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Questa grotta a cielo aperto sembra un miraggio: è bellissima

Esistono alcune meraviglie naturali che meritano di essere visitate almeno una volta nella vita. Una di queste è l’Ik Kil, conosciuto anche come il “Sacro Cenote Blu”, una grotta calcarea nell’entroterra della penisola dello Yucatan in Messico.

Situato nei pressi del villaggio di Pisté, a soli 3 km dal sito archeologico di Chichen Itza, questo è senza dubbio uno dei cenoti più suggestivi del pianeta. Una meraviglia naturale che si è formata lentamente grazie all’azione dell’acqua piovana che ha sciolto il calcare nel terreno e ha creato un’affascinante apertura nella roccia.

Le sue acque cristalline, profonde circa 40 metri, sono le protagoniste di uno spettacolo unico da ammirare, mentre l’enorme cavità sotterranea offre uno scenario imponente e suggestivo. Piante rampicanti e liane pendono dalla sua sommità, mentre piccole cascate si tuffano nell’acqua rischiarata dalla luce naturale che illumina in modo straordinario questa grotta calcarea così suggestiva.

Se state pianificando un viaggio in Messico, il cenote di Ik Kil è una tappa imperdibile, un tesoro nascosto che renderà la vostra vacanza indimenticabile.

Un tuffo nel Pozzo Sacro: un’esperienza indimenticabile

Cenote di Ik-Kil

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Cenote Ik-Kil, Chichen Itza, Messico

Il cenote Ik Kil è conosciuto anche come “Pozzo Sacro” poiché l’antico popolo dei Maya lo utilizzava come luogo di preghiera dedicato a Chaac, la divinità della pioggia.

Attualmente è possibile ammirare le sue mura fortificate grazie alla cura e alla manutenzione dei residenti locali, mentre una gradinata in pietra facilita la discesa per potersi immergere nelle acque cristalline di questo luogo leggendario. Qui, infatti, troverete diverse scalette comode per salire e scendere, e punti di tuffo per i più coraggiosi.

Il pozzo è circondato da cascate artificiali e piattaforme panoramiche per tutti coloro che vogliono ammirare e immortalare la bellezza del posto da diverse prospettive.

Questa piscina naturale dalle sfumature turchesi offre uno spettacolo mozzafiato sia per chi vuole provare un’esperienza indimenticabile all’insegna del relax, sia per i subacquei esperti, che potranno osservare i pesci e la bellezza del mondo sottomarino che appartiene a Ik Kil.

Avrete a disposizione, inoltre, una vasta scelta di escursioni per esplorare questo luogo incantevole.

Viaggio nello Yucatan tra le meraviglie della natura

Per ammirare il Cenote Ik Kil, e vivere un’esperienza incredibile all’insegna della grande bellezza, dobbiamo recarci nella penisola dello Yucatan, una destinazione ricca di storia, cultura e attrazioni tutte da esplorare. Dalle spiagge di sabbia bianca, alle imponenti rovine Maya, alle rigogliose foreste che si estendono per chilometri e alle città colorate e vivaci, lo Yucatan offre un’esperienza mozzafiato che rimarrà nella vostra memoria e nel vostro cuore per sempre.

Le cose da fare e da vedere qui sono tantissime, a partire dalle lunghe distese di sabbia dorata come quella di Playa del Carmen, che vi darà la possibilità di esplorare grotte misteriose e godere di alcune delle migliori immersioni subacquee della zona. Oppure, se preferite un soggiorno più tranquillo, potrete scegliere spiagge come Playa Paraiso, con le sue acque cristalline e profonde.

Vi consigliamo di immergervi completamente nella cultura di questo popolo visitando i villaggi di artigiani che diffondono la loro cultura tramite l’arte manuale. Non perdete, inoltre, la possibilità di degustare i piatti tipici della cucina yucateca, un perfetto mix di influenze maya, spagnole e caraibiche. Assaggio dopo assaggio, la cucina messicana saprà conquistare i vostri sensi.

Ovviamente, non può mancare anche una visita al Cenote Ik Kil. L’area può essere visitata dalle 8:00 alle 17:00 e offre numerosi servizi dedicati ai visitatori, inclusi un ristorante, uno spogliatoio, un negozio di souvenir e persino un cottage in affitto per una notte indimenticabile.

Cenote Ik Kil in Messico

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Cenote Ik Kil in Messico
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Cosa fare a Rodi Garganico, una Puglia tutta da amare

È una delle mete più apprezzate del turismo balneare nel Gargano, la patria degli agrumi del territorio, immersa nel verde del Parco Nazionale del Gargano: Rodi Garganico si fa amare per il suo splendido mare, più volte Bandiera Blu, e per il centro storico che richiama origini greche e conserva monumenti di notevole interesse culturale e storico.

Il mare, un sogno azzurro

Non si può iniziare a raccontare Rodi Garganico senza parlare delle magnifiche spiagge dorate di finissima sabbia che si estendono lungo un altrettanto favolosa costa disegnata da piccoli e suggestivi faraglioni e dai caratteristici trabucchi, antiche costruzioni utilizzate in passato per la pesca.

Qui è un sogno sperimentare la “vita da spiaggia” e rigenerarsi tra bagni di sole e tuffi in un mare dalle sfumature eccezionali: la spiaggia di Levante, ampia e lunga circa 4 chilometri, arriva fino a San Menao mentre la spiaggia di Ponente include lidi attrezzati e gettonati quali il Lido del Sole e la Baia Santa Barbara.

Il Lido del Sole è una delle spiagge più amate della Puglia, dove spiccano ville con bellissimi giardini, hotel di lusso, negozi e svariate occasioni per lo svago.

