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Dove sciare in Alta Badia, nel cuore delle Dolomiti

La Val Badia è un paradiso naturale che si trova nel cuore delle Dolomiti e nel periodo invernale si trasforma in una delle destinazioni sciistiche più prestigiose ed amate dell’Alto Adige. In particolare, nella regione dell’Alta Badia si trovano oltre 130 km di piste da sci collegate in modo ottimale con altri comprensori del circuito Dolomiti Superski, circuiti che riescono a regalare esperienze uniche sulla neve agli sciatori di ogni livello, grandi e bambini.

Inoltre, la regione montuosa della Val Badia è famosa per la sua tradizione ladina, che si fonde con ospitalità e gastronomia d’eccellenza, per un mix unico che rende questa destinazione un luogo imperdibile per gli appassionati di sport invernali.

Come arrivare alle piste da sci della Val Badia?

Raggiungere questo comprensorio sciistico è molto semplice, anche grazie ai collegamenti ben organizzati verso la località e la sua posizione strategica fra le Dolomiti. È possibile giungere qui in auto percorrendo l’autostrada del Brennero A22: da nord si prosegue verso Bressanone e Val Pusteria, per poi proseguire verso la Val Badia, e da sud si consiglia di seguire le indicazioni per Bolzano Sud e poi Val Gardena e quindi Corvara o San Cassiano.

È possibile raggiungere l’Alta Badia anche in treno grazie alla presenza delle stazioni ferroviarie di Brunico, distante circa 35 km o Bressanone, più lontana, entrambe servite da autobus di linea che offrono servizi di transfer verso, appunto, l’Alta Badia e le sue piste da sci.

Una volta arrivati a destinazione, è possibile usufruire di un servizio skibus gratuito o, comunque, a basso costo, messo a disposizione per tutti gli sciatori che non vogliono perdere queste discese fantastiche e vogliono raggiungere i diversi impianti di risalita.

Quanto costa lo Skipass per sciare in Val Badia?

Il comprensorio sciistico dell’Alta Badia fa parte del più grande Dolomiti Superski, con la possibilità di acquistare un solo Skipass per tutto il territorio. È possibile allo stesso tempo acquistare anche il solo Skipass per l’area Alta Badia, con prezzi che variano a seconda della stagione e del numero di giornate, oltre, ovviamente, l’età dello sportivo.

Lo skipass giornaliero per l’Alta Badia ha un costo che varia da 64€ a 74€, a seconda della stagione, con sconti di circa il 30% per tutti i ragazzi fra gli 8 ed i 16 anni d’età ed uno sconto del 10% per tutti coloro che hanno più di 65 anni. È possibile, come accennato, acquistare pacchetti plurigiornalieri. Ad esempio, in alta stagione e per sei giorni, lo Skipass per l’Alta Badia può costare circa 400€ per adulto.

C’è poi l’opzione Skipass Dolomiti Superski, che consente l’accesso a tutti i 12 comprensori sciistici delle dolomiti. In questo caso il prezzo giornaliero è di circa 80€ per adulti, con la stessa percentuale di sconti per i più giovani e gli over 65, mentre per un pacchetto plurigiornaliero di 6 giorni è di 475€.

Tutti gli impianti del comprensorio sciistico della Val Badia sono aperti, generalmente e a seconda delle condizioni meteorologiche,  dalle 8:30 alle 16:30, con possibili variazioni.

Si passa ora alla scoperta delle piste da sci più belle dell’Alta Badia con le rispettive caratteristiche principali, che possono trasformare una giornata sulla neve in Val Badia in qualcosa di veramente unico ed indimenticabile.

Tratto della pista da sci Sellaronda, in Val Badia, con sciatori in discesa

Fonte: iStock

Percorso da sci Sellaronda, in Alta Badia

Pista Sellaronda

Sciare in questo comprensorio vuol dire immergersi in un paesaggio naturale unico nel suo genere. Ci sono piste che permettono di godere di un panorama unico sulle vette innevate e sul panorama circostante. Questo è il caso del Sellaronda, una delle piste panoramiche più famosa delle Dolomiti, in grado di collegare la Val Gardena, l’Alta Badia, Arabba e Val di Fassa, grazie ad una rete di piste da sci di circa 40 chilometri.

È una pista circolare, che può essere percorsa sia in senso orario, che antiorario. Per quanto riguarda il senso antiorario, il percorso parte dall’Alta Badia e va verso la Val Gardena, con ritorno ad Arabba, e si procede seguendo le frecce verdi. Il percorso orario, invece, parte sempre dall’Alta Badia e prosegue verso Arabba, con ritorno dal Passo Gardena. È una lunga pista adatta e consigliata a sciatori di livello intermedio, in quanto consente di percorrere facili discese, ma anche tratti più difficili e tecnici, che richiedono una maggiore dimestichezza sugli sci.

Attività extra su Pista Sellaronda

Oltre alla sciata, il Sellaronda è un luogo che permette di vivere un’esperienza culturale unica, passando attraverso diverse località unica delle Dolomiti, tra panorami naturali così suggestivi e mozzafiato e rifugi dove poter gustare i piatti tipici della tradizione locale, unendo, quindi, un’esperienza sportiva unica ad un’esperienza enogastronomica altrettanto unica. Inoltre, per i più avventurosi, è possibile fare anche escursioni con le ciaspole lungo questo percorso.

Giro della Grande Guerra

Un altro percorso importante dell’Alta Badia è il Giro della Grande Guerra. Questo tracciato prende il nome dai luoghi storici che attraversa e che furono interessati dalla Prima Guerra Mondiale. Sciare qui permette di passare attraverso luoghi unici, che uniscono il fascino unico delle Dolomiti, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, all’importanza storica che queste hanno avuto durante il conflitto. Il Giro della Grande Guerra nella Val Badia permette di sciare ai piedi delle famose cime del Civetta, Monte Pelmo, Tofane, Lagazuoi, Conturines, Settsass, Sassongher, Sella e Marmolada.

Anche il Giro della Grande Guerra, come il Sellaronda, è percorribile in due modi, sia in senso orario, seguendo le frecce viola, sia in senso antiorario, seguendo le frecce rosse. Si tratta di un percorso che in totale supera gli 80 chilometri di lunghezza, ma che allo stesso tempo è composto da tanti tratti adatti ad un pubblico di sciatori principalmente intermedio, con la presenza di alcune sezioni più difficili, per sciatori avanzati.

Attività extra sul Giro della Grande Guerra

Come già accennato, questo è un luogo di una rilevanza storica estremamente importante per l’Italia e per i Paesi vicini, essendo stato interessato durante gli scontri della Prima Guerra Mondiale. Proprio per questo, tutti gli appassionati di storia hanno la possibilità di visitare diversi siti storici e rifugi, dentro ai quali sono state allestiti dei memoriali di guerra, oppure possono partecipare a escursioni guidate durante le quali viene spiegata la storia di queste montagne.

Cima Lagazuoi vista dal Giro della Grande Guerra, un itinerario panoramico del comprensorio sciistico della Val Badia

Fonte: iStock

Cima Lagazuoi, vista dal percorso sciistico Giro della Grande Guerra in Alta Badia

Pista La Gran Risa

Inoltre, sono presenti anche altre piste. La più iconica, probabilmente, delle Dolomiti è Pista La Gran Risa, che si trova a La Villa e che è celebre per tutti gli amanti dello sci, in quanto ospita alcune gare di Coppa del Mondo di sci alpino: un sogno per tutti gli appassionati di sport invernali, che qui possono trovare un percorso davvero molto tecnico e stimolante.

Come tutto il comprensorio sciistico della Val Badia, anche questa pista apre generalmente dalle 8:30 alle 16:30, a seconda delle condizioni meteorologiche interessano l’area. A differenza delle altre piste, qui anche chi non è esperto può vivere una giornata sulla neve davvero rilassante, godendo di un panorama unico, grazie alla presenza di numerosi rifugi e lounge, ideale per una pausa rigenerante.

Questi luoghi rendono l’Alta Badia un luogo estremamente ricercato dagli appassionati della neve e delle montagne, ideale sia per il periodo invernale, che estivo. Decidere di passare una giornata sugli sci in questi luoghi permetterà sicuramente di passare un’esperienza incredibile, sia per grandi, che per bambini, da non dimenticare.

 

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Vacanze sostenibili in montagna, le mete più green

Ogni anno, l’11 dicembre, si celebra la Giornata Internazionale delle Montagne, un’occasione per riflettere sull’importanza delle montagne, che coprono circa il 25% della superficie terrestre e ospitano oltre il 10% della popolazione mondiale. Le montagne non sono solo luoghi di straordinaria bellezza naturale, ma sono anche ecosistemi delicati che svolgono un ruolo cruciale per la biodiversità e il benessere dell’intero pianeta.

Il turismo sostenibile nelle località montane è un approccio che pone al centro la tutela dell’ambiente, la conservazione delle risorse naturali e il rispetto delle tradizioni locali. Alcune destinazioni di montagna, come quelle delle Dolomiti, stanno diventando esempi virtuosi di come sia possibile conciliare l’attività turistica con la salvaguardia del territorio. Scopriamo insieme alcune di queste località che promuovono un turismo rispettoso dell’ambiente e delle comunità locali.

Castelrotto e l’Alpe di Siusi

Castelrotto, Siusi allo Sciliar, Fiè allo Sciliar, Tires al Catinaccio e l’Alpe di Siusi formano insieme la regione dolomitica Alpe di Siusi, una delle zone più affascinanti delle Dolomiti, Patrimonio dell’Umanità Unesco. Queste località non solo offrono panorami mozzafiato e un’ampia scelta di attività all’aria aperta, ma sono anche impegnate a preservare l’ambiente attraverso una serie di iniziative sostenibili.

Alpe di Siusi

Fonte: iStock

Paesaggio innevato dell’Alpe di Siusi

Il concetto di “vacanza sostenibile” qui è ben radicato: l’obiettivo è garantire che le risorse naturali vengano utilizzate in modo oculato, evitando il sovrasfruttamento del territorio. La gestione sostenibile delle risorse locali, la promozione di infrastrutture ecocompatibili e la protezione della biodiversità sono principi che guidano ogni decisione, dalla costruzione degli impianti di risalita fino alla scelta dei materiali per l’edilizia turistica.

L’Alpe di Siusi, in particolare, ha ricevuto la certificazione GSTC (Global Sustainable Tourism Council), un riconoscimento internazionale che attesta l’impegno della regione verso un turismo ecologico, socio-economicamente equo e culturalmente rispettoso. Una delle caratteristiche distintive della zona è l’uso dei mezzi pubblici e la promozione della mobilità elettrica per ridurre l’impatto ambientale del turismo.

La Val d’Ega

La Val d’Ega, situata ai piedi delle maestose vette dolomitiche, è un altro esempio di destinazione montana che ha abbracciato il concetto di sostenibilità. La regione ha sviluppato un programma di turismo sostenibile che segue i criteri del Global Sustainable Tourism Council (GSTC), ottenendo anch’essa la certificazione che garantisce un approccio responsabile al turismo.

La Val d’Ega si distingue per il suo impegno nel promuovere una mobilità ecologica: i visitatori sono incoraggiati a lasciare l’auto parcheggiata e a esplorare la valle utilizzando mezzi pubblici, biciclette o percorrendo sentieri a piedi. I trasporti pubblici sono ben sviluppati e collegano le località in modo efficiente, mentre gli impianti di risalita sono alimentati da energia rinnovabile. Inoltre, la gastronomia locale offre piatti tipici preparati con ingredienti provenienti da agricoltura biologica e a km zero.

In Val d’Ega, le attività all’aria aperta sono pensate per minimizzare l’impatto ambientale, come il trekking, il ciclismo e lo sci invernale, dove si promuovono pratiche ecocompatibili. Durante i Green Events, gli ospiti possono partecipare a iniziative che sensibilizzano sulla protezione dell’ambiente, come escursioni guidate o workshop sulla sostenibilità.

Zermatt, in Svizzera

Zermatt, una delle destinazioni più iconiche delle Alpi svizzere, si distingue per il suo impegno verso la sostenibilità, applicata a tutti e tre i suoi aspetti fondamentali: economico, ecologico e sociale. Una delle iniziative di punta di Zermatt è la rinaturalizzazione dei terreni alpini. Nel 2013, Zermatt ha ricevuto il premio Greening per il suo impegno nella rinaturalizzazione delle superfici montane, un lavoro che rispetta e promuove la delicatezza dell’ecosistema alpino. Il gruppo di lavoro per l’inverdimento delle superfici in quota, attivo dal 1996, è dedicato a implementare interventi ecologici che preservano l’integrità naturale della regione, riducendo al minimo l’impatto delle attività turistiche.

In termini di innovazione tecnologica, Zermatt è all’avanguardia con le sue strutture e impianti. Il Matterhorn Glacier Paradise, il ristorante più alto d’Europa, è certificato MINERGIE-P®, un sigillo di qualità per edifici a basso consumo energetico. Grazie a soluzioni edilizie eco-compatibili, come l’uso di legno prefabbricato, isolatione termica avanzata e impianti fotovoltaici, Zermatt ha dimostrato un notevole impegno nel ridurre l’impatto ambientale. La tecnologia solare integrata nella facciata sud del ristorante ha infatti ottenuto il Premio Solare Svizzero ed Europeo nel 2010, sottolineando l’importanza di un approccio sostenibile nelle costruzioni anche in condizioni estreme.

