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Cosa vedere a Bergamo, Capitale Italiana della Cultura 2023

Il 2023 è l’anno in cui bisogna assolutamente visitare Bergamo, nominata Capitale italiana della Cultura, insieme a Brescia. Con un patrimonio storico e artistico incredibile, monumenti e attrazioni di ogni tipo, “la Città dei Mille” è la destinazione perfetta dove trascorrere un weekend ricco di eventi speciali, che portano anche alla scoperta di luoghi inediti. Ecco cosa fare e vedere assolutamente.

Musica e arte: gli eventi da non perdere a Bergamo

Dopo avervi parlato degli eventi imperdibili a Brescia, eccoci a Bergamo, legata a doppio filo alla “Leonessa d’Italia” da una comune visione che è alla base del concept della Città Illuminata, dove la cultura diventa strumento inclusivo e di potenziamento per rilanciare e rigenerare le comunità. Nel secondo weekend di inaugurazione della Capitale, la musica sarà protagonista della tre giorni “La città in festa”, insieme ad una serie di splendide iniziative e all’avvio del programma “family friendly”, il primo nella storia delle Capitali italiane della Cultura dedicato in particolare alle famiglie e agli spettatori più giovani.

Il 28 e 29 gennaio, musica e arte si fondono nella rassegna “Unexpected Jazz”, concerti jazz “in luoghi che non ti aspetti”, che si terranno in location d’eccezione di Città Bassa, poco note o normalmente non destinate ad eventi musicali, tra cui Sala degli Specchi di Palazzo Frizzoni, ex Diurno in piazza Dante, Chiesa del Monastero Matris Domini di via Locatelli, Chiesa del Monastero di San Benedetto in via Sant’Alessandro. Città Alta è, invece, il palcoscenico di “ImprovvisAzioni – Azioni Improvvise. Teatro Sociale in musica”, il format che prevede l’apertura del teatro con ingresso gratuito per un intero pomeriggio. Per chi ama le sorprese, ci sono i concerti “Sofar Sounds”, movimento di concerti segreti nato a Londra nel 2009, che organizza per l’occasione un evento musicale in un luogo segreto, che verrà comunicato solo a chi iscriverà alla serata.

Tra musei e biblioteche

All’Accademia Carrara fervono i lavori di rinnovamento, in vista della grande riapertura del 28 gennaio, quando verrà inaugurata la mostra “Cecco del Caravaggio. L’Allievo Modello”, allestita fino al 4 giugno. L’aggiornamento del museo, in occasione di Bergamo Brescia Capitali della Cultura, ha tra gli obiettivi non solo conservazione, studio, ricerca, promozione e divulgazione, ma anche maggiore flessibilità e attrattività, grazie a nuove idee e a un importante investimento economico in un’ottica di sostenibilità e proiezione verso il futuro.

Da cogliere al volo anche l’occasione di una visita al Museo di Scienze Naturali e al Museo e Tesoro della Cattedrale, che continueranno la loro partecipazione alle giornate inaugurali mantenendo l’ingresso gratuito sia sabato 28 che domenica 29, comprese alcune visite guidate. Ai musei istituzionali si affiancano nuove mostre inaugurate per l’occasione, come il nuovo e affascinante spazio espositivo Cordani in via Moroni, dedicato al lavoro di Gianriccardo Piccoli, e la mostra “Fiberstorming” all’Ex Ateneo, che racconta il meglio dell’arte tessile, con una particolare attenzione a giovani artisti bergamaschi.

Particolarmente interessante anche la programmazione del Sistema Bibliotecario Urbano, che sabato 28 gennaio propone la giornata “Porte Aperte”, con tante attività dedicate a bambini e bambine in tutte le biblioteche dei quartieri. È, inoltre prevista un’apertura pomeridiana straordinaria della Biblioteca Galizzi di Loreto, molto amata dai più piccoli, mentre la Biblioteca Civica “Angelo Mai” guiderà il pubblico affezionato in un itinerario tra i tesori di Palazzo Nuovo.

Andare alla scoperta dei maestri artigiani bergamaschi

Tra le novità da non perdere a Bergamo c’è la possibilità di conoscere da vicino l’artigianato artistico bergamasco. Nelle giornate inaugurali della Capitale Italiana della Cultura si propone, infatti, una selezione delle botteghe artigiane della città,  dall’oreficeria alla ceramica, dalla liuteria al mosaico, dalla sartoria al restauro del metallo, fino all’ebanisteria. Il percorso di visita è libero e offre la possibilità di recarsi direttamente negli atelier per conoscere i maestri artigiani, ammirare i loro prodotti e scoprire tutti i segreti del loro lavoro. La piattaforma Wellmade, progetto digitale della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, mette a disposizione un sito e una app per intercettare i migliori artigiani in Italia e creare itinerari personalizzati per visitare le botteghe più interessanti.

Divertirsi con le creazioni artistiche del Théâtre de la Toupine

Durante la tre giorni “La città in festa”, il programma dedicato alle giornate inaugurali della Capitale Italiana della Cultura, approderanno a Bergamo le creazioni artistiche del Théâtre de la Toupine. Vere e proprie sculture realizzate con oggetti bizzarri, legno recuperato dai fiumi e materiali eterogenei, collocate in Piazza Dante e in due parchi cittadini, che potranno essere utilizzate dai bambini come vere giostrine da parco e prendere vita grazie all’interazione del pubblico adulto. Magiche sculture ecologiche, giochi ambulanti, macchine teatrali e curiosità vaganti per il divertimento dei piccoli e degli adulti.

Il primo programma dedicato alle famiglie

Tante e inedite le iniziative dedicate alle famiglie. Nel weekend del 27 e 29 gennaio si accenderanno i riflettori su “Che spettacolo il 2023!”, il primo programma ‘family friendly’ di una Capitale Italiana della Cultura, un progetto nato dalla co-progettazione fra gli enti dei due territori che si occupano di teatro ragazzi e gli Assessorati alla Cultura di Bergamo e di Brescia, che propone un calendario ricchissimo e multiforme, in cui sono raccolte tutte le attività dedicate ai più piccoli, tra teatro, lettura, cinema, storia, scienza. Con uno sguardo alle nuove generazioni, la Capitale 2023 dedica un palinsesto che prevede una selezione di spettacoli ed eventi dedicati agli spettatori che inizieranno la loro vita culturale proprio con BGBS2023. Un’offerta che si distingue per l’appeal internazionale e darà vita al Passaporto culturale della Capitale, uno strumento che mira a raggiungere le nuove genreazioni con un supporto digitale e analogico.

Effetto Capitale Italiana della Cultura: boom di prenotazioni

Stando a quanto riporta Airbnb, cresce la ricerca di alloggi a Bergamo per il 2023, quasi duplicata rispetto allo scorso anno, con picchi nei primi giorni di gennaio e nel primo weekend di aprile. Per le due città designate per la prima volta insieme Capitali Italiane della Cultura, la parola d’ordine dei prossimi dodici mesi è la valorizzazione della storia e del patrimonio artistico per incentivare l’incremento del turismo culturale. Per quanto riguarda gli arrivi, a prevalere è il turismo domestico, mentre i dati raccontano come brasiliani e americani si posizionano al secondo e terzo posto nella top 5 dei viaggiatori che stanno valutando un soggiorno, seguiti a livello europeo da tedeschi e francesi.

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Cosa vedere a Brescia, capitale italiana della cultura 2023

Alla scoperta di Brescia come non l’avete mai vista, Capitale italiana della cultura 2023 insieme a Bergamo, per un anno intenso, ricco di eventi, di iniziative, di arte, di musica e di bellezza.

