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Cosa fare a Carovigno, incanto di Puglia

Esistono luoghi capaci di meravigliarci ad ogni passo e di immergerci in realtà quasi fiabesche: piccoli e grandi scrigni di bellezza che custodiscono storie di architetture millenarie e di tradizioni culturali ed enogastronomiche. Uno di questi è perfettamente incastonato tra le colline, punteggiate da ulivi e vigne secolari della penisola salentina, e il mare cristallino che ne bagna le coste. Stiamo parlando di Carovigno, uno dei borghi più belli d’Italia situato tra la Valle d’Itria e il Salento settentrionale, in provincia di Brindisi.

Durante un viaggio in Puglia alla scoperta delle più incantevoli perle nascoste del Salento, non può mancare una tappa nel centro storico di Carovigno per poi esplorarne i dintorni, la frazione che si affaccia sul mare e l’oasi naturale di Torre Guaceto. Ecco tutto quello che offre questo splendido borgo salentino.

Cosa vedere a Carovigno

Se il mare che lambisce le splendide spiagge della frazione marittima di Carovigno regala giornate incantevoli tra sole, relax e sport acquatici, il suo centro storico è il luogo perfetto in cui perdersi per scoprirne le numerose bellezze architettoniche e culturali: la regola è farlo a passo lento, per assaporarne tutta l’autenticità.

Con casette dai colori candidi collegate da viuzze sormontate da archi in pietra, Carovigno (che conta 17 mila abitanti) è difeso da una possente cinta muraria dotata di antiche torri, chiese e castelli. Celebre anche per la produzione di olio di oliva e per le feste religiose che vi si celebrano, questo borgo tra terra e mare merita di essere esplorato in ogni suo angolo. Ecco cosa vedere nel centro storico e nei dintorni di Carovigno.

Centro storico di Carovigno: piazza centrale e chiese

Il centro storico di Carovigno conserva ancora le atmosfere autentiche di un borgo antico: case dipinte di bianco decorate da graziose ceramiche locali e vasi con fiori variopinti, protette da quattro orgogliose torri, tre delle quali (la torre civile, Giranda e “delli Brandi”) sono ancora in piedi, e dalle due antiche porte (Porta Brindisi e Porta Ostuni) insieme ai due accessi secondari (l’arco “del Prete” e la “Purticedda”).

Il cuore del centro cittadino è piazza ‘Nzegna: da qui potete partire a piedi in un viaggio lento esplorando tutte le perle di questo borgo antico. Qui si affaccia il convento di Maria Santissima Del Monte Carmelo e diversi edifici storici che rendono meravigliosa l’ambientazione di piazza ‘Nzegna, collegata a corso Vittorio Emanuele.

A pochi passi, si possono ammirare alcune chiese di grande valore: la chiesa Madre di Santa Maria Assunta in Cielo, in Via Cattedrale, le cui origini risalgono al XIV secolo, la chiesa di Sant’Angelo (del Quattrocento) e la chiesa del Carmine, con splendidi affreschi del Settecento.

Carovigno con il suo centro storico

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Centro storico di Carovigno, in Puglia

Il Castello Dentice di Frasso

Attraversando alcune viuzze dal colore candido raggiungete la parte alta di Carovigno con il suo imponente Castello Dentice di Frasso, maniero la cui prima edificazione risale al 1163.

Nei secoli i diversi signori della città misero mano alla struttura del castello di Carovigno, fino a raggiungere l’aspetto attuale dopo le modifiche del Trecento e del Quattrocento. Le mura sono dotate di una fitta merlatura e oggi l’edificio si presenta difeso da tre torri: una con quattro lati uguali, una tonda e una a forma di mandorla (allo scopo di limitare i danni in caso di attacchi con armi da fuoco), quest’ultima realizzata nel XV secolo ad opera dei principi Loffreda. Il progetto è dell’architetto senese Francesco di Giorgio Martini.

Nei sotterranei del castello di Carovigno, che a partire dal XVII secolo si trasforma da forte militare a dimora nobiliare, si possono esplorare le “segrete” utilizzate anticamente come celle e cantine. Nell’edificio, oggi di proprietà dell’amministrazione, è ospitato il Museo delle tradizioni popolari: bellissime le sue stanze, come le sale da pranzo, la biblioteca, l’ampio salone e il caminetto.

Il cortile interno del castello è perfetto per una pausa rigenerante, poiché impreziosito da grandi alberi sotto ai quali rinfrescarsi dalla calura estiva. Dalla fortezza, situata nel punto più alto del borgo, è possibile assistere a una vista mozzafiato su Carovigno e sugli altri piccoli borghi della zona. Accanto al maniero si trova la chiesa di Sant’Anna, fatta costruire dalla famiglia Imperiali, con una funzione di cappella per i feudatari del castello.

Cosa vedere vicino a Carovigno: santuari e castelli

Uscendo dal centro storico di Carovigno e andando alla scoperta delle aree circostanti il borgo, ci si imbatte in altri splendidi punti di interesse culturale e storico.

Tra i monumenti più interessanti nei dintorni, troviamo il santuario di Maria Santissima di Belvedere, a 4 chilometri da Carovigno. Posizionato in un sito mozzafiato a 100 metri di altezza, offre una vista emozionante sugli ulivi secolari arrivando fino al mare di Puglia. Dentro il sito religioso ci sono due differenti cavità (cripta superiore e cripta inferiore), messe in relazione, tra loro e con la navata del tempio, dalla “scala santa” composta da 47 gradini.

I fedeli che si recano in pellegrinaggio al santuario devono recitare una preghiera per ogni scalino percorso. In questo modo si raggiunge l’immagine della Madonna dopo la purificazione dello spirito. Bellissimi gli affreschi dove viene ritratta la Madonna del Belvedere, in onore della quale il lunedì e il martedì dopo Pasqua si svolge l’antico rito della ‘Nzegna, anche se il santuario è meta di pellegrinaggi durante tutto l’anno.

Altra fortezza che merita una visita nei dintorni di Carovigno è il castello di Serranova, edificato nel 1629.

Il mare di Carovigno

Partendo dal centro storico di Carovigno, dopo soli 5 chilometri di strada si raggiunge il mare. La frazione di Torre Santa Sabina è costituita da un insieme di case in pietra calcarea e ristorantini locali, affacciati sulla costa brindisina del Mar Adriatico. È un luogo di ritrovo nei giorni di festa e perfetto per rilassarsi in spiaggia coccolati dal caldo sole dell’estate pugliese. Qui spicca la Torre omonima della frazione: una costruzione a forma di stella con quattro spigoli orientati verso i punti cardinali, nata come torre di avvistamento per il porticciolo ed entrata nel sistema difensivo a protezione della costa pugliese dalle invasioni dei saraceni.

Lungo l’affaccio al mare di Carovigno, sono molteplici le calette e le spiagge costituite, in maniera alternata, da sabbia fine, rocce e grotte scavate nei millenni dal moto incessante delle onde del mare. Alcune di queste? Spiaggia Mezzaluna, spiaggia dei Camerini, spiaggia della Gola e la Grotta Azzurra.

Mare di Carovigno, sulla costa del Salento

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Mare di Carovigno

Riserva naturale Torre Guaceto: un’oasi di pace

Carovigno non è soltanto architettura e storia antica, ma anche il luogo perfetto per coloro che vogliono immergersi nella natura. Dopo la visita al centro storico del borgo, vi consigliamo di fare tappa alla Riserva naturale statale Torre Guaceto: un’imperdibile territorio incontaminato affacciato ad una splendida area marina protetta.

Qui si aprono alla vista distese di ulivi secolari, la profumata macchia mediterranea, dune sabbiose e spiagge paradisiache (come l’amatissima spiaggia di Torre Guaceto). Tanti gli animali del sito che lo rendono così speciale: ci sono tassi, donnole o faine, ma difficilmente riuscirete a vederli durante il giorno. Oppure serpenti innocui come il cervone o colubro leopardino o la testuggine d’acqua. Tra i rapaci, invece, domina il falco. Inoltre si trovano istrice, gatto selvatico, daini e cinghiali.

Esplora questo connubio tra terra e mare a due passi da Carovigno, un ecosistema che valorizza il turismo lento e consapevole. Qui si trova un centro di recupero per tartarughe spiaggiate e la splendida Torre Aragonese, mentre si pratica anche la pesca sostenibile e si estendono varie coltivazioni dello squisito e pregiato pomodoro Fiaschetto.

Torre Guaceto, nell'oasi naturale protetta

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Torre Guaceto
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Cosa vedere a Bari vecchia: ecco le cinque chiese più belle

Una città ricca di storia e di bellezza, che si incontrano a ogni passo regalando a chi la visita la sensazione di riscoprire le epoche del passato. Stiamo parlando di Bari, un luogo le cui radici affondano nel passato più antico, fatto di tradizioni, cultura e bellezza.

Capoluogo pugliese è un luogo molto vivo, da visitare per tantissime ragioni comprese le sue architetture religiose. Le chiese di Bari sono davvero molte, ma noi ve ne raccontiamo cinque che vale la pena inserire in un itinerario di viaggio se si visita la città.

Le chiese più belle e suggestive da visitare a Bari, per una vacanza alla scoperta della storia di questo luogo.

Basilica di San Nicola

Non si può visitare Bari senza vedere la Basilica di San Nicola. Innanzitutto, si tratta di un esempio interessante di romanico pugliese, corrente artistica che ha preso vita in questa regione tra nel periodo che va tra il XI e il XIII secolo. Qui vi sono le reliquie di San Nicola e oggi viene visitata anche per ragioni spirituali.

