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Edimburgo, la città dei Festival

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Edimburgo, meravigliosa capitale della Scozia, è una città affascinante e imperdibile, dove la storia che si respira fra i vicoli acciottolati della Old Town e le costruzioni georgiane della parte nuova incontra la modernità di un centro europeo vivace e multietnico.

Sto per accompagnarvi alla scoperta della ricca proposta culturale della città, scandita non solo dal ritmo delle tradizionali cornamuse.

Pensate, ad attendervi ogni anno ci sono 11 grandi festival, di cui ben 5 in agosto.

Allora… mettetevi comodi e partite con me alla volta di: Edimburgo, la città dei Festival.

Non possiamo non cominciare questo viaggio assieme dall’Edinburgh Festival, che si svolge da giugno ad agosto.

Se siete interessati ai vari eventi della rassegna, il consiglio è quello di prenotare alberghi o ristoranti in anticipo: la città è letteralmente presa d’assalto durante il festival, che si compone di 7 imperdibili appuntamenti, fra cui il Military Tattoo, il Fringe Festival e l’International Film Festival.

Il Military Tattoo è il più grande spettacolo al mondo di bande musicali e parate militari; un evento atteso ogni estate sul piazzale davanti al Castello di Edimburgo e da vedere almeno una volta nella vita.

Più di 1000 artisti – fra musicisti, suonatori di cornamusa, percussionisti di tamburi, ballerini e cantanti -, tutti riuniti in uno show straordinario.

Non mancate di ammirare le esibizioni dei Massed Pipes and Drums e della Massed Military Bands: uscendo dal portone del castello, intonano con le cornamuse tipiche melodie di battaglia dei reggimenti scozzesi; uno spettacolo emozionante, chiuso ogni sera dai fuochi d’artificio e dal pubblico che canta all’unisono la canzone della tradizione scozzese “Auld Lang Syne”.

L’Edinburgh Fringe Festival è il più grande raduno mondiale di artisti: ogni anno propone 15.000 esibizioni, con 700 compagnie e 12.000 partecipanti… 1500 spettacoli al giorno, 24 ore su 24, in 200 spazi differenti della città…

Caratteristica del Fringe Festival è che la maggior parte degli spettacoli avviene per strada, un’occasione unica per scoprire e vivere da vicino le bellezze della capitale della Scozia.

Altra caratteristica è la totale assenza di direzione artistica: il Festival offre a chiunque la possibilità di esibirsi e di proporre il proprio estro artistico, dalla satira ai testi classici, al musical.

Altro appuntamento imperdibile dell’Edinburgh Festival è l’International Film Festival, famoso per un primato: quello di trasmettere più pellicole al mondo senza alcuna interruzione.
Storicamente, si tratta del terzo festival cinematografico nato in Europa, dopo quello di Cannes e quello di Venezia.

La prima edizione risale al 1947; all’inizio proiettava esclusivamente documentari, oggi invece propone film internazionali, lungometraggi di animazione, video musicali e cortometraggi.

Ma non solo Edinburgh Festival: da non perdere a Edimburgo è l’Hogmanay, il Capodanno della capitale: 3 giorni di festa, dal 30 dicembre al 1° gennaio, che animano le vie della città, con appuntamenti musicali adatti a tutta la famiglia.
Si inizia il 30 dicembre quando la Processione delle Torce infiamma il centro storico con un suggestivo fiume di fuoco.

La giornata clou del festival è ovviamente quella del 31: scatenatevi sotto al grande palco, davanti al castello di Edimburgo, al ritmo delle esibizioni live di cantanti e DJ di fama internazionale.

Ma non è tutto: nell’attesa della mezzanotte, perdetevi nelle tante piazze della città fra spettacoli performativi e concerti di vario genere. Ce n’è davvero per tutti i gusti!

