagra della Strazzata, dedicata alla focaccia lucana con il pepe nell’impasto, farcita con salumi, formaggi e altre prelibatezze. Tra spettacoli di falconeria, mercatini artigianali e musica dal vivo, il borgo si riempie di vita. Gli stand gastronomici proporranno piatti tipici come il provolone impiccato e il baccalà con peperoni cruschi, ma la vera protagonista sarà comunque la Strazzata. Ogni giornata sarà arricchita da passeggiate nei boschi di Federico II, concerti ed esibizioni di artisti di strada, per un weekend all’insegna del gusto e del divertimento.

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Inverno al sole del Mediterraneo, la crociera novità di MSC Sinfonia

Con una serie di crociere nel Mediterraneo che beneficiano di un clima mite e soleggiato anche in autunno inoltrato, MSC Crociere propone di prolungare la stagione delle vacanze fino in prossimità delle festività natalizie e oltre. Grande novità per quest’inverno è il nuovo itinerario di MSC Sinfonia, che per la prima volta navigherà per tutta la stagione invernale verso il Mediterraneo Orientale, toccando Grecia e Turchia, con partenza da Bari.

L’itinerario di 7 notti si preannuncia decisamente affascinante, con tappe al Pireo (Atene), nelle isole greche di Corfù e Mykonos, oltre a Izmir e Istanbul, in Turchia. L’ideale per chi desidera unire relax e scoperta culturale, approfittando di temperature gradevoli, perfette per esplorare le ricchezze storiche, artistiche e gastronomiche di ogni destinazione, ma senza il caldo opprimente e le folle di turisti dei mesi estivi. Le mete del viaggio, infatti, offrono non solo magnifici paesaggi, ma anche un patrimonio culturale millenario da scoprire con calma e tradizioni enogastronomiche di altissima qualità tutte da gustare.

Alla scoperta dei tesori della Turchia

Fra i vari scali in programma, Izmir, affacciata sulla costa della Turchia, spicca con una media di 295 ore di sole a ottobre e temperature che raggiungono i 25 gradi. Immersa tra colline verdeggianti con una splendida vista sul mare Egeo, è un mix perfetto di natura e cultura. È infatti famosa per il suo legame con l’antica Efeso, una delle sette meraviglie del mondo antico, e offre un tuffo nella storia con straordinari monumenti come il Teatro e la Biblioteca di Celso. Izmir è anche celebre per la sua cucina locale a base di pesce fresco, con specialità tipiche come il balık ekmek, un gustoso panino con pesce fritto, e il kumpir, una patata cotta al forno farcita con ingredienti vari.

Crocevia tra Oriente e Occidente, Istanbul è una delle tappe di punta della crociera con le sue meraviglie architettoniche, tra cui la maestosa Hagia Sophia e la stupenda Moschea Blu. Durante lo scalo ci si può immergere nel caleidoscopico Gran Bazar, uno dei mercati coperti più grandi del mondo, dove acquistare spezie, artigianato locale, e lasciarsi tentare dalla stuzzicante gastronomia locale, che spazia dai piatti più semplici, come i meze e il kebab, ai dolci più elaborati, come il baklava.

Il fascino intramontabile dell’antica Grecia

Con giornate autunnali piacevolmente soleggiate, Atene offre ai viaggiatori l’opportunità di visitare i suoi celebri siti storici, come l’Acropoli, il Tempio di Zeus e l’Agorà, con il clima ideale per apprezzare a fondo questi monumenti che raccontano storie della grandiosa civiltà che ha influenzato profondamente il pensiero e l’arte occidentale. Da non perdere una passeggiata tra i quartieri di Plaka e Monastiraki dove immergersi nell’atmosfera vibrante della città moderna, tra mercati, boutique e ristoranti che servono piatti tipici come la moussaka e il souvlaki.

Le isole greche di Corfù e Mykonos, con il loro fascino naturale, sono il perfetto coronamento dell’itinerario. Corfù conquista i visitatori con colline verdeggianti, spiagge dalle acque cristalline e l’architettura in stile veneziano che riflette il suo passato sotto il dominio della Serenissima. Mentre Mykonos, la più vivace delle Isole Cicladi, fuori stagione appare in tutta la sua abbagliante bellezza, ulteriore conferma che questa crociera invernale a bordo di MSC Sinfonia è un’occasione unica per esplorare il Mediterraneo in un periodo dell’anno più tranquillo, godendo di ogni destinazione a un ritmo rilassato e autentico.

