Categorie
Europa Islanda Notizie Viaggi viaggiare

Occasione imperdibile per andare nella terra del ghiaccio e del fuoco

Se avete sempre sognato di ammirare il cielo del Nord illuminato dall’aurora boreale, se siete fan del “Trono di spade” e vi siete immaginati di camminare sulla spiaggia nero pece vista in Tv o se da bambini avete letto tutti i romanzi di Jules Verne e non vi siete mai tolti la voglia di esplorare un vulcano, il momento di esaudire tutti i vostri desideri è arrivato.

Visitare l’Islanda – terra di tutte queste esperienze – non è poi così difficile. Basta prenotare un volo e organizzare il viaggio che avete sempre sognato. Un viaggio in Islanda non è regalato, bisogna dirlo, quindi, se si può approfittare di qualche offerte per risparmiare è un buon punto di partenza.

L’offerta per volare in Islanda a prezzi contenuti

Se volete organizzare un viaggio in Islanda dovete iniziare a pensare al volo il prima possibile. Non ci sono tante compagnie aeree che volano su Reykjavík e, man mano che s’avvicina l’estate, i prezzi lievitano. Ecco perché l’offerta appena lanciata dalla compagnia di bandiera Icelandair è da cogliere al volo. I prezzi con partenza da Roma Fiumicino partono da 199 euro. L’offerta è valida fino al 28 gennaio e il periodo di viaggio deve essere compreso tra il 1° febbraio e il 31 maggio 2024.

Durante l’anno ci vola anche easyJet con partenza da Milano Malpensa e anche la compagnia low costa ha offerte in corso con sconti del 20% sulla tariffa. Man mano che si avvicina la stagione estiva poi vengono aggiornati gli operativi dei vettori, tra cui la low cost islandese Play che vola da Bologna, Venezia e Verona.

Islanda, terra del ghiaccio e del fuoco

I contrasti che si possono ammirare in Islanda non esistono in nessun altro luogo al mondo. In occasione dell’uscita della quarta stagione della serie Tv “True Detective”, che è stata girata proprio in Islanda, la film commission ha tenuto a sottolineare come qualunque tipo di set cinematografico si cerchi per rappresentare un mondo primordiale, futuro o apocalittico, lo si trovi proprio in questa terra, anche detta “del ghiaccio e del fuoco”, due elementi così contrastanti e così terrificanti, ma al contempo così affascinanti, da attirare molti viaggiatori curiosi.

In Islanda, ci sono centinaia di vulcani, alcuni ancora molto attivi – come dimostrano i recenti fatti del vulcano nei pressi della città di Grindavik – che si possono visitare. La loro lava ha dato vita, nel corso di milioni di anni, a incredibili formazioni rocciose, a spiagge di sabbia nera, a grotte di ghiaccio.

I fenomeni che avvengono sotto la superficie terrestre di quest’isola danno vita a geyser, a piscine naturali di acqua calda – che deve essere raffreddata per consentire alle persone di immergervisi – e a eventi estremi.

Il freddo e gelo che d’inverno ghiaccia tutto, nella bella stagione lascia il posto ad altrettanti fenomeni meravigliosi. Nel corso dei secoli ha scavato canyon, dato origine a corsi d’acqua e a imponenti cascate, paesaggi naturali meravigliosi che d’estate sono immersi nella spettacolare fioritura dei lupini che colorano tutti i prati di lilla.

Kirkjufell

Fonte: iStock

L’aurora boreale a Kirkjufell, la montagna più fotografata d’Islanda

Per non parlare, poi, dei fenomeni celesti, che non sono solo tipici dell’Islanda, bensì di tutto il Nord Europa. D’inverno, a queste latitudini, lo spettacolo più emozionante il fenomeno dell’aurora boreale. Poiché il buio arriva presto, la si può ammirare in un qualunque pomeriggio invernale.

L’Islanda ha il vantaggio, rispetto ad altri paesi nordici, di avere pochissimo inquinamento luminoso, essendo un’isola poco popolata. La maggior parte della popolazione vive a Reykjavík, il resto è sparso qua è là nei villaggi costieri. Quindi è molto più facile assistere al fenomeno dell’aurora boreale che c’è praticamente tutti i giorni. E ogni volta è diversa. La “danza degli dei” può essere verde, rossa, gialla e l’emozione è sempre grandissima.

Categorie
Europa fiordi Idee di Viaggio Islanda montagna Viaggi

Seyðisfjörður, villaggio super pittoresco d’Islanda

L’Islanda è una terra da fiaba, dove la natura è protagonista assoluta e si respira un’atmosfera unica, introvabile da qualsiasi altra parte.

Tra le innumerevoli meraviglie, incastonato come una gemma al cospetto delle maestose montagne e di uno dei fiordi più suggestivi, spicca il villaggio di Seyðisfjörður, considerato il più “pittoresco e delizioso” dell’Islanda orientale, con le case dai vivaci colori e vette innevate punteggiate da cascate straordinarie.