La sua edificazione è datata intorno ai primi anni Mille ed è stata realizzata su una precedente costruzione per ospitare le reliquie giunte nella città il nove maggio del 1087. Si trova a pochi minuti dal porto e presenta opere che lasciano senza fiato. Da ammirare, ad esempio, è il ciborio datato XII secolo, oppure il monumento funebre di Bona Sforza, regina di Polonia e duchessa di Bari e, ancora, la cattedra dell’abate Elia.

Cattedrale di San Sabino

Un’altra chiesa da visitare in occasione di una vacanza a Bari a la cattedrale di San Sabino, la cui datazione può essere fatta risalire alla prima metà del XI secolo. Anch’essa è un prefetto esempio di romanico pugliese e il suo interno è caratterizzato da tre navate separate, suddivise da due file di colonne.

Conserva un pulpito e un ciborio che sono stati ricomposti utilizzando frammenti originari del XI e XII secolo. Al suo interno vi è un sarcofago in cui è conservato il corpo di santa Colomba di Sens e poi tante opere come la tavola della Vergine Odegitria che si trova nella cripta.

Chiesa San Marco dei Veneziani

Leggenda narra che sia stata eretta come ringraziamento per i veneziani che avevano liberato Bari dai Saraceni nel 1002, stiamo parlando della chiesa di San Marco dei Veneziani che viene citata la prima volta nel 1187.

Si tratta di un esempio di romanico, con un bel rosone a raggiera, a ghirlande e colonnette che si può ammirare sulla facciata esterna. Il suo interno non è più quello originale e vi sono conservate opere molto interessanti e preziose, come un altare databile nel Settecento con tabernacolo.

Chiesa di Santa Teresa dei Maschi

La chiesa di Santa Teresa dei Maschi è stata realizzata nel 1690, mentre il convento nel 1671. Oggi l’interno di questo edificio è divenuto sede della Bibart Biennale Internazionale d’arte contemporanea e museo dei pigmenti naturali colorati, vi si possono ammirare moltissime mostre che si sposano alla perfezione con le opere originali e più antiche qui conservate.

Chiesa di Sant’Anna

La struttura della chiesa di Sant’Anna a Bari è databile intorno all’XI secolo. Lo stile è tipicamente rinascimentale e barocco. Qui si riuniscono tutte le confraternite senza sede e, inoltre, è il luogo in cui avviene la benedizione dei neonati. Un grazioso gioiello da scorpire.

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Visitare la Puglia in camper: consigli e itinerari

Scoprire la Puglia in camper permette di godere pienamente della singolare armonia che il celeberrimo tacco dello Stivale emana da secoli. Ci si può immergere nei suoi inconfondibili scenari naturali, che variano rapidamente mano a mano che le ruote macinano chilometri di strada. Si passa per la foresta Umbra attraversata dalla salsedine, per i borghi marinari arroccati sulla costa con i loro tetti piatti, già in odore di Grecia, Turchia e nord Africa, oppure si ammirano i centri abitati dell’entroterra, ricchi di tradizioni artigianali ed enogastronomiche.

Il viaggio in camper nella regione pugliese attraversa le colline verdi e incantate della Daunia ed esplora il Salento, una terra di una dolcezza selvaggia, con il suo entroterra assolato e punteggiato da deliziose masserie vecchie di secoli. E ancora, favolose città darte (Bari, Brindisi, Ostuni e Otranto), borghi nazionalpopolari da visitare almeno una volta nella vita, come la Polignano a Mare del celebre Modugno.

Ecco tutti i consigli per un viaggio on the road alla scoperta delle bellezze pugliesi.

Puglia in camper: i vantaggi di una vacanza on the road

Il camper è il mezzo ideale per apprezzare questa terra ospitale, in particolare se si viaggia insieme ai bambini. L’intero territorio pugliese, infatti, ospita numerosi camping e parcheggi appositi per la sosta dei camper, con tutti i servizi necessari per un viaggio on the road confortevole. Inoltre, questa formula di viaggio vi consentirà di essere totalmente flessibili, spostandovi da una località di mare e lungo le coste, fino all’entroterra più selvaggio del Salento. Cosa c’è di meglio, poi, che trascorrere un periodo di vacanza a stretto contatto con la natura?

Ecco alcuni itinerari imperdibili e i suggerimenti per scoprire il meglio della Puglia in un viaggio in camper indimenticabile.

Itinerario tra il Gargano e la Daunia in camper

Si parte dallo sperone della Puglia, lo splendido promontorio del Gargano: una terra che sembra disegnata appositamente per essere scoperta in camper. Caratterizzata da un’immensa riserva naturale, campagne a perdita d’occhio, quella del Gargano è una zona ancora salva da un turismo troppo massificato. Le strade che attraversano quest’area pugliese non sono soltanto la via per raggiungere le molteplici destinazioni degne di particolare interesse, ma sono esse stesse una meta.

In tutto il Gargano si trovano, non a caso, moltissimi campeggi e aree di sosta, soprattutto lungo la costa: questo significa che molte piazzole sono vista mare. Ecco un itinerario imperdibile con le principali mete da non perdersi in un viaggio in the road nel Gargano.

Vico del Gargano

Si parte da Vico del Gargano. A metà strada tra la foresta Umbra e il mare, immerso tra colline ricoperte di ulivi, agrumeti e pini d’Aleppo, Vico è conosciuto per essere il borgo dell’amore, uno tra i più belli d’Italia. Con le tipiche casette del Cinquecento abbarbicate come a comporre un presepe, l’antico abitato custodisce alcune meraviglie architettoniche come il vicolo del Bacio, largo 50 cm, o i trappeti (frantoi) ipogei adibiti da secoli alla molitura delle olive e situati al di sotto delle case. Intorno al borgo spiccano le variegate sfumature verdi del Gargano, oggi parco Nazionale, e i riflessi blu del mare che lambisce le sue spiagge, ovvero quelle presenti nelle località di Calenella (dove si trova un campeggio) e San Menaio.

Peschici

Il tour in camper può proseguire lungo la costa del Gargano con una sosta nel delizioso borgo marinaro di Peschici, una delle località più famose. Spiccano l’imponente castello normanno e il suo magnifico belvedere, la Torre del Ponte da cui si accede al dedalo intricato di vicoli del centro storico e la vicina Abbazia di Santa Maria Calena, tra le più antiche d’Italia.

Peschici ha una costa caratterizzata da spiagge di sabbia alternate a zone rocciose e sono numerose le aree di sosta e i campeggi in cui stazionare comodamente con il camper.

La splendida cittadina di Peschici, in Puglia

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Peschici, Puglia

Vieste

Proseguendo poi in direzione Sud e costeggiando un mare paradisiaco per circa 20 chilometri, si giunge al promontorio di Vieste, cittadina conosciuta come la Perla del Gargano. Da qui si ammira un bellissimo panorama sulle isole Tremiti e le spiagge rosa, le calette, le baie e le 26 grotte marine del litorale garganico. Tra le zone più affascinanti spiccano le spiagge dei Pipistrelli e di San Felice (con la torre omonima), la baia dei Campi, cala Lunga, Vignanotica, San Lorenzo, la baia dei Colombi e la centralissima spiaggia Castello con lo scoglio di Pizzomunno, simbolo di Vieste.

In questo paesaggio incantevole, l’odore del mare s’insinua tra le viuzze e le candide casette medievali dai tetti piatti che compongono il centro storico, sul quale svetta il Castello Svevo (del 1240) e il campanile barocco della cattedrale romanica di Santa Maria Assunta. Fate una sosta vicino al municipio del Comune di Vieste: qui si trova la celebre “scalinata dell’amore“, dipinta con cuori e il testo della canzone “La leggenda di Pizzomunno e Cristalda” di Max Gazzè.

A Vieste è presente un servizio navetta pensato appositamente per i campeggiatori, che effettua il collegamento tra centro storico e spiagge.

Spiaggia di Vieste con lo scoglio di Pizzomunno, in Puglia

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Spiaggia di Vieste con lo scoglio di Pizzomunno

Manfredonia

Viaggiando ulteriormente verso sud e ammirando scorci meravigliosi sul mare, si giunge a Manfredonia, celebre per le sue spiagge di sabbia bianca bagnate dall’acqua fresca e cristallina dell’Adriatico. Tra le più gettonate troviamo il Lido di Seponto, la spiaggia degli Sciali, la spiaggia di Ippocampo e quella di Zaponeti.

Potete stazionare con il camper in una delle aree di sosta disponibili nella zona e addentrarvi nel centro storico della cittadina. Nel suo cuore pulsante meritano una visita Piazza del Popolo, su cui si stagliano la Chiesa di San Domenico e l’ex Convento di San Domenico, oggi sede del Municipio. Potrete raggiungere anche il Castello Svevo (del 1256), che ospita il Museo Archeologico Nazionale, e la Cattedrale gotica di San Lorenzo Maiorano.

Pietramontecorvino e Lucera

Dalle spiagge cristalline e le cittadine sul mare del Gargano ci si addentra con il camper nell’entroterra della Daunia, che prende il nome dai monti del Subappennino Dauno. Tra i borghi più belli di questa mitica regione spicca Pietramontecorvino: risalente all’anno Mille, il suo centro storico sorge su uno sperone di tufo dominato dalla chiesa Matrice di Santa Maria Assunta (del 1328) e dall’imponente palazzo Ducale quattrocentesco. Da segnalare al di fuori del borgo la chiesa del Rosario con il suo delizioso soffitto a cassettoni, il fresco bosco di faggi di Sant’Onofrio e i resti della Torre normanna, chiamata anche “Torre del Diavolo”, dell’antica Montecorvino, abbandonata nel XV secolo.

