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Su TikTok si sogna l’estate italiana: le mete più amate

I social network sono ormai protagonisti delle tendenze di viaggio, i content creator sanno come attirare l’attenzione su un luogo o un evento tanto da aver causato in alcuni casi l’overtourism. Per l’estate 2025 però, c’è un nuovo trend e a guidarlo non sono influencer e blogger ma utenti comuni che amano viaggiare e mostrano un forte desiderio di visitare il Belpaese. Il trend si chiama “Manifesting an Italian Summer” e mostra clip di pochi secondi di vari spot. In cima a tutti? Le Cinque Terre in Liguria, Capri e la Costiera Amalfitana, le bellissime isole Egadi e le Eolie in Sicilia senza mai dimenticare la Puglia.

Non solo mare però: i turisti hanno compreso quanto possano essere magici i borghi con sagre, eventi, arte e castelli. Ecco perché l’estate italiana piace tanto: ottimo cibo, storia, cultura e ovviamente spiagge. Il tutto con un tocco in più: il concetto di “dolce far niente” con tanto di audio tratto dal film “Mangia, prega, ama”.

Capri e la costiera

La protagonista assoluta del trend estivo su TikTok è Capri che si associa alla costiera amalfitana. Le immagini della Grotta Azzurra, dei faraglioni al tramonto e delle piazzette animate all’ora dell’aperitivo riempiono i feed di milioni di utenti. Capri è l’estate chic, quella delle boutique eleganti, dei sandali su misura e degli scorci da cartolina.

Ma l’isola non è solo bellezza: a tavola si celebra la semplicità e il sapore del Mediterraneo. Da non perdere lo spaghetto alle vongole, magari gustato in una terrazza affacciata sul blu, accompagnato da un bicchiere di vino Falanghina. I più golosi non possono lasciarsi sfuggire la torta caprese, con mandorle e cioccolato fondente. E ovviamente perché non una bella pizza? Ci si sposta poi tra Positano, Amalfi e Ravello: i 3 luoghi cult della costiera Amalfitana. Borghi colorati, giardini fioriti e stradine in pietra vengono accompagnati dal profumo di limoni che sembra essere ovunque nell’aria.

La costiera amalfitana in estate

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Visitare la costiera amalfitana in estate seguendo i consigli di TikTok

Le Cinque Terre e i dintorni

La Cinque Terre card ha dato modo ai turisti di spostarsi da La Spezia e raggiungere splendidi paradisi. Vernazza, Manarola, Monterosso, Corniglia e Riomaggiore offrono panorami incredibili: case colorate arroccate sul mare, scogliere drammatiche e sentieri tra vigneti. Tra un tuffo e una camminata, ci si ferma nei piccoli ristoranti a gustare le specialità liguri: le trofie al pesto, rigorosamente con basilico DOP, pinoli e Parmigiano, sono il piatto simbolo. Non manca il pesce azzurro e la focaccia ligure, ideale per uno snack veloce in spiaggia.

Accanto alle Cinque Terre, anche località meno affollate come Levanto, Lerici e il borgo incantato di Tellaro stanno vivendo un momento d’oro. Tellaro, in particolare, è uno di quei posti che sembrano usciti da un libro di favole, perfetto per i reel romantici con tramonti sul mare e silenzi dorati. Cosa non perdere? Sicuramente una masterclass per imparare a fare il pesto, un buon cono gelato o un conetto di fritto di calamari. Per chi ha un po’ di tempo in più ci si può spostare verso Portovenere: si raggiunge in traghetto comodamente dal porto di La Spezia e ha davvero tanti scorci da godersi tra cui la grotta di Byron.

Le isole Egadi

Da non perdere le isole Egadi: i turisti su TikTok mostrano diversi scorgi di Favignana ma non meno rilevanti Levanzo e Marettimo che guadagnano sempre più views grazie ai contenuti virali sul social. Snorkeling, relax, arte e storia si mescolano. Favignana, la più conosciuta, regala scorci incredibili come Cala Rossa e Cala Azzurra. Tra una nuotata e una pedalata (la bici è il mezzo migliore per girare l’isola), ci si ferma per un pranzo veloce con pane cunzato, condito con pomodoro, acciughe, origano e olio d’oliva.

