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Quartieri di Nicosia: le zone migliori dove soggiornare

L’affascinante capitale di Cipro – Nicosia – è una città unica nel suo genere essendo l’ultima capitale al mondo divisa in due parti. Passeggiando per le sue strade, si può percepire l’incontro tra Oriente e Occidente, con un centro storico ricco di antichi edifici e moschee alternate da chiese bizantine e piazze animate. Scegliere dove soggiornare può essere complesso, i quartieri che variano dal pittoresco e storico al moderno e vivace, sono tutti splendidi. In questo articolo ti guidiamo, quartiere dopo quartiere, per aiutarti a scegliere la zona migliore per il tuo hotel o B&B a Nicosia.

Nicosia: un po’ di storia

Situata nella terza isola per dimensioni del Mar Mediterraneo, la città è così suddivisa:

  • La parte meridionale, controllata dalla Repubblica di Cipro.
  • La parte settentrionale, controllata dalla Repubblica Turca di Cipro del Nord, riconosciuta dalla sola Turchia.

Questa divisione risale al 1974 quando, nell’ex colonia britannica, al colpo di stato della Guardia Nazionale di Cipro – sostenuto dalla Grecia – seguì l’invasione della parte settentrionale dell’isola per mano dell’esercito turco, che portò alla cattura di una significativa porzione del nord dell’isola (inclusa la parte settentrionale di Nicosia). Questa separazione è mantenuta da una zona cuscinetto dell’ONU nota come la Linea Verde. Nel 1983, la parte settentrionale dichiarò unilateralmente l’indipendenza come Repubblica Turca di Cipro del Nord venendo riconosciuta unicamente dalla Turchia. La comunità internazionale infatti considera questo territorio come territorio della Repubblica di Cipro.

Dove dormire a Nicosia: meglio a Nord o Sud?

Dopo aver esplorato brevemente la storia della città e in generale dell’isola di Cipro, necessaria per avere una maggior comprensione del luogo dove andrai a soggiornare, scopriamo insieme quali sono i migliori quartieri di Nicosia per soggiornare per lunghi o brevi periodi. Innanzitutto, è importante specificare che, nonostante la divisione in essere, passare da una parte all’altra della città è relativamente semplice grazie a vari punti di attraversamento, come ad esempio quello di Ledra Street, che permette il passaggio pedonale tra le due zone della città. Non sono necessari visti particolari per la maggior parte dei visitatori, ma è importante portare con sé il passaporto. Le procedure di controllo sono generalmente rapide e senza complicazioni.

In termini di prezzi, soggiornare nella parte settentrionale di Nicosia tende a essere più economico rispetto alla parte meridionale. La Repubblica Turca di Cipro del Nord utilizza la Lira Turca come valuta principale, il che contribuisce a prezzi più bassi per beni e servizi rispetto all’Euro utilizzato nella Repubblica di Cipro. I visitatori possono trovare alloggi, cibo e attività a prezzi più accessibili nella parte nord della città, rendendola una scelta attraente per i viaggiatori che amano le mete low-cost. Tuttavia, è importante segnalare che la parte meridionale offre una gamma più ampia di opzioni di alloggio, comprese strutture di lusso e hotel boutique, che possono giustificare i costi leggermente più alti.

Zona Nord: guida ai quartieri dove prenotare l’hotel a Nicosia

Se nell’organizzare il tuo viaggio a Nicosia, preferiresti soggiornare nella zona meridionale della città, ecco i 4 quartieri migliori per cercare la tua sistemazione:

Centro Storico (Laiki Geitonia)

Il centro storico di Nicosia è caratterizzato da strette stradine pedonali, edifici tradizionali e numerosi negozi, ristoranti e caffè. La zona è particolarmente vivace, con molte attrazioni turistiche, tra cui:

  • Il Museo di Cipro, che ospita una vasta collezione di reperti archeologici per un affascinante viaggio attraverso la storia dell’isola, dall’era preistorica fino all’epoca romana, con esposizioni che includono statue, ceramiche e gioielli antichi.
  • La Cattedrale di San Giovanni, un magnifico esempio di architettura barocca risalente al XVII secolo, famosa per i suoi affreschi che adornano le pareti interne e che raffigurano scene bibliche e momenti salienti della storia religiosa di Cipro, una tappa imperdibile per chi visita la capitale.

Se sei alla ricerca di un’esperienza autentica della vita cipriota e di una comoda vicinanza alle principali attrazioni, questo è probabilmente il quartiere più adatto a te. I costi per gli alloggi in questa zona possono variare, con opzioni che vanno dai piccoli B&B agli hotel di fascia media​.

Agioi Omologites

Situato a ovest del centro storico, Agioi Omologites è un quartiere residenziale calmo e tranquillo, ben collegato con il resto della città. La zona è nota per i suoi parchi come, ad esempio, il Parco di Athalassa; e offre una varietà di opzioni per la ristorazione e lo shopping. È ideale per chi cerca un soggiorno più rilassato, lontano dalla frenesia del centro storico. Gli alloggi qui tendono a essere più economici rispetto al centro storico, con una buona selezione di appartamenti, pensioni​ e hotel.

Engomi

Engomi è una delle aree più moderne e sviluppate di Nicosia, situata anch’essa a ovest del centro città. È sede di numerose ambasciate, l’Università di Cipro, e grandi centri commerciali come il Mall of Cyprus. La zona è perfetta per chi preferisce soggiornare in un ambiente contemporaneo con tutte le comodità del caso. I prezzi degli alloggi possono essere leggermente più alti a causa della sua popolarità e della qualità delle strutture disponibili​.

Lykavitos

Lykavitos, a sud del centro storico, è un quartiere residenziale benestante, noto per le sue belle case e le strade alberate. La zona è tranquilla e si trova a breve distanza dal centro, rendendola un’opzione eccellente per chi desidera un luogo tranquillo e accessibile. Questa opzione può essere perfetta qualora viaggiassi in compagnia della tua famiglia. Gli alloggi qui tendono ad essere di fascia medio-alta, riflettendo la qualità dell’area residenziale​.

Zona Nord: guida ai quartieri dove prenotare l’hotel a Nicosia

Strada di Nicosia

Fonte: iStock

Scorcio pittoresco di una strada del centro di Nicosia

Se, invece, per il tuo soggiorno nella splendida capitale cipriota preferisci alloggiare nella zona settentrionale, ecco i 4 quartieri dove scegliere la tua sistemazione, sulla base delle tue preferenze.