Seyðisfjörður, storia del villaggio dallo “stile islandese”

Anche se esistono prove che il territorio di Seyðisfjörður fosse abitato già all’epoca dei primi insediamenti in Islanda, la cittadina vera e propria venne fondata nel XIX secolo, quando i pescatori norvegesi realizzarono una serie di strutture per la pesca delle aringhe: nel giro di pochi anni, il piccolo centro divenne una città in piena espansione e ricevette lo statuto municipale nel 1895.

La sua economia si fondò a lungo proprio sulla pesca e la portò a diventare la località più prospera dell’est islandese: non a caso, alcuni degli edifici in legno più rappresentativi e affascinanti risalgono proprio a quel periodo e, anzi, alcuni furono “smontati” e portati qui direttamente dalla Norvegia!

In seguito, dopo essere stato base per gli eserciti americano e britannico, il villaggio visse una fase di difficoltà economica a causa della recessione dell’industria delle aringhe.

Oggi, invece, continua a vivere di pesca ma si è affermata anche come una delle tappe principali delle crociere in Islanda e ospita una vivace scena culturale con un centro artistico e una vibrante comunità bohémienne di musicisti, artisti e artigiani.

Cosa vedere nella “perla racchiusa in una conchiglia”

Seydisfjordur, che il poeta Matthias Johannessen definì una “perla racchiusa in una conchiglia”, è una realtà accogliente, ricca di creatività e di storia, abitata da circa 700 persone e appare come una grande e amichevole famiglia.

Il modo migliore per immergersi appieno nella sua tipicità è concedersi una piacevole passeggiata lungo le sue stradine e ammirare l’emozionante natura islandese, le montagne e l’omonimo fiordo tutt’intorno: un’oretta è più che sufficiente per conoscerla a fondo.

Uno dei principali luoghi di interesse è la Chiesa blu, la chiesetta in legno dall’indimenticabile colorazione blu pastello da cui si gode di una vista da cartolina sullo sfondo dei monti, e che ha accanto il Monumento alla valanga del 1996, una delle tante che hanno colpito Seydisfjordur nel corso dei secoli.

Ma non soltanto. I pescatori hanno costruito alcuni degli edifici in legno che compongono l’immagine più iconica del villaggio, ognuno con il suo colore: la casa gialla, la casa rossa, la casa azzurra, quella nera e quella grigia.

Dal centro del paese alla Chiesa Blu incanta poi la “walking street”, un sorprendente “sentiero” di piastrelle multicolori dipinto in omaggio alla bandiera arcobaleno e come simbolo di tolleranza e rispetto.

E poi la stessa strada che conduce a Seydisfjordur è uno spettacolo che non si dimentica, tra le più incredibili d’Islanda: sale dal fiordo, costeggiando il fiume Fjardara, fino al distretto di Herad, a 26 chilometri di distanza attraverso la brughiera di Fjardarheidi. Dopo aver raggiunto un passo in quota, scende lungo la campagna in un susseguirsi di stretti tornanti attorno a colline imbiancate e a una miriade di piccole cascate fino al paese.

Categorie
Europa Islanda Lagune panorami Posti incredibili Viaggi

Il regno di Frozen esiste: è un paradiso di ghiaccio selvaggio e solitario

Sono pochi i luoghi in Islanda che possono eguagliare il senso di pace che trasmette Jökulsárlón, una laguna glaciale sulla costa sud del Paese in cui gli iceberg fluttuano alla deriva.

Con il suo ambiente selvaggio e surreale, Jökulsárlón è il luogo perfetto per tutti i viaggiatori in cerca di avventura e panorami mozzafiato. Dalla visita al lago glaciale più profondo del mondo all’avvistamento di simpatiche foche mentre si naviga nelle sue acque ghiacciate, questo incredibile luogo ha qualcosa di veramente speciale che merita di essere visto almeno una volta nella vita.

Quindi, se avete voglia di intraprendere un viaggio indimenticabile ricco di momenti magici, tirate fuori le valigie dall’armadio e preparatevi per un’avventura davvero imperdibile.

Jökulsárlón, la laguna glaciale più emozionante dell’Islanda

Iceberg Jokulsalon, Islanda

Fonte: iStock

Iceberg Jökulsárlón, Islanda

Jökulsárlón è una meraviglia naturale dell’Islanda, una tappa obbligatoria per chiunque voglia ammirare la bellezza del nostro pianeta. La laguna è circondata da ghiacciai e brilla con un blu così intenso che non passa inosservato. Non solo è un luogo dal fascino mozzafiato, ma è anche un importante habitat per diverse specie di animali, come i trichechi, le foche e gli uccelli marini. Vi consigliamo di non perdere l’occasione per visitare questo capolavoro naturale, un luogo che vi lascerà indubbiamente senza fiato.

