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Cosa fare a Roma gratis durante le feste

Le feste di fine anno sono, senza dubbio, il momento più magico della stagione. Da vivere da soli, in famiglia o con gli amici. L’atmosfera che si respira in città, infatti, acquista un sapore frizzante e vivace che riesce a regalare un po’ di spensieratezza destinata a essere conservata nel cassetto dei ricordi. E tra le mete da sempre più amate del Belpaese, Roma occupa un posto speciale: vestita per l’occasione del suo abito migliore, la capitale si prepara anche in vista del Giubileo 2025.

Durante le feste natalizie,  infatti, non c’è piazza che non sia un autentico palcoscenico a cielo aperto, in grado di incantare sia i turisti sia i residenti, alla scoperta di angoli nascosti. Proprio in concomitanza con il Giubileo ormai prossimo, la città eterna non si fa trovare impreparata e propone una serie di attività gratuite per tutti i gusti nel segno della cultura, dell’arte, della tradizione e della spiritualità.

Abbiamo selezionato cinque proposte di itinerario per chi desidera vivere la magia di Roma senza toccare il portafoglio.

Alla scoperta dei presepi e degli alberi addobbati a Roma

Il presepe, insieme all’albero decorato, è il simbolo per eccellenza del Natale e Roma diventa attrazione cittadina per tutte le celebrazioni diffuse sul territorio. Nel periodo natalizio, infatti, non solo le chiese ma anche le piazze accolgono presepi di pregevole fattura artistica a rappresentare la Natività secondo stili e linguaggi differenti. Così, passeggiando nel centro, è impossibile non trovarne uno, ma ecco quelli da non perdere:

  • Il presepe di Piazza San Pietro: come da tradizione, Piazza San Pietro in Vaticano e il colonnato del Bernini diventano splendida cornice di un maestoso presepe, ai piedi dell’albero decorato. Di anno in anno, l’allestimento varia con interpretazioni che provengono da diverse regioni italiane o dall’estero.
  • La mostra 100 Presepi in Vaticano: si tratta di un’esposizione gratuita che si snoda proprio sotto il colonnato e presenta decine di presepi da ogni latitudine. Ciascuno di questi, dunque, è un’opera che omaggia la tradizione natalizia secondo culture e tecniche specifiche.

Tra le chiese, invece, in cui vale la pena entrare per ammirarne i presepi storici segnaliamo la Basilica di Santa Maria Maggiore, tra i più antichi al mondo, e quello della Chiesa dei Santi Cosma e Damiano per lo stile barocco. Passando, poi, al profano anche gli alberi decorano la città a partire da quello della centralissima Scalinata di Trinità dei Monti in Piazza di Spagna che, fino al 6 gennaio, fa mostra di sé con migliaia di luci LED e un design futuristico che si armonizza con le luminarie di via dei Condotti.

In Piazza San Lorenzo in Lucina, poi, campeggia un’installazione sostenibile, realizzata con materiali riciclati e luci LED a basso consumo energetico come simbolo di innovazione e monito rispetto per l’ambiente. A caratterizzare l’albero di Largo Goldoni è l’eleganza del vetro nei toni del rosso, oro, verde metallico e rosa chiaro, ispirate alla tradizione del vetro di Murano.  Infine, Piazza del Popolo abbraccia un abete alto 22 metri che illumina il cuore pulsante dello shopping e delle celebrazioni natalizie romane.

Percorsi culturali tra arte e spiritualità

In prospettiva delle celebrazioni giubilari, con l’apertura ufficiale della Porta Santa il 24 dicembre 2024, numerosi eventi e luoghi di interesse culturale e religioso sono accessibili gratuitamente. Immancabile, dunque, per i fedeli il pellegrinaggio alle quattro Basiliche Papali, ovvero San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo Fuori le Mura. Fede ma non solo dal momento che ogni basilica è già di per sé un’opera d’arte che vale la pena visitare.

E a proposito di porte, durante il Giubileo, l’apertura delle Porte Sante costituisce un momento spiritualmente profondo. È possibile, dunque, varcarle come esperienza che simboleggia un percorso di rinnovamento interiore. Dopo San Pietro, nell’ordine, saranno aperte le Porte Sante in San Giovanni in Laterano (29 dicembre), quindi in Santa Maria Maggiore (1 gennaio 2025) e in San Paolo fuori le Mura (5 gennaio).

Inoltre, a Palazzo Cipolla è possibile ammirare la Crocifissione bianca di Marc Chagall che per la prima volta è esposta in Italia. Potentissima nella sua espressività, l’opera risale al 1938, anno di profonde tensioni in Europa. In particolare, Chagall – nato in una famiglia di Vitebsk, in Bielorussia, di fede ebraica – realizzò il quadro poco dopo la Notte dei Cristalli e poi all’arte volle affidare il suo grido contro le persecuzioni e l’oppressione. L’esposizione è ad accesso gratuito e libero dalle 10 alle 20, tutti i giorni.

Non mancano, poi, le associazioni culturali che propongono tour gratuiti in cui storia, arte e fede si incontrano. È il caso, per esempio, degli itinerari dedicati alla scoperta dei mosaici paleocristiani di San Clemente o degli affreschi custoditi in Santa Prassede.

Mercatini artigianali e concerti gratuiti nelle chiese

Passeggiare per le strade di Roma durante il periodo delle feste di fine anno è già di per sé un regalo. Le luci che decorano Via del Corso e Piazza Venezia sono tra le più scenografiche della città e culminano nell’imponente albero di Natale di Piazza Venezia. Impossibile, poi, non fare un giro in Piazza Navona e nel suo frequentatissimo mercatino in mezzo al quale perdersi è un piacere. Tra stand e casette di legno colorate, lucine scintillanti, prodotti artigianali, giochi e delizie gourmet, si possono infatti ammirare creazioni artigianali e spettacoli improvvisati.

Ma il Natale a Roma non si ferma qui perché in città i Villaggi di Natale sono svariati, dedicati ai più piccoli ma anche ai loro genitori. E regalano un’esperienza fiabesca fatta di animazioni, attrazioni a tema, spettacoli, parate e sorprese. Ci sono, poi, angoli della capitale che ospitano installazioni luminose e videomapping che raccontano la storia della città e delle festività natalizie in maniera innovativa e gratuita. È il caso di Sant’Andrea della Valle che acquista un’allure inedita. E a completare l’atmosfera del Natale, c’è la musica che la fa padrona durante la stagione risuonando praticamente ovunque.

La proposta, anche in questo caso, è estremamente variegata, in termini di stili e generi, con concerti gratuiti che spaziano dalla musica sacra al repertorio classico natalizio. Tra questi, il primo appuntamento è per il 22 dicembre, alle 18, presso la Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, dove si esibisce il Coro della Cappella Musicale Pontificia “Sistina” diretto da don Marcos Pavan. Inoltre, durante il periodo festivo, diverse chiese come San Luigi dei Francesi e Santa Maria della Pace partecipano offrono spettacoli gratuiti.

Ingresso gratuito ai Musei Vaticani (29 dicembre 2024)

Come ogni ultima domenica del mese, il 29 dicembre 2024, i Musei Vaticani – non solo il museo “italiano” più visitato al mondo, ma uno dei luoghi simbolo dell’arte e della cultura internazionale – sono visitabili gratuitamente e senza necessità di prenotazione.  All’interno, i visitatori possono esplorare numerose sezioni, ognuna con un focus particolare: dall’Arte Egizia a quella Romana, fino ai tesori dei grandi maestri esposti nella pinacoteca. Del resto, l’edificio stesso che ospita le collezioni, con le sue decorazioni, i suoi cortili e la sua architettura, è un’opera d’arte.

Oltre alla celeberrima Cappella Sistina, a lasciare i visitatori senza fiato sono La Loggia e le Stanze di Raffaello, capolavori del Rinascimento e la Galleria delle Carte Geografiche. E ancora, il Cortile Ottagono, il Laocoonte e la Scala Bramante, un gioiello architettonico da capogiro. L’ingresso è possibile dalle ore 9:00 alle 12:30, con chiusura alle ore 14:00.

Roma Capodarte 2025: Città nel mondo

Per il Capodanno, Roma ha in serbo un calendario di eventi che si apre con due concerti gratuiti che porteranno la musica nelle periferie grazie a Roma Capodarte 2025. Protagonisti sul palco Giancane e Rancore, tra gli artisti più apprezzati del panorama musicale romano e nazionale.

Il cantautore romano ed ex chitarrista del gruppo Il Muro del Canto Giancane inaugura l’anno nuovo con il suo indie-folk ironico e pungente. Lo show è in programma al Mercato Rionale di Largo Arquata del Tronto, nel quartiere di San Basilio, dove l’artista, reduce dal tour insieme a Zerocalcare, regalerà al pubblico una speciale esperienza musicale. Rancore, invece, esponente del rap italiano e vincitore del premio per il miglior testo al Festival di Sanremo 2020, si esibirà nel parcheggio dell’I.C. Pablo Neruda di via di Casal del Marmo 216. Il concerto-evento ripercorrerà i brani più significativi del suo repertorio.

Ma Roma Capodarte 2025 non è solo musica e intende coinvolgere tutti i 15 municipi della città eterna. Secondo le intenzioni dell’Assessore alla Cultura di Roma Capitale, Massimiliano Smeriglio, questa quarta edizione, che cade nell’anno giubilare, vuole mettere al centro la capitale come crocevia di culture e dialogo tra centro e periferie, oggi come ieri. In questo senso, le iniziative gratuite rivolte sono orientate al coinvolgimento dell’intera cittadinanza e non solo. “Una grande occasione per tutte e tutti di entrare in relazione con la bellezza”, ha dichiarato Smeriglio nella nota stampa ufficiale –. E, per le romane e i romani, di riappropriarsi delle vie, delle piazze, dei cortili che li hanno visti crescere o che li hanno accolti nel corso della propria vita. Di innamorarsi ancora della nostra città”.

Insomma, il Natale a Roma garantisce proposte sono per tutti i gusti e per l’intera stagione festiva, tra attività outdoor ed eventi al chiuso per i più freddolosi. Un’occasione davvero speciale per scoprire – o riscoprire – una città che non smette di regalare sorprese.

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Dove sciare in Sicilia: le migliori località sciistiche dell’isola

La Sicilia è una terra che sorprende sotto ogni aspetto: nota per le sue spiagge dorate, i paesaggi mozzafiato e il clima mediterraneo, l’isola custodisce anche un lato invernale affascinante e poco conosciuto. Le montagne siciliane, infatti, offrono alcune delle esperienze sciistiche più sorprendenti d’Italia, con impianti moderni e paesaggi naturali che si rivelano unici per chi cerca una vacanza sulla neve. Sebbene non si possa paragonare alle Alpi o agli Appennini per dimensioni, la Sicilia ha una straordinaria peculiarità: sciare su un vulcano attivo come l’Etna, con una vista che spazia dal mare alle cime innevate.

Le località sciistiche siciliane sono perfette per chi desidera unire lo sport invernale con la scoperta di una terra ricca di storia, cultura e tradizioni. Tra le cime imponenti dell’Etna e le tranquille vette delle Madonie e dei Nebrodi, i comprensori sciistici siciliani offrono piste per ogni livello, impanti di risalita ben attrezzati e una diversità di attività che vanno oltre lo sci alpino, inclusi snowboard, freeride ed escursioni con ciaspole. Ma non solo: la possibilità di sciare di giorno e godere di piatti tipici siciliani a base di pesce, arancine e dolci tipici la sera, rendono queste località uniche.

Scopriamo quindi dove sciare in Sicilia e quali sono le caratteristiche principali di ogni stazione sciistica, le date di apertura, il modo più facile per raggiungerle e i prezzi degli skipass giornalieri.

Etna

L’Etna, con i suoi 3.329 metri di altezza, non è solo un vulcano attivo in Sicilia, ma anche una destinazione sciistica incredibile che attira ogni anno appassionati di sci da tutta Italia e non solo. Sebbene la stagione sciistica sull’Etna dipenda fortemente dall’innevamento naturale, la località offre un’esperienza unica di sci, con paesaggi spettacolari che combinano l’ambiente alpino con viste mozzafiato sul mare e sulla baia di Taormina. La stagione sciistica solitamente inizia intorno al periodo natalizio e può proseguire fino a Pasqua, a seconda delle condizioni meteorologiche e della quantità di neve presente.

La stazione sciistica di Piano Provenzana, situata sul versante nord del vulcano, è una delle più frequentate. Qui, gli appassionati di sci possono godere di un panorama straordinario mentre si avventurano sulle piste. Piano Provenzana è dotata di 4 impianti di risalita: una seggiovia quadriposto, la Pouchoz, che serve una pista blu ideale per i principianti, e tre skilift che si snodano attraverso le diverse difficoltà delle piste, permettendo così a sciatori di ogni livello di divertirsi.

La seggiovia Pouchoz è una seggiovia ad agganciamento automatico che copre una pista lunga 1,5 km, con un dislivello di circa 400 metri, ideale per chi sta imparando o per chi cerca una discesa più tranquilla. Il costo di uno skipass giornaliero per i bambini (fino a 12 anni) è di circa €25, mentre per gli adulti è di €35.

Gli skilift della stazione offrono una varietà di percorsi per sciatori più esperti. Lo Skilift Monteconca, che serve una pista rossa/blu di media difficoltà, si sviluppa su 1,6 km di lunghezza, con un dislivello che varia da 1828 m a 2090 m. La pista presenta sezioni più impegnative, ma anche tratti più facili. Anche in questo caso, il costo dello skipass giornaliero è di €25 per i bambini e €35 per gli adulti.

Lo Skilift Coccinelle è un’altra importante attrazione, servendo una delle piste più tecniche dell’Etna, frequentata anche da sciatori professionisti. La pista, che ha ospitato gare internazionali, è lunga 1,4 km e offre tratti di forte pendenza. Lo skipass giornaliero per bambini e adulti è lo stesso, €25 per i bambini e €35 per gli adulti.

Infine, lo Skilift Anfiteatro serve due piste rosse, una delle quali omologata per gare di sci alpino, con una lunghezza complessiva di 1,3 km e un dislivello che va dai 2050 m ai 2336 m. La discesa è entusiasmante e perfetta per gli sciatori che cercano una sfida in più. Il costo dello skipass giornaliero è lo stesso degli altri impianti: €25 per i bambini e €35 per gli adulti.

L’apertura è prevista per il 28 dicembre e Piano Provenzana è facilmente raggiungibile in auto. Partendo da Catania, si prende l’autostrada A18 in direzione Messina e si esce a Fiumefreddo di Sicilia. Da qui, si prosegue per Linguaglossa e infine per Piano Provenzana, che dista circa 15 km dal paese. Il viaggio dura circa un’ora. Se provenite da Messina o Palermo, il percorso è simile: basta prendere l’autostrada A18 e seguire le stesse indicazioni. In alternativa, è possibile raggiungere la zona anche con autobus locali che partono da Catania e Linguaglossa, ma gli orari e la frequenza potrebbero variare a seconda della stagione.

Madonie

Nel cuore della Sicilia centrale, il comprensorio sciistico di Piano Battaglia si trova immerso nel verde del Parco delle Madonie, un’area naturale che regala paesaggi incantevoli. Situato a circa 1.570 metri di altitudine, Piano Battaglia è il punto di riferimento per gli amanti dello sci in provincia di Palermo. La località si estende fino a 1.840 metri sulla vetta del Monte Mufara e offre impianti moderni e piste adatte a sciatori di ogni livello. A partire dal 2016, la stazione sciistica è stata completamente rinnovata con l’introduzione di una nuova seggiovia biposto, che permette di salire facilmente in cima, e un skilift Mufaretta. Le piste sono state completamente rifatte, allargate e messe in sicurezza, creando un ambiente ideale sia per i turisti che per gli sciatori più esperti.