La visita al centro storico, per un’esperienza originale

rodi garganico vista panoramica

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Vista panoramica di Rodi Garganico

Il grazioso e raccolto centro storico, di origine medievale, è perfetto per una passeggiata unica e originale: il quartiere Chepabbash, abitato un tempo dai pescatori, si rivela speciale con i suoi vicoli stretti, gli archi e le terrazze panoramiche dagli scorci difficili da descrivere a parole.

E, durante la primavera, il profumo dei fiori d’arancio rende il tutto ancora più splendido.

Fiore all’occhiello del borgo sono poi le numerose chiese, le attrazioni principali, a partire dal Santuario della Madonna della Libera, in stile barocco pugliese, dove, da secoli, viene venerato il quadro della Madonna della Libera.

Di notevole interesse sono poi la Chiesa di San Nicola, con il campanile alto oltre 20 metri che, fino al XVII secolo, faceva parte del sistema difensivo della costa in qualità di torre di vedetta, la Chiesa del Santissimo Crocifisso, a navata unica con dieci altari, la Chiesa di San Pietro, la più antica all’interno delle mura, e la Chiesa di Santa Barbara, la più antica fuori le mura.

Ancora, a circa due chilometri dal centro, merita una sosta la Chiesa del Santo Spirito, abbracciata dal verde su un’altura: appartenente al complesso conventuale dei Cappuccini, offre l’occasione di scoprire i sotterranei con le sepolture di laici ed ecclesiastici e un chiostro dal grande valore architettonico.

Tra profumati agrumeti e i sapori della tradizione

Trovandosi a Rodi Garganico, da non perdere una piacevole camminata tra le stradine di campagna dei dintorni, tra il profumo e i colori degli agrumeti e della macchia mediterranea che si snodano a perdita d’occhio.

In più, Rodi è un punto di partenza privilegiato per ammirare perle pugliesi quali Vieste, Peschici, praticare trekking nell’impareggiabile cornice della Foresta Umbra e dei Laghi di Lesina e raggiungere le Isole Tremiti.

Ma non è tutto: gli amanti della buona tavola potranno lasciarsi andare ai sapori tipici della tradizione culinaria pugliese, con prodotti legati al territorio, principalmente a base di pesce e verdure. Qualche esempio? Le cozze gratinate, l’insalata di arance oppure di acciughe, la zuppa di pesce alla rodiana.

Dal gusto inconfondibile sono infine l’arancione, liquore di arance, e il limoncello, preparato con i limoni che crescono negli agrumeti della zona.

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Viaggio a Tampere, la Capitale mondiale della sauna

Tutti noi abbiamo sentito parlare – o comunque abbiamo fatto almeno una volta nella vita – della sauna. Si tratta di una specie di bagno turco dai “poteri” detossinanti, rigeneranti e rilassanti. Un piccolo paradiso in cui ritrovare il benessere e che è nato in una città finlandese oggi considerata la Capitale mondiale della sauna: Tampere.

Per cosa è famosa Tampere

Tampere è la culla della sauna: nella sola area cittadina ci sono più di cinquantacinque saune pubbliche. Ma Tampere è famosa anche per un altro motivo: grazie alla sua anima puramente industriale è considerata anche la Manchester finlandese.

Situata nell’incantevole cornice della Regione del Laghi che le conferisce un fascino davvero unico nel suo genere, prende vita su uno stretto istmo in posizione panoramica. L’atmosfera da queste parti è estremamente rilassata, tanto che è la destinazione di viaggio più amata dai turisti finlandesi nel loro Paese.

In estate, tra le altre cose, il sole si fa spazio nei cieli per ben 20 ore al giorno e passeggiare per le strade alla scoperta delle sue attrazioni è un’esperienza altamente piacevole.

Cosa vedere a Tampere

Tampere è una città perfetta da visitare a piedi: ha un centro storico dalle dimensioni ridotte. Tra le attrazioni da non perdere c’è senza ombra di dubbio la sua Cattedrale che è uno dei più importanti esempi di architettura del Romanticismo nazionalista finlandese.

Visitare la cattedrale di Tampere

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Veduta della cattedrale di Tampere

In granito blu-grigio, protegge al suo interno preziosi affreschi che sono nati dalle mani dell’artista simbolista Hugo Simberg, tra il 1905 e il 1906. La loro storia è alquanto controversa perché in passato suscitarono numerosi critiche negative. E in particolare le scatenò un dipinto collocato nella parte più alta del soffitto che raffigura un serpente alato su uno sfondo rosso. Il motivo per cui fu soggetto di scandalo è molto semplice: fu interpretato come simbolo del peccato e della corruzione.

Molto interessanti sono anche i Tallipiha Stable Yards, un complesso di scuderie del XIX secolo, dove svettano edifici decorati che sono sede di suggestive botteghe di artigianato che vendono ceramiche, scarpe e cioccolato.

Continuando a passeggiare tra vecchi edifici industriali in mattoni rossi, si incontrano diversi siti culturali come il Museo Vapriikki che, ad essere del tutto onesti, è un complesso di più musei che si lasciano visitare in uno spazio di ben 14.000 metri quadrati.

Sono sette in totale, e toccano numerosi e interessanti tematiche che vanno dalla natura fino allo sport. Nel dettaglio sono: il Museo di Storia Naturale di Tampere, il Museo dei Media Rupriikki, il Museo finlandese dei giochi, il Museo finlandese dell’hockey su ghiaccio, il Museo Postale, il Museo delle bambole e degli abiti e il Museo regionale di Pirkanmaa.