Dopo la visita a Pietramontecorvino, ci si può riposare per una notte con il camper a Lucera, in una delle aree di sosta disponibili. Immersa in un paesaggio formato da uliveti, vigneti e campi di grano, la cittadina conquista con il suo fascino senza tempo. Meritano una visita alcuni dei suoi luoghi simbolici: il Castello di Lucera (edificato attorno al XII secolo), la Cattedrale di Santa Maria Assunta e l’Anfiteatro Augusteo.

Riserva naturale delle Saline di Santa Margherita di Savoia

Dopo le tappe nell’entroterra della regione della Daunia, si riprende la strada verso il mare lasciando il Gargano alle spalle, fino a raggiungere la Riserva naturale delle Saline di Santa Margherita di Savoia: splendidamente affacciate sul mare, queste saline sono le più grandi d’Europa e da qui si possono ammirare tramonti spettacolari. Parte integrante della riserva sono le infinite distese d’acqua dalle sue sfumature rosate, sfruttate già a partire del III secolo d.C., la cinquecentesca Torre delle Saline e il museo Storico.

Nella località di Santa Margherita di Savoia, potrete rilassarvi al Lido delle Rose, una spiaggia dal fondale basso e dal mare calmo, ideale per famiglie con bambini. Potrete sostare con il camper in una delle aree apposite o in uno dei camping presenti nella zona e affacciati sul mare.

Itinerario tra le terre di Bari e la valle d’Itria in camper

Dalle Murge allAdriatico, ecco un altro itinerario tra la terra e il mare: questa vasta zona centrale della Puglia gravita attorno alla magnifica città di Bari, circondata da interessanti mete tutte da amare e da scoprire, soprattutto se si viaggia in camper. Borghi storici, fantastici scenari naturali, ulivi a perdita d’occhio, mare turchese, vi aspettano in un viaggio on the road nelle Murge. Ecco i nostri suggerimenti.

Altamura

Si parte dal cuore della Murgia, in particolare dal borgo di Altamura. Famoso per il suo tradizionale pane DOP, è un affascinante abitato medievale caratterizzato dai cosiddetti claustri: un’ottantina di piccole corti chiuse, nelle quali termina ogni strada e vicolo del borgo. Piccole fortezze popolari con stili diversi, che rispecchiavano le differenti tipologie di famiglie che le abitavano in passato.

Tra i claustri si innalzano i monumenti più significativi di Altamura, tra i quali la cattedrale di Santa Maria Assunta (1232) considerata uno dei più alti esempi di romanico pugliese dell’alta Murgia, il chiostro dei padri Teresiani, il cui adiacente convento ospita oggi il museo Etnografico dell’alta Murgia, e il palazzo Baldassarri, sede del museo dedicato al cosiddetto Uomo di Altamura, lo scheletro di Homo Neanderthalensis ritrovato in località Lamalunga. Da segnalare infine all’interno del parco Nazionale dell’alta Murgia il Pulo di Altamura, la più grande dolina carsica dell’area.

Nel camping presente ad Altamura potrete parcheggiare il mezzo e addentrarvi nel suo suggestivo centro storico, per poi ripartire alla volta del mar Adriatico.

Suggestivo Pulo di Altamura, in Puglia

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Pulo di Altamura, in Puglia

Polignano a Mare

Ci sono tante ragioni per le quali Polignano a Mare rappresenta una delle mete più famose della costa pugliese: oltre ad aver dato i natali al celebre Domenico Modugno, in questa località spiccano le bellissime spiagge cittadine di Cala Paura e quella della vicina San Vito, alla quale fanno da sfondo i ruderi di una quattrocentesca abbazia, oppure la famosa Lama Monachile, piccola caletta dalle acque cristalline incastonata tra alte scogliere suggestive.

Ma Polignano a Mare è anche un borgo dalle case bianche e azzurre che sembrano tuffarsi nel mare e il luogo che custodisce diversi punti di interesse storico-culturale: potrete ammirare le preziose sculture di Stefano da Putignano, conservate all’interno della chiesa Matrice di Santa Maria Assunta, insieme alle spoglie di San Vito, il santo in onore del quale la Puglia ha dedicato il suo più noto ballo popolare.

A due passi dal mare potrete parcheggiare il camper, per immergervi nella bellezza autentica di questo borgo caratteristico che merita sicuramente una visita.

Alberobello

Dalle splendide coste di Polignano ci si addentra nuovamente nella zona più centrale, verso la valle d’Itria e la parte meridionale della Murgia, fino a raggiungere il borgo di Alberobello, patrimonio dell’umanità Unesco noto in tutto il mondo per le sue iconiche abitazioni tradizionali, chiamate trulli. L’abitato, per questo motivo, è considerato un vero e proprio museo a cielo aperto mirabilmente conservato, su cui spiccano i caratteristici tetti a cono di colore scuro, in netto contrasto con i corpi bianchi delle abitazioni. In questo borgo caratteristico tutto concorre a meravigliare chi lo visita. Lungo le stradine che si intrecciano tra i trulli dai colori candidi, meritano una visita la Chiesa Matrice, il Trullo Siamese e il trullo Sovrano, alto 14 metri, risalente alla fine del Settecento.

Sono molteplici i camping e i parcheggi nei quali poter stazionare con il proprio camper, sia all’interno del centro abitato che nei dintorni.

Trulli caratteristici di Alberobello, in Puglia

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Trulli di Alberobello, in Puglia

Ostuni

Da Alberobello, riprendendo la strada con il camper in direzione sud, si raggiunge la città Bianca di Ostuni, dopo circa 30 chilometri. Si tratta di un’altra imperdibile meta della valle dItria, situata all’interno del suggestivo scenario naturale delle Murge. Dentro la cinta muraria quattrocentesca culminante ancora oggi con otto dei quindici torrioni aragonesi originari, si segnalano la coeva cattedrale romanico-gotica di Santa Maria dell’Assunzione, il palazzo Vescovile e il Seminario settecenteschi. È possibile visitare anche l’ex monastero carmelitano, oggi sede del museo delle civiltà Preclassiche della Murgia meridionale, il palazzo dell’Episcopio sede del museo Diocesano con lo splendido giardino dei Vescovi, la suggestiva cripta del santuario di Santa Maria della Nova (1560) scavata all’interno di una dolina carsica, e il frantoio ipogeo Lacopagliaro.

Il magnifico scenario del territorio circostante, creato dall’armonioso susseguirsi di tratturi delimitati da muretti a secco, cappelle rurali e masserie fortificate, digrada verso il mare con le sue suggestive spiagge di ciottoli e calette sabbiose circondate dalla macchia mediterranea. La Marina di Ostuni, la torre cinquecentesca di San Leonardo e il vicino porto di Villanova si trovano nei pressi dell’interessante parco Naturale delle Dune Costiere con terre d’acqua, laghetti, dune fossili e doline che si tuffano direttamente nel mare.

Itinerario in camper nel Salento

Pensando al Salento viene in mente il ritornello de “lu sole, lu mare, lu ientu”. Il Salento però è molto più di questo, come lo sono i salentini, con la loro gioiosa ospitalità rimasta immutata nonostante il grande boom turistico che questa regione ha visto nei tempi più recenti. Proprio per questo, il camper è ancora il modo più autentico per scoprirla, in ogni stagione dell’anno.

Ecco cosa non perdervi in un viaggio on the road lungo il Salento, le cui coste sono punteggiate da numerosi borghi antichi e spiagge paradisiache tutte da esplorare.

Otranto

Partiamo da Otranto, la bianca e millenaria città situata all’estremità orientale del nostro Paese, con tutto il suo fascino di frontiera aperta sul mare e il suo suggestivo carico di storia e bellezza. Lungo gli antichi vicoli del centro storico s’intrufola l’odore del Mediterraneo e della Grecia, dell’Africa e del Medio Oriente, proprio dove si affacciano splendidi monumenti che custodiscono a loro volta preziose opere d’arte. Tra queste troviamo il pavimento a mosaico del XII secolo che impreziosisce la straordinaria cattedrale normanna di Santa Maria Annunziata (1068) oppure l’imponente castello Aragonese (1485-1498), che ispirò a Horace Walpole il titolo del primo romanzo gotico della storia, che s’intitola appunto Il castello di Otranto (1764).

Non perdetevi il suggestivo lungomare degli Eroi, una magica passeggiata davanti al mare e il faro di punta Palascìa, a circa 6 chilometri dal centro storico di Otranto in direzione Porto Badisco: è un luogo panoramico speciale perché da qui si può ammirare la prima alba d’Italia.

Trovare uno stazionamento per il camper in questa zona è molto facile, vista la grande offerta presente.

Vista mozzafiato da Punta Palascia, Otranto

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Punta Palascìa, Otranto

Gallipoli

Conosciuta come la Perla dello Ionio, Gallipoli è la località balneare più famosa del Salento. Il centro storico della cittadina è uno scrigno barocco di eleganza e di bellissimi monumenti. Basti pensare alla basilica di Sant’Agata con la sua stupenda facciata in tufo calcareo, il presepe cinquecentesco attribuito a Stefano da Putignano custodito nella chiesa di San Francesco d’Assisi, palazzo Tafuri (considerato la massima espressione del barocco leccese), palazzo d’Ospina, con le sue deliziose finestre finemente decorate, oppure il castello Aragonese che sembra appoggiato direttamente sulle acque così come i bastioni dell’antica cinta muraria.

