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Baumkuchen, dove mangiare il re delle feste in Germania

I motivi che ci spingono a viaggiare intorno al mondo, e in ogni periodo dell’anno, sono tantissimi e diversi, ma tutti hanno lo stesso obiettivo condiviso: quello di vivere esperienze uniche, straordinarie, emozionali e sensoriali.

E se è il senso del gusto che volete solleticare e inebriare, allora, sappiate che questo è il momento perfetto per farlo. Il periodo di Natale, infatti, ci invita a cedere senza sensi di colpa al piacere più peccaminoso di sempre, quello della gola. La magia del Natale, del resto, non è fatta solo di scintillanti luci che illuminano la città, di grandi e maestosi alberi e di soavi melodie, ma anche e soprattutto di prelibatezze che sono destinate a soddisfare il palato in maniera sorprendente e inedita.

E se avete in mente di organizzare un viaggio in Germania in questo periodo per toccare con mano l’incantata atmosfera natalizia che si snoda su tutto il territorio, allora, non potete non assaggiare il Baumkuchen, il dolce caratteristico delle feste che vi permetterà di vivere l’esperienza sensoriale più buona di sempre.

Il Baumkuchen e i dolci delle feste

Se è vero che a Natale siamo tutti più buoni, è vero anche che i prodotti delle tradizioni del mondo lo sono ancora di più. In ogni parte del pianeta, infatti, preparazioni antiche e caratteristiche vengono esposte nelle vetrine delle pasticcerie e sui banchi dei mercati per perpetuare le tradizioni, mentre le tavole di tutti si riempiono di prelibatezze straordinarie.

Dopo aver parlato dei dolci di Natale del mondo è arrivato il momento di scoprire un’altra incredibile preparazione che arriva direttamente dalla Germania. Si tratta del Baumkuchen, un dolce allo spiedo di origini tedesche che, data la sua bontà, si è diffuso rapidamente in altri Paesi del mondo.

In Giappone, per esempio, questo dolce non solo è amatissimo, ma è entrato a far parte delle tradizioni locali. Durante il giorno del matrimonio, per esempio, gli sposi sono soliti regalare proprio il Baumkuchen a tutti gli invitati che hanno preso parte alla celebrazione.

Come abbiamo anticipato, il Baumkuchen è un dolce allo spiedo che, tradotto letteralmente, vuol dire torta albero, motivo per il quale è molto diffuso durante le feste di Natale. In realtà si tratta di un dolce presente nelle pasticcerie tutto l’anno, ma quella forma caratteristica data dagli strati concentrici, che ricorda proprio un tronco d’albero, lo rende la perfetta preparazione da gustare durante l’Avvento.

C’è chi sostiene che il Baumkuchen sia stato importato in Germania dagli antichi romani e chi crede che la torta albero sia nata a Salzwedel nel secolo scorso. Indipendentemente dalle origini controverse però, quello che è certo è che si tratta di un dolce da provare almeno una volta nella vita.

Baumkuchen, preparazione

Fonte: iStock

Baumkuchen, preparazione

Dove mangiare il Baumkuchen

Se solo leggendo del Baumkuchen vi è venuta l’acquolina in bocca, allora, non vi resta che segnare in agenda i luoghi da raggiungere per abbandonarvi a questa esperienza di gusto.

In Germania, ovviamente, sono tantissime le pasticcerie che espongono nelle proprie vetrine il caratteristico dolce. Se avete in mente un viaggio a Berlino dovete assolutamente recarvi al Konditorei und Cafe Buchwald. In questa pasticceria a gestione familiare, situata nel quartiere di Hansaviertel e affacciata sul fiume Spree, vengono preparati Baumkuchen da oltre un secolo e mezzo.

A Monaco di Baviera, invece, potete assaggiare il dolce nel Cafe Kreutzkamm Pacellistr, una caffetteria situata non lontano dal centro storico che offre un’accurata selezione di dolci della tradizione tedesca. Non manca, ovviamente, anche il Baumkuchen. I viaggiatori che l’hanno già provato assicurano che è la torta albero qui è deliziosa.

Durante il periodo di Natale, inoltre, è possibile trovare e assaggiare il Baumkuchen anche negli stand gastronomici dei numerosi mercatini di Natale che si snodano nelle città del Paese. Il consiglio è quello di assistere alla preparazione: la torta, infatti, viene cotta su uno spiedo direttamente sulla fiamma e poi ricoperta con glassa, cioccolato o pasta di zucchero.

Non è facilissimo trovare i Baumkuchen fuori dalla Germania. Tokyo è sicuramente un’eccezione, dato che qui la torta albero è entrata a far parte della tradizione culinaria giapponese. Ma anche nella più vicina Vienna è possibile assaggiare il tanto amato dolce. Se avete in mente un viaggio verso la capitale dell’Austria il posto da raggiungere è Hefi, una caffetteria che vende Baumkuchen e waffle tutto l’anno.

