Categorie
Asia Cina Idee di Viaggio itinerari culturali Pechino Viaggi

Tombe della dinastia Ming, come visitare il sito Patrimonio UNESCO

A 50 km a nord-ovest di Pechino, possiamo visitare uno dei siti più importanti della Cina: le tombe della dinastia Ming, dichiarate Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO nel 2003. La dinastia Ming è stata la penultima a regnare: 16 imperatori, di cui 13 sono stati seppelliti proprio nel Cimitero Imperiale della dinastia. Scopriamo come visitarle, cosa vedere e la loro storia.

La storia delle tombe della dinastia Ming

Le tombe della dinastia Ming, che si trovano nel Changping District, sono immerse in uno scenario suggestivo, circondate dalle montagne su ben tre lati. Il cimitero imperiale è di circa 120 chilometri quadrati, ed è qui che possiamo osservare, oltre alle 13 tombe degli imperatori Ming, anche le tombe di imperatrici, concubine, principi e principesse.

Colline, boschi, vallate: i dintorni sono suggestivi, è vero, e la zona è stata scelta prendendo come punto di riferimento la geomanzia (divinazione per mezzo della terra). La prima tomba della dinastia Ming è stata la Tomba della Longevità: qui sono stati seppelliti l’imperatore Yongle e l’imperatrice Xu, morta a Nanchino nel 1407. Le altre tombe, realizzate in un arco temporale di più di 200 anni, sono:

  • Xiang Ling;
  • Jing Ling;
  • Yu Ling;
  • Mao Ling;
  • Zhong Ling;
  • Kang Ling;
  • Yong Ling;
  • Zhao Ling;
  • Ding Ling;
  • Qing Ling;
  • De Ling

Come visitare le tombe della dinastia Ming

Le Tombe della Dinastia Ming

Fonte: iStock

Le Tombe della Dinastia Ming

Vengono organizzati molteplici tour per vedere le tombe della dinastia Ming, dove riposano i resti di 13 dei 16 imperatori che hanno governato la Cina (esattamente dal 1368 al 1644). Questo sito chiama a sé ogni anno migliaia di turisti da ogni parte del mondo, non solo per osservare le tombe, ma soprattutto per approfondire la storia e il culto degli antenati.

Abbiamo dunque la possibilità di prenotare un tour (anche privato), oppure possiamo raggiungere le tombe in autonomia in metropolitana, prendendo la Linea Changping fino alla fermata Changping Dongguan, per poi prendere il bus 314 per Changling o Dingling. Prevediamo di dedicare almeno una giornata o un pomeriggio per visitare il sito.

Cosa vedere

Ciascuna tomba condivide la Via Sacra, ovvero il viale che si trova proprio al centro nella zona delle tombe, dove si trovano 36 strutture in pietra, tra cui 24 animali in pietra e 12 figure umane. Non parliamo di piccole sculture, bensì di strutture piuttosto imponenti, che superano persino i 30 metri cubi di volume. Naturalmente i mausolei si differenziano per alcune caratteristiche, come dimensioni e complessità stessa. Non tutte le tombe sono visitabili: alcune sono aperte al pubblico, come la Via Sacra per raggiungere la Changling Tomb, la Zhaoling Tomb e la Dingling Tomb.

Tra le cose da vedere citiamo appunto la Tomba della Longevità (Changling Tomb), la Tomba della Tranquillità (Dingling Tomb): quest’ultima è la tomba del tredicesimo imperatore Wanli, che è salito al trono a 10 anni e ha regnato per ben 48 anni. Sempre nella Tomba della Tranquillità è stato scavato un Palazzo Sotterraneo che copre una superficie di 1.195 mq, con cinque sale connesse tra loro. Estremamente particolare è il Padiglione della Stele, costruito nel 1426; non dimentichiamo di osservare il grande Portale in Marmo, che invece risale al 1540, costruito durante il periodo dell’imperatore Jiajing.

Categorie
Idee di Viaggio itinerari culturali Perugia turismo enogastronomico Umbria vacanza natura Viaggi

Gubbio in un giorno: cosa vedere e fare nell’incantevole borgo umbro

Incastonata tra le verdi colline umbre, Gubbio conquista con la sua architettura medievale e un’atmosfera unica. Se hai solo un giorno per scoprire questa meravigliosa cittadina, ecco un itinerario che unisce storia, cultura, arte, natura e gastronomia, pensato per sfruttare al massimo il tuo tempo.

Mattina, alla scoperta della storia e dei panorami eugubini

Colazione in Piazza Grande. Inizia la tua giornata con un buon caffè e una brioche in uno dei bar che affacciano sulla maestosa Piazza Grande, il cuore pulsante di Gubbio, una terrazza pensile dominata dagli antichi palazzi del Podestà e dei Consoli, che offre una vista panoramica spettacolare sulla vallata sottostante. Qui gli appassionati di fiction non mancheranno di riconoscere alcune delle location principali delle prime stagioni di “Don Matteo”, come il Palazzo dei Consoli che nella serie tv funge da caserma dei Carabinieri.

Palazzo dei Consoli e Museo Civico. Dopo colazione, visita il Palazzo dei Consoli, un imponente edificio gotico che ospita il Museo Civico, dove potrai ammirare le Tavole Eugubine, un prezioso reperto archeologico che racconta la storia degli antichi Umbri. Nel museo si trova anche una straordinaria raccolta di “maiolica arcaica” in “zaffera a rilievo” (XIV sec.), manufatti del XIX sec., e splendidi esempi del lustro rosso e dorato di Mastro Giorgio (XVI sec.), insieme al vasellame farmaceutico e ai duomi d’alambicco in terracotta rossa.

Passeggiata nel centro storico e visita a un artigiano della ceramica. Prosegui con una passeggiata nelle strette vie medievali del centro. Tra via dei Consoli e via XX Settembre troverai numerose botteghe artigiane dove abili ceramisti portano avanti tradizioni secolari. Fermati a osservare le loro creazioni e, se hai tempo, acquista un pezzo unico come ricordo del tuo viaggio. Poi prosegui verso la parte alta della città, dove sorge la Cattedrale dei Santi Mariano e Giacomo che risale al XIII secolo e conserva magnifici affreschi e opere d’arte.

Pomeriggio, salita sul monte Ingino

Funivia Colle Eletto. Per uno spuntino veloce all’ora di pranzo, gusta la tipica crescia umbra, conosciuta anche come torta al testo, farcita con salumi e verdura. Dopo pranzo, vivi un’esperienza unica salendo con la funivia a cestello fino alla Basilica di Sant’Ubaldo, situata sul Monte Ingino. La corsa è breve ma emozionante e offre una splendida vista su Gubbio. Non perdere l’occasione di scattare foto per immortalare il panorama mozzafiato.

Visita alla Basilica di Sant’Ubaldo. La Basilica custodisce le spoglie del santo patrono della città e i Ceri, protagonisti della celebre Festa dei Ceri. Approfitta della visita per goderti un po’ di relax immerso nella natura circostante e apprendere di più sulla tradizione secolare legata a questo luogo. Per gli amanti delle passeggiate, il ritorno a piedi lungo i sentieri panoramici del Monte Ingino è un’opzione imperdibile.

Sera, sapori tipici e un tocco di magia

Aperitivo in centro. Concludi il pomeriggio con un aperitivo in uno dei locali tipici del centro storico. Assapora i vini locali accompagnati da prodotti tipici umbri, come il prosciutto di Norcia e il formaggio pecorino. Il Caffè Ducale è una tappa ideale: qui puoi sederti al tavolo dove, nella fiction “Don Matteo”, il Maresciallo Cecchini e Don Matteo erano soliti sfidarsi a scacchi.

Cena in una trattoria tipica. Per la cena, scegli una trattoria che propone piatti della tradizione umbra. Tra le specialità da provare ci sono pappardelle, strangozzi al tartufo e friccò, una versione locale del pollo alla cacciatora, naturalmente accompagnati da un buon bicchiere di Sagrantino.

