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Le migliori offerte Black Friday per viaggiare: come risparmiare

Il Black Friday è un momento molto atteso per risparmiare, non solo per gli acquisti di abbigliamento, accessori o prodotti elettronici. Chi ama viaggiare, infatti, sa bene che il budget richiesto per un weekend o una vacanza più lunga lontano da casa è sempre molto variabile. I prezzi dei voli incidono senza dubbio sulla spesa totale di un viaggio, ma anche le strutture ricettive e il periodo dell’anno che si sceglie per muoversi fanno pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra.

Skyscanner è un valido alleato quando si tratta di selezionare la migliore offerta per un volo andata e ritorno in Italia e nel mondo, ma anche per comparare le offerte in alberghi e noleggio auto. Chi ama viaggiare, infatti, può approfittare di offerte uniche e risparmiare, visitando posti bellissimi, vicini e lontani. Skyscanner può ridurre i tempi di ricerca dando un aiuto molto valido al viaggiatore.

Le migliori offerte per viaggiare

Occasioni come il Black Friday sono da cogliere al volo per viaggiare risparmiando e regalarsi qualche giorno in Italia o all’estero alla scoperta di posti nuovi ed emozioni uniche. Ma come trovare le offerte migliori? Il web viene in soccorso proponendo diversi portali che comparano i vari prezzi di voli e degli hotel in tutto il mondo per offrire la soluzione migliore all’utente.

Che si viaggi in coppia, da soli o in famiglia, è bene tenersi informato sulle condizioni e le offerte nei giorni speciali dell’anno che possono regalare veri colpi di fortuna. Prima di tutto è bene scegliere una meta e quindi un aeroporto di partenza e uno di arrivo, oltre a valutare il periodo migliore in cui si preferisce viaggiare. Dopo aver raccolto queste informazioni si può navigare online alla ricerca delle migliori offerte previste per volare con il Black Friday.

Scegliere un budget e pianificare le date

Se si ha un’idea di budget iniziale può essere anche più semplice selezionare il viaggio ideale secondo i vari sconti disponibili, iniziando dapprima dai portali più noti fino a dare un’occhiata a forum e pagine social del settore turismo. Qualcuno consiglia anche di iscriversi alla newsletter dei principali siti di viaggio per essere aggiornato in tempo reale sulle promozioni e accedere a offerte a tempo prima di altri viaggiatori. Sicuramente chi può organizzare un viaggio con date flessibili ha più possibilità di risparmiare veramente con il Black Friday.

Per chi non ama volare e preferisce spostarsi in treno o in nave, per il Black Friday ci sono tanti sconti e soluzioni vantaggiose anche per crociere esclusive, viaggi in treno in Italia o all’estero o spostamenti su traghetti. Ci sono siti e app molto utili per la prenotazione di treni e traghetti in tutto il mondo, quindi basta un click per capire se c’è una vera occasione e coglierla in tempo.

Atterraggio aereo

Fonte: Getty Images

Aereo atterra

Avvertenze

Per risparmiare nel modo giusto e conveniente occorre sempre fare attenzione ad alcuni dettagli. Molto spesso in fase di prenotazione di un’offerta vantaggiosa si nascondono alcune informazioni che potrebbero regalare qualche spiacevole sorpresa all termine dell’operazione. Per esempio alcune compagnie aeree propongono all’inizio una tariffa che poi, andando avanti nella procedura di acquisto, prevede costi aggiuntivi. Anche gli alberghi possono proporre offerte speciali ma meglio fare sempre attenzione al tipo di sistemazione scelta, se la colazione è inclusa, se ci sono altri pasti disponibili o altri servizi.

Politiche di cancellazione

In generale poi, che si tratti di un mezzo di trasporto o un luogo di pernottamento, soprattutto quando si tratta di un periodo speciale come il Black Friday, fate sempre attenzione alle modalità di cancellazione o modifica dei biglietti e prenotazioni. Altrimenti, qualora sopraggiungano problemi all’ultimo momento, potreste rimetterci piuttosto che risparmiare. Può capitare che cambino le date del viaggio o si aggiunga qualcuno al gruppo in partenza, ed è meglio prenotare una soluzione che non preveda penali troppo grandi e permetta una certa libertà di cambiamento.

 

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Sagre ed eventi del 9 e 10 novembre 2024

Il weekend del 9 e 10 novembre 2024 è ricco di sagre ed eventi in Italia. Da nord a sud è possibile gustare specialità della tradizione, vivere il folklore locale e divertirsi in famiglia o con gli amici. Grandi città e piccoli borghi immersi nella natura hanno previsto tante attività all’aria aperta per intrattenere gli avventori con musica, storia, degustazioni e mercatini dell’artigianato e prodotti locali. Di seguito vi segnaliamo alcune sagre ed eventi che vi consigliamo di non perdere.

San Martino a Bolsena

Il 9 novembre dalle 15 a piazza Giacomo Matteotti, Bolsena, inizieranno i festeggiamenti per San Martino con un tuffo nella tradizione. L’artigianato, la musica e l’enogastronomia saranno protagonisti di una giornata densa di eventi che coinvolgeranno tutta la comunità del posto ed eventuali turisti. Piazza Matteotti sarà il cuore pulsante della festa patrocinata dall’Amministrazione comunale con una serie di degustazioni curate da Bolsena 1328, Comitato rione San Giovanni, Sbandieratori & Musici Monaldeschi in Bolsena e La Bolsena futsal 2019 che permetteranno di assaggiare tante specialità come castagne, dolci, focacce farcite, carne alla brace, vino e tanto altro. Dalle 19 poi si potrà assistere a una live musicale di Pietro Paolacci, mentre per gli amanti dello shopping il 9 e il 10 novembre sarà aperto un mercatino dell’artigianato da non perdere.

Festival Zafferano

Fonte: Ufficio stampa

Festival Strade dello Zafferano 2024

Festival Strade dello Zafferano a San Gavino Monreale

Il 9 e 10 novembre San Gavino Monreale ospita la seconda edizione del Festival Strade dello Zafferano di Sardegna DOP, celebrando la tradizione e i sapori autentici del territorio. Tra il mare e le colline della Marmilla, nel cuore del Campidano, in Sardegna, si producono ogni anno circa 350 chili di stimi di zafferano per un totale di 450 in tutta Italia e la Sardegna con oltre 45 ettari coltivati, detiene il primato nazionale per la produzione di Crocus Sativus.

San Gavino Monreale, insieme a Turri e Villanovafranca sono il centro di questa produzione che rappresenta un’eccellenza unica al mondo. “Questo prezioso ‘oro rosso’ deve essere considerato per quello che è un gioiello che merita di uscire dalle dinamiche commerciali locali che ne limitano la diffusione e puntare verso i mercati internazionali, dove può esprimere tutto il suo valore e portare benessere alle comunità dove viene prodotto” ha detto Riccardo Pinna, Assessore alla Cultura, Spettacolo, Promozione della Città e Turismo del Comune di San Gavino Monreale, sottolineando l’intenzione di costruire intorno allo zafferano uno “storytelling che ne agevoli la commercializzazione”.

Il 9 novembre sarà possibile fare un tour guidato dei murales di San Gavino, partecipare a laboratori artigianali nella Casa Mereu per fare il sapone naturale e scoprire gli usi dello zafferano nella cosmesi, e nei campi da tennis di via Dante si svolgerà un torneo chiamato Zafferano Cup. La giornata si concluderà con una tavola rotonda con esperti e produttori che discuteranno sul valore culturale, sociale ed economico dello zafferano in Sardegna.

Il 10 novembre invece ci saranno vari festeggiamenti dello zafferano con visite guidate ai campi di S’Ibba Manna, Il Giardino di Levante e un’escursione in bici con un percorso di 30 km fino a Sardara. Un grande mercato all’aperto sarà allestito dalle 9 di mattina con tanti prodotti tipici e un’esposizione di auto d’epoca a cura del club delle 500 di San Gavino Monreale. Vari spettacoli, laboratori e animazioni sono previsti per tutta la giornata

Festa del tartufo a Sant’Agostino

A Sant’Agostino dall’8 al 24 novembre si celebra il tartufo che nel comune di Terre del Reno, in Emilia Romagna è la star del tardo autunno. Lasagne, sformati, crespelle, tortellini, la farina cotta in crosta di pane sono solo alcune delle specialità che si possono gustare in questi giorni di festa, tutte le sere dalle 19.30 e la domenica a pranzo dalle 12.

