Categorie
feste Idee di Viaggio itinerari culturali Natale terme vacanze vacanze benessere Viaggi

Dove andare in vacanza per il Ponte dell’Immacolata del 2024

Il Ponte dell’Immacolata 2024 quest’anno abbraccia il weekend che va dal venerdì 6 alla domenica 8 dicembre ed è l’occasione perfetta per staccare dalla routine e godersi una breve vacanza, sia in Italia che in Europa.

Con le festività del Natale che si avvicinano, molte destinazioni si vestono a festa, offrendo ai viaggiatori eventi, mercatini di Natale e atmosfere magiche che rendono questo periodo dell’anno ancora più speciale. Se siete alla ricerca di idee su dove andare per il Ponte dell’Immacolata, questo articolo vi propone una guida completa per scegliere la vostra meta ideale, dalle città d’arte ai borghi medievali, dalle terme alle destinazioni last minute, senza dimenticare le numerose idee di viaggio con bambini.

Dove andare per il Ponte dell’Immacolata in Italia

L’Italia, con la sua varietà di paesaggi e ricchezze culturali, è una delle mete migliori per un weekend prolungato come quello del Ponte dell’Immacolata. Dai borghi caratteristici alle grandi città d’arte, le possibilità di scelta sono praticamente infinite.

Città d’arte in Italia 

Firenze

Una delle destinazioni più affascinanti per il Ponte dell’Immacolata è Firenze. La città toscana offre numerosi eventi legati alle festività natalizie, come il tradizionale accendersi dell’albero di Natale in Piazza del Duomo. I mercatini di Natale, che animano la città con le loro bancarelle ricche di prodotti artigianali e prelibatezze culinarie, sono un appuntamento imperdibile. Inoltre, visitare Firenze a dicembre significa scoprire i suoi musei e monumenti con un’atmosfera diversa, meno affollata, ma pur sempre incantevole.

Roma

La Città Eterna è sempre una scelta ideale per una breve fuga. Durante il Ponte dell’Immacolata, Roma si trasforma in un magico scenario natalizio. Gli eventi più attesi includono l’accensione dell’albero di Natale in Piazza San Pietro e il presepe che ogni anno attira migliaia di visitatori. Passeggiando per Via Condotti o Piazza Navona, potrete godervi le luci natalizie e i mercatini. Non mancano poi le tradizionali celebrazioni religiose, come la benedizione del Papa l’8 dicembre.

Venezia

Se desiderate un’esperienza più tranquilla ma altrettanto suggestiva, Venezia durante il Ponte dell’Immacolata è un gioiello da scoprire. Lontana dal caos estivo, la città lagunare offre uno scenario unico con i suoi canali e ponti avvolti dalla nebbia, creando un’atmosfera misteriosa e romantica. Piazza San Marco illuminata e i mercatini di Natale sparsi per la città sono la cornice perfetta per una vacanza invernale anche nel weekend.

Borghi pittoreschi in Italia

San Gimignano

Immerso nella campagna toscana, San Gimignano è il borgo perfetto per chi cerca un’atmosfera medievale e suggestiva. Durante il Ponte dell’Immacolata, il borgo si anima con eventi culturali e mercatini che celebrano le tradizioni toscane. Le sue torri storiche e le piazze illuminate regalano uno scenario da fiaba, ideale per una passeggiata romantica o un soggiorno tranquillo lontano dal caos cittadino.

Matera

La città dei Sassi è un’altra meta imperdibile per chi desidera vivere un Ponte dell’Immacolata in un borgo unico al mondo. I vicoli scavati nella roccia, le case-grotta e le chiese rupestri di Matera offrono uno spettacolo suggestivo. A dicembre, la città si prepara a festeggiare il Natale con luci e decorazioni che aggiungono fascino a un luogo già di per sé straordinario.

Alberobello

Se ami le atmosfere particolari, Alberobello in Puglia è una meta da non perdere. I suoi trulli, le caratteristiche costruzioni coniche, diventano ancora più affascinanti durante il periodo natalizio. Il borgo offre anche numerosi eventi tradizionali, mercatini e, spesso, anche spettacoli di luci che rendono l’esperienza ancora più magica.

Alberobello, Natale

Fonte: iStock

I trulli di Alberobello illuminati

Dove andare per il Ponte dell’Immacolata in Europa

Se state pensando di sfruttare il Ponte dell’Immacolata per fare un viaggio in Europa, le opzioni sono altrettanto interessanti. Molte città europee si illuminano con spettacolari mercatini di Natale e offrono numerose attività per grandi e piccini.

La Ville Lumière, Parigi

Parigi è sempre una buona idea, ma durante il periodo natalizio la città si trasforma in un vero e proprio paese delle meraviglie. Gli Champs-Élysées si illuminano con migliaia di luci, le vetrine dei grandi magazzini sono decorate a festa e i mercatini di Natale offrono delizie culinarie, come i tradizionali macarons, e prodotti artigianali perfetti per i vostri regali. Una passeggiata sotto la Tour Eiffel illuminata, seguita da una crociera sulla Senna, è un’esperienza indimenticabile da vivere per il Ponte dell’Immacolata.

La regale Vienna

La capitale austriaca è la regina dei mercatini di Natale e offre un’atmosfera fiabesca durante il mese di dicembre. Il Wiener Christkindlmarkt, davanti al Municipio, è uno dei mercatini più famosi al mondo e a dicembre tutta la città si riempie di bancarelle che vendono artigianato locale e dolci tipici come il Lebkuchen. Non mancano spettacoli di musica classica e concerti che rendono il soggiorno a Vienna ancora più speciale.

La romantica Praga

Praga è un’altra meta europea ideale per la vacanza del Ponte dell’Immacolata. La città ceca, con i suoi tetti innevati e i suoi mercatini natalizi, sembra uscita da un libro di fiabe. Piazza della Città Vecchia e Piazza San Venceslao sono i luoghi centrali dove si svolgono i mercatini e offrono una vasta gamma di prodotti artigianali, decorazioni natalizie e specialità gastronomiche locali. Una passeggiata lungo il Ponte Carlo, con vista sul Castello di Praga, è un’esperienza magica, soprattutto al calar del sole.

Colmar, nella fiabesca Alsazia

Colmar, incantevole cittadina nel cuore dell’Alsazia, è una meta perfetta per il ponte dell’Immacolata. Durante questo periodo, il centro storico si trasforma in un villaggio fiabesco grazie ai celebri mercatini di Natale, con le sue case a graticcio illuminate e le stradine acciottolate decorate a festa. Da non perdere la “Petite Venise”, pittoresco quartiere attraversato da canali e il Museo Unterlinden, che ospita capolavori come il Retablo di Issenheim.

Colmar, Natale

Fonte: iStock

La magia di Colmar a Natale

Ponte dell’Immacolata, idee di viaggio last minute

Se non avete ancora deciso dove andare per il Ponte dell’Immacolata 2024, ci sono numerose opzioni last minute che potrebbero fare al caso vostro. Grazie alle tantissime offerte di voli low cost e pacchetti viaggio, organizzare una fuga all’ultimo minuto non è poi così difficile come si possa credere.

Copenaghen, la capitale danese

Copenaghen è perfetta per un viaggio last minute durante il Ponte dell’Immacolata. La capitale danese si riempie di luci natalizie e il famoso parco di divertimenti Tivoli si trasforma in un villaggio di Natale. I suoi mercatini, i locali accoglienti e l’atmosfera hygge rendono Copenaghen una delle mete più piacevoli da visitare a dicembre.

Bruges, architettura medievale in Belgio

Se siete alla ricerca di una destinazione meno affollata ma altrettanto affascinante, Bruges, nel cuore del Belgio, è la scelta giusta. Questo gioiello medievale, con i suoi canali e le stradine acciottolate, diventa ancora più pittoresco durante il periodo natalizio. I mercatini di Natale e la pista di pattinaggio sul ghiaccio in Piazza del Mercato creano un’atmosfera da sogno, perfetta per una breve fuga invernale.

Ponte dell’Immacolata alle terme

Un’altra opzione rilassante per il Ponte dell’Immacolata è quella di trascorrere qualche giorno alle terme. In Italia ci sono numerosi centri termali che offrono trattamenti benessere, piscine riscaldate e paesaggi incantevoli, perfetti per rigenerarsi, ma anche fuori dal nostro Paese non mancano le opzioni.

Le Terme di Saturnia in Toscana

Le Terme di Saturnia, con le loro acque solfuree naturali che sgorgano a una temperatura costante di 37°C, sono una delle mete termali più famose d’Italia. Situate nella Maremma toscana, sono una location suggestiva per chi cerca relax e tranquillità durante il Ponte dell’Immacolata.

Abano Terme, Veneto

Abano Terme è una delle località termali più antiche e rinomate d’Europa. Con le sue acque curative e un’offerta di spa e trattamenti benessere di alta qualità, è la destinazione perfetta per chi vuole prendersi una pausa rigenerante durante il weekend dell’Immacolata.

Bucarest, Romania

Le terme di Bucarest, note come Therme București, rappresentano una delle più grandi e moderne oasi di benessere d’Europa. Situate a pochi chilometri dal centro della città, queste terme propongono un’esperienza unica di relax e rigenerazione. Con acque termali provenienti da una falda profonda 3.100 metri, il complesso include piscine riscaldate, saune a tema, aree di relax e numerosi trattamenti spa.

Ponte dell’Immacolata con bambini

Viaggiare con bambini può essere un’esperienza indimenticabile, soprattutto durante il periodo natalizio, quando le città si illuminano di luci e i più piccoli della famiglia vivono grandi emozioni. Molte destinazioni offrono attività e attrazioni pensate appositamente per i più piccoli, rendendo il viaggio piacevole per tutta la famiglia.

Gardaland Magic Winter, Veneto

Per un’esperienza a tema natalizio che farà impazzire i bambini, Gardaland Magic Winter è una scelta perfetta. Durante il Ponte dell’Immacolata, il famoso parco divertimenti si trasforma in un villaggio natalizio con spettacoli, attrazioni a tema e l’incontro con Babbo Natale.

Bolzano, Alto Adige

Bolzano è una delle destinazioni più adatte per una vacanza con i bambini. I mercatini di Natale sono ricchi di bancarelle con dolci e giocattoli, e il Villaggio di Babbo Natale nel centro della città è un’attrazione imperdibile per i più piccoli.

Disneyland Paris, Francia

Per un’esperienza magica in famiglia durante il Ponte dell’Immacolata, Disneyland Paris è la meta ideale. Il parco si trasforma in un regno incantato durante le festività natalizie, con spettacoli, parate e decorazioni che lasciano senza fiato. I bambini potranno incontrare i loro personaggi preferiti in un’atmosfera a dir poco da sogno.

