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La mappa delle terme in Toscana: ecco dove andare

Grazie alla presenza di numerosi giacimenti d’acqua termale, la Toscana è la regione d’Italia che vanta più stabilimenti termali, tra i più belli d’Italia.

Qui, grazie ad acque con una temperatura compresa tra i 25 e i 54°C, presentano molteplici proprietà benefiche per il corpo: curano i reumatismi, alleviano le patologie vascolari, regalano sollievo alle patologie respiratorie e del tratto urinario.

E, spesso, grazie ai contesti naturali in cui sono inserite fanno bene anche all’anima. Tanto più che si trovano in un territorio meraviglioso, che tutti ci invidiano, e che vale assolutamente la pena visitare, da soli o con un tour apposito.

Bagni di San Filippo

Bagni di San Filippo, Toscana

Fonte: iStock

Bagni di San Filippo, Toscana

La provincia che ospita il maggior numero di terme e di stabilimenti termali in Toscana è Siena con la splendida Val d’Orcia e il Monte Amiata un vulcano dormiente che dà origine alle acque termali della zona.

Tra gli stabilimenti che beneficiano di queste acque, spiccano i Bagni San Filippo (frazione di San Quirico d’Orcia), una zona termale libera e gratuita all’interno del torrente Fosso Bianco: ampie vasche termali e cascatelle presentano una temperatura di 50°C e sono ricchissime di minerali, il calcio su tutti.

Ma è il loro contesto, a essere una vera favola: immersi nel bosco, i Bagni San Filippo sono soprannominati “Balena Bianca”, grazie all’immensità del masso bianco che si getta nel torrente e che somiglia proprio a una balena.

Come arrivare

Il Fosso Bianco si trova a breve distanza dal centro abitato. Dopo aver parcheggiato lungo la strada principale, è sufficiente percorrere una breve discesa a piedi per immergersi in un ambiente boschivo dove il ruscello termale scorre accanto al sentiero.

Orari di apertura

Aperte ogni giorno dell’anno.

Ingressi e prezzi

Accessibili gratuitamente.

Bagno Vignoni

Bagno Vignoni, San Quirico d'Orcia

Fonte: iStock

Splendida Bagno Vignoni

L’accesso è, invece, a pagamento a Bagno Vignoni, sempre a San Quirico d’Orcia. È molto suggestiva la piazza delle Fontane al centro del paese dove si trova una vasca medievale circondata da edifici del Rinascimento che distribuisce l’acqua termale in tutto il paese. Luogo magnifico in cui però è vietato immergersi, è stato fonte di ispirazione per molti registi: qui hanno recitato Carlo Verdone, Francesca Neri, Sergio Rubini, Christian De Sica e Rocco Papaleo.

Sorge qui uno degli stabilimenti termali più importanti di tutta la Toscana, l’Albergo Posta Marcucci, con splendida vista sulla Rocca di Castiglione d’Orcia.

Le acque della piscina termale, ricche di minerali benefici, sgorgano naturalmente dal sottosuolo a una temperatura di 49°C. Il complesso si compone di tre vasche immerse in un suggestivo giardino alberato, ognuna con temperature differenti per garantire un’esperienza di relax personalizzata. Nella prima vasca, la temperatura varia tra i 35 e i 38°C, offrendo un caldo abbraccio rigenerante; nella seconda scende gradualmente, stabilizzandosi tra i 28 e i 32°C.

La composizione minerale dell’acqua agisce come un potente catalizzatore biologico, stimolando le reazioni corporee e mentali. Il benessere fisico si intreccia con una profonda dimensione interiore: galleggiando sulla superficie dell’acqua, lo sguardo rivolto al cielo, si sperimenta un contatto unico tra l’ambiente acquatico, avvolgente e fluido, e l’universo minerale, etereo e immutabile.

Come arrivare

L’Albergo Posta Marcucci è in Via Ara Urcea 43.

Orari di apertura

Dalle 9.30 alle 18.00.

Ingressi e prezzi

Dal 1 aprile al 31 ottobre e dal 21 dicembre al 7 gennaio.

Giornata intera 39 euro a persona.

Ingresso mattutino/pomeridiano
9:30 – 13:30 o 14:00 – 18:00
30 euro a persona.

Dal 1 novembre al 20 dicembre e dal 20 febbraio al 31 marzo.

Sabato, domenica, pre-e festivi 39 euro a persona.

Giorni feriali 27 euro a persona.

Ingresso mattutino/pomeridiano
9:30 – 13:30 o 14:00 -18:00
Sabato, domenica, pre- e festivi: 30 euro a persona
Giorni feriali: 22 euro a persona

Terme di Chianciano

Ci sono poi le Terme di Chianciano, curative per le patologie del fegato e dell’apparato gastrointestinale (il cui più antico e prestigioso impianto termale è rappresentato dal Parco Termale Acqua Santa e Fucoli).

Propongono un’ampia gamma di servizi pensati per soddisfare ogni tipologia di visitatore. Tra le attrazioni principali spiccano i cinque percorsi delle Terme Sensoriali, studiati per un’esperienza multisensoriale, e le Piscine Termali Theia, che si estendono su oltre 600 m² e includono vasche interne ed esterne.

L’offerta si arricchisce con le suggestive Terme Sillene, rinomate per le loro proprietà terapeutiche, e il Parco Acqua Santa, ideale per chi cerca relax e contatto con la natura. A completare i percorsi benessere, il centro medico Institute for Health e la Palestra della Salute, che integrano servizi specializzati per la cura del corpo e il miglioramento della qualità di vita.

Come arrivare

Le Terme di Chianciano si trovano in Via delle Rose 52.

Orari di apertura

Piscine Termali Theia

Orario invernale
(dal 16 settembre)

  • Lunedì 10.00 – 19.00
  • Martedì chiuso
  • Mercoledì 10.00 – 19.00
  • Giovedì 10.00 – 19.00
  • Venerdì 10.00 – 19.00
  • Sabato 09.30 – 24.00
  • Domenica 09.30 – 20.00

Orario estivo
(dal 1 giugno al 15 settembre)

  • Lunedì 10.00 – 20.00
  • Martedì chiuso
  • Mercoledì 10.00 – 20.00
  • Giovedì 10.00 – 20.00
  • Venerdì 10.00 – 20.00
  • Sabato 09.30 – 24.00
  • Domenica 09.30 – 20.00

Terme Sensoriali

Orario invernale
(dal 16 settembre)

  • Lunedì 11.00 – 18.00
  • Martedì 11.00 – 18.00
  • Mercoledì chiuso
  • Giovedì chiuso
  • Venerdì 11.00 – 18.00
  • Sabato 10.00 – 19.00
  • Domenica 10.00 – 19.00

Orario estivo
(dal 1 giugno al 15 settembre inclusi)

  • Lunedì 10.00 – 19.00
  • Martedì 10.00 – 19.00
  • Mercoledì chiuso
  • Giovedì chiuso
  • Venerdì 10.00 – 19.00
  • Sabato 10.00 – 19.00
  • Domenica 10.00 – 19.00

Terme di Montepulciano

Molto famose sono anche le Terme di Montepulciano che – ricche di zolfo e di bromo – aiutano chi soffre di problemi respiratori, arto-reumatici e della pelle. Qui l’attenzione è rivolta al concetto di prevenzione termale e resilienza allo stress quotidiano grazie a trattamenti specifici rilassanti, riequilibranti e tonificanti.

Sono disponibili molteplici trattamenti medici in varie specializzazioni quali dermatologia, audiologia, pneumologia, ortopedia, fisioterapia, otorinolaringoiatria, reumatologia, flebologia.

Come arrivare

Le Terme di Montepulciano, situate nella frazione di S. Albino, offrono un’oasi di benessere nel cuore della Toscana, tra i suggestivi paesaggi della Val d’Orcia e della Val di Chiana. Facilmente raggiungibili, il centro termale dista poco più di un’ora di auto sia da Roma che da Firenze, e soli quindici minuti dal casello dell’autostrada A1.

Orari di apertura

Dal lunedì al venerdì 15.00-18.00. Sabato 8.30-11.30. Domenica chiuso.

Terme di Petriolo

Terme libere di Petriolo

Fonte: Ph @parys – iStock

Terme libere di Petriolo

A Monticiano, le Terme di Petriolo, a ingresso libero e con acqua a 43°C, sono tra le più amate della regione, soprattutto dai turisti stranieri.

Le acque termali sono caratterizzate da un’elevata concentrazione di zolfo, anidride carbonica e minerali come calcio e fluoro. Questa composizione conferisce loro importanti proprietà benefiche, in grado di prevenire e trattare patologie croniche dell’apparato osteo-articolare, respiratorio e della pelle, grazie all’azione antinfiammatoria naturale.

Rinomate sin dall’antichità, le Terme di Petriolo sono oggi una tappa imperdibile per chi esplora la Toscana. Lungo il corso del fiume si trova un’ampia area termale libera, dove piscine naturali ricavate nel terreno offrono un’esperienza suggestiva che richiama quella delle celebri terme di Saturnia. Le rive sono perfette per rilassarsi al sole o, per chi preferisce, approfittare dell’ombra offerta dalla vegetazione circostante, particolarmente apprezzata durante l’estate.

L’ingresso alla zona libera è completamente gratuito, ma è importante ricordare che l’area è priva di servizi come spogliatoi o bagni. Per chi cerca maggiore comodità, nei pressi del fiume si trovano moderni stabilimenti termali a pagamento, che offrono strutture attrezzate e un’esperienza di benessere più completa.

San Casciano dei Bagni

Bagno Grande San Casciano dei Bagni

Fonte: iStock

Bagno Grande, San Casciano dei Bagni

San Casciano dei Bagni, con le sue 42 sorgenti termali, è al terzo posto in Europa per portata d’acqua ed è annoverato tra i Borghi più belli d’Italia. Un luogo incantevole, in cui regalarsi un soggiorno di relax.

Di questa località non tutti conoscono le terme libere raggiungibili andando oltre via della Fontanaccia e arrivando alle due vasche chiamate Bagno Grande e Bagno Boscolo. Chi desidera trascorrere una vacanza di lusso può godere delle terme private del resort Fonteverde.

Le acque ipertermali, che sgorgano naturalmente a una temperatura di circa 42°C, sono particolarmente ricche di minerali come zolfo, calcio, fluoro e magnesio, una composizione unica che le rende ideali per trattamenti curativi e rilassanti. Le loro proprietà antinfiammatorie e analgesiche, unite ai benefici per il metabolismo, ne fanno un prezioso alleato per il benessere fisico e mentale.

Come arrivare

San Casciano dei Bagni è facilmente raggiungibile in auto sia dal nord che dal sud dell’Italia. Percorrendo l’autostrada A1, è possibile uscire a Chiusi-Chianciano Terme o a Fabro per poi proseguire verso il borgo.

La stazione ferroviaria più vicina è quella di Chiusi-Chianciano Terme. Da qui, si può prendere un taxi o un autobus per raggiungere San Casciano e le sue rinomate terme.

Per accedere ai bagni termali liberi, dall’ingresso del paese bisogna imboccare una stradina in discesa che conduce al lavatoio coperto situato alla base del colle. Da lì, si prosegue a piedi per circa duecento metri fino a raggiungere le caratteristiche vasche in pietra. L’area dei bagni liberi è interamente pedonale, garantendo un’esperienza autentica e immersa nella natura.

Orari di apertura

Fonteverde Spa è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00. Chiusura anticipata alle 15.00 il martedì.

Ingressi e prezzi

Ingresso alla piscina termale terapeutica incluso utilizzo accappatoio Fonteverde:
Giornaliero: euro 30
Pomeridiano: euro 25
Weekend (sabato, domenica, festivo e prefestivo) solo giornaliero: euro 37

Terme della Via Francigena

Poco lontano da Firenze, Gambassi Terme ospita le Terme della Via Francigena ed è famoso per la sua acqua da bere, dalle alte proprietà depurative.

Lo stabilimento sfrutta l’Acqua di Pillo ed è particolarmente indicato per chi soffre di disturbi della digestione.

L’acqua di Pillo scorre sotto terra per 50 anni e viene rilasciata ad una temperatura di 15°C: viene quindi classificata come “acqua termale fredda”. Veniva utilizzata già nei primi anni del ‘900 e molti sportivi erano soliti fare tappa per sfruttare queste eccezionali proprietà benefiche: tra questi il campione toscano di ciclismo Gino Bartali.

Come arrivare

Lo stabilimento termale si trova in centro, in Piazza Giuseppe di Vittorio 1.

In treno, le stazioni più vicine sono quelle di Certaldo e Castelfiorentino lungo la linea Empoli-Siena (a una decina di chilometri). Da qui partono gli autobus delle autolinee Più Bus

In auto, da Firenze si imbocca la SGC Firenze-Siena in direzione Siena e, dopo 30 chilometri, si esce a Poggibonsi Nord e si prosegue verso Certaldo seguendo le indicazioni per Gambassi Terme.

Orari di apertura

Aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.00

Cure Termali:

  • dal Lunedì al Venerdì dalle 9.30 alle 18.30

Fascia oraria ingresso cammino del benessere spa (piscine):

  • giorni feriali dalle 9.30 alle 19:00
  • sabato e domenica, festivi e prefestivi:
    Ingresso mattina 9.30 – 14.00
    Ingresso pomeriggio 14:30 – 19.00

Terme della Versilia

La fonte termale di Villa Undulna è frutto di una scoperta casuale a inizio del ventunesimo secolo durante degli scavi (si tratta dunque di uno degli stabilimenti termali più giovani d’Italia).

A pochi chilometri da Viareggio e da Forte dei Marmi, Villa Undulna è un resort di lusso ed è l’emblema delle Terme della Versilia che, site a Cinquale, sono le uniche terme toscane insieme alle Terme dell’Elba ad affacciarsi direttamente sul mare.

Le Terme della Versilia offrono un’esperienza autentica e naturale, ideale per chi desidera prevenire o trattare disturbi infiammatori, dermatologici, l’osteoporosi o la cellulite. I trattamenti del centro termale e benessere si basano su due preziosi principi attivi: l’acqua salsobromoiodica e la torba.

L’acqua salsobromoiodica, ricca di sali minerali, sgorga dalle fonti sotterranee della zona, mentre la torba, unica nel suo genere per la ricchezza di enzimi e vitamine, proviene dalle aree di bonifica del vicino lago di Massaciuccoli. Questo straordinario elemento naturale è disponibile esclusivamente presso le Terme della Versilia.

