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Dove dormire a Tbilisi, i quartieri migliori dove alloggiare

Tbilisi è una città cosmopolita che fonde perfettamente vecchio e nuovo, offrendo ai visitatori una ricca esperienza culturale e storica. Quando si tratta di scegliere un hotel nella capitale della Georgia, la varietà di opzioni disponibili può rendere la decisione difficile. Tuttavia, conoscere le migliori zone in cui alloggiare può aiutare a ottenere il massimo dal proprio soggiorno. Il centro storico Kala, con le sue stradine, le case tradizionali e le famose terme sulfuree, è perfetto per chi desidera immergersi nella storia e nella cultura locale.

Qui si trovano boutique hotel e guesthouse pittoresche che offrono un’atmosfera autentica e accogliente. La zona attorno a Rustaveli Avenue, il viale principale della città, è ideale per chi vuole essere vicino ai maggiori musei, teatri e negozi di lusso. Qui le sistemazioni spaziano dai grandi alberghi di catena a soluzioni di design moderne. Chugureti, sulla sponda sinistra del fiume Kura, è noto per i suoi caffè, i ristoranti di buon livello e una vivace scena notturna. Questa zona è particolarmente adatta ai giovani viaggiatori e a chi cerca un’atmosfera più contemporanea e dinamica.

Kala

Adagiato sulla sponda destra del fiume Kura, il quartiere di Kala rappresenta il centro storico di Tbilisi, Dzveli Tbilisi, pertanto offre un’immersione affascinante nella storia e nella cultura georgiana. Tra antichi edifici, vicoli pittoreschi e un’atmosfera vivace, Kala ha conservato il suo carattere autentico, sfuggendo all’eccessiva modernizzazione.

La vicinanza alle principali attrazioni come la fortezza Narikala (da cui prende il nome), il bagno sulfureo di Abanotubani e la cattedrale Sioni, rende questa zona la base ideale per esplorare la città a piedi, senza la necessità di utilizzare i mezzi pubblici. Passeggiando per le stradine di Kala, ci si imbatte in case tradizionali georgiane con balconcini in legno e cortili fioriti, ristoranti che propongono cucina georgiana tipica e internazionale, negozietti di artigianato locale, dove è possibile acquistare souvenir unici e originali.

Per chi ama la vita notturna, non mancano bar e pub dove sorseggiare un bicchiere di vino georgiano e ascoltare musica dal vivo in un’atmosfera conviviale che invita a socializzare con la gente del posto. Kala è un quartiere sicuro e ben frequentato, dove i turisti possono passeggiare tranquillamente fino a tarda ora. In zona si trovano strutture ricettive di ogni genere, dagli hotel di lusso come Wyndham Grand Tbilisi, Qarvasla Hotel, Glarros Old Town, IOTA Hotel Tblisi, Ambassadori Tbilisi Hotel, ai piccoli bed and breakfast a conduzione familiare, ma essendo un quartiere molto turistico i prezzi possono essere sensibilmente più elevati rispetto ad altre zone.

Sololaki

Sololaki è uno dei più antichi quartieri di Tbilisi. Situato a ovest di Piazza della Libertà, verso Mtatsminda, a differenza del centro storico è caratterizzato da strade ben ordinate, fiancheggiate da splendide ville e giardini costruite nel secolo scorso. Oggi il quartiere è caratterizzato da un’atmosfera bohémien e artistica, con numerose gallerie d’arte, negozietti vintage, caffè caratteristici e ristoranti tipici. Dagli hotel di lusso come Communal Hotel Sololaki, Tbilisee Hotel, Makmani Hotel, Graf Hotel, agli appartamenti in affitto, Sololaki offre una vasta gamma di soluzioni per l’alloggio, consentendo ai turisti di trovare la sistemazione più adatta alle proprie esigenze e al proprio budget.

Sololaki vanta una vivace vita notturna, con numerosi bar, club e pub che propongono anche musica dal vivo, dove è possibile trascorrere serate divertenti in compagnia. Frequentato sia da turisti sia da gente del posto, è un quartiere generalmente sicuro. Tuttavia, come in ogni grande città, è sempre consigliabile adottare le dovute precauzioni, soprattutto nelle ore serali.

Abanotubani a Tbilisi, Georgia

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Abanotubani a Tbilisi, Georgia

Avlabari

Situato sulla sponda sinistra del fiume Kura, Avlabari è tradizionalmente il quartiere armeno di Tbilisi, dominato dalla Cattedrale della Santissima Trinità, la chiesa ortodossa più grande della Georgia. Le case antiche conferiscono a certe zone un’atmosfera nostalgica, ma nuovi parchi, piazze, una nuova stazione della metropolitana e grandi complessi residenziali stanno gradualmente cambiando il volto del quartiere.

Un’atmosfera vivace pervade i viali che brulicano di negozietti di souvenir artigianali, gallerie d’arte, caffè caratteristici dove gustare i sapori tipici della cucina georgiana e ristoranti che propongono deliziose specialità locali. La sera, il quartiere si anima con musica dal vivo e locali notturni, creando un’atmosfera vibrante e coinvolgente. Avlabari è ben collegata con il resto della città tramite mezzi pubblici e per la presenza di numerosi alberghi di buon livello, come Sandali Metekhi Hotel, Khedi Hotel, Hotel Banovani, Galavani Hotel, che offrono un ottimo rapporto qualità-prezzo rispetto ad altre zone di Tbilisi, è considerato una delle zone migliori dove alloggiare.

Chugureti

Quartiere storico sulla sponda sinistra del Kura, adiacente ad Avlabari, Chugureti è il fulcro della vita notturna di Tbilisi, con un’elevata concentrazione di bar, pub e club di ogni genere che soddisfano tutti i gusti. Se cercate divertimento serale, questo è il quartiere che fa per voi: dalle terrazze panoramiche con vista sulla città ai locali underground, c’è sempre qualcosa da fare e la zona offre sistemazioni per ogni budget, inclusi alcuni dei migliori boutique hotel di Tbilisi situati in edifici storici, come Heritage Hotel, Ornament Hotel, Vintage Hotel, River View Hotel, Hotel Monday.

Un’architettura eclettica, che spazia da edifici medievali a palazzi Art Nouveau, racconta la lunga storia di quest’area dalla forte influenza turca e araba, con numerosi ristoranti mediorientali e lounge di shisha, ma dove si trovano anche lo Stadio Boris Paichadze e il vasto mercato alimentare Dezerter Bazaar.

Mtatsminda e Garetubani

Situato sulle colline a nord di Tbilisi, Mtatsminda offre un’esperienza di soggiorno diversa dal centro città, ma ugualmente piacevole per i turisti. E’ un ampio distretto che parte da Piazza della Libertà e si estende a nord-ovest lungo il fiume, con viale Shota Rustaveli come arteria principale. Copre le strade a ovest che salgono verso Mtatsminda (montagna sacra) e la Torre TV di Tbilisi, mentre le strade in pendenza a est, che scendono fino al fiume, sono note come Garetubani (distretto esterno).