La “Leonessa d’Italia” possiede un ricco patrimonio materiale e immateriale che si svela nell’antica Brixia Romana, lungo i suggestivi percorsi museali e monumentali, e che dà, per l’occasione, il meglio di sé negli innumerevoli appuntamenti di livello nazionale e internazionale che vedono protagonisti la musica, l’opera, il teatro, la scienza, la luce, il cinema e il paesaggio.

12 mesi di arte e cultura

L’ambito riconoscimento offre a Brescia l’occasione per rilanciarsi e mostrare, ancora una volta, lo splendido patrimonio museale che la caratterizza.

Per l’anno in corso, la Fondazione Brescia Musei ha predisposto un fitto palinsesto pronto a conquistare il pubblico a partire dalla riapertura (dopo un lungo periodo di chiusura) del Museo del Risorgimento che avrà il nome di “Museo del Risorgimento della Leonessa d’Italia“, rinnovato grazie a un progetto di recupero e valorizzazione del simbolico edificio che lo ospita, il Castello arroccato sul colle Cidneo a ridosso del centro storico.

Il nuovo allestimento, interattivo e immersivo, consentirà al visitatore di ripercorrere da protagonista i moti patriottici che hanno portato all’Unità d’Italia e scoprire le tendenze figurative e artistiche del XIX attraverso dipinti, stampe, ceramiche, sculture, carte geografiche e ritratti.

Palazzo Martinengo, nobile palazzo seicentesco all’incrocio tra Via dei Musei e Piazza del Foro, accoglierà invece i capolavori dei più importanti maestri dell’arte attivi tra il Cinquecento e il Settecento a Brescia e Bergamo con la mostra “Lotto, Romanino, Moretto, Ceruti. I campioni della pittura a Brescia e Bergamo(dal 21 gennaio all’11 giugno).
Un modo per mettere in dialogo la produzione artistica e la cultura espressa dalle due città durante il periodo di dominazione veneziana.

Il principale museo di Brescia, il Museo di Santa Giulia, collocato all’interno del Monastero di Santa Giulia lungo l’antico decumano massimo della Brixia romana, sarà protagonista di “Miseria e Nobiltà“(dal 14 febbraio al 28 maggio), la mostra dedicata a Giacomo Ceruti, importante esponente della “pittura di realtà” che gli valse l’appellativo di “Pitochetto” per i soggetti ritratti: vagabondi, poveri, contadini e reietti.

Ma non è tutto.

Il celebre Museo sarà teatro anche del progetto espositivo “Foodprint: la dieta mediterranea oggi” (dal 10 gennaio al 23 febbraio), della mostra “Luce della Montagna” (dal 21 marzo al 23 luglio), la più significativa mai realizzata sul mondo delle cime, grazie al lavoro di tre maestri della fotografia del Novecento e di uno contemporaneo, Ansel Adams, Martin Chambi, Vittorio Sella, Axel Hütte, e la mostra fotografica LaChapelle per Ceruti (dal 14 febbraio al 10 novembre), curata da Denis Curti.

Dal 14 luglio al 29 ottobre, sarà poi la volta della mostra “Cinema Mattotti“, incentrata sul noto illustratore Lorenzo Mattotti, originario di Brescia, mentre, nell’ambito del Festival della Pace, dal 10 novembre al 28 gennaio 2024 sarà possibile ammirare la collettiva “Arte e Diritti” sulle questioni urgenti della nostra epoca.

Il Parco Archeologico di Brixia Romana, percorso archeologico tra i più rilevanti d’Italia, Patrimonio UNESCO, ospiterà invece il progetto Brixia sposa Plessi (dal 9 giugno al 7 gennaio 2024) con monumentali digital walls, videoproiezioni e installazioni digitali del maestro della video arte Fabrizio Plessi.

Ancora, il Castello, uno dei più incantevoli complessi fortificati d’Italia da cui si gode di un panorama mozzafiato, dal 19 maggio al 7 gennaio 2024, sarà cornice per la mostra a cielo aperto dello scultore contemporaneo Davide Rivalta.

La musica e il teatro, grandi protagonisti

Oltre all’arte, saranno protagonisti assoluti della Capitale della Cultura 2023 anche la musica e il teatro, da ascoltare e vivere nei luoghi simbolo della città e in location esclusive.

Sabato 24 giugno andrà in scena il Festa della Musica di Brescia, la più importante d’Italia, con una coinvolgente carrellata di esibizioni e concerti dal jazz al rock, dal pop alla musica classica, dal funky all’etno passando per l’elettronica, il folk, la musica da banda e il soul.

E siamo solo all’inizio: per un anno in musica, vi sarà il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, la Grande Notte del Jazz di Brescia (il 25 febbraio con un’anteprima il 24 febbraio) e la Festa dell’Opera della Fondazione Teatro Grande di Brescia che, il 9 e il 10 giugno, allieterà più di 50 luoghi della città con recital, concerti, spettacoli, improvvisazioni e incontri: le voci di oltre 250 artisti saranno accolte anche in chiese, scuole, esercizi commerciali, luoghi di cura, case private.

Per quanto riguarda il teatro, il Centro Teatrale Bresciano ha ideato uno spettacolo itinerante di teatro diffuso “Le città invisibili” di ispirazione calviniana nei punti più affascinanti della città; i luoghi della Brescia Romana saranno invece il palcoscenico per la stagione del Teatro Romano che, durante l’estate, si sposterà nel Viridarium, bellissimo giardino accanto alle domus d’Ortaglia.

Il trionfo della luce

Durante le ore notturne, sarà la manifestazione “Light is Life” ad animare Brescia (e Bergamo) trasformandola in una favolosa galleria d’arte a cielo aperto, dal 10 al 19 febbraio: l’inaugurazione avverrà il 10 febbraio nella scenografica Piazza della Loggia dove verrà installato un incredibile 3D mapping che animerà il Palazzo della Loggia per tutta la durata dell’evento.

I tesori della città verranno, così, valorizzati da installazioni e opere di arte urbana ideate da importanti artisti di livello internazionale.

Presso il Castello, fulcro della manifestazione, si snoderà un percorso onirico con 14 installazioni per un trionfo di colori e luci: tra le opere da segnalare spiccano “Remembering a Brave New World“, installazione site-specific in technicolor di Chila Kumari Burman, il progetto corale degli studenti delle Accademie d’Arte delle città – SantaGiulia e LABA sul tema del Risorgimento “Storie di luce”,  “Hello Goodbye”, il saluto a chi è in partenza e chi in arrivo di Marco Lodola, e “Big ballerina” e “Run Beyond“, realizzate da Angelo Bonello.

L’artista di fama internazionale Bonello presenterà anche, al Capitolium (il tempio romano di Via dei Musei), l’opera di luce “Vittoria Trasfigurata“, scultura ispirata alla celebre Vittoria Alata e rivisitata in chiave contemporanea per un felice contrasto con le architetture classiche della Brixia Romana.

Infine, la luce farà risplendere anche la torre azzurra cangiante del Termoutilizzatore di A2A: durante il festival, la torre sarà illuminata e avrà sulla cima uno skylaser puntato in direzione del Castello.

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Offerta Ryanair: prenota entro l’Epifania per volare fino a Carnevale

C’è una nuova offerta Ryanair che scade il 6 gennaio, festa della Befana. E quale migliore regalo per chi è appassionato di viaggi se non un volo per una nuova meta?

Sul sito della compagnia aerea ci sono voli a partire da 8 euro (a tratta ovviamente). Ci si può far tentare da questi prezzi stracciati per andare alla scoperta di una nuova città o cercare la destinazione che avete desiderato visitare da tempo e scoprire che ora è più accessibile che mai.

Se volete il nostro consiglio, ecco quali sono i voli che prenoteremmo e le città che visiteremmo.