Passeggiata notturna tra storia e leggende. Dopo cena, goditi una passeggiata serale per le vie illuminate di Gubbio. Raggiungi il trecentesco Palazzo del Bargello e la celebre Fontana dei Matti, attorno alla quale, seguendo un antico rito, devi girare tre volte e bagnarti con la sua acqua per ricevere simbolicamente la “patente di matto”. Questo divertente rituale è un omaggio alla goliardia e alla tradizione della Festa dei Ceri. Non dimenticare di passare dalla Chiesa di San Giovanni, famosa per essere la canonica di Don Matteo nella fiction tv, e di ammirare la sua suggestiva facciata medievale.

Categorie
eventi feste Idee di Viaggio mercatini Roma tradizioni Viaggi

Cosa fare a Roma per la Befana

La Befana è una figura molto amata dal popolo italiano, rappresentata come una vecchia donna che vola su una scopa e porta dolci e doni a grandi e bambini. Questa tradizione a Roma è molto sentita e viene festeggiata, spesso, con eventi e celebrazioni che coinvolgono l’intera comunità della Capitale italiana. Ecco cosa fare a Roma per l’Epifania: tutti gli eventi e le attività da non perdere.

Il mercatino della Befana a Piazza Navona

A Piazza Navona, una delle principali e più frequentate piazze di Roma, dall’architettura unica e dall’atmosfera suggestiva, si svolge il tradizionale Mercatino della Befana. Qui è possibile trovare diverse bancarelle che offrono una vasta gamma di prodotti artigianali, ma anche dolciumi tipici ed idee regalo, in una cornice decisamente festosa.

Questo mercatino rappresenta l’occasione ideale per immergersi nel vivo delle tradizioni romane, dove trovare, fra le altre cose, souvenir unici.

Sempre a Piazza Navona, il giorno dell’Epifania, si tiene la tradizionale discesa della Befana, un evento che avviene grazie alla collaborazione dei Vigili del Fuoco e durante il quale la figura fa il suo ingresso in piazza, portando doni per grandi e bambini. Prima della sua apparizione, si tiene il consueto concerto della Banda Musicale dei Vigili del Fuoco, che esegue brani natalizi e musiche festose.

Piazza Navona a Roma, dove si tiene il mercatino tradizionale della Befana e la discesa della Befana

Fonte: iStock

Piazza Navona a Roma con mercatini della Befana

Lo spettacolo “Emozioni Magiche” al Teatro Italia

Un altro evento imperdibile il 6 Gennaio è lo spettacolo Emozioni Magiche che si tiene alle 10.30 al Teatro Italia di Roma. Si tratta di uno spettacolo che combina magia, bolle di sapone e diverse coreografie decisamente suggestive. Si tratta di un evento ad ingresso libero, in grado di trasportare gli spettatori di tutte le età fra luci, colori ed armonie.

Sempre per i più piccoli, durante l’Epifania a Roma vengono organizzati diversi laboratori creativi per bambini presso biblioteche e centri culturali della capitale, dove i bambini possono creare le tradizionali calze della Befana, da riempire con carbone dolce, caramelle e cioccolatini, e personalizzate con decorazioni e piccoli oggetti artigianali, così da stimolare creatività e manualità.

Gastronomia tipica dell’Epifania a Roma

Durante la Befana, c’è un ulteriore tradizione che viene portata avanti negli anni dalla popolazione locale. Fra queste, degne di nota sono sicuramente le tradizioni enogastronomiche romane, come il pangiallo. Si tratta di un antico dolce a base di miele, frutta secca e spezie, che si prepara generalmente durante questo periodo. Oltre a questo è molto diffuso per l’Epifania il torrone, preparato con mandorle e miele.

Consigli per la Befana a Roma

Per vivere al meglio la giornata dell’Epifania nella storica capitale italiana si consiglia di arrivare in anticipo presso gli eventi ai quali si vuole prendere parte in quanto la Befana attira un gran numero di visitatori, già dalle prime ore del mattino. Data la grande affluenza si consiglia di muoversi con i mezzi pubblici romani, poiché raggiungere il centro potrebbe risultare difficoltoso.

Inoltre, si consiglia di vestire un abbigliamento adeguato: nonostante il clima più mite rispetto ad altre località italiane, Roma a Gennaio può essere fredda e per questo vestirsi a strati potrebbe essere l’ideale.

La Befana 2025 a Roma è un’occasione unica per vivere una giornata di festa e tradizioni secolari nella capitale italiana, dove grandi e bambini possono passare insieme emozioni ed esperienze uniche, all’insegna del divertimento e, perché no, della scoperta grazie alla presenza di numerosi attrazioni storiche come il Colosseo, l’antico Foro romano e altri luoghi storici.

Categorie
Idee di Viaggio itinerari culturali Monumenti musei spiagge Viaggi

Cosa vedere e cosa fare a Santa Cruz de Tenerife, tra divertimento, cultura e spiagge

Vivace, cosmopolita e dinamica, Santa Cruz de Tenerife è un’imperdibile capitale costiera, rinomata per il suo importante porto, uno dei principali dell’Oceano Atlantico e vanta ben 58 chilometri di costa con alcune tra le spiagge più incantevoli dell’isola.

E non soltanto: è ricca di monumenti, musei e molteplici luoghi d’interesse ed è nota anche per il patrimonio architettonico modernista, visibile lungo i viali che impreziosiscono la zona portuale.

Insomma, rappresenta un perfetto equilibrio tra tradizione e modernità, ed è una meta imprescindibile per chi visita Tenerife. Scopriamo, allora, cosa fare e cosa vedere per una vacanza che non si dimentica.

Cosa vedere a Santa Cruz de Tenerife

Una visita a Santa Cruz de Tenerife può iniziare dal centro storico, dove scoprire monumenti che raccontano storie antiche, lasciarsi sorprendere da scorci incantevoli e gustare i piatti tipici della cucina locale presso i ristoranti Guida Michelin, veri capolavori dai sapori autentici.
Tra le tappe da mettere in lista spiccano Plaza de Pedro Schwartz e Plaza de la Paz, perfette per sentirsi accolti e parte integrante della vivacità del luogo. La Iglesia de la Concepción, invece, vi regalerà un viaggio nel passato, mentre il Museo de Bellas Artes vi conquisterà con il lato più contemporaneo e creativo di Santa Cruz, in quattordici sale di un edificio classicista del 1929.

Spostandovi sul lungomare, verrete conquistati dall’originalissimo Auditorium, completato nel 2003 su progetto dell’archistar Santiago Calatrava: tra il porto e il parco marino, vanta la sala principale che può ospitare fino a 1616 persone, e la sala della musica da camera che arriva a 422. Sede dell’Orquestra Sinfónica de Tenerife, dispone di due terrazze che guardano il mare e si apre verso la città e verso l’Oceano come una gigantesca opera d’arte nata per stupire.

Non lontano, ecco il Castillo di San Juan Bautista (o Castello Nero), risalente al 1644, caratterizzato da una torre circolare in pietra basaltica e pareti con feritoie. Accessibile da un piccolo fossato, ha mura spesse 2 metri e mezzo, è alto 8 metri e ha un diametro di 30 metri.

Per gli amanti del verde, fa bella mostra di sé il parco urbano Parque Garcia Sanabria, realizzato nel 1926: dimora di piante esotiche, palme e grandi alberi,  si sviluppa su una superficie di 67mila metri quadri, adornata da piacevoli sentieri, statue, fontane, alberi da frutto e siepi. Si tratta di una vera e propria oasi nel cuore della città, dove non lasciarsi sfuggire la vista di 13 sculture contemporanee (esposte al primo Salone Internazionale di Scultura negli Anni Settanta) e il grazioso orologio di fiori proveniente dalla Svizzera e donato all’isola dal Consolato di Danimarca.

