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Penisola di Halkidiki: i tropici sono in Grecia e costano poco

Un viaggio non dev’essere per forza solo mare o montagna, solo baie nascoste o movida. Questo lo sa bene la Grecia, ricca di luoghi unici in grado di offrire il mix perfetto per chi cerca esperienze diverse. In particolare è la penisola Calcidica – Halkidiki – a dare il meglio in questo senso anche se, molto spesso, il suo fascino viene facilmente sottovalutato. Eppure, la penisola a tre dita che si estende a sud di Salonicco, nella regione della Macedonia centrale, ha molto da offrire.

I suoi 550 chilometri di spiagge candide, lambite da acque cristalline, unite ai siti archeologici, ai villaggi tradizionali e alla sua atmosfera vacanziera, la rendono una vera e propria perla del Mediterraneo. Un mondo di meraviglie da scoprire se siete alla ricerca di una Grecia inedita, inaspettata, che si discosta dall’immaginario collettivo.

Halkidiki, dove si trova

La penisola Calcidica è una regione della Grecia settentrionale, distante un’ora di auto da Salonicco. Famosa per i suoi paesaggi costieri mozzafiato, per le foreste di pini che emanano un profumo inebriante e per le spiagge di sabbia dorata e finissima, è in realtà formata da tre penisole più piccole (che i greci chiamano affettuosamente “gambe”): Kassandra, Sithonia e il Monte Athos.

Ognuna di queste penisole vanta un’atmosfera propria, da Kassandra amata soprattutto da un pubblico più giovane in cerca di divertimento a Sithonia, perfetta invece per le famiglie, per chi ama fare campeggio e l’aria aperta in generale. Il Monte Athos, infine, è quello più adatto per gli avventurieri desiderosi di scoprire sentieri meno battuti fra cascate e monasteri Patrimonio UNESCO.

Penisola Athos Grecia

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Monastero nella penisola di Athos

Viaggio nella penisola di Halkidiki: cosa vedere

Iniziamo il nostro viaggio alla scoperta della penisola di Halkidiki visitando ognuna delle sue penisole affacciate sul Mar Egeo. Ecco le cose da vedere e le esperienze da fare per godervele al meglio in tutta la loro bellezza: culturale, storica e naturale.

Kassandra, la più popolata e vivace

Cominciamo dalla penisola più popolata e vivace: Kassandra è ricca di alberghi di lusso, discoteche, taverne tipiche, bar e spiagge bellissime. Dall’atmosfera spensierata, qui potete staccare la spina, dimenticare le preoccupazioni quotidiane e lasciarvi avvolgere dal comfort dei suoi servizi: il litorale, infatti, è attrezzato per la balneazione e le spiagge sono adatte anche a famiglie con bambini. Troverete diverse opportunità per divertirvi come campi da beach volley, aree giochi, locali e ristoranti dove assaggiare le migliori pietanze della tradizione.

Tra le spiagge più famose vi sono quella di Palioúri, comunemente chiamata Golden Beach (spiaggia d’oro), considerata una delle più belle di tutto il territorio, e la lunga e suggestiva Kriopigi. Seppur la maggior parte delle persone venga qui per godersi la bellezza del suo mare, questa non è l’unica attrattiva.

Prima di arrivare a Kassandra fate tappa nell’entroterra e scoprite la Grotta di Petralona, dove negli anni ’60 sono stati scoperti resti umani risalenti a circa 300.000 anni fa e fossili di animali preistorici. Molto interessanti, soprattutto per gli appassionati di storia, sono il monastero bizantino di Fokea del 1407, i resti del santuario dorico dedicato a Zeus Ammone, del santuario di Dioniso e delle Ninfe.

Sithonia, la più selvaggia e poco abitata

Più tranquilla rispetto a Kassandra, oltre che più selvaggia, Sithonia è la penisola perfetta per chi desidera soddisfare il proprio spirito esplorativo e, allo stesso tempo, concedersi giornate dove le uniche cose da fare sono nuotare, prendere il sole e godersi il panorama. Ad attendervi troverete calette sabbiose, uliveti, un mare da togliere il fiato, foreste rigogliose e alloggi adatti a tutte le tasche. Qui potrete optare sia per spiagge libere e isolate che per quelle dotate di stabilimenti balneari attrezzati con tanto di beach bar. Tra le spiagge più famose, soprattutto per chi viaggia con i bambini, citiamo quella di Kalogriá e di Tristiníka.

Oltre a rilassarvi sulla sabbia, potete anche divertirvi praticando sport acquatici o fare escursioni a piedi, con la bici o a cavallo. In alternativa, se fa troppo caldo per fare qualsiasi tipo di attività, potete optare per il noleggio di una barca per la giornata ed esplorare i dintorni, come l’isola di Diáporos, in autonomia. Se invece volete dedicarvi alla scoperta di alcune città, segnate sulla mappa quella di Nikíti e di Sykiá, quest’ultima situata ai piedi del Monte Ítamos.

Spiaggia Sithonia Grecia

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Spiaggia sulla costa di Sithonia

Monte Athos, la più spirituale delle penisole

La “gamba” più orientale della penisola Calcidica è quella del Monte Athos, considerata anche la più spirituale e luogo ideale in cui riconnettersi con la natura e con se stessi. Questo lo pensava anche lo scrittore Bruce Chatwin che, ammaliato da questi luoghi, desiderava tornarci in pellegrinaggio ed entrare a far parte ufficialmente della chiesa ortodossa. Un sogno mai realizzato perché, sfortunatamente, lo scrittore morì prima di compiere questo viaggio.

Dominata dall’omonimo monte, alto 2.033 metri, la terza ‘falange’ della mano è abitata da 1.700 monaci ortodossi. È una Repubblica indipendente sin dall’883 d.C. e l’accesso non è consentito alle donne, mentre gli uomini necessitano di un permesso speciale, dunque l’unico modo per poter ammirare i bellissimi monasteri affacciati sul mare è prenotando un’escursione in barca o in battello.

A pochi chilometri si trova la minuscola isola di Ammouliani, un piccolo paradiso fatto di spiagge di sabbia bianca e di acque cristalline. Nel suo pittoresco porto vedrete le barche lanciare riflessi colorati nelle acque calme, mentre il centro abitato è stato costruito come un anfiteatro sopra la baia, con bellissimi tetti di tegole, giardini verdeggianti e vicoli che scendono fino al mare. Non lasciate la penisola senza prima aver fatto tappa a Stagíra, città natale di Aristotele: qui è presente un parco tematico da visitare soprattutto se viaggiate con bambini.

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Cosa fare a Paxos, in gita sull’isola di Poseidone

L’isola di Paxos, o Paxi, come viene chiamata dai locali, a circa 12 chilometri a sud della famosa e splendida isola di Corfù, è un vero e proprio gioiello della Grecia e nel cuore del Mar Ionio. Questa isola veniva chiamata in antichità “isola di Poseidone”, che nella mitologia greca era considerato il dio del mare, dei terremoti e dei maremoti, ed è la più piccola tra le isole abitate che si trovano in questo parte del Mediterraneo e dove è possibile ancora respirare un’aria autentica della tradizione greca.

Paxos è la destinazione ideale per chi è alla ricerca di una località dove passare le proprie vacanze lontano dalle folle turistiche e per chi vuole vivere esperienze tradizionali e locali. Visitare quest’isola contribuirà a creare ricordi unici delle proprie vacanze.

Cosa fare a Paxos?

Alla scoperta della capitale Gaios

Come punto di partenza di un tour alla scoperta dell’isola di Paxos, non si può che partire dalla sua capitale: Gaios. Questo villaggio si trova lungo un’area naturale, protetta da di Panagia e Agios Nikolaos, due isolotti che trasformano il porto in uno dei luoghi più affascinanti della Grecia e dell’intero Mar Ionio.

Proprio Agios Nikolaos, che protegge il porto, è una meta che consente di visitare le rovine di un’antica fortezza di epoca medievale, dalle cui mura è possibile godere di una vista unica sul villaggio di Gaios e sulle acque turchesi che bagnano l’isola di Paxos.

