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Capodanno Bizantino: questa città italiana si prepara a un evento imperdibile

C’è sempre un buon motivo, anzi più di uno, per organizzare un viaggio indipendentemente dalla destinazione e dalla stagione. A volte lo facciamo perché siamo ispirati dai racconti degli altri avventurieri, altre volte per toccare con mano i capolavori di Madre Natura e altre volte ancora per raggiungere tutti quei luoghi iconici che sono diventati il simbolo di città e Paesi interi.

Ma ci mettiamo in cammino anche per conoscere le culture e le tradizioni di popoli vicini o lontani, per guardare le città che cambiano e si trasformano con l’alternarsi delle stagioni. E lo facciamo anche per prendere parte a eventi e manifestazioni straordinarie.

Ed è proprio di un evento incredibile che vogliamo parlarvi oggi, di una grande festa che si terrà a fine agosto e alla quale siete tutti invitati. Si tratta della celebrazione del Capodanno Bizantino, un appuntamento davvero imperdibile per tutti gli amanti della storia. Per calarsi in un’atmosfera da sogno, e vivere un’esperienza unica, non servirà allontanarsi poi così tanto da casa perché questo inedito Capodanno si celebra in Italia e più precisamente ad Amalfi.

Viaggio ad Amalfi, per celebrare (in anticipo) il Capodanno

Il nostro viaggio di oggi ci conduce ad Amalfi, una destinazione straordinaria che, siamo certi, non ha bisogno di presentazioni. Qui, sul terreno dove un tempo risiedeva una potente Repubblica Marinara, oggi sorge un luogo incantato che ha ispirato artisti, poeti e musicisti e che ancora oggi attira l’interesse di migliaia di viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo.

Destinazione vacanziera per antonomasia, Amalfi rappresenta uno di quei luoghi da visitare almeno una volta nella vita. Raggiungerla è sempre un’ottima idea, in ogni periodo dell’anno e in tutte le stagioni. Tuttavia, se è il volto più suggestivo e inedito della città che volete conoscere, allora il consiglio è di organizzare un viaggio adesso.

Il cuore della Costiera Amalfitana, infatti, sta per trasformarsi nel palcoscenico di uno spettacolo grandioso, quello che celebrerà tradizioni antiche e mai dimenticate e che andrà in scena il 31 agosto e il 1° settembre. Due giorni durante i quali dame, paggi e cavalieri scenderanno tra le strade di Amalfi per rievocare e festeggiare il Capodanno Bizantino.

Capodanno Bizantino: gli eventi da non perdere

Agosto si concluderà nel migliore dei modi nell’antica Repubblica Marinara che, proprio nei giorni che segnavano la fine dell’anno fiscale e giuridico dell’Impero d’Oriente di cui Amalfi era autonomia periferica, si trasformerà in un villaggio medievale.

L’evento, organizzato dal Comune di Amalfi in collaborazione con il Comune di Atrani, che si unirà alle celebrazioni, e al Centro di Cultura e Storia Amalfitana si terrà nei giorni del  31 agosto e del 1° settembre. Tantissimi gli appuntamenti imperdibili tra i quali l’iconico Corteo Storico che vedrà sfilare oltre 100 persone, abbigliate con costumi d’epoca, impegnate a perpetuare il celebre rito di investitura del Magister di Civiltà Amalfitana.

Le celebrazioni avranno inizio il 31 agosto con un convegno di studio sul Medioevo amalfitano che si svolgerà all’interno dell’Arsenale della Repubblica. Dopo di questo seguiranno tutta una serie di appuntamenti evocativi e suggestivi volti a intrattenere cittadini, viaggiatori e appassionati di storia. Non mancheranno eventi musicali e spettacoli in piazza.

La festa del Capodanno Bizantino si concluderà il 1° settembre con il Corteo Storico che sfilerà in compagnia del Magister fino alla bellissima scalinata della Cattedrale di S. Andrea.

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Estate italiana: gli eventi più belli a cui partecipare

Anche questa estate si accende di eventi memorabili all’aria aperta, da nord a sud, che sia in una località di mare o in montagna, in città, borghi o immersi nei profumi e nei colori della natura. Di festival in questo periodo l’Italia è davvero zeppa, tra musica, letteratura, spettacoli, arte, danza, incontri culturali e molto altro. L’imbarazzo della scelta c’è, ma noi ne abbiamo selezionati alcuni che vale assolutamente la pena vedere.

I Suoni delle Dolomiti

Dal 23 agosto al 1° ottobre torna in Trentino-Alto Adige il festival di musica in quota sulle cime più belle del mondo. Oltre un mese di concerti tra le Dolomiti, dove musicisti e pubblico risalgono insieme a piedi i sentieri segnalati, tra prati e montagne pronte ad accogliere appuntamenti che spaziano dalla musica classica al jazz, dalla canzone d’autore alla world music, fino al teatro musicale. Il tutto si svolge nei pressi di rifugi e malghe, con alcuni spettacoli che iniziano all’alba, mentre altri durano fino a notte fonda.

Palchi nei Parchi in Friuli-Venezia Giulia

Giunta alla sua quarta edizione, la rassegna Palchi nei Parchi si snoda lungo tutta l’estate fino al 27 agosto in varie località del Friuli-Venezia Giulia con un programma vivace e del tutto vario in diversi ambiti naturali, dove artisti della musica e del teatro si presentano al pubblico accomodato liberamente sui grandi spalti offerti dalla natura. Tra le novità di quest’anno, la collaborazione con il CAI FVG che, in corrispondenza degli eventi che si tengono in montagna, organizza uscite dedicate per visitare i dintorni, godersi gli spettacoli e poi riprendere il cammino. Si tratta di una particolare modalità di fruizione degli eventi artistici che rafforza lo spiccato connubio fra arte e natura,

Argiano Baroque Music Festival

Argiano,  una delle più storiche tenute del territorio di Montalcino, invita, invece, alla terza edizione della kermesse internazionale di musica barocca con quattro immancabili appuntamenti nella sua bellissima Villa seicentesca, nel cuore della terra del Brunello, per una esperienza artistica e sensoriale unica. Cinque le date per questa attesa terza edizione: si parte con una preview il 21 luglio per poi entrare nel vivo il 18, 20, 25, 27 agosto.