L’hotel collegato alle terme dispone di una piscina interna dedicata ai bambini, rendendolo adatto anche alle famiglie. Le terme, inoltre, non sono riservate esclusivamente ai clienti dell’hotel, ma sono aperte anche agli ospiti esterni, garantendo così un’ampia accessibilità a tutti coloro che cercano benessere e relax.

Come arrivare

Autostrada A12 uscita Massa – raggiungere il lungomare e proseguire in direzione Forte dei Marmi Viareggio.
Autostrada A12 uscita Versilia – proseguire per il centro di Forte dei Marmi, una volta raggiunto il lungomare proseguire in direzione Massa.

Orari di apertura

Il Residence è aperto tutto l’anno.

La piscina, il ristorante, le terme e l’hotel sono generalmente aperti da Pasqua a ottobre di ogni anno.

Bagni di Pisa

Vanto della provincia di Pisa è San Giuliano Terme, con le sue antichissime terme. Sorgono qui i Bagni di Pisa, le cui piscine sono immerse in un contesto settecentesco ricco di affreschi e di stucchi con un effetto è straordinario.

Le acque termali naturali dei Bagni di Pisa, che sgorgano a una temperatura di 37°C, sono particolarmente indicate per trattare diverse tipologie di infiammazioni, risultando adatte a persone di ogni età. La struttura, convenzionata con il Sistema Sanitario Nazionale, offre anche trattamenti terapeutici mirati, tra cui balneoterapia, fanghi e idromassaggi, ideali per il recupero muscolare, la salute dell’apparato cardiovascolare e il benessere del sistema respiratorio.

Una destinazione che unisce relax e salute, perfetta per chi cerca trattamenti efficaci in un contesto di assoluto comfort.

Come arrivare

In auto:

  • Provenendo da nord, prendere l’autostrada A12, uscire a Pisa Nord e seguire le indicazioni per San Giuliano Terme (circa 8 km).
  • Provenendo da sud, utilizzare l’autostrada A11, uscire a Lucca Est e proseguire verso San Giuliano Terme (circa 10 km).

In treno:

  • La stazione ferroviaria di Pisa Centrale si trova a 8 km dai Bagni di Pisa, con collegamenti in taxi o autobus.
  • In alternativa, la stazione di San Giuliano Terme dista appena 300 metri dall’ingresso, rendendola l’opzione più comoda per chi viaggia su rotaia.

Orari di apertura

Il centro termale Bagni di Pisa è aperto dal lunedì alla domenica, dalle ore 9.00 alle ore 19.00.

Prezzi

Il pacchetto “Full Spa Experience” ha un costo di 138 euro, mentre il pacchetto”Inea Day Equilibrium” 165 euro e “Notte alle Terme” 58 euro.

Vi sono poi svariati pacchetti e offerte.

Le Caldane

Immersi nella suggestiva campagna toscana, i Bagni de Le Caldane rappresentano un autentico tesoro nascosto. Meno celebri delle terme di Saturnia, queste sorgenti termali sono un’affascinante testimonianza della ricca eredità etrusca e romana di questa terra straordinaria.

Per scoprire Le Caldane e immergersi nelle loro acque terapeutiche, bisogna recarsi a Gracciano, una frazione del comune di Colle di Val d’Elsa. Qui, la natura ha preservato un luogo intriso di storia, permettendo l’accesso a terme naturali e gratuite in ogni stagione dell’anno.

Le acque, che sgorgano a una temperatura di circa 20°C, sono ricche di sali di calcio e si raccolgono in piccole vasche naturali circondate da muretti, tra antichi ruderi e una rigogliosa vegetazione che crea un’atmosfera incantata. Il piccolo angolo termale è caratterizzato da limpidi specchi d’acqua e da un’atmosfera unica, quasi fiabesca, che lo rende un’esperienza indimenticabile per chi lo visita.

Durante i restauri del XIX secolo è stata aggiunta una scaletta in ferro, così da rendere più agevole la balneazione in queste intime vasche termali. Nonostante le dimensioni contenute, Le Caldane offrono un’esperienza ricca di fascino e relax, ideale per chi cerca una connessione autentica con la storia e la natura della Toscana.

Terme di Montecatini

Montecatini Terme

Fonte: iStock

Terme di Montecatini

In  provincia di Pistoia. Innanzitutto, le Terme di Montecatini: frequentate da nobili e famosi di tutto il mondo fin dall’inizio del secolo, ospita lo stabilimento Tettuccio, tra i più importanti al mondo per la cura idropinica: le sue acque da bere sono rinomate ovunque, e sono estremamente efficaci in caso di disturbi dell’apparato digestivo.

Situate in Valdinievole, una delle zone più umide dell’entroterra italiano, sono in una posizione strategica, a meno di 50 metri dalle località turistiche di Firenze, Pisa, Lucca, Siena e la Versilia.

Le Terme di Montecatini rappresentano un’eccellenza nel panorama del benessere, offrendo una vasta gamma di trattamenti termali pensati per rigenerare corpo e mente. Ogni percorso è studiato per sfruttare al meglio le proprietà curative delle acque termali, rinomate fin dall’antichità per i loro effetti depurativi, rilassanti e terapeutici. Un luogo ideale per ritrovare equilibrio e armonia attraverso terapie naturali di comprovata efficacia.

Apertura

Le Terme di Montecatini sono aperte tutti i giorni della settimana, ma l’accesso a determinate strutture e trattamenti è solo su prenotazione.

Come arrivare

Montecatini Terme è facilmente accessibile sia in auto che in treno.

In auto:
La città è ben collegata alla rete autostradale tramite l’autostrada A11 (Firenze-Mare). L’uscita Montecatini Terme si trova a pochi minuti dal centro, rendendo il viaggio comodo e diretto per chi sceglie di guidare.

In treno:
Montecatini Terme dispone di una stazione ferroviaria ben servita, con collegamenti regolari da Firenze, Pisa e altre città della Toscana.

Una volta arrivati in città, è possibile spostarsi agevolmente utilizzando i mezzi pubblici o i taxi per raggiungere le terme e le altre attrazioni locali.

Prezzi

costi per accedere alle Terme di Montecatini variano a seconda della stagione, dei trattamenti selezionati e delle promozioni disponibili.

Ingressi e trattamenti:

  • L’ingresso giornaliero alle piscine termali parte da circa 25-30 euro.
  • I pacchetti benessere, che includono trattamenti come massaggi, saune e percorsi termali, hanno prezzi a partire da 60-70 euro, con costi più elevati per soluzioni complete o personalizzate.

Promozioni stagionali:
Durante periodi specifici dell’anno, come le festività natalizie o la primavera, vengono spesso proposte offerte speciali e promozioni, che possono includere pacchetti famiglia o tariffe ridotte per gruppi.

Per chi cerca un’esperienza di relax su misura, le Terme di Montecatini offrono opzioni adatte a ogni esigenza, con la possibilità di approfittare di sconti stagionali per rendere l’esperienza ancora più conveniente.

Terme di Saturnia

Piscine naturali a Saturnia

Fonte: iStock

Terme di Saturnia

Anche la provincia di Grosseto, nel cuore della Maremma Toscana, presenta diversi stabilimenti termali. Vanno, senza dubbio, menzionate le Terme di Saturnia, con le Cascate del Mulino che sono tra le più famose al mondo. Terme libere, amate per il contesto naturale in cui sono immerse, si compongono di gigantesche vasche calcaree formatesi nel corso dei secoli e sono super scenografiche. Immergersi nelle loro acque è davvero un’esperienza.

Le acque termali di Saturnia, che scorrono lungo il fiume, formano piscine naturali di rara bellezza, accessibili gratuitamente e immerse nei suggestivi paesaggi della Maremma. Questo le rende una meta particolarmente apprezzata da turisti e appassionati di natura.

Come arrivare alle Cascate del Mulino
Per raggiungere le cascate in auto, seguite le indicazioni per Saturnia e, una volta arrivati al borgo, proseguite verso la direzione “Cascate del Mulino”. Un parcheggio gratuito è disponibile nelle vicinanze, da cui potrete accedere facilmente alle piscine termali tramite un breve sentiero.

Se preferite i mezzi pubblici, potete prendere un pullman per Saturnia e successivamente utilizzare un taxi locale per raggiungere le cascate. Per un’esperienza più comoda, nei pressi delle cascate troverete un bar tavola calda con servizi come bagni e docce, ideali per chi desidera trascorrere una giornata all’insegna del relax.

Terme di Rapolano

Rapolano Terme, situata in provincia di Siena, è una località celebre per le sue acque termali e per la presenza di due importanti strutture: le Terme di San Giovanni e le Terme Antica Querciolaia. Questi stabilimenti sono meta ideale per chi desidera rigenerarsi fisicamente e spiritualmente, grazie ai benefici delle acque termali, riconosciute per le loro proprietà terapeutiche.

Terme di San Giovanni
Immerso nella natura incontaminata delle colline toscane, questo stabilimento offre un’esperienza di relax unica. Le acque termali, ricche di zolfo e bicarbonato di calcio, sgorgano a una temperatura di 39°C, sprigionando un caratteristico odore sulfureo e garantendo un efficace sollievo per patologie dermatologiche, motorie e respiratorie. La struttura è dotata di numerosi servizi, tra cui un hotel, un ristorante, un bar, un centro benessere e un servizio di consulenza diagnostica, per offrire un’esperienza completa e personalizzata.

Terme Antica Querciolaia
Situate vicino al centro abitato, queste terme sono organizzate per accogliere ospiti con esigenze terapeutiche diversificate. Le acque sulfuree bicarbonato-calciche, grazie alla loro alta temperatura, risultano efficaci nel trattamento di riniti, otiti, problemi respiratori e malattie reumatiche. Fanghi arricchiti di minerali sono utilizzati per migliorare la tonicità dei tessuti e per contrastare cellulite, smagliature e rughe, offrendo benefici sia estetici che terapeutici.

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Cosa fare ai Piani di Bobbio in ogni stagione

A poca distanza da Milano, tra la provincia di Lecco e quella di Bergamo, si trova un luogo adatto per essere vissuto in ogni stagione: stiamo parlando dei Piani di Bobbio, un comprensorio sciistico molto amato dove godere al meglio la natura, la buona cucina e, naturalmente, gli sport all’aria aperta.

I suoi paesaggi sono frequentati d’inverno, grazie alla presenza di piste ideali per ogni livello di preparazione, dalle più semplici per bambini e principianti alle piste nere dell’Oscellera e di Valtorta, ma anche d’estate per chi ricerca una fuga rigenerante dalla città. In più possono essere raggiunti facilmente anche con la cabinovia dal bellissimo villaggio di Barzio, per vivere un’emozionante avventura ancor prima di arrivare ai Piani di Bobbio, la vostra meta finale.

In questo articolo vi consigliamo tutte le attività da fare in ogni stagione e non solo per godervi questo angolo incantato della Lombardia.

Cosa fare ai Piani di Bobbio in inverno

I Piani di Bobbio offrono ben 36 chilometri di piste da sci per ogni livello di esperienza, accessibili grazie ai 12 impianti di risalita tra funivie, seggiovie e skilift. Questo è il luogo ideale per insegnare ai più piccoli a sciare, grazie anche alla presenza di apposite piste baby e azzurre, oltre che di scuole con istruttori esperti e certificati. Non mancano, però, anche le piste nere per soddisfare le esigenze degli sciatori più esperti, come la pista Orscellera, con una vista che spazia fino a Milano, oppure la discesa del Tre Signori al cospetto dell’omonimo pizzo.

Chi ama lo sci di fondo, invece, deve assolutamente recarsi alla pista Rododendro, che ha ospitato anche i campionati italiani Master e quelli assoluti. I Piani di Bobbio sono in grado di accontentare anche chi pratica lo sci alpinismo, offrendo diversi percorsi di durata e difficoltà variabile. Si parte da quelli più semplici che durano un paio d’ore, fino ad arrivare al percorso di Aralata, che richiede ben 10 ore di salita, per cui spesso è frazionato in due giorni. E per chi vuole sperimentare emozioni nuove sulle piste, Piani di Bobbio offre la possibilità di provare il Telemark, ovvero lo sci a tallone libero, mentre i freestyler possono usufruire dei 1500 metri di area dove esibirsi nelle loro performance.

Per chi non è amante dello sci, ma non vuole rinunciare a un po’ di movimento sulla neve, la ciaspolata è l’attività migliore da praticare. Ai Piani di Bobbio si pensa anche ai meno esperti che qui possono noleggiare tutta l’attrezzatura necessaria e scegliere il percorso che conduce all’ex Albergo Pequeno, un hotel degli anni ’60 ormai dismesso. Si tratta di un itinerario prevalentemente pianeggiante, con soli 130 metri di dislivello, l’ideale per far provare ai bambini o a chi è alle prime armi questa bellissima attività. I più esperti, invece, possono optare per il percorso dei rifugi di Artavaggio con una pendenza di oltre 300 metri.

Cosa fare ai Piani di Bobbio in estate

I Piani di Bobbio sono perfetti anche durante la stagione estiva grazie ai tanti sentieri escursionistici presenti. Adatto a tutti è il percorso ad anello attraverso l’anfiteatro del Gruppo dei Campelli e del Corno Grande nel Vallone dei Megoffi, mentre più impegnativa è l’escursione panoramica attorno al Gruppo dei Campelli. Qui godrete di una vista unica delle Prealpi lecchesi con le Grigne e le Orobie bergamasche.

I Piani di Bobbio sono famosi anche per i tanti rifugi, raggiungibili con escursioni adatte a tutti, anche a chi viaggia con bambini. Chi è alla ricerca di un piatto tipico deve assolutamente fare tappa al Rifugio Lecco, dove potrà degustare la migliore polenta. Per chi invece cerca qualcosa di più raffinato, vi consigliamo di fermarvi al Rifugio di Ratti-Cassin. Potrete approfittare anche del centro benessere per farvi coccolare dopo tutte le attività svolte. Molto accoglienti sono anche il Rifugio Stella e quello Campelli Barzio, che offrono un bellissimo esempio dell’ospitalità tipica dei Piani di Bobbio.

Durante l’estate potete fare tappa anche al suggestivo villaggio di Barzio, una meta molto amata dai turisti che scelgono la Valsassina. Questo luogo è ideale per rilassarsi tra strade caratteristiche e per poter osservare dall’alto tutta la valle.

