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Anche quest’anno è la Finlandia il Paese più felice del mondo (per l’ottavo anno consecutivo)

Oggi, 20 marzo, è la Giornata Mondiale della Felicità e, indovinate un po’, la Finlandia è ancora il Paese più felice al mondo secondo la classifica World Happiness Report 2025, confermandosi nella lista per l’ottavo anno consecutivo! L’Italia, che continua a occupare una posizione molto bassa (40), potrebbe imparare qualcosa dai consigli della nazione vincitrice che racconta su cosa si fonda la felicità duratura dei suoi abitanti.

Tra i fattori determinanti, Helsinki sottolinea l’importanza della comunità, della gentilezza quotidiana, della fiducia nella società e nel facile accesso alla natura, tutti elementi che contribuiscono alla felicità molto più della sola ricchezza o salute. Non a caso, proprio quest’anno il Rapporto Mondiale sulla Felicità ha posto un’attenzione particolare sul tema “Prendersi Cura e Condividere”, evidenziando l’importanza del supporto sociale, della fiducia e della comunità nel promuovere il benessere a lungo termine.

Perché la Finlandia è ancora il Paese più felice al mondo

In occasione della Giornata Mondiale della Felicità è stata pubblicata la nuova classifica che vede la Finlandia ancora al primo posto tra i Paesi più felici al mondo. I motivi, come raccontano a Helsinki, sono diversi.

Profondo senso di comunità

Uno dei motivi di vanto della Finlandia è la volontà delle persone nel voler trascorrere il tempo insieme, non solo tra famigliari, ma anche tra vicini di casa che, spesso e volentieri, si incontrano per i talkoot. Si tratta di un’occasione per pulire insieme gli spazi pubblici e che rispecchia appieno il profondo senso di comunità che attraversa la cultura finlandese e che può essere ritrovato anche nelle feste locali come il Käpylän Kyläjuhla e il Kallio Block Party, dove interi quartieri si riuniscono per le strade.

Un altro modo in cui Helsinki rafforza il suo senso di comunità è attraverso OmaStadi, l’iniziativa di bilancio partecipativo della città. Questa offre ai residenti l’opportunità di influenzare direttamente come vengono spesi i fondi pubblici, proponendo idee e votando progetti che migliorano i loro quartieri.

Block party Finlandia

Fonte: Ufficio Stampa

Persone riunite in strada per i Block Party

Capitale internazionale e inclusiva

Questi valori vengono condivisi non solo dai finlandesi, ma anche da persone di origini e provenienza diverse che hanno scelto la Finlandia come nuova casa. Al 2020, circa il 17% dei residenti della città è di origine straniera. Helsinki è una capitale inclusiva e si impegna a soddisfare le esigenze differenti dei suoi abitanti, in tutte le fasce d’età. Nel corso degli anni, il governo cittadino si è concentrato sempre di più sul rafforzamento della cultura per bambini, sull’ampliamento delle opportunità per gli anziani, sulla promozione dell’uguaglianza e dell’inclusione e sull’investimento nella digitalizzazione.

A oggi, quasi tutte le scuole sono finanziate con fondi pubblici e seguono il principio della scuola di quartiere, il che significa che i bambini frequentano la scuola locale più vicina, indipendentemente dal background familiare o dal livello di reddito. La pianificazione urbana si concentra sull’evitare la segregazione, con abitazioni miste, servizi pubblici inclusivi e spazi come biblioteche, centri comunitari e club sportivi progettati per la partecipazione di tutti.

Il ruolo della sauna e delle biblioteche

La sauna rappresenta un esempio perfetto di come i finlandesi promuovano la condivisione degli spazi indipendentemente dalla conoscenza o meno delle persone che ci circondano o dalla loro provenienza, etnica o sociale. La sauna è vista come un luogo dove gli estranei diventano vicini, le conversazioni spesso non richiedono parole e, oggi, è altrettanto comune sedersi accanto a un visitatore quanto a un residente di lunga data.