Perché andare a Copenhagen

La prima meta da prenotare adesso è Copenhagen, anche se i mercatini di Natale hanno già chiuso e le luminarie natalizie sono già spente. Questa città è una vera scoperta. Se la via più famosa e fotografata della città è Nyhavn, affacciata sul canale con le sue inconfondibili case colorate, c’è una Copenhagen completamente diversa, moderna, contemporanea e giovane che vi stupirà.

Si chiama Refshalevej ed è un’ex area industriale, sede dei cantieri navali B&W, riqualificata negli ultimi anni e trasformata in zona ricreativa. La si raggiunge in un quarto d’ora di bicicletta – il mezzo più utilizzato in città – ed è la zona più hipster del momento. Sempre affacciata sui canali, è un concentrato di locali, ristoranti – vi si trovano alcuni tra i più famosi del mondo, come Noma, Amass e Alchemist – e residenze, alcune ricavate all’interno di container trasformati in piccoli appartamenti.

città più care mondo

Fonte: iStock

Le due facce di Copenhagen

Un quartiere animatissimo, tanto che d’estate si viene qui a prendere il sole sui moli, a pagaiare con il kajak, a prendere un drink all’aria aperta e c’è pure un mercato street food, il Reffen. Ma tutto l’anno ci sono eventi e festival.

Perché andare a Bratislava

La Capitale della Slovacchia è un piccolo gioiello che merita un viaggio. C’è chi la chiama “piccola Praga” tanto è deliziosa, ma in realtà ha moltissime attrazioni che la caratterizzano e che la rendono davvero unica. Attraversata dal Danubio, è una delle tappe delle crociere fluviali e dista poco più di un’ora di navigazione da Vienna e il doppio da Budapest.

È una città che si gira tranquillamente a piedi ed è perfetta da visitare in un weekend. Con un budget ridotto avrete modo di visitare una città ricca di storia. Passeggiando per il centro storico di Bratislava fatto di vie pedonali su cui s’affacciano belle case d’epoca che ospitano locali, wine bar – la Slovacchia produce un ottimo vino – ristoranti, boutique hotel e negozi, ci si imbatte in alcune sculture di bronzo davvero singolari: la più famosa è quella dell’operaio che si riposa e che spunta fuori da un marciapiede, ma c’è anche la statua di Napoleone, di Christian Andersen, della Ninfa, dell’uomo che saluta col cappello, dell’uomo che inciampa e molte altre ancora.

Se salite sul tetto del Vecchio municipio, che oggi ospita il Museo della città, il più antico della Slovacchia, capite perché del soprannome di questa città: dall’alto si scoprono i tetti rossi delle case che ricordano davvero quelli di Praga. Ma c’è un altro edificio che ricorda la Capitale Ceca: il castello, visibile da ogni punto della città.

Bratislava

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Bratislava, tra le migliori mete low cost d’Europa
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Dolomiti Paganella Family Festival, un evento davvero speciale

Dal 15 al 22 gennaio del 2023 andrà in scena il Dolomiti Paganella Family Festival, una settimana dedicata alle famiglie ricca di appuntamenti. Sì, avete capito bene: nella splendida cornice di quelle che sono considerate le montagne più belle del mondo potrete vivere insieme ai vostri figli tante esperienze sportive e a contatto con la natura.

Il programma del Dolomiti Paganella Family Festival

A inaugurare i festeggiamenti del Family Festival sarà l’Open day al Winter Park di Andalo Life il giorno 16 gennaio e, subito dopo, seguiranno altri appuntamenti nei baby e fun park dell’Altopiano.

Il 19 gennaio, per esempio, sarà il giorno del Meet & Greet con Roccia e Dolomia al Baby Park Dosson. Poi ci sarà l’Open day al Fun Park di Fai della Paganella il 21 gennaio, e il Family Day al Palacongressi Andalo Life il 18 gennaio. Questo, in particolare, sarà un pomeriggio speciale con giochi, baby dance, attività e sculture di palloncini.

Gli appuntamenti in mezzo alla natura

Una location fiabesca come questa non può di certo prescindere da altrettanti appuntamenti in mezzo alla natura. Parliamo di escursioni sulla neve, come la Ciaspolata del Pinguino che è un percorso da fare con le ciaspole ai piedi e adatta a tutta la famiglia. No, non sarete da soli, con voi ci sarà anche una Guida Alpina che vi condurrà alla scoperta della flora e della fauna dell’Altopiano cercando le tracce lasciate dagli animali.

Imperdibile anche l’attività “Ho perso la bussola”, un’avventura speciale che mette al centro spirito d’osservazione, curiosità e manualità. Verrete muniti di diversi strumenti esplorativi come bussola, mappe e lente d’ingrandimento in modo che sia adulti che bambini impareranno a scoprire gli indizi nascosti nel bosco.

Al tramonto, invece, da non perdere è l’appuntamento con l’emozionante Fiaccolata sulla neve: una passeggiata dedicata ai più piccoli che potranno esplorare i boschi e scoprire le magie e il fascino irresistibile dei paesaggi innevati.

Ma non è finita qui, perché ogni giorno, da Andalo, parte anche il trenino che porta a conoscere gli antichi masi e la placida bellezza del Lago di Molveno. E poi ancora si potrà salire a bordo di una slitta trainata da cavalli.

Al Dolomiti Paganella Family Festival ci sono anche tanti appuntamenti sportivi

Al Dolomiti Paganella Family Festival gli amanti dello sport non rimarranno di certo delusi: adrenalina e divertimento saranno all’ordine del giorno. Infatti, ai consueti appuntamenti, quest’anno si aggiunge l’Open Day Sci Inclusivo con la presenza di istruttori specializzati in sci alpino, sci di fondo e snowboard e con presidi che saranno di supporto ai bambini con diverse disabilità.

Per i più piccoli, rimangono attivi anche i tanti campi scuola, per fare i primi passi sulla neve in totale sicurezza. Un’altra novità della stagione 2022/2023 sono le piste da slittino sull’altopiano di Pradel, a Molveno, che si aggiungono alla pista di slittino in località Meriz a Fai della Paganella.

È stato anche rinnovato l’appuntamento con l’adrenalinico circuito dell’Ice Racing Kart di Andalo, una pista di media potenza con vetture a zero emissioni dotate di dispositivi di sicurezza di ultima generazione, alimentate a energia elettrica e dalle eccellenti performance anche sul fondo ghiacciato naturale che caratterizza la pista invernale.

Sarà poi possibile pattinare e divertirsi allo Stadio del Ghiaccio di Andalo o sulle piste all’aperto di Fai della Paganella e Molveno. I pattini, così come gli orsetti per i più piccini, si potranno noleggiare a bordo pista.

Le ultime sorprese

Ve lo avevamo detto: il Dolomiti Paganella Family Festival è ricco di interessanti appuntamenti. Non mancheranno, infatti i Laboratori creativi al Biblioigloo, la prima biblioteca in Italia che sorge sulle piste da sci – a quota 1.333 metri di altezza – in località Prati di Gaggia.

Saranno inoltre organizzati alcuni appuntamenti di Storytelling con lettori esperti che avranno al centro il libro “Il segreto di Milla”, di Alberto Benchimol e Colomba Mazza con i disegni di Davide Baldoni, che racconta le storie di Milla, la bambina che sperimenta con la sua gamba bionica tutte le opportunità che offre l’Altopiano della Paganella.

Infine, è bene sapere che in occasione del Dolomiti Paganella Family Festival le famiglie potranno usufruire di prezzi speciali nei family hotel dell’Altopiano e ottenere, per il soggiorno, lo Skipass, che sarà gratuito per i bambini fino a 8 anni e scontato al 50% per i ragazzi fino ai 16. Si potrà persino accedere a servizi come il noleggio, il deposito o la scuola sci con prezzi decisamente vantaggiosi.

Insomma, il Dolomiti Paganella Family Festival è un appuntamento da non perdere per nessuna ragione al mondo.