Piani Bobbio estate

Fonte: iStock

Piani di Bobbio durante l’estate

Dove si trovano i Piani di Bobbio

I Piani di Bobbio si trovano in Valsassina, in provincia di Lecco, a 1662 metri di altezza e a 75 chilometri di distanza da Milano. È proprio grazie alla vicinanza con il capoluogo lombardo che rappresentano una meta particolarmente amata in ogni stagione. Una volta arrivati, lasciate l’auto nell’ampio parcheggio a pagamento (5 euro per il giornaliero) situato presso la funivia o nei parcheggi appositi presenti nella cittadina di Barzio. Da qui salite sulla funivia o percorrete un’escursione di un paio d’ore a piedi per raggiunger i Piani di Bobbio.

Cosa fare ai Piani di Bobbio fuori stagione

Fuori stagione potete scoprire i Piani di Bobbio intraprendendo delle escursioni semplici, adatte anche ai bambini, e approfittarne per fermarvi in un rifugio e provare le migliori specialità tipiche del territorio. Tra queste vi consigliamo la polenta taragna, una particolare polenta di grano saraceno alla quale viene unito il taleggio, formaggio tipico della zona, e gli scapinasc, ravioli di carne rossa e carne bianca. Se amate i dolci, invece, provate i sassetti della Valsassina, ossia biscotti croccanti con mandorle prodotti in tutta la valle.

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Dove andare per la Befana: le migliori mete in Europa

Chi non è andato in vacanza durante le feste natalizie, o desidera prolungarle prima di iniziare ufficialmente l’anno nuovo con il giusto slancio, può sempre approfittare del ponte della Befana che nel 2025 cade di lunedì. Ma dove andare? In Europa sono tante le mete tra cui scegliere, soprattutto quelle dove vengono organizzati eventi particolari e originali.

Questi possono essere collegati alla ricorrenza cristiana legata alla figura dei Re Magi che, seguendo la stella cometa, si recano da Gesù per consegnare oro, incenso e mirra. L’Epifania può essere collegata anche alla figura di una vecchietta che di notte, in sella alla sua scopa, passa sui tetti delle case e, calandosi dai camini, riempie le calze lasciate appese dai bambini di dolcetti, caramelle, giocattoli e carbone.

Scopriamo insieme quali sono le mete europee ideali dove organizzano i festeggiamenti più interessanti!

Islanda, tra falò e 13 Babbo Natale

Il 6 gennaio in Islanda terminano ufficialmente le festività natalizie in quello che viene chiamato in islandese “Þrettándinn”, ossia “il tredicesimo giorno di Natale”. Questo è l’ultimo giorno di una tradizione che ha visto arrivare dall’11 al 25 dicembre ben 13 Babbo Natale e che, dal 25 dicembre al 6 gennaio, li vede andare via uno dopo l’altro. Il 6 gennaio è il turno dell’ultimo degli Jólasveinar e, per l’occasione, gli islandesi accendono dei falò in diverse località intorno a Reykjavik e nelle campagne, oltre che organizzare spettacoli con i fuochi d’artificio. Se volete volare in Islanda in questi giorni, il prezzo medio per volo+hotel oscilla tra i 500 euro e i 700 euro in base alle vostre esigenze.

Epifania tra le tradizioni della Bulgaria

L’Epifania in Bulgaria si festeggia rispettando un’antica tradizione: migliaia di giovani uomini si tuffano nei fiumi e nei laghi di tutto il Paese per recuperare crocifissi, in un antico rituale che viene organizzato ogni 6 gennaio.
Secondo questa credenza, dopo che un crocifisso viene gettato in acqua, la persona che lo recupera sarà liberata dagli spiriti maligni e vivrà in salute per tutto l’anno. Dopo aver trovato il crocifisso, inoltre, un sacerdote cosparge i credenti con l’acqua usando un mazzetto di basilico.

La celebrazione dell’Epifania, o Apparizione di Cristo, come la chiamano i bulgari, inizia a Sofia con una cerimonia di benedizione dell’acqua. Se visitate la capitale durante il ponte della Befana, ricordatevi di questo evento per assistere alla tradizione: il volo+hotel con destinazione Sofia costa in media 500 euro.

Sofia Epifania

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Sofia, capitale europea dove trascorrere l’Epifania

A caccia di dolci in Francia

Ogni occasione è quella giusta per fare un viaggio in Francia, ma durante il periodo dell’Epifania l’esperienza potrebbe essere ancora più deliziosa. Qui, il 6 gennaio, si mangia un dolce particolare chiamato Galette des Rois (la torta dei re), dalle origini antiche e legato a una tradizione ben precisa da rispettare. Durante il mese di gennaio, quasi tutte le pasticcerie francesi mettono in mostra le loro Galette des Rois, preparate seguendo la ricetta classica o in varianti più originali. L’importante, però, non è la torta in sé, ma quello che custodisce al suo interno.

La tradizione vuole che la galette contenga una fève, un fagiolo secco, sebbene oggi sia stato sostituito con delle figure: chiunque trovi il personaggio o il fagiolo, viene incoronato re o regina per un giorno. Se capitate a Parigi e passate davanti a una pasticceria (come siamo sicuri succederà) date un’occhiata alle vetrine per vederle esposte. Il prezzo del volo+hotel si aggira intorno ai 500 euro.

Dolce francese epifania

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Galette des rois, il dolce francese dell’Epifania

La nuotata dei Re Magi a Praga

Praga, la capitale della Repubblica Ceca, conosciuta anche, in modo piuttosto romantico, come la Città dalle Cento Torri, ha qualcosa da offrire ai viaggiatori durante tutto l’anno. Nel periodo che precede il Natale, la città è invasa da scintillanti mercatini festivi e, in quello successivo, conclude le feste celebrando l’Epifania in un modo particolarmente unico. Ogni 6 gennaio sfilano tra le strade i Re Magi che, dopo aver partecipato alla funzione nella chiesa di S. Tommaso, riprendono la sfilata, seguiti da tantissime persone, verso il fiume Moldava.

Infine, i tre uomini vestiti come i Re Magi si tuffano nelle gelide acque del fiume per nuotare fino all’altra sponda insieme agli altri temerari che non temono le temperature sotto lo zero! Se volete raggiungere Praga per il ponte della Befana, il costo del volo+hotel si aggira intorno ai 400 euro.

Festeggiamenti alle Canarie

Non solo destinazioni al freddo, anche alcune mete con temperature più miti festeggiano l’Epifania in grande stile, come le Isole Canarie. Il Giorno dei Re Magi, o Día de los Reyes, è una delle celebrazioni più amate grazie agli eventi organizzati, come le parate, soprattutto nelle isole maggiori come Tenerife e Gran Canaria.

A Tenerife, le celebrazioni vengono organizzate il 5 gennaio con la Cabalgata de Reyes, o la Parata dei Re Magi: la colorata processione si snoda per le strade della città, accompagnata da ballerini, musicisti e artisti. Nel mentre i Re distribuiscono caramelle ai bambini, dando vita a un’atmosfera festosa molto attesa ogni anno. Anche a Las Palmas i festeggiamenti sono il 5 gennaio: qui i Re Magi, dopo essere arrivati in barca al Porto di Santa Catalina, cominciano la parata con carri allegorici, musica e tanti artisti di strada. Il volo+hotel in questo periodo costa intorno ai 600 euro.

Epifania Tenerife

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Parata dei Re Magi a Tenerife
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Dove andare a sciare Capodanno in Italia e in Europa

Capodanno alternativo ai concerti in piazza, ai cenoni e alle serate in discoteca? Se state cercando una destinazione perfetta per trascorrere il Capodanno sulla neve, l’Italia e l’Europa offrono una vasta scelta di località sciistiche ideali per tutti i gusti e livelli di abilità.

Dalle affascinanti Dolomiti italiane a rinomate stazioni sciistiche alpine, ogni angolo del continente è pronto a regalarti un’esperienza unica sulle piste. In Italia, Cortina d’Ampezzo, la Val di Fassa e Sestriere sono tra le mete più apprezzate per le festività, offrendo impianti moderni e panorami mozzafiato.

Se invece desiderate viaggiare oltre i confini italiani, località di fama mondiale come Chamonix in Francia, Zermatt in Svizzera e St. Anton in Austria vi aspettano con piste perfette per sciare a Capodanno. In queste destinazioni, potrete godere non solo di un’ottima neve e impianti d’avanguardia, ma anche di un’atmosfera festosa e accogliente, con opportunità di svago per tutti.

Scopriamo insieme dove sciare a Capodanno in Italia e in Europa e preparatevi a vivere un’avventura indimenticabile!

Dove sciare a Capodanno in Italia

L’Italia è una delle destinazioni più ambite per gli amanti dello sci durante le festività di Capodanno. Le località sciistiche italiane regalano paesaggi mozzafiato, impianti moderni e piste adatte a tutti i livelli di abilità. Ecco alcune delle migliori località dove sciare a Capodanno in Italia.

Cortina d’Ampezzo (Veneto)

Cortina d’Ampezzo, una delle località sciistiche più famose al mondo, si trova nel cuore delle Dolomiti, in Veneto. Il comprensorio sciistico offre circa 120 km di piste, che variano da quelle più facili per i principianti a quelle più impegnative per gli esperti. Cortina apre generalmente a inizio dicembre, ma l’apertura effettiva dipende dalle condizioni meteorologiche e dalle nevicate.

Raggiungere le piste da sci di Cortina d’Ampezzo è molto semplice grazie a un sistema di trasporti ben organizzato. I possessori dello skipass possono utilizzare gratuitamente gli ski bus, che collegano comodamente le diverse aree sciistiche. Chi viaggia in auto può facilmente arrivare percorrendo l’Autostrada A27, che termina a Pian di Vedoia, e poi proseguire lungo la Strada Statale 51 Alemagna, ricordandosi di equipaggiare il veicolo con pneumatici da neve o catene durante l’inverno. Inoltre, molti impianti di risalita sono ubicati direttamente in città, rendendo facile l’accesso alle piste.

Cortina d'Ampezzo, Veneto

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Gli impianti sciistici a Cortina d’Ampezzo

Per chi preferisce i mezzi pubblici, è possibile arrivare a Cortina in treno, scendendo alle stazioni di Calalzo di Cadore, Dobbiaco o San Candido, da dove si prosegue con navette o autobus verso la località. Un’altra opzione comoda è il Cortina Express, un servizio navetta che collega Cortina con Venezia, Treviso e altre città del Nord Italia.

Chi desidera frequentare la località più volte durante la stagione invernale ha la possibilità di acquistare uno Skipass stagionale, valido fino al 1° maggio 2025, che consente l’accesso a tutte le aree sciistiche della zona. I prezzi per lo Skipass stagionale sono: 305,00€ per i bambini nati dal 2017 al 2021, 630,00€ per i ragazzi nati dal 2007 al 2016, 1015,00€ per gli adulti e 945,00€ per i senior nati fino al 1959.

Per chi preferisce gli Skipass giornalieri o plurigiornalieri, i prezzi sono i seguenti: per i bambini (nati dal 2017 al 2021), il prezzo nei giorni feriali è di 42,00€ per un giorno, 83,00€ per 2 giorni e 225,00€ per 6 giorni. Per i ragazzi (nati dal 2007 al 2016), il costo giornaliero nei feriali è di 58,00€, 116,00€ per 2 giorni e 314,00€ per 6 giorni. Gli adultipagano 83,00€ per un giorno feriale, 165,00€ per 2 giorni e 449,00€ per 6 giorni, mentre i senior (nati fino al 1959) spendono 75,00€ per un giorno, 149,00€ per 2 giorni e 404,00€ per 6 giorni.

Val di Fassa (Trentino-Alto Adige)

La Val di Fassa è una destinazione ideale per gli amanti dello sci se si vuole trascorrere in montagna il Capodanno, con un’offerta variegata che soddisfa sia i principianti che gli sciatori esperti, ma anche le famiglie con bambini. Situata nel comprensorio Dolomiti Superski, il più grande d’Italia e uno dei principali in Europa, la zona offre ben 150 piste panoramiche e 77 impianti di risalita, per un totale di circa 200 km di piste. Grazie a un avanzato sistema di innevamento programmato, la neve è sempre di alta qualità, compatta e uniforme.

In Val di Fassa è possibile vivere esperienze uniche, come lo sci in notturna sulla pista Aloch dello Ski Stadium di Pozza, famosa per la sua difficoltà e per essere sede di competizioni internazionali. Imperdibile è anche la Sellaronda, uno degli skitour più spettacolari al mondo, che attraversa i quattro passi dolomitici intorno al massiccio del Sella. Per chi cerca una zona panoramica unica, l’area di Carezza offre piste adatte a tutti, immersa nel regno del Catinaccio e del Latemar, ideale per famiglie e principianti.

Per raggiungere la Val di Fassa, si può partire da Trento (circa un’ora e mezza in auto) oppure prendere un treno fino a Bolzano e proseguire con un autobus. Il costo di uno skipass giornaliero per il comprensorio Dolomiti Superski è di circa 66-73 euro, con diverse opzioni per acquisti a lungo termine o per famiglie.

Le aree sciistiche della Val di Fassa sono ben collegate tramite skibus, che offrono un comodo accesso a tutte le località della valle. Con lo skipass Dolomiti Superski, gli sciatori hanno la possibilità di esplorare anche i comprensori limitrofi e partecipare a famosi tour come il Giro della Grande Guerra. La stagione sciistica è prevista dal 7 dicembre 2024 al 30 marzo 2025.

Sestriere (Piemonte)

Sestriere in inverno è una vero e proprio punto di riferimento per gli amanti degli sport invernali, grazie a un paesaggio innevato che offre esperienze uniche nel cuore delle montagne. Famosa per ospitare eventi sportivi internazionali, tra cui tappe della Coppa del Mondo di Sci Alpino, è una delle località di punta del comprensorio sciistico Vialattea, uno dei più vasti e affascinanti d’Italia e d’Europa. Con oltre 80 km di piste, Sestriere offre tracciati adatti a sciatori di tutti i livelli: 12 piste nere, 24 piste blu e 30 piste rosse. Inoltre, il comprensorio è dotato di 19 impianti di risalita, che assicurano un accesso rapido e comodo a tutta la zona.