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Dove andare in vacanza per il Ponte dell’Immacolata del 2024

Il Ponte dell’Immacolata 2024 quest’anno abbraccia il weekend che va dal venerdì 6 alla domenica 8 dicembre ed è l’occasione perfetta per staccare dalla routine e godersi una breve vacanza, sia in Italia che in Europa.

Con le festività del Natale che si avvicinano, molte destinazioni si vestono a festa, offrendo ai viaggiatori eventi, mercatini di Natale e atmosfere magiche che rendono questo periodo dell’anno ancora più speciale. Se siete alla ricerca di idee su dove andare per il Ponte dell’Immacolata, questo articolo vi propone una guida completa per scegliere la vostra meta ideale, dalle città d’arte ai borghi medievali, dalle terme alle destinazioni last minute, senza dimenticare le numerose idee di viaggio con bambini.

Dove andare per il Ponte dell’Immacolata in Italia

L’Italia, con la sua varietà di paesaggi e ricchezze culturali, è una delle mete migliori per un weekend prolungato come quello del Ponte dell’Immacolata. Dai borghi caratteristici alle grandi città d’arte, le possibilità di scelta sono praticamente infinite.

Città d’arte in Italia 

Firenze

Una delle destinazioni più affascinanti per il Ponte dell’Immacolata è Firenze. La città toscana offre numerosi eventi legati alle festività natalizie, come il tradizionale accendersi dell’albero di Natale in Piazza del Duomo. I mercatini di Natale, che animano la città con le loro bancarelle ricche di prodotti artigianali e prelibatezze culinarie, sono un appuntamento imperdibile. Inoltre, visitare Firenze a dicembre significa scoprire i suoi musei e monumenti con un’atmosfera diversa, meno affollata, ma pur sempre incantevole.

Roma

La Città Eterna è sempre una scelta ideale per una breve fuga. Durante il Ponte dell’Immacolata, Roma si trasforma in un magico scenario natalizio. Gli eventi più attesi includono l’accensione dell’albero di Natale in Piazza San Pietro e il presepe che ogni anno attira migliaia di visitatori. Passeggiando per Via Condotti o Piazza Navona, potrete godervi le luci natalizie e i mercatini. Non mancano poi le tradizionali celebrazioni religiose, come la benedizione del Papa l’8 dicembre.

Venezia

Se desiderate un’esperienza più tranquilla ma altrettanto suggestiva, Venezia durante il Ponte dell’Immacolata è un gioiello da scoprire. Lontana dal caos estivo, la città lagunare offre uno scenario unico con i suoi canali e ponti avvolti dalla nebbia, creando un’atmosfera misteriosa e romantica. Piazza San Marco illuminata e i mercatini di Natale sparsi per la città sono la cornice perfetta per una vacanza invernale anche nel weekend.

Borghi pittoreschi in Italia

San Gimignano

Immerso nella campagna toscana, San Gimignano è il borgo perfetto per chi cerca un’atmosfera medievale e suggestiva. Durante il Ponte dell’Immacolata, il borgo si anima con eventi culturali e mercatini che celebrano le tradizioni toscane. Le sue torri storiche e le piazze illuminate regalano uno scenario da fiaba, ideale per una passeggiata romantica o un soggiorno tranquillo lontano dal caos cittadino.

Matera

La città dei Sassi è un’altra meta imperdibile per chi desidera vivere un Ponte dell’Immacolata in un borgo unico al mondo. I vicoli scavati nella roccia, le case-grotta e le chiese rupestri di Matera offrono uno spettacolo suggestivo. A dicembre, la città si prepara a festeggiare il Natale con luci e decorazioni che aggiungono fascino a un luogo già di per sé straordinario.

Alberobello

Se ami le atmosfere particolari, Alberobello in Puglia è una meta da non perdere. I suoi trulli, le caratteristiche costruzioni coniche, diventano ancora più affascinanti durante il periodo natalizio. Il borgo offre anche numerosi eventi tradizionali, mercatini e, spesso, anche spettacoli di luci che rendono l’esperienza ancora più magica.

Alberobello, Natale

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I trulli di Alberobello illuminati

Dove andare per il Ponte dell’Immacolata in Europa

Se state pensando di sfruttare il Ponte dell’Immacolata per fare un viaggio in Europa, le opzioni sono altrettanto interessanti. Molte città europee si illuminano con spettacolari mercatini di Natale e offrono numerose attività per grandi e piccini.

La Ville Lumière, Parigi

Parigi è sempre una buona idea, ma durante il periodo natalizio la città si trasforma in un vero e proprio paese delle meraviglie. Gli Champs-Élysées si illuminano con migliaia di luci, le vetrine dei grandi magazzini sono decorate a festa e i mercatini di Natale offrono delizie culinarie, come i tradizionali macarons, e prodotti artigianali perfetti per i vostri regali. Una passeggiata sotto la Tour Eiffel illuminata, seguita da una crociera sulla Senna, è un’esperienza indimenticabile da vivere per il Ponte dell’Immacolata.