Questo spettacolare lago glaciale offre, inoltre, molte attività per gli amanti della natura. Potrete cimentarvi in un’avventura adrenalinica e provare il kayak navigando tra i ghiacci fluttuanti e godendo di una vista impareggiabile sulla laguna. Oppure potreste optare per un’escursione guidata sul ghiacciaio più grande d’Europa, Vatnajökull, dove potrete ammirare paesaggi spettacolari composti da crepacci, dirupi e cascate.

Nelle vicinanze della laguna, dall’altra parte della Ring Road, si trova la nota Diamond Beach, la “Spiaggia dei diamanti”, che deve il suo nome agli iceberg che si addentrano nel fiume Jökulsá (il più breve dell’Islanda) prima di raggiungere il mare. Durante la bassa marea, gli iceberg si arenano sulla spiaggia, creando un’atmosfera surreale che restituisce giganteschi “diamanti di ghiaccio”. Passeggiare tra queste meraviglie naturali sarà un’esperienza unica, difficile da dimenticare.

Islanda, non solo la terra dei ghiacci

Ma l’Islanda non è solo la terra dagli incredibili ghiacciai. Con i suoi panorami vulcanici, la maestosa Aurora Boreale e i laghi che si colorano di mille sfumature, il Paese è davvero un luogo straordinario con attrazioni e attività sufficienti a riempire l’itinerario di qualsiasi viaggio.

La sua capitale Reykjavík è la città più grande del Paese, un vibrante centro di raffinatezza moderna sullo sfondo di una natura mozzafiato. Oltre alla cultura, i musei e la gastronomia locale, potrete godere di numerose attività ed escursioni nelle vicinanze come le visite al Cerchio d’Oro e allo Snæfellsnes, che si trovano nelle zone circostanti della città.

Per vivere un’esperienza davvero indimenticabile vi consigliamo, inoltre, di visitare la celebre Laguna Blu, una meraviglia geotermica con acque turchesi che vi farà immergere in un’atmosfera talmente rilassante da farvi dimenticare lo stress della vita quotidiana. Un’altra attrazione che merita di essere visitata è senza dubbio la Cascata di Gullfoss, che offre una vista mozzafiato sulle sue acque correnti. Potrete anche ammirare la sua energia e la sua potenza da vicino grazie a una piattaforma di osservazione che renderà la vostra visita ancora più memorabile.

Tra le attività più popolari che attraggono visitatori di tutto il mondo ci sono l’osservazione delle balene, le passeggiate a cavallo e le motoslitte, esperienze uniche che vi permetteranno di vedere i magnifici giganti del mare in azione attraversando i diversi paesaggi naturali in modo rilassante e piacevole. Provate, inoltre, il brivido dell’adrenalina con un’escursione in motoslitta esplorando le aree innevate ad alta velocità.

E per una vacanza al di fuori dei percorsi turistici tradizionali, il modo migliore per conoscere veramente la vita e la cultura è visitare i festival e i numerosi eventi che il Paese offre durante tutto l’anno. Approfittando della vita notturna locale, si possono scoprire diversi spettacoli di musica dal vivo che attirano una moltitudine di turisti da tutto il mondo. Quindi, non vi resta che fare le valigie e iniziare a pianificare la vostra fuga in Islanda: non ve ne pentirete.

Reykjavik, Islanda

Fonte: Getty Images

Nevicata nel centro di Reykjavik, Islanda
Categorie
Europa Idee di Viaggio Islanda Viaggi

Il villaggio dei pescatori che nasconde l’anima dell’Islanda

Organizzare un viaggio in Islanda, per andare alla scoperta dell’immenso patrimonio naturalistico che appartiene al Paese, è sempre un’ottima idea, in ogni periodo dell’anno e in tutte le stagioni.

Lo è perché questo territorio ospita alcuni dei paesaggi più straordinari e selvaggi del mondo intero, quelli caratterizzati da vulcani, geyser e campi di lava, che si alternano a sorgenti termali e naturali e parchi nazionali che proteggono maestosi e secolari ghiacciai. Alla meravigliosa natura del Paese, poi, si affiancano la storia e la cultura che evocano il passato vichingo dell’isola e che sono raccontati nei musei della capitale Reykjavík.

Le cose da fare e da vedere qui sono tante, e non vi basterà un solo viaggio per scoprire le meraviglie e i segreti custoditi dal Paese. Tuttavia, se volete scoprire il volto più autentico del territorio, non potete non inserire nel vostro itinerario di viaggio anche una visita a Hellissandur, l’antico villaggio dei pescatori che nasconde l’anima dell’Islanda.

Hellissandur: viaggio alla scoperta dell’anima dell’Islanda

C’è chi sceglie di attraversare il mondo intero per andare alla scoperta di attrazioni e monumenti iconici, chi lo fa per vivere esperienze adrenaliniche e mozzafiato e chi, invece, per conoscere, esplorare e indagare la cultura, le tradizioni e l’essenza più autentica delle destinazioni che visitiamo.