Per chi cerca adrenalina pura, Sestriere offre anche un servizio di Heliski, che permette di volare sopra vette mozzafiato e praticare escursioni su terreni incontaminati e estremi. Oltre allo sci, la località offre una vasta gamma di attività: dalle ciaspolate e passeggiate sui sentieri immersi nella neve, al pattinaggio su ghiaccio, fino alla possibilità di vivere l’emozione di una slitta trainata dai cani o di una motoslitta tra panorami innevati. In ogni angolo, la bellezza naturale della montagna rende ogni esperienza ancora più speciale, rendendo Sestriere una meta perfetta per una vacanza invernale a tutto tondo.

Sestriere è facilmente raggiungibile in auto da Torino (circa 1 ora e mezza di viaggio), ed è una delle stazioni sciistiche più frequentate in Italia, sia da sciatori esperti che principianti. Gli impianti di risalita sono moderni e ad alta capacità, e la località è anche famosa per l’elevato numero di piste per snowboarder e sciatori esperti.

La stagione sciistica inizia generalmente entro la fine di novembre, con aperture anticipate grazie alle buone condizioni di neve garantite dalle strutture tecnologiche di innevamento artificiale. Il costo dello skipass giornaliero per il comprensorio Via Lattea è tra i 40 e i 60 euro e sono disponibili pacchetti famiglia o sconti per più giorni.

Dove sciare a Capodanno in Europa

L’Europa è famosa per le sue stazioni sciistiche di alta qualità, che offrono paesaggi spettacolari e impianti moderni. Se volete trascorrere il Capodanno sulla neve all’estero, ecco alcune delle migliori destinazioni sciistiche in Europa con informazioni utili sugli impianti, come arrivarci e i costi.

Chamonix (Francia)

Chamonix, situata nella regione dell’Alta Savoia, è una delle stazioni sciistiche più iconiche in Francia, nota per la sua storia, la sua atmosfera vivace e le sue piste impegnative. Il comprensorio sciistico di Chamonix offre circa 170 km di piste, con difficoltà che vanno dalle più semplici per principianti alle più tecniche per sciatori esperti. L’area è famosa per le sue piste di alta montagna e le opportunità di freeride, soprattutto intorno al ghiacciaio dell’Aiguille du Midi.

La stagione sciistica di solito inizia a metà dicembre e la posizione di Chamonix, a circa un’ora di auto da Ginevra, la rende facilmente raggiungibile e ben collegata con altre località alpine.

Il costo di uno skipass giornaliero per adulto è di circa 60-70 euro, ma sono disponibili anche pacchetti per più giorni o per famiglie con sconti. Gli impianti di risalita sono moderni e ben collegati, con diverse funivie, seggiovie e teleski che permettono di esplorare l’intero comprensorio sciistico.

Chamonix, Francia

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Piste da sci e neve a Chamonix

Zermatt (Svizzera)

Zermatt è una delle località sciistiche più celebri al mondo, con oltre 360 km di piste da sci, distribuite su vari livelli per soddisfare sciatori di ogni abilità. Parte del comprensorio Matterhorn Glacier Paradise, le piste godono di panorami spettacolari grazie alla presenza imponente del Cervino, la montagna simbolo della località. Gli appassionati di snowboard e freeride possono divertirsi su numerosi percorsi fuori pista, mentre gli sciatori alpinisti possono esplorare le vette circostanti, incluso il Glacier Paradise, il punto sciabile più alto d’Europa a 3.883 metri.

Oltre agli sport invernali, Zermatt è famosa per le sue attività non sciistiche, come l’eliski, le escursioni sul Cervino o tranquille passeggiate nel paese, che è completamente pedonale, senza traffico automobilistico. Gli ospiti possono anche fare gite in slitta trainata da cavalli, pattinare sul ghiaccio, o rilassarsi nelle spa locali e nei ristoranti gourmet. Un’altra esperienza da non perdere è la visita al Gornergrat, una delle vette più alte raggiungibili in treno, da cui si gode una vista spettacolare sul Cervino e sui ghiacciai circostanti.

Zermatt è facilmente raggiungibile tramite treni internazionali, con una stazione che la collega a Ginevra e altre città svizzere. Lo skipass giornaliero per il comprensorio Matterhorn Ski Paradise costa circa 70-80 euro. Gli impianti di risalita sono tra i migliori al mondo, con funivie ad alta capacità e un eccellente sistema di collegamenti tra le diverse aree sciistiche.

St. Anton (Austria)

St. Anton è una delle destinazioni sciistiche più rinomate in Austria, con oltre 300 km di piste e più di 200 km di percorsi freeride, che la rendono perfetta per sciatori di ogni livello. Il comprensorio è dotato di 88 impianti di risalita moderni, che assicurano accesso facile e rapido all’intera area. Gli sciatori esperti possono sfidarsi sulle piste nere più difficili e sulle discese fuoripista, apprezzando le condizioni eccellenti della neve e i tracciati impegnativi. Inoltre, St. Anton è un paradiso anche per gli snowboarder, con numerosi snowpark e aree dedicate.

St Anton, Austria

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Il villaggio di St Anton

La località è facilmente accessibile grazie alla stazione ferroviaria di St. Anton, che è ben collegata con le principali città austriache e con la Svizzera. Inoltre, il sistema di trasporti pubblici della regione permette di muoversi comodamente tra la stazione sciistica e le altre aree turistiche della zona, rendendo St. Anton una meta ideale per gli amanti dello sci e della natura.

Il costo dello skipass giornaliero per il comprensorio Arlberg parte dai 67 euro, ma è possibile acquistare skipass settimanali o stagionali con sconti. Gli impianti di risalita sono molto moderni, con numerose funivie, seggiovie e impianti veloci che permettono di spostarsi agilmente tra le diverse valli e aree sciistiche.

Quali sono gli impianti sciistici aperti a Capodanno

Cortina d’Ampezzo (Veneto)

  • Piste: 120 km di piste, da facili a impegnative.
  • Apertura stagionale: Inizio dicembre (dipende dalle condizioni meteo).
  • Trasporti: Ski bus gratuiti per le diverse aree sciistiche; accesso in auto tramite A27 e SS51 Alemagna (pneumatici da neve o catene obbligatorie in inverno); treni fino a Calalzo di Cadore, Dobbiaco o San Candido con navetta.
  • Skipass:
  • Stagionale: €305 per bambini, €630 per ragazzi, €1.015 per adulti, €945 per senior.
  • Giornaliero: €42-83 per bambini, €58-83 per ragazzi, €83-165 per adulti, €75-149 per senior.
  • Caratteristiche: Comprensorio sciistico con piste adatte a tutti i livelli, impianti moderni, area famosa per eventi sportivi internazionali.

Val di Fassa (Trentino-Alto Adige)

  • Piste: 150 piste panoramiche, circa 200 km di piste nel comprensorio Dolomiti Superski.
  • Caratteristiche: Piste di alta qualità con innevamento programmato; sci in notturna sulla pista Aloch; Sellaronda (skitour spettacolare).
  • Trasporti: Skibus, auto da Trento (1.5 ore); treni fino a Bolzano con navetta.
  • Skipass: Giornaliero 66-73 euro (variabile a seconda del periodo e delle opzioni).
  • Stagione: 7 dicembre 2024 – 30 marzo 2025.
  • Caratteristiche: Ideale per famiglie, sciatori esperti e principianti.

Sestriere (Piemonte)

  • Piste: 80 km di piste, 12 nere, 24 blu, 30 rosse.
  • Caratteristiche: Comprensorio Vialattea, eventi internazionali, Heliski, molte attività extra-sci (ciaspolate, pattinaggio, motoslitta).
  • Trasporti: Auto da Torino (1.5 ore).
  • Skipass: Giornaliero 40-60 euro, pacchetti famiglia disponibili.
  • Caratteristiche: Piste per tutti i livelli, impianti moderni, ottimo per snowboard e sciatori esperti.

Chamonix (Francia)

  • Piste: 170 km di piste, da facili a difficili.
  • Caratteristiche: Piste di alta montagna, opportunità di freeride, Aiguille du Midi (glaciarismo, parapendio).
  • Trasporti: Facile accesso da Ginevra (1 ora di auto).
  • Skipass: Giornaliero 60-70 euro, pacchetti per famiglie disponibili.
  • Stagione: Inizio metà dicembre.
  • Caratteristiche: Stazione storica, perfetta per esperti e appassionati di avventura.

Zermatt (Svizzera)

  • Piste: 360 km di piste, vari livelli di difficoltà.
  • Caratteristiche: Matterhorn Glacier Paradise, punti sciabili più alti d’Europa (3.883 m), attività non sciistiche (eliski, passeggiate, slitte).
  • Trasporti: Treni internazionali, stazione ferroviaria ben collegata.
  • Skipass: Giornaliero 70-80 euro.
  • Caratteristiche: Località pedonale, ideale per escursioni e attività oltre lo sci.

St. Anton (Austria)

  • Piste: 300 km di piste, oltre 200 km di freeride.
  • Caratteristiche: Piste nere difficili, snowpark per snowboarder, sci alpinismo, percorsi spettacolari.
  • Trasporti: Stazione ferroviaria ben collegata con Austria e Svizzera.
  • Skipass: Giornaliero da 67 euro.
  • Caratteristiche: Località ideale per sciatori esperti e amanti dello snowboard, accesso rapido alle vette.
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Natale in Messico: le spiagge più belle per festeggiare al caldo

Seppur le spiagge non siano l’unica attrattiva che rende il Messico una delle destinazioni più amate al mondo (basti pensare al suo inestimabile patrimonio archeologico o alle sue tradizioni, una su tutte Día de Muertos), rappresentano comunque un must in qualsiasi itinerario. D’altronde sono quasi 9.300 i chilometri di costa a vostra disposizione, ricchi di spiagge diversificate che soddisfano ogni esigenza, da chi ama le calette nascoste a chi preferisce l’atmosfera vacanziera delle spiagge più affollate, fino a quelle più adatte alle famiglie.

Dalla Baja California, dove le baie dalle tonalità azzurre sembrano uscite da un sogno, ai paesaggi caraibici di Tulum, tra palme e rovine Maya affacciate sul mare: questa è la nostra selezione dedicata alle spiagge più belle del Messico, perfette per un Natale di relax al caldo.

Playa del Amor, Nayarit

Talmente bella da sembrare irreale: stiamo parlando di Playa del Amor, meglio conosciuta come “la spiaggia nascosta”. Appare come una caverna sabbiosa isolata, situata su una delle isole che compongono il Parco Nazionale delle Isole Marietas, nella punta settentrionale di Bahía de Banderas, a un’ora a nord-ovest di Puerto Vallarta e a soli quindici minuti da Punta Mita a Nayarit. Secondo la leggenda, il buco che ha creato la caverna è stato causato dalle bombe lanciate durante i test militari del governo messicano agli inizi del 1900.

Finzione o realtà, il buco ora funge da lucernario che illumina la spiaggia, la quale ospita molti diversi tipi di coralli e pesci tipici della barriera corallina, tartarughe marine, delfini, mante e anguille. Tuttavia, a causa delle forti correnti, nuotare non è sempre un’impresa facile e, talvolta, potrebbe essere anche rischioso.

Playa del Amor Messico

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La famosa Playa del Amor

Baia di Balandra, La Paz

Situata in Baja California, la Baia di Balandra è considerata la spiaggia simbolo di La Paz, dalla quale dista circa 40 minuti. L’impareggiabile bellezza delle sue acque turchesi, la sabbia bianca brillante e il paesaggio in cui è immersa la rendono un luogo idilliaco imperdibile se organizzate il vostro viaggio in questa parte del Messico. La spiaggia, affacciata su una baia tranquilla che si apre verso il Mare di Cortez, garantisce colori caraibici e un contesto perfetto dove rilassarsi, nuotare e fare snorkeling, ma non solo. Potete scoprirla noleggiando un kayak o facendo alcuni trekking panoramici per ammirarla dall’alto.

La Baia di Balandra fa parte dell’area naturale omonima ed è previsto un biglietto d’ingresso a pagamento per i turisti di 50 pesos, pari a 2 euro circa. Per preservare questo luogo sono state introdotte delle restrizioni: sono accettate 450 persone al giorno suddivise in due fasce orarie, una al mattino e una al pomeriggio. Evitate di andarci la prima domenica di ogni mese perché l’ingresso è limitato ai soli residenti.

Playa Norte, Isla Mujeres

Facilmente raggiungibile in traghetto da Cancun, Isla Mujeres vanta spiagge bellissime come quella di Playa Norte, considerata una delle più belle del mondo. Situata nella zona nord dell’isola, come lascia intendere anche il nome, offre sabbia bianca e acque poco profonde e, seppur possa essere particolarmente affollata durante i mesi di alta stagione, la sua ampiezza consente a chiunque di trovare un posto dove lasciare il proprio asciugamano.

Isla Mujeres custodisce anche altre spiagge che meritano una visita, come Playa El Pescador, Playa Tiburón, Playa Paraiso e Playa Na Balam. Inoltre, se siete appassionati di immersioni subacquee, prendete nota: l’isola ospita la più grande concentrazione di squali balena al mondo.

Playa Norte Isla Mujeres

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Playa Norte, la spiaggia di Isla Mujeres

Playa Los Cerritos, Baja California Sur

Se amate surfare o volete imparare, il luogo perfetto è Playa Los Cerritos a Baja California Sur. Situata a El Pescadero, poco distante da Todos Santos, propone diverse scuole di surf ed è possibile noleggiare le tavole in loco. È un luogo molto amato anche semplicemente per rilassarsi, ammirare tramonti mozzafiato o mangiare nei diversi ristoranti con vista sul mare. In generale, El Pescadero è la meta ideale per chi vuole stare lontano dalla folla e dagli spot turistici più famosi.

Playa Paraiso, Tulum

Immaginate un paradiso dove acque cristalline accarezzano sabbie bianche incontaminate, creando un paesaggio incantevole: questa è Playa Paraiso a Tulum, considerato lo scrigno dei Caraibi messicani. Situata a soli 3 chilometri dal centro di Tulum, facilmente raggiungibile anche con la bicicletta, il mezzo più amato in città, può essere vissuta sia pagando l’entrata a un beach club, molto diffusi in questa zona del Messico, o godersela in autonomia senza pagare ombrellone e sdraio.

Se prima o dopo il relax volete fare un suggestivo viaggio nel passato, vi basterà raggiungere la spiaggia situata poco prima e chiamata Playa Ruinas: qui troverete l’unica città Maya affacciata sul mare. Se la visitate durante i mesi più caldi non dimenticate di arrivare preparati con cappello, crema solare e una borraccia per l’acqua!