Centro Storico di Nord Nicosia

Il cuore della parte settentrionale di Nicosia è sicuramente il centro storico, caratterizzato da architetture ottomane e gotiche. Tra le principali attrazioni troviamo:

  • Il Büyük Han, antico caravanserraglio, ovvero una specie di albergo primitivo storicamente utilizzato in Oriente per la sosta delle carovane e ora adibito a mercato artigianale.
  • La Moschea Selimiye, originariamente una cattedrale gotica trasformata in moschea.

La zona è ideale per chi desidera immergersi nella storia e nella cultura. Gli alloggi qui sono generalmente più economici rispetto alla parte meridionale, con molte pensioni e hotel di fascia medio-bassa a disposizione​.

Samanbahçe

Samanbahçe è uno dei primi progetti di edilizia popolare a Cipro del Nord, costruito nel XIX secolo. La zona è famosa per le sue tipiche case storiche e il suo ambiente pittoresco. È un luogo affascinante per soggiornare e che offre un’atmosfera tradizionale e tranquilla. I prezzi degli alloggi sono molto accessibili, rendendolo una scelta eccellente per i viaggiatori attenti al budget​.

Arabahmet

Arabahmet è un altro quartiere storico della parte settentrionale di Nicosia. Noto per le sue tradizionali case ottomane e le strade acciottolate, è un’area ricca di storia e offre una varietà di piccoli caffè e ristoranti dove si può gustare la cucina tipica locale. Gli alloggi in questa zona tendono ad essere economici, con molte opzioni di guesthouse e piccoli hotel boutique​.

Kyrenia Gate

Questo quartiere è situato vicino all’antica porta di Kyrenia ed è una delle prime aree che si incontrano entrando nella parte settentrionale della città. Si tratta di una zona vivace anche grazie ai suoi numerosi negozi e mercati, i quali la rendono ideale per gli amanti della movida, soprattutto notturna, che cercano soggiorni in zona animate e ricche di attività. Anche qui, i costi degli alloggi sono generalmente inferiori rispetto alla parte sud, con una buona scelta di sistemazioni economiche.

 

In conclusione, Nicosia offre una vasta gamma di opzioni per il soggiorno adatte alle esigenze di tutti. Che si preferisca l’atmosfera storica e tradizionale del centro della città meridionale, la modernità dei quartieri occidentali, o il centro storico della parte settentrionale, c’è sempre qualcosa che soddisfa le esigenze di ogni viaggiatore. L’accessibilità tra le due parti della città rende possibile esplorare e sperimentare entrambe le culture, offrendo un’esperienza di viaggio ricca, variegata e decisamente unica.

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Belgrado Europa hotel Idee di Viaggio Serbia Viaggi viaggiare

Viaggio a Belgrado: consigli per le zone dove dormire

Se stai progettando un viaggio nella capitale della Serbia, quello che ti serve è una panoramica dei quartieri per scegliere, sulla base dei tuoi interessi, la zona migliore dove dormire a Belgrado. La città, celebre in tutto il mondo per la sua architettura affascinante, la vivace vita notturna e l’ospitalità calorosa dei suoi abitanti, mette a disposizione vari quartieri che rispondono alle esigenze di tutti i viaggiatori; dal trasfertista che viaggia per lavoro, alla famiglia che vuole regalarsi un viaggio per creare ricordi indimenticabili. Ecco una guida ai quartieri di Belgrado dove scegliere l’hotel.

Stari Grad: la città vecchia

Stari Grad, la “Città Vecchia”, è il cuore di Belgrado nonché la zona più suggestiva e affascinante della capitale della Serbia. Con le sue stradine strette e acciottolate, le splendide architetture storiche e i suoi edifici dal fascino decadente che si affacciano sul fiume Sava, questo quartiere è perfetto per chi desidera stare nelle zone più turistiche e vicine alle principali attrazioni. Tuttavia, il rovescio della medaglia nel scegliere il quartiere più centrale di una grande città come Belgrado, è che è anche il più gettonato e le sistemazioni possono essere leggermente più costose rispetto ad altre zone della città. Tra le attrazioni principali che si trovano a Stari Grad sono:

  • Knez Mihailova: la via pedonale più celebre della città con i suoi negozi, caffè e ristoranti che accendono di vivacità le strade, soprattutto la sera.
  • Fortezza di Belgrado: che offre una vista panoramica sulla città e sui fiumi sottostanti.
  • Piazza della Repubblica: palcoscenico del Teatro Nazionale e del Museo Nazionale, tappe imperdibili per gli amanti della cultura.

Dorćol: il quartieri di giovani e artisti

Un altro quartiere ricco di un fascino antico è Dorćol. Situato a nord di Stari Grad ospitava storicamente ebrei, greci, turchi e armeni diventando il centro multiculturale della città. Oggi, a livello architettonico, delle testimonianze fisiche di questo crocevia di culture è rimasto ben poco; tuttavia, il suo carattere multietnico è rimasto come un segno permanente dell’anima di questo quartiere. Dorćol è la zona migliore dove prenotare l’hotel a Belgrado se ami la vivacità dei quartieri artistici. Questa zona, infatti, è la più gettonata tra i giovani e gli artisti anche grazie alla presenza di numerosi spazi espositivi e gallerie. La sera Dorćol si anima di una vita notturna vivace che invade le strade di brusii e risate delle persone che riempiono i suoi locali e ristoranti. Inoltre, la vicinanza al Danubio, permette di concedersi splendide passeggiate lungo le sue rive.

Le attrazioni principali che puoi trovare in questo quartiere sono:

  • Museo di Arte Contemporanea: il luogo che celebra l’arte moderna locale e internazionale.
  • Sinagoga di Belgrado: una storica Sinagoga che riflette la ricca eredità ebraica della città.
  • Mercato Verde di Bajloni: un vivace centro di prodotti freschi e artigianato locale a Belgrado.

Novi Beograd: il quartiere per i lavoratori

Uno dei quartieri di Belgrado dove scegliere l'hotel

Fonte: iStock

Vista panoramica su uno dei quartieri di Belgrado

Se stai viaggiando a Belgrado per lavoro, il quartiere migliore dove soggiornare è Novi Beograd che, tradotto in italiano, significa Nuova Belgrado. Il quartiere è moderno, dinamico e rappresenta il centro nevralgico economico e commerciale della città anche grazie al collegamento al resto della città tramite un’efficiente rete di trasporti pubblici. La presenza di hotel, centro congressi e grattacieli con uffici rendono Novi Beograd la soluzione d’alloggio perfetta per chi vuole un quartiere funzionale. Dopo una giornata di lavoro, non c’è niente di meglio di un po’ di sano svago e relax e questo quartiere offre diverse attività ludiche e ricreative per rigenerarsi dopo una giornata chiusi in ufficio tra cui:

  • Il centro commerciale Ušće, grande meta per fare shopping.
  • L’Arena di Belgrado, che ospita concerti e eventi sportivi di grande importanza.
  • I parchi lungo il fiume, come il Parco dell’Amicizia e il Parco della Nuova Belgrado, sono perfetti per passeggiate rilassanti e attività all’aperto.

