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Le fioriture più straordinarie e romantiche dell’estate si trovano qui

L’inizio dell’estate è uno dei periodi più attesi dell’anno, non solo per le attività outdoor, per i viaggi al mare o in montagna o per la pianificazione delle imminenti vacanze, ma anche e sopratutto per gli spettacoli che Madre Natura mette in scena.

Le meravigliose fioriture, quelle che ci hanno accompagnato in primavera, continuano il loro corso permettendoci di vivere esperienze incredibili, colorate e profumate all’aria aperta anche e soprattutto in estate.

Tra viaggi on the road, break panoramici e passeggiate in mezzo alla natura non avremmo bisogno poi di andare così lontano per ammirare questi show, perché è proprio in Italia che si trovano alcune delle fioriture più straordinarie, romantiche e suggestive dell’estate. Eccone 5 da non perdere.

La Riviera dei Fiori

La Riviera dei Fiori non ha bisogno di presentazioni perché quel tratto di costa ligure, di cui fa parte la Riviera di Ponente, è meravigliosa. E come il nome stesso suggerisce, oltre i panorami mozzafiato da ammirare chilometro dopo chilometri, ci sono i fiori, assoluti protagonisti di questo territorio.

Percorrendo la Pista Ciclabile del Ponente Ligure, una delle più scenografiche di tutta Italia, potrete ammirare tutte le fioriture della stagione primaverile e di quella estiva. I mesi che vanno da giugno a luglio, infatti, permettono incredibili panorami dominati da fiori di campo, prati lussureggianti e piante esotiche.

Fioritura di Castelluccio

Quando la primavera lascia lo spazio all’estate è il momento di raggiungere lo splendido Tetto degli Appennini. Castelluccio di Norcia, infatti, esplode in un tutta la sua bellezza. Una meraviglia che incanta lo sguardo e che inebria tutti i sensi.

Quella che sboccia nel cuore dei Monti Sibillini è, probabilmente, una delle più belle fioriture di tutta Italia e del mondo intero. Sull’Altopiano di Castelluccio, tra fine maggio e metà luglio, diverse specie floristiche esplodono in tutta la loro bellezza. Ci sono i papaveri, i narcisi e i trifogli, le lenticchie e le violette che, tutti insieme, trasformano i prati verdeggianti in opere d’arte dai colori sgargianti.

La Conca dei Rododendri

Nel mese di giugno, fiori fucsia e viola a forma di campanula, iniziano a sbocciare e a inebriare l’aria con i loro profumi. Si tratta dei rododendri, i protagonisti assoluti dell’inizio di questa stagione.

E c’è un luogo, in Italia, che più degli altri permette di osservare la loro meravigliosa rinascita. Si tratta della Conca dei Rododendri del parco naturale dell’Oasi Zegna, un giardino floreale delle meraviglie da scoprire adesso.

La Conca Dei Rododendri

La Conca Dei Rododendri

Valle Cetrella

L’inizio dell’estate è probabilmente il momento migliore per andare alla scoperta di uno dei territori più affascinanti del nostro Stivale: Capri.

L’isola del Golfo di Napoli, già celebre per i panorami incredibili, per gli hotel di lusso e per le vie dello shopping, durante i mesi di giugno e luglio mette in scena spettacoli grandiosi per tutti i sensi.

Per vivere esperienze a contatto con la natura dobbiamo recarci nella Valle Cetrella, proprio nei campi dove cresce l’erba cetra che sa di limone e che inebria l’olfatto. Da lì parte un sentiero per raggiungere l’Eremo di Santa Maria a Cetrella, la piccola chiesa a strapiombo incorniciata da fresie coloratissime che fioriscono da maggio a luglio.

La campagna toscana

C’è qualcosa di inspiegabilmente magico in quello che succede in Toscana durante i mesi estivi. Le campagne che si perdono all’orizzonte e le dolci colline sinuose si tingono d’oro: i girasoli sono sbocciati. E lo fanno praticamente ovunque.

Sulla Via Cassia, che conduce tra Montalcino e Siena e in tutta la Val d’Orcia, ma anche a Massa Marittima e nel Chianti. Tutto ciò che vi resta da fare, quando l’estate arriva, è iniziare un viaggio on the road per il territorio a caccia di girasoli.

Girasoli in Toscana

Girasoli in Toscana

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fiori Posti incredibili Viaggi

Perdersi in un labirinto di fiori: abbiamo trovato il più bello

Ancora una volta a spingerci a vivere nuove ed entusiasmanti avventure di viaggio è la natura che con la sua bellezza ci invita a scoprire ed esplorare la grande bellezza che appartiene al mondo che abitiamo. In questo caso, però, Madre Natura ha avuto un piccolo aiuto da parte dell’uomo: è così che è nato quello che per noi è il labirinto di fiori più bello del mondo.