Lago Stellisee, Zermatt

Fonte: iStock

Il Lago Stellisee a Zermatt

Anche nel trattamento delle risorse idriche, Zermatt ha adottato soluzioni innovative per la gestione dell’acqua. Il complesso processo di trasporto dell’acqua potabile a quasi 4.000 metri di altitudine prevede il recupero e il riutilizzo delle acque reflue attraverso un impianto di trattamento microbiologico, riducendo così al minimo l’impatto sull’ambiente.

Per quanto riguarda la mobilità, il comprensorio di Zermatt Bergbahnen ha sviluppato impianti di risalita all’avanguardia, come la cabinovia di Kumme, la prima in Svizzera a utilizzare il sistema AURO (Autonomous Ropeway Operation), che consente l’operazione automatica e senza operatore, monitorata da un sistema avanzato di sensori e telecamere. Questa tecnologia non solo migliora l’efficienza, ma riduce anche l’impatto umano e aumenta la sicurezza.

Zermatt non si limita a migliorare l’infrastruttura, ma è anche attenta alla salvaguardia della fauna selvatica e alla protezione degli habitat naturali. Con pendii incontaminati che ospitano una fauna ricca e diversificata, Zermatt si impegna a minimizzare i conflitti tra le attività turistiche e la natura.

Bansko, nei Balcani

Bansko, una delle principali località sciistiche della Bulgaria, è diventata un esempio di come il turismo in montagna possa coesistere con la tutela dell’ambiente e il rispetto del patrimonio naturale. Situata ai margini del Pirin National Park, un sito dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, Bansko ha investito in iniziative volte a ridurre l’impatto ambientale delle sue infrastrutture sciistiche.

Secondo un rapporto di monitoraggio condotto da Unesco lo scorso anno, le strutture sciistiche di Bansko non hanno alcun impatto negativo sull’ecosistema del parco. La sostituzione e modernizzazione degli impianti di risalita, infatti, sono state realizzate in modo adeguato, senza compromettere il valore del sito naturale protetto. Il rapporto conferma che le nuove strutture sono state progettate e implementate in armonia con l’ambiente circostante, contribuendo a preservare la bellezza del Pirin National Park.

Bansko, Bulgaria

Fonte: iStock

Il paese montano di Bansko

Grazie a queste iniziative, Bansko offre ai visitatori un’esperienza sciistica che non solo consente di godere delle splendide montagne, ma lo fa nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale. I turisti che scelgono Bansko possono essere certi di trascorrere una vacanza all’insegna della natura e del rispetto per l’ambiente, in completa armonia con la Unesco e altre autorità di conservazione internazionale.

Inoltre, l’approccio eco-friendly di Bansko si estende anche ad altre aree, come la gestione delle risorse naturali, la promozione del trasporto sostenibile e la sensibilizzazione dei visitatori verso l’importanza di preservare il fragile equilibrio ecologico delle montagne bulgare.

Tignes, la montagna francese

Tignes, situata nel cuore delle Alpi francesi, è una delle località montane più avanzate nella promozione di un turismo sostenibile. Conosciuta per la sua bellezza naturale e per l’incredibile offerta di attività all’aperto, Tignes non è solo una meta per gli amanti dello sport e della montagna, ma anche un modello di impegno per la salvaguardia dell’ambiente. Questo impegno si riflette nella sua certificazione Green Globe, ottenuta nel 2015, che premia le destinazioni turistiche che contribuiscono attivamente al benessere della società e del pianeta.

Tignes

Fonte: iStock

La zona di montagna di Tignes

La certificazione Green Globe è un programma internazionale che riconosce le aziende e le destinazioni turistiche impegnate nel migliorare l’impatto ambientale e sociale delle loro attività. Per ottenere questa certificazione, le destinazioni devono soddisfare oltre 300 requisiti suddivisi in 40 aree tematiche, che vanno dalla protezione dell’ambiente alla gestione sostenibile del turismo e al supporto delle economie locali. L’obiettivo di Tignes è di garantire che le sue operazioni siano sostenibili in tutti i sensi, rispettando i tre principali pilastri dello sviluppo sostenibile: economico, sociale e ambientale.

Tra il 2016 e il 2017, la Société des Téléphériques de la Grande Motte (STGM), che gestisce gli impianti di risalita a Tignes, ha implementato diverse iniziative per rendere il resort più sostenibile. Tra queste, il riciclo dei biglietti per ridurre i rifiuti e un sistema di raccolta differenziata per materiali come ferro, carta e batterie. Inoltre, Tignes ha distribuito posacenere tascabili per evitare l’abbandono di mozziconi di sigaretta, e ha privilegiato l’uso di prodotti ecologici nelle strutture. Il personale è stato sensibilizzato sui temi ambientali, mentre gli impianti sono stati progressivamente aggiornati con tecnologie più ecologiche per ridurre l’uso di combustibili fossili e migliorare l’efficienza energetica.

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Natale 2024 sulla neve, idee per le tue vacanze

Il Natale sulle montagne, tra la neve e la magia delle festività, è un’esperienza che sa di fiaba. È il profumo di legna che arde nei caminetti, il silenzio ovattato dei boschi coperti di neve fresca, il calore di una tazza di vin brulé al termine di una passeggiata sotto il cielo stellato. È la bellezza incontaminata della natura che si fonde con le luci scintillanti dei mercatini di Natale, dove l’atmosfera è così intima e accogliente da sembrare sospesa nel tempo. Le montagne d’Italia, dai rilievi alpini alle dolci colline innevate, si rivelano la cornice perfetta per chi cerca una fuga dalla frenesia quotidiana, un luogo dove riscoprire il piacere di vivere con calma e di concedersi momenti di puro relax.

In questo periodo dell’anno, le località montane si trasformano in veri e propri paesaggi da cartolina, pronti a regalare esperienze indimenticabili. Chi ama la neve, lo sport e la natura troverà nel Natale in montagna una meta ideale, dove le giornate si dividono tra discese sugli sci, escursioni con le ciaspole, passeggiate tra i mercatini e momenti di dolce far niente davanti a un paesaggio innevato. Ma la montagna in inverno è anche una continua scoperta, un invito a vivere in sintonia con l’ambiente e a gustare i piccoli piaceri della vita, come un pranzo tipico in un rifugio alpino, un giro in carrozza attraverso i boschi o una lettura accanto al fuoco.

Ogni angolo delle Alpi e degli Appennini si anima di luci, suoni e tradizioni. I mercatini di Natale, che invadono piazze e piccoli borghi, sono un richiamo irresistibile per tutti coloro che desiderano immergersi in un’atmosfera natalizia autentica e suggestiva. Qui, tra bancarelle di legno addobbate con amore, si possono scoprire le prelibatezze del territorio, i prodotti artigianali fatti a mano, e le decorazioni natalizie più originali. Ogni mercatino è un’occasione per regalarsi un momento di piacere: assaporare dolci tipici, acquistare piccoli souvenir che raccontano la tradizione locale, e lasciarsi avvolgere dai canti di Natale e dalle luci che trasformano i centri storici in scenari incantati.

Ma il Natale in montagna è anche un invito a riscoprire lo sport nella sua forma più autentica. Le località sciistiche, meno affollate rispetto ai grandi comprensori, offrono il fascino di piste panoramiche che si snodano tra le vette e i boschi, perfette per scivolare sulla neve fresca in totale tranquillità. Che si tratti di una discesa sulle piste da sci, di una sessione di pattinaggio su ghiaccio, o di una passeggiata con le ciaspole tra gli alberi innevati, ogni attività è un’occasione per rimanere a stretto contatto con la natura e con la bellezza che ci circonda.

Dalle Dolomiti alle Alpi piemontesi, ogni regione offre qualcosa di unico per chi cerca una vacanza natalizia tra neve, tradizioni e benessere. Il soggiorno in una delle tante strutture ricettive in montagna, dalle accoglienti baite ai raffinati alberghi a cinque stelle, diventa un’opportunità per staccare la spina, rigenerarsi e approfittare delle mille attività che queste località offrono, dal benessere alle escursioni, dalle esperienze gastronomiche alle avventure sulla neve. Ma soprattutto, queste località sono luoghi dove il Natale si celebra nel modo più autentico, senza fretta, in armonia con il paesaggio che cambia, con il calore delle tradizioni locali, con la bellezza di una natura che in inverno appare ancora più incontaminata.

In questo articolo, vi porteremo a scoprire alcune delle destinazioni più suggestive per un Natale sulla neve, dove la natura e le tradizioni si incontrano per dar vita a un’esperienza indimenticabile.

Natale sul Renon, per chi è in cerca di tante attività da fare

Il Natale sul Renon è un’esperienza che incanta grandi e piccini, grazie alla bellezza dei paesaggi innevati e all’atmosfera festosa che avvolge l’intero altipiano, un vero e proprio angolo di paradiso situato a pochi chilometri da Bolzano. Il Renon, infatti, è un altopiano che si estende tra le montagne delle Dolomiti e la valle dell’Adige, facilmente raggiungibile con una breve funivia che in soli 12 minuti collega il capoluogo altoatesino alla stazione di Soprabolzano, nel cuore dell’altopiano. Qui, tra villaggi pittoreschi come Collalbo e Costalovara, la natura incontaminata e la tradizione si uniscono, creando il palcoscenico perfetto per vivere un Natale da fiaba. Il Trenatale, il mercatino natalizio che da oltre vent’anni anima il Renon, è pronto a regalare emozioni con i suoi quattro mercatini distribuiti tra Soprabolzano, Collalbo e altre località.

Dal 29 novembre al 5 gennaio (ogni fine settimana, venerdì pomeriggio, sabato e domenica dalle 10 alle 18), il Trenatale accoglie i visitatori con una magica atmosfera fatta di luci scintillanti, profumi avvolgenti e un programma ricco di attività per tutta la famiglia. Ogni bancarella riprende la forma dei vagoni storici del trenino del Renon, creando uno scenario fiabesco, come un set cinematografico d’altri tempi.

Per raggiungere il mercatino basta una breve funivia da Bolzano, che in soli 12 minuti porta alla stazione di Soprabolzano, dove i tradizionali stand in legno accolgono i visitatori con dolci, vin brulé e una selezione di prodotti artigianali locali. Tra i prodotti in vendita, si trovano il tradizionale zelten (dolce tipico natalizio a base di frutta secca), miele, confetture e oggetti realizzati dagli artigiani del Renon, come presepi di legno, angioletti, pantofole di feltro, fiori di carta e molti altri manufatti realizzati con passione e maestria.

Oltre ai mercatini, il Renon offre tantissime attività sulla neve, perfette per chi cerca una vacanza rilassante ma anche per chi ama lo sport invernale. Il Corno del Renon, con le sue piste da sci che si estendono dai 1.530 ai 2.260 metri di altitudine, è il paradiso per gli amanti degli sport sulla neve. Le piste panoramiche, facilmente raggiungibili con la cabinovia, offrono una vista spettacolare sulle Dolomiti, dal Gruppo del Sella allo Sciliar.

Gli appassionati di sci possono approfittare di 15 km di piste, un snowpark per i freestyler, una divertente area snowkite, oltre a una scuola di sci per bambini e adulti. Per gli amanti del fondo, c’è anche una bellissima pista panoramica. Se invece preferite il trekking sulla neve, non perdete la Cieloronda, il primo sentiero invernale certificato d’Italia che regala viste mozzafiato sulle montagne circostanti.

Per chi cerca qualcosa di diverso, ci sono attività come lo slittino (con una pista lunga 2,5 km!), il pattinaggio sul ghiaccio (sia sull’Anello di Ghiaccio del Renon che al lago ghiacciato di Costalovara), e le passeggiate notturne con le lanterne nei boschi, che trasformano ogni escursione in un’esperienza magica.

Oltre al mercatino principale a Soprabolzano, il Trenatale è un evento “diffuso” che tocca altre località dell’altipiano, come Collalbo. Qui, oltre a immergersi tra le bancarelle a forma di alberi di Natale, i visitatori possono partecipare a laboratori natalizi dove imparare a realizzare decorazioni con tecniche di collage, decoupage e tessuto, o scoprire come creare gioielli in pizzo antico.

Inoltre, al parco dell’Hotel Bemelmans Post si possono trovare bancarelle di artigianato locale e idee regalo originali, mentre al Museo d’Apicoltura Maso Plattner a Costalovara, è possibile scoprire il mondo delle api con una degustazione di punch al miele.

Durante il periodo natalizio, l’atmosfera sul Renon si anima con altri eventi imperdibili. Dal 23 novembre al 24 dicembre, inoltre, si tiene la lotteria natalizia del Renon (“Fortunino del Renon“), dove ogni acquisto presso i commercianti locali può portare a vincere premi fantastici.

Natale a Obereggen, meta ideale per tutta la famiglia

Ad appena 20 minuti da Bolzano, Obereggen è il comprensorio sciistico ideale per chi desidera unire lo sci al piacere di una passeggiata tra i mercatini. Con le sue 48 km di piste perfettamente innevate e due snowpark, Obereggen è il punto di riferimento per gli sciatori di ogni livello. Grazie alla sua posizione nel Ski Center Latemar, gli appassionati di sci possono godere di piste di ogni difficoltà, oltre a percorrere itinerari dedicati allo slittino e al fondo. I parchi giochi per bambini, i rifugi accoglienti e le opportunità per escursioni completano l’offerta di questo paradiso invernale.

Ski Canter Latemar

Fonte: iStock

Vista delle piste da sci allo Ski Canter Latemar

A dicembre, Obereggen si trasforma in una meta versatile e ideale per tutta la famiglia, grazie anche ai suoi numerosi eventi natalizi. Chi non è appassionato di sci può comunque godere di una giornata rilassante nei suoi rifugi, magari con una visita al mercatino di Natale locale, mentre i più sportivi possono approfittare delle offerte per escursioni con le ciaspole o delle piste da slittino.