Tra le spiagge più belle di Gallipoli si ricordano Baia Verde e il suo lunghissimo litorale di sabbia bianca (quasi 3 km), la selvaggia Punta della Suina compresa entro il parco Naturale isola di Sant’Andrea e litorale di punta Pizzo, la bellissima Padula Bianca e infine la suggestiva spiaggia libera che si allunga al di sotto degli antichi bastioni di Gallipoli, chiamata spiaggia della Purità o la Puritate. 

Santa Maria di Leuca

Non perdetevi anche una tappa nel punto più a sud del Salento, ovvero Santa Maria di Leuca, la rinomata località turistica nel territorio comunale di Castrignano del Capo. Quest’area rappresenta sin dal Medioevo l’estremità simbolica del territorio italiano e di quello europeo, soprattutto durante l’epoca delle crociate, in quanto ultima terraferma prima di salpare per la terra Santa. Questo simbolismo è ricordato anche nel nome della sua chiesa principale, la basilica di Santa Maria de finibus terrae, che a sua volta dona il nome alla celebre Madonna con Bambino, dipinta da Jacopo Palma il Giovane, che adorna l’altare maggiore della chiesa.

Il centro storico di Santa Maria di Leuca si caratterizza per le splendide ville ottocentesche, 43 per l’esattezza, tra cui villa Episcopo, villa La Meridiana, villa Mellacqua, villa Daniele e villa Maruccia. Oltre il monumentale piazzale sul quale si erge il Santuario e la colonna Corinzia, dopo un’elegante quinta di arcate si trova il faro di Santa Maria di Leuca, poco distante dal quale spicca anche il capo di punta Meliso, da cui si ammira la magica unione tra lo Ionio e Adriatico.

Risalendo lungo la costa orientale, a soli 20 minuti da Santa Maria di Leuca, si raggiunge facilmente un altro tesoro nascosto del Salento: Marina di Novaglie. Sono numerose le grotte che si aprono lungo coste rocciose che caratterizzano questo territorio selvaggio. Al loro interno prende vita lo spettacolo emozionante delle luci dei raggi solari che formano riflessi di rara bellezza attraverso le acque limpide e turchesi del mare: una meta da segnare sicuramente nel prossimo viaggio alla scoperta delle perle più suggestive della Puglia.

Se volete rilassarvi in spiagge di sabbia paradisiache, allora risalite lungo la costa occidentale del Salento fino a raggiungere Marina di Pescoluse (a circa 15 chilometri da Santa Maria di Leuca): un litorale pittoresco dalle acque poco profonde, perfetto per una giornata rigenerante in compagnia e baciati dal caldo sole pugliese.

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Destinazioni europee economiche per viaggi in famiglia

Se state pensando a una vacanza in famiglia per rendere felici sia gli adulti che i più piccoli, senza spendere cifre esorbitanti e stando attenti al budget, abbiamo selezionato per voi alcune mete tra le più convenienti d’Europa.

Dalla Bulgaria alla Grecia, passando per Spagna e Portogallo, sono molte le destinazioni in Europa in cui una famiglia può permettersi di soggiornare, rilassarsi e godersi del divertimento senza tornare con il portafoglio del tutto vuoto.

La Costa del Sol, cuore dell’Andalusia

Clima da sogno e acque turchesi: già il nome “Costa del Sol” racchiude l’essenza di questo meraviglioso tratto costiero dell’Andalusia. Più di 300 giorni di sole all’anno e chilometri e chilometri di spiagge sabbiose ne fanno un punto di riferimento per chi ama l’estate, il mare, il divertimento e, ovviamente, il sole. La Costa del Sol offre una vasta gamma di alloggi economici, ristoranti a prezzi accessibili e numerose attività per tutta la famiglia, come parchi acquatici, mini golf e parchi divertimento.

Spiaggia Nerja, Costa del Sol

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Veduta di Spiaggia Nerja in Costa del Sol

Malaga, la città più grande della regione, offre una combinazione di storia, cultura e vita notturna. Assolutamente da vedere è il centro storico, con la bellissima Cattedrale e il Museo Picasso. Altre città interessanti da visitare in Costa del Sol sono Marbella, famosa per i suoi lussuosi resort e il centro storico di Puerto Banus, e Nerja, con le sue pittoresche strade e le spettacolari grotte.

Bulgaria, sulle spiagge del Mar Nero

La Bulgaria è una delle mete più vantaggiose per chi ama la vita da spiaggia ma non vuole spendere una fortuna per godersi il mare, la sua brezza e un po’ di tintarella di bella stagione. In particolare, sulla costa balcanica del Mar Nero, la località di villeggiatura di Sunny Beach è nota per gli sport acquatici, la vita notturna, le lunghe spiagge dorate e prezzi davvero convenienti. Qui è possibile dedicarsi a moltissime attività per famiglie, come gite in barca, escursioni e parchi divertimento.

L’affascinante Praga 

Storia romantica, centro storico scrigno di bellezze architettoniche, prezzi economici: Praga è un’altra meta da tenere in considerazione per una vacanza low cost in Europa. Come non rimanere incantati dai colorati edifici barocchi, le chiese gotiche e l’orologio astronomico medievale? Praga offre alloggi a prezzi eccezionali, ristoranti economici e molte attrazioni gratuite o a basso costo, come i parchi cittadini, i musei e i mercati locali.

Cattedrale di San Vito, Praga

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La Cattedrale di San Vito a Praga

Polonia, da Breslavia a Cracovia

Breslavia, conosciuta anche come il “paese degli gnomi”, è una città che sa sorprendere piccoli e grandi. Oltre al romantico fiume Onder, la città è resa irresistibile dalle centinaia di statue disseminate lungo tutto il centro storico: in più, nella piazza centrale, uno gnomo italiano con caffettiera e Vespa dà il benvenuto ai turisti. Breslavia offre una vasta scelta di attrazioni gratuite o a basso costo, come i parchi cittadini, i musei e i mercati locali.

Anche Cracovia è una città ricca di storia e cultura. La capitale della Polonia si conferma sempre una meta molto conveniente per le famiglie, con alloggi a prezzi accessibili e numerose attrazioni gratuite o economiche, come il Castello Reale di Wawel e il Quartiere Ebraico.

In Grecia, in tour tra le isole

Paphos – sull’isola di Cipro – è un’ottima destinazione per le famiglie grazie alle splendide spiagge e le baie dove nuotare e divertirsi tutti insieme. Ma non è soltanto mare e sabbia: la zona è stata abitata fin dal Neolitico, quindi vanta notevoli testimonianze storiche da ammirare ed è sito UNESCO. La leggenda narra che la dea della bellezza Afrodite sia nata proprio qui. Paphos offre una vasta scelta di alloggi a prezzi convenienti, ristoranti economici e numerose attrazioni a basso costo, come i siti archeologici, i parchi naturali e le spiagge pubbliche.

Paphos, Grecia

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La spiaggia di Paphos

Sebbene alcune delle popolari isole greche possano essere costose durante la stagione alta, ci sono ancora molte altre opzioni economiche. Ad esempio, l’isola di Creta offre una gamma di alloggi a prezzi contenuti e spiagge a dir poco spettacolari. Anche altre isole meno turistiche, come Lemnos e Samos, possono essere opzioni economiche e valide dal punto di vista dell’intrattenimento e della bellezza paesaggistica.

Alla scoperta del Portogallo

Funchal è la capitale del bellissimo arcipelago di Madeira, regione autonoma del Portogallo. Il tempo mite è garantito dal clima subtropicale dell’isola, ed è perfetto per chi desidera prolungare l’estate il più possibile. Le attrazioni sono molte: dall’arrampicata sulle colline all’ispezione delle famose cantine di Madeira. Funchal offre una vasta scelta di attività per le famiglie, tra cui escursioni in barca, visite ai giardini botanici e tour dell’isola.

L’Algarve, plasmata da meravigliose scogliere, grotte marine e graziosi villaggi costieri, attrae quasi 4 milioni di turisti all’anno. Abbracciata sui due lati dall’Atlantico e lambita dalle onde selvagge, è meta ideale per i surfisti. Gli amanti del birdwatching possono invece scegliere le lagune del Parque Natural da Ria Formosa per osservare l’incredibile avifauna della zona. 

Sotto il sole della Turchia

Il grande resort di Marmaris, in Turchia, è una delle mete più apprezzate dagli amanti del sole e del mare e dalle famiglie. La città portuale vanta varie spiagge che sono autentici paradisi balneari e moltissimi ristoranti e locali tra cui scegliere. E non costano nemmeno troppo: il prezzo medio di un pasto per due più vino si aggira sui 25 euro. Marmaris offre numerose attività per famiglie, come sport acquatici, escursioni in barca e visite a siti storici.

Marmaris, Turchia

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Vista su Marmaris

Romania, una delle mete più economiche

La Romania è forse uno dei Paesi europei più economici in assoluto in cui viaggiare e offre una buona combinazione di bellezze naturali, come i Carpazi, e affascinanti città, come Bucarest e Brasov, ricche di storia e cultura. È un paese con prezzi accessibili per alloggi, cibo e trasporti.

In Slovacchia, a Bratislava

Infine, la capitale della Slovacchia, Bratislava, offre numerose opportunità a misura di famiglia. La storica Stare Mesto, la Città Vecchia, vanta famose statue tra cui quella di Rubberneck, simpatico operaio che sbuca da un tombino. Da non perdere anche l’Ufo, originale ristorante progettato come un disco volante. 

