Categorie
Asia Cappadocia Idee di Viaggio Istanbul itinerari itinerari culturali Turchia Viaggi

Tour Istanbul e Cappadocia: itinerario di 7 giorni

Pochi luoghi al mondo riescono a evocare il fascino dell’incontro tra culture e la bellezza di paesaggi da fiaba come la Turchia. Istanbul e la Cappadocia rappresentano due anime di questo straordinario paese: da un lato, la maestosa ex Costantinopoli, sospesa tra Oriente e Occidente, dove minareti e cupole si affacciano su un vivace mosaico di mercati, palazzi e quartieri storici; dall’altro, la Cappadocia, una terra scolpita dal tempo, con sorprendenti formazioni rocciose, città sotterranee e colorate mongolfiere che dipingono il cielo all’alba.
In questo itinerario di sette giorni ti guidiamo alla scoperta delle meraviglie della capitale culturale turca e degli scenari fiabeschi della Cappadocia, unendo cultura, storia e natura in un viaggio indimenticabile.

Giorni 1 e 2: Le meraviglie storiche di Istanbul

Numerosi voli giornalieri diretti collegano le principali città italiane con Istanbul, il cui aeroporto internazionale dista circa 40 minuti dal centro città. In base all’orario di arrivo il consiglio è di sistemarsi nel proprio hotel, lasciare i bagagli, e cominciare a esplorare la città dai monumenti più iconici dell’antica Bisanzio e Costantinopoli, custode di secoli di storia in ogni angolo. Si può allora partire con la visita dalla grandiosa Hagia Sophia, simbolo della potenza bizantina e ottomana. Nata come basilica cristiana nel VI secolo, trasformata in moschea e poi in museo, oggi è un luogo di culto islamico che racchiude oltre 1500 anni di storia. I suoi mosaici dorati convivono con imponenti iscrizioni coraniche, testimoniando il sincretismo culturale che caratterizza Istanbul.

A pochi passi, sorge la magnifica Moschea Blu, celebre per le sue oltre 20.000 piastrelle di ceramica di İznik dai riflessi blu. Con i suoi sei minareti, domina l’orizzonte della città ed è ancora oggi un attivo luogo di preghiera. Proseguiamo verso l’Ippodromo di Costantinopoli, centro nevralgico della vita pubblica bizantina, dove un tempo si svolgevano corse di carri e celebrazioni imperiali, e ancora oggi si possono ammirare l’Obelisco di Teodosio, la Colonna Serpentina e la Fontana Tedesca.

Almeno mezza giornata va riservata al sontuoso Palazzo di Topkapi, residenza dei sultani ottomani per quattro secoli. Attraversiamo i suoi cortili affacciati sul Bosforo, esploriamo la Sala del Tesoro, dove sono custoditi gioielli e reliquie, e ci addentriamo nell’Harem, un mondo segreto di lusso e intrighi.
Per un po’ di shopping la meta ideale è il Grand Bazaar, uno dei mercati coperti più grandi e antichi del mondo, da visitare senza fretta, prendendosi il tempo per scegliere e contrattare con i mercanti. Tra spezie profumate, tappeti artigianali, gioielli d’oro e ceramiche dipinte a mano, l’atmosfera è un tripudio di colori e suoni.
Il consiglio è di concludere ogni giornata con una cena in un ristorante tipico, assaggiando piatti tipici come il balık ekmek (panino con pesce grigliato) o il manti (gnocchetti turchi con yogurt e aglio). Istanbul, con la sua cucina ricca e varia, è un paradiso per i gourmet, e ogni pasto è un’occasione per scoprire nuovi sapori e tradizioni.

Istanbul, Turchia

Fonte: istock

Panorama di Istanbul al tramonto

Giorno 3: Istanbul moderna e multiculturale

Il terzo giorno è dedicato alla scoperta della Istanbul più moderna e multiculturale, un contrasto affascinante rispetto alla città storica esplorata nei giorni precedenti. Si inizia con una passeggiata lungo Istiklal Caddesi, la vivace arteria pedonale del quartiere Beyoğlu, cuore pulsante della vita notturna e culturale della città. Questo viale, lungo circa 1,5 km, è un susseguirsi di negozi alla moda, caffè storici, gallerie d’arte e teatri, dove si respira un’atmosfera europea, frutto dell’influenza occidentale che ha caratterizzato Istanbul a partire dal XIX secolo.

Una sosta obbligata è la Torre di Galata, un’iconica struttura medievale che domina il profilo della città. Salire in cima alla torre regala una vista panoramica mozzafiato su Istanbul, con il Corno d’Oro, il Bosforo e il Mar di Marmara che si stendono ai vostri piedi. Il luogo perfetto per scattare foto indimenticabili e cogliere l’essenza di questa città sospesa tra due continenti.

Nel pomeriggio, attraversiamo il Bosforo per raggiungere Kadıköy, il quartiere più vivace del lato asiatico di Istanbul, pervaso da un’energia bohemien tra mercati alimentari e caffè alternativi dove fermarsi per un tè o un caffè turco. Il modo migliore per concludere la giornata è fare una crociera al tramonto sul Bosforo, che consente di ammirare le sontuose Yalı, le ville ottomane in legno che costeggiano le rive, le moschee e i palazzi storici come il Dolmabahçe e il Ciragan.

Giorno 4: Cappadocia, tra camini delle fate e chiese rupestri

Il quarto giorno si vola in Cappadocia, una regione nel cuore della Turchia che sembra uscita da un libro di fiabe. Il consiglio è di prendere un volo per Kayseri, considerata la principale porta d’accesso alla Cappadocia. In base all’orario di arrivo, dopo un passaggio in hotel per lasciare i bagagli, iniziamo la nostra esplorazione dalla valle di Göreme, un paesaggio lunare modellato dall’erosione e dall’attività vulcanica. Qui, i famosi camini delle fate – alti coni di tufo sormontati da massi di basalto – creano uno scenario surreale, reso ancora più magico dai voli delle mongolfiere all’alba.

Tappa obbligata al Museo all’Aperto di Göreme, un sito UNESCO che ospita decine di chiese rupestri affrescate, testimonianza della vita monastica bizantina. Tra le più suggestive ci sono la Chiesa di Santa Barbara, con affreschi che raffigurano animali fantastici, e la Tokali Kilise, la più grande della valle, con affreschi policromi che raccontano storie bibliche.

Goreme, Turchia

Fonte: istock

Il suggestivo panorama di Goreme, Turchia

Giorno 5: Escursione nelle valli incantate

La giornata inizia con un’escursione nella Valle di Devrent, conosciuta anche come la “Valle dell’Immaginazione”, dove le formazioni rocciose assumono forme bizzarre che stimolano la fantasia: cammelli, delfini, volti umani e molto altro. Poi si raggiunge la Valle di Paşabağ, famosa per i suoi camini delle fate a forma di fungo, alcuni dei quali sono stati scavati e abitati fin dal IV secolo a.C.

Nel pomeriggio, ci si dedica a un’escursione a piedi attraverso la Valle dei Piccioni, un percorso di circa 7 km che offre viste spettacolari sulle formazioni rocciose e sui villaggi scavati nella roccia. La valle deve il suo nome alle migliaia di colombaie scavate nella roccia, utilizzate fin dall’antichità per raccogliere il guano, un fertilizzante naturale.

