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Cosa fare a Roma per la Befana

La Befana è una figura molto amata dal popolo italiano, rappresentata come una vecchia donna che vola su una scopa e porta dolci e doni a grandi e bambini. Questa tradizione a Roma è molto sentita e viene festeggiata, spesso, con eventi e celebrazioni che coinvolgono l’intera comunità della Capitale italiana. Ecco cosa fare a Roma per l’Epifania: tutti gli eventi e le attività da non perdere.

Il mercatino della Befana a Piazza Navona

A Piazza Navona, una delle principali e più frequentate piazze di Roma, dall’architettura unica e dall’atmosfera suggestiva, si svolge il tradizionale Mercatino della Befana. Qui è possibile trovare diverse bancarelle che offrono una vasta gamma di prodotti artigianali, ma anche dolciumi tipici ed idee regalo, in una cornice decisamente festosa.

Questo mercatino rappresenta l’occasione ideale per immergersi nel vivo delle tradizioni romane, dove trovare, fra le altre cose, souvenir unici.

Sempre a Piazza Navona, il giorno dell’Epifania, si tiene la tradizionale discesa della Befana, un evento che avviene grazie alla collaborazione dei Vigili del Fuoco e durante il quale la figura fa il suo ingresso in piazza, portando doni per grandi e bambini. Prima della sua apparizione, si tiene il consueto concerto della Banda Musicale dei Vigili del Fuoco, che esegue brani natalizi e musiche festose.

Piazza Navona a Roma, dove si tiene il mercatino tradizionale della Befana e la discesa della Befana

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Piazza Navona a Roma con mercatini della Befana

Lo spettacolo “Emozioni Magiche” al Teatro Italia

Un altro evento imperdibile il 6 Gennaio è lo spettacolo Emozioni Magiche che si tiene alle 10.30 al Teatro Italia di Roma. Si tratta di uno spettacolo che combina magia, bolle di sapone e diverse coreografie decisamente suggestive. Si tratta di un evento ad ingresso libero, in grado di trasportare gli spettatori di tutte le età fra luci, colori ed armonie.

Sempre per i più piccoli, durante l’Epifania a Roma vengono organizzati diversi laboratori creativi per bambini presso biblioteche e centri culturali della capitale, dove i bambini possono creare le tradizionali calze della Befana, da riempire con carbone dolce, caramelle e cioccolatini, e personalizzate con decorazioni e piccoli oggetti artigianali, così da stimolare creatività e manualità.

Gastronomia tipica dell’Epifania a Roma

Durante la Befana, c’è un ulteriore tradizione che viene portata avanti negli anni dalla popolazione locale. Fra queste, degne di nota sono sicuramente le tradizioni enogastronomiche romane, come il pangiallo. Si tratta di un antico dolce a base di miele, frutta secca e spezie, che si prepara generalmente durante questo periodo. Oltre a questo è molto diffuso per l’Epifania il torrone, preparato con mandorle e miele.

Consigli per la Befana a Roma

Per vivere al meglio la giornata dell’Epifania nella storica capitale italiana si consiglia di arrivare in anticipo presso gli eventi ai quali si vuole prendere parte in quanto la Befana attira un gran numero di visitatori, già dalle prime ore del mattino. Data la grande affluenza si consiglia di muoversi con i mezzi pubblici romani, poiché raggiungere il centro potrebbe risultare difficoltoso.

Inoltre, si consiglia di vestire un abbigliamento adeguato: nonostante il clima più mite rispetto ad altre località italiane, Roma a Gennaio può essere fredda e per questo vestirsi a strati potrebbe essere l’ideale.

La Befana 2025 a Roma è un’occasione unica per vivere una giornata di festa e tradizioni secolari nella capitale italiana, dove grandi e bambini possono passare insieme emozioni ed esperienze uniche, all’insegna del divertimento e, perché no, della scoperta grazie alla presenza di numerosi attrazioni storiche come il Colosseo, l’antico Foro romano e altri luoghi storici.

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Cosa fare a Milano per la Befana

L’Epifania rappresenta il giorno in cui si celebra l’arrivo a Betlemme dei Re Magi dal Lontano Oriente per onorare la nascita di Gesù, oltre che la fine ufficiale del periodo natalizio. Le città italiane festeggiano ognuna con eventi sia tradizionali che culturali, compresa la dinamica Milano. In questa giornata, sia gli adulti che i bambini troveranno l’evento adatto a loro per divertirsi e salutare le vacanze natalizie in vista del ritorno a scuola o a lavoro.

Questi gli eventi da non perdere a Milano, dai cortei tradizionali organizzati da oltre 50 anni agli spettacoli in teatro per adulti e bambini, fino ad alcuni consigli per trascorrere questa giornata nel relax.

Corteo storico dei Re Magi

Ogni anno, nel giorno della Befana, torna una delle tradizioni milanesi più amate: il corteo dei Re Magi per le strade della città. In programma per lunedì 6 gennaio 2025, l’evento vanta la partecipazione di oltre cento figuranti in costume storico tra pastori, dame, fanti e cavalieri. Il corteo storico dei Re Magi viene organizzato dal 1960, seppur le sue origini siano ancora più antiche: secondo la tradizione fu il vescovo Eustorgio che, nel IV secolo, trasportò i resti dei tre Re da Costantinopoli a Milano. Le reliquie dei Re Magi, custodite in un’urna di bronzo posizionata sopra un altare a loro dedicato, vengono esposte durante la messa delle 17:00 presso la Basilica di Sant’Eustorgio.

In generale, l’evento comincerà alle 10:45 con il ritrovo dei Re Magi e dei figuranti in costume in Piazza Duomo. Dopo la benedizione del corteo, alle 11:00 partirà la processione con un percorso che passa da Via Torino, dalle colonne di San Lorenzo (alla Basilica di San Lorenzo, alle ore 12:00, sosta per rievocare l’incontro dei Magi con Erode e la sua scorta), da corso di Porta Ticinese, fino alla conclusione in piazza Sant’Eustorgio alle 12:30 circa. Sul sagrato è allestito un palco con i personaggi della Sacra Famiglia, a cui i Magi portano i doni.

La basilica di Sant Eustorgio Milano

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La basilica di Sant’Eustorgio a Milano dove sono custodite le spoglie dei Re Magi

Spettacolo per bambini “La Befana vien di notte”

Il 5 e 6 gennaio 2025, alle 11:30, i bambini sopra i 3 anni potranno godersi lo spettacolo organizzato all’interno del Teatro Martinitt. La storia si svolge durante la notte dell’Epifania, dove personaggi come lo spazzacamino, un ladruncolo e una sonnambula incrociano le loro storie con quelle della Befana occupata a portare doni e regali ai bambini. I biglietti possono essere acquistati online e costano 12 euro per gli adulti, 10 euro per i bambini e 3 euro per i bimbi inferiori ai 3 anni. Alle 10:30, prima dell’inizio dello spettacolo, è prevista una colazione che può essere acquistata al bar al costo di 3 euro.

Incontro con la Befana al Villaggio delle Meraviglie

Cosa fare a Milano per l’Epifania se non incontrare la Befana in persona? Le famiglie con i bambini non possono perdere l’opportunità proposta dallo splendido Villaggio delle Meraviglie, che dal 16 novembre al 6 gennaio ha creato lo scenario ideale in cui festeggiare il Natale. Ora, il giorno dell’Epifania, potrete terminare il periodo delle vacanze in modo divertente e gioioso prenotando l’incontro con la Befana previsto il 6 gennaio 2025 dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:30.

In questa occasione, i bambini riceveranno golosissime caramelle e potranno fare una foto ricordo con la Befana insieme a tutta la famiglia. Dopo l’incontro potrete godervi la giornata all’interno del parco tematico, magari pattinando sulla pista di ghiaccio un’ultima volta! Il Villaggio delle Meraviglie si trova proprio nel cuore di Milano, nella zona di Porta Venezia, all’interno dei giardini pubblici Indro Montanelli.

Concerto dell’Epifania

Il 6 gennaio alle 17:00, presso il Teatro Roberto De Silva di Rho, si terrà la terza edizione del Concerto dell’Epifania con il Corpo Musicale Santa Cecilia di Passirana Milanese, diretto da Luigi Bascapè. Lo spettacolo si intitola Concerto dell’Epifania (aspettando Sanremo) e offre un programma di grandi classici e canti senza tempo tipici sanremesi, da Domenico Modugno a Fiorella Mannoia, da Massimo Ranieri ai Nomadi. Il biglietto può essere acquistato online e costa a partire da 13,50 euro per i posti in prima balconata, a partire da 15,30 euro per il palco e a partire da 18 euro per la platea.

Relax alle terme

Perché non trascorrere gli ultimi giorni di festa immersi nel relax senza doversi spostare dalla città? I centri termali di Milano offrono una vasta gamma di trattamenti e servizi per ritrovare il benessere e recuperare l’energia giusta per tornare al lavoro. Una delle strutture più amate è sicuramente QC Terme, situata in Piazzale Medaglia d’Oro, protetta dalle antiche mura spagnole.

Il complesso in stile liberty offre numerosi percorsi benessere, vasche termali, saune e cabine per massaggi, pensati per rigenerare corpo e mente. Sono presenti anche aree molto particolari che rispecchiano l’identità stessa della città, come la sauna a forma di tram. L’ingresso giornaliero costa a partire da 46 euro e comprende le pratiche benessere, l’accappatoio, il telo e le ciabatte.

Terme Milano

Fonte: QC Terme Milano

Sauna tram presso QC Terme a Milano
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Capodanno a Praga: come festeggiare l’anno nuovo

Praga, capitale della Repubblica Ceca, è una città dal fascino senza tempo. Conosciuta come “la città delle cento torri” per i suoi panorami costellati da guglie gotiche e cupole barocche, Praga è una meta apprezzatissima per celebrare il Capodanno. Passeggiando per le sue strade acciottolate, si possono ammirare monumenti iconici come il Castello di Praga, la Piazza della Città Vecchia con l’Orologio Astronomico e il Ponte Carlo, simbolo della città. Durante le festività di fine anno poi, l’atmosfera si arricchisce di luci scintillanti, mercatini natalizi e tanti appuntamenti pensati per salutare il nuovo anno.

Cosa fare a Capodanno a Praga, tutti gli eventi

Praga propone appuntamenti per tutti i gusti, pubblici e privati, per chi decide di trascorrere qui la fine dell’anno.