Vračar: il quartiere per la vacanza in famiglia

Se stai viaggiando a Belgrado con la tua famiglia, probabilmente stai cercando una zona capace di offrire tranquillità e, al contempo, vivacità. Vračar è il quartiere perfetto per rispondere a questa duplice esigenza. Elegante, silenzioso e verdeggiante, è una zona residenziale con parchi ed esercizi a portata di mano. Perfettamente collegato al centro città, permette di raggiungere le zone della movida o del centro storico velocemente. La base perfetta per esplorare la capitale rimanendo lontani dal trambusto cittadino. Tra le attrazioni principali di questo quartiere:

  • La Chiesa di San Sava: una delle più grandi chiese ortodosse del mondo e un simbolo di Belgrado.
  • Il Mercato Kalenić: uno dei mercati più grandi e vivaci di Belgrado dove è possibile acquistare prodotti freschi e artigianato locale.
  • Il parco di Karadjordje: con i suoi ampi spazi verdi, è perfetto per una passeggiata rilassante o un picnic.

Savamala: il quartiere emergente

Quartiere emergente e uno dei più dinamici di Belgrado, Savamala è diventato nel tempo il punto di riferimento per la movida notturna della città. Situato lungo il fiume Sava, offre un’ampia scelta di bar e club alla moda, nonché di spazi creativi come il KC Grad; un centro culturale che ospita mostre, concerti e workshop. Un tempo degradato, gli interventi di rigenerazione urbana del quartiere lo hanno portato alla ribalta trasformandolo in un palcoscenico per eventi culturali, feste e celebrazioni di vario tipo e genere. Senza ombra di dubbio, Savamala è il quartiere migliore dove soggiornare a Belgrado se stai cercando divertimento e vivacità. Inoltre, i prezzi degli alloggi qui tendono ad essere più bassi rispetto a quelli nel centro città poiché il quartiere non è ancora così turisticamente sviluppato come il centro storico. Di conseguenza, gli alloggi e i servizi diventano più accessibili.

Siamo arrivati alla fine di questa guida sui migliori quartieri di Belgrado per l’hotel e, come avrai letto, questa città offre una vasta gamma di quartieri unici, ognuno con le proprie caratteristiche e attrazioni, che possono soddisfare qualsiasi tipo di viaggiatore. Su qualsiasi quartiere ricadrà la tua scelta, Belgrado ti accoglierà con la sua ineguagliabile ospitalità, lasciando ricordi indelebili e un forte desiderio di tornare a visitare questa splendida città al più presto.

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Hotel e motel: quale differenza c’è e come scegliere

Quando si viaggia una delle scelte fondamentali riguarda il tipo di alloggio da scegliere. A questo proposito, tutti almeno una volta nella vita si saranno posti la fatidica domanda: che differenza c’è tra hotel e motel? Quale tipologia scegliere in base al tipo di viaggio? Ecco qualche informazione che può aiutare a sciogliere ogni dubbio.

Gli hotel e i motel sono strutture ricettive che forniscono ai propri clienti un alloggio in cambio di un pagamento per un periodo che può essere più o meno lungo. In questo articolo troverai le principali differenze tra hotel e motel e qualche consiglio su come scegliere dove alloggiare.

Caratteristiche e servizi degli hotel

Gli alberghi, o hotel che dir si voglia, sono generalmente più grandi rispetto ai motel e possono offrire un’ampia gamma di servizi: dalla piscina al ristorante, dall’animazione alle attività per i bambini. Sono pensati per offrire ai clienti il massimo comfort durante il soggiorno e soddisfare ogni bisogno. Negli hotel più grandi ci sono anche sale per le conferenze e centri benessere. Recentemente, alcuni hotel si sono attrezzati per fornire a una clientela selezionata servizi davvero particolari: per esempio i dipendenti da smartphone possono richiedere un trattamento di detox dalla tecnologia, consegnando il telefono al personale dell’albergo e riprendendolo solo a fine soggiorno.

Hotel, storia e origini

Gli alberghi si sono evoluti nella storia. Attualmente l’hotel più antico del mondo si trova in Giappone. Ma la loro storia affonda le radici nientemeno che nell’antica Grecia. Situati ad Olimpia ed Epidauro, gli alberghi dell’epoca ospitavano le persone che andavano ad assistere ai grandi eventi. A quel tempo gli spostamenti tra le città richiedevano più giorni e le strutture ricettive erano più che mai necessarie per poter ristorare le persone in trasferta.

Caratteristiche e servizi dei motel

Il nome motel deriva dall’abbreviazione di motor-hotel. Sono edifici situati lungo le principali vie di comunicazione, in quanto originariamente erano sistemazioni destinate ai camionisti in cerca di un alloggio lungo il loro percorso. Vi era quindi l’esigenza di avere delle stanze comode vicine ad ampi parcheggi. Durante un viaggio, quando si è distanti dai centri abitati, il motel rappresenta un’ottima soluzione per riposare qualche ora senza fare lunghe deviazioni.

I motel non mettono a disposizione dei clienti attività o servizi extra, a parte qualche rara eccezione, che offre tavola calda annessa. Agli ospiti si concede anche di poter restare per qualche ora e non per l’intera nottata. Le stanze vengono affittate anche per una breve sosta, in modo che ci si possa rilassare per poi riprendere il viaggio appena pronti. Tuttavia negli ultimi anni alcune di queste strutture, posizionate nei dintorni di zone turistiche sulle grandi strade, hanno raggiunto livelli di lusso che nulla hanno da invidiare ai tradizionali alberghi.

Le origini del motel

Il primo motel aprì i battenti nel 1920 negli Stati Uniti, mentre a diffonderli in Italia fu l’Eni guidata da Enrico Mattei. Fu infatti lui a realizzare la famosa catena di motel Agip, nati per dare ristoro agli automobilisti di passaggio. Il vero exploit fu tuttavia verso la fine degli anni ’90, quando questa tipologia di sistemazione si diffuse a macchia d’olio, specie nei pressi delle grandi città, e diventando meta preferita di coppie in cerca di tranquillità e riservatezza ma anche di uomini d’affari.