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Idee di Viaggio mare Puglia Salento vacanza natura Viaggi

Marina di Novaglie, il Salento selvaggio per chi ama il mare profondo

Pensate a un luogo dove il sole splende quasi tutto l’anno, il mare cristallino si infrange lungo coste rocciose e lambisce spiagge paradisiache, e dove l’aria ha il profumo inconfondibile di ulivi e limoni. Benvenuti nel Salento, la terra dei due mari, un angolo di paradiso situato nella parte meridionale della Puglia. Un gioiello del Sud Italia che racconta una storia millenaria e rende fruibile una natura incontaminata tutta da esplorare.

Entrambi i litorali salentini, sia quello sul Golfo di Taranto, bagnato dal Mar Ionio, sia quello sul Canale d’Otranto, affacciato sul Mar Adriatico, regalano paesaggi di rara bellezza grazie a scogliere a picco sul mare, grotte marine, insenature, litorali sabbiosi (spesso paragonati alle Maldive o ai Caraibi), pittoreschi porti e villaggi ricchi di tradizioni. Tra queste perle della costa salentina, spicca anche il luogo ideale per coloro che amano esplorare le profondità del mare e assaporare l’essenza più autentica e selvaggia della Puglia: stiamo parlando di Marina di Novaglie, una frazione del comune di Alessano, situata sul tratto di costa tra Marina Serra e Gagliano del Capo, a soli 9 chilometri da Santa Maria di Leuca.

Marina di Novaglie: un tesoro nascosto

Piccola perla dal panorama suggestivo e dal profondo mare cristallino, Marina di Novaglie è caratterizzata da una costa bassa e rocciosa, ideale per gli amanti delle immersioni subacquee, del canottaggio e della pesca. Vi si accede tramite una strada asfaltata, che parte dalla litoranea e arriva al borgo affacciato sul mare salentino. Una volta giunti a destinazione, si gode di tutta la bellezza di questo tesoro nascosto del sud della Puglia.

Uno dei luoghi più caratteristici di questo villaggio salentino è il porticciolo, scavato nella pietra nell’800 e punto di intensi scambi commerciali con l’Inghilterra per il trasporto dell’olio lampante (utilizzato per l’accensione delle prime lampade e luminarie sulle strade).

Vista su Marina di Novaglie, in Puglia

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Marina di Novaglie

Le grotte di Marina di Novaglie: uno spettacolo della natura

La costa di Novaglie, formata da basse scogliere alternate a falesie più imponenti, fa da cornice a splendide cavità naturali, testimoni ancora oggi di antiche memorie storiche. All’interno delle grotte esistono infatti tracce lasciate dall’uomo del Paleolitico che le abitava. In seguito, nel corso dei secoli, questi antri rocciosi sono divenuti luoghi di riparo per i monaci basiliani del Medioevo e, più recentemente, per i pescatori locali.  Alcune di queste suggestive grotte carsiche sono accessibili a piedi, mentre le altre sono la meta perfetta per i più avventurosi, che potranno esplorarle in canoa, kayak o con visite guidate in barca. 

Imboccando il sentiero segnalato a sud del Porto di Novaglie si raggiungono in 20 minuti a piedi le Grotte Cipolliane, antichissimo complesso di caverne scavate in falesie a picco sul mare a circa 30 metri di altezza, quattro più grandi e altre più piccole, che portano testimonianze dell’uomo preistorico e degli animali che popolavano queste terre baciate dal sole.

Fanno parte del complesso suggestivo delle Grotte Cipolliane la Grotta del Presepio, che deve il nome alla sua somiglianza con l’ambientazione di un presepe, e la Grotta dell’Elefante, con i magici riflessi creati dai movimenti dell’acqua e la sua forma che ricorda i tratti di questo imponente animale. In questa grotta è avvenuto un ritrovamento molto importante: un ciottolo intagliato da una mano umana risalente al Paleolitico, una testimonianza dal valore inestimabile conservata nel Museo Civico di Paleontologia e Paletnologia di Maglie, in provincia di Lecce.

Seguendo il Sentiero delle Cipolliane e scendendo verso sud, si raggiunge un altro luogo di rara bellezza: la Grotta del Ciolo accompagnata dall’omonimo Ponte da cui i più coraggiosi compiono tuffi acrobatici a molti metri d’altezza. Chiamata anche “canalone”, l’insenatura di origine fluviale che custodisce la Grotta del Ciolo è incastonata tra imponenti pareti di roccia che arrivano a circa 90 metri di altezza. La piccola baia rocciosa che si immerge nel mare permette di rilassarsi al sole e rinfrescarsi in splendide acque cristalline. Accessibile solo via mare, inoltre, è la splendida Grotta del Laghetto che custodisce al suo interno uno specchio d’acqua fresca, limpida e dalle intense sfumature di colore che variano dal turchese al celeste, fino al blu cobalto delle profondità.

Falesie e mare cristallino in cui sorge la Grotta del Ciolo

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Falesie con la Grotta del Ciolo

Nell’escursione alla scoperta delle spettacolari formazioni rocciose su questo tratto di costa salentina, non può mancare una visita alla Grotta del Diavolo: situata di fronte alla falesia chiamata Punta Rossa nel golfo di Novaglie, è una conca scavata nella roccia stretta e ombrosa, tanto che nell’antichità si pensava che rappresentasse la porta degli inferi (da qui il nome Grotta del Diavolo). Passeggiando al di sopra della falesia che ospita questa cavità, si possono avvistare le rovine della Torre di Novaglie, un’antica torre di avvistamento crollata negli anni.

Anche la piccola Grotta del Porto Vecchio merita una visita: sorge vicino al porticciolo antico ed è un piccolo scrigno di colori, dal bronzo al bianco, con un prato verdeggiante che ne ricopre la parte superiore. Ultima, ma non per importanza, la Grotta Azzurra, che prende il nome dalla danza di sfumature proiettate dai raggi solari riflessi nell’acqua e verso le pareti rocciose. Con due ingressi che portano al suo interno, questa cavità naturale è ampia e appare suddivisa da una formazione di rocce che costituiscono una sorta di barriera.

Le spiagge di Marina di Novaglie

La costa sulla quale si affaccia Novaglie è rocciosa e ricca di falesie a picco sull’acqua. Ma esistono anche molteplici accessi al mare con piccole calette bagnate dalle acque fresche dell’Adriatico. Oltre a quella formata dal canale del Ciolo vista in precedenza, ci si può recare in un’altra piccola baia poco più a nord del centro abitato: il Canalone della Guardiola, un’insenatura incastonata tra alte falesie a picco sul mare. Per arrivare qui, è possibile parcheggiare l’auto lungo la strada litoranea e percorrere a piedi una scalinata che arriva direttamente al canale.

Una vacanza a Marina di Novaglie regala caratteristici scorci sulla meravigliosa costa salentina, tramonti mozzafiato sul mare, terrazze baciate dal sole della Puglia, casette imbiancate e un vero paradiso balneare per chi ama rilassarsi in piccole calette tranquille e poco affollate, oppure immergersi nelle profondità di un mare che riflette tutte le sfumature di colore del cielo più limpido e pulito.

Baia del Ciolo, con l'omonima grotta e il ponte

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Baia del Ciolo
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Costa Azzurra Idee di Viaggio Viaggi

Le Isole d’Oro della Costa Azzurra, sogno a occhi aperti

Le Isole di Hyères, chiamate nell’antichità anche Isole d’Oro grazie ai riflessi dorati del tramonto sulle rocce, sono le più note e apprezzate dell’altrettanto magnifica Costa Azzurra, contraddistinte da una natura incontaminata e lambite da acque turchesi e cristalline.

Sono Porquerolles, il principale centro turistico, Le Levant, dedicata al naturismo, e Port-Cros, parco nazionale e riserva marina.

Autentico paradiso per le immersioni, per le regate con la vela e per emozionanti escursioni in barca dal fondo in vetro per ammirare i fondali che pullulano di vita marina ma non soltanto.

Come arrivare alle Isole d’Oro della Costa Azzurra

Le tre splendide isole sono comodamente raggiungibili dalla cittadina di Hyères oppure dalla penisola di Gens con collegamenti di un’ora per Port-Cros, mezz’ora per Le Levant e una ventina di minuti per Porquerolles.

Su ognuna di esse sono in vigore regole ferree per tutelare lo straordinario patrimonio naturalistico ed è quindi vietato campeggiare, accendere fuochi, pescare, la raccolta delle conchiglie e delle piante, e uscire dai sentieri segnalati.

Porquerolles, eco dei Caraibi

Con la particolare forma a mezzaluna, candide spiagge, costa frastagliata, verdi pini e profumata macchia mediterranea, Porquellos è sicuramente la più affascinante tra le Isole d’Oro della Costa Azzurra, che ricorda un remoto eden caraibico.

Visitabile solo a piedi o in bicicletta, è perfetta per le escursioni, le immersioni, il ciclismo e relax in spiaggia: tra le più incantevoli vanno menzionate La Courtade, la più vicina al paese e a misura di famiglia, Notre Dame, eletta Spiaggia più bella d’Europa nel 2015, la Plage d’Argent protetta da una fresca pineta, e la Spiaggia di Langoustier, amena caletta riparata dal vento.

Tra i punti di interesse vi sono, invece, il punto panoramico mozzafiato Calanque de l’Indienne con maestose scogliere, l’ottocentesco Faro a 84 metri sul livello del mare da cui godere di una vista indimenticabile, la Chiesa di Sainte-Anne, monumento storico, la Fondazione Carmignac, antico casale trasformato in museo che custodisce opere di artisti del calibro di Warhol e Botticelli, e il tipico mulino a vento della Provenza, il Mulino du Bonheur.