E se è l’anima più vera dell’Islanda che volete conoscere, allora non potete non inserire nel vostro itinerario di viaggio anche una visita a Hellissandur. Dimenticatevi del traffico, del caos e del disordine che caratterizza le giornate perché in questo piccolo villaggio islandese, popolato da poche centinaia di anime, il tempo sembra come sospeso.

Per vivere questa esperienza autentica, e fuori dai confini, dobbiamo recarci nel comune di Snæfellsbær, all’estremità occidentale della penisola di Snæfellsnes. Proprio qui, immerso in un paesaggio da sogno silenzioso e solitario, sorge Hellissandur, un antico villaggio di pescatori che risale al XVI secolo e che conserva alcune delle testimonianze più preziose della pesca in questo territorio.

Qui, infatti, all’interno di una caratteristica casa di torba ha sede un piccolo museo marittimo che conserva vecchie foto e diversi oggetti e cimeli legati alla pratica della pesca. Sempre qui è possibile ammirare la barca a remi più antica di tutto il Paese.

Un’esperienza solitaria e selvaggia

Hellissandur, dicevamo, è uno dei più antichi villaggi di pescatori in Islanda. Anche se negli ultimi anni ha registrato un aumento di visite, resta ancora un piccolo paradiso selvaggio lontano dai sentieri più battuti dal turismo di massa.

Si tratta di una destinazione perfetta per tutti coloro che vogliono conoscere l’anima più autentica e genuina dell’isola, ma anche per chi desidera vivere un’esperienza solitaria e selvaggia ai confini del mondo.

Hellissandur è il punto di partenza perfetto per visitare alcuni dei luoghi più suggestivi del Paese. Imperdibile è la solitaria e pittoresca chiesa di Ingjaldsholl, la prima al mondo a essere stata costruita in cemento. A pochi chilometri dal villaggio, invece, troverete il ghiacciaio Snæfellsjökull, proprio quello che ha ispirato il celebre Viaggio al centro della terra di Jules Verne, e l’ingresso nord del Parco Nazionale Snæfellsjökull.

Categorie
Europa fiori Islanda Notizie Viaggi

Questa fioritura sta trasformando il Paese. L’Islanda si tinge di viola

Organizzare un viaggio in Islanda, e raggiungere la terra dei campi di lava, è sempre un’ottima idea. Lo è perché sono tante le meraviglie che caratterizzano questo Paese e che sono custodite negli sterminati paesaggi che si aprono a ogni passo e che si perdono all’orizzonte.

Vulcani secolari, geyser suggestivi, parchi nazionali incantati e ghiacciai meravigliosi: queste sono solo alcune delle bellezze straordinarie che compongono l’immenso patrimonio naturalistico del Paese e che si fondono con la storia, col passato e con la cultura.

Raggiungere l’Islanda è qualcosa che tutti i viaggiatori dovrebbero fare almeno una volta nella vita, in ogni periodo dell’anno e in tutte le stagioni. Tuttavia è in questo periodo che sta succedendo qualcosa di straordinario su tutto il territorio, una fioritura che sta trasformando il Paese e sta colorando l’Islanda di viola. Pronti a partire?

La fioritura che tinge di magia il Paese

C’è qualcosa di magico che sta succedendo proprio adesso in Islanda, un incantesimo lanciato da Madre Natura poco dopo il suo risveglio. Si tratta della fioritura dei lupini (lupinus), piante da fiore perenni che tra la fine della primavera e l’estate regalano sorprendenti visioni colorate che incantano la vista e lasciano senza fiato.

Quelli che è possibile avvistare in Islanda, a partire dai mesi di aprile, sono i Lupinus nootkatensis, anche conosciuti come lupini dell’Alaska. Non si tratta di esemplari autoctoni, ma sono stati importati qui per la loro capacità di migliorare la fertilità del terreno e combattere l’erosione. La pianta produce dei semi molto simili a quelli nostrani, ma questi a differenza degli altri non sono commestibili.

Tuttavia le foglie vengono utilizzate a scopi medici per le loro proprietà antinfiammatorie. Le piante, inoltre, sono molto apprezzate dai coltivatori locali che li utilizzano come “esca” per gli insetti impollinatori.

La fioritura dei lupini davanti alla Cascata di Skogafoss

Fonte: iStock

La fioritura dei lupini davanti alla Cascata di Skogafoss

L’Islanda si colora di mille sfumature di viola: è bellissima

I lupini crescono praticamente ovunque: impossibile non notarli. Le distese corrono ai fianchi delle strade, si snodano tra le campagne, si moltiplicano vicino alle cascate e ai laghi fino a perdersi all’orizzonte, creando dei paesaggi surreali.

Anche se la loro introduzione nel territorio islandese ha origini tutt’altro che “estetiche”, nessuno oggi potrebbe rinunciare mai a questo show iconico che trasforma, letteralmente, l’Islanda in un paesaggio vibrante caratterizzato da mille sfumature di viola.