C’è poi il centro storico di Gaios, formato da piccole stradine strette e tortuose, che sono circondate da edifici in stile ionico tradizionale, arricchiti da persiane colorate. Qui è possibile trovare diverse boutique nei quali acquistare ed ammirare prodotti di artigianato locale, ma anche numerose taverne e locali dove assaporare i sapori tipici della Grecia.

Spiagge da sogno: un tuffo nel paradiso

Come già detto in precedenza, l’isola di Paxos è una vera e propria perla del Mar Ionio. Un piccolo angolo di paradiso dove poter immergersi nella cultura greca, ma soprattutto scoprire paesaggi unici e godere di un mare altrettanto unico ed impareggiabile. Per fare ciò, bisogna partire alla scoperta delle spiagge più famose e belle di Paxos:

  • La prima è Mongonissi Beach. Si tratta di una piccola baia sulla costa meridionale dell’isola, dove trovare acque calme e poco profonde, che rendono questa destinazione ideale per le famiglie con bambini o per chi vuole passare una giornata all’insegna del relax. Sono presenti diversi servizi, tra cui il beach bar nelle vicinanze della baia, per un pranzo veloce o un drink per godersi al meglio il sole greco del Mar Ionio;
  • La seconda spiaggia è una tappa quasi obbligatoria per chi visita l’isola di Paxos. Si tratta dell’Erimitis Beach, una spiaggia raggiungibile tramite un piccolo sentiero, alla fine del quale si ergono alte scogliere bianche che circondano la sabbia, in contrasto con il mare color smeraldo che crea un effetto decisamene affascinante.

Escursione giornaliera ad Antipaxos

Un’escursione da non perdere in una gita a Paxos è la visita all’isola di Antipaxos, abitata da appena 100 persone nel villaggio di Agrapidia, che è praticamente la sua isola gemella. Si parla di un’isola affascinante, famosa per le sue bianche spiagge che creano dei paesaggi naturali indimenticabili.

Tra le spiagge più belle dell’isola si trova Voutoumi Beach, caratterizzata da una sabbia bianca e fine e bagnata da un mare splendido e turchese, che la rendono una delle destinazioni balneari più belle dell’intera Grecia. Inoltre, i fondali di Voutoumi Beach sono ideli per chi è appassionato di snorkeling. Inoltre, è possibile passare una giornata di relax anche raggiungendo la spiaggia di Vrika, località nella quale sembrerà di immergersi in una cartolina e dove poter gustare deliziose ricette locali con vista mare.

È possibile anche noleggiare una barca o un kayak per esplorare le baie nascoste e gli angoli più tranquilli dell’isola di Antipaxos.

Vista della bellissima spiaggia di Vrika, sull'isola di Antipaxos, circondata da una ricca e verde vegetazione e mare cristallino

Fonte: iStock

Vista della spiaggia di Vrika, sull’isola di Antipaxos

Le grotte marine di Paxos

Per chi ama il mare e, soprattutto, vuole vivere esperienza davvero uniche a contatto con la natura, da Paxos è possibile partecipare a diversi tour che partono per diverse grotte marine scavate nella roccia calcarea. Fra queste si trova la grotta di Ypapanti, accessibile solo via mare ed una delle più grandi ed impressionanti dell’isola, conosciuta anche coma la grotta del dio greco Poseidone, all’interno della quale i colori del mare e la luce del sole creano effetti unici.

Un’altra grotta è quella di Papanikolis, famosa per essere stata il nascondiglio di un sottomarino della marina greca durante la Seconda Guerra Mondiale.

Escursioni a piedi e panorami mozzafiato

Per chi, invece, ama rimanere “con i piedi per terra” e preferisce delle camminate immersi nella natura, invece che fare escursioni in barca, l’isola di Paxos ha molto da offrire. Sono presenti, infatti, diversi sentieri escursionistici. C’è il sentiero degli ulivi, che attraversa l’entroterra dell’isola e passa per antichi uliveti e piccole chiese tradizionali, per un viaggio all’indietro nel tempo.

Un’altra escursione da non perdere è quella che porta ad una delle formazioni naturali più belle e sorprenderti dell’isola di Paxos: il Tripitos Arch. Questo arco naturale di roccia, che si affaccia sul mare, è raggiungibile facilmente a piedi e la vista dall’alto è unica. La destinazione ideale per chi vuole fare scatti unici con la propria macchina fotografica o con il proprio smartphone.

Tripitos Arch, formazione naturale rocciosa a forma di arco, visitabile in barca dall'isola di Paxos, in Grecia

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Tripitos Arch, formazione naturale visitabile da Paxos

Nonostante la sua estrema vicinanza a mete più turistiche e famose come, ad esempio, la bellissima isola di Corfù, l’isola di Paxos è qualcosa di decisamente unico. Una piccola isola in grado di conservare e mantenere intatta quell’atmosfera autentica, tradizionale e così affascinante, oltre che le sue bellezza naturali. Dalle spiagge alle grotte marine, passando per sentieri escursionistici in grado di donare paesaggi indimenticabili e ricordi indelebili di una vacanza nel cuore del Mar Ionio.

L’isola di Paxos, in Grecia, rappresenta la destinazione ideale per chi è alla ricerca di una destinazione in cui godere di un mix unico di relax, natura e divertimento, lontano dal turismo di massa e dal caos delle destinazioni turistiche più importanti. La scelta è una sola: lasciarsi incantare dall’affascinante isola di Poseidone!

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Cosa vedere sull’isola di Skiathos in Grecia

La Grecia, si sa, è una delle mete più amate dai viaggiatori di tutto il mondo, che sono attratti non solo dalle sue acque limpide e cristalline, in contrasto con la sua sabbia bianca e dorata, ma anche dai suoi paesaggi mozzafiato e dal ricco patrimonio culturale che caratterizza la sua antica e gloriosa storia.

Tra le isole più affascinanti di questo Paese c’è sicuramente Skiathos: si tratta di un gioiello nascosto del Mar Egeo e che fa parte dell’arcipelago delle Sporadi Settentrionali. Su quest’isola si trova una combinazione invidiabile, che crea un mix unico di natura incontaminata, storia antica ed affascinante e spiagge da sogno. Inoltre, l’isola di Skiathos è diventata molto famosa anche grazie alla produzione cinematografica “Mamma Mia!”, famoso film-musical che ha messo in luce la straordinaria bellezza di questo piccolo angolo della Grecia.

Cosa vedere sull’isola di Skiathos?

La città di Skiathos, il centro della vita sull’isola

Sull’isola si trova l’omonima città di Skiathos, un centro abitato abbastanza recente, che venne costruito nel 1830, e che rappresenta il punto di partenza ideale per esplorare l’isola greca.

Passeggiando per le vie strette del centro storico, i visitatori potranno immergersi nella tradizionale atmosfera greca, che combina tradizione e modernità. Qui, infatti, si trovano caffetterie alla moda e ristoranti raffinati al fianco di edifici storici e tipiche strutture greche, dal colore bianco ed il tetto azzurro.

La penisola di Bourtzi, per un’esperienza storica e culturale

Il capoluogo dell’isola è diviso in due dal porto, che a sua volta viene protetto dalla piccola penisola di Bourtzi. Si tratta di un luogo imperdibile, dalla bellezza unica ed una grande ed importante storia alle spalle.

La penisola, oggi, ospita un teatro all’aperto dall’atmosfera unica e che è diventato negli anni un punto di riferimento importante per event artistici e culturali, soprattutto durante l’alta stagione. Una passeggiata al tramonto a Bourtzi al tramonto è un’esperienza imperdibile, dove le rovine dell’antico castello veneziano crea un’atmosfera magica.

La casa di Papadiamantis e l’antico borgo di Kastro, per un tuffo nella storia

A pochi passi dal porto, si trova anche la casa natale del famoso Alexandros Papadiamantis, uno dei più importanti scrittori del diciannovesimo secolo. Questa casa è stata trasformata in un museo, che offre una visione molto ampia sulla vita e sulle opere dell’autore. L’edificio è piccolo, ma allo stesso tempo ricco di mobili d’epoca e manoscritti originali. Visitarlo dà agli amanti dell’arte e della storia greca, di immergersi in questa cultura, scoprendo diversi aspetti della vita quotidiana e delle tradizioni degli abitanti locali.