Se siete alla ricerca di una sistemazione in un contesto tranquillo e un’atmosfera più residenziale, questa zona potrebbe essere la scelta ideale per voi. Mtatsminda è famosa per la funivia che sale sulla cima del monte omonimo, offrendo una vista spettacolare della città dall’alto. Il parco Mtatsminda sulla cima ospita anche un parco divertimenti, un museo e una torre della televisione. Garetubani, ai piedi di Mtatsminda, è un quartiere residenziale con strade alberate, casette e un ritmo di vita più lento rispetto al centro.

Mtatsminda e Garetubani offrono una grande varietà di opzioni di alloggio, tra cui alberghi prestigiosi come Radisson Blu Iveria, The Biltmore Hotel Tbilisi, Tbilisi Marriott Hotel nei pressi di viale Rustaveli, e accoglienti boutique hotel come Bazzar Hotel, Hotel Kera, Hotel Tiflisi Inn, appartamenti e case vacanza. Tuttavia, è importante tenere presente che questi quartieri si trovano in parte in zona collinare, quindi potrebbe essere necessario utilizzare i mezzi pubblici o i taxi per spostarsi in città.

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Spiaggia di Barabarca, cosa fare in questo paradiso dell’Elba

L’Isola d’Elba, parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, è conosciuta in tutto il mondo per essere stata il rifugio di Napoleone Bonaparte durante il suo esilio (1814–15), ma anche per le sue spiagge paradisiache e immerse in una natura quasi vergine. Sono diverse, infatti, le calette da poter scoprire in questo bellissimo fazzoletto di terra italiano, come le esperienze da vivere a contatto con la natura. Ne è un esempio la sua affascinante Spiaggia di Barabarca, un gioiello ancora incontaminato.

Spiaggia di Barabarca, incanto del del Golfo Stella

La Spiaggia di Barabarca si trova a poca distanza di Capoliveri, un borgo arroccato su una collina e anche uno dei più caratteristici e attivi centri dell’Isola d’Elba. Questa bellissima caletta si presenta agli occhi del visitatore come un angolo quasi immacolato, poiché mostra un paesaggio pressoché inalterato dal punto di vista ambientale.

Gli amanti della natura, infatti, qui possono trovare pane per i loro denti poiché la vegetazione impreziosisce il territorio regalando alla spiaggia un aspetto altamente selvaggio. Non è da meno l’atmosfera che si può respirare, in quanto tutta la caletta è circondata da un panorama meraviglioso che spazia dalla spiaggia con il mare dalle tonalità smeraldine agli scogli che invitano a fare snorkeling per conoscerne i fondali.

Ma non è di certo tutto, perché a lasciare a bocca aperta sono anche le tante sfumature e i mille colori: Barabarca è composta da sabbia chiara e piccoli sassolini che a loro volta sono bagnati da acqua cristallina su chi si specchiano le varie tonalità della macchia mediterranea. Un paradiso vero, quindi, tanto da rivelarsi anche un spiaggia adatta alle famiglie con bambini, poiché essendo racchiusa all’interno di una baia è spesso riparata dai venti. Non mancano nemmeno le opzioni per i naturisti che qui possono rilassarsi in una sezione dedicata a loro. Va ricordato, tuttavia, che la lunghezza totale dell’arenile è di 200 metri.

In fatto di servizi, in spiaggia è presente un piccolo bar con noleggio lettini, pedalò e canoe, in modo da rifocillarsi e divertirsi il più possibile.

Come arrivare

Come accennato, la Spiaggia di Barabarca si trova a poca distanza dal pittoresco borgo di Capoliveri e nelle sue vicinanze offre due parcheggi, uno piccolo gratuito e uno grande a pagamento. Partendo dal paesino o da qualsiasi altro punto dell’isola, occorre seguire le indicazioni per “Barabarca – Zuccale” scendendo per circa 800 metri.

Una volta lasciata la macchina o il proprio scooter presso uno dei due parcheggi presenti, bisogna intraprendere un sentiero sterrato di circa 70 metri che, passo dopo passo, conduce ad una scalinata che regala un panorama a dir poco mozzafiato e che permette di intravedere all’orizzonte persino le sagome della Pianosa e di Montecristo.

Infine, è bene sapere che pur risultando sicura per i più piccoli lo stradello per raggiungerla non è molto consigliato per famiglie con passeggini e per chi ha delle difficoltà motorie. Per il resto, godetevi tutta la bellezza selvaggia e autentica della Spiaggia di Barabarca, uno dei tanti gioielli dell’Isola d’Elba che, senza ombra di dubbio, mostra uno dei suoi aspetti più selvaggi.

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Saburtalo Tbilisi: cosa vedere e cosa fare in questa zona

Siamo a Tbilisi, la Capitale della Georgia, esattamente a Saburtalo, un quartiere che è conosciuto per lo Zoo di Tbilisi e per il Giardino Rosso, oltre che per la presenza del Palazzo Olimpico e del Palazzetto dello Sport. Una zona da conoscere, da vedere almeno una volta nella vita, per scoprire il passato della città mediante l’architettura. Del resto, Tbilisi è una metropoli che rimanda un’immagine di sé ben chiara, con un mix di stili che ne testimoniano la storia, raccontandola visivamente. Vediamo cosa fare e cosa vedere a Saburtalo a Tbilisi, il “quartiere studentesco”.

Saburtalo Tbilisi, storia e informazioni

Visitare Tbilisi, la Capitale della Georgia, è un’occasione per conoscere la storia di un Paese con un passato difficile. Siamo nel cuore del Caucaso, e ogni quartiere della città è pieno di storia e di fascino, tra caffè e locali avant-garde, ma anche edifici dall’architettura sovietica. Raggiungere Saburtalo non è difficile, poiché è servita dalla metropolitana di Tbilisi: le linee sono tre, e la seconda porta a Saburtalo (la seconda, la linea verde).

Prima di tutto, Saburtalo è la più grande della zona centrale, e la sua architettura cambia in base alla zona: per esempio, nei pressi della Metro Medical Centre mostra tutto il suo splendore, ma vicino al Palazzo dello Sport si notano i grandi palazzi. Marjanishvili dista appena 9 minuti in auto e, secondo i viaggiatori, è tra le zone da scoprire a Tbilisi, molto trendy. Da non perdere anche via Agmashenebeli, sempre a 10 minuti di auto. La zona rimane in ogni caso ben servita anche dal trasporto pubblico e non solo: si può alloggiare a Saburtalo, data la presenza di diversi hotel e appartamenti, tra cui alcune strutture luxury e con servizi pensati per offrire il massimo del comfort.