Se poi non ne avete abbastanza… il 1° gennaio l’appuntamento è con il Loony Dook, tuffo di rito nelle acque gelide del fiume Forth, a South Queensferry, appena fuori Edimburgo; non prima, però, di aver fatto una capatina sulla High Street alla Dookers Parade, parata che chiude i festeggiamenti.

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Questa estate puoi fare un tour tra concerti in Gran Bretagna, gratis

C’è chi è disposto a volare dall’altra parte del mondo pur di ascoltare le proprie band del cuore o partecipare ai festival più suggestivi e iconici di sempre. Ed è proprio a queste persone che oggi ci rivolgiamo con quella che ci sembra essere l’offerta di lavoro dei sogni. La piattaforma di biglietti Skiddle, infatti, sta cercando un festival reporter disposto a girare tutta la Gran Bretagna questa estate partecipando a 13 grandi manifestazioni musicali nel Paese.

In viaggio per la musica

C’è chi si mette in viaggio per raggiungere le meraviglie naturali del mondo, quelle che portano la firma di Madre Natura, e chi invece per ritrovarsi al cospetto delle grandi opere architettoniche costruite dall’uomo. Ma le avventure di viaggio sono mosse anche dagli interessi personali, dalle emozioni, dalla voglia di vivere nuove esperienze che passano per le tradizioni, le culture e tutti i sensi. Passano anche per la musica, per i festival e i concerti.

Sono migliaia le persone che ogni anno si mettono in volo per raggiungere villaggi, paesi e città e assistere ai festival locali, eventi canori dove non solo è possibile ascolta buona musica, ma si può respirare un’aria culturale internazionale, frizzante e piena di energia.

Tra i luoghi più frequentati e celebri in questo senso, non possiamo non menzionare la Gran Bretagna. È proprio nel Paese che sono conservati i luoghi storici e iconici legati a questo mondo, palchi straordinari che hanno ospitato i Big della musica come i Beatles, i Radiohead, i Muse, i Pink Floyd, Jimi Hendrix, i Depeche Mode e molti altri ancora.

Ma la Gran Bretagna è anche il luogo dei festival straordinari dove ogni anno, sotto i palchi, si riuniscono migliaia di persone provenienti da tutto il mondo. Ed è proprio lì che potrete andare se sarete scelti come festival reporter da Skiddle quest’estate.

Pagati per vedere concerti: come funziona il lavoro dei sogni

Se l’idea di fare un tour tra i festival musicali più iconici della Gran Bretagna vi entusiasma, allora non potete lasciarsi sfuggire questa opportunità. Si tratta di un lavoro in piena regola dato che la piattaforma di biglietti Skiddle paghera alla persona selezionata £ 7.500. La richiesta è quella di partecipare a 13 grandi eventi che si terranno questa estate nel Regno Unito ogni fine settimana.

Il candidato ideale, neanche a dirlo, deve essere un appassionato di musica, pronto a lanciarsi in questa avventura da maggio ad agosto, disposto a spostarsi da una parte all’altra del Paese per raggiungere i luoghi dei festival. In cambio è richiesto di creare dei contenuti multimediali che verranno poi caricati sulla piattaforma di Skiddle per raccontare i momenti più emozionanti e suggestivi dei festival.

Tra gli eventi iconici ai quali si è invitati a partecipare troviamo l’Highest Point a Lancaster, il Dream Valley in Kent, il Parklife a Manchester e l’One Out Fest a Londra. E poi ancora Retro In The Park a Burnley, Kubix in Sunderland, il Bluedot a Macclesfield, il Belladrum a Inverness. Ad agosto si susseguiranno ogni weekend il  Rock The Mote, Kent, il
Garage Nation Outdoor Fest a Londra, il Weyfest e il Creamfields North a Cheshire, l’ultimo di questa lunga serie di festival.

Se volete candidarvi, non vi resta che compilare l’application form sulla piattaforma di Skiddle e prepararvi a fare il pieno di musica. Buona fortuna a tutti!