Un altro edificio dall’importanza storica notevole per l’isola di Skiathos è l’antico borgo fortificato di Kastro, che si trova nella parte settentrionale dell’isola ed è raggiungibile a piedi attraverso un ripido sentiero che richiede due ore di cammino. È un luogo poco frequentato, ma un tempo era il villaggio più abitato dell’isola, con oltre 300 case e 20 chiese. Oggi, qui, è possibile ammirare le poche rovine rimaste e gli splendidi panorami dei paesaggi circostanti.

Alla scoperta delle spiagge più belle di Skiathos

L’isola di Skiathos è molto famosa, anche a livello internazionale, per le sue spiagge mozzafiato e da cartolina. Si tratta di spiagge con sabbia fine ed acque turchesi, che non ha nulla da invidiare alle più famose isole di Santorini, Corfù e Zante. Ecco le spiagge più belle dell’isola.

Koukounaries: la perla dell’isola

Fra tutte le spiagge dell’isola di Skiathos, la spiaggia di Koukounaries è la più famosa. Si trova a circa dieci chilometri dalla città principale di Skiathos, una lunga distesa di sabbia bianca, immersa nella foresta di pini che caratterizza questi paesaggi del Mar Egeo e che offrono un’ombra piacevole durante le giornate più calde.

La spiaggia di Koukounaries è l’ideale per chi cerca un’esperienza all’insegna del relax ed è molto adatta, grazie anche ai servizi offerti, ai visitatori di tutte le età e le famiglie. Inoltre, dietro questa spiaggia si trova il lago di Strofilia, un’area protetta dove vivono cigni, anatre e molte altre specie di animali tipici dell’isola.

Vista aerea della spiaggia di Koukounaries sull'isola di Skiathos, con ombrelloni e mare cristallino

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Vista area della spiaggia di Koukounaries, Skiathos

La spiaggia di Vromolimnos, fra eleganza e tramonti indimenticabili

A breve distanza dalla spiaggia di Koukounaries è presente la spiaggia di Vromolimnos, una spiaggia che merita assolutamente una vista. Si tratta di una località particolarmente apprezzata per i suoi tramonti spettacolari, che colorano il cielo di sfumature uniche, che regalano scatti memorabili e ricordi indelebili delle vacanze sull’isola greca.

Inoltre, grazie alla presenza di servizi di alta classe e di qualità, questa spiaggia viene considerata la scelta perfetta per una giornata all’insegna del comfort e del divertimento.

Tranquillità sulla spiaggia di Megas Giolas

Per chi, invece, preferisce le spiagge meno affollate, la spiaggia di Megas Gialos è un piccolo angolo di paradiso situato sulla costa settentrionale dell’isola di Skiathos. Si trova nascosta all’interno di una baia, Megas Gialos è l’ideale per chi cerca tranquillità e contatto diretto con la natura.

L’accesso a questa spiaggia non è semplice. Ci sono due possibilità: si può raggiungere la spiaggia o tramite una lunga strada sterrata o, altrimenti, via mare tramite un’escursione in barca. D’altro canto, la fatica che si impiega per raggiungere Megas Giolas viene ripagata dall’atmosfera rilassante e dalla sua bellezza incontaminata, che la contraddistinguono fra le altre.

La spiaggia di Lalaria, un miracolo della natura

La spiaggia di Lalaria è una destinazione imperdibile, raggiungibile solo via mare. Si tratta di una spiaggia rocciosa, caratterizzata da ciottoli bianchi e levigati, che creano un contrasto unico con l’acqua turchese che circonda l’isola.

Lalaria è uno dei simbolo di Skiathos, in grado di far vivere una sensazione di isolamento e bellezza naturale selvaggia. È una delle spiagge che meritano assolutamente una visita.

Vista aera della spiaggia di Lalaria, Skiathos, famosa per la sua unicità e lo spettacolo naturale che offre la scogliera

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Vista aera della spiaggia di Lalaria, Skiathos

‘Mamma Mia!’ ed il fascino di Skiathos

L’isola di Skiathos ha acquisito ulteriore fama e gloria grazie al famoso film-musical “Mamma Mia!”, ispirato e tratto dalle canzoni degli ABBA. Questa piccola, che ottenne un discreto successe nelle sale cinematografiche, ha contribuito a far conoscere al grande pubblico le bellezze di Skiathos e delle isole vicine del Mar Egeo. Per i fan del film e degli ABBA, visitare l’isola è stata e sarà l’occasione giusta per rivivere alcune delle scene più iconiche del film, aggiungendo un tocco di magia alla vacanza.

L’isola di Skiathos è qualcosa di unico. Nonostante le sue ridotte dimensioni, è in grado di offrire una varietà di paesaggi naturali unici e mozzafiato, che renderanno le vacanze indimenticabili per tutti i visitatori che decideranno di visitare questo angolo di paradiso della Grecia.

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Le mitiche isole del Dodecaneso in Grecia

L’arcipelago del Dodecaneso è un luogo affascinante situato nel Mar Egeo, un punto di incontro unico dove trovare esempi antichi di cultura, storia e bellezze naturali. Queste isole hanno una posizione strategica tra Grecia e Turchia e rappresentano un vero e proprio tesoro nascosto, destinazione adatta per i viaggiatori alla ricerca di avventure indimenticabili e panorami mozzafiato.

Storia e cultura del Dodecaneso

Dodecaneso significa letteralmente “dodici isole”, anche se in realtà è composto da più isole e numerosi isolotti. La storia di questo arcipelago è molto ricca e complessa, dalle influenze che derivano dall’antica Grecia e dall’Impero Romano, ma anche dai Cavalieri di San Giovanni e dall’Impero Ottomano, fino alla recente storia greca e italiana.

Queste fantastiche isole, abitate fin dal periodo antico, comprendono non solo le più famose Rodi e Kos, quest’ultima conosciuta anche per essere stata la patria di Ippocrate, ma anche altri bellissimi luoghi come Patmos e Karpathos. Le tracce di questi antichi splendori oggi sono ancora visibili sotto forma di rovine archeologiche, tra templi e antiche città.

Ecco quali sono le principali isole del Dodecaneso

Rodi, patrimonio dell’umanità

Rodi è l’isola più grande e popolosa dell’intero arcipelago del Dodecaneso. La città medievale di Rodi, inoltre, è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO e offre un affascinante mix di storia e cultura dell’antica Grecia e modernità. Da non perdere una visita al Palazzo del Gran Maestro, oltre che le mura medievali e la via dei Cavalieri. Inoltre, per chi è alla ricerca di una vacanza all’insegna del relax e del divertimento, soprattutto per rinfrescarsi e godere del fantastico mare greco, si consigliano le spiagge di Elli e Faliraki.

Qui il sole splende trecento giorni l’anno ed è la più turistica fra tutte quelle che compongono questo arcipelago. Sull’isola di Rodi, conosciuta anche come “isola delle Rose”, oltre a spiagge bellissime e cultura millenaria, è possibile trovare una ricca e intensa vita notturna.

L’isola di Kos

Kos è tra le isole più famose dell’intera Grecia, destinazione scelta da migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo per un viaggio tra spiagge, villaggi e storia. Si trova di fronte a Bodrum, famosa località della riviera turca e distante circa 4 chilometri dalla costa.

Questa isola è famosa per l’ottimo clima che la caratterizza, ma anche per le testimonianze storiche e le bellezze naturali che si possono visitare come, ad esempio, l’Asklepeion dell’omonimo capoluogo dell’isola, uno dei santuari più frequentati dell’antichità.

La città di Kos offre anche una vivace vita notturna, oltre a numerosi ristoranti, bar e caffetterie da vivere sul lungo lungomare greco.