Biblioigloo dolomiti paganella

Fonte: Oliver Astrologo

L’incredibile Biblioigloo

Contenuto offerto da Dolomiti Paganella

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Capodanno in piazza: gli eventi più belli d’Italia

Cosa fai a Capodanno“? Una domanda che ci siamo sentiti rivolgere tutti (e pure troppe volte nella vita) alla quale però, spesso, non siamo riusciti a dare risposta. Quest’anno, però, c’è una buona notizia: dopo due anni di fermo a causa nelle restrizioni dettate dal Covid ritornano gli eventi nelle piazze italiane che, nei fatti, sono perfetti soprattutto per chi non sa cosa fare o chi vuole decidere all’ultimo momento. Allo stesso modo, però, sono anche appuntamenti che invitano a fare un viaggio festivo in determinate località.

Complice la normalità che stiamo vivendo dopo un biennio da dimenticare, quest’anno il Capodanno in piazza ci sarà un po’ ovunque in tutta Italia. Per questo motivo, abbiamo deciso di selezionare gli eventi più belli dello Stivale, isole comprese.

Capodanno in piazza nel Nord Italia: cosa fare

Bologna, vero e proprio spettacolo dell’Emilia-Romagna, torna a festeggiare l’arrivo del nuovo anno con un’antica tradizione: il Rogo del Vecchione, un enorme fantoccio riempito di petardi.

Ciò vuol dire che il 31 dicembre, a partire dalle ore 22:00, inizierà la festa dell’ultimo dell’anno sul Crescentone con il tradizionale Rogo del Vecchione ma accompagnati da Udendo (discorso per sola voce sospesa a sorpresa) di Alessandro Bergonzoni in un progetto artistico inedito appositamente composto, che si alternerà alla musica di Laura Gramuglia e PopPen djs in consolle.

A mezzanotte spaccata, invece, si potrà assistere al vero e proprio rogo del Vecchione d’artista ‘Vecchio come una torre’ del collettivo Parasite 2.0 che si presenterà come una scenografia teatrale che fa eco al contesto urbano di Piazza Maggiore. Inoltre, rappresenta in un unico manufatto due vere e proprie icone bolognesi: il Vecchione e la torre.

Capodanno 2023 bologna

Fonte: iStock – Ph: Teferi Kassa

Il capodanno di Bologna

Un altro Capodanno in piazza da non perdere è quello di Brescia, città che quest’anno si fa in quattro: in Piazza Loggia suoneranno Paolo Belli & The Big Band, in Piazza Tebaldo Brusato saliranno sul palco Leonardo Manera e gli Inadatti Band, all’Auditorium San Barnaba ci sarà invece il Quartetto The Euphoria mentre al Teatro Sociale si esibirà Oylem Goylem con Moni Ovadia. Insomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Un’altra ottima idea per festeggiare l’arrivo del 2023 è raggiungere Torino. In questa magica città del Piemonte, infatti, il Capodanno si festeggerà nella travolgente cornice di Piazza Castello con musica dal vivo di artisti che mantengono un forte legame con il capoluogo.

Ciò vuol dire che ci saranno i Subsonica, band ormai molto nota per lo stile che va dall’underground all’alternetive rock; Willie Peyote; gli Eugenio in via di Gioia, Beba, Ginevra, Cantafinoadieci. A condurre la serata sarà Sara D’Amario.

Capodanno in piazza in Centro Italia: gli eventi più belli

Anche chi deciderà di passare il Capodanno in Centro Italia avrà tanti eventi a cui partecipare. La prima città che vi consigliamo di visitare è Roma, dove quest’anno la location sarà d’eccezione: Via dei Fori Imperiali. Qui saliranno sul palco diversi artisti italiani come Elodie, Franco 126, Madame e Sangiovanni.

Rds 100% Grandi Successi sarà la radio ufficiale che accompagnerà il pubblico verso il 2023 a partire dalle 21:30. A condurre la serata saranno Francesca Romana D’Andrea e Filippo Ferraro.

Non da meno i festeggiamenti di Firenze dove le piazze in cui attendere il nuovo anno sono più di una. Nel dettaglio: un imperdibile concerto gospel in Pizza del Duomo, un concerto di musica classica in Piazza Santa Maria Novella e il concertone con Baby K e Francesco Renga – ed altri altri artisti – in Piazzale Michelangelo.

Possibilità anche per chi desidera ballare in strada: il concerto di musica elettronica, di danza aerea e acrobazie in Piazza della Signoria.

firenze capodanno 2023

Fonte: iStock

Il Capodanno a Firenze

Infine, un altro luogo del Centro Italia perfetta per celebrare l’anno nuovo è Piazza alla rotonda Giorgini di San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. A partire dalle 22:00 sarete intrattenuti dalla Family Show live band e dai Capitolo Zerø.

Subito dopo sarà il momento di avere alla console di un ospite di eccezione: Dj Fargetta. Il programma musicale proseguirà il primo dell’anno sempre in Piazza Giorgini a partire dalle 16:30.

Capodanno in piazza nel Sud Italia: dove andare

Torna il Capodanno nella meravigliosa Piazza del Plebiscito di Napoli, dove sono previsti 3 giorni di eventi condotti da Belen e Stefano De Martino. A salire sul palco il 31 ci saranno artisti come Clementino, Biagio Izzo, Gianni Simioli, Lina Sastri, Andrea Sannino, Rosario Miraggio e Gianluca Capozzi. Dopo la mezzanotte, la festa continuerà con il dj set di Daniele Decibel Bellini, il concerto del rapper Lucariello e il live di Franco Ricciardi.

Poi ancora Bari, in Puglia, dove organizzare in concertone sarà Radio Norba e lo farà in Piazza Libertà. Si partirà alle 21:30 e si arriverà fino a notte inoltrata. È sicura la partecipazione del giovane cantante milanese Rkomi, dei Rappresentanti di Lista e del gruppo salentino i Boomdabash. Ma altri cantanti potrebbero aggiungersi.

E dopo la mezzanotte sarà il momento dei Dj di Radio Norba e di Radio 105 che intratterranno e faranno ballare il pubblico.

Poi ancora Piazza Castello di Matera dove dalle 23:00 all’1:30, salirà sul palco Gigi d’Alessio con le canzoni più belle del suo repertorio. Non è escluso, inoltre, che il cantautore napoletano proporrà alcune cover di celebri artisti come Claudio Baglioni.

La serata proseguirà poi con l’animazione di Radio Norba e dei DJ.

Matera capodanno 2023

Fonte: iStock

Matera a Capodanno

Capodanno nelle Isole maggiori d’Italia: cosa fare

Tanti eventi anche nelle nostro Isole maggiori e a partire da Alghero, in provincia di Sassari, dove il nuovo anno verrà accolto in piazza in compagnia di Lazza e Max Pezzali. Il concerto di Lazza, tra i nomi più noti della scena rap contemporanea, andrà in scena in Riviera del Corallo venerdì 30 dicembre, anticipando così lo show di Max Pezzali che salirà sul palco il 31 in quella che sarà la notte più lunga dell’anno.

Poi ancora Agrigento, in Sicilia, che vedrà sul palco di Piazza Marconi Achille Lauro, con uno speciale Dj Set. Ma tanti altri numerosi eventi prenderanno vinta nell’intera fascia costiera che va da Selinunte a Gela.

Infine, vi consigliamo di fare un salto Palermo dove saranno Francesco Gabbani, la Sicily Pop Orchestra, con la partecipazione di Mario Incudine e Alessio Bondì e gli Shakalab, a farci sentire la loro musica il 31 dicembre 2022 a Piazza Politeama. In apertura anche le esibizioni delle artiste e artisti siciliani Esdra, Bruna e Kid Gamma.

palermo capodanno 2023

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Palermo durante le festività
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Natale nei parchi divertimento d’Italia: gli eventi che fanno sognare

Il Natale è alle porte e tra le vie delle città si può già assaporare l’atmosfera magica di questo periodo. Ma ad accendere le luci delle feste sono anche i parchi divertimento d’Italia che hanno organizzato tantissimi eventi che fanno sognare. Scopriamoli insieme.