La giornata si conclude a Uçhisar, un villaggio famoso per la sua imponente fortezza naturale, scavata in una torre di tufo, che regala una vista panoramica spettacolare sulla Cappadocia, particolarmente suggestiva al tramonto.

Giorno 6: Alla scoperta delle città sotterranee e delle valli nascoste

Il sesto giorno è dedicato alla scoperta dei segreti nascosti sotto la superficie della Cappadocia e delle sue incantevoli valli. Si inizia con la visita alla città sotterranea di Kaymaklı, un labirinto di tunnel scavati nella roccia, utilizzati come rifugio dalle popolazioni locali in tempi di pericolo. Un intricato sistema di gallerie, che si estende su otto livelli e comprende abitazioni, stalle, magazzini e chiese.

Si prosegue verso la Valle Rossa, famosa per le sue formazioni rocciose dai toni caldi, che creano un contrasto spettacolare con il cielo azzurro. I sentieri si snodano tra vigneti e piccole cappelle rupestri, offrendo un’esperienza immersiva nella natura e nella storia.
La giornata continua con la Valle dell’Amore, un luogo dall’atmosfera unica, il cui nome deriva dalle suggestive forme delle rocce, che ricordano figure romantiche.

Un’ultima tappa al Monastero di Selime, un complesso rupestre che sembra un castello scolpito nella roccia. Risalente al IX secolo a.C., comprende una cattedrale, cucine, stalle e abitazioni, tutte decorate con antichi affreschi. Dalla cima del monastero si gode una vista straordinaria sulla valle sottostante, un’esperienza che chiude in bellezza la giornata.

Giorno 7: Volo in mongolfiera e trekking nella Valle di Ihlara

L’ultimo giorno in Cappadocia si apre con un’esperienza magica: un volo in mongolfiera all’alba. Sorvolare le valli e i camini delle fate mentre il sole sorge è un’emozione unica, che regala panorami spettacolari e una prospettiva completamente nuova su questa terra incantata. Le mongolfiere, con i loro colori vivaci, sembrano danzare nel cielo, creando uno spettacolo che rimarrà impresso nella memoria per sempre.

Dopo il volo, ci si può dedicare a un’escursione nella Valle di Ihlara, un canyon scavato dal fiume Melendiz, dove si trovano antiche chiese rupestri e villaggi nascosti. Il trekking, di circa 4 ore, inizia dal villaggio di Ihlara e segue il corso del fiume, passando per piccole cappelle scavate nella roccia, come la Chiesa di Agacalti e la Chiesa del Serpente, entrambe decorate con affreschi bizantini risalenti al IX secolo.
Lungo il percorso, si incontra il villaggio di Belisirma, dove il nostro viaggio termina nel modo migliore, con un pranzo tipico in un ristorante locale a base di piatti tradizionali della Cappadocia, prima di dirigerci all’aeroporto di Kayseri per il volo di ritorno a Istanbul e, da qui, proseguire per l’Italia.

Categorie
Asia Atene Corfù crociere Europa Grecia Istanbul itinerari culturali mare Mediterraneo Mykonos Notizie Turchia turismo enogastronomico vacanze Viaggi

Inverno al sole del Mediterraneo, la crociera novità di MSC Sinfonia

Con una serie di crociere nel Mediterraneo che beneficiano di un clima mite e soleggiato anche in autunno inoltrato, MSC Crociere propone di prolungare la stagione delle vacanze fino in prossimità delle festività natalizie e oltre. Grande novità per quest’inverno è il nuovo itinerario di MSC Sinfonia, che per la prima volta navigherà per tutta la stagione invernale verso il Mediterraneo Orientale, toccando Grecia e Turchia, con partenza da Bari.

L’itinerario di 7 notti si preannuncia decisamente affascinante, con tappe al Pireo (Atene), nelle isole greche di Corfù e Mykonos, oltre a Izmir e Istanbul, in Turchia. L’ideale per chi desidera unire relax e scoperta culturale, approfittando di temperature gradevoli, perfette per esplorare le ricchezze storiche, artistiche e gastronomiche di ogni destinazione, ma senza il caldo opprimente e le folle di turisti dei mesi estivi. Le mete del viaggio, infatti, offrono non solo magnifici paesaggi, ma anche un patrimonio culturale millenario da scoprire con calma e tradizioni enogastronomiche di altissima qualità tutte da gustare.

Alla scoperta dei tesori della Turchia

Fra i vari scali in programma, Izmir, affacciata sulla costa della Turchia, spicca con una media di 295 ore di sole a ottobre e temperature che raggiungono i 25 gradi. Immersa tra colline verdeggianti con una splendida vista sul mare Egeo, è un mix perfetto di natura e cultura. È infatti famosa per il suo legame con l’antica Efeso, una delle sette meraviglie del mondo antico, e offre un tuffo nella storia con straordinari monumenti come il Teatro e la Biblioteca di Celso. Izmir è anche celebre per la sua cucina locale a base di pesce fresco, con specialità tipiche come il balık ekmek, un gustoso panino con pesce fritto, e il kumpir, una patata cotta al forno farcita con ingredienti vari.

Crocevia tra Oriente e Occidente, Istanbul è una delle tappe di punta della crociera con le sue meraviglie architettoniche, tra cui la maestosa Hagia Sophia e la stupenda Moschea Blu. Durante lo scalo ci si può immergere nel caleidoscopico Gran Bazar, uno dei mercati coperti più grandi del mondo, dove acquistare spezie, artigianato locale, e lasciarsi tentare dalla stuzzicante gastronomia locale, che spazia dai piatti più semplici, come i meze e il kebab, ai dolci più elaborati, come il baklava.

Il fascino intramontabile dell’antica Grecia

Con giornate autunnali piacevolmente soleggiate, Atene offre ai viaggiatori l’opportunità di visitare i suoi celebri siti storici, come l’Acropoli, il Tempio di Zeus e l’Agorà, con il clima ideale per apprezzare a fondo questi monumenti che raccontano storie della grandiosa civiltà che ha influenzato profondamente il pensiero e l’arte occidentale. Da non perdere una passeggiata tra i quartieri di Plaka e Monastiraki dove immergersi nell’atmosfera vibrante della città moderna, tra mercati, boutique e ristoranti che servono piatti tipici come la moussaka e il souvlaki.

Le isole greche di Corfù e Mykonos, con il loro fascino naturale, sono il perfetto coronamento dell’itinerario. Corfù conquista i visitatori con colline verdeggianti, spiagge dalle acque cristalline e l’architettura in stile veneziano che riflette il suo passato sotto il dominio della Serenissima. Mentre Mykonos, la più vivace delle Isole Cicladi, fuori stagione appare in tutta la sua abbagliante bellezza, ulteriore conferma che questa crociera invernale a bordo di MSC Sinfonia è un’occasione unica per esplorare il Mediterraneo in un periodo dell’anno più tranquillo, godendo di ogni destinazione a un ritmo rilassato e autentico.

Categorie
Asia Europa Idee di Viaggio Istanbul itinerari culturali Viaggi viaggiare

Viaggio a Istanbul: una città tra due continenti divisa dal Corno d’Oro

Istanbul, unica nel suo genere, è una città che si estende tra due continenti: Europa e Asia. Conosciuta storicamente come Bisanzio e Costantinopoli, oggi rappresenta il cuore culturale, storico e commerciale della Turchia, pur non essendo la capitale che è stata spostata ad Ankara solo nel 1925. Situata strategicamente tra il Mar di Marmara e il Mar Nero, la città è attraversata dallo stretto del Bosforo, che divide l’Europa dall’Asia. Istanbul è il punto d’incontro di culture e religioni diverse, e questo la rende una delle mete turistiche più affascinanti al mondo.