A Marettimo, regno degli escursionisti e degli amanti della natura incontaminata, si gustano piatti come il cous cous di pesce, eredità delle influenze arabe. E ovunque, la regina dell’estate siciliana è lei: la granita, da provare al limone, ai gelsi o al caffè, con l’imperdibile brioche col tuppo.

Le isole della laguna di Venezia

I turisti stranieri che non hanno mai visitato l’Italia mettono Venezia nella top 3 dei luoghi da non perdere. Una volta arrivati, però, scoprono che i veri tesori della Laguna non si trovano solamente in città. Sono molti, infatti, ad acquistare biglietti di traghetti per visitare le isole più autentiche. Burano è uno spot fotogenico con casette colorate mentre Murano è il luogo cult per acquistare un oggetto artigianale in vetro e magari assistere alla realizzazione. L’aperitivo a base di spritz e cicchetti è super fotografato.

Roma, nonostante il caldo

Gli italiani non amano visitare Roma in piena estate: il centro sa essere davvero difficoltoso da affrontare nelle giornate più calde. Il patrimonio artistico e la curiosità degli stranieri non li ferma però e mettono proprio la capitale tra queste mete top. Da una passeggiata ombreggiata a villa Borghese all’opportunità di vedere la città di notte: sono tante le proposte che hanno conquisto i viaggiatori. Durante la bella stagione ci sono anche musei che aprono ad orari speciali, un esempio celebre sono i musei Vaticani. Tra una visita ai Fori Imperiali e una passeggiata in Piazza Navona, è impossibile resistere a un gelato artigianale: pistacchio, nocciola o i gusti più trendy come fichi e mandorle. E a pranzo? La carbonara è un must, così come la cacio e pepe o l’amatriciana, da gustare in una trattoria con tovaglie a quadri e vino della casa nel quartiere di Trastevere.

Roma tra le mete top dell'estate italiana

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Visitare Roma in estate seguendo i consigli di TikTok

La campagna toscana

Ultima proposta che sembra tornare come leitmotiv nel trend? La Toscana. E no, non parliamo di Firenze. Nonostante la culla del rinascimento venga apprezzata, durante i mesi più caldi i turisti sembrano preferire la zona dei borghi e più rurale. Ci si sposta verso Siena e Volterra mettendo località come San Gimignano e il Chianti tra le mete imperdibili. Qui, tra degustazione di vini, piatti della tradizione come i pici all’aglione e i crostini con fegatini ci si gode un’estate slow soggiornando in agriturismo.

Insomma, le opportunità di viaggio in Italia sono tante da nord a sud e TikTok con il suo trend “Manifesting an Italian Summer” sta consolidando la popolarità di alcune destinazioni mettendone in luce anche altre meno battute.

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Cosa vedere alle Isole Egadi, l’arcipelago gioiello del Mediterraneo

Hai mai pensato a quanto possa essere suggestivo svegliarti su un’isola con il suono delle onde? Questo è ciò che regala una vacanza alle isole Egadi, un angolo di paradiso nell’area mediterranea non lontana dalle coste della Sicilia.

Isole Egadi, un Arcipelago dalla storia infinita

Situato al largo della costa occidentale della Sicilia, questo arcipelago è composto da tre isole principali – Favignana, Levanzo e Marettimo – e alcuni isolotti minori, ognuno con un’anima unica e inconfondibile. Lontane dal turismo di massa che affolla altre località della Sicilia, le Egadi conservano una bellezza intatta, fatta di scogliere scolpite dal vento, grotte segrete, fondali ricchi di vita e paesaggi che sembrano dipinti. Ma non è solo il mare a renderle speciali: la loro storia è antica, dai graffiti preistorici di Levanzo ai resti della Battaglia delle Egadi, che segnò la fine della prima guerra punica. Un viaggio qui non è solo un’immersione nella natura, ma anche nella memoria di un passato che ancora oggi affiora tra le onde e nelle viuzze dei borghi marinari.