Infatti, il Rifugio Oberholz di Obereggen è pronto ad offrire un inverno ricco di eventi esclusivi che rendono ogni esperienza sulla neve ancora più speciale. A partire da dicembre 2024, il rifugio, situato a 2.096 metri di altitudine, diventa il palcoscenico di eventi gastronomici e musicali indimenticabili, perfetti per chi cerca una combinazione di alta cucina, atmosfera unica e paesaggi mozzafiato.

Tra gli eventi più attesi, “Ho…ho…ho…hOberholz – Cena di Natale” il 20 dicembre 2024, propone una cena di Natale tradizionale in un ambiente festosamente decorato, con musica dal vivo e una vista spettacolare sulle Dolomiti. A seguire, l’“ApérOberholz”, un aperitivo lungo sotto le stelle, si terrà in diverse date tra gennaio e aprile 2025, offrendo una serata all’insegna di drink creativi e finger food, accompagnati dalla musica di un DJ.

Oasi Zegna, dove lo sci di fondo è gratuito

Se state cercando un’atmosfera più tranquilla e rilassante, l’Oasi Zegna è il posto che fa per voi. Con i suoi paesaggi innevati, l’Oasi Zegna è perfetta per chi vuole immergersi nella natura e godersi il Natale in modo più lento.

A dicembre, la stazione sciistica di Bielmonte si anima con attività come il battesimo delle ciaspole, le escursioni guidate sulla neve, e la fiaccolata dei maestri di sci. Ogni anno, inoltre, il 25 dicembre, è possibile utilizzare la pista sci di fondo gratuita.

Bielmonte è infatti una delle località che abbiamo scelto di suggerirvi per il Natale 2024 sulla neve per via delle sue caratteristiche uniche e della sua particolare accoglienza per le famiglie. Recentemente inserita dai pediatri italiani tra le tre località sciistiche del Nord-Ovest più indicate per una vacanza sulla neve con bambini, Bielmonte si distingue per un’atmosfera familiare e una serie di servizi pensati per i più piccoli e le loro esigenze. Ma non è solo questo che rende speciale questa destinazione: la stazione sciistica, infatti, offre anche tariffe agevolate e servizi dedicati agli over 60, rendendola ideale per tutte le età.

Tarvisio e il Monte Lussari, un Natale accessibile a tutti

Tarvisio, al confine tra Italia, Austria e Slovenia, è una località che affascina con i suoi 24 km di piste da discesa e 55 km di piste da fondo. La zona del Monte Lussari, con i suoi panorami mozzafiato e la qualità eccellente della neve, è particolarmente apprezzata per l’atmosfera suggestiva e la tranquillità che regna in questa parte delle Alpi Giulie. Con un prezzo medio dello skipass in alta stagione di 40 euro e pernottamenti a partire da 48 euro, Tarvisio rappresenta una meta ideale per una vacanza sulla neve economica e immersa nella bellezza naturale.

Monte Lussari

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Il paesaggio innevato al Monte Lussari

Ma non è solo sci a Tarvisio: la Valcanale, infatti, offre un’esperienza unica nel periodo natalizio. Tra i boschi silenziosi di Valbruna e le alte cime delle Alpi Giulie, si snoda un sentiero incantato illuminato dalle luci delle lanterne, che regala un’esperienza suggestiva e fiabesca. Il percorso, arricchito da opere lignee scolpite dagli artisti locali e impreziosito da presepi e leggende, trasporta chi lo percorre in una dimensione magica, dove il tempo sembra fermarsi. I bambini possono divertirsi ascoltando le fiabe narrate negli antichi stavoli, mentre tutti possono concedersi una sosta per un tè caldo, godendo della tranquillità del paesaggio innevato.

Il sentiero, che si percorre in totale sicurezza, è lungo circa 2 km, senza dislivelli e si snoda nei pressi di Valbruna (Via Lussari, 26). Sarà possibile viverlo in diverse date nel mese di dicembre 2024:

  • 30 novembre – 1 dicembre
  • 7-8 dicembre
  • 14-15 dicembre
  • 21-22 dicembre

L’accesso è disponibile dalle 16:00 alle 19:00 (ultimo ingresso). I prezzi sono molto accessibili: gratis per i bambini fino ai 5 anni, 4 euro per i bambini dai 6 ai 13 anni, 6 euro per gli adulti dai 14 anni in su, e 5 euro a persona per i gruppi di almeno 20 persone. Residenti di Malborghetto-Valbruna possono partecipare gratuitamente. Inoltre, sono previsti altri eventi speciali per bambini, come lo spettacolo teatrale de “Lo Schiaccianoci” e la slitta trainata da cavalli (solo in presenza di neve).

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Dove andare in montagna in inverno? Ecco i posti migliori in Italia e in Europa

L’inverno è la stagione ideale per vivere le montagne in tutto il loro splendore, sia in Italia che in Europa. La neve, il silenzio e l’aria fresca regalano esperienze uniche, dalle rinomate località sciistiche alle zone più tranquille, dove immergersi nella natura incontaminata. Se si cerca l’adrenalina delle piste da sci o la pace di un trekking tra i boschi innevati, le montagne sono una meta perfetta per ogni tipo di viaggiatore.

Dove andare in montagna in inverno in Italia? Le Alpi e le Dolomiti sono sicuramente tra le destinazioni più gettonate, con località sciistiche di fama mondiale, ma anche gli Appennini offrono splendidi paesaggi innevati per escursioni, ciaspolate e tante attività per tutta la famiglia. Per gli amanti dello sport o per chi desidera una vacanza all’insegna del relax e della natura, l’Italia offre tantissime possibilità, dalle vette più alte alle valli più tranquille.

Se invece si desidera scoprire dove andare in montagna in inverno in Europa, ci sono località affascinanti in tutta Europa, dalle Alpi francesi a quelle svizzere, dalle Montagne della Slovacchia ai meravigliosi paesaggi dei Pirenei. Ogni nazione ha la sua offerta invernale, dalle piste perfette per lo sci agli scenari ideali per una passeggiata invernale.

In questo articolo, esploreremo alcune delle migliori destinazioni montane, sia in Italia che in Europa, con informazioni pratiche su cosa fare in inverno, dalle attività sportive come il trekking e lo sci alle opzioni per famiglie e bambini. Scopriremo anche come arrivare in ciascuna di queste splendide località, per aiutarti a pianificare la tua prossima avventura sulla neve.

Dove andare in montagna in inverno in Italia

L’inverno in Italia regala panorami mozzafiato, piste da sci perfette, paesaggi innevati e attività all’aria aperta per tutti i gusti. Dalle Alpi alle Dolomiti, fino agli Appennini, la varietà di paesaggi e di esperienze è vasta. Di seguito alcune delle località più affascinanti dove trascorrere una vacanza sulla neve.

Cortina d’Ampezzo (Veneto)

Cortina d’Ampezzo, la Regina delle Dolomiti, è una delle destinazioni più prestigiose in Italia e nel mondo per gli amanti degli sport invernali. Situata nel cuore delle Dolomiti, patrimonio dell’umanità UNESCO, offre una vasta gamma di attività e impianti che la rendono perfetta sia per chi cerca una vacanza sulla neve dinamica sia per chi desidera rilassarsi immerso nella natura.

Cortina d'Ampezzo

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Panorama innevato di Cortina d’Ampezzo

Le piste da sci di Cortina sono conosciute a livello internazionale per la loro bellezza e varietà, come quelle della zona di Faloria-Cristallo o delle Tofane. Ogni anno ospitano eventi di grande rilievo, tra cui gare di Coppa del Mondo. Ma Cortina non è solo sci: le possibilità di escursioni e trekking sono infinite. Anche in inverno, infatti, la montagna è accessibile a chi vuole godersi le Dolomiti lontano dalle piste, con sentieri che offrono panorami spettacolari, come il Sentiero delle Aquile, famoso per i suoi scorci mozzafiato. Per chi ama il nordic walking o la ciaspolata, ci sono diversi percorsi che permettono di esplorare la zona in modo tranquillo, lontano dal caos delle piste da sci.

Cortina è anche una destinazione perfetta per le famiglie con bambini. Le piste facili e sicure di Misurina-Auronzo, ad esempio, sono ideali per i più piccoli, mentre le scuole di sci locali offrono lezioni adatte a tutte le età. Inoltre, ci sono numerosi rifugi dove i bambini possono divertirsi con attività sulla neve, come slittino e giochi sulla neve. Non mancano attività alternative come il pattinaggio su ghiaccio o le escursioni a cavallo nei dintorni.

Per raggiungere Cortina d’Ampezzo, l’accesso è semplice sia in auto che con i mezzi pubblici. Chi viaggia in auto può percorrere l’Autostrada A27 fino a Pian di Vedoia, quindi proseguire sulla Strada Statale 51 Alemagna. La città è ben collegata anche tramite SkiBus gratuiti, che permettono di spostarsi agevolmente tra le varie aree sciistiche. Inoltre, grazie al Cortina Express, la cittadina è facilmente raggiungibile anche da Venezia, Treviso e altre città del Nord Italia. Chi preferisce i mezzi pubblici può arrivare in treno a Calalzo di Cadore o Dobbiaco, da cui proseguire in navetta fino a Cortina.

Madonna di Campiglio (Trentino-Alto Adige)

Madonna di Campiglio è una delle destinazioni sciistiche più rinomate delle Alpi italiane, situata tra le Dolomiti di Brenta e l’Adamello-Presanella. Con oltre 150 chilometri di piste, è un vero paradiso per gli amanti degli sport invernali, offrendo un’ampia scelta di percorsi per sciatori di ogni livello. La Pista Canalone Miramonti, una delle più celebri della località, è famosa per la sua difficoltà e per ospitare eventi internazionali come la Coppa del Mondo di Sci Alpino. Con un dislivello di 180 metri e pendenze fino al 60%, è un percorso impegnativo anche per gli sciatori più esperti. La pista si raggiunge facilmente grazie alla cabinovia Spinale e alla seggiovia Miramonti, entrambe situate nel centro di Madonna di Campiglio.

In alternativa, la Pista Amazzonia offre un’esperienza panoramica immersa nei boschi innevati, ed è perfetta per sciatori di livello intermedio. Lunga 1600 metri, la pista è accessibile tramite la cabinovia Pradalago e offre una discesa che alterna tratti ripidi e più dolci. Questo percorso, che offre un panorama straordinario sulle Dolomiti, è un’ottima scelta per chi cerca una sciata più rilassante ma comunque emozionante. Per gli amanti delle sfide ad alta velocità, la Pista Spinale Direttissima rappresenta una delle discese più spettacolari e tecniche, con pendenze che raggiungono il 70%. Situata nella zona di Spinale, la pista è lunga 2400 metri ed è perfetta per sciatori esperti che desiderano un’esperienza davvero adrenalinica.

Madonna di Campiglio

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Madonna di Campiglio in inverno

Madonna di Campiglio è anche ideale per gli sciatori principianti, grazie a piste come la Pista Graffer. Questa pista blu, lunga 4830 metri, è caratterizzata da una pendenza dolce e da un tracciato ampio che la rende perfetta per chi sta imparando a sciare. La Pista Graffer è anche un luogo perfetto per fare una sosta al rifugio omonimo, dove gli sciatori possono rilassarsi e gustare piatti tipici della tradizione alpina.

Per chi cerca attività alternative allo sci, Madonna di Campiglio offre numerose opportunità per escursioni e trekking. Durante l’inverno, il comprensorio è perfetto per ciaspolate immersi nella neve fresca, con itinerari che permettono di esplorare il paesaggio delle Dolomiti in tranquillità. Ci sono anche percorsi adatti alle famiglie con bambini, con aree dedicate e scuole di sci per i più piccoli. Le piste di sci sono facilmente accessibili grazie a una rete di impianti moderni che collegano le diverse aree, come la cabinovia Spinale e la seggiovia Grosté.

Madonna di Campiglio è anche ben collegata per chi viaggia in auto o con i mezzi pubblici. Per arrivarci in auto, basta percorrere la strada statale che collega Trento a Madonna di Campiglio, mentre per chi preferisce i mezzi pubblici, ci sono comodi collegamenti in treno e autobus da Trento e altre località del Trentino. L’accesso alle piste e alle varie aree sciistiche è reso semplice grazie alla presenza di navette gratuite e impianti di risalita situati nel centro del paese.

Abetone (Toscana)

L’Abetone è la principale stazione sciistica della Toscana, situata nel cuore degli Appennini, in provincia di Pistoia. Con circa 50 chilometri di piste, offre una varietà di tracciati che vanno dai pendii più ampi del Monte Gomito con le piste “Zeno”, ai boschi secolari delle Regine e della Selletta, fino ai ripidi tracciati della Val di Luce e alle sfide tecniche delle piste Coppi al Pulicchio. Il comprensorio è servito da 17 impianti moderni, in grado di trasportare 25.000 persone all’ora, garantendo una buona capacità di accoglienza anche durante i periodi di alta stagione.

La stagione sciistica inizia generalmente a metà dicembre e termina ad aprile, ma le date di apertura e chiusura dipendono dalle condizioni meteorologiche. L’area è ben attrezzata, con un sistema di innevamento programmato che copre l’80% delle piste, assicurando ottime condizioni per gli sciatori anche nei periodi di scarsa neve. Abetone è facilmente raggiungibile dalla Toscana e dall’Emilia Romagna attraverso la Statale 12 dell’Abetone e del Brennero, una strada storica che nel 1700 venne costruita dai Granduchi di Toscana e dai Duchi di Modena per collegare i due stati attraverso questo passo montano.