La montuosa isola di Kalymnos

L’isola di Kalymnos è famosa per la sua tradizione di pesca delle spugne, note anche come porifere, e per essere una meta ideale per gli appassionati di arrampicata. Kalymnos, infatti, è un’isola montuosa e brulla, con pareti rocciose e panorami mozzafiato, e rappresenta un vero e proprio piccolo paradiso per gli appassionati della disciplina.

Il capoluogo è una città moderna ed elegante con case colorate che fanno da cornice al porto, in contrasto con i caratteristici paesini sparsi tra le valli profumate di limoni e dove è possibile venire a contatto con la vera cultura popolare locale.

L’isola di Leros

Leros è un’isola tranquilla e pittoresca, con incantevoli villaggi, belle spiagge e una storia interessante. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Leros fu una base navale italiana e tedesca, e ancora oggi si possono vedere i resti delle fortificazioni militari. La capitale, Platanos, con le sue case tradizionali e le strette vie, merita una visita.

L’isola di Symi

L’isola di Symi è conosciuta per le sue colorate case neoclassiche, che si affacciano sul porto di Gialos, ed è caratterizzata da una natura selvaggia. È un’isola prevalentemente rocciosa e alcune spiagge, spesso raggiungibili solamente in barca, sono a dir poco bellissime. Tra queste Agios Georgios, alta ben 300 metri, e Aghios Nikolaos, spiaggia di sabbia che si può facilmente raggiungere a piedi o attraverso il servizio di taxi boat. Quest’isola è la destinazione ideale per gli amanti della fotografia, alla caccia di foto e panorami perfetti.

Gli amanti della natura scelgono Karpathos

Karpathos è l’isola ideale per chi è alla ricerca di esperienza nella natura, ma stando comunque a stretto contatto con le tradizioni locali. Infatti, qui è possibile visitare gli storici villaggi di Olympos e Menetes, che conservano ancora antiche usanze del popolo locale, per un assaggio autentico della vita greca, fra le piccole vie che si snodano in mezzo alle case bianche e quadrate. Sono presenti anche spiagge molto belle, come Amoopi, Lefkos e Kira Panagia.

Nei pressi di quest’ultima spiaggia c’è una piccola campana presso una chiesa dal tetto rosso, che è possibile raggiungere lasciandosi alle spalle la spiaggia e le piccole casette, che secondo la leggenda, se suonata, riporterà i visitatori sull’isola ancora una volta nella vita.

Vista della baia di Scarpanto sull'isola di Karpathos in Grecia, con case tipiche sullo sfondo

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Baia di Scarpanto sull’isola di Karpathos

L’isola farfalla di Astypalea

Astypalea è una bellissima isola a forma di farfalla, con bellissime coste a strapiombo sul mare. Grazie alla sua forma questa piccola isola del Dodecaneso è unica nel suo genere, formata da due isole gemelle unite da un lembo di terra lungo appena 150 metri.

È un’isola montuosa con bellissime coste a strapiombo sul mare. L’omonimo capoluogo sembra un anfiteatro adagiato su un colle. Le piccole case bianche hanno porte e finestre colorate. Il paese è dominato un imponente castello veneziano: i veneziani la chiamavano Astropalia e a distanza di secoli sono ancora evidenti e vivi i segni del veneto passaggio tanto che non è raro incontrare persone, specie anziani, che volentieri parlano la nostra lingua.

Queste sono solo alcune delle isole del Dodecaneso, mete ideali per scoprire questo angolo di paradiso nel mar della Grecia. Si trovano qui anche Nisyros, famosa per il suo vulcano ancora attivo, ma anche Chalki, lontana dal turismo di massa. Destinazioni ideali per gli appassionati di storia, ma anche per gli amanti della natura, per chi è in cerca di relax e per chi vuole immergersi a pieno nella cultura locale, perfette per tutti.

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Poros: cosa vedere in quest’isola della Grecia

Tra le mete più apprezzate dagli italiani alla ricerca di una destinazione per le vacanze c’è sempre la Grecia. Le mete più gettonate sono Mykonos, Santorini e Atene, ma avete mai sentito parlare di Poros? Attenzione a non confondersi con Paros, l’isola delle Cicladi ricca di spiagge e vita notturna! Poros è molto più piccola ed è situata nel golfo Saronico, ideale sia come destinazione di per sé che come viaggio in combinazione con la capitale perché vicinissima e facilmente raggiungibile con il traghetto in un paio d’ore. Non a caso viene scelta da molti viaggiatori e locali come fuga dal caldo e dal caos estivo di Atene.

Distante soli 200 metri dal Peloponneso, deve il suo nome proprio al canale che la separa dalla terraferma. Conta solamente 4000 abitanti e una superficie di 49 km², quindi può essere visitata tranquillamente in uno o due giorni. La sua atmosfera e tranquillità ha conquistato molti, tra i quali lo scrittore Henry Miller che nel suo libro Il colosso di Marussi la omaggia con queste parole “Mi aggrapperò a Poros se mai dovessi scegliere tra raggiungere il Nirvana o rimanere indietro per vegliare e guidare coloro che verranno, dico ora lasciatemi rimanere indietro, lasciatemi librarmi come uno spirito gentile sopra i tetti di Poros e guardare in basso i viaggiatori con un sorriso di pace e gioia”.

Siete pronti a scoprire Poros con noi? Cominciamo!

Cosa fare e vedere a Poros

Divisa in due parti, Spheria e Kalavria, collegate tra loro da un istmo, Poros è un inno alla lentezza perché le cose da fare e da vedere non sono molte. La prima delle due ospita il capoluogo Poros città, il luogo in cui sbarcherete e da dove comincerà il vostro viaggio.

Esplorate la città di Poros

Una volta sbarcati, lasciatevi avvolgere dall’atmosfera della Grecia più autentica tra edifici neoclassici, vicoli stretti e case imbiancate avvolte nelle buganvillee prima di dirigervi verso il punto panoramico più bello. Questo si trova presso la Torre dell’Orologio, il luogo ideale dove scattare fotografie e godersi il paesaggio sul mare e sulla cittadina di Galatas, da visitare al tramonto per rendere il tutto ancora più magico.

Impossibile salpare su un’isola greca e non fare un viaggio indietro nel tempo. Seppur di dimensioni ridotte, anche Poros ha il suo museo archeologico, a pochi passi dalla piazza principale. Qui troverete i reperti provenienti dal Tempio di Poseidone: situato in una posizione dominante nella zona a nord-est dell’isola, di questo tempio restano solo dei ruderi, ma consigliamo di visitarlo per la vista privilegiata sulla baia di Vagionia.

Un altro luogo da scoprire a Poros è il Monastero di Zoodochos Pigi, costruito intorno all’842 a.C. e dedicato alla Vergine. Al suo interno sono custodite diverse icone religiose risalenti al XIV e XVI secolo. Può essere raggiunto facilmente durante un’escursione giornaliera percorrendo un percorso immersi dai profumi e dai colori tipici della vegetazione greca. La scoperta della città di Poros termina con una sosta in uno dei tanti bar e nelle taverne situate sul lungomare, dove godersi l’attimo presente, oltre che le deliziose specialità della Grecia.

Porto di Poros in Grecia

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Il piccolo porto di Poros

Rilassatevi sulle spiagge

Tutte le spiagge si trovano nella parte meridionale dell’isola, come Kanali Beach e Askeli Beach: quest’ultima è la più grande e anche la più frequentata dai turisti, attrezzata con locali e strutture sulla spiaggia. Altre spiagge bellissime sono Monastiri Beach, molto amata dalle famiglie grazie alla sua tranquillità, e Megalo Neorion, considerata una delle migliori perché offre la possibilità di godersi il meglio della cucina tipica greca seduti in una delle taverne con vista mare. Qui troverete anche l’omonimo villaggio, dove sono presenti affittacamere, negozi per il noleggio di attrezzature per praticare sport acquatici e un supermercato.

Diversa dalle altre è invece Calypso Bay, in cui è possibile rinfrescarsi all’ombra della pineta vicino al mare. Infine, l’ultima spiaggia è Russian Bay, caratterizzata da grandi ciottoli e chiamata con questo nome perché ospita i resti di una fortificazione russa dell’800. Durante la lotta per l’indipendenza, infatti, la Grecia è stata aiutata dalla Russia e i resti della fortificazione rappresentano la testimonianza di questo periodo storico. In questa spiaggia potete affittare lettini e ombrelloni o rilassarvi nel tratto di spiaggia libera.