Stessa cosa succede anche all’interno della biblioteca Oodi Central, che nel 2022 è stata visitata da 1.82 milioni di persone. Si tratta di uno spazio pubblico dove persone di tutte le età e provenienze si riuniscono per leggere, lavorare, giocare o semplicemente trascorrere del tempo.

Oodi Library Helsinki

Fonte: Ufficio Stampa

Una bambina legge nella Oodi Library di Helsinki

Helsinki è la capitale più felice al mondo

La Finlandia è il Paese più felice al mondo e la sua capitale non è da meno. Oltre ai motivi che vi abbiamo raccontato, ora lasciamo parlare anche i numeri che offrono una panoramica del perché gli abitanti amano vivere a Helsinki e quali sono i servizi che la città garantisce.

Helsinki offre ben 34 spiagge pubbliche, 21 luoghi per il nuoto invernale, 13 piste di pattinaggio su ghiaccio, 16 piscine coperte e all’aperto, 812 impianti sportivi al coperto e 92 aree per cani. La città dispone anche di una vasta rete di piste ciclabili di 1.300 chilometri, che permette ai suoi cittadini di spostarsi in modo sostenibile e restare attivi tutto l’anno.

Helsinki ospita 92 aree per cani, dimostrando il suo impegno inclusivo, mentre il 76% dei residenti si sente sicuro a vivere nei propri quartieri, anche nei fine settimana. Inoltre, quasi il 71% degli abitanti dichiara di sentirsi abbastanza in salute e il 46% si sente spesso felice.

Infine, i servizi pubblici funzionano senza problemi: l’80% delle spese della città sono coperte dalle entrate fiscali comunali, garantendo che le infrastrutture e i servizi pubblici rimangano affidabili e accessibili.

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Helsinki è stata nominata la città più sostenibile del mondo, ecco perché

È Helsinki la capitale mondiale della sostenibilità turistica. Il prestigioso riconoscimento è arrivato il 16 ottobre scorso con la pubblicazione dell’ultimo Global Destination Sustainability (GDS) Index, una classifica che valuta la sostenibilità delle destinazioni turistiche in tutto il mondo. E proprio la capitale finlandese si è aggiudicata il primo posto, confermandosi come modello di riferimento nel panorama globale.

Il Global Destination Sustainability Index esamina la sostenibilità delle destinazioni attraverso quattro categorie principali, utilizzando oltre 70 indicatori diversi. Le città incluse nella classifica sono più di cento e si distinguono per l’impegno costante verso la sostenibilità. Helsinki, in passato, aveva già ottenuto buoni risultati, arrivando a posizionarsi al quarto posto nel 2023. “Essere nominati la destinazione turistica più sostenibile al mondo è la prova del lavoro a lungo termine svolto a Helsinki, – ha commentato Juhana Vartiainen, sindaco della capitale finlandese. – Stiamo sviluppando e facendo crescere il turismo in modo sostenibile, in collaborazione con gli operatori turistici e i residenti locali. Il primo posto che abbiamo raggiunto ora indica che siamo sulla strada giusta.”

Le preferenze dei visitatori: sostenibilità al centro

Il Global Destination Sustainability Index valuta la sostenibilità delle destinazioni turistiche in quattro aree principali: gestione della destinazione, prestazioni dei fornitori, prestazioni ambientali e progresso sociale. Helsinki ha storicamente ottenuto risultati eccellenti, soprattutto in termini di prestazioni ambientali a livello cittadino. Mentre quest’anno, la capitale finlandese ha conquistato il primo posto sia nella gestione della destinazione che nelle prestazioni dei fornitori e ambientali, e il secondo nel progresso sociale.

Uno dei punti di forza di Helsinki è risultato l’impegno nella sostenibilità sociale, sostenendo le imprese locali nel loro percorso verso una maggiore efficienza ambientale e aumentando le risorse per lo sviluppo delle destinazioni turistiche. Nina Vesterinen, direttrice del Turismo della Città di Helsinki, ha sottolineato che “gli studi internazionali mostrano come i viaggiatori siano sempre più alla ricerca di servizi e destinazioni sostenibili. Non c’è dubbio che la domanda per la destinazione turistica più sostenibile al mondo crescerà in futuro”.