Oltre allo sci, l’Abetone offre escursioni e trekking invernali per chi desidera esplorare la natura degli Appennini a piedi, con percorsi adatti anche alle famiglie. I più piccoli possono approfittare di aree speciali per il sci e le scuole di sci, dove insegnanti qualificati accompagnano i bambini in sicurezza sulle piste.

Per quanto riguarda l’accessibilità, la stazione sciistica è ben servita dai mezzi pubblici e facilmente raggiungibile in auto. Durante la stagione, la città di Abetone offre numerose strutture alberghiere, ristoranti e rifugi dove potersi rilassare e assaporare piatti tipici della tradizione appenninica.

Sestriere (Piemonte)

Sestriere in inverno è un vero e proprio paradiso innevato, dove gli amanti degli sport invernali possono vivere esperienze uniche in un ambiente montano spettacolare. Non è un caso che Sestriere sia frequentemente sede di eventi sportivi di grande prestigio internazionale, tra cui numerose tappe della Coppa del Mondo di Sci Alpino. La località è ideale per gli appassionati di sport sulla neve, offrendo oltre 80 km di piste perfette per ogni livello di abilità. Sestriere fa parte del comprensorio sciistico internazionale della Vialattea, uno dei più ampi e divertenti in Italia e in Europa, che si estende su 400 km di piste complessive, coinvolgendo anche altre località come Sauze d’Oulx, Cesana, Sansicario, Pragelato e la stazione francese di Monginevro.

Sestriere, Piemonte

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Il paese di Sestriere sotto un manto di neve

L’offerta di piste è straordinaria: 12 nere, 24 blu e 30 rosse soddisfano ogni tipo di sciatore, dai principianti agli esperti. Inoltre, Sestriere è un vero e proprio paradiso per gli snowboarder, grazie alla presenza di percorsi fuori pista e speciali aree dedicate. Chi cerca un’esperienza più avventurosa può dedicarsi allo sci alpinismo, esplorando vette che superano i 3000 metri di altezza e vivendo l’emozione di scivolare su tracciati selvaggi e panoramici. Non mancano le opportunità per gli amanti dello sci di fondo, con percorsi perfettamente tracciati attraverso boschi e valli incantate.

Per chi cerca l’adrenalina più pura, Sestriere offre anche un servizio di Heliski, che consente di volare tra le vette innevate e atterrare su montagne ancora intatte per escursioni mozzafiato. Inoltre, la località è perfetta per chi desidera esplorare la natura in modo più tranquillo, con ciaspolate e passeggiate lungo una fitta rete di sentieri, immersi in uno scenario montano da cartolina. Gli sportivi possono anche divertirsi con il pattinaggio su ghiaccio, o optare per un’avventura più insolita, salendo a bordo di una slitta trainata dai cani o guidando una motoslitta attraverso percorsi innevati da brivido.

Sestriere sorge su un colle omonimo che separa la Val di Susa dalla Val Chisone, circondato da cime maestose che superano i 3000 metri. Facilmente raggiungibile da Torino in circa un’ora e mezza di auto, Sestriere è anche ben servita dai mezzi pubblici: per chi arriva in treno, la stazione di Oulx è il punto di partenza, da cui un comodo autobus in circa mezz’ora porta direttamente alla località sciistica.

Dove andare in montagna in inverno in Europa

Anche all’estero, l’inverno offre una miriade di destinazioni perfette per chi cerca una vacanza in montagna in Europa, sia per gli sportivi che per chi desidera godersi la natura e rilassarsi.

Chamonix (Francia)

Chamonix-Mont-Blanc, situata in Francia alle pendici del maestoso Monte Bianco, è una delle destinazioni più iconiche per gli amanti della montagna, un luogo che offre panorami spettacolari e esperienze uniche in ogni stagione. Questa località è una vera e propria mecca per gli sportivi e gli appassionati di natura, grazie alla sua offerta di attività all’aria aperta che spazia dallo sci alpino alle escursioni in alta montagna. Le funivie e gli impianti di risalitatrasportano i visitatori sulle vette circostanti, offrendo una vista mozzafiato sul Monte Bianco, la montagna più alta d’Europa, che con i suoi 4807 metri di altitudine è un simbolo assoluto delle Alpi.

Chamonix è una destinazione perfetta per gli sport invernali: gli amanti dello sci alpino possono godere di una vasta rete di piste, mentre gli snowboarder e i praticanti di freeride trovano qui un terreno ideale per le loro discese. Non solo sci, ma anche il glaciarismo e l’escursionismo attirano numerosi appassionati, che possono esplorare sentieri e ghiacciai per vivere un’esperienza a contatto con la natura selvaggia. 

Ma Chamonix non è solo per gli sportivi estremi. La località è perfetta anche per chi desidera rilassarsi e godersi panorami da cartolina. Le funivie permettono di raggiungere vette come l’Aiguille du Midi, che offre una vista impareggiabile sul massiccio del Monte Bianco e sulle Alpi francesi, e dove si può fare un’esperienza unica camminando su una piastra di vetro sospesa. In inverno, le attività extra-sci sono altrettanto emozionanti: è possibile praticare ciaspolate attraverso i boschi innevati o provare l’adrenalina del parapendio.

Chamonix è facilmente raggiungibile dalla Francia e da molte altre nazioni europee. Si trova a circa 1 ora di auto da Ginevra e a poche ore da altre località alpine, ed è ben servita da autobus e treni. La sua posizione privilegiata alle porte del Parco Nazionale del Monte Bianco rende questa località ideale per una vacanza attiva, ma anche per una fuga romantica o per un weekend di puro relax immersi nella natura.

Zermatt (Svizzera)

Zermatt è la mecca dello sci, è una delle località alpine più famose al mondo, conosciuta per la sua vista spettacolare sul Cervino (Matterhorn), una delle montagne più iconiche e riconoscibili delle Alpi. Situata nel cuore delle Alpi Pennine, Zermatt offre una combinazione unica di bellezza naturale, sport invernali di alta classe e tradizione alpina. Questa località è una meta privilegiata sia per gli appassionati di sci alpino che per chi cerca una vacanza tranquilla immersa nella natura.

Zermatt

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Il paesaggio innevato di Zermatt

Zermatt è un vero paradiso per gli amanti degli sport invernali, con oltre 360 km di piste da sci, che la rendono parte del comprensorio sciistico Matterhorn Glacier Paradise. Le piste si estendono su più livelli, con opzioni adatte sia ai principianti che agli esperti, e offrono panorami mozzafiato grazie alla vicinanza al Cervino, che con i suoi 4.478 metridi altezza domina la scena. Gli appassionati di snowboard e freeride troveranno numerosi percorsi fuori pista, mentre gli amanti dello sci alpinismo possono esplorare le vette circostanti, tra cui il Glacier Paradise, il più alto punto sciabile in Europa a 3.883 metri di altitudine.

Zermatt è anche rinomata per le sue attività non sciistiche. Si può provare l’eliski per un’esperienza davvero adrenalinica, oppure fare un’escursione sul Cervino stesso, una delle montagne più desiderate al mondo dai scalatori. Per chi cerca un’esperienza più rilassante, Zermatt offre anche passeggiate tranquille nel paese senza traffico automobilistico, poiché la località è totalmente pedonale. Inoltre, è possibile fare gite in slitta trainata da cavalli, pattinare sul ghiaccio, e godersi le spa e i ristoranti gourmet che caratterizzano la città.

Una delle esperienze imperdibili a Zermatt è una visita al Gornergrat, una delle vette più alte raggiungibili in treno, che offre una vista spettacolare sul Cervino e su numerosi altri ghiacciai. Dalla cima, gli escursionisti possono percorrere sentieri panoramici che si snodano attraverso i paesaggi alpini e offrono alcune delle migliori viste sulle Alpi svizzere.

Zermatt è facilmente raggiungibile grazie alla stazione ferroviaria internazionale, che la collega a Ginevra e ad altre grandi città svizzere, con il treno che permette di godere dei panorami mozzafiato durante il tragitto. La città è senza auto, quindi l’atmosfera è tranquilla e rilassante, con carrozze trainate da cavalli e elettriche che si occupano del trasporto interno.

St. Anton (Austria)

St. Anton am Arlberg, situata in Austria, è una delle località sciistiche più prestigiose e conosciute al mondo, rinomata per la sua offerta di sport invernali di alta qualità, la vivace vita après-ski e la bellezza mozzafiato delle Alpi. Immersa nella regione dell’Arlberg, un’area leggendaria per lo sci, St. Anton è un vero e proprio paradiso per gli sciatori e gli snowboarder, con un’ampia scelta di piste, una tradizione storica nel mondo degli sport invernali e un’atmosfera unica che attira visitatori da ogni angolo del globo.

St. Anton offre oltre 300 km di piste e più di 200 km di percorsi freeride, che la rendono ideale per ogni tipo di sciatore, dal principiante all’esperto. Il comprensorio sciistico è servito da ben 88 impianti di risalita moderni, che permettono di esplorare la vasta area in tutta comodità. Le piste nere più difficili e le discesa fuoripista sono particolarmente amate dagli esperti, grazie alle condizioni eccellenti della neve e ai tracciati impegnativi. Gli amanti dello snowboard troveranno diverse aree dedicate e park attrezzati, mentre per gli appassionati di sci alpinismo ci sono percorsi spettacolari che si snodano tra le vette più alte. Per chi cerca un’esperienza più tranquilla, invece, St. Anton offre anche escursioni con le ciaspole attraverso sentieri panoramici e passeggiate nella natura. Ci sono inoltre gite in slitta trainata da cavalli e altre attività all’aria aperta, ideali per famiglie e per chi desidera un’esperienza più rilassata tra le montagne.

St. Anton

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La neve a St. Anton

Oltre agli sport invernali, St. Anton offre una vita après-ski vivace e cosmopolita, che include ristoranti tipici, bar alla moda e locali notturni dove è possibile divertirsi dopo una giornata di sport. La località è famosa per l’atmosfera animata e per la sua offerta di eventi après-ski che rendono l’esperienza in questa destinazione davvero unica. Non mancano poi le spa e i centri benessere, ideali per rilassarsi e recuperare le energie dopo una giornata sulle piste.

St. Anton è facilmente raggiungibile grazie a una rete ferroviaria ben collegata: la stazione ferroviaria di St. Anton è situata a pochi passi dal centro e offre collegamenti rapidi con le principali città austriache e con la Svizzera. Inoltre, la località è ben servita da autobus e trasporti pubblici che collegano la stazione sciistica alle altre aree turistiche della regione.

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Dove sciare in Austria, guida alle migliori località

Coronata da imponenti montagne, l’Austria è una delle destinazioni invernali più amate al mondo, potendo vantare una tradizione sciistica secolare e comprensori all’avanguardia. Che siate principianti in cerca di piste dolci e poco impegnative o esperti pronti a sfidare discese vertiginose, il Paese alpino offre un ventaglio di destinazioni capaci di soddisfare ogni esigenza.

Dai leggendari pendii del Tirolo alle eleganti località del Salzburgerland, ogni angolo delle Alpi austriache regala esperienze all’altezza delle più alte aspettative, fatte di neve garantita, paesaggi mozzafiato e un’accoglienza calorosa. In questo articolo, esploriamo le migliori stazioni sciistiche dell’Austria per aiutarvi a scegliere il luogo ideale dove vivere la vostra prossima avventura sulla neve.

St. Anton am Arlberg, la culla dello sci austriaco

Incastonata nel cuore delle Alpi austriache, St. Anton am Arlberg è una delle stazioni sciistiche più prestigiose al mondo, conosciuta come la culla dello sci moderno. Qui infatti, nel 1901, è stato fondato il primo club di sci alpino e oggi questa eredità storica si fonde armoniosamente con infrastrutture all’avanguardia, garantendo un’esperienza indimenticabile.

Famosa per il suo fascino montano e la sua tradizione secolare, St. Anton am Arlberg offre un mix perfetto di sport, avventura e vita mondana.
Le piste spaziano dai tracciati panoramici per principianti alle discese tecniche per sciatori esperti, come la leggendaria Valluga Run. Gli amanti del freeride trovano ampie zone di neve fresca, perfette per gli spiriti più avventurosi, mentre le ampie piste intorno al Galzig offrono l’opportunità di godere di carving perfetto immersi in panorami spettacolari.

Per chi cerca sfide ulteriori, il tratto del Fang, ex pista da gara, permette di emulare i campioni del circuito di Coppa del Mondo, mentre la Kandahar, con i suoi dossi imponenti, mette alla prova anche gli sciatori più esperti.

E dopo una giornata adrenalinica, ci si sposta negli animati bar sulle piste, dove va in scena il leggendario après-ski che ha reso St. Anton una meta imprescindibile per chi ama il divertimento, con locali come il MooserWirt e il Krazy Kanguruh dove musica e drink accompagnano il tramonto sulle vette circostanti.

Info utili
Piste km: 300
Apertura impianti: Inizio Dicembre – Fine Aprile
Come arrivare: Superstrada Arlberg (Arlberg-Schnellstraße), uscita Langen am Arlberg
Skipass: € 78

Lech, tradizione ed eleganza alpina nell’Arlberg

Tra neve abbondante, piste impeccabili e un’ospitalità di classe, Lech offre una vacanza sugli sci che unisce avventura e comfort con un tocco di lusso. Parte del leggendario comprensorio dell’Arlberg, questa località vanta una media di 10 metri di neve ogni stagione, offrendo piste perfette e neve di alta qualità, in particolare nell’area sciistica di Zürs.