Cosa fare a Santa Cruz de Tenerife

Siamo alle Canarie, laddove il clima è mite tutto l’anno con temperature gradevoli che, durante i mesi più freddi, si attestano tra i 16 e i 24 gradi: perché non approfittarne per godersi la vita da spiaggia tra relax, tuffi e bagni di sole? Santa Cruz, come accennato, custodisce alcune tra le spiagge più apprezzate dell’isola come, ad esempio, Las Teresitas, un trionfo di palme nel vicino villaggio di San Andrés, con un tratto di mare calmo e tutti i comfort e servizi, anche per i più piccoli.

Ancora, il Parco Marittimo César Manrique (complesso di piscine con cascate artificiali e viste da cartolina) è ideale per dedicarsi alle più varie attività acquatiche: snorkeling, vela, paddle-surf, immersioni e surf.

Ma Santa Cruz de Tenerife non offre solo mare e paradisiache spiagge dorate: concedetevi una passeggiata lungo le vie dello shopping e fermatevi al Mercato di Nuestra Señora de África, aperto al mattino, il non plus ultra per fare scorta di cibi freschi, vini, formaggi e delizie a non finire.

E poi da segnare in agenda una sosta al Tenerife Espacio de las Artes (TEA), spazio culturale che promuove i giovani talenti dell’isola e racchiude la Biblioteca Alejandro Cioranescu, il Centro per la Fotografia e il museo contemporaneo Oscar Dominguez.

Infine, soprattutto se viaggiate con bambini, esplorate l’Orto Botanico di Palmetum, 12 ettari di rara bellezza custode di oltre 2000 specie provenienti da climi tropicali e sub-tropicali e della migliore e più grande collezione di palme d’Europa con più di 500 esemplari. L’Orto Botanico è altresì un importante punto per il birdwatching.

Categorie
eventi Idee di Viaggio itinerari culturali musica Viaggi viaggiare

Quali viaggi faremo nella bella stagione 2025? Ecco alcune idee

Il 2025 promette di essere un anno ricco di eventi straordinari, dallo sport all’arte e alla musica e, sebbene molti di questi si svolgeranno in inverno, sono comunque un’ottima occasione per pianificare un viaggio in alcune delle destinazioni più affascinanti del mondo.

Non solo questi eventi offriranno esperienze imperdibili, ma rappresentano anche una vetrina unica per esplorare luoghi iconici, che diventeranno ancora più affascinanti grazie a questi eventi straordinari. Ecco alcune delle mete più interessanti da considerare per i vostri viaggi nel 2025, ispirate da eventi culturali, sportivi e storici che segnano la bellezza di ogni luogo.

Parigi tra moda, arte e cultura

Parigi, la capitale della cultura e della moda, sarà ancora una volta una delle città protagoniste del 2025, anche se la maggior parte degli eventi principali si svolgeranno nei primi mesi dell’anno. Dal 24 gennaio al 21 luglio 2025, il Louvre ospiterà una mostra senza precedenti interamente dedicata alla moda, che porterà un’affascinante connessione tra i capolavori del museo e gli abiti più iconici creati dai grandi stilisti.

Questo evento non solo celebra l’arte della moda, ma diventa anche un’occasione per esplorare la storia e le tradizioni artistiche di Parigi, unendo il passato e il presente in un viaggio visivo straordinario. Anche se il periodo principale della mostra è in inverno e primavera, Parigi è una città che vive tutto l’anno e la sua bellezza non svanisce mai.

Oltre a questa mostra, dal 13 febbraio 2025 al 4 gennaio 2026, l’Atelier des Lumières ospiterà una grande mostra immersiva dedicata a Pablo Picasso, che offrirà ai visitatori un’esperienza unica e coinvolgente nel mondo dell’arte.

Anche la mostra Déserts, al Muséum national d’Histoire naturelle (dal 2 aprile al 30 novembre 2025), è un’altra occasione per scoprire un lato inedito della capitale francese, esplorando la vita nei deserti attraverso un’esperienza affascinante ed educativa. Insomma, Parigi è una destinazione che merita di essere visitata tutto l’anno, e gli eventi del 2025 renderanno ogni visita ancora più speciale.

Giza e l’incredibile ascesa delle piramidi

Giza, la città delle piramidi, sta vivendo una crescente popolarità tra i viaggiatori italiani e nel 2025 continuerà a essere una delle destinazioni più ambite. Nonostante l’evento del 2025 non sia specificatamente legato a una singola celebrazione, Giza resta una meta culturale senza pari. Le piramidi di Giza, che svettano sulla pianura egiziana, sono un’icona mondiale e rappresentano una testimonianza millenaria della storia dell’antico Egitto. Ma Giza non è solo un sito archeologico: la città sta evolvendo come destinazione turistica, con nuovi musei e scavi archeologici che rendono ogni visita ancora più affascinante.

Anche se molti eventi in Egitto si svolgeranno in inverno, Giza è una destinazione che si può visitare tutto l’anno. Il fascino di questa città è infatti senza tempo e, sebbene la stagione turistica più popolare sia quella estiva, l’inverno rappresenta il periodo ideale per visitare il sito senza il caldo intenso che caratterizza i mesi estivi. Se siete appassionati di storia e archeologia, Giza sarà una meta imperdibile nel 2025, dove ogni angolo della città vi parlerà di civiltà antiche e misteri insoluti.

Roma, un Giubileo straordinario

Nel 2025, Roma sarà al centro del mondo per il Giubileo, l’anno santo che la Chiesa Cattolica celebra ogni 25 anni, e che vedrà la capitale diventare meta di milioni di pellegrini provenienti da ogni parte del mondo. Questo evento, che si terrà durante tutto l’anno, rappresenta un’opportunità unica per scoprire Roma sotto una nuova luce. Oltre alle celebrazioni religiose e alle visite ai luoghi di culto più importanti, come la Basilica di San Pietro e la Cappella Sistina, Roma offre innumerevoli tesori storici e culturali da esplorare. La Città Eterna è una meta che si presta a ogni tipo di viaggio, che sia spirituale, culturale o semplicemente di svago.

Roma, 2025

Fonte: iStock

La splendida capitale italiana in primavera

Tokyo e i Mondiali di Atletica Leggera

Nel settembre 2025, Tokyo ospiterà i Mondiali di Atletica Leggera, uno degli eventi sportivi più attesi dell’anno. Questo evento, che si terrà dal 13 al 21 settembre, attirerà i migliori atleti da tutto il mondo e promette di offrire emozioni forti e adrenalina pura. Se siete veri appassionati di sport, Tokyo vi offre l’opportunità di vivere l’atmosfera unica dei Mondiali di Atletica Leggera, ma la capitale giapponese è anche una città incredibilmente dinamica e affascinante, che offre tanto da vedere e da fare.

Tokyo è infatti una metropoli che combina la modernità e il futurismo con le tradizioni secolari, creando un mix unico che la rende una delle destinazioni più entusiasmanti al mondo. Anche se l’evento sportivo si svolgerà in autunno, Tokyo è una città che vale la pena visitare in ogni stagione, offrendo una vasta scelta di attrazioni, dai templi storici ai quartieri tecnologici, dai giardini zen ai ristoranti stellati. In un viaggio a Tokyo nel 2025, avrete l’occasione di esplorare una delle città più affascinanti e vibranti del pianeta, mentre partecipate a un evento che rimarrà nella storia.

Tokyo, 2025

Fonte: iStock

Un turista tra le vie del centro di Tokyo

Manchester e il concerto degli Oasis

Se siete fan della musica rock, Manchester sarà la vostra destinazione ideale per l’estate 2025. Il 12 luglio, infatti, gli Oasis terranno un concerto imperdibile alla Heaton Park, un parco che si trasforma in un’enorme arena all’aperto per accogliere migliaia di fan. Questo evento rappresenta un’occasione unica per rivivere i successi del leggendario gruppo britannico, ma anche per scoprire una delle città più ricche di storia musicale.