I buongustai non possono invece perdersi il mercato coperto di Tampere che prende vita un eccezionale edificio in stile art nouveau. Qui si ha l’imbarazzo della scelta in fatto di prelibatezze locali come dolci della tradizione, formaggio, pesce fresco, verdure e prodotti naturali.

Ma Tampere è anche sinonimo di pura adrenalina: è proprio in questa città che sorge tra due laghi, il Pyhäjärvi e Näsijärvi uniti dalle rapide di Tammerkoski, che prende vita il più grande luna park della Finlandia: il Särkänniemi. Parliamo di un’area con più di 30 giostre e anche un gigantesco acquario, un planetario, un delfinario, uno zoo, la torre panoramica di Näsinneula con un ristorante girevole all’interno e il Museo d’Arte di Sara Hildén.

Da Laukontori, la piazza del mercato di Tampere, è possibile salire a bordo di un’imbarcazione che conduce alla scoperta di Viikinsaari. Si tratta di una bellissima isola che si poggia sulle placide acque del lago Pyhäjärvi e che offre un percorso naturalistico, una sauna pubblica e un’incantevole spiaggia.

Tampere città industriale

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L’anima industriale di Tampere

Eventi imperdibili

Tampere è una città che pullula anche di eventi che sono uno più interessante dell’altro. Uno di questi è il Tampere Film Festival che generalmente ha luogo a inizio marzo e che è una rinomata kermesse internazionale di cortometraggi. C’è poi la Tampere Biennale, ossia una rassegna di musica moderna finlandese che però è tenuta soltanto negli anni pari e durante il mese di aprile.

Chi ama la tradizioni più autentiche non può invece perdere il Pispala Schottishce, un festival internazionale di danze popolari che inaugura l’estate: ha luogo all’inizio di giugno.

Il Tammerfest, invece, è la più importante rassegna musicale di questa particolare città finlandese. Ha una durata di cinque giorni e in genere vi si può partecipare verso la metà di luglio. Il programma è sempre ricco di interessanti appuntamenti come grandi concerti rock al Ratina Stadium e diversi concerti più piccoli in giro per tutta la città.

Sempre durante il mese luglio c’è la Pirkan Soutu, una gara di canottaggio. Mentre l’inizio del mese successivo, e quindi agosto, è il momento per partecipare al Tampere International Theatre Festival. Si protrae per una settimana ed è una sorta di vetrina di produzioni teatrali internazionali e finlandesi; negli stessi giorni del festival si svolge anche una rassegna di teatro d’avanguardia, la Off-Tampere.

C’è poi ottobre, talvolta anche all’inizio di novembre, che è il periodo in cui la città ospita il Tampere Jazz Happening, una frizzante manifestazione in cui partecipano musicisti jazz finlandesi e internazionali. Infine due volte l’anno, in autunno e a metà inverno, prende vita la Tampere Illuminations che fa brillare le vie cittadine con ben 40.000 luci colorate.

Cosa fare a Tampere

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Veduta di Tampere

Le saune di Tampere

Un viaggio a Tampere non si può dire di certo completo se non si corre alla scoperta delle sue numerose saune: in Finlandia c’è una sauna ogni due persone, e solo qui ne sono state costruite oltre cinquanta.

La maggior parte di esse sono tutte di alto livello, ma la più antica in assoluto (risale al 1906) prende il nome di Rajaportti. Situata nel vecchio quartiere di Pispala, viene anche oggi riscaldata a legna in modo tradizionale. Regalarsi questa esperienza vuol dire catapultarsi indietro nel tempo e anche godere di un indimenticabile massaggio tradizionale.

Tampere è perciò una località da scoprire per la sua particolare anima industriale, per la colorata vivacità di cui è caratterizzata e per la bellezza delle sue saune che sono uniche al mondo.

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Küsnacht, il villaggio svizzero dove viveva Tina Turner

Grazioso villaggio svizzero affacciato sul lago, Küsnacht è divenuto famoso per aver accolto diversi personaggi famosi: qui ha vissuto per molti anni la celebre cantante Tina Turner, assieme a suo marito Erwin, e nella splendida villa immersa nel verde che aveva acquistato tanto tempo fa ha trascorso anche gli ultimi mesi della sua vita, tormentati dalla malattia, sino alla sua drammatica scomparsa.

Küsnacht, sulle tracce di Tina Turner

Situato a pochi chilometri di distanza da Zurigo, il villaggio di Küsnacht è un vero gioiellino: affacciato sulle acque cristalline del lago, è circondato dalla natura e gode di una vista meravigliosa. Non sorprende che Tina Turner se ne sia innamorata, tanti anni fa. La celebre artista americana, dopo aver conosciuto l’uomo che ha saputo conquistare il suo cuore, si è trasferita in Svizzera e vi ha trascorso il resto della sua vita. E proprio questo grazioso borgo lacustre ha fatto da sfondo alla sua storia d’amore con Erwin Bach, che la Turner ha sposato nel 2013 – guadagnandosi la cittadinanza svizzera e rinunciando contestualmente a quella statunitense.

Insieme, nel lontano 1998, hanno acquistato una incantevole proprietà a ridosso del lago di Zurigo, a pochi minuti dal centro di Küsnacht. Si chiama Château Algonquin, ed è una meravigliosa residenza di lusso incastonata tra il verde rigoglioso, e ovviamente dotata di ogni confort. Ormai pazza per questi panorami incredibili, Tina Turner ha poi fatto ulteriori investimenti immobiliari in tutta la Svizzera, comprando una tenuta a Stäfa, sempre lungo le rive del lago, per ben 76 milioni di dollari. L’artista, da tempo gravemente malata, si è spenta nella sua casa di Küsnacht circondata dall’affetto dei suoi cari. Ma il suo non è l’unico nome celebre che è passato per questo villaggio fatato.