A Leolandia per il Natale incantato

Uno dei Natali più belli dell’anno lo potrete trascorrere a Leolandia. Da queste parti, infatti, fino all’8 gennaio ci sarà una grande festa che celebra il Natale Incantato. Il parco sarà aperto nei weekend, durante i ponti, le vacanze scolastiche e in tutti i giorni di festa, compreso il Ponte dell’Immacolata, ad eccezione del 25 dicembre.

Tra giostre innevate e chalet che offrono cioccolata calda, vin brulè e altre squisite leccornie, si potrà scoprire un ricco palinsesto di appuntamenti dal vivo, come Il Regno del Natale Incantato, un nuovo show di benvenuto dei padroni di casa, Leo e Mia, e la colorata parata del pomeriggio animata da un’allegra banda di fate, folletti, principi e dame delle nevi, che termina con la spettacolare accensione di un gigantesco albero di Natale.

Poi scenografiche nevicate, canti e balli e la possibilità di incontrare Babbo Natale in persona e i suoi elfi. I bambini avranno anche il piacere di poter consegnare a Santa Claus la propria letterina di Natale personalizzata, disponibile sul sito del parco.

Quest’anno torna anche lo spettacolo ispirato ai musical di Broadway Desiderio: la Melodia del Natale che accompagna il pubblico in un suggestivo viaggio intorno al mondo. Da non perdere, inoltre, è un giro sulla tradizionale Giostra dei Cavalli o sulla Ruota dei Pionieri. Per chi cerca qualcosa di più adrenalinico, invece, a disposizione c’è il Galeone dei Pirati e il Vroom, il primo roller coaster pensato anche per i più piccoli.

Presenti all’appello tutti i personaggi dei cartoni animati preferiti dai bambini e poi anche Esiste Davvero!, uno spettacolo che riunisce tutti i personaggi sullo stesso palco.

Tra le altre cose, a disposizione c’è anche una promozione speciale che prevede per tutti coloro che visitano il parco a dicembre la possibilità di ottenere il consueto secondo ingresso omaggio da utilizzare entro l’8 gennaio, e un ulteriore ingresso valido entro il 30 aprile 2023.

Infine, quest’anno il parco offre la possibilità di acquistare a un prezzo speciale gli abbonamenti (nella versione Smart e No Limit) e i biglietti a data libera validi per la stagione 2023 da regalare a parenti e amici.

Leolanda natale

Fonte: Ufficio Stampa Leolandia

Natale Incantato a Leolandia

Acquaworld, per la magia del Natale al caldo

Fino all’8 gennaio, ad Acquaworld, l’unico parco acquatico al coperto d’Italia, arriva la magia del Polo Nord, ma con temperature decisamente più piacevoli.

Nelle calde acque della vasca esterna, si potrà nuotare tra iceberg e orsi polari, sfidare in velocità le renne di Babbo Natale scendendo dagli scivoli in un fantastico mondo incantato abitato da elfi, per poi gustare l’irresistibile bibita natalizia.

Ma non solo. Tutti i bambini riceveranno dagli elfi delle buste speciali che, se mantenute chiuse, consentiranno di ricevere un regalo quando torneranno al Parco a gennaio. Sempre per i più piccoli, sono state organizzate speciali Cacce al Tesoro degli Elfi, mentre per i ragazzi e per gli adulti, il 17 dicembre si festeggerà il Natale con una serata Dj Set Christmas Schiuma Party.

Acquaworld natale

Fonte: Meridian Communications Srl

Il Natale ad Acquaworld

Il Natale di Cinecittà World

Cinecittà World, il parco divertimenti del Cinema e della Tv della Capitale, questo Natale si accende di luci e di suggestioni tra giochi, spettacoli, parate e tanti personaggi incantanti.

Fino all’8 gennaio, a disposizione ci saranno ben 14 attrazioni a tema natalizio, tra cui il musical Natale a Cinecittà World, in scena tutti i giorni.

Presente, ovviamente, anche la casa di Babbo Natale in cui i piccoli ospiti potranno leggere letterine e scattare foto ricordo insieme a lui. E dopo il tramonto, la festa continua: il parco si illumina con Polvere di Stelle, percorso di luci d’autore tra animali fantastici e alberi fatati.

Tra le attrazioni da non perdere vi segnaliamo il nuovo Regno del Ghiaccio, l’unico snow park al coperto d’Italia dove pattinare sul ghiaccio, fare a palle di neve su montagne bianche, scendere senza freni da Kamikice, un lungo uno scivolo vorticoso, o a bordo di gommoni su Scivolone.

Disponibili anche le classiche attrazioni come Volarium, il primo cinema volante d’Italia, e le montagne russe virtuali di I- Fly. A disposizione, inoltre, anche Gocce di Cinema con le scene dei film più belli su un maxischermo ad acqua nella piazza del parco.

Poi il presepe del cinema con tanti personaggi e supereroi, la messa e i pranzi del 25 dicembre – con entrata gratuita per chi si presenta a Cinecittà World tra le 11 e le 11.30 previa registrazione online – e il Capodanno, dalle 18, con la festa più grande di Roma: quel giorno ci saranno cenoni a tema, 40 attrazioni aperte fino a tarda notte, concerti, discoteche e dj set, spettacoli dal vivo, fuochi d’artificio della mezzanotte e tantissimi ospiti come Rocco Siffredi,  Jerry Calà e Maurizio Mattioli.

Cinecittà World natale

Fonte: Ufficio Stampa Cinecittà World

Natale a Cinecittà World

Gardaland Magic Winter

Non poteva di certo mancare Gardaland che in questo Natale è più bello che mai. Fino all’8 gennaio 2023, e più precisamente nel lungo ponte dell’Immacolata dall’8 all’11 dicembre, il 17 e il 18 dicembre, il 24 dicembre e poi ininterrottamente dal 26 dicembre all’8 gennaio, saranno disponibili le principali attrazioni ma anche sorprendenti nevicate, magici giochi di luci, coinvolgenti spettacoli e un avvolgente profumo di biscotti e marshmallow.

Tante le novità di questa ventesima edizione di Gardaland Magic Winter, a partire dagli allestimenti in ottica green. Non mancheranno, tuttavia, i classici alberi di Natale rigorosamente veri e destinati, alla fine dell’evento, ad essere ricollocati e accuditi per arrivare al Natale del prossimo ancora più rigogliosi.

La Foresta di Ghiaccio e Il Bosco degli Gnomi, sono due incredibili novità di quest’anno tutte da scoprire. Poi Piazza Jumanji, che si vestirà a festa ospitando un albero naturale di 8 metri e più di 4000kg di peso sotto il quale sorgerà il palco dello show Santa Claus is coming to Gardaland.

Le novità continuano anche al Cinema 4D con The Polar Express™ 4D Experience – il celebre film natalizio targato Warner Bros. Imperdibile, inoltre, l’incontro con Babbo Natale all’interno del suo Magico Villaggio, una bellissima baita di montagna ricca di sorprese.

Dopo il grande successo dello scorso anno, torna l’appuntamento presso Gardaland Theatre con Il favoloso Emporio di Natale, il live musical condotto da un’orchestra dal vivo di 16 persone. Per tutto il periodo natalizio ci sarà un biglietto combinato che permette l’accesso al Parco, Gardaland SEA LIFE Aquarium – l’acquario tematizzato in cui compiere un viaggio alla scoperta di oltre 5.000 creature marine – e alla Miniland di LEGOLAND® – l’area interamente tematizzata che riproduce in scala i monumenti più belli d’Italia con oltre 4 milioni di mattoncini LEGO®.