Anche se l’evento avrà luogo a metà estate, Manchester è una città che offre molto di più. La città è famosa per la sua scena musicale, ma anche per i suoi musei, gallerie d’arte e locali vivaci. Durante il vostri viaggio a Manchester, potrete esplorare una città che, pur essendo un centro moderno e dinamico, conserva un forte legame con la tradizione musicale e culturale britannica.

Bangkok, il lancio della stagione MotoGP

Se la MotoGP è il vostro credo, Bangkok sarà una delle città più emozionanti da visitare nel febbraio 2025. Il 9 febbraio si terrà l’evento di apertura della stagione di MotoGP, dove tutti i piloti e i team si ritroveranno per un incontro speciale con i fan. Questo evento, che segna l’inizio di una stagione di grandi emozioni, rappresenta un’occasione unica per vivere l’adrenalina del motociclismo e per scoprire una delle città più vivaci e affascinanti dell’Asia.

Bangkok, 2025

Fonte: iStock

Il mercato galleggiante dell’affascinante Bangkok

Bangkok è una città che non smette mai di sorprendere: tra i suoi templi storici, i mercati affollati, i ristoranti raffinati e i moderni centri commerciali, offre un’ampia gamma di esperienze che soddisfano ogni tipo di viaggiatore. La stagione di MotoGP sarà solo una delle tante occasioni per scoprire la magia di questa capitale asiatica, che continua a crescere come destinazione turistica.

Categorie
eventi feste Idee di Viaggio itinerari culturali Milano tradizioni Viaggi

Cosa fare a Milano per la Befana

L’Epifania rappresenta il giorno in cui si celebra l’arrivo a Betlemme dei Re Magi dal Lontano Oriente per onorare la nascita di Gesù, oltre che la fine ufficiale del periodo natalizio. Le città italiane festeggiano ognuna con eventi sia tradizionali che culturali, compresa la dinamica Milano. In questa giornata, sia gli adulti che i bambini troveranno l’evento adatto a loro per divertirsi e salutare le vacanze natalizie in vista del ritorno a scuola o a lavoro.

Questi gli eventi da non perdere a Milano, dai cortei tradizionali organizzati da oltre 50 anni agli spettacoli in teatro per adulti e bambini, fino ad alcuni consigli per trascorrere questa giornata nel relax.

Corteo storico dei Re Magi

Ogni anno, nel giorno della Befana, torna una delle tradizioni milanesi più amate: il corteo dei Re Magi per le strade della città. In programma per lunedì 6 gennaio 2025, l’evento vanta la partecipazione di oltre cento figuranti in costume storico tra pastori, dame, fanti e cavalieri. Il corteo storico dei Re Magi viene organizzato dal 1960, seppur le sue origini siano ancora più antiche: secondo la tradizione fu il vescovo Eustorgio che, nel IV secolo, trasportò i resti dei tre Re da Costantinopoli a Milano. Le reliquie dei Re Magi, custodite in un’urna di bronzo posizionata sopra un altare a loro dedicato, vengono esposte durante la messa delle 17:00 presso la Basilica di Sant’Eustorgio.

In generale, l’evento comincerà alle 10:45 con il ritrovo dei Re Magi e dei figuranti in costume in Piazza Duomo. Dopo la benedizione del corteo, alle 11:00 partirà la processione con un percorso che passa da Via Torino, dalle colonne di San Lorenzo (alla Basilica di San Lorenzo, alle ore 12:00, sosta per rievocare l’incontro dei Magi con Erode e la sua scorta), da corso di Porta Ticinese, fino alla conclusione in piazza Sant’Eustorgio alle 12:30 circa. Sul sagrato è allestito un palco con i personaggi della Sacra Famiglia, a cui i Magi portano i doni.

La basilica di Sant Eustorgio Milano

Fonte: iStock

La basilica di Sant’Eustorgio a Milano dove sono custodite le spoglie dei Re Magi

Spettacolo per bambini “La Befana vien di notte”

Il 5 e 6 gennaio 2025, alle 11:30, i bambini sopra i 3 anni potranno godersi lo spettacolo organizzato all’interno del Teatro Martinitt. La storia si svolge durante la notte dell’Epifania, dove personaggi come lo spazzacamino, un ladruncolo e una sonnambula incrociano le loro storie con quelle della Befana occupata a portare doni e regali ai bambini. I biglietti possono essere acquistati online e costano 12 euro per gli adulti, 10 euro per i bambini e 3 euro per i bimbi inferiori ai 3 anni. Alle 10:30, prima dell’inizio dello spettacolo, è prevista una colazione che può essere acquistata al bar al costo di 3 euro.

Incontro con la Befana al Villaggio delle Meraviglie

Cosa fare a Milano per l’Epifania se non incontrare la Befana in persona? Le famiglie con i bambini non possono perdere l’opportunità proposta dallo splendido Villaggio delle Meraviglie, che dal 16 novembre al 6 gennaio ha creato lo scenario ideale in cui festeggiare il Natale. Ora, il giorno dell’Epifania, potrete terminare il periodo delle vacanze in modo divertente e gioioso prenotando l’incontro con la Befana previsto il 6 gennaio 2025 dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:30.

In questa occasione, i bambini riceveranno golosissime caramelle e potranno fare una foto ricordo con la Befana insieme a tutta la famiglia. Dopo l’incontro potrete godervi la giornata all’interno del parco tematico, magari pattinando sulla pista di ghiaccio un’ultima volta! Il Villaggio delle Meraviglie si trova proprio nel cuore di Milano, nella zona di Porta Venezia, all’interno dei giardini pubblici Indro Montanelli.

Concerto dell’Epifania

Il 6 gennaio alle 17:00, presso il Teatro Roberto De Silva di Rho, si terrà la terza edizione del Concerto dell’Epifania con il Corpo Musicale Santa Cecilia di Passirana Milanese, diretto da Luigi Bascapè. Lo spettacolo si intitola Concerto dell’Epifania (aspettando Sanremo) e offre un programma di grandi classici e canti senza tempo tipici sanremesi, da Domenico Modugno a Fiorella Mannoia, da Massimo Ranieri ai Nomadi. Il biglietto può essere acquistato online e costa a partire da 13,50 euro per i posti in prima balconata, a partire da 15,30 euro per il palco e a partire da 18 euro per la platea.

Relax alle terme

Perché non trascorrere gli ultimi giorni di festa immersi nel relax senza doversi spostare dalla città? I centri termali di Milano offrono una vasta gamma di trattamenti e servizi per ritrovare il benessere e recuperare l’energia giusta per tornare al lavoro. Una delle strutture più amate è sicuramente QC Terme, situata in Piazzale Medaglia d’Oro, protetta dalle antiche mura spagnole.

Il complesso in stile liberty offre numerosi percorsi benessere, vasche termali, saune e cabine per massaggi, pensati per rigenerare corpo e mente. Sono presenti anche aree molto particolari che rispecchiano l’identità stessa della città, come la sauna a forma di tram. L’ingresso giornaliero costa a partire da 46 euro e comprende le pratiche benessere, l’accappatoio, il telo e le ciabatte.

Terme Milano

Fonte: QC Terme Milano

Sauna tram presso QC Terme a Milano
Categorie
Idee di Viaggio Ravenna Riviera Romagnola vacanze Viaggi

Terme di Cervia, relax nel centro benessere sul mare

A metà strada tra il mare di Cervia e una grande distesa di colorate saline, sorge un luogo in cui relax e benessere fanno da padroni: le Terme di Cervia, immerse in un paesaggio quasi incantato in provincia di Ravenna, accanto a una millenaria pineta di ben 27 ettari attraversata da sentieri ideali per attività outdoor a piedi o in bicicletta.