Fuochi d’artificio sul Ponte Carlo

Uno dei momenti più attesi è lo spettacolo dei fuochi d’artificio che illumina il cielo sopra il Ponte Carlo. Questo storico ponte diventa un luogo magico per brindare all’anno nuovo, con la vista del Castello di Praga e delle luci della città riflessa sulla Moldava. I fuochi di solito cominciano intorno alla mezzanotte, a celebrare il passaggio tra il vecchio e il nuovo anno. A Praga ci si sposta facilmente a piedi o coi mezzi pubblici, specialmente  durante le feste: per  raggiungere il   ponte si può prendere il tram 17 e scendere alla fermata Staroměstská, o camminare a piedi dalla Piazza della Città Vecchia. Altri luoghi per ammirare i fuochi? Oltre alle sponde della Moldava (dal Ponte Carlo ma anche da most Legií, Cechuv most e Mánesuv most), i fuochi sono visibili da uno dei grandi parchi della città, come Stromovka, Letna Park, Rieger Gardens, Kampa; da in alto, sulla collina di Petrin o lungo le strade che costeggiano il Castello di Praga. Si consiglia di prendere i posti per tempo, di vestirsi con abiti caldi e di preparare una bottiglia del tradizionale spumante Sekt, che va letteralmente a ruba per le feste e per la fine dell’anno.

Invece, per chi preferisce evitare il caos del 31 dicembre senza rinunciare ai fuochi d’artificio, nel pomeriggio del primo gennaio alle ore 18 è in programma un altro spettacolo pirotecnico con i fuochi lanciati da chiatte sul fiume: questo è un evento altrettanto popolare ma più familiare e tranquillo rispetto a quello della notte precedente.

capodanno a praga

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L’atmosfera magica del Capodanno a Praga

Crociera di Capodanno sulla Moldava

Un’esperienza alternativa e indimenticabile per la fine dell’anno è la crociera sulla Moldava. Il programma prevede una cena elegante e musica dal vivo, con vista unica e privilegiata sui fuochi d’artificio. Diverse compagnie offrono pacchetti per questa serata speciale, con partenze serali, generalmente tra le 20 e le 21. I punti di imbarco principali si trovano presso il Ponte Čechův, raggiungibile con il tram 17 (fermata Čechův most), e il Molo di Rašínovo nábřeží, facilmente accessibile con la metro linea B, fermata Karlovo náměstí, oppure con il tram 2, 3, 17 o 21, fermata Výtoň.

Concerto di Capodanno

Per gli amanti della musica classica, il concerto di Capodanno alla Smetana Hall, nella Casa Municipale, è un evento must. Le orchestre eseguono capolavori della tradizione musicale ceca e internazionale in un’atmosfera di grande eleganza. Il concerto ha inizio alle ore 19 del 31 dicembre e ci si arriva con la Metro linea B, fermata Náměstí Republiky. Concerto di Natale anche al Refettorio barocco del convento domenicano di St. Giles (Kostel svatého Jiljí) il 30 dicembre alle ore 16.30 con capolavori della musica classica.

Festeggiamenti all’aperto

Per chi preferisce salutare il 2024 all’aperto, Piazza della Città Vecchia e Piazza Venceslao sono il cuore dei festeggiamenti a Praga. Entrambe le piazze si animano fin dal pomeriggio con concerti dal vivo e spettacoli; mentre alle bancherelle dei mercatini natalizi si possono degustare specialità locali come il trdelník e il vin brulé. Piazza Venceslao, in particolare, è famosa per i suoi spettacoli musicali e di intrattenimento che proseguono fino a tarda notte.

Per raggiungere queste due piazze, si consiglia di utilizzare i mezzi pubblici, vista l’affluenza e le possibili restrizioni al traffico. Piazza della Città Vecchia è facilmente accessibile tramite la metro, fermata Staroměstská sulla linea A, o con i tram che fermano nei dintorni. Piazza Venceslao, invece, si trova a pochi passi dalla fermata Muzeum, servita dalle linee A e C della metro, oppure dalla fermata Můstek, sempre sulla linea A.

Pattinaggio sul Ghiaccio

Per le famiglie o i gruppi di amici e amiche ci sono le piste di pattinaggio sul ghiaccio allestite in città. Le principali si trovano presso la Piazza della Città Vecchia e la Torre delle Polveri e durante le feste natalizie sono generalmente aperte dalle 10 alle 22. Ci si arriva facilmente in tram 9, fermata Jindřišská, o Metro linea A, fermata Staroměstská.

Cenoni di Capodanno

Un’idea originale può essere quella di partecipare a una cena medievale, dove il cibo tradizionale si unisce a spettacoli tematici. Tra le location più suggestive che organizzano queste cene di rievocazione va menzionato il ristorante U Pavouka (la serata inizia intorno alle 19; ci si arriva con la Metro linea B, fermata Náměstí Republiky). Altri ristoranti che propongono menù speciali per il cenone ci sono: La Degustation Bohème Bourgeoise, un ristorante stellato Michelin che propone piatti tradizionali reinterpretati con creatività; il Grand Cru Restaurant, famoso per l’atmosfera intima e una selezione di vini eccellente; Aureole Fusion Restaurant and Lounge, che vanta una cucina raffinata e una vista mozzafiato su Praga.

Vita notturna e discoteche a Praga

Per chi ama ballare fino all’alba, ci sono diversi club famosi che organizzano feste per la fine dell’anno, come il Karlovy Lázně, il più grande club dell’Europa centrale, con apertura intorno alle 21 e chiusura a tarda notte (ci si arriva con la Metro linea A, fermata Staroměstská). Ancora, il Duplex Club si trova in cima a un edificio con una splendida vista su Piazza Venceslao; il Roxy propone musica elettronica di alto livello dalle 22 in poi. Il Duplex si raggiunge in Metro linea A, fermata Můstek; Roxy con il tram 26, fermata Dlouhá třída.

Come muoversi a Praga a Capodanno

I mezzi pubblici di Praga, tra cui tram, metro e autobus, sono efficienti e operano anche durante la notte di Capodanno: per facilitare gli spostamenti, la metropolitana prolunga il servizio fino alle 2 del mattino; i tram notturni sono attivi tutta la notte. Per chi preferisce spostarsi in taxi, è consigliabile prenotare le corse utilizzando servizi affidabili come AAA Taxi (+420 222 333 222) o Bolt per evitare sovrapprezzi. Per quanto riguarda invece i biglietti di bus e metro, conviene acquistare in anticipo un biglietto cumulativo valido per più corse (24 o 72 ore): la soluzione più conveniente per spostarsi senza pensieri. I biglietti si possono acquistare presso le stazioni metro, le edicole e tramite l’app PID Lítačka.

fuochi capodanno praga

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A Praga i fuochi di fine anno si sparano il 31 sera e l’1 gennaio al pomeriggio

Il clima di Praga a Capodanno

Nessuna illusione: il clima a Praga durante il periodo di Natale e Capodanno è freddo, con temperature medie tra -2°C e 3°C. Si consiglia di vestirsi a strati, con un buon cappotto, guanti, sciarpa e scarpe impermeabili. Non sono da escludere nevicate occasionali, che certamente possono aggiungere un tocco di magia all’atmosfera cittadina, ma che richiedono un po’ di preparazione. Controllare e monitorare le previsioni prima di uscire può essere una buona idea per non trovarsi impreparati; così come portare dietro un ombrello compatto o un cappello impermeabile.

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Cosa fare a Roma gratis durante le feste

Le feste di fine anno sono, senza dubbio, il momento più magico della stagione. Da vivere da soli, in famiglia o con gli amici. L’atmosfera che si respira in città, infatti, acquista un sapore frizzante e vivace che riesce a regalare un po’ di spensieratezza destinata a essere conservata nel cassetto dei ricordi. E tra le mete da sempre più amate del Belpaese, Roma occupa un posto speciale: vestita per l’occasione del suo abito migliore, la capitale si prepara anche in vista del Giubileo 2025.

Durante le feste natalizie,  infatti, non c’è piazza che non sia un autentico palcoscenico a cielo aperto, in grado di incantare sia i turisti sia i residenti, alla scoperta di angoli nascosti. Proprio in concomitanza con il Giubileo ormai prossimo, la città eterna non si fa trovare impreparata e propone una serie di attività gratuite per tutti i gusti nel segno della cultura, dell’arte, della tradizione e della spiritualità.

Abbiamo selezionato cinque proposte di itinerario per chi desidera vivere la magia di Roma senza toccare il portafoglio.

Alla scoperta dei presepi e degli alberi addobbati a Roma

Il presepe, insieme all’albero decorato, è il simbolo per eccellenza del Natale e Roma diventa attrazione cittadina per tutte le celebrazioni diffuse sul territorio. Nel periodo natalizio, infatti, non solo le chiese ma anche le piazze accolgono presepi di pregevole fattura artistica a rappresentare la Natività secondo stili e linguaggi differenti. Così, passeggiando nel centro, è impossibile non trovarne uno, ma ecco quelli da non perdere:

  • Il presepe di Piazza San Pietro: come da tradizione, Piazza San Pietro in Vaticano e il colonnato del Bernini diventano splendida cornice di un maestoso presepe, ai piedi dell’albero decorato. Di anno in anno, l’allestimento varia con interpretazioni che provengono da diverse regioni italiane o dall’estero.
  • La mostra 100 Presepi in Vaticano: si tratta di un’esposizione gratuita che si snoda proprio sotto il colonnato e presenta decine di presepi da ogni latitudine. Ciascuno di questi, dunque, è un’opera che omaggia la tradizione natalizia secondo culture e tecniche specifiche.

Tra le chiese, invece, in cui vale la pena entrare per ammirarne i presepi storici segnaliamo la Basilica di Santa Maria Maggiore, tra i più antichi al mondo, e quello della Chiesa dei Santi Cosma e Damiano per lo stile barocco. Passando, poi, al profano anche gli alberi decorano la città a partire da quello della centralissima Scalinata di Trinità dei Monti in Piazza di Spagna che, fino al 6 gennaio, fa mostra di sé con migliaia di luci LED e un design futuristico che si armonizza con le luminarie di via dei Condotti.