I labirinti vegetali

È una vera e propria abilità che appartiene all’uomo quella di trasformare la natura, sempre rispettandola, in veri e propri capolavori. C’è chi crea forme d’arte plasmando quello che esiste già in natura e chi invece si affida all’ingegno e all’architettura. E così che nascono i labirinti vegetali che ci invitano a entrare, a perderci e a ritrovarci, ammirando la grande bellezza che appartiene a Madre Natura.

Tra i più belli che abbiamo visto, e che col tempo si sono trasformati in vere e proprie attrazioni turistiche, abbiamo individuato quello del National Science and Technology Agricultural Park. Il parco della scienza e della tecnologia della contea di Anlong, in provincia del Guizhou, ospita un labirinto fiorito che lascia senza fiato e che è arrivato fino a noi attraverso immagini straordinarie.

Labirinto di fiori del National Science and Technology Agricultural Park

Labirinto di fiori del National Science and Technology Agricultural Park

Il labirinto di fiori più bello del mondo

Non è la prima volta che, dalla popolosa nazione dell’Asia Orientale, ci arrivano gli scatti più suggestivi di sempre che immortalano la grande bellezza. Era successo con l’emozionante fioritura di ciliegi all’interno degli sterminati campi di tè a Longyan e succede adesso, con il labirinto di fiori creato ad Anlong, nella provincia di Guizhou della Cina sud occidentale.

Ci troviamo in un territorio tanto suggestivo quanto remoto, lontano dai sentieri più battuti dal turismo di massa. È qui, tra le bellezze naturali che lasciano senza fiato e villaggi rurali, che troviamo il Parco Nazionale Scientifico e Tecnologico Agrario, già meta prediletta dei cittadini del Paese.

È qui che è stato costruito un labirinto che ospita oltre dieci specie vegetali che, proprio nel periodo che va tra la primavera e l’estate, mettono in scena il loro più suggestivo spettacolo. Protagoniste assolute sono le rose cinesi che esplodendo in un tripudio di colori tingono il parco di mille sfumature di rosa dando vita alla magia.

Il labirinto, che si snoda su un terreno di 160 metri di lunghezza e 40 metri di larghezza, è diventato una vera e propria attrazione turistica per i cittadini del Paese.

Labirinto di fiori del National Science and Technology Agricultural Park

Labirinto di fiori del National Science and Technology Agricultural Park

Labirinti vegetali nel mondo

Quello del National Science and Technology Agricultural Park è un labirinto che ci invita a metterci all’esplorazione, a perderci e a ritrovare una via d’uscita tra le diverse specie in fiore che lo caratterizzano. Ma non è l’unica architettura naturale del mondo che da sola merita un viaggio.

Ne è un esempio il DREAM MAZE di Dafeng, sempre in Cina, che si è guadagnato il primato di labirinto più grande del mondo con i suoi 9.457,36 metri, certificato anche dal Guinness World Record nel 2018. L’invito ad entrare è aperto, ma sarà altrettanto facile uscire?

Sempre nel Paese, tra le province di Dafang e dello Qianxi, troviamo il Parco Nazionale delle Foreste di Azalee all’interno del quale è stato creato un labirinto dai colori cangianti e dalla bellezza disarmante dove questa specie vegetale è assoluta protagonista.

Decisamente più vicino a noi è il Longleat Hedge Maze, un labirinto di siepi lungo 3 chilometri inaugurato nel 1975 nel Longleat Safari & Adventure Park nel Regno Unito. È considerato da molti il percorso più complesso e affascinante del mondo.

Ultimo, ma non per importanza, è il nostro Labirinto della Masone. Situato a Fontanellato, il labirinto che assume la caratteristica forma di una stella a otto punte, è sublime ed enigmatico, unico nel suo genere. E merita assolutamente una vitia.

Labirinto di fiori del National Science and Technology Agricultural Park

Labirinto di fiori del National Science and Technology Agricultural Park

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Castelluccio Di Norcia fiori Notizie Viaggi

Castelluccio di Norcia: tutto pronto per la fioritura più bella del mondo

C’è qualcosa di straordinario che accade nella nostra penisola quando le temperature si fanno sempre più calde e il sole diventa il protagonista assoluto delle nostre giornate. E non si tratta solo dell’entusiasmante countdown per l’arrivo della stagione più attesa di sempre, ma di uno spettacolo senza eguali che da anni attira viaggiatori provenienti da tutto il mondo desiderosi di ammirare quella che probabilmente è la fioritura più bella del mondo.