Come abbiamo anticipato, le fioriture sono ben visibili ovunque, tuttavia ci sono alcuni luoghi che, più di altri, si sono già trasformati nel palcoscenico di uno spettacolo mozzafiato.

Se avete in mente di raggiungere l’Islanda, tra i mesi che vanno da aprile ad agosto, il consiglio è quello di inserire nell’itinerario di viaggio una visita al Parco Nazionale di Thingvellir, una passeggiata nella Riserva Naturale di Landmannalaugar e anche un’esplorazione nella zona dei fiordi occidentali partendo da Ísafjörður. Gli altri luoghi dove questi fiori danno spettacolo sono: la cascata di Skogafoss, la montagna Húsavíkurfjall e la penisola di Snæfellsnes, dove le fioriture si snodano tutto intorno alla chiesa di Hellissandur.

È possibile, inoltre, ammirare le fioriture di lupini anche nei dintorni di Reykjavik. Concedetevi qualche passeggiata a ritmo lento, tra le strade e i parchi, e aguzzate la vista: l’Islanda dipinta di viola è davvero bellissima.

I campi di lupini in fiore tra le strade d'Islanda

Fonte: iStock

I campi di lupini in fiore tra le strade d’Islanda
Categorie
Europa Ghiacciai Idee di Viaggio Islanda Viaggi

Entrare nelle fredde viscere di un ghiacciaio: l’esperienza mozzafiato

Esistono alcuni luoghi nel mondo che sono così belli da non sembrare reali, posti che sono stati plasmati da Madre Natura e che per forme e lineamenti ricordano regni fatati e inaccessibili.

È questo il caso delle fitte foreste, delle cime maestose e dei deserti sterminati, luoghi incredibilmente straordinari che ripagano con la loro grande bellezza lo sguardo e i sensi degli avventurieri e dei viaggiatori temerari che osano spingersi oltre quelli che sembrano i confini del mondo.

Ed è proprio oltre i confini dei sentieri più battuti dal turismo di massa che oggi ci spingiamo, per andare alla scoperta di uno dei ghiacciai più grandi di tutta l’Islanda. Lì dove è stato costruito il tunnel artificiale più lungo del mondo che conduce i visitatori nelle fredde viscere del ghiacciaio di Langjökull.

Tra i ghiacciai dell’Islanda

Organizzare un viaggio in Islanda è sempre un’ottima idea. L’isola nordica, infatti, è caratterizzata da un paesaggio tanto variegato quanto sorprendente fatto di vulcani, geyser e terme naturali, e poi ancora campi di lava e parchi nazionali che proteggono ghiacciai maestosi e imponenti. C’è poi la capitale, Reykjavík, che è un concentrato di scorci suggestivi e storie e leggende locali che sono conservate preziosamente nei musei cittadini.

Un viaggio in Islanda, quindi, si trasforma in una vera esperienza destinata a lasciare senza fiato che consente ai viaggiatori di perdersi e immergersi tra alcune delle bellezze naturali più incredibili di tutto il pianeta. E oggi è proprio in una di queste che vogliamo condurvi, in un regno del ghiaccio dominato dal maestoso Langjökull, uno dei ghiacciai più grandi del Paese, secondo solo a quello di Vatnajökul.

Situato nella parte ovest dell’isola, e raggiungibile facilmente da Haukadalur, il ghiacciaio si snoda per oltre 900 chilometri quadrati ed è posizionato a un’altitudine di 1300 metri sopra il livello del mare. Si tratta di uno dei luoghi più celebri del Paese, nonché attrazione turistica riservata agli amanti delle avventure adrenaliniche. All’interno del Langjökull, inoltre, è stato scavato il tunnel artificiale più lungo del mondo, lo stesso che permette ai viaggiatori di addentrarsi nel ventre del ghiacciaio.

Into the Glacier: nelle gelide viscere del ghiacciaio

Sin dalla sua inaugurazione, avvenuta nel 2015, il tunnel scavato nel ghiacciaio si è trasformato in una delle attrazioni più celebri e popolari di tutta l’Islanda. Del resto lo sappiamo che quando l’uomo e la natura s’incontrano possono nascere dei capolavori visivi di incredibile bellezza. Ma quello di Langjökull è molto di più, è un’avventura straordinaria e mozzafiato da fare almeno una volta nella vita.

La grotta all’interno del ghiaccio islandese rappresenta uno dei più spettacolari e lunghi percorsi del mondo che permettono di entrare in un mondo di ghiaccio. La visita al tunnel è possibile grazie ad alcuni tour organizzati in partenza da Langjökull che conducono i visitatori nella gelida grotta a bordo di un monster truck.

Una volta entrati nel tunnel, che si attraversa a piedi, si spalanca davanti agli occhi dei visitatori un vero e proprio regno di ghiaccio, paragonabile solo a quelli visti nelle fiabe. Le pareti bianche, e caratterizzate dalle mille sfumature blu, ospitano diverse formazioni di ghiaccio che suggestionano la mente, All’interno del tunnel, inoltre, ci sono diversi spazi e caverne completamente illuminate che permettono di ammirare le viscere del ghiacciaio da una prospettiva inedita ed emozionante.