Servito con professionalità il tartufo bianco “Magnatum Pico” accompagna tanti piatti tipici per questo appuntamento da non perdere. Il buon cibo sarà accompagnato per l’occasione da alcuni eventi per rivivere il legame antico e profondo tra questo prezioso alimento e Sant’Agostino. Sarà possibile fare suggestive passeggiate nel Bosco della Panfilia tra frassini, farnie, olmi, aceri, noccioli e pioppi, e ascoltare il picchio rosso e il picchio verde che tambureggiano sui rami.

Coppa del Mondo del Panettone a Milano

Dall’8 al 10 novembre 2024 a Palazzo Castiglioni di Milano si svolgeranno eventi, workshop e altre iniziative per degustare i panettoni più buoni del mondo. La Coppa del Mondo del Panettone celebra la tradizione antica di un dolce che custodisce la storia e la cultura di un territorio, la Lombardia.

Il Maestro Giuseppe Piffaretti è il patron della manifestazione iniziata nel 2019 con la prima edizione che accoglie ogni anno il pubblico che può degustare, partecipare a laboratori e acquistare prodotti tipici. L’ingresso è gratuito e prevede il coinvolgimento di ospiti speciali come Ernst Knam e Iginio Massari.

Festa Birra

Fonte: Ufficio stampa

Festa della Birra a Grand Tour Italia

Venti di Cioccolandia a Castel San Giovanni

Castel San Giovanni è pronta ad accogliere la festa del cioccolato il 9 e 10 novembre 2024, un appuntamento imperdibile per la città in provincia di Piacenza. Prelibatezze, professionisti e golosi sono chiamati a riunirsi per due giorni tra montagne di meringhe, piramidi di profiterole e salame al cioccolato. Tante bancarelle popoleranno lo spazio, aperte dalle 10 del mattino in poi, da Piazza XX Settembre, zona San Rocco e Piazza Cardinal Casaroli. Il centro di Castel San Giovanni sarà abbellito da stendardi realizzati da Fabrizio Sclavi e tutte le informazioni per partecipare all’evento sono sul sito http://www.prolococastello.com

Borgo Rurale in Abruzzo

In un piccolo paese di Treglio, in provincia di Chieti, Abruzzo, si terrà la 25° edizione di Borgo Rurale, una festa del vino novello, olio nuovo e castagne prevista per il 9 e 10 novembre. Grazie al lavoro di 300 volontari e massaie tregliesi, è possibile questo evento che anima il paese e conferma l’ospitalità abruzzese.

Il vino novello e il vin brulé offerto dalle cantine della zona, i visitatori potranno assaggiare piatti tipici dell’antica tradizione contadina come la pasta di zucca gialla, le salsicce e crepa di rape, gli arrosticini, il baccalà e peperoni arrosto, le crespelle, la pizza fritta, formaggi, per citarne alcuni. Inoltre ci sarà tanta musica con esibizioni dal vivo e per più piccoli sarà a disposizione un baby parking dalle 17.30.

Festa della Birra a Grand Tour Italia, Bologna

A Bologna la birra diventa protagonista dal 7 al 10 novembre 2024 per Grand Tour Italia. La Festa della Birra permette ai visitatori di assaggiare tante birre artigianali italiane prodotte dalla Valle D’Aosta alla Sicilia, accompagnate da piatti della tradizione di ogni regione. Un evento per gli amanti di questa bevanda con una storia antica, pensato secondo tre formule di offerta per ogni gusto: la birra da strada sarà servita con il cibo street food come arrosticini e piatti comodi da gustare in piedi; il Menù della Festa invece precede un pranzo o una cena di quattro portate preparate con ingredienti freschi; e infine A Tutto luppolo prevede che ogni ristorante di Grand Tour Italia avrà un menù speciale abbinando piatti locali a birre locali.

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Tutti i mercatini di Natale più belli del Trentino

Il Trentino è una delle mete più ambite per vivere la magia del Natale in Italia. Con i suoi mercatini che miscelano ottimamente tradizioni locali e influenze mitteleuropee, ogni anno la regione accoglie migliaia di visitatori entusiasti e amanti dei mercatini natalizi, ma non solo. Passeggiare tra le casette di legno, immersi nelle luci e nei profumi tipici del periodo come vin brulè e cannella scoprendo un artigianato unico fatto di giochi, cibi e oggettistica varia è tra le esperienze più belle ad ogni età. Se vi piacciono i mercatini di Natale, in questo articolo troverete una guida ai mercatini di Natale del Trentino con le informazioni utili per scoprire dove si trovano, le date, gli eventi e come raggiungerli, partiamo?

Mercatino di Natale di Trento: la magia del Concilio

Il mercatino di Natale di Trento è sicuramente tra i più famosi in Italia, non a caso questa città è definita ‘’La città del Natale’’ e ogni anno incanta centinaia di visitatori per la sua atmosfera unica. Gli orari e i giorni dei mercatini natalizi di Trento sono dal 22 novembre 2024 al 6 gennaio 2025, gli orari indicativamente sono compresi tra le 10.00 e le 20.00, con estensione fino alle 21.00 nei weekend per il polo gastronomico.

Trento è ben collegata,quindi raggiungerla è facilissimo: in auto si arriva dall’autostrada 22 e si esce a Trento Nord o Trento Sud, poi è possibile usufruire di parcheggi pubblici e utilizzare il servizio navetta, in treno partendo dalle principali città come ad esempio Milano, Verona o Bolzano, scendendo alla stazione della città si prosegue a piedi per pochi minuti e vi troverete in centro nel pieno delle attività natalizie.

Si svolge tra Piazza Fiera e Piazza Cesare Battisti nel centro storico di Trento; queste due piazze ospitano circa un centinaio di casette di legno, dislocate anche nelle viette di Trento che espongono prodotti locali, artigianato e splendide decorazioni natalizie. Qui si possono acquistare prodotti tipici trentini come formaggi, salumi e dolci ma anche decorazioni natalizi, presepi, candele e tanto artigianato locale in un’atmosfera accogliente.

Tra gli eventi collegati, oltre al mercatino di Natale, a Trento vengono organizzati numerosi eventi  tra cui una visita al Villaggio incantato di Babbo Natale e pattinare sul ghiaccio nel quartiere Le Albere; la ruota panoramica in Piazza Dante, il presepe in Piazza Santa Maria Maggiore e viaggiare con il trenino turistico per la città.

Mercatino di Natale di Rovereto: cultura e atmosfera

Il mercatino di Natale di Rovereto è famoso per la multiculturalità e il messaggio di pace che promuove in linea con la storia della città stessa. I giorni e gli orari del mercato di Natale di Rovereto sono dal 22 novembre al 6 gennaio; dal lunedi al giovedi dalle 11.00 alle 19.30 mentre nel weekend dalle 10.00 alle 19.30 ma l’aera food sarà aperta fino alle 20.30.

Raggiungere il mercatino natalizio di Rovereto in treno è semplice utilizzando la linea Brennero-Bologna, in auto con la A22 Brennero uscita Rovereto sud/ Lago di Garda o Rovereto nord, troverete comodi parcheggi  vicino allo Stadio Quercia oppure gratuito vicino al cimitero mentre nel centro storico ci sono due parcheggi a pagamento.

Il mercatino di Natale di Rovereto si svolge tra Piazza Rosmini, il centro storico e le vie principali che saranno vestite a festa per l’occasione; tradizionali casette di legno vi attendono per offrirvi prodotti di artigianato artistico locale, abbigliamento e oggettistica oltre al classico vin brulè, ma è passeggiando tra le vie che vivrete parte della magia del Natale, scoprendo musiche, presepi e atmosfere incantevoli.

Gli eventi di Rovereto collegati al periodo e al mercatino di Natale partono dal Parco Giacomelli dove il Villaggio dei Bambini coccolerà i nostri piccoli curiosoni, con la pista di ghiaccio di Piazza Rosmini, letture animate, canti e laboratori, il Villaggio di Natale con le sue tradizionali casette in via Roma e nel Cortile Urbano e il Villaggio degli Elfi in piazza Malfatti ; per i più grandi sono tanti gli appuntamenti da non perdere: dagli eventi musicali con cori, zampognari e musicisti alle esibizioni a tema natalizio, dall’accensione dell’albero di Natale composto da sfere i fibra di vetro all’esibizione di cantanti del calibro di  Catia Borgogno.