Lo stabilimento termale risale al 1961 e tutt’oggi offre ai suoi clienti un’ampia gamma di cure e trattamenti benessere supportati da attrezzature all’avanguardia e da uno staff medico specializzato e altamente qualificato. Un luogo ideale per ricaricare corpo e mente durante un viaggio rilassante immersi nelle bellezze naturali della Riviera Romagnola, sia nei mesi primaverili e autunnali, più freschi, sia nel periodo estivo durante le tradizionali vacanze al mare. Scopriamo tutti i dettagli sulle Terme di Cervia, oasi di pace per rigenerarsi.

Come arrivare alle Terme di Cervia

Cervia è un comune situato in Emilia Romagna, a 20 km a sud di Ravenna lungo la costa Adriatica. Le Terme di Cervia, in particolare, si trovano in Via C. Forlanini 16, a ridosso del Parco Naturale di Cervia e a poca distanza dalle saline.

Sono facilmente raggiungibili in auto percorrendo l’autostrada A14 Bologna – Ancona e uscendo al vicino casello di Cesena Sud. Si prosegue poi in direzione Cervia per pochi chilometri.

In treno, si utilizza la linea Ferrara-Ravenna-Rimini per arrivare fino alla stazione di Cervia e da lì in un paio di chilometri a piedi o in taxi portano alle terme.

Giorni apertura e orari Terme Cervia

Le Terme di Cervia non restano aperte tutto l’anno, ma chiudono nei mesi più freddi. Tipicamente, la stagione termale inizia al principio di maggio e si conclude a metà dicembre.

Gli orari delle terme nei giorni feriali sono 7.30 – 12.00 / 16.30 – 18.00 e quelli della piscina termale 7.30 – 18.00. Nei festivi, invece, è prevista solo l’apertura mattutina. Per conoscere tutti gli orari aggiornati, che possono variare di anno in anno, suggeriamo di consultare il sito web ufficiale della struttura.

Prezzi Terme di Cervia

Per consultare i prezzi aggiornati di tutti i trattamenti e le cure offerte dalle Terme di Cervia è necessario contattare la struttura. Durante l’anno vengono proposti pacchetti promozionali che permettono di risparmiare senza farsi mancare ogni comodità.

Trattamenti e servizi Terme di Cervia

Nelle Terme di Cervia, tra le più belle d’Italia, si può beneficiare di trattamenti di cura e benessere completi, basati sulle eccellenti proprietà terapeutiche degli elementi utilizzati: l’Acqua Madre, il Fango Liman e la Nuvola Termale. L’Acqua Madre Termale, in particolare, apporta enorme beneficio al benessere generale e anche all’estetica. Difatti, i preziosi microelementi che la arricchiscono consentono di migliorare l’aspetto della pelle attenuando gli inestetismi e drenando l’eccesso di ritenzione idrica, ma non solo.

Si tratta di un’acqua salsobromoiodica che giunge dalla Salina di Cervia, che aiuta nella prevenzione, nella terapia e nella riabilitazione in diverse patologie, anche croniche, e viene somministrata per mezzo di bagni, fanghi e metodiche inalatorie.

Molto rinomati sono anche i trattamenti ai fanghi termali di Liman. Questi particolari fanghi sono ben noti per gli effetti rigeneratori dei tessuti epidermici danneggiati da esposizioni solari o dall’aggressione di agenti esterni.

Per i percorsi terapeutici (molte cure termali sono convenzionate con il SSN – Servizio Sanitario Nazionale), inoltre, sono disponibili diverse attrezzature all’avanguardia e uno staff medico di specialisti in varie patologie.

Le piscine termali coperte di Cervia sono tra le più grandi d’Europa. In esse, la concentrazione salina è 3 volte superiore rispetto a quella del mare, rendendo l’acqua particolarmente adatta come elemento antinfiammatorio e analgesico. Le piscine hanno una temperatura costante di 33°C e sono composte da tre vasche: una grande per l’attività motoria e riabilitativa, una più profonda e una ipertonica, nella quale sodio e cloruri hanno una concentrazione ancora maggiore, addirittura superiore a quella del Mar Morto.

Ci sono anche le vasche per il percorso kneipp e una piscina esterna con idromassaggio affacciata alla pineta e la Terrazza del Sale nel solarium attrezzato con piscina idromassaggio e sale dolce per uno scrub rigenerante.

Info utili Terme di Cervia

Per poter accedere ai servizi termali delle Terme di Cervia è necessario prenotare una visita medica di accettazione (a pagamento) via telefono (tel. 0544 990111) oppure compilando il form online presente sul sito web ufficiale della struttura.

Inoltre, è richiesto di portare con sé una borsa per contenere i propri indumenti, da riporre all’interno dell’armadietto personale, e i referti di esami recenti per eventuali approfondimenti in sede di visita medica.

Accanto al complesso delle Terme di Cervia c’è un comodo parcheggio a pagamento (Viale Carlo Forlanini) in cui poter sostare con la propria auto.

L’altro luogo del benessere a Cervia: le Terme del Mare

Un’altra oasi, tra le più importanti del Bel Paese, dedicata al benessere del corpo, si trova affacciata al mare di Cervia, da cui prende il nome: si chiamano Terme del Mare e sono nate nel 2019 presso il Club Hotel Dante, Lungomare Grazia Deledda, al piano terra dell’antica Colonia storica “Dante”.

Aperto da fine gennaio a metà dicembre, questo centro di cure termali conta diversi servizi per la prevenzione e la cura di varie patologie croniche, con acque classificate come clorurato sodiche e cloruro bicarbonato, ricche di elementi naturali e terapeuticamente utili per trattare varie patologie dell’apparato respiratorio, circolatorio e locomotore, le cui cure sono in molti casi convenzionate col Servizio Sanitario Nazionale. Per accedervi ci si deve sottoporre a visita medica d’ammissione gratuita.

Oltre agli spazi curativi, sono presenti 1.000 mq di Centro Benessere: sauna, percorso vascolare, docce emozionali, piscina coperta con acque termali a 33°C, idromassaggio, area relax e tisane e centro estetico, che offre ai clienti diversi massaggi. Una zona particolarmente apprezzata, quella del Centro Benessere, soprattutto nei mesi più freschi, quando ci si vuol far coccolare in acque calde termali per rigenerare corpo e mente.

Saline di Cervia

Fonte: iStock

Saline di Cervia al tramonto
Categorie
Armenia Asia Idee di Viaggio itinerari culturali Viaggi viaggiare

Yerevan, porta tra Oriente e Occidente, la meta da vedere nel 2025

È una delle Capitali più antiche del mondo e, solo ultimamente, il numero di voli diretti dall’Italia, anche low cost, si è moltiplicato in modo esponenziale rendendo Yerevan (o Erevan) una città facilmente raggiungibile e che merita davvero di essere visitata. Bellissime le sue strade e le sue ampie piazze, animate di giorno e di sera. Sontuosi i palazzi e i monumenti che raccontano la lunga storia di questa città, e di un Paese, l’Armenia, porta d’accesso tra Oriente e Occidente. Tantissimi anche i parchi e i giardini che regalano ampio respiro ai lunghi viali trafficati dove passeggiare. L’abbiamo visitata e ne siamo rimasti affascinati. Ecco perché la riteniamo una delle città da visitare al più presto, non soltanto per la sua ricca varietà di modernità, di storia e di tradizione (anche enogastronomica), ma proprio perché è la porta d’accesso a un Paese meraviglioso, non ancora battuto dal turismo di massa, che deve assolutamente essere inserito nella vostra wish list, prima che ci vadano tutti.

Cosa vedere a Yerevan

Molto si concentra nella centralissima piazza della Repubblica, considerata una delle piazze più raffinate del XX secolo. Circondata da bei palazzi governativi e da hotel di lusso ricavati in edifici di tufo rosa proveniente dalle montagne dell’Armenia e da ampie fontane che, ogni sera, si animano con uno show di suoni e luci che attira una gran folla. Completamente ridisegnata alla caduta dell’impero sovietico negli Anni ’90, un tempo ospitava anche una grande statua di Lenin che venne rimossa.