Cosa vedere a Küsnacht

Sono numerose le testimonianze dei personaggi famosi che hanno vissuto a Küsnacht. Forse il più celebre è Carl Gustav Jung, uno dei più importanti psicoanalisti del secolo scorso: aveva una casa sulle rive del lago di Zurigo, dove ha trascorso il suo tempo sino alla morte, e le sue spoglie riposano nel cimitero locale, assieme a quelle di sua moglie Emma. La residenza di Jung è oggi un vero e proprio memoriale: il Museo Haus C.G. Jung accoglie ampi saloni e biblioteche, ma anche un grazioso giardino con vista incredibile sul lago. Inoltre, nel villaggio ha tuttora sede l’Istituto C.G. Jung, dove il padre della psicologia analitica riceveva pazienti provenienti da tutto il mondo.

Nel centro di Küsnacht, poi, si può vedere la casa in cui il celebre scrittore tedesco Thomas Mann ha vissuto per alcuni anni, tra il 1933 e il 1939: aveva trovato rifugio in questo piccolo borgo dopo essere stato costretto alla fuga dalla sua Germania durante il regime nazista. Chi vuole poi immergersi in un mondo davvero bizzarro, non ha che da varcare la soglia dell’Ortsmuseum di Küsnacht. Qui sono ospitate collezioni curiose ed interessanti che narrano la storia del paese, anche nei suoi lati più stravaganti. È una tappa fondamentale per scoprire qualcosa in più sul villaggio svizzero e ammirarlo con un occhio diverso.

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Viaggio a Reims, la “città dei Re”

Uno dei luoghi più spettacolari della Francia si trova incastonato tra le colline di Champagne, la storica regione ricca di pregiati vigneti – da cui prende il nome quello che è diventato uno dei prodotti più rinomati al mondo. Si tratta della città di Reims, un gioiello intriso di storia, arte e cultura: la sua spettacolare cattedrale gotica fu sede di incoronazioni reali sin dall’alba dei tempi, motivo per il quale viene anche chiamata la “città dei Re”. Con tre siti protetti dall’Unesco (ai quali si aggiungono proprio le colline di Champagne), è la meta ideale per un viaggio indietro nel tempo. Scopriamo le sue bellezze.

Reims, la cattedrale gotica

La prima tappa del nostro splendido viaggio a Reims non può che essere proprio la Cattedrale di Notre Dame, situata nel cuore del centro storico. Venne costruita a partire dall’inizio del ‘200 sulle ceneri di precedenti luoghi di culto, il più antico dei quali risale addirittura al IV secolo – e, secondo alcune fonti storiche, anche quest’ultimo sarebbe sorto sui resti di una chiesa protocristiana.

Rappresenta uno dei più fulgidi esempi di architettura gotica al mondo, con le sue torri imponenti che si ergono verso il cielo per ben 80 metri. Se la facciata sembra particolarmente maestosa, all’interno la sensazione è da brividi: navate enormi, sculture finemente cesellate e arazzi realizzati con gran maestria ne fanno uno dei luoghi più affascinanti di tutta Europa. Proprio qui, tra opere d’arte preziosissime e vetrate colorate, vennero incoronati quasi tutti i Re di Francia sino al 1825.

Durante la Prima Guerra Mondiale, la cattedrale venne bombardata e subì danni ingenti. Grande impegno servì per la ricostruzione, che terminò solamente nel 1938. Una delle esperienze più incredibili da fare è salire i quasi 250 gradini della torre nord per ammirare il panorama mozzafiato dell’intera città che si stende ai nostri piedi.

Cosa vedere a Reims

Naturalmente, Reims offre tantissime altre attrazioni da visitare. Una di esse è Palazzo Tau, antica residenza vescovile che sorge a due passi dalla cattedrale. Anch’essa gravemente danneggiata dai bombardamenti, ha ritrovato il suo originale splendore e oggi ospita un museo che racconta la storia della monarchia francese, con tante curiosità e cimeli preziosissimi appartenuti ai Re che passarono di qui per la cerimonia di incoronazione.

Dobbiamo invece allontanarci un pochino per ammirare l’imponente Basilica di Saint-Remi, capolavoro d’architettura romanica francese. Venne costruita nell’XI secolo per ospitare le reliquie di San Remigio, vescovo che battezzò Clodoveo (il secondo Re della dinastia dei Merovingi), segnando così la sua conversione al cattolicesimo.

La città ospita poi moltissimi edifici Art Decó, come ad esempio Villa Demoiselle: costruita all’inizio del ‘900, è oggi aperta al pubblico ed è possibile fare una visita guidata per scoprire cosa si cela dietro quella facciata così bizzarra. Stesso stile architettonico è quello che caratterizza la Biblioteca Carnegie, realizzata grazie alle donazioni dell’industriale americano Andrew Carnegie e inaugurata nel 1928. È particolarmente suggestivo il suo salone dei ricevimenti, decorato con 20 mosaici marmorei e una cupola quadrilatera. La biblioteca ospita una preziosissima collezione che la rende unica al mondo.

Infine, merita assolutamente una visita il Planetario di Reims, che si trova appena fuori città: dotato di un proiettore astronomico ultramoderno, permette di ammirare la perfetta ricostruzione di un cielo stellato. Lascerà incantati grandi e piccini, è uno spettacolo da non perdere.