Mercatino di Natale di Riva del Garda: luci e magia sul lago

Situato in una delle location più suggestive del Trentino, il mercatino di Natale di Riva del Garda regala un’atmosfera unica anche grazie alla sua posizione sul Lago di Garda. Gli orari e i giorni del mercatino di Natale di Riva del Garda partono dal 6 novembre e arrivano al 6 gennaio con orari che spaziano dalle 10.30 alle  20.00 mentre nel weekend l’orario di chiusura si posticiperà alle 22.00.

Raggiungere Riva del Garda per il mercatino di Natale è semplicissimo: la soluzione più comoda è in auto percorrendo la A22 con l’uscita al casello di Rovereto sud-Lago di Garda nord, una volta arrivati si potrà parcheggiare gratuitamente nelle vicinanze dell’ospedale oppure in Viale Rovereto o ancora nei pressi del camping Arco, i parcheggi a pagamento o disco orario più comodi sono al Ponte o al Foro Boario; l’alternativa è in treno ma dovrete calcolare l’arrivo fino a Rovereto, Desenzano o Peschiera o Verona e da lì prendere un mezzo pubblico che vi porterà a destinazione, in questo caso tenete presente gli orari e le coincidenze del ritorno.

Il mercatino di Natale di Riva del Garda si svolge principalmente in Piazza Garibaldi e Piazza Cesare Battisti nel centro storico della cittadina, cosa troverete? Tra le casette distribuite nelle due piazze troverete tante eccellenze enogastronomiche locali, oggettistica natalizia ma anche una deliziosa pista di pattinaggio sul ghiaccio; per i più piccini sarà possibile visitare la casa di Babbo Natale con tanto di slitta e le sue mitiche renne ma anche… la casa del Grinch!

Gli eventi a Riva del Garda per il mercatino di Natale hanno uno spartito musicale per tutti i gusti e se volete dedicare tempo a scoprire Riva del Garda, passeggiare  tra le vie principali vi farà scoprire la bellezza dei palazzi storici e dei monumenti abbelliti da scenografie luminose; ma anche conoscere la Renna Lana, la mascotte di Riva e del mercatino natalizio, migliore amica dell’Elfa Smemorina e dell’Orso Pom, tutti e tre passeggeranno per le vie durante il mercatino di Natale alla ricerca di bambini con cui giocare, e molto, molto altro ancora!

Mercatino di Natale di Levico Terme: Natale tra storia e natura

Sicuramente rientra tra i mercatini di Natale più affascinanti del Trentino, il mercatino di Natale di Levico Terme è ospitato nel parco secolare asburgico che in questo periodo viene ulteriormente arricchito dalla sua atmosfera con un’impronta fiabesca. Le date e gli orari del mercatino di Natale di Levico Terme sono quelli tipici del periodo: dal 23 novembre al 6 gennaio, dalle 10.00 alle 19.00.

Raggiungere Levico Terme per visitare il mercatino di Natale è facile: in treno le principali città italiane sono agevolate, in auto l’A22 del Brennero con uscita Trento nord, proseguire per direzione Padova  sulla SS 47 della Valsugana e uscire a Levico Terme; se arriverete in auto i parcheggi più vicini al mercatino di Natale sono in via Avancini, il parcheggio di viale della stazione e il parcheggio delle ex scuole in via De Matteoni.

Una volta giunti e dopo aver parcheggiato, in pochissimi minuti sarete al mercatino di Natale di Levico Terme che si svolge come abbiamo anticipato poche righe sopra, nel parco secolare asburgico che per l’occasione si trasforma ulteriormente in un luogo fiabesco. Cosa troverete? Questo mercatino di Natale in particolare è stato definito il mercatino di Natale per famiglie per eccellenza, tantissime le attrazioni, svariate le postazioni delle casette tipiche che offrono eccellenze dell’artigianato e della gastronomia il tutto mentre nell’aria delicate note natalizie vi terranno compagnia.

Tra gli eventi imperdibili al mercatino di Natale di Levico Terme, scultori che lavorano dal vivo il legno per i personaggi del presepe a grandezza naturale, la sfilata dei Krampus, il villaggio degli elfi, la sfilata della Corte Asburgica, una carrozza natalizia che vi porterà a passeggio alla scoperta del mercatino natalizio e ancora il trono di Babbo Natale e il 31 dicembre l’immancabile ‘’brusar la vecia’’ per festeggiare l’arrivo del nuovo anno.

Mercatino di Natale di Arco: tradizione e spettacolo

Di mercatino in mercatino giungiamo al Mercatino di Natale di Arco, l’evento suggestivo anima la cittadina e il suo centro storico con un’atmosfera calda e accogliente, perfetta se cercate l’esperienza autentica del Trentino. Questi i giorni e gli orari del mercatino di Natale di Arco per il 2024, dal 15 novembre al 6 gennaio dalle 10.00 alle 19 mentre nei weekend dalle 10.00 alle 22.00, con un appuntamento particolare il 7 dicembre con i fuochi d’artificio alle 21.30.

Come arrivare ad Arco è semplice:  Arco si trova vicino a Riva del Garda, se scegliete il treno optate per la linea Verona-Brennero scendete a Rovereto e da qui un bus vi porterà ad Arco di fronte alla stazione; in auto A22 del Brennero, uscita Rovereto sud proseguite sulla SS40 direzione Mori-Riva del Garda-Arco, in alternativa  uscite a trento Centro e proseguite direzione Arco  sulla SS45b.

Il mercatino di Natale di Arco si svolge nel cuore di Arco principalmente in Piazza III novembre ma è dislocato anche nelle vie circostanti  con un percorso natalizio fatto di casette di legno caratteristiche che offrono un mix di artigianato tradizionale e prodotti gastronomici tipici del Trentino. Cos’altro troverete? Addobbi natalizi fatti a mano, dolci tipici, formaggi locali e vin brulè e molto altro.

Tra gli eventi imperdibili al mercatino di Natale di Arco, spicca un programma di intrattenimento per grandi e piccini  come la passeggiata sugli asinelli, la visita alla fattoria degli animali, l’immancabile incontro con Babbo Natale, spettacoli con il fuoco e artisti di strada. musica per tutti e ancora il trenino natalizio e il Parco Arciducale che per il mercatino di Natale si colmerà di elfi natalizi che non vedranno l’ora di giocare con i bambini. E se ancora non vi bastasse, sappiate che dal 2 al 6 gennaio il mercatino di Natale di Arco adotterà il black Christmas, cos’è? Il periodo in cui tutte le casette avranno prodotti scontati, pronti per lo shopping natalizio più bello che c’è?

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Bolzano a Natale: mercatini, eventi e tradizioni da non perdere

Il Natale a Bolzano è una magia che si rinnova ogni anno. La città si trasforma in un’incantevole fiaba d’inverno, regalando a residenti e visitatori un’esperienza indimenticabile tra luci, suoni e sapori tipici. Dal 28 novembre al 6 gennaio, il centro storico si anima di mercatini di Natale, concerti e spettacoli che accolgono grandi e piccini in un abbraccio di festa. Scopriamo i principali eventi e le attrazioni del magico periodo dell’Avvento.

Cosa fare a Bolzano a Natale

L’accensione del grande Albero dei Desideri

Inaugurazione imperdibile il 28 novembre alle ore 17: in piazza Walther, si accendono le 1.300 luci del grande Albero dei Desideri alto ben 20 metri, dando ufficialmente il via al Natale bolzanino. L’albero è decorato con addobbi speciali, realizzati dai bambini ricoverati negli ospedali, frutto dei laboratori creativi della Fondazione Lene Thun. Un momento di pura emozione che rende unico questo evento inaugurale.

Il Mercatino di Natale in Piazza Walther

Situato nella centralissima piazza Walther, il Mercatino di Natale di Bolzano è il cuore pulsante delle festività. Fondato nel 1990 e ispirato allo storico Nürnberger Christkindlesmarkt, il mercatino tradizionale di Norimberga, è il più antico e uno dei più famosi mercatini natalizi d’Italia, amato per la qualità dei prodotti offerti e per l’atmosfera calda e accogliente che vi si respira.