Ci troviamo a Castelluccio, un piccolo e suggestivo paese situato a circa 30 chilometri da Norcia già meta di vacanzieri e turisti che proprio qui, su quello che è stato ribattezzato il tetto degli Appennini, possono vivere esperienze all’insegna del relax e della natura.

Posto in cima a un colle a un’altitudine di 1450 metri, il centro abitato offre la visione del maestoso Monte Vettore che, con i suoi quasi 2500 metri che lo rendono la cima più alta della catena dei Monti Sibillini, ridefinisce l’intero panorama. Ed è proprio qui, tra la grande bellezza degli Appennini, che si può vivere l’esperienza più magica e straordinaria del Belpaese: la fioritura di Castelluccio di Norcia.

Castelluccio di Norcia, fioritura

Castelluccio di Norcia, fioritura

La fioritura più bella del mondo

Quando la primavera si prepara a dare il suo ultimo saluto, prima di lasciare spazio all’estate, mette in scena un altro grandioso spettacolo che vede assoluta protagonista la natura. È lei a trasformare l’altopiano in caleidoscopio di colori, è lei a incantare la vista e a inebriare i sensi attraverso un tripudio di colori e profumi che lasciano senza fiato, proprio lì sul Tetto degli Appennini.

Tra la fine di maggio e la metà di luglio, infatti, l’altopiano di Castelluccio si trasforma nel palcoscenico naturale dove viene messa in scena lo spettacolo più bello di sempre. Sui prati verdeggianti che si perdono all’orizzonte appare un mosaico di colori: c’è il giallo ocra e il rosso, il viola e il bianco, e tantissime sfumature di verde. Sono le specie che fioriscono e che invadono tutto il piano, sono le genzianelle, le violette e i papaveri, i narcisi e ranuncoli, sono le fioriture spontanee e quelle coltivate che si sviluppano in tempi diversi modificando in queste settimane i colori degli appezzamenti.

Tutto inizia con le lenticchie che colorano i campi di giallo che brillano al sole. Si continua, poi, con il rosso dei papaveri e il blu intenso dei ciclamini. L’ultima fioritura, invece, è quella del fiordaliso che tinge l’altopiano di viola.

Castelluccio di Norcia, fioritura

Castelluccio di Norcia, fioritura

Castelluccio di Norcia: la Fioritura del 2022

Profumi, colori, luci e suggestive visioni incantano, avvolgono e stravolgono tutti i sensi in balia di questo grande spettacolo. La Fiorita a Castelluccio di Norcia, così ribattezzata, è così bella che non si può raccontare, ma solo vivere. Ecco quindi alcune indicazioni per ammirare questo show di Madre Natura quest’anno.

Come abbiamo anticipato, il periodo di fioritura, va solitamente dal mese di maggio al mese di luglio, raggiungendo l’apice del suo splendore nelle settimane centrali di Giugno. Tuttavia si tratta sempre di previsioni, in quanto l’evolversi naturale delle fioriture dipende dalla situazione climatica. Sul portale web di Castelluccio, però, è possibile seguire in diretta gli aggiornamenti relativi ai campi in fiore. Vengono messe a disposizione anche delle webcam per immortalare lo spettacolo e renderlo accessibile a tutti coloro che non possono raggiungere l’altopiano.

Castelluccio di Norcia, fioritura

Castelluccio di Norcia, fioritura

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fiori Idee di Viaggio Olanda Viaggi

C’è una piccola Olanda dall’altra parte del mondo piena di tulipani

In primavera inizia lo spettacolo: la natura si risveglia, e con essa tanti splendidi fiori finalmente sbocciano, emanando nell’aria un profumo incredibile. I loro colori sono una vera meraviglia, lasciandoci a bocca aperta. E se l’Olanda è la patria dei tulipani, c’è un’altra piccola località – esattamente agli antipodi – dove l’atmosfera è quasi la stessa. Immensi campi fioriti arricchiscono un panorama da sogno, alle porte di una ridente cittadina che accoglie ogni anno tantissimi turisti.

Holambra, i suoi bellissimi tulipani

La fioritura dei tulipani è uno spettacolo incredibile, ammirato da molte persone: è nelle prime settimane primaverili che questi splendidi fiori regalano la loro inebriante meraviglia, un vero capolavoro della natura. Anche in Italia ci sono molti luoghi dove poter sbirciare la loro bellezza, ma la vera piccola Olanda si trova probabilmente dall’altra parte del mondo. Stiamo parlando di Holambra, una deliziosa cittadina brasiliana nata solamente da pochi decenni, ma già ricca di sorprese tutte da scoprire. Tra cui, naturalmente, gli incantevoli tulipani.