Musei da non perdere

Sulla piazza s’affaccia uno dei musei più importanti del Paese, la Galleria nazionale d’Armenia con il Museo nazionale di storia, che, tra le sale, espone alcuni degli oggetti più preziosi che esistano sulla faccia della Terra: la scarpa di pelle più antica del mondo, realizzata ben 5.500 anni fa e scoperta all’interno di una grotta nella provincia di Vayotz Dzor, dove sono state trovate anche delle antiche giare appartenenti a quella che gli esperti hanno definito la cantina più vecchia del mondo, “Areni 1 Cave” che risale a 6.000 anni fa.

yerevan-monte-ararat

Fonte: Ufficio stampa

Il profilo del Monte Ararat visto da Yerevan

Non si può visitare Yerevan senza tenere conto della triste storia recente dell’Armenia visitando il Memoriale del genocidio armeno con il suo museo, che si trovano a una ventina di minuti d’auto dal centro. La costruzione comprende una stele di 44 metri che svetta sulla spianata della collina di Dzidzernagapert e un cerchio di pietre al centro del quale arde la fiamma eterna in ricordo delle vittime del genocidio. Il monumento si può visitare anche di sera a museo chiuso. All’interno del museo sotterraneo sono esposti cimeli e documenti storici.

Complesso Cascade

Non lontano dalla piazza c’è quello che è considerato il simbolo di Yerevan, la Cascata o Complesso Cascade, una scalinata monumentale realizzata in pietra calcarea con giardini alla base – abbelliti da opere d’arte di grande valore, tra cui alcune sculture di Botero, – e su ogni livello con giardini terrazzati da cui godere di una bella vista sulla città fino al Monte Ararat e da molte altre installazioni artistiche. La costruzione iniziò quando ancora l’Armenia si chiamava Repubblica Socialista Sovietica Armena, ma fu interrotta a causa del terribile terremoto che colpì la città nel 1988. Solo negli Anni 2000 l’area fu ceduta al magnate statunitense di origine armena Gerard Cafesjian, che fece concludere la scalinata e donò le proprie opere che ancora oggi si possono ammirare nel Cafesjian Center for the Arts.

Abovyan Street

La via dove si concentrano hotel, ristoranti, locali e negozi di artigianato armeno è Abovyan Street. Questa strada centralissima è molto animata a qualunque ora del giorno e della sera ed è un piacere passeggiare e fare una sosta ristoratrice osservando la vita degli abitanti di Yerevan. Qui si trova anche la piazza intitolata a Charles Aznavour, uno dei più influenti musicisti di tutti i tempi che, oltre a essere un’icona della cultura francese, lo è soprattutto di quella armena. La madre dell’artista, infatti, era una delle sopravvissute al genocidio armeno (la Aznavour Foundation, creata dallo stesso Charles insieme al figlio Nicolas, ancora oggi realizza progetti sociali tra la Francia. dove c’è la più grande comunità armena, e l’Armenia).

Yerevan-negozio-souvenir

Fonte: Ufficio stampa

Un negozio di artigianto armeno a Yerevan

Vernissage Market

Non solo per fare acquisti, ma anche solo per farsi un’idea della produzione artigianale armena, questo grande mercato all’aperto lungo Aram Street e Buzand Street espone manufatti di ogni genere, dai gioielli ai tappeti fatti a mano, dai dipinti ai souvenir. Un viaggio nella cultura e nei tesori dell’Armenia nel cuore della Capitale. È aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18.

Altri mercati

Oltre al Vernissage, vale la pena visitare anche uno dei mercati coperti di Yerevan, dove vendono una delle più importanti specialità armene, la frutta essiccata. Se non siete fan di questo tipo prodotto, merita comunque una visita per ammirare le bancarelle stracolme di coloratissima frutta essiccata disposta in modo perfetto sugli scaffali. Dall’ananas ai pomodori, dalle mele alle pere, dai kiwi alle barbabietole, dalle albicocche alle arance, ogni frutto qui viene conservato con questa tecnica che serve a prolungare la durata degli alimenti.

Quartiere Kond

Segni del terremoto sono ancora ben visibili in uno dei quartieri più interessanti della città, che sta pian piano attirando turisti: Kond. Situato leggermente in collina, questo crocevia di antiche strade dissestate e di edifici rattoppati ma molto suggestivi è davvero pittoresco per i bei murales che colorano le pareti, per le abitazioni ricavate ovunque, anche nella vecchia moschea, e per i baretti che spuntano dove meno ci si aspetta.

Yerevan-quartiere-Kond

Fonte: Ufficio stampa

Il quartiere Kond a Yerevan

Le esperienze enogastronomiche

La cucina armena è perfetta per chiunque, anche per vegetariani e vegani perché è ricca di verdure cucinate nei modi più disparati. Tipicamente, quando ci si siede in un ristorante o in una trattoria armena, vengono serviti tantissimi piatti tutti assieme che comprendono insalate di pomodori, cetrioli, olive, melanzane e involtini di cavolo chiamati tolma, accompagnati dal pane lavash. Da provare è la pizza armena”, lahmacun, condita con carne macinata, cipolle tritate, aglio e pomodori pelati schiacciati, il tipico ghapama, un piatto a base di zucca svuotata e riempita con riso cotto, uvetta, frutta secca, cannella, zucchero o miele e le grigliate di carne.

Ottimo è anche il vino armeno. La tradizione vitivinicola qui è molto antica, come dimostra la Areni 1 Cave di cui abbiamo parlato, tanto che l’Armenia viene considerata uno dei Paesi “culla” del vino e nel 2024 ha ospitato la Conferenza globale sul turismo del vino di UN Tourism. In Armenia ci sono oltre 500 vitigni autoctoni e i più diffusi includono l’Areni noir e il Lalvari, usato nella spumantizzazione. Molte delle uve prodotte in Armenia vengono impiegate per la produzione di brandy. Proprio a Yerevan si può visitare la Ararat Brandy Factory che produce questo distillato fin dal 1887 prendendo parte a un tour guidato del museo con tanto di degustazione.

La vicinanza geografica e la comodità dei collegamenti aerei rendono Yerevan, e l’Armenia, una meta perfetta per un city break senza allontanarsi troppo dall’Italia, ma immergendosi in un affascinante viaggio culturale di tre-quattro giorni. In una settimana si possono anche visitare alcuni siti fuori città, ma questo è un altro viaggio.

Categorie
Idee di Viaggio Natale Viaggi

Caltabellotta Città Presepe, viaggio nella tradizione sicula

La magia del Natale in Sicilia si vive intensamente a Caltabellotta, dove, per la trentesima edizione, il borgo agreste della provincia di Agrigento si trasforma in un affascinante presepe vivente. La manifestazione, che si è aperta con una partecipazione straordinaria di pubblico – ben 1200 visitatori nella prima serata – si propone come un’esperienza unica, capace di trasportare i visitatori in un viaggio nel tempo.

La manifestazione, che quest’anno guarda all’Anno delle Radici, celebra le tradizioni siciliane e l’emigrazione, raccontando la storia di chi ha lasciato il paese oltre un secolo fa, alla ricerca di un futuro migliore. Non a caso, il Sindaco Biagio Marciante ha sottolineato come questa trentesima edizione non rappresenti solo un evento, ma un autentico tributo alla comunità e alle sue radici.

La storia del Presepe Vivente di Caltabellotta

Il Presepe Vivente di Caltabellotta rappresenta una delle manifestazioni natalizie più suggestive e autentiche della Sicilia, un appuntamento annuale che attrae migliaia di visitatori in cerca di un’esperienza unica tra storia, cultura e tradizioni popolari.

