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Il Times consiglia Ravenna e Comacchio: “Una Venezia alternativa, ma senza folla”

Se tutti gli occhi sono puntati su Venezia, il Times consiglia due mete alternative in Italia “senza folla”. Il quotidiano londinese ha dedicato un lungo servizio a Ravenna e a Comacchio, definendole le alternative “segrete” a Venezia, ma senza essere affollate. Dall’articolo di uno dei più prestigiosi quotidiani del mondo emerge la bellezza di Ravenna, Capitale di tre Imperi, la poesia di Comacchio, colorata città fondata su 13 isolotti, e l’autenticità di tutta l’area del Parco del Delta del Po.

“In queste due località si avverte un mix magico di atmosfere di Venezia, Firenze e Bologna, non troppo distanti da qui”, scrive il giornale. E “l’eco mediatica internazionale è un’ottima forma di promozione”, ha commentato l’Assessore regionale al Turismo dell’Emilia-Romagna Andrea Corsini, “come testimoniano i tanti ospiti stranieri che quest’anno hanno scoperto le nostre città d’arte, ma anche i borghi, la Riviera e l’affascinante Appennino”. “Anche la stampa internazionale”, ha proseguito Corsini “si sta sempre più accorgendo degli scrigni d’arte e cultura della nostra Regione, luoghi magici fuori dalle rotte dell’overtourism e dove ancora si respirano identità e genius loci”.

Secondo il Times “Ravenna, storica città d’arte, e i placidi canali di Comacchio fanno di queste due città gemelle in Emilia-Romagna due dei segreti meglio custoditi in Italia”.

Perché visitare Ravenna secondo il Times

Ravenna, antica Capitale di tre Imperi, è descritta sul giornale britannico come luogo di pellegrinaggio letterario grazie a Dante Alighieri. L’ex capitale bizantina accolse il Sommo Poeta alcuni anni dopo il forzato e triste esilio da Firenze, ospite dell’amico Guido Novello Da Polenta, signore della città: qui trascorse gli ultimi anni della sua esistenza, partecipando alla vita culturale e dedicandosi ai suoi capolavori.

Per gli inglesi, Ravenna è anche la città in cui visse il poeta loro connazionale Lord Byron, al quale la città romagnola ha dedicato un museo che sarà inaugurato a ottobre. Tanta bellezza deriva dai suoi monumenti. Nel 1996, l’Unesco ha indicato come patrimonio dell’Umanità ben otto tra monumenti ed edifici religiosi famosi, in quanto rappresentano a livello mondiale il più alto esempio di architettura e di arte. Come Galla Placidia, la Basilica di San Vitale, la basilica di Sant’Apollinare in Classe, la cripta allagata di San Francesco, i mosaici moderni al MAR (Museo d’arte di Ravenna, il tutto da gustarsi tranquillamente, senza resse. Custoditi all’interno di questi monumenti ci sono preziosi mosaici bizantini che hanno eguali soltanto in pochissimi altri posti al mondo.

Comacchio, la Venezia segreta da scoprire

Spostandosi verso il mare, il Time racconta le piccole località costiere, da Punta Marina a Porto Garibaldi, con le palafitte dei pescatori, fino a Comacchio, in provincia di Ferrara, che per i suoi canali e ponti suggestivi è chiamata la “piccola Venezia”. “Se dovessi immaginare una Venezia in miniatura dei tempi del preturismo, eccola qui: Comacchio con i suoi canali costruita su 13 isolotti”, scrive il giornale. Il centro storico di Comacchio è un labirinto di canali, ponti e vicoli pittoreschi.

Passeggiando tra le sue stradine, si scoprono angoli incantevoli. Simbolo indiscusso di Comacchio è il Trepponti, un ponte monumentale costruito nel 1634, uno straordinario esempio di architettura idraulica composto da cinque scalinate e tre archi principali che si uniscono in un unico punto centrale. Un’esperienza imperdibile è una gita in batana, l’antica barca tipica di Comacchio (come le gondole di Venezia). Le batane, con la loro forma sottile e allungata, sono ideali per navigare i canali stretti della città e scoprire la storia della pesca locale.

Tra i consigli per una visita di questa zona non mancano una navigazione nel Parco Regionale del Delta del Po e valli di Comacchio, una delle aree naturali più importanti d’Europa, con una straordinaria biodiversità, fra casoni e fenicotteri e i prodotti tipici come anguille, vongole, la tipica “spoja lorda”, un tipo di pasta all’uovo ripiena di forma quadrata, simile ai ravioli, i carciofi e gli strozzapreti.

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Cosa fare a Comacchio, la “piccola Venezia” sul Delta del Po

Comacchio, situata nella provincia di Ferrara, è spesso soprannominata la “piccola Venezia” per i suoi canali e ponti altrettando suggestivi e affascinanti. Questa cittadina nel cuore del Parco Regionale del Delta del Po offre una straordinaria combinazione di storia, cultura e natura ed è una piacevole meta per una gita di qualche giorno, praticamente tutto l’anno.