Piano Battaglia vanta una varietà di piste da sci che si sviluppano su una lunghezza totale di 4,5 km. Tra le più note, la pista Mollica, riaperta dopo 30 anni, offre pendenze che ricordano quelle delle più celebri località alpine, ed è perfetta per chi cerca emozioni forti. La pista dello Scoiattolo, recentemente ristrutturata, è adatta anche a sciatori principianti, mentre la pista Sparviero, più tecnica, presenta tratti impegnativi che la rendono ideale per chi vuole affinare la propria tecnica. Per i neofiti e i bambini, il Campo Scuola Marmotta, situato nel settore orientale di Piano Battaglia, offre un’area sicura e attrezzata con tapis roulant, perfetta per imparare a sciare o fare snowboard.

Il comprensorio, che serve anche i ciclisti con uno skilift attrezzato per il trasporto delle biciclette, è dotato di impianti che consentono un’esperienza completa sia per il sci alpino che per il snowboard. Il Rifugio Marini, recentemente ristrutturato, offre un luogo accogliente per chi vuole fare una pausa e assaporare i piatti tipici siciliani. Con una stagione sciistica che va da fine dicembre a metà marzo, Piano Battaglia è perfetto per una giornata di sci immersi in un’atmosfera tranquilla, lontano dalla folla delle stazioni più grandi. I prezzi degli skipass partono da 15 euro per il giornaliero, rendendo questa meta particolarmente accessibile.

Per raggiungere Piano Battaglia nelle Madonie, il punto di partenza principale è la città di Palermo. Da lì, si prende l’autostrada A19 in direzione Catania e si esce a Caltavuturo. Da questa uscita, si prosegue seguendo le indicazioni per Petralia Sottana e successivamente per Piano Battaglia, situato a circa 20 km dal centro di Petralia. Il percorso è ben segnalato e la strada che sale verso la località sciistica è panoramica e abbastanza comoda, anche se durante l’inverno può essere necessaria una certa attenzione a causa delle condizioni meteo.

In alternativa, se si proviene da Catania, si percorre sempre l’autostrada A19 e si esce a Enna. Da lì si prosegue verso Sclafani Bagni e infine per Piano Battaglia. In entrambi i casi, la località è facilmente raggiungibile in auto e offre anche un parcheggio vicino agli impianti.

Per chi non ha un’auto a disposizione, è possibile raggiungere Piano Battaglia anche con autobus locali che partono da Palermo o Catania e arrivano a Petralia Sottana, da dove si può prendere un taxi o un servizio navetta fino alla località sciistica. Tuttavia, gli orari degli autobus potrebbero variare a seconda della stagione e del giorno della settimana, quindi è consigliato verificare in anticipo.

Nebrodi

I Nebrodi, purtroppo privi di impianti sciistici, sono una destinazione ideale per chi ama il sci di fondo e le ciaspolate. La zona, grazie al suo innevamento naturale, offre un’esperienza immersiva nei paesaggi invernali siciliani. Il percorso ad anello per lo sci di fondo, che si sviluppa nei pressi di Monte Soro (1.847 metri), attraversa le faggete secolari dei Nebrodi e i pittoreschi laghi di Maulazzo e Biviere di Cesarò, spesso ghiacciati durante l’inverno. Questo tracciato, che può essere percorso anche con le ciaspole, è una delle escursioni più belle da fare in Sicilia, con panorami mozzafiato e un’atmosfera di tranquillità totale. La pista, gestita dall’Ente Parco dei Nebrodi, è ben tenuta grazie all’uso di un battipista, ma è importante fare attenzione a non danneggiare la traccia durante l’escursione.

Per raggiungere la zona, si parte da Messina, prendendo la SS113 in direzione Cefalù e seguendo le indicazioni per Cesarò, passando per Portella Femmina Morta, dove si trova l’ingresso del percorso. Da qui, è possibile accedere direttamente alla pista, che si sviluppa intorno al monte Soro. In alternativa, si può percorrere la SS289 da Patti e seguire le indicazioni per i monti Nebrodi. L’unica struttura ricettiva nei pressi del percorso è il boutique hotel di Portella Femmina Morta, un ex rifugio di montagna, dove è possibile rilassarsi dopo una giornata sulle tracce della neve.

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Terme di Lignano. La penisola del benessere

Immerse nel verde rigoglioso di Lignano Riviera e affacciate sulle coste dell’Alto Adriatico e sul lunghissimo arenile di sabbia dorata, le Terme di Lignano sono un luogo di pace e relax dove rigenerare mente e corpo e, allo stesso tempo, sono un’oasi in cui godere della stagione più calda dell’anno.

Non tutti lo sanno, ma Lignano Sabbiadoro non è solo una splendida stazione balneare del Friuli-Venezia Giulia, in provincia di Udine, ma è anche una rinomata stazione termale che offre acqua marina dalle importanti proprietà benefiche per bagni talassoterapici e tanti altri trattamenti mirati al benessere psicofisico. Aperto durante le stagioni più calde, il Parco Termale è accompagnato dal centro Beauty & Spa delle Terme di Lignano, che con la sua moderna struttura coccola i suoi ospiti con diversi trattamenti personalizzati.

Come arrivare alle Terme di Lignano

Per arrivare le Terme di Lignano, nella selvaggia frazione di Riviera ai bordi della Laguna di Marano (in Veneto), il mezzo ideale da utilizzare è l’auto. Si raggiungono facilmente dalle principali città del Nord Italia, quindi da Milano, Venezia, Brescia e Verona, percorrendo l’Autostrada A4 Torino-Trieste e uscendo al casello di Latisana per poi dirigersi verso sud sulla Statale 354, che conduce direttamente fino a Lignano Sabbiadoro.

Anche da Grado si può raggiungere Lignano Sabbiadoro, sfruttando i collegamenti in barca attraverso la laguna.

Utilizzando il treno, invece, si percorre la linea ferroviaria Venezia-Trieste e si scende alla Stazione FS di Latisana. Da lì si prende il bus diretto per Lignano.

Giorni apertura e orari Terme di Lignano

Il Parco Termale di Lignano, con le sue piscine, è aperto soltanto nelle stagioni più calde dell’anno, tutti i giorni dalle 09:00 alle 21:00. Anche il centro benessere è aperto durante la stagione calda, tutti i giorni dalle 9:30 alle 18:30.

Per scoprire le date di apertura e chiusura delle Terme di Lignano, che possono variare di anno in anno, consigliamo di consultare il sito ufficiale della struttura e i suoi canali social.

Prezzi Terme di Lignano

Il Parco Termale Riviera Resort ha prezzi che variano dai 32 euro per l’ingresso giornaliero degli adulti, ai 20 euro per bambini dai 3 agli 11 anni. I prezzi si riducono se si sceglie la formula mattutina (ingresso fino alle ore 14), o pomeridiana (dalle ore 14).

Esistono riduzioni per invalidi (del 10%), abbonamenti, scontistiche e promozioni. L’abbonamento per adulti (5 ingressi giornalieri) costa 130 euro, mentre per bambini da 3 a 11 anni viene 80 euro. Ma non solo: si entra gratis il giorno del proprio compleanno, e si ha diritto a uno sconto del 20% sull’ingresso se si prenotano ombrelloni e lettini per almeno 6 giorni continuativi in uno stabilimento balneare di Lignano Riviera.

Per tutti i dettagli sui prezzi e sulle promozioni, consigliamo di visionare il sito web ufficiale della struttura.

Trattamenti e servizi Terme di Lignano

Le Terme di Lignano, tra le più belle d’Italia, rappresentano il connubio perfetto tra benessere e divertimento al mare per tutta la famiglia. Non si tratta delle classiche terme con vasche piene di acque minerali sorgive, ma le proprietà dell’acqua del mare, della sabbia e dell’aria di questo luogo hanno effetti benefici sulla salute, sulla bellezza e sul benessere psico fisico.

L’acqua di Lignano Sabbiadoro Terme, classificata come salso-iodica, viene riscaldata alla temperatura di 34° C e viene convogliata in una piscina coperta. Grazie alle sue proprietà, è indicata per contrastare i sintomi delle patologie artro-scheletrico-muscolari, sia di origine cronica, sia transitoria, come i problemi dovuti a fratture o ad un’attività sportiva particolarmente intensa. Queste acque sono ideali anche per curare le malattie delle alte e basse vie respiratorie.

Le Terme di Lignano fanno parte della catena di benessere e rémise en forme Maurice Mességué e si avvalgono di un’equipe di professionisti per la cura di ogni cliente.

Tra i trattamenti proposti, troviamo quelli curativi come i bagni talassoterapici (grazie alle acque marine), l’elioterapia (grazie all’aria salmastra) e la psammatoterapia (sabbiature). Ad essi si affiancano altri servizi mirati al fitness, alla corretta alimentazione, alla meditazione e alla diagnostica fisica e psicologica.

Si può usufruire anche di diversi tipi di massaggi (come shiatsu, thailandese e riflessologia plantare) e di trattamenti estetici per viso e corpo, oltre che del solarium. Non mancano anche altri servizi, come la ristorazione, il noleggio ombrelloni e le attività per bambini.

Info utili Terme di Lignano

Per consultare orari, prezzi e stagionalità del centro termale di Lignano, consigliamo di consultare il sito ufficiale della struttura o le pagine social, oppure di chiamare al numero +39 0431 422217.

Trovare parcheggio alle Terme di Lignano e, in generale a Lignano Riviera, è semplice perché si trovano vari punti in cui poter lasciare l’auto, anche di fronte all’entrata della struttura.

Gli altri luoghi del benessere a Lignano Sabbiadoro

Le aree di Lignano Sabbiadoro dedicate al wellness non finiscono con le Terme di Lignano. Alcuni hotel e resort ospitano SPA e centri benessere in cui farsi coccolare e prendersi cura del proprio corpo e della propria mente. Dalle saune al bagno turco, dai trattamenti estetici personalizzati ai massaggi olistici, c’è l’imbarazzo della scelta.

Tra questi troviamo: il Green Village Resort, con la sua elegante Open SPA e l’area benessere con due saune, bagno turco e vasca idromassaggio con acqua a 34°C; il Sabbiadoro Beach Bar & Restaurant (stabilimento balneare n. 19), con area wellness a disposizione dei clienti con piscine idromassaggio e sauna; l’Hotel Florida, con un’intima e raffinata SPA, un centro benessere dotato di zona relax, sauna finlandese, bagno turco, docce emozionali a cascata per la cromo e l’aromaterapia, oltre a percorsi benessere e programmi personalizzati su richiesta.

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I migliori centri termali vicino al Lago di Garda

È il lago più grande d’Italia e senza dubbio una delle mete più apprezzate e conosciute del Bel Paese a livello mondiale: il Lago di Garda, chiamato anche Benaco, è un connubio perfetto tra paesaggi incantevoli immersi nella natura, montagne e colline tra le migliori produttrici di vino e olio d’oliva, borghi medievali dalla bellezza senza tempo, tradizioni culturali che sopravvivono e si evolvono, e spiagge incantevoli che sembrano uscire da una cartolina.

Il Lago di Garda è questo e molto altro: l’oasi naturale in cui ritrovare tranquillità e la meta perfetta per un weekend all’insegna del relax. Quali luoghi migliori per godere di questa perla italiana se non i centri termali che qui sorgono, offrendo a tutti la possibilità di usufruire di acque dalle innumerevoli proprietà benefiche? Le fonti termali del Lago di Garda sono infatti conosciute sin dai Romani, i primi che scoprirono il clima mite di queste rive e che vi fecero erigere bellissime ville dotate di piscine private con acqua termale. Dalla Valpolicella a Sirmione, dalla sponda settentrionale alla punta più a Nord, vicino a Riva del Garda, scopri tutte le migliori terme vicino al Lago di Garda in cui rilassarsi e trascorrere piacevoli momenti di benessere curando corpo e mente.

Terme di Sirmione: il potere benefico dell’acqua

Adagiata sull’estremità della stretta penisola che si allunga verso il centro del Lago di Garda, partendo dalla sponda meridionale, il borgo medievale di Sirmione è un gioiello di architettura, storia, tradizioni e bellezza paesaggistica che merita di essere visto almeno una volta nella vita. In questo scenario suggestivo e unico, si trova uno dei centri termali più avanzati d’Italia: le Terme di Sirmione. Offrono un ampio ventaglio di trattamenti curativi, convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale, moderni percorsi benessere ed acque benefiche dello Spa & Thermal Garden, fiore all’occhiello dello stabilimento con vista mozzafiato sul Lago di Garda.

Le Terme di Sirmione erano conosciute già all’epoca dei Romani, e in particolare dal celebre poeta latino Catullo. Come testimoniano i numerosi reperti archeologici ritrovati nell’area, tra cui le celebri grotte intitolate allo stesso Catullo, la vocazione termale di Sirmione ha avuto nuova linfa verso la fine dell’Ottocento, con la scoperta della sorgente della Boiola, celata fino ad allora nelle scure profondità del lago.

Le acque delle fonti termali presenti nelle acque al di sotto di Sirmione (Boiola, Catullo e Virgilio), sono pressoché di origine meteoritica (precipitazioni piovose) e provengono dal bacino pluviale del monte Baldo. Dopo aver raggiunto circa i 2.000 metri di profondità, riaffiorano dal fondo del lago a una temperatura costante di 69°C.

Terme di Sirmione al lago di Garda

Fonte: 123RF

Terme di Sirmione

L’alta varietà di sostanze minerali contenute in queste acque ricchissime di iodio, bromo, cloruro di sodio e zolfo, le rendono adatte alla cura di problemi muscolari, cutanei, circolatori, reumatoidi e respiratori. Il parco termale è un vero e proprio paradiso dedicato al benessere e al relax in ogni stagione dell’anno. Il centro dispone di piscine con acqua sulfurea salsobromoiodica, lettini effervescenti, idromassaggi, getti a collo di cigno, percorso vascolare, infinity pool, saune interne ed esterne, bagni di vapore, docce emozionali e le aree relax polisensoriali.

Non mancano numerosi trattamenti personalizzati e massaggi e le cure del Centro per la salute di Terme di Sirmione, specializzato in Otorinolaringoiatria, Broncopneumologia e Reumatologia.

Terme di Sirmione

Fonte: iStock

Terme di Sirmione

Le Terme di Sirmione sono aperte tutti i giorni: dal lunedì al giovedì e la domenica dalle 9:00 alle 22:00; il venerdì e sabato dalle 9:00 alle 24:00. L’ingresso alle terme e alle saune parte dai 44 euro per 5 ore, fino a 86 euro per il pass giornaliero, ma esistono diversi pacchetti personalizzabili.

Le Terme di Catullo (così vengono chiamate alternativamente) si trovano nel cuore pulsante del grazioso centro storico di Sirmione e a pochi minuti a piedi dal Castello Scaligero. In auto, si viaggia sull’autostrada A4 Milano-Venezia, uscita di Sirmione, e si seguono le indicazioni per il centro storico. Il consiglio è di sostare nel parcheggio pubblico Monte Baldo, a 700 metri dal borgo che è facilmente raggiungibile con una passeggiata di 15 minuti.

In treno si scende invece alla stazione FS di Desenzano o a quella di Peschiera del Garda (a 10 km circa da Sirmione). Da lì, è possibile raggiungere il centro storico di Sirmione in taxi oppure in autobus, scendendo a Largo Faselo.

Parco Termale del Garda di Villa dei Cedri: le terme di Colà di Lazise

A soli 4,5 km dall’incantevole borgo di Lazise, in località Colà, gli alberi secolari e gli edifici centenari di villa dei Cedri ospitano lo splendido e affascinante Parco Termale del Garda di Villa dei Cedri.