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Lido di Camaiore: tra le mete estive più apprezzate in Toscana

Il litorale toscano è un vero tripudio di spiagge bellissime, mare limpido e località vivaci, dove trascorrere le vacanze estive. Una delle mete più amate dai turisti è Lido di Camaiore, incastonato tra spiagge forse più rinomate e glamour, con le quali tuttavia condivide un fascino unico al mondo. Si trova a pochi chilometri di distanza dal paese, ed è la destinazione perfetta per chi cerca relax e divertimento. Andiamo alla sua scoperta.

Lido di Camaiore, una spiaggia meravigliosa

Nessun centro storico, solo qualche casa e dei negozietti per supplire alle esigenze dei turisti: Lido di Camaiore, pur essendo frazione di un paese che conta oltre 30mila abitanti, non ha altro che la sua splendida spiaggia e un lungomare dove passeggiare, ammirando il sole che si riflette sull’acqua. Siamo nel cuore della Versilia, una delle località più chic dove recarsi in estate, molto apprezzata anche dai vip. È letteralmente incastonata tra spiagge famosissime, come quella di Forte dei Marmi e quella di Viareggio, e si trova a due passi dalla Liguria.

La lunga lingua di sabbia dorata che caratterizza la spiaggia di Lido di Camaiore, ancora una volta premiata con la Bandiera Blu, è interamente attrezzata, e ci sono tantissimi stabilimenti balneari tra cui scegliere. Di sicuro potrete trovare quello che più fa al caso vostro, visti i numerosi – e variegati – servizi offerti ai turisti. Si va dalla presenza di tende sulla sabbia, che sostituiscono i più classici ombrelloni, alle lezioni di pilates o di zumba da seguire in riva al mare, passando persino per alcune piscine d’acqua dolce per chi non ama avere la pelle ricoperta di sale che si secca al sole.

Se invece preferite risparmiare qualcosa, potreste provare ad aggiudicarvi uno spazietto presso le due sole spiagge libere dell’intero litorale, che sono tuttavia sempre molto affollate. Perché trascorrere le vacanze a Lido di Camaiore? Il mare è incantevole e ci sono tantissime occasioni per divertirsi, in famiglia o con gli amici. Senza parlare poi del clima, che è piacevolmente temperato anche in piena estate – a meno che non rimaniate a rosolarvi tutto il giorno sotto il sole. E poi, nonostante questa località sia incentrata completamente sulla spiaggia, ci sono alcune piccole sorprese che vi conquisteranno.

Cosa vedere e cosa fare a Lido di Camaiore

Proprio a ridosso della spiaggia, c’è un lungomare davvero meraviglioso: si tratta di viale Ermenegildo Pistelli, che offre una camminata di un paio di chilometri con vista sulle acque pulite, che rifulgono sotto i raggi del sole. Se da un lato c’è il mare ad incantare i turisti, dall’altro potrete ammirare hotel in stile liberty, negozi ed eleganti ville del ‘900. Se amate invece andare in bici, proprio accanto al viale passa la Ciclovia della Versilia, un itinerario che vi porterà alla scoperta di paesaggi magnifici – con un po’ di fortuna, nelle giornate più terse lo sguardo si spinge sino alle Alpi Apuane.

Per vivere un’esperienza adrenalinica, in estate potete provare la ruota panoramica: installata al termine del lungomare, nella zona più a nord di Lido di Camaiore, è il punto d’osservazione ideale per godere di una vista mozzafiato che arriva addirittura alla costa ligure. Al tramonto, non c’è niente di più romantico che salire in cima alla ruota e veder scendere il sole. Infine, un’ultima tappa da non perdere è il famoso pontile, costruito solamente in anni recenti e divenuto il simbolo di Lido di Camaiore. Si spinge in mare per circa 200 metri e ha un bar-ristorante, oltre ad una terrazza panoramica.

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Spiaggia di Capo Bianco, tesoro dell’Isola d’Elba

L‘isola d’Elba è famosa per quel fascino selvaggio che la contraddistingue e per le spiagge da sogno che ne fanno destinazione ambita dai turisti di ogni nazionalità. Tra queste, ce n’è una in particolare che spicca per la sua bellezza: Capo Bianco. Un luogo che è un tuffo al cuore, oltre che in acque calme e dai riflessi pazzeschi.

Capo Bianco, gioiello di Portoferraio

Per incontrare questo gioiello abbagliante bisogna recarsi nel versante nord di Portoferraio, poco distante dal centro del capoluogo e principale porto dell’isola. La spiaggia è una distesa di piccoli ciottoli bianchi di varie dimensioni, che in alcuni punti si alternano alla sabbia leggermente granulosa, e che ritroviamo anche sui fondali, con l’acqua cristallina che ci crea su dei giochi di luce ipnotizzanti.

Lungo circa 280 metri, questo tesoro della natura è protetto da alte e ripide falesie, anch’esse abbaglianti, che si tuffano nel mare cristallino, rendendo al contempo Capo Bianco il luogo ideale quando spira il vento di scirocco, che trasforma l’acqua in una tavola limpida e trasparente. Bellezza e suggestione accompagnano i bagnanti fino al tramonto, che tinge di rosa le falesie. Ancora più incantevole è in primavera, quando si colora di fucsia con la fioritura dei fichi degli ottentotti. Perfetta per chi cerca una spiaggia selvaggia e incontaminata, lambita da acque che sono il massimo per lo snorkeling.

Come raggiungere la spiaggia di Capo Bianco

Per raggiungere la spiaggia di Capo Bianco, bisogna uscire dal centro storico di Portoferraio, svoltare a destra verso il viale che porta alla spiaggia di Le Ghiaie, poi proseguire per circa un chilometro lungo la strada, fino a che non ci si imbatte nelle segnalazioni che indicano la direzione da prendere.