Holambra è un’antica colonia olandese, fondata nel 1948 da un gruppo di immigrati cattolici che hanno trovato riparo presso la Fazenda Ribeirão, all’epoca piuttosto fiorente. Il suo stesso nome è un richiamo alle sue radici: Holambra è infatti l’acronimo – in portoghese – di Holanda, America e Brasil. Ma dei suoi antenati europei non porta solo le iniziali. La cittadina possiede un incredibile patrimonio naturalistico, sotto forma di splendidi fiori che in primavera vivacizzano il panorama e attirano migliaia di turisti da ogni angolo del mondo.

Tulipani, certo. Ma non solo: gerani, crisantemi, rose, margherite, girasoli, gerbere e molto altro. I prati fioriti di Holambra sono diventati ben presto una vera e propria attrazione turistica, rendendo il nome della cittadina famoso a livello internazionale. Qui si svolge infatti Expoflora, la più grande mostra di fiori in America Latina. L’evento si tiene ogni anno a settembre (ovvero all’inizio della primavera, dal momento che le stagioni sono invertite. Siamo dall’altra parte del mondo, lo ricordate?), ed è l’occasione per mettere in mostra le incantevoli piante ornamentali di cui la città è tra le più grandi produttrici di sempre.

Le bellezze di Holambra, la piccola Olanda

La magia dei fiori è senza dubbio ciò che di più bello vanta Holambra, ma ci sono tante altre piccole chicche da esplorare. Per gli amanti delle attività all’aria aperta, non c’è niente di meglio che una bella pedalata: la Ciclovia dei Fiori offre ben tre percorsi, ciascuno rinominato secondo il principale simbolo del luogo (la Via dei Tulipani, la Via dei Girasoli e la Via delle Rose). Imperdibile, poi, è una foto ricordo sotto l’imponente mulino olandese, chiamato Povos Unidos. Alto ben 38 metri e mezzo, è il più grande di tutta l’America Latina – ed è ovviamente una fedele riproduzione di quelli che possiamo trovare in Olanda.

Per fare un tuffo tra le tradizioni di Holambra, si può visitare il Museo Storico e Culturale. Al suo interno raccoglie oltre 2000 foto e altre testimonianze antiche, con cui ripercorrere la storia dei primi coloni che proprio qui fondarono una splendida cittadina. E per non farsi mancare niente, non resta che dedicarsi al tour gastronomico: nel cuore di Holambra c’è un’intera via formata da ristoranti, pub, caffè e pasticcerie, dove vengono proposti menù unici in grado di accontentare anche i palati più raffinati.

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In Italia c’è una “piccola Olanda” a due passi dalla città

Basta un tullipass per iniziare a camminare in quello che è un vero e proprio giardino delle meraviglie. Una piccola Olanda in miniatura che si palesa davanti agli occhi dei visitatori come un caleidoscopio di colori, un parco dalle tinte cangianti e vivaci dove si snodano liberamente oltre 2000mila tulipani.

E non dobbiamo prendere il primo volo aereo per osservare da vicino quest’atmosfera incantata e la grande bellezza che solo i tulipani sanno mettere in scena, perché questo parco delle meraviglie si trova in Italia, a pochi passi dal capoluogo lombardo.

I tulipani delle meraviglie

Ci troviamo a Vimodrome, un comune italiano della regione Lombardia situato ad appena cinque chilometri dal centro cittadino di Milano. È qui che è nato il progetto I tulipani delle meraviglie di Garden Steflor, è qui che si snodano per oltre 13mila metri quadrati più di 50 varietà di fiori che incantano e stupiscono. Che raccontano la grande bellezza messa in scena da Madre Natura.

 

Vimodrone, Tulipani delle Meraviglie

Vimodrone, Tulipani delle Meraviglie

Il tulipano, che da sempre è considerato il fiore della primavera, simboleggia l’amore, come vuole l’antica leggenda persiana secondo la quale il sultano sceglieva la sua sposa proprio con i petali di questo esemplare. E sembra quasi di poterla vivere in prima persona, questa leggenda da Mille e una Notte, diventando i protagonisti di una storia di immensa bellezza che vive ancora oggi.