Si tratta di un’area che ospita due laghetti naturali immersi nel verde e con acque calde ricche di minerali, tra cui bicarbonato, calcio, magnesio e silicio, provenienti da sorgenti termali scoperte al di sotto della villa storica: con una temperatura alla fonte di 37°C, le acque termali della Villa dei Cedri di Colà di Lazise sono molto indicate per contrastare patologie reumatoidi, ossee e cutanee, e sono altresì note per facilitare recuperi post-traumatici o convalescenze dopo gravi malattie, anche degenerative. Trattandosi di un’acqua alcalina con un ph molto alto, attorno al 7.9, ha particolari effetti antinfiammatori. Proprietà terapeutiche, quelle delle terme di Colà di Lazise, che sono state riconosciute anche dal ministero della Sanità.

Un vero angolo di pace che rientra tra le terme più belle d’Italia per coloro che cercano benessere e relax in ogni momento dell’anno. Ad arricchirle sono grandi tinozze in cui è possibile immergersi a temperature leggermente più elevate, che raggiungono i 39° C, e una grotta naturale con cascate, all’interno della quale si trovano punti in cui godere di un comodo idromassaggio.

Oltre al parco termale, Villa dei Cedri ha anche un centro benessere che offre ai propri ospiti molteplici servizi e trattamenti: dall’Haloterapia nella stanza con cristalli di sale alle pareti alla cromoterapia, dalle vasche termali interne ed esterne alla biosauna e al bagno turco, fino ai massaggi individuali e di coppia. Completano l’offerta le stanze dell’hotel, le residenze e il Centro sportivo con piscina termale, palestra e area riabilitativa con programmi di Acqua Medical Fitness, Fisioterapia, Osteopatia e Chinesiologia.

Come raggiungere il Parco Termale Villa dei Cedri di Lazise? In auto, da Nord si può arrivare alle terme prendendo l’autostrada del Brennero A22 uscita Affi, in direzione Lago di Garda Sud. Partendo da altre direzioni, si raggiungono  percorrendo l’autostrada A4 e uscendo al casello di Peschiera. In alternativa, si può uscire a Verona Nord, in direzione Lago di Garda. Il parcheggio si trova in via dei Miniscalchi, 8 a Colà di Lazise e ha un costo giornaliero di 5 euro.

In treno, si scende alla stazione di Peschiera del Garda (che dista circa 7 km) e da lì il consiglio è quello di muoversi in taxi fino al centro termale. In autobus, invece, si possono prendere la linea 163 dalla stazione di Verona Porta Nuova, o la linea 164 da Lazise.

Il parco termale di Lazise è aperto tutti i giorni dell’anno dalle 9:30 alle 23:00 dal lunedì al sabato, e dalle 9:00 all’1 di notte la domenica. In occasione delle festività gli orari potrebbero cambiare, quindi consigliamo di controllare sempre gli orari sul sito ufficiale del parco termale.

Per accedervi è necessario acquistare il biglietto, nella biglietteria all’ingresso del parco oppure tramite il sito web ufficiale. Per entrarvi si può comprare un biglietto giornaliero che costa 40 euro (35 euro se acquistato online), oppure l’ingresso pomeridiano, dalle 17:00, il cui costo è di 33 euro (28 euro se comprato online). I bambini sotto i 120 cm entrano gratis, mentre per quelli tra i 120 e i 150 cm è prevista una riduzione, con un prezzo che si ferma a 25 euro (20 online).

Relax e benessere termale a Bardolino

A metà strada tra la splendida località turistica di Lazise, piccolo scrigno cinto ancora oggi dalle sue antiche mura scaligere, e il borgo di Bardolino, noto soprattutto per la produzione dell’omonimo vino rosso e dell’eccellente olio extravergine d’oliva, sorge il centro termale e climatico Caesius, un hotel SPA adagiato placidamente sulle sponde del Lago di Garda. Il centro sfrutta la fonte d’acqua oligominerale di Bardolino, che proviene dalle pendici del Monte Baldo, proprio come quella di Sirmione, ed è particolarmente indicata per cure idropiniche e idroterapiche al fine di depurare reni e fegato. Quest’acqua termale, infatti, contiene buone percentuali di ione carbonico, calcio, magnesio, ferro, silicio e potassio.

I trattamenti curativi proposti da Caesius Terme vanno dai bagni in acqua termale alla fitobalneoterapia (bagno con infusi di piante aromatiche e medicinali), dai bagni ozonati fino al percorso Kneipp, che qui simula un vero e proprio torrente di montagna. L’area SPA e Wellness dispone poi di una vasta zona saune, docce emozionali, area fitness, Private SPA, palestra, una grande piscina con acqua a 34°C dotata di getti per l’idromassaggio e confortevoli sale relax. Completano l’offerta altre due piscine di acqua termale salata a 34°C, ottime per talassoterapia, e il Centro di medicina ayurvedica e il moderno Beauty Center per tutti i trattamenti e programmi di bellezza, nutrizione e cosmetica.

Non è indispensabile soggiornare in hotel per poter accedere al centro termale. Si può entrare acquistando un biglietto Day Spa (al prezzo di 90 euro e che comprende un massaggio di 50 minuti), oppure un biglietto Day Room & Spa (con una camera in cui potersi riposare, al costo di 140 euro, con un programma benessere o un trattamento beauty). Esistono diversi pacchetti e promozioni che vengono proposti durante tutto l’anno.

Per raggiungere il Caesius Terme di Bardolino in auto, si percorre l’autostrada A4 (Milano-Venezia), si esce al casello di Peschiera del Garda e si prosegue per Bardolino. Una volta superato Lazise, si raggiunge Cisano e, dopo circa 200 metri, le terme. Percorrendo l’autostrada A22 (Modena-Brennero), si prende invece l’uscita Affi, si seguono le indicazioni per Cavaion e si prosegue per Bardolino.

Se si arriva in aereo, l’aeroporto Valerio Catullo di Verona è il più vicino, a circa 30 km. La stessa distanza divide le terme dalla stazione dei treni di Verona Porta Nuova. Si può scendere a Peschiera del Garda e da lì prendere un bus che porta a Cisano. Una volta scesi si cammina per poco più di 10 minuti per raggiungere il centro termale.

Aquardens: le terme nel cuore della Valpolicella

A Pescantina in Valpolicella, uno dei territori vitivinicoli più famosi al mondo, a soli 10 km dalle rive del Lago di Garda, il parco termale Aquardens comprende oltre 5.200 mq di piscine termali (sono 14 vasche) e rappresenta uno dei centri d’eccellenza italiani per l’idrokinesiterapia, il luogo ideale per il recupero da traumi scheletrici e/o muscolari, dovuti in particolare all’attività atletico-sportiva.

Il centro termale di Acquardens sfrutta l’acqua purissima (salso-bromo-iodica) dell’antica fonte omonima (45°C circa alla fonte), nota soprattutto per le eccezionali proprietà anti-infiammatorie, anti-edemigene, anti-settiche e per la capacità di stimolare l’intero sistema immunitario. I trattamenti curativi più richiesti sono quelli balneoterapici e antroterapici, grazie alla presenza di due grotte termali con acqua a 39°C. Il percorso SPA dispone infine di vasche per cromo e musico-terapia, percorso Kneipp, terme romane e saune. Completano l’offerta: lungo river di acqua corrente, 3 bar immersi nell’acqua, 220 postazioni idromassaggio, 5 percorsi benessere, un villaggio con 3 grandi saune da show e 5 cabine di sauna e bagno turco. Un luogo adatto a tutti, dai bambini agli adulti, e per tutte le età.

Per raggiungere in auto questo centro termale immerso tra le colline verdeggianti della Valpolicella, si deve giungere a Santa Lucia Pescantina sfruttando le principali arterie autostradali: si può uscire al casello di Affi- Lago di Garda sud- (a 12 minuti di auto da Aquardens), oppure al casello di Verona Nord (a 11 minuti di auto dal centro termale).

In autobus, si prende la linea n° 102 dal lunedì al sabato, o la n° 173 che ferma a Ospedaletto (a 10 minuti a piedi dalle terme), dal lunedì alla domenica. Gli orari variano in base alle stagioni. Le terme di Verona Aquardens si raggiungono anche in treno, scendendo alla stazione Domegliara- S. Ambrogio e prendendo un taxi fino a destinazione (circa 2 km).

L’ingresso giornaliero parte da 61 euro, ma ci sono anche formule da meno ore (2, 4 o 6 ore) con prezzi ridotti. Sotto ai 14 anni l’entrata è di 29 euro. L’area saune richiede un supplemento di 10 euro.

L’area terme è aperta tutto l’anno e tutti i giorni secondo i seguenti orari: dal lunedì al Giovedì 10:00 – 23:00, il venerdì 10:00 – 01:00, il sabato 09:00 – 01:00, la domenica 09:00 – 23:00.

Terme di Comano, oasi di pace vicino a Riva del Garda

A circa 25 km a nord di Riva del Garda, perla trentina del Benaco, spiccano le Terme di Comano, immerse in un paesaggio suggestivo abbracciato dalle Dolomiti. Lo splendido parco di 14 ettari ospita sorgenti di acqua termale oligominerale, che sgorga alla temperatura di 27°C. L’efficacia terapeutica di tali acque è conosciuta in tutta Europa per le proprietà diuretiche e per la cura di psoriasi e dermatiti.

Oltre alle cure termali, non mancano trattamenti termali estetici, massaggi e tante attività guidate nel parco, tra cui le esperienze “Natural Wellness” come il percorso sensoriale, il breatwalking e il forest bathing.

Le Terme di Comano sono aperte solitamente da aprile a novembre, con un’ulteriore apertura invernale tra metà dicembre e metà gennaio. Per consultare i periodi di apertura e gli orari aggiornati, vi consigliamo di consultare il sito ufficiale della struttura.

Terme di Comano, relax vicino al lago di Garda

Fonte: Getty Images

Terme di Comano

Situate tra il lago e le Dolomiti di Brenta, le Terme di Comano sono facilmente raggiungibili in auto, percorrendo l’autostrada del Brennero – A22, uscita Trento Nord o Sud. Al casello si prende la direzione Madonna di Campiglio e in 30 km si raggiungono le Terme di Comano. Se si arriva da Brescia, è maggiormente consigliata la SS del Caffaro.

In treno, si raggiunge la stazione ferroviaria di Trento con treni regionali o ad alta velocità e si prosegue il viaggio in autobus di linea della società Trentino Trasporti, direzione Terme di Comano – Ponte Arche.

Gli altri luoghi del benessere vicino al Lago di Garda

I luoghi in cui immergersi in esperienze di totale relax vicini al Benaco non sono finiti. Sebbene non hanno acque provenienti da fonti termali, ci sono altre tre strutture dedicate al benessere dei propri clienti che offrono trattamenti e percorsi di alta qualità. Sono la struttura Garda Thermae (ad Arco), il Gardacqua Wellness & SPA (a Garda) e il QC Termegarda (a Calvagese della Riviera).

Il Garda Thermae sorge ad Arco, all’estremità settentrionale del Lago di Garda con una vista spettacolare sulle montagne. Sono diversi i servizi offerti da questa struttura, come il percorso acquatico con piscine esterne e interne d’acqua dolce e salata, e la SPA interna con saune, bagno di vapore, Kneipp, idromassaggio e Argillarium. Si trova anche una palestra ben attrezzata, un centro estetico e una Medical SPA, per usufruire di diversi trattamenti curativi, e vasche dedicate anche ai più piccoli.

Il Gardacqua Wellness & SPA nasce a breve distanza dal Caesius Terme, in località Garda. Con ampie piscine interne ed esterne (riscaldate) immerse in uno scenario da sogno e circondate da ulivi secolari, i percorsi SPA del centro e i numerosi trattamenti benessere proposti, come la cabina di coppia con bagno di vapore, le saune, il percorso Kneipp, rendono questo centro un luogo interessante in cui rilassarsi e rigenerarsi.

Il QC Termegarda si trova immerso nelle colline di Calvagese della Riviera, non lontano dal Lago di Garda in provincia di Brescia, ed è un centro situato in un’elegante dimora rinascimentale del XV secolo. Offre diversi percorsi benessere, come vasche di acqua calda, idromassaggio, sale relax, bagni a vapore, percorso Kneipp, saune e infrarossi dentro una botte in legno.

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I centri termali del Lazio dove rilassarsi

Se si pensa al Lazio, la mente vola subito a Roma e al suo immenso patrimonio storico, artistico e culturale. Il Lazio, però, non è solo sinonimo di Città Eterna, ma anche di natura, borghi, spiagge e ovviamente centri termali. Le terme nel Lazio sono numerose e derivano direttamente dall’antica tradizione romana: per questo scegliere di trascorrere qui le proprie vacanze significa fare un viaggio nel tempo, ma all’insegna del relax.

In passato, infatti, era tradizione per gli antichi romani immergersi nelle sorgenti e nelle piscine naturali formatesi in alcune zone strategiche dove sgorgano tutt’oggi le acque termali. Questa tradizione si è tramandata nei secoli arrivando fino a noi, ovviamente con tutti i comfort richiesti anche dai viaggiatori più esigenti. Se state pianificando di trascorrere un weekend, una giornata o una vacanza nelle terme del Lazio, ecco i centri più belli da scegliere.

QC Terme, Roma

Impossibile raccontare i centri termali del Lazio senza citare QC Terme, un’oasi situata tra la Capitale e il litorale di Ostia. Costruito all’interno di una tenuta storica, il centro offre vasche, solarium e cascate immerse in un maestoso giardino secolare. Qui potete regalarvi un percorso benessere ispirato alla filosofia dell’Antica Roma presso aree molto particolari come “il roseto”, un percorso al profumo di rosa canina, o “il cielo in una stanza”, una sala sauna dal soffitto trasparente. Sono presenti anche un’infinity pool, una vasca della musica, docce emozionali e saune classiche.

Ingressi:

  • Ingresso con 5 ore di permanenza da 61 euro
  • Ingresso senza limiti di permanenza da 70 euro
  • Ingresso a partire dalle 17:00 da 61 euro
  • Ingresso a partire dalle 19:30 da 44 euro

Orari di apertura:

  • Dalla domenica al giovedì 09:00 – 23:00
  • Dal venerdì al sabato 09:00 – 24:00

Come arrivare al centro:

  • In auto da Roma, seguendo le indicazioni arriverete in soli 30/40 minuti
  • In treno, scendete alla stazione di Fiumicino e da qui proseguite a piedi
QC terme Roma

Fonte: QC Terme Roma

La tenuta storica di QC terme a Roma

Terme dei Papi, Viterbo

Chi desidera trascorrere una vacanza all’insegna del benessere e del relax in un centro termale del Lazio, sicuramente la zona di Viterbo è perfetta. Nel cuore della Tuscia, infatti, da sempre sono presenti numerose sorgenti di acque termali, sfruttate fin dall’antichità per i loro poteri benefici sull’organismo. Tra queste ci sono le Terme dei Papi, considerate tra le più popolari della provincia viterbese grazie alla presenza di una piscina monumentale che si estende per un’area di oltre 2000 metri quadri e attinge direttamente dalla sorgente di Bullicame.

La sorgente Bullicame, di tipo solfureo-solfato-bicarbonato-alcalino-terrosa-fluorata a una temperatura di 58°C, vanta molte qualità terapeutiche. Oltre alla piscina, il centro propone l’unica grotta naturale in Italia capace di offrire un ambiente interno con 45-48°C, satura di vapori sulfurei altamente benefici. Le Terme dei Papi propongono anche diverse cure termali, trattamenti estetici e di benessere, oltre che servizi diagnostici.