Hotel e motel, come prenotare

Dopo aver scelto quale tipo di struttura è l’ideale per il vostro viaggio, dovrete individuare l’hotel o il motel più adatto alle vostre esigenze. Potrete poi telefonare per effettuare la prenotazione o visitare il sito internet della struttura: molti hotel e motel oggi dispongono di un’area riservata alla prenotazione.

Cercare il prezzo migliore può essere stressante e far perdere molto tempo. Se non volete rinunciare a trovare una soluzione low-cost per l’alloggio che avete scelto, fare una ricerca su uno dei tanti siti internet che confrontano tutte le tariffe presenti nel web. Tra quelli più famosi e facili da utilizzare ci sono Booking e Trivago, dove potrete specificare anche il tipo di struttura e quali servizi volete siano inclusi.

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Hotel ad Ankara, zone dove prenotare per scoprire la magia della Turchia

Cosmopolita, con un centro storico d’eccezione e un’anima antica e moderna: Ankara è la Capitale della Turchia (dal 1923) ed è ricchissima di tesori da scoprire assolutamente. Spesso quando scegliamo la Turchia come prossima meta delle vacanze, tendiamo a optare per Istanbul. Ma Ankara non è di certo meno splendida: il Castello si trova sulla cima della collina della città, e la vista panoramica è mozzafiato. Visitarla non è difficile, considerando che la città è molto ben servita, tra metro e bus, ed è anche collegata ottimamente. Ma come trovare l’hotel ad Ankara e quali sono le zone migliori dove dormire? I nostri consigli di viaggio.

Centro storico

Zone migliori dove dormire ad Ankara: il centro storico

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Quartieri dove dormire ad Ankara: il centro storico

Sono tantissime le strutture ricettive nel centro storico di Ankara dove prenotare. Questa soluzione è la scelta giusta se preferisci una zona più cosmopolita, ben servita, dove trovi tutto l’occorrente per una vacanza in totale relax, senza considerare l’atmosfera del quartiere, che vale davvero la pena di visitare. Tra l’altro, è situato su una collina rocciosa a circa 150 metri di altitudine. Segna assolutamente una visita alle Terme di Caracalla, nell’antico quartiere di Ulus, o almeno… ai resti dell’impianto termale, che sono databili al III/IV secolo. Per quanto riguarda gli hotel, ne trovi molti moderni, con tutti i comfort e i servizi, oltre che con viste panoramiche sulla città. Il plus? Costano davvero molto poco.

Selanik Caddesi

Tra le soluzioni più “in” dove dormire ad Ankara per approfondire la vita notturna non possiamo che suggerirti l’isola pedonale Selanik Caddesi. Non solo puoi trovare un’ampia gamma di alberghi e strutture, ma nei dintorni non mancano in alcun modo locali e discoteche dove prolungare la serata fino a notte fonda, ammirando le luci della città e apprezzando l’ospitalità turca. I costi oscillano in base all’hotel, ma ci sono anche molte suite disponibili a un prezzo accessibile. Quando prenotare qui? Se preferisci decisamente la movida in viaggio!

Çankaya

Hotel ad Ankara, la zona di Çankaya

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Veduta panoramica su Çankaya, tra le migliori zone dove prenotare

Una delle zone preferite dai turisti dove prenotare ad Ankara per la notte è Çankaya. Scelta che non sorprende, per vari motivi: prima di tutto, qui si trovano alcuni degli edifici più antichi e importanti del Paese. La zona, però, è anche apprezzata per la vita notturna, proprio come Selanik Caddesi. Generalmente, è il quartiere perfetto per chi viaggia per affari in Turchia, ma non solo, considerando che comunque la zona è ben servita, sebbene sia un po’ lontana dalla Città Vecchia. Anche in questo caso i prezzi variano in base alle strutture, ma molti hotel si trovano vicino alla metro, quindi posizioni strategiche per visitare la Capitale della Turchia. In questa parte della città, non perdere in ogni caso il Mausoleo di Mustafa Kemal Atatürk, il Monumento Ittita del Corso del Sole e la Moschea Kocatepe.

Kavaklidere

Altra zona dove dormire ad Ankara è quella di Kavaklidere, che si trova esattamente più a nord della città. Perché soggiornare qui? In tal caso per entrare a contatto con la cultura del posto, essendo un punto prevalentemente residenziale. Tra l’altro, è uno dei quartieri più rinomati della Capitale turca, ed è vicino al centro della città. Perfetto per te se non vedi l’ora di fare shopping in vacanza e se vuoi scoprire i gusti e i sapori più autentici. Per quanto riguarda le strutture, i costi rimangono abbordabili e gli hotel moderni: non manca una soluzione vasta di camere o appartamenti.

Kizilay

A sud di Ulus, Kizilay è il quartiere degli affari della Capitale della Turchia. Di conseguenza, qui puoi trovare diverse opzioni per l’alloggio, i cui costi si abbassano rispetto agli altri quartieri. La zona è particolarmente rinomata per la presenza capillare dei centri commerciali, e infatti è definita dai turisti come “il cuore commerciale della città”. Di giorno, la vita cittadina è piuttosto frenetica, ma vale la pena di vedere questa zona di notte, quando le luci sfavillanti della città (e i suoi colori) danno il meglio.

Söğütözü

Hotel ad Ankara: sogotozu

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Il distretto di Söğütözü, dove prenotare ad Ankara

Anche il distretto di Söğütözü non è da meno, anzi: è un altro dei punti nevralgici della città, per il commercio, per gli affari e per lo shopping. Non è molto distante dal centro storico, ma c’è di più: la zona è servita dalla metropolitana, e la maggior parte degli alberghi sono concentrati proprio nei dintorni. Non mancano ottimi ristoranti con cui allietare il soggiorno nella Capitale turca e provare le specialità.

Consigli per scegliere l’hotel ad Ankara

Andare in Turchia è sempre un’ottima idea: le spiagge sono mozzafiato, Istanbul è una delle città più amate al mondo, e la Capitale Ankara non è da meno. La scelta dell’albergo dove soggiornare ad Ankara può non essere facile, soprattutto se non conosci bene la zona. Ti abbiamo mostrato alcuni dei quartieri migliori dove soggiornare, elencando i pregi, utili per avere una dritta su cosa fare in loco: shopping, movida, attrazioni. Spesso, a guidare la prenotazione è proprio questo: cosa hai intenzione di visitare nella Capitale turca? Considera che grazie alla metropolitana puoi spostarti facilmente, ma non mancano taxi e bus.