Russian Bay Poros

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La spiaggia Russian Bay a Poros

Esplorate i dintorni con una gita in barca

Se deciderete di soggiornare sull’isola di Poros per più giorni, consigliamo di regalarsi delle escursioni in barca alla scoperta nei dintorni, una su tutte quella che vi porterà alla fiabesca foresta dei limoni o Lemonodasos. La traversata, molto breve, vi permetterà di esplorare una piantagione di limoni di cui si hanno testimonianze scritte risalenti al XVIII secolo quando i limoni venivano esportati da Poros a Costantinopoli, Salonicco e non solo.

Un’altra escursione è quella che, dal porto, vi condurrà alla scoperta della costa dell’Argolide dove natura, mare e storia si incontrano. Questa regione della Grecia, infatti, era abitata dagli Ioni, scacciati dai discendenti di Agamennone, mitico re miceneo, successivamente dai Pelopidi e infine dai Dori.

Come raggiungere l’isola di Poros e come spostarsi

Poros, non essendo dotata di un aeroporto, può essere raggiunta esclusivamente con il traghetto. Dall’Italia potete atterrare ad Atene e, da qui, procedere via mare. L’isola non è molto grande e può essere visitata con calma noleggiando una bici o uno scooter, così da raggiungere facilmente le varie spiagge e il monastero di Zoodochos Pigis. Essendoci molte strade sterrate, suggeriamo di valutare anche il noleggio di quad.

L’unico luogo in cui è possibile soggiornare è, ovviamente, Poros Città, dove potrete scegliere tra diversi alberghi, residence e appartamenti in affitto; altrimenti potreste valutare di soggiornare a Galatas, nel Pelopponeso, approfittando delle navette che collegano la terraferma con l’isola.

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Direzione Santorini: cosa mettere in valigia

Prenotato il viaggio? Prenotato anche l’albergo? Adesso non resta solo che pensare a cosa mettere in valigia per una vacanza direzione Santorini, in Grecia.

Questa stupenda isola è conosciuta in tutto il mondo per le sue bianche case tradizionali con i tetti blu, le sue vie acciottolate e, soprattutto, i suoi invidiabili panorami ed il suo tramonto unico, la cui luce riflette su case e piscine che si affacciano sul mare.

Queste sue caratteristiche ed il suo clima mite tutto l’anno e caratterizzato da pochissime piogge, rendono Santorini una meta del Mar Mediterraneo assolutamente da non perdere. Per visitare nel migliore dei modi l’isola e vivere al meglio e con serenità la vacanza, bisogna portare con sé in valigia tutto l’occorrente. Ecco cosa non può mancare.

Cosa mettere in valigia per un viaggio direzione Santorini?

Per chiunque voglia partire alla scoperta di Santorini, il primo consiglio utile che si può dare è quello di inserire in valigia vestiti leggeri ed estivi. Le temperature, infatti, soprattutto durante i periodi estivi, possono salire al di sopra dei 30 gradi e ciò potrebbe portare ad alcuni disagi nel caso in cui non ci si vesta nel migliore dei modi. Quindi si parla, per le donne, di shorts, t-shirts, gonne leggere, vestiti comodi e leggeri, oppure per gli uomini, t-shirts, pantaloni corti e leggeri e polo. Chiaramente non devono mancare i costumi da bagno, per godere dell’acqua turchese che bagna le coste dell’isola. Da non dimenticare vestiti eleganti o camicie, da poter utilizzare soprattutto durante serate ed eventi speciali sull’isola.

Come i vestiti, anche le calzature devono avere queste “caratteristiche estive”. Non possono mancare, quindi, delle scarpe comode e leggere per visitare l’isola di Santorini e scoprire tutte le sue attrazioni storiche e naturali, e dei sandali o ciabatte per le giornate di relax al mare o a bordo piscina.

Non va dimenticato che l’isola dell’Egeo, grazie alla sua natura vulcanica, è ricca di sentieri che portano sulle cime più alte per godere di panorami mozzafiato, a 360 gradi. Ecco perché nella valigia per il prossimo viaggio a Santorini non dovrebbero mancare anche indumenti sportivi, buoni alleati per gli amanti di escursioni e trekking, che decideranno di scoprire questo lato più selvaggio dell’isola.

Nonostante l’isola di Santorini sia una località decisamente calda e dalle temperature elevate, può capitare che i più freddolosi patiscano un po’ il fresco della sera. Infatti, quando soffia il vento marino, conosciuto dai locali con il nome di meltemi, è sempre bene avere in valigia una giacca o felpa leggera, oltre che un paio di pantaloni lunghi. Questi indumenti saranno a maggior ragione utili in caso di tour isolano su un motorino, il mezzo più utilizzato per spostarsi sull’isola greca.

Non bisogna dimenticarsi, poi, degli accessori personali. Il consiglio che si può dare è sicuramente quello di organizzare la valigia attraverso l’utilizzo di organizers, ovvero utili contenitori richiudibili con zip, nei quali suddividere indumenti ed accessori, e che aiutano a mantenere in ordine tutto il necessario.

Valigia con indumenti e accessori organizzati in organizer diversi, per tenere in ordine il contenuto

Fonte: iStock

Valigia con indumenti e accessori organizzati in organizer diversi

Quindi, per quanto riguarda gli accessori, non possono mancare per un viaggio destinazione Santorini due categorie:

  • Accessori personali: si tratta di quegli accessori per la cura della persona, ad esempio, come creme idratanti e creme solari, utili durante e dopo una giornata in spiaggia, ma anche spazzole o prodotti per la cura dei capelli, ed eventuali farmaci di cui si potrebbe aver bisogno quotidianamente;
  • Accessori high-tech: questi sono accessori diventati ormai di vitale importanza per un viaggiatore. Si parla di cavi vari per la ricarica dei cellulari, ma anche di fotocamere, pc portatili e cuffie. Inoltre, non può mai mancare un adattatore per la presa elettrica, che può essere molto comodo in svariate situazioni.

L’isola di Santorini è un tesoro del Mediterraneo, che si va ad aggiungere ad altre isole bellissime e, a volte, anche poco conosciute della Grecia, che rappresentano per questo Paese un’attrazione naturale senza eguali. Preparare, pertanto, la valigia direzione Santorini vuol dire partire con il piede giusto per godersi questi fantastici paesaggi plasmati dall’attività vulcanica.

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In arrivo una nuova nave per crociere di lusso nel Mediterraneo

Il Mediterraneo è una delle rotte più rinomate e gettonate per le crociere di lusso sulle grandi navi: questa tipologia di viaggio promette esperienze straordinarie ed è sicuramente una delle vacanze da provare almeno una volta nella vita.

Le destinazioni più frequentemente coperte dalle crociere su navi di lusso sono l’Italia, la Francia, la Spagna, la Grecia, la Turchia, la Croazia e altri paesi della costa mediterranea. Solitamente, infatti, queste crociere includono soste in importanti città come Barcellona, Roma, Atene e Venezia, nonché visite a isole famose come Santorini, Capri e Mykonos.

Per prenotare un viaggio su una crociera con nave di lusso è necessario rivolgersi alle più famose e affidabili compagnie di navigazione che si specializzano nel settore: le navi utilizzate per le crociere nel Mediterraneo sono dotate di ogni comfort, svago e servizi di alta qualità, quali suite, ristoranti gourmet, spa, piscine e molto altro ancora.

La notizia fresca è che lo scorso 12 luglio è stata consegnata da parte dell’azienda produttrice francese Chantiers de l’Atlantique una nuova nave di lusso per Ritz-Carlton Yacht Collection, l’Ilma. Questo incredibile superywatch è destinato a partire ufficialmente in autunno e sicuramente sorprenderà i passeggeri con il suo design di classe e i comfort di standard elevato.