Con le sue caratteristiche casette in legno, offre prodotti di artigianato locale e prelibatezze gastronomiche tipiche dell’Alto Adige: speck, vin brulé, strudel, panpepato e tanto altro. Quest’anno sono un’ottantina gli espositori che affollano la principale piazza cittadina vendendo decorazioni natalizie e oggetti regalo per la casa come sculture e presepi in legno, palline per l’albero di Natale in vetro soffiato, ghirlande e addobbi natalizi realizzati a mano in terracotta, metallo e ceramica con motivi festivi, ma anche raffinate ceramiche e caldi accessori in lana come guanti e sciarpe.

Inoltre, presso lo stand della cooperativa “Artigiani Atesini”, è possibile assistere alla lavorazione artigianale dal vivo grazie ai maestri che danno dimostrazioni dei mestieri tradizionali altoatesini come la lavorazione del legno e della ceramica raku.

I Concerti dell’Avvento Alpino

La musica è uno degli elementi chiave del Natale bolzanino. Nei fine settimana, Piazza Walther ospita i concerti dell’Avvento Alpino, con esibizioni di bande in costume che eseguono melodie tradizionali altoatesine ogni sabato e domenica dalle 14 alle 18. Ogni sabato pomeriggio alle 17, i gruppi di fiati suonano dal balcone del Palazzo Mercantile, mentre la domenica mattina alle 11 si può assistere al concerto delle bande cittadine. Un programma fitto che arricchisce l’atmosfera con le note natalizie più autentiche.

Degustazioni alla Wine Lounge

La Wine Lounge, all’interno del mercatino di Natale, è dedicata agli amanti del vino altoatesino. Qui è possibile degustare e acquistare vini tipici come il Lagrein e il Santa Maddalena, oltre a spumanti e distillati, direttamente dai produttori presenti allo stand con le loro etichette. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di enologia, perfetto per scoprire le eccellenze locali.

San Nicolò e i Krampus

Il 6 dicembre, San Nicolò, il protettore dei bambini accompagnato dai suoi angioletti, arriva nel pomeriggio al mercatino di Natale di piazza Walther e nel Parco di Natale per distribuire doni ai più piccoli. Un paio di giorni dopo, l’8 dicembre a partire dalle 17, i “Krampus”, le figure demoniache che accompagnano la tradizione di San Nicolò, sfilano nel mercatino con costumi e maschere spaventose, creando un contrasto curioso e divertente che attira grandi e piccini.

Un Natale di Libri

Per gli amanti della cultura, nella splendida sala delle Aste di Palazzo Mercantile si svolge la 9^ edizione della rassegna “Un Natale di Libri”. Ogni venerdì e sabato dal 29 novembre al 14 dicembre, autori di fama, di lingua italiana e tedesca, tra cui Gianni Oliva, Maddalena Fingerle, Federica Manzon, Marcello Simoni, Chiara Mercuri, Alessandro Masi, presentano i loro ultimi successi letterari. Un’occasione speciale per chi vuole acquistare libri autografati, perfetti da regalare.

Mercatino Solidale in piazza del Grano

Dal 28 novembre al 23 dicembre, Piazza del Grano ospita ogni giorno fino dalle 11 alle 19 il Mercatino Solidale, organizzato dall’Assessorato alle Politiche Sociali, con vendita di prodotti artigianali il cui ricavato viene destinato ad associazioni locali. Un’opportunità per fare doni che scaldano il cuore e supportano le realtà del territorio.

Il Parco di Natale per i bambini

A pochi passi da Piazza Walther, il Parco di Natale nel Parco dei Cappuccini offre un’esperienza più intima, ideale per famiglie e bambini. Qui si trovano altri 20 stand di artigianato artistico e gastronomia, ma soprattutto si svolge ogni giorno il “Natale dei Bambini”, un programma speciale di attività per i più piccoli, che possono fare un giro sulla giostra o sul pony, ascoltare storie natalizie e partecipare a laboratori creativi. Un’esperienza interattiva e divertente che avvicina anche i più giovani alle tradizioni natalizie.

Pista di pattinaggio in Piazza del Municipio

Per chi dopo lo shopping ai mercatini cerca un po’ di movimento e divertimeno, la pista di pattinaggio su ghiaccio in Piazza del Municipio è l’ideale. Attiva dal 30 novembre al 23 dicembre, offre la possibilità di noleggiare i pattini e, ogni sabato mattina, presenta spettacoli su ghiaccio a cura di BZ Heartbeat e Bolzano On Ice.

Il trenino turistico elettrico

Il trenino turistico elettrico è un’altra attrazione da non perdere, soprattutto per chi visita Bolzano per la prima volta. Il percorso parte da Piazza della Parrocchia e attraversa alcuni dei punti più caratteristici della città, come Piazza Domenicani e Piazza Vittoria, offrendo una visione panoramica della magia natalizia bolzanina.

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I Mercatini di Natale di Trento: info e consigli utili

Questo è il periodo più atteso dell’anno, quando le città si trasformano con luci e colori ed è possibile vivere la magia del Natale. Tra i mercatini di Natale più famosi d’Italia ci sono sicuramente quelli di Trento. Tra la cornice magica delle montagne che fa da sfondo a questa bellissima città del Nord Italia, qui si può vivere la vera essenza di questa festa, probabilmente fra le più autentiche. Si tratta di mercatini natalizi da non perdere assolutamente, accompagnati da numerosi eventi, adatti a grandi e bambini.

I mercatini di Natale di Trento, pura magia

L’Avvento è davvero qualcosa di unico e strepitoso in questa magica città, dove i visitatori, passeggiando tra vie e piazze del centro storico, possono osservare i bellissimi addobbi. L’appuntamento più atteso dai cittadini e non solo, amanti del Natale, sono sicuramente i mercatini di Trento, che si tengono in due zone distinte della città.

Si tratta di Piazza Fiera Piazza Cesare Battisti, nel centro storico. Si contano circa 70 casette in legno in Piazza Fiera, incastonate fra le mura merlate della città e del suggestivo Palazzo Vescovile, e circa 20 casette in Piazza Battisti, davanti al Castello del Buonconsiglio. Sono presenti, come ormai da tradizione, sia stand gastronomici che stand di prodotti artigianali del territorio, presso i quali i visitatori possono assaporare sapori e specialità culinarie tipiche, oltre che bere ottimi vini locali. Passeggiando fra questi stand, quindi, sarà possibile acquistare decorazioni natalizie, presepi, candele oppure originali idee regalo in legno, vetro o ceramica.

Molto apprezzato è l’angolo gourmet “Sapori del Mercatino”, in cui si potrà partecipare alla degustazione di prodotti trentini ed altoatesini, come il Tortel de patate o i Cevap della Valle dei Mocheni.

Stand gastronomico al mercatino di Natale di Trento

Fonte: GettyImages

Stand gastronomici ai mercatini di Natale di Trento

Quando si svolgeranno?

Ma quando sarà possibile vivere questa esperienza natalizia a Trento? I mercatini saranno aperti da Venerdì 22 Novembre 2024 a Lunedì 6 Gennaio 2025, giorno dell’Epifania. La soluzione ideale per chi, soprattutto in questo periodo dell’anno in cui le giornate sono molto corte, decide di passare un weekend alternativo, avvolti da un’atmosfera gioiosa e vivace come quella dei mercatini di Trento.

Mercatini di Trento, info utili

I mercatini di Natale di Trento si tengono, dunque, in due location da sogno, Piazza Fiera e a Piazza Mostra, che si trovano entrambe nel centro storico della città di Trento. Passeggiare fra le casette in legno di questo mercatino è qualcosa di unico, un’esperienza da non perdere, ma bisogna fare molta attenzione agli orari di apertura e ad eventuali chiusure ed aperture straordinarie.

Gli orari di apertura al pubblico, sia del polo gastronomico che dell’artigianato, sono i seguenti:

  • il mercatino è aperto tutti i giornidalle 10.00 alle 20.00;
  • il venerdì, sabato e domenica solo gli stand gastronomici saranno aperti dalle 10.00 alle 21.00. Le restanti casette, che non somministrano cibo e bevande, rispetteranno gli orari normali, dalle 10.00 alle 20.00.