Può essere utile chiederti: cosa è importante per te? Su cosa proprio non puoi glissare? Magari un hotel moderno, con servizi precisi, o ancora centro benessere incluso, oppure la vicinanza alla metro o alle attrazioni più interessanti di Ankara. C’è da dire che, come qualsiasi altra Capitale, Ankara non offre unicamente hotel e alberghi, ma anche B&B o appartamenti.

Al di là di questo, in ogni caso, visitare Ankara rimane un’emozione: è la Capitale della Turchia da poco più di 100 anni, oltre a esserne ormai il cuore economico-finanziario. Composta da 16 centri urbani, il clima è estremamente caldo in estate, mentre le temperature medie in inverno sono basse, spesso sotto lo zero. Il mezzo di trasporto più usato è di certo la metro, come anticipato, che collega benissimo la città. Diversi i musei che, a parere nostro, non puoi proprio perderti, come il Museo delle Civiltà Anatoliche, o ancora un luogo “must” della Capitale come il Mausoleo di Anıtkabir, che si trova nel quartiere di Anittep e rientra tra le tappe immancabili.

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Casa Casuarina, Miami: come visitare la reggia di Versace

Da casa dei sogni a scena di un omicidio, fino a diventare uno degli hotel più belli al mondo. Casa Casuarina, conosciuta come la villa di Versace o ‘Versace Mansion’, come la chiamano a South Beach, Miami, è un luogo visitato ogni anno non solo da turisti facoltosi, ma anche da curiosi e appassionati di arte e moda. L’hotel di lusso, vinto all’asta dal Victor Hotel Group nel 2013, vanta 10 suites e un ristorante italiano chiamato Gianni’s, allestito con cura nell’ex sala da pranzo dello stilista.

Come visitare la famosa reggia di Versace e provare sulla propria pelle quella esperienza di lusso che celebrità quali Jon Bon Jovi, Elton John, Oliver Stone e Madonna hanno vissuto varcando una delle dimore più famose al mondo? In questo articolo spieghiamo ogni cosa: dalla storia della villa a come visitarla durante un viaggio in quest’area glamour degli Stati Uniti.

La storia di Casa Casuarina, la villa di Gianni Versace

Dal gusto eccentrico e stravagante, Gianni Versace acquistò la villa al 1116 di Ocean Drive nel 1992. Con estro creativo e in linea con il suo stile, Versace trasformò quello che inizialmente era un complesso residenziale composto da 24 appartamenti in una reggia di tre piani con suite vista mare e stanze curate in ogni dettaglio. Una curiosità? Le camere da letto sono state arredate con letti talmente grandi da aver bisogno di lenzuola su misura! Per la realizzazione della piscina, caratterizzata da piastrelle in oro 24 carati, del rigoglioso giardino, ricco di statue, mosaici e arredi outdoor, e di una parte della casa, invece, acquistò l’adiacente Art Deco del Revere Hotel.

La villa, squisitamente barocca, è stata creata seguendo lo stile mediterraneo d’ispirazione italiana, mentre la piscina è circondata da palme, un richiamo a Miami e alla città che divenne la sua seconda e ultima casa. Ultima perché fu proprio qui, nel 1997, che Gianni Versace venne assassinato di fronte al cancello della sua dimora, in circostanze mai del tutto chiarite, per mano di Andrew Cunanan. Tutto intorno alla Casa Casuarina si incontrano tantissimi edifici costruiti nella stessa epoca secondo il gusto dominante, detto Streamline Moderne, e ispirato alle macchine più moderne e all’aerodinamica.

Come visitare la villa di Versace

Tra opere d’arte particolari, selezionate con particolare attenzione, e abbondanti richiami alla medusa, logo del marchio Versace, Casa Casuarina affascina i visitatori con la sua eleganza e il lusso sprigionato da ogni angolo. Ma come poterla ammirare dal vivo? Le opzioni sono tre: prenotare un tavolo nel ristorante Gianni’s, soggiornare in una delle meravigliose suite o prenotare un tour speciale della villa.

Il boutique hotel vanta 10 suite e garantiscono un’esperienza unica nel suo genere. La stanza più prestigiosa è sicuramente l’ex camera da letto di Gianni Versace, con le pareti affrescate, un letto double king-size e due balconi affacciati sulla Ocean Drive. Le tariffe? Si parte dagli 800 dollari in su a notte!

Il ristorante, invece, propone piatti ispirati alla cucina mediterranea in un’atmosfera raffinata tra mosaici e scalinate in ferro battuto finemente decorate. L’executive chef di Gianni’s è Valter Mancini che, impiegando il 95% di ingredienti provenienti da fornitori italiani, offre un’esperienza gastronomica di alto livello in uno scenario di pura bellezza.

Casa Casuarina è un patrimonio tutelato dalla Miami Design Preservation League, grazie alla quale è possibile partecipare anche a tour guidati.

La villa sul piccolo schermo

Per chi fosse interessato ad ammirare gli interni della Mansion Versace, ma non ha in programma un viaggio a Miami, può farlo seduto comodamente dal proprio divano. Casa Casuarina, infatti, è stata impiegata come location nella serie tv American Crime Story per raccontare la storia dell’assassinio di Gianni Versace. La produzione, firmata da Ryan Murphy, ha potuto utilizzare gli spazi della villa per girare i 9 episodi della serie dove compare un cast stellare composto da Penelope Cruz nei panni di Donatella Versace ed Édgar Ramírez in quelli di Gianni Versace. Non l’avete ancora vista? Da recuperare subito!

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A Milano, nella suite da 12.000 euro a notte: com’è fatta

Milano, si sa, è la città più cara d’Italia e per i turisti non è facile trovare soluzioni a poco prezzo tra hotel, appartamenti in affitto. Persino i b&b e gli ostelli sono cari. Non dovrebbe quindi stupire sapere che ci sono alberghi a cinque stelle dove una camera può costare anche 12.000 euro a notte. eppure, è così. Si tratta dalle suite del Park Hyatt Milano, il cui ingresso è a ridosso di una dei bracci della centralissima Galleria Vittorio Emanuele, nel pieno centro storico milanese.

Aperto vent’anni fa e rinnovato solo nel 2022 con un investimento di 20 milioni di euro, l’Hyatt è uno degli hotel più lussuosi del Capoluogo lombardo. E, proprio per questo importante anniversario, ha inaugurato tre nuove suite tra le più costose d’Italia.