Ilma, la nuova nave per il Mediterraneo

Il nome della nuova nave per crociere di lusso realizzata da Chantiers de l’Atlantique, Ilma, ha origine dalla parola maltese utilizzata per “acqua”: questa nuovissima imbarcazione misura 241 metri ed è in grado di ospitare fino a 448 passeggeri distribuiti in 224 suite con terrazze. Ognuna delle suite di Ilma misura circa 90 metri quadrati (praticamente un vero e proprio appartamento!) e agli ospiti saranno riservati servizi esclusivi, come quelli di consueto attivi e offerti nei superyacht. Tra questi servizi menzioniamo la palestra, una sala massaggi, le piscine, la terrazza per gli aperitivi all’aperto e un raffinato humidor per sigari e bevande.

La nave è contraddistinta da un design elegante, con finiture interne realizzate dallo studio di architettura e design con sede a Londra “Ad Associates e del lighting designer Dpa”. Gli esterni di Ilma, invece, riflettono la visione artistica e funzionale dello studio di design di Helsinki, “Aivan”. Ilma è comunque stata progettata e costruita secondo “i più alti standard di lusso in termini di esperienza degli ospiti, innovazione tecnica e artigianalità” come espresso da Arnaud Le Joncour, vicepresidente senior vendite e marketing di Chantiers de l’Atlantique.

La cerimonia di consegna di Ilma

Alla cerimonia di consegna – avvenuta nei tempi già previsti il 12 luglio 2024 –  hanno partecipato anche Ernesto Fara, presidente e direttore finanziario di The Ritz-Carlton Yacht Collection e il direttore generale di Chantiers de l’Atlantique Laurent Castaing, nonché il capitano Steve MacBeath in compagnia di oltre 350 persone che avranno l’onore di salire a bordo di Ilma prima del consueto viaggio di inaugurazione previsto in partenza da Monte Carlo il prossimo 2 settembre.

Dopo la consegna dell’Ilma, la nuova nave per crociere di lusso destinata al circuito di navigazione del Mediterraneo, Jim Murren, presidente esecutivo e CEO della The Ritz-Carlton Yacht Collection ha dichiarato il suo entusiasmo con queste parole: “questo è il culmine di una visione condivisa e della ricerca incessante dell’eccellenza, una testimonianza della maestria e della dedizione di tutti coloro che vi hanno partecipato. Siamo profondamente grati alle eccezionali squadre qui a Chantiers de l’Atlantique, il cui duro lavoro e passione hanno dato vita a questa visione”.

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Viaggio a Naxos, cosa fare e vedere in questa splendida isola della Grecia

Naxos è una pittoresca isola della Grecia, la più grande delle Cicladi, che viene considerata accogliente e in grado di far star bene chiunque la visiti. Data la sua notevole estensione, le cose da fare e vedere in questa terra magica sono tantissime, ma noi di SiViaggia abbiamo selezionato per voi tutto ciò che è davvero imperdibile.

Cosa vedere a Naxos

L’isola di Naxos è davvero ideale per tutte le età: tra famose località turistiche, spiagge isolate, villaggi caratteristici, siti storici e un monte alto più di 1000 metri, le cose da vedere e le attività da fare si rivelano ottimali per ognuno di noi. Ma iniziamo il nostro viaggio in questa isola avvolta nel mito dalle sue località più famose, per poi scoprire luoghi inediti e siti storici che lasciano senza fiato.

Naxos, l’omonima (ma bellissima) Capitale

A chiamarsi Naxos è anche la Capitale dell’isola (ad onor del vero viene spesso riconosciuta anche con il nome di Hora, Chora o Naxos Chora), ed è una graziosa cittadina a misura d’uomo che si sviluppa sulla costa ovest dell’isola. Particolarmente suggestivo è il suo centro storico, intriso di ripide viette e diviso in due borghi veneziani: Bourgos, dove anticamente vivevano i greci, e Kastro, la cittadella dei romani. Quest’ultima, senza ombra di dubbio, conquista il cuore dei suoi numerosi visitatori in quanto si trova arroccata su una collina a ridosso del lungomare.

Naxos Chora, Grecia

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Veduta della bellissima città di Naxos

Chalkio, l’antica Capitale dell’isola

A Chalkio, antica Capitale di Naxos, il tempo pare essersi fermato: è un antico villaggio che troneggia al centro dell’isola e un luogo dove il tipico bianco-blu che caratterizza le Cicladi non è mai arrivato. Dall’architettura veneziana, è un poetico susseguirsi di vicoli pieni di caffè e ristoranti che invitano a rilassarsi, negozi di souvenir fatti a manо e anche un’imperdibile distilleria di kitron.

Apiranthos, un luogo diverso da tutto il resto

Nell’entroterra dell’isola da non perdere è Apiranthos, un borghetto posto a 650 metri sul livello del mare che per le sue peculiarità architettoniche si è guadagnato il soprannome di “villaggio marmo”: pietra e marmo sono praticamente ovunque. Visitandolo, quindi, ci si rende conto che il villaggio sembra brillare di un bianco candido, ma che all’ora del tramonto assume mille sfumature di arancione e di rosa.

Tempio di Demetra, sito archeologico importantissimo

Nei pressi del villaggio di Ano Sangri da non perdere è il Tempio di Demetra che sorge proprio dove non ti aspetti: si trova nel mezzo di una vasta area rurale, circondata da colline e campi coltivati. Il Tempio di Demetra rappresenta il sito archeologico più importante al di fuori della città di Naxos ed era dedicato al culto sorella di Zeus, che nella mitologia greca è la dea del grano e dell’agricoltura.

L’imponente Portara

Sarà praticamente impossibile non notarla, perché la Portara sorge nella città di Naxos. Si tratta di quel che resta di una grande porta in marmo di un tempio dedicato al dio Apollo e che di certo offre un benvenuto in questa terra di bellezze, miti e leggende assolutamente piacevole.

Portara, Naxos

Fonte: iStock

L’imponente Portara di Naxos

I Kouros di Melanes e ad Apollonas

Melanes e Apollonas sono due antichi villaggi di Naxos che conservano qualcosa di veramente speciale: i Kouros. Ma cosa sono esattamente? Sono delle statue che non sono mai diventate statue e per i più disparati motivi: magari durante l’estrazione qualche arto si è rotto dal blocco principale, oppure durante la loro costruzione sono cambiate le amministrazioni politiche e molto altro ancora. Nonostante questo, però, questi affascinanti blocchi di marmo sono dei monumenti che hanno una lunga storia da raccontare.

La chiesa paleocristiana della Panagia Drosiani

Vale la pena fare un salto anche presso la chiesa paleocristiana della Panagia Drosiani (vicino al piccolo villaggio di Moni) poiché è una delle più antiche di tutta Europa. Ma non è tutto, perché questo edificio religioso colpisce anche per la sua struttura e per gli affreschi che custodisce all’interno, i cui più antichi risalgano addirittura al VI° secolo.

Le migliori spiagge di Naxos

Un viaggio a Naxos non può di certo prescindere da una o più soste in una delle sue tantissime (e bellissime) spiagge. L’isola, infatti, è nota per offrire lunghi arenili di sabbia finissima, con fondali bassi e acque cristalline. Scopriamo insieme alcuni degli arenili più belli (in molti li considerano persino i più belli di tutta la Grecia).

La spiagge della sua Capitale

Sì, avete letto bene: anche la Capitale dell’isola offre delle spiagge che senza ombra di dubbio vale la pena scoprire:

  • Agios Georgos: si distingue per essere un lungo arenile attrezzato con acque poco profonde. In genere è piuttosto affollata, ma essendo molto grande con un po’ di pazienza permette di trovare angolini più tranquilli;
  • Baia di Alykes: il posto ideale per chi desidera fare kitesurf e windsurf;
  • La Grotta: non è la spiaggia più indicata per chi è in cerca di riposo e di prendere il sole, perché è costantemente battuta dai venti. Tuttavia, ammirarla regala grandi emozioni e scorci sulla natura di Naxos.