La manifestazione ha origine circa trent’anni fa, quando la comunità locale ha deciso di rendere omaggio alle proprie radici e alla storia del borgo con un presepe vivente che coinvolgesse non solo attori professionisti, ma anche i residenti. Il progetto, che ha visto la luce con la collaborazione di diversi enti e istituzioni locali, è cresciuto anno dopo anno, diventando un appuntamento imperdibile per chi visita la Sicilia durante il periodo natalizio. Quest’anno, per la sua trentesima edizione, il presepe vivente di Caltabellotta ha deciso di concentrarsi sul tema dell’Anno delle Radici, dedicando la rappresentazione a coloro che, più di un secolo fa, lasciarono il paese in cerca di un futuro migliore.

Presepe Vivente di Caltabellotta

Fonte: Ufficio Stampa

La Natività del Presepe Vivente di Caltabellotta

Date e orari del Presepe Vivente di Caltabellotta

L’edizione 2024 del Caltabellotta Città Presepe è già un successo, con una partecipazione straordinaria sin dalla prima serata. Il presepe vivente si svolgerà ancora nelle seguenti date:

  • 4 e 5 gennaio 2025: dalle 17:00 alle 22:00

Gli orari sono suddivisi in due fasce:

  • 17:00 – 19:30
  • 19:30 – 21:30

È importante prenotare in anticipo attraverso il sito ufficiale del festival Le Vie dei Tesori, poiché l’ingresso è a numero chiuso per garantire un’esperienza ottimale a tutti i visitatori.

Dove si trova e come raggiungere il Presepe Vivente di Caltabellotta

Caltabellotta si trova nella provincia di Agrigento, nel cuore della Sicilia, e può essere facilmente raggiunta da diverse località della regione. Per chi proviene da Agrigento, la cittadina dista circa 40 km in direzione nord, percorrendo la SS118. In alternativa, chi arriva da Palermo deve seguire l’autostrada A19 fino all’uscita di Caltanissetta e proseguire sulla strada statale per circa 50 km.

Poiché il borgo si sviluppa su una collina, i parcheggi principali si trovano ai piedi del paese, dove sono disponibili navette gratuite che accompagnano i visitatori fino alla parte più antica di Caltabellotta, dove si svolge il presepe vivente.

Presepe Vivente di Caltabellotta, mestieri

Fonte: Ufficio Stampa

Una scena dei mestieri al Presepe Vivente di Caltabellotta

Il programma del Presepe Vivente di Caltabellotta

L’edizione di quest’anno offre un’esperienza veramente immersiva tra teatro, tradizione e cultura. Il percorso del presepe vivente si snoda attraverso i vicoli e le piazzette del borgo, dove i visitatori possono incontrare oltre settanta personaggi interpretati da attori professionisti e residenti. Ogni scena è dedicata a un aspetto diverso della vita siciliana, con rappresentazioni dei mestieri tradizionali: dal pastore che si prende cura delle pecore, al fabbro che forgia il ferro, dal casaro che prepara il formaggio, fino alle anziane intente a ricamare all’uncinetto. Ogni angolo del borgo racconta una storia, trasportando il pubblico in un’altra epoca.

Il percorso è arricchito da canti tradizionali e da eventi collaterali come il Olio Folk Fest, che prevede laboratori sensoriali, degustazioni guidate, visite ai frantoi e showcooking con gli chef Pietro e Sergio Cortese. Non mancano le rappresentazioni teatrali della Savatteri Produzioni e altre compagnie locali, che contribuiscono a rendere questa manifestazione un’esperienza davvero unica.

Un’altra particolarità di questa edizione è la presenza di un presepe nel presepe: l’installazione di Roberto Vanadia nella chiesa di Maria Santissima del Fervore, che riproduce fedelmente la Sicilia contadina di fine Ottocento, con scene quotidiane dei mestieri e delle attività di allora, in una miniatura dettagliatissima.

Categorie
Alpi Idee di Viaggio Madonna Di Campiglio montagna piste da sci sport invernali Trentino Alto Adige vacanze avventura Viaggi

Le 9 mete dove andare a sciare sulle Alpi senz’auto

Le Alpi sono la destinazione ideale per chi ama gli sport invernali. Si tratta di luoghi unici, dove è possibile trovare alcune delle migliori piste da sci a livello nazionale ed internazionale, ammirate da sportivi di tutto il mondo. Questi comprensori sono bel collegati, grazie alla rete stradale italiana, alle principali città del Nord Italia, ma allo stesso tempo raggiungerle in auto potrebbe diventare, in alcuni casi, molto costoso oppure, nei periodi di alta stagione, abbastanza complicato e stressante a causa del traffico e delle ore di guida. Per questo motivo, qui di seguito, vengono presentate alcune delle migliori mete dove andare a sciare sulle Alpi senz’auto.

Madonna di Campiglio, Trentino

Conosciuta anche come la “Perla delle Dolomiti di Brenta”, Madonna di Campiglio è una delle mete più ambite e ricercate dagli sportivi amanti dello sci e di tutti gli sport invernali. In questa località sono presenti ben 57 impianti di risalita ed oltre 150 chilometri di piste, che rendono questo luogo un paradiso per gli sciatori di tutti i livelli. Inoltre, Madonna di Campiglio ospita anche prestigiose competizioni come, ad esempio, la Coppa del Mondo di sci alpino.

Madonna di Campiglio è anche una meta ideale per le famiglie. Qui, infatti, oltre alla presenza di numerosi servizi ed ottime strutture ricettive, per i bambini sotto gli otto anni è disponibile uno skipass gratuito. Inoltre, per chi preferisce altri sport oltre lo sci, è possibile immergersi nella natura facendo rilassanti camminate sulle ciaspole oppure visitare le SPA presenti in zona.

Per raggiungere Madonna di Campiglio è possibile usufruire del servizio FlySkiShuttle, che collega direttamente gli aeroporti del Nord Italia (Verona, Bergamo, Venezia, Treviso, Milano Linate e Bolzano) e le stazioni di Trento e Milano Centrale, al prezzo, per singola tratta Biglietto singola tratta da e per l’aeroporto di Bergamo Orio al Serio di 46€, da e per Milano Linate e Milano Centrale di 50€ e da e per Trento stazione e Bolzano 24€. Anche in questo caso i bambini al di sotto degli 8 anni non pagano, mentre chi ha un’etá compresa fra gli 8 ed i 12 anni può godere di uno sconto del 50%.

Courmayeur, Valle d’Aosta

Questa elegante località si trova ai piedi del maestoso Monte Bianco. Oltre alle sue piste, Courmayeur è nota per essere una cittadina in grado di creare un mix unico tra sport, relax e mondanità. È presente anche la funivia Skyway Monte Bianco, che porta i turisti fino a Punta Helbronner, ovvero ad un’altezza di 3462 metri, da dove è possibile ammirare panorami mozzafiato dell’arco alpino.

La città di Courmayeur offre numerose opzioni per gli amanti dello shopping e della gastronomia, grazie alla presenza di numerosi ristoranti che propongono specialità enogastronomiche uniche della Valle d’Aosta. Da città come Milano e Torino è facile raggiungere questa località ai confini con la Francia, grazie ad una serie di collegamenti che sono stati introdotti ed aumentati negli anni. Ad esempio, è possibile raggiungere la cittadina da Milano Centrale, con il treno Italo, grazie al servizio treno+bus che consente di raggiungere la destinazione senza utilizzare l’auto ed evitando il traffico nelle giornate più affollate.

Impianto di risalita della pista da sci di Courmayeur in Italia, facilmente raggiungibile senza auto

Fonte: iStock

Impianto di risalita di Courmayeur

Cortina d’Ampezzo, Veneto

Cortina d’Ampezzo, si sa, è la regina delle Dolomiti. Una destinazione assolutamente imperdibile per gli amanti dello sci e degli sport invernali, ma anche per tutti coloro che vogliono godere di servizi di lusso una volta affrontate le discese panoramiche. Le sue piste sono distribuite su tre comprensori sciistici principali, ovvero Tofane, Faloria-Cristallo e Lagazuoi-Cinque Torri, per un totale di oltre 120 chilometri di tracciati ed una vista unica sulle Dolomiti, patrimonio UNESCO.