Il centro termale è aperto tutto l’anno, festivi compresi, con orario continuato dalle 9:00 alle 19:00.

Tariffe:

  • Ingresso alla piscina monumentale: 12 euro per 3 ore, 18 euro per il giornaliero nei giorni feriali; 18 euro per 3 ore e 25 euro per il giornaliero nei festivi.
  • Grotta naturale: 13,50 euro.
  • Docce emozionali: 5 euro.

Come arrivare al centro:

  • In auto, con l’autostrada uscita Orte + Superstrada Orte-Viterbo e proseguire fino all’uscita Viterbo Terme.
  • In treno, da Roma Ostiense scendere alla stazione di Viterbo – Porta Fiorentina.

Terme di Vulci, Canino (VT)

In piena Maremma tosco-laziale, nella località di Canino, sorgono le Terme di Vulci, a pochi passi dal parco archeologico e a mezz’ora dalla spiaggia di Cabalbio. Qui sono presenti 4 piscine naturali differenti per colore, temperatura e proprietà, ciascuna agisce su diversi aspetti del corpo e della mente, ma tutte considerate un toccasana per il benessere fisico e spirituale. Le acque, indicate soprattutto per il trattamento delle malattie artroreumatiche e impiegate nelle balneo-terapie per la cura di malattie dermatologiche e delle flebopatie, sono naturali ipertermali (fino a 42°C), naturalmente gassate e ricche di sali minerali.

Oltre alle piscine naturali, all’interno del centro è presente anche una spa moderna dove regalarsi massaggi e trattamenti. Punto di forza del centro è anche l’atmosfera creata dal verde della campagna maremmana circostante e dall’ombra degli ulivi. Per accedere è necessario portare da casa solo teli e accappatoi di colore bianco, disponibili per il noleggio anche in loco, e ciabattine. Nell’ingresso sono inclusi ombrellone, lettini o sedia, spogliatoio, docce, bagni e parcheggio.

Le terme sono chiuse da novembre ad aprile.

Orari e tariffe alta stagione:

  • Dal 3 agosto al 1 settembre, dalle 10:00 alle 19:00
  • Adulti intero: 34,00 euro
  • Pomeridiano dalle 15:00: 21,00 euro
  • Giovani (4/12) intero: 21,00 euro
  • Pomeridiano dalle 15:00: 21,00 euro

Orari e tariffe bassa stagione:

  • Dal 17 aprile al 2 agosto, dalle 10:00 alle 19:00
  • Adulti intero: 16,00 euro
  • Pomeridiano dalle 15:00: 12 euro
  • Giovani (4/12) intero: 9 euro
  • Pomeridiano dalle 15:00: 9 euro

Come arrivare al centro:

In auto seguite l’autostrada Roma-Tarquinia, proseguite lungo la strada regionale 312 e la strada provinciale 106 in direzione Ischia di Castro; al km 8 girare a sinistra per una stradina costeggiata da piante di ulivi e proseguite seguendo le indicazioni per le Terme di Vulci.

Terme di Stigliano, Canale Monterano (RM)

Chi vuole regalarsi il benessere delle antiche terme romane troverà nei centri termali del Lazio splendide oasi di relax, come le Terme di Stigliano. Situato proprio alle porte di Roma, costruito sui resti di antichi templi romani, il centro è un resort con parco termale ricco di trattamenti benessere, perfetto per una fuga rigenerante a pochi passi dalla Capitale.

L’area wellness comprende piscine, una vasca di acqua salata in temperatura, solarium, idromassaggio e laghetti di acqua termale immersa in 20 ettari di verde. L’accesso a quest’area è incluso nell’ingresso al Centro Benessere Olympus, dov’è presente una piscina a temperatura, una jacuzzi semicoperta, una piscina all’aperto di 200 metri quadri, sauna finlandese, bagno turco, doccia emozionale e zone relax differenti.

Il centro benessere segue gli orari d’apertura dell’hotel ed è accessibile su prenotazione anche per chi non soggiorna presso la struttura.

Tariffe e orari:

  • Ingresso giornaliero: dalle 9:00 alle 20:00, lunedì-venerdì 39.00 euro; sabato, domenica e festivi 49.00 euro.
  • Ingresso pomeridiano: dalle 15:00 alle 20:00, lunedì-venerdì 25 euro; sabato, domenica e festivi 35 euro.

Come arrivare al centro:

Le Terme di Stigliano si trovano nella Riserva Naturale di Monterano e distano da Roma 50 chilometri. Dalla Capitale possono essere raggiunte in auto percorrendo la SP493.

Tivoli Terme, Roma

Le antiche terme di Tivoli sono conosciute anche come terme di Roma e sono il più importante centro benessere della Capitale. Situate a Tivoli, le loro origini sono antichissime e risalgono ovviamente al periodo romano quando venivano chiamate da Plinio il Vecchio “acque santissime” proprio per le loro proprietà curative. Sono le sorgenti del lago Regina e del lago Colonnelle ad alimentare, grazie alle acque sulfuree, queste meravigliose terme. Un tempo conosciute come Terme di Agrippa, oggi le Terme di Roma sono il luogo perfetto per chi visita la città e desidera concedersi momenti di relax e benessere.

Ci sono 5 grandi piscine alimentate con le acque sulfuree a una temperatura costante di 23°C, ma oltre a questo i visitatori possono effettuare trattamenti come la fangoterapia, la balneoterapia, le irrigazioni, le cure idropiniche, le inalazioni e le insufflazioni. All’interno della spa invece si possono effettuare percorsi benessere con massaggi, alternanza di acqua calda e fredda, docce aromatiche, sauna, bagno turco, percorsi vascolari, il tutto completato dal servizio di tisaneria. Le terme di Roma inoltre sono particolarmente indicate per la cura della psoriasi.

L’accesso alle piscine è possibile solamente durante la stagione estiva, mentre per il centro termale vengono offerti pacchetti a tariffe diverse in base ai trattamenti che desiderate.

Come arrivare al centro:

  • In auto sullautostrada A24 Roma-L’Aquila con uscita “Tivoli” (prendere la Via Tiburtina direzione Roma), oppure Uscita “Settecamini” (prendere la Via Tiburtina direzione Tivoli).
  • Con l’autobus C.O.T.R.A.L. “Via Tiburtina” in partenza dalla Stazione Metropolitana (Linea B) di “Ponte Mammolo”, la fermata è di fronte allo stabilimento termale.
  • In treno, prendere il regionale diretto da Stazione Tiburtina o da Stazione Termini per “Bagni di Tivoli”.

Terme di Cretone, Palombara Sabina (RM)

Situate a Palombara Sabina, in provincia di Roma, le Terme di Cretone uniscono alla perfezione benessere e intrattenimento. L’acqua del centro, dotato di 3 grandi piscine termali, di cui una per bambini, proviene da sorgenti termominerali sulfuree e vanta una temperatura di 23 gradi circa.

Circondato dal verde e situato ai piedi di un bosco rigoglioso, lo stabilimento termale offre trattamenti per la cura delle patologie della pelle e terapie per l’apparato respiratorio. A completare l’offerta ci sono degli spazi appositi dove praticare sport come calcetto, tennis e un’area fitness. Durante il periodo estivo, inoltre, il centro offre la possibilità di utilizzare le piscine durante le ore notturne.

Tariffe:

  • Ingresso giornaliero singolo, area non attrezzata: da 11 euro, dalle 9:00 alle 18:30.
  • Ingresso giornaliero per due persone, area attrezzata: da 27 euro, dalle 9:00 alle 18:30.

Come arrivare al centro:

  • Con l’auto: imboccare l’A1 diramazione Roma Nord con direzione Fiano Romano, uscita Bretella Salaria Sud in direzione Palombara.
  • Con i mezzi pubblici da Roma: trenino metropolitano FL1 (Fiumicino-Orte) direzione Fara Sabina, scendere alla stazione di Piana Bella-Montelibretti e con la navetta SAP in pochi minuti sarete alle Terme Sabine di Cretone.

Terme di Palazzo Fiuggi, Frosinone

Tra le terme più belle d’Italia ci sono sicuramente quelle di Palazzo Fiuggi, in provincia di Frosinone. Immerso in una cornice naturale splendida, il centro termale sfrutta le acque di Fiuggi, i cui benefici curativi sono riconosciuti da ben 600 anni. Chiamata anche “acqua del benessere”, è la protagonista dei numerosi programmi e trattamenti di benessere offerti per la cura del corpo.

Punto di forza di Palazzo Fiuggi è la zona spa distribuita su 6000 metri quadri e dotata di piscine mozzafiato, sale per trattamenti e aree relax, progettate per supportare una salute fisica e mentale ottimale e promuovere un senso di benessere profondo e duraturo. Non mancano bagni di talassoterapia con sali minerali, una suite termale, dotata di sauna, bagno turco, idromassaggio e doccia per la cromoterapia.

Molto belle sono anche le Terme Romane di 1200 metri quadri, pensate per riproporre l’esperienza delle antiche terme romane con diverse aree dedicate ai vari trattamenti termici tradizionali come saune e bagni turchi.

Tariffe: 

  • Ingresso giornaliero per persona, dal lunedì al venerdì, 70 euro
  • Ingresso giornaliero per persona, domenica e festivi, dalle 10:00 alle 20:00, 90 euro

Come arrivare al centro:

  • In auto prendere l’autostrada A1 Roma-Napoli con uscita Anagni-Fiuggi Terme, proseguire sulla superstrada Anticolana per Fiuggi (18 chilometri).
  • In treno, tratta Roma-Cassino, fermata stazione di Anagni-Fiuggi Terme.

Terme Pompeo, Ferentino (FR)

Le Terme di Pompeo sono tra le più antiche presenti nel Lazio: situate a Ferentino, sono arroccate all’interno di un antico borgo sul colle del Tolero e si contraddistinguono per l’utilizzo di acque ipotermali. Situato in provincia di Frosinone, nella valle del Sacco, questo centro termale è immerso nella natura ed è il luogo ideale in cui concedersi momenti di relax.

Oltre alle cure termali sono presenti anche diversi percorsi benessere e tra questi, uno dei più apprezzati, è il percorso Kneipp. La spa offre anche altri percorsi benessere tra cui i trattamenti di prevenzione cronoaging del viso, massaggi, le piscine termali e alcuni trattamenti di medicina estetica. Al loro interno, le terme di Ferentino hanno anche un’area fitness, la possibilità di fare un check-up epigenetico e un hotel che permette agli ospiti di soggiornare in totale relax.

Tariffe:

  • Ingresso giornaliero fino al 31 dicembre, 35 euro

Come arrivare al centro:

  • In auto: da Nord e da Sud autostrada A1 Roma-Napoli, uscita casello di Ferentino, procedere per Ferentino Centro – S.S. Casilina direzione Frosinone.
  • In treno: linea Roma-Napoli con scalo presso la Stazione di Ferentino-Supino, coincidenza bus municipale per raggiungere la fermata Ferentino-Terme Pompeo.

Terme di Cotilia, Castel Sant’Angelo (RI)

Tra Castel Sant’Angelo e Cittaducale sorgono le terme di Cotilia, nel cuore della provincia di Rieti. Sono immerse in un contesto paesaggistico di grande pregio, tra laghi vulcanici, suggestive gole naturali e sorgenti millenarie. È proprio grazie alla presenza di queste fonti ricche di oligoelementi che le terme di Cotilia sono così apprezzate, sia per i trattamenti di salute che per quelli dedicati al benessere.

Le terme di Cotilia, pur trovandosi nel Lazio, distano solo 35 chilometri da L’Aquila e si trovano quindi in una posizione strategica non solo per visitare Roma, ma anche le bellezze del centro Italia. Le acque del centro termale sono ricche di zolfo e per questo qualitativamente pregiate.

Il centro è estremamente moderno e innovativo ed è diventato il punto di riferimento per chiunque debba fare trattamenti termali per salute. Tra le prestazioni offerte ci sono le inalazioni, le insufflazioni, le cure idropiniche, le irrigazioni, le docce nasali, oltre alla possibilità di effettuare visite e check-up ginecologici, gastroenterologici e percorsi di fisioterapia. Le terme di Cotilia quindi si pongono come un moderno centro di salute, perfetto per chi ha la necessità di dedicarsi a percorsi di check-up e prevenzione.

Per conoscere i prezzi delle prestazioni è necessario contattare il centro termale ai recapiti presenti nel sito.

Come arrivare al centro:

Le Terme di Cotilia si trovano a circa 100 chilometri da Roma e a 35 chilometri da L’Aquila.

  • In auto: da Roma prendere la Via Salaria e procedere in direzione Ascoli Piceno per circa 90 chilometri. Le terme sono al Km 102 della stessa via.
  • In treno: prendere la linea per Rieti e scendere alla fermata Castel Sant’Angelo.
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Sciare in Slovenia: un paradiso invernale da scoprire

Vuoi sciare in piccole località dall’atmosfera familiare, con piste adatte ad ogni tipo di età e livello? La Slovenia potrebbe fare al caso tuo. Nel Paese sono presenti diversi comprensori sciistici in grado di accogliere e soddisfare ogni tipo di esigenza. Potrai inoltre, con un solo abbonamento, usare tutti gli impianti e percorrere tutte le piste slovene. Una meta dunque davvero ideale per gli amanti degli sport invernali, con paesaggi mozzafiato e una varietà di piste per ogni tipo di sciatore, tra le montagne delle Alpi Giulie, le Alpi di Kamnik e la Carinzia. Scopriamo insieme le migliori località sciistiche della Slovenia, dove non solo gli sciatori ma anche chi è in cerca di tanta adrenalina o al contrario, di relax, potrà trovare il proprio angolo di paradiso.

Sciare in Slovenia: i comprensori migliori

La Slovenia non è ancora entrata tra le mete europee più amate dagli sciatori ma non è un demerito, anzi. Questo la mantiene al riparo dal sovraffollamento sulle piste e rende l’esperienza sulla neve, più gradevole e autentica. Il Paese dispone di quattro grandi e famose stazioni sciistiche con oltre 10 impianti, la più grande delle quali è Mariborsko Pohorje con quasi 33 km di piste, più numerose quelle di dimensioni considerate medie e alcune davvero piccole, con appena due impianti, per un totale di circa 230 chilometri di piste. Di queste, 85 sono le blu, 114 le rosse e 27 le nere. La particolarità dei comprensori sciistici sloveni è che spesso si trovano a pochi passi da deliziose cittadine, in cui è davvero gradevole trascorrere le serate dopo una bella giornata sulla neve.

Krvavec

Quello di Krvavec è un comprensorio sciistico tra i più popolari della Slovenia e il più vicino a Lubiana. La ski area arriva a sfiorare i 2000 metri e vanta circa 30 km di piste con una vista panoramica davvero suggestiva sulla bella capitale del Paese. Krvavec ha ricevuto, nel 2019, il premio come migliore località sciistica slovena ed è particolarmente apprezzata anche per l’offerta dedicata al divertimento senza gli sci ai piedi.

  • Stagione 2024/25: fino al 21 aprile 2025
  • Skipass giornaliero: 43 euro (adulti)
Kranjska Gora Slovenia

Fonte: iStock

Una giornata di sci a Kranjska Gora

Kranjska Gora 

Kranjska Gora è probabilmente la ski area più popolare della Slovenia, e si trova in una posizione strategica, facilmente raggiungibile dal vivace centro cittadino dove goderti l’accoglienza offerta dagli ottimi ristoranti, caffè e negozi. Le sue piste sono adatte ad ogni livello permettendo sia a principianti che a veri esperti di divertirsi. A marzo sono in programma due importanti appuntamenti della Coppa del Mondo di Sci: la Coppa Vitranc e il concorso di salto con gli sci (a Planica): una bella occasione per vedere i campioni degli sci da vicino.