Cosa vedere e cosa fare a Saburtalo Tbilisi

Immergiamoci nell’atmosfera di Saburtalo: come visto, è molto amata dai giovani, anche per la vicinanza ad alcune delle strutture più apprezzate, tra cui il Palazzo Olimpico (qui si disputano tornei sportivi, come calcetto o wrestling), o ancora il Palazzetto dello Sport, dove non mancano partite di basket e concerti da prenotare. Partendo da qui, si può raggiungere lo Zoo di Tbilisi in appena 9 minuti di auto: è il più antico e il più grande della Georgia, fondato nel 1927,

Da non perdere in alcun modo, per tutti coloro che sono interessati all’architettura sovietica, la zona di Nutsubidze, proprio nel quartiere di Saburtalo. Come anticipato, l’architettura cambia a seconda dei luoghi: a Nutsubidze si trovano i cosiddetti Sky Bridges, ovvero i vecchi edifici in stile sovietico, un complesso residenziale con tre blocchi abitativi. A due passi dalla metro Saburtalo, uno spaccato del cosiddetto Brutalismo.

Il quartiere è un punto di partenza, dunque, per scoprire l’anima di Tbilisi, ed è in una zona strategica, vicina a molte delle attrazioni da inserire nel proprio itinerario per andare alla scoperta della Capitale della Georgia: il Ponte della Pace si trova ad appena 11 minuti di auto da Saburtalo, e i minuti di percorrenza sono uguali per la Basilica Ortodossa di Anchiskhati, la Chiesa più antica della Capitale. Ci si trova, inoltre, a 12 minuti dal Museo della Georgia, per fare un tuffo nel passato del Paese, con reperti che risalgono fino al 3000 a.C.. L’ultimo piano, invece, propone il Museo dell’Occupazione Sovietica: uno spaccato di storia.

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Strovolos, cosa vedere e cosa fare assolutamente nel quartiere cipriota

Stai organizzando una vacanza a Cipro, esattamente nel distretto di Nicosia? Strovolos è un comune cipriota che ha tanto da offrire, tra arte, cultura e una vivace vita notturna. Dopo aver ottenuto lo status di comune nel 1986, è annesso all’area metropolitana di Nicosia: non mancano hotel e alberghi dove soggiornare, per un comfort impareggiabile. Ti raccontiamo Strovolos: cosa fare, cosa vedere e le attrazioni da non perdere.

Strovolos, informazioni da sapere prima di partire

Siamo a Nicosia, nella Capitale di Cipro, una città con un’atmosfera suggestiva, in grado di evocazioni emozioni. La capitale cipriota è suddivisa in comuni e quartieri, e tra questi troviamo Strovolos, che si distingue per essere una zona piuttosto apprezzata dai turisti per la presenza di ristoranti, bar, hotel, locali. Ma non solo. Un comune assolutamente ben servito e ben collegato, infatti dista appena 7 minuti in auto dal Museo Nazionale di Cipro, che suggeriamo assolutamente di vedere.

Cosa vedere e cosa fare a Strovolos, anche nei dintorni

Osservando gli edifici lungo le strade, sappiamo di trovarci in un luogo relativamente nuovo, di recente costruzione, che non ha una lunga storia alle spalle. Eppure, è il terzo comune più grande dell’Isola e le storie e le leggende di cui è protagonista risalgono fino all’VIII secolo. Oltre a questo, è un quartiere che si è affermato rapidamente come tra i preferiti dai turisti e dai viaggiatori, anche in virtù della vicinanza con alcune delle attrazioni più apprezzate, come il Museo Municipale Leventis di Nicosia (10 minuti in auto) e la Galleria AG Leventis (9 minuti in auto). Un modo per arricchirsi culturalmente e umanamente e per scoprire gli antichi fasti di Cipro. Ad appena 11 minuti in auto, invece, si può raggiungere Ledra.

Perché è tanto apprezzata Strovolos? Per i comfort moderni, gli spazi verdi – che la rendono ideale per una vacanza con i bambini – o ancora per l’accoglienza e la calorosità della gente del posto. Come raccontare la bellezza di Strovolos? Forse parlando di una delle chiese più belle della zona, ovvero la Chiesa di Agia Marina, che è “nascosta” in una foresta, alla fine della via Apostolou Varnava (si può accedere anche dalla via Ayias Marinas). Le sue dimensioni non sono immense, ma è progettata nei minimi particolari, realizzata in pietra con un pergolato in legno. All’interno, non mancano dipinti da osservare.

Da segnare nel proprio itinerario la Galleria K & Cypria Auctions, una galleria di belle arti e antiquariato, oltre che una casa d’aste che i turisti suggeriscono caldamente. Una delle attività più raccomandate, invece, è l’Acropolis Park: una zona che si trova in una via pittoresca, con una vegetazione lussureggiante e completa di ogni servizio a Strovolos. Il divertimento qui è su misura di tutta la famiglia, dal momento in cui è disponibile un parco giochi, un bar-ristorante dove fermarsi a mangiare e un campo da basket dove mettere alla prova le proprie abilità. Naturalmente, puoi arricchire la tua vacanza visitando Nicosia, la Capitale di Cipro: l’ultima città del mondo occidentale che è ancora oggi divisa in due dalla “Linea Verde”, tra chiese ortodosse, mura veneziane e musei imperdibili.

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Hotel a Skopje: le zone migliori dove soggiornare

Skopje, la vivace capitale della Macedonia del Nord, è una città ricca di storia, cultura e bellezze naturali, che attrae ogni anno un numero crescente di turisti. Quando si tratta di scegliere un hotel a Skopje, la scelta della zona giusta può fare una grande differenza nel rendere il soggiorno più piacevole e conveniente. Ogni quartiere ha infatti il suo carattere e le sue peculiarità, pronte a soddisfare le esigenze di ogni tipo viaggiatore.

Il centro città, Centar, è ideale per chi desidera essere al centro dell’azione, vicino ai principali monumenti storici, musei e alla famosa piazza Macedonia. Qui si trovano hotel di tutte le categorie, dai lussuosi boutique hotel a opzioni più economiche. Debar Maalo, noto per i suoi ristoranti e caffè alla moda, è perfetto per chi cerca una vivace vita notturna e un’atmosfera bohémien. Karposh, invece, offre una combinazione di tranquillità e comodità, essendo un’area residenziale vicino al fiume Vardar, mentre Sredno Vodno è l’ideale per chi ama la natura e le attività all’aria aperta. Oltre a queste zone principali, Skopje offre anche quartieri più tranquilli e residenziali, ideali per chi cerca un soggiorno lontano dal trambusto del centro.