Gli interni della grotta di Langjökull hanno ospitato anche un concerto magico e affascinante in occasione del Secret Solstice Festival.

Grotta artificiale nel ghiacciaio di Langjokull

Fonte: iStock

Grotta artificiale nel ghiacciaio di Langjokull
Categorie
Europa Irlanda Islanda location serie tv Luoghi da film mare Mediterraneo Viaggi

Le location spagnole di “House of the Dragon”

Se i Paesi nordici come Irlanda e Islanda erano stati i set prediletti dove ambientare “Il trono di spade”, per il prequel “House of the Dragon” si è puntato su luoghi soleggiati.

La Spagna è stato il Paese individuato dalla produzione dove girare la maggior parte delle scene. Cieli blu, giardini lussureggianti, villaggi mediterranei sono una costante nella serie che introduce le vicende dalla famiglia Targaryen che siede sul Trono di Spade.

I giardini di Lloret de Mar

La principessa Rhaenyra, figlia del re Viserys ed erede al trono, nel primo episodio, passeggia in uno splendido parco affacciato sul mare. Si tratta dei Giardini di Santa Clotilde che si trovano nella nota località di villeggiatura di Lloret de Mar, sulla Costa Brava, e di cui pochi conoscono l’esistenza. Eppure, furono realizzati nel 1927 da Raúl Roviralta, in collaborazione con Nicolás María Rubió i Tudurí, che seppe valorizzare la posizione privilegiata di questi terreni, sfruttando al meglio la forte pendenza della scogliera.

Giardini-di-Santa-Clotilde-lloret-de-mar

Fonte: 123rf

I Giardini di Santa Clotilde a Lloret de Mar

Dalla spianata della casa parte una grande scalinata verde con sculture di sirene. Tutti i sentieri, i viali, le piazzole e le scale sono definiti da siepi tagliate che formano una splendida architettura verde.

Cáceres, nell’Estremadura

Già vista più volte in “Game of Thrones”, la località di Cáceres, nell’Estremadura, patrimonio mondiale dell’Unesco, è stata il set anche di “House of the Dragon”. La Plaza de Santa María e la Cuesta de Aldana sono facilmente riconoscibili nel primo episodio della serie. A ricordo di ciò, nella Plaza de San Jorge è stata eretta una grande statua dei draghi.

caceres-spagna

Fonte: 123rf

Il centro di Cáceres, nell’Estremadura, in Spagna

Il castello di Granada

Non è facile da riconoscere, ma vi hanno girato alcune scene notturne con i draghi. Stiamo parlando del Castello di La Calahorra a Granada, risalente al XVI secolo e di proprietà privata.

Molto più frequente è, invece, la location dove è stata ambientata Roccia del Drago, il luogo di nascita di Casa Targaryen, Signori dei Draghi.

La penisola di Gaztelugatxe

Roccia del Drago si trova nei Paesi Baschi, in Spagna, ed è nella realtà la penisola di Gaztelugatxe, un piccolo lembo di terra collegato con la terraferma da un ponte di pietra nei pressi di Bermeo. Il nome è difficilissimo da pronunciare e deriva dal basco “gaztelu”, “castello”, e da “gaitz”,”terribile” ovvero “castello pericoloso”.

Anche nella realtà, sembra un luogo uscito direttamente da un romanzo d’avventura. Circondato dal Mar Cantabrico e dal monte Burgoa, si trova sulla costa di Biscaglia all’interno della Riserva della Biosfera di Urdaibai, lontano da qualunque centro urbano. la città più vicina è Bilbao, che dista circa 35 chilometri. Se vi capita di visitare la Capitale dei Paesi Baschi, una gita a Gaztelugatxe è d’obbligo.

Gaztelugatxe-spagna-game-thornes

Fonte: 123rf

La vera isola di Roccia del Drago, nei Paesi Baschi, Spagna
Categorie
Europa Idee di Viaggio Islanda luoghi misteriosi Viaggi

D’estate, l’Islanda si tinge di lilla. Ed è pura magia

Quando arriva l’estate, l’Islanda riprende colore. Se per mesi l’isola vulcanica è coperta da una coltre di neve bianca, quando le giornate s’allungano e splende il sole di mezzanotte, la terra arida si tinge di lilla.

L’estate colorata in Islanda

Tra i mesi di giugno e luglio, lungo le strade, sulle rive dei laghi e delle cascate o sulle vaste distese umide tra le montagne è tutto un fiorire di lupini. Il lupino, spiega la guida che accompagna i bus turistici nei tour attraverso il Golden Circle, un percorso turistico molto frequentato nel Sud dell’Islanda, che copre circa 300 chilometri e che parte dalla Capitale islandese, Reykjavík, è una pianta infestante.