Alla fine della strada, troverete un largo piazzale che ospita un grande parcheggio a pagamento, e una breve scalinata che conduce facilmente alla spiaggia. In estate, si può arrivare a Capo Bianco anche usufruendo del servizio di autobus urbano gratuito.

Le altre spiagge di Portoferraio

Oltre alla spiaggia di Capo Bianco, la costa di Portoferraio vanta altre perle di sabbia e mare cristallino da scoprire, riparate dai venti che soffiano da sud, offrendo bagni in totale relax.

Partendo da ovest, si incontrano le tre incantevoli spiagge di sabbia che compongono il Golfo della Biodola: la spiaggia della Biodola, la spiaggia di Scaglieri e la piccola  spiaggia di Forno. Proseguendo verso il promontorio dell’Enfola, ci si imbatte nelle spiagge di Viticcio e quella dell’Enfola, composte da sabbia e piccola ghiaia.

Superato il promontorio, inizia uno dei tratti di costa più belli dell’isola d’Elba, con bianche coste alte che si tuffano in mare e spiagge di ciottoli bianchi che mettono ancora più in risalto le sfumature del fondale, che vanno dal turchese all’azzurro intenso. È qui, sul versante nord, che si incontra la spiaggia di Capo Bianco, ma anche la spiaggia di Sansone, con accanto la piccola caletta la Sorgente, la spiaggia di Seccione o Prunini, la spiaggia di Sottobomba, quella della Padulella, situata ad est rispetto alla Punta di Capo Bianco, la piccola Cala dei Frati e la spiaggia delle Ghiaie, molto amata e frequentata dai cittadini di Portoferraio perché si raggiunge facilmente ed è vicinissima al centro cittadino.

La spiaggia delle Viste è l’ultima prima della zona del Forte Falcone e della costa riservata all’area portuale. Proprio sopra di essa troviamo la famosa  Villa dei Mulini, residenza estiva di Napoleone costruita nel 1724, le cui sale oggi ospitano un museo tra i più importanti e frequentati di tutta la Toscana. Infine, superata la zona centrale del paese di Portoferraio fanno capolino altre spiagge un po’ più selvagge, come la spiaggia di Schiopparello e la spiaggia di Bagnaia.

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Questa laguna segreta offre un trattamento da spa con vista mozzafiato

Ci mettiamo in viaggio per tantissimi motivi. A volte lo facciamo per andare alla scoperta delle meraviglie plasmate da Madre Natura, altre volte per esplorare i capolavori artistici e architettonici create dall’uomo. Ci muoviamo per raggiungere i luoghi iconici, o per toccare con mano le tradizioni e le culture delle popolazioni lontane da noi.

Indipendentemente da ciò che ci spinge a organizzare nuovi ed entusiasmanti viaggi, però, siamo tutti accomunati dall’ennesima esigenza, quella di vivere esperienze uniche, indelebili e straordinarie, destinate a restare nei ricordi e nel cuore.

E se è un’avventura così che volete vivere, circondati da uno dei paesaggi più affascinanti e suggestivi del mondo intero, allora non potete non inserire nella vostra travel wish list anche una visita alla Secret Lagoon. Come il nome stesso suggerisce, si tratta di una laguna segreta situata in Islanda, una piscina naturale che offre un trattamento da spa di lusso con vista mozzafiato. Pronti a partire?

Un trattamento di lusso nella piscina naturale in Islanda

Per vivere un’esperienza unica e incredibile, fatta di benessere, bellezza e natura, dobbiamo recarci in uno dei territori più affascinanti e selvaggi del mondo. Stiamo parlando dell’Islanda, di quell’isola nordica caratterizzata da paesaggi mozzafiato che incantano la vista e riscaldano il cuore.

Vulcani, geyser, campi di lava e sorgenti termali si alternano a spettacolari parchi nazionali e a città caratteristiche che conservano e raccontano la cultura e le tradizioni di un luogo al di fuori dell’ordinario. Le cose da fare e da vedere in Islanda sono tantissime, e tutte sono destinate a meravigliare, ma se state cercando un’esperienza che coniughi la natura, la bellezza e il relax, allora la Secret Lagoon è il posto giusto da inserire nel vostro itinerario di viaggio.

La Laguna Segreta si trova nei pressi di Flúðir, un villaggio situato nel sud dell’Islanda non molto distante da Geysir e dalla cascata di Gullfoss. Popolato da appena 800 anime, questo territorio ospita uno dei luoghi più suggestivi del Paese, una piscina artificiale alimentata, però, da sorgenti termali che provengono da Hverahólmi.

Ribattezzata Secret Lagoon, questa laguna è la più antica del Paese ed è frequentata, in ogni periodo e in tutte le stagioni, dagli abitanti del luogo e dai viaggiatori che osano spingersi al di fuori dei sentieri più battuti dal turismo di massa.

Una laguna segreta per fare il pieno di benessere

Meno conosciuta della Blue Lagoon, la piscina termale situata a Reykjan che ogni anno attira viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo, la Secret Lagoon offre un’esperienza di pieno benessere all’interno di una cornice suggestiva e affascinante.

La piscina naturale, infatti, è circondata da campi di lava che si estendono tutto intorno, dai quali è possibile ammirare anche un piccolo geyser che erutta più volte durante il giorno.

L’acqua della laguna, che mantiene una temperatura media di 38/40 gradi Celsius tutto l’anno, consente agli abitanti del posto e ai viaggiatori di immergersi al suo interno in ogni stagione e di usufruire di un vero e proprio trattamento di lusso come quelli offerti dalle spa.