Playa Paraiso Tulum

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La caraibica Playa Paraiso a Tulum

Playa Mujeres, Cancun

Lo sappiamo, Cancun è una delle destinazioni balneari più turistiche del Messico, ma non è difficile capirne il perché. Le spiagge sono talmente perfette da sembrare una cartolina, caratterizzate da sabbia bianca e acqua turchese, anche se durante l’alta stagione dovrete destreggiarvi tra la folla. Tra le spiagge più famose c’è sicuramente Playa Mujeres (che, attenzione, non ha niente a che fare con Isla Mujeres).

Nonostante la sua vicinanza alla vivace città di Cancun, Playa Mujeres offre un’atmosfera tranquilla e serena. Risulta più lontana dalla folla e dal trambusto tipici di altre zone turistiche della regione, offrendo la location perfetta per una fuga di relax, soprattutto se prenotate il vostro soggiorno in uno dei lussuosi resort presenti.

Playa Delfines, Cancun

Restiamo a Cancun perché qui si trova un’altra spiaggia imperdibile: Playa Delfines. Sviluppatasi ai piedi di una dolce scogliera sul mare, è considerata una delle spiagge più spettacolari della zona grazie alla sua ampia distesa di sabbia bianca bordata da onde turchesi e panorami mozzafiato. Qui respirerete un’atmosfera diversa rispetto alle spiagge della zona hoteleria dove sono presenti beach club e ristoranti: questa spiaggia, infatti, è un vero paradiso anche per i locali, dove trascorrere una giornata perfetta semplicemente rilassandovi sotto le tipiche tettoie di paglia.

Playa Holbox, Isla Holbox

Sabbia bianca, palme ondeggianti e mare turchese: benvenuti a Isla Holbox. Questa è un’isola speciale situata nella penisola dello Yucatan dove troverete un’atmosfera rilassata, strade ricche di murales colorati, una natura incredibile e, ovviamente, spiagge bellissime. La principale e più facile da raggiungere è Playa Holbox, contraddistinta da un’acqua cristallina e poco profonda, perfetta per nuotare. Qui troverete una vasta gamma di servizi come ristoranti, bar e beach club, potrete noleggiare un kayak o regalarvi un massaggio sulla spiaggia.

Playa Holbox

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L’idilliaca Playa Holbox

Playa Carrizalillo, Puerto Escondido

Se trascorrete le vacanze di Natale lungo la costa di Oaxaca, inserite nel vostro itinerario una delle spiagge più spettacolari di Puerto Escondido: Playa Carrizalillo. Nascosta alla fine della baia omonima, offre sabbia bianca e soffice, una vegetazione lussureggiante e scogliere imponenti. Situata vicino al centro di Puerto Escondido, può essere raggiunta facilmente con un taxi e, una volta arrivati, scendendo i 160 scalini che vi porteranno direttamente in spiaggia, non adatti a chi ha problemi di mobilità.

Qui potete rilassarvi sia sul vostro asciugamano o sui lettini affittabili in loco, provare alcune specialità messicane nei locali presenti in spiaggia o provare a surfare: grazie alle sua acque relativamente tranquille, la spiaggia è considerata ideale per i principianti.

Playa Akumal, Tulum

Se il vostro sogno è nuotare con le tartarughe marine, Playa Akumal è la destinazione perfetta per voi. Situata a 30 minuti da Tulum, è abitata da tantissime tartarughe selvatiche e, seppur vederle non sia una garanzia assoluta, è molto raro arrivare in questa spiaggia e non avvistarne almeno una! Il nome stesso della spiaggia, Akumal, significa “luogo delle tartarughe” in lingua Maya.

Per godervi l’esperienza senza mettere a rischio le tartarughe, sono state selezionate zone specifiche per nuotare nella baia ed è stato imposto un limite al numero di persone che possono trovarsi in ogni zona contemporaneamente, in modo da non stressare troppo le tartarughe. Per fare l’esperienza è obbligatorio entrare con una guida certificata, mentre noi consigliamo di indossare una crema solare a base di ingredienti naturali che non inquina l’acqua e non rischia di compromettere la salute degli animali.

Playa Akumal Messico

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Playa Akumal vicino a Tulum

Clima del Messico a Natale

Quello natalizio è il periodo ideale per visitare il Messico, soprattutto considerando che la stagione perfetta, ossia quella secca che vi permetterà di godervi le spiagge che vi abbiamo raccontato, va da novembre ad aprile. In questi mesi quasi tutte le regioni del Paese offrono un clima mite, dalla Baja California allo Yucatan, ideale sia per rilassarsi e fare sport acquatici che per scoprire le città che, durante il Natale, festeggiano in grande stile. In generale, la temperatura media è di 25°C e piove molto poco.

Nel dettaglio, le destinazioni costiere come Cancun, Puerto Vallarta e Playa del Carmen nel mese di dicembre registrano temperature diurne comprese tra i 25°C e i 30°C, ideali per nuotare nelle calde acque del Mar dei Caraibi e dell’Oceano Pacifico. L’unico aspetto ‘negativo’ è che questo rappresenta anche il periodo di alta stagione turistica: i prezzi saranno più alti e le spiagge più popolari affollate.

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Non solo dolce vita: gli angoli più segreti e autentici dell’Italian Riviera

L’Italian Riviera, meraviglioso tratto di costa marina che caratterizza la Liguria, è certamente famosa per la sua indiscutibile bellezza, ma anche per le sue speciali caratteristiche che rappresentano al meglio la tanto amata (e desiderata) dolce vita italiana.

La dolcezza e la tranquillità di questo stile di vita sono garantite dal clima perfetto, mite d’inverno e fresco d’estate, da una gastronomia fatta di prodotti semplici, genuini e gustosi, e dalle sue bellezze storiche e architettoniche. Ed è proprio tra queste che si nascondono alcune gemme poco note, segreti autentici e meravigliosi che vale davvero la pena conoscere. Per scoprirle, ci dirigiamo a Santa Margherita Ligure, perla della Riviera ligure di Levante.

San Lorenzo della Costa e il Trittico di Sant’Andrea, tesoro di inestimabile valore

Santa Margherita Ligure, in provincia di Genova, è nota a tutti per la sua innegabile bellezza. Tra i suoi simboli, il favoloso complesso di Villa Durazzo, con lo splendido Parco e gli appartamenti nobiliari, e l’antico Castello che si affaccia sul mare.

Ma la verità è che questo Comune, incastonato in una baia lungo uno dei tratti di costa più belli della Liguria, conserva tanti altri punti di interesse di pregevole valore, molti dei quali si trovano nelle sue bellissime frazioni.

Ne è un esempio la Chiesa di San Lorenzo che svetta fiera verso i cieli della frazione di San Lorenzo della Costa, in piazza Monsignor Luigi Mazzini. Si presenta come un edificio religioso con un’antica struttura in stile romanico ma che, al suo interno, conserva qualcosa di speciale ed unico: il Trittico di Sant’Andrea.

chiesa si San Lorenzo della Costa

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Chiesa si San Lorenzo della Costa, Santa Margherita Ligure

Si tratta di una straordinaria opera d’arte del 1499, simbolo della pittura dei Primitivi Fiamminghi in Liguria. Al centro rappresenta il Martirio di Sant’Andrea, mentre ai lati sono visibili Le nozze di Cana e la Risurrezione di Lazzaro.

Il Trittico Venne dipinto a Bruges ed è un’importantissima testimonianza dei rapporti economici ed artistici che intercorrevano tra le Fiandre e Genova. Fu Andrea Costa, originario di Santa Margherita Ligure ed emigrato a Bruges, a commissionare quest’opera. Si trasferì nelle Fiandre a fine Quattrocento, quando sposò Agnese Adorno, donna facoltosa di nobile famiglia ben inserita nel tessuto politico e sociale.

La chiesa di San Lorenzo, tra le altre cose, protegge gelosamente anche alcune opere del pittore Luca Cambiaso, autore di molti affreschi in palazzi e chiese genovesi. Per raggiungere la chiesa, è possibile percorrere il Sentiero dei Fiamminghi, un percorso immerso nella natura che la collega alla chiesa di San Michele di Pagana, nella frazione di Rapallo, che custodisce la Crocifissione del grande pittore fiammingo Anton Van Dyck.

San Lorenzo della Costa, frazione di Santa Margherita Ligure

Fonte: Andrea Chiantore

Vista panoramica su San Lorenzo della Costa

Cultura e tradizioni culinarie a Santa Margherita Ligure

I tesori culturali di Santa Margherita ligure non si esauriscono con chiese e siti storici, ma sono legati anche a quel patrimonio immateriale rappresentato dalle tradizioni e dalle storie che la arricchiscono fin dal passato.

In questa splendida località, sono molte le personalità che vi hanno soggiornato. Tra queste, anche Friedrich Nietzsche era un grande estimatore dei paesaggi in cui sembra abbia preso forma la prima parte di Così parlò Zarathustra, una delle sue opere più celebri. In una lettera, durante la sua permanenza a Ruta, a due passi da San Lorenzo, frazione di Santa Margherita Ligure, scrisse: “Un saluto da questo meraviglioso angolo di terra. Si figuri un’isola dell’arcipelago ellenico, su cui montagne e foreste si alternino capricciosamente, che un giorno, chissà per quale fenomeno, abbia navigato verso la terraferma e vi si sia ancorato senza poter più staccarsene”.

A confermare quanto i luoghi che uniscono Rapallo a Portofino, passando per S. Margherita Ligure, siano stati quelli in cui trovò l’ispirazione giusta per l’opera, è una frase di Ecce Homo in cui racconta dove gli venne incontro Zarathustra: “Camminavo in quel giorno lungo il lago di Silvaplana (nella valle Svizzera dell’Engadina) attraverso i boschi; presso una possente roccia che si levava in figura di piramide, vicino a Surlej, mi arrestai. Ed ecco giunse a me quel pensiero […]. L’inverno seguente vivevo vicino a Genova, in quell’insenatura graziosa e quieta di Rapallo […] la mattina andavo verso sud , salendo per la splendida strada di Zogali, in mezzo ai pini, con l’ampia distesa del mare sotto di me; il pomeriggio facevo il giro di tutta la baia di Santa Margherita, arrivando fin dietro Portofino […]. Su queste due strade mi venne incontro il tipo di Zarathustra; più esattamente mi assalì“.

Ma la cultura di un luogo si esprime anche attraverso la sua cucina: non solo mare, a Santa Margherita Ligure, ma anche una tradizione culinaria a base di prodotti provenienti dalla terra e dalle colline dell’entroterra ligure. Non mancano numerosi ristoranti in cui è possibile gustare le tipicità. Alcuni gustosi esempi? Trofie al pesto genovese con patate e fagiolini, pansoti in salsa di noce, ravioli al celebre “tocco” (sugo di carne) e focaccette al formaggio.

Trofie al pesto, uno dei piatti tipici della Liguria

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Trofie al pesto, uno dei piatti tipici della Liguria

Nozarego, perla che domina una verdeggiante collina

Nozarego è un’altra bellissima frazione di Santa Margherita Ligure in cui vivono circa 20 abitanti. Eppure hanno delle fortune enormi, come quella di godere di un panorama su Santa Margherita Ligure davvero unico nel suo genere, dall’alto di una verdeggiante e poetica collina.

Dal centro del borgo, di fronte alla chiesa parrocchiale, si apre una splendida vista su tutto il golfo, in grado di lasciare letteralmente senza parole. Più precisamente, tra via Aurelia e via San Lorenzo Nozarego il viaggiatore può inebriarsi di uno dei panorami più speciali del nostro Paese, con un punto di vista privilegiato su tutte le meraviglie di Santa Margherita Ligure.

Santa Margherita Ligure vista dalla frazione di Nozarego

Fonte: iStock

Santa Margherita Ligure vista da Nozarego,

Cammini e sentieri che conducono a Portofino, una Liguria commovente

La frazione di Nozarego rappresenta anche uno dei punti di accesso del favoloso Parco di Portofino, un emozionante promontorio raggiungibile esclusivamente percorrendo una fitta rete di sentieri di varia lunghezza e difficoltà, uno più bello dell’altro.

Parliamo di circa 80 km di percorsi grazie a cui accedere alle diverse località del Parco e scoprire zone di puro interesse e valore, come Punta Chiappa, San Fruttuoso, Portofino e altre perle di rara bellezza.

L’asse principale è rappresentato da Portofino Vetta – Portofino mare, un tracciato che attraversa da Nord-Ovest a Sud-Est l’intero promontorio. Da qui, poi, si diramano tantissimi altri percorsi che toccano diversi borghi da sogno e costeggiano il mare, che da queste parti sembra uscito da un libro di fiabe.

Sono meravigliose esperienze che consigliamo veramente di vivere, perché consentono di immergersi nel silenzio, negli odori e nei colori della natura del Parco, per poi arrivare al cospetto di borghi e località che sanno davvero emozionare.

Tra le escursioni da non perdere segnaliamo anche il giro ad anello tra San Fruttuoso e Portofino, tra borghi, muri a secco delle “creuze”, uliveti, orti e case, che conducono verso il mare. Molto interessante è anche il percorso che va dalla Spiaggia di Paraggi a Portofino: è un tragitto romantico che prende il nome di Sentiero dei Baci.

Il comune di Santa Margherita Ligure conserva tutto il meglio di questa regione, anche in fatto di noleggio barche, shopping e aperitivi che qui permettono di sperimentare al meglio la vera dolce vita italiana.

Paesaggio tipico della riviera in cui sorgono Santa Margherita Ligure e Portofino

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Paesaggio tipico della Riviera ligure di Levante
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Le più belle mete termali d’Italia all’aperto

Si sa, le acque termali sono note da sempre grazie ai loro effetti curative verso numerosi soggetti affetti da determinate patologie e per la possibilità di offrire un momento di intenso benessere, sia per quanto riguarda la mente, che per il corpo. Ad esempio, il suono rilassante dell’acqua oppure il vapore che sfuma nell’aria sono due elementi che contribuiscono a ricreare un’atmosfera rilassante, dove sembra essere quasi sospesi nel tempo, totalmente distaccata rispetto ai ritmi stancanti della vita quotidiana.

Queste caratteristiche uniche dei centri termali rendono questi luoghi gli ambienti ideali dove prendersi cura di sé stessi, per riconnettersi con il proprio corpo. Inoltre, quando le terme si trovano all’aperto, immerse in cornici naturali suggestive ed uniche, i benefici sono in grado di aumentare, grazie anche alla bellezza del contesto in cui queste sono inserite.