Da vedere anche le fortificazioni militari quali il Forte di S. Agatha del XVI secolo, oggi cornice del Porquerolles Jazz Festival, il seicentesco Forte de l’Alycastre e il Forte De Repentanc, ora monastero ortodosso.

Port-Cros, riserva naturale del Mediterraneo

L’isola di Port-Cros è parco nazionale nonché riserva protetta del Mediterraneo per la salvaguardia di fauna e flora con 1800 ettari di mare e 700 di terra.

Aspra e selvaggia, è la scelta ottimale per gli amanti della natura che potranno scoprirla, passo dopo passo, esclusivamente a piedi.

Durante il trekking e le escursioni lungo i numerosi sentieri che si diramano dall’imbarcadero, è consigliabile avere con sé abbondanti scorte d’acqua poiché sull’isola scarseggia.

Levant e lo stile di vita del naturismo

Infine, scopriamo l’isola di Levant, quasi per la sua interezza zona militare tanto che è aperta al pubblico solo una piccola area sulla costa occidentale, dedicata per lo più al naturismo.

Infatti, qui sorge il villaggio di Héliopolis dove il naturismo è praticato non appena il clima lo permette, con rispetto e tolleranza, uno stile di vita che attrae la maggior parte dei turisti tra luglio e agosto.

La pratica del naturismo è permessa dappertutto su Levant, a eccezione della piazza del paese e delle zone pubbliche intorno al porto. Ma non è tutto: diventa obbligatoria sull’unica spiaggia accessibile, la Spiaggia delle Grottes.

Tuttavia, per chi ha il desiderio di esplorare l’isola ma non è naturista, è disponibile un apposito percorso naturalistico (di circa due ore e mezza) che conduce dall’accesso della tenuta, sulla cima del villaggio, al Cirque de la Galère e poi, costeggiando il mare, fino al porto.

Da ricordare che le strade non sono illuminate per cui, al calar del sole, è indispensabile munirsi di torcia.

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No scali, no stress: Club Med ti porta in vacanza con volo diretto

Paesaggi da cartolina, culture lontane, esperienze immersive nella natura, sport, coccole e relax: è tutto quello che si desidera per le vacanze. A volte però il timore di un viaggio troppo stancante e lungo, di scali eterni e stressanti ci costringono a rinunciare, specialmente se si parte in famiglia o se il tempo a disposizione è poco. Zero stress e nessuna rinuncia per chi parte con Club Med, che per l’estate propone diverse destinazioni da sogno raggiungibili comodamente con un volo diretto. Una vacanza senza pensieri, garantita anche dalla formula Premium All Inclusive, che oltre al pernottamento e trasferimento comprende tutti i comfort e i servizi, dalla cucina gourmet alle escursioni, dalle attività sportive all’intrattenimento per tutte le età. E con i trasferimenti inclusi non bisogna pensare proprio a nulla se non a godersi la vacanza.

In Andalusia, tra cultura, natura e sport

La Spagna è senza dubbio una delle mete preferite dagli italiani per le vacanze. Club Med Magna Marbella si trova a soli 40 minuti dall’aeroporto di Malaga ed è il perfetto punto di partenza per scoprire l’Andalusia, una regione incantevole per la sua natura, per il mare e la sua cultura e tradizione. Il Club Med Magna Marbella vanta 14 ettari di giardini a terrazze e ben tre piscine di cui una dedicata solo agli adulti. Tantissime le attività proposte per tutte le età, come escursioni e visite, serate di danze e musiche andaluse, ma anche sport, tra cui golf, tennis e padel, con lezioni di gruppo incluse. Vacanza anche per il palato, perché a Marbella la Gourmet Lounge è a disposizione tutto il giorno per una colazione tardiva, per gustare le tradizionali tapas spagnole o per una cena al tavolo con i migliori piatti della cucina locale.

Fonte: Ludovic Balay

Club Med Magna Marbella – Spagna

Il mare cristallino della Grecia

Paesaggi mozzafiato, colori e profumi indimenticabili in Grecia. Qui sorge Club Med Gregolimano, in un’isola incontaminata del mar Egeo, nel cuore di un parco di 19 ettari, ai piedi delle montagne, e affacciato su una baia dal mare cristallino e paradisiaco. Un sogno a 3 ore dall’aeroporto di Atene, perfetto per ricaricare le batterie, sdraiati su un’amaca all’ombra dei pini o sorseggiando un succo appena spremuto dal Beach Bar. Una vacanza senza pensieri, grazie ai deliziosi cocktail da gustare al tramonto, alla cena gourmet vista mare con le specialità locali e internazionali; e alle tante attività incluse, come i corsi di vela, le sfide a padel, le corse sugli sci d’acqua e i balli in pista.

Avventure atlantiche in Portogallo

Tra le mete più vicine e apprezzate, c’è il Portogallo. Club Med Da Balaia in Algarve sorge su una meravigliosa scogliera, con vista sull’oceano Atlantico e su una lingua di sabbia bianca.  Comodo anche per le famiglie, questo Resort, a 40 minuti dall’aeroporto di Faro, accoglie due piscine, di cui una Zen sostenibile e senza cloro, meravigliosa, purificata esclusivamente dalle piante, accessibile solo agli adulti. Ma è il golf il vero protagonista del Club Med Da Balaia, che include una scuola con lezioni di gruppo nei prestigiosi campi sulla scogliera di Algarve, rinomati in tutto il mondo. Un viaggio per tutti i sensi e cucina di qualità alla Vasco Gourmet Lounge, dove tra le altre cose è possibile assaggiare gli espetadas, i famosi spiedini di manzo locali, ma anche i pesci manteiga o gli spiedini di carne alla griglia.

Fonte: Véronique Dupard Mandel

Club Med Da Balaia – Portogallo

Turchia, non solo mare

Richiama mondi e culture lontane, eppure la Turchia è raggiungibile senza passaporto, con un solo volo diretto da Milano Malpensa su Antalya. Due i Resort Club Med in Turchia, circondati da un fascino unico e ricco di storia. Club Med Palmiye si trova, invece, di fronte ai monti Taurus e profuma di mimose e di agrumi. Il verde dei suoi meravigliosi giardini con alberi a spirali contrasta con l’azzurro del mare e con l’argento della sabbia. Anche qui sono tantissime le attività, dallo sport al relax per tutta la famiglia, dalle degustazioni gourmet all’esperienza a bordo di un caicco, la tradizionale barca in legno da cui tuffarsi per esplorare da vicino i pesci e nuotare nell’acqua cristallina.

Fonte: Bruno Van Loocke

Club Med Palmiye – Turchia

Marrakech, un’oasi di pace in Marocco

I colori, la luce e le linee di Club Med Marrakech La Palmeraie rimangono impressi a lungo, anche dopo il rientro a casa. L’ocra dei mattoni, il verde dei giardini e quelle linee morbide che inspiegabilmente rilassano alla sola vista sono il palcoscenico di una proposta di vacanza all’insegna della scoperta di una delle città più belle del Marocco. Oltre al relax in piscina, ai 1001 trattamenti orientali per il benessere e di bellezza o a una partita a golf ai piedi delle montagne dell’Atlante, la vacanza al Club Med Marrakech La Palmeraie (a soli 20 minuti dall’aeroporto) propone visite alla Medina, specialità marocchine al nuovo ristorante El Kebir, campeggio sotto le stelle o una passeggiata nella terrazza panoramica con vista mozzafiato.

Un tuffo nel Mediterraneo e panorama mozzafiato: la Sicilia di Club Med

Chi lo dice che per una vacanza da sogno sia necessario andare all’estero? In Sicilia, il Club Med Cefalù, a un’ora dall’aeroporto di Palermo, è l’unico Resort Exclusive Collection del Mediterraneo, per chi desidera circondarsi di bellezza, nella pace e riservatezza, senza però rinunciare a tutti i comfort. Il Resort sorge su una scogliera vista mare nel cuore delle Madonie, considerato dall’UNESCO Patrimonio mondiale dell’Umanità e offre esattamente tutto quello di cui si ha bisogno per una vacanza rigenerante. Le Villette Deluxe sono immerse negli splendidi giardini mediterranei, con terrazza privata su un paesaggio da cartolina. Incluse nel pacchetto, ci sono lezioni di tennis, di vela, di yoga o padel, ma anche escursioni per conoscere questo angolo di Sicilia. Specialità locali e materie prime selezionate sui piatti della Gourmet Lounge; champagne illimitato dalle ore 18 ed eventi bordo piscina tutti i giorni sono alcune delle proposte. Per il relax più totale, la spa offre trattamenti per il corpo e la piscina Zen naturale filtrata dalle sole piante, a strapiombo sulla baia, è riservata solo agli adulti.

Fonte: François Peyranne

Club Med Cefalù – Sicilia

La promo voli per l’estate

 Prenotare una vacanza Club Med raggiungibile con volo diretto non è mai stato così facile. Prenotando fino al 17 giugno 2024 per soggiorni da 3 a 28 notti da maggio al 28 settembre 2024 all’interno di una selezione di Resort raggiungibili con Volo diretto  (Palmiye, Gregolimano, Marrakech, Marbella, Da Balaia), si può avere una riduzione fino al 20% (fino a -700€/pers in camera superior e -900€/pers max in camera deluxe e suite) sul prezzo pacchetto volo + soggiorno (esclusi quota associativa annuale, servizi con supplemento, eventuali tasse e tasse di scalo).