Festival di ricerca per le arti contemporanee a Lamezia Terme

Dal 4 al 6 agosto si svolge a Lamezia Terme la settima edizione di FRAC, il Festival di ricerca per le arti contemporanee, un evento culturale che ha luogo in estate in Calabria, in siti storici ed archeologici per tre giornate e che si pone come punto d’incontro tra le arti contemporanee, i nuovi linguaggi della scena internazionale e il territorio. Per questa settima edizione, FRAC sarà ospitato dall’Abbazia Benedettina di Sant’Eufemia, in passato uno dei più grandi complessi religiosi d’Europa. Tra le sue rovine si svolgono performance che iniziano al tramonto e si concludono all’alba, con proposte creative che spaziano dalla visual alla performing art, live-audio video, live show e dj set di musica elettronica con esponenti di fama internazionale. Importante per l’esperienza FRAC è, inoltre, il legame con il contesto ambientale e naturalistico, da scoprire attraverso pratiche di yoga, trekking e attività legate al territorio.

Notte della Taranta nel Salento

Nel Salento non dovete perdervi la Notte della Taranta, una delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa, votato alla riscoperta e alla valorizzazione della musica tradizionale salentina e alla sua fusione con altri linguaggi musicali, dal rock al jazz, alla musica sinfonica. Si tratta di un festival itinerante che coinvolge i gruppi più rappresentativi della scena della pizzica salentina in più comuni del Salento, concludendosi a Melpignano con il Concertone finale, che quest’anno si svolge il 26 agosto. Protagonista l’Orchestra Popolare della Notte della Taranta, accompagnata ogni anno da un maestro concertatore diverso, scelto tra i più grandi nomi del panorama musicale contemporaneo: la maestra concertatrice di questa edizione sarà Fiorella Mannoia.

Ravello Festival in Costiera Amalfitana

Tra gli appuntamenti più amati dell’estate c’è anche quello con il Ravello Festival, che si svolge fino al 30 agosto nello splendido belvedere di Villa Rufolo, uno dei luoghi più suggestivi della Costiera Amalfitana. Nel cartellone, accanto a concerti sinfonici e jazz, troviamo una “Maratona Chopin” in 10 tappe, con nove pianisti italiani, che si svolgerà tra la Chiesa di Santa Maria a Gradillo e la Sala Cavalieri di Villa Rufolo. Tra le novità di quest’anno, un omaggio a Frank Sinatra a 25 anni dalla scomparsa. Imperdibile il Concerto all’alba, alle 5,30 dell’11 agosto, dell’Orchestra Filarmonica G. Verdi di Salerno.

Alba in musica e maestri del giallo a Cesenatico

Fino al 20 agosto, Cesenatico propone melodiosi “Concerti all’Alba” in varie spiagge libere, offrendo la possibilità di gustarsi il sorgere del sole sul mare Adriatico ascoltando dell’ottima musica. Il prossimo appuntamento è per il 16 luglio, alle 6, alla spiaggia libera dei Diamanti, con musica popolare strumentale brasiliana.  Dal 20 al 23 luglio, torna inoltre ‘Cesenatico Noir – letterature con delitto’, il festival letterario dedicato al giallo, al mistery e al thriller, ideato dal giornalista e scrittore Stefano Tura e coordinato dall’esperto di noir Luca Crovi che anche quest’anno porteranno a Piazza Ciceruacchio, a ridosso del Porto Canale leonardesco, gli ‘autori del delitto’ più apprezzati a livello nazionale.

Festival delle Orestiadi a Gibellina

Fino al 6 agosto, a Gibellina, tra il Baglio di Stefano e il Cretto di Burri, va on scena il Festival delle Orestiadi, che ha lo scopo di valorizzare lo splendido borgo in provincia di Trapani, quale centro di una visione culturale mediterranea, luogo d’incontro fra culture, espresso attraverso i differenti linguaggi della musica, del teatro, del circo, del cinema e della danza. La kermesse si svolge ogni estate dal 1981, ed è tra le iniziative per la rinascita culturale del territorio, dopo il terremoto del Belice del 1968.

Dromos Festival nella provincia di Oristano

In Sardegna, che ha stregato anche Magic Johnson, dal 28 luglio al 14 agosto torna l’appuntamento con il Dromos Festival, che quest’anno saluta la sua venticinquesima edizione con la consueta formula itinerante tra vari centri e località della provincia di Oristano: dallo stesso capoluogo alla sua frazione di Donigala Fenughedu, da Fordongianus a Morgongiori, da Neoneli a Cabras, a Ortueri (in provincia di Nuoro), e con l’importante ritorno, in coda al calendario, a Nureci, per salutare al meglio il primo quarto di secolo della manifestazione. Il programma spazia tra stili e linguaggi musicali differenti, con la presenza di artisti di livello internazionale, senza trascurare le eccellenze nazionali e locali.

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Notte Rosa 2023: gli eventi da non perdere

Sono passati ben 18 anni dalla prima Notte Rosa, una manifestazione che ogni anno colora e arricchisce la Riviera Romagnola. Un appuntamento ricco di interessanti eventi che quest’anno torna dal 7 al 9 luglio e con un calendario più intrigante che mai: più di 150 appuntamenti fra nuove proposte, conferme, festival culturali, mille occasioni di sport e intrattenimento e un filo rosso all’insegna della musica con grandi nomi nazionali e internazionali.

Pink Fluid 2023

In questo 2023 saranno veramente tantissimi gli eventi che coinvolgeranno i 110 chilometri di costa della Riviera Romagnola dove spiagge, città, castelli e borghi si trasformeranno in incantevoli palcoscenici per spettacoli, concerti, performance ed eventi di vario tipo.