La regale Vienna

La capitale austriaca è la regina dei mercatini di Natale e offre un’atmosfera fiabesca durante il mese di dicembre. Il Wiener Christkindlmarkt, davanti al Municipio, è uno dei mercatini più famosi al mondo e a dicembre tutta la città si riempie di bancarelle che vendono artigianato locale e dolci tipici come il Lebkuchen. Non mancano spettacoli di musica classica e concerti che rendono il soggiorno a Vienna ancora più speciale.

La romantica Praga

Praga è un’altra meta europea ideale per la vacanza del Ponte dell’Immacolata. La città ceca, con i suoi tetti innevati e i suoi mercatini natalizi, sembra uscita da un libro di fiabe. Piazza della Città Vecchia e Piazza San Venceslao sono i luoghi centrali dove si svolgono i mercatini e offrono una vasta gamma di prodotti artigianali, decorazioni natalizie e specialità gastronomiche locali. Una passeggiata lungo il Ponte Carlo, con vista sul Castello di Praga, è un’esperienza magica, soprattutto al calar del sole.

Colmar, nella fiabesca Alsazia

Colmar, incantevole cittadina nel cuore dell’Alsazia, è una meta perfetta per il ponte dell’Immacolata. Durante questo periodo, il centro storico si trasforma in un villaggio fiabesco grazie ai celebri mercatini di Natale, con le sue case a graticcio illuminate e le stradine acciottolate decorate a festa. Da non perdere la “Petite Venise”, pittoresco quartiere attraversato da canali e il Museo Unterlinden, che ospita capolavori come il Retablo di Issenheim.

Colmar, Natale

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La magia di Colmar a Natale

Ponte dell’Immacolata, idee di viaggio last minute

Se non avete ancora deciso dove andare per il Ponte dell’Immacolata 2024, ci sono numerose opzioni last minute che potrebbero fare al caso vostro. Grazie alle tantissime offerte di voli low cost e pacchetti viaggio, organizzare una fuga all’ultimo minuto non è poi così difficile come si possa credere.

Copenaghen, la capitale danese

Copenaghen è perfetta per un viaggio last minute durante il Ponte dell’Immacolata. La capitale danese si riempie di luci natalizie e il famoso parco di divertimenti Tivoli si trasforma in un villaggio di Natale. I suoi mercatini, i locali accoglienti e l’atmosfera hygge rendono Copenaghen una delle mete più piacevoli da visitare a dicembre.

Bruges, architettura medievale in Belgio

Se siete alla ricerca di una destinazione meno affollata ma altrettanto affascinante, Bruges, nel cuore del Belgio, è la scelta giusta. Questo gioiello medievale, con i suoi canali e le stradine acciottolate, diventa ancora più pittoresco durante il periodo natalizio. I mercatini di Natale e la pista di pattinaggio sul ghiaccio in Piazza del Mercato creano un’atmosfera da sogno, perfetta per una breve fuga invernale.

Ponte dell’Immacolata alle terme

Un’altra opzione rilassante per il Ponte dell’Immacolata è quella di trascorrere qualche giorno alle terme. In Italia ci sono numerosi centri termali che offrono trattamenti benessere, piscine riscaldate e paesaggi incantevoli, perfetti per rigenerarsi, ma anche fuori dal nostro Paese non mancano le opzioni.

Le Terme di Saturnia in Toscana

Le Terme di Saturnia, con le loro acque solfuree naturali che sgorgano a una temperatura costante di 37°C, sono una delle mete termali più famose d’Italia. Situate nella Maremma toscana, sono una location suggestiva per chi cerca relax e tranquillità durante il Ponte dell’Immacolata.

Abano Terme, Veneto

Abano Terme è una delle località termali più antiche e rinomate d’Europa. Con le sue acque curative e un’offerta di spa e trattamenti benessere di alta qualità, è la destinazione perfetta per chi vuole prendersi una pausa rigenerante durante il weekend dell’Immacolata.

Bucarest, Romania

Le terme di Bucarest, note come Therme București, rappresentano una delle più grandi e moderne oasi di benessere d’Europa. Situate a pochi chilometri dal centro della città, queste terme propongono un’esperienza unica di relax e rigenerazione. Con acque termali provenienti da una falda profonda 3.100 metri, il complesso include piscine riscaldate, saune a tema, aree di relax e numerosi trattamenti spa.