Le suite da 12.000 euro a notte

Le tre nuove signature suite, progettate dallo studio Flaviano Capriotti Architetti, prendono il nome da alcuni luoghi simbolo di Milano: suite Duomo, suite Montenapoleone e suite Brera e sono davvero top. Dire che sono grandi è un eufemismo: la Montenapoleone (la no. 601) misura ben 180 metri quadrati di appartamento oltre ai 35 mq di terrazza panoramica. All’interno: salone, camera matrimoniale, sala da bagno, cabina armadio, angolo trucco e persino la cucina, per organizzare cene in suite. La Duomo (la no. 605) è un po’ più piccola, “solo” 130 mq. più 30 di terrazza dotata di vasca idromassaggio con vista sul Duomo, da cui prende il nome.

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Fonte: @Hyatt

La nuova suite di design del Park Hyatt Milan

La suite Brera, che si sviluppa su 100 mq. di spazio, ha però soffitti alti 4 metri e si affaccia sulla cupola di vetro del cortile ottocentesco. Infine, ci sono le due piccole suite Solferino e Fiori Chiari di 70 metri quadri ciascuna, comunicanti tanto da formarne una grande da 140 mq. Le camere, pur essendo nel pieno centro di Milano, sono completamente insonorizzate. Sono arredate con boiserie, marmi preziosi come il “Verde Alpi” e il travertino, arredi di design – tra cui alcuni pezzi firmati da Luigi Caccia Dominioni –  e opere d’arte oltre a disporre degli ultimi ritrovati high tech.

Il salotto di Milano

Fin dalla sua apertura, questo hotel di lusso è sempre stato uno degli indirizzi cult di Milano, non solo per i turisti in visita ma per i milanesi stessi che amano incontrarsi per l’aperitivo sotto la sua famosa cupola di vetro che irradia di luce naturale l’interno della grande hall.

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Quanto costa noleggiare un camper

Vita in camper, la si ama o la si odia. Con la propria “casetta” a quattro ruote si possono esplorare tutti i luoghi più interessanti, collezionando ricordi indelebili di viaggi itineranti in giro per il mondo. Molti sono affascinati da questa modalità di viaggio, ma non tutti ne sono portati. Per questo è importante valutare attentamente se ricorrere all’acquisto o al noleggio del camper, oppure se optare per il classico pernottamento in hotel o Bed and Breakfast.

Se però siete certi di volervi cimentare in una vacanza su ruote, ecco una guida al noleggio del mezzo ideale, che chiarisce una delle domande più gettonate quando si parla di viaggi on the road: quanto costa affittare un camper?

Quanto costa noleggiare un camper: prezzi

Se siete alle prime esperienze con il camper e state ancora valutando se impegnarvi nell’acquisto di un mezzo, la soluzione del noleggio è sicuramente ideale per capire quanto si è portati per questa modalità di viaggio, che permette una pressoché assoluta libertà di spostamento, ma anche qualche limitazione sulle comodità.

Se la scelta per il vostro prossimo viaggio on the road ricade sull’affitto di un camper, un dubbio potrebbe sorgere spontaneo: quanto costa il noleggio di questo mezzo di trasporto?

Solitamente, i prezzi dipendono da diversi fattori che possono incidere anche in maniera significativa sul costo totale della vacanza. È essenziale valutare:

  • Il periodo dell’anno in cui si vuole viaggiare
  • La durata del noleggio
  • Limitazioni al chilometraggio e altre tariffe dell’agenzia di noleggio
  • Il modello del veicolo scelto e la dimensione

Partiamo dal valutare il periodo dell’anno in cui si intende viaggiare: l’alta stagione è quella più costosa, ma questo vale per qualsiasi sistemazione per il pernottamento in vacanza. In generale, il costo medio di affitto di un camper in bassa e media stagione si aggira tra i 70 e i 150 euro al giorno, mentre in alta stagione (luglio e agosto) può raggiungere anche i 250 euro giornalieri. Mediamente, in alta stagione il totale di un noleggio si aggira tra i 1.200 e i 1.800 euro complessivi per una settimana in camper classico (6/7 posti).

Per quanto i prezzi per il noleggio di camper possano sembrare elevati, in realtà spesso comportano un evidente risparmio se paragonati a una vacanza trascorsa in hotel e costosi resort. Un consiglio per risparmiare è quello di muoversi con largo anticipo nella prenotazione del mezzo, in modo da spuntare i prezzi migliori.

Un altro aspetto che incide sul prezzo del noleggio di un camper è la durata del nolo. Chiaramente, l’importo varia in proporzione al numero di giorni di affitto, anche se esistono formule con prezzi agevolati per periodi lunghi o pacchetti specifici per il week end.

L’agenzia di noleggio può inoltre imporre dei costi di manutenzione (come quelli relativi alla pulizia del mezzo o legati al bagno chimico e alle bombole di gas), e costi aggiuntivi per ogni chilometro percorso oltre il limite in caso non si scelga il chilometraggio illimitato (solitamente si parla di 20/30 centesimi per ogni chilometro aggiuntivo).

Un fattore che influenza in modo decisivo il costo del noleggio è la tipologia di mezzo che viene scelto per il viaggio. In base al numero di persone e agli accessori di cui si necessita, varia anche il prezzo.

Tipologie di mezzi per viaggi on the road: modelli e dimensioni

Non esiste soltanto il classico camper da 6/7 posti. In base al numero di persone che vogliono intraprendere il viaggio on the road, esistono diverse soluzioni con misure alternative, che si traducono anche in differenti costi di affitto. La distinzione principale è tra:

  • Furgonato o Van
  • Mansardato
  • Semintegrale
  • Profilato
  • Motorhome

I furgonati sono tra i modelli più semplici e snelli, dalle dimensioni contenute. In caso di viaggi brevi, magari in coppia, questo furgone adibito a spazio vivibile potrebbe rappresentare la soluzione ideale. A differenza di un camper di grandi dimensioni, si avrà il vantaggio di potersi spostare di continuo, avendo a disposizione un mezzo particolarmente agile. Le dimensioni hanno inoltre un chiaro impatto sui consumi di carburante e dunque sul budget della vacanza. Molte coppie tendono a optare per il classico modello di van Volkswagen, più accattivante per giovani e nostalgici, con spazi ridotti e senza bagno. Un furgoncino con tetto sollevabile, per un viaggio all’aria aperta, ma con stile.

Per un viaggio con amici o parenti che preveda un numero più elevato di persone (fino a 7 posti letto), si consiglia un camper mansardato o autocaravan. Il nome deriva dallo spazio vivibile ricavato al di sopra dell’abitacolo di guida, che contiene un letto matrimoniale con tanto di vista panoramica. In alternativa, chi ama viaggiare comodo, può optare per un camper semintegrale: una tipologia di camper ampio e confortevole, con un buon isolamento termico, ma senza letto matrimoniale sopra alla cabina.