Parliamo perciò di una straordinaria festa collettiva che prenderà vita tra le province di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e Ferrara, dalla spiaggia alla collina, dai locali ai luoghi d’arte. Una sorta di Capodanno estivo che celebra i valori dell’accoglienza tipicamente romagnoli.

Si potrà partecipare concerti, avventure escursionistiche, appuntamenti enogastronomici e molto altro ancora. Una spettacolare Riviera che, ben di più che in altri momenti dell’anno, si prepara ad andare incontro ai gusti di tutti i suoi ospiti. Con il nome di Pink Fluid 2023, scopriamo insieme alcuni degli eventi da non perdere quest’anno.

Appuntamenti del 7 luglio

La Notte Rosa del 2023 avrà inizio il 7 luglio e già in quella giornata saranno davvero tantissimi gli eventi a cui partecipare. Nella splendida cornice di Comacchio, un borgo della provincia di Ferrara detto anche la “la “piccola Venezia”, salirà sul palco del Lido delle Nazioni Clementino, un rapper italiano particolarmente amato dai giovani.

Coloro che come meta della serata avranno scelto Cesenatico,  nota stazione balneare della provincia di Forlì-Cesena, avranno l’opportunità di partecipare a ben tre eventi. Uno di questi si terrà in piazza Andrea Costa, il Pink teen party, in compagnia di Shade, Riki e Alfa, e il dj-set e animazione by Radio Bruno.

Le Vibrazioni, gruppo italiano famosissimo, animeranno invece l’Arena Lido Rubicone di Gatteo Mare, un paesino della zona davvero delizioso. L’Arena Arcobaleno di San Mauro Mare, un piccolo e riservato centro balneare, diverrà una grande  discoteca a cielo aperto con il concerto della cover band JBees.

Poi ancora Forlimpopoli, località nota soprattutto per aver dato i natali al famoso letterato e gastronomo Pellegrino Artusi,  dove darà la serata del Festival Internazionale DIDJIN’OZ 2023.

A Rimini sarà invece la notte di un Mare di rosa in riva el Discoradio Party, con Matteo Epis, Edo Munari, Valentina Guidi e Don Cash che renderanno più bello che mai piazzale Kennedy, grazie alla festa itinerante di Rds 100% grandi successi.

Tanta musica anche per chi si trova a Misano Adriatico, realtà della provincia di Rimini, dove tornerà a cantare i suoi più grandi successi Irene Grandi. Infine a Cattolica, in piazza Primo Maggio, sarà la lunga notte di Orietta Berti che terrà il concerto “La mia vita, un film”, accompagnata dalla San Marino Concert Band.

Gli eventi dell’8 luglio

Sabato 8 luglio, a Ferrara, andrà in scena con la sua musica alternativa il famosissimo Dj Paul Kalkbrenner che ci ha fatto sognare con il suo Berlin Calling e molto altro ancora. Mentre a Comacchio, sempre presso il Lido delle Nazioni, sarà l’occasione ideale per rivivere insieme gli  anni ’80 con la musica di Ivan Cattaneo, Johnson Righeira, Tracy Spencer e i Rockets.

Tanta musica e divertimento anche a Marina di Ravenna con la band The Kolors, mentre a Cervia sarà le notte del Balamondo World Music Festival, un evento in cui la grande musica mondiale incontrerà la tradizione popolare romagnola con Mirko Casadei e la Popular Folk Orchestra e l’ospite Raphael Gualazzi.

Voliamo poi a Tagliata di Cervia, un incantevole angolo di Romagna particolarmente curato, dove saranno i Qluedo a intrattenere il pubblico con il loro concerto. Divertimento anche la sera dell’8 luglio a San Mauro Mare dove Federica Carta, dal programma “Amici” di Maria De Filippi, sarà ospite per un live and talk show.

A Rimini si ballerà ancora con il Discoradio Party Rds 100% Grandi successi. Mentre la divina Carmen Consoli sarà la donna e l’anima di un concerto emozionante in piazzale Roma, a Riccione, città in cui si esibiranno anche Massimo Roccaforte e Adriano Murania.

Chi sceglierà Cattolica, invece, avrà l’opportunità di partecipare al concerto unico di Mika, un incredibile cantate ed altrettanto eccezionali intrattenitore.

Cosa fare il 9 luglio

La serata conclusiva della Notte Rosa 2023 sarà più speciale che mai. Innanzitutto a Bellaria Igea Marina, località insignita della Bandiera Blu per la qualità ambientale e dei servizi, presso il piazzale Capitaneria di Porto si terrà lo spettacolo dal vivo di Elettra Lamborghini.

Mentre a Ferrara, in piazza Trento Trieste, nel contesto del Summer Vibez, il gran finale vedrà Lazza sul palco, reduce da un incredibile successo ottenuto anche grazie al suo secondo posto al Festival di Sanremo.

A Lido di Dante, un paradiso per tutte quelle persone che vogliono vivere una vacanza al mare all’insegna della libertà e del relax, sul palco risuoneranno le note del duo di violoncellisti The Barock side of the Cellos e del gruppo GuerzonCellos, così come la spiaggia di Riminiterme a Miramare e la Certosa Monumentale di Ferrara saranno lo scenario di concerti fino all’alba.

Non solo musica: gli altri eventi

Non solo musica: la Notte Rosa è anche l’occasione giusta per partecipare a tantissimi eventi culturali e/o prettamente dedicati al divertimento per grandi e piccini in tutti i 110 chilometri di Riviera Romagnola. Venerdì 7 luglio, per esempio, l’indiscutibile fascino rosa del Giappone sarà protagonista al Festival del sole – Sakura pink night nel cuore di Riccione. Nella stessa giornata a Ferrara si potrà partecipare alla Fluo Run del Ferrara Summer Festival, una corsa divertente e fitness.

Bellaria Igea Marina ospiterà il Carnevale Rosa il 7 e 8 luglio, con sfilate, carri allegorici che faranno divertire a qualsiasi età, mentre a Cervia, il 7 luglio si terrà lo Spettacolo estROSa di danza popolare.