  • Stagione 2024/25: fino al 6 aprile 2025
  • Skipass giornaliero: 47 euro (adulti)

Mariborsko Pohorje

Con le sue 43 km di piste, è il comprensorio sciistico più grande della Slovenia, perfetto per sciatori esperti e principianti. La stazione è famosa anche per la sua pista illuminata più lunga d’Europa, ben 10 km, che permette di sciare anche dopo il tramonto. Dopo una giornata di sci, nella vicina città di Maribor troverai cultura, buona cucina e una vivace vita notturna.

  • Stagione 2024/25: fino al 31 marzo 2025
  • Skipass giornaliero: 45 euro (adulti)
Mariborsko Pohorje

Fonte: iStock

Mariborsko Pohorje è il comprensorio più grande della Slovenia

Rogla

Quello di Rogla è un comprensorio sciistico particolarmente adatto per le famiglie, con piste ben curate adatte sia ai bambini e ai principianti che agli sciatori più esperti. Si trova a circa 1500 metri sopra il livello del mare, tra le foreste di Pohorje, e la sua stagione si protrae solitamente fino alle prime settimane di aprile.

  • Stagione 2024/25: fino al 6 aprile 2025
  • Skipass giornaliero: 45 euro (adulti)

Cerkno 

Premiata in più occasioni come migliore destinazione per le famiglie, la ski area di Cerkno è piccola ma davvero accogliente, ideale per i bimbi e per gli sciatori principianti. Con 18 km di piste ben curate,  un’atmosfera intima e diverse scuole di sci per i più piccoli, è la località perfetta per chi sta muovendo i primi passi sugli sci o per godersi una vacanza tranquilla con i propri bambini. Non mancano comunque anche piste per gli sciatori esperti e strutture per chi vuole praticare lo snowboard.

  • Stagione 2024/25: fino al 10 marzo 2025
  • Skipass giornaliero: 42 euro (adulti)

Kope

L’alter ego di Cerkno è Kope. Se sei alla ricerca di divertimento sulla neve e après-ski, Kope è il posto giusto. Situato nella regione della Carinzia, a pochi chilometri da Slovenj Gradec, il comprensorio sciistico di Kope è famoso per le sue piste ben curate e per le numerose attività extra sulla neve. Qui potrai sbizzarrirti tra sci alpino, snowboard, sci di fondo o scegliere di indossare le ciaspole per esplorare con calma tutta l’area. Sarà probabilmente l’unico momento tranquillo della tua vacanza a Kope perchè, a dire il vero, la vera attrazione di questa ski area è l’atmosfera festosa che caratterizza le sue serate di après-ski, con musica e divertimento fino a tarda notte. Un mix perfetto per chi cerca una vacanza attiva e vivace.

  • Stagione 2024/25: fino al 30 marzo 2025
  • Skipass giornaliero: 39 euro (adulti)

Vogel

Vogel è una delle località sciistiche più affascinanti della Slovenia, dove il paesaggio e lo sci si combinano perfettamente. Situato nel Parco Nazionale del Triglav, questo centro offre 22 km di piste da sci, di varia difficoltà, immerse in un contesto naturale spettacolare. L’emozione di sciare circondati dalla vista panoramica delle Alpi Giulie e del lago di Bohinj è unica. Gli amanti dell’adrenalina troveranno anche un divertente snowpark, mentre gli scialpinisti potranno esplorare le cime circostanti. La bellezza naturale e la tranquillità di Vogel lo rendono una meta ideale per chi cerca un’esperienza di sci in un ambiente incontaminato. La stagione di Vogel può essere particolarmente lunga ed arrivare anche a fine aprile.

  • Stagione 2024/25: fino al 20 aprile 2025
  • Skipass giornaliero: 44 euro (adulti)
Vogel

Fonte: iStock

Sciare a Vogel con un panorama unico

Golte 

Come per Vogel, la fama di Golte, sopra la valle della Savinja, è dovuta alla vista spettacolare di cui potrai godere mentre scii. Il comprensorio è abbastanza piccolo, con 12 km di piste, ma vale il viaggio proprio per i panorami incredibili sulle Alpi di Kamnik e sulla valle circostante, da gustarsi curva dopo curva, con gli sci ai piedi, o da assaporare lentamente indossando le ciaspole. Per chi desidera una vacanza tranquilla, Golte è la località ideale, fino a primavera.

  • Stagione 2024/25: fino al 23 marzo 2025
  • Skipass giornaliero: 39 euro (adulti)

Soriška planina

Questo è veramente un piccolo ma interessante comprensorio sciistico, situato tra le valli di Bohinj e di Selca, tra i 1287 e i 1550 metri sul livello del mare, con piste adatte agli sciatori di ogni età e livello. La stagione solitamente parte a dicembre per chiudersi alla fine di marzo.

  • Stagione 2024/25: fino al 30 marzo 2025
  • Skipass giornaliero: 28 euro (adulti)

Kanin

Il più ad alta quota tra i comprensori sciistici slovebni, Kanin si trova a 2.292 metri sopra il livello del mare ed è collegato alla ski area Selle Nevea, stazione italiana. I 30 chilometri di piste da sci del comprensorio facente capo alle due aree è percorribile con un unico skipass e solitamente gode di una stagione molto lunga, che può arrivare fino a maggio. Anche a Konin non ti mancherà il panorama grazie all’affaccio sulle Alpi Giulie e sulla Valle dell’Isonzo.

  • Stagione 2024/25: fino al 13 aprile 2025
  • Skipass giornaliero: 44 euro (adulti)

Adrenalina sulla neve: gli Snowpark sloveni

Moltre delle località sciistiche slovene offrono la possibilità di divertirsi anche a chi è in cerca di emozioni davvero forti sulla tavola ed esperienze più adrenaliniche grazie a trampolini, poligoni e halfpipe.

  • Krvavec: a soli 20 km da Lubiana, Krvavec ospita un parco neve di 800 metri, dove trampolini, rail e halfpipe sono il palcoscenico perfetto per acrobazie mozzafiato.
  • Vogel: Con il suo panorama da sogno sulle Alpi Giulie, il parco neve di Vogel è l’ideale per gli amanti del freestyle. Qui troverai trampolini, rail e box per eseguire acrobazie in totale libertà.
  • Kope: Se ami l’adrenalina, non perderti il pista da ski cross a Kope, con 600 metri di percorso pieno di ostacoli per mettere alla prova le tue capacità.
snowboard

Fonte: iStock

Gli snowpark sloveni sono perfetti per chi cerca l’adrenalina sulla tavola

Lo sci di fondo: un’esperienza tranquilla e affascinante

Lo sci di fondo è una delle attività più popolari e amate del Paese. Se stai cercando un’esperienza più tranquilla rispetto allo sci alpino o allo snowboard, vuoi goderti il silenzio dei tuoi passi sulla neve e avere tempo di ammirare il paesaggio con calma, la Slovenia è quello che fa per te. Potrai percorrere oltre  200 km di piste da fondo distribuite in tutto il paese, probabilmente il modo migliore per esplorare la bellezza invernale delle Alpi slovene. I migliori comprensori in cui dedicarti allo sci di fondo sono:

  • Kranjska Gora e Planica: 40 km di piste
  • Pokljuka: 30 km di piste immerse nei boschi di abeti
  • Bohinj: 70 km di piste con scenari da fiaba
  • Jezersko: 30 km di piste nel cuore delle Alpi di Kamnik.
sci fondo slovenia

Fonte: iStock

Lo sci di fondo è particolarmente amato in Slovenia

La Slovenia, un paradiso sulla neve

La Slovenia offre un’ampia varietà di esperienze sciistiche, dalle località più tranquille, perfette per una settimana bianca in famiglia e per le prime esperienze sugli sci, a quelle più movimentate e adrenaliniche, ideali per chi cerca emozioni con gli sci (o la tavola) ai piedi, e dopo il tramonto. Le piste sono ben curate, la bellezza naturale non è in discussione e le diverse opportunità di divertimento sulla neve fanno di questo paese una meta ideale per gli appassionati di sport invernali.

Inoltre, l’opportunità di acquistare un unico skipass valido per tutta la stagione e per ogni impianto di risalita del Paese è sicuramente una carta in più. Le distanze tra le stazioni sciistiche rendono possibile spostarsi tra l’uno e l’altro con facilità e scoprire comprensori diversi durante la propria vacanza. La grande novità della stagione sciistica 20024/25 è lo Ski Pass Julian Alps, lo skipass unico per le Alpi Giulie, che ti permetterà di sciare con un unico biglietto in quattro stazioni sciistice slovene, sette stazioni sciistiche italiane e quattro austriache. Che tu stia cercando un’avventura dinamica o una fuga tranquilla nella natura, la Slovenia ti aspetta con tante opportunità di relax e divertimento.

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Epifania 2025: idee di viaggio per chiudere le feste

Il 6 gennaio in Italia e in tante parti del mondo è un giorno di festa, quello che chiude le festività natalizie con un tocco di magia, tra antiche tradizioni e celebrazioni per tutte le età. La figura della Befana, con la sua scopa e il sacco colmo di dolci, è protagonista di eventi da Nord a Sud, che animano borghi e città, tra mercatini, spettacoli e cortei storici.

Roma, tutti in piazza Navona

La Befana a Roma è un’istituzione, e ha il suo cuore pulsante nel Mercatino di Piazza Navona. Qui, le bancarelle colme di dolci, giocattoli e oggetti d’artigianato riempiono la piazza di colori e profumi, creando un’atmosfera unica, ormai appuntamento fisso per i romani e per i turisti.

Anche quest’anno, Piazza Navona si veste di festa con un ricco programma di eventi dedicati alle famiglie e ai bambini. Oltre al mercatino di bancarelle con idee regalo originali e specialità gastronomiche, la piazza ospita attività ludico-culturali promosse da Roma Capitale, che mette a disposizione un punto informativo per scoprire tutte le iniziative e i servizi. Le Biblioteche di Roma hanno un ruolo di primo piano, organizzando laboratori e attività ricreative per i più piccoli; mentre la Banda della Polizia Locale di Roma contribuisce alla festa con esibizioni musicali di brani natalizi e tradizionali. Immancabile il tradizionale teatrino dei burattini; e ancora spettacoli di animazione e momenti di musica fino al 6 gennaio, culmine delle celebrazioni, quando Piazza Navona diventa il centro della festa.

Quanto può costare il weekend dal 4 al 6 gennaio a Roma? I voli da Milano costano dai 130 ai 190 euro a/r; e 100 euro circa in treno. Per dormire invece un 3 stelle in centro può costare dai 100 ai 150 euro a notte; per un 4 stelle dai 170 ai 340 euro a notte.

roma, befana piazza navona

Fonte: iStock

Le bancarelle del mercato di piazza Navona a Roma

Urbania: nelle Marche la casa italiana della Befana

Non ci sono dubbi: la Befana ha trovato la sua dimora ideale a Urbania, piccolo borgo nelle Marche, in provincia di Pesaro e Urbino. Qui, dal 3 al 6 gennaio 2025, la Festa della Befana si trasforma in un evento nazionale, che coinvolge l’intera cittadina in un tripudio di mercati, mostre, spettacoli e tradizioni. Già, da decenni questa festa è diventata uno degli eventi più amati del Paese, e la notorietà nazionale è arrivata nel 1997, quando giornali e televisioni hanno iniziato a raccontare la magia di Urbania. Oggi il borgo si trasforma in un vero e proprio “paese dei balocchi”, con oltre 4.000 calze appese per le vie, porticati addobbati, luminarie scintillanti, mercatini e animazioni.  Ma dal 2016, la Befana ha trovato anche una dimora permanente: una casetta nel cuore del centro storico dove accoglie bambini e famiglie di tutta Italia. Qui si possono scoprire i segreti della produzione del carbone, osservare la tessitura al telaio e ascoltare le sue storie incantate. L’interno della casa, curato nei dettagli dallo scenografo Egidio Spugnini, in arte Egidio da Casteldurante, è stato realizzato in collaborazione con artisti e studenti del Liceo Artistico di Urbino.

Durante la festa, oltre alla Casa della Befana, i bambini possono visitare il Befana Postal Office, un ufficio postale dove lasciare le loro letterine con desideri e buoni propositi per il nuovo anno. Alla Reception della Befana, la vecchina racconta favole davanti al camino, offrendo dolci sorprese e momenti di magia. Le letterine verranno poi lette attentamente dalla Befana, che, nella notte del 5 gennaio, volerà sui tetti per portare doni, dolci e, per i più birichini, un pizzico di carbone.

Urbania è raggiungibile in auto dall’A14 (uscite Pesaro-Urbino o Fano), seguendo le strade provinciali verso Urbino e poi Urbania. La stazione ferroviaria più vicina è Pesaro, da cui partono autobus diretti a Urbania. L’aeroporto di riferimento invece è quello di Ancona-Falconara è il più vicino, a circa 90 km. Per dormire, la fascia di prezzo per la camera va dagli 80 ai 150 euro a notte.

Urbania: la Festa Nazionale della Befana ha inizio

Fonte: Ufficio Stampa/ La Casa della Befana Urbania

Urbania: la Festa Nazionale della Befana ha inizio

Basilicata: la magia dei Cucibocca a Montescaglioso

Tra le tradizioni più suggestive della Basilicata spicca quella dei Cucibocca, una rievocazione folcloristica che affonda le sue radici in antiche usanze popolari. Questa celebrazione quasi mistica si svolge ogni anno nelle notti del 3, 4 e 5 gennaio a Montescaglioso, in provincia di Matera, durante le quali il borgo si trasforma in un teatro di enigmi e antiche leggende.

Secondo la leggenda, infatti, i Cucibocca erano strani personaggi che, trascinando catene legate al piede, si aggiravano per il paese elemosinando cibo di porta in porta. In realtà, questa figura misteriosa era un’invenzione degli adulti per spaventare i bambini e mandarli a dormire presto, lasciando spazio alla Befana per riempire le calze di dolci o, per i meno obbedienti, di carbone.

Ogni 5 gennaio, l’Abbazia Benedettina di San Michele Arcangelo e i vicoli del centro storico di Montescaglioso si animano in occasione della Notte dei Cucibocca I misteriosi personaggi, resi irriconoscibili dai loro travestimenti, indossano cappotti o mantelli scuri e un cappello di paglia, spesso realizzato con dischi di canapa, un tempo utilizzati nei frantoi. Occhiali ricavati da bucce d’arancia e una folta barba bianca completano il loro aspetto inquietante. Trascinano sul selciato catene spezzate e portano con sé un canestro, una lucerna e un lungo ago con cui “minacciano” i bambini, dicendo di voler cucire loro la bocca se non si comportano bene. Da qui, il nome di Cucibocca. Questo evento, tanto affascinante quanto originale, è entrato anche nell’immaginario popolare grazie a una storia a fumetti pubblicata su Topolino (numero 3503 del 4 gennaio 2023).

Montescaglioso è raggiungibile in auto dalla SS7 Appia o dalla SS175 da Matera. Le stazioni ferroviarie più vicine sono Ferrandina e Matera, entrambe collegate da autobus locali. L’aeroporto più vicino è Bari-Palese, a circa 80 km. Da Milano a Bari il volo per la Befana può costare dai 120 euro con low cost a 230 circa con compagnia di bandiera; per dormire si può trovare nella fascia di prezzo 70-150 euro a seconda delle esigenze.