Lech si distingue per la sua capacità di garantire un’esperienza sciistica tranquilla anche nei periodi di alta affluenza, grazie a un sistema che preserva l’atmosfera esclusiva delle piste, evitando folle e lunghe code agli impianti.

La storia di Lech è ricca di primati, consolidando la sua reputazione come destinazione di eccellenza sia per principianti che per esperti. È qui che è nata la prima scuola di sci, ed è anche il luogo dove si svolge l’annuale “Der Weiße Ring”, la gara di sci più lunga del mondo.

Dopo una giornata sulle piste, questo incantevole borgo offre un’atmosfera elegante e rilassata, arricchita da una selezione di ristoranti gourmet e bar accoglienti, ideali per una serata raffinata.

Info utili
Piste km: 300
Apertura impianti: Inizio Dicembre – Fine Aprile
Come arrivare: Superstrada Arlberg (Arlberg-Schnellstraße), uscita Langen am Arlberg
Skipass: € 78

Zell-am-See in inverno

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Panorama del comprensorio di Zell-am-See, Austria

Ischgl, neve e mondanità

Nascosta tra le vette del Tirolo austriaco, Ischgl offre 239 chilometri di piste al confine tra Austria e Svizzera. Tracciati di livello mondiale, impianti all’avanguardia e un vivace dopo-sci la rendono una meta ideale per chi cerca il perfetto connubio di sport e divertimento.

Cuore dell’offerta invernale di Ischgl è il comprensorio sciistico Silvretta Arena, con oltre 239 chilometri di piste che si estendono fino al confine con la Svizzera, su cui si dipana un mix unico di discese adatte a tutti i livelli, da quelle dolci per principianti a tracciati tecnici per esperti, che trovano una sfida entusiasmante nella famosa pista Eleven, lunga 11 chilometri.

Grazie all’altitudine compresa tra i 1.400 e i 2.900 metri, la neve è garantita da novembre a maggio. Moderni impianti di risalita assicurano un accesso rapido e senza code, mentre snowpark all’avanguardia attirano i freerider e gli appassionati di freestyle.

Ischgl è famosa in tutta Europa per la sua scena doposci di altissimo livello, con bar, ristoranti e discoteche che offrono intrattenimento fino a tarda notte. Senza dimenticare eventi esclusivi come il Top of the Mountain Concert, che ha visto esibirsi artisti del calibro di Elton John e Katy Perry.

Info utili
Piste km: 239
Apertura impianti: Fine Novembre – Inizio Maggio
Come arrivare: Superstrada Arlberg (Arlberg-Schnellstraße), uscita Pians-Paznaun-Ischgl
Skipass: € 76

Kitzbühel, tutto il fascino delle Alpi austriache

Tra le maestose Alpi del Tirolo, Kitzbühel brilla come una delle stazioni sciistiche più iconiche e affascinanti al mondo. Con la sua combinazione di piste spettacolari, un centro storico da cartolina e un’atmosfera esclusiva, questa località attira ogni anno sciatori e visitatori in cerca di avventura e raffinatezza.

Il suo comprensorio sciistico comprende oltre 230 chilometri di piste, servite da 57 impianti di risalita moderni ed efficienti. Adatto a sciatori di ogni livello, il territorio è un insieme unico di discese dolci, tracciati tecnici e spettacolari percorsi panoramici. Il fiore all’occhiello è senza dubbio la leggendaria Streif, la pista di discesa libera dell’Hahnenkamm.

Considerata una delle più difficili e prestigiose al mondo, è il palcoscenico di un evento annuale che attira i migliori atleti di sci alpino. Affrontare anche solo una parte della Streif è un’esperienza memorabile per ogni appassionato. Per i principianti e le famiglie, ci sono ampie aree dedicate con piste più accessibili, mentre gli snowboarder possono divertirsi nel Kitzbühel Snowpark, attrezzato con rampe, salti e rail.

Nonostante l’altitudine non particolarmente elevata, Kitzbühel garantisce condizioni ottimali per tutta la stagione grazie a un avanzato sistema di innevamento artificiale. Inoltre, la località è all’avanguardia in termini di sostenibilità, con impianti progettati per ridurre l’impatto ambientale.

Il centro storico, con le sue stradine acciottolate, boutique di lusso e ristoranti gourmet, offre un’atmosfera raffinata. Per chi cerca relax, non mancano spa e centri benessere di altissimo livello, ideali per recuperare le energie dopo una giornata sulle piste. Mentre l’après-ski è discreto ma sofisticato, con lounge eleganti e rifugi alpini che servono piatti della tradizione tirolese.

Info utili
Piste km: 230
Apertura impianti: Inizia Novembre – Metà Aprile
Come arrivare: Autostrada A12 Inntal (A12 Inntal-Autobahn), uscita Kufstein Süd
Skipass: € 76

Innsbruck, la città sci ai piedi

Innsbruck è un’affascinante città alpina che unisce il fascino storico e culturale di un centro urbano a un’incredibile offerta per gli sport invernali. La sua posizione strategica, circondata da montagne imponenti raggiungibili direttamente, la rende una delle stazioni sciistiche più apprezzate d’Europa per chi desidera combinare cultura e sport. Bastano pochi minuti di autobus o funivia per passare dalla vivacità del centro storico, ricco di boutique, caffè e monumenti, alla tranquillità delle vette innevate, dove anche gli amanti dell’après-ski possono godere di un’offerta unica, che spazia da rifugi di montagna tradizionali a eleganti ristoranti gourmet.

Sono ben nove i comprensori sciistici inclusi nella Olympia SkiWorld Innsbruck, che offre un’incredibile varietà di piste a breve distanza dalla città, per un totale di circa 300 chilometri di piste e 111 impianti di risalita. Una varietà che permette a sciatori e snowboarder di tutti i livelli di trovare il terreno ideale, dai tracciati per principianti alle discese più impegnative.

Tra i più noti spicca l’area dello Stubai Glacier, il più grande ghiacciaio sciabile dell’Austria, che garantisce neve tutto l’anno e piste adatte sia a famiglie che a sciatori esperti.

L’Axamer Lizum offre invece 40 chilometri di piste tecnicamente impegnative e panorami che lasciano senza fiato, mentre Patscherkofel, famoso per la storica discesa libera di Franz Klammer alle Olimpiadi invernali del 1976, è perfetto per sciatori intermedi ed è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Gli amanti dello snowboard e del freestyle trovano pane per i loro denti al Nordkette, con uno snow-park attrezzato in uno scenario mozzafiato a strapiombo sulla città.

Info utili
Piste km: 300
Apertura impianti: Fine Novembre – Inizio Aprile
Come arrivare: Autostrada A12 Inntal (A12 Inntal-Autobahn), uscita Innsbruck Mitte (Innsbruck Centro)
Skipass: € 59,5

St. Anton am Arlberg, Austria

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Aprés-ski a St. Anton am Arlberg, Austria

Sölden, divertimento in alta quota

Nel cuore della lunga valle dell’Ötztal, a breve distanza da Gurgl, Sölden è conosciuta per essere una delle prime località austriache a inaugurare la stagione sciistica. Merito della vicinanza a due ghiacciai, su cui si snoda parte del comprensorio con oltre 140 chilometri di piste, servito da una rete di impianti che arrivano fino a un’altitudine di circa 3.000 metri. Tra questi, il ghiacciaio di Rettenbach ospita la storica gara di apertura della stagione di Coppa del Mondo, che si svolge solitamente a fine ottobre.

Grazie alla sua altitudine, Sölden vanta neve affidabile e piste particolarmente ampie, perfette per sciatori di livello intermedio. A partire dal pomeriggio, l’après-ski è già in pieno svolgimento, inondando di una vibrante atmosfera festaiola hotel, bar e ristoranti disseminati lungo il piano della valle e fin sulla balconata di Hochsölden a 2.083 metri, dove si trova anche il ristorante Ice Q, famoso per la sua struttura moderna in vetro, che ha fatto da set al film di James Bond Spectre.

Info utili
Piste km: 143
Apertura impianti: Fine Settembre – Inizio Maggio
Come arrivare: Autostrada A12 Inntal (A12 Inntal-Autobahn), uscita Ötztal
Skipass: € 73

St. Johann in Salzburg, sci a misura di famiglie

A soli 60 km a sud della città di Salisburgo, St. Johann in Salzburg si presenta come la meta ideale per vacanze in famiglia sulla neve. Sebbene più piccola rispetto ad altre località, offre un’atmosfera accogliente e affascinante, perfetta per chi viaggia con bambini e per chi cerca un’esperienza sciistica più tranquilla e tradizionale.

Tra le principali attrazioni per le famiglie spicca l’area Hahnbaum, dove bambini e principianti possono muovere i primi passi sugli sci grazie a una pratica seggiovia. Inoltre, il programma SoKiWo St. Johann Kids Week regala ai più piccoli una serie di avventure, sia in pista che sulla neve all’aperto. St. Johann è parte di Snow Space Salzburg, uno dei cinque comprensori sciistici più grandi d’Austria, che si estende su 210 km di piste e include due tracciati da Coppa del Mondo.

Info utili
Piste km: 120
Apertura impianti: Fine Novembre – Inizio Aprile
Come arrivare: Autostrada A10 Tauernautobahn, uscita Flachau
Skipass: € 76,5

Saalbach-Hinterglemm

Con 270 km di piste, Saalbach-Hinterglemm è uno dei comprensori sciistici più vasti e versatili dell’Austria, con una varietà di piste per tutti i livelli. Gli sciatori intermedi trovano numerosi tracciati blu e rossi, mentre i più esperti possono cimentarsi sulle difficili piste sul versante nord, come la Nordabfahr, che regala panorami suggestivi su Saalbach. Per un’avventura ancora più emozionante, lo SkiCircus, un circuito che collega cinque villaggi, offre ben 72 km di piste.

Recentemente, l’area è stata ulteriormente ampliata grazie alla gondola che collega Saalbach a Zell am See e Kaprun, portando il totale delle piste a 408 km, creando di fatto il comprensorio sciistico più grande d’Austria.

La vita notturna di Saalbach è altrettanto vivace, con locali caratteristici come Zum Turm, ambientato in un ex carcere medievale, e il Goaßstall, un bar dal tema curioso che celebra le capre. L’atmosfera festosa dell’après-ski e l’accesso a uno dei comprensori più estesi d’Austria rendono Saalbach un must per chi cerca divertimento a 360 gradi.

Info utili
Piste km: 270
Apertura impianti: 29.11.2024 – 21.04.2025
Come arrivare: Autostrada A12 Inntal (A12 Inntal-Autobahn), uscita Kufstein Süd
Skipass: € 76

Villaggio alpino austriaco

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Villaggio alpino innevato in Alta Austria

Zell am See – Kaprun, sciare tra lago e ghiacciaio

L’unico comprensorio sciistico glaciale del Salzburgerland, Zell am See-Kaprun garantisce divertimento sulla neve da ottobre a maggio grazie al ghiacciaio Kitzsteinhorn. Gli appassionati di sport invernali possono approfittare di piste per tutti i livelli, che spaziano dai pendii dolci per principianti alle discese impegnative per esperti, ma anche snowpark entusiasmanti, e ampie opportunità di freeride. Il tutto immerso in uno scenario sensazionale con piste panoramiche che si affacciano sul lago Zell.

La Ski Alpin Card consente di accedere ai 408 km di piste delle tre principali aree sciistiche. Kitzsteinhorn, situato a un’altitudine di oltre 3.000 metri sul ghiacciaio dove si scia fino a primavera inoltrata, è il fiore all’occhiello del comprensorio. Oltre alle piste innevate tutto l’anno, il ghiacciaio ospita snowpark, itinerari di freeride e spettacolari piattaforme panoramiche. La Schmittenhöhe, invece, offre un’esperienza più varia, con piste rosse e blu, perfette per sciatori intermedi, la famosa fun pista di 1,3 km e i panorami sul Lago Zell. Mentre la Maiskogel è ideale per famiglie e principianti.

Info utili
Piste km: 140
Apertura impianti: Inizio Dicembre – Metà Aprile
Come arrivare: Autostrada A10 Tauernautobahn, uscita Bischofshofen/Intersezione stradale Pongau
Skipass: € 76

Mayrhofen, tradizione e avventura nel cuore dello Zillertal

Situata nel pittoresco Zillertal, Mayrhofen è una vivace cittadina che conserva il fascino tipico delle località tirolesi e offre due vasti comprensori sciistici che soddisfano ogni esigenza. Una è ideale per principianti e sciatori intermedi, mentre l’altra vanta piste più impegnative, tra cui una delle discese nere più ripide delle Alpi.

Ma l’offerta sciistica di Mayrhofen non si ferma al comprensorio locale. La località si trova nel cuore dello Zillertal, una valle che si estende per oltre 50 chilometri e offre un totale di oltre 500 chilometri di piste facilmente accessibili anche con i mezzi pubblici. Chi è pronto a sciare senza sosta, ha l’opportunità di affrontare ogni tipo di discesa alpina, dai tracciati veloci e scivolosi del ghiacciaio di Hintertux agli emozionanti fuoripista di Hochfügen. Lo snowpark è uno dei migliori delle Alpi, con linee perfette per ogni livello, dai principianti ai professionisti.

