Ogni viaggio si trasforma in una scoperta, sempre nuova, inedita e straordinaria. E non importa se le distanze chilometriche sembrano infinite o se queste sono estremamente ridotte perché la verità è che il mondo che abitiamo è traboccante di meraviglie, vicine e lontane, tutte da scoprire.
Ed è proprio in Italia che oggi vogliamo restare, per portarvi in un luogo a pochi passi dal capoluogo lombardo. Un edificio suggestivo, romantico e straordinario, un gioiello architettonico nostrano che per forme e fattezze incanta e stupisce, dandoci la sensazione di essere altrove.
Il suo nome è Villa Arconati, ribattezzata anche la piccola Reggia di Versailles. In questo luogo, incantato e raffinato, cittadini e viaggiatori provenienti da tutto il mondo, possono trascorrere qualche ora di svago all’insegna della bellezza, dell’arte e della cultura. Scopriamo insieme la sua storia.
La petite Versailles italienne
Ci troviamo a Bollate, in provincia di Milano. È qui che possiamo scoprire e riscoprire un tesoro architettonico italiano, una villa storica del Parco delle Groane. Villa Arconati, conosciuta dai cittadini come Castellazzo, è un monumento nazionale e questo non stupisce visto lo stile grandioso che la caratterizza.
L’edificio, nato per volontà di Galeazzo Arconati con l’obiettivo di creare una residenza di campagna che ospitasse anche la sua collezione d’arte, è uno dei più importanti esempi di barocchetto lombardo del 1700. La sua grandiosità, ancora oggi visibile proprio come allora, le ha fatto guadagnare l’appellativo di petite Versailles italienne e in effetti la Reggia di Versailles, seppur in dimensioni più ridotte, la ricorda per davvero.
Ma non lasciatevi ingannare dall’aggettivo “petite” perché in realtà, Villa Arconati è grandiosa. Il palazzo, infatti, si snoda su una superficie di oltre 10mila metri quadrati suddivisi in 70 ambienti. Secondo la cultura popolare l’edificio sarebbe dotato di 365 finestre, come i giorni dell’anno. Riuscirete a contarle tutte?
Villa Arconati: cosa vedere e cosa fare
Villa Arconati è situata all’interno dell’area protetta Parco delle Groane, a circa 20 chilometri da Milano. L’intero complesso è circondato da terreni coltivati e boschi che rendono l’atmosfera ancora più suggestiva.
Con gli anni, questa piccola Versailles è diventata un luogo di svago e meraviglia dove i cittadini, ma anche i viaggiatori, trascorrono il tempo in occasione di gite fuori porta e giornate all’insegna della spensieratezza a pochi passi da Milano.
Passeggiando negli spazi esterni della villa è possibile ammirare il giardino monumentale all’italiana e alla francese dove sono conservate le fontane che incantano con i loro giochi d’acqua, le statue classiche e antiche e i teatri. Qui natura e arte convivono da secoli creando un’atmosfera quasi incantata.
All’interno del complesso è possibile scoprire i duemila volumi antichi conservati nella Biblioteca Arconati, ma anche tutte le meraviglie che caratterizzano le stanze dell’edificio, come i dettagli sontuosi che appartengono alla Sala da Ballo. Da non perdere la Sala di Fetonte che ospita uno straordinario affresco settecentesco firmato dai Fratelli Galliari.
Villa Arconati è anche sede della Fondazione Augusto Rancilio, un’organizzazione senza scopo di lucro che, durante l’anno, organizza numerose attività artistiche, culturali e didattiche per far conoscere l’immenso patrimonio dell’intero complesso al mondo intero.
L’edificio è aperto tutte le domeniche fino all’11 dicembre, dalle ore 11.00 alle 19.00. Non mancano aperture straordinarie in occasioni di eventi e manifestazioni.