Favignana, l’isola farfalla e le sue meraviglie

Favignana è la più grande e conosciuta delle Egadi, spesso chiamata “l’isola farfalla” per la sua particolare forma vista dall’alto. Il mare che la circonda ha sfumature di azzurro così intense da sembrare irreali, e le sue calette sono tra le più belle d’Italia. Qui la natura ha creato autentici capolavori, come Cala Rossa, una delle baie più iconiche del Mediterraneo. Il contrasto tra l’azzurro cristallino del mare e le rocce calcaree scolpite dal vento è un’immagine che difficilmente si dimentica. Cala Azzurra offre invece una spiaggia più accessibile, con sabbia chiara e il mare dalle mille sfumature di turchese, è il luogo perfetto per chi cerca relax e acque tranquille.

Non solo mare però; l’isola ha tanto da offrire a partire dal centro del borgo marinaro e dallo stabilimento dell’ex tonnara Florio, oggi luogo di racconto dell’economia dell’isola strettamente legata all’attività di pesca del tonno.  Visitare la tonnara è come fare un viaggio nel tempo, tra vecchi strumenti da lavoro, fotografie d’epoca e le storie di un’epoca in cui la mattanza era il cuore pulsante dell’economia locale. Un’altra esperienza imperdibile è la salita al castello di Santa Caterina, da cui si gode di una vista spettacolare su tutto l’arcipelago. E dopo? Dopo la visita, nulla è più suggestivo di un aperitivo in riva al mare, con il sole che si scioglie all’orizzonte tingendo il cielo di sfumature dorate.

Levanzo, l’isola del tempo sospeso

Più piccola e selvaggia, Levanzo è un gioiello per chi ama la tranquillità e la natura incontaminata. Qui le case bianche si affacciano su un mare che sembra dipinto e le stradine sterrate conducono a paesaggi mozzafiato. Una delle tappe imperdibili è la Grotta del Genovese, una caverna preistorica che custodisce graffiti e pitture risalenti al Paleolitico. Un’esperienza affascinante che permette di immergersi nella vita degli uomini primitivi e di scoprire come già allora questo angolo di Sicilia fosse abitato, raggiungere la grotta è un piccolo viaggio nel viaggio: si arriva in barca o a piedi, attraversando un paesaggio selvaggio e suggestivo.

Le calette di Levanzo sono perfette per chi cerca angoli di paradiso poco affollati. Cala Minnola è una delle più belle, circondata da pini marittimi e con un fondale ricco di storia: qui, infatti, si trovano i resti di un antico relitto romano, visibili facendo snorkeling o immersioni. Immagina di immergerti in queste acque e di nuotare sopra anfore millenarie, in un silenzio interrotto solo dal suono ovattato del mare.

Levanzo isole Egadi

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La bellezza delle coste di Levanzo, una delle isole Egadi

Marettimo, il regno della natura selvaggia

Marettimo è la più lontana e misteriosa delle Egadi, un’isola che conserva un’anima autentica e fuori dal tempo. Qui non esistono strade asfaltate, solo sentieri che si arrampicano lungo le pendici montuose regalando viste spettacolari. È il paradiso degli escursionisti e degli amanti del trekking, con percorsi che conducono a luoghi incantevoli come il Castello di Punta Troia, un’antica fortezza affacciata sul mare, oggi adibita a museo e osservatorio della foca monaca.

Ma il vero tesoro di Marettimo è il suo mare. Le sue grotte marine, come la Grotta del Cammello e la Grotta della Bombarda, sono tra le più suggestive della Sicilia. Visitabili in barca, rivelano giochi di luce incredibili e un’acqua così trasparente da sembrare irreale. La sensazione di trovarsi in un luogo ancora incontaminato è fortissima, e per chi ama il mare questo è un posto in cui perdersi e ritrovarsi.

Una delle esperienze più emozionanti è noleggiare una piccola barca al mattino e lasciarsi trasportare dalle onde, scoprendo calette nascoste dove l’unico suono è quello del vento e del mare. Tuffarsi in quelle acque blu intenso, sentire il sale sulla pelle e il calore del sole è un’esperienza che resta impressa nell’anima. Un’altra particolarità di Marettimo è la presenza della foca monaca, uno degli animali più rari del mediterraneo,  negli ultimi anni alcuni esemplari sono tornati a popolare le grotte dell’isola, segno che questo angolo di mare rimane uno degli ultimi rifugi incontaminati per la fauna selvatica.