Sebbene visitare la Secret Lagoon è un’esperienza fruibile in ogni periodo dell’anno, il consiglio è quello di raggiungerla nei mesi che vanno da ottobre a marzo. La posizione strategica della piscina naturale, che dista circa 100 chilometri da Reykjavík, la rende perfetta per l’osservazione di uno dei fenomeni ottici più affascinanti e suggestivi del mondo intero.

Dalla laguna segreta, infatti, è possibile ammirare lo show dell’aurora boreale che infiamma i cieli d’Islanda e che regala una visione mozzafiato.

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Selvaggia e sconosciuta: questa è la meta da raggiungere in estate

Le temperature che si innalzano, le giornate che si allungano e il sole che torna a essere protagonista delle nostre giornate ci avvisano che la stagione più attesa dell’anno è ormai alle porte. È questo il momento perfetto per immaginare e pianificare nuovi e sensazionali viaggi.

Le destinazioni tra cui scegliere sono tantissime, alcune sono così popolari che la fama precede il nome, altre sono più selvagge e sconosciute, sicuramente meno frequentate, ma non per questo meno straordinarie. Tra i luoghi più raggiunti da chi non vuole rinunciare al sole e al mare, c’è sicuramente la Grecia, una delle mete più gettonate dai vacanzieri.

Santorini, Mykonos, Corfù, Kos e Creta sono solo alcune delle isole greche che, durante la bella stagione, vengono raggiunte da migliaia di viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo, e i motivi sono facilmente intuibili. Eppure è proprio all’ombra di queste popolari destinazioni turistiche che si nasconde una penisola selvaggia e sconosciuta ai più, un lembo di terra che per forme e lineamenti assume il profilo di un paradiso terrestre e che diventa la meta ideale per vacanze estive all’insegna della bellezza e del relax. Pronti a partire?

Benvenuti a Sithonia, la terra dei mille colori

È una palette delle meraviglie, quella che caratterizza questa penisola greca, che ha rubato i colori più belli della tavolozza di Madre Natura. Le infinite sfumature di azzurro, del cielo e del mare, si fondono con il verde intenso e brillante che caratterizza le distese di ulivi e pinete fitte e ombreggianti. Questa è Sithonia, ed è una destinazione da raggiungere almeno una volta nella vita.

Situata nella Penisola Calcidica in Grecia, Sithonia è una delle tre piccole penisole che caratterizzano questo territorio. La sua posizione centrale le ha fatto guadagnare l’appellativo di “secondo dito” anche se, a guardare le meraviglie che la caratterizzano, è chiaro che questa destinazione non è seconda a nessuno.

Spiaggia Mega Portokali, Sithonia

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Spiaggia Mega Portokali, Sithonia

Si tratta di uno dei luoghi più selvaggi e incontaminati dell’intera Grecia, una destinazione perfetta per tutti gli amanti della natura e per chi desidera vivere esperienze autentiche lontane dal turismo di massa. Sulla penisola, infatti, si snodano tutta una serie di paesaggi spettacolari contraddistinti da spiagge bianche, mare turchese e cristallino e distese naturali e lussureggianti.

Un paradiso selvaggio da scoprire

Non ci sono il traffico e il caos cittadino, né tanto meno locali per la movida, fatta eccezione di qualche centro abitato che comunque non raggiunge i livelli di altre destinazioni celebri per la vita notturna. Ci sono però distese di sabbia bianca che si perdono nel mare dalle infinite sfumature di azzurro, ci sono le coste e le calette e tutta una serie di scorci mozzafiato da ammirare e contemplare in silenzio.

Le pinete verdeggianti e i fitti boschi sono un invito a scoprire le meraviglie dell’entroterra attraverso passeggiate e trekking, mentre le cittadine e gli antichi villaggi permettono ai viaggiatori di scoprire e riscoprire la cultura e le tradizioni di un popolo e di un Paese. E poi c’è il mare, quello caratterizzato da intense sfumature che bagnan spiagge bianche di sabbia finissima. Non ci sono dubbi: è questa la meta ideale da raggiungere per chi vuole vivere una vacanza all’insegna della grande bellezza.

Sithonia

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Sithonia
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Benvenuti a Kyrenia, la Portofino di Cipro

Cipro è la terza più grande isola del Mediterraneo e in tutta la sua lunga estensione conserva degli angoli che sono dei piccoli tesori da scoprire e vivere. Quel che bisogna sapere prima di organizzare un viaggio è che Cipro è divisa in due parti separate dalla cosiddetta linea verde: l’area sotto il controllo effettivo della Repubblica di Cipro, e la zona occupata nel 1974 dalla Turchia al nord, successivamente autoproclamatasi Repubblica Turca di Cipro del Nord. Ed è proprio in quest’ultima che sorge una piccola perla da molti definita la Portofino dell’isola: Kyrenia

Kyrenia: informazioni utili

Kyrenia, chiamata anche Girne, è una località di Cipro del Nord che si presenta ai suoi visitatori con una storia millenaria di cui oggi sono ancora visibili le tracce. Nel coso del tempo si è trasformata in una rinomata località turistica, e attualmente viene desiderata da molti viaggiatori per via del suo paesaggio che lascia senza fiato, ma anche come per la sua colorata vita notturna e la non troppa distanza della Capitale Nicosia.

Non appena si mette piede a Kyrenia la sensazione è quella di essere stati catapultati in una cartolina: un possente castello domina un grazioso ed elegante porto veneziano, caratteristiche che l’hanno portata a definire la “Portofino d’Oriente”.