Cucibocca, una rievocazione folcloristica

Fonte: APT

Cucibocca, una rievocazione folcloristica lucana

Pergine, Trento: la Corsa delle Befane

A Pergine, in provincia di Trento, l’Epifania si celebra la tradizionale Corsa delle Befane. L’evento, giunto alla sua quarta edizione, torna il 6 gennaio con un programma ludico-sportivo dedicato a grandi e piccoli. Organizzata per raccogliere fondi a favore di Medici con l’Africa CUAMM, l’iniziativa sposa il motto #RunForHumanity, e si articola in due percorsi: una “family run” di 2,5 km, ideale per famiglie e partecipanti meno allenati, e un tracciato di 7 km pensato per i runner più esperti. Entrambi attraversano le vie storiche di Pergine, con partenza da Piazza Municipio e arrivo alla fontana della Contrada Taliana. Durante la mattinata non mancano momenti di animazione, come la sfilata delle befane che distribuiscono piccoli doni ai bambini presenti. L’iscrizione, con un contributo simbolico di 5 euro, può essere effettuata direttamente in piazza a partire dalle 9:30. Il dress code dell’evento è a tema: cappelli, grembiuli, nasi finti e, naturalmente, scope per ricreare l’atmosfera dell’Epifania.

Pergine Valsugana si raggiunge in auto percorrendo la SS47 Valsugana, a circa 13 km da Trento. La stazione ferroviaria di Pergine è servita dalla linea Trento-Venezia; mentre l’aeroporto più vicino è Verona Villafranca, a circa 110 km. Il volo da Roma a Verona costa indicativamente tra i 300 e i 400 euro a/r; mentre per dormire ci sono soluzioni dai 100 ai 340 euro a notte.

A Faenza (Ravenna), la Notte de’ Bisò

Ogni 5 gennaio, Faenza celebra la Notte de’ Bisò, un evento che simboleggia la fine dell’anno passato e l’inizio di quello nuovo. Al centro della festa c’è il rogo del Niballo, un grande fantoccio alto circa tre metri che raffigura Annibale, rappresentato come un guerriero saraceno simbolo delle avversità. Il Niballo, vestito con i colori del rione vincitore del Palio di giugno, viene trasportato su un carro trainato da buoi fino a Piazza del Popolo, dove sarà bruciato allo scoccare della mezzanotte. Il rogo del Niballo è il momento culminante della celebrazione. Il diritto di bruciarlo spetta al rione vincente del Palio estivo, il cui rappresentante, indossando un tradizionale costume cinquecentesco, accende il falò sotto gli occhi del pubblico. Il gesto, ricco di significato, rappresenta la liberazione dalle sventure dell’anno passato e l’accoglienza di un futuro migliore, illuminato dalle fiamme.

In attesa del grande rogo, la festa inizia già dalla tarda mattinata con l’apertura degli stand gastronomici rionali, dove è possibile gustare specialità romagnole e altre prelibatezze, musica e balli.  Protagonista della festa è anche il “Bisò”, il caratteristico vin brulé della tradizione faentina., servito negli eleganti gotti, ciotole in ceramica realizzate ogni anno con decorati i simboli dei cinque rioni e della città. Poco prima del rogo, un momento suggestivo anticipa il gran finale: il lancio di palloncini con i colori dei cinque rioni, contenenti biglietti omaggio per le giostre del Palio del Niballo.

In auto, si arriva a Faenza percorrendo l’autostrada A14, uscita Faenza, oppure lungo la SS9 Via Emilia. La città è servita dalla linea ferroviaria Bologna-Rimini; mentre gli aeroporti più vicini sono Bologna (a 50 km) e Rimini (a 60 km). Per dormire, le strutture vanno dai 70 ai  200 euro a notte, a seconda di tipologia e posizione.

Rimini e il Corteo dei Re Magi

Ma il 6 gennaio è anche il giorno della venuta dei Re Magi e a Rimini, dalle 17 alle 19, il centro storico si anima con la seconda edizione di In viaggio con i Re Magi. Con oltre 400 figuranti in abiti storici, 200 musicisti e la partecipazione di comunità provenienti da paesi come Perù, Senegal, Albania, Filippine, Argentina e Cina, il corteo parte dal Ponte di Tiberio e attraversa le vie principali della città per concludersi al Tempio Malatestiano, simbolo storico e spirituale di Rimini. Organizzato da Made Officina Creativa, in collaborazione con il Comune, la Diocesi e diverse associazioni locali, quest’anno il corteo rende omaggio a Giorgio Vasari, nel 450° anniversario della sua morte. In piazza Cavour sarà esposta una riproduzione dell’Adorazione dei Magi, opera custodita nell’Abbazia di Scolca a San Fortunato, accompagnata da altre rappresentazioni artistiche ispirate alla medesima tematica.

Rimini è servita dalla linea ferroviaria Bologna-Ancona, con una stazione centrale ben collegata. L’aeroporto Federico Fellini, a pochi chilometri dal centro, ospita voli nazionali e internazionali. Tantissime le opzioni per dormire, dai 50 ai 400 euro a notte.

La Befana di Napoli

A Napoli, il giorno della Befana rappresenta un momento di condivisione e festa. Per il 2025, la città propone diverse location per vivere la magia della Befana. Dal 3 al 6 gennaio, Piazza Mercato ospita il mercatino della Befana con bancarelle di dolci, carbone dolce e giocattoli tradizionali. La Notte Bianca del 5 gennaio è uno degli eventi più attesi, con musica dal vivo e l’arrivo della Befana, che distribuisce dolci ai bambini, creando un’atmosfera festosa e accogliente. San Gregorio Armeno, la via dei presepi, è un altro punto di riferimento per le celebrazioni, con le sue botteghe che vendono statuette per il presepe e calze piene di dolci e regali. Durante l’Epifania, gli artigiani svelano i segreti della loro arte, mentre le luci natalizie e l’aroma dei dolci tipici rendono la strada ancora più magica.

Napoli è molto comoda da raggiungere, sia in treno che in aereo. Dal 4 al 6 gennaio un volo da Milano può costare dai 100 ai 200 euro; 150 euro da Torino; dai 150 ai 300 euro da Venezia. Per dormire, una stanza per due persone può costare dai 70 ai 300 euro a seconda della categoria e posizione.

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I 20 motivi per cui devi fare assolutamente un viaggio in Thailandia

Viene soprannominata “la terra del sorriso” ma sono davvero numerosi i motivi che spingono i turisti a prenotare una vacanza qui. Riconosciuta da Travel+Leisure come la destinazione dell’anno e inserita nella lista dei Best in Travel 2025 da Lonely Planet sarà in cima alla wishlist di tantissimi viaggiatori. Come svela Mario Degli Innocenti, Ente del Turismo Thailandese in Italia sono almeno 20 i motivi per prenotare un viaggio in Thailandia, scopriamoli insieme.

È perfetta tutto l’anno

Il primo motivo? Non c’è un vero e proprio motivo migliore per visitarla, il meteo dà modo di scoprirla in ogni stagione dell’anno ma bisogna avere coscienza di com’è il clima thailandese. Si tratta di un Paese tropicale e monsonico, dunque sono due le stagioni principali: quella umida delle piogge, con una finestra da maggio a ottobre inoltrato e una secca da novembre a maggio. A seconda del mese di partenza si può direzionare il proprio interesse verso determinate località: nei mesi estivi si potrebbe puntare a Koh Samui e Koh Phangan mentre durante l’inverno sono più adatte Phuket e Krabi.

L’ospitalità

Tra le caratteristiche del popolo thailandeese c’è l’ospitalità calorosa, non per nulla la destinazione viene soprannominata “la terra del sorriso”. L’umanità e la disponibilità dei suoi abitanti sono ammirevoli e profondamente radicate nel loro modo di vivere che si basa su rispetto reciproco e gentilezza, interagendo quotidianamente con i turisti. Dal personale degli hotel ai venditori ambulanti al mercato, l’attenzione al consumatore è al primo posto: conoscono bene quanto sia importante l’accoglienza soprattutto sostenendo il concetto di “sabai sabai” cioè un modo di vivere rilassato e senza stress o come direbbero le nuove generazioni “nel chill”.

Si rivela tra le mete più sicure

Terzo motivo che dà la spinta alla prenotazione? È un luogo sicuro. La Thailandia è riconosciuta universamente come una destinazione tra le più sicure al mondo e persino Bangkok con il suo ritmo metropolitano vibrante e oltre 13milioni di abitanti garantisce standard elevati. Tra i motivi? Sicuramente l’istituzione della Polizia Turistica, un reparto specializzato nel garantire la sicurezza dei visitatori stranieri con assistenza immediata. Oltre a ciò, però, è proprio evidente un tasso di criminalità molto basso, soprattutto se confrontato con altre destinazioni turistiche. Persino chi viaggia in solitaria e donne sanno di poter vivere situazioni tranquille con una bassa percentuali di rischio.

Comfort luxury

Non possiamo negare che il comfort sia uno dei motivi che spingono i consumatori a prenotare una struttura. In Thailandia si sono fatte le cose in grande: hotel e resort raggiungono uno standard luxury garantendo piscine private, riserbo, spa, angoli wellness e molto altro. La vera forza però è nel prezzo competitivo: in altre destinazioni al mondo un tale trattamento avrebbe costi decisamente più alti, qui l’offerta è competitiva.

Le spiagge più esclusive della Thailandia

Le spiagge più belle della Thailandia sono tante e tutte da scoprire. Partiamo con Railay Beach a Krabi raggiungibile esclusivamente in barca: proprio questa caratteristica la rende particolarmente esclusiva. Tra le più autentiche? La Freedom Beach a Phuket che, come dice il nome stesso, è un autentico paradiso sinonimo di libertà. Da non perdere poi Koh Lipe soprannominata come “le Maldive della Thailandia” o Bamboo Island, nelle Phi Phi Islands.

Spiaggia sull'isola Phuket in Thailandia

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Isola di Phuket, tra le spiagge più belle della Thailandia

È una meta top per le immersioni

Viene considerata da molti un paradiso per le immersioni: acque cristalline, biodiversità, barriere coralline, pesci tropicali e tanto altro danno modo di scoprire i fondali in sicurezza e rispettando gli animali. La Thailandia tiene molto all’eticità delle attività che offre e tutela l’ambiente che è uno dei loro punti di forza. Tra le location più apprezzate ci sono i siti alle isole Similan e Koh Tao: in entrambi i casi si trovano proposte sia per principianti che per esperti.

Fare shopping di artigianato

Chi cerca un souvenir speciale da portare a casa può contare sull’artigianato locale: oggetti in seta, ceramiche dipinte a mano, gioielli e sculture in legno sono solo alcune delle opportunità. Dalle location più esclusive a Chiang Mai dove i mercati artigianali non mancano a Bangkok tra bancarelle e negozi di design è impossibile resistere.

Turismo wellness per farsi coccolare

Chi vuole staccare la spina, ricaricarsi sa di poter prendere in considerazione la Thailandia come meta per una vacanza wellness: i centri benessere e le spa non mancano così come non sono meno rilevanti le sedute di massaggi tradizionali e terapie olistiche eseguite da personale esperto e altamente specializzato. Detox, yoga e meditazione si uniscono al lusso in hotel e resort per chi vuole rilassarsi e rigenerarsi senza rinunciare al comfort.

Street food e non solo: stuzzicare le papille gustative con la cucina Thai

Nelle grandi città italiane sono molti i ristoranti di cucina thai che hanno avvicinato gli appassionati di turismo enogastronomico ai sapori local ma assaggiarli sul posto è tutta un’altra cosa. Dallo street food dei mercati di Bangkok o Chiang Mai ci si accorge che l’iconico pad thai appena saltato in padella è davvero irresistibile. Allo stesso modo non sono da perdere i satay speziati alla griglia e le zuppe aromatiche come il tom yum. Non solo street food e take away però, chi cerca comfort ed esclusività può assaggiare specialità quali il curry verde, l’insalata di papaya che i local chiamano som tam o l’amatissimo mango sticky rice. Un viaggio tra i piatti tipici della Thailandia conquista persino i palati più esigenti.

Cosa mangiare in Thailandia

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Mango sticky rice, uno dei piatti tipici Thai

Patrimoni Unesco: tanto da scoprire

Diversi i tesori Unesco dichiarati Patrimoni dell’Umanità per la Thailandia. Uno dei più amati è il Parco Storico di Ayutthaya, con le sue antiche rovine che raccontano la gloria di un regno millenario. Altrettanto imperdibile il Parco Storico di Sukhothai, culla dell’arte e della cultura thailandese e ovviamente il Santuario della Fauna di Thungyai-Huai Kha Khaeng.

La bellezza imbattibile di Bangkok

Chi visita la Thailandia per la prima volta parte sempre da qui e ne resta estasiato: tra le cose da fare a Bangkok c’è quella di scoprire la sua anima più autentica in cui contrastano la modernità più contemporanea e la tradizione letteraria. Da una parte dello skyline grattacieli futuristici, dall’altra templi e mercati galleggianti.

Cosa fare a Bangkok

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Cosa vedere a Bangkok durante un viaggio in Thailandia

Il turismo sostenibile

Il turismo sostenibile è un trend e la Thailandia ha scelto di abbracciarlo per rispettare la propria terra senza rinunciare ai viaggiatori. Da progetti di conservazione degli elevanti a comunità locali che promuovono experience ecologiche fino al soggiorno presso eco-resort. Che dire poi delle opportunità outdoor di esplorazione di parchi, escursioni e attività in kayak per scoprire la parte più autentica della nazione?

I mercati locali

Non si resiste al richiamo di un giro all’interno dei mercati thailandesi: colori, sapori e profumi convincono ogni tipologia di turista. Tra i più famosi ci sono Damnoen Saduak, il mercato galleggiante frequentato dai local e il Maeklong Railway Market incredibilmente fotografato e condiviso sui social poiché posizionato proprio lungo i binari ferroviari. Altro must da non perdere? Il Sunday Walking Street a Chiang Mai dove si acquistano pasti veloci da consumare take away.

Le isole più belle da esplorare

Molti visitano questa destinazione proprio per le isole thailandesi. Le più apprezzate dai viaggiatori? Koh Samui con le sue spiagge bianchissime e atmosfere luxury, Koh Tao, paradiso degli snorkeler e Koh Phangan, famosa per i suoi Full Moon Party. Koh Phi Phi, altrettanto battuta deve il suo successo al film The Beach.

Costi competitivi

A rendere così amata la Thailandia c’è l’aspetto legato ai costi: il rapporto qualità prezzo è incredibile e dalle strutture alberghiere di lusso alle cene gourmet fino a musei ed esperienze ci si trova a godersi una vacanza a 5 stelle senza spendere una follia. L’unica spesa più importante da sostenere è il volo ma con un po’ di anticipo e pianificazione si riesce a risparmiare.

Divertimento e vita notturna

Bangkok, Pattaya, Phuket… ognuna regala una nightlife senza paragoni. Dai rooftop bar con vista wow sugli skyline alle feste sulla spiaggia con musica fino ai famosi moon party: c’è l’imbarazzo della scelta per i più giovani che non vogliono trascorrere una vacanza di sola cultura e spiaggia.

Alla scoperta degli elefanti in modo etico

L’elefante è uno degli animali più preziosi appartenenti alla fauna locale ed è anche considerato un simbolo di saggezza, forza e spiritualità. La Thailandia ci tiene che questi animali vengano protetti e garantisce il contatto con l’uomo rispettando gli animali attraverso alcuni santuari come l’Elephant Nature Park vicino a Chiang Mai. Si possono nutrire, osservare e avvicinarsi ma mantenendo sempre un comportamento rispettoso.