Come già anticipato, ci saranno anche dei giorni di apertura e chiusura straordinaria:

  • Martedì 24 ed Martedì 31 dicembre 2024 tutto il mercatino sarà aperto dalle 10.00 alle 18.00;
  • il 25 Dicembre, il giorno di Natale, tutto il Mercatino resterà chiuso;
  • Sabato 7 dicembre 2024 solo gli stand gastronomici, di entrambe le piazze, saranno aperti con orario straordinario dalle ore 10.00 alle ore 22.00. Mentre, gli stand d’artigianato ed i commercianti, saranno aperti dalle 10.00 alle 20.00;
  • Domenica 5 gennaio 2025, ultimo giorno prima della chiusura dei mercatini natalizi, solo gli stand gastronomici avranno un orario d’apertura dalle 10.00 alle 21.00, mentre gli stand di artigiani e commercianti dalle 10.00 alle 20.00.

Tutti gli altri eventi natalizi

Trento è, senza ombra di dubbio, la città del Natale. Durante il periodo dell’Avvento la città si trasforma in un magico mondo per grandi e bambini. Qui, infatti, è possibile visitare il Villaggio incantato di Babbo Natale, in piazza Dante. Un polo dove le famiglie potranno passare delle giornate all’insegna del divertimento e del relax. Un villaggio che fa sognare i più piccoli, con le sue casette addobbate, i laboratori creativi, ma anche la pista degli slittini, il magico trenino di Natale e lo zucchero filato. Insomma, il posto giusto per essere coccolati in attesa del Natale. Il Villaggio incantato di Babbo Natale sarà aperto dal 22 Novembre 2024 al 6 Gennaio 2025, dal Lunedì al Venerdì dalle 15.00 alle 19.00, il Sabato e la Domenica, ma anche il 23, 24, 26 e 27 Dicembre ed il 2 e 3 Gennaio, dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alle 19.00.

Ci sarà anche la possibilità di salire a bordo del Trenino dei Castelli, dove, accompagnati da guide esperte, i visitatori potranno partire alla scoperta della storia e dell’arte locale, ma anche dei profumi del Natale della Val di Non, della Val di Sole e del capoluogo. È un’esperienza sicuramente da non perdere, partendo alla scoperta di alcuni dei castelli più belli del Trentino, ma anche di borghi più belli d’Italia, come Ossana, con i suoi 1600 presepi artigianali allestiti in tutto il paese. Si passa poi dal bellissimo Castello di San Michele e Castel Valer, per poi finire tra i gusti ed i sapori del mercato di Natale di Trento, senza dimenticare un buon vin brulè.

Queste sono solo alcune delle tappe del Trenino dei Castelli, in partenza dalla stazione Trento-Malè di Trento, ogni sabato a partire dal 30 Novembre, al costo di 89,00€, prezzo intero, 79€, per i minori di 16 anni, e gratuito per i bambini fino a 4 anni.

Inoltre, in città durante questo periodo saranno presenti diversi spettacoli teatrali e culturali, tra mostre ed opere d’arte presenti in vari punti delle città e la possibilità di visitare i diversi siti storici di Trento, come il Castello del Buonconsiglio.

Piazza della Fiera a Trento, dove si svolge il Mercato di Natale

Fonte: iStock

Piazza della Fiera, luogo che ospita il Mercatino di Natale di Trento

Come raggiungere Trento

La città di Trento è raggiungibile in auto attraverso l’autostrada A22 Brennero-Modena. Per chi decide di raggiungere la città in macchina, si consiglia di fare molta attenzione alla presenza di una zona a traffico limitato nel centro storico cittadino, accessibile solamente ai mezzi autorizzati. Nei pressi del centro di Trento sono disponibili diversi parcheggi a pagamento, dai quali sarà facile raggiungere i mercatini di Natale.

Per chi invece preferisce spostarsi in treno, la stazione ferroviaria di Trento (servita comodamente da treni regionali, intercity e ad alta velocità) si trova in Piazza Dante, a meno di 5 minuti a piedi dal centro storico. Nelle vicinanze è possibile trovare la stazione dei taxi, la fermata degli autobus e delle corriere e un ottimo servizio di bikesharing.

La città di Trento non è servita da un proprio aeroporto. Il più vicino è l’Aeroporto di Verona-Villafranca Valerio Catullo, che dista circa 95 km. Da qui, si può raggiungere Trento in auto, percorrendo l’autostrada A4 e l’autostrada A22 (serve circa un’ora), oppure in treno dalla stazione ferroviaria di Verona Porta Nuova, che è collegata allo scalo aeroportuale da un comodo servizio di bus navetta. In alternativa, gli altri scali più vicini sono quello di Treviso Antonio Canova, quello di Bergamo Orio Al Serio e quello di Venezia Marco Polo, tutti ben collegati a Trento sia dalla rete autostradale che da quella ferroviaria.

Insomma, non c’è davvero motivo per lasciarsi sfuggire l’occasione di andare alla scoperta di Trento e dei luoghi magici da cui è circondata.

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I weekend del FAI per sensibilizzare sull’emergenza climatica

Con l’avvicinarsi della 29ª conferenza ONU sul cambiamento climatico (COP29), in programma dall’11 al 22 novembre 2024 a Baku, in Azerbaigian, il Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI) lancia una nuova serie di iniziative dedicate al tema dell’emergenza climatica. In un momento in cui i leader mondiali di 197 Paesi si preparano a discutere piani per ridurre l’impatto del riscaldamento globale, il FAI rinnova il suo impegno attraverso la campagna #FAIperilclima. Lanciata in occasione della COP26 del 2021, l’iniziativa mira a sensibilizzare il pubblico e a fornire strumenti di conoscenza per comprendere l’importanza della sostenibilità e delle azioni concrete per proteggere l’ambiente.

Il cambiamento climatico è ormai un fenomeno tangibile, le cui conseguenze si manifestano in tutto il mondo, compreso il nostro Paese. Per il FAI, rendere consapevoli i cittadini di ciò che sta accadendo è un passo fondamentale per incentivare l’adozione di strategie di adattamento e mitigazione. La Fondazione, fedele alla sua missione di diffusione della conoscenza, organizza una serie di eventi nei due primi fine settimana di novembre – il 2-3 e il 9-10 – per coinvolgere il pubblico in attività educative e pratiche in luoghi significativi, dove gli effetti del cambiamento climatico sono chiaramente visibili.

Visite ai Beni FAI con esperti sul campo

Il programma del FAI prevede incontri e visite nei suoi Beni, distribuiti su tutto il territorio italiano, che spaziano dalle Alpi alla Sardegna, dalle zone umide alle colline, fino ai luoghi urbani e storici. Nelle diverse località italiane, climatologi, geologi, botanici, zoologi e altri esperti guideranno i visitatori attraverso percorsi interattivi.

A Villa Necchi Campiglio a Milano, il fisico ambientale Mario Motta illustrerà come il processo di decarbonizzazione urbana possa essere supportato dall’efficienza energetica e dall’utilizzo di fonti rinnovabili, mostrando l’esempio concreto dell’impianto geotermico della Villa. Alla Baia di Ieranto, in Campania, il geologo Salvatore Zarrella analizzerà l’escursionismo nelle aree impervie, considerando i rischi idrogeologici legati all’abbandono delle terre coltivate.

Ogni sito, dalle Saline Conti Vecchi in Sardegna a Villa Della Porta Bozzolo in Lombardia, offre un’opportunità per osservare e capire i cambiamenti climatici in contesti reali. Al Monastero di Torba, ad esempio, Donatella Reggiori discuterà delle variazioni climatiche nelle ere geologiche, portando fino ai rapidi cambiamenti dell’Antropocene.

Grazie alla straordinaria diversità dei suoi Beni, il FAI offre uno spaccato completo delle numerose sfaccettature dell’impatto climatico. Dai giardini storici come il Giardino della Kolymbethra, nella Valle dei Templi di Agrigento, fino ai boschi e alle aree montane, ogni bene rappresenta un laboratorio a cielo aperto dove studiare gli effetti della crisi ambientale. Le attività spaziano da escursioni a eco-trekking, fino a incontri formativi, con l’obiettivo di mostrare come paesaggi naturali, monumenti storici, biodiversità e salute ambientale siano interconnessi e vulnerabili di fronte alla crisi climatica.