Il Corno d’Oro

Il Corno d’Oro è un estuario naturale che separa la parte antica di Istanbul (Sultanahmet) dalla parte più moderna (Beyoğlu). Questo porto naturale è stato di fondamentale importanza per gli imperi che si sono susseguiti nella storia della città, offrendo riparo alle navi e protezione dagli invasori. Oggi, le rive del Corno d’Oro ospitano alcuni dei più importanti monumenti storici, come il Palazzo di Topkapi e la Moschea Blu ed è cornice di una delle città più belle al mondo.

Istanbul, Turchia

Fonte: iStock

Tutto l’incanto di Istanbul

Sultanahmet: la Città vecchia

Sultanahmet è il cuore storico di Istanbul, dove si trovano i monumenti più iconici della città. Qui si erge la Moschea Blu, uno dei simboli più iconici di Istanbul. Costruita tra il 1609 e il 1616, si distingue per i suoi sei minareti e le oltre 20.000 piastrelle di ceramica blu che decorano l’interno. La sua maestosa cupola e l’ampio cortile la rendono uno dei luoghi più visitati della città, unendo architettura islamica e bizantina in un unico, affascinante complesso.

Di fronte si trova la Basilica di Santa Sofia, che fu la più grande chiesa cristiana del mondo per quasi mille anni prima di diventare una moschea e, infine, un museo. Attualmente è stata riconvertita in moschea, ma è ancora aperta ai visitatori.

Il Palazzo di Topkapi, costruito nel XV secolo dal sultano Maometto II, fu la residenza principale dei sultani ottomani per quasi 400 anni. Situato tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, il palazzo offre una vista panoramica mozzafiato sul Bosforo. Oggi, il complesso ospita numerosi cortili, padiglioni e tesori imperiali, tra cui gioielli, armi e reliquie sacre. Tra le sezioni più famose vi è l’harem, un’area riservata alla famiglia del sultano, e il Padiglione del Tesoro Imperiale, dove sono esposti oggetti di inestimabile valore.

Moschea Blu a Istanbul

Fonte: iStock

La Moschea Blu a Istanbul

Il Ponte di Galata e la città moderna

Il Ponte di Galata collega la Città vecchia con il quartiere di Beyoğlu, sulla sponda nord del Corno d’Oro. È uno dei simboli della città moderna e un ottimo punto per ammirare il traffico marittimo del Bosforo. Sul ponte si trovano ristoranti e caffè; mentre sotto procede il via vai di pescatori locali che lavorano con frenesia. Il ponte rappresenta anche un passaggio simbolico tra la tradizione e la modernità, un tema ricorrente a Istanbul.

Beyoğlu oggi è uno dei quartieri più vivaci e cosmopoliti di Istanbul, ideale per chi desidera esplorare il lato moderno e dinamico della città. È famoso per la sua anima bohemienne, i caffè storici, le gallerie d’arte contemporanea e la vita notturna. La via principale, Istiklal Caddesi, è una lunga arteria pedonale ricca di negozi, ristoranti e teatri, dove si mescolano tradizione e modernità. Non può mancare una visita alla Torre di Galata, da cui si gode di una vista mozzafiato su tutta Istanbul.

Grand Bazaar e il mercato delle Spezie

Nessun viaggio a Istanbul è completo senza una visita ai suoi mercati. Il Grand Bazaar, con oltre 4000 negozi, è uno dei mercati coperti più grandi al mondo. Qui si può trovare di tutto, dai tappeti alle spezie, dai gioielli all’abbigliamento. A pochi passi si trova il Mercato delle Spezie o Bazaar Egiziano, un luogo dove i profumi di spezie esotiche invadono l’aria. Questo mercato è un paradiso per chi ama la cucina, e offre una vasta gamma di prodotti locali, dalle erbe aromatiche ai dolci tipici come il baklava. Parola d’ordine? Nessuna fretta per contrattare!

Le Isole dei Principi, la pace sul Mar di Marmara

Non lontano dal caos della città, le Isole dei Principi (Adalar) sono una serie di piccole isole facilmente raggiungibili in traghetto da Istanbul. Su queste isole, il tempo sembra essersi fermato: le auto sono vietate e ci si sposta in bicicletta (da noleggiare in loco) o con carrozze trainate da cavalli. Büyükada è la più grande, dall’atmosfera incredibilmente rilassata. Tutte le isole sono la meta ideale per una gita di un giorno.

Info pratiche

Quando andare

Istanbul, come tutte le grandi città, è visitabile tutto l’anno, ma i mesi migliori sono la primavera e l’autunno, quando le temperature sono più miti. L’estate può essere molto calda e affollata, mentre l’inverno è più tranquillo ma con possibilità di piogge.

Come arrivare

L’Aeroporto Internazionale di Istanbul (IST) è uno dei più trafficati al mondo, collegato con voli diretti dalle principali città europee e asiatiche. Dall’aeroporto, il centro città è raggiungibile in taxi, autobus o con la metropolitana. Per visitare la città, Istanbul vanta un sistema di trasporti pubblici efficienti, con tram, metro e traghetti. Il traffico può essere intenso, quindi è consigliabile spostarsi a piedi nelle aree centrali o utilizzare i mezzi pubblici.

Le meraviglie di Istanbul

Fonte: iStock

Istanbul e le sue bellezze

La tradizione del caffè turco

Il caffè turco è una tradizione antica e simbolica in Turchia, risalente al XVI secolo, tanto che nel 2013, l’Unesco ha dichiarato patrimonio immateriale dell’umanità la “cultura e tradizione del caffè turco”. Preparato in una speciale caffettiera chiamata “cezve”, viene servito non filtrato, con una consistenza densa e un sapore intenso. Oltre ad essere una bevanda, il caffè turco è parte integrante della cultura locale, spesso accompagnato da rituali sociali e dalla lettura dei fondi per predire il futuro. A questa straordinaria tradizione è dedicato un festival, l’İstanbul Coffee Festival, che ospita ogni anno in diverse sedi i professionisti dell’industria del caffè, i produttori e i tanti appassionati da tutto il mondo.

Categorie
Asia Atene Bari Corfù crociere Europa Francia Grecia Istanbul mare Mediterraneo Msc Notizie Turchia Valencia Viaggi

MSC, crociere d’autunno sulle rotte più soleggiate del Mediterraneo

Con la stagione del ritorno a scuola ormai alle porte, le ore di luce che si accorciano e quel sentimento diffuso di nuovi inizi, la nostalgia per l’estate potrebbe cominciare a farsi sentire, ma non per tutti. C’è chi non vuole rinunciare ai caldi raggi del sole in destinazioni dove le temperature continuano a essere piacevoli anche a ottobre, novembre e dicembre. La compagnia MSC, con la sua vasta gamma di proposte, soddisfa i viaggiatori autunnali con tratte dedicate al Mediterraneo verso mete famose perché baciate dal sole anche nei periodi vicini al Natale.