Ponte dell’Immacolata con bambini

Viaggiare con bambini può essere un’esperienza indimenticabile, soprattutto durante il periodo natalizio, quando le città si illuminano di luci e i più piccoli della famiglia vivono grandi emozioni. Molte destinazioni offrono attività e attrazioni pensate appositamente per i più piccoli, rendendo il viaggio piacevole per tutta la famiglia.

Gardaland Magic Winter, Veneto

Per un’esperienza a tema natalizio che farà impazzire i bambini, Gardaland Magic Winter è una scelta perfetta. Durante il Ponte dell’Immacolata, il famoso parco divertimenti si trasforma in un villaggio natalizio con spettacoli, attrazioni a tema e l’incontro con Babbo Natale.

Bolzano, Alto Adige

Bolzano è una delle destinazioni più adatte per una vacanza con i bambini. I mercatini di Natale sono ricchi di bancarelle con dolci e giocattoli, e il Villaggio di Babbo Natale nel centro della città è un’attrazione imperdibile per i più piccoli.

Disneyland Paris, Francia

Per un’esperienza magica in famiglia durante il Ponte dell’Immacolata, Disneyland Paris è la meta ideale. Il parco si trasforma in un regno incantato durante le festività natalizie, con spettacoli, parate e decorazioni che lasciano senza fiato. I bambini potranno incontrare i loro personaggi preferiti in un’atmosfera a dir poco da sogno.

Mercatini di Natale per il Ponte dell’Immacolata

Bolzano

Il Mercatino di Natale di Bolzano è uno dei più famosi d’Italia. Situato in Piazza Walther, propone ai visitatori una vasta gamma di prodotti artigianali e gastronomici tipici dell’Alto Adige, come il vin brulé e gli Strudel. Bolzano è una meta perfetta per vivere l’atmosfera natalizia in un contesto alpino, con eventi e concerti che accompagnano le festività.

Merano

A pochi chilometri da Bolzano, il Mercatino di Merano è altrettanto suggestivo. Le bancarelle lungo il fiume Passirio offrono prodotti artigianali, dolci tipici e prelibatezze locali. Le famiglie potranno divertirsi nella pista di pattinaggio sul ghiaccio o fare un giro sulla giostra tradizionale.

Napoli

Napoli è famosa per la tradizione del presepe e una passeggiata lungo la via San Gregorio Armeno durante il Ponte dell’Immacolata è un’esperienza imperdibile. Oltre alle botteghe che vendono statuette del presepe artigianali, la città ospita anche mercatini di Natale con prodotti tipici e decorazioni.

Bressanone e Vipiteno

Bressanone e Vipiteno, due gioielli dell’Alto Adige, offrono un’esperienza natalizia indimenticabile durante il periodo dei mercatini di Natale. A Bressanone, il Duomo illuminato e la storica Piazza del Duomo fanno da cornice a bancarelle ricche di artigianato locale, dolci tipici e decorazioni natalizie. Non mancano le attrazioni culturali, come il famoso Light Musical Show nel Palazzo Vescovile. Vipiteno, con la sua Torre delle Dodici che domina la piazza, offre un’atmosfera altrettanto suggestiva, con stand che espongono prodotti artigianali e gastronomici della tradizione sudtirolese. Entrambe le città sono perfette per immergersi nella magia del Natale tra luci, sapori e antiche tradizioni alpine.

Vipiteno, Natale

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I mercatini di Natale a Vipiteno

Mercatini di Natale in Europa

Norimberga, Germania

Il Christkindlesmarkt di Norimberga è uno dei mercatini di Natale più antichi e iconici d’Europa. Le bancarelle di legno decorate a festa riempiono la piazza centrale della città, offrendo prodotti artigianali, decorazioni natalizie e il famoso Lebkuchen (pan di zenzero). L’atmosfera è resa ancora più speciale dagli spettacoli e dalle tradizioni locali.

Strasburgo, Francia

Strasburgo si autoproclama la “Capitale del Natale”, e il suo mercatino è uno dei più famosi in Europa. La città si veste a festa, con luci natalizie che decorano ogni angolo e una grande varietà di prodotti in vendita. L’albero di Natale in Place Kléber è uno degli elementi più fotografati del mercatino.

Budapest, Ungheria

Il mercatino di Natale di Budapest, che si svolge in Piazza Vörösmarty, è uno dei più suggestivi dell’Europa dell’Est. Le bancarelle offrono prodotti artigianali locali e cibi tipici come il kürtőskalács (dolce a spirale) e il vin brulé speziato. Anche la pista di pattinaggio allestita nel Parco Városliget è una delle principali attrazioni invernali della città.