Importata nel XIX secolo dall’Alaska, aveva lo scopo di limitare l’erosione del suolo, data la sua capacità di crescere anche su terreni difficili per altri tipi di piante. Oggi ha talmente preso piede da dominare la scena islandese e colorare di blu, lilla, rosa o anche bianco, ogni parte dell’isola, rendendo ogni angolo un luogo magico.

islanda-fiori-estate-cavallo

Fonte: 123rf

Escursioni a cavallo in Islanda

Per i primi anni anni la pianta fu utilizzata solamente in alcuni spazi verdi attorno a Reykjavík. Solamente alla fine degli Anni ’70, il Servizio di conservazione del suolo d’Islanda iniziò a distribuire i semi di lupini a tutti gli agricoltori che ne facevano richiesta.

Non soltanto questa pianta avrebbe rallentato l’erosione grazie alle radici, ma avrebbe anche fertilizzato il terreno dato che produce grandi quantità di azoto. Da allora, l’aspetto dell’Islanda era cambiato per sempre.

islanda-chiesa-Skalholt

Fonte: 123rf

La chiesetta di Skalholt alle porte di Reykjavík

I paesaggi dipinti

Il lupino oggi è visibile ovunque in Islanda, dalle città ai più piccoli villaggi sperduti. Il lungomare di Reykjavík in estate è pieno di lupini. Uno splendido contrasto tra il blu scuro dell’Atlantico, il blu del cielo estivo, il nero delle rocce vulcaniche, il verde del grande parco pedonale e il viola di questi fiori.

Ma lo spettacolo più affascinante è naturalmente quando si va fuori città e ci si ritrova subito immersi nella natura dove i paesaggi, cascate, canyon o geyser che siano, sono immersi nei vasti campi colorati di lilla. Una gioia per i turisti che non smettono di scattare fotografie.

islanda-cascata-estate-fiori

Fonte: 123rf

La maestosa cascata di Skogafoss in Islanda
Categorie
Europa grotte Islanda Notizie Viaggi

In Islanda, la scoperta di grotte vichinghe sta scuotendo il Paese

Nel sud dell’Islanda, nei pressi di un minuscolo ma importante villaggio, è stata scoperta una vasta rete di grotte. Sebbene non sia una novità in questo remoto e affascinante Paese del Nord Atlantico, questo recente rinvenimento conferma la teoria secondo cui i Vichinghi furono i primi occupanti dell’isola, aggiungendo nuovi elementi finora sconosciuti alla storia di questi luoghi altamente suggestivi e misteriosi.

Le grotte vichinghe che svelano una nuova storia islandese

Gli scavi in corso nelle grotte artificiali di epoca vichinga nei pressi di Oddi, un piccolo villaggio nella contea di Rangárvellir, nell’Islanda meridionale – di cui è rimasta solo la chiesa e un paio di edifici annessi – hanno rivelato un esteso sistema di strutture interconnesse che non solo è molto più grande di quanto si pensasse in origine, ma anche molto più antico.

È emerso, infatti, che le grotte furono scavate per la prima volta durante l’epoca vichinga, tra l’800 e il 1060. Stando a quanto dichiarato dagli archeologi, quelle appena venute alla luce sono le strutture artificiali meglio conservate di quel periodo, e di certo più grandi di quelle finora scoperte in Islanda.

Nel 2018 è stata scoperta la prima grotta intatta e artificiale di Oddi, un ritrovamento di per sé notevole. Ma ulteriori indagini sul sito hanno rivelato una grotta molto più grande collegata alla prima. Sede storica di una chiesa, di una fattoria e di una canonica, Oddi era un tempo uno dei centri culturali e politici più importanti dell’Islanda e sede di un potente clan noto come Oddverjar.

Lo studio attuale, in corso da due anni, ha l’obiettivo di far luce sulla tradizione letteraria di questo luogo durante l’XI e il XII secolo, quando gli Oddverjar erano all’apice del loro potere. Sæmundur fróði (Sæmundur il dotto, 1056-1133), il membro più famoso del clan, scrisse una delle prime storie dei re norvegesi, un manoscritto andato perduto su cui si sarebbe probabilmente basata una delle più importanti saghe sulla mitologia norrena.

Una storia lunga e complessa, tutta da scoprire

Stando a quanto spiegano gli archeologi, la grotta attualmente in fase di scavo potrebbe essere ‘Nautahellir’, ossia la ‘Grotta del Toro’, menzionata nel “Jarteinabók Þorláks Biskups’”(Leggende dei Santi del Vescovo Þorlákur), risalente al 1210 – 1250. Il manoscritto racconta che Nautahellir crollò con 12 tori al suo interno. Uno di essi fu poi salvato dalle macerie. Anche se è più antica, è probabile che la cavità sia stata riservata al bestiame.