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Cosa fare a Torre San Giovanni: visita ad una delle spiagge più belle della Puglia

La frazione di Torre San Giovanni, con la sua spiaggia dorata, è considerata la marina del comune di Ugento, una cittadina ricca di storia e gioiello del basso Salento, le cui origini risalgono addirittura all’antica civiltà messapica.

Il porto di Torre San Giovanni, infatti, già in epoca a.C. era un importante snodo commerciale che riforniva sia Ugento, sia tutte le altre città messapiche del territorio. Oggi Torre San Giovanni, con la sua spiaggia finissima, è uno dei fiori all’occhiello della Regione Puglia per le sue bellezze artistiche, architettoniche e naturali.

Cosa fare a Torre San Giovanni per chi ama il mare

La spiaggia di Torre San Giovanni compete senza timore con i lidi caraibici. Si snoda lungo la costa Ionica e d’estate si anima di eventi mondani e turisti che la vivono sia di giorno, che di notte.

A dominare il paesaggio di Torre San Giovanni è l’omonima Torre, un tempo strumento di vedetta per il controllo del mare: oggi è un gran bel faro dipinto con alcuni scacchi neri, che lo rendono visibile anche se si decide di uscire in windsurf o per una lunga nuotata.

Lungo il litorale di Torre San Giovanni chi ama tuffarsi e divertirsi in acqua non si annoierà mai, grazie alle scogliere che si susseguono fino alla Torre del Faro. Superando la Torre e il porto, invece, una lunga distesa di sabbia setosa sarà la gioia di chi cerca la spiaggia tradizionale, resa ancora più speciale dalle pinete profumate e dalle dune naturali che la rendono una vera meraviglia.

I lidi, inoltre, offrono molte attività nautiche che regalano emozioni e divertimento: ci si può sbizzarrire infatti tra wakeboard, sci nautico, kitesurfing, sup, flyboard e flyfish, tutte attività apprezzatissime dai giovani e dagli appassionati di sport acquatici.

Anche chi non ha dimestichezza con questo tipo di discipline può mettersi alla prova, prendendo lezioni private con istruttori locali competenti. Inoltre, anche per i più piccoli sono previste numerose attività di intrattenimento che riguardano sia gli sport d’acqua, che gli sport da spiaggia, individuali o di gruppo.

Torre Mozza, Puglia

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Vista della spiaggia di Torre Mozza

Cosa visitare nei dintorni di Torre San Giovanni

Da Torre San Giovanni potete raggiungere agevolmente la spiaggia di Torre Mozza, pochi chilometri più a sud, sempre nel comune di Ugento. Anche qui a guidarvi e darvi la direzione sarà l’antica torre. Costruita nel XVI secolo con il nome di “torre dei fiumi” è crollata appena ultimati i lavori, è poi stata successivamente riedificata. Nel corso dei secoli, diversi crolli le hanno lasciato la caratteristica forma di mezzo cono attuale che le è valso il nome di torre mozza. Qui la spiaggia è libera per molte centinaia di metri, oltre a essere di fine sabbia grigia.

A Torre San Giovanni potete affittare una delle tante villette che in estate si aprono ai turisti, oppure scegliere di soggiornare presso un villaggio. Se invece preferite un hotel la scelta non vi mancherà così come per i residence e i B&B. Se cercate un luogo più tranquillo, spostatevi a Ugento dove potrete scegliere fra diverse antiche masserie che offrono dalle mountain bike, ai campi da tennis e alle piscine, oltre a un comfort che coniuga tradizione e lusso.

Gallipoli spiaggia

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Veduta della spiaggia di Gallipoli

Torre San Giovanni è strategica anche per la vicinanza a Gallipoli, raggiungibile in 30 minuti di auto in direzione nord e Santa Maria di Leuca, la punta più meridionale del Salento a soli 40 in direzione sud. Potrete così trascorrere giornate di sole magnifiche sulla spiaggia di Torre e la sera curiosare nella storia e nei vicoli bianchi della costa ionica salentina. Vale una visita anche Ugento, con il suo Museo archeologico e il suo centro storico delizioso.

Cibo e feste estive a Torre San Giovanni

In estate, Torre San Giovanni si accende di feste: le sue indimenticabili giornate assolate sulle spiagge si concludono in notti altrettanto spumeggianti. Le strade del paese e le piccole piazze della frazione fino a Ugento si accendono di spettacoli, concerti, musica dal vivo, oltre alle gustose sagre di prodotti tipici del Salento.

In luglio non è da perdere la Sagra della puccia, un pane impastato con le olive nere tipiche della zona e poi condito con tonno, pomodorini, e un battuto di verdure locali, mentre ad agosto spicca la sagra te li ciceri e tria, le tagliatelle fatte in casa condite con ceci e straccetti di pasta fritta.

Puccia del Salento

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La puccia tipica del Salento

La cucina locale pugliese propone ricette che celebrano i sapori del Sud Italia, regalando un’esperienza assolutamente indimenticabile. Tra i piatti da non perdere durante il vostro soggiorno spiccano le orecchiette al sugo alla ricotta forte, le Municeddhe, che sono lumachine molto apprezzate anche dai locali, e infine il delizioso polpo alla pignata, una ricetta tipica leccese tramandata di generazione in generazione.

Se potete scegliere, andate a Torre San Giovanni nella seconda domenica di agosto quando c’è la festa patronale dedicata alla Madonna dell’Aiuto. Legata alla vita e al mondo dei pescatori, la festa si apre nel pomeriggio del sabato con i botti dei fuochi d’artificio e con il suono delle campane che invitano alle funzioni religiose. Le strade del paese saranno poi attraversate dalla banda e la musica vi condurrà fino al porto dove potrete sbizzarrirvi nella grande Fiera Mercato. Il passaggio della Processione nel centro del paese, infine, accende le luminarie che rendono il paesino di Torre San Giovanni e le altre frazioni di Ugento un luogo ancor più magico e festoso.

Se cercate invece un angolo più tranquillo, lontano dalla confusione, andate al tramonto sul lungomare o al piccolo porticciolo di Torre San Giovanni. Il mare e il cielo che si infiamma di rosso e di porpora e la brezza sono uno spettacolo unico. Infine, vi consigliamo una delle gelaterie del lungomare che vi farà terminare la serata con il sorriso nel cuore.

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La regione del Kvarner: il gioiello nascosto della Croazia

Regione del Kvarner: tra mare cristallino e montagne

Ci troviamo nel territorio del Quarnero (o Quarnaro), dal nome croato Kvarner. Un luogo affascinante disteso tra l’Istria e le tranquille isole Quarnerine di Cherso e Lussino. La regione comprende anche Fiume, con il suo vivace panorama cittadino e un patrimonio storico e culturale tutto da esplorare, collegandosi anche con la splendida Riviera di Abbazia (Opatija riviera). Proprio qui si possono ancora ammirare le splendide ville antiche spesso trasformate in hotel di lusso, i parchi ben curati e il romantico lungomare in cui passeggiare al chiaro di luna.

Ce n’è per tutti i gusti: puoi rinfrescarti nelle tranquille foreste del Montanaro oppure rilassarti sotto il sole, lungo le dorate spiagge della Riviera di Cirquenizza: il Kvarner è uno scrigno di esperienze che aspetta solo di essere esplorato.

Fonte: Luca Tabako -TB Kvarner

Kvarner

Le spiagge incontaminate del Kvarner: un paradiso marino

Per coloro che cercano il massimo relax il Quarnero custodisce i luoghi perfetti in cui godersi la natura e immergersi delle sue acque cristalline: le isole di Lošinj (Lussino), Cres (Cherso) e Krk (Veglia) incantano con le loro spiagge incontaminate e i paesaggi verdi lussureggianti che le abbracciano.

Tra le spiagge più suggestive troviamo: San Biagio (Sv. Blaž), Piccolo bok (Mali bok), Grotte azzurre (Plave Grote) e Lubenizze, nell’isola di Cherso, oppure le spiagge di Cikat, Kadin e Veli Zal nell’isola di Lussino. A Veglia (Krk), che rientra anche nel territorio di Quarnerolo (più a est), si possono ammirare le spiagge di Vela Luka e Vela plaža o la Spiaggia dorata (Punat/Stara Baška).

Queste isole croate offrono lo sfondo perfetto per una vacanza rigenerante. Che tu voglia rilassarti in un lussuoso resort con vista sull’Adriatico o che tu sia intenzionato a esplorare calette nascoste e baie isolate, le isole del territorio del Quarnero promettono serenità e tranquillità ad ogni angolo.

Fonte: Luka Tabako

Località balneare di Baska

Immergiti nei sapori del Kvarner: un viaggio gastronomico speciale

Il viaggio tra le bellezze del Kvarner non può non comprendere anche la scoperta del suo ricco patrimonio culinario.

La città di Fiume e i suoi dintorni sono vivaci località anche dal punto di vista culinario. Qui puoi assaggiare prelibatezze a base di pesce fresco e gustosi piatti tradizionali che portano con sé le influenze dei sapori mediterranei e centro-europei dei secoli passati.

Nella riviera che ospita la città di Abbazia (Opatija), eleganti resort mostrano le offerte gastronomiche della regione, con ristoranti lussuosi che promettono di vivere esperienze legate all’alta cucina.

Assicurati di provare le squisite specialità del Kvarner, come la pasta šurlice con salsa di agnello o l’iconico gambero del Kvarner, un ottimo esempio della maestria culinaria della regione.