Nel 2024 raggiungere Cortina senza auto è diventato estremamente semplice, non solo per i collegamenti dalle principali stazioni ferroviarie del Nord Italia grazie a servizi continui di bus, ma anche per la possibilità di muoversi tra le varie piste grazie ai servizi di Skibus elettrici, il cui prezzo è compreso nel biglietto di acquisto dello Skipass. Cortina ha anche ampliato l’offerta di attività extra sciistiche, come pattinaggio su ghiaccio, arrampicata su ghiaccio e visite guidate ai rifugi storici della zona.

Pista da sci di Cortina d'Ampezzo in Italia, facilmente raggiungibile senza auto

Fonte: iStock

Pista da sci di Cortina d’Ampezzo

Brunico, Alto Adige

Nella bellissima Val Pusteria è presente Brunico, che viene considerata la porta d’ingresso per il comprensorio sciistico di Kronplatz-Plan de Corones, famoso per le sue piste perfette e le strutture moderne ed all’avanguardia. Qui è possibile sciare lungo piste che si snodano per oltre 116 chilometri, con 30 impianti di risalite e cinque piste nere, molto ricercate dagli appassionati di questo sport, conosciute anche con il nome di Black Five.

Grazie alla presenza di una stazione ferroviaria in città, raggiungere questa località è molto semplice. Infatti, è possibile giungere qui in treno dalle principali stazioni italiane oppure è possibile optare per i bus, che collegano diverse città del Nord Italia, come Venezia o Verona, a questa bellissima cittadina. Da Brunico, poi, è presente uno skibus gratuito che porterà gli amanti dello sci e dello snowboard direttamente agli impianti di risalita.

Pista da sci comprensorio di Kronplatz, nei pressi di Brunico, facilmente raggiungibile senza auto

Fonte: iStock

Pista da sci a Kronplatz, raggiungibile da Brunico

Livigno, Lombardia

In Alta Valtellina si trova una delle località più amate dagli sportivi: Livigno. Con 115 chilometri di piste, snowpark e attività come FAT Bike e parapendio, questa destinazione è in grado di offrire esperienze uniche, adatte a grandi e bambini. Livigno è anche famosa, oltre che per le sue discese, anche per la possibilità di effettuare acquisti tax-free e di godere di giornate rilassanti al centro benessere Aquagranda Active You, dove riposarsi dopo una giornata passata sulle piste.

Nonostante non sia dotata di una stazione ferroviaria, è possibile raggiungere Livigno facilmente in pullman, soprattutto dagli aeroporti più vicini come Milano e Bergamo, oppure, per chi preferisce, si può prima raggiungere la vicina Tirano in treno e poi usufruire dei servizi di bus locali.

Pista da sci di Livigno, facilmente raggiungibile senza auto

Fonte: iStock

Pista da sci di Livigno, Italia

St. Moritz, Engadina, Svizzera

Un’altra meta invernale d’eccellenza è sicuramente St. Moritz, in Svizzera. Qui gli impianti sciistici di Corviglia, Corvatsh e Diavolezza offrono non solo piste da sci uniche, ma anche tracciati per lo sci di fondo ed itinerari per lo slittino, per un’esperienza sulla neve indimenticabile.

Raggiungere questa destinazione dal Nord Italia è molto semplice grazie alla linea bus che collega la città di Milano e St. Moritz in meno di quattro ore di viaggio. Una volta arrivati nel cuore dell’Alta Engadina, non resterà altro che divertirsi e vivere giornate sulla neve all’insegna del divertimento, senza pensare ad altro.

Cittadina di St. Moritz innevata, facilmente raggiungibile senza auto

Fonte: iStock

Paesaggio innevato di St. Moritz

Innsbruck, Tirolo, Austria

Considerata la capitale delle Alpi, Innsbruck è molto famosa per le sue bellissime piste da sci, che si snodano sulle Alpi per oltre 300 chilometri. I suoi nove comprensori sciistici sono decisamente conosciuti tra gli sportivi. In particolare, il comprensorio sciistico di Nordkette è un paradiso per i freerider, dotato anche di uno spettacolare impianto di risalita che in circa venti minuti porta gli sportivi ad una quota di oltre duemila metri di altezza.

Raggiungere Innsbruck dall’Italia è semplice: partendo da Bolzano, Verona o Venezia è possibile utilizzare diversi servizi di autobus che collegano queste città direttamente con la destinazione finale, senza alcun tipo di stress. Inoltre, spostarsi in città molto semplice grazie anche ad una rete di trasporti pubblici locali molto efficiente.

Sciatori ad Innsbruck, in Austria, facilmente raggiungibile senza auto

Fonte: iStock

Sciatori in discesa ad Innsbruck

Chamonix, Alta Savoia, Francia

Il viaggio alla scoperta di queste mete facilmente raggiungibili senza auto, dove poter sciare e passare una giornata sulla neve all’insegna di sport e divertimento, continua sul versante francese del Monte Bianco. Qui, infatti, si trova Chamonix, una destinazione ideale per chi è alla ricerca di un connubio perfetto tra neve e natura. Qui sono presenti piste adatte a tutti i livelli, con fuoripista spettacolari, come quello dall’Aiguille du Midi al Mer de Glace, per un’esperienza unica.

Inoltre, per chi vuole provare esperienze dagli sci, è possibile percorrere sentieri con le ciaspole, così da vivere un’esperienza rigenerante a contatto con la natura, oppure è possibile partecipare a tour programmati in elicottero, perfetti per ammirare il paesaggio invernale delle Alpi francesi.

Raggiungere Chamonix è possibile grazie alla presenza di pullman che partono regolarmente da Milano e Torino e che garantiscono un viaggio decisamente comodo ed accessibile a tutti, senza stress. A questo, si aggiunge anche il fatto che, una volta arrivati a destinazione, si può usufruire di diversi shuttle che consentono di accedere senza problemi e senza auto alle piste.

Pista da sci di Chamonix in Francia, facilmente raggiungibile senza auto

Fonte: iStock

Pista da sci di Chamonix, Francia

Sestriere, Piemonte

Infine, un’ultima meta facilmente raggiungibile senza auto, è Sestriere, in Piemonte. Questa località sciistica fa parte del grande comprensorio della Via Lattea, che si estende addirittura fra Italia e Francia. Qui sono presenti diverse piste da sci, in grado di soddisfare sciatori principianti, ma anche più esperti, che hanno anche ospitato diverse gare di Coppa del Mondo e, nel 2006, le Olimpiadi Invernali di Torino.

Chiaramente, oltre allo sci a Sestriere sono presenti diverse attività per chi preferisce godersi questi paesaggi unici senza gli sci. Ad esempio, è possibile effettuare escursioni con le ciaspole, ma anche pattinaggio sul ghiaccio o immergersi a stretto contatto con la natura nei numerosi percorsi per slittino.

Sestriere è facilmente raggiungibile in pullman dalla città di Torino, con la quale sono presenti diversi collegamenti, molto frequenti e convenienti. Inoltre, sono stati introdotti negli ultimi anni diversi servizi di navette, che collegano gli impianti sciistici con le principali strutture ricettive della città, così da vivere un’esperienza decisamente rilassante in un ambiente unico.

Città di Sestriere innevata con le piste da sci, facilmente raggiungibili senza auto

Fonte: iStock

Città di Sestriere, Piemonte

Organizzare una vacanza in montagna senz’auto è decisamente molto semplice, soprattutto in questi ultimi anni, grazie alla possibilità di poter usufruire di servizi di trasporto come treni e autobus, che consentono di raggiungere facilmente le migliori destinazioni sciistiche senza auto. Che si scelgano le Dolomiti, le Alpi Valdostane o l’Alta Engadina, le prossime vacanze sulla neve saranno sicuramente esperienze indimenticabili, adatte a tutti. Non resta altro che preparare gli sci e partire!