Centar

Centar, il centro storico di Skopje, è il quartiere ideale per il turista che desidera immergersi a capofitto nella vita e nella cultura della capitale macedone. La sua posizione centrale lo rende perfetto per esplorare a piedi le principali attrazioni della città, come piazza Macedonia, il Ponte di Pietra e la Fortezza di Skopje, risparmiando tempo e denaro sui mezzi di trasporto. Centar ha un’atmosfera unica che combina storia, cultura e modernità, è ricco di ristoranti, bar e caffetterie che propongono cucina tipica macedone e internazionale, ma anche di pub, discoteche e locali di musica dal vivo che animano le notti di Skopje. Anche se a Centar potete trovare una vasta gamma di sistemazioni per tutti i budget, in quest’area si concentrano alcuni dei migliori alberghi a 4 e 5 stelle della città, come Hotel Marriott Skopje, Solun Hotel & Spa, Stone Bridge Hotel, Holiday Inn Hotel, Limak Skopje Luxury Hotel, Best Western Hotel Turist. Tuttavia, è importante tenere a mente che essendo Centar il quartiere più turistico di Skopje, i prezzi degli alberghi e dei ristoranti possono essere più alti rispetto ad altre zone della città.

Old Bazaar

La zona attorno al Vecchio Bazar è il miglior posto dove soggiornare a Skopje per immergersi nell’autentica vita cittadina. Qui è ancora possibile vedere vecchi edifici del periodo ottomano e, come suggerisce il nome, c’è un antico mercato dove si può trovare di tutto, dai vestiti ai prodotti alimentare tipici, ai souvenir più curiosi da acquistare come ricordo. E ovviamente è il posto giusto dove assaggiare la cucina locale: baklava e kebab sono tra i migliori della città! In zona non mancano attrazioni culturali legate al periodo del dominio ottomano, come la Galleria Nazionale di Čifte Amam, il Museo di Storia e l’Accademia delle Arti. Tra le migliori sistemazioni disponibili nel quartiere dell’Old Bazaar ci sono Bushi Resort & Spa, Hotel Arka, Hotel Premium, e Hotel Doa.

Skopje Old Bazaar

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Skopje Old Bazaar, Macedonia del Nord

Debar Maalo

Situato a 15 minuti a piedi dal centro città e dal Ponte di Pietra, Debar Maalo è il più bohémien dei quartieri di Skopje, e per questo è anche uno dei più amati dai turisti. Lontano dal clamore turistico del centro, questa zona rappresenta un vero gioiello nascosto per i turisti alla ricerca di un’esperienza di soggiorno alternativa e che desiderano immergersi nell’anima più autentica di Skopje. Qui troverete gallerie d’arte, negozi di artigianato, ristoranti di cucina macedone, caffè e pub dall’atmosfera rilassata e informale, frequentati da un pubblico creativo e intellettuale. Ma anche una vivace vita notturna, con numerosi bar e locali di musica dal vivo che propongono musica tradizionale macedone e internazionale.

Rispetto al centro storico, Debar Maalo offre sistemazioni a prezzi più accessibili, pur mantenendo un livello qualitativo elevato, tra gli indirizzi migliori ci sono City Park Hotel e Hotel Tim’s. Inoltre, potrete trovare accoglienti appartamenti, guesthouse e piccoli hotel che vi faranno sentire come a casa. La sua posizione a pochi passi dal centro storico, facilmente raggiungibile a piedi o con mezzi di trasporto pubblici, lo rende un’ottima base per esplorare la città senza rinunciare all’autenticità.

Prolet

Scegliere una sistemazione a Prolet, il vivace quartiere multiculturale che si estende attorno alla stazione centrale dei treni e degli autobus, può essere un’ottima idea se si intende visitare altre località in Macedonia e fare gite fuori città. Pur essendo situato a breve distanza dal centro, la sua posizione consente di raggiungere facilmente qualsiasi destinazione. Il quartiere ospita una moschea, una chiesa ortodossa e una chiesa cattolica, che danno un’idea della ricca diversità religiosa della Macedonia del Nord, e soggiornando in questa zona è possibile immergersi nella vita quotidiana di Skopje, frequentando i mercati locali, i bar e i ristoranti frequentati dalla gente del posto. Prolet è generalmente più economico rispetto al centro, offrendo una varietà di alloggi a prezzi ragionevoli, dagli hotel agli appartamenti, e questo lo rende un’ottima scelta per chi viaggia con un budget limitato.

Sredno Vodno

Situato alle pendici del Monte Vodno a sud di Skopje, Sredno Vodno combina la tranquillità della natura con la vicinanza alle principali attrazioni e per questo è particolarmente apprezzato da chi viaggia con bambini. La sua posizione strategica, a soli pochi minuti di autobus o taxi dal centro, lo rende una base ideale per visitare la città, ma anche per immergersi nella natura, fare trekking o mountain bike lungo i sentieri escursionistici che conducono alla cima del Monte Vodno.

Sredno Vodno offre una varietà di opzioni di alloggio per tutti i gusti e budget, che spaziano dagli hotel tradizionali agli appartamenti, dalle case vacanza alle ville, e molte strutture offrono terrazze panoramiche con vista sulla città e sulle montagne. Tra i migliori alberghi in questa zona ci sono Villa Vodno, Hotel Panoramika Design and Spa e Leonardo Hotel. Rispetto al centro di Skopje, Sredno Vodno offre alloggi e ristoranti a prezzi più accessibili, permettendo di risparmiare senza rinunciare a comfort, qualità e tranquillità.

Karposh

Se state cercando un quartiere tranquillo, centrale e sicuro dove soggiornare a Skopje, Karposh fa al caso vostro. Questa zona residenziale di case e condomini immersi nel verde di parchi e giardini si estende a nord del Centar, oltre Debar Maalo, al quale è collegato con un buon servizio di mezzi pubblici. Sebbene sia un po’ distante dal centro città, è particolarmente apprezzato per la sua tranquillità e pertanto è considerato tra i migliori luoghi dove soggiornare a Skopje. Offre una buona selezione di caffè, ristoranti, negozi dove fare shopping, molti dei quali si trovano all’interno del popolare centro commerciale Skopje City Mall. Il miglior hotel in zona è Aleksandar Palace Hotel Congress Center, ma Karposh offre comunque diverse opzioni di alloggio per tutti i budget, dagli hotel di lusso agli appartamenti economici. Questo lo rende una zona ideale per i turisti che desiderano un soggiorno confortevole e conveniente.

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Cattedrale di Zagabria, un passato da scoprire. Info, consigli e curiosità

La Capitale della Croazia è Zagabria, e la sua Cattedrale, dal passato magico e turbolento, merita di essere conosciuta. Posta nell’entroterra, il fascino di Zagabria è racchiuso nella sua storia, a metà tra Occidente e Oriente. A lungo è stata una città poco turistica, ma di recente è stata riscoperta per la sua bellezza, spesso definita disarmante. Sono tante le cose da vedere qui, ma c’è un’attrazione che toglie il fiato: stiamo parlando della Cattedrale di Zagabria, che sorge nel centro storico. Ti portiamo alla scoperta della Cattedrale dell’Assunzione di Maria: storia, cosa vedere e curiosità.