Mercatini di Natale per il Ponte dell’Immacolata

Bolzano

Il Mercatino di Natale di Bolzano è uno dei più famosi d’Italia. Situato in Piazza Walther, propone ai visitatori una vasta gamma di prodotti artigianali e gastronomici tipici dell’Alto Adige, come il vin brulé e gli Strudel. Bolzano è una meta perfetta per vivere l’atmosfera natalizia in un contesto alpino, con eventi e concerti che accompagnano le festività.

Merano

A pochi chilometri da Bolzano, il Mercatino di Merano è altrettanto suggestivo. Le bancarelle lungo il fiume Passirio offrono prodotti artigianali, dolci tipici e prelibatezze locali. Le famiglie potranno divertirsi nella pista di pattinaggio sul ghiaccio o fare un giro sulla giostra tradizionale.

Napoli

Napoli è famosa per la tradizione del presepe e una passeggiata lungo la via San Gregorio Armeno durante il Ponte dell’Immacolata è un’esperienza imperdibile. Oltre alle botteghe che vendono statuette del presepe artigianali, la città ospita anche mercatini di Natale con prodotti tipici e decorazioni.

Bressanone e Vipiteno

Bressanone e Vipiteno, due gioielli dell’Alto Adige, offrono un’esperienza natalizia indimenticabile durante il periodo dei mercatini di Natale. A Bressanone, il Duomo illuminato e la storica Piazza del Duomo fanno da cornice a bancarelle ricche di artigianato locale, dolci tipici e decorazioni natalizie. Non mancano le attrazioni culturali, come il famoso Light Musical Show nel Palazzo Vescovile. Vipiteno, con la sua Torre delle Dodici che domina la piazza, offre un’atmosfera altrettanto suggestiva, con stand che espongono prodotti artigianali e gastronomici della tradizione sudtirolese. Entrambe le città sono perfette per immergersi nella magia del Natale tra luci, sapori e antiche tradizioni alpine.

Vipiteno, Natale

Fonte: iStock

I mercatini di Natale a Vipiteno

Mercatini di Natale in Europa

Norimberga, Germania

Il Christkindlesmarkt di Norimberga è uno dei mercatini di Natale più antichi e iconici d’Europa. Le bancarelle di legno decorate a festa riempiono la piazza centrale della città, offrendo prodotti artigianali, decorazioni natalizie e il famoso Lebkuchen (pan di zenzero). L’atmosfera è resa ancora più speciale dagli spettacoli e dalle tradizioni locali.

Strasburgo, Francia

Strasburgo si autoproclama la “Capitale del Natale”, e il suo mercatino è uno dei più famosi in Europa. La città si veste a festa, con luci natalizie che decorano ogni angolo e una grande varietà di prodotti in vendita. L’albero di Natale in Place Kléber è uno degli elementi più fotografati del mercatino.

Budapest, Ungheria

Il mercatino di Natale di Budapest, che si svolge in Piazza Vörösmarty, è uno dei più suggestivi dell’Europa dell’Est. Le bancarelle offrono prodotti artigianali locali e cibi tipici come il kürtőskalács (dolce a spirale) e il vin brulé speziato. Anche la pista di pattinaggio allestita nel Parco Városliget è una delle principali attrazioni invernali della città.

Categorie
Borghi eventi feste mercatini Natale Viaggi

Ponte dell’Immacolata in Italia, i borghi più belli da visitare

Il ponte dell’Immacolata segna l’inizio delle vacanze invernali e, per chi ama il Natale, comincia il conto alla rovescia verso l’attesissimo giorno dove scartare regali e trascorrere il tempo con gli amici o con la propria famiglia. Quest’anno l’8 dicembre capita di domenica e sono diverse le destinazioni in Italia dove trascorrerlo senza passare troppe ore alla guida della propria auto o spendendo una fortuna per acquistare i biglietti aerei. Noi di SiViaggia, per aiutarvi nella pianificazione, abbiamo scelto alcuni dei borghi più belli da visitare durante il ponte dell’Immacolata anche grazie ai tanti eventi organizzati nelle loro strade.

Tra presepi, alberi di Natale e mercatini, sono diversi i borghi che vi aiuteranno a entrare nel mood festivo giusto. Siete pronti a scoprirli?

Gubbio e l’albero di Natale più grande al mondo

Uno dei borghi da visitare durante il ponte dell’Immacolata per gli amanti delle feste natalizie è sicuramente Gubbio dove, il 7 dicembre, verrà inaugurata la 44esima edizione dell’Albero di Natale più grande del mondo! L’albero, realizzato dal 1981 sul Monte Ingino, con un’altezza di oltre 750 metri e composto da circa 700 corpi luminosi di vario tipo e colore, occupa un’area pari a 130 mila metri quadrati e si è aggiudicato un posto d’onore nel Guinness dei Primati. Una curiosità interessante è che nasconde le sue radici all’interno delle mura della città medievale, raggiungendo in altezza la Basilica di Sant’Ubaldo grazie alla sua stella, posta sulla cima del Monte Ingino. L’albero, come da tradizione, verrà acceso alle ore 18 nella vigilia del giorno dell’Immacolata e resterà acceso per tutto il periodo delle feste.

I mercatini natalizi di Vipiteno

Come dare inizio alle vacanze invernali se non passeggiando tra bellissimi mercatini natalizi allestiti in borghi altrettanto splendidi? Uno di questi è Vitipeno, un gioiello dal fascino alpino situato in Alto Adige. Qui, ogni anno, il borgo medievale viene decorato con ghirlande luminose e decorazioni uniche che coinvolgeranno gli abitanti e i visitatori fino al 6 gennaio 2025. Il ponte dell’Immacolata è il momento perfetto per scoprirli: ai piedi della Torre delle Dodici, risalente al 1486, potrete ammirare presepi intagliati a mano e decori natalizi tradizionali, mentre l’aria profuma dei classici biscotti natalizi appena sfornati, insieme alle altre specialità locali tipiche. Non dimenticate di dare un’occhiata agli edifici stessi del borgo, ricchi palazzi dalle belle facciate.

Mercatini Vipiteno

Fonte: iStock

Giostre e mercatini di Natale a Vipiteno

Manarola e il suo presepe

Il ponte dell’Immacolata è il momento giusto per visitare un altro borgo famoso per il suo presepe da record. Stiamo parlando di Manarola, nelle Cinque Terre, che proprio in data 8 dicembre conquisterà tutti i visitatori con il suo presepe luminoso, creato per la prima volta da Mario Andreoli. L’opera, realizzata sulla Collina delle Tre Croci, occupa 4000 metri quadri di terrazze e vigneti ed è composta da circa trecento personaggi arricchiti da luci e decorazioni. Sono diversi i punti panoramici dal quale ammirarlo: dal sentiero Manarola-Riomaggiore (in questo caso armatevi di torce) o dal piazzale della chiesa. In attesa del grande evento serale, potete trascorrere la giornata alla scoperta del borgo, passeggiando tra le sue stradine o godendovi un aperitivo con vista sul porto e sulle caratteristiche casette.

Castello di Babbo Natale a Montepulciano

Montepulciano, splendido borgo toscano famoso per la sua bellezza e per il rinomato vino, celebra l’inizio delle festività natalizie con i suoi meravigliosi mercatini. Inaugurato proprio il giorno dell’Immacolata, uno dei mercatini natalizi più grandi d’Italia vi ammalierà con oltre 65 casine in legno, stand gastronomici e tantissime attrazioni per la famiglia, a partire dal Castello di Babbo Natale allestito nella Fortezza. Qui è dove i bambini possono visitare la cucina degli elfi, scrivere e spedire la letterina, salire in un magico ascensore per il Polo Nord e, ovviamente, incontrare Babbo Natale. Gli adulti, invece, potranno godersi la “Christmas Terrace”, uno spazio allestito per permettere ai visitatori di sorseggiare il vino tipico e assaporare le eccellenze del territorio.

Montepulciano ponte Immacolata

Fonte: iStock

I mercatini natalizi a Montepulciano

Magico Paese di Natale a Govone

Se non avete mai visitato il borgo di Govone, il ponte dell’Immacolata è il momento giusto per farlo. Situato nel cuore del Roero, il paese e il suo castello, Patrimonio UNESCO dal 1997, mettono in scena uno degli eventi più amati d’Italia: il Magico Paese di Natale. Gli eventi, organizzati anche durante il weekend dell’Immacolata, prevedono tante iniziative per le famiglie come lo spettacolo itinerante “La Casa di Babbo Natale” e la “Scuola degli Elfi” per imparare a essere il perfetto aiutante di Babbo Natale, ricevendo alla fine del corso (della durata di 25 minuti) un attestato come “Elfo apprendista”. Questa è l’occasione perfetta per scoprire il castello immerso nell’atmosfera magica del Natale: l’edificio, infatti, è un luogo estremamente affascinante costruito prima dell’anno 1000, abitato prima dai conti Solaro e successivamente dai Savoia, che lo trasformarono nella residenza estiva del re di Sardegna Carlo Felice.

Agnone e la tradizione della ‘Ndocciata

A chi ama immergersi nelle antiche tradizioni italiane, tra i borghi da visitare in occasione del ponte dell’Immacolata non possiamo che consigliare Agnone, situato nel cuore del Molise. Qui, l’8 dicembre, viene organizzata la più grande manifestazione natalizia legata al fuoco. Chiamata ‘Ndocciata, (fonema dialettale che significa “grande torcia”), prevede una processione con protagoniste le diverse contrade. Durante la sfilata, i gruppi delle contrade Capammonde e Capaballe, Guastra, San Quirico e Sant’Onofrio, composti da centinaia di portatori di tutte le età, accendono le ‘Ndocce e si incamminano lungo il corso che diventa subito un gigantesco ed emozionante fiume di fuoco. Durante il giorno, in attesa del grande evento, perdetevi nel vasto centro cittadino con palazzi storici, vicoli suggestivi, ampi panorami e un numero quasi infinito di chiese.

'Ndocciata di Agnone

Fonte: iStock

La tipica ‘Ndocciata di Agnone

Accensione della Stella di Natale a Rocca di Papa

Molto suggestiva è anche l’Immacolata festeggiata a Rocca di Papa, poco distante da Roma. Da ormai una decina di anni, una grande scultura luminosa a forma di stella cometa, alta 15 metri e lunga 30, illumina il paesaggio tanto da poter essere vista in lontananza anche dalle strade della Capitale. L’8 dicembre, una corsa non competitiva partirà da Piazza San Pietro a Roma, dove una simbolica fiaccola riceverà la benedizione del Papa. I corridori percorreranno poi i circa 35 chilometri che li separano da Rocca di Papa, accolti infine nella piazza principale in un’atmosfera festiva ed emozionante. Al termine della giornata verrà accesa la stella che dominerà tutto l’antico borgo medievale fino alla fine delle feste natalizie.