Le spiagge più popolari

Se cercate la movida e le comodità dovete raggiungere le spiagge più popolari dell’isola, ovvero quelle dove si trova la stragrande maggioranza degli alberghi e delle possibilità per l’alloggio:

  • Agios Prokopio: qui il mare è estremamente limpido e la sabbia sottile come la polvere;
  • Agia Anna: da queste parti c’è davvero di tutto, tanto di rivelarsi un sogno anche per la famiglie;
Agios Prokopio, Naxos

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Paesaggio con la spiaggia di Agios Prokopios

Le spiagge delle coste nord ed est

Le coste nord ed est di Naxos sono un po’ differenti dalle altre: la prima è costantemente battuta dal vento greco, e quindi poco frequentata dai turisti; la seconda è più rocciosa e impervia e per questo presa meno d’assalto rispetto al resto dell’isola. Tuttavia, entrambe regalano degli angoli da non perdere:

  • Apollonas: è un villaggio di pescatori impreziosito da un spiaggia piccola ma altamente suggestiva;
  • Moutsouna: è una delle spiagge più remote di Naxos, da raggiungere percorrendo una strada tortuosa con molti strapiombi sul mare;
  • Lionas: graziosa, tranquilla e piena di ciottoli bianchi;
  • Psli Ammos: un segreto di sabbia dorata, tanto da essere poco frequentata anche in pieno agosto;
  • Klidos: l’ideale per chi cerca la privacy perché è un vero e proprio susseguirsi di calette sabbiose poco frequentate.

Le spiagge della costa sud

Anche la costa sud si fa apprezzare per essere remota e selvaggia, e diversi sono i paradisi in cui lasciarsi andare al suono del mare:

  • Panormos: incastonata in una piccola baia bagnata da acque azzurrissime, è il luogo perfetto per stare isolati;
  • Pyrgaki: solitaria, silenziosa e impreziosita da dune di sabbia;
  • Baia di Agiassos: per raggiungerla bisogna percorrere una strada sterrata, ma il posto è spettacolare e ottimale per passare del tempo di qualità.

Plaka, la più incredibile

La più bella spiaggia di Naxos è probabilmente Plaka, un arenile lungo ben 4 km caratterizzato da sabbia bianca, fondale basso e un mare dal colore smeraldino e cristallino. La sua caratteristica più speciale, però, è che pur essendo turistica e popolare mantiene ancora un’atmosfera selvaggia.

Plaka, Naxos

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Veduta aerea della bellissima zona di Plaka

Cosa fare a Naxos

Se tutto ciò che c’è da vedere e le numerose spiagge non bastano, sappiate che a Naxos ci sono tantissime attività da fare. Per esempio, si consiglia di non perdere il tramonto presso la Portara, che trovandosi su una penisola di fronte alla città di Naxos è in grado di regalare un calar del sole davvero unico nel suo genere.

Molto divertente è anche noleggiare un kayak e pagaiare lungo la costa rocciosa di questo lembo di terra. Chi ama l’adrenalina, invece, può fare kitesurf e windsurf poiché sull’isola sono presenti diverse scuole in cui prendere lezioni. Infine, concedetevi una gita in barca per esplorare le Piccole Cicladi, alcune tra le isole più belle e sconosciute della zona e che sono praticamente disabitate e meravigliose, luoghi ideali anche per fare un po’ di snorkeling e conoscere i ricchi fondali.

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Vacanze al mare in Italia troppo care, chi viaggia cerca nuove mete

Dati alla mano, andare in vacanza d’estate sta diventando sempre più un lusso, soprattutto in Italia. Secondo l’Osservatorio di JFC delle destinazioni balneari, gli italiani viaggeranno di più rispetto al 2023, ma le destinazioni saranno fuori dai confini nazionali. Le ragioni sono da ricercare nell’aumento dei prezzi del 7,9%, in particolare dei servizi turistici, delle camere d’hotel e dei lidi attrezzati, e una tendenza maggiore a scegliere periodi diversi dall’alta stagione (luglio e agosto).

Se da una parte aumentano i turisti stranieri, pronti a spendere il massimo per godersi l’iconica vacanza in Italia, sempre più famiglie e coppie nostrane, invece, optano per una vacanza all’estero. Ma quali sono le mete alternative più ricercate? In testa alla classifica troviamo la Spagna, la Grecia e l’Albania, tre paesi che, come l’Italia, hanno tutto il necessario per garantire un viaggio perfetto e rilassante (spiagge bellissime, attrazioni storiche e atmosfere rilassate), ma a costi ridotti.

Spagna: la destinazione più amata

Anche nel 2024 la Spagna è la regina delle destinazioni per gli italiani e non è difficile capirne il perché. Seppur anche qui, come in tante altre mete turistiche, i prezzi siano in aumento, è ancora possibile organizzare una vacanza in famiglia senza spendere una fortuna. Chi sceglie una delle tante località spagnole sa che troverà un mare meraviglioso, un clima perfetto e un’atmosfera vivace e allegra, oltre che una varietà di costi e servizi in grado di soddisfare ogni budget ed esigenza.

Le destinazioni meno visitate da scoprire quest’anno sono La Graciosa, ottava isola delle Canarie, dove potrete rilassarvi su spiagge di sabbia bianca e nuotare in acque cristalline sorprendentemente poco battute. Altri angoli incantati della Spagna da esplorare senza lo stress del turismo di massa sono La comarca di La Vera, a pochi chilometri da Madrid, e i borghi marinari delle Asturie come Ribadesella, Llanes, Lastres e Tazones.

Grecia: isole tutte da scoprire

Un’altra meta molto amata dagli italiani è la Grecia che, con le sue isole (quasi duemila!), soddisfa le necessità di qualsiasi tipologia di viaggiatore. Chi desidera una vacanza all’insegna del divertimento e della movida guarda verso Mykonos, mentre chi preferisce relax e tranquillità ha prenotato alle Cicladi. Sempre dati alla mano, gli italiani nel 2024 hanno prenotato soprattutto per la capitale, Atene, una destinazione perfetta sia per gli appassionati di storia che per gli amanti della gastronomia greca che qui troveranno un’ampia scelta di taverne e trattorie.

Tutte queste mete sono bellissime, ma non adatte a chi è alla ricerca di luoghi meno noti da scoprire con calma. Per fortuna, la Grecia ha davvero tanto da offrire partendo dall’isola di Kimolos, di origine vulcanica e ricca di spiagge con sabbia bianca e acque turchesi poco profonde. Da Atene potete raggiungere anche Idra, soprannominata la “Capri greca”, anche se con molti meno turisti! Intima e sofisticata, su quest’isola sono bandite sia le biciclette che i mezzi a motore. Poco conosciuta, ma molto vivace, è anche l’isola di Leros, dall’atmosfera autentica e paesaggi da sogno composti da spiagge e calette mozzafiato.

Idra Grecia

Fonte: iStock

Vista della splendida isola di Idra in Grecia

Albania: tra il mare e l’entroterra

Che la penisola balcanica sia più economica rispetto all’Italia non è un segreto per nessuno, ma l’Albania come destinazione per le vacanze estive è una novità che diventa sempre più certezza anno dopo anno. Sempre più italiani la scelgono come meta non solo perché facile da raggiungere, sia con i collegamenti aerei con Tirana, la capitale, che in traghetto dalla Puglia, ma anche per i suoi paesaggi meravigliosi, per l’atmosfera autentica che si respira nell’entroterra e per i prezzi vantaggiosi.

Se in alcuni borghi interni, come Berat e Krujë, il tempo sembra essersi fermato, sulla costa comincia a svilupparsi un turismo balneare sempre più rinomato, soprattutto in località quali Saranda e Ksamil. Hotel all inclusive e ristoranti di ogni genere attirano viaggiatori di ogni tipo, ai quali garantiscono una vacanza economica, ma di qualità. Chi preferisce la montagna, in Albania troverà le atmosfere perfette nel Parco Nazionale di Theth, caratterizzato da paesaggi selvaggi, piccoli villaggi e scenari naturali unici.