Baumkuchen

Fonte: Getty Images

Baumkuchen
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Feste, riti e tradizioni dal mondo per celebrare l’equinozio d’autunno

È un momento magico e sempre affascinante quello che segna, in maniera definitiva, la fine di una stagione e l’inizio di un’altra. Perché la natura che ci circonda cambia e si trasforma, mettendo in scena i suoi spettacoli più belli, e con lei cambiano anche le nostre abitudini e la quotidianità. Cambiamo anche noi.

E ora che il calendario si avvicina alla fine di settembre è tempo di salutare l’estate e dare il benvenuto all’autunno. Quest’anno, l’appuntamento è previsto venerdì 23 settembre nell’emisfero boreale, dove si attende e si celebra l’equinozio d’autunno.

Gli amanti di questa stagione, che si prepara come ogni anno a regalarci paesaggi e atmosfere magiche e suggestive, potranno festeggiare il suo arrivo con feste, riti e tradizioni dal mondo. Scopriamo le più affascinanti.

Benvenuto autunno

Le foglie che cambiano colore, e che infiammano il paesaggio con tinte che vanno dal rosso all’arancione, passando per il giallo e il marrone, la natura che silenziosamente ci saluta per lasciarsi andare a un meritato letargo e poi, ancora, i frutti autunnali che popolano i boschi e che arrivano sulle nostre tavole: tutto questo è l’autunno.

Quest’anno, la stagione più magica di sempre, è attesa venerdì 23 settembre. Più che un giorno, quello dell’equinozio, è un’istante che in Italia si verificherà alle 3.03 di notte.

Sono tantissime le usanze del mondo che celebrano questo momento. Alcune affondano le loro radici in riti pagani e antichissimi, altre in tradizioni secolari e in feste che si protraggono anche per il mese di ottobre.

Abbiamo selezionato, per voi, le più affascinanti e suggestive da scoprire, magari proprio con un viaggio che celebra l’inizio dell’autunno.

Mabon, la festa pagana della Wicca

Con il termine Mabon ci si riferisce all’equinozio d’autunno, uno degli otto Sabbat della Wicca. Conosciuto anche come Festa del Secondo Raccolto, questo giorno che si trova a metà tra i due solstizi, e che è caratterizzato dalle stesse ore di luce e bui, rappresenta l’equilibrio di tutte le cose.

È celebrato con l’introspezione. L’invito di questa festa è quello di riflettere sul passato e sul presente, di prendersi del tempo per sé per trovare armonia ed equilibrio e per celebrare i frutti raccolti dopo una lunga semina.

Giappone: Shūbun No Hi

La Shūbun No Hi è una delle feste più sentite di tutto il Giappone e fa parte dei 24 Setsubun, i giorni di transizione considerati i più importanti dell’anno. Le celebrazioni, che cadono di 23 settembre, sono dedicate alla nuova stagione, ai raccolti e ai buon auspici, ma anche a tutte le persone che non ci sono più.

In tutto il Paese, infatti, le persone fanno visita ai propri defunti portando loro in dono cibo e fiori. Poi la tradizione si conclude con lunghe passeggiate tra le foglie d’acero che si preparano a cambiare colore e che anticipano la meravigliosa tradizione della caccia ai colori autunnali.

In questo stesso periodo, in Giappone, si celebra anche lo Tsukimi, la festa dedicata all’osservazione della Luna. Una tradizione antichissima, questa, che secondo gli esperti affonda le sue origini nel festival autunnale che si tiene in Cina ogni anno, e che da questo è stato ispirato e influenzato.

Durante lo Tsukimi i cittadini si riuniscono per celebrare la Luna con cibo tradizionale e passeggiate al chiaro della Luna, visita ai santuari e osservazione delle bellezze naturali.

L’Equinozio in Lituania

Organizzare un viaggio in Lituania, in questo periodo, ci consente di prendere parte a una tradizione davvero straordinaria che si celebra ogni anno a Vilnius. Nella capitale, infatti, centinaia di candele illuminano il fiume Neris per dare il benvenuto all’autunno. Nel resto della città, invece, si snodano diversi mercatini locali che espongono sui banchi gli ultimi frutti del raccolto.

Machu Picchu: il luogo dove il sole è legato

Esiste un luogo nelle Ande peruviane che da sempre attira viaggiatori da tutto il mondo per il suo fascino e il suo mistero. Stiamo parlando di Machu Picchu, l’incredibile fortezza del Perù. È qui che esiste la pietra intihuatana che nella lingua quechua vuol dire luogo dove il sole è legato. Gli esperti ritengono che questa pietra abbia funzionato da osservatorio dell’anno solare che poteva definire l’arrivo dei solstizi e degli equinozi.

E in effetti è proprio qui che si recano miglia di persone durante l’equinozio d’autunno, per ammirare la proiezione dei raggi del sole sulla pietra che, proprio in questa occasione, annulla ogni ombra.