Ma se è vero che quando parliamo di tulipani siamo abituati a immaginare i campi sterminati che si perdono tra i paesaggi dell’Olanda, è vero anche che non abbiamo più bisogno di recarci in Europa per scoprire e riscoprire la bellezza di questo fiore, per toccarla con mano e per viverla quando la primavera esplode in tutta la sua mera viglia.

A Vimodrome, nello specifico, ci sono i tulipani colorati, circa 50 varietà, ci sono i filari e i colori, è c’è anche un mulino a vento ispirato proprio a quelli olandesi. Ed è qui che l’avventura più bella prende vita, a pochi passi da Milano.

Vimodrone, Tulipani delle Meraviglie

Vimodrone, Tulipani delle Meraviglie

I campi di tulipani in Italia

Vimodrone è una piccola Olanda che ci permette di vivere un’esperienza unica e straordinaria, che incanta grandi e bambini. I tulipani si possono osservare e fotografare, ma anche raccogliere e incartare.

È facile qui, sentirsi come in una fiaba, mentre si passeggia tra gli abba, i tulipani dal colore rosso accesso, e gli albert heijn, gli esemplari che tingono tutto di rosa. Ci sono anche gli american dream e gli Annie Schilder caratterizzati da nuance gialle e arancioni.

A inebriare i sensi, invece, ci pensano gli apricot beauty, una varietà di tulipano dalla colorazione albicocca e da un profumo straordinario che cattura l’olfatto.

Quello di Vimodrone, però, non è l’unico giardino che ricrea la magica atmosfera olandese qui in Italia. Sono sempre di più, infatti, i parchi e i giardini fioriti che si snodano lungo lo stivale e che ci permettono di vivere un’avventura unica.

C’è Tulipania, per esempio, un’esperienza sensoriale a 360 gradi che si ripete ogni anno a Terno d’Isola. Ci sono i tulipani, più di 100mila di Bussolengo, alle porte di Verona. E poi c’è il celebre TuliPark, che si trova a Roma, a Bologna e a Spoleto, che ospita oltre un milione di fiori e che offre ai visitatori un’esperienza u-pick, per raccogliere i tulipani direttamente dal campo e portarli a casa.

Vimodrone, Tulipani delle Meraviglie

Vimodrone, Tulipani delle Meraviglie

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È glicine-mania: dove trovare i più belli

Se per ammirare rose e tulipani bisogna entrare in orti e giardini privati, per il glicine non è affatto necessario. Basta aggirarsi per le strade delle città per imbattersi nei grovigli di rami rampicanti da cui pendono, come a farsi desiderare, gli splendidi fiori lilla (a volte anche bianchi) riuniti in racemi che possono arrivare anche a 80 centimetri di lunghezza.

I mesi in cui fioriscono i glicini sono tra aprile e maggio, a seconda delle temperature naturalmente, quindi il momento giusto per andare a caccia di glicini è proprio questo.

Dov’è il glicine più grande del mondo

L’esemplare di glicine – o “wisteria”, dal nome dello studioso di anatomia Gaspare Wistar – più esteso del mondo cresce fin dal 1894 nella Sierra Madre, in California, ed è grande più di 0,4 ettari. Ma non serve andare fino a Los Angeles per ammirare e farsi inebriare dai glicini. Nelle nostre città si nascondono angolini di poco passaggio che quasi nessuno, se non gli abitanti del quartiere, conoscono.

Il glicine di Leonardo

Tra i più famosi, ormai, visto che ve lo abbiamo fatto scoprire in un nostro articolo, c’è il glicine di Leonardo. Prima non lo conosceva nessuno, anche perché si trova nella periferia Sud della città. Un tempo questo quartiere era un borgo a sé e si chiamava Morivione, poi pian piano è stato inglobato dalla metropoli e, ultimamente, per via dei lavori di sviluppo di quello che sarà il nuovo hub dedicato a Milano Cortina 2026, ora è molto più frequentato e quello che era rimasto uno dei migliori “best kept secret” milanesi è stato spoilerato.

Il “glicine di Leonardo” è uno dei più antichi d’Italia. Si calcola che abbia più di 700 anni e, secondo gli esperti di botanica, le radici misurano circa due chilometri. Si dice che proprio all’ombra delle sue coloratissime e profumatissime fronde venisse lo stesso Leonardo da Vinci a meditare e a studiare i suoi tanti progetti rivoluzionari per il Naviglio di Milano che dista poche centinaia di metri.