Gardalan natale

Fonte: Studio Nazari

Il Gardaland Magic Winter
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La capitale si accende di magia: l’incanto di luci prende vita

C’è qualcosa di magico che sta succedendo a Roma proprio in questo momento. Mentre tutti sono già proiettati verso i viaggi da organizzare tra fine novembre e dicembre, per andare alla scoperta delle straordinarie e vivaci atmosfere natalizie che prendono vita nel mondo, nel cuore della città eterna sta per essere inaugurato l’evento più magico di sempre.

L’appuntamento è nell’Orto Botanico della capitale, uno dei giardini più incredibili di tutto il Paese. Meta prediletta degli amanti della natura, il parco alle pendici del Gianicolo si snoda su 12 ettari di superficie ospitando centinaia di collezioni botaniche e altrettanti esemplari floristici provenienti da tutto il mondo.

Questo tripudio di colori e profumi, dove la natura è assoluta protagonista, sta per trasformarsi nella cornice di un evento imperdibile, si tratta di Incanto di luci. Segnate le date in agenda e preparatevi a raggiungere Roma: la magia ha inizio.

Incanto di luci arriva in Italia

Un mondo incantato, incorniciato dal fascino e della grande bellezza della Città Eterna, verrà inaugurato il 19 novembre in contemporanea con altre 18 località estere, come Parigi, Barcellona, Berlino, Francoforte, Dresda e Windsor.

Incanto di luci è una manifestazione internazionale che non è nuova a tutti coloro che, durante il periodo dell’Avvento, vanno alla ricerca delle più straordinarie atmosfere natalizie. Negli scorsi anni, infatti, l’evento ha illuminato di meraviglia e magia diversi giardini Europa, consentendo a chiunque di vivere un Natale da fiaba.

Ora per la prima volta, questo evento arriva in Italia ed è stata scelta proprio la capitale, e nello specifico l’Orto Botanico di Roma, per inaugurare l’esperienza immersiva e mozzafiato che renderà la natura la cornice perfetta di maestose e scintillanti opere di light art.

Incanto di luci, l'evento a Roma

Fonte: Ufficio Stampa

Incanto di luci, l’evento a Roma

Un percorso scintillante ed emozionante nel cuore di Roma

Incanto di luci prenderà vita il 19 novembre, e sarà visitabile fino all’8 gennaio. Per quasi due mesi l’Orto Botanico della capitale s’illuminerà di bellezza e di incanto grazie a opere scintillanti e straordinarie. A firmarle è il light designer Andreas Boehlke, artista di fama internazionale, che ha collaborato per l’occasione con il sound designer Burkhard Fincke, per dare vita a un’esperienza visiva, musicale e sensoriale unica.

L’allestimento dell’evento ha visto anche la collaborazione di diversi paesaggisti che, insieme ai due artisti, hanno creato un percorso magico che si snoda per quasi due chilometri attraversando la splendida natura del parco capitolino.

Le installazioni luminose, che hanno come obiettivo quello di trasportare i visitatori in un microcosmo di meraviglie, sono state progettate con la massima cura. Non solo dal punto di vista estetico ed emozionale, ma anche sostenibile. Per tutelare l’ambiente e la fauna selvatica dell’orto le opere sono state dotate interamente di lampadine a Led.

Durante la manifestazione, gli ospiti saranno invitati a entrare in una giardino natalizio incantato per scoprire un mondo inedito e fuori dall’ordinario attraverso una passeggiata mozzafiato. A partire dalla Porta delle Meraviglie si raggiungerà il Viale dei Rami Scintillanti attraversando la Cattedrale di Luce. Non mancheranno le Fate degli Alberi e una suggestiva Scala fino alla Luna.

Come in un sogno a occhi aperti, il percorso illuminato dagli alberi sapientemente decorati, porterà i visitatori a scoprire tutte le installazioni dell’Orto Botanico, anche quelle a tema natalizio, come la slitta di Babbo Natale e i maestosi pacchi luminosi.

Passeggiando tra cielo e terra, musica e natura e fiaba e realtà, sarà possibile vivere un’esperienza favolosa destinata a incantare persone di ogni età.

Incanto di Luci, Roma

Fonte: Ufficio Stampa

Incanto di luci, Roma
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Le più belle sagre di novembre in tutta Italia

Benvenuto al mese di novembre e, con lui, anche ai suoi colori, alle sue atmosfere a volte dal calore e dai colori avvolgenti a volte surreali e sospese nel tempo, alle temperature che iniziano a calare e alle giornate che si accorciano. Ma benvenuti anche ai profumi e ai sapori tipici del periodo che stiamo vivendo e alle tradizioni gastronomiche delle regioni e dei luoghi unici da cui nascono e che vale la pena di visitare. E quale modo migliore per farlo se non partecipando a una delle tante sagre ed eventi sparsi lungo tutta la penisola?

Un tour all’insegna del gusto e della voglia di scoprire luoghi dalla bellezza mozzafiato e sapori di cui non potrete che innamorarvi. Occasioni assolutamente da non farsi scappare, quindi, che sanno soddisfare ogni gusto e raggiungibili da ogni parte del nostro Paese, dedicandosi qualche momento di relax, immersi nelle atmosfere, nei colori e nell’energia tipica delle sagre e delle località che le ospitano durante questo mese appena iniziato.

Le sagre di novembre al Nord

Magari partendo dalle regioni settentrionali, luoghi in cui clima si fa già più frizzante, ma dove a far da padrone è il calore delle persone che animano gli eventi dedicati ai sapori e ai profumi dell’autunno e dei paesi da cui nascono. Come quelli che si possono scoprire alla “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba”, in provincia di Cuneo (Piemonte). Un evento unico che fino al 4 dicembre darà la possibilità agli amanti di questo prodotto e a chi ne voglia scoprire le infinite possibilità di utilizzo, di partecipare in prima persona a corsi di cucina, workshop, laboratori, cene, ecc., immersi nella bellezza del luogo e passeggiando tra gli stand dedicati al tartufo bianco.

Spostandosi in Lombardia, a Cremona, fino al 30 novembre è possibile partecipare all’evento più atteso per gli appassionati gourmet e per gli amanti dei sapori lombardi, il “Festival della Mostarda”. Un modo unico per scoprire la bontà e i tanti utilizzi di questo prodotto particolare e assolutamente unico della tradizione regionale.

Sempre in Lombardia, nella magica cornice del lago di Como, per i primi due weekend di novembre è possibile partecipare allo “Slow food Como”, un’esperienza unica per scoprire le delizie dei produttori locali e la tradizione gastronomica lacustre e regionale, in un viaggio tra degustazioni e visite in quattro suggestivi borghi della zona, Menaggio, Tremezzina, Bellagio e Varenna, per un tour che attraversa tutti e cinque i sensi.

Per tutto il mese di novembre, dal 4 al 27, la regione Veneto ospita un evento a tappe, il “November Porc”, che tra i comuni di Roccabianca, Polesine, Zibello e Sissa, darà la possibilità di degustare i migliori prodotti locali e derivati dalla lavorazione del maiale (come il famoso Culatello di Zibello), passeggiando tra gli stand dei mercatini e le atmosfere festaiole tipiche dell’evento stesso.

In Emilia Romagna, e più precisamente a Ferrara, torna la seconda edizione del “Ferrara Food Festival” che dal 4 al 6 novembre darà la possibilità a chi vorrà passare due giorni lontani dalla routine, di scoprire le eccellenze del territorio. Un evento gastronomico-culturale dove assaporare i migliori prodotti del ferrarese e le infinte prelibatezze di questa terra tutta da scoprire.