Dalle coste della Grecia a quelle della Turchia, dalle immersioni culturali di Valencia al fascino del sud della Francia. MSC offre l’opportunità di scoprire queste e molte altre destinazioni in un periodo perfetto che è quello della bassa stagione: le temperature sono ancora piacevoli perché intorno ai 28 gradi e le strade sono meno affollate rispetto ai periodi di punta come luglio e agosto. Uno degli itinerari più attesi è sicuramente quello che potrete vivere sull’MSC Sinfonia, che include per la prima volta la Grecia. La crociera di sette notti prevede scali a Bari, Pireo/Atene, Corfù, Izmir e Istanbul, in Turchia.

Queste le destinazioni perfette da vivere insieme a MSC per sfuggire all’inverno ancora per un po’.

Izmir, Turchia

MSC Sinfonia farà tappa a Izmir, dove la Turchia si affaccia sul Mediterraneo offrendo un’esperienza unica in un misto di mare e storia. Anche durante l’autunno, la terza città turca per dimensioni offre temperature perfette per godersi la bellezza del litorale e per girovagare tra le sue strade, ricche di bazar e attrazioni storiche importanti. Tra questi citiamo il Museo Archeologico, il quale vanta un’eccellente collezione di reperti provenienti dalla provincia di İzmir e non solo, e l’Agorà, l’unico monumento di epoca pre-ottomana della zona giunto fino a noi. In passato conosciuta con il nome greco di Smirne, Izmir vi permetterà di raggiungere anche siti archeologici bellissimi come Efeso.

Valencia, Spagna

Sulle navi MSC Fantasia, MSC Lirica e MSC Seaside, invece, potrete raggiungere il calore della Spagna e di Valencia. Oltre che offrire fino a 3.000 ore di sole all’anno, ben 272 ore di sole nel mese di ottobre e una temperatura media di 25° a novembre e dicembre, Valencia propone tanti luoghi unici da scoprire: dalle bellezze barocche del Palacio del Marqués de Dos Aguas al Museo de Bellas Artes, che custodisce opere di artisti come El Greco, Goya e Velázquez.

Potrete assaggiare la famosa paella di Valencia e visitare il Museo Oceanografico, quest’ultimo parte di un meraviglioso complesso all’avanguardia noto come Ciutat de les Arts i les Ciències (ovvero la Città delle Arti e delle Scienze). Qui, in pieno autunno, potrete respirare appieno l’atmosfera tipica dell’estate non solo grazie ai 7 chilometri di costa, ma anche a uno stile di vita cittadino che unisce relax e divertimento.

Valencia

Fonte: iStock

Centro storico di Valencia

La Goletta, Tunisia

Con MSC Grandiosa e MSC Fantasia approderete a La Goletta, dove respirerete l’atmosfera tipica tunisina e scoprirete il suo carattere aperto e vivace. Partecipando a questa crociera, visiterete le principali attrazioni della città di Tunisi e del porto de La Goletta: dalla Medina, riconosciuta Patrimonio dall’UNESCO, con i suoi mausolei e i suoi palazzi, alla città satellite, rivestita di bianco e di ciottoli. Durante questo viaggio potrete unirvi a tour indimenticabili che vi porteranno alle Terme di Antonino, risalenti al 145 d.C., alle cisterne romane di La Malga, progettate per fornire acqua alla città di Cartagine migliaia di anni fa, o alla località balneare di Sidi Bou Said, di ispirazione andalusa, nota per il bianco brillante dei suoi edifici e il blu intenso di porte, finestre e balconi.

Le altre destinazioni coperte da MSC

MSC ha scelto le migliori destinazioni per garantirvi il sole anche durante l’autunno, come Atene: con una media di 265 ore di sole in ottobre e circa 220 ore di sole durante novembre e dicembre, la capitale della Grecia rappresenta la meta perfetta per fuggire dal freddo. In questo periodo potrete sfruttare le temperature miti per perdervi tra le antiche bellezze dell’Acropoli e provare le migliori specialità greche seduti tranquillamente nei tavolini esterni delle taverne. MSC Sinfonia offre itinerari di sette notti che fanno scalo al porto di Pireo ad Atene per tutto l’inverno, mentre MSC Splendida offre itinerari di nove notti da ottobre a novembre.

Anche Malta rappresenta uno dei luoghi più soleggiati d’Europa durante i mesi invernali e registra fino a 263 ore di sole in ottobre e oltre 209 ore di sole in novembre. Su MSC World Europa potrete conoscere da vicino questo piccolo paradiso dove natura e cultura si fondono in un connubio indissolubile. Malta è seguita da Marsiglia, in Francia, che invece vanta una media di 262 ore di sole in ottobre e può essere scoperta viaggiando anche sulle navi MSC Fantasia e MSC Lirica.

Acropoli Atene

Fonte: iStock

L’Acropoli di Atene al tramonto
Categorie
Curiosità Istanbul Londra Notizie Tokyo Viaggi viaggiare

L’analisi dell’Economist che svela le città più afflitte dall’overtourism

Il turismo rappresenta sicuramente un’entrata economica importante per tutti i paesi, ma come ogni cosa anche questo settore ha i suoi pro e contro. In questo periodo stiamo assistendo a un’insofferenza diffusa in molte parti del mondo a causa di una tipologia di turismo che si sta rivelando dannosa sia per l’ambiente che per le popolazioni locali. Dovunque si sente parlare di overtourism, ma questo non è certo una novità. Sono pochi i luoghi, siano essi città, siti storici, parchi nazionali o interi paesi, a essere immuni.

Secondo un’analisi dell’Economist, in vetta alla classifica delle città più visitate e di conseguenza maggiormente afflitte da questo fenomeno ci sono Londra e Tokyo con 20 milioni di visitatori ciascuna, seguite da Istanbul con 17 milioni.

La top 20 delle città più scelte dai turisti per l’Economist

Sempre più mete turistiche sono alla ricerca di soluzioni valide per affrontare un problema concreto come quello dell’overtourism. L’Economist, secondo un’analisi che prende in considerazione i dati del 2023, ha stilato una lista con le 20 città più scelte dai turisti internazionali le quali, in questa estate del 2024, si ritrovano a fronteggiare una problematica sempre più grande. In questa classifica compaiono:

  1. Amsterdam;
  2. Parigi;
  3. Milano;
  4. Barcellona;
  5. Kuala Lumpur;
  6. Dubai;
  7. Osaka;
  8. Roma;
  9. Bangkok;
  10. Singapore;
  11. Londra;
  12. Madrid;
  13. Los Angeles;
  14. Tokyo;
  15. New York;
  16. Istanbul;
  17. Berlino;
  18. Hong Kong;
  19. Seoul;
  20. Shanghai.

Le città che hanno evitato il sovraffollamento

Non tutte le città hanno subito il fenomeno del sovraffollamento, riuscendo comunque a ottenere notevoli entrate economiche. L’Economist ha sottolineato due casi: quelli di Osaka e Madrid. I visitatori di Osaka, per esempio, spendono 4.900 dollari a persona, mentre quelli di Madrid ne spendono 4.300. I numeri sono alti, eppure nessuna delle due città è risultata particolarmente affollata, rispettivamente con quattro e due visitatori all’anno per residente.

Tuttavia, anche qui si stanno cercando delle soluzioni per combattere l’overtourism e si sta assistendo a un’insofferenza sempre più palpabile. Le autorità di Osaka stanno valutando di far pagare ai turisti stranieri una quota di ingresso, mentre la capitale spagnola vede comparire per le strade sempre più graffiti anti-turisti.