Elephant Nature Park vicino a Chiang Mai

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Elephant Nature Park da visitare a Chiang Mai

Tanti templi da non perdere

Si contano oltre 40.000 templi in tutta la Thailandia e sono un simbolo della loro fede così come della cultura locale. Tra i più belli? Il Wat Arun, o Tempio dell’Alba a Bangkok, il Wat Phra Kaew che ospita il sacro Buddha di smeraldo, il Wat Phra That Doi Suthep a Chiang Mai e il Wat Rong Khun, conosciuto come il Tempio Bianco.

Durante alcune festività è ancora più suggestiva

Ci sono alcuni momenti in cui la Thailandia diventa ancora più magica ed è in concomitanza delle celebrazioni. Tra le date più importanti c’è quella legata a Loy Krathong, la festa delle luci, quando migliaia di lanterne fluttuano nei cieli e candele galleggiano nei fiumi. Altrettanto suggestiva Songkran, il Capodanno thailandese, dove le strade si trasformano in gigantesche feste d’acqua.

Chi ama il golf non può perdersela

Quando si pensa agli sport da praticare in Thailandia non si pensa come prima cosa al golf; eppure, il numero di campi qui è altissimo: immersi in scenari mozzafiato e con un costo competitivo rendono una delle attività sportive più luxury ed esclusive accessibili.

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Sci, ciaspole e passeggiate ad Alagna Valsesia

Alagna Valsesia è una splendida località del Piemonte, situata nei pressi del Monte Rosa, la seconda montagna più alta nel comprensorio delle Alpi. Le origini di questo piccolo paese al confine con la Svizzera sono legate indissolubilmente alle popolazioni Walser, che insediandosi in questi territori attorno al 1300 iniziarono a dare vita ai primi villaggi: sono proprio i Walser, di origine tedesca, ad aver lasciato una netta impronta sull’architettura e le tradizioni del luogo.

Ancora oggi infatti sono ben visibili ad Alagna Valsesia i tratti di questa affascinante cultura e passeggiando per i vicoli del paese se ne possono ripercorrere la storia e le tradizioni e scoprirne inoltre le costruzioni più tipiche. Il fascino che oggi questo borgo conserva è dato anche dalle sue piccole dimensioni e dalla popolazione che a malapena supera i 700 abitanti.

Cosa fare ad Alagna Valsesia per coglierne la vera essenza? Senza ombra di dubbio si tratta di un luogo perfetto per gli amanti della natura e della montagna in ogni stagione: chi è alla ricerca del relax e di luoghi incontaminati, sarà sicuramente colpito dalle bellezze di queste zone e da tutte le possibilità offerte dalla natura che li circonda.

Cosa fare ad Alagna Valsesia in inverno

D’inverno, Alagna Valsesia si trasforma in un piccolo paradiso per gli appassionati di montagna e degli sport sulla neve. Tra le località più amate dove sciare in Piemonte, da qui avrete l’opportunità di vedere chiaramente il Monte Rosa, che durante l’inverno appare come un enorme e suggestivo blocco di roccia innevata. Gli impianti di risalita permettono di arrivare a Pianalunga, situata a un’altitudine di 2046 metri; da qui è possibile salire sulla Seggiovia della Bocchetta, che vi porterà a quota 2400 metri.

Il comprensorio sciistico Monterosa Ski vanta oltre 100 chilometri di piste in grado di accontentare chiunque, dai più esperti a chi invece è alle prime armi e predilige discese più semplici. Le montagne di Alagna, inoltre, sono considerate il paradiso del freeride, tra le migliori nelle Alpi italiane. In queste zone, i più avventurosi potranno dare libero sfogo alle loro capacità sciistiche, avventurandosi in uno dei numerosissimi percorsi fuori pista, da affrontare comunque con consapevolezza e solo se si è esperti.

Il Monte Rosa e i dintorni di Alagna Valsesia permettono inoltre di praticare altre attività a contatto con la neve, come ad esempio escursioni con l’utilizzo delle ciaspole: un’attività sicuramente più tranquilla, ma non meno impegnativa, soprattutto se non si è particolarmente allenati. Una pratica sicuramente diversa dal solito, che permette di godere delle bellezze montane, ammirando con tutta calma il paesaggio che si attraversa.

Una volta scesi dalle piste, se visitate Alagna Valsesia durante il periodo di Natale, non dimenticate di visitare gli splendidi mercatini ricchi di stand con prodotti artigianali e specialità gastronomiche locali.

Cosa fare ad Alagna Valsesia in estate

La attività sciistiche e invernali non sono l’unica cosa da fare ad Alagna: soprattutto durante il periodo estivo ci si può avventurare in uno dei molti percorsi di trekking che partono dal paese e salgono lungo le montagne circostanti. Data l’altitudine delle vette presenti in quest’area, le persone più allenate saranno in grado di raggiungere a piedi le zone più estreme, godendo di incredibili scenari e panorami incantevoli.

Se siete in cerca di emozioni ad alta quota, invece, potete provare la Via Ferrata di Cimalegna: percorribile con la giusta attrezzatura, offre un percorso su una cresta rocciosa completamente attrezzata. La via ferrata è facilmente raggiungibile usufruendo della seggiovia che da Pianalunga porta direttamente al suo inizio, alla Bocchetta delle Pisse.

Chi invece sceglie Alagna per un soggiorno di totale relax, non resterà di certo deluso. La versatilità di questa località permette di godere di bellissimi hotel, resort e centri benessere, nei quali sono presenti saune, bagni turco, ma anche docce emozionali e sale dove praticare yoga, liberando la mente e ricaricandosi di energia.

Dove si trova Alagna Valsesia

Alagna Valsesia è una località incredibile che offre attività adatte per ogni stagione e mese dell’anno. Fa parte dell’ampio territorio della Valsesia, adagiata sul fondovalle insieme alla ‘rivale’ Riva, con la quale anticamente costituiva un’unica comunità chiamata con il toponimo Pietre Gemelle.

Alagna Valsesia è in grado di accontentare una pluralità di turisti, anche molto diversi tra loro, che possono intraprendere l’attività che più preferiscono, che si tratti di una semplice passeggiata nella natura o di una discesa in freeride da una delle alte cime circostanti.

Per arrivare in auto da Milano/Torino vi basterà prendere l’autostrada A4 con direzione Gravellona Toce e uscita Romagnano Ghemme. In treno, invece, dovete scendere alla stazione ferroviaria di Varallo Sesia, da qui prendere l’autobus Baranzelli o Atap.

Cosa fare ad Alagna Valsesia fuori stagione

Questo è un luogo magico, ricco di cultura e di interessanti tracce storiche, in grado di attirare ogni anno migliaia di visitatori e di proporsi sempre con le giuste offerte a ogni suo ospite, per stupirlo ogni giorno e in ogni stagione. Durante l’autunno, per esempio, oltre ad ammirare i colori della valle alpina, potreste visitare il borgo e approfondire la cultura Walser: un popolo di origine germanica che in epoca medievale arrivò sulle Alpi tra Piemonte e Valle d’Aosta. In Valsesia fondò sei colonie, tra cui Alagna, la cui eredità è ancora riconoscibile nella lingua, in alcune tradizioni, nei costumi e nelle architetture delle case, dette rascard e realizzate in pietra e legno.

Non andate via da Alagna Valsesia senza aver provato alcune delle specialità tipiche locali come i formaggi e i piatti a base di carne.

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La mappa delle terme in Toscana: ecco dove andare

Grazie alla presenza di numerosi giacimenti d’acqua termale, la Toscana è la regione d’Italia che vanta più stabilimenti termali, tra i più belli d’Italia.

Qui, grazie ad acque con una temperatura compresa tra i 25 e i 54°C, presentano molteplici proprietà benefiche per il corpo: curano i reumatismi, alleviano le patologie vascolari, regalano sollievo alle patologie respiratorie e del tratto urinario.

E, spesso, grazie ai contesti naturali in cui sono inserite fanno bene anche all’anima. Tanto più che si trovano in un territorio meraviglioso, che tutti ci invidiano, e che vale assolutamente la pena visitare, da soli o con un tour apposito.

Bagni di San Filippo

Bagni di San Filippo, Toscana

Fonte: iStock

Bagni di San Filippo, Toscana

La provincia che ospita il maggior numero di terme e di stabilimenti termali in Toscana è Siena con la splendida Val d’Orcia e il Monte Amiata un vulcano dormiente che dà origine alle acque termali della zona.

Tra gli stabilimenti che beneficiano di queste acque, spiccano i Bagni San Filippo (frazione di San Quirico d’Orcia), una zona termale libera e gratuita all’interno del torrente Fosso Bianco: ampie vasche termali e cascatelle presentano una temperatura di 50°C e sono ricchissime di minerali, il calcio su tutti.

Ma è il loro contesto, a essere una vera favola: immersi nel bosco, i Bagni San Filippo sono soprannominati “Balena Bianca”, grazie all’immensità del masso bianco che si getta nel torrente e che somiglia proprio a una balena.

Come arrivare

Il Fosso Bianco si trova a breve distanza dal centro abitato. Dopo aver parcheggiato lungo la strada principale, è sufficiente percorrere una breve discesa a piedi per immergersi in un ambiente boschivo dove il ruscello termale scorre accanto al sentiero.

Orari di apertura

Aperte ogni giorno dell’anno.

Ingressi e prezzi

Accessibili gratuitamente.

Bagno Vignoni

Bagno Vignoni, San Quirico d'Orcia

Fonte: iStock

Splendida Bagno Vignoni

L’accesso è, invece, a pagamento a Bagno Vignoni, sempre a San Quirico d’Orcia. È molto suggestiva la piazza delle Fontane al centro del paese dove si trova una vasca medievale circondata da edifici del Rinascimento che distribuisce l’acqua termale in tutto il paese. Luogo magnifico in cui però è vietato immergersi, è stato fonte di ispirazione per molti registi: qui hanno recitato Carlo Verdone, Francesca Neri, Sergio Rubini, Christian De Sica e Rocco Papaleo.

Sorge qui uno degli stabilimenti termali più importanti di tutta la Toscana, l’Albergo Posta Marcucci, con splendida vista sulla Rocca di Castiglione d’Orcia.

Le acque della piscina termale, ricche di minerali benefici, sgorgano naturalmente dal sottosuolo a una temperatura di 49°C. Il complesso si compone di tre vasche immerse in un suggestivo giardino alberato, ognuna con temperature differenti per garantire un’esperienza di relax personalizzata. Nella prima vasca, la temperatura varia tra i 35 e i 38°C, offrendo un caldo abbraccio rigenerante; nella seconda scende gradualmente, stabilizzandosi tra i 28 e i 32°C.

La composizione minerale dell’acqua agisce come un potente catalizzatore biologico, stimolando le reazioni corporee e mentali. Il benessere fisico si intreccia con una profonda dimensione interiore: galleggiando sulla superficie dell’acqua, lo sguardo rivolto al cielo, si sperimenta un contatto unico tra l’ambiente acquatico, avvolgente e fluido, e l’universo minerale, etereo e immutabile.

Come arrivare

L’Albergo Posta Marcucci è in Via Ara Urcea 43.

Orari di apertura

Dalle 9.30 alle 18.00.

Ingressi e prezzi

Dal 1 aprile al 31 ottobre e dal 21 dicembre al 7 gennaio.

Giornata intera 39 euro a persona.

Ingresso mattutino/pomeridiano
9:30 – 13:30 o 14:00 – 18:00
30 euro a persona.

Dal 1 novembre al 20 dicembre e dal 20 febbraio al 31 marzo.

Sabato, domenica, pre-e festivi 39 euro a persona.

Giorni feriali 27 euro a persona.

Ingresso mattutino/pomeridiano
9:30 – 13:30 o 14:00 -18:00
Sabato, domenica, pre- e festivi: 30 euro a persona
Giorni feriali: 22 euro a persona

Terme di Chianciano

Ci sono poi le Terme di Chianciano, curative per le patologie del fegato e dell’apparato gastrointestinale (il cui più antico e prestigioso impianto termale è rappresentato dal Parco Termale Acqua Santa e Fucoli).

Propongono un’ampia gamma di servizi pensati per soddisfare ogni tipologia di visitatore. Tra le attrazioni principali spiccano i cinque percorsi delle Terme Sensoriali, studiati per un’esperienza multisensoriale, e le Piscine Termali Theia, che si estendono su oltre 600 m² e includono vasche interne ed esterne.

L’offerta si arricchisce con le suggestive Terme Sillene, rinomate per le loro proprietà terapeutiche, e il Parco Acqua Santa, ideale per chi cerca relax e contatto con la natura. A completare i percorsi benessere, il centro medico Institute for Health e la Palestra della Salute, che integrano servizi specializzati per la cura del corpo e il miglioramento della qualità di vita.

Come arrivare

Le Terme di Chianciano si trovano in Via delle Rose 52.

Orari di apertura

Piscine Termali Theia

Orario invernale
(dal 16 settembre)

  • Lunedì 10.00 – 19.00
  • Martedì chiuso
  • Mercoledì 10.00 – 19.00
  • Giovedì 10.00 – 19.00
  • Venerdì 10.00 – 19.00
  • Sabato 09.30 – 24.00
  • Domenica 09.30 – 20.00

Orario estivo
(dal 1 giugno al 15 settembre)

  • Lunedì 10.00 – 20.00
  • Martedì chiuso
  • Mercoledì 10.00 – 20.00
  • Giovedì 10.00 – 20.00
  • Venerdì 10.00 – 20.00
  • Sabato 09.30 – 24.00
  • Domenica 09.30 – 20.00

Terme Sensoriali

Orario invernale
(dal 16 settembre)

  • Lunedì 11.00 – 18.00
  • Martedì 11.00 – 18.00
  • Mercoledì chiuso
  • Giovedì chiuso
  • Venerdì 11.00 – 18.00
  • Sabato 10.00 – 19.00
  • Domenica 10.00 – 19.00

Orario estivo
(dal 1 giugno al 15 settembre inclusi)

  • Lunedì 10.00 – 19.00
  • Martedì 10.00 – 19.00
  • Mercoledì chiuso
  • Giovedì chiuso
  • Venerdì 10.00 – 19.00
  • Sabato 10.00 – 19.00
  • Domenica 10.00 – 19.00

Terme di Montepulciano

Molto famose sono anche le Terme di Montepulciano che – ricche di zolfo e di bromo – aiutano chi soffre di problemi respiratori, arto-reumatici e della pelle. Qui l’attenzione è rivolta al concetto di prevenzione termale e resilienza allo stress quotidiano grazie a trattamenti specifici rilassanti, riequilibranti e tonificanti.

Sono disponibili molteplici trattamenti medici in varie specializzazioni quali dermatologia, audiologia, pneumologia, ortopedia, fisioterapia, otorinolaringoiatria, reumatologia, flebologia.

Come arrivare

Le Terme di Montepulciano, situate nella frazione di S. Albino, offrono un’oasi di benessere nel cuore della Toscana, tra i suggestivi paesaggi della Val d’Orcia e della Val di Chiana. Facilmente raggiungibili, il centro termale dista poco più di un’ora di auto sia da Roma che da Firenze, e soli quindici minuti dal casello dell’autostrada A1.

Orari di apertura

Dal lunedì al venerdì 15.00-18.00. Sabato 8.30-11.30. Domenica chiuso.

Terme di Petriolo

Terme libere di Petriolo

Fonte: Ph @parys – iStock

Terme libere di Petriolo

A Monticiano, le Terme di Petriolo, a ingresso libero e con acqua a 43°C, sono tra le più amate della regione, soprattutto dai turisti stranieri.

Le acque termali sono caratterizzate da un’elevata concentrazione di zolfo, anidride carbonica e minerali come calcio e fluoro. Questa composizione conferisce loro importanti proprietà benefiche, in grado di prevenire e trattare patologie croniche dell’apparato osteo-articolare, respiratorio e della pelle, grazie all’azione antinfiammatoria naturale.