Novembre e sagre del centro Italia

Ed eccoci arrivare al centro dello stivale direttamente nella capitale. A Roma, infatti, dal 5 al 6 novembre è di scena il “Foodstock- Festival del cibo di strada”, un evento unico dedicato a tutti i food lovers di “strada” che, sulle note rock della musica che avvolgerà le strade della città in zona tiburtina, potranno degustare le tante prelibatezze culinarie proposte e lasciarsi travolgere dall’energia degli artisti di strada e dei tanti eventi collaterali in programma.

In Toscana, nel Mugello, e più precisamente a Vicchio, durante i weekend di novembre fino al venti del mese, si svolgerà la “Festa del tortello”, ma anche della bistecca, delle caldarroste e dei marroni. Un’occasione unica per degustare i sapori autunnali e le specialità tipiche della regione, dai porcini fritti, alle ficattole, dai marroni e i tortelli del Mugello alle caldarroste, fino al vin brulé e al castagnaccio. In un viaggio nel gusto a 360°.

Altro evento dedicato al tartufo è quello che si svolge ad Amandola nelle Marche, patria del tartufo pregiato dei Monti Sibillini che, anche quest’anno, il 5-6-12 e 13 novembre, ripropone un evento tutto dedicato a questo incredibile e pregiatissimo prodotto, “Diamanti a tavola”- Festival del Tartufo Bianco Pregiato dei Sibillini. Un ottimo modo per conoscere questa eccellenza italiana e la meravigliosa terra che lo ospita.

Le sagre e gli eventi al Sud e nelle isole

In provincia di Cosenza, in Calabria, durante il secondo weekend di novembre torna la consueta “Sagra della Castagna a Sant’Agata di Esaro”. Un evento tanto atteso quanto ricco di prelibatezze, per una tre giorni dedicata al gusto e al sapore tipico delle castagne e dei tanti prodotti derivati, tra degustazioni, eventi e spettacoli di gruppi itineranti.

In Puglia, a Sannicandro di Bari, Sabato 12, Domenica 13 e Lunedì 14 Novembre 2022, torna la terza edizione di “Vini Selvaggi – Fiera Indipendente dei Vini Naturali”, la sagra dedicata al vino locale e non. Un evento che permetterà la degustazione dei migliori vini italiani e non solo, tra assaggi liberi e la possibilità di acquistare i prodotti direttamente dagli stand.

Altro evento dedicato al vino e ai suoi appassionati, è il “Salone vinicolo Wine&Life”, in programma a Sassari, nella meravigliosa Sardegna, dal 17 al 19 novembre. Un’esperienza unica, che vi porterà tra le vie del centro, offrendovi la possibilità di degustare e scegliere tra oltre 300 vini di qualità, circondati dalla bellezza della città e del territorio sardo.

Infine, sempre in Sardegna, dal 6 al 20 novembre torna l’evento “Strade dello Zafferano di Sardegna DOP”. Tre weekend di festa e di convivialità, in un tour che toccherà diversi comuni della Regione (San Gavino Monreale, Turri e Villanovafranca), per portarvi alla scoperta dell’oro rosso, lo zafferano. Donandovi la possibilità di conoscerne le sue infinite qualità e i tantissimi utilizzi in ambito gastronomico, tra degustazioni, visite guidate e le bellezze uniche di una terra meravigliosa.

Non vi resta che scegliere la sagra o l’evento che fa per voi, regalandovi qualche giorno di relax e un’esperienza nei sapori e nelle eccellenze del nostro Paese.

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Centinaia di palloncini stanno per invadere questa città italiana

Succede che, all’improvviso, varcando la soglia di un edificio ci si ritrova catapultati in un universo onirico, suggestivo e surreale popolato da centinaia di palloncini e sculture gonfiabili che assumono forme e lineamenti inediti e sorprendenti.

È questa l’esperienza che hanno vissuto tutte le persone che, negli scorsi mesi, hanno scelto di entrare in quel mondo, partecipando alla mostra Pop Air di Ballon Museum che ha invaso, con i suoi capolavori suggestivi, le città di Roma e di Parigi.

Ora è il turno della capitale mondiale della moda e del design che, a ridosso delle festività natalizie, vedrà spalancare le sue porte a un’esposizione incredibile, immersiva e interattiva, destinata a incantare. Pronti a partire?

Una mostra imperdibile a Milano

Organizzare un viaggio a Milano è sempre un’ottima idea, perché le cose da fare e da vedere nella metropoli lombarda sono tantissime. Dalla visita del Duomo, simbolo della città e capolavoro di architettura gotica, passando per il convento di Santa Maria delle Grazie, lì dove è conservata L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci. E poi ancora i ristoranti stellati, i negozi esclusivi e le gallerie d’arte: Milano non smette mai di stupire.

E questo è vero ancora di più nel periodo di Natale, quando le strade e gli edifici sapientemente addobbati vengono illuminati dalle calde e scintillanti luci delle feste.

Ma c’è un altro motivo per raggiungere Milano a dicembre, quest’anno, ed è l’inaugurazione di una mostra straordinaria che vi permetterà di vivere un’esperienza fantastica, destinata a incantare persone di ogni età. Il capoluogo lombardo, infatti, si prepara a ospitare Pop Air, la mostra itinerante dedicata alla balloon e inflatable art.

Cosa aspettarsi? Un viaggio straordinario all’insegna della creatività e della fantasia che conduce i visitatori all’interno di forme inaspettate e colorate, piccole, grandi e gigantesche, da esplorare, indagare e con le quali interagire.

Balloon Museum - AIRSHIP ORCHESTRA

Fonte: ENESS

Balloon Museum – AIRSHIP ORCHESTRA

Pop Air di Balloon Museum arriva a Milano

L’appuntamento è previsto il 23 dicembre a Milano, giorno dell’inaugurazione, ma la mostra dedicata alla balloon e inflatable art durerà fino al 12 febbraio 2023. Gli spazi sono quelli di Superstudio in via Tortona 27, è qui che saranno ospitate le istallazioni fuori scala di diciotto artisti e collettivi d’arte internazionali.

Le atmosfere ricordano quelle che abbiamo visto a Roma e a Parigi, ma l’allestimento sarà ancora più coinvolgente e sicuramente inedito. In un ambiente di oltre 6000 metri quadrati, numerose opere d’arte apriranno un nuovo e straordinario dialogo emotivo con il pubblico attraverso espressioni artistiche legate al mondo delle mostre interattive. Ci saranno sculture, opere inedite e site specific, tutte installazione inflatable con le quali gli ospiti potranno interagire grazie a un’esperienza immersiva.

Le persone, infatti, sono chiamate a intraprendere un viaggio sensoriale che attraversa le opere, che genera curiosità ma anche riflessioni su temi legati alla contemporaneità.

Sarà possibile passeggiare tra soggetti dalle sembianze antropomorfe e zoomorfe, caratterizzati da dimensioni fuori scala e tinte accese e cangianti, ma ci potrà anche immergere in spazi espositivi dove l’uso dei sensi sarà l’unico modo per orientarsi.

Mare, cielo e pioggia faranno parte di questo viaggio sensazionale, ma assumeranno una veste inedita capace di creare un universo moltiplicato e psicheledico che stimolerà la fantasia di grandi e bambini. Non mancheranno neanche momenti di ironia e leggerezza: lungo la Balloon Strett, infatti, i visitatori potranno scattare selfie memorabili tra opere pop e coloratissime.

Balloon Museum - Silenus

Fonte: Falko Behr

Balloon Museum – Silenus
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Giornate FAI d’autunno: i luoghi da visitare in Italia

Sabato 15 e domenica 16 ottobre tornano, per l’undicesima edizione, le Giornate FAI d’autunno, il grande evento di piazza che il Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dedica ogni anno al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Un’occasione incredibile per scoprire la ricchezza e la varietà del patrimonio di storia, arte e natura che è in ogni angolo del nostro Paese, sorprendente e inaspettato, e che non consiste solo nei grandi monumenti o nei musei, ma anche in edifici e paesaggi inediti e sconosciuti, luoghi speciali che custodiscono tesori d’inestimabile valore.