Info utili
Piste km: 142
Apertura impianti: Inizio Dicembre – Metà Aprile
Come arrivare: Autostrada A12 Inntal (A12 Inntal-Autobahn), uscita Wiesing/Achensee/Zillertal
Skipass: € 76

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La magia del presepe vivente di Tarquinia

In una delle città italiane più ricche di storia, da quella etrusca alla medievale, ogni anno il passato viene raccontato in modo unico e speciale attraverso l’evento del presepe vivente. Siamo a Tarquinia, l’antica Tarchuna degli etruschi, che visse periodi d’oro sia durante la conquista di Roma che durante il Medioevo. E sono proprio le strade dei quartieri medievali di San Martino e San Giacomo, caratterizzati dalle tipiche case con pareti di tufo e travertino, da alte torri, chiese romaniche e gotiche e dagli splendidi palazzi rinascimentali a diventare un palcoscenico a cielo aperto durante le feste di Natale in grado di trasformare Tarquinia in una piccola Betlemme.

Storia del presepe vivente di Tarquinia

Organizzato da 15 anni, il presepe vivente di Tarquinia, considerato come uno dei più suggestivi d’Italia, viene allestito nelle atmosfere suggestive offerte dai due quartieri più antichi del centro storico, quelli di San Martino e San Giacomo, noto in precedenza come il Terziere del Poggio. Il presepe, curato in ogni dettaglio, ricostruisce gli ambienti e le situazioni risalenti al I secolo d.C. in Israele.

Tra le strade compaiono banchi di legno, paglia, iuta e stoffe, le quali costituiscono gli elementi fondamentali che permettono la ricostruzione delle scene tipiche di quel tempo: il mercato delle merci e del bestiame, la vendita degli schiavi, il censimento, la locanda. Inoltre, a rendere il tutto ancora più realistico c’è il grande accampamento romano, allestito in Campo Cialdi con tende, cavalli, bighe e legionari in allenamento.

Spettacoli presepe vivente Tarquinia

Fonte: Ufficio Stampa

Uno spettacolo durante l’evento del presepe vivente a Tarquinia

Date e orari del presepe vivente di Tarquinia

Il presepe vivente di Tarquinia si terrà il 26 e il 29 dicembre 2024 e il 6 gennaio 2025 a partire dalle 17:00. L’evento comincia con il tradizionale corteo dei Re Magi a dorso di cammello e prosegue con le classiche rappresentazioni della Natività e con spettacoli per le strade del centro storico.

Dove si trova e come raggiungere il presepe vivente di Tarquinia

Sono i vicoli e le piazze della parte più antica della città etrusca, i quartieri di San Martino e San Giacomo, a fare da sfondo alla nuova edizione del presepe vivente di Tarquinia. Il percorso parte da Piazza San Martino e prosegue in Via della Ripa, Vicolo del Poggio, Via degli Archi, Via dell’Archetto e si conclude tra Piazza Giuseppe Verdi e Piazza Santo Stefano.

Per raggiungere Tarquinia con l’auto da Roma potete percorrere l’autostrada A12, da Grosseto si segue la statale Aurelia fino a Tarquinia, da Viterbo la superstrada Orte-Civitavecchia, fino all’uscita Monte Romano est (località Cinelli). Da qui si prosegue sulla statale Aurelia bis, fino all’incrocio per Tarquinia. In treno, invece, la città è servita dalla linea ferroviaria Roma-Ventimiglia con corse frequenti sia in direzione Roma, verso sud, che verso Pisa/Genova, verso nord. La stazione dista circa tre chilometri dal centro abitato ed è collegata dagli autobus urbani.

Sfilata Re Magi Tarquinia presepe vivente

Fonte: Ufficio Stampa

Sfilata dei Re Magi a Tarquinia per il presepe vivente

Novità del presepe vivente di Tarquinia

La novità di quest’anno riguarda la scelta della location dove viene allestito il presepe vivente. La rappresentazione, infatti, lascia gli spazi esterni del convento di San Francesco, dove si è svolta l’edizione 2023 per celebrare gli 800 anni del primo presepe della storia realizzato dal Santo Patrono d’Italia, per approdare al quartiere di San Martino. Questo è considerato una cornice ideale per realizzare la rievocazione grazie alle strette vie con gli archi, alle torri, alla chiesa e ai palazzetti medievali presenti, perfetti per dare vita all’antica Betlemme.

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Sciare in Francia: le 10 migliori località sciistiche

Per le tue vacanze invernali hai scelto la Francia e i suoi meravigliosi comprensori sciistici? Ottima decisione! Con le sue montagne che si estendono dalle Alpi ai Pirenei, passando per il Massiccio Centrale, la Francia è una destinazione che incanta tutti gli appassionati di sport alpini e, in generale, per gli amanti della neve! Tuttavia, la Francia offre un’enorme varietà di località sciistiche adatte a ogni tipo di sciatore e per qualsiasi tipo di livello di esperienza. Con così tante opzioni, però, può essere difficile trovare la località adatta alle tue esigenze per trascorrere la tua settimana bianca al meglio. In questa guida abbiamo selezionato le migliori destinazioni sciistiche in Francia per aiutarti a scegliere la tua meta ideale. Troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno: dalle date di apertura degli impianti ai prezzi degli skipass, fino ai dettagli su come raggiungere ogni località. Quindi ora allaccia gli scarponi, sci in spalla e lasciati ispirare dalla località che preferisci. Ecco dove sciare in Francia!

Montgenèvre

Appena scavallato il Piemonte, una delle prime località sciistiche francesi è Montgenèvre: situata a 1.860 metri di altitudine è incluso nel celebre comprensorio della Via Lattea. Questa località vanta 400 chilometri di piste per tutti i livelli di esperienza: 9 piste verdi, 22 blu, 38 rosse e 9 nere. Questa destinazione è l’ideale anche per le famiglie grazie alle aree dedicate a chi si sta approcciando per le prima volta a questa disciplina e grazie al Mini-Club che mette a disposizione aree gioco per i più piccini.

  • Apertura impianti: dal 30 novembre 2024 al 21 aprile 2025.
  • Prezzi skipass: in alta stagione il giornaliero parte da circa 47€ mentre il settimanale da 265€.
  • Come arrivare: l’aeroporto più comodo è Torino Caselle a soli 95 km di distanza. Oppure, vista la vicinanza al nostro Paese, puoi raggiungere la località in auto attraversando il Passo del Monginevro prendendo la SS24. In alternativa puoi arrivare in treno scendendo alla stazione di Oulx – puoi arrivarci con i treni ad Alta Velocità del nostro Paese.

Val Thorens

Inaugurata nell’inverno del 1971, Val Thorens è la stazione sciistica più alta d’Europa ed eletta, per quattro anni consecutivi, come Miglior stazione sciistica al mondo. Situata nel meraviglioso comprensorio delle 3 Vallées e a circa 2.300 metri di altitudine, questa località sciistica vanta 150 chilometri di piste perfettamente attrezzate; di cui 11 piste verdi, 37 piste blu, 28 piste rosse e 7 piste nere. Perfette per chiunque, dagli amanti dello sci di fondo ai temerari delle piste nere, passando per gli irriducibili appassionati di snowboard. Val Thornes è decisamente una delle migliori località dove sciare in Francia ma non solo, questo luogo è anche celebre per attività extra-sciistiche come escursioni con le ciaspole, guida su ghiaccio, mountain bike da neve e molto altro. Di seguito puoi trovare le informazioni principali:

  • Apertura impianti: dal 23 novembre 2024 al 4 maggio 2025.
  • Prezzi skipass: in alta stagione il giornaliero costa circa 68 €, mentre il settimanale circa 340 €.
  • Come arrivare: dall’Italia puoi raggiungere Val Thorens in aereo atterrando agli aeroporti di Chambéry o Ginevra; oppure puoi arrivarci in treno fino a Moûtiers, e proseguendo in autobus.

Courchevel

Sempre restando nello stesso comprensorio delle 3 Vallées, un’altra splendida località sciistica, nonché la più esclusiva delle Alpi francesi, è Courchevel. Il suo carattere d’elitè l’ha portata a ottenere gli epiteti di Montecarlo innevata o Saint-Tropez delle nevi. Come la sua cugina meno lussuosa – Val Thorens – anche Courchevel è caratterizzata da 150 chilometri di piste per sciatori di qualsiasi livello, uno snowpark e 100 chilometri per lo sci di fondo. Un soggiorno in questa località è un’esperienza magica e di altissimo livello che regala anche tante altre attività da alternare allo sci come arrampicata su ghiaccio, giri in motoslitta, in mongolfiera e chi più ne ha più ne metta.

  • Apertura impianti: dal 6 dicembre 2024 al 21 aprile 2025.
  • Prezzi skipass: in alta stagione il giornaliero costa circa 72 €, mentre il settimanale circa 360 € (con la possibilità di estendere lo skipass al comprensorio delle 3 Vallées).
  • Come arrivare: come per la località di Val Thorens, per raggiungere Courchevel puoi prendere un aereo fino agli aeroporti di Chambéry, Ginevra e Lione; un treno fino a Moûtiers, proseguendo poi con navette dirette che portano ai 6 villaggi di Courchevel.

Tignes

La nostra quarta località selezionata per scoprire i posti migliori dove sciare in Francia è Tignes. Situata ai piedi della spettacolare montagna Gran Motte, è considerata da tutti gli appassionati una delle località sciistiche francesi più incredibili e suggestive. A un’altitudine che arriva fino ai 3.456 metri del ghiacciaio, questo luogo garantisce la possibilità di sciare praticamente tutto l’anno – anche in estate. Il comprensorio di Tignes, grazie al collegamento con la Val d’Isère, dà vita all’Espace Killy, una delle più grandi zone dove poter sciare, con oltre 300 chilometri di piste unite da efficienti impianti di risalita. In questa località, gli sciatori possono godere della loro passione in un vero e proprio paradiso innevato mentre i non sciatori possono appagare la propria sete di relax e divertimento nelle numerose spa e locali dove fare après-ski.

  • Apertura impianti: l’alta stagione va dal 23 novembre 2024 al 4 maggio 2025. In estate è possibile sciare sul ghiacciaio della Gran Motte.
  • Prezzi skipass: in alta stagione il giornaliero costa circa 71€, mentre il settimanale circa 426 €.
  • Come arrivare: anche Tignes, come le altre località che ti abbiamo raccontato prima, è raggiungibile in aereo tramite dagli aeroporti di Chambéry, Ginevra o Lione; in treno fino a Bourg-Saint-Maurice, con bus navetta verso Tignes.

Val d’Isère

A 1.850 metri di altitudine, incastonata nella splendida valle della Tarentaise, si trova una delle località sciistiche più prestigiose e ambite delle intere Alpi francesi: Val d’Isère. Il suo incredibile comprensorio sciistico costituito da 154 piste, unite a Tignes nella formazione dell’Espace Killy, ed esteso per una lunghezza di 300 chilometri è un vero e proprio paradiso che ha anche fatto da palcoscenico a celebri eventi sportivi come le Olimpiadi Invernali nel 1992 e i Campionati Mondiali di Sci Alpino nel 2009. Le piste sono pensate per tutti i livelli e, nello specifico, sono 19 verdi; 49 blu; 34 rosse e 13 nere. Ecco tutte le informazioni utili per vivere al meglio questa splendida località sciistica in Francia:

  • Apertura impianti: come per Tignes, l’alta stagione va dal 23 novembre 2024 al 4 maggio 2025.
  • Prezzi skipass: in alta stagione il giornaliero costa circa 71€, mentre il settimanale circa 426 €.
  • Come arrivare: le modalità per raggiungere la Val d’Isère sono le stesse di Tignes; in aereo tramite gli aeroporti di Chambéry Ginevra o Lione; oppure in treno fino a Bourg-Saint-Maurice con bus navetta che collegano la località.

Chamonix-Mont-Blanc

Adagiata ai piedi del Tetto del Mondo, ovvero il Monte Bianco, vive silenziosa e magnifica la località sciistica più iconica di Francia: Chamonix-Mont-Blanc. Con la sua lunga storia sciistica punteggiata da grandi eventi legati all’alpinismo e agli sport invernali in generale, è una vera e propria garanzia per gli amanti dello sci e dello snowboard con un totale di 102 piste che si estendono per la bellezza di 150 chilometri. Chamonix è costituita da cinque aree sciistiche: Grands Montets, Les Houches, Brévent, Balme e Flégère; ognuna delle quali ha caratteristiche e servizi diversi. Questa località non solo offre una meravigliosa alternativa per lo sci, ma mette anche a disposizione diverse esperienze che vale la pena provare; come il trenino del Montenvers che porta al maestoso ghiacciaio della Mer de Glace e alla sua splendida grotta.

  • Apertura impianti: dal 7 dicembre 2024 al 4 maggio 2025.
  • Prezzi skipass: in alta stagione il giornaliero costa circa 71€, mentre il settimanale circa 390 €.
  • Come arrivare: in aereo atterrando agli aeroporti di Ginevra o Chambéry; in treno fino alla stazione di Chamonix-Mont-Blanc, ben collegata con altre città francesi.