Rinomate sin dall’antichità, le Terme di Petriolo sono oggi una tappa imperdibile per chi esplora la Toscana. Lungo il corso del fiume si trova un’ampia area termale libera, dove piscine naturali ricavate nel terreno offrono un’esperienza suggestiva che richiama quella delle celebri terme di Saturnia. Le rive sono perfette per rilassarsi al sole o, per chi preferisce, approfittare dell’ombra offerta dalla vegetazione circostante, particolarmente apprezzata durante l’estate.

L’ingresso alla zona libera è completamente gratuito, ma è importante ricordare che l’area è priva di servizi come spogliatoi o bagni. Per chi cerca maggiore comodità, nei pressi del fiume si trovano moderni stabilimenti termali a pagamento, che offrono strutture attrezzate e un’esperienza di benessere più completa.

San Casciano dei Bagni

Bagno Grande San Casciano dei Bagni

Fonte: iStock

Bagno Grande, San Casciano dei Bagni

San Casciano dei Bagni, con le sue 42 sorgenti termali, è al terzo posto in Europa per portata d’acqua ed è annoverato tra i Borghi più belli d’Italia. Un luogo incantevole, in cui regalarsi un soggiorno di relax.

Di questa località non tutti conoscono le terme libere raggiungibili andando oltre via della Fontanaccia e arrivando alle due vasche chiamate Bagno Grande e Bagno Boscolo. Chi desidera trascorrere una vacanza di lusso può godere delle terme private del resort Fonteverde.

Le acque ipertermali, che sgorgano naturalmente a una temperatura di circa 42°C, sono particolarmente ricche di minerali come zolfo, calcio, fluoro e magnesio, una composizione unica che le rende ideali per trattamenti curativi e rilassanti. Le loro proprietà antinfiammatorie e analgesiche, unite ai benefici per il metabolismo, ne fanno un prezioso alleato per il benessere fisico e mentale.

Come arrivare

San Casciano dei Bagni è facilmente raggiungibile in auto sia dal nord che dal sud dell’Italia. Percorrendo l’autostrada A1, è possibile uscire a Chiusi-Chianciano Terme o a Fabro per poi proseguire verso il borgo.

La stazione ferroviaria più vicina è quella di Chiusi-Chianciano Terme. Da qui, si può prendere un taxi o un autobus per raggiungere San Casciano e le sue rinomate terme.

Per accedere ai bagni termali liberi, dall’ingresso del paese bisogna imboccare una stradina in discesa che conduce al lavatoio coperto situato alla base del colle. Da lì, si prosegue a piedi per circa duecento metri fino a raggiungere le caratteristiche vasche in pietra. L’area dei bagni liberi è interamente pedonale, garantendo un’esperienza autentica e immersa nella natura.

Orari di apertura

Fonteverde Spa è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00. Chiusura anticipata alle 15.00 il martedì.

Ingressi e prezzi

Ingresso alla piscina termale terapeutica incluso utilizzo accappatoio Fonteverde:
Giornaliero: euro 30
Pomeridiano: euro 25
Weekend (sabato, domenica, festivo e prefestivo) solo giornaliero: euro 37

Terme della Via Francigena

Poco lontano da Firenze, Gambassi Terme ospita le Terme della Via Francigena ed è famoso per la sua acqua da bere, dalle alte proprietà depurative.

Lo stabilimento sfrutta l’Acqua di Pillo ed è particolarmente indicato per chi soffre di disturbi della digestione.

L’acqua di Pillo scorre sotto terra per 50 anni e viene rilasciata ad una temperatura di 15°C: viene quindi classificata come “acqua termale fredda”. Veniva utilizzata già nei primi anni del ‘900 e molti sportivi erano soliti fare tappa per sfruttare queste eccezionali proprietà benefiche: tra questi il campione toscano di ciclismo Gino Bartali.

Come arrivare

Lo stabilimento termale si trova in centro, in Piazza Giuseppe di Vittorio 1.

In treno, le stazioni più vicine sono quelle di Certaldo e Castelfiorentino lungo la linea Empoli-Siena (a una decina di chilometri). Da qui partono gli autobus delle autolinee Più Bus

In auto, da Firenze si imbocca la SGC Firenze-Siena in direzione Siena e, dopo 30 chilometri, si esce a Poggibonsi Nord e si prosegue verso Certaldo seguendo le indicazioni per Gambassi Terme.

Orari di apertura

Aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.00

Cure Termali:

  • dal Lunedì al Venerdì dalle 9.30 alle 18.30

Fascia oraria ingresso cammino del benessere spa (piscine):

  • giorni feriali dalle 9.30 alle 19:00
  • sabato e domenica, festivi e prefestivi:
    Ingresso mattina 9.30 – 14.00
    Ingresso pomeriggio 14:30 – 19.00

Terme della Versilia

La fonte termale di Villa Undulna è frutto di una scoperta casuale a inizio del ventunesimo secolo durante degli scavi (si tratta dunque di uno degli stabilimenti termali più giovani d’Italia).

A pochi chilometri da Viareggio e da Forte dei Marmi, Villa Undulna è un resort di lusso ed è l’emblema delle Terme della Versilia che, site a Cinquale, sono le uniche terme toscane insieme alle Terme dell’Elba ad affacciarsi direttamente sul mare.

Le Terme della Versilia offrono un’esperienza autentica e naturale, ideale per chi desidera prevenire o trattare disturbi infiammatori, dermatologici, l’osteoporosi o la cellulite. I trattamenti del centro termale e benessere si basano su due preziosi principi attivi: l’acqua salsobromoiodica e la torba.

L’acqua salsobromoiodica, ricca di sali minerali, sgorga dalle fonti sotterranee della zona, mentre la torba, unica nel suo genere per la ricchezza di enzimi e vitamine, proviene dalle aree di bonifica del vicino lago di Massaciuccoli. Questo straordinario elemento naturale è disponibile esclusivamente presso le Terme della Versilia.

L’hotel collegato alle terme dispone di una piscina interna dedicata ai bambini, rendendolo adatto anche alle famiglie. Le terme, inoltre, non sono riservate esclusivamente ai clienti dell’hotel, ma sono aperte anche agli ospiti esterni, garantendo così un’ampia accessibilità a tutti coloro che cercano benessere e relax.

Come arrivare

Autostrada A12 uscita Massa – raggiungere il lungomare e proseguire in direzione Forte dei Marmi Viareggio.
Autostrada A12 uscita Versilia – proseguire per il centro di Forte dei Marmi, una volta raggiunto il lungomare proseguire in direzione Massa.

Orari di apertura

Il Residence è aperto tutto l’anno.

La piscina, il ristorante, le terme e l’hotel sono generalmente aperti da Pasqua a ottobre di ogni anno.

Bagni di Pisa

Vanto della provincia di Pisa è San Giuliano Terme, con le sue antichissime terme. Sorgono qui i Bagni di Pisa, le cui piscine sono immerse in un contesto settecentesco ricco di affreschi e di stucchi con un effetto è straordinario.

Le acque termali naturali dei Bagni di Pisa, che sgorgano a una temperatura di 37°C, sono particolarmente indicate per trattare diverse tipologie di infiammazioni, risultando adatte a persone di ogni età. La struttura, convenzionata con il Sistema Sanitario Nazionale, offre anche trattamenti terapeutici mirati, tra cui balneoterapia, fanghi e idromassaggi, ideali per il recupero muscolare, la salute dell’apparato cardiovascolare e il benessere del sistema respiratorio.

Una destinazione che unisce relax e salute, perfetta per chi cerca trattamenti efficaci in un contesto di assoluto comfort.

Come arrivare

In auto:

  • Provenendo da nord, prendere l’autostrada A12, uscire a Pisa Nord e seguire le indicazioni per San Giuliano Terme (circa 8 km).
  • Provenendo da sud, utilizzare l’autostrada A11, uscire a Lucca Est e proseguire verso San Giuliano Terme (circa 10 km).

In treno:

  • La stazione ferroviaria di Pisa Centrale si trova a 8 km dai Bagni di Pisa, con collegamenti in taxi o autobus.
  • In alternativa, la stazione di San Giuliano Terme dista appena 300 metri dall’ingresso, rendendola l’opzione più comoda per chi viaggia su rotaia.

Orari di apertura

Il centro termale Bagni di Pisa è aperto dal lunedì alla domenica, dalle ore 9.00 alle ore 19.00.

Prezzi

Il pacchetto “Full Spa Experience” ha un costo di 138 euro, mentre il pacchetto”Inea Day Equilibrium” 165 euro e “Notte alle Terme” 58 euro.

Vi sono poi svariati pacchetti e offerte.

Le Caldane

Immersi nella suggestiva campagna toscana, i Bagni de Le Caldane rappresentano un autentico tesoro nascosto. Meno celebri delle terme di Saturnia, queste sorgenti termali sono un’affascinante testimonianza della ricca eredità etrusca e romana di questa terra straordinaria.

Per scoprire Le Caldane e immergersi nelle loro acque terapeutiche, bisogna recarsi a Gracciano, una frazione del comune di Colle di Val d’Elsa. Qui, la natura ha preservato un luogo intriso di storia, permettendo l’accesso a terme naturali e gratuite in ogni stagione dell’anno.

Le acque, che sgorgano a una temperatura di circa 20°C, sono ricche di sali di calcio e si raccolgono in piccole vasche naturali circondate da muretti, tra antichi ruderi e una rigogliosa vegetazione che crea un’atmosfera incantata. Il piccolo angolo termale è caratterizzato da limpidi specchi d’acqua e da un’atmosfera unica, quasi fiabesca, che lo rende un’esperienza indimenticabile per chi lo visita.

Durante i restauri del XIX secolo è stata aggiunta una scaletta in ferro, così da rendere più agevole la balneazione in queste intime vasche termali. Nonostante le dimensioni contenute, Le Caldane offrono un’esperienza ricca di fascino e relax, ideale per chi cerca una connessione autentica con la storia e la natura della Toscana.

Terme di Montecatini

Montecatini Terme

Fonte: iStock

Terme di Montecatini

In  provincia di Pistoia. Innanzitutto, le Terme di Montecatini: frequentate da nobili e famosi di tutto il mondo fin dall’inizio del secolo, ospita lo stabilimento Tettuccio, tra i più importanti al mondo per la cura idropinica: le sue acque da bere sono rinomate ovunque, e sono estremamente efficaci in caso di disturbi dell’apparato digestivo.

Situate in Valdinievole, una delle zone più umide dell’entroterra italiano, sono in una posizione strategica, a meno di 50 metri dalle località turistiche di Firenze, Pisa, Lucca, Siena e la Versilia.

Le Terme di Montecatini rappresentano un’eccellenza nel panorama del benessere, offrendo una vasta gamma di trattamenti termali pensati per rigenerare corpo e mente. Ogni percorso è studiato per sfruttare al meglio le proprietà curative delle acque termali, rinomate fin dall’antichità per i loro effetti depurativi, rilassanti e terapeutici. Un luogo ideale per ritrovare equilibrio e armonia attraverso terapie naturali di comprovata efficacia.

Apertura

Le Terme di Montecatini sono aperte tutti i giorni della settimana, ma l’accesso a determinate strutture e trattamenti è solo su prenotazione.

Come arrivare

Montecatini Terme è facilmente accessibile sia in auto che in treno.

In auto:
La città è ben collegata alla rete autostradale tramite l’autostrada A11 (Firenze-Mare). L’uscita Montecatini Terme si trova a pochi minuti dal centro, rendendo il viaggio comodo e diretto per chi sceglie di guidare.

In treno:
Montecatini Terme dispone di una stazione ferroviaria ben servita, con collegamenti regolari da Firenze, Pisa e altre città della Toscana.

Una volta arrivati in città, è possibile spostarsi agevolmente utilizzando i mezzi pubblici o i taxi per raggiungere le terme e le altre attrazioni locali.

Prezzi

costi per accedere alle Terme di Montecatini variano a seconda della stagione, dei trattamenti selezionati e delle promozioni disponibili.

Ingressi e trattamenti:

  • L’ingresso giornaliero alle piscine termali parte da circa 25-30 euro.
  • I pacchetti benessere, che includono trattamenti come massaggi, saune e percorsi termali, hanno prezzi a partire da 60-70 euro, con costi più elevati per soluzioni complete o personalizzate.

Promozioni stagionali:
Durante periodi specifici dell’anno, come le festività natalizie o la primavera, vengono spesso proposte offerte speciali e promozioni, che possono includere pacchetti famiglia o tariffe ridotte per gruppi.

Per chi cerca un’esperienza di relax su misura, le Terme di Montecatini offrono opzioni adatte a ogni esigenza, con la possibilità di approfittare di sconti stagionali per rendere l’esperienza ancora più conveniente.

Terme di Saturnia

Piscine naturali a Saturnia

Fonte: iStock

Terme di Saturnia

Anche la provincia di Grosseto, nel cuore della Maremma Toscana, presenta diversi stabilimenti termali. Vanno, senza dubbio, menzionate le Terme di Saturnia, con le Cascate del Mulino che sono tra le più famose al mondo. Terme libere, amate per il contesto naturale in cui sono immerse, si compongono di gigantesche vasche calcaree formatesi nel corso dei secoli e sono super scenografiche. Immergersi nelle loro acque è davvero un’esperienza.

Le acque termali di Saturnia, che scorrono lungo il fiume, formano piscine naturali di rara bellezza, accessibili gratuitamente e immerse nei suggestivi paesaggi della Maremma. Questo le rende una meta particolarmente apprezzata da turisti e appassionati di natura.

Come arrivare alle Cascate del Mulino
Per raggiungere le cascate in auto, seguite le indicazioni per Saturnia e, una volta arrivati al borgo, proseguite verso la direzione “Cascate del Mulino”. Un parcheggio gratuito è disponibile nelle vicinanze, da cui potrete accedere facilmente alle piscine termali tramite un breve sentiero.

Se preferite i mezzi pubblici, potete prendere un pullman per Saturnia e successivamente utilizzare un taxi locale per raggiungere le cascate. Per un’esperienza più comoda, nei pressi delle cascate troverete un bar tavola calda con servizi come bagni e docce, ideali per chi desidera trascorrere una giornata all’insegna del relax.

Terme di Rapolano

Rapolano Terme, situata in provincia di Siena, è una località celebre per le sue acque termali e per la presenza di due importanti strutture: le Terme di San Giovanni e le Terme Antica Querciolaia. Questi stabilimenti sono meta ideale per chi desidera rigenerarsi fisicamente e spiritualmente, grazie ai benefici delle acque termali, riconosciute per le loro proprietà terapeutiche.

Terme di San Giovanni
Immerso nella natura incontaminata delle colline toscane, questo stabilimento offre un’esperienza di relax unica. Le acque termali, ricche di zolfo e bicarbonato di calcio, sgorgano a una temperatura di 39°C, sprigionando un caratteristico odore sulfureo e garantendo un efficace sollievo per patologie dermatologiche, motorie e respiratorie. La struttura è dotata di numerosi servizi, tra cui un hotel, un ristorante, un bar, un centro benessere e un servizio di consulenza diagnostica, per offrire un’esperienza completa e personalizzata.

Terme Antica Querciolaia
Situate vicino al centro abitato, queste terme sono organizzate per accogliere ospiti con esigenze terapeutiche diversificate. Le acque sulfuree bicarbonato-calciche, grazie alla loro alta temperatura, risultano efficaci nel trattamento di riniti, otiti, problemi respiratori e malattie reumatiche. Fanghi arricchiti di minerali sono utilizzati per migliorare la tonicità dei tessuti e per contrastare cellulite, smagliature e rughe, offrendo benefici sia estetici che terapeutici.