Poi ancora Misano Adriatico che l’8 luglio darà il via a sfilate di carri allegorici, mentre nei tanti borghi della zona sarà possibile approfittare di iniziative dedicate al benessere, alla natura, alle degustazioni. Molto interessante sarà anche l’evento Cinè a Riccione che trasformerà il centro in una sala cinematografica all’aperto.

Il 7 luglio l‘Aquafan di Riccione celebrerà l’arte e la cultura con l’Urban Day, mentre a Oltremare, sempre a Riccione, ci si potrà innamorare grazie allo spettacolo quotidiano dei delfini. Tante iniziative anche presso l’Italia in Miniatura di Rimini che si tingerà di rosa, così come presso l’Acquario di Cattolica dove si potrà assistere al pasto degli squali, pinguini, lontre e trigoni, con particolare attenzione alle femmine. Infine sabato 8 luglio, a partire dalle 17.00, Mirabilandia offrirà  l’ingresso a soli 9,90 euro.

Insomma, la Notte Rosa del 2023 è un evento assolutamente imperdibile.

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Dresda in estate: dormire nei castelli e partecipare a eventi unici

Avete mai fantasticato di essere imperatori, re di antichi regni o nobili che vivono in palazzi da fiaba? Se lo avete fatto c’è un’ottima notizia per voi: questo sogno può diventare realtà, e per far sì che sia così non c’è bisogno di andare chissà dove, basta recarsi in Germania e più precisamente a Dresda.

L’estate a Dresda

Dresda, la Capitale dello stato tedesco della Sassonia, è una città che pullula di celebri musei d’arte e di architetture che lasciano senza fiato. Incastonata nell’incantevole paesaggio della Valle d’Elba, che nel 2004 è stata inserita nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’Unesco, offre al visitatore anche ex residenze reali barocche che in estate diventano ancor più affascinanti: si riempiono di atmosfere spettacolari, festival di musica, opere d’arte ed eventi culturali.

E in particolare quest’anno il 15 luglio c’è un’opportunità da non perdere: la fantastica Notte dei Castelli di Dresda che possiamo assicurarvi sarà più bella che mai. E per i visitatori di agosto, niente paura: dal 4 al 20 dello stesso mese andranno in scena dei concerti di musica da camera presso il Castello di Moritzburg.

La Notte dei Castelli

Come vi dicevamo in precedenza, le rive del tratto del fiume Elba che scorre a Dresda la notte del 15 luglio diventeranno più speciali che mai: è il giorno del Dresden Schlössernacht, ossia la Notte dei Castelli di Dresda. In sostanza tre ex residenze reali, Albrechtsberg, Eckberg e Lingner, verranno avvolte da uno speciale “incantesimo” il cui potere si diffonderà fino ai parchi dei manieri lungo un percorso illuminato di 6 chilometri diviso in 15 tappe.

Castello di Albrechtsberg a Dresda

Fonte: iStock – Ph: clu

Il maestoso Castello di Albrechtsberg

Inusuali esperienze multimediali e sensoriali verranno accompagnate da una coreografia di luci, musiche e danze nel parco del Castello di Albrechtsberg. Concerti di musica di vario genere (jazz, rock, tango, latina e altro) e piste da ballo improvvisate faranno da sfondo a questa passeggiata notturna piena di sorprese che si concluderà al Saloppe, un’area verde sulle sponde del fiume Elba, tra il castello di Albrechtberg e la Neustadt, dove si trova la più popolare e antica taverna di Dresda.

Una notte ricca di balli, delizie culinarie, birre locali e i vini del vigneto di Proschwitz che di certo non verrà dimenticata. Anche perché la festa proseguirà fino alle prime luci dell’alba, dopo la colorata esplosione di fuochi d’artificio sullo skyline di Dresda e sul fiume Elba.

La magica Notte dei colori prenderà il via alle ore 17 e per il prezzo di 48 euro (biglietto acquistabile online o negli uffici del turismo di Dresda). Solo con il ticket VIP, al costo di 165 euro, si potrà entrare nel Castello di Albrechtsberg come ospiti, gustare un buffet di alta qualità e una gamma selezionata di bevande.

Il biglietto per la Notte dei Castelli di Dresda è incluso nel pacchetto “Castle Night Special” che offre 2 notti in camera doppia o singola con prima colazione in hotel a 4 e 5 stelle della città a partire da 215 euro.

Il Moritzburg Festival

L’estate di Dresda non è di certo finita qui: tra il 4 e il 20 agosto si potrà partecipare al Moritzburg Festival, un evento da non perdere perché il favoloso Castello barocco di Moritzburg, insieme ad altre splendide location della città e dei suoi dintorni, ospiterà concerti di musica da camera di celebri solisti ed ensamble della scena internazionale. I concerti avranno luogo principalmente sulla terrazza nord e nelle sale del castello.

Altri posti in cui risuoneranno meravigliose melodie sono la Chiesa Luterana di Moritzburg, il Castello e il parco di Proschwitz e il Palazzo della Cultura di Dresda. Il picnic musicale nel parco del Castello di Proschwitz, la domenica 13 agosto alle ore 11, sarà uno degli appuntamenti a cui partecipare assolutamente.

Castello di Moritzburg a Dresda

Fonte: iStock – Ph: alessandro0770

Il magico Castello di Moritzburg di Dresda

Immersi nella natura del grande parco di Moritzburg e circondati da un placido ed emozionante specchio d’acqua, il Festival di Moritzburg è un must per gli amanti della musica, così come un’ottima occasione per decidere di andare a visitare il castello e le sue maestose sale. Una chicca da non perdere visitando il parco è sicuramente il “Castelletto dei fagiani”, un incredibile edificio che sfoggia un porticciolo in miniatura e un delizioso faro in stile Rococò.

Un sogno che si avvera: dormire in un castello

Sì, avete letto bene: questa estate Dresda e i suoi dintorni realizzano sogni, ovvero quello di dormire in un castello. In particolare presso il Castello di Eckberg, l’unico delle tre dimore storiche sulla riva destra dell’Elba ad offrire anche il pernottamento. Tutto ciò può avvenire in eleganti camere superior a 4 stelle, oppure in confortevoli camere a tre stelle nelle antiche scuderie.