Fonte: TB Opatija

Gambero del Kvarner – Opatija

Mentre il sole estivo tramonta sulle paradisiache spiagge del Kvarner, non potrai che raccogliere i ricordi indelebili di una vacanza immersa in paesaggi mozzafiato e alla scoperta della vibrante cultura croata..

Che tu abbia trascorso le tue giornate sdraiato su spiagge dorate baciate dal sole, esplorando città storiche o gustando la deliziosa cucina locale, una cosa è certa: il Quarnero lascia un’impressione memorabile su tutti coloro che visitano questo territorio unico. Allora, perché aspettare? Inizia a pianificare la tua vacanza da sogno al Kvarner e scopri la bellezza e il fascino del  gioiello nascosto della Croazia.

 

 

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Tra tesori storici e naturalistici: viaggia in Ticino come Michelle Hunziker (e sfrutta la promo)

La bellezza della natura, che si estende tutta intorno a noi, regalando una scenografia di rara bellezza. E poi la quiete, la possibilità di rilassarsi e di godere dei vasti servizi in un luogo magico che racchiude tesori storici e naturalistici. Siamo in Svizzera nel Canton Ticino e, più precisamente ad Ascona sulla sponda settentrionale svizzera del Lago Maggiore.

E da lì, poi, si possono raggiungere le Isole di Brissago, scrigno di natura e location meravigliose. In questi luoghi non solo ci si immerge in uno scenario da cartolina, ma si può godere di servizi e strutture di classe come l’Hotel Eden Roc di Ascona.

Lo sa bene Michelle Hunziker che, band ambassador di Svizzera Turismo, ha visitato queste zone; le stesse di cui lei è originaria. La regione del Lago Maggiore è il posto perfetto da raggiungere in primavera quando l’esplosione della natura regala scenari indimenticabili.

La buona notizia è che con il treno si ha un duplice vantaggio: si è più sostenibili in termini ambientali e si risparmia a livello economico. Infatti, grazie alla Promo 2×1 Spring EC, si viaggia in due (in prima o seconda classe sui treni Eurocity) e si raggiunge la Svizzera pagando un solo biglietto.

L’offerta è valida per un periodo limitato e consente di partire da Milano (in Italia) alla scoperta di alcuni dei luoghi più belli della Svizzera, Canton Ticino compreso. E proprio qui, per coloro che pernottano in uno dei 500 alloggi che hanno aderito, vi è la possibilità di usufruire del Ticino Ticket, che permette di viaggiare gratuitamente su tutti i mezzi pubblici in ogni angolo del Cantone e beneficiare di numerosi sconti presso numerose attrazioni turistiche. Laghi, fiumi e montagne – tutto a portata di mano con Ticino Ticket!

Ascona, la primavera ti chiama in un vero paradiso

Raggiungere Ascona significa riempire gli occhi di meraviglia, grazie alla scenografia che offre la natura, ma anche alla bellezza della cittadina. Affacciata sulla sponda settentrionale svizzera del Lago Maggiore, a soli trenta minuti circa da Bellinzona, Ascona regala ai visitatori un’atmosfera indimenticabile ed è qui che la primavera chiama per immergersi in un vero paradiso.

La cittadina di Ascona in Svizzera

Fonte: Switzerland Tourism / Lorenz Richard

La bellezza e l’eleganza di Ascona in Svizzera

Sarà per quel perfetto mix di eleganza, cultura e servizi, sarà che a guardarla sembra di essere in un sogno, ma Ascona è la destinazione perfetta per tutti.

Il lungolago è un gioiello e questa cittadina, che un tempo era un borgo di pescatori, è caratterizzata da pittoresche case vivacemente colorate e da un’atmosfera elegante e mediterranea. Ci sono molte cose da fare e da vedere, ma vale anche la pena rilassarsi e godersi il fascino di un tramonto sul lago. Un luogo apprezzato anche da numerosi artisti, le cui tracce si trovano ancora nei vicoli del borgo ma anche fuori, sulla vicina collina nota come Monte Verità. Basti sapere, infatti, che lì all’inizio del XX secolo si era insediato un gruppo di liberi pensatori, attirando anche personaggi di spicco.

Cultura, ma anche servizi: ad Ascona ci si può dedicare allo shopping e godere delle tante possibilità gastronomiche. Tra boutique, gallerie d’arte, il mercato settimanale, vale la pena fare anche un giro sul lungolago per un aperitivo con vista sulle Isole di Brissago. Non mancano ristoranti di ogni tipo, che propongono piatti locali.

Non potete perdervi il suggestivo frutteto pubblico, una vera perla che ha attratto persino Michelle Hunziker. Ripercorriamo insieme i luoghi che ha scelto di visitare.

Michelle Hunziker: la sua tappa ad Ascona e alle Isole di Brissago

Ci sono tante ottime ragioni per visitare Ascona e le Isole di Brissago, e Michelle Hunziker in qualità di brand ambassador di Svizzera Turismo, ce le ha mostrate in tutta la sua bellezza.

Seguire le sue tracce a immergersi in un luogo che sembra un sogno: luogo di pace, dall’atmosfera raffinata, vivace e accogliente.

Svizzera, la bellezza di Ascona

Fonte: Switzerland Tourism / André Meier

Svizzera, una meta da raggiungere è Ascona

Ascona è diventata la meta ideale per il turismo wellness, grazie agli hotel dotati di spa, sia per le famiglie che per i golfisti, grazie ai servizi e alle attività su misura sia per i più piccoli che per gli appassionati del golf.

La scenografia è eccezionale: un tripudio di colori, di natura e di cultura. Simbolo della cittadina è il campanile della Chiesa di San Pietro e Paolo, ma non si possono tralasciare le pittoresche stradine e il lungolago tutto pedonale. Un posto indimenticabile, scelto da personaggi di spicco come Herman Hesse, che all’inizio del XX secolo si era stabilito sul Monte Verità con altri intellettuali.

Ed è questa cittadina una delle tappe di Michelle Hunziker che, dopo aver sorseggiato un cocktail all’Hotel Eden Roc, è partita alla scoperta di un altro scenario incantato.

Basta salire su uno dei battelli di linea per raggiungere le Isole di Brissago. Sull’Isola Grande ad attendere i visitatori c’è il Parco Botanico. Qui ci si imbatte in piante e fiori rappresentativi di tutti i cinque continenti terrestri, come ad esempio i fiori di loto, le sequoie giganti, i cipressi calvi, i caschi di banane, gli alberi di eucalipto e tantissimi esemplari esotici. Un’altra meta è l’affascinante Villa Emden, dove si possono apprezzare, ad esempio, i marmi di Carrara, la sala degli specchi e il pavimento fiorentino. Vi sono anche un bar e un ristorante.

Design e lusso: l’Hotel Eden Roc

Si affaccia sulle rive del Lago Maggiore ed è una struttura dove a dominare sono il design e il lussuoso fascino mediterraneo. Stiamo parlando dell’Hotel Eden Roc di Ascona, immerso in un parco con spiaggia privata.

Cinque stelle superior, questa struttura non solo si trova in un sito unico, ma offre ai suoi ospiti il meglio. Ed è qui che Michelle Hunziker ha fatto una sosta, immersa in un’oasi di pace e bellezza.

Michelle Hunziker in Svizzera, Canton Ticino
Michelle Hunziker si rilassa immersa in questa location da favola

E, a tal proposito, non possiamo non menzionare i numerosi servizi disponibili, tra cui quattro ristoranti dove è possibile deliziare il palato con piatti eccezionali: non sorprende affatto che abbiano ottenuto rispettivamente 14, 15 e 17 punti da Gault&Millau. E poi il benessere, questo hotel è la scelta giusta se ci si vuole regalare una coccola e una vacanza paradisiaca.

La vista impareggiabile dall'Hotel Eden Roc ad Ascona

Fonte: Hotel Eden Roc, Ascona

La vista sul lago dall’Hotel Eden Roc ad Ascona

L’ambiente sauna si estende per 2’000 metri quadrati e comprende un bagno turco, un sanarium, una sauna finlandese e un esclusivo salone di bellezza. Oltre a ciò, sono pure presenti due piscine: una interna e una esterna riscaldata, un percorso Kneipp con pietre provenienti dal fiume Maggia, una vasca idromassaggio con lettini subacquei massaggianti, delle docce aromaterapiche e una fontana di ghiaccio rinfrescante. Ci sono, inoltre, ulteriori sale dedicate ai trattamenti, un centro fitness e un parrucchiere.

L’Hotel Eden Roc è il posto giusto in cui regalarsi una vacanza indimenticabile.

Vista da sogno dell'Hotel Eden Roc, Ascona

Fonte: Hotel Eden Roc, Ascona

Un dettaglio esterno dell’Hotel Eden Roc di Ascona

Promo 2×1 Spring EC: come funziona

La primavera è il momento giusto per una vacanza in Svizzera, per lasciarsi stupire dalla bellezza della natura, per dedicarsi alla cultura, ma anche per gustare una gastronomia d’eccellenza e poter apprezzare location dall’atmosfera affascinante.

Raggiungere la Svizzera non solo è semplicissimo, ma costa anche meno: più precisamente la metà. Grazie alla Promo 2×1 Spring EC, infatti, si viaggia in treno Eurocity in due, pagando un solo biglietto di 1° o 2° classe.

L’offerta, soggetta a disponibilità limitata, si può acquistare dal 6 al 26 maggio 2024, almeno 3 giorni prima della partenza. I viaggi in treno sono disponibili dal 21 maggio al 7 giugno 2024, con partenza dalla stazione di Milano per raggiungere le principali città svizzere.