Alberobello addobbato a festa

Uno dei borghi più caratteristici e belli d’Italia diventa ancora più splendido in occasione dell’Immacolata e delle feste natalizie. Chiunque arrivi in Valle d’Itria e faccia tappa in questo piccolo paesino, resta subito conquistato dai suoi trulli, ossia piccole case in pietra senza finestre di colore bianco con il tetto a cono grigio. In questo periodo, Alberobello diventa una vera e propria bomboniera grazie agli addobbi e alle luci di Natale che donano al paesaggio un’aura di favola. Le luminarie, accese quotidianamente intorno alle 17:00, trasformano le strade del centro storico in uno spettacolo magico grazie all’evento natalizio noto come Christmas Light. Non mancano anche i tanti mercatini allestiti e l’esperienza del presepe vivente, nato nel 1970 e durante il quale oltre 200 figuranti rievocano il mistero della nascita di Dio.

Alberobello Immacolata

Fonte: iStock

Alberobello allestito con luminarie natalizie

Le processioni di Altofonte

Situato ai piedi del Monte Moarda, in un territorio naturale composto da boschi e sorgenti, si trova il borgo siciliano di Altofonte, in provincia di Palermo. Qui, la festa dell’Immacolata viene celebrata in grande grazie all’organizzazione della Congregazione di Maria SS. Immacolata. Le celebrazioni iniziano di notte con quello che viene chiamato il “Mattutino” o “ chiamata dell’Immacolata”, ossia una processione che attraversa le strade del paese e nella quale con canti e preghiere si chiamano tutti i confratelli a partecipare alla processione. Questa è un’occasione anche per trascorrere il tempo insieme ai membri della comunità, provare alcune specialità tipiche e scoprire le strade del borgo, il quale vanta una storia antichissima.

Bard, tra i Borghi più belli d’Italia

Sicuramente c’è qualcuno che, in occasione del ponte dell’Immacolata, andrà a sciare nella zona di Aosta. Dopo esservi divertiti sulle piste, perché non visitare uno dei Borghi più Belli d’Italia? Stiamo parlando di Bard che, anche durante questo weekend di festa, terrà aperta una delle sue attrazioni più famose che ogni anno richiama tantissimi visitatori. Il Forte di Bard offre esperienze uniche, dagli ascensori futuristici dotati di vetrate che vi porteranno dal borgo fino alla fortezza ai percorsi interattivi interni alla struttura, come quelli che vi permetteranno di scalare il Monte Bianco. Bard si propone come un borgo unico da visitare durante il ponte dell’Immacolata per chi vuole trascorrerlo all’insegna della cultura e della scoperta.

Categorie
eventi feste Notizie parchi divertimenti Roma Vacanze Con Bambini Viaggi

Halloween a Roma, gli eventi di Cinecittà World

Halloween è tornato e una cosa è certa: chi ama trascorrere in grande una notte spaventosamente divertente a Roma, il posto dove andare è Cinecittà World. Il parco a tema del Cinema e della Televisione non delude le aspettative di chi desidera celebrare la festa più spaventosa dell’anno in modo unico e indimenticabile, proponendo eventi adatti alle famiglie e non solo. Per tutto il mese di ottobre fino al 2 novembre, il parco ospita concerti, cene a tema, feste in maschera e, ovviamente, tantissime giostre paurose che metteranno alla prova il vostro coraggio.

Se non sapete dove andare ad Halloween in Italia, scoprite il programma completo che Cinecittà ha preparato per grandi e bambini.

Le attrazioni a tema Halloween di Cinecittà World

“Lasciate ogni speranza, o voi che entrate”. Se siete a Roma per Halloween, non rinunciate al divertimento pauroso garantito da Cinecittà World. Le attrazioni a tema sono davvero tantissime, a partire dalla Horror House: una casa dell’orrore che vi porterà nei sotterranei del parco ad affrontare le vostre paure più profonde tra i set che hanno fatto la storia del genere horror come The Ring, Nightmare o Venerdì 13. Per l’occasione sono state aggiunte nuove stanze e personaggi da brivido interpretati da attori reali.

I più coraggiosi, invece, possono sfidare l’oscurità e fare un giro su Inferno, la montagna russa al chiuso più alta d’Italia che conduce nel temuto girone dantesco tra discese al buio velocissime e suggestive proiezioni. Tra le novità per questo 2024 citiamo U571 Escape, la prima escape room realizzata in un vero sommergibile della Seconda Guerra Mondiale.

Infine, non poteva certo mancare uno degli scenari più amati dai film horror: Il Manikomio, un angusto percorso sotterraneo al buio che metterà alla prova gli spiriti più impavidi. E se il giorno non vi è bastato, la notte potrete dormire nell’Ostello Maledetto…se riuscirete a tenere gli occhi aperti!

Halloween Cinecittà World

Fonte: Ufficio Stampa

Halloween a Cinecittà World

Gli eventi di Halloween per bambini

Anche i bambini troveranno tante attività pensate appositamente per loro. Potranno partecipare, per esempio, a Dolcetto-Giretto: dovranno cercare il simbolo della caramella sulle attrazioni del parco, fare un giro e, a ogni “Dolcetto o giretto” che diranno agli operatori, riceveranno in regalo una dolcissima caramella. Non mancheranno anche gli stand dedicati ai Truccabimbi Mostruoso, dove potranno assumere le sembianze del loro mostro preferito, e spettacoli unici come il suggestivo spettacolo di magia Piccoli Brividi.

A divertirli ci saranno anche tanti spettacoli per le strade del parco come l’Halloween Show, la Zombie Walk e la spettacolare Parata di Halloween, organizzata a fine giornata.

Eventi, cene a tema e concerti

Tra gli eventi più attesi di questo Halloween firmato Cinecittà World ci sono sicuramente le tre giornate dedicate alla serie tv più amata degli ultimi anni: Stranger Things. Venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 ottobre, i fan dello show Netflix potranno vivere gli scenari del Sottosopra insieme ai loro personaggi preferiti, interpretati da bravissimi impersonator, oppure vestirsi loro stessi partecipando al concorso per il miglior cosplay. Il migliore potrà vincere fantastici premi!

Il parco ha organizzato anche diverse serate: dal Dinner Show Horror con il Circo Nero e casinò party, tra i tavoli roulette e black jack, al Symphony of Caos, il primo show che unisce l’armonia della musica classica e l’energia di un festival dance. Durante l’evento potrete assistere all’esibizione di un’orchestra sinfonica dal vivo, con relativo coro, insieme a DJ, vocalist ed effetti speciali stupefacenti.

Non solo spettacoli a tema horror, alcune serate in programma prevedono anche il Party Señorita, pensato per gli amanti della musica Reggaeton, Hip-hop, R’n’b, Latin-house e la serata anni ’90 dove ballare e cantare i grandi successi di quegli anni.

Eventi halloween Cinecittà World

Fonte: Ufficio Stampa

Spettacolo di Halloween a Cinecittà World

Novità del 2024: Funeral Party

C’è chi in occasione di Halloween non vede l’ora di organizzare un itinerario alla ricerca dei luoghi più spaventosi d’Italia (e sono davvero tanti) e chi, invece, organizza il proprio funerale. Si, avete capito bene: l’ultima novità di Cinecittà World è dedicata a tutti coloro che, una o più volte, si sono chiesti come sarebbe partecipare al proprio funerale. Ora è possibile e il parco a tema vi aiuta a farlo in grande stile. L’unica cosa che dovrete fare è selezionare la data che preferite e scegliere il pacchetto più adatto alle vostre esigenze: con corteo funebre, area riservata e buffet incluso.

Per rendere il tutto ancora più cinematografico (d’altronde siamo a Cinecittà, giusto?) e aiutarvi ad essere i registi del vostro funerale, potrete aggiungere anche alcuni extra, come attori che piangono per la vostra finta morte o proiettare la vostra foto o un video celebrativo sul maxischermo della Cinecittà Street.

L’Halloween a Cinecittà World è adatto davvero a tutti, grandi e bambini, persone coraggiose e non, perché l’importante è sempre e sola una cosa: divertirsi il più possibile in compagnia dei propri amici o della propria famiglia.

Categorie
feste Idee di Viaggio Viaggi viaggiare

Viaggio a bordo dei Techno Train, discoteche in movimento

Immaginate di salire a bordo di un treno non per sedervi in silenzio ad ammirare il paesaggio scorrere dal finestrino, ma per ballare, ridere e vivere un’esperienza immersiva al ritmo della musica elettronica. Benvenuti nel mondo dei Tecno Train, dove ogni corsa diventa una festa itinerante, un viaggio indimenticabile che mescola divertimento e scoperta in un mix irresistibile.

Al posto delle classiche carrozze, vi ritroverete immersi in un ambiente avvolto dalla musica, dove il DJ detta il ritmo e i passeggeri diventano protagonisti di un evento unico nel suo genere.

Un nuovo modo di viaggiare e divertirsi

Se l’idea di ballare su un treno in movimento vi sembra futuristica, preparatevi a cambiare idea. I Tecno Train non sono soltanto mezzi di trasporto, ma veri e propri eventi itineranti che raccolgono appassionati di musica elettronica, turisti in cerca di esperienze alternative e festaioli, e che sanno unire l’esigenza del viaggio all’ambiente della discoteca.

Il cuore pulsante di ogni Tecno Train è, ovviamente, la musica. I migliori DJ della scena elettronica si alternano alla consolle, creando set vibranti che coinvolgono i passeggeri dalla salita alla discesa: luci stroboscopiche, colori vivaci, volume alto, bar e lounge. La noia è bandita e il tempo vola via in fretta!

Dalla teoria alla pratica: il futuro del Tecno Train tra Las Vegas e Los Angeles

Un esempio concreto di “festa su rotaie” arriva direttamente dagli Stati Uniti, dove si sta progettando un nuovo collegamento ferroviario tra due delle città più iconiche e vivaci di sempre: Las Vegas e Los Angeles. Non è un caso che siano state scelte proprio queste due destinazioni, rinomate per la loro musica e la frenetica vita notturna.
Il futuro Tecno Train, gestito da Brightline West, promette di portare l’esperienza del divertimento a un altro livello. Carrozze con illuminazione al neon, un bar scintillante e comodi posti a sedere in lounge trasformeranno la tratta in un’autentica discoteca su rotaie, un’esperienza tutta da vivere dall’inizio alla fine del viaggio.

L’entusiasmate progetto, ancora in fase di realizzazione e previsto per i prossimi anni, ha l’obiettivo di convincere sempre più viaggiatori e turisti a preferire il treno all’aereo. Oltre a essere una scelta divertente, infatti, il treno rappresenta anche un’opzione sostenibile, dall’impatto ambientale nettamente inferiore rispetto ai voli. I passeggeri, quindi, mentre vivranno un’esperienza straordinaria contribuiranno anche a ridurre la loro impronta ecologica. Un’idea che unisce il piacere del viaggio alla consapevolezza ambientale, per un futuro più verde e, allo stesso tempo, più elettrizzante.

I Tecno Train nel mondo: da Ankara a Budapest fino a Norimberga

Ma non si tratta solo di progetti futuri: come accennato, i Tecno Train sono già realtà in varie parti del mondo. Uno degli esempi più affascinanti è il Turistik Doğu Ekspresi (Espresso Turistico Orientale), che attraversa la Turchia da Ankara fino a Kars, storica città nel nord-est del Paese, percorrendo oltre 1.300 chilometri. Durante il giorno, il viaggio si snoda al cospetto di paesaggi mozzafiato, ma di notte il vagone ristorante si trasforma in discoteca, dove i passeggeri possono ballare e festeggiare fino a tarda notte.

Un altro treno straordinario è quello organizzato ogni anno dal Festival Travel per portare i raver dall’Olanda fino al celebre Sziget Festival di Budapest, con partenza da Utrecht. Con DJ a bordo, consolle e dischi, si respira l’atmosfera di una festa in movimento, che inizia ancora prima di arrivare a destinazione.

Infine, una menzione per il celebre Techno Train tedesco, nato nel 2019 grazie all’iniziativa del nightclub Haus 33 di Norimberga, e diventato il rave su rotaie più rappresentativo per gli amanti della musica elettronica, con due edizioni annuali che partono dalla stazione Frankenstadion di Norimberga alle 16:00, arrivano fino a Würzburg e tornano a Norimberga per le 23:00: ogni vagone si trasforma in una sala a tema.

Categorie
America Centrale Asia Cina Curiosità Europa eventi feste Giappone Irlanda itinerari culturali Messico tradizioni Viaggi

Halloween: tradizioni e celebrazioni dal mondo

Per molti è sinonimo di “dolcetto o scherzetto”, di zucche intagliate e di personaggi paurosi, ma Halloween è molto più di questo. È una delle festività più antiche del mondo, amata da adulti e bambini ed entrata di diritto tra le tradizioni imprescindibili dell’anno. Quando l’autunno trasforma i paesaggi con i suggestivi colori del foliage e il mese ti ottobre volge al termine, il mondo intero si prepara a celebrare la vita e la morte con un insieme di riti pagani e religiosi, in cui cultura e tradizione differenziano Halloween tra i vari Paesi.

Dall’Irlanda, luogo in cui è nata questa festività, all’America, che ne è diventata la massima esponente, toccando Messico, Cina e Giappone, partiamo per un viaggio alla scoperta delle più significative tradizioni legate ad Halloween in giro per il mondo.

Irlanda e Regno Unito, dove è nato Halloween

Sebbene i cittadini americani prendano molto sul serio questa festività, al punto tale da essersi immedesimati a pieno in tale tradizione, le origini di Halloween sono da ricercare in Irlanda e più precisamente nel Samhain, il capodanno celtico (chiamato anche “All Hallowtide“) festeggiato il primo giorno di novembre come termine del periodo del raccolto e l’inizio dell’inverno.

Con i secoli, all’antica festa celtico-pagana si sono aggiunte leggende e altre storie che hanno trasformato Halloween nella versione più moderna che conosciamo. Tra tutte c’è quella di “Jack o’ lantern”, il fabbro irlandese simbolo delle anime dannate che rivive in quelle zucche lavorate a mano che popolano le strade e i quartieri durante il mese di ottobre.

In Irlanda, e in generale anche nel Regno Unito, oggi per commemorare il culto celtico si accendono dei grandi falò, soprattutto nelle aree rurali, proprio per continuare in qualche modo la tradizione dei rituali pagani. Ma si tratta pur sempre di una festa, quindi ecco che fantasmi, streghe e altre creature del mondo si riuniscono per le strade e per i quartieri per l’ormai celebre “trick or treat”.

Immancabile, sulle tavole irlandesi, è il barmbrack, un dolce tipico di questo giorno al quale sono collegaste altre leggende e superstizioni. Infatti, i fornai inseriscono nell’impasto di questa torta tre elementi: un anello, un piccolo straccio e una moneta. Ad ogni fetta di barmbrack contenente uno di questi tre oggetti corrisponde una fortuna (o sfortuna): chi trova l’anello si sposerà o troverà la felicità, chi avrà lo straccio andrà incontro a un futuro finanziario incerto, mentre chi riceverà la moneta vivrà invece un anno prospero.

Decorazioni tipiche di Halloween in Irlanda

Fonte: iStock

Decorazioni tipiche di Halloween in Irlanda

America, dove la tradizione di Halloween si è radicata

A celebrare Halloween in grande stile ci pensano gli americani, al punto tale che spesso, erroneamente, si attribuiscono le origini di questa festività proprio all’America. Oltre all’iconico “trick or treat”, i quartieri e le strade delle città si abbigliano a festa: ci sono zucche intagliate, addobbi spaventosi, fantasmi e altri mostri che decorano finestre, ingressi e viali. E questa atmosfera un po’ spettrale è estremamente affascinante.

La tradizione delle zucche intagliate deriva proprio dall’usanza celtica degli irlandesi di ricreare volti spaventosi nelle rape, inserendovi delle candele, con l’intento di spaventare gli spiriti maligni durante la festa di Samhain. Si racconta che una volta emigrati in America, gli irlandesi non trovarono rape adatte per portare avanti questa tradizione, così iniziarono a utilizzare le zucche, molto più abbondanti, per creare le grottesche lanterne oggi divenute il simbolo di Halloween.

Zucche intagliate di Halloween in America

Fonte: iStock

Zucche di Halloween

Austria e Germania: Halloween tra simboli e tradizioni

Anche in Europa esistono alcune tradizioni davvero significative. In Austria, per esempio, durante la notte di Halloween le persone lasciano pane, frutta e acqua sul tavolo per i loro cari defunti con la credenza che questi gli facciano visita. In Germania, invece, la più antica tradizione vuole che si nascondano i coltelli presenti in casa per evitare che i defunti si feriscano. Ma non è tutto perché sulle porte delle case vengono disegnati con il gesso dei simboli per proteggere le abitazioni dagli spiriti maligni.

Italia e Francia, la Festa di Ognissanti

Nel Belpaese, negli ultimi decenni, Halloween è diventato un appuntamento fisso per il divertimento di bambini e adulti. La festività più commerciale e considerata “importata” dall’America, però, si differenzia da quella che ha tradizioni radicate nella religione cattolica e con origini ben lontane: la Festa di Ognissanti. Si celebra il 1° novembre per commemorare tutti i santi cattolici, mentre il 2 novembre si celebrano i morti. Tradizionalmente si lasciano crisantemi sulle tombe dei cari defunti e si partecipa a una messa in loro ricordo.

Anche la Francia ha tradizioni simili a quelle italiane, riservando uno spazio maggiore alla Toussaint, la festa di Ognissanti del 1° novembre. Anche qui si partecipa a funzioni religiose e si visitano i defunti nei cimiteri per deporre fiori sulle loro tombe.

Portogallo con il Dia das Bruxas

Restando in Europa, anche il Portogallo ha un proprio modo di celebrare Halloween: è il Dia das Bruxas, o Giorno delle Streghe, che ha molti aspetti tradizionali collegati alle origini della festività. Anche qui c’è l’usanza del “trick or treat” dei bambini tra le vie delle città e dei paesi, ma in cambio non ricevono caramelle, bensì pane, frutta o noci. Inoltre, i famigliari dei cari defunti si recano nei cimiteri per adornare le tombe con fiori e candele.

Cina e Giappone, dalle antiche tradizioni alla modernità

Anche la Cina ha il suo Halloween che prende il nome di Teng Chieh o Hungry Ghost Festival. Durante la notte del 31 ottobre, migliaia di lanterne illuminano il Paese intero: servono ad aiutare le anime dei morti a ritrovare la loro casa. Le origini della festività risalgono alla tradizione taoista che vuole guidare gli spiriti che camminano sulla terra.

Nel calendario cinese, il Teng Chieh si celebra nel 15° giorno del 7° mese lunare (chiamato “mese fantasma”). Durante il tramonto le persone distribuiscono incenso, acqua e cibo davanti alle immagini dei familiari defunti. Nella tradizione, questa usanza servirebbe a calmare i fantasmi che non hanno ancora ritrovato la via di casa dall’inizio del mese fantasma. Sarebbero proprio loro a infliggere punizioni o a elargire benedizioni ai loro parenti ancora in vita. Durante la stessa notte, si tiene anche una festa in cui le famiglie preparano un posto in più a tavola riservato a un caro defunto.

Hungry Ghost Festival: la festa di Halloween in Cina

Fonte: iStock

Teng Chieh o Hungry Ghost Festival, in Cina

In Giappone, invece, Halloween ha raggiunto popolarità solo negli ultimi decenni. Infatti, la prima volta che i giapponesi hanno conosciuto questa festa anglosassone è stata nel 2000, quando il parco divertimenti Disneyland di Tokyo ha organizzato un evento a tema. Con il passare dei decenni Halloween è divenuto sempre più popolare, soprattutto tra i più giovani, anche se con qualche differenza rispetto a come viene festeggiato nei Paesi occidentali.

Oltre al fatto che in Giappone non ci si cimenta nel “trick or treat”, anche i costumi sono diversi. Se tradizionalmente ci si abbiglia con vestiti spaventosi, qui l’attenzione è orientata verso i travestimenti cosplay. A fine ottobre sono numerose le sfilate nelle città giapponesi che riuniscono migliaia di persone che indossano qualsiasi tipo di costume, compresi quelli di personaggi di anime, manga e videogiochi, che non seguono il tema “horror” originario.

Messico, con il suo Día de Los Muertos

È una delle tradizioni più famose del mondo, il Día de Los Muertos del Messico. Una celebrazione messicana di origine precolombiana che festeggia la vita, la gioia e il colore, sebbene il suo nome tradotto sia “giorno dei morti”. Oggi come nel passato, questa festa affascina l’intera umanità: dal 31 ottobre al 2 novembre tutti i cittadini celebrano gli spiriti dei cari defunti con cortei, canti, balli e musiche tradizionali.

Dichiarato nel 2008 Patrimonio culturale immateriale UNESCO, il Día de Los Muertos è un tripudio di colori e usanze particolari. In questa occasione si ricordano gli aneddoti più divertenti dei defunti e si preparano decorazioni dalle ricche tonalità: fiori di calendula, altari con foto, oggetti e cibi preferiti da coloro che sono morti. Si preparano tradizionalmente il pan de muerto e i teschi di zucchero dai colori accesi. È proprio da questi che deriva il trucco tipico di questa festività, con decorazioni sul viso che ricordano, appunto, dei teschi e ricche corone di fiori colorati ad adornare il capo. Anche qui i bambini bussano ai vicini chiedendo un calaverita, un piccolo dono (caramelle, dolci o soldi), ma senza il famoso scherzetto nel caso in cui non ricevano nulla.

Halloween in messico: i teschi di zucchero tipici

Fonte: iStock

Teschi di zucchero tipici del Dia de los muertos, in Messico

Haiti e la tradizione della Fet Gede

Ci spostiamo nelle esotiche atmosfere di Haiti, dove l’1 e il 2 novembre si celebra la Fet Gede (Festa dei Morti), che ricorda il classico Halloween, ma arricchito da tradizioni culturali completamente diverse. In queste giornate, i praticanti haitiani di Voodoo rendono omaggio al padre degli spiriti defunti, ovvero al barone Samedi. Inoltre, ballano per le strade per comunicare con i defunti e si recano nei cimiteri dove offrono agli antenati del cibo proveniente dalla loro tavola.

Categorie
divertimenti eventi feste Notizie parchi divertimenti Vacanze Con Bambini Viaggi

Halloween, una festa che piace sempre più agli italiani: tutti gli eventi

Dolcetto o scherzetto? A ottobre torna Halloween, la festa più paurosa dell’anno, che affonda le radici in antiche leggende celtiche, ma che con i suoi riti e quell’intrigante fascino macabro è ormai diventata un appuntamento imperdibile anche da noi. È quindi tempo di tirar fuori zucche intagliate, costumi da paura, trucchi mostruosi e prepararsi a vivere emozioni forti. Dove? Abbiamo selezionato per voi feste ed eventi da brividi, adatti a tutte le età, che si tengono in parchi di divertimento, antichi castelli e borghi medievali che con le loro atmosfere misteriose promettono notti orrendamente divertenti.

Gardaland Magic Halloween, un mese di paura e divertimento

Il Gardaland Magic Halloween è già iniziato nel parco di Castelnuovo del Garda (Verona), che fino al 3 novembre offre nuove esperienze immersive di pura magia e terrore per tutte le età. Le giornate saranno dedicate alle famiglie, mentre le serate, in particolare i Venerdì da Paura, regaleranno emozioni più intense a giovani e adulti, con aree dedicate all’horror più adrenalinico per chi desidera mettersi alla prova.

Il parco sarà animato da vampiri, zucche, fantasmi e pipistrelli che invaderanno i viali, oltre a nuovi show all’aperto, spettacoli a tema e Scary Zone in due aree delimitate. Non mancheranno i Scary DJ Set per i più grandi, mentre tutte le attrazioni classiche del parco saranno a disposizione degli ospiti. Grande attesa per l’inedita attrazione WRECKAGE – The Horror Experience, un labirinto walk-through pensato per gli amanti del brivido sopra i 14 anni, che promette un’esperienza immersiva e adrenalinica (con ingresso su biglietto aggiuntivo).

Cinecittà World, la festa più grande d’Italia

Dal 5 ottobre, Cinecittà World (Roma) ospita l’Halloween più grande d’Italia, un mese di brividi e divertimento tra zombie, fantasmi e 17 attrazioni a tema. Il parco divertimenti di Roma propone un’esperienza unica con la possibilità di partecipare al proprio funerale da vivo! In questa macabra celebrazione, gli ospiti potranno vivere il proprio trapasso con una cerimonia completa di carro funebre, processione e parenti in lacrime, tutto condito con un tocco di ironia e magia cinematografica.

Le tre Halloween Nights, il 31 ottobre, 1 e 2 novembre, saranno il culmine della festa, con maschere, cene a tema, concerti e DJ set fino all’alba. Per i più piccoli, invece, Roma World ospita la fattoria delle zucche. L’intero parco si trasforma, accogliendo i visitatori con la Zombie Walk, la parata dei carri di Halloween, e la novità della U571 Escape Room, ambientata in un vero sommergibile della Seconda Guerra Mondiale.

Tra le attrazioni più emozionanti ci sono la Horror House, che riproduce i set dei film horror più famosi, e Inferno, la più grande montagna russa indoor d’Italia, ispirata ai gironi danteschi. I coraggiosi potranno affrontare anche le oscure sfide del Manikomio o passare la notte nell’Ostello Maledetto. Il 31 ottobre la festa esplode con 7 padiglioni musicali, tra cui Halloween Roma Festival con star del rap e della trap, e lo spettacolo unico Symphony of Caos, che unisce musica classica e dance.

Gardaland Magic Halloween a Gardaland

Fonte: Ufficio Stampa Gardaland

Il cast di Gardaland Magic Halloween

Oltremare, avventure con Scooby-Doo

A Oltremare, il Family Experience Park di Riccione (Rimini), Halloween è un’avventura da brividi in compagnia di Scooby-Doo! Tutte le domeniche di ottobre, e dal 31 ottobre al 3 novembre, il famoso cane investigatore accoglie i visitatori nel parco che si tinge di mistero con spettacoli come “Delfini, lo spettacolo della natura” e il “Volo dei Rapaci”, dove falchi, poiane e gufi si esibiscono in voli mozzafiato. Nella giungla preistorica di Darwin, i più coraggiosi potranno incontrare due giganteschi alligatori, mentre al Porto Fantasma ci si potrà fare selfie con Scooby-Doo e il simpatico delfino-mascotte Ulisse. Non mancheranno attività divertenti come il truccabimbi con la Strega e spettacoli strabilianti di bolle giganti, maghi, clown e giocolieri.

Brividi ad Acquaworld

Nel mese di ottobre Acquaworld di Concorezzo (Monza Brianza), l’unico parco acquatico d’Italia aperto tutto l’anno, si trasforma in un’avventura spettrale! A partire dal 4 ottobre, si riempie di magia oscura con fantasmi, mostri, scheletri e vampiri che attendono i visitatori per un’esperienza unica tra attrazioni mostruosamente divertenti e scenari da brivido. Il 27 e il 31 ottobre, tra spettacoli e dolcetti, le streghette del parco accoglieranno grandi e piccoli con giochi a tema, balli di gruppo e baby dance, mentre mostri dispettosi e zucche animate faranno sorridere tutti. La vera festa, però, è la Spooky Horror Night del 31 ottobre, quando il parco si trasformerà in un’oscura discoteca con un incredibile schiuma party e dj set per una serata di puro divertimento e adrenalina.

Leolandia, HalLEOween a misura di bambino

Per tutto il mese Leolandia si trasforma per festeggiare HalLEOween, la festa di Halloween pensata appositamente per i bambini. Tra zucche giganti, fantasmini e 10 draghi pronti a stupire, il parco divertimenti di Capriate (Bergamo) offre un autunno pieno di emozioni, dolcetti e scherzetti. Con più di 40 giostre e spettacoli itineranti, ogni angolo di Leolandia si riempie di magia e divertimento. La grande novità di quest’anno è l’area tematica Draghi e Leggende, popolata da creature fantastiche come il mastodontico Argo, le 7 teste di Idra e il Drago Marino, che sorprende i visitatori avvinghiato a un vascello pirata ricco di giochi e scivoli.

Gli spettacoli dal vivo, da sempre fiore all’occhiello del parco, sono pensati per incantare sia i più piccoli che gli adulti, con costumi colorati, effetti speciali e numeri acrobatici. Tra i più attesi, L’Oracolo della Magia, che porta sul Palco dei Pirati una serie di incantesimi esilaranti con l’aggiunta di un trampoliere, e Leo e il Segreto di Halloween, dove i padroni di casa Leo e Mia si cimentano in illusionismi guidati da una simpatica streghetta.

Non mancano le baby dance e il musical Le Streghe della Luna, che animano la LeoArena nei weekend e giorni festivi. Il 31 ottobre, la grande notte di HalLEOween culmina con eventi speciali e un emozionante spettacolo di fuochi pirotecnici, regalando ai bambini un’esperienza indimenticabile.

halLEOween, Leolandia

Fonte: Ufficio Stampa Leolandia

Festa di halLEOween al parco Leolandia

Castello di Bardi, un’esperienza da brivido per tutti

Dal 31 ottobre al 2 novembre 2024, il Castello di Bardi (Parma), uno dei manieri più stregati d’Italia, celebra Halloween con attività distinte per adulti, ragazzi e famiglie. La notte del 31 ottobre, a partire dalle 20,30, i più coraggiosi potranno partecipare al Tour Horror per adulti e ragazzi (+14), un percorso spaventoso ispirato a The Walking Dead: Il Circo degli Orrori. In un’atmosfera carica di adrenalina, tra personaggi mostruosi e colpi di scena, gli ospiti affronteranno le loro paure, concludendo l’esperienza con dolci e bevande presso la Taverna dei Soldati.

Il 1 novembre, il Castello si trasforma in un luogo magico per i più piccoli con Streghe & Stregoni: Il Castello Incantato, un’intera giornata di avventure e animazioni in costume per bambini e ragazzi, in cui potranno sconfiggere i seguaci del Male. La sera, alle 21, le famiglie sono invitate a una visita guidata notturna, immersa in un’atmosfera misteriosa illuminata solo da candele e torce.

Il 2 novembre, Halloween continua con la Scuola di Magia per bambini e una visita alle sezioni museali del Castello. La sera, torna il Tour Horror con un’altra sessione del percorso a tema Horror Circus, per adulti e ragazzi.

Al Castello di Scipione a lume di candela

Il 31 ottobre e il 1 novembre 2024, il millenario Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino (Parma), nel cuore del parmense, si illuminerà con la magia di Halloween per un’esperienza altamente suggestiva. A partire dal tramonto, le candele guideranno i visitatori in un tour tra i misteri e le leggende di questo antico maniero. I personaggi che hanno abitato il castello nel Medioevo torneranno in vita: cavalieri oscuri e dame tormentate si muoveranno tra le mura, sfidandosi in spettacolari duelli.

Sarà anche possibile esplorare la prigione quattrocentesca, aperta eccezionalmente per l’occasione, e scoprire il passaggio segreto nel Salotto del Diavolo, un’antica via di fuga usata nei secoli passati. Gli affreschi del castello si animeranno grazie a giochi di luce, accompagnati da note musicali che creeranno un’atmosfera incantata. La visita si concluderà nel grande giardino, da cui sarà possibile ammirare la facciata illuminata del castello e delle scuderie.

La Notte delle Streghe al Castello di Gropparello

Il 31 ottobre 2024, a partire dalle 18, il Castello di Gropparello (Piacenza) si trasformerà nel regno delle streghe e i visitatori si ritroveranno immersi in un mondo sovrannaturale dove nulla è come sembra. Personaggi inquietanti, vittime della malia della Strega, si aggirano tra le sale del castello illuminate da fioche candele, tra cui un maggiordomo più morto che vivo.

Il percorso horror condurrà i partecipanti nelle tenebre del castello e del bosco circostante, avvolti da nebbia e suoni inquietanti. Ogni passo sarà scandito da musiche che creano un’atmosfera da brivido, mentre personaggi come il cacciatore di mostri, ispirato al celebre Van Helsing in stile Steam Punk, aggiungono un tocco cinematografico a questa serata da paura. Seppure il percorso è pensato per adulti, è adatto anche ai bambini della scuola primaria, grazie a momenti comici che stemperano le atmosfere più lugubri.

Il lato oscuro della Rocca di Castell’Arquato

Il 31 ottobre, la Rocca Viscontea di Castell’Arquato (Piacenza) si tingerà di mistero con un evento serale per adulti. A partire dalle 21 e 22,30, una speciale visita guidata condurrà i partecipanti tra i vicoli oscuri del borgo medievale, svelando leggende inquietanti e storie di anime tormentate. All’interno della Rocca, gli eventi sanguinosi del passato militare riveleranno il lato più misterioso delle sue straordinarie architetture. Per affrontare la notte degli spiriti, ogni visitatore sarà dotato di un elisir magico, di buon auspicio per la serata.

Il 1° novembre, invece, una passeggiata pomeridiana in compagnia degli esperti del gruppo E.P.A.S. guiderà i curiosi alla ricerca di fenomeni paranormali nel borgo. Attraverso un tour nelle nebbie e una caccia ai fantasmi dentro la Rocca, si indagheranno anomalie elettromagnetiche e leggende locali. Infine, il 2 e 3 novembre, l’evento “Sweet Halloween: Gli Accalappiamostri!” coinvolgerà i più piccoli con una caccia ai mostri birichini che hanno invaso il borgo. Un’avventura divertente, pensata per bambini dai 4 ai 10 anni, con la promessa di dolcetti come ricompensa per i più audaci!

A Triora, nel borgo delle streghe

Situato sulle alture del Parco Alpi Liguri, Triora (Imperia), noto come il “Borgo delle Streghe” per avere ospitato processi di stregoneria del 1500, offre un’atmosfera ideale per celebrare la festa più spaventosa dell’anno. Il programma di Halloween a Triora è fitto di eventi che coinvolgeranno grandi e piccoli: mercatini stregati, laboratori creativi per bambini, spettacoli di magia e workshop misteriosi. Uno dei momenti più attesi è lo speciale tour stregato, che condurrà i partecipanti attraverso i vicoli del borgo, svelando segreti inquietanti e leggende legate alle streghe, chiamate localmente “bazure”.

Nella notte del 31 ottobre, l’aria sarà carica di tensione, con rituali magici e strane luci nel bosco che fanno rivivere antiche leggende. Il giorno successivo, 1° novembre, la festa proseguirà con nuove sfilate in costume, mercatini di prodotti artigianali e simboli del mondo delle streghe, come maschere e bacchette.

Categorie
Curiosità eventi feste itinerari culturali Viaggi viaggiare

Le dieci feste più strane del mondo

Alla ricerca di un’esperienza strana e fuori dall’ordinario? Ecco una serie di feste considerate tra le più strane ed originali del mondo, che potrebbero rappresentare la scelta perfetta per le prossime vacanze.

Oltre ai luoghi più affascinanti che madre natura è in grado di offrire, infatti, esistono degli eventi capaci di stupire anche i viaggiatori più esperti. Dalle celebrazioni tribali alle manifestazioni artistiche, ogni evento è in grado di raccontare una storia unica e bizzarra, dando vita a quelli che sono considerati gli appuntamenti più strambi, ma altrettanto imperdibili, del mondo e che consentono di immergersi a pieno nella cultura locale.

Quali sono le feste più strane del mondo?

1. Burning Man Festival, nel deserto del Nevada (Stati Uniti)

Evento famoso in tutto il mondo, tra le dune aride e sconfinate del Black Rock Desert in Nevada. Il Burning Man Festival prende vita ogni anno a fine agosto ed è uno degli eventi più iconici e controversi della storia recente. Nacque come un piccolo raduno negli anni Ottanta ed oggi è in grado di attirare migliaia di partecipanti provenienti da tutto il mondo, persone di tutte le età pronti a celebrare l’arte, la sua espressione e la comunità.

Durante il Burning Man nasce una vera e propria città temporanea, chiamata Black Rock City, che emerge dal nulla e dove i partecipanti vivono all’insegna della libertà più totale, per otto giorni di totale autogestione, tramite condivisione e baratto. Non mancano in questi giorni esibizioni artistiche e l’installazione di opere artistiche monumentali e performance di ogni genere. Il culmine della festa è l’incendio dell’enorme fantoccio di legno che viene costruito al centro della città, come simbolo di rinascita e liberazione dei partecipanti.

Questo festival è diventato negli anni un’icona della cultura contemporanea, in grado di attirare artisti, sognatori e curiosi viaggiatori da tutto il mondo.

2. Il Chicken Festival del Nebraska (Stati Uniti)

Precisamente nel piccolo centro urbano di Wayne, nel Nebraska, si celebra ogni anno, nel mese di luglio, una festa decisamente particolare: il Chicken Festival. Un evento dedicato ai polli e alle galline e durante il quale si può assistere ad un mix di competizioni e giochi stravaganti, ma anche sfilate e travestimenti.

Una delle gare più attese di questa festa è sicuramente il lancio delle uova: i partecipanti devono lanciare e ricevere un uovo crudo senza farlo rompere, dimostrando abilità e destrezza. Oltre a questo ci sono anche la gara del clucking, una vera e propria gara fra i partecipanti, che devono imitare il verso delle galline, ed il concorso di costumi a tema, che ha come protagonisti, appunto, polli e galline giganti vestite con abiti stravaganti.

Il Chicken Festival non è solo una festa, ma una celebrazione dell’importanza della comunità agricola locale e che rappresenta un momento di unione e allegria per gli abitanti di Wayne.

3. Il Vegetarian Festival di Phuket (Thailandia)

Il Vegetarian Festival  di Phuket è uno degli eventi più impressionanti dell’intero Sud Est Asiatico. Viene celebrato per nove giorni, tra la fine del mese di settembre e l’inizio di ottobre, come un omaggio alla purificazione spirituale e alla penitenza.

I partecipanti alla festa, che fanno parte della comunità cinese locale, praticano rituali di autoflagellazione e penitenza, come le camminate sui carboni ardenti o infilzando il proprio corpo con oggetti contundenti. Tutti atti ritenuti come l’unico modo per ottenere una protezione divina e contro l’attacco di spiriti maligni.

Nonostante ciò, il festival attira migliaia di turisti ogni anno, desiderosi di testimonia una tradizione così antica e radicata nella cultura, quanto cruda e a tratti inquietante.

4. Il Festival dei Fiori a Baguio (Filippine)

Si tratta di un’esperienza visiva straordinaria. Ecco come si può riassumere il Festival dei Fiori di Baguio, conosciuto anche come Panagbenga. Si svolge ogni anno a febbraio e marzo e celebra l’abbondanza dei fiori in questa città delle Filippine.

Durante questo mese di celebrazioni, la città si trasforma in un prato fiorino gigante, dove trovare carri allegorici ricoperti di fiori, ma anche assistere a danze e spettacoli culturali. Questo festival, nato negli anni Novanta, è stato in grado di risollevare l’economia locale dopo il terremoto che colpì la zona nel 1990. Il clima fresco della regione di Baguio e la vivacità delle celebrazioni, rendono il festival dei fiori un appuntamento imperdibile per i visitatori delle Filippine.

5. Tradizione e cultura agli Highland Games (Scozia)

Un viaggio alla scoperta della Scozia e dei suoi luoghi imperdibili non può dirsi completo se non si partecipa agli Highland Games, una celebrazione delle tradizioni e della cultura scozzese, che si svolge ogni anno da maggio a settembre. Questi giochi sono una combinazione di competizioni sportive, danza e musica tradizionale scozzese, che caratterizzano l’atmosfera di festa e che richiama l’antico spirito dei famosi clan scozzesi.

Le gare più famose degli Highland Games includono il lancio del troncoil tiro alla finela pietra del peso, tutte prove di forza e resistenza fisica. Gli uomini durante questa celebrazione indossano il kilt tradizionale e non mancano, inoltre, gli assaggi di birra artigianale, i piatti tipici, come l’haggis, e danze al suono delle cornamuse. Gli Highland Games sono un’immersione autentica nella cultura scozzese, l’occasiona unica per partecipare ad un’esperienza indimenticabile.

6. Holi Festival (India)

L’Holi Festival in India è conosciuto anche come la “festa dei colori”. Si tratta di una delle celebrazioni più famose del Paese e si svolge ogni anno nel mese di marzo. Questa festa segna l’arrivo della primavera e celebra la vittoria del bene sul male, rappresentando la famosa leggenda della dea indù Holika.

Durante la festa le strade indiane si riempiono di persone che si lanciano polveri colorate e spruzzi d’acqua, festeggiamenti in grado di trasformare ogni città in un arcobaleno vivente. Durante l’Holi Festival cadono tutte le barriere sociali e tutti, indipendentemente da casta e ceto sociale, possono partecipare.

Festeggiamenti durane l'Holi Festival in India, con polvere colorata gialla lanciata in aria sulle persone

Fonte: iStock

Holi Festival, India

7. Il famoso Jazz Fest di New Orleans (Stati Uniti)

Il Jazz Fest di New Orleans, ufficialmente noto come New Orleans Jazz & Heritage Festival, è uno degli eventi musicali più importanti al mondo. Ogni anno questo festival è in grado di attirare diverse migliaia di visitatori e musicisti da tutto il mondo, nel periodo a cavallo tra la fine di aprile e l’inizio di maggio.

New Orleans si trasforma in un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto, dove artisti di fama internazionale e talenti si esibiscono davanti ad un pubblico sempre più numeroso.

Oltre alla musica Jazz, durante questo festival si celebrano numerose influenze culturali della città, con concerti di blues, gospel, R&B, rock, e molto altro, oltre che essere anche l’occasione giusta per gustare la cucina tipica di New Orleans, con piatti come il famoso gumbo, i po’boy e il jambalaya.

8. La festa dell’uomo nudo di Okayama (Giappone)

L’inverno in Giappone è il periodo dei Hadaka Matsuri, che letteralmente si traduce in “festa dell’uomo nudo”. La più famosa delle celebrazioni che si riferiscono a questo evento si svolge il terzo sabato di febbraio, presso il tempio Saidaji, ad Okayama, giorno nel quale migliaia di uomini vestiti sono con un perizoma partecipano ad un rito di purificazione che viene tramandato da oltre 1200 anni.

Durante il festival i partecipati vengono chiamati ad immergersi nelle acque gelide, corrono e si spingono ad afferrare uno shingi, ovvero un bastoncino sacro lanciato dai monaci del tempio. Credenza vuole che chi riesce ad ottenere uno di questi oggetti sacri avrà un anno ricco di fortuna.

Questo rito, seppur bizzarro, è per i giapponesi un importante atto di devozione e resistenza, che attira ogni anno migliaia di spettatori, sia locali, che internazionali.

9. Schleicherlaufen Festival a Telfs (Austria)

Ogni cinque anni si svolge a Telfs, in Austria, lo Schleicherlaufen Festival, celebrazione durante la quale la città si trasforma in un mondo fatto di maschere e misteri. Questo festival si tiene subito prima della quaresima ed ha una storia antica. Secondo alcuni studiosi, infatti, potrebbe aver avuto origini addirittura in tempi risalenti ai pre-cristiani, anche se ufficialmente la popolazione locale ha individuato come periodo di nascita il quindicesimo secolo.

Ma come si svolge il festival? Durante il Schleicherlaufen, gli abitanti indossano elaborate maschere di legno e costumi tradizionali, sfilando in un corteo per le strade cittadine come simbolo del passaggio dall’inverno alla primavera. Le maschere, inoltre, raffigurano figure mitologiche e animali, creando un’atmosfera quasi magica.

10. La battaglia delle arance di Ivrea (Italia)

Infine, uno degli eventi più conosciuti di tutto il territorio italiano: la battaglia delle arance di Ivrea. Questo particolare evento si svolge durante il periodo di Carnevale e, come si può intuire dal nome, durante questa festa migliaia di partecipanti si lanciano arance a vicenda in una simulazione di battaglia, rievocando una ribellione avvenuta durante il periodo medievale contro un tiranno dell’epoca. Le squadre durante questa battaglia sono divise per stemma ed ognuna ha un proprio colore. Ci si scontra per le vie della città, trasformando la città di Ivrea in un campo di battaglia arancione.

Ciò che rende unico questo evento è l’energia dei partecipanti, il frastuono ed il profumo degli agrumi che invade le vie di Ivrea, elementi che caratterizzano questo evento così importante, simbolo di libertà e resistenza per la comunità locale.

Battaglia delle Arance di Ivrea, con persone che si lanciano arance in strada su un carro

Fonte: iStock

Battaglia delle Arance di Ivrea

Viaggiare è un’opportunità unica per scoprire le diverse sfaccettature e le diverse culture del mondo, ma poter partecipare ad eventi del genere non solo renderà il viaggio unico ed indimenticabile, ma darà l’opportunità di conoscere le tradizioni millenarie e le credenze profonde che le comunità del mondo cercano di preservare con il passare degli anni. Il mondo è pieno di sorprese: perché non approfittarne?

Categorie
feste itinerari culturali musei Notizie Viaggi viaggiare

Ferragosto al museo, quali sono aperti in Italia

Chi ha detto che Ferragosto va trascorso esclusivamente in spiaggia o in montagna? Anche la cultura rappresenta un’attrattiva sempre più amata non solo dai turisti, ma anche da tutti coloro che scelgono di restare in città o che, proprio in vista delle ferie e delle vacanze estive, decidono di immergersi nel nostro ricco patrimonio culturale. Per loro ci sono buone notizie perché, anche per quest’anno, il Ministero della Cultura ripropone “Ferragosto al Museo”, un’iniziativa che vede musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali tra cui castelli, abbazie, complessi monumentali, ville e giardini aperti anche il 15 di agosto.

Anche in queste date, le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura e secondo le modalità di fruizione stabilite dalle singole strutture, inclusa la prenotazione dove prevista. Ecco quali sono i musei aperti anche a Ferragosto nelle città d’arte più belle d’Italia, mentre per l’elenco completo rimandiamo al sito ufficiale del Ministero della Cultura.

Musei aperti a Roma

A Roma, i musei civici e le aree archeologiche sono aperte anche a Ferragosto e offrono la possibilità di riscoprire o scoprire per la prima volta il grande patrimonio storico-artistico della Capitale. Dai Musei Capitolini, dov’è presente la mostra Filippo e Filippino Lippi. Ingegno e bizzarrie nell’arte del Rinascimento a Palazzo Clementino, dove invece è stata allestita I Colori dell’Antico. Marmi Santarelli ai Musei Capitolini. Per chi vuole regalarsi una passeggiata tra il verde delle ville storiche, il 15 agosto saranno aperti anche i Musei di Villa Torlonia e Villa Borghese. Anche le aree archeologiche rispetteranno l’orario ordinario come il Parco Archeologico del Celio, i Fori Imperiali e il Circo Massimo.

Milano, i musei civici aperti

Anche Milano offre a Ferragosto tante opportunità di scoperta dedicate all’arte e alla cultura. Palazzo Reale, per esempio, il 15 agosto terrà aperte le sue porte fino alle 22:30 per consentire di visitare gratuitamente l’ampia personale di Valerio Adami, mentre alla Fabbrica del Vapore è presente la mostra di OBEY The Art of Shepard Fairey, un’esposizione dedicata a Shepard Fairey (OBEY), uno degli street artist più importanti a livello internazionale. Aperta anche la GAM Galleria d’Arte Moderna e il Castello Sforzesco.

I musei e le mostre a Firenze

Il Ferragosto a Firenze si trascorre all’insegna della bellezza artistica tra le sale dei suoi musei civici, dove sono state organizzate anche diverse iniziative rivolte sia agli adulti che ai bambini. Giovedì 15 agosto sarà possibile fare visita a Palazzo Vecchio (dalle 9 alle 14), Complesso di Santa Maria Novella (dalle 9 alle 17:30), Forte Belvedere (dalle 10 alle 20) e Palazzo Medici Riccardi (dalle 9 alle 19). Anche le Gallerie degli Uffizi rimarranno regolarmente aperte, mentre sono previste alcune attività per le famiglie come il racconto animato “Per fare una città ci vuole un fiore” al Palazzo Vecchio, Un nuovo canto per Orfeo al Palazzo Medici Riccardi, Un mondo tutto blu al Museo Stefano Bardini e Stanze magiche al Museo Novecento.

Gallerie degli Uffizi Firenze

Fonte: 123RF

Le Gallerie degli Uffizi a Firenze

I musei gratis e a 1 euro a Torino

Anche quest’anno, il 15 agosto a Torino si trascorre tra i luoghi della cultura aperti al pubblico gratuitamente o a prezzi estremamente accessibili. A ingresso gratuito sono il Museo Pietro Micca, il Museo della Radio, il Museo Diffuso della Resistenza, i Musei Lombroso e di Anatomia e le Gallerie d’Italia. La tariffa speciale a 1 euro, invece, è valida per la Fondazione Torino Musei, Gam, Mao e Palazzo Madama. Straordinariamente aperti con orario 9-20 il Museo Nazionale del Cinema con l’ascensore panoramico e il Museo Egizio, dove è stata appena inaugurata una nuova sala dedicata al corredo della regina Nefertar. Sempre aperta anche Camera, centro italiano per la fotografia, con le mostre di Margaret Bourke-White e Bar Stories on Camera.

Bologna, i musei aperti

Bologna apre le porte dei suoi musei il giorno di Ferragosto, una giornata ideale perché solitamente poco affollati. Giovedì 15 agosto saranno aperti tutti i Musei Civici (eccetto quello del Risorgimento e Patrimonio Industriale), la Pinacoteca Nazionale e il Palazzo Fava, aperto per l’ammirazione degli affreschi di Ludovico, Agostino e Annibale Carracci. Aperte anche le mostre Stregherie – Iconografia, fatti e scandali delle sovversive della storia a Palazzo Pallavicini, alcuni affreschi inediti dei Carracci alle Collezioni Comunali d’Arte e la mostra personale di Robert Kusmirowski al Museo d’Arte Moderna di Bologna.

Museo egizio Torino

Fonte: iStock

Entrata del Museo Egizio a Torino

I musei e le mostre a Napoli

Infine, anche a Napoli sarà un Ferragosto all’insegna dell’arte sia per i cittadini che per i turisti, i quali potranno fare esperienza della città entrando nei diversi musei e luoghi della cultura aperti anche giovedì 15. Tra questi segnaliamo Palazzo Reale, il Museo Archeologico Nazionale, Certosa e Museo di San Martino, Castel Sant’Elmo e Museo Novecento. Aperti, tra gli altri, anche i Parchi Archeologici di Pompei ed Ercolano. Imperdibile anche il Museo e Real Bosco di Capodimonte, dove resterà aperto il secondo piano con la Galleria delle Arti a Napoli dal ‘200 al ‘700 e le mostre Oltre Caravaggio. Un nuovo racconto della pittura a Napoli e l’opera Damasa di Gian Maria Tosatti dalle 8.30 fino alle 19.30 (ultimo ingresso alle 18.30). Resteranno chiusi, invece, il primo e il terzo piano con la sezione di Arte contemporanea e sezione Ottocento – Novecento.

Categorie
eventi feste Idee di Viaggio mare mete storiche Puglia Salento spiagge vacanze Viaggi

Un’estate speciale a Pulsano, perla del Salento, tra mare ed eventi unici

Un litorale con spiagge di sabbia finissima, lambite da un mare cristallino e intervallate da scogliere che danno luogo a suggestivi scorci paesaggistici. È ciò che si apre davanti ai nostri occhi recandoci a Marina di Pulsano, in provincia di Taranto, adagiata sulla costa ionica del Salento. Ma non è tutto: il centro storico di Pulsano, il cuore vibrante della cittadina pugliese, in estate si anima con feste ed eventi che ne rappresentano le radici culturali più autentiche e ne esprimono la calorosa accoglienza.

I mesi estivi sono sicuramente il periodo ideale per vivere emozionanti giornate all’insegna del relax al mare accompagnato dalla vita salentina più colorata. Ecco tutto quello che puoi fare a Pulsano questa estate, dall’esplorazione delle spiagge più suggestive agli eventi più particolari da non perdere.

Marina di Pulsano e le sue spiagge spettacolari

Sabbia bianca e soffice lungo un litorale che si stende per circa 7 chilometri, offrendo agli amanti della stagione più calda diverse spiagge, sia pubbliche che private, e fondali bassi tutti da esplorare e adatti anche alle famiglie con i bambini più piccoli. È ciò che offre la costa su cui si affaccia Marina di Pulsano, in Puglia.

La più celebre e frequentata è la spiaggia di Montedarena: una baia di sabbia bianca bagnata da acque limpide e turchesi, con vari servizi per il massimo comfort per tutti. Il consiglio è quello di raggiungerla nelle prime ore del mattino.

Un’altra spiaggetta paradisiaca di Marina di Pulsano è quella di Lido Silvana, anch’essa molto frequentata e caratterizzata da sabbia fine e candida che digrada in fondali bassi. Tutt’attorno il paesaggio è reso ancor più suggestivo dalla presenza della macchia mediterranea.

Fonte: Luca Tocci

Tramonto a Lido Silvana – Pulsano

Altra meta imperdibile nella zona costiera di Pulsano è la Baia del Pescatore, chiamata anche spiaggia di Luogovivo. Una mezzaluna sabbiosa che accoglie le barche dei pescatori una volta che rientrano dal mare aperto.

I lidi di Marina di Pulsano non finiscono qui: tra baie, calette e insenature si ha soltanto l’imbarazzo della scelta per trascorrere una giornata al mare durante le calde giornate estive pugliesi, ma anche durante le stagioni intermedie, quando il clima è mite e le giornate sono più tranquille. Alcuni di questi angoli di paradiso? Pezzarossa, La Fontana, Le Canne, Lido Checca e Serrone sono tutte da esplorare. Una vera chicca è anche Baia Capparrone (chiamata anche Baia Verde) abbracciata da suggestive scogliere e da una rigogliosa e profumata macchia mediterranea.

Fonte: Luca Tocci

Spiaggia La Fontana – Pulsano

Tre eventi imperdibili nell’estate di Pulsano

L’estate di Pulsano non riserva soltanto spiagge paradisiache in cui rilassarsi baciati dal sole salentino. La cittadina offre a chiunque numerosi eventi che esprimono pienamente l’essenza del territorio: un’identità culturale nella quale si esprimono tradizione e innovazione, accoglienza e inclusione, ma anche arti e mestieri e percorsi enogastronomici di grande valore. Ecco allora cosa fare a Pulsano nelle calde serate d’estate.

La Cena del turista

Uno degli eventi estivi più originali è la “Cena del turista”: una serata organizzata nel mese di agosto e giunta alla sua settima edizione, nata con l’idea di ringraziare simbolicamente i turisti che scelgono di visitare questa splendida località salentina. Ma come funziona? Vengono estratte a sorte 25 coppie di turisti ospiti delle molteplici strutture ricettive della cittadina. Vengono quindi invitate a partecipare a una squisita cena nella piazza del castello de Falconibus, risalente al XV secolo e oggi sede del consiglio comunale e del Museo Storico delle Tradizioni e delle Attività Umane. Qui, nel pieno centro storico di Pulsano, prende vita un banchetto durante il quale gli ospiti vengono serviti dagli stessi organizzatori dell’evento, ovvero l’Associazione Pulsano D’amare e l’Amministrazione Comunale, insieme al Sindaco.

La tavola viene quindi imbandita con piatti tipici della tradizione culinaria locale, accompagnati dal buon vino prodotto dalle cantine del territorio. Non sarebbe una vera festa salentina, infine, senza l’intrattenimento musicale che fa danzare tutti al chiaro di luna sulle note dell’intramontabile pizzica.

Fonte: Pro Loco

Castello De Falconibus – Pulsano

T-Fest, La sagra delle tipicità

Le tradizioni enogastronomiche che fanno parte integrante dell’identità di Pulsano e della sua popolazione tornano ad essere valorizzate in occasione della seconda edizione dell’evento “T-Fest – La sagra delle tipicità“, organizzata dalla Pro Loco di Pulsano con il patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Pulsano.

Per quest’anno, dal 19 al 21 luglio, entrano in scena numerose tipicità del territorio come la “Tajedda”, una focaccia ripiena con cipolla, olive e capperi. Oltre alla ricca cucina, non mancano musica, esposizioni artistiche e di artigianato locale e spettacoli. L’appuntamento è al Convento dei padri riformati di Pulsano, nel cuore pulsante della cittadina.

Polso Sano

L’estate di Pulsano riserva alla popolazione e ai turisti anche l’evento dalle origini più antiche: il “Polso Sano“.  Giunto alla 39° edizione, la rievocazione storica di “Polso Sano” si svolge dal 9 al 12 agosto. Tutta la cittadinanza è chiamata a rievocare i vecchi tornei tra i rioni che formavano la cittadina. Per l’occasione il centro storico si anima e colora con sfilate e danze in abiti medievali, spettacoli di sbandieratori e giocolieri, tavole imbandite con cibi che richiamano gli antichi sapori del territorio. Ma l’appuntamento più atteso in questi giorni di festa è il torneo finale del Polso Sano: i pulsanesi appartenenti a ciascun rione si sfidano a “braccio di ferro”, una tradizione che nasce da tempi molto lontani, quando i nobili del luogo organizzavano tali tornei nelle occasioni di festa. Sembra che sia proprio da questa usanza che derivi il nome della cittadina di Pulsano.

Gli altri eventi a Pulsano, perla del Salento

Ma le feste che rendono Pulsano un luogo vivace e suggestivo durante tutta l’estate non finiscono qui. Il 16 luglio è infatti il turno della Festa della Madonna del Carmine, che vede illuminare la cittadina con processioni, cortei, musica e danze a suon di pizzica.

Gli amanti delle parole scritte, e delle infinite suggestioni che sono in grado di infondere, possono assistere alla “Notte dei poeti”, un raduno poetico organizzato annualmente in agosto, promosso dall’Associazione Cultura e Spettacolo “Affinità Elettive” e patrocinato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Pulsano.

Sempre ad agosto, appuntamento con la musica rock e metal: il 17 agosto torna il “Rock Metal Fest“, organizzato dall’Associazione Rock Metal Events. Nato con l’intento di valorizzare la musica e allo stesso tempo anche il territorio, l’evento raduna tutti gli appassionati del genere nell’area parcheggio della zona industriale di Pulsano.

L’8 settembre è invece il giorno della festa patronale di Pulsano in onore della Madonna dei Martiri e di San Trifone. Un’occasione di incontro per la popolazione e per i visitatori, con processioni e concerti di musica che esprimono il carattere più tradizionale della cittadina salentina.

Categorie
Emilia Romagna eventi feste musica Notizie Viaggi

Notte Rosa: la Romagna si tinge per la festa dell’estate. Gli eventi

Giunta alla sua 19esima edizione, la Notte Rosa torna a dipingere di questo colore che sa di leggerezza, freschezza e anche un po’ di estate l’Emilia Romagna e le sue piazze (ma non solo!). Il weekend tra il 5 e il 7 luglio è infatti ricco di appuntamenti che hanno in comune due elementi principali: la musica e il ballo.

Con la Notte Rosa, ancora una volta, la regione si trasforma nel dancefloor più grande d’Italia, per coinvolgere quanti più cittadini e viaggiatori possibili in un’atmosfera di festa che celebra alla grande l’avvio della stagione estiva. 

Dalle piazze alle discoteche, tutti in pista

Come anche negli scorsi, il flashmob collettivo sarà quello che darà il via al weekend in grande stile, anche se già nella giornata di venerdì il programma è ricco di sorprese e appuntamenti: il 6 luglio alle ore 18.00, però, il “Weekend Dance” sarà il flashmob promosso nelle piazze (per essere pronti e sapere già tutti passi è possibile visionare online il video tutorial con la coreografia pensata appositamente per l’occasione).

Durante il weekend della Notte Rosa in Emilia Romagna sono previsti tantissimi concerti che condurranno sul palco alcuni tra gli artisti più in vista della scena musicale odierna in Italia, tra cui: Blanco, Gaia, Shablo, Epoque, Morgan, Dargen D’Amico, Calcutta, Rosa Chemical, Mirko Casadei, Big Band, i Santa Balera con Moreno il Biondo, Jo Squillo, Cristiano Malgioglio, Annalisa, RAF, dj Molella, Boomdabash, Filippo Graziani con Eugenio Finardi, Shade, Ludovico Einaudi e molti altri ancora. 

Nonostante tutta la danza sia l’essenza stessa di questo weekend di festeggiamenti, al centro di tutti gli stili ci sarà il Liscio, un ballo candidato dalla stessa regione a divenire Patrimonio Immateriale dell’Umanità Unesco e che quest’anno non può che essere celebrato insieme alla ricorrenza dei 70 anni dall’uscita di Romagna Mia di Casadei.

Le piazze, gli stabilimenti balneari e le discoteche, al chiuso o all’aperto, di tutta la regione saranno però coinvolti in un programma veramente vasto che lascia spazio a tutti i gusti e a tutte le preferenze: 110 km di costa balleranno fino a vedere le prime luci dell’alba, festeggiando l’estate con il sottofondo che più le appartiene, la musica e la gioia.

Il programma, interamente consultabile sul sito ufficiale http://www.lanotterosa.it, è molto corposo. Rosa Chemical farà cantare e ballare tutta Comacchio la sera di venerdì 5 luglio, mentre a Forlì saranno protagonisti i Boomdabash. Attesissimo Blanco a Rimini.

Oltre ai concerti, tantissimi saranno i dance party con i dj set, una particolarità della costa romagnola, che si animerà con le sue discoteche più famose e storiche come il Cocoricò.

Non solo musica…

Ma la Notte Rosa e il weekend di ballo dell’Emilia Romagna non passa inosservato nemmeno a coloro che hanno anche voglia di rilassarsi o di vivere esperienze a contatto con la splendida natura della regione. Parallelamente al classico programma del weekend musicale, infatti, la Notte Rosa offre iniziative come bike tour per le vie di Ferrara, aperitivi al tramonto in eco-shuttle ad Argenta, attività fisica sul lungomare di Torre Pedrera e Viserbella.

Anche i parchi divertimento della regione saranno animati da eventi a tema, come l’Acquario di Cattolica e Mirabilandia.

E per finire, i fuochi d’artificio: i giochi pirotecnici terranno tutti i partecipanti con il naso all’insù e gli occhi puntati verso il cielo a mezzanotte di venerdì 5 luglio nelle città di Comacchio, Milano Marittima, Cesenatico, San Mauro Mare, Gatteo Mare, Bellaria Igea Marina, Rimini, Riccione, Misano Adriatico e Cattolica.