A seconda delle proprie esigenze si potrà optare anche per un camper profilato, che rappresenta una via di mezzo tra i modelli in precedenza illustrati. Vanta una maggiore agilità rispetto al mansardato, non essendoci il “piano superiore”, ma ovviamente non raggiunge i livelli di risparmio di un furgonato. Se si viaggia in tre può rappresentare però il giusto compromesso tra spazio e consumi.

Infine, la soluzione più spaziosa, ma spesso più costosa, è quella dei motorhome: camper di grandi dimensioni che sfruttano anche lo spazio della cabina, che non rimane più separata, ma che fa parte degli spazi abitabili del mezzo.

Quanto costa una vacanza in camper: altre voci di costo

Abbiamo visto quanto si deve spendere per noleggiare un camper, ma il costo totale di una vacanza on the road è influenzato anche da altri fattori. Tra questi si trovano le spese per il carburante (che possono essere previste se si prepara in anticipo un itinerario abbastanza dettagliato sugli spostamenti) e i pedaggi autostradali (che possono differire in ogni Paese). Inoltre, in molti casi ci si deve recare in campeggi o aree di sosta designati per lo stazionamento in camper, per cui è necessario aggiungere anche il prezzo di affitto delle apposite piazzole.

Inoltre, vanno conteggiati anche i costi per visitare punti di interesse a pagamento e quelli legati al cibo, che possono essere limitati acquistando gli alimenti al supermercato e cucinandoli con gli strumenti presenti nel camper.

Vacanza in camper

Fonte: iStock

Viaggio in camper immersi nella natura
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Quali sono i posti più sporchi nella stanza di un hotel?

Vengono utilizzate da tantissimi ospiti diversi e, nonostante la pulizia, possono essere davvero dei ricettacoli di germi: sono le camere di hotel, dove vi sono alcuni posti, oggetti e punti che possono essere più sporchi di altri. Sì, anche se vengono puliti.

Quali sono le aree e gli oggetti a cui prestare maggiore attenzione? Diversi ed è importante saperlo, soprattutto se si è persone particolarmente attente all’igiene.

Una ricerca, inoltre, ha individuato i posti più sporchi degli hotel e ci offre una breve panoramica delle cose da evitare. Inoltre sapere a cosa prestare attenzione ci aiuta a correre ai ripari.

I posti sporchi nelle stanze degli hotel

La pulizia potrebbe essere maniacale, ma non importa: le stanze degli hotel nascondono alcuni posti più sporchi di altri. A tracciare una guida, ad esempio, era stata una ricerca di Travel Math dal titolo Hotel Hygiene Exposed che aveva analizzato le camere di nove strutture che si trovano negli Stati Uniti.

I risultati avevano sottolineato che l’oggetto più contaminato che si trova nella camera di un albergo è il telecomando. Come rimediare? Portando con sé delle salviette disinfettanti o uno spray da borsa: tra l’altro si tratta di uno di quegli oggetti particolarmente utili quando si viaggia che aiutano a farlo con maggiore serenità.

Tra i posti più sporchi, invece, ci sono le superfici del bagno e in particolare il lavandino.  Attenzione anche al bicchiere, per chi è particolarmente attento meglio procedere con un’ulteriore pulizia se non si tratta di un oggetto monouso. Anche se esteticamente meno belli ed eleganti, i bicchieri in plastica fasciati nella pellicola sono la scelta più igienica di tutte.

E per quanto riguarda il letto? Attenzione ai copriletti e ai runner: mentre le lenzuola vengono sicuramente cambiate da un ospite all’altro (e negli hotel con maggiore numero di stelle si procede alla pulizia della stanza anche più volte durante il corso della giornata) non è detto che lo stesso accada con copriletti, piumoni e coperte poste sopra il letto.  Stessa cosa vale per le tende: ovviamente queste non cambiano da un ospite all’altro, per cui lavarsi bene le mani quando le si tocca.

Attenzione anche a bollitori o macchine del caffè: per quanto siano stati pulti, sono comunque stati usati da altre persone.

Fuori dalla camera, quali sono i punti più sporchi in un hotel

Anche all’interno della struttura alberghiera ci sono delle cose che sono più sporche di altre. Quali? Le pulsantiere degli ascensori, ad esempio. Immaginatevi da quante persone vengono toccate, proprio come accade nei palazzi e negli edifici che ospitano uffici. Cosa fare? Lavarsi sempre le mani dopo aver schiacciato un pulsante o un interruttore della luce, oppure portare con sé del gel igienizzante.

Lo stesso potrebbe verificarsi anche nella camera da letto, quindi anche in quel caso o vi armate di salviette realizzate appositamente per pulire oppure vi lavate frequentemente le mani.

Chiaramente se abbiamo alti standard di pulizia dovremo renderci conto che non possiamo aspettarci in un hotel lo stesso livello di pulizia che avremmo in casa, anche se di altissimo livello e nella categoria di stelle più elevata.

Quindi armarsi di pazienza e di qualche piccolo rimedio per poter trascorrere serenamente la villeggiatura.

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Guida Michelin: i migliori hotel premiati con le Chiavi

Dopo i ristoranti stellati, la Guida Michelin premia anche i migliori hotel del mondo. Non è il numero di Stelle a indicare la valutazione fatta dagli esperti (che hanno soggiornato negli alberghi in forma assolutamente anonima), bensì le “Chiavi“: una, due o tre a seconda del livello dei servizi offerti e degli standard di eccellenza raggiunti dalla struttura. In tutto il mondo gli hotel con le Chiavi Michelin sono 5.000. Per la prima volta, la Guida Michelin degli hotel arriva anche in Italia con una selezione di ben 146 strutture super lusso.

Gli hotel con le Chiavi Michelin

Dei 146 hotel premiati dalla Guida Michelin, otto hanno ricevuto tre Chiavi, 31 due Chiavi e 107 una Chiave. Si tratta di strutture ricettive ricavate all’interno di dimore storiche, di boutique hotel, agriturismi di charme e grandi hotel di fama mondiale. Chi ha vinto.