Le mete alternative dove andare in vacanza

Quali sono le altre mete alternative da considerare per una vacanza estiva bellissima e non troppo costosa? Noi di SiViaggia consigliamo anche la Croazia, ma non le affollatissime Dubrovnik e Spalato. Per scoprire una Croazia meno conosciuta suggeriamo di pianificare un viaggio nella regione di Šibenik-Knin, a 340 chilometri da Trieste. Restando nella zona dei Balcani, anche il Montenegro rappresenta una meta ancora tutta da esplorare, in particolare la splendida baia di Kotor e il Lago di Scutari.

Chi preferisce la montagna, ma vuole evitare il turismo di massa verso mete particolarmente gettonate come la Svizzera e le Dolomiti, può valutare una fuga tra le alpi austriache dove la regione della Carinzia, vicina al confine con l’Italia, attende i viaggiatori con paesaggi mozzafiato e laghi dalle acque cristalline in cui tuffarsi e rinfrescarsi.

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Citera, la perla nascosta delle isole greche

Se si pensa alle isole greche, probabilmente le prime immagini che vengono in mente sono quelle relative all’isola di Santorini, con le sue iconiche case bianche e tetti blu, oppure di Mykonos con le sue spiagge e la sua vivace e famosa vita notturna. Tuttavia, se si è alla ricerca di una destinazione meno battuta, ma altrettanto affascinante, Citera, o Kythira in greco, potrebbe essere la scelta perfetta. Si tratta di una piccola isola situata nel Mar Ionio, al largo della punta sud-est del Peloponneso, una gemma nascosta che offre paesaggi mozzafiato, una ricca storia ed un’autenticità unica, che difficilmente si potrebbe trovare nelle isole più famose.

Un tuffo nella storia di Citera

Citera ha una storia antica e affascinante. Nell’antichità, l’isola era conosciuta come l’isola sacra di Afrodite, la dea dell’amore e della bellezza. Secondo la leggenda greca, infatti, Afrodite sarebbe nata dalla schiuma del mare proprio vicino alle coste di Citera. Questo mito ha reso l’isola un importante centro di culto durante l’epoca degli antichi greci.

Nel corso dei secoli, poi, Citera è stata dominata da varie potenza, inclusi i Veneziani, i Bizantini e gli Ottomani, anni nei quali ognuno di essi ha lasciato la propria impronta sull’isola. Un miscela di influenze culturali che lasciato un segno nell’architettura, nelle tradizioni e nella cucina locale.

Come arrivare a Citera?

Raggiungere l’isola di Citera richiede un po’ di pianificazione. L’isola, infatti, dispone di un piccolo aeroporto con voli regolari per la capitale Atene e, durante l’estate, da altre città greche. Altrimenti, è possibile raggiungere Citera in traghetto dal porto del Pireo ad Atene o da altre isole vicine come, ad esempio, Creta. Il viaggio in traghetto può essere lungo, ma offre l’opportunità di ammirare dalla nave il meraviglioso panorama del Mar Egeo.

Esplorare l’Isola, ecco cosa fare e vedere a Citera

Chora, capitale e cuore di Citera

Chora è una pittoresca cittadina situata su una collina con vista sul mare, capitale di questa bellissima isola dello Ionio. Le sue stradine strette e tortuose sono caratterizzate dalla presenza case bianche con porte colorate, tipiche dell’architettura greca. Passeggiando per Chora, è possibile scoprire oltre ai diversi negozi di artigianato locale, anche numerosi caffè e ristoranti tradizionali.

Uno dei punti di riferimento principali di Chora è il Castello Veneziano, costruito nel tredicesimo secolo, che ospita anche un museo archeologico. Da qui, è possibile godere di una vista spettacolare sull’intera isola e sul mare circostante.

Le spiagge da sogno dell’isola di Afrodite

Citera vanta alcune delle spiagge più belle della Grecia, che non hanno nulla da invidiare alle più famose spiagge di Zante o Corfù. Qui si trovano spiagge perfette per rilassarsi e godersi il sole del Mar Ionio. Alcune delle spiagge più belle sono:

  • La spiaggia di Kapsali, situata vicino alla capitale, caratterizzata da spiagge di sabbia dorata ed acque limpide cristalline. Il luogo ideale per nuotare e fare snorkeling. Qui è possibile trovare anche diversi ristoranti e caffè dove poter gustare deliziosi piatti di pesce fresco della cucina greca;
  • La spiaggia di Fyri Ammos, famosa per la sua bellezza naturale e dai ciottoli rossi che la formano, oltre che per la su tranquillità. È meno affollata rispetto ad altre spiagge e ciò la rende perfetta per chi cerca pace e relax;
  • La spiaggia di Kaladi, considerata una delle spiagge più belle di Citera, divisa in tre baie, ognuna delle quali offre un’esperienza unica, grazie anche alle sue acque turchesi e la scogliera che la circonda.
Vista della spiaggia di Kaladi sull'isola di Citera

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Spiaggia di Kaladi, una delle spiagge più belle dell’isola di Citera

I villaggi tradizionali

Oltre a Chora, Citera è un’isola piena di piccoli villaggi tradizionali che meritano assolutamente una visita. Tra questi spicca sicuramente Potamos, uno dei più grandi e vivaci villaggi di Citera. Qui, ogni domenica mattina si tiene un mercato locale dove è possibile acquistare prodotti freschi e di artigianato locale.

Un altro villaggio da non perdere è Mylopotamos, noto per le sue cascate e per il mulino ad acqua. Passeggiando per le sue stradine, sembrerà di essere catapultati nel passato.

Le grotte di Citera, un’attrazione naturale

Citera è anche famosa per le sue spettacolari grotte. La grotta di Agia Sophia, ad esempio, è una delle più conosciute e si trova vicino al villaggio di Mylopotamos. Al suo interno, per i visitatori è possibile ammirare impressionanti formazioni naturali di stalattiti e stalagmiti, oltre che un piccolo santuario dedicato a Santa Sofia.

Un’altra grotta affascinante è la grotta di Koufogialos, questa, però, accessibile solo via mare. Questa grotta marina è famosa per le sue acque turchesi e per le affascinanti formazioni rocciose che la rendono imperdibile.

Sentieri per gli amanti delle escursioni

Per gli amanti della natura e delle escursioni, sull’isola di Citera è possibile percorrere numerosi sentieri, che attraversano paesaggi naturali mozzafiato. Uno dei percorsi più popolari è il sentiero di Afrodite, che parte dalla cittadina di Chora e conduce fino alla spiaggia di Kapsali.

Un’altra escursione consigliata è quella verso il faro di Moudari, il punto più settentrionale di Citera. Da qui sarà possibile godere di una vista spettacolare sul Mar Ionio e, nelle giornate più limpide, si potrà persino scorgere le coste del Peloponneso. Insomma, il luogo ideale per gli amanti della fotografia e delle avventure all’aperto.

Chiesa abbandonata che si affaccia sul porto principale di Citera

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Piccola chiesa tipica abbandonata sul porto principale di Citera

Eventi e feste tradizionali da non perdere a Citera

Citera è un’isola che ama celebrare le sue tradizioni con eventi e feste durante tutto l’anno. Se si ha la fortuna di visitarla durante uno di questi momenti, sarà possibile immergersi nella cultura locale e vivere un’esperienza indimenticabile.

Una delle celebrazioni più importanti è la festa di Afrodite, che si tiene ogni estate in onore dell’antica dea dell’amore greca. Una festa che anima l’isola con musica, danze e rappresentazioni teatrali tradizionali che rievocano i miti legati alla dea.

Un’altra festa importante è quella che si svolge al villaggio di Potamos, che ospita un grande panigiri, una festa tradizionale greca che attira visitatori da tutta l’isola e non solo. Durante il panigiri di Potamos è possibile gustare le numerose specialità greche locali, oltre che ascoltare musica dal vivo e partecipare a balli tradizionali, un modo per immergersi nella cultura locale.

Citera è una destinazione che combina bellezze naturali, storia affascinante e un’atmosfera autentica e rilassata. La destinazione ideale se si è alla ricerca di una vacanza tranquilla, lontana dal turismo di massa e dalle mete più affollate e scoprire i veri tratti della cultura greca.