L’Italia e l’overtourism

L’overtourism sta mettendo a dura prova anche le città e le località più gettonate in Italia che, ormai da mesi, provano nuove soluzioni per cercare di affrontare il problema. Quando si utilizza questo termine si fa riferimento a situazioni in cui si supera la capacità fisica o ecologica di accoglienza di una località, oltre che quando il turismo di massa rende invivibili, a livello economico e sociale, alcune aree.

Venezia, ad esempio, ha introdotto in forma sperimentale il ticket d’ingresso di 5 euro e ha messo in vigore il nuovo regolamento riguardante i gruppi turistici accompagnati da guide, che impone il limite di 25 persone per gruppo e il divieto di utilizzo del megafono. Altre mete a rischio, secondo indagini recenti, sono Bolzano, Livorno, Trento, Verona e Napoli. A un livello alto, invece, ci sono Milano, Savona, Ravenna, Roma, Trieste, Imperia, La Spezia, Grosseto, Firenze, Gorizia, Aosta e Forlì-Cesena.

Chi subisce di meno la presenza turistica sono, invece, Benevento, Rieti, Reggio Calabria, Isernia e Campobasso, dove il sovraffollamento turistico è minimo, con impatti limitati su infrastrutture e residenti.

Categorie
Atene Corfù crociere Dalmazia Istanbul mare Mediterraneo Msc Notizie Viaggi

MSC, la crociera che svela gli splendori dell’antico Impero Bizantino

L’Impero Bizantino, conosciuto anche come Impero Romano d’Oriente, ha lasciato un’eredità indelebile nella storia e nella cultura del Mediterraneo. Per tutti gli appassionati e per chi cerca un’esperienza di viaggio unica, MSC Crociere propone un itinerario autunnale a bordo di MSC Splendida di 10 giorni e 9 notti, al cospetto delle città che hanno segnato la storia dell’Impero: Spalato, Atene, Efeso, Istanbul e Corfù, affascinanti località che condividono un legame storico profondo e una rilevanza culturale che risale all’epoca bizantina.

Le crociere partiranno da Bari e Trieste, rispettivamente il 29 e 30 ottobre, il 7 e 8 novembre, e il 16 e 17 novembre.

Le tappe di un viaggio nella storia

La prima tappa è Spalato, in Croazia, celebre per il Palazzo di Diocleziano che, costruito nel III secolo d.C., divenne un’importante base bizantina per la difesa e la gestione della Dalmazia in quanto la città era cruciale per il controllo delle rotte marittime e terrestri lungo la costa adriatica.
Oggi, le sue immense rovine includono oltre 200 edifici e, tra le pareti di candida pietra e i cortili, non mancano una chiesa, abitazioni private, hotel, negozi, caffè, bar e ristoranti.

Dopo un giorno di navigazione, si arriva al Pireo, il porto di Atene. Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, Atene acquisì un ruolo strategico sotto l’Impero Bizantino: infatti, pur non essendo un centro politico primario come Costantinopoli, rimase di vitale importanza per il controllo dell’Attica e della Grecia centrale.
La capitale greca conserva tutt’ora monumenti bizantini degni di nota, quali la Chiesa di Santa Maria della Vittoria e la Chiesa di San Giovanni Battista, oltre a vantare un patrimonio storico e culturale di valore incalcolabile che si svela nell’Acropoli, la cittadella in cima alla collina su cui svetta, inconfondibile tra gli altri, il Partenone.

La crociera prosegue poi verso Kusadasi, in Turchia, da dove si accede all’antica città di Efeso che, durante l’epoca bizantina, era una delle città più rilevanti dell’Asia Minore nonché sede di salienti concili ecumenici, come il Concilio di Efeso del 431 d.C. I resti, tra cui il Tempio di Artemide e la Basilica di San Giovanni, sono testimoni del fulgido passato bizantino.

Dopodiché, si giunge a Istanbul, allora Costantinopoli, capitale dell’Impero Bizantino dal 330 d.C. fino alla sua caduta nel 1453. La città era il cuore politico, economico e culturale dell’impero. La Hagia Sophia, la Chiesa di Santa Irene e il Palazzo dei Porfiriogeniti sono esempi straordinari dell’architettura bizantina che hanno esercitato un’influenza duratura sull’arte e sulla cultura dell’epoca.

Dopo un’altra giornata di navigazione, MSC Splendida approderà a Corfù, nel Mar Ionio, una località strategica per la difesa dell’Impero Bizantino contro le incursioni barbariche e minacce esterne: le sue fortificazioni bizantine erano cruciali per la protezione delle rotte marittime. L’isola conserva ancora oggi molte fortificazioni e chiese del periodo tutte da scoprire e ammirare.

Segreti e curiosità a metà tra il mito e storia

Tutte le località toccate dal suggestivo itinerario autunnale a bordo di MSC Splendida celano intriganti segreti e curiosità a metà tra la storia e il mito.

Qualche esempio:

  • Il Segreto del “Fuoco Greco”: l’arma incendiaria bizantina, composta da un mix segreto di sostanze chimiche, era capace di bruciare anche sull’acqua. La formula esatta è andata perduta per sempre;
  • La Truffa d’Oro di Costantinopoli: durante l’assedio di Costantinopoli, l’imperatore Costantino XI usò strategie diplomatiche e inganni per ritardare l’attacco nemico, promettendo ricchezze inesistenti;
  • Gli Intrighi di Corte: la corte bizantina era famosa per i suoi complotti. Imperatori e nobili spesso cadevano vittime di avvelenamenti e congiure orchestrate dai familiari;
  • L’Imperatrice Guerriera: Teodora, moglie dell’imperatore Giustiniano I, iniziò come attrice e cortigiana, ma divenne una delle donne più potenti del suo tempo, influenzando profondamente le politiche dell’Impero;
  • Le Meraviglie della Basilica di Santa Sofia: costruita da Giustiniano I, la Basilica di Santa Sofia è un capolavoro di architettura. Giustiniano esclamò: “Salomone, ti ho superato!” al termine della costruzione;
  • La Grande Peste di Giustiniano: epidemia che colpì l’impero nel VI secolo, uccise milioni di persone e indebolì gravemente la potenza bizantina, riducendo la popolazione di Costantinopoli del 40%;
  • L’acquedotto di Costantinopoli: il più lungo del mondo antico nel V secolo, vide la sua struttura raggiungere la lunghezza di ben 426 chilometri. A oggi, con tali misure, risulta essere il più grande sistema di flusso delle acque dell’intera antichità;
  • La Sindrome dell’Imperatore Assassino: numerosi imperatori furono deposti, accecati o assassinati da parenti ambiziosi. La lotta per il potere era spietata e spesso cruenta;
  • La Diplomazia Bizantina: i Bizantini erano maestri della diplomazia, utilizzando matrimoni, oro e astuzia per stringere alleanze e mantenere la pace;
  • Il Tesoro Perduto di Costantinopoli: immense ricchezze furono nascoste durante la caduta di Costantinopoli nel 1453. Leggende parlano di tesori nascosti nei sotterranei della città, ancora da riportare alla luce.
Categorie
Istanbul linee aeree Notizie Viaggi viaggiare

Questa compagnia aerea regala un soggiorno se fai uno stop over

Viaggiare in aereo è spesso sinonimo di rapidità e comodità, ma può trasformarsi in un’esperienza estenuante a causa dei lunghi tempi di attesa nelle città di scalo, in aeroporti sovraffollati, senza alternative per trascorrere le ore interminabili.