Una rete nazionale di eventi

Non solo i Beni FAI saranno protagonisti della campagna #FAIperilclima. Anche le Delegazioni locali, presenti in tutto il Paese, organizzeranno incontri, visite guidate e attività di sensibilizzazione. A Venezia, ad esempio, il Negozio Olivetti sarà il punto di partenza per un approfondimento sul fenomeno dell’acqua alta, con una prospettiva unica grazie ai restauratori che lavorano per proteggere gli edifici storici dai danni causati dalla salinità dell’acqua.

Tra i temi trattati, troveranno spazio anche argomenti come l’importanza dei parchi urbani e della permeabilità dei suoli, essenziali per combattere i fenomeni di allagamento, e l’impatto climatico sulle coltivazioni tradizionali di olivo e vite, che saranno esplorati nei beni di Villa dei Vescovi a Padova e al Castello di Avio in Trentino.

L’iniziativa #FAIperilclima si inserisce in un contesto globale di crescente allarme per la crisi climatica. Attraverso il coinvolgimento diretto del pubblico e la condivisione di conoscenze da parte di esperti, il FAI vuole fare la propria parte per affrontare una sfida cruciale, incentivando ciascuno a fare altrettanto per proteggere il Pianeta.

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Ponte di Ognissanti a Roma o in Europa alla scoperta dei musei immersivi

Se siete sempre alla ricerca di esperienze uniche che vi permettano di giocare con la vostra creatività e di uscire dalle vostre zone di comfort, per il Ponte di Ognissanti vi basterà raggiungere Roma. Tra una visita alle attrazioni principali e un piatto di carbonara, entrate da IKONO, la suggestiva galleria esperienziale con più di dodici installazioni immersive e altamente interattive pensate per stimolare i vostri sensi e per offrirvi un divertimento unico e diverso dal solito.

Situato a pochi passi dal Pantheon, IKONO vi permetterà di evadere dalla quotidianità intraprendendo un percorso della durata media di circa 1 ora, tra incredibili ambientazioni che replicano l’emozione del viaggio in mondi, culture ed epoche diverse. Scopriamo insieme quali sono le esperienze esclusive da provare al suo interno e in quali altre città d’Europa potete regalarvi quest’attimi di magia e relax.

Le esperienze esclusive e immersive di IKONO

L’esperienza immersiva proposta da IKONO a Roma è pensata per offrire scenari diversi e coinvolgenti che stimolino la fantasia e facciano sentire bene e a proprio agio le persone che la provano. A realizzare le sale che proverete sono stati artisti nazionali e internazionali che hanno messo a disposizione di questi spazi la loro storia eclettica, il loro stile e la loro personalità, infondendo unicità a ogni angolo di IKONO.

Questo, infatti, non è un semplice posto da visitare, ma un luogo da vivere in prima persona. Tra le esperienze proposte citiamo le Terme Romane, un’immensa piscina di bolle immersa in un’atmosfera di colori e suoni, la
Stanza dalle Infinite Lanterne, la quale vi condurrà in un surreale viaggio tra luci e ombre, Donna tra le Foglie, un’opera astratta di ispirazione rinascimentale dove vi ritroverete immersi in un gioco di specchi e luci. O, ancora, Light Painting, la sala ispirata agli esperimenti di pittura con la luce di Pablo Picasso dove, utilizzando pennelli luminosi, potete dare libero sfogo alla fantasia creando disegni, forme e frasi nell’aria. L’opera finale? Sarà inviata direttamente sul vostro dispositivo mobile!

Le location di IKONO in Europa

IKONO è un viaggio immersivo attraverso mondi eclettici, che combinano l’arte, il gioco e l’inaspettato. Creato nel 2020 da David Troya e Fernando Pastor, ogni sala di IKONO è un invito alla scoperta di sé e a un’esperienza condivisa. Il progetto ha scelto diverse sedi e non solo quella italiana di Roma.

Se avete programmato un weekend lungo in un’altra città europea e volete inserire nel vostro itinerario un’esperienza unica e particolare, sarete felici di sapere che IKONO è presente anche a Madrid, Barcellona, Budapest, Vienna, Copenaghen e Berlino. Essendo un weekend festivo, non sarete gli unici che viaggeranno e che vorranno provare quest’esperienza: ecco perché vi consigliamo di acquistare i biglietti online, che vi permetteranno di entrare senza rischiare di arrivare alla sede e di non riuscirci perché le disponibilità sono terminate.

Il biglietto d’ingresso per gli adulti costa 18 euro, mentre per i bambini sotto i 14 anni costa 12,50 euro. Gli orari di apertura della sede di Roma sono tutti i giorni dalle 10:00 alle 21:00, mentre per le altre sedi in Europa vi consigliamo di visionare il sito ufficiale.

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Cosa vedere in Papua Nuova Guinea tra cultura, festival e natura

La Papua Nuova Guinea ha indubbiamente un fascino misterioso: siamo in Oceania, il Continente Nuovissimo, perché è stato scoperto dopo le Americhe. Tanti gli arcipelaghi minori, così come un territorio impossibile da non vedere almeno una volta nella vita: la Papua Nuova Guinea. Ma cosa fare in vacanza? Come strutturare l’itinerario di viaggio e cosa vedere? Da Port Moresby, la Capitale, fino a New Britain, ecco le attrazioni che non potrai mai dimenticare (e i festival da non perdere).

Port Moresby

Non è solo la Capitale, ma è la città più grande della Papua Nuova Guinea: si trova esattamente sulle rive del Golfo di Papua, e ha preso il nome dal Capitano John Moresby, il primo visitatore europeo che ha messo piede in Papua Nuova Guinea. Sicuramente la visita alla città non è noiosa, considerando che è possibile immergersi nella cultura del luogo. Tante le cose da vedere a Port Moresby, come il giardino botanico, il Parlamento Nazionale, il Papua New Guinea National Museum & Art Gallery, o ancora il Santuario Bomana War Cemetery.

Impossibile non fare un salto al Villaggio di Hanuabada: il tradizionale villaggio di palafitte è indubbiamente un’esperienza, un modo per immergersi nella cultura del luogo, per scoprire le tradizioni, per comprenderne lo stile di vita. Una di quelle esperienze autentiche da scoprire in vacanza, soprattutto negli ultimi anni, visto che si sente sempre più spesso parlare di overtourism.

Monte Wilhelm

Visitare le città della Papua Nuova Guinea è sicuramente essenziale per comprendere la sua storia, ma gli appassionati della natura non possono fare a meno di mettersi alla prova con il Monte Wilhelm, alto ben 4.509 metri. Questa è la montagna più alta della Papua Nuova Guinea e fa parte dei monti Bismarck. Negli anni è diventato una delle attrazioni naturalistiche più apprezzate del luogo, ma ovviamente è una di quelle attività che vanno fatte in sicurezza, con tutti gli accorgimenti del caso.

Sono due i percorsi diversi da poter intraprendere, come quello che parte dal villaggio di Keglsugl: in questo caso, puoi salire mediante la foresta pluviale, fino a poter ammirare anche i laghi gemelli. Difficilmente dimenticherai la bellezza di questi panorami. La vetta viene raggiunta all’alba, e lo scenario toglie il fiato, proprio per l’orario, ideale per vedere il sole sorgere e bagnare con i raggi la natura incontaminata. C’è anche un secondo itinerario, che, tuttavia, risulta molto più impegnativo – dura circa quattro giorni – e parte dal villaggio di Ambullua.

Madang

Torniamo in città, in una destinazione turistica abbastanza conosciuta da scoprire: Madang. Il consiglio che diamo è di prenotare un tour, in modo tale da non perdere nulla: puoi visitare le attrazioni naturali e culturali della città, programmare delle immersioni, mangiare le specialità del luogo presso i mercati locali, o persino fare un salto alla fattoria delle farfalle.

Madang, che si trova sulla costa settentrionale della Papua Nuova Guinea, è circondata a dir poco dalle isole: tante le attività di sostentamento del luogo, essendo un importante centro commerciale e anche un porto. Il Madang Town Market è uno dei punti di riferimento, considerando che è possibile provare gli ingredienti freschi locali. Per chi poi vuole movimentare le proprie serate, allora andare allo Yacht Club è un’ottima idea.