Hotel tre Chiavi Michelin

Il massimo riconoscimento alberghiero della Guida Michelin, le tre Chiavi, dunque, l’hanno ottenuto in Italia otto alberghi. Già habitué delle Stelle nella ristorazione con la sua Osteria Francescana, chef Massimo Bottura si è aggiudicato un riconoscimento anche per il suo hotel Casa Maria Luigia di Modena, ricavato in una casa di campagna: solo 12 camere, con tanto di giardino, piscina, campo da tennis e il centro fitness che funge anche da galleria d’arte. Un altro è il JK Place Capri sull’omonima isola, un elegante boutique hotel affacciato sul mare, situato su una scogliera che domina il porto di Marina Grande. Solo 22 camere e una penthouse con terrazza privata che affaccia sul Golfo di Napoli. Sulla Costiera Amalfitana, è stato premiato il San Pietro di Positano famoso per la sua scenografica piscina scavata nella roccia. Nel borgo medievale di Civita di Bagnoregio – detta anche “la città che muore” – c’è un altro hotel con tre Chiavi Michelin, il Corte della Maestà, solo quattro camere in un’antica residenza vescovile. In un contesto bucolico c’è poi il Castello di Reschio del X secolo, a Lisciano Niccone, in provincia di Perugia. Alcune suite occupano la sagrestia della chiesa, ma la più strabiliante si sviluppa sui cinque piani dell’antica torre. Oltre al suo ristorante stellato Michelin, il Rosewood Castiglion del Bosco, in una tenuta agricola di 2000 ettari a Montalcino, si aggiudica anche le tre Chiavi nell’hôtellerie. Infine, gli ultimi due super hotel si trovano a Venezia: il primo è l’Aman Venice, un palazzo rinascimentale con vista sul Canal Grande, il secondo è Palazzo Vendramin, una residenza aristocratica del XV secolo inserita nel celeberrimo Cipriani, a Belmond Hotel.

Hotel due Chiavi Michelin

Sono 31 gli hotel che hanno ottenuto le due Chiavi dalla Guida Michelin. Tra questi ci sono alcuni luoghi spettacolari in posizioni davvero uniche come l’Hotel Vilon, a Roma, ricavato in una casa cinquecentesca annessa a Palazzo Borghese. Il Four Seasons Hotel di Firenze, i Borghi Dell’Eremo a Piegaro (Perugia), il Therasia Resort, sull’Isola di Vulcano, alle Eolie, Castel Fragsburg a Merano, il Forestis Dolomites di Bressanone e il borgo diffuso del San Felice Resort, a Castelnuovo Berardenga (Siena).

I criteri per le Chiavi Michelin

Come avviene per la scelta dei ristoranti che meritano le Stelle Michelin, anche gli hotel sono stati selezionati in base ad alcuni criteri. Quali sono:

1. eccellenza nell’architettura e nel design degli interni;

2. personalità e autenticità;

3. qualità del servizio, del comfort e della manutenzione;

4. ambito in cui si trova la struttura;

5. rapporto prezzo – esperienza.

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Soggiorno in hotel: si può scendere in pigiama nella sala colazioni?

Che le vacanze, nella maggior parte dei casi, facciano rima con relax è un dato di fatto. C’è però chi prende un po’ troppo alla lettera questo concetto, e arriva a sfidare il buon gusto: vi è mai capitato di trovare, al buffet della colazione, gente vestita ancora con i pantaloni del pigiama? Oppure persone che portano ai piedi le ciabatte in spugna offerte dall’hotel?

Quando si soggiorna in una struttura alberghiera, ci si sente un po’ come a casa propria, questo è vero: ma siamo sicuri che sia ammesso proprio tutto, compreso scendere in pigiama nella sala colazioni?

Come presentarsi nella sala colazioni in hotel

Capita che gli ospiti di un albergo facciano colazione immediatamente dopo il risveglio e che, al posto di indossare un paio di pantaloni e una maglietta, decidano di recarsi al buffet con lo stesso “outfit” con cui sono andati a dormire la sera prima.

Ecco allora che potreste ritrovarvi a sorseggiare una tazza di caffè fumante accanto a una signora in pigiama o in vestaglia da notte, con tanto di ciabattine di spugna offerte dall’hotel ai piedi. Ma davvero ci si può presentare in pigiama nella sala colazioni?

Sebbene non ci sia un vero e proprio regolamento che lo vieti, a meno che la struttura ricettiva lo preveda espressamente, non è molto educato nei confronti degli altri ospiti presenti presentarsi nella sala colazioni con tale vestiario. Sì, perché anche se siamo in vacanza, non dovremmo mai dimenticare il buon gusto e il rispetto per il prossimo.

Ecco allora qualche consiglio per vestirsi in maniera adeguata durante l’appuntamento mattutino con la colazione, suggeriti anche dagli esperti di etichetta e buone maniere. In generale, è richiesto di presentarsi in modo pulito e ordinato, indossando un abbigliamento che sia in linea con il tipo di attività che si andrà a fare durante la giornata. Ai piedi evitare le ciabatte e non presentarsi nemmeno a piedi nudi (sì, succede anche questo).

Fa eccezione, invece, la colazione nelle strutture termali, dove può essere consentito dal regolamento dell’hotel l’accesso alle aree comuni in accappatoio e ciabatte della Spa.

L’alternativa alla sala colazioni: mangiare in camera

Consumare un pasto in una sala con altre persone sconosciute, impone naturalmente un impegno a curare la propria persona come segno di rispetto verso sé stessi e gli altri. Ma se proprio non avete voglia di cambiarvi e volete dormire quei dieci minuti in più, in molte strutture alberghiere è previsto anche il servizio di colazione in camera.

Attenzione però, perché anche in questo caso sarebbe comunque educato presentarsi al personale incaricato di portare la colazione in camera in maniera pulita e ordinata.

Il galateo a colazione: come comportarsi in hotel

Abbiamo detto che presentarsi nella sala colazioni vestiti ancora con il pigiama e le ciabatte è di cattivo gusto e andrebbe assolutamente evitato. Ma esistono anche altre regole del galateo di questo pasto mattutino condiviso con altre persone. È importante essere puntuali, ad esempio, senza presentarsi negli ultimi 5 minuti disponibili all’interno della fascia oraria della colazione. Inoltre, è buona educazione salutare le altre persone che condividono il vostro tavolo, oltre al personale di sala che vi sta servendo.

Vi è mai capitato, mentre stavate facendo colazione, di avere vicino una persona che non smetteva di parlarvi e farvi domande? È bene evitare di disturbare gli altri commensali, soprattutto se ci si è svegliati da poco e non si ha voglia di socializzare in quel momento. E non alzate mai troppo la voce mentre parlate ad altre persone. Ma l’educazione passa anche dal rispetto della fila al buffet e dal servirsi senza esagerare nel riempire di pietanze il proprio piatto.