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Il festival più colorato del mondo che celebra la rinascita

C’è un preciso momento dell’anno durante il quale un tripudio di colori avvolge le strade, le case e le città. Avvolge le persone e annulla le differenze e le discriminazioni, accorcia ogni distanza. Si tratta dell’Holi, la festa più colorata del mondo di origini induiste che celebra l’umanità, la spiritualità e la rinascita.

Probabilmente avrete già sentito parlare del Festival di Holi, avete visto tutte quelle fotografie nelle quali polvere colorate si librano nell’aria avvolgendo ogni cosa e ogni persona. La festa di impronta religiosa affonda le sue origini in India, ma la sua bellezza, visiva e di intenzioni, ha fatto sì che questa tradizione colorata fosse ereditata ben presto anche dal resto del mondo.

Così, quando le persone scendono in strada a celebrare l’Holi, le città si trasformano in un quadro variopinto, astratto e vivente all’interno del quale le persone mettono in scena le loro vibranti ed effimere pennellate.

Holi Festival

Holi Festival

Le origini del Festival di Holi

Come abbiamo già detto, il Festival di Holi affonda le sue origini antichissime in India. Si tratta di un evento che celebra la rinascita interiore dell’uomo che segue e imita quella della natura. La festa dei colori, infatti, coincide con l’arrivo della primavera, gruppi intere di persone, comunità e popolazioni si raccolgono attorno a un falò per bruciare in maniera simbolica il diavolo.

Il grande fuoco viene acceso il giorno della prima Luna piena del mese di marzo per allontanare e distruggere Holika, un demone femminile della tradizione induista. Dopo il falò, e la sconfitta del male, iniziano le celebrazioni gioiose e colorate dell’Holi, per celebrare la rinascita della Terra e dell’uomo.

Per farlo vengono utilizzate delle polveri colorate, caratterizzate da nuance brillanti e cangianti. Si librano nell’aria, avvolgendo case, cose e persone. Tutti ora sono liberi, pronti per rinascere.

Holi Festival

Holi Festival

Quando e dove celebrare l’Holi Festival

Il Festival di Holi comincia la notte, attorno al falò che viene istituito per allontanare le forze del male e per salutare definitivamente il buio e freddo inverno. Il giorno successivo, invece, le persone si dirigono nelle strade o nelle piazze per iniziare i festeggiamenti.

Non solo colori, però. Ci sono musiche, canti e balli, ci sono le persone che scendono tra le strade delle città e dei villaggi e tutto si trasforma come per magia.

A colorare tutto quanto sono i gulal, le polvere dai mille colori che ricoprono ogni cosa che incontrano. Una festa che celebra la rinascita, ma anche l’amore. Un occasione per annullare tutte le distanze e i confini tra le persone, un appuntamento per condividere la gioia che si può ritrovare anche nelle cose più semplici.

Il Festival di Holi, come da tradizione, viene celebrato ogni anno durante la prima Luna piena del mese di marzo. Tuttavia, in Europa e nel resto del mondo, le date possono variare, ma la bellezza più autentica dell’evento resta la stessa.

Ogni città e ogni villaggio dell’India celebra il Festival dei Colori con proprie tradizioni, tuttavia è soprattutto nelle città del Rajasthan, tra Delhi, Jaipur e Agra che questo evento è particolarmente sentito. I festeggiamenti, qui, sono più intensi e scenografici, allegri e spensierati. Nella parte meridionale del Paese, invece, l’Holi cerca di preservare il suo aspetto più spirituale, ma l’esperienza è comunque straordinaria.

Il Festival dei Colori negli ultimi anni ha preso piede anche in Europa, i cittadini del Paese hanno scelto di ereditare questa tradizione per celebrare la rinascita. Berlino, Monaco, Dresda, ma anche Roma, queste sono solo alcune delle città che si sono unite alla festa più colorata e gioiosa del mondo.

Holi Festival

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