Goroka

Lo slogan turistico della Papua Nuova Guinea dovrebbe farci riflettere, perché la verità è che non tutti gli angoli di questo territorio sono conosciuti. Tutt’altro. “Mille viaggi diversi”, e noi turisti, che siamo abituati alle guide di viaggio e agli itinerari approfonditi, possiamo sentirci smarriti all’idea di visitare questa zona. Eppure, Goroka è una delle destinazioni da non perdere: si trova nella provincia di Eastern Highlands ed è collegata con un aeroporto alla Capitale, Port Moresby.

Sono numerose, tuttavia, le soluzioni di alloggio, sia per chi è alla ricerca di opzioni convenienti quanto del lusso estremo. Oltre ai ristoranti degli hotel, ci sono snack bar o fast food locali: non mancano specialità occidentali. Il motivo principale per cui le persone si recano a Goroka, tuttavia, è la possibilità di scoprire la cultura del posto, di vivere un po’ quell’esperienza autentica che abbiamo citato prima: il Festival delle Highlands, l’esibizione delle tribù a Goroka, è un appuntamento che chiama a sé molti turisti. Durante questo evento, tutte le tribù preparano un’esibizione che consiste in danze e canti, indossando gli abiti tradizionali.

Rabaul Mask Festival

Cosa fare in Papua Nuova Guinea? Che domande: fare un salto al Rabaul Mask Festival, alla scoperta della vecchia città di Rabaul, che è stata sepolta sotto la cenere vulcanica nel 1994. L’evento è unico: un festival che ti permette di conoscere davvero a 360° come vive la popolazione, i loro costumi. Le maschere che realizzano, e che naturalmente sono indossate durante le danze rituali, ci rimandano il ritratto di un territorio che è rimasto fedele a se stesso e che, nei secoli, ha forgiato la sua identità.

La cerimonia di apertura è Kinavai, e avviene all’alba, quando gli anziani e i giovani si riuniscono all’arrivo degli spiriti degli antenati, tra canti e tamburi kundu. In New Britain, è prevista invece la Baining Fire Dance dei Tolai: è qui che i giovani si mettono alla prova in una danza che comunica tutta la potenza espressiva e l’umanità del luogo, tra i fuochi ardenti.

Le isole Trobriand

Le isole Trobriand, che prendono il nome dal luogotenente di Entrecasteaux, Denis de Trobriand, ci restituiscono ancora una volta un ritratto intimo di questo angolo di paradiso terrestre. Per la prima volta, un europeo ha scoperto le isole nel 1793: nel corso del tempo, sono state a lungo un punto di sosta per le navi, ma la cultura di questo posto è molto diversa da come la conosciamo tradizionalmente. La società, infatti, è matriarcale: la discendenza e l’eredità avviene per linea materna. I bambini prendono i cognomi delle madri e sono le donne a essere il punto di riferimento sull’isola. Sono anche conosciute come le Isole dell’Amore, e sono composte da quattro isole principali, ovvero Kiriwina, che è la più grande, e Kaileuna, Vakuta e Kitava. A lungo, le isole sono state oggetto di studio da parte degli antropologi.

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Cracovia a Natale, tutto il meglio di questa meravigliosa città della Polonia

Segnata dagli eventi storici, Cracovia è riuscita, nel corso degli anni, a trasformarsi in una destinazione moderna, vivace e alla moda. Qui la bellezza delle architetture e la scena culturale e gastronomica creano il mix perfetto per chi, da un viaggio in una città europea, cerca un’esperienza completa. Ora, immaginate tutto questo immerso nelle suggestive atmosfere natalizie, dove mercatini, decorazioni, eventi e concerti contribuiranno a rendere il vostro soggiorno in Polonia ancora più indimenticabile.

Ecco i nostri consigli su cosa fare a Cracovia a Natale, cosa vedere e tante informazioni utili per organizzare il vostro viaggio.

Cosa fare a Cracovia a Natale

Natale è il periodo perfetto per fare un salto in Polonia, in particolare nella città di Cracovia famosa per le sue atmosfere arricchite da luci scintillanti e profumi deliziosi. Qui potrete trascorrere le vostre giornate alla scoperta della città, per poi perdervi tra i mercatini allestiti nella Piazza del Mercato, la piazza medievale più grande d’Europa, e al Mercato dei Tessuti. Non mancano tanti eventi e concerti, come il concorso dei presepi cracoviani, riconosciuti Patrimonio UNESCO.

I mercatini di Natale

L’evento più amato del Natale a Cracovia sono i mercatini, aperti dal 29 novembre 2024 al 1 gennaio 2025, dalle 10:00 alle 20:00. È anche il contesto in cui sono inseriti a contribuire alla loro bellezza: gli stand, infatti, sono allestiti nella meravigliosa Piazza del Mercato, luogo tradizionale di scambi commerciali fin dal Medioevo. Le casette in legno, decorate con le classiche luci, non vedono l’ora di aprire per accogliere residenti e turisti con le loro specialità tipiche, dai dolciumi al vin brûlé. Non dimenticate di assaggiare le famose zuppe polacche, i pierogi (ravioli tipici ripieni di carne) e il formaggio affumicato DOP Oscypek, il re dei formaggi polacchi scaldato sul barbecue e servito con marmellata di mirtilli rossi.

Oltre agli stand dedicati al cibo, saranno presenti anche quelli ricchi di idee regalo e souvenir artigianali realizzati a mano come creazioni in legno e pellame, gioielli in ambra, decorazioni natalizie o candele profumate.

Cracovia Natale

Fonte: iStock

Mercatini di Natale Cracovia

Il concorso dei presepi

Una delle tradizioni natalizie più famose di Cracovia è il concorso dei presepi. Ogni anno, il primo giovedì del mese di dicembre (quest’anno sarà il 5 dicembre) gli artigiani locali costruiscono nella Piazza del Mercato dei meravigliosi presepi utilizzando legno e carta stagnola e dando vita a tutta una serie di miniature, dai monumenti storici della città ai personaggi di Betlemme. Si tratta di una tradizione antichissima risalente alla metà del XIX secolo quando falegnami e muratori provenienti da Cracovia e dintorni, spinti dalla necessità di guadagnare denaro durante il periodo invernale, si riunivano nella piazza per vendere i loro presepi.

Oggi sono riconosciuti Patrimonio UNESCO e, se durante l’anno potete vederli all’interno del Museo Storico della città, durante le feste potrete ammirarli ai piedi del monumento di Adam Mickiewicz, dove si terrà il concorso annuale con quelli nuovi creati dagli artigiani.

La pista di pattinaggio

Ogni anno viene allestita anche una pista di pattinaggio. La troverete a pochi passi dal centro storico, vicino alla Porta di Floriana e alla Stazione Dworzec. Questa è l’opportunità per fare un po’ di movimento e scaldarvi, divertendovi a suon di musica natalizia. E, se non vi siete scaldati abbastanza, potete raggiungere il mercatino più vicino per regalarvi una cioccolata calda o un vin brûlé.

Cracovia a Natale, i luoghi più simbolici

Non solo mercatini e concorsi di presepi, visitare Cracovia a Natale significa poter visitare la città e i suoi luoghi più simbolici immersi in un’atmosfera unica.

La Basilica di Santa Maria

Uno dei simboli più importanti di Cracovia è sicuramente la Basilica di Santa Maria, situata proprio nel cuore della città, in Piazza del Mercato. Considerando che passerete qui tantissimo tempo, passeggiando tra i vari mercatini, trovate anche il tempo di visitare i suoi interni. Dell’edificio, realizzato in stile gotico, spiccano subito le due torri, di cui una visitabile da aprile a ottobre.

Al suo interno custodisce incredibili tesori: uno è considerato tra gli altari più belli d’Europa, risalente al 1489 e per il quale ci sono voluti ben 12 anni per essere costruito; l’altro è il soffitto della chiesa, dove vi sembrerà di ammirare un cielo stellato. In realtà si tratta della policromia di Jan Matejko, un’opera realizzata con tonalità d’oro su uno sfondo azzurro che ricorda un cielo con le stelle. La basilica è aperta anche durante i giorni di festa, dal lunedì al sabato dalle 11:30 alle 18:00 e la domenica e i festivi dalle 14:00 alle 18:00. Il biglietto d’ingresso costa 3,45 euro.