La storia della Cattedrale di Zagabria

Definita come l’edificio di culto più importante in Croazia, la Cattedrale di Zagabria è dedicata all’Assunzione di Maria. Fondata nel 1093, lo stile è il neogotico: le sue guglie si intravedono da ogni angolo della città, anche per le dimensioni, circa 108 metri di altezza. Al suo interno, invece, sono imperdibili gli affreschi della Sacrestia o quelli che rappresentano l’Assunzione di Maria, che risalgono al 1200. Per la sua bellezza e per la storia affascinante, rientra tra le cose da vedere a Zagabria. Si trova esattamente nella piazza Kaptol, nella parte della Città Alta. La navata della Cattedrale risulta austera, ma non per questo priva di fascino e bellezza, e può ospitare fino a 5000 persone.

Curiosità sulla Cattedrale di Zagabria

Nel corso del tempo, ha subito numerosi rimaneggiamenti, come modifiche e ampliamenti: tuttavia, lo stile che la caratterizza maggiormente, come accennato, è il neogotico. Il passato di questa Cattedrale può essere definito di certo turbolento: è stata testimone silenziosa della città, ma anche protagonista di momenti difficili, come quando è stata distrutta da un terremoto nel 1880. Hermann Bollé, architetto, è stato incaricato della sua ricostruzione: è stato lui a progettare le torri di 104 metri. La Cattedrale non è stata distrutta solo una volta. Quando l’edificio è stato completato nel 1217, è stato distrutto dai Tartari nel 1242. Dal 1990, invece, sono in corso dei lavori con l’obiettivo di restaurare alcune delle parti. Ha subito danneggiamenti anche durante il terremoto di Zagabria del 2020.

Cosa vedere nella Cattedrale di Zagabria

Come anticipato, può ospitare fino a 5000 persone e al suo interno puoi osservare tantissimi affreschi e opere d’arte, santuari e vetrate colorate che risalgono al XIX secolo, tra le più antiche nel territorio della Croazia. Da notare la tomba dell’arcivescovo croato Alojzije Viktor Stepinac, figura enormemente controversa, che si caratterizza per bassorilievi. Tra i dipinti religiosi, invece, si possono ammirare quelli di Albrecht Dürer, pittore rinascimentale. Oltre a essere un luogo di preghiera, è considerata un vero e proprio museo, in virtù della collezione di opere e manufatti, dal valore storico e culturale immenso. Da non perdere anche gli altari costruiti in stile barocco, con base in marmo pregiato e legno.

Informazioni

Quando visitare la Cattedrale di Zagabria? Aperta tutti i giorni, gli orari sono ridotti unicamente alla domenica e l’ingresso è gratuito. Per raggiungere la Cattedrale, si deve prendere la funicolare verso la Città Alta, poiché si trova in cima alla collina. Una posizione privilegiata che consente di ammirare il panorama sulla Capitale della Croazia.

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Metro di Baku, come muoversi in città senza stress: informazioni utili

Come spostarsi nella Capitale dell’Azerbaijan? La metro di Baku, inaugurata ufficialmente il 6 novembre 1967, collega le principali zone e i quartieri della città. Composta da tre linee, ti sveliamo come funziona e tutte le informazioni utili da sapere prima di partire: le stazioni sono 27, e sono milioni i turisti e i local che ogni anno la usano, trovandola piuttosto comoda e conveniente come mezzo di spostamento.

Le linee della metropolitana di Baku

Metro di Baku, informazioni, come spostarsi

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Baku, la Capitale dell’Azerbaigian

La Rete della Metropolitana di Baku, come accennato, funziona su 3 linee: ciascuna è stata aperta nel corso degli ultimi decenni e serve determinate stazioni. Questo trasporto pubblico ferroviario, conosciuto con il nome di Baki Metropoliteni in lingua azera, è l’unico del Paese: la metro è presente solamente nella Capitale dell’Azerbaijan. Poiché è stata inaugurata nel 1967, presenta molte influenze con lo stile sovietico dal punto di vista dell’architettura.

  • Linea 1: copre la tratta da Icheri Shekher a Həzi Aslanov, è stata aperta nel 1967, è lunga 21,1 km e serve 13 stazioni.
  • Linea 2: la tratta è Khatai-Darnagul, aperta nel 1976, è lunga 14,5 km e serve 10 stazioni.
  • Linea 3: infine, la tratta Xocəsən-8 Noyabr, inaugurata nel 2016, lunga 5,7 km, serve 4 stazioni.

Come funziona la metro di Baku

Il primo progetto per realizzare la metropolitana di Baku è stato avviato durante gli anni ’30, ma ci sono voluti altri 30 anni per osservarne la realizzazione completa. Diventata operativa con la Linea 1 nel 1967, la costruzione prevedeva il collegamento del centro storico con le altre zone della città. Entro il 2040, la metro di Baku dovrebbe estendersi ulteriormente, fino a servire 119 km di percorsi, per un totale di 76 stazioni.

Prima di prendere la metro di Baku, è importante conoscere le norme di utilizzo: da turisti, ci troviamo in un Paese straniero ed è essenziale rispettare le regole. Semplicemente, i passeggeri e il personale della metro di Baku vengono invitati a osservare cortesia reciproca, usando gli spazi pubblici senza sporcare, mantenendo il decoro, l’ordine pubblico e la pulizia.

Orari

Dal punto di vista dei servizi, la metro di Baku è ottima e gli orari coprono una fascia piuttosto ampia: è aperta dalle 6 del mattino fino a mezzanotte. Questo dato può variare, anche in base alle festività, quindi è molto importante informarsi sul posto prima di prendere la metro, così da organizzare gli spostamenti in totale autonomia. Interessante notare che durante gli orari di punta (dalle 7.30 fino alle 9.30 e dalle 17.30 fino alle 19.30), dove c’è la necessità di servire un gran numero di persone, la metro passa ogni circa 6 minuti. In altri casi, invece, è possibile attendere da 4 a 15 minuti.

Biglietti e costi

Rispetto ad altre metropolitane, soprattutto quando si parla di capitali o di metropoli, il costo del biglietto è davvero conveniente: dal 1° luglio 2024, è di circa 0.50 Azn, ovvero 0,27 euro, per un biglietto di sola andata. La tariffa potrebbe subire variazioni nel corso del tempo, ma possiamo di certo affermare che spostarsi è economico e, ovviamente, la metro serve le principali attrazioni della città, come l’accesso diretto ad alcune delle attrazioni imperdibili a Baku: la Stazione Sahil serve Boulevard Baku, ideale per la vita notturna; la Stazione Icheri Sheher, invece, la Torre di Maiden. Sono tante le cose da vedere a Baku, anche nei dintorni della Capitale dell’Azerbaijan.