Un weekend tra i Beni del FAI

Sono oltre 700 le proposte in 350 città d’Italia, in tutte le regioni. Dai palazzi delle istituzioni alle architetture civili – ospedali, carceri, scuole e università, e perfino porti – da chiese e conventi a dimore private, ville e castelli. E ancora, siti archeologici e moderni centri di ricerca, borghi immersi nella natura, parchi, giardini e orti in città, villaggi operai, laboratori artigianali e industrie del made in Italy.

Un impegno quotidiano (lo scorso settembre c’è stata la Giornata del Panorama dei Beni del FAI) volto a recuperare, proteggere e valorizzare monumenti e luoghi unici del nostro Paese, e ad educare e sensibilizzare la collettività, in particolare i più giovani, alla conoscenza, all’amore e al godimento per l’ambiente, il paesaggio e il patrimonio storico e artistico che tutto il mondo ci invidia. Beni che i delegati e volontari della Fondazione sono pronti a svelare al pubblico in due giorni di festa, di divertimento, ma anche di apprendimento e sensibilizzazione.

Palazzo Diotti

Fonte: Ufficio Stampa

Palazzo Diotti a Milano

Le aperture da non perdere questo autunno

A Roma apriranno in esclusiva le Corsie Sistine, ambiente di cura lungo 120 metri, realizzato a fine Quattrocento per il Complesso di Santo Spirito in Sassia e decorato da un ciclo di affreschi in cui furono attive le stesse botteghe di artisti della Cappella Sistina. Parte dello stesso complesso, con apertura riservata agli iscritti FAI, il Palazzo del Commendatore e la Biblioteca Lancisiana, edificati a metà Cinquecento, dai sontuosi ambienti affrescati e con una collezione di testi rari dal XVI secolo in poi.

Chi è a Milano il 15 e 16 ottobre potrà visitare Palazzo Diotti, sede della Prefettura, che ospita i capi di stato in visita nella città. Dimora nobiliare di fine Settecento, è caratterizzata da scaloni neoclassici, raffinati arredi, una sala affrescata dal giovane Andrea Appiani e numerosi ambienti monumentali. A Venezia, nel sestiere di Castello, si potrà ammirare il Complesso di San Francesco della Vigna, con la facciata della chiesa, ricca di capolavori, realizzata da Andrea Palladio e – nelle visite di domenica – i chiostri e la straordinaria vigna, che da 600 anni si affaccia sulla Laguna nord.

Tra le aperture di maggior rilievo a Torino c’è il Campus Einaudi, progettato dall’archistar inglese Norman Foster e incluso dalla CNN fra i 10 edifici universitari più spettacolari del mondo, anche per l’inserimento nel paesaggio. A La Spezia, le Giornate FAI saranno dedicate anche al porto, mai aperto al pubblico perché sempre operativo, in un suggestivo percorso che coniugherà passato, presente e futuro, a partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, quando divenne base di partenza degli scampati ai lager nazisti alla volta della Terrasanta.

Se siete in visita a Bologna, invece, non perdetevi Palazzo Vassé, con affreschi di fine Cinquecento e la “Galleria della Meridiana”, una lunga sala con un calendario solare seicentesco rappresentato sul pavimento e due fori sul soffitto che permettevano di seguire il movimento notturno degli astri. A Coriano, nell’entroterra riminese, aprirà le porte San Patrignano, la comunità di recupero fondata nel 1978, dove le visite si concentreranno sui laboratori di alto artigianato, dalla tessitura alla pelletteria al ferro battuto, le cui attività saranno raccontate degli stessi ragazzi che vi operano.

Tra le attrazioni imperdibili a Firenze, un itinerario ottocentesco legato alla baronessa Favard, con due aperture di eccezione: il Palazzo di città, sul Lungarno Vespucci e la villa di campagna, a Rovezzano, entrambi ricchi di ambienti decorati e sede di prestigiose scuole. A Napoli si apriranno le porte del Suor Orsola Benincasa, cittadella circondata da mura di tufo sorta tra XVI e XVII secolo sul colle Sant’Elmo per volontà della religiosa, figura carismatica dell’epoca, da inizio Novecento istituzione universitaria.

Tra i luoghi proposti a Palermo, il complesso monumentale del Carmine, edificato a partire dal XIV secolo, dove sarà eccezionalmente possibile salire sul campanile, da cui la vista spazia sulla cupola in maiolica policroma della chiesa, realizzata nel Seicento e su tutto il centro della città. A Cagliari, meta autunnale imperdibile, infine, le Giornate FAI porteranno alla scoperta di Palazzo Bacaredda, edificio eclettico che rievoca il gotico aragonese, realizzato nel 1907 come sede del Municipio, funzione che riveste tuttora. Si entrerà tra l’altro nell’ufficio del sindaco, che conserva un grande arazzo fiammingo, capolavoro di fine Cinquecento, e nella Sala dei Matrimoni, ornata da un ciclo pittorico dedicato all’amore in Sardegna.

Suor Orsola Benincasa

Fonte: Ufficio Stampa

Il complesso monastico di Suor Orsola Benincasa a Napoli

Villa dei Vescovi, tra visite guidate e trekking speciali

Un’altra chicca imperdibile durante le Giornate FAI di autunno 2022 sono le visite guidate che portano i visitatori a scoprire la storia di Villa dei Vescovi, uno dei Beni in cui si può anche soggiornare. Uno splendido edificio di inizio Cinquecento situato in località Luvigliano, frazione di Torreglia (in provincia di Padova), da scoprire eccezionalmente attraverso un percorso che parte dal suo legame con il paesaggio naturale circostante per arrivare a scoprire le particolarità architettoniche e pittoriche e i vari cicli ad affresco. Ci sarà, inoltre, la possibilità di partecipare a speciali trekking lungo i sentieri escursionistici attorno alla Villa, immersi nel Parco dei Colli Euganei. Percorsi di facile e media intensità, della durata massima di 1 ora e mezza

Giornate FAI d’autunno, le novità di quest’anno

Con le Giornate FAI d’autunno 2022 si avvia la collaborazione tra FAI e ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani nell’ambito di un accordo recentemente firmato, volto a sviluppare e diffondere buone pratiche e a sensibilizzare le amministrazioni sulla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico dello Stivale.

In nome della tutela dell’ambiente, il FAI lancia a ottobre la campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia”, per invitare i cittadini a partecipare a questa missione con l’iscrizione annuale al Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, con la speciale quota di 29 euro anziché 39 dedicata ai nuovi iscritti fino al 16 ottobre. Il ricavato della raccolta fondi di quest’anno, inoltre, sosterrà il progetto di transizione ecologica del FAI, volto a rendere i suoi Beni sempre più resistenti agli effetti del cambiamento climatico ed ecologicamente sostenibili, attraverso progetti per il risparmio energetico, la riduzione di consumi, risorse ed emissioni, la tutela e il recupero di paesaggi e biodiversità, e per l’educazione diffusa a una cultura dell’ambiente, della natura e della sostenibilità.

Durante il weekend del 15 e 16 ottobre, all’accesso di ogni luogo verrà suggerito un contributo non obbligatorio a partire da 3 euro, a sostegno dell’attività della Fondazione. Gli iscritti al FAI e chi si iscriverà per la prima volta in occasione dell’evento potranno beneficiare degli accessi prioritari in tutti i luoghi aperti, nonché di aperture e visite straordinarie in molte città, e altre agevolazioni e iniziative speciali.

Venezia San Francesco

Fonte: Ufficio Stampa

Il Complesso di San Francesco della Vigna, a Venezia