Il Lago Vittoria, tra Tanzania, Uganda, Kenya, Ruanda e Burundi, è il più grande dell’Africa e il secondo al mondo dopo il Lago Superiore in Nord America. Questo enorme bacino di acqua dolce di 68.870 km² nell’area centro-orientale del continente, rappresenta una risorsa vitale per milioni di persone ma è anche un luogo di straordinaria biodiversità, storia e cultura. Un ecosistema ricco e complesso, formatosi quasi 400.000 anni fa, che ospita più di 200 specie di pesci ed è fondamentale per la sopravvivenza delle popolazioni locali.
Il suo nome occidentale si deve all’esploratore britannico John Hanning Speke, primo uomo bianco a raggiungerlo nel 1858, che chiamò il lago “Vittoria” in onore dell’allora regina d’Inghilterra. Principale sorgente del fiume Nilo, che da qui scorre verso Nord fino al Mar Mediterraneo, il lago è un santuario per ippopotami e coccodrilli, che popolano le sue rive e isole, e per gli scimpanzé che abitano l’isola di Ngamba, in Uganda.
Il Lago Vittoria però è un gigante fragile, minacciato dal cambiamento climatico e dalle attività antropiche: negli anni ’50, ad esempio, l’introduzione del persico del Nilo, che avrebbe dovuto incrementare la produzione ittica, ha avuto invece effetti devastanti sull’ecosistema, portando all’estinzione di molte specie di pesci endemici e a un drastico cambiamento della biodiversità del lago.
Una risorsa vitale sotto minaccia
Il Lago Vittoria è cruciale per la sopravvivenza di circa 40 milioni di persone che vivono lungo le sue coste e per la fauna del territorio. Principale fonte di acqua dolce per la regione, ne supporta l’agricoltura, offre l’approvvigionamento idrico alle città vicine come Kisumu, in Kenya, Kampala, in Uganda e Mwanza, in Tanzania, ed è sede di una delle più grandi industrie ittiche del mondo. Vivido esempio di quanto le risorse naturali siano fragili e vulnerabili, la sua conservazione dipende in primo luogo dalla collaborazione tra i Paesi che ne condividono le acque: per preservare questo patrimonio naturale servono politiche per uno sviluppo e una gestione delle risorse sostenibili. Le sue acque sono oggi minacciate da numerosi fattori:
- La pressione demografica. Con milioni di persone che vivono lungo le sue rive, ha portato a un aumento esponenziale delle attività agricole e industriali, senza adeguati sistemi di depurazione delle acque. Gli inquinanti come pesticidi, fertilizzanti e mercurio, utilizzato dai cercatori d’oro, hanno gravemente danneggiato l’ecosistema del lago.
- L’eutrofizzazione. Si tratta di un fenomeno causato dall’eccessivo apporto di sostanze nutritive nelle acque, che favorisce la crescita di piante infestanti come il giacinto d’acqua che, oltre a soffocare la vita sotto la superficie, ostacola la navigazione e danneggia la pesca. La presenza di giacinti d’acqua è diventata così massiva che satelliti hanno documentato come il loro proliferare in vastissime aree del lago abbia creato una vera e propria barriera vegetale.
- Il cambiamento climatico. Gli esperti prevedono un aumento delle temperature nella regione, con conseguente aumento dell’evaporazione e potenziale abbassamento del livello del lago. Se ciò dovesse accadere, il lago potrebbe smettere di alimentare il Nilo Bianco, con gravi conseguenze per i paesi a valle, che dipendono dal flusso costante di acqua del lago per l’irrigazione e la produzione di energia idroelettrica.
- L’oleodotto. La costruzione di un oleodotto che attraverserà il bacino del lago e la crescente industria del petrolio, rappresentano una grave minaccia. Le maree nere e l’inquinamento da greggio mettono ulteriormente a rischio la fauna e la flora del lago, compromettendo l’accesso all’acqua potabile e dunque minacciando la sicurezza alimentare della regione.
Il Lago Vittoria è una delle meraviglie naturali dell’Africa. Le sue isole, la fauna selvaggia e le tradizioni culturali lo rendono una meta affascinante per i viaggiatori fin dall’epoca delle grandi esplorazioni del continente. Seppur minacciato, come abbiamo visto, da diversi fattori, il lago continua a offrire esperienze uniche di esplorazione, relax e avventura.
Un viaggio al Lago Vittoria, una crociera tra le sue isole più belle come Ukerewe, Rubondo e Ukara, i safari nelle aree circostanti, sono un’esperienza da non perdere per chi desidera immergersi nella natura selvaggia dell’Africa orientale. Le isole Ssese sono una delle principali attrazioni turistiche della zona, insieme all’isola Migingo, non lontano dalle coste del Kenya. Oltre che per la sua indiscutibile bellezza, il lago rappresenta un’importante risorsa naturale che va protetta con impegno e urgenza.
Affrontare le minacce all’ecosistema, dall’inquinamento al cambiamento climatico, è cruciale per garantire che questo enorme specchio d’acqua continui a nutrire e sostenere le popolazioni che dipendono da esso, rimanendo un’insostituibile fonte di vita, e di bellezza, per tutto l’ecosistema circostante.