La storia del suo utilizzo risale, però, a tempi più lontani di quelli che gli archeologi sono riusciti a tracciare. Le grotte di Oddi hanno una storia complessa e affascinante da raccontare, ma in questo caso si tratta di strutture enormi e di un sistema di grotte incredibilmente vasto che gli studiosi stanno appena iniziando a conoscere. Bisognerà intraprendere uno studio molto più ampio, con una squadra molto più numerosa, per arrivare in fondo e tracciare la storia completa dell’uso di queste grotte.

Lo scavo in atto è unico per quanto riguarda le condizioni del sito. Le grotte non solo si trovano a una profondità significativa, il che è pericoloso per gli archeologi impegnati nelle operazioni, ma sono anche costruite nell’arenaria, una roccia così porosa che si sgretola davanti agli occhi. Gli esperti devono, quindi, lavorare in fretta, considerando anche che qualsiasi ritardo potrebbe portare alla perdita di oggetti o informazione preziose. Di certo, questa nuova scoperta non fa che aumentare il fascino già incredibile dell’Islanda.

Categorie
Europa Idee di Viaggio Islanda Viaggi

Islanda, il Paese del turismo resposanbile

Mai come ora abbiamo bisogno di cambiare rotta. Il turismo di massa, l’overtourism, il consumismo sono passati di moda. È tempo, per tutti, di fare del sano turismo responsabile. Per il nostro Pianeta, per noi, per le generazioni a venire.

Live like a local

Il Paese che meglio incarna questo tipo di vacanza è sicuramente l’Islanda, e non da oggi, da sempre. Pensate che già negli Anni ’60 un gruppo di cinque contadini l’aveva vista lunga. I cinque avevano deciso di aprire le porte delle loro fattorie ai primi avventurieri che avevano deciso di ripercorrere le orme di Giulio Verne alla ricerca del centro della Terra.

Affittavano loro una stanza e li coinvolgevano nelle attività quotidiane. Oggi, sono 160 i contadini che fanno parte della famiglia “Hey Iceland”, con alloggi in tutta l’isola. Immaginate di soggiornare in una casetta di legno con il tetto ricoperto di torba, di ammirare le potenti cascate dalla finestra della vostra camera o una spiaggia lavica di sabbia nera dal patio del vostro alloggio. Una vera esperienza islandese, non c’è che dire.

islanda-case

Le case coi tetti di torba in Islanda

Natura allo stato primordiale

Per rendersi conto di quale aspetto avesse il nostro Pianeta prima della Rivoluzione industriale, prime delle auto e dell’urbanizzazione bisogna venire in Islanda. Qui la natura, nella sua forma più primordiale, la fa da padrona. Geyser dai getti bollenti (come il Grande Geysir), vulcani che eruttano (come Eyjafjallajökull, il “ghiacciaio dei monti delle isole”), terre che ribollono dal sottosuolo (come le piscine di fango di Namafjall).

E poi, cascate roboanti (come le famose Gullfoss), grotte di ghiaccio perenne (come la Crystal Cave), sabbie nere come la pece (come quella di Reynisfjara) e infinite lande desolate verdi smeraldo che, a volte, si gettano in mare improvvisamente (come i fiordi di Látrabjarg).

geyser-islanda

I geyser in Islanda

La grande novità dell’estate

Dopo la piattaforma panoramica sul fiordo di Ísafjarðardjúp e la Forest Lagoon protetta dal vento e dal freddo di cui via abbiamo parlato tempo fa, quest’estate sarà inaugurata a Hveragerði, nel Sud-Ovest dell’isola, la più lunga zip-line dell’Islanda. Il percorso si estenderà al di sopra del canyon di Svartagljúfur per un chilometro, offrendo una vista panoramica meravigliosa. Chi preferisce i ritmi moderati potrà viaggiare su un sedile appositamente progettato, mentre chi ama il brivido potrà sfrecciare fino a 120 km orari.

forest-Lagoon-islanda

La Forest Lagoon nel Sud dell’Islanda

Come arrivare in Islanda

Quest’estate saranno disponibili voli per l’Islanda da numerosi aeroporti italiani. Dal prossimo 28 maggio, easyJet collegherà Milano Malpensa con Reykjavík con tre voli alla settimana. A partire dal 7 giugno, la compagnia islandese low cost Play Airlines collegherà invece Bologna con Reykjavík due volte a settimana (martedì e sabato). Inoltre, anche la compagnia di bandiera Icelandair amplierà la propria offerta con un nuovo volo in partenza da Roma Fiumicino a Reykjavik dal 6 luglio al 4 settembre due volte alla settimana (mercoledì e domenica).

Info utili per viaggiare in Islanda

In Islanda sono state abolite tutte le restrizioni sui viaggi sia internamente sia ai confini. Indipendentemente dalla loro situazione vaccinale, i passeggeri che desiderano entrare in Islanda non sono soggetti ad alcuna misura preventiva riguardante il contagio. Inoltre, non sarà necessario presentare alcuna prova di vaccinazione né di guarigione avvenuta.