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Cosa vedere a Riga: monumenti, attrazioni e luoghi da sogno nella Capitale della Lettonia

Riga è la Capitale della Lettonia, ed è un autentico gioiello: oltre a essere la più grande tra le capitali baltiche, camminare per le sue vie significa immergersi in un luogo da favola, elegante e raffinato, tra palazzi con richiami e influenze Art Nouveau e spazi verdi. L’itinerario di viaggio a Riga è ricchissimo di cose da fare e da vedere, considerando che il suo centro storico è Patrimonio Unesco. Città medioevale la cui fondazione si fa risalire intorno al 1200, ti portiamo in questa splendida Capitale, parlandoti della zona moderna, di quella antica e dei monumenti da non perdere: scopriamo insieme cosa vedere a Riga.

Centrs o Quartiere Art Nouveau

A nord della Città Vecchia di Riga, c’è un angolo in cui puoi scoprire il Centrs, che, no, non è affatto il centro storico. Questo quartiere comprende la parte centrale, ma esclude la “Vecchia Riga”, di cui ti parleremo in seguito. L’architettura Art Nouveau si nota moltissimo: è un lato della Capitale della Lettonia che suscita tantissime emozioni. Il plus è un salto al Museo di Art Nouveau, che è stato inaugurato il 23 aprile 2009 nell’edificio dove ha vissuto il famoso architetto Konstantin Peksens, che ne è fondatore.

Città Vecchia

Cosa fare a Riga: luoghi da non perdere

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Centro storico di Riga, i palazzi colorati

Venire a Riga e perdersi la Città Vecchia? Impossibile, perché è tra i luoghi maggiormente consigliati da visitare. Dal 1997, è Patrimonio dell’Umanità Unesco: è interessante notare che molte delle attrazioni di cui ti parleremo si trovano proprio qui, tra cui il Museo della Storia e della Navigazione, la Chiesa di San Pietro o la splendida Casa del Gatto, per tutti gli amanti dei felini: è stata edificata da Friedrich Scheffel. Da non perdere la Piazza del Municipio, che si affaccia proprio sul Duomo di Riga e i “Tre Fratelli”, tre edifici storici che sono stati dichiarati Patrimonio dell’Unesco. Vecriga ha saputo mantenere il suo fascino, la sua identità: tra il fiume Daugava e il Canale Pils, un luogo magico da scoprire.

Cattedrale di Riga

Costruita nel 1211 dal Vescovo Alberto di Riga, che è il fondatore della città, è dedicata a Santa Maria, ed è tra le più grandi cattedrali dei Paesi Baltici. Una cupola imponente, la Cattedrale riflette una mescolanza di stili, tra cui romanico, barocco e gotico, segno tangibile del passato e della storia della città. Nel corso dei secoli, la Cattedrale è stata oggetto di incendi e distruzioni, di rimaneggiamenti e rifacimenti: è affascinante in virtù di questo aspetto, ed è inevitabilmente un simbolo della forza e della resistenza della Capitale della Lettonia.

Torre delle Polveri

Come accennato, il centro storico di Riga è di stampo medioevale. E, per tutti gli appassionati del periodo storico definito “Buio”, qui c’è una delle Torri di origine medioevale che ospita anche il Museo della Guerra Lettone. In origine è stata costruita proprio con l’intento di fungere da sistema difensivo. Le sue origini sono incerte, soprattutto per quanto concerne la data esatta di costruzione: la prima torre potrebbe essere stata fondata intorno al XIII secolo. Dapprima conosciuta con il nome di Torre di Sabbia, stando alle fonti storiche, è oggi denominata la Torre delle Polveri, e al suo interno si trova una collezione piuttosto ampia, se non impressionante, di manufatti militari. Si può visitare dal martedì alla domenica e sono numerose le mostre permanenti.

Museo della Storia di Riga e della Navigazione

Viene definito uno dei musei più antichi in Europa, dal momento in cui le sue origini risalgono al XVIII secolo. Ad avere iniziato ad arricchire la collezione del Museo della Storia di Riga è stato un medico della Capitale, ovvero Nikolaus von Himsel: questo, del resto, era il suo volere dopo la morte, rispettato dalla mamma Kathrin von Himsel. Nel corso dei secoli, molte altre collezioni si sono aggiunte a quella di von Himsel: qui si trovano tantissimi tesori, come le chiavi di Riga, ma la vera chicca è una pallina di pietra, il cui peso è di circa 20 grammi, che potrebbe essere stata usata… per il primo albero di Natale in Europa! La storia non è mai stata verificata, ma è una leggenda affascinante.

Castello di Riga

Attrazioni e monumenti da vedere a Riga

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Castello di Riga, tra le cose da vedere

Situato sulla sponda del fiume Daugava, è stato fondato nel 1330, per poi essere ricostruito tra il 1497 e il 1515. Questo castello ha alle spalle una lunga storia: conquistato dagli svedesi, distrutto nuovamente, ricostruito ancora nel XVII secolo e nel XIX secolo. Altri lavori di ristrutturazione sono stati effettuati nel XX secolo, durante gli anni ’30. Ancora una volta, persino nella storia recente è stato parzialmente distrutto, precisamente nel 2013, quando si è verificato un incendio durante il restauro. Simbolo della città, è sede di ricordi, di eventi, di battaglie, di successioni: testimonia la grandiosità di Riga.

La Piccola Mosca

Si fa fatica a credere di essere ancora a Riga quando ci si avvicina a sud della Città Vecchia, precisamente a Maskavas Forštate, ovvero Piccola Mosca. Questo quartiere è sempre stato abitato dai russi, e mostra tantissime influenze dalle città sovietiche. Tra le cose da non perdere in alcun modo, il Mercato Centrale, il mercato di Latgalīte e la “Torta di compleanno di Stalin”. Ma non solo: nel mercato puoi mangiare tante specialità russe.

Ponte di Ferro

Cosa fare e cosa vedere a Riga

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Ponte di ferro sul fiume Daugava a Riga

Il panorama sul ponte ferroviario di Riga è davvero magico, soprattutto al tramonto (come in foto). Attraversa il fiume Daugava, e vale la pena visitare la Capitale della Lettonia per ammirare questi scorci tanto affascinanti. Tra l’altro, nel 2008 è stato implementato un sistema di illuminazione mozzafiato, con due tipi di luci, che scandiscono la settimana e le festività stesse.

Casa del Gatto

Infine, una delle attrazioni di cui ti abbiamo parlato: la Casa del Gatto! Probabilmente è tra le più famose e conosciute della città, un po’ “overtourism”, ma è sempre meravigliosa da vedere. Impossibile non riconoscere a una prima occhiata l’edificio che spicca di colore giallo, con una statua in bronzo che rappresenta il gatto, l’opera di Friedrich Scheffel. Questo e molti altri tesori ti attendono a Riga, la Capitale della Lettonia che è pronta a conquistarti.