Les Deux Alpes

Il meraviglioso Monte Bianco in Francia

Fonte: iStock

Spettacolare Monte Bianco innevato

Continua la nostra esplorazione delle località sciistiche più celebri dove sciare in Francia. Tra queste troviamo anche Les Deux Alpes, situata a 1.600 metri di altitudine nella regione dell’Auvergne-Rhône-Alpe. La sua fama si deve ai 220 chilometri di piste e alla sua posizione strategica che la rende la porta d’accesso al più grande ghiacciaio sciabile d’Europa: il Ghiacciaio della Lauze. Decantando le sue lodi, questa località vanta 53 impianti di risalita, 2 snowpark e, soprattutto, un’enorme area di 800 ettari dove poter fare fuoripista. Ce n’è davvero per tutti i gusti! E quando vorrai prenderti una pausa dallo sci potrai riempirti la vista di meraviglia salendo fino al ghiacciaio con la telecabina e ammirando lo splendido panorama mozzafiato sul Massiccio degli Écrins, il Gran Paradiso e il Monte Bianco.

  • Apertura impianti: dal 30 novembre 2024 al 4 maggio 2025.
  • Prezzi skipass: in alta stagione il giornaliero costa circa 63€, mentre il settimanale circa 311 €.
  • Come arrivare: la località sciistica di Les Deux Alpes è raggiungibile dagli aeroporti di Grenoble o Lione; in auto fino a Grenoble e poi proseguendo sulla D1091 fino alla località.

Alpe d’Huez

Incorniciata nel meraviglioso scenario del Massiccio delle Grandes Rousses, a 1.800 metri, si trova l’Alpe d’Huez; un’altra delle località più belle e suggestive dove sciare in Francia. Qualche numero per capire meglio perché l’Alpe d’Huez ha tutto questo successo: 249 chilometri di piste; 87 impianti di risalita, 40% di piste verdi dedicate a chi sta imparando questa splendida disciplina e, infine, la Sarenne; la pista nera più lunga al mondo che si estende per 18 chilometri partendo da un’altitudine di 3.300 metri fino all’arrivo a 1.500 metri. Ma non solo, questa località sciistica è anche celebre per essere una tappa del Tour de France in estate! In sintesi, se le località dove sciare in Francia fossero celebrità, lei sarebbe sicuramente un premio Oscar.

  • Apertura impianti: dal 29 novembre 2024 al 20 aprile 2025.
  • Prezzi skipass: in alta stagione il giornaliero parte da circa 55 € mentre il settimanale da 330 €.
  • Come arrivare: puoi raggiungere l’Alpe d’Huez in aereo dagli aeroporti di Grenoble o Lione; in auto seguendo la A480 fino a Grenoble e proseguendo poi per la D1091 e la salita verso l’Alpe d’Huez.

Méribel

Méribel è una delle località sciistiche più amate delle Alpi francesi, inserita all’intero del Parco Nazionale della Vanoise e nel celebre comprensorio delle 3 Vallées. La sua peculiarità è data dai deliziosi chalet in legno bianco che si integrano in modo delicato e armonioso con il paesaggio montano circostante. Questa località sciistica offre ai suoi visitatori circa 70 piste per gli amanti delle discese, piste per lo sci di fondo, snowpark per gli acrobati dello snowboard e tantissimo divertimento grazie a una cultura dell’après-ski estremamente forte e radicata.

  • Apertura impianti: dal 7 dicembre 2024 al 21 aprile 2025.
  • Prezzi skipass: in alta stagione il giornaliero parte da circa 66 € mentre il settimanale da 333 €.
  • Come arrivare: come le altre località del comprensorio delle 3 Vallées, Méribel è raggiungibile in aereo dagli aeroporti di Chambéry o Ginevra; oppure in auto seguendo la A43 fino a Moutiers e proseguendo poi per la D90 fino a Méribel.

Avoriaz-Morzine

Per questa ultima tappa tra le località sciistiche più belle di Francia ci spostiamo verso il confine con la Svizzera e, più precisamente, nel comprensorio delle Portes du Soleil dove si trovano le due località combinate di Avoriaz e Morzine. Le due location vantano in totale 650 chilometri di piste adatte soprattutto a esperti con tante piste nere che possono mettere alla prova anche i super-sportivi. I punti di forza? 165 impianti di risalita e l’altitudine che varia tra 985 e i 2.254 metri.

  • Apertura impianti: dal 30 novembre 2024 al 21 aprile 2025.
  • Prezzi skipass: in alta stagione il giornaliero parte da circa 64 € mentre il settimanale da 378 €.
  • Come arrivare: per raggiungere questa destinazione puoi arrivare dall’aeroporto di Ginevra e poi proseguendo in auto attraverso la A40 fino a Cluses e poi attraverso la D902 verso Morzine.

Ora che hai scoperto tutte le migliori località dove sciare in Francia, non ti resta che selezionare quella che ti ispira di più, considerando la varietà di piste e attività offerte. Che tu preferisca l’adrenalina delle grandi discese, lo sci di fondo o l’esplorazione dei grandi ghiacciai, la Francia saprà soddisfare qualsiasi tua esigenza! Ora prepara tutta la tua attrezzatura, sci o snowboard che sia, e lasciati conquistare dalla magia delle montagne francesi. Con paesaggi mozzafiato e un’atmosfera unica, vivrai giornate indimenticabili tra uno slalom e l’altro!

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Le piste da sci di Bormio

Nel cuore della Valtellina si trova una delle località sciistiche più amate e rinomate di tutta Italia, e non solo: Bormio. Si tratta di un vero e proprio gioiello alpino, nel bellissimo Parco Nazionale dello Stelvio, un luogo dal fascino unico e dove godere di un mix tra panorami mozzafiato e piste da sci indimenticabili ed ideali per gli sciatori di qualsiasi livello, dai più esperti ed amanti del brivido ai più principianti.

Il comprensorio sciistico di Bormio

Il comprensorio sciistico di Bormio, chiamato anche Bormio Ski, è un’area che vanta più di 50 chilometri di piste e servita da diversi e moderni impianti di risalita. La varietà di questo territorio e delle sue piste consente a tutti di vivere un’esperienza sportiva davvero entusiasmante. I diversi percorsi, infatti, possono essere percorsi da principianti ed esperti, i quali possono anche godere di panorami unici sulla valle, passando dagli oltre tremila metri del monte Cima Bianca ai 1224 metri della cittadina di Bormio.

Le piste da sci di Bormio: Bormio 2000 e 3000

Bormio 2000 Bormio 3000 rappresentano il cuore del comprensorio sciistico di Bormio. Entrambe queste aree rappresentano un punto cruciale per l’attività sciistica della zona in quanto da qui tutti gli sportivi, sciatori e snowboarder, ma anche appassionati di montagna, possono partire alla discesa di diverse piste oppure godere di servizi e paesaggi panoramici indimenticabili.
Nello specifico, Bormio 2000 è l’area sciistica del comprensorio situata a 2000 metri d’altezza e dalla quale partono alcune delle piste più frequentate e ricercate di Bormio. L’area, invece, denominata Bormio 3000 si trova ad oltre tremila metri di altitudine ed è anche la vetta più alta del comprensorio Bormio Ski. Da qui partono le piste più spettacolari della zona e che, tecnicamente, sono adatte a tutti quegli sciatori più esperti ed amanti dell’adrenalina. Insomma, percorsi unici e decisamente unici.
Panorama di una pista di sci a Bormio, in Lombardia, con montagne innevate sullo sfondo

Fonte: iStock

Panorama dall’alto di una pista da sci a Bormio

Come arrivare alle piste da sci di Bormio

Raggiungere questo fantastico comprensorio sciistico è molto semplice, ed è possibile farlo utilizzando sia automobili proprie che mezzi pubblici. In auto, ad esempio, è possibile arrivare in circa 3 ore dalle principali città della Lombardia, come Milano o Brescia, percorrendo le principali strade statali della regione. Data la sua posizione, è possibile raggiungere facilmente le piste da sci di Bormio anche dalla Svizzera, attraversando il Passo del Bernina o il Passo dello Stelvio (solo nel periodo di apertura estivo). Una volta arrivati a destinazione è possibile raggiungere direttamente il parcheggio di Bormio 2000 oppure arrivare al parcheggio Funivie, dal quale usufruire degli impianti di risalita dal Paese.

Per chi, invece, preferisce raggiungere le piste da Bormio con i mezzi pubblici è possibile utilizzare il treno, arrivando alla stazione ferroviaria di Tirano, distante circa 30 chilometri da Bormio e poi continuare con il servizio autobus, oppure direttamente in bus tramite il servizio diretto Milano-Bormio o Brescia-Bormio.

Orari e prezzi del comprensorio sciistico di Bormio

La Pista Stelvio apre generalmente da fine Novembre ad inizio Aprile, a seconda delle condizioni meteorologiche della zona. Gli orari d’apertura rispettati dall’impianto vanno dalle 8:30 del mattino alle 16:30 del pomeriggio. Anche in questo caso però, a seconda del meteo, questi possono cambiare. Di conseguenza si consiglia, prima di spostarsi, di controllare sul sito web dedicato o telefonicamente.

Il prezzo d’acquisto per lo Skipass giornaliero varia a seconda della giornata. Infatti, il prezzo per gli adulti durante la settimana è di 35,00€, mentre nel weekend è di 59,00€. Allo stesso tempo, si riduce di pochi euro per i Senior 56,00€ nei giorni festivi, per gli Junior (fino a 16 anni di età) 36,00€ e per i bambini 24,00€.

Ecco una lista di alcune delle più belle e frequentate piste da sci di Bormio, con tutte le informazioni utili per passare le prossime giornate sulla neve.

Pista Stelvio

Questa pista è una delle più famose al mondo, conosciuta per la sua spettacolare discesa che ospita, fra l’altro, la Coppa del Mondo di sci alpino. Percorrere questa discesa vuol dire vivere ed affrontare una sfida tecnica indimenticabile, che ogni anno è in grado di attrarre professionisti, appassionati e molti curiosi.

La lunghezza di questa pista supera i tre chilometri di lunghezza ed ha tratti di notevole pendenza. Proprio per questo la Pista Stelvio viene riconosciuta come pista nera.

Attività extra su Pista Stelvio

Come già anticipato, questa pista è molto conosciuta per ospitare le gare della Coppa del Mondo, permettendo di vivere un’esperienza unica a tutti gli appassionati sportivi. Oltre a questo, su questa pista è possibile praticare anche sci notturno, grazie alla presenza di un percorso illuminato perfettamente. Sono anche presenti percorsi panoramici in mezzo alla natura e perfetti per lunghe ciaspolate.

Pista Stelvio a Bormio al tramonto, con la città di Bormio in primo piano e panorama sullo sfondo

Fonte: iStock

Pista Stelvio a Bormio, famosa per la Coppa del Mondo di sci

Pista Betulle

Questa pista è riconosciuta come pista rossa, dedicata sia agli sciatori più esperti e coraggiosi che agli sportivi di livello intermedio. È caratterizzata da un dislivello che raggiunge anche i cinquecento metri di dislivello, con ampie curve che regalano a tutti i discesisti una vista panoramica unica sul territorio circostante.

Pista Betulle inizia a Bormio 2000 e si snoda attraverso affascinanti e suggestivi boschi, per un’esperienza decisamente immersiva nella natura delle montagne di Bormio.

Attività extra su Pista Betulle

Pur essendo una pista dedicata principalmente allo sci alpino, Pista Betulle offre la possibilità ai diversi sportivi di poter praticare altre discipline come lo snowboard, grazie alla larghezza del tracciato, o ciaspolate, lungo i sentieri adiacenti alla pista e che consentono anche, agli amanti della fotografia, di catturare scatti unici e mozzafiato del panorama circostante.

Pista Bosco Basso

Pista Bosco Basso è una delle piste più accessibili di tutto il comprensorio, adatta agli sciatori di qualsiasi livello, anche per principianti e sciatori alle prime armi. Questo percorso permette ai visitatori di vivere una giornata immersi nella natura, tra boschi e panorami innevati senza eguali.

Anche questa pista inizia a Bormio 2000 e gode di un manto nevoso molto apprezzato dagli sportivi, grazie anche alla manutenzione e alla presenza di innevamento artificiale, garantendo così un’attività piacevole nelle giornate di afflusso più elevato.

Attività extra su Pista Bosco Basso

Questa pista non è dedicata solo agli amanti dello sci, bensì offre una serie di attività sulla neve per tutti gli amanti della montagna e degli sport invernali. Infatti, il paesaggio naturale in cui si trova questa pista è unico e già questo “vale il prezzo del biglietto”. Ci sono diversi sentieri, che permettono di immergersi nella natura, rilassandosi con lunghe ciaspolate, oppure diversi rifugi, dove rilassarsi e riposarsi tra una discesa e l’altra, gustando i sapori locali.

Impianti di risalita del comprensorio sciistico di Bormio in Lombardia

Fonte: iStock

Impianti di risalita sulle piste da sci di Bormio

Pista Zeda

Si tratta di una delle piste più affascinanti ed impegnative del comprensorio sciistico di Bormio. La lunghezza di Pista Zeda supera i tre chilometri di lunghezza e, partendo da Bormio 2000, scendo fino ad un’altitudine di 1400 metri, per un percorso sciistico che alterna tratti più rapidi e veloci a sezioni considerate più moderate. Un’alternarsi che trasforma la discesa su questa pista molto apprezzata e dinamica.

Attività extra su Pista Zeda

Pista Zeda, grazie alle sue caratteristiche, attira molti amanti dello sci e della neve, ma non solo. Infatti qui è possibile godere di condizioni di neve ottimali, anche perché esposta al sole. Inoltre, oltre allo sci alpino, è possibile affrontare il percorso in snowboard e, tra una discesa e l’altra, gustare un buon piatto di pizzoccheri o di polenta, ideali per rigenerarsi all’interno dei rifugi. Per chi non ama sciare, ma vuole godersi l’ambiente, si consiglia vivamente di non farsi sfuggire questa località sulle montagne di Bormio.