Comacchio, di sale e pesca

Con origini che risalgono all’epoca etrusca, Comacchio ha una storia piuttosto antica. Durante il Medioevo la città è stata un importante centro di commercio e produzione di sale, un’attività che contribuì notevolmente alla sua prosperità. La pesca, un’altra risorsa vitale, ha modellato la cultura e l’economia di Comacchio nel corso dei secoli. I monumenti e musei testimoniano la ricca eredità della città, come ad esempio, il Museo Delta Antico, situato nell’ex Ospedale degli Infermi, che espone reperti che raccontano la storia della vita sul Delta del Po dalla preistoria all’epoca romana. La produzione di sale, tra l’altro, è stata ripresa a fini culturali e didattici: dopo un lungo periodo di interruzione, le saline di Comacchio hanno ripreso a produrre sale in piccole quantità, soprattutto per mantenere viva la tradizione e per scopi educativi e turistici. Le visite guidate alle saline permettono ai visitatori di conoscere da vicino le tecniche tradizionali di produzione del sale, un’attività che ha avuto un’importanza storica fondamentale per l’economia della città.

Il centro storico

Il centro storico di Comacchio è un labirinto di canali, ponti e vicoli pittoreschi. Passeggiando tra le sue stradine, scoprirete angoli incantevoli e panorami suggestivi. Via Edgardo Fogli, una delle vie principali, è particolarmente vivace, con negozi e caffè che invitano a una pausa rilassante.

Trepponti

Simbolo indiscusso di Comacchio, il Trepponti è un ponte monumentale costruito nel XVII secolo, precisamente nel 1634, su progetto dell’architetto Luca Danese. Questo straordinario esempio di architettura idraulica è composto da cinque scalinate e tre archi principali che si uniscono in un unico punto centrale. Il nome “Trepponti” deriva proprio dalla fusione delle parole “tre” e “ponti”, riflettendo la particolare struttura del ponte con i suoi tre archi principali. È anche conosciuto come Ponte Pallotta, in onore del cardinale Giovanni Battista Maria Pallotta, che commissionò la costruzione. Il Trepponti è accessibile gratuitamente tutto l’anno e non è richiesto alcun biglietto per attraversarlo. Per una vista panoramica dei canali e del centro storico, il punto migliore per fermarsi è sulla cima delle scalinate centrali. Da qui, si possono ammirare le intersezioni dei canali e osservare il movimento della città. La luce migliore per scattare foto? Al mattino presto o nel tardo pomeriggio, quando il sole crea suggestivi giochi di luce e ombra.

Duomo di San Cassiano

Nel cuore di Comacchio, il Duomo di San Cassiano rappresenta la principale chiesa cittadina. Questo imponente edificio religioso, con la sua facciata neoclassica, risale al XVII secolo ed è dedicato al patrono della città. All’interno, si possono ammirare pregevoli opere d’arte, tra cui il magnifico altare maggiore in marmo, opere pittoriche del XVIII secolo e una serie di statue lignee raffiguranti santi. Particolarmente degni di nota sono il dipinto della Madonna col Bambino e Santi e il coro ligneo intagliato, che testimoniano l’abilità degli artisti e artigiani locali.

Museo Delta Antico

Situato nell’ex Ospedale degli Infermi, il Museo Delta Antico è una tappa imperdibile per chi visita Comacchio. Il museo ospita reperti archeologici che raccontano la storia del Delta del Po, dalla preistoria all’epoca romana. Tra i pezzi più significativi ci sono le antiche imbarcazioni romane e una collezione di strumenti utilizzati nella pesca e nella produzione del sale.

MARB e Manifattura dei Marinati

Un’altra tappa fondamentale è il MARB (Museo Archeologico del Delta del Po) e la Manifattura dei Marinati. Questa fabbrica-museo illustra il tradizionale ciclo di lavorazione delle anguille, pescate da secoli nelle acque salmastre di Comacchio. L’anguilla è conservata attraverso un procedimento di marinatura che è rimasto invariato nel tempo. L’anguilla marinata delle Valli di Comacchio è riconosciuta come Presidio Slow Food, un simbolo della tradizione gastronomica locale.

Canali, ponti e batane

I canali e i ponti sono il tratto distintivo di Comacchio. Una passeggiata lungo i canali regala una vista unica sulla città, con angoli nascosti e scorci suggestivi. Tra i ponti famosi, oltre al Trepponti, ci sono il Ponte degli Sbirri e il Ponte del Carmine. Un’esperienza imperdibile è una gita in batana, l’antica barca tipica di Comacchio. Le batane, con la loro forma sottile e lunga, sono ideali per navigare i canali stretti della città e scoprire la storia della pesca locale.