Ma non se lo scalo è a Istanbul: infatti, Turkish Airlines offre ai suoi passeggeri un soggiorno gratuito ed entusiasmante per scoprire la città e rendere lo stop over ricco e stimolante, una vera e propria “vacanza nella vacanza”. Scopriamo di cosa si tratta nel dettaglio.

Il programma Stopover a Istanbul

Il programma Stopover a Istanbul della compagnia aerea Turkish Airlines permette ai passeggeri dei voli internazionali, con uno scalo di durata compresa tra 6 e 24 ore all’aeroporto cittadino, di rendere il proprio viaggio più interessante scoprendo la storia e la cultura dell’antica Bisanzio grazie al nuovo servizio Touristanbul.

Inoltre, chi ha una coincidenza di almeno 20 ore può soggiornare gratuitamente una notte in un hotel convenzionato a 4 stelle se viaggia in Economy Class e 2 notti in un hotel a 5 stelle se viaggia in Business Class. Il voucher necessario per il soggiorno viene emesso al termine della procedura di richiesta.

Invece di rimanere in aeroporto in attesa del volo successivo, i passeggeri di Turkish Airlines in transito internazionale possono così godersi gratis un magnifico tour per ammirare i monumenti più significativi di una città che è stata culla delle principali civiltà del passato: una volta saliti a bordo della navetta dedicata, ecco dispiegarsi davanti agli occhi meraviglie quali l’Acquedotto di Valente (noto in turco come l’acquedotto Bozdoğan), il quartiere di Balat sulle rive del Corno d’Oro, la moschea di Aga del XVI secolo, le Tombe di Sahaba (compagni del Profeta Maometto), la Moschea del Sultano Ahmed ( conosciuta come la Moschea Blu), la sinagoga di Ahrida del XV secolo, Piazza Beyazit, la Chiesa Bulgara di Santo Stefano, il Gran Bazar, la Grande Moschea di Santa Sofia e molto altro ancora.

Come candidarsi per usufruire dell’opportunità

Per aderire al programma Stopover a Istanbul, i passeggeri devono effettuare una prenotazione almeno nelle 72 ore antecedenti il primo volo inviando (all’indirizzo e-mail corrispondente al proprio Paese di partenza oppure tramite agenzia) le seguenti informazioni: nome, cognome, codice di prenotazione (PNR), numero del biglietto, date di alloggio desiderate, tipologia di camera preferita, numero di telefono e indirizzo e-mail.

Informazioni su Touristanbul: come funzionano i tour e come prenotare

Come accennato, chi ha un volo internazionale in coincidenza a Istanbul e uno scalo di durata compresa tra 6 e 24 ore, può approfittare del servizio gratuito Touristanbul per scoprire la città scegliendo uno degli otto differenti tour in base all’orario più adatto rispetto all’arrivo e alla partenza degli aerei.

Dopo essere atterrati all’aeroporto di Istanbul, i passeggeri saliranno a bordo di una navetta che li riporterà all’aeroporto alla fine del tour (sebbene gli orari dei tour siano organizzati e pianificati con cura, nel caso in cui un passeggero perdesse il volo, la compagnia si assicurerà che raggiunga la propria destinazione come previsto con il volo successivo).

Il servizio Touristanbul è prenotabile al banco degli Hotel situato al Terminal degli arrivi internazionali dell’aeroporto o al banco di Touristanbul nell’area transiti.

I passeggeri possono usufruire del tour gratuito utilizzando il numero del biglietto solo se emesso da Turkish Airlines con un codice che inizia con 235.

Categorie
Istanbul itinerari culturali mete storiche Notizie Viaggi

Istanbul cambia volto, tutte le novità in città

Sapete qual è una delle città più visitate del mondo? È la magnifica e affascinate Istanbul, realtà che sorge a cavallo tra Europa e Asia, sullo stretto del Bosforo, e che regala angoli di puro pregio. Da qualche anno a questa parte in città sono in atto una serie di profondi lavori di restauro della cultura e del patrimonio storico, che sta rivelando strati precedentemente trascurati ma dalla bellezza incredibile.

La nuova vita del Bulgur Palas

Il Bulgur Palas è un bellissimo palazzo storico di Istanbul che si trova sulla collina Kocamustafapaşa, uno dei sette colli di Istanbul (si, Roma non è la sola). Commissionato da Mehmet Habip Bey, è stato progettato nel 1912 da Giulio Mongeri, un architetto levantino di origine italiana.

Nel corso degli anni questo edificio svolse diverse funzioni, fino ad arrivare ad essere del tutto abbandonato. Ma solo fino al 2021, anno in cui la municipalità di Istanbul lo ha acquistato e sottoposto a un enorme lavoro di restauro.

A partire da febbraio di quest’anno, infatti, il Bulgur Palas offre ampie viste panoramiche sul Mar di Marmara, sulla penisola storica della città costellata di minareti e sul suo nuovo quartiere pieno di grattacieli, ma anche una biblioteca da 150 posti, spazi espositivi, bar con giardino e molto altro ancora.

Bulgur Palas di Instabul

Fonte: Getty Images

Il bellissimo Bulgur Palas di Istanbul

La Cisterna del Parco Gülhane

Il 2023, invece, è stato l’anno in cui è stata riaperta al pubblico la Cisterna del Parco Gülhane. Si tratta di un vero e proprio bacino idrico di ben i 1.500 anni che sorge a soli 10 minuti di distanza dalla ben più famosa Cisterna Basilica, la più grande cisterna sotterranea ancora conservata ad Istanbul.

Gülhane, nello specifico, è solo un pezzo di un sistema di cisterne cittadino che un tempo comprendeva più di 200 serbatoi che fornivano acqua agli abitanti dell’epoca. Si trova all’interno di un parco alberato che faceva parte dei terreni privati ​​del Palazzo Topkapi e ospita anche la Colonna dei Goti, forse il più antico monumento romano esistente in città, e l’Alay Köşkü, un gioiello di padiglione del XVI secolo.

Cisterna del Parco Gülhane, Istanbul

Fonte: iStock

Un angolo della bellissima Cisterna del Parco Gülhane

La rinascita di Casa Botter

Agli inizi del Novecento Istanbul era la casa dell’olandese Jean Botter, sarto del Sultano Abdülhamid II, che decise di costruire un edificio con negozio, atelier di sartoria e appartamenti per la sua famiglia lungo la Grande Rue de Pera, l’odierna Istiklal caddesi.

Per la realizzazione dell’edificio, il creatore di moda scelse di rivolgersi a Raimondo D’Aronco, architetto friulano, che progettò un palazzo ambizioso e ispirato all’Art Nouveau francese. Con il passare del tempo fu venduto più volte, fino a trasformarsi in una sorta di un fantasma sulla via principale della città. Tuttavia, nel 2021 il comune di Istanbul ha avviato un importante processo di restauro e che ha lasciato tutti senza fiato.

Oggi l’edificio si chiama Casa Botter ed è un palazzo dal fascino incredibile che ha riaperto nell’aprile 2023 sotto forma di centro pubblico di arte e design, con mostre a rotazione di artisti moderni e contemporanei.

Artİstanbul Feshane, da fabbrica a centro d’arte

Straordinaria è anche la storia dell’Artİstanbul Feshane, un’ex fabbrica tessile che oggi è stata trasformata in un nuovo gigantesco centro con gallerie d’arte, una zona food, una biblioteca e persino un palco per concerti.