Una città sempre più ecologica e smart

Il successo di Helsinki nel GDS Index non è casuale, ma fa parte di una strategia più ampia che punta a rendere la città la destinazione turistica più sostenibile e smart al mondo. Il Climate Action Plan for Tourism and Events della città ha stabilito l’obiettivo di posizionarsi al vertice della classifica globale della sostenibilità turistica entro il 2025, un obiettivo che Helsinki è riuscita a raggiungere con un anno di anticipo. Il piano non riguarda solo il turismo, ma tocca tutte le attività della città, con l’ambizioso proposito di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2030.

Per ottenere questo risultato, la capitale della Finlandia ha messo in campo diverse strategie, tra cui l’aumento dell’uso di energie rinnovabili nella produzione di calore ed elettricità e l’implementazione di misure di efficienza energetica negli edifici. Inoltre, la città ha investito in soluzioni di trasporto a basse emissioni: oltre il 30% della flotta di autobus della regione di Helsinki è elettrificato, e nei prossimi dieci anni verranno introdotti più di 30 chilometri di nuove linee tranviarie.

L’insieme di queste azioni sono valse di recente a Helsinki anche il primo posto nella classifica delle città più pulite d’Europa stilata dall’azienda di prodotti medicali tedesca Deutsche Medz, che ha condotto uno studio basato su diversi parametri, la qualità dell’aria e dell’acqua, alla percentuale degli spazi verdi, fino alle tecniche di smaltimento dei rifiuti.

Un futuro in armonia con l’ambiente

I progetti di sostenibilità in ambito turistico includono lo sviluppo di un turismo inclusivo e l’incremento della partecipazione dei residenti locali nello sviluppo delle destinazioni turistiche. Helsinki sta inoltre monitorando l’impronta carbonica del turismo, promuovendo il Climate Action Plan for Tourism e supportando le aziende turistiche nel loro percorso verso un’offerta più eco-friendly.

A dimostrazione che il turismo può crescere e prosperare in armonia con l’ambiente e la comunità, la città è anche aperta a collaborare con altre destinazioni turistiche, sia a livello nazionale che internazionale, per condividere conoscenze e migliorare ulteriormente le proprie pratiche. Grazie a questi sforzi costanti, la capitale finlandese continua a distinguersi come un modello di sostenibilità a livello globale, offrendo ai visitatori un’esperienza che non solo rispetta l’ambiente, ma valorizza anche il benessere sociale e la qualità della vita dei cittadini.

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Cosa fare a Helsinki, a spasso per il centro

La capitale del paese più felice del mondo, la Finlandia, è un misto di innovazione, architetture eleganti ed essenziali ed edifici pubblici pensati per abbracciare appieno il concetto di condivisione. Helsinki, affacciata sul Mar Baltico e situata nella regione meridionale del paese, è composta da un’area metropolitana che comprende le città di Espoo, Vantaa, Kauniainen e altre piccole località e isole. Chiamata affettuosamente Stadi dai suoi abitanti, rappresenta la città più grande della Finlandia e il suo centro offre tante cose da vedere e da fare, rendendola così una meta perfetta anche solo per un weekend.

L’anno ad Helsinki oscilla tra inverni freddi e oscuri ed estati dalle temperature piacevoli, ma illuminate dal sole di mezzanotte, il che vi permetterà di allungare le giornate e dedicarvi totalmente alla scoperta della città fino a quando non sarete stanchi (e non perché ormai si è fatta sera, come si suol dire). Durante la pianificazione del viaggio, quindi, consigliamo di optare per i mesi estivi e di atterrare all’aeroporto Helsinki-Vantaalla, distante una ventina di chilometri dal centro e ben collegato con tante città europee e italiane, comprese Bologna, Roma e Milano.

Cosa vedere nel centro di Helsinki

Dopo aver fatto colazione in uno dei tanti café presenti in città – consigliamo Ekberg, la pasticceria più antica di tutta la Finlandia – cominciamo il nostro itinerario alla scoperta del centro partendo dalla piazza principale, la Piazza del Senato.