Marettimo isole Egadi

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Il porto antico di Marettimo, una delle isole Egadi

Esperienze da non perdere alle Egadi

Oltre alle bellezze naturali, le Egadi offrono esperienze autentiche che rendono il viaggio ancora più speciale. La gastronomia è una di queste: assaggiare le busiate al pesto trapanese, gustare il tonno rosso in tutte le sue varianti o concedersi una cassatella fritta ripiena di ricotta dolce sono esperienze che raccontano la tradizione culinaria di queste isole. Nei ristorantini vista mare si respira un’atmosfera familiare, dove ogni piatto è preparato con ingredienti locali e tramanda i sapori di un tempo.

Non meno affascinante è la possibilità di esplorare l’arcipelago in barca, magari al tramonto, quando il sole si tuffa nel mare tingendo di rosa le scogliere. E per chi ama la storia, immergersi tra i relitti della Battaglia delle Egadi – combattuta nel 241 a.C. tra Romani e Cartaginesi – è un’esperienza unica, che unisce avventura e cultura.

Visitare le Isole Egadi significa lasciarsi alle spalle il caos e la frenesia quotidiana per immergersi in un mondo fatto di silenzi, colori intensi e tradizioni antiche. Che si tratti di un weekend di relax o di un’avventura tra trekking e immersioni, qui ogni momento è un’emozione da vivere lentamente, con il vento tra i capelli e il profumo del mare nell’aria.

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Cala Rossa, la spiaggia più bella dell’Isola di Favignana

Favignana è la più grande delle isole Egadi, una delle destinazioni più affascinanti d’Italia e dell’intero Mar Mediterraneo. Si tratta di un piccolo angolo di paradiso al largo delle coste trapanesi, dove i visitatori possono godere di un mare cristallino, fra natura e storia. Tra le sue meraviglie da visitare si può senza ombra di dubbio considerare Cala Rossa.

Cala Rossa è la spiaggia più iconica e fotografata dell’intera isola, tanto da essere spesso considerata fra le più belle d’Italia.

L’isola di Favignana nel cuore del Mediterraneo

L’isola di Favignana forma l’arcipelago delle Egadi insieme alle isole di Levanzo e Marettimo. È la più grande fra le tre ed è caratterizzata da una forma che ricorda quella di una farfalla adagiata sul mare. Qui è possibile trovare delle cave di tufo e coste bellissime, che creano un contrasto affascinante con il mare turchese che circonda l’isola.

La storia di Favignana è molto legata alla sua posizione nel Mediterraneo. Sono presenti, infatti, diverse tracce che vanno dal periodo del Paleolitico fino alle famose tonnare, costruzioni tradizionali importanti per la pesca del tonno. Oggi Favignana è una meta turistica importante, l’ideale per chi desidera immergersi in un paesaggio naturale mozzafiato e nelle tradizioni locali.

Cala Rossa, una meraviglia naturale

Sono numerose le bellezze naturali di Favignana e fra queste, come già accennato in precedenza, c’è la spiaggia di Cala Rossa. Una spiaggia bellissima che è stata eletta più volte fra le località più belle di tutto il nostro Paese.

Oltre alla sua bellezza, a rendere speciale Cala Rossa c’è altro. A partire dalla sua conformazione geografica: quest’isola è incastonata tra le scogliere di tufo ed offre un panorama mozzafiato sul mare così limpido, creando un incredibile contrasto degno di uno scatto altrettanto affascinante.

C’è poi la sua storia, che ha dato vita anche al nome Cala Rossa. Si narra, infatti, che il nome deriva da un episodio storico avvenuto durante l’antica Prima Guerra Punica. In questa baia, infatti, si sarebbe svolta una sanguinosa battaglia navale tra l’esercito romano e quello cartaginese, in seguito al quale leggenda narra che il mare si tinse addirittura di rosso per il sangue dei caduti. Uno storia che dona un certo fascino e mistero alla spiaggia di Cala Rossa.

Come raggiungere la spiaggia di Cala Rossa

Una volta arrivati a Favignana, isola accessibile solo via mare da Trapani, i visitatori verranno ammaliati dalla bellezza unica dell’isola. A partire proprio dal centro abitato, dal porto e dal colore delle sue acque in contrasto con le piccole barche di pescatori colorate.