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Il glicine di Leonardo da Vinci a Milano

L’isola sul Lago Maggiore

Non c’è cornice più affascinante di un’isola in mezzo a un lago che a primavera è tutta un fiore. È il caso dell’Isola Madre, una delle Isole Borromee sul Lago Maggiore. Qui c’è un meraviglioso giardino botanico dove si può ammirare una delle più ricche collezioni di glicini d’Italia, con specie provenienti da Cina, Giappone e dalle Americhe, i cui colori variano tra il bianco latte e il blu inteso, passando per il classico lilla. Il luogo più bello dove scattare fotografie è sulla facciata della cappella dell’isola le cui arcate sono ricoperte di glicini rampicanti.

I glicini di Firenze

Tra le città più belle dove ammirare la fioritura dei glicini a primavera c’è sicuramente Firenze, che sta tornando a fare incetta di turisti, dopo due anni di quasi totale mancanza di visitatori. Tra i punti più belli dove ammirarli c’è il pergolato che s’affaccia sul capoluogo toscano. Una passeggiata, quindi, non solo tra le vie di quello che è una delle città più belle del mondo, ma anche una delle più romantiche.

La pergola di glicini più bella però è quella di Villa Bardini, su cui crescono alcune varietà di glicini che regalano, ogni anno, un magico percorso dalle tante sfumature di viola, un vero e proprio “Wisteria Tunnel” di 70 metri tutto italiano.

 

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La magia dei tulipani arriva anche in Puglia: uno spettacolo mozzafiato

La felicità si cela in un mazzolino di fiori coloratissimi e dal profumo inebriante, soprattutto se siamo noi a raccoglierli nella splendida cornice di un prato che si risveglia dopo l’inverno. E nel campo di tulipani più grande della Puglia la magia si rinnova per il secondo anno consecutivo, per la gioia di grandi e piccini che possono tornare ad ammirare uno spettacolo unico al mondo, sotto i tiepidi raggi di un delizioso sole primaverile.

Riapre il campo di tulipani più grande della Puglia

Gialli, rossi, rosa, bianchi, variopinti: sono oltre 100mila i tulipani piantati in una vasta distesa erbosa, dove la natura è ancora padrona indiscussa del panorama. Siamo a pochi passi dal centro di Foggia, tra le dolci colline dell’entroterra pugliese che fanno da sfondo a splendidi prati verdi. Qui si trova Cascina Savino, un’importante azienda agricola florovivaistica che ha deciso di realizzare un’opera magnifica. È così che è nato il bellissimo campo dei Tulipani di Puglia, un luogo che racchiude la magia di questi fiori incantevoli, dalle sfumature delicate.

“Noi un campo di tulipani non lo abbiamo mai visto. Eppure ora per il secondo anno abbiamo il dono di camminarci dentro” – spiega Giuseppe Savino, che con suo fratello Michele ha dato vita a questa meraviglia – “Quello che vedrete è stato pensato a giugno, piantato a novembre, coperto di paglia a fine dicembre, diradato a mano pianta per pianta a febbraio e innaffiato a marzo”. Il risultato? Un prato ricco di colori e profumi buonissimi, dove perdersi in contemplazione della natura al suo massimo splendore.

Gli eventi al campo dei Tulipani di Puglia

Già lo scorso anno, dunque, il campo aveva mostrato tutta la sua bellezza ai turisti incuriositi da questa novità. Dietro la magia si cela un lavoro durissimo: i tulipani richiedono cura e passione, soprattutto quando capita un inverno particolarmente gelido. Ma ogni sacrificio è ampiamente ripagato dallo spettacolo del prato fiorito, che nel mese di aprile vive il suo momento più fulgido – proprio in occasione della Pasqua. Ed è questa l’occasione perfetta per tuffarsi in un tripudio di fiori meravigliosi, scattando qualche foto ricordo di una giornata da vivere con i nostri affetti più cari.

Per visitare il campo dei Tulipani di Puglia, che rimarrà aperto tutti i giorni dall’8 al 25 aprile 2022, occorre prenotare. Una volta sul posto, si potrà passeggiare tra i sentieri del prato e raccogliere alcuni tulipani, ma anche scoprire tutto sul loro mondo così affascinante. E davanti al prato è disponibile un anfiteatro realizzato con balle di paglia, dove poter ascoltare della buona musica. Nei fine settimana, qui suonerà il Conservatorio Umberto Giordano di Foggia. Mentre il 16 aprile ci sarà l’appuntamento imperdibile con il poeta paesologo Franco Arminio, che presenterà il suo ultimo libro.