Pista Pian dei Larici

Questa è, probabilmente, l’ultima pista di Bormio dedicata ad un pubblico di sciatori di livello intermedio, che desiderano passare una giornata sulla neve non troppo impegnativa, ma sicuramente soddisfacente dal punto di vista sportivo. Questa pista scende lungo un paesaggio davvero affascinante, che regalano agli sciatori un’atmosfera molto suggestiva.

Attività extra su Pista Pian dei Larici

La ciaspolata è una delle esperienze più praticate a Pian dei Larici e, proprio per questo, non è difficile trovare amanti e praticanti di questa disciplina intenti a vivere una giornata immersi nella neve e nella natura. Anche gli amanti dello snowboard apprezzano questa discesa, grazie alla presenza di curve ampie, ideali per questo sport invernale sempre più praticato.

Pista Bimbi al Sole

Come già accennato in precedenza, Bormio è una località ideale per grandi e bambini che vogliono passare una giornata sulla neve ed in compagnia. Le famiglie, infatti, possono trovare in questo comprensorio alcune piste perfette per bambini o piccoli sciatori alle prime armi. Fra queste proprio Pista Bimbi al Sole. Qui i più piccolo possono esercitarsi sugli sci senza affrontare difficoltà eccessive, su un percorso breve ed una pendenza molto dolce, in un ambiente rilassante e protetto.

Attività extra su Pista Bimbi del Sole

I genitori che accompagnano i bimbi a vivere questa esperienza sulla neve, possono approfittare della vicinanza a scuole di sci specializzate, dove prendere lezioni private o partecipare a corsi di gruppo, con l’obiettivo di imparare e migliorare le proprie abilità e magari un giorno divertirsi sulle piste più impegnative. Inoltre, i bambini possono partecipare anche a diverse attività ludiche nei rifugi vicini, come giochi sulla neve o piccole escursioni: l’occasione unica per passare una giornata sulla neve assolutamente memorabile.

Bambini che si allenano a sciare alla scuola di sci presente alle piste da sci di Bormio in Lombardia

Fonte: iStock

Scuola di sci per bambini sulle piste di Bormio

Le piste di Bormio, grazie alla cornice naturale in cui sono inserite, possono essere considerate fra le migliori stazioni sciistiche della Lombardia, per una vacanza sulla neve assolutamente imperdibile e a portata di tutti.

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Dove sciare in Emilia-Romagna, i posti migliori

L’Emilia Romagna non è solo terra di cultura, arte e gastronomia, ma è anche una destinazione ideale per gli appassionati di sport invernali. Sebbene la regione sia rinomata per le sue città d’arte e la tradizione culinaria, le montagne dell’Appennino offrono paesaggi mozzafiato, perfetti per chi cerca una pausa sulla neve. Con diverse stazioni sciistiche distribuite lungo il crinale montuoso, l’Emilia Romagna rappresenta un’opportunità unica per gli amanti della neve e degli sport invernali.

Le località sciistiche della regione, che spaziano da impianti più piccoli e tranquilli a stazioni attrezzate e moderne, sono in grado di soddisfare le esigenze di sciatori esperti, principianti e famiglie in cerca di divertimento sulla neve. Non solo piste da sci e snowboard, ma anche snowpark, piste per ciaspole e tante attività ricreative.

In questa guida, verranno esplorate le località sciistiche più note dell’Emilia Romagna, offrendo informazioni pratiche su impianti, orari di apertura, come arrivare, e tariffe. Un’occasione imperdibile per scoprire una delle regioni più versatili d’Italia, dove la montagna incontra il divertimento e la natura.

Cerreto Laghi 

Cerreto Laghi è una delle località sciistiche più rinomate e attrezzate dell’Appennino Tosco-Emiliano, situata a soli 2,5 km dal Passo del Cerreto, punto di congiunzione tra Emilia Romagna, Liguria e Toscana. Questo comprensorio sciistico, immerso nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, è facilmente raggiungibile in auto dalla A15 (uscita Aulla) e dalla SS 63, che collega il passo alla città di Reggio Emilia. La stazione è ben servita anche dai mezzi pubblici, con autobus che collegano le principali città della zona.

La località offre 25 km di piste da sci, distribuite su 10 tracciati di diversa difficoltà, perfette per sciatori esperti, medi e principianti. Tra le piste da discesa, ci sono opzioni per ogni livello: le più facili per i principianti e le più impegnative per chi cerca sfide più tecniche. Per chi pratica sci di fondo, Cerreto Laghi propone ben 3 piste che si estendono per circa 8 km, con tracciati di diversa difficoltà (gialla, azzurra e rossa), tutti battuti e sicuri per l’intera stagione invernale. Il comprensorio sciistico è dotato anche di impianti di innevamento artificiale, che garantiscono un ottimo manto nevoso durante tutto l’inverno.

Per quanto riguarda gli impianti di risalita, Cerreto Laghi dispone di 3 seggiovie, 1 sciovia e un tappeto per i principianti, che rendono agevole l’accesso alle piste per tutti i livelli di sciatore. Il comprensorio si estende su 15 km di piste da discesa e 5 km di tracciati per lo sci di fondo, che permettono di godere al massimo della neve e del panorama circostante. Cerreto Laghi è un’ottima scelta anche per le famiglie, grazie alla sua ampia offerta di attività accessibili a tutti, compreso un palaghiaccio da 2000 posti per chi vuole dedicarsi al pattinaggio su ghiaccio.

L’apertura della stagione sciistica a Cerreto Laghi è prevista per il 4 gennaio 2025 e la chiusura per il 16 marzo 2025, ma le date possono variare in base alle condizioni meteo e alla disponibilità di neve. Gli impianti sono generalmente aperti dalle 9:00 alle 16:30, con orari di apertura più lunghi nei giorni festivi e durante le vacanze.

Per quanto riguarda le tariffe, Cerreto Laghi propone diverse opzioni di skipass, a partire dal giornaliero per adulti (da 14 a 65 anni) che costa € 35 nei giorni festivi e prefestivi, e € 25 nei feriali. Per i senior (over 65 anni), il prezzo del giornaliero è di € 30 festivi e prefestivi e € 23 feriali. I giovani (7-14 anni) possono acquistare un giornaliero a € 25 nei giorni festivi e prefestivi e € 20 nei feriali. Sono previste anche opzioni per pomeriggio e mattina con tariffe ridotte.

Per arrivare a Cerreto Laghi in auto, si può percorrere la SS63 che collega il Passo del Cerreto, ben segnalato e facilmente accessibile, anche se la strada in inverno potrebbe essere parzialmente innevata. È consigliato dotarsi di catene da neve durante i periodi di neve intensa. La zona dispone anche di un ampio parcheggio vicino agli impianti di risalita, con tariffe convenienti per tutta la durata della giornata.

Passo del Lupo (Cimone)

Il comprensorio sciistico del Cimone, di cui Passo del Lupo è uno dei poli principali, è il più grande della regione Emilia-Romagna e offre km di piste da sci adatte a tutti i livelli di esperienza. I visitatori possono scegliere tra piste da discesaper sciatori esperti e principianti, oltre a tracciati dedicati allo sci di fondo e ad altre attività come il snowboard. Passo del Lupo, con la sua moderna funivia e numerosi impianti di risalita, assicura un accesso facile e veloce alle piste, riducendo i tempi di attesa e permettendo di sfruttare al meglio ogni giornata sulla neve.

Passo del Lupo, situato a soli 7 km da Sestola, è uno dei principali punti di accesso al comprensorio sciistico del Cimone, una delle destinazioni invernali più apprezzate dell’Appennino Emiliano. Il passo è facilmente raggiungibile sia in auto, seguendo la strada che da Sestola conduce al Passo del Lupo, sia tramite la navetta che collega Sestola con Pian del Falco.

Il comprensorio offre un’esperienza sciistica di alta qualità e una serie di servizi pensati per il massimo comfort degli sciatori. Non mancano i noleggi, scuole di sci e snowboard, bar e negozi di attrezzatura sportiva per soddisfare ogni necessità. Dal Passo del Lupo parte anche la funivia che conduce direttamente a Pian Cavallaro, un punto centrale del comprensorio, permettendo un facile accesso alle piste e un’esperienza senza interruzioni per gli appassionati di sport invernali.

Passo del Lupo applica diverse tariffe per gli skipass, che variano in base ai giorni festivi o feriali. Durante i giorni festivi, che comprendono sabato, domenica, festività nazionali e le feste natalizie dal 21 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, il giornaliero intero costa € 52 per gli adulti e € 44 per i ragazzi (8-14 anni) e senior (65+). Esistono anche opzioni ridotte per coloro che acquistano lo skipass a partire dalle 11:30, con prezzi che partono da € 45 per gli adulti e € 38 per i ragazzi e senior. Inoltre, per chi preferisce sciare solo al mattino (fino alle 13:00) o nel pomeriggio (dalle 12:30), le tariffe sono rispettivamente € 42 e € 40 per gli adulti, e € 36 e € 35 per i ragazzi e senior.

Per chi desidera trascorrere più giorni sulla neve, Passo del Lupo offre anche pacchetti di skipass per 2, 3, 4, 5, 6 e 7 giorni consecutivi. I prezzi per questi pacchetti partono da € 95 per 2 giorni consecutivi e arrivano a € 273 per 7 giorni festivi consecutivi. In generale, gli skipass feriali, che si applicano dal lunedì al venerdì (salvo festività), sono più economici. Ad esempio, un giornaliero feriale per gli adulti costa € 37, mentre per ragazzi e senior il costo è di € 33. Per chi opta per la riduzione dalle 11:30, i prezzi scendono a € 32 per gli adulti e € 29 per i ragazzi e senior.

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Il presepe vivente di Tricase: l’emozione della Natività in una location suggestiva

Ci sono presepi viventi che, più di altri, restano impressi nella memoria di chi li visita. Tra questi c’è sicuramente quello allestito a Tricase, considerato uno dei più belli di tutto il Salento grazie alla cura con la quale viene realizzato e alla location suggestiva in cui viene organizzato. La particolarità di questo presepe, arrivato alla 43ma edizione, è che coinvolge circa 200 persone intente a raccontare la Natività contestualizzata nell’ambiente tipico salentino attraverso i mestieri e le rievocazioni in costume in un mix perfetto di arte, religione e folklore locale.

Storia del presepe vivente di Tricase

Quando nasce l’idea del presepe vivente di Tricase? Per scoprirlo dobbiamo tornare indietro al 1976, quando Andrea Rizzo, Tricasino di Caprarica, decise di aprire le porte della sua casa, chiamata Villa delle Gomene, situata in cima a Monte Orco, per condividere la sua passione religiosa con il resto della comunità attraverso la rappresentazione della Natività con un presepe vivente allestito nel giardino.

Grazie alla collaborazione con amici e conoscenti, Andrea Rizzo riuscì a realizzare il suo sogno che oggi compie ben 43 anni e viene considerato uno degli eventi più attesi della zona durante il periodo di Natale.

Date e orari del presepe vivente di Tricase

Il presepe vivente di Tricase, tra quelli più suggestivi di tutta Italia, apre le porte ai visitatori il 25, 26, 28, 29 dicembre 2024 e il 1, 4, 5, 6 gennaio 2025 dalle 17:00 alle 20:30.

L’ingresso è gratuito per un percorso lungo 2 chilometri per quattro ettari in totale di superficie, dove migliaia di lampadine luccicanti contribuiscono a creare l’atmosfera perfetta illuminando il sentiero e le centinaia e centinaia di comparse. Queste, ricordiamo, non sono attori professionisti, ma abitanti della città che si prestano alla tradizione per interpretare i diversi personaggi della Natività e gli antichi mestieri come il vasaio, il fabbro o il calzolaio.

Presepe vivente Tricase Salento

Fonte: Ufficio Stampa

Vista dall’alto del presepe vivente di Tricase

Dove si trova e come raggiungere il presepe vivente di Tricase

La rappresentazione della Natività viene organizzata presso la collinetta di Monte Orco in agro di Tricase, cittadina del Salento, in provincia di Lecce, situata a 15 chilometri da Santa Maria di Leuca. Chi viaggia in auto può arrivare a destinazione prendendo la superstrada Lecce-Maglie-S.Maria di Leuca. Potete lasciare la vostra vettura nei parcheggi vicini al presepe e proseguire a piedi.

Programma del presepe vivente di Tricase

Una volta varcato il portale che indica ‘Città di Betlemme‘, vi ritroverete immersi negli scenari tipici della Natività, ma non solo. Il presepe vivente di Tricase rappresenta anche un’occasione unica, per gli abitanti della cittadina, per preservare e valorizzare le tradizioni locali attraverso la messa in scena degli antichi mestieri. Dal pelacane (conciatore di pelli, mestiere legato alla maestosa Quercia Vallonea di Tricase) al funaro (il costruttore delle funi di lavoro), fino al tessitore, allo scalpellino e al cartapestaio, per citarne alcuni.

Tutte le scene sono curate in ogni dettaglio non solo nei costumi, ma anche nella ricostruzione di strumenti quali mulini, frantoi e macchine artigianali. E, nel mentre che scoprite queste figure antiche, potrete completare la vostra esperienza degustando le specialità locali come le pittule e il vino. Infine, il giorno della Befana, in occasione della serata conclusiva, si svolgerà la tradizionale sfilata dei personaggi in costume d’epoca con partenza dall’atrio del Castello Principesco di Tricase in Piazza Pisanelli fino alla grotta del presepe con i Re Magi.