La Piazza del Senato

Non stupitevi se notate delle similarità tra gli edifici qui presenti, perché è stata la stessa mano a progettarli, quella dell’architetto tedesco Carl Ludwig Engel. Uno di questi è l’imponente cattedrale luterana, Helsingin tuomiokirkko: considerata il simbolo di Helsinki, fu realizzata nel XIX secolo in stile neoclassico e custodisce al suo interno le statue dei riformatori Martin Lutero, Philipp Melanchthon e Mikael Agricola, quest’ultimo di origine finlandese.

Gli altri edifici neoclassici realizzati da Engel sono il Palazzo del Senato, ora sede del governo, il Palazzo dell’Università e la Biblioteca Nazionale. Quest’ultima merita una visita per la sua sala splendidamente affrescata e decorata con colonne di marmo, ispirata ai templi romani. Una breve passeggiata verso est vi porterà alla Cattedrale Ortodossa Uspenski, progettata dall’architetto russo Aleksey Gornostayev e realizzata dopo la sua morte con i classici mattoni rossi e le cupole turchesi. L’edificio, in stile neo bizantino, è testimone di una parte di storia che ha visto Helsinki capitale sotto la dominazione russa durante i primi del 1800.

Cattedrale ortodossa Helsinki

Fonte: iStock

La cattedrale ortodossa Uspenski

Kauppatori, la piazza del mercato

Un’altra piazza da inserire sull’itinerario, soprattutto per una pausa di gusto, è sicuramente Kauppatorila piazza del mercato adiacente al porto. Qui troverete diverse bancarelle dove pranzare con porzioni di pesce fritto, verdure arrosto e zuppa di salmone e patate, da consumare sul posto, seduti ai tavoli allestiti accanto agli stand, oppure sulle banchine del porto, lungo i moli da dove salpano i battelli per le isole vicine. Oltre alle bancarelle dedicate al cibo, troverete anche diversi banchetti con prodotti d’artigianato e souvenir.

In questa piazza si trova anche il mercato coperto più vecchio della città, attivo dal 1889. All’interno di Vanha Kaupahalli troverete diverse specialità finlandesi come formaggi, panini dolci o a base di pesce (un must dello street food locale) e gli insaccati di carne di renna. Dopo aver provato i piatti tipici, fate come i finlandesi e andate a rilassarvi da Allas Sea Pool: situato affianco alla piazza del mercato, rappresenta il fulcro del benessere urbano con le sue piscine interne ed esterne e le saune, il tutto con vista sul porto.

I musei di Helsinki

Helsinki, da brava capitale, ospita alcuni dei musei più belli di tutta la Finlandia, uno su tutti la Fortezza marina di Suomenlinna, raggiungibile dalla piazza del mercato in 20 minuti di traghetto. Sull’isola di Suomenlinna, Patrimonio UNESCO, sono presenti sei musei, seppur sia l’isola stessa a rappresentare un’attrazione di per sé. Un altro museo da non perdere è sicuramente quello nazionale, il Kansallismuseo (attualmente in fase di ristrutturazione con la riapertura prevista per il 2025). Realizzato nel 1910, al suo interno ospita una collezione di manufatti storici e scoperte archeologiche che vi permetterà di approfondire la storia del paese.

Se invece è l’arte contemporanea il vostro punto debole, visitate l’Amos Rex, situato nel centro del quartiere Kamppi…sottoterra. Proprio così, il museo è stato sviluppato attraverso delle futuristiche gallerie sotterranee e vengono ospitate mostre sperimentali e innovative, mentre un’area è dedicata anche ai bambini per permettere anche alle famiglie di godersi questo spazio unico. Preferite l’arte ‘classica’? Allora entrate dentro il Museo d’arte Ateneum, il quale custodisce 30.000 opere di artisti nazionali, nonché quelle di Paul Cézanne, Marc Chagall, Paul Gauguin e Vincent van Gogh. Citiamo anche l’Helsingin kaupunginmuseo, il museo civico che promuove e salvaguarda il patrimonio della capitale. L’ambiente museale occupa quasi un isolato e comprende diversi musei, la villa Hakasalmi, la casa di Ruiskumestari, il museo dei lavoratori e il Ratikkamuseo.