Tulipani in Italia, una magia unica

Il campo dei Tulipani di Puglia è solo uno dei luoghi in cui poter vivere questa incredibile meraviglia. In tutta Italia ci sono altre splendide fioriture da non perdere. Una è quella di Blufi, piccolo borgo siciliano dove i tulipani crescono spontaneamente ad ogni primavera, regalando uno spettacolo mozzafiato. Mentre nei pressi di Bergamo c’è Tulipania, uno dei primi campi ad aprire nel nostro Paese. Non resta che scegliere il più vicino e andare personalmente a scoprire la bellezza di questi fiori coloratissimi.

Tulipani di Puglia

Tulipani di Puglia

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Perdersi in un labirinto di tulipani, vera emozione

Un campo di 25mila metri quadrati (più di due volte il Duomo di Milano) dove spuntano oltre 200mila tulipani di decine di varietà. Chi viene a raccoglierli, con l’ormai nota formula “you pick” (li scegli e li raccogli da solo), può inebriarsi di colori e di profumi, li può ammirare, fotografare e portarseli a casa, dopo che lo staff avrà insegnato il corretto modo di recidere il tulipano, nel rispetto della pianta.

Non siamo nei Paesi Bassi, ma in Italia, in una località chiamata Terno d’Isola che si trova alle porte di Bergamo. Qui sorge Tulipania, uno dei campi di tulipani più famosi d’Italia, i primi ad aprire nel nostro Paese e ad avere successo.

Il labirinto di tulipani

Chi lo visita questa primavera – la fioritura dei tulipani dura poco – potrà anche provare l’emozione di camminare circondati da tulipani perdendosi in un intricatissimo labirinto, da cui in realtà non si vorrebbe mai uscire, vista la bellezza. I bambini ne andranno matti, ma anche i loro genitori.

Tantissime sono le varietà di tulipani che sono state piantumate nel campo, alcune precoci, altre tardive, in modo che si possa visitare il campo anche più volte nella stessa stagione trovandolo sempre diverso. Ciò, infatti, garantisce un periodo di fioritura che si prolungherà almeno per tutto il mese di aprile.

Gli eventi tra i campi di tulipani

Chi viene a Tulipania non lo fa solo ed esclusivamente per raccogliere i fiori. Nel campo ci sono delle postazioni di gioco per i bambini, come la piscina di paglia e il percorso sui ceppi.

Tra le novità di quest’anno c’è anche la possibilità di fare dei bucolici pic-nic nel campo e degli aperitivi tra i fiori.

L’ingresso al labirinto è libero, si pagheranno solo i fiori che si vorranno raccogliere o portare a casa. È consigliata la prenotazione online.

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Il campo di tulipani a Tulipania

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Sculture di tulipani invadono la città: cosa sta succedendo a Castiglione del Lago?

Sono alte, colorate e profumate, sono suggestive e stravaganti, sicuramente uniche. Sono le sculture fatte con petali di tulipano che si preparano a invadere Castiglione del Lago nei prossimi giorni. Ma cosa sta succedendo esattamente sul promontorio della riva occidentale del lago Trasimeno?

A guardare le fotografie, sembra proprio che la città umbra si stia trasformando nel set surreale di una fiaba profumata, ma nessun film sarà girato qui, almeno non adesso. Castiglione del Lago, infatti, si sta preparando ad accogliere uno degli eventi più attesi dell’anno: la Festa del Tulipano e di Primavera.

Si tratta di uno degli eventi più attesi dagli abitanti della città che per ben 14 giorni, dal 18 aprile al 1 maggio, intratterrà cittadini e viaggiatori con sfilate incantate ed eventi straordinari. Pronti a scoprirli tutti?

Festa del Tulipano

Festa del Tulipano

Festa del Tulipano e di Primavera

La primavera è quel periodo dell’anno in cui tutto ciò che credevamo di conoscere si trasforma, dando vita a veri e propri spettacoli di incredibile bellezza. Tutto merito del risveglio della natura che viene celebrato in tutto il mondo attraverso tradizioni, feste e manifestazioni uniche. Sono proprio queste a trasformarsi in vere e proprie attrazioni che ci permettono di scoprire e riscoprire i luoghi del mondo.

Castiglione del Lago, che già conosciamo per quell’albero da record che ogni Natale illumina la città intera, si mostra al mondo con la sua veste più bella e profumata. È proprio in questo periodo, infatti, che si tiene la Festa del Tulipano e di Primavera, una delle manifestazioni più amate dai cittadini e dai viaggiatori.

Dopo due anni di fermo a causa della pandemia, questo festival di primavera sta per tornare. L’appuntamento è dal 18 al 1 maggio: 14 giorni di eventi, esposizioni, meraviglie e sfilate, pronti a incantare gli sguardi degli osservatori.