In Piazza San Lorenzo in Lucina, poi, campeggia un’installazione sostenibile, realizzata con materiali riciclati e luci LED a basso consumo energetico come simbolo di innovazione e monito rispetto per l’ambiente. A caratterizzare l’albero di Largo Goldoni è l’eleganza del vetro nei toni del rosso, oro, verde metallico e rosa chiaro, ispirate alla tradizione del vetro di Murano.  Infine, Piazza del Popolo abbraccia un abete alto 22 metri che illumina il cuore pulsante dello shopping e delle celebrazioni natalizie romane.

Percorsi culturali tra arte e spiritualità

In prospettiva delle celebrazioni giubilari, con l’apertura ufficiale della Porta Santa il 24 dicembre 2024, numerosi eventi e luoghi di interesse culturale e religioso sono accessibili gratuitamente. Immancabile, dunque, per i fedeli il pellegrinaggio alle quattro Basiliche Papali, ovvero San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo Fuori le Mura. Fede ma non solo dal momento che ogni basilica è già di per sé un’opera d’arte che vale la pena visitare.

E a proposito di porte, durante il Giubileo, l’apertura delle Porte Sante costituisce un momento spiritualmente profondo. È possibile, dunque, varcarle come esperienza che simboleggia un percorso di rinnovamento interiore. Dopo San Pietro, nell’ordine, saranno aperte le Porte Sante in San Giovanni in Laterano (29 dicembre), quindi in Santa Maria Maggiore (1 gennaio 2025) e in San Paolo fuori le Mura (5 gennaio).

Inoltre, a Palazzo Cipolla è possibile ammirare la Crocifissione bianca di Marc Chagall che per la prima volta è esposta in Italia. Potentissima nella sua espressività, l’opera risale al 1938, anno di profonde tensioni in Europa. In particolare, Chagall – nato in una famiglia di Vitebsk, in Bielorussia, di fede ebraica – realizzò il quadro poco dopo la Notte dei Cristalli e poi all’arte volle affidare il suo grido contro le persecuzioni e l’oppressione. L’esposizione è ad accesso gratuito e libero dalle 10 alle 20, tutti i giorni.

Non mancano, poi, le associazioni culturali che propongono tour gratuiti in cui storia, arte e fede si incontrano. È il caso, per esempio, degli itinerari dedicati alla scoperta dei mosaici paleocristiani di San Clemente o degli affreschi custoditi in Santa Prassede.

Mercatini artigianali e concerti gratuiti nelle chiese

Passeggiare per le strade di Roma durante il periodo delle feste di fine anno è già di per sé un regalo. Le luci che decorano Via del Corso e Piazza Venezia sono tra le più scenografiche della città e culminano nell’imponente albero di Natale di Piazza Venezia. Impossibile, poi, non fare un giro in Piazza Navona e nel suo frequentatissimo mercatino in mezzo al quale perdersi è un piacere. Tra stand e casette di legno colorate, lucine scintillanti, prodotti artigianali, giochi e delizie gourmet, si possono infatti ammirare creazioni artigianali e spettacoli improvvisati.

Ma il Natale a Roma non si ferma qui perché in città i Villaggi di Natale sono svariati, dedicati ai più piccoli ma anche ai loro genitori. E regalano un’esperienza fiabesca fatta di animazioni, attrazioni a tema, spettacoli, parate e sorprese. Ci sono, poi, angoli della capitale che ospitano installazioni luminose e videomapping che raccontano la storia della città e delle festività natalizie in maniera innovativa e gratuita. È il caso di Sant’Andrea della Valle che acquista un’allure inedita. E a completare l’atmosfera del Natale, c’è la musica che la fa padrona durante la stagione risuonando praticamente ovunque.

La proposta, anche in questo caso, è estremamente variegata, in termini di stili e generi, con concerti gratuiti che spaziano dalla musica sacra al repertorio classico natalizio. Tra questi, il primo appuntamento è per il 22 dicembre, alle 18, presso la Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, dove si esibisce il Coro della Cappella Musicale Pontificia “Sistina” diretto da don Marcos Pavan. Inoltre, durante il periodo festivo, diverse chiese come San Luigi dei Francesi e Santa Maria della Pace partecipano offrono spettacoli gratuiti.

Ingresso gratuito ai Musei Vaticani (29 dicembre 2024)

Come ogni ultima domenica del mese, il 29 dicembre 2024, i Musei Vaticani – non solo il museo “italiano” più visitato al mondo, ma uno dei luoghi simbolo dell’arte e della cultura internazionale – sono visitabili gratuitamente e senza necessità di prenotazione.  All’interno, i visitatori possono esplorare numerose sezioni, ognuna con un focus particolare: dall’Arte Egizia a quella Romana, fino ai tesori dei grandi maestri esposti nella pinacoteca. Del resto, l’edificio stesso che ospita le collezioni, con le sue decorazioni, i suoi cortili e la sua architettura, è un’opera d’arte.

Oltre alla celeberrima Cappella Sistina, a lasciare i visitatori senza fiato sono La Loggia e le Stanze di Raffaello, capolavori del Rinascimento e la Galleria delle Carte Geografiche. E ancora, il Cortile Ottagono, il Laocoonte e la Scala Bramante, un gioiello architettonico da capogiro. L’ingresso è possibile dalle ore 9:00 alle 12:30, con chiusura alle ore 14:00.

Roma Capodarte 2025: Città nel mondo

Per il Capodanno, Roma ha in serbo un calendario di eventi che si apre con due concerti gratuiti che porteranno la musica nelle periferie grazie a Roma Capodarte 2025. Protagonisti sul palco Giancane e Rancore, tra gli artisti più apprezzati del panorama musicale romano e nazionale.

Il cantautore romano ed ex chitarrista del gruppo Il Muro del Canto Giancane inaugura l’anno nuovo con il suo indie-folk ironico e pungente. Lo show è in programma al Mercato Rionale di Largo Arquata del Tronto, nel quartiere di San Basilio, dove l’artista, reduce dal tour insieme a Zerocalcare, regalerà al pubblico una speciale esperienza musicale. Rancore, invece, esponente del rap italiano e vincitore del premio per il miglior testo al Festival di Sanremo 2020, si esibirà nel parcheggio dell’I.C. Pablo Neruda di via di Casal del Marmo 216. Il concerto-evento ripercorrerà i brani più significativi del suo repertorio.

Ma Roma Capodarte 2025 non è solo musica e intende coinvolgere tutti i 15 municipi della città eterna. Secondo le intenzioni dell’Assessore alla Cultura di Roma Capitale, Massimiliano Smeriglio, questa quarta edizione, che cade nell’anno giubilare, vuole mettere al centro la capitale come crocevia di culture e dialogo tra centro e periferie, oggi come ieri. In questo senso, le iniziative gratuite rivolte sono orientate al coinvolgimento dell’intera cittadinanza e non solo. “Una grande occasione per tutte e tutti di entrare in relazione con la bellezza”, ha dichiarato Smeriglio nella nota stampa ufficiale –. E, per le romane e i romani, di riappropriarsi delle vie, delle piazze, dei cortili che li hanno visti crescere o che li hanno accolti nel corso della propria vita. Di innamorarsi ancora della nostra città”.

Insomma, il Natale a Roma garantisce proposte sono per tutti i gusti e per l’intera stagione festiva, tra attività outdoor ed eventi al chiuso per i più freddolosi. Un’occasione davvero speciale per scoprire – o riscoprire – una città che non smette di regalare sorprese.

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Epifania 2025: idee di viaggio per chiudere le feste

Il 6 gennaio in Italia e in tante parti del mondo è un giorno di festa, quello che chiude le festività natalizie con un tocco di magia, tra antiche tradizioni e celebrazioni per tutte le età. La figura della Befana, con la sua scopa e il sacco colmo di dolci, è protagonista di eventi da Nord a Sud, che animano borghi e città, tra mercatini, spettacoli e cortei storici.

Roma, tutti in piazza Navona

La Befana a Roma è un’istituzione, e ha il suo cuore pulsante nel Mercatino di Piazza Navona. Qui, le bancarelle colme di dolci, giocattoli e oggetti d’artigianato riempiono la piazza di colori e profumi, creando un’atmosfera unica, ormai appuntamento fisso per i romani e per i turisti.

Anche quest’anno, Piazza Navona si veste di festa con un ricco programma di eventi dedicati alle famiglie e ai bambini. Oltre al mercatino di bancarelle con idee regalo originali e specialità gastronomiche, la piazza ospita attività ludico-culturali promosse da Roma Capitale, che mette a disposizione un punto informativo per scoprire tutte le iniziative e i servizi. Le Biblioteche di Roma hanno un ruolo di primo piano, organizzando laboratori e attività ricreative per i più piccoli; mentre la Banda della Polizia Locale di Roma contribuisce alla festa con esibizioni musicali di brani natalizi e tradizionali. Immancabile il tradizionale teatrino dei burattini; e ancora spettacoli di animazione e momenti di musica fino al 6 gennaio, culmine delle celebrazioni, quando Piazza Navona diventa il centro della festa.

Quanto può costare il weekend dal 4 al 6 gennaio a Roma? I voli da Milano costano dai 130 ai 190 euro a/r; e 100 euro circa in treno. Per dormire invece un 3 stelle in centro può costare dai 100 ai 150 euro a notte; per un 4 stelle dai 170 ai 340 euro a notte.

roma, befana piazza navona

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Le bancarelle del mercato di piazza Navona a Roma

Urbania: nelle Marche la casa italiana della Befana

Non ci sono dubbi: la Befana ha trovato la sua dimora ideale a Urbania, piccolo borgo nelle Marche, in provincia di Pesaro e Urbino. Qui, dal 3 al 6 gennaio 2025, la Festa della Befana si trasforma in un evento nazionale, che coinvolge l’intera cittadina in un tripudio di mercati, mostre, spettacoli e tradizioni. Già, da decenni questa festa è diventata uno degli eventi più amati del Paese, e la notorietà nazionale è arrivata nel 1997, quando giornali e televisioni hanno iniziato a raccontare la magia di Urbania. Oggi il borgo si trasforma in un vero e proprio “paese dei balocchi”, con oltre 4.000 calze appese per le vie, porticati addobbati, luminarie scintillanti, mercatini e animazioni.  Ma dal 2016, la Befana ha trovato anche una dimora permanente: una casetta nel cuore del centro storico dove accoglie bambini e famiglie di tutta Italia. Qui si possono scoprire i segreti della produzione del carbone, osservare la tessitura al telaio e ascoltare le sue storie incantate. L’interno della casa, curato nei dettagli dallo scenografo Egidio Spugnini, in arte Egidio da Casteldurante, è stato realizzato in collaborazione con artisti e studenti del Liceo Artistico di Urbino.