Quella di seguito è una lista di alcune delle più belle mete termali all’aperto in Italia, un Paese che offre numerosi scenari da sogno, dove le terme sono immerse in paesaggi meravigliosi, per appagare davvero tutti i sensi. Dalle terme in montagna a quelle al lago, tra stabilimenti a cinque stelle e terme naturali completamente libere, ecco dunque i migliori suggerimenti per sperimentare le terme all’aperto: non resta altro che scegliere la propria meta ideale!

Terme all’aperto circondate dalle montagne

A seconda della stagione, scegliere di passare una giornata all’insegna del relax, tra cime innevate ed aria fresca delle montagne, è possibile vivere un’esperienza rilassante in località dove sfuggire al caldo estivo o in inverno, immergendosi in acque bollenti in mezzo alla natura.

Bagni Vecchi di Bormio

Questo centro termale è uno dei luoghi più suggestivi delle Alpi Lombarde. I Bagni Vecchi di Bormio, tra i più bei centri termali della regione, sono conosciuti per la struttura davvero affascinante e per la piscina panoramica esterna, ovvero una vasca storica scavata nella roccia, dalla quale poter godere di una vista mozzafiato unica ed indimenticabile sulla conca di Bormio e sulla Valdidentro.

Le acque che sgorgano in questo centro hanno una temperatura compresa tra i 36°C ed i 42°C, caratteristica che la rende ideale per rilassare muscoli ed articolazioni. Sono presenti anche bagni romani, grotte a vapore naturale e diverse vasche idromassaggio. Per accedere al centro termale e a questi servizi si consiglia la prenotazione, in quanto molto affollate, soprattutto nei fine settimana e nelle giornate festive. È possibile anche prenotare trattamenti di bellezza e massaggi, ideali per chi vuole personalizzare la propria esperienza a Bormio.

L’ingresso giornaliero, dalle 10:00 alle 22:00, ha un costo di 62€, senza limiti di tempo di permanenza, ma è possibile anche optare per biglietti ridotti che prevedono un ingresso di sole 5 ore o solo in serata. Allo stesso tempo è possibile anche acquistare pacchetti benessere, che comprendono ingresso e massaggio, a partire da 160€.

È possibile raggiungere i Bagni Vecchi di Bormio in auto da Tirano o da Sondrio, seguendo le indicazioni per la struttura lontana 3km da Bormio. Oppure, per chi utilizza i mezzi pubblici, è possibile arrivare in treno fino alla cittadina di Tirano e poi proseguendo in autobus con la linea diretta a Bormio.

Terme di Pré-Saint-Didier

In Valle d’Aosta si trova il centro termale di Pré-Saint-Didier, immerso nella natura e con la presenza di diverse piscine che regalano una vista mozzafiato sulle vette circostanti. Le acque di queste vasche variano dai 36°C ai 40°C e vengono alimentate da diverse sorgenti, soprattutto ricche di ferro.

Le terme presenti a Pré-Saint-Didier, circondate dal Monte Bianco, dispongono di altri servizi come idrogetti, cascate d’acqua ed una serie di percorsi wellness interni, oltre che la possibilità di godere di massaggi e trattamenti speciali. Inoltre, durante l’inverno, queste terme riescono ad offrire ai propri ospiti un’atmosfera unica e romantica, grazie alla presenza di bracieri illuminati nei giardini.

L’accesso alle vasche, alle saune e alle diverse aree del centro ha un prezzo che parte da 64€, per l’ingresso giornaliero. È possibile anche acquistare un ingresso di tempo ridotto, come serale o di alcune ore, pacchetti benessere, da 118€, e ingressi combinati con la possibilità di partecipare ad una corsa sulla funivia Skyway oppure accedendo al Forte di Bard.

Gli orari d’ingresso al centro termale sono: dal Lunedì al Giovedì e la Domenica dalle 9:00 alle 22:00, il Venerdì dalle 9:00 alle 23:00 ed il Sabato dalle 8:00 alle 23:00.

Data la loro posizione, raggiungere questo centro termale è molto semplice in auto dalla vicina cittadina di Courmayeur o, in tutti i casi, viaggiando sulla rete autostradale Torino-Aosta e seguendo l’uscita Morgex, pochi chilometri distante dalle terme. In treno, invece, la stazione ferroviaria di Pré-Saint-Didier è collegata ad Aosta e offre una linea di bus che porta direttamente al centro termale.

Vista dall'alto del centro termale all'aperto di Pré-Saint-Didier, in Alto Adige

Fonte: iStock

Terme di Pré-Saint-Didier in Alto Adige

Le terme all’aperto sul lago di Garda

Il Lago di Garda è una cornice paesaggistica unica, circondata da diverse località termali all’aperto: luoghi in grado di combinare il relax unico delle acque termali, grazie anche ad una vista spettacolare su uno dei laghi più belli d’Italia.

Villa dei Cedri SPA

Il primo fra i centri termali più belli di questo luogo è il centro termale di Villa dei Cedri, che si trova all’interno di un elegante parco. Sono presenti diverse piscine con acqua calda che raggiungono i 37°C, circondati da un ambiente a dir poco suggestivo e romantico, fatto di alberi secolari, che sembra trasportare gli ospiti in un ambiente fiabesco.

È il luogo perfetto dove passare una giornata di relax nei pressi di Lazise, la parte del Lago di Garda del Veneto. Gli orari di apertura di questo centro termale sono, dal Lunedì al Sabato, dalle 9:30 alle 23:00, e la Domenica dalle 9:30 all’1:00 di notte. Durante questi orari è possibile accedere al parco termale, con un prezzo di 40€ per gli adulti e di 25€ per i bambini alti tra 120 cm e 150 cm (5€ di sconto per acquisto online), al centro benessere, con ingressi a partire da 4 ore, al prezzo di 40€, e alla piscina termale, ad un prezzo di 25€ per l’intera giornata.

Nel centro benessere di Villa dei Cedri è possibile usufruire di determinati servizi come percorsi benessere e massaggi, per vivere appieno una giornata di relax indimenticabile in uno dei centri termali più belli d’inverno in Italia.

Per chi viaggia in auto, Villa dei Cedri è raggiungibile tramite l’autostrada A4, che collega Milano a Venezia. Invece, chi viaggia in treno, può giungere alla stazione di Peschiera del Garda e poi viaggiare con taxi o autobus locali per la struttura termale.

Aquaria Thermal SPA

Un altro centro termale molto ricercato e frequentato sul Lago di Garda è sicuramente l’Aquaria Thermal SPA, un centro termale immerso in un grande parco affacciato sul Lago di Garda. Si tratta di una struttura di lusso, dove gli ospiti possono vivere un’esperienza rilassante unica a Sirmione, in Lombardia.

le acque termali del centro hanno una temperatura fra i 33°C ed i 36°C ed hanno caratteristiche uniche, grazie al fatto di essere alimentate da una sorgente d’acqua sulfurea salso-bromoiodica di Sirmione. Sono presenti piscine interne ed esterne, ma anche saune, bagni turchi e vasche idromassaggio. Oltre a questi servizi, è possibile anche sottoporsi a diversi trattamenti, come massaggi e percorsi salute.

Il prezzo d’ingresso parte da 56€, per un massimo di 5 ore, e sale fino a 79€ per pacchetti promozionali che comprendono sia l’ingresso alle terme, che massaggi benessere. Il centro termale è aperto dalle 9:00 alle 22:00 dalla Domenica al Giovedì ed il venerdì e Sabato dalle 9:00 alle 24:00.

Arrivare ad Aquaria Thermal SPA  è facile. In auto è possibile arrivare al centro dall’autostrada A4è, mentre, per chi utilizza i mezzi pubblici, è possibile giungere in treno la stazione vicina di Desenzano del Garda, dalla quale proseguire in autobus o taxi.

Centro termale all'aperto di Aquaria Thermal SPA sul Lago di Garda

Fonte: iStock

Aquaria Thermal SPA sul Lago di Garda

Le terme all’aperto in Toscana

Il viaggio continua alla scoperta di alcuni dei centri termali più famosi della Toscana, regione caratterizzata da una storia antica affascinante e dove natura e benessere si incontrano, per un mix unico nel suo genere. Ecco quali sono i centri termali imperdibili e probabilmente più interessanti della regione.

Terme di Saturnia

Le Terme di Saturnia sono, probabilmente, tra le più affascinanti d’Italia e conosciute, sia dai cittadini locali, che da numerosi turisti nazionali ed internazionali. Delle Terme di Saturnia fanno parte le Cascate del Mulino, dall’accesso libero, la scelta ideale per tutti coloro che vogliono godere di una bella giornata di relax, in mezzo alla natura: piscine naturali caratterizzate dalla presenza di un’acqua sulfurea, che sgorga ad una temperatura di 37°C. È possibile immergersi in queste acque anche durante la notte, un momento davvero suggestivo durante il quale osservare anche le stelle.

È presente anche uno stabilimento termale, per il cui ingresso si deve sostenere un costo che parte da 22€, per l’ingresso pomeridiano, e 25€ per la giornata intera, con un leggero sovrapprezzo durante i giorni festivi. In questo centro sono presenti diverse vasche termali, percorsi Kneipp, ovvero caldo e freddo, ma anche diverse saune e la possibilità di usufruire di massaggi e trattamenti benessere, alle quali accedere dalle 9:00 alle 19:00.

Le Terme di Saturnia si trovano nel comune di Manciano, ed è possibile raggiungerle comodamente in auto dalle città di Roma o Firenze viaggiando sull’autostrada A1, uscendo ad Orvieto. Per chi preferisce i mezzi pubblici, la stazione di Grosseto è quella più vicina.

Piscine termali all'aperto delle Terme di Saturnia in Toscana, al tramonto

Fonte: iStock

Cascate del Molino delle Terme di Saturnia

Bagni San Filippo e Terme di Petriolo

Altri centri termali da non perdere in Toscana sono i Bagni San Filippo, che si trovano a Castiglione d’Orcia, e le Terme di Petriolo, a Monticiano.

Le terme di Bagni San Filippo, sempre accessibili e dall’ingresso gratuito, rappresentano uno dei punti più suggestivi della Val d’Orcia e sono famose per la presenza di diverse piscine calcaree, dove poter immergersi fra le acque calde ed i fanghi naturali e godere di una pelle liscia e dove rilassare i muscoli. I Bagni San Filippo si raggiungono in auto passando per l’autostrada A1 e seguendo le indicazioni per l’uscita di Chiusi-Chianciano Terme. In treno, invece, la stazione più vicina al centro termale è quella di Chiusi, da cui sarà possibile proseguire sia int taxi che in autbous.

Le Terme di Petriolo, invece, si trovano sul fiume Farma, e sono, come le precedenti, ad ingresso libero. Le acque di questi bagni sono conosciute per avere effetti benefici sul corpo degli individui grazie alla grande presenza di zolfo e alla temperatura di 43°C. Sono un luogo ideale per tutti coloro che, dopo una visita della bellissima natura toscana, vogliono passare una giornata all’insegna del benessere e del relax.

Le Terme di Petriolo, invece, si trovano tra Siena e Grosseto e per chi viaggia in auto si consiglia di viaggiare sulla strada statale che collega Grosseto a Siena, strada sulla quale è possibile proseguire per le Terme di Petriolo. In autobus o treno si consiglia di arrivare alla stazione di una di queste due grandi città toscane.

Piscina naturale delle terme all'aperto libere di Bagni San Filippo in Toscana
Bagni San Filippo in Toscana

Le terme all’aperto vista mare

Ci sono anche alcuni centri termali, degni di nota, che si trovano in una posizione unica vista mare. Alcune delle strutture termali, vista mare e tra le più belle d’Italia sono: Giardini Poseidon, ad Ischia, Terme Marine di Grado ed il centro Specchio di Venere a Pantelleria.

Giardini Poseidon

I Giardini Poseidon sono un centro termale che si trova ad Ischia, in Campania, e sono aperti nella stagione più mite, da Aprile ad Ottobre, ed è possibile accedervi dalle 9:00 alle 19:00, con un prezzo di ingresso giornaliero di 41€ nei mesi di Aprile, Maggio ed Ottobre, di 43€ a Giugno, Luglio e Settembre e di 48€ ad Agosto.

Questo centro è uno dei complessi termali più grandi ed attrezzati in Europa e contano 20 piscine con acque dalla diversa temperatura, con una massimo di 40°C. Al suo interno sono presenti diverse vasche termali, percorsi Kneipp e saune, oltre che diverse sale dedicate ai trattamenti benessere. Inoltre, la presenza di una spiaggia privata sul bellissimo mare di Ischia la rende un luogo davvero unico nel suo genere.

Le terme di Giardini Poseidon si trovano sull’isola di Ischia, in Campania, e proprio per questo è possibile raggiungere il centro termale prendendo un traghetto o un aliscafo da Napoli o Pozzuoli. Dal porto dell’isola, poi, si può proseguire in autobus o in taxi verso Forio e la Baia di Citara.

Piscina del centro termale all'aperto di Ischia, in Campania, con persone in acqua

Fonte: iStock

Giardini Poseidon ad Ischia

Terme di Marine di Grado

Le terme di Marine di Grado si trovano sulla spiaggia del Friuli Venezia Giulia, a Grado, e sono strutture in grado di combinare i benefici delle acque salata alle strutture moderne del centro. Sono presenti diverse piscine termali, con vasche idromassaggio, ma anche sale nelle quali beneficiare di diversi trattamenti idroterapici.

Per chi cerca relax e benessere, è possibile accedere tutti i giorni alle Terme di Marine di Grado dalle 8:30 alle 15:00 e solo dal Lunedì al Sabato, ad un prezzo di 55€ per l’intera giornata. Durante la stagione estiva è possibile accedere anche alle spiagge ed al parco acquatico.

Queste terme della città di Grado si possono raggiungere in auto tramite l’autostrada italiana A4 fino a Palmanova, dopodiché proseguendo per Grado. In alternativa, si può giungere alla stazione ferroviaria di Cervignano del Friuli e poi proseguire con le linee dirette per Grado.

Queste terme all’aperto, in Italia, sono assolutamente da visitare ed in grado di offrire un’esperienza rilassante indimenticabile per tutti coloro che vogliono vivere una giornata all’insegna del relax e rigenerarsi.

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Italia: in montagna coi bambini, ma senza sciare!