Durante la Festa del Tulipano e di Primavera, si tiene la straordinaria e inedita sfilata di carri allegorici addobbati interamente con petali di tulipano ispirati a temi di ogni genere. Questo sarà l’anno dedicato al cinema di Federico Fellini.

L’usanza di questa festa affonda le sue origini nel 1956 quando, alcune famiglie olandesi che si trovavano sul territorio, decisero di festeggiare l’arrivo della primavera a modo loro, addobbando la città con splendidi tulipani. Un’iniziativa condivisa anche dagli abitanti di Castiglione del Lago che si è trasformata presto in una tradizione più viva che mai.

I cittadini, infatti, lavorano durante tutto l’anno per costruire questi grandi e maestosi carri allegorici, che sembrano sculture fiorite, interamente decorati con petali di tulipani.

Festa del Tulipano

Festa del Tulipano

Le celebrazioni di primavera nel mondo

Come abbiamo anticipato sono tantissime le celebrazioni di primavera che si snodano intorno al mondo in questo periodo. Parlando di tulipani, infatti, è impossibile non pensare al Tulp Fest che colora di incanto tutta la città di Amsterdam.

Ma questo è anche il periodo delle grandi tradizioni, come la battaglia d’acqua che si tiene in Thailandia e che coincide con il capodanno buddista. A questa si aggiunge anche il Festival di Holi, in India, e il Festival dei fiori di Madeira.

Come abbiamo visto, però, non occorre recarsi dall’altra parte del mondo per celebrare la rinascita della natura. A Castiglione del Lago, infatti, i fiori danno spettacolo e mettono in scena uno degli show più suggestivi di sempre.

Festa del Tulipano

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Apre il giardino dei tulipani più grande d’Italia

Dopo l’Olanda, è stato il primo campo di tulipani – e oggi il più grande d’Italia, come quattro campi da calcio – dove chiunque può andare a raccogliere i fiori e portarseli a casa. Apre a primavera, non c’è sempre una data, dipende da quando i primi bulbi iniziano a sbocciare e a tingere la campagna lombarda di mille colori.

Seguendo i ritmi della natura il giardino, poi, chiude per accogliere di nuovo gli ospiti l’anno successivo. Di massima, apre a fine marzo e chiude a fine aprile. La fioritura dura al massimo sei settimane.

Il più grande campo di tulipani in Italia

Tulipani Italiani è ad Arese, alle porte di Milano. Il campo copre un’area di 2 ettari dove sono stati piantati 470mila bulbi di tulipani di 450 varietà con una palette infinita di colori.

Ogni giorno, per tutta la durata della fioritura, si può andare a raccogliere i tulipani. Ma il campo non è destinato solo al “U-pick”. Qui si può venire anche solamente per rilassarsi, per ammirare le nuove e romantiche installazioni, per stare insieme ai propri cari, per respirare aria pulita. E poi ci sono gli eventi gratuiti organizzati nel campo di tulipani. Dai concerti allo yoga (previa prenotazione).

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Il campo di tulipani più grande d’Italia è ad Arese (MI)

Quando si arriva al campo, i visitatori possono ascoltare una spiegazione dettagliata su come muoversi, come raccogliere i fiori che vanno fotografati, raccolti, ammirati, ma non
danneggiati inutilmente. A ciascuno viene consegnato un cesto e un secchio per riporre i tulipani e una cisterna di acqua non potabile per rinfrescare i fiori raccolti.

Una gita in bicicletta

Il campo di tulipani può essere raggiunto anche in bicicletta, proprio come si farebbe in Olanda. Infatti, quest’anno l’area scelta è molto vicina alla pista ciclabile della Valera. Ogni
anno il campo viene spostato alla ricerca di terreno fresco e adatto alla coltura dei tulipani. mancano solo i mulini a vento…

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Una tavolozza di colori a due passi da Milano

Info utili

Tulipani Italiani si trova all’interno del Parco delle Groane, è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19. Sabato e domenica apre dalle 8,30 fino alle 19. Si può acquistare l’ingresso sul sito che comprende anche la raccolta di 2 tulipani e che costa 4 euro, mentre direttamente sul campo costa 5 euro. I bambini accompagnati sotto i 4 anni non pagano.

I visitatori sono liberi di raccogliere quanti tulipani aggiuntivi desiderano, al costo di 1,50 euro ciascuno.

Per accedere al campo non è necessario mostrare il Green Pass, essendo totalmente all’aperto.

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Il campo di tulipani è raggiungibile con la pista ciclabile della Valera