Museo Amos Rex a Helsinki

Fonte: iStock

Il museo sotterraneo Amos Rex

Il quartiere Töölö

L’attrazione principale del quartiere Töölö è la chiesa Temppeliaukio: questo edificio religioso è chiamato la chiesa nella roccia poiché è stato costruito direttamente sulla pietra, scavando e intagliando una grande navata. La chiesa è illuminata dalla luce naturale che filtra dal moderno lucernario; al centro una grande cupola di rame ricopre la struttura. Progettata nel 1969 dagli architetti Timo e Tuomo Suomalainen, oggi questa chiesa luterana ospita non solo funzioni religiose, ma anche concerti: pare infatti dotata di un’acustica eccellente dovuta proprio alla presenza della parete rocciosa.

A poca distanza, in via Apollonkatu, si trova la Kristuskyrkan, la Chiesa di Cristo, notevole esempio di edificio neogotico finlandese. Costituito da una struttura semplice in mattoni rossi, pietra e rame, si contraddistingue per la facciata a campanile, sormontato da un’alta guglia. In questo quartiere, inoltre, si trovano la Finlandia House, opera dell’architetto Alvar Aalto, l’ottocentesca Villa Hagasund, l’accademia Sibelius, la Music Hall, la Galleria d’arte moderna e contemporanea e la collezione d’arte della fondazione Riz.

Prima di andare alla scoperta delle isolette che circondano questo antico centro (più di 300), passeggiate per le vie dello shopping di Helsinki: tra queste Aleksanterinkatu e Esplanadi. Nella zona occidentale della città si trova il quartiere che ospita i negozi trendy della capitale e ristoranti dove provare la cucina tipica della Finlandia.

I parchi cittadini

Helsinki è una città capace di accogliere e coccolare i suoi turisti, i quali possono lasciarsi travolgere dallo spirito dei suoi abitanti e, magari, apprendere il segreto della loro felicità. Questo sentimento positivo scaturisce anche dal contatto con la natura: è per questo che, nel centro della capitale, troverete anche parchi curati dove poter godere di qualche momento di relax. Parco Esplanadi, tra la piazza del mercato e i due viali Esplanadi, è uno dei tipici luoghi di ritrovo, mentre se preferite una vista ampia sul mare e sui numerosi isolotti del Golfo di Helsinki, il Parco Kaivopuisto è quello che fa per voi.

Quest’ultimo è considerato il parco più antico e famoso di Helsinki ed è circondato da ambasciate e ville. La vicinanza al mare, la vista delle scogliere rocciose e i suoi verdi prati offrono molte opportunità per rilassarsi e godere qualche ora all’aria aperta. Durante l’inverno, se le condizioni della neve lo permettono, il parco viene utilizzato come location per divertirsi con lo slittino. Nel punto più alto del parco, invece, si trova l’Osservatorio Ursa.

Come arrivare dall’aeroporto al centro di Helsinki

L’aeroporto di Helsinki si trova a Vantaa, a 19 chilometri a nord della città. Da e per l’aeroporto è possibile spostarsi con un taxi, che effettua servizio regolare dall’aeroporto alla piazza della stazione ferroviaria, situata nel centro della città. In alternativa è disponibile il servizio navetta della Finnair: il servizio si chiama Finnair Bus ed è garantito dalla compagnia di bandiera della Finlandia. Il costo è di 6 euro e 80 solo andata e le corse sono effettuate ogni mezz’ora a partire dalle 5:45 fino alle 1:10. Per gli spostamenti da un terminal all’altro è presente un servizio gratuito di navetta, che permette ai viaggiatori di raggiungere i mezzi che partono dallo scalo ogni 15 minuti, dalle 3:30 fino alle 1:30.

Se invece desiderate utilizzare i mezzi pubblici, la linea degli autobus di riferimento è la 615, quella urbana di Helsinki. Questa rappresenta la soluzione meno conveniente perché fa più fermate e potrebbe impiegare anche 50 minuti per arrivare nel centro della città; il costo del biglietto è di 5 euro.