Basilica Cracovia

Fonte: iStock

Il soffitto della Basilica di Cracovia

Musei e gallerie d’arte

Gli amanti dell’arte, invece, non possono rinunciare al Museo Czartoryski. Fondato nel 1796, custodisce antichi manufatti, mobili, porcellane e arazzi, anche se l’opera che tutti desiderano vedere dal vivo è una. Stiamo parlando della Dama con l’Ermellino di Leonardo Da Vinci, considerato uno dei massimi tesori artistici della Polonia e quindi immancabile tra le cose da vedere a Natale a Cracovia. Il museo è aperto dal martedì alla domenica, compresi i giorni festivi, dalle 10:00 alle 18:00. Il biglietto d’ingresso costa 8 euro, mentre il martedì si entra gratis.

Se preferite ammirare le collezioni d’arte più moderne, inserite nel vostro itinerario il Museo dell’Arte Contemporanea MOCAK. Si tratta del primo museo aperto dopo la Seconda Guerra Mondiale e il più grande, nell’ambito dell’arte moderna, di tutta la Polonia. Anche questo museo è aperto dal martedì alla domenica, compresi i giorni festivi, dalle 11:00 alle 19:00 e il martedì l’ingresso è gratuito.

Il clima di Cracovia a Natale

Seppur la neve non sia sempre garantita, una cosa è certa: il clima di Cracovia a Natale sarà particolarmente freddo. Un dicembre “mite” a Cracovia è caratterizzato da temperature che si muovono intorno ai 3 gradi durante il giorno, mentre di notte farà più freddo e la temperatura diurna può scendere drasticamente. Ecco perché vi consigliamo di preparare al meglio la vostra valigia con tanti indumenti caldi perché i mercatini sono belli di giorno, ma è la sera che, grazie alle luci, diventano ancora più magici.

Come muoversi a Cracovia a Natale

Il centro storico di Cracovia, dove si trovano le attrazioni principali, è visitabile tranquillamente a piedi. Tuttavia, se aveste bisogno di spostarvi nelle zone limitrofe, consigliamo di utilizzare i mezzi pubblici per non rischiare di incorrere nel traffico e nell’eventualità che alcune strade vengano chiuse a causa dei mercatini o di altre iniziative sparse per la città.

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Gardaland, la festa di Halloween è magica

Una delle feste di Halloween più belle in Italia è quella di Gardaland. I bambini ne vanno matti, e quest’anno il parco si trasforma in un vero e proprio luogo horror. E la festa non si limita alla notte di Halloween, ma dura per tutto il weekend fino al 3 novembre.

La festa di Halloween a Gardaland

Quest’anno, Gardaland Resort ha creato nuove esperienze immersive pensate per offrire un divertimento personalizzato a seconda delle età per il Gardaland Magic Halloween.

Accoglienza da brividi

Gli ospiti vengono coinvolti a 360° gradi per sentirsi protagonisti di momenti unici. Durante le giornate di apertura, ad accogliere le famiglie all’ingresso del parco le attende lo show “Welcome to Halloween”, che vede protagonisti dei simpatici scheletri colorati. Lungo i viali del parco le famiglie con bambini possono vivere un’avventura tra scenografie e animazioni che combinano il giusto pizzico di paura al divertimento, immersi in un grande set da brivido, tra vampiri, zucche, fantasmi e pipistrelli. Non mancano Meet & Greet e Street Animation, tra cui uno scenografico drago e la Mostro Band, la band noir più simpatica che ci sia.

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Fonte: Ufficio stampa

Punti selfie a Gardaland

Gli show di Halloween

Tanti anche gli spettacoli a tema Halloween. Al Gardaland Theatre – tra musiche live, acrobazie, danze e strabilianti coreografie – va in scena il nuovo spettacolo “Anubis”, un’avvincente storia ambientata nell’aldilà egizio, in cui il potente dio Anubi minaccia la pace delle anime. I visitatori possono lasciarsi avvolgere dalle atmosfere oscure del Villaggio Inglese con “Il lamento degli abissi”, uno show fatto di canti, balli, acrobazie e costumi scenografici in cui una ciurma di pirati viene presa in ostaggio dal canto di malefiche sirene.

Per i più piccoli, invece, lo spettacolo è “Vlad in Love”, al Teatro della Fantasia, in cui il Conte Vlad cercherà di conquistare la sua amata con sorprendenti magie. Al cinema 4D, sabato 12 ottobre, debutta “Dracula 4D”, il nuovo cortometraggio appositamente realizzato per la quarta dimensione, ricco di suspence in cui un giovane adolescente e suo padre risveglieranno accidentalmente il vampiro Dracula tenendo, così, tra effetti speciali e poltrone in movimento, gli spettatori con il fiato sospeso per tutta la proiezione.

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Fonte: Ufficio stampa

Zucche nel parco di Gardaland

Trick or Treat

Non c’è Halloween senza dolcetto o scherzetto. Ecco allora che al parco i bambini possono cimentarsi nella caccia al dolcetto secondo la tipica tradizione anglosassone. Non mancano, poi, dolci per i bambini e cocktail per i genitori tutti a tema, disponibili nei vari punti ristoro di Gardaland.

Halloween al Gardaland SEA LIFE Aquarium

In occasione di Halloween, anche Gardaland SEA LIFE Aquarium si trasforma con scenografie mostruose e ambientazioni a tema. Tra zucche, scheletri e zombie, i visitatori possono ammirare le creature che popolano le vasche e conoscere i simpatici leoni marini. L’aquario è aperto dal sabato alla domenica dalle 10:00 alle 18:00 mentre il lunedì dalle 10:00 alle 17:00.

Halloween Party

La sera del 31 ottobre, piazza Jumanji si trasforma in una grande pista da ballo per l’Halloween Party. Fino a tarda notte, la piazza ospita DJ set con tanti ospiti pronti a far scatenare tutti i visitatori in un evento che conclude il mese più spaventosamente divertente dell’anno, con un’esplosione di musica, balli e atmosfere horror.

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Fonte: Ufficio stampa

Scheletri e zombie insieme alla mascotte di Gardaland, Prezzemolo

Le novità di Gardaland

Tra le novità più attese della stagione di Gardaland c’è l’attrazione intitolata “Wreckage – The Horror Experience”, un tunnel che promette di far vivere un’esperienza altamente immersiva per maggiori di 14 anni (l’ingresso prevede un biglietto aggiuntivo). Ambientata in una stazione spaziale disastrosamente precipitata sulla Terra, è una delle esperienze più coinvolgenti e inquietanti mai realizzate a Gardaland: i temerari che oseranno addentrarsi al suo interno, infatti, troveranno ad attenderli in ogni angolo del labirinto una macabra sorpresa che metterà alla prova i loro nervi.

Gli eventi da brividi

Tra gli eventi imperdibili c’è sicuramente il Venerdì da Paura, non soltanto in occasione di Halloween, ma ogni venerdì dalle 17:00 alle 22:00, durante i quali ogni angolo del parco viene invaso da atmosfere horror trasformandolo in un universo spettrale popolato da creature inquietanti e scenari spaventosi.
Imperdibili in queste serate sono le Scary Zone, due aree delimitate infestate da zombie che mettono alla prova il coraggio di chi decide di addentrarsi all’interno.

Ogni venerdì, inoltre, nella piazza Jumanji, i visitatori possono scatenarsi a ritmo di musica – anche questa da paura – di DJ Eros e dei suoi Scary DJ Set che trasformano la piazza in una discoteca all’aperto da brividi. Il perfetto after-party per concludere in grande stile una serata ricca di coinvolgenti esperienze spettrali.

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Fonte: Ufficio stampa

Ci si trucca per l’Halloween Party

Orari di apertura di Gardaland

Nel periodo di Gardaland Magic Halloween, il parco resta aperto in via del tutto eccezionale tutti i lunedì dalle 10:00 alle 17:00, tutti i Venerdì da Paura dalle 17:00 alle 20:00, sabato e domenica dalle 10:00 alle 20:00. Apertura straordinaria tutti i giorni fino al 3 novembre. Il biglietto intero costa 39 euro, se acquistato online, 49 in biglietteria. Aggiungere l’attrazione “Wreckage – The Horror Experience” costa 4,90 euro. Per l’Halloween Party del 31 ottobre con ingresso alle 18:00 costa 29 euro online e 34 in biglietteria. I bambini sotto i 90 cm di altezza entrano gratis.