Le isole del Lago Vittoria: un viaggio tra natura e cultura
Un viaggio di esplorazione del Lago Vittoria non può prescindere da quella delle tante isole che lo puntellano. Ognuna ti offrirà esperienze differenti e indimenticabili, tra una biodiversità straordinaria e tradizioni locali da scoprire.
Ukerewe: l’isola più grande del lago
Ukerewe, situata nel tratto settentrionale del Lago Vittoria, è la più grande delle isole del lago. Ammirerai paesaggi mozzafiato e una natura incontaminata, con colline verdeggianti che salgono fino a 200 metri sopra il livello del lago. Ukerewe è una meta ideale se cerchi tranquillità e vuoi conoscere meglio la cultura locale. L’isola è densamente popolata, ma conserva ancora un’atmosfera rustica e tradizionale, con i suoi villaggi pittoreschi che vivono principalmente di agricoltura e pesca.
Rubondo: un paradiso naturale
Rubondo è una delle isole più remote e affascinanti del lago, santuario naturale protetto dal 1977, quando fu istituito il Parco Nazionale. Destinazione perfetta se ami il birdwatching, le escursioni nella natura selvaggia e la pesca sportiva. Tra la sua vegetazione lussureggiante potrai osservare una ricca varietà di specie selvatiche: scimpanzé, ippopotami e coccodrilli del Nilo.
Ukara: tra cultura e natura
Ukara è una piccola isola situata nella parte centrale del lago, ottimo punto di partenza per battute di pesca. Ukara offre anche interessanti siti storici e culturali, dove è possibile conoscere le tradizioni degli abitanti locali. Più tranquilla rispetto ad altre, è perfetta se desideri esplorare il lato autentico del Lago Vittoria.
Il santuario degli scimpanzé sull’isola di Ngamba
Conosciuta come l’Isola degli Scimpanzé, è casa di oltre 40 scimpanzé salvati da diverse situazioni che non possono essere rimessi in libertà. Avrai la possibilità di osservarli da una piattaforma sopraelevata ma in sicurezza perchè separati da una recinzione che evita il contatto.
Isola di Ssese
L’Isola di Ssese è un autentico tesoro. Raggiungibile in aereo, in barca o in traghetto, offre bellissime spiagge sabbiose e la possibilità di fare delle lunghe escursioni a piedi o a cavallo, battute di pesca e birdwatching.
Isola dell’Equatore
Sai che l’Equatore attraversa il Lago Vittoria? Lo fa nell’isola Lwaji (Isola dell’Equatore), che potrai raggiungere con una gita in barca per goderti le sue tranquille acque blu e i venti leggeri e rinfrescanti che la rendono speciale. Anche questa isola ospita inoltre numerose specie di uccelli e ti sorprenderà con i suoi enormi alberi, capaci di crescere sulla roccia dell’isola.
Le attività e le esperienze più popolari
Oltre a essere una risorsa vitale per milioni di persone il Lago Vittoria, una delle principali attrazioni turistiche dell’Africa orientale, è un luogo ricco di bellezze naturali e opportunità di avventura. Tra le esperienze più popolari ci sono:
- Battute di pesca: le acque del lago sono ricche di specie ittiche, tra cui la tilapia e il pesce persico del Nilo. La pesca è una delle attività più tradizionali e lucrative per le popolazioni locali, ma è anche un’esperienza che attira ogni anno molti turisti;
- Birdwatching: con oltre 200 specie di uccelli, il Lago Vittoria è un paradiso per gli appassionati di birdwatching. Le isole e le zone umide circostanti sono ricche di avifauna, tra cui la famosa gru coronata, simbolo dell’Uganda;
- Escursioni e gite in barca: un modo perfetto per godersi la vista panoramica e scoprire le numerose isole che punteggiano la sua superficie.
A pesca nel Lago Vittoria
Gli operatori locali offrono molte occasioni, tra escursioni giornaliere o più lunghe, per chi ama la pesca. Nella acque del Lago Vittoria si pescano il tilapia, il pesce giallo e il pesce gatto, il pesce persico del Nilo. Tutto l’equipaggiamento e l’attrezzatura da pesca sono messi a disposizione dagli organizzatori.
Escursioni e gite in barca sulla rotta di Churchill
Potrai seguire il percorso che seguì Winston Churchill nel 1907 per arrivare all’esatta sorgente del Nillo, Jinja, in Uganda, dove coniò la celebre espressione “perla dell’Africa”, per descrivere la bellezza unica del Paese, con la sua meravigliosa vegetazione. Una volta a Jinja, potrai partecipare a uno dei tanti safari organizzati, compresa una visita al Centro Educativo della fauna ugandese. Potrai anche montare a cavallo per un giro nei dintorni e lungo le rive del Nilo, fare un’escursione su un vulcano o un trekking alla ricerca dei gorilla mentre se ami la velocità e il fango, potrai esplorare l’area con un quad. I più coraggiosi potranno provare il bungee jumping sul Nilo o divertirsi con il rafting, per poi rilassarsi con una tranquilla crociera al tramonto.
Birdwatching sul Lago Vittoria
Migliaia di turisti arrivano qui ogni anno sperando di avvistare uccelli acquatici come lo Shoebill, il Martin Pescatore Malachite, il Tisserin Testa Nera, il Falco Nero e tanti altri, in particolare nelle zone umide di Mabamba, durante un safari guidato in barca. Un’esperienza di birdwatching memorabile.