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I tesori da scoprire nei dintorni di Riga

Riga incanta i visitatori con il suo fascino medievale, l’architettura Art Nouveau e l’atmosfera vivace, ma i suoi dintorni non sono da meno. A breve distanza dalla capitale della Lettonia sorgono località ricche di storia, natura e cultura da visitare facilmente in giornata,  mete perfette per chi desidera un’esperienza di viaggio più completa e coinvolgente. Dalle imponenti fortezze medievali ai parchi nazionali incontaminati, dalle città storiche alla più popolare località termale della Lettonia, ecco le migliori gite da fare in giornata da Riga. Preparatevi a un viaggio denso di emozioni e lasciatevi conquistare dalle attrattive di questo incantevole paese.

Sigulta

Soprannominata la “Svizzera della Lettonia”, Sigulta è una graziosa cittadina situata nel cuore del Parco Nazionale del Gauja, una cinquantina di chilometri a nord-est di Riga. La bellezza naturale del paesaggio e il ricco patrimonio storico ne fanno una destinazione ideale per una gita di un giorno dalla capitale della Lettonia, ma anche per un soggiorno più lungo. Tra le principali attrazioni troviamo il Castello di Sigulda, un imponente maniero medievale arroccato su una collina che domina la città, e il Castello di Turaida del XIII secolo, immerso in un parco suggestivo dove si trovano anche rovine di un antico insediamento fortificato. Gli appassionati di attività all’aria aperta hanno solo l’imbarazzo della scelta tra i tanti sentieri escursionistici e ciclabili del Parco Nazionale del Gauja, la possibilità di fare un giro in barca sul fiume e persino cimentarsi con il bob sulla pista olimpica. Nei dintorni è anche possibile visitare le Grotte di Gutmanis, un complesso carsico sotterraneo con suggestive formazioni rocciose. Nel centro cittadino non mancano ristoranti, caffè e negozi, nonché diverse opzioni di alloggio, dagli hotel di lusso agli agriturismi accoglienti.

Jurmala

Con le sue ampie spiagge di sabbia bianca lambite dal Mar Baltico e l’atmosfera elegante, Jurmala è fin dalla Belle Epoque una delle più rinomate località balneari della Lettonia. La vicinanza alla capitale, distante circa 20 chilometri, la rende la meta perfetta per un’escursione in giornata. Caratterizzata da una serie di quindici piccoli centri che si snodano lungo la costa, Jurmala si distingue per le splendide ville in stile Art Nouveau che sorgono maestose tra le dune e le pinete rigogliose, regalando un’atmosfera d’altri tempi.

Tra queste, spicca il Museo di Jurmala, custode della storia della città e ricco di interessanti reperti, che offre un interessante viaggio attraverso le vicende del luogo. Un’altra perla architettonica è la sala concerti Dzintari, risalente agli anni ’30, immersa nel suggestivo Parco forestale Dzintari, attraverso il quale si snodano numerosi percorsi escursionistici. Oltre al relax sulla spiaggia e alle passeggiate nel verde, Jurmala offre anche un centro termale di epoca sovietica che invita a una sosta di benessere e a beneficiare delle proprietà curative delle acque salsoiodiche.

Cesis

Immersa nella pittoresca regione di Vidzeme, Cesis è un’affascinante cittadina fondata nel XIII secolo, dominata dall’imponente Castello di Cesis, uno dei più iconici e meglio conservati del paese, risalente a otto secoli fa. Il maniero, che nel XVI secolo fu gravemente danneggiato dagli attacchi dell’esercito di Ivan il Terribile, ospita un museo ricco di reperti storici e offre splendide viste panoramiche sulla città. Passeggiare tra le sue mura imponenti e immergersi nell’atmosfera cavalleresca è un’esperienza da provare durante una visita a Cesis.

Oltre al castello, Cesis vanta un centro storico medievale racchiuso da antiche mura, caratterizzato da stradine acciottolate, piazze pittoresche e vecchi edifici dai colori pastello. La Chiesa di San Giovanni, con il suo elegante campanile, e la Piazza Rozu, circondata da edifici storici, sono solo alcuni dei tesori che attendono i visitatori. Altre attrazioni da non perdere sono le Scogliere Erglu e il Parco Nazionale del Gauja che con i suoi sentieri escursionistici e le viste panoramiche sul fiume offre infinite opportunità per svolgere attività all’aria aperta, come canoa, kayak e ciclismo.

Parco Nazionale di Kemeri

Fondato nel 1997, quello di Kemeri è il terzo parco nazionale più grande della Lettonia. Si estende infatti su una superficie di oltre 380 chilometri quadrati di paesaggi altamente diversificati. Foreste rigogliose, paludi suggestive, l’affascinante laguna del lago Kanieris e le splendide spiagge sabbiose del Mar Baltico si intrecciano all’interno dell’area protetta, creando l’habitat ideale per una ricca biodiversità, con oltre 200 specie di uccelli e una varietà di fauna selvatica.

Il cuore del parco è la Grande Palude di Kemeri, un ecosistema unico da esplorare attraverso una passerella sopraelevata e una torre panoramica che consentono di ammirare spettacolari viste panoramiche. Gli appassionati di escursionismo e ciclismo possono immergersi nella natura seguendo i numerosi sentieri che si snodano tra boschi e paludi. Il Parco Nazionale di Ķemeri è rinomato per le sue sorgenti minerali curative e i fanghi terapeutici, che hanno dato vita a numerose terme e sanatori già nel XIX secolo.

Palazzo di Rundale

Incastonato nella storica regione della Semgallia, il Palazzo di Rundale è un capolavoro barocco che rievoca i fasti del Ducato di Curlandia. Progettato da Bartolomeo Rastrelli, architetto di fama imperiale, fu costruito tra il 1736 e il 1768 come residenza estiva dei duchi di Curlandia e si distingue per l’armonia delle forme e la ricchezza di decorazioni. La facciata principale, impreziosita da statue e colonne, introduce a un interno sontuoso, dove sfarzosi affreschi, dorature e mobili d’epoca creano un’atmosfera regale.

Cuore del palazzo è la Sala d’Oro, un tempo utilizzata come sala del trono. Un capolavoro rococò con un tripudio di specchi, dipinti e stucchi dorati che culminano nel grande affresco del soffitto che raffigura l’apoteosi dei duchi di Curlandia. In aperto contrasto, la Sala Bianca, che fungeva da sala da ballo, è un’oasi di candida raffinatezza che incanta con la sua delicata eleganza. Non mancano altre sale altrettanto spettacolari, come la Sala dei Cavalieri, la Sala dei Ritratti e la Sala da Musica, ognuna con il suo stile distintivo e una storia da raccontare.

Oltre all’imponenza architettonica, il Palazzo di Rundale vanta un immenso parco di 52 ettari, disegnato secondo i principi del barocco francese. Passeggiando tra viali alberati, statue, fontane e giardini fioriti, ci si immerge in un’atmosfera di quiete e armonia, perfetta per completare la visita in questo gioiello della Lettonia.

