I luoghi che conosciamo, attraversiamo ed esploriamo durante i nostri viaggi sono destinati a stupirci ogni volta che li raggiungiamo perché si plasmano seguendo il ritmo incessante delle stagioni. Con queste si trasformano e mutano regalandoci gli spettacoli più straordinari di sempre.
Come i deserti che fioriscono in primavera, le montagne che vengono avvolte dalla neve candida in inverno e gli scenari suggestivi e magici che creano le foglie quando cadono in autunno. Anche l’estate ci regala spettacoli di immensa bellezza, quelli delle acque cristalline trasparenti che brillano al sole e che seguono i ritmi slow della stagione, quelli delle fioriture inedite e selvagge, in montagna e tra i campi.
È l’estate che tinge di oro giallo l’intero territorio della Toscana permettendoci di vivere esperienze fuori dall’ordinario che incantano la vista e rapiscono il cuore.
L’oro giallo della Toscana
Da Firenze a Pisa, passando per le crete senesi e per le lussuose colline: la Toscana è una terra che non smette mai di incantare e non lo fa neanche d’estate quando si mostra agli occhi di chi guarda nella sua versione più scintillante.
Se pensiamo a questa incredibile regione non possiamo non pensare di riflesso anche ai girasoli. Quel fiore divenuto simbolo dell’estate, dell’allegria e della bellezza affascina da sempre. Su di lui sono state scritte canzoni e poesie, è diventato il protagonista assoluto di capolavori artistici che hanno scritto la storia. E ora si è trasformato anche nel motivo che ci spinge, di nuovo, a raggiungere la Toscana, meglio ancora se on the road.
Dove vedere i campi di girasole in Toscana
Già verso la fine di Giugno, un viaggio nella campagna toscana, anticipa le meraviglie che andranno a palesarsi presto davanti ai nostri sguardi. Nei campi verdeggianti che si perdono a vista d’occhio cominciano ad apparire delle macchie gialle: sono i girasoli che stanno sbocciando.
È solo a estate inoltrata, però, che l’oro giallo della Toscana esplode in tutta la sua bellezza. Il territorio, nel mese di luglio e nelle prime settimane di agosto, si trasforma nel palcoscenico di uno spettacolo meraviglioso.
I campi di girasole sono belli e sono tanti, ma fare una mappatura ben precisa è quasi impossibile, questo perché spesso le colture cambiano posizione. Tuttavia, incontrarli sul proprio cammino, non sarà poi così difficile.
Il primo luogo che vi suggeriamo di raggiungere in estate è la Val d’Orcia. Il cuore della campagna toscana, conosciuto per quel panorama evocativo fatto di dolci e sinuose colline, è meraviglioso in ogni stagione e a ogni ora del giorno. Attraversandolo in auto, o in moto, incontrerete sterminati campi di girasole che tingono il territorio di oro.
Restiamo sempre nella provincia di Siena, ma ci spostiamo questa volta nei dintorni di San Gimignano. Anche qui sono tantissimi i girasoli che invadono i campi e che creano paesaggi che lasciano senza fiato. Il consiglio è quello di proseguire verso Montalcino, percorrendo la via Cassia: troverete l’oro giallo della Toscana che si alterna straordinariamente ai vigneti del territorio.
Ci spostiamo ora nella zona di Massa Marittima in Maremma per andare a caccia delle coltivazioni di girasole più antiche d’Italia. Le coordinate da inserire nel vostro GPS sono quelle che coincidono con la strada Strada Provinciale 541. È qui che campi di girasole messi in fila vi sorprenderanno.
Ultima, ma non per importanza s’intende, è l’area del Mugello che conserva una riserva di oro giallo che lascia senza fiato. Uno dei luoghi migliori per avvistare i campi di girasole è il territorio di Borgo San Lorenzo. Fermate la macchina e aguzzate la vista per godere di questo panorama effimero e transitorio. La magia è iniziata.