Sull’isola di Favignana si respira un’aria rilassante e ciò lo dimostra anche il fatto che è possibile esplorare l’isola anche in bicicletta, rispettando un ritmo lento di vita, che aiuterà sicuramente ogni visitatore a vivere a pieno l’esperienza in terra siciliana.

Molti visitatori, proprio per questo, scelgono di noleggiare una bici per spostarsi da una spiaggia all’altra, godendo del paesaggio e fermandosi nei punti panoramici per scattare foto mozzafiato, proprio come la spiaggia di Cala Rossa.

Raggiungere questa località è una vera e propria esperienza. Infatti, dopo aver superato il centro abitato di Favignana, bisogna dirigersi verso la parte settentrionale dell’isola, lungo una strada che ad un certo punto diventa sterrata. Una volta arrivati qui, per raggiungere Cala Rossa è necessaria una camminata di circa 10 minuti, che condurrà ad un’incantevole caletta, per una vista che ripagherà ogni sforzo.

Una modalità alternativa per raggiungere Cala Rossa è sicuramente via mare. Molti visitatori, infatti, scelgono di raggiungere Cala Rossa noleggiando una barca o partecipando ad escursioni guidate per esplorare la costa di Favignana. Arrivare su questa favolosa spiaggia in barca vuol dire godere di una vista unica sulla baia, ammirando le diverse baie e spiagge da un’angolazione assolutamente privilegiata.

Vista della spiaggia di Cala Rossa a Favignana, con mare cristallino e barche a vela sullo sfondo

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Spiaggia di Cala Rossa a Favignana

Cosa fare a Favignana?

Oltre alla spiaggia di Cala Rossa, sull’isola sono imperdibili anche Cala Azzurra, un’altra splendida spiaggia famosa per il colore del mare che ne bagna la sabbia, e Lido Burrone, una delle poche spiagge sabbiose presenti sull’isola di Favignana.

Per chi ama le escursioni e le camminate, invece, non può mancare una visita al castello di Santa Caterina. Si trova sulla cima del monte omonimo, che è anche il punto più alto dell’isola, e dal quale si può godere di una vista spettacolare sul mare e le isole circostanti. La salita può essere faticosa, ma allo stesso tempo darà soddisfazioni uniche una volta raggiunta la vetta.

La tradizionale pesca del tonno e le prelibatezze di Favignana

L’isola di Favignana è famosa non solo per le sue bellissime spiagge e le sue suggestive cave di tufo, ma anche per la tonnara, un’antica tradizione di pesca del tonno che ha origini antiche, addirittura nel periodo arabo-normanno.

La tonnara di Favignana è una delle più importanti nella storia dell’interno Mar Mediterraneo e ancora oggi il tonno rimane un elemento importante per la tradizione culinaria dell’isola.

Quindi, cosa c’è di meglio di una giornata trascorsa a Cala Rossa se non assaporando uno dei piatti tipici a base di tonno?

Tra le specialità locali spiccano sicuramente piatti tipici come: la ventresca, una parte particolarmente pregiata del tonno, la bottarga, uova di tonno essiccate, il mosciame, filetti di tonno essiccato, ma anche il lattume, che sono le gonadi del tonno, e la sosizzella, una salsiccia di tonno deliziosa. Questi sono piatti che rappresentano un vero e proprio tributo alla tradizione marinara dell’isola di Favignana e il cui assaggio deve rientrare assolutamente nell’itinerario alla scoperta del territorio e della sua cultura.

La spiaggia di Cala Rossa e l’isola di Favignana rappresentano una destinazione imperdibile per chi è alla ricerca di un’esperienza autentica e rigenerante, lontani dal caos cittadino. Un’avventura tra mare, storia e gastronomia, dalle spettacolari spiagge, passando per le prelibatezze a base di tonno, in grado di raccontare le tradizioni siciliane dell’isola di Favignana.

Si tratta di una destinazione adatta a tutti i tipi di visitatori. Insomma, non resta altro che preparare le valige e raggiungere questa fantastica isola siciliana e godere della bellissima spiaggia di Cala Rossa, un gioiello nascosto del Mar Mediterraneo.

Cava di tufo presente sull'isola di Favignana, in Sicilia, che si affaccia sul mare

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Cava di tufo tipica dell’isola di Favignana