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Skopje: clima e temperatura. Il periodo migliore per prenotare la vacanza

Qual è il periodo migliore per andare in vacanza nella Capitale della Macedonia del Nord? Skopje è una città affascinante, che “riposa” sulle sponde del fiume Vardar: è accogliente, ed è conosciuta con il nome di Città delle Statue. Il progetto di recupero avviato nel 2014 ha rinnovato profondamente il centro, con gli edifici che sono stati restaurati per offrire ai turisti un’alternativa rispetto alle soliti capitali europee. La zona più famosa della città è l’Antico Bazar, in cui si susseguono ristoranti, locali, pasticcerie. Scopriamo quando vedere Skopje: clima e temperatura della città in base alle stagioni.

Clima e temperatura a Skopje in base alle stagioni

Quando andare a Skopje: temperatura e stagioni

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Skopje, il magnifico quartiere del Vecchio Bazar

La Capitale della Macedonia è affascinante sotto molti punti di vista: il rimodernamento è servito per renderla più “attraente” agli occhi dei turisti, ma non cadiamo nell’errore di credere che questo luogo non abbia una lunghissima storia affascinante alle spalle. Se stai organizzando una vacanza a Skopje, scopriamo qual è il periodo migliore per visitarla: ti parliamo del clima attraverso le stagioni, ovvero autunno, inverno, primavera ed estate.

Autunno

Skopje in autunno è piuttosto magica: questo periodo, in effetti, è tra i migliori, poiché il clima è ancora dolce, soprattutto agli inizi, ovvero tra settembre e la prima metà di ottobre. Le temperature peggiorano a partire dalla terza settimana di ottobre, solitamente, quando iniziano a scendere e diventano maggiormente frequenti le piogge. A novembre, la temperatura media è di circa 10 °C. Tra gli eventi e i festival da non perdere, l’Indipendenza che si festeggia l’8 settembre e l’11 ottobre la Festa Nazionale.

Inverno

L’inverno a Skopje si caratterizza per essere secco e rigido, quindi le temperature sono intorno agli 0 °C. Da dicembre a febbraio, si verificano sovente delle oscillazioni della temperatura, e a gennaio può arrivare fino a -4 °C nei giorni di freddo più intenso. Indubbiamente, però, l’atmosfera a Skopje è magica per via del Natale, e a dicembre si veste a festa tra mercatini, luci e addobbi.

Primavera

Questo è uno dei periodi migliori per visitare Skopje, ovvero in primavera: la temperatura è assolutamente mite, le massime raggiungono circa 24 °C, e il clima risulta piuttosto piacevole per girare in città e nei suoi vicoli senza patire troppo il caldo. C’è da dire, però, che non è un periodo privo di piogge, quindi è bene portare con sé l’ombrello per qualsiasi evenienza.

Estate

L’estate a Skopje non è molto favorevole dal punto di vista delle temperature, che possono essere anche piuttosto alte, fino a sfiorare i 40 °C nei giorni con una clima più torrido. Ben pochi i giorni di pioggia, e l’assenza del mare rende il clima in città tendenzialmente meno sopportabile. Tuttavia, l’escursione termica tra il giorno e la notte è abbastanza evidente: di solito il clima è gentile quando scende la sera.

Le temperature medie di Skopje

Quando andare a Skopje: temperatura e stagioni

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Vista aerea di Skopje, la Capitale della Macedonia

Per aiutarti nella scelta della pianificazione della vacanza a Skopje, abbiamo pensato di parlare delle condizioni climatiche medie durante le stagioni. Come abbiamo visto, il clima continentale ed è suddiviso nettamente tra inverni freddi e nevosi, mentre le estati sono calde e serene. La temperatura varia da -4 °C nei periodi più freddi fino ad arrivare a picchi di 31 °C. Raramente, si va oltre i 36 °C, ma può capitare.

Il mese più soleggiato è sicuramente luglio, mentre quello più nuvoloso è dicembre: a Skopje la stagione piovosa va da settembre a giugno, con un numero maggiore di giorni di pioggia nel mese di aprile. Per quanto riguarda il periodo nevoso, invece, va da novembre a marzo, con un picco importante durante l’inverno. Sottolineiamo, però, che le precipitazioni di pioggia e neve non sono eccessive né abbondanti.

Il periodo migliore per visitare Skopje

Qual è la bassa stagione di Skopje? Il periodo in cui venire qui in vacanza costa meno è ottobre, oltre che novembre, quindi tardo autunno: c’è da dire che si è particolarmente fortunati, poiché le temperature, soprattutto a ottobre, non sono ancora molto fredde. L’alta stagione a Skopje, invece, va da maggio ad agosto.

Al di là delle informazioni relative alla bassa o all’alta stagione, dobbiamo dire che è la primavera il periodo migliore per visitare Skopje, per i giorni di sole e per le temperature che non raggiungono picchi estremi, così come per la scarsità di piogge. Per fortuna, le condizioni climatiche non diventano mai estreme. Molto dipende anche dalla propria sopportazione nei confronti delle basse o alte temperature: c’è chi, del resto, preferisce l’inverno all’estate o viceversa.

Consigli utili per un viaggio a Skopje

Quando andare a Skopje: temperatura e stagioni

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La splendida Fortezza di Kale a Skopje

Abbiamo visto le temperature medie di Skopje, il clima attraverso le stagioni e qual è il periodo di bassa o alta stagione. Ma come organizzare una vacanza a Skopje? Quali sono le cose da sapere e le cose da vedere? Prima di tutto, cosa portare in valigia in base alle stagioni, ovvero: in inverno è bene avere con sé cappotti e maglioni pesanti, pantaloni e jeans. In autunno e in primavera, prima di partire, è sempre utile osservare le temperature del periodo, così da avere con sé non solo un abbigliamento leggero, ma anche più pesante nel caso di giorni di pioggia o di variazioni importanti. In estate, invece, devi prediligere un tipo di abbigliamento molto più leggero. Non essendoci il mare, come abbiamo visto, il clima è piuttosto torrido.

Per il resto, basta strutturare l’itinerario di viaggio per ammirare le meraviglie: Stone Bridge, il Ponte di Pietra, la Croce del Millennio, la più alta al mondo, o ancora la Fortezza di Skopje, che risale intorno al 200 a.C. Come arrivare a Skopje? In aereo, con un volo diretto, oppure in auto, per un’esperienza più autentica attraverso la Croazia e la Bosnia. Il viaggio è molto lungo, tuttavia, ma può essere l’occasione per strutturare un itinerario di viaggio in Europa, magari verso le coste albanesi o croate. Per il resto, non possiamo che suggerire di alloggiare in un hotel nelle vicinanze del quartiere del vecchio Bazar, per vivere pienamente la Capitale della Macedonia.