Situato sulle rive del Corno d’Oro, ha avuto bisogno di una riqualificazione durata ben quattro anni, con grandi interventi di restauro di cui si è occupato il dipartimento del patrimonio culturale del Comune, tanto che le sue affascinanti colonne originali in ghisa, portate in Turchia dal Belgio, sono ancora al loro posto.

Müze Gazhane, nuovo centro culturale

Nel quartiere di Hasanpaşa a Kadıköy sorge l’Hasanpaşa Gazhanesi, un gasometro costruito nel 1891 che forniva energia a tutto il lato asiatico della città, finché non diventò obsoleto.

Ma a partire dal 2013, gli edifici dell’impianto industriale sono stati restaurati e rifunzionalizzati dall’amministrazione della città, trasformandolo in un vero e proprio centro culturale: il complesso, chiamato Müze Gazhane, attualmente include sei sale espositive, due palchi per teatro e concerti all’interno dei gasometri, una biblioteca, un Museo del Clima e uno del Fumetto, una biblioteca, una libreria, laboratori, una sala studio, oltre a un mercato e due caffetterie. Ma non è tutto, perché il gasometro più grande ospita anche una piattaforma panoramica imperdibile.

Anadolu Hisarı, la più antica fortezza ottomana di Istanbul

Infine Anadolu Hisarı, una magnifica fortezza medievale che si trova sul lato anatolico (asiatico) del Bosforo. Si tratta della più antica fortezza ottomana di Istanbul, tanto che dà il nome al quartiere che lo circonda nel distretto di Beykoz.

Una vera e propria meraviglia costruita nel 1395 da Yildirim Beyazit, ossia 58 anni prima della conquista della città, che sorge su di uno sperone roccioso a tre metri sopra il livello del mare e che è circondata da una cinta protettiva del diametro di 20 metri.

Tuttavia, è rimasta chiusa per più di un decennio fino alla sua riapertura nel maggio 2023. E al giorno d’oggi, durante le notti estive, le sue torri si illuminano per fare da sfondo spettacolare a concerti gratuiti all’aperto organizzati dal comune.

La meravigliosa città di Istanbul, quindi, ha delineato una nuova strategia pubblica di recupero del patrimonio storico, restituendo a cittadini e visitatori degli spazi straordinari con un nuovo volto e dal valore eccezionale.

Anadolu Hisarı, Turchia

Fonte: iStock

La meravigliosa Anadolu Hisarı
Categorie
Asia Idee di Viaggio Istanbul Turchia Viaggi

Dove si trova Istanbul e cosa vedere nel cuore di Bisanzio

Istanbul, la città che incanta con il suo fascino millenario, è una destinazione affascinante che affonda le sue radici nel glorioso passato dell’Impero Bizantino. Situata strategicamente tra Europa e Asia, sulle rive del Bosforo, questa metropoli vibrante riunisce in sé la maestosità del passato e l’energia del presente.

La più grande città della Turchia è una città frutto dell’incontro tra Oriente e Occidente, tra Asia ed Europa. Istanbul, ben più popolosa della capitale Ankara – con oltre 14 milioni di abitanti nell’area urbana – è una città ponte, non solo in senso figurato. Infatti, si trova tra il Mar di Marmara e il Bosforo, una penisola che si protende sul mare del Corno d’Oro (Haliç in turco, cioè “canale”), dove due ponti collegano i quartieri cittadini situati su sponde diverse dei mari che la bagnano.

La posizione unica di Istanbul, che dunque si estende su due continenti, con la parte europea a ovest e la parte asiatica a est,  per secoli l’ha resa un importante crocevia di culture e commerci, plasmandone il carattere cosmopolita, in un magico intreccio di tradizioni.

Basilica di Santa Sofia a Istanbul

Fonte: iStock

Vista della Basilica di Santa Sofia a Istanbul

Alla scoperta del cuore di Bisanzio

Nel cuore della città, l’eredità bizantina è ancora palpabile. La Basilica di Santa Sofia, capolavoro dell’architettura bizantina, domina maestosa la Piazza Sultan Ahmet. Questo gioiello architettonico, costruito nell’anno 537 d.C., incanta i visitatori con i suoi mosaici dorati e le sue imponenti cupole. Poco distante, il Palazzo Topkapi, un tempo dimora dei sultani ottomani, custodisce tesori inestimabili e offre uno sguardo affascinante sulla vita di corte. Non lontano, il Gran Bazar, uno dei più grandi mercati coperti al mondo, emana l’atmosfera vivace e colorata del commercio di un tempo. Qui, tra le sue 4.000 botteghe, è possibile immergersi nell’antica tradizione degli scambi commerciali e scoprire prodotti artigianali unici.

La visita inizia da Palazzo Topkapı, dove si trova l’edificio da voluto da Maometto II il Conquistatore alla presa della città nel 1453, che fu il cuore del governo dei sultani turchi, centro amministrativo e artistico dell’impero. Da ammirare insieme ai suoi cortili e giardini, agli edifici dell’Harem e alla chiesa bizantina di Hagia Irene. Il Palazzo è sempre aperto eccetto il giovedì; biglietti acquistabili anche on line e ingresso gratuito a disabili. Per arrivare in autobus da altre zone della città, fate riferimento alle fermate di Gülhane e Sultanahmet.

Palazzo Topkapi a Istanbul

Fonte: iStock

L’interno del Palazzo Topkapi a Istanbul

Il museo di Palazzo Topkapı raccoglie una ricchissima collezione che va dai ritratti dei sultani ottomani agli abiti indossati dai sultani stessi e dai loro familiari oltre a gioielli, tappeti, porcellane, argenteria, ori e oggetti di uso comune che hanno caratterizzato la vita quotidiana del palazzo per secoli, ma anche armi, di pregevole fattura. Piatti, calici, posate provenienti dalle cucine di palazzo fatte fare dai più grandi artigiani d’Europa e d’Asia, a Venezia, in Cina o in Giappone.

Nel biglietto è compresa la visita dell’Harem del Palazzo Topkapı, dove si trova lo spazio intimo e familiare dei sultani ottomani residenti a Istanbul. Qui vivevano la famiglia reale: la regina madre, le mogli del sultano, figli e figlie ma anche fratelli e sorelle con i loro congiunti. La struttura oggi esistente comprende centinaia di stanze, bagni, moschee, aree comuni.

Dirigetevi poi alla basilica di Santa Sofia, capolavoro architettonico, la più grande chiesa dell’Impero romano d’Oriente. Della struttura voluta dall’imperatore Costantino nel IV secolo, la “grande chiesa” (Megale Ekklesia), non rimangono tracce; così come non esiste più la seconda chiesa, fatta costruire dall’imperatorio Teodosio II nel V secolo. L’attuale chiesa fu progettata dagli architetti di corte dell’imperatore Giustiniano e costruita tra il 532 e il 537 d.C. esattamente dove si trovavano le due precedenti basiliche di Istanbul.

Hagia Sofia, l’ottava meraviglia del mondo antico, vi stupirà per la sua grandiosità e la sua bellezza; è uno dei musei e monumenti più visitati al mondo. Dedicata al culto cristiano per quasi mille anni, fu riconvertita in museo dal sultano Maometto II il Conquistatore e nel 1932, per volere del padre della Turchia moderna Atatürk venne trasformata di museo, dove si trova anche una bella collezione di icone e dove vengono ospitate mostre temporanee.