Cosa vedere

Senza ombra di dubbio vale la pena iniziare il viaggio a Kyrenia dal suo bellissimo castello che oggi è il risultato di diverse ristrutturazioni effettuate nel corso dei secoli. Il maniero si innalza al cospetto del porto e, pur essendo di epoca romana, protegge ancora fiero diversi stili architettonici, alcuni dei quali fanno riferimento del periodo veneziano.

Mentre tra le mura delle sue stanze è possibile interfacciarsi con l’antichissimo “relitto di Kyrenia”, una nave mercantile affondata nei pressi delle coste di Cipro ben 2300 anni fa. Un sito spettacolare, quindi, anche per via della presenza di una cappella del XII secolo.

Visitare il castello di Kyrenia

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Veduta del castello di Kyrenia

Non può di certo mancare una sosta al porticciolo dall’aspetto vivace che nasconde mura maestose e imponenti, moschee e chiese ortodosse, insieme a impianti balneari, spiagge pubbliche e private, hotel, ristoranti e dune selvagge.

Questa bellissima città ospita anche quattro fontane del XIX secolo e un cimitero di epoca ottomana dove, secondo la tradizione, riposano in pace i soldati che prestavano servizio al castello e le vittime di malattie contagiose.

Spiagge e mare

Se il tempo lo permette, a Kyrenia vale la pena dedicarsi anche al relax tra spiagge e mare. La città sorge in una posizione che le permette di essere una buona base di partenza per andare alla scoperta di Cipro Nord. Non a caso sono tantissime le escursioni che si possono fare, sia lungo le spiagge per inebriarsi delle meraviglia della costa settentrionale di Cipro, sia nell’entroterra verso i castelli che si arrampicano sui pendii interni.

Tra le spiagge più belle della zona segnaliamo Yavuz Cikarma (Five Mile beach) che si trova ad ovest della città. Si distingue per essere un’affascinate baia sabbiosa che prende vita dinnanzi  un isolotto roccioso che è facilmente raggiungibile pagaiando.

Molto nota è anche la spiaggia di Acapulco, posto ideale per chi vuole praticare il il windsurf. Poi ancora Alagadi Turtle Beach dove la parole d’ordine è solo una: natura. Da queste parti infatti nidificano le tartarughe, in quello che è un paesaggio che sembra degno di un quadro.

Escape Beach è invece la spiaggia più indicata per coloro che amano fare attività sportive: si possono fare immersioni, solcare le acque marine con una moto, oppure a bordo di banana boat, canoa e molto altro ancora. Poi ancora Kervansaray Beach che si trova incastonata in una baia pittoresca; Mermaid Beach (o Deniz Kizi) con la sua lunghezza di 32 metri; Green Coast Beach (o Güzelyali) che si presenta come una pura distesa di sabbia lambita da un mare più che cristallino.

Dove andare in spiaggia a Kyrenia

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Una spiaggia di Kyrenia

I meravigliosi dintorni

Kyrenia offre tutto quello serve per una vacanza all’insegna della bellezza, relax e divertimento. Ma va comunque specificato che a farsi particolarmente amare sono i suoi dintorni che regalano delle gemme che vale la pena conoscere. Villaggi, monumenti e monasteri  impreziosiscono – e non di poco – il territorio circostante.

Bufavento, per esempio, sorge a pochi qualche chilometri da questa città ed è quel che rimane di un castello medievale che è stato eretto a un’altitudine di 950 metri sul livello del mare

A soli 6 chilometri di distanza da Kyrenia, vale la pena fare un salto presso l’abbazia di Bellapais, uno degli esempi di architettura gotica di Cipro. Si tratta di un edificio costruito tra il 1324 ed il 1358 e dedicato alla pace. Si innalza su un picco della Montagna delle Cinque Dita ed offre un panorama a dir poco suggestivo.

Molto affascinante è anche il Castello di Sant’Ilario che si erge sulla catena montuosa di Kyrenia. A colpire il visitatore è che è una sorta di labirinto di stanze nascoste, gallerie, giardini, sentieri e scale ripide, tanto che si narra che il signor Walt Disney in persona ne abbia tratto ispirazione per disegnare il celebre castello di Biancaneve.

Esentepe, invece, è un villaggio che nasconde un grande segreto: la Chiesa di Antiphonitis che oggi è uno degli edifici più belli di tutta l’isola. Ancora affrescata, va raggiunta attraversando una lunga strada tortuosa, ma quel che è certo è che la fatica verrà ripagata dalla sua visita.

Abbazia di Bellapais a Cipro Nord

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L’incredibile abbazia di Bellapais

Cosa sapere su Cipro Nord

Kyrenia e dintorni possono essere un’ottima destinazione per le proprie vacanze, ma bisogna tenere bene a mente che si trova a Cipro Nord e che quindi sono richieste alcune accortezze in più.

Una di queste riguarda i documenti necessari: per entrare nella cosiddetta “Repubblica Turca di Cipro del Nord (e provenendo da Sud) è ufficialmente richiesto il passaporto. Alle volte viene accettata anche la carta d’identità, ma onde evitare di trovarsi in spiacevoli situazione è sempre meglio viaggiare con il primo.

Se nel resto di Cipro dal gennaio 2008 si usa l’Euro, nella zona dove si trova Kyrenia la moneta ufficiale è la lira turca, anche se è bene sapere che le principali carte di credito sono accettate.

Infine, sappiate che è possibile visitare in sicurezza gran parte del Paese poiché, nonostante le tensioni tra le regioni indipendenti e quelle sotto il dominio turco, è garantito un alto livello di sicurezza. Serve però della cautela: bisogna stare un po’ più attenti nei pressi delle basi militari turche situate nelle zona nord perché qui sono vietati ingresso e persino fotografie.