La montagna d’inverno non è solo sinonimo di sci e neve. I cambiamenti climatici poi ci mettono di fronte a inverni sempre più caldi, ben lontani dall’immaginario di sempre. Per le famiglie con bambini, la montagna rappresenta comunque la destinazione ideale per vivere esperienze uniche a contatto con la natura, lontano dall’inquinamento delle grandi città; anche fuori dalle piste. Dai musei in alta quota alle altalene panoramiche; dalle ferrovie a mozzafiato alle emozionanti discese in slittino: ecco qualche idea di viaggio in montagna in Italia senza mettere gli scii ai piedi.

Valle d’Aosta

Le erbe officinali

Alla Maison des Anciens Remèdes, a Jovencan, poco distante da Aosta, le famiglie possono immergersi nella conoscenza delle piante officinali e degli antichi rimedi naturali. Questo centro si propone di valorizzare e tramandare i saperi terapeutici e le tradizioni popolari della Valle d’Aosta, proponendo un’esperienza educativa e coinvolgente per adulti e bambini.

La visita inizia con un percorso museale che illustra l’uso delle erbe nella medicina tradizionale, per poi proseguire nel suggestivo Jardin des Anciens Remèdes, un orto botanico dove si coltivano le piante protagoniste delle antiche cure. Qui, tutto è pensato per stimolare i sensi e coinvolgere i visitatori: dalle fragranze inebrianti alle degustazioni di infusi, fino a laboratori pratici che permettono di toccare con mano e scoprire i segreti delle erbe officinali. La Maison organizza anche attività didattiche perfette per le famiglie, dove i bambini possono divertirsi a preparare creme naturali, tisane o sacchetti profumati, trasformando la visita in un momento di apprendimento giocoso.

Per raggiungere Jovencan, è consigliato viaggiare in auto: il centro si trova a circa 15 minuti da Aosta, ed è ben segnalato lungo la strada regionale.

Il Parco Avventura più alto d’Italia

Nella località di Cervinia, in Valle d’Aosta, si trova il Parco Avventura Breuil-Cervinia, tra i più alti d’Italia con i suoi 2000 metri di altitudine. Nel parco sono allestiti ponti tibetani, zipline e percorsi sugli alberi di varia difficoltà, per famiglie con bambini dai 3 anni in su. Uno dei percorsi più emozionanti è quello delle teleferiche, che permette di scivolare sopra un torrente montano con vista spettacolare sul Cervino. Per i più piccoli ci sono anche percorsi con corde basse e reti di sicurezza, mentre i più grandi possono cimentarsi su percorsi più impegnativi.

Cervinia è raggiungibile in auto da Aosta in circa un’ora, percorrendo la SS26 e proseguendo sulla SR46. Ci sono diversi parcheggi gratuiti nei pressi della cabinovia che porta al parco.

Lombardia

Trenino Rosso del Bernina

Il Trenino Rosso del Bernina, celebre in tutto il mondo, è una delle esperienze più suggestive per vivere -comodamente seduti- l’adrenalina dell’alta quota. Collega Tirano, in Valtellina, a St. Moritz, in Svizzera, attraversando paesaggi incantati e superando dislivelli impressionanti senza cremagliera. Il suo percorso, patrimonio UNESCO, è perfetto per una giornata avventurosa con i bambini: in inverno, i vagoni si snodano tra scenari innevati, ghiacciai e boschi da fiaba. Il viaggio inizia da Tirano, facilmente raggiungibile in auto o in treno con le Ferrovie dello Stato. I biglietti per il Bernina Express si acquistano sul sito ufficiale della Ferrovia Retica.

montagna senza sciare

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Il Trenino Rosso del Bernina è una delle esperienze più suggestive per vivere l’adrenalina dell’alta quota.

Le terme di Bormio

E che dire dell’abbinata montagna e acqua termale calda? Le Terme di Bormio, in provincia di Sondrio, sono una delle destinazioni termali più famose della Lombardia, perfette per una vacanza in famiglia. Immersi nelle splendide Alpi lombarde, le acque termali naturali sgorgano a temperature comprese tra i 37 e i 40°C, e sono particolarmente rinomate per le loro proprietà terapeutiche. Le Terme di Bormio  sono dotate di una zona pensata per i più piccoli, con piscine termali, giochi d’acqua e scivoli, tra cui uno lungo 60 metri, dedicato ai bambini di età superiore ai 10 anni. I genitori possono rilassarsi nella zona wellness, con saune, bagni di vapore e percorsi relax; mentre i bambini si divertono in totale sicurezza. Una delle caratteristiche più affascinanti delle terme è la piscina esterna, che in inverno è riempita con acqua a 32°C e si trova in un parco panoramico circondato da montagne, creando un’atmosfera magica. Per chi preferisce un bagno wild, le Terme di Leonardo da Vinci, sono piscine naturali libere dove è possibile immergersi nelle acque termali (37-40 gradi) gratuitamente. Queste terme si trovano lungo il fiume Adda, nei pressi di Bormio, e sono accessibili a tutti. La tradizione vuole che Leonardo da Vinci, durante il suo soggiorno nella zona, avesse visitato e apprezzato queste acque, da cui il nome.

Per raggiungere le Terme di Bormio, si può prendere l’auto seguendo l’autostrada A4 fino a Lecco, poi la SS38 fino a Bormio, un viaggio di circa 3 ore da Milano. In alternativa, si può arrivare in treno fino a Tirano e proseguire con un autobus o taxi per Bormio, che dista circa 35 km.

Piemonte

La Ferrovia delle Meraviglie

Un’altra tratta imperdibile è la linea Cuneo-Ventimiglia, soprannominata Ferrovia delle Meraviglie. Attraversa paesaggi che cambiano continuamente, dai boschi rigogliosi del Parco Nazionale del Mercantour alle pareti rocciose delle Alpi Marittime, fino ad arrivare alla macchia mediterranea della Riviera di Ponente. Perfetta per le famiglie, si possono alternare tragitti in treno a tappe come Limone Piemonte o Vernante, il suggestivo paese di Pinocchio, dove i più piccoli possono divertirsi a scoprire i murales ispirati alla celebre fiaba. Da Vernante a Ventimiglia, il viaggio dura poco più di due ore e costa circa 8 euro. I biglietti si trovano sul sito di Trenitalia.

in montagna senza sciare

Fonte: AS

Vernante, il paese di Pinocchio in Piemonte

Veneto

Il Museo più alto d’Europa

A Rocca Pietore, in provincia di Belluno, si trova il Museo della Grande Guerra, il più alto d’Europa, situato a ben 2950 metri di altitudine. Il museo è ospitato in un luogo storico, dove tra il 1915 e il 1917 si scontrarono italiani e austro-ungarici, nelle aspre vette delle Alpi, nel tentativo di controllare le valli circostanti. La visita al museo è un’esperienza immersiva: le postazioni e i camminamenti, ben conservati, sono visibili direttamente dal museo, che raccoglie una vasta collezione di oggetti, fotografie, documenti e armi, tutti contestualizzati con dettagliate spiegazioni multimediali. La ricostruzione della Città di Ghiaccio, un complesso di 12 chilometri di tunnel scavati dagli austriaci sotto il ghiacciaio per proteggersi dai colpi di artiglieria italiani, lascia a bocca aperta. I tunnel si aprono in caverne che un tempo ospitavano dormitori, cucine, infermerie, sale radio e cappelle, ricreando un ambiente che racconta la vita durante la guerra. All’esterno, è possibile visitare le postazioni in grotta italiane e austriache della Punta Serauta e della Forcella VU, accessibili grazie a un percorso appositamente riattivato per offrire ai visitatori un’esperienza diretta nella storia di questi luoghi.

Partendo da Veneto o Belluno, si consiglia di seguire la SS48 in direzione di Cortina d’Ampezzo. Una volta arrivati a Alleghe, proseguire sulla SP641 in direzione Rocca Pietore e infine seguire le indicazioni per il Passo Fedaia

Basilicata

Il volo dell’angelo

Il Volo dell’Angelo, che attraversa la vallata tra i borghi di Pietrapertosa e Castelmezzano, è un’avventura adrenalinica perfetta per chi cerca emozioni forti. Questo volo in sospensione, che si svolge a 400 metri di altezza, regala una vista spettacolare e assolutamente atipica sulle Dolomiti Lucane. Il tragitto, lungo 1500 metri, si percorre in circa un minuto e mezzo, con una velocità che può raggiungere i 120 km/h, un’esperienza davvero intensa. L’attività è accessibile a partire dai 12 anni di età, e può essere vissuta da soli o in coppia. È importante prepararsi adeguatamente, specialmente in inverno, quando il freddo può rendere necessario un abbigliamento adeguato.

Oltre all’esperienza del Volo dell’Angelo, i borghi di Pietrapertosa e Castelmezzano sono una meta perfetta per tutti, con le loro affascinanti case incastonate tra le rocce e lo scenario naturale che li circonda, da visitare in ogni stagione. Per raggiungerli, basta seguire la SS407 Basentana da Potenza in direzione di Pietrapertosa, e proseguire per le strade locali che conducono a Castelmezzano, immersi nella natura delle Dolomiti Lucane.

Sicilia

L’altalena più alta d’Europa

Nel cuore del Parco delle Madonie, in provincia di Palermo, l’altalena più alta d’Europa è un’esperienza unica per tutta la famiglia. A mille metri sul livello del mare, questa struttura di 16 metri si affaccia su una vallata spettacolare, profonda oltre 300 metri, con una vista che spazia sulle isole Eolie e su Ustica. La proposta è pensata anche per i bambini a partire dagli 8 anni: il volo di Heidi è un’oscillazione leggera e sicura che raggiunge un’altezza tra i 3 e i 5 metri e una velocità contenuta. Per chi cerca emozioni più intense, ci sono il volo adrenalinico (6-10 metri di altezza, 15 km/h) e il volo del diavolo, riservato ai più coraggiosi, che raggiunge fino a 16 metri e una velocità di 25 km/h.

Come arrivarci? Si parte da Palermo e prendere la SS120 in direzione Polizzi Generosa. Una volta arrivati a Polizzi, seguire le indicazioni per il Parco delle Madonie, un’area ricca di bellezze naturali. La struttura si trova a circa 1000 metri sul livello del mare, nella zona di Piano Battaglia.

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Dove sciare in Friuli-Venezia Giulia: le località sciistiche

Il Friuli-Venezia Giulia è una delle regioni italiane più belle dove trascorrere le vacanze invernali: con i suoi paesaggi incontaminati, le particolari tradizioni natalizie, una cucina deliziosa e i suoi borghi caratteristici offre il contesto perfetto per chiunque, da chi viaggia in famiglia alle coppie, fino ai gruppi di amici. Per non parlare delle sue località sciistiche, dalle Dolomiti friulane, situate nella parte più occidentale della catena montuosa regionale, fino alle Alpi Carniche e ai massicci delle Alpi e Prealpi Giulie.

I sette poli sciistici del Friuli-Venezia Giulia offrono la possibilità di vivere una stagione invernale unica, dall’inizio alla fine grazie alle ottime condizioni della neve. Inoltre, sono considerate fra le piste più sicure dell’intero arco alpino e sono servite da moderni impianti di risalita per un totale di oltre 100 chilometri di piste. Scopriamoli nel dettaglio per trovare la località più adatta a voi!

Ski Area Tarvisio

Circondata dalle Alpi Giulie e situata vicino al confine austriaco e sloveno, la ski area di Tarvisio è considerata un vero paradiso dove sciare in Italia. Il comprensorio rappresenta la più estesa stazione sciistica delle Alpi orientali friulane ed è percorsa da circa 24 chilometri di piste da discesa e 40 da fondo. Qui sono presenti circuiti per tutti i gradi di difficoltà, oltre che percorsi per ciaspolate, parchi gioco sulla neve e tante opportunità per rilassarsi.

La ski area comprende due zone: la prima è situata intorno al monte Lussari, dove si trova il vecchio borgo, e l’altra sul monte Florianca. Le due aree sono collegate a valle e in quota grazie alla presenza di una seggiovia a quattro posti. La pista più bella, ma anche quella più difficile, è la Di Prampero, la quale si snoda dal monte Lussari per 4 chilometri fino a fondovalle: qui si sono tenute anche diverse edizioni della Coppa del Mondo di sci femminile.

Il comprensorio ha aperto il 13 dicembre e la stagione prevede di continuare fino al 30 marzo 2025. La tariffa giornaliera per gli adulti è di 31 euro, 7 euro per i junior e gli over 75, 27 euro per i senior. Oltre all’auto, per arrivare alla ski area potete utilizzare il treno e scendere alla stazione Ugovizza-Valbruna e prendere lo skibus messo a disposizione per raggiungere le piste.

Sciare Tarvisio

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Monte Lussari nella ski area di Tarvisio

Ski Area Sauris

Nell’incantato borgo alpino di Sauris, invece, nominato nel 2023 Best Tourism Village dalle Nazioni Unite, sono presenti 3 chilometri di piste da discesa e 7 chilometri per lo sci di fondo, due impianti di risalita e due tappeti trasportatori. Nel dettaglio, questa località sciistica offre due piste per lo sci alpino, di cui una facile e una di media difficoltà, servite da una sciovia e un tappeto. La rossa Richelan è adatta agli sciatori più esperti, mentre i principianti possono muovere i primi passi sulla neve nel campo scuola.

A Sauris la stagione sciistica, meteo permettendo, parte il 21 dicembre e si concluderà a fine marzo 2025. Anche qui la tariffa giornaliera per gli adulti è di 31 euro, 7 euro per i junior e gli over 75, 27 euro per i senior. Le piste possono essere raggiunte dalla Val Tagliamento svoltando a destra nell’abitato di Ampezzo e proseguendo per 14 chilometri fino ad arrivare nella Val Lumiei.

Ski Area Piancavallo

In località Piancavallo, invece, troverete 14 chilometri di piste da discesa e 12 chilometri di piste da fondo, con la garanzia di godervi le vostre vacanze invernali grazie alla presenza dell’innevamento programmato. Il comprensorio, situato su un altopiano a nord di Pordenone dove, nelle giornate più limpide, è possibile scorgere il mar Adriatico, offre aree sciabili dedicate allo sci alpino e allo snowboard, oltre che moderni impianti di risalita, campi scuola e una spaziosa area specifica per gli sciatori ai primi passi, dove sono liberi di cimentarsi in tutta sicurezza nelle loro prime discese.