Moschea Blu a Istanbul

Fonte: iStock

La Moschea Blu a Istanbul

I dintorni del complesso monumentale e dell’area storica di Istanbul sono un susseguirsi di strepitosi monumenti, parchi e giardini, palazzi e luoghi di culto di incomparabile bellezza. Visitate i sotterranei della Cisterna Basilica, Yerebatan Sarnıcı, dove si trova il sistema di riserve idriche di Istanbul voluta dall’imperatore Giustiano per alimentare palazzi e fontane della città. Ammirate la Moschea Blu, Sultan Ahmet Camii, e i suoi minareti che svettano maestosi.

Spostatevi poi verso uno dei colli della città vecchia per ammirarla dall’alto nei pressi della moschea di Solimano, Suleymaniyyè, la seconda per dimensioni di Istanbul. Voluta dal sultano Solimano il Magnifico, fu costruita a metà del XVI secolo, con quattro minareti, giardini e fontane che regalano appunto una meravigliosa vista del Corno d’Oro e del Bosforo. Nei dintorni, raggiungete il Bazar Egiziano per chiudere con lo shopping la vostra visita nel cuore della città.

Un’altra attività da fare durante un soggiorno a Istanbul è quella di concedersi una piacevole crociera sul Bosforo, per vivere un’esperienza imperdibile. Ammirare i palazzi, le fortezze e i villaggi che si affacciano sulle rive di questo braccio di mare è uno spettacolo davvero suggestivo.

Cosa mangiare in viaggio a Istanbul

Istanbul è anche un punto di riferimento per tutti i buongustai e il suo carattere eclettico la rende una città perfetta per chi vuole esplorare i sapori locali ma anche il fusion.

Tra le prelibatezze della speziata e aromatica cucina turca, non si può non menzionare il famosissimo kebab. Il kebab è una vera e propria istituzione della cucina turca e a Istanbul è possibile trovare una vasta gamma di varianti, come il classico kebab di agnello, il pollo shish, il doner kebab e il cağ kebabı.

I meze invece sono piccoli piatti di antipasti che vengono serviti all’inizio del pasto. Tra i must-try ci sono anche l’hummus, la babaganoush, le olive marinate, le foglie di vite ripiene e il cacık (yogurt, cetrioli e aglio).

Parlando di dessert, il baklava è un dolce super dolce e irresistibile, fatto di sottili strati di pasta foglia farciti con noci e sciroppo di miele, mentre il lokum, comunemente noto come “delizia turca”, è una delicata caramella gommosa aromatizzata a base di zucchero, farina di riso e aromi come rose, limone o pistacchio.

Visitare il Mercato delle Spezie di Istanbul è un vero e proprio tuffo nell’universo di profumi e sapori dell’Oriente, il luogo perfetto per il vostro tour gastronomico della città. Qui si possono acquistare spezie, tè, frutta secca e altri prodotti tipici ed è possibile assaggiare il classico tè nero turco, servito in caratteristici bicchieri alti e sottili.

Categorie
Asia Istanbul itinerari culturali musei Notizie Turchia Viaggi

Il museo di Renzo Piano è stato inaugurato: è un sogno

Le acque scintillanti, le squame dei pesci che riflettono la luce e la storia che sembra riecheggiare nelle forme che ricordano le navi: sono alcune delle suggestioni che regala l’edificio realizzato da Renzo Piano Building Workshop a Istanbul, che ora è diventato uno spazio museale da sogno.

Il nuovo Istanbul Modern si sviluppa su oltre 10.500 metri quadrati ed è pensato per ospitare mostre temporanee, programmi educativi interdisciplinari, proiezioni di film e una vasta collezione d’arte accessibile al pubblico.

Istanbul Modern, riempirsi di meraviglia nello spazio di Renzo Piano

Realizzato nel 2004, l’Istanbul Modern ha cambiato casa e l’ha trovata in uno spazio che colma gli occhi di meraviglia e che porta la firma di uno degli architetti più noti al mondo: Renzo Piano. Una struttura che, come accade spesso con quelle dell’architetto genovese, riesce a inserirsi naturalmente nel contesto e a raccontarlo in maniera straordinaria.

Infatti, se si guarda l’edificio, non possono sfuggire le suggestioni del luogo in cui è stato costruito. Il design prende ispirazione dalle acque del Bosforo, restituendo un gioco di luce che ammalia i visitatori già dall’esterno, mentre il profilo ricorda le navi che per millenni hanno attraccato in questo luogo di confine tra Asia ed Europa. E infine la facciata, che restituisce alla vista il scintillio delle squame dei pesci quando riflettono la luce solare.

In questa struttura, la prima che l’architetto genovese ha realizzato in Türkiye, ha trovato casa l’Istanbul Modern il primo museo di arte moderna e contemporanea del Paese: la sua vasta collezione d’arte copre il periodo che va dal 1945 a oggi grazie a opere di artisti internazionali che riflettono la creatività artistica di Türkiye e hanno svolto un ruolo attivo nella trasformazione globale dell’arte.

Gli esterni muse di Renzo Piano

Fonte: Istanbul Modern, foto Cemal Emden

Il muse di Renzo Piano visto dall’esterno

Il museo di Renzo Piano, alla scoperta degli spazi

Spazi dedicati all’arte, all’incontro, agli eventi: questo è il museo di Renzo Piano. Dopo la meraviglia che regalano gli esterni dell’edificio, che si collocano alla perfezione nel contesto circostante, muoversi al suo interno restituisce la vera vocazione dell’edificio, inteso come spazio polivalente aperto ad arte e incontro.

Al piano terra, che sembra far parte del lungomare grazie alla vista diretta sull’esterno, si trovano la biblioteca del museo, spazi educativi ed eventi, touchscreen digitali, una caffetteria e un negozio. Ad accogliere i visitatori c’è il False Ceiling di Richard Wentworth, una delle iconiche installazioni permanenti dell’ex edificio. E nella scalinata centrale si può ammirare l’installazione site specific in tre parti di Olafur Eliasson: Il tuo viaggio inaspettato.

Al primo piano si trovano la galleria fotografica, la galleria pop-up, gli spazi per eventi, le aule didattiche e il ristorante dell’Istanbul Modern. Da una terrazza all’aperto si può godere di una vista spettacolare sul Bosforo e sulla Penisola Storica.

Al secondo piano, invece, trova la sua collocazione la galleria della collezione permanente del museo e la principale galleria di mostre temporanee. A completare gli spazi un auditorium da 156 posti e una terrazza panoramica che regala ai visitatori una scenografia impareggiabile grazie alla vista a 360 gradi del Bosforo e della città.

La vista dalla terrazza del muse di Renzo Piano

Fonte: Istanbul Modern, foto Cemal Emden

La vista dal muse di Renzo Piano

Il museo di Renzo Piano, dove si trova

La posizione dell’edificio è sensazionale ed è la stessa del suo predecessore: si trova a Karaköy, uno dei quartieri più storici di Istanbul, dove il Bosforo incontra il Corno d’oro. Si affaccia verso il mare, sul Bosforo e sulla Penisola Storica, in quel luogo che per migliaia di anni è stato un crocevia fondamentale che ha unito Istanbul con altri centri di commercio e cultura in tutto il mondo.

Nei pressi dell’edificio si trovano altri punti di interesse, che vale la pena visitare in occasione di una vacanza a Istanbul: la Torre dell’Orologio di Tophane, per esempio, il Complesso Kılıç Ali Paşa di Mimar Sinan, la Fontana di Tophane, la Moschea di Nusretiye e il Padiglione di Tophane.