Non mancheranno soddisfazioni per le proprie papille gustative perché il magico Castello è servito anche da un ottimo ristorante con tavoli nella storica sala o nel giardino d’inverno puntellato di finestre gotiche alte fino al soffitto. E no, non sarete soli perché a farvi compagnia ci sarà la vista davvero magnifica sul fiume Elba, sulla storica città di Dresda e in lontananza sulla Svizzera Sassone.

Oppure potreste optare per il Dresden Pillnitz Palace Hotel che è situato ai margini del grande parco del Castello di Pillnitz, in una posizione sontuosa poiché adagiato sulla riva del fiume Elba a pochi km da Dresda. Un piccolo albergo a quattro stelle che conta tre suite e 42 camere che invitano i viaggiatori  a scoprire di più sulla vita alla corte del principe Augusto il Forte. I giardini maestosi, la vicinanza al fiume e l’imponente architettura in stile chinois del palazzo creano un’atmosfera davvero sorprendente.

Un pass unico per tutto

L’ultima grande notizia per chi decide di visitare questa meravigliosa zona durante l’estate di quest’anno è che con un’unica tessera si possono scoprire tantissime delle sue meraviglie come castelli, giardini e palazzi.

Nello straordinario contesto della Sassonia ci sono ben 50 residenze da favola da visitare, comprensivi di edifici storici, castelli, monasteri, rocche e fortezze. Con la tessera schloesserland-PASS (al costo di 20 euro per 10 giorni o 40 euro per tutto l’anno) l’entrata in queste dimore è sempre gratuita.

Non resta che correre a scoprire l’esaltante estate di Dresda e dei suoi dintorni.

Castello di Pillnitz, Dresda

Fonte: iStock

Il favoloso Castello di Pillnitz, Dresda
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Bloomsday, da Dublino a Trieste sulle orme di Joyce

Il 16 giugno è una data speciale in Irlanda, perché si celebra il Bloomsday, la festa nazionale in onore dello scrittore James Joyce. Chi non avrà la possibilità di vivere a Dublino la festività che rievoca gli eventi dell’”Ulisse” il romanzo più celebre dello scrittore, potrà godersi la speciale atmosfera di questa giornata e un pizzico di Irlanda in occasione del Bloomsday a Trieste. Ecco gli appuntamenti imperdibili del fitto calendario di iniziative nella città in cui l’autore irlandese visse quasi ininterrottamente dal 1904 fino al 1920, con Nora Barnacle, che sarebbe diventata sua moglie, e dove nacquero i loro figli Giorgio e Lucia Anna.

Bloomsday nell’anno di Zeno a Trieste

Le celebrazioni del Bloomsday in terra giuliana avranno inizio venerdì 16 giugno, giorno in cui, nel 1904, si svolgono tutte le vicende narrate nel romanzo, e andranno avanti fino a domenica 18 giugno. Nell’edizione del 2023, ci sarà un po’ d’Irlanda in più, grazie a Turismo Irlandese che quest’anno ha voluto unirsi ufficialmente alla festa, ospitando due eventi interessanti e originali, in occasione del centesimo compleanno de “La coscienza di Zeno” dell’autore triestino Italo Svevo, grande amico e sostenitore di Joyce, che segue a un anno di distanza quello dell’”Ulysses”.

L’incontro tra Joyce e Svevo risale al 1907, quando il primo divenne insegnante d’inglese suo e di sua moglie. Svevo è considerato uno dei modelli di Leopold Bloom, protagonista dell’”Ulisse”, soprattutto negli aspetti più propriamente ebraici.

Bloomsday a Trieste: gli appuntamenti imperdibili

Bloomsday Trieste approfondirà anche in questa edizione un singolo episodio del capolavoro di Joyce, indagando le modalità, il significato, il senso attuale e le diverse suggestioni di “Circe”, quartultimo capitolo del romanzo, ultimo della sezione centrale denominata “Odissea”, l’episodio più lungo di tutto il libro, ricchissimo e visionario.

Ecco alcuni degli appuntamenti da non perdere in occasione del Bloomsday nel capoluogo del Friuli-Venezia Giulia.

Calipso. La colazione “immersiva”

Alle ore 9.00 dei giorni 16, 17 e 18 giugno, all’Adriaco Yacht Club (Molo Sartorio 1) – il più antico e prestigioso yacht club triestino – avrà luogo Calipso. La colazione “immersiva”, formula lanciata nel 2022 con grande successo in occasione dei 100 anni del romanzo di Joyce. Il menu sarà una combinazione tra lo stile continentale e quello tipicamente irlandese, con l’immancabile rognone descritto nel capitolo “Calipso”, e la messa in scena delle pagine della celebre colazione con frattaglia, da parte della compagnia teatrale “L’Armonia”.

Trieste chiama Dublino

Il 16 giugno, alle ore 17.00, si svolgerà il secondo evento che vede il coinvolgimento di Turismo Irlandese in collaborazione con Boscolo Viaggi: Trieste chiama Dublino. Itinerario a piedi, curato dall’ente del turismo dell’isola di Smeraldo.

Nel corso di una passeggiata di joyciana memoria, in compagnia di una guida, i partecipanti vivranno un intrigante parallelismo tra luoghi chiave triestini e dublinesi, facendo un viaggio nel capoluogo giuliano che rievoca una simile esperienza in quello irlandese e che unisce le due città fonte di ispirazione per lo scrittore: il porto di partenza irlandese, luogo dell’anima in cui sono ambientate quasi tutte le sue opere, e il porto adriatico, luogo di sosta, di maturazione e di creatività, dove parte delle opere sono state concepite e scritte. Il punto di ritrovo è Piazza Ponterosso, vicino alla statua di James Joyce, e la partecipazione è gratuita, con prenotazione fino a esaurimento posti.

Itinerario a piedi sulle orme di Svevo

Per celebrare il centenario de “La Coscienza di Zeno”, Riccardo Cepach, curatore dei musei Svevo e Joyce guiderà i visitatori lungo una piacevole passeggiata nel centro di Trieste, alla scoperta dei luoghi specialmente legati alla vita e all’opera di Italo Svevo. L’appuntamento è in piazza Hortis alle ore 11 di sabato 17 giugno, davanti alla statua dello scrittore e drammaturgo triestino (In caso di maltempo, il tour verrà ripreso domenica 18, con partenza dal medesimo luogo e orario).

Tour a piedi nella città di Joyce

Domenica 18 giugno, è invece la volta del tour guidato da Laura Pelaschiar con la partecipazione di Paolo Quazzolo (Università degli Studi di Trieste – Dipartimento di Studi Umanistici). Un’occasione per scoprire la “bella Trieste” di Joyce, la città delle sue lezioni di inglese, delle amate chiese e delle non meno amate osterie, la Trieste dei bordelli, dei teatri, della Berlitz School, patria dei cripto-triestini Leopold e Molly Bloom.

Bloomsday Festival a Dublino

A Dublino le celebrazioni del Bloomsday non sono di certo da meno. Anche quest’anno, fino al 18 giugno, le occasioni per divertirsi o approfondire alcuni aspetti della scrittura joyciana sono davvero numerose. Tra spettacoli di strada, conferenze, teatro, musica, letture, laboratori, tour a piedi ed eventi gastronomici, il festival farà rivivere ancora una volta i personaggi e i luoghi resi famosi dal celebre romanzo.

La festività prende il nome da Leopold Bloom, uno dei protagonisti del romanzo (l’altro è Stephen Dedalus, alter ego letterario di Joyce). L’opera segue la vita e i pensieri di Bloom – così come quelli di Stephen e di una serie di altri personaggi, reali e immaginari – dalle 8 del mattino fino alle prime ore del mattino successivo. La data del 16 giugno 1904 venne scelta dallo scrittore irlandese perché fu il giorno del primo appuntamento tra James Joyce e Nora Barnacle, sua futura sposa.

Anche nel capoluogo irlandese si comincia con la colazione molto ricca in ricordo di quella che Leopold prepara nel romanzo per la moglie Molly. Luogo scelto per l’appuntamento è Sandycove, a sud di Dublino, dove si trova il Joyce Museum. Dopo la colazione hanno inizio le peregrinazioni letterarie.

Dublino fa da sfondo a quasi tutte le opere di Joyce. Le tappe del tour guidato includono l’alma mater di Joyce, il Belvedere College; North Hardwicke Street, l’ambientazione del racconto “The Boarding House”; il Gresham Hotel, l’ambientazione della scena finale e più memorabile del racconto “The Dead”; la statua di James Joyce in North Earl Street. L’itinerario include anche una visita al numero 7 di Eccles Street e ripercorre i passi del celebre viaggio di Leopold Bloom per acquistare un rognone nel quarto episodio dell’”Ulysses”.

Una delle peculiarità delle celebrazioni del Bloomsday è imbattersi nelle persone vestite come i personaggi in stile edoardiano. Tra i capi di abbigliamento caratteristici che si vedono per le strade del capoluogo irlandese quel giorno c’è la paglietta, un cappello estivo alla moda e iconico indossato da molti all’epoca, tra cui lo stesso Joyce.

Tanti gli eventi organizzati per il Bloomsday Festival al James Joyce Centre, che ospita la manifestazione dal 1994, collaborando con diversi teatri, musei, biblioteche, mostre d’arte, collettivi e altre istituzioni di Dublino per far rivivere l’eterna opera di Joyce.

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Un’estate di musica: gli eventi da non perdere e come fare per risparmiare

“La musica salva la vita”, non è solo un noto libro ma anche una grande verità. E con l’arrivo della bella stagione organizzare viaggi, in Italia e all’estero, per partecipare agli eventi musicali più interessanti che ci sono è una delle attività più divertenti da fare. Certo è che purtroppo alle volte tutto questo prevede l’investimento di una cospicua somma di denaro.

A meno che non si decida di seguire alcuni trucchi che consentiranno agli appassionati di recarsi nei migliori festival del 2023 spendendo il meno possibile.

I migliori festival del 2023

Prima di capire come non spendere troppi soldi per partecipare ai concerti dei nostri cantanti preferiti, vediamo quali sono i festival imperdibili di questa stagione estiva del 2023.

Budapest, meravigliosa Capitale dell’Ungheria, questa estate manderà in scena uno degli appuntamenti musicali più attesi dell’anno: lo Sziget. Si terrà dal 10-15 agosto presso la splendida Isola Margherita, un fazzoletto di terra che si erge tra le acque del Danubio.

Altrettanto interessante è il Glastonbury Festival che, tra il 21 e il 25 giugno, farà vibrare a colpi di note l’omonima cittadina del Somerset, in Regno Unito. Si tratta di una realtà famosa per la sua bellissima abbazia medievale e per le tante leggende, religiose e pagane, ad essa associate.

Tanti saranno gli appuntamenti anche in Italia che condurranno alla scoperta di ville storiche, palazzi, giardini e mura maestose. Un esempio di tutto questo è Lucca che anche quest’anno ospita il Lucca Summer Festival, dal 29 giugno al 25 luglio, con artisti del calibro dei Kiss, Robbie Williams e Bob Dylan.

Dal 10 giugno al 22 settembre anche la nostra Capitale sarà sede di diversi concerti: saranno i giorni del Rock in Roma, uno degli appuntamenti più importanti del panorama musicale italiano, che prenderà vita in location dall’alto fascino come il Circo Massimo e il monumentale Auditorium Parco della Musica.

Per fare una vera e propria scorpacciata di Rinascimento italiano e musica basterà invece andare al Ferrara Summer Festival (17 giugno – 21 luglio), che quest’anno vedrà salire sul suo palco tanti nomi di fama mondiale, come i Black Eyed Peas e gli Europe, assieme a nomi di punta della scena italiana come Lazza, gli Zero Assoluto e Giorgia.

Una bella notizia c’è anche per gli amanti della natura: dall’1 al 29 luglio sarà possibile partecipare al No Border Music Festival tra i laghi di Fusine, Tarvisio e l’Altopiano del Montasio. Qui a calcare i palchi saranno artisti di fama internazionale come Ben Harper e gli Skunk Anansie.

Come risparmiare (e persino guadagnare)

Un concerto chiama l’altro ma, come sappiamo, partecipare a tutti è pressoché impossibile. Tuttavia, esistono dei piccoli trucchi per risparmiare e partendo proprio dagli spostamenti: meglio utilizzare i mezzi pubblici come pullman, autobus o treni. La regola d’oro è quella di prenotarli per tempo (soprattutto in caso di trasporto aereo) in modo tale da poter acquistare biglietti a prezzi favorevoli.

ANote Music il principale marketplace europeo per gli investimenti musicali che – offre una serie di consigli utili per affrontare al meglio ogni imprevisto e persino per risparmiare.

Nel caso in cui si scegliesse di muoversi in macchina, è consigliabile viaggiare in gruppo in modo da abbattere i costi. Per coloro che viaggiano da soli, il segreto del risparmio è iscriversi ai diversi gruppi social legati ai fan club ufficiali, dove conoscere altri supporter del proprio artista del cuore che parteciperanno allo stesso evento, oppure scaricare una delle varie app di Car pooling.

Ma oltre a permettere di vivere un’esperienza immersiva durante la quale vedere il proprio artista del cuore, cantarne dal vivo i brani più belli e interagire con lo stesso, quest’anno sarà persino possibile guadagnare grazie al semplice ascolto delle proprie canzoni preferite. Occorrerà ascoltare live la propria musica del cuore, anche in streaming al termine dell’evento, tramite ANote Music: la piattaforma consente di guadagnare passivamente grazie alle royalties che, una volta distribuite, potranno andare a coprire il costo del biglietto o essere reinvestite.

Vivere l’esperienza al massimo: come fare

Non bisogna solo scegliere l’evento a cui partecipare e cercare di ammortizzare i costi: per vivere l’esperienza al massimo è anche necessario affrontare una serie di difficoltà. Del resto parliamo di eventi che spesso sono organizzati in ambienti difficili da raggiungere.

Per essere davvero preparati è quindi obbligatorio avere con sé tutto il necessario, come per esempio un marsupio che è un accessorio che si rivela comodo, capiente, trendy e soprattutto utile a contenere l’essenziale per sopravvivere a un concerto: smartphone, protettori acustici, crema solare, occhiali da sole, cappellino e un k-way in caso di pioggia.

Ormai fondamentale è anche un caricatore portatile per lo smartphone non solo per fare foto e video, ma anche per ritrovarsi con gli amici in caso di momentaneo allontanamento.

Assolutamente importante, inoltre, è rimanere idratati ricordandosi però che i tappi delle bottigliette d’acqua vengono sequestrati ai varchi di accesso per questioni di sicurezza. La soluzione è perciò acquistare tappi in silicone o gomma morbida riutilizzabili. Da valutare sono anche i tappi per la protezione acustica che aiutano a proteggere le orecchie e a non compromettere l’esperienza musicale.

Infine, per divertirsi al massimo è sempre opportuno conoscere a menadito i testi delle canzoni. Tra le altre cose, se i brani degli artisti fanno parte del catalogo di ANote Music, ogni singolo ascolto sulle piattaforme di streaming musicale per impararne i testi produrrà delle entrate extra che potranno essere utilizzate durante gli stessi eventi o per altri concerti.

Contenuto offerto da ANote Music. 

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Appuntamento nei 200 giardini più belli d’Italia

Non solo città d’arte e piccoli borghi medievali: in Italia abbiamo uno splendido patrimonio naturalistico tutto da vivere, tra giardini lussureggianti e parchi rigogliosi sparsi in tutto il Paese. Sono oltre 200 quelli che, in occasione di uno degli eventi più attesi dell’anno, aprono i battenti al pubblico ospitando tantissime iniziative: torna infatti “Appuntamento in giardino”, che si svolgerà sabato 3 e domenica 4 giugno in numerose location diverse. Scopriamo le più belle.

“Appuntamento in giardino”: un evento imperdibile

Il fine settimana si veste a festa, approfittando di giornate bellissime e di temperature sempre più calde, ormai che ci stiamo avvicinando all’estate. Torna “Appuntamento in giardino”, l’evento internazionale giunto alla sua sesta edizione: si svolgerà in contemporanea in oltre 20 Paesi europei, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio naturale, ma anche artistico e storico, racchiuso nei parchi e nelle aree verdi. Per l’occasione, in Italia saranno circa 220 le location che apriranno al pubblico – alcuni di essi non sono normalmente accessibili, quindi sarà un’opportunità da non perdere.

Nel corso di queste due giornate straordinarie, i giardini coinvolti ospiteranno numerose iniziative. Potremo così ammirare paesaggi meravigliosi e goderci un po’ di relax all’aria aperta, ma anche scoprire curiosità sul mondo animale e vegetale, per imparare l’importanza di proteggerlo. “Parchi e giardini sono parte integrante e peculiare del patrimonio culturale italiano: beni vivi e vitali, dei quali avvertiamo sempre più l’intrinseca fragilità e lo straordinario valore per la collettività” – ha dichiarato l’ambasciatore Ludovico Ortona, presidente dell’Associazione Parchi e Giardini d’Italia (APGI)

I giardini più belli da visitare

Questa è insomma l’occasione imperdibile per visitare alcuni dei più suggestivi giardini italiani. Ce ne sono diversi appartenenti al FAI (Fondo Ambiente Italiano), come il Giardino della Kolymbethra di Agrigento: è un’oasi verde immersa nel panorama della Valle dei Templi, uno dei siti archeologici più famosi del nostro Paese. Altrettanto affascinante è Villa della Porta Bozzolo, in Lombardia: la splendida dimora settecentesca è circondata da un monumentale giardino all’italiana da cui si gode di una vista meravigliosa sulle colline circostanti.

Apriranno i battenti anche diversi siti UNESCO, veri gioielli riconosciuti a livello internazionale per il loro valore paesaggistico. È il caso di Villa D’Este, che ospita uno dei giardini più famosi d’Italia: si trova a Tivoli, e con le sue fontane regala una visione mozzafiato. In Toscana, tra le tappe imperdibili c’è il celebre Giardino mediceo di Boboli, parco storico situato nel centro di Firenze caratterizzato da statue e architetture settecentesche, oltre che da laghetti, ninfei e grotte. Un’altra meraviglia che merita una visita è il giardino della Reggia di Caserta, storica residenza reale risalente al ‘700.

All’iniziativa parteciperà anche Dimore storiche private, il circuito che raccoglie splendide residenze d’epoca su tutto il territorio italiano. Per l’occasione, sarà possibile visitare giardini bellissimi come quello del Castello di Thiene in Veneto o quello di Villa Miralfiore a Pesaro, un magnifico esempio di parco all’italiana cinquecentesco che, purtroppo, si è conservato solo in parte. In Sardegna, invece, ad aprire le porte sarà il Giardino Botanico di Monte Arci, per vivere un’esperienza sensoriale incredibile tra essenze officinali e arbusti mediterranei.

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Ville Aperte, lo speciale evento di primavera in Brianza

Ville Aperte in Brianza taglia il nastro di una 21esima edizione che afferma la propria eccezionalità fin dalla formula in due tempi per due stagioni, con un assaggio primaverile della ricchissima kermesse prevista per l’autunno, in programma nei due weekend del 29 aprile e del 7 maggio. Dedicato alle ville di delizia e alle dimore storiche, l’evento primaverile vede spalancarsi le porte di 33 splendidi e maestosi edifici in 28 Comuni, sparsi nelle 5 province lombarde di Monza e Brianza, Lecco, Como, Città Metropolitana di Milano e Varese.

Alla scoperta delle ville di delizia e delle dimore storiche in Brianza

Oggetto di un percorso che mira al loro inserimento nella lista dei luoghi e dei monumenti Patrimonio dell’Umanità UNESCO, le cosiddette ville di delizia sono quelle dimore di pregio costruite a partire dal XVI al XIX secolo dalle famiglie nobiliari milanesi, che trascorrevano lunghi periodi di vacanza e riposo in Brianza (qui 10 foto che te la faranno amare), beneficiando del clima particolarmente salubre presente a nord di Milano.

Le sale affrescate, i passaggi nascosti, i vialetti e le serre erano tra gli spazi adatti a diverse attività di svago, come ad esempio la caccia, i giochi e le feste, che contribuivano a rendere piacevole la permanenza e a mostrare agli ospiti la ricchezza e il potere dei proprietari.

Come villa rappresentativa dell’edizione 2023 è stata scelta la dimora conosciuta come Palazzo Rasini a Cavenago di Brianza. Costruito a partire dal XVI secolo e modificato nelle epoche successive, questo gioiello custodisce importanti cicli di affreschi e stucchi, realizzati tra ‘500 e ‘700 da celebri pittori.

L’elenco delle aperture dell’edizione primaverile

Di seguito l’elenco delle ville di delizia e delle dimore storiche che si potranno ammirare durante l’edizione primaverile della kermesse, inaugurata con un concerto gratuito, a cura della Filarmonica Paganelli ‘79, che si terrà nel cortile interno di Palazzo Rasini. L’edizione autunnale amplierà la panoramica su musei, edifici religiosi, vie d’acqua, architettura industriale, piccoli borghi e tanti altri siti culturali ricchi di bellezze nascoste, che faranno da ricca cornice alle dimore artistiche.

Ville in provincia di Monza e Brianza

  • Palazzo Rasini, Cavenago di Brianza
  • Reggia di Monza, Monza
  • Villa Reale Teatro di Corte, Monza
  • Palazzo Arese Borromeo, Cesano Maderno
  • Villa Cusani Traversi Tittoni (usata come set dai Maneskin), Desio
  • Villa Taverna, Triuggio
  • Villa Borromeo d’Adda, Arcore
  • Palazzo Rezzonico, Barlassina
  • Villa Zari, Bovisio Masciago
  • Villa Antona Traversi, Meda

Ville in provincia di Milano

  • Villa Visconti Borromeo Litta, Lainate
  • Castelletto di Cuggiono, Cuggiono
  • Villa Annoni, Cuggiono
  • Villa Ghirlanda Silva, Cinisello Balsamo
  • Villa Casati Stampa di Soncino, Cinisello Balsamo
  • Casa Bassi, Trezzo sull’Adda
  • Villa Arconati, Bollate

Ville in provincia di Como

  • Villa Adelaide, Alserio
  • Villa Carcano, Anzano del Parco
  • Villa Ceriani – Museo diffuso Dolores Puthod, Lomazzo
  • Villa Cagnola La Rotonda, Inverigo
  • Villa Majnoni d’Intignano, Erba
  • Villa Imbonati, San Fermo della Battaglia
  • Villa La Clerici, Erba
  • Villa Bernasconi, Cernobbio

Ville in provincia di Lecco e Varese

  • Villa Monastero, Varenna (Lecco)
  • Villa Bordone “La Rocchetta”, Bosisio Parini (Lecco)
  • Villa Sormani Marzorati Uva, Missaglia (Lecco)
  • Villa De Ferrari Bagatti Valsecchi, Merate (Lecco)
  • Villa Mapelli Mozzi, Castenovo (Lecco)
  • Villa Greppi di Bussero, Casatenovo (Lecco)
  • Villa Moriggia Castelfranchi, Calco (Lecco)
  • Villa Gianetti, Saronno (Varese)
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Cosa fare a Ustica, gli appuntamenti ed eventi imperdibili

Perla del Mediterraneo, Ustica è una piccolo lembo di terra accarezzato dal vento e sospeso sul mare cobalto, un’isola ricca di storia e di paesaggi di una bellezza rara. Meta prediletta per il turismo naturalistico ed esperienziale, nonché sede della prima area marina protetta