Il lungomare

Anche se Comacchio non dispone di un vero e proprio lungomare, la vicina Lido degli Estensi si presenta come una lunga spiaggia sabbiosa ideale per il relax e la balneazione. Lungo la passeggiata si trovano numerosi ristoranti e bar dove gustare piatti di pesce fresco.

Parco Regionale del Delta del Po e valli di Comacchio

Il Parco Regionale del Delta del Po è una delle aree naturali più importanti d’Europa, con una straordinaria biodiversità. I visitatori possono percorrere sentieri escursionistici, fare gite in bicicletta e partecipare a tour naturalistici per scoprire la ricchezza di questo ecosistema unico. Il parco propone diverse attività come il birdwatching, la pesca e il canottaggio.

All’interno del Parco, le Valli di Comacchio rappresentano un vasto complesso di lagune salmastre, paludi e canali che si estendono per oltre 13.000 ettari. Questo straordinario ecosistema umido è un paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching, con numerose specie di uccelli che nidificano e sostano durante le migrazioni. Tra le specie più avvistate si trovano fenicotteri, aironi, spatole e avocette.

Le visite guidate in barca sono un ottimo modo per esplorare le Valli e ammirare la flora e la fauna locali. Queste escursioni offrono l’opportunità di navigare tra i canali e le lagune, permettendo di osservare da vicino gli uccelli e altre specie animali nel loro habitat naturale. Le guide esperte forniscono informazioni dettagliate sulla storia, la geologia e l’ecologia della zona, arricchendo l’esperienza con curiosità e aneddoti.

Oltre al birdwatching, le Valli di Comacchio propongono altre attività interessanti, come la pesca sportiva e le escursioni a piedi o in bicicletta lungo i sentieri che attraversano il parco.

Escursioni nei dintorni di Comacchio

Nei dintorni di Comacchio ci sono numerose escursioni e gite di un giorno che meritano attenzione. Tra le mete più popolari ci sono il Bosco della Mesola, una riserva naturale che ospita cervi e daini; o città storiche come Ravenna, famosa per i suoi mosaici bizantini, e Ferrara, ricca di storia e patrimonio culturale, raggiungibili abbastanza comodamente e velocemente da Comacchio, sia in auto che con i mezzi pubblici.

Info pratiche

Come arrivare a Comacchio

Comacchio è facilmente raggiungibile in auto, trovandosi a breve distanza dalle principali autostrade. Per chi arriva in treno, la stazione ferroviaria più vicina è quella di Ferrara, da cui è possibile proseguire con autobus o taxi. La città non ha un aeroporto proprio, ma gli aeroporti di Bologna e Venezia sono relativamente vicini e ben collegati tramite trasporti pubblici.

Muoversi a Comacchio

Muoversi a Comacchio è semplice e piacevole. Il centro storico è da esplorare a piedi, grazie alle dimensioni contenute e alla presenza di numerosi ponti e passerelle. Per raggiungere le valli e altre attrazioni nei dintorni, è possibile noleggiare biciclette o partecipare a tour guidati in barca. Gli autobus locali offrono un servizio affidabile per spostamenti verso le località vicine.

Cucina e gastronomia

La cucina di Comacchio è profondamente legata alle tradizioni del Delta del Po. Il piatto tipico per eccellenza è l’anguilla, preparata in vari modi, dalla marinatura alla grigliatura. Tra gli altri piatti locali si trovano le vongole veraci e le cozze, spesso accompagnate da vini locali come il Trebbiano e il Lambrusco. Non mancano inoltre i dolci tradizionali, come i pinza, biscotti secchi tipici della zona.

Comacchio Museum Pass

Il Comacchio Museum Pass è un’opzione conveniente per scoprire tutte le bellezze della città con un unico biglietto. Il pass (sempre da verificare prima) include gli ingressi al Museo Delta Antico, alla Casa Museo Remo Brindisi, alla Manifattura dei Marinati, oltre al giro in barca nelle Valli di Comacchio. Per ulteriori dettagli su prezzi, validità e modalità di acquisto, è consigliabile visitare il sito ufficiale del turismo di Comacchio o contattare gli uffici turistici locali.

Quando andare

Il clima di Comacchio è tipicamente temperato, con estati calde e inverni miti. La primavera e l’autunno, magari approfittando di qualche ponte o di un week end lungo, sono i periodi migliori per visitare la città, quando le temperature sono piacevoli e le folle meno numerose. L’estate è ideale per chi abbina la visita al mare, ma può essere molto affollata, soprattutto nei fine settimana e durante le festività, e molto calda. L’inverno è più tranquillo, ma alcune attrazioni potrebbero avere orari ridotti o essere chiuse.