Oltre allo sci alpino e a quello nordico, qui potrete cimentarvi nel freestyle, nelle tante escursioni possibili, tra sci alpinismo, nordic walking o sulle ciaspole, oppure divertirvi nello stadio del ghiaccio. Agli impianti, aperti dal 14 dicembre fino al 30 marzo 2025, si può accedere acquistando gli appositi skipass: la tariffa giornaliera per gli adulti è di 31 euro, 7 euro per i junior e gli over 75, 27 euro per i senior.

Per raggiungerli in auto prendete l’autostrada A27 con uscita Conegliano, proseguite sulla SS13 fino a Sacile e sulla SP15/SP29 fino ad Aviano, poi seguite le indicazioni per Piancavallo. In treno, invece, la stazione ferroviaria più vicina è quella di Pordenone, da qui potete proseguire con i bus.

Ski Area Forni di Sopra

Immersa nei paesaggi incantati delle Dolomiti Friulane, la località sciistica Forni di Sopra viene considerata la perla dell’Alta Val Tagliamento, un vero e proprio balcone privilegiato dal quale ammirare il panorama più amato al mondo e riconosciuto Patrimonio UNESCO nel 2009.

Qui troverete 13 chilometri di piste da discesa e 14 chilometri di piste da fondo, di cui 2 chilometri Illuminati, 5 impianti di risalita e 3 tappeti trasportatori. Il comprensorio offre sia piste per esperti, come il tracciato più lungo della regione con i suoi 5,5 chilometri, che parte dai 2.073 metri del monte Crusicalas fino a fondovalle, che piste adatte a tutti. Le 10 piste sono collegate tra loro dagli impianti di risalita e risultano sempre ben innevate grazie anche alla presenza di un impianto di innevamento artificiale distribuito sull’intera area.

Questa è suddivisa in due zone: la prima si trova in alto, a Varmost, dove sono presenti le piste nere e rosse; a fondovalle, invece, c’è la zona di Davost, adatta ai principianti con tapis roulant, sciovie, campi scuola e un’area giochi per bambini.

Non manca uno snowpark, itinerari di sci alpinismo ed escursionismo, arrampicate sul ghiaccio, una pista di pattinaggio e un centro sportivo con strutture dedicate al benessere e alle attività indoor. La ski area è aperta da sabato 14 dicembre 2024 a domenica 30 marzo 2025 e gli ski pass giornalieri costano 31 euro, 7 euro per i junior e gli over 75, 27 euro per i senior.

Ski Area Sella Nevea

Se desiderate sciare in un contesto paesaggistico splendido, la località del Friuli-Venezia Giulia da scegliere è quella di Sella Nevea. Incastonata tra le Alpi Giulie, viene considerata l’oasi dello scialpinismo e del freeride, offrendo ai suoi visitatori un panorama a 360 gradi del monte Canin e un’area sciabile di 10,5 chilometri, perfetta soprattutto per i più esperti grazie all’alto livello tecnico dei tracciati.

Qui sono presenti anche 2,5 chilometri di piste da fondo, 3 impianti di risalita e 1 tappeto trasportatore coperto. Chi lo desidera, inoltre, può misurarsi con avventurosi fuoripista, da sempre caratteristici di questa località sciistica. L’apertura stagionale delle piste da sci è prevista per domenica 15 dicembre 2024 e la chiusura degli impianti di risalita per domenica 13 aprile 2025.

La tariffa giornaliera per gli adulti è di 31 euro, 7 euro per i junior e gli over 75, 27 euro per i senior. Per arrivare al comprensorio potete prendere l’autostrada A23 con uscita Tarvisio e proseguire lungo la SS54 fino a Sella Nevea. In treno, invece la stazione ferroviaria di riferimento è Tarvisio-Boscoverde, da qui potete usufruire del servizio coperto dai bus.

Sciare Sella Nevea

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Località sciistica di Sella Nevea

Ski Area Sappada

Tra i territori storici del Cadore e della Carnia, al confine tra il Veneto, il Friuli e l’austriaca Carinzia, si trova la stazione sciistica di Sappada, ideale soprattutto per i meno esperti grazie alla presenza di impianti di risalita perfetti per un primo approccio alla discesa. Qui avrete la possibilità di divertirvi in piste ben tenute e poco affollate rispetto alle altre del Friuli, soprattutto considerata la loro facilità.

Sui 20 chilometri totali di tracciati, le piste sono soprattutto azzurre e rosse, con i campi scuola dedicati al primo sci situati proprio al centro del paese. Molto amati sono i 25 chilometri di piste da fondo, dove si sono allenati due grandi campioni olimpionici come Silvio Fauner e Pietro Piller Cottrer. I bambini, invece, possono divertirsi in totale sicurezza presso un’area apposita chiamata Nevelandia Village.

Una volta acquistato lo skipass, la cui tariffa giornaliera è di 31 euro, 7 euro per i junior e gli over 75, 27 euro per i senior, avrete accesso anche al servizio gratuito di skibus. Usufruendo della navetta, arriverete anche dalla parte opposta del comprensorio, a Sappada 2000, un’area sciistica molto suggestiva dove sono presenti 2 seggiovie, la Miravalle e la Hochbolt, che vi porteranno in alta quota sulle piste rosse e nere.

Ski Area Ravascletto/Zoncolan

Infine, l’ultima località sciistica del Friuli-Venezia Giulia è la ski area Ravascletto/Zoncolan, immersa nei paesaggi splendidi delle Alpi carniche, in provincia di Udine. Le piste di questa zona sono molto amate anche grazie agli scorci mozzafiato offerti su un ampio anfiteatro di vette maestose.

In questa ski area troverete 23 chilometri di piste da discesa, comprese tra i 950 e 2000 metri, sempre percorribili anche grazie all’innevamento artificiale. I percorsi sono serviti da 12 impianti di risalita, compresa la Funifor che collega il comprensorio con il borgo di Ravascletto. I chilometri per le piste da fondo, invece, sono 2,2.

Se invece siete snowboarder o amanti del freestyle, potrete divertirvi presso lo Snowpark Arena Freestyle, ossia un circuito recintato di 320 metri attrezzato con una gran quantità di trampolini e tracciati per skicross e boardercross. L’accesso giornaliero alle piste, aperte fino alla fine di marzo, costa sempre 31 euro, 7 euro per i junior e gli over 75, 27 euro per i senior.

Per raggiungere gli impianti dovrete arrivare a Ravascletto percorrendo prima l’autostrada del Tarvisio con uscita Carnia-Tolmezzo, per poi proseguire sulle strade statali che conducono fino a destinazione. Con il treno invece la stazione ferroviaria di Carnia è la più comoda, proseguendo poi con il bus.

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Centri termali in Calabria da non perdere

La punta dello stivale della nostra penisola è un territorio incredibilmente ricco di tesori culturali, paesaggistici, artistici e gastronomici. Un’area di grande interesse, conosciuta per il calore della sua gente e per la capacità di realizzare i sogni di qualunque tipo di viaggiatore: un tour in Calabria riesce ad accontentare davvero ogni esigenza. Tra panorami mozzafiato, coste tra le più belle in Italia e autenticità, anche gli amanti delle calde acque termali possono vivere emozioni indimenticabili in uno dei molti centri benessere della regione.

Le terme in Calabria offrono un ampio range di proposte, che vanno dalle spa più esclusive alle sorgenti termali naturali lasciate in uno stato semi-originale e aperte all’uso degli avventori. Ecco alcune delle migliori mete calabresi per soggiorni termali immersi nel più completo relax e nelle atmosfere di una regione tutta da scoprire.

Terme Luigiane, Acquappesa (CS)

Le Terme Luigiane si trovano in provincia di Cosenza, a cavallo tra Acquappesa e Guardia Piemontese. La storia di queste terme è fatta di alti e bassi: anch’esse conosciute fin dai tempi degli antichi Romani, vissero periodi di fasto e momenti di decadenza e abbandono, ma costituiscono oggi uno degli stabilimenti termali più conosciuti dell’intera regione. Le acque delle Terme Luigiane sono sulfuree-salso-bromo-iodiche e sgorgano da quattro diverse sorgenti, tre con una temperatura di circa 45°C e una più fredda, con acque a 22°C.

Il centro benessere offre percorsi relax fra piscine riscaldate con filtri a sale, cascate per massaggio cervicale, idromassaggio e percorsi Kneipp, aromaterapia e cromoterapia, bagno turco con fontana di ghiaccio, docce emozionali e relax con tisane purificanti. La struttura, il cui ingresso alla zona spa costa 30 euro per 60 minuti, può essere raggiunta in auto, percorrendo l’autostrada Salerno-Reggio Calabria, o in treno. In questo caso la stazione più vicina è quella di Guardia Piemontese, a 2 chilometri di distanza. Per gli orari di apertura consigliamo di monitorare i siti ufficiali perché cambiano di stagione in stagione.

Il centro ingloba uno stabilimento termale Thermae Novae, il Grand Hotel delle Terme e il Parco Termale Acquaviva. I dintorni delle terme offrono diverse occasioni di esplorazione, verso luoghi imperdibili quali il Bosco della Mortilla, i meravigliosi colli calabresi e le suggestive e attrezzate spiagge tirreniche. A poca distanza da qui si trovano infatti alcune delle località balneari più belle della Calabria, tutte da scoprire.

Terme di Caronte, Lamezia Terme

A Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, sorgono le Terme di Caronte, alle pendici del monte Reventino, tra le più importanti sorgenti d’Italia per la loro comprovata efficacia sul piano terapeutico. Conosciute fin dai tempi antichi per le loro proprietà uniche, la loro storia risale almeno al II secolo d.C., quando i Romani le utilizzavano a scopi curativi. Per secoli furono apprezzate e visitate, ma il vero sfruttamento intensivo iniziò solo nel XVIII secolo e il moderno stabilimento nacque alla fine degli anni ‘60, diventando in breve tempo uno dei centri termali più rinomati del Sud Italia.

Le acque sulfuree della sorgente Caronte sgorgano alla temperatura ideale di circa 38°C e si prestano alla cura delle più disparate patologie, come quelle respiratorie, ginecologiche, reumatiche e dermatologiche. Oltre alle cure termali, lo stabilimento offre anche trattamenti estetici e una sua linea di cosmetici, e si trova incastonato in una splendida zona boschiva dal clima mite e dalla breve distanza dalla costa tirrenica. Il luogo ideale per godersi un po’ di relax ammirando al contempo un panorama incredibile.

La stagione termale del centro comincia in primavera, raggiungibile facilmente in auto percorrendo l’A3 fino all’uscita omonima.

Terme Acque Sante, Locri (RC)

La piccola città di Antonimina sorge nei pressi di Locri, a poca distanza dalla sua splendida costa ionica, e riveste oggi un ruolo importante per la presenza delle fonti di acque termali che vi sgorgano: sono proprio queste a essere utilizzate presso le Terme Acque Sante. Questo è il luogo ideale per chi vuole regalarsi un soggiorno dedicato al wellness senza tuttavia rinunciare a qualche bella giornata trascorsa al mare, tra le spiagge più belle della Calabria.

Le sorgenti di Antonimina erano ben note nell’antichità e affiorano a una temperatura costante di 36°C: si tratta di acque clorurate-solfato-alcaline con tracce di iodio, isotoniche e lievemente ipotoniche e vengono impiegate per bagni, fanghi, aerosol, nebulizzazioni, docce, cure estetiche e idromassaggi.

Sono impiegate efficacemente nella cura di diverse patologie quali malattie costituzionali o problemi dell’apparato respiratorio e circolatorio, e anche nelle malattie dell’apparato locomotore, nelle forme infiammatorie ginecologiche croniche e nelle dermopatie. Si può accedere alle terme con l’assistenza del SSN o in modalità privata dopo aver eseguito la visita medica. Per raggiungerle in treno potete prendere la linea Taranto-Reggio Calabria e scendere alla stazione di Locri, in auto l’A3 (SA-RC) con uscita Rosarno e seguire le indicazioni per Locri.

Terme Sibarite, Cassano dello Ionio

Particolarmente intrise di storia sono le Terme Sibarite, immerse nel fascino dell’antica Sybaris magnogreca. Le acque del centro vantano una temperatura costante di 25°C e derivano da cinque sorgenti naturali (Appicello, Caldane, Stufe, Clocco e Trabucco) che si sviluppano per circa 500 metri. Gli impianti delle terme sono inseriti in un vasto e funzionale complesso che si sviluppa su un’area di 23 mila metri quadrati circa, comprendendo una struttura alberghiera, lo stabilimento, il parco termale e il centro di riabilitazione neuro-motoria in ambiente termale.

Allo stabilimento termale, aperto da giugno a novembre, da lunedì a sabato dalle 7:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 19:00, si accede pagando i servizi di cui avete bisogno, consultabili nel listino prezzi presenti all’interno del sito ufficiale.

Terme di Cerchiara: la Grotta delle Ninfe

La Grotta delle Ninfe è un sito termale del comune di Cerchiara, in provincia di Cosenza, e rappresenta una delle mete termali più conosciute di tutta la Calabria. Si tratta di una sorgente sulfurea accessibile con una somma simbolica, che attrae per la sua unicità decine di visitatori ogni giorno. Non si tratta di un centro SPA di lusso, ma di un’area tutto sommato spartana e dotata di servizi di base, che però riesce a mantenere intatto il suo fascino negli anni.

La zona è prima di tutto un gioiello naturale di rara bellezza: proprio qui infatti una profonda fenditura taglia in due uno sperone roccioso, creando un canyon all’interno del quale scorre un ruscello di calda acqua termale, il Caldanello. Siamo alle porte del Parco Nazionale del Pollino, e il verde rigoglioso si staglia in contrasto con l’azzurro del cielo, regalando una visione mozzafiato.

La Grotta di Cerchiara era sicuramente conosciuta già dai coloni greci che abitavano l’antica Sibari, ed è avvolta dalla leggenda: si narra infatti che proprio qui si celasse il talamo di Calipso, la Nereide che fece innamorare Ulisse. Le acque sulfuree che sgorgano dalla terra a circa 30°C sono perfette per la cura di problemi dermatologici, quali acne e dermatiti, e il loro effetto è rafforzato dalla presenza di fanghi sul fondo delle vasche, che si possono applicare direttamente sulla cute.

Consigliamo di arrivare con la propria auto perché non ci sono mezzi pubblici, mentre il costo d’ingresso allo stabilimento termale è di 8 euro per l’intera giornata.