Durante la festa, oltre alla Casa della Befana, i bambini possono visitare il Befana Postal Office, un ufficio postale dove lasciare le loro letterine con desideri e buoni propositi per il nuovo anno. Alla Reception della Befana, la vecchina racconta favole davanti al camino, offrendo dolci sorprese e momenti di magia. Le letterine verranno poi lette attentamente dalla Befana, che, nella notte del 5 gennaio, volerà sui tetti per portare doni, dolci e, per i più birichini, un pizzico di carbone.

Urbania è raggiungibile in auto dall’A14 (uscite Pesaro-Urbino o Fano), seguendo le strade provinciali verso Urbino e poi Urbania. La stazione ferroviaria più vicina è Pesaro, da cui partono autobus diretti a Urbania. L’aeroporto di riferimento invece è quello di Ancona-Falconara è il più vicino, a circa 90 km. Per dormire, la fascia di prezzo per la camera va dagli 80 ai 150 euro a notte.

Urbania: la Festa Nazionale della Befana ha inizio

Fonte: Ufficio Stampa/ La Casa della Befana Urbania

Urbania: la Festa Nazionale della Befana ha inizio

Basilicata: la magia dei Cucibocca a Montescaglioso

Tra le tradizioni più suggestive della Basilicata spicca quella dei Cucibocca, una rievocazione folcloristica che affonda le sue radici in antiche usanze popolari. Questa celebrazione quasi mistica si svolge ogni anno nelle notti del 3, 4 e 5 gennaio a Montescaglioso, in provincia di Matera, durante le quali il borgo si trasforma in un teatro di enigmi e antiche leggende.

Secondo la leggenda, infatti, i Cucibocca erano strani personaggi che, trascinando catene legate al piede, si aggiravano per il paese elemosinando cibo di porta in porta. In realtà, questa figura misteriosa era un’invenzione degli adulti per spaventare i bambini e mandarli a dormire presto, lasciando spazio alla Befana per riempire le calze di dolci o, per i meno obbedienti, di carbone.

Ogni 5 gennaio, l’Abbazia Benedettina di San Michele Arcangelo e i vicoli del centro storico di Montescaglioso si animano in occasione della Notte dei Cucibocca I misteriosi personaggi, resi irriconoscibili dai loro travestimenti, indossano cappotti o mantelli scuri e un cappello di paglia, spesso realizzato con dischi di canapa, un tempo utilizzati nei frantoi. Occhiali ricavati da bucce d’arancia e una folta barba bianca completano il loro aspetto inquietante. Trascinano sul selciato catene spezzate e portano con sé un canestro, una lucerna e un lungo ago con cui “minacciano” i bambini, dicendo di voler cucire loro la bocca se non si comportano bene. Da qui, il nome di Cucibocca. Questo evento, tanto affascinante quanto originale, è entrato anche nell’immaginario popolare grazie a una storia a fumetti pubblicata su Topolino (numero 3503 del 4 gennaio 2023).

Montescaglioso è raggiungibile in auto dalla SS7 Appia o dalla SS175 da Matera. Le stazioni ferroviarie più vicine sono Ferrandina e Matera, entrambe collegate da autobus locali. L’aeroporto più vicino è Bari-Palese, a circa 80 km. Da Milano a Bari il volo per la Befana può costare dai 120 euro con low cost a 230 circa con compagnia di bandiera; per dormire si può trovare nella fascia di prezzo 70-150 euro a seconda delle esigenze.

Cucibocca, una rievocazione folcloristica

Fonte: APT

Cucibocca, una rievocazione folcloristica lucana

Pergine, Trento: la Corsa delle Befane

A Pergine, in provincia di Trento, l’Epifania si celebra la tradizionale Corsa delle Befane. L’evento, giunto alla sua quarta edizione, torna il 6 gennaio con un programma ludico-sportivo dedicato a grandi e piccoli. Organizzata per raccogliere fondi a favore di Medici con l’Africa CUAMM, l’iniziativa sposa il motto #RunForHumanity, e si articola in due percorsi: una “family run” di 2,5 km, ideale per famiglie e partecipanti meno allenati, e un tracciato di 7 km pensato per i runner più esperti. Entrambi attraversano le vie storiche di Pergine, con partenza da Piazza Municipio e arrivo alla fontana della Contrada Taliana. Durante la mattinata non mancano momenti di animazione, come la sfilata delle befane che distribuiscono piccoli doni ai bambini presenti. L’iscrizione, con un contributo simbolico di 5 euro, può essere effettuata direttamente in piazza a partire dalle 9:30. Il dress code dell’evento è a tema: cappelli, grembiuli, nasi finti e, naturalmente, scope per ricreare l’atmosfera dell’Epifania.

Pergine Valsugana si raggiunge in auto percorrendo la SS47 Valsugana, a circa 13 km da Trento. La stazione ferroviaria di Pergine è servita dalla linea Trento-Venezia; mentre l’aeroporto più vicino è Verona Villafranca, a circa 110 km. Il volo da Roma a Verona costa indicativamente tra i 300 e i 400 euro a/r; mentre per dormire ci sono soluzioni dai 100 ai 340 euro a notte.

A Faenza (Ravenna), la Notte de’ Bisò

Ogni 5 gennaio, Faenza celebra la Notte de’ Bisò, un evento che simboleggia la fine dell’anno passato e l’inizio di quello nuovo. Al centro della festa c’è il rogo del Niballo, un grande fantoccio alto circa tre metri che raffigura Annibale, rappresentato come un guerriero saraceno simbolo delle avversità. Il Niballo, vestito con i colori del rione vincitore del Palio di giugno, viene trasportato su un carro trainato da buoi fino a Piazza del Popolo, dove sarà bruciato allo scoccare della mezzanotte. Il rogo del Niballo è il momento culminante della celebrazione. Il diritto di bruciarlo spetta al rione vincente del Palio estivo, il cui rappresentante, indossando un tradizionale costume cinquecentesco, accende il falò sotto gli occhi del pubblico. Il gesto, ricco di significato, rappresenta la liberazione dalle sventure dell’anno passato e l’accoglienza di un futuro migliore, illuminato dalle fiamme.

In attesa del grande rogo, la festa inizia già dalla tarda mattinata con l’apertura degli stand gastronomici rionali, dove è possibile gustare specialità romagnole e altre prelibatezze, musica e balli.  Protagonista della festa è anche il “Bisò”, il caratteristico vin brulé della tradizione faentina., servito negli eleganti gotti, ciotole in ceramica realizzate ogni anno con decorati i simboli dei cinque rioni e della città. Poco prima del rogo, un momento suggestivo anticipa il gran finale: il lancio di palloncini con i colori dei cinque rioni, contenenti biglietti omaggio per le giostre del Palio del Niballo.

In auto, si arriva a Faenza percorrendo l’autostrada A14, uscita Faenza, oppure lungo la SS9 Via Emilia. La città è servita dalla linea ferroviaria Bologna-Rimini; mentre gli aeroporti più vicini sono Bologna (a 50 km) e Rimini (a 60 km). Per dormire, le strutture vanno dai 70 ai  200 euro a notte, a seconda di tipologia e posizione.

Rimini e il Corteo dei Re Magi

Ma il 6 gennaio è anche il giorno della venuta dei Re Magi e a Rimini, dalle 17 alle 19, il centro storico si anima con la seconda edizione di In viaggio con i Re Magi. Con oltre 400 figuranti in abiti storici, 200 musicisti e la partecipazione di comunità provenienti da paesi come Perù, Senegal, Albania, Filippine, Argentina e Cina, il corteo parte dal Ponte di Tiberio e attraversa le vie principali della città per concludersi al Tempio Malatestiano, simbolo storico e spirituale di Rimini. Organizzato da Made Officina Creativa, in collaborazione con il Comune, la Diocesi e diverse associazioni locali, quest’anno il corteo rende omaggio a Giorgio Vasari, nel 450° anniversario della sua morte. In piazza Cavour sarà esposta una riproduzione dell’Adorazione dei Magi, opera custodita nell’Abbazia di Scolca a San Fortunato, accompagnata da altre rappresentazioni artistiche ispirate alla medesima tematica.

Rimini è servita dalla linea ferroviaria Bologna-Ancona, con una stazione centrale ben collegata. L’aeroporto Federico Fellini, a pochi chilometri dal centro, ospita voli nazionali e internazionali. Tantissime le opzioni per dormire, dai 50 ai 400 euro a notte.

La Befana di Napoli

A Napoli, il giorno della Befana rappresenta un momento di condivisione e festa. Per il 2025, la città propone diverse location per vivere la magia della Befana. Dal 3 al 6 gennaio, Piazza Mercato ospita il mercatino della Befana con bancarelle di dolci, carbone dolce e giocattoli tradizionali. La Notte Bianca del 5 gennaio è uno degli eventi più attesi, con musica dal vivo e l’arrivo della Befana, che distribuisce dolci ai bambini, creando un’atmosfera festosa e accogliente. San Gregorio Armeno, la via dei presepi, è un altro punto di riferimento per le celebrazioni, con le sue botteghe che vendono statuette per il presepe e calze piene di dolci e regali. Durante l’Epifania, gli artigiani svelano i segreti della loro arte, mentre le luci natalizie e l’aroma dei dolci tipici rendono la strada ancora più magica.

Napoli è molto comoda da raggiungere, sia in treno che in aereo. Dal 4 al 6 gennaio un volo da Milano può costare dai 100 ai 200 euro; 150 euro da Torino; dai 150 ai 300 euro da Venezia. Per dormire, una stanza per due persone può costare dai 70 ai 300 euro a seconda della categoria e posizione.

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Dove andare per la Befana: le migliori mete in Europa

Chi non è andato in vacanza durante le feste natalizie, o desidera prolungarle prima di iniziare ufficialmente l’anno nuovo con il giusto slancio, può sempre approfittare del ponte della Befana che nel 2025 cade di lunedì. Ma dove andare? In Europa sono tante le mete tra cui scegliere, soprattutto quelle dove vengono organizzati eventi particolari e originali.

Questi possono essere collegati alla ricorrenza cristiana legata alla figura dei Re Magi che, seguendo la stella cometa, si recano da Gesù per consegnare oro, incenso e mirra. L’Epifania può essere collegata anche alla figura di una vecchietta che di notte, in sella alla sua scopa, passa sui tetti delle case e, calandosi dai camini, riempie le calze lasciate appese dai bambini di dolcetti, caramelle, giocattoli e carbone.

Scopriamo insieme quali sono le mete europee ideali dove organizzano i festeggiamenti più interessanti!

Islanda, tra falò e 13 Babbo Natale

Il 6 gennaio in Islanda terminano ufficialmente le festività natalizie in quello che viene chiamato in islandese “Þrettándinn”, ossia “il tredicesimo giorno di Natale”. Questo è l’ultimo giorno di una tradizione che ha visto arrivare dall’11 al 25 dicembre ben 13 Babbo Natale e che, dal 25 dicembre al 6 gennaio, li vede andare via uno dopo l’altro. Il 6 gennaio è il turno dell’ultimo degli Jólasveinar e, per l’occasione, gli islandesi accendono dei falò in diverse località intorno a Reykjavik e nelle campagne, oltre che organizzare spettacoli con i fuochi d’artificio. Se volete volare in Islanda in questi giorni, il prezzo medio per volo+hotel oscilla tra i 500 euro e i 700 euro in base alle vostre esigenze.

Epifania tra le tradizioni della Bulgaria

L’Epifania in Bulgaria si festeggia rispettando un’antica tradizione: migliaia di giovani uomini si tuffano nei fiumi e nei laghi di tutto il Paese per recuperare crocifissi, in un antico rituale che viene organizzato ogni 6 gennaio.
Secondo questa credenza, dopo che un crocifisso viene gettato in acqua, la persona che lo recupera sarà liberata dagli spiriti maligni e vivrà in salute per tutto l’anno. Dopo aver trovato il crocifisso, inoltre, un sacerdote cosparge i credenti con l’acqua usando un mazzetto di basilico.

La celebrazione dell’Epifania, o Apparizione di Cristo, come la chiamano i bulgari, inizia a Sofia con una cerimonia di benedizione dell’acqua. Se visitate la capitale durante il ponte della Befana, ricordatevi di questo evento per assistere alla tradizione: il volo+hotel con destinazione Sofia costa in media 500 euro.

Sofia Epifania

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Sofia, capitale europea dove trascorrere l’Epifania

A caccia di dolci in Francia

Ogni occasione è quella giusta per fare un viaggio in Francia, ma durante il periodo dell’Epifania l’esperienza potrebbe essere ancora più deliziosa. Qui, il 6 gennaio, si mangia un dolce particolare chiamato Galette des Rois (la torta dei re), dalle origini antiche e legato a una tradizione ben precisa da rispettare. Durante il mese di gennaio, quasi tutte le pasticcerie francesi mettono in mostra le loro Galette des Rois, preparate seguendo la ricetta classica o in varianti più originali. L’importante, però, non è la torta in sé, ma quello che custodisce al suo interno.

La tradizione vuole che la galette contenga una fève, un fagiolo secco, sebbene oggi sia stato sostituito con delle figure: chiunque trovi il personaggio o il fagiolo, viene incoronato re o regina per un giorno. Se capitate a Parigi e passate davanti a una pasticceria (come siamo sicuri succederà) date un’occhiata alle vetrine per vederle esposte. Il prezzo del volo+hotel si aggira intorno ai 500 euro.

Dolce francese epifania

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Galette des rois, il dolce francese dell’Epifania

La nuotata dei Re Magi a Praga

Praga, la capitale della Repubblica Ceca, conosciuta anche, in modo piuttosto romantico, come la Città dalle Cento Torri, ha qualcosa da offrire ai viaggiatori durante tutto l’anno. Nel periodo che precede il Natale, la città è invasa da scintillanti mercatini festivi e, in quello successivo, conclude le feste celebrando l’Epifania in un modo particolarmente unico. Ogni 6 gennaio sfilano tra le strade i Re Magi che, dopo aver partecipato alla funzione nella chiesa di S. Tommaso, riprendono la sfilata, seguiti da tantissime persone, verso il fiume Moldava.

Infine, i tre uomini vestiti come i Re Magi si tuffano nelle gelide acque del fiume per nuotare fino all’altra sponda insieme agli altri temerari che non temono le temperature sotto lo zero! Se volete raggiungere Praga per il ponte della Befana, il costo del volo+hotel si aggira intorno ai 400 euro.

Festeggiamenti alle Canarie

Non solo destinazioni al freddo, anche alcune mete con temperature più miti festeggiano l’Epifania in grande stile, come le Isole Canarie. Il Giorno dei Re Magi, o Día de los Reyes, è una delle celebrazioni più amate grazie agli eventi organizzati, come le parate, soprattutto nelle isole maggiori come Tenerife e Gran Canaria.

A Tenerife, le celebrazioni vengono organizzate il 5 gennaio con la Cabalgata de Reyes, o la Parata dei Re Magi: la colorata processione si snoda per le strade della città, accompagnata da ballerini, musicisti e artisti. Nel mentre i Re distribuiscono caramelle ai bambini, dando vita a un’atmosfera festosa molto attesa ogni anno. Anche a Las Palmas i festeggiamenti sono il 5 gennaio: qui i Re Magi, dopo essere arrivati in barca al Porto di Santa Catalina, cominciano la parata con carri allegorici, musica e tanti artisti di strada. Il volo+hotel in questo periodo costa intorno ai 600 euro.

Epifania Tenerife

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Parata dei Re Magi a Tenerife
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Gli Alberi di Natale più belli, capolavori della Feste

Quando il Natale si avvicina, le città di tutto il mondo si illuminano con splendidi alberi di Natale, vere opere d’arte che incantano grandi e piccini.

Dall’Italia alle capitali internazionali, sono coinvolgenti e indiscussi simboli di festa, tradizione e magia di un periodo dell’anno che non ha eguali.

Scopriamo, allora, gli alberi di Natale più belli in Italia e nel mondo, che meritano di essere ammirati almeno una volta nella vita.

Gli alberi di Natale più belli in Italia

L’albero di Gubbio 

 Gubbio Natale

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Alberi di Natale più belli

Sulle pendici del Monte Ingino, a due passi dalla pittoresca città medievale di Gubbio, si erge il più grande albero di Natale al mondo.

Non si tratta di un albero tradizionale, ma di un’enorme installazione luminosa fatta di oltre 700 luci multicolore. Alto più di 750 metri, è visibile a chilometri di distanza e rappresenta un mix perfetto di tradizione e innovazione.

L’albero di Piazza San Pietro, Roma

Ogni anno, un maestoso abete viene collocato nel cuore del Vaticano, accompagnato da un presepe artistico che celebra la Natività.

San Pietro, Natale

Fonte: Ansa

L’Albero di Natale a San Pietro

L’albero, simbolo di pace e speranza, è decorato con luci calde e decorazioni della tradizione, e diventa un’attrazione imperdibile per chi visita Roma durante il Natale.

L’albero che illumina Milano

natale Milano

Fonte: ANSA

Lo splendido Albero di Natale in Piazza Duomo

Anche Milano è più luminosa in attesa del Natale: ha segnato l’avvio ufficiale delle celebrazioni per le Festività l’accensione dell‘albero di Piazza Duomo, un abete Picea Abies Excelsa alto ben 27,5 metri arrivato, come di consueto, dalla Val Camonica (Brescia) e in particolare da Ponte di Legno.

Anche per il 2024, l’abete è arricchito dalle decorazioni “a cinque cerchi” per ricordare i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano Cortina 2026. In più, sono centinaia le sfere natalizie e le candide luci.

L’albero di Natale di Napoli

Nel cuore del centro storico di Napoli, a pochi passi dal Maschio Angioino, la città partenopea festeggia il Natale con un’installazione dal design moderno, posizionata in Piazza Municipio di fronte a Palazzo San Giacomo, sede dell’amministrazione comunale.

Per il 2024, si tratta di un albero a spirale, costruito in metallo dorato e arricchito da centinaia di luci avvolgenti, che creano un’atmosfera suggestiva. Accanto all’albero, spicca una carrozza natalizia decorativa, accompagnata dall’opera d’arte Pulcinella firmata da Gaetano Pesce.

L’albero di Natale di Assisi

Il pittoresco borgo di Assisi celebra il periodo natalizio con un maestoso albero posizionato nella suggestiva piazza inferiore della Basilica di San Francesco, nota per i capolavori pittorici di Giotto che adornano le sue pareti.

Assisi, Natale

Fonte: Ansa

Il magico Albero di Natale di Assisi

L’abete, alto 15 metri e proveniente dall’Alto Adige, è impreziosito da 40.000 luci dorate che illuminano la piazza con un’atmosfera incantata. A rendere l’esperienza ancora più emozionante, la facciata della Basilica ospita uno spettacolo di luci ispirato al Cantico delle Creature, il famoso poema composto da San Francesco nel 1225, che nel 2025 celebrerà gli 800 anni dalla sua creazione.

L’albero di Natale di Venezia

Un albero illuminato che si riflette nelle acque della Laguna crea uno spettacolo mozzafiato. A Venezia, l’eleganza del Natale si fonde con il fascino unico della città sull’acqua.

Venezia, Natale

Fonte: IPA

Venezia a Natale è pura magia

L’abete naturale, per il 2024, è alto 15 metri e illuminato da innumerevoli luci bianche fredde e gialle calde nonché impreziosito da migliaia di palline natalizie dorate.

Gli alberi di Natale più belli nel mondo

L’albero del Rockefeller Center (New York)

Natale a New York

Fonte: iStock

Lo spettacolare albero di Natale a New York

Iconico e famoso in tutto il mondo, l’albero del Rockefeller Center a New York è un simbolo del Natale americano.

Ogni anno, milioni di persone si radunano per l’accensione ufficiale delle sue luci. La stella Swarovski sulla cima, le lucine scintillanti e l’atmosfera magica lo rendono a dir poco spettacolare.

L’albero galleggiante di Rio de Janeiro 

Natale a Rio de Janeiro

Fonte: iStock

Il suggestivo albero di Natale a Rio de Janeiro

Il suggestivo albero galleggiante di Rio de Janeiro è un’autentica meraviglia ingegneristica e artistica.

Collocato nella laguna Rodrigo de Freitas, brilla con milioni di luci LED e, anno dopo anno, dona spettacoli luminosi che attirano turisti da ogni parte del mondo.

L’albero di Natale di Vilnius 

Natale a Vilnius

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Bellissimo albero di Natale a Vilnius

In Piazza della Cattedrale, l’albero di Vilnius in Lituania è famoso per il suo design innovativo e per l’uso di materiali riciclati.

Tutti gli anni, il suo stile inconfondibile e le luci coreografiche lo rendono uno degli alberi più fotografati in Europa.

L’albero di Trafalgar Square (Londra)

Natale Trafalgar Square

Fonte: iStock

Albero di Natale a Trafalgar Square

L’albero di Trafalgar Square, uno dei cuori pulsanti di Londra, viene donato dalla Norvegia come simbolo di amicizia tra i due Paesi.

Sobrio ed elegante, in un tripudio di luci, è un classico che richiama la tradizione.

L’albero di Monaco di Baviera

Natale Monaco di Baviera

Fonte: iStock

Il luminoso albero di Natale di Monaco di Baviera

Al centro dei famosi mercatini di Natale, l’albero di Monaco di Baviera è un fulgido simbolo di tradizione tedesca.

Decorazioni fatte a mano e luci calde lo rendono un’attrazione imperdibile.

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Santa Lucia, dove si festeggia in Italia, in Europa e nel resto del mondo

Ogni anno, il 13 dicembre, i bambini di diverse città del mondo attendono l’arrivo di Santa Lucia per essere coccolati con regali e dolcetti. La festività, in onore della martire cristiana, è sicuramente molto sentita in molti Paesi nordici, ma anche in alcune località intaliane. E la festa è stata esportata persino ai Caraibi. Ecco dove si celebra la tradizionale festa di Santa Lucia e come.

Cos’è la festa di Santa Lucia

La festa di Santa Lucia che si celebra il 13 dicembre risale al VI secolo d.C. ed è stata istituita per commemorare la morta di Lucia di Siracusa, vergine martire avvenuta il 13 dicembre del 304 d.C. durante la grande persecuzione dei cristiani voluta dall’Imperatore Diocleziano. Secondo la leggenda, Lucia portò cibo e altri generi di prima necessità ai cristiani che, per sfuggire alle persecuzioni, si nascondevano nelle catacombe romane. Per questo motivo, oggi, anche in molte parti d’Italia, Santa Lucia porta doni e dolci ai bambini che si sono comportati bene.

La festa di Santa Lucia in Europa

In Svezia

In occasione del “Luciadagen”, la Svezia organizza una processione durante la quale una ragazza vestita di bianco e con una coroncina di candele accese sulla testa distribuisce dolci a tutti i partecipanti. Ricette legate alla festa di Santa Lucia sono la brioche allo zafferano e i biscotti allo zenzero. Tra le altre tradizioni svedesi c’è quella di esporre alla finestra candele accese proprio per illuminare le cupe giornate invernali.

In Danimarca

La Danimarca ha importato dalla Svezia la tradizione di Santa Lucia e la festeggia fin dal 1944 con il nome di “Luciadag”. L’idea era quella di portare luce in un periodo storico molto buio per il Paese. Proprio come per la Svezia, una ragazza vestita di bianco e una corona di candele accese guida una processione. La celebrazione coincide con una protesta pacifica nei confronti dell’occupazione tedesca.

In Finlandia

Anche la Finlandia il 13 dicembre festeggia la giornata della Santa protettrice della vista. Anche in questa nazione, la tradizione si lega alle luci. Candele accese alle finestre, processioni e dolci tradizionali tipici a base di spezie natalizie.

In Norvegia

In Norvegia la giornata del 13 dicembre si chiama “Lussinatten” ed è una festività considerata laica. Per tradizione, i bambini delle scuole cantano inni e distribuiscono dolcetti in ospedali e ricoveri per anziani; nonostante non sia considerata una festività religiosa, è stata di recente incorporata nella liturgia dell’Avvento della chiesa norvegese.

In Ungheria

In Ungheria è tradizione, nel giorno di Santa Lucia, piantare chicchi di grano che, nel giorno di Natale, saranno già alti diversi centimetri: si tratta di un rito legato al credo cattolico, per omaggiare la nascita e la luce di Gesù.

In Croazia

La stessa tradizione ungherese si trova anche in Croazia, dove vengono piantati semi di grano con lo scopo di farli crescere prima di Natale proprio per ricordare Gesù come simbolo di luce. Il richiamo alla luce è il motivo per cui questa tradizione viene proprio legata alla Santa Lucia.

In Polonia

Per la festa del 13 dicembre, la Polonia ha una tradizione simile a quella delle calende italiane, praticamente osservando il meteo dei giorni successivi a Santa Lucia è possibile stabilire come saranno le temperature del primo mese dell’anno.

La festa di Santa Lucia in Italia

Processioni, mercatini e fiere: anche in Italia, Santa Lucia è una festività molto sentita, tanto da avere tradizioni culinarie differenti nelle diverse regioni. A Bologna, per esempio, si svolge una prestigiosa fiera che attira turisti anche da lontano, a Bergamo, i bambini ricevono i regali scritti nella letterina dei desideri depositata davanti alla statua della santa nell’omonima chiesa. Ma è sicuramente la Sicilia la regione italiana in cui la celebrazione è più sentita: da Siracusa, dove è patrono, fino a Palermo, dove vengono preparati piatti speciali per l’occasione come le celebri arancine (o arancini) o la cuccìa, un dolce tipico siciliano a base di ricotta o al cioccolato. In alcune zone del Centro Nord, invece, la Santa è incaricata di portare i doni ai bambini, al posto di Babbo Natale.

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Fonte: IPA

Le letterine dei bambini lasciate davanti alla statua di Santa Lucia a Bergamo

La festa di Santa Lucia nel resto del mondo

Ai Caraibi esiste una piccola isola chiamata proprio Santa Lucia. Il 13 dicembre non si festeggia solamente il patrono, ma è proprio una festa nazionale. Già dalla sera prima inizia la celebrazione, si accendendo luci decorative a tema natalizio, si illuminano le lanterne fatte a mano e si può assistere a uno spettacolo pirotecnico.

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I Villaggi di Natale in Italia tra magia, divertimento e luminarie

Immaginate un viaggio tra luci scintillanti, profumi di cannella e vin brulé, e casette in legno che sembrano uscite da una fiaba. È il magico mondo dei villaggi di Natale in Italia, dove la tradizione si intreccia con l’atmosfera incantata delle Feste per regalare un’esperienza magica per piccoli e grandi.

Andiamo, allora, alla scoperta di quelle realtà incantate dove il Natale diventa un’emozione da vivere con il cuore, tra colori, sapori e infinite meraviglie.

A Vetralla, la magia del Regno di Babbo Natale 2024

Tutto è pronto per una stagione strepitosa che attende il Regno di Babbo Natale di Vetralla, in provincia di Viterbo.

Dal magico ingresso dove ogni ospite torna bambino, alla sala dell’incanto dove gli elfi giocano al Pescasogni. E poi ancora la Casa di Babbo Natale, il tunnel dei desideri, la fabbrica di Carbone del Dr.Krampy dove viene estratto il carbone per i più birbanti!

Passando per lo shopping di decorazioni nell’ormai storico mega store immersivo che non è solo un negozio, ma un vero e proprio viaggio attraverso ambientazioni emozionanti, dove ogni addobbo è stato selezionato con cura per offrire decorazioni uniche e di alta qualità, rendendo ogni visita un’avventura magica. Fino a ritrovarsi nel magico Victorian Village riempito di tante nuove attività e prelibatezze culinarie per passare un giorno straordinario.

Un’esperienza unica, che regala emozioni, che riesce a trasmettere i veri valori di questa Festa che sta dentro ognuno di noi. Perché saremo proprio noi a dare il giusto significato a ogni cosa, e visitando il Regno di Babbo Natale, lasciandoci coinvolgere da questo clima gioioso e arricchito per la stagione 2024 da nuovissimi spettacoli coinvolgenti, personaggi, prodotti e canzoni emozionanti, possiamo veramente capire cosa distingue questo luogo da ogni altro… qui nel Regno, ognuno ritrova e raccoglie il proprio Natale.

Perugia, il Parco della Città della Domenica si trasforma in un magico villaggio natalizio

Fino al 26 dicembre, il Parco della Città della Domenica si trasforma in un magico villaggio natalizio, pensato per incantare i bambini e le loro famiglie. Tra le attrazioni, un percorso luminoso attraversa il bosco incantato, popolato da animali giganti e scintillanti, per regalare un’esperienza indimenticabile che lascerà tutti a bocca aperta.

All’interno delle sale, gli elfi organizzeranno laboratori, racconteranno fiabe di Natale e offriranno ai visitatori una mappa speciale, per condurli in una magica caccia al tesoro attraverso il Parco alla scoperta dello spirito natalizio. Un trenino illuminato porterà le famiglie nel cuore del Villaggio di Babbo Natale, immerso in un bosco incantato, ricco di luci e di magia.

Nel cuore del “labirinto” dei vicoli sotterranei della Rocca Paolina, la maestosa fortezza medievale di Perugia, si apre una suggestiva mostra-mercato. Qui, tra passaggi nascosti e scorci misteriosi, i visitatori troveranno una ricca selezione di artigianato, addobbi natalizi, creazioni creative e prelibatezze gastronomiche, perfette per vivere appieno la magia del Natale in un contesto senza tempo.

Natale d’A…mare a Lignano Sabbiadoro

Natale a Lignano Sabbiadoro

Fonte: ©Fabrice Gallina – Ufficio Stampa

Natale d’A…Mare a Lignano Sabbiadoro

A Lignano Sabbiadoro sta per accendersi l’atmosfera natalizia: ritorna infatti l’appuntamento con “Natale d’A…Mare” (dal 7 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025), la storica manifestazione che dà luogo a un ricco calendario di iniziative organizzate per le festività (il Villaggio del Gusto, il Villaggio di Babbo Natale e il maestoso Albero di Natale con pista di pattinaggio in Piazza Fontana).

Il Villaggio del Natale a Cervia e Milano Marittima

Il Natale a Cervia e Milano Marittima (Ravenna) sarà all’insegna di spettacoli, laboratori e mercatini fino all’Epifania.

Il centro storico di Cervia (Piazza Garibaldi e zone limitrofe) si trasformerà nel Villaggio di Natale, decorato con tante luminarie. Al centro del Villaggio spiccherà il maestoso albero di Natale, donato da Madonna di Campiglio – Pinzolo, con al fianco, la pista del ghiaccio. Intorno all’albero, la pista di ghiaccio di 450 metri quadrati, aperta tutti i giorni, circondata dalle tipiche casette di legno con prodotti locali e piatti tipici del territorio.

Sempre in piazza Garibaldi sarà allestito il Giardino di Natale, nel giardinetto accanto al Duomo, con il Grinch, gli Elfi e il Gipsy Garden Xmas Edition, mentre in Piazza Pisacane verranno organizzati eventi e laboratori per bambini e famiglie.

Nei fine settimana il Villaggio si trasformerà in un palcoscenico di spettacoli, laboratori di artigianato e animazioni per famiglie, con artisti di strada e musica dal vivo. Durante le feste, il Magazzino del Sale ospiterà una mostra dedicata al festival delle Arti. Per Santo Stefano ci sarà il tradizionale Concerto di Natale della Grande Orchestra “Città di Cervia” nello storico Teatro Comunale Walter Chiari.

Milano Marittima, la centrale Rotonda Primo Maggio e le vie dello shopping saranno vestite a festa con scintillanti installazioni luminose che creeranno un’atmosfera magica, valorizzando l’ambiente e i pini secolari della Città giardino. Tutti i fine settimana e nei giorni di festa saranno organizzati spettacoli ed eventi per intrattenere bambini e famiglie.

Forlì che Brilla – La Fabbrica del Natale

Quest’anno, Forlì che Brilla( l’appuntamento natalizio che si inaugura l’8 dicembre fino al 13 gennaio 2025) è la Fabbrica del Natale: attrazioni, spettacoli, eventi, e per la prima volta, il Grande Concorso “Caccia al Biglietto d’oro” ispirato al mondo di Willy Wonka e della Fabbrica di Cioccolato. Un viaggio tra cioccolato, dolci e ambientazioni magiche, giocattoli, mondi da scoprire e avventure da vivere, per trasmettere un grande insegnamento, soprattutto ai bambini: non smettere mai di sognare. Al concorso a premi potranno partecipare famiglie e bambini facendo acquisti nei principali negozi del centro di Forlì, con estrazione finale da Willy Wonka “in persona” il giorno della Befana.

Il giorno dell’Immacolata, dalle 16 si “accenderà” FORLÌ CHE BRILLA– La Fabbrica del Natale dalle 16 in Piazza Saffi, con artisti, golosissimi laboratori, musica, i Babbi Natale in motocicletta, l’accensione dell’albero e del nuovo video-mapping.

In Piazza Saffi non mancano una grande pista di pattinaggio ellittica su ghiaccio (fino al 13 gennaio 2025), una giostra dei cavalli per i più piccoli e la Fiera di Natale con 13 casette di legno, oltre all’albero con decorazioni che richiamano dolci e regali, in sintonia con il tema scelto per questa edizione.

Ogni giorno in piazza (e in altri angoli del centro) dalle 17.30, verrà proiettato un video mapping. Torna anche il MAGICO BORGO DI NATALE, una Casetta di Cristallo ampia e accogliente, dove ogni giorno, bambini e genitori, potranno vivere momenti speciali di condivisione, sperimentandosi in laboratori creativi, attività di gioco, letture, musica, spettacoli e tante dolcezze.

Si ripropone anche MUSIC EDITION, con l’esibizione, in Viale delle Torri e Corso Garibaldi, di artisti e band della città e del territorio, per uno shopping a suon di musica.

Natale a Grand Tour Italia

Natale a Grand Tour Italia

Fonte: Ufficio Stampa Grand Tour Italia

Natale a Grand Tour Italia

Fino al 6 gennaio 2025, Grand Tour Italia, a Bologna, il Parco dedicato alle tradizioni regionali italiane si trasforma in un villaggio natalizio ricco di esperienze per tutti. Tra una pista di pattinaggio su ghiaccio al chiuso, il Villaggio dei giochi, installazioni e mercatini con proposte artigianali e gastronomiche regionali, Grand Tour Italia invita i visitatori a immergersi nella magia delle feste in uno scenario tutto italiano.

Pista di Pattinaggio su Ghiaccio al Chiuso
I visitatori potranno pattinare sulla pista di ghiaccio di Grand Tour Italia, gustando una cioccolata calda o del vin brulé tra una pausa e l’altra.

Il Villaggio di Natale Itinerante
Grandi e piccini potranno passeggiare tra le attrazioni di un villaggio natalizio incantato, popolato da Babbo Natale e i suoi aiutanti, luci scintillanti, installazioni artistiche e spettacoli pensati per tutta la famiglia. Il Villaggio di Natale si estende per tutto il parco, creando un’atmosfera fiabesca.

I Mercatini di Natale
I mercatini di Grand Tour Italia offrono un’esperienza festiva immersiva, dove gli amanti dello shopping potranno scegliere regali originali sostenendo l’artigianato italiano.

Il Villaggio dei Giochi per Bambini e Ragazzi
Ogni weekend, il Villaggio dei Giochi proporrà attività tematiche sempre diverse per intrattenere i più giovani.

Ci saranno aree dedicate ai Mattoncini Lego, ad Harry Potter, aree supereroi, principesse, elfi, fate ed aiutanti di Babbo Natale, giocattoli vintage dagli anni 60 in poi con massimo interesse al periodo anni 80 e 90 ovvero il periodo d’oro dei giocattoli tra i quali: Masters, Transformers, Tartarughe Ninja , Barbie  e molti altri; oltre 100 giochi da tavolo, mondo Comics a 360 gradi con espositori selezionati anche stranieri con le migliori idee regalo, festival del videogioco e così via…

Rimini accende “Il sogno del Natale”

Piazza Cavour è la scenografia per “Rimini, il Capodanno più lungo del mondo”, che, fino all’Epifania, faranno vivere la magica atmosfera natalizia.

La nota località balneare si illumina con 90 chilometri di luminarie, da Miramare a Torre Pedrera, passando per i borghi, l’entroterra e il centro storico.

A Rimini, Natale fa anche rima con mercatini natalizi: anche per il 2024 saranno varie le location nel centro storico con i tipici prodotti artigianali, decorazioni, dolciumi e tante idee regalo originali, per tutto il mese di dicembre, fino all’Epifania.

Il Villaggio Natalizio “Ice Village” in Piazzale Boscovich (al coperto) e nella vicina spiaggia libera rimane aperto fino al 12 gennaio 2025, ed è caratterizzato da decori e addobbi, il mercatino di artigianato, l’Happy Circus con il tendone multicolore e i suoi spettacoli per bambini e la grande pista di pattinaggio sul ghiaccio al coperto, di 600 metri quadrati.

Il Christmas Town a Catania

Catania Christmas Town

Fonte: Ufficio Stampa I PRESS

Christmas Town a Catania

La Sicilia, dal 7 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, diventa una delle mete del turismo natalizio e riserva grandi sorprese: nel Centro fieristico Le Ciminiere a Catania è allestito il più grande Parco dedicato al Natale del Sud Italia, il tanto atteso villaggio a tema Christmas Town.

Le famiglie, le scuole, i gruppi d’amici, le coppie, varcata la soglia d’ingresso, potranno trascorrere un’intera giornata affascinati dall’intrattenimento di Christmas Town, senza limiti di permanenza, pattinando sul ghiaccio nella pista adatta anche ai dilettanti e a chi non ha mai pattinato, godendosi un tradizionale film nel Cinema di Natale e vivendo nello stupore degli spettacoli di magia, di circo e di musical che saranno in scena nei tre grandi teatri Magic Show, Christmas Circus e Musical sul Grinch.

Sarà anche possibile incontrare i meravigliosi personaggi delle danzanti parate come renne, schiaccianoci e pupazzi di neve, gustare prelibatezze e divertirsi nelle numerose attrazioni a tema, dalla Giostra dei Cavalli al Christmas Big Balls, alla Giostra delle Slitte Volanti che è una delle due esistenti in Italia appositamente creata per Christmas Town. Nella grande Fabbrica dei Giocattoli e nell’immensa Casa di Babbo Natale di 400 mq, saranno gli elfi a fare strada ai visitatori; e per i più piccoli saranno allestite tre grandi aree gioco da Lego, Barbie e Hot Wheels.

Altra straordinaria novità sarà “La Cena con Babbo Natale” un esclusivo evento all’interno di “Christmas Town” nel nuovissimo “Ristorante di Natale” che sarà inaugurato in questa edizione. Una serata speciale da trascorrere con Babbo Natale, Mamma Natale e i loro elfi. Un’atmosfera unica e una cena deliziosa con i migliori sapori delle feste, con piatti che incantano la vista e il gusto.

Con il biglietto giornaliero si potrà entrare a qualunque ora si preferisca entro gli orari di apertura e chiusura del Villaggio. Con il biglietto serale l’ingresso è consentito dalle ore 19 (fino a chiusura del Village fissato per le 23,00).

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Capodanno 2025 a Torino, tutti gli eventi per festeggiare in allegria

Torino si prepara a dare il benvenuto al 2025 con un cartellone ricco di eventi e festeggiamenti che trasformeranno la città in un grande palcoscenico di allegria, spettacolo e convivialità. Dalle piazze animate dai concerti ai teatri ricchi di cultura, dai veglioni gourmet alle feste in discoteca, ogni angolo della città si anima di luci, musica e divertimento per celebrare la notte più attesa dell’anno. Ecco una carrellata delle esperienze imperdibili per trascorrere un Capodanno memorabile nel capoluogo piemontese.

Cosa fare a Capodanno a Torino, tutti gli eventi

Il centro dei festeggiamenti per il Capodanno 2025 è piazza Castello, che ospiterà anche quest’anno il tradizionale concerto all’aperto. La notte del 31 dicembre, la piazza si riempirà di energia con musica dal vivo che spazia dalle esibizioni di band locali ai grandi artisti nazionali e internazionali, la cui line-up non è stata ancora annunciata. Il countdown verso la mezzanotte sarà come sempre un’esperienza collettiva coinvolgente, con dj set, spettacoli di luci e performance varie, che culminerà in brindisi, scambi di auguri e tanta allegria.

E non finisce qui: il pomeriggio del primo gennaio, la stessa piazza accoglierà un concerto di musica classica e lirica, una celebrazione in grande stile dei 140 anni dall’unificazione della Nazione e degli 80 anni della Liberazione. Un omaggio alle radici culturali di Torino, arricchito dalla collaborazione con il Museo del Risorgimento.

Per molti torinesi, e non solo, trascorrere la notte di San Silvestro a teatro è una tradizione irrinunciabile. Dai giochi di luce e magia agli show ispirati ai grandi maestri della musica, fino alle risate travolgenti della commedia, quest’anno i teatri torinesi hanno proposte davvero per tutti i gusti.
Per le famiglie e gli amanti della magia, la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani presenta un Variety Magic Show ricco di sorprese. Artisti di fama internazionale porteranno in scena illusioni mozzafiato, momenti di comicità, bolle di sapone che danzano nell’aria e una teatralità che incanta grandi e piccoli.

La Fondazione Cirko Vertigo regala al pubblico un tributo poetico e musicale unico con Che bello café, in programma al Teatro Café Müller alle 22,30. Uno spettacolo che immagina un incontro immaginifico tra Domenico Modugno e Fabrizio De André, due leggende della musica italiana. L’omaggio celebra il trentennale della scomparsa di Modugno e i venticinque anni da quella di De André, mescolando le loro voci e storie in un racconto onirico che tocca il cuore.

Per chi preferisce una serata di risate, a Venaria Reale il Teatro della Concordia accoglie il pubblico con un’esplosione di comicità grazie ad Antonello Costa, che porta sul palco i suoi personaggi più amati, tra cui il siculo Don Antonino, il rapper Mc Adelio e il lookmaker Rocco, accompagnati da coreografie accattivanti e numeri musicali. Si inizia alle 21,00 con un’accoglienza calorosa e si prosegue fino a notte inoltrata, con un brindisi di mezzanotte e un buffet dolce e salato.

Il Teatro Monterosa propone un Gran Galà di Capodanno con la compagnia Volti Anonimi e lo spettacolo Vittorio Levante in servizio ad ogni istante. La serata inizia alle 21,30 con una pièce teatrale ricca di umorismo e coinvolgimento, che lascia spazio, allo scoccare della mezzanotte, a un brindisi festoso accompagnato da panettone, pandoro e pasticcini. Il calore della tradizione si fonde con il piacere della scoperta, creando un momento di convivialità e gioia.

Per gli amanti della musica d’autore, il Teatro Carignano propone un ritorno alle atmosfere seducenti di Fred Buscaglione. Lo spettacolo Fred, diretto da Arturo Brachetti, vede Matthias Martelli e Fabrizio Bosso reinterpretare l’universo ironico e malinconico di questo innovatore della musica italiana. Con sonorità jazz e swing che si fondono alla tradizione melodica italiana, il pubblico viene trasportato in un viaggio tra whisky, donne e sigarette, elementi iconici di un’epoca affascinante. Un’esperienza che invita a iniziare il nuovo anno con la forza evocativa dell’arte.

Vita notturna e discoteche a Torino

Locali notturni eleganti, atmosfere esclusive e serate animate dai migliori DJ promettono di trasformare la notte di San Silvestro sotto la Mole in un’esperienza unica. Ogni location offre qualcosa di speciale per accogliere il 2025 con stile e allegria.

Al Tam Club la serata inizia con un cenone musicale che combina sapori raffinati e intrattenimento live, creando l’atmosfera perfetta in vista della festa vera e propria. Allo scoccare della mezzanotte, la pista si accende con il DJ set di Wallace, che mixa reggaeton e musica commerciale per un pubblico over 20. La posizione centrale del locale rende il Tam Club la scelta ideale per chi desidera ballare e divertirsi a Capodanno in città.

Immerso in un contesto esclusivo tra giardini e piscina, il Royal Club propone un Capodanno all’insegna dell’eleganza e della raffinatezza. La serata prende il via con un gran cenone servito in un ambiente sofisticato, mentre il brindisi di mezzanotte segna l’inizio di una festa indimenticabile. Con la sua combinazione di ambienti interni e spazi all’aperto, questa location è ideale per chi cerca un’atmosfera intima e ricercata a due passi dal centro.

Per chi invece preferisce immergersi in atmosfere esotiche, il Bamboo Dinner è una valida alternativa. Tra le discoteche più in voga di Torino, si distingue per il design ispirato all’Oriente e le ampie sale arredate con cura. Il programma della serata inizia con un gran cenone servito al tavolo. Allo scoccare della mezzanotte, il brindisi inaugura la festa, che prosegue con un DJ set capace di accontentare un pubblico dai 20 ai 50 anni.

La combinazione di eleganza, cucina pregiata e musica coinvolgente fa del Bamboo una delle scelte più apprezzate, ma per chi cerca un’esperienza più dinamica, la meta perfetta è The Beach. Affacciato sul Po, propone una serata che unisce un cenone gourmet a un party scatenato fino all’alba. La cena inizia alle 20 e si conclude con un brindisi di mezzanotte accompagnato da un buffet di panettoni con crema. Dalle 23,30, la pista si anima con un DJ set travolgente e drink inclusi per tutti i partecipanti. La location, famosa per le sue serate estive, si trasforma in un punto di ritrovo imperdibile per chi desidera iniziare il nuovo anno ballando.

Brindisi
Brindisi di Capodanno

Dove fare il Cenone di Capodanno a Torino

Il Motor Village di Mirafiori apre le porte a un Capodanno pensato per le famiglie, all’interno del raffinato Bistrot Gerla. Qui, il Gran Cenone di Capodanno include vino illimitato e si conclude con un brindisi di mezzanotte, seguito da una serata danzante con DJ set. L’atmosfera accogliente e festosa del Bistrot crea l’ambiente ideale per una celebrazione in compagnia.

Per chi invece cerca una serata fuori dagli schemi, l’Envy Lounge & Secret Garden, immerso nel verde dell’Environment Park, propone un Capodanno con Delitto. La serata prende il via con un intrigante spettacolo interattivo nella suggestiva Sala Cocktail, caratterizzata da pareti a vetri con vista sul giardino. Dopo il brindisi di mezzanotte, il ritmo si accende con un DJ set nella Sala Ristorante, trasformando la location in un vivace punto d’incontro tra mistero e festa.

Anche il Ristorante Woody’s propone un Capodanno con Delitto, portando in scena lo spettacolo “L’Ape Regina nella salsa”. Tra piatti prelibati e un’ambientazione teatrale, il pubblico viene coinvolto in una storia avvincente che si intreccia con il cenone. Allo scoccare della mezzanotte, il brindisi segna l’inizio della festa, lasciando spazio a un’atmosfera di festa e convivialità.

HOME Family Restaurant ha pensato a una serata per grandi e piccini. Mentre gli adulti si godono il Gran Cenone di Capodanno, i più piccoli sono accolti nell’area Bimbolandia, con animatrici dedicate e baby dance. Dopo cena, la festa si accende con musica revival e commerciale, creando un mix perfetto di intrattenimento per ogni età.

Nella splendida cornice di Piazza Vittorio Veneto, il Saudade Brazilian Restaurant invita a un Gran Cenone Brasiliano tra sapori esotici e tirmi carioca. Aperitivi di benvenuto, piatti tipici serviti con lo spettacolare rituale della spada e un intrattenimento travolgente con spettacoli dal vivo e DJ set promettono una notte indimenticabile.

Per una serata raffinata, il Boston Art Hotel combina eleganza e festa con un programma che parte da un aperitivo di benvenuto e prosegue con un Gran Cenone di Capodanno accompagnato da musica live e DJ set. Chi desidera festeggiamenti all’insegna del comfort può scegliere di pernottare in questa struttura a quattro stelle e iniziare il primo giorno del nuovo anno con una sontuosa colazione.

L’Hotel Emporio, a pochi minuti dal centro città, si distingue invece per il suo evento dedicato ai giovani tra i 20 e i 35 anni. Qui, il Cenone di Gala si accompagna a piatti gourmet, mentre la serata prosegue con musica dal vivo, DJ set e drink illimitati. L’atmosfera esclusiva e vivace rende questa proposta una delle più ricercate per chi desidera ballare fino all’alba, chiudendo in bellezza un Capodanno ricco di emozioni.

Come muoversi a Torino a Capodanno

La notte di Capodanno sono regolarmente in funzione i bus di tutte le linee notturne, che portano dai capilinea periferici al capolinea centrale in piazza Vittorio Veneto con fermate nelle vicinanze dei principali locali notturni: LINEA W1 ARANCIONE, da piazza Massaua e ritorno; LINEA N4 ROSSA, da via delle Querce (Falchera) e ritorno; LINEA S4 AZZURRA, da piazzale Caio Mario e ritorno; LINEA S5 VIOLA, da piazza Cattaneo e ritorno (raggiunge San Salvario) ; LINEA S18 BLU, da via Artom (Mirafiori sud) e ritorno; LINEA N8 ORO, da piazza Sofia e ritorno; LINEA N10 GIALLA, da via Massari e ritorno; LINEA W15 ROSA, da via Brissogne e ritorno; LINEA W60 ARGENTO, da piazza Manno e ritorno; LINEA E68 VERDE, da via Cafasso e ritorno. La prima partenza dai capolinea periferici è alle 00.00, l’ultima alle 4.00, mentre la prima partenza da piazza Vittorio Veneto è all’1.00, l’ultima alle 5.00.

Durante tutto il periodo delle feste, inoltre, la metropolitana amplia i suoi orari nei giorni infrasettimanali. Quindi anche la notte di Capodanno le ultime partenze saranno a mezzanotte (normalmente invece l’ultima corsa della metro passa alle 21,30)

Il clima di Torino a Capodanno

A Torino, il clima di Capodanno è tipicamente invernale, con temperature che oscillano tra 0°C e 5°C, contribuendo a creare un’atmosfera suggestiva. Incorniciata dalle Alpi innevate, la città può regalare cieli limpidi e frizzanti, ma anche giornate coperte con occasionali piogge leggere, o magari una spruzzata di neve, che aggiungono un tocco di fascino in più alle strade illuminate dalle luminarie e agli eventi festivi.

Per godere al meglio delle celebrazioni all’aperto, è consigliabile vestirsi a strati e prepararsi a temperature rigide, soprattutto nelle ore serali. Tuttavia, il freddo torinese non smorza l’entusiasmo: con le piazze animate, i mercatini di Natale ancora aperti e i caffè storici pronti ad accogliere i visitatori, il clima diventa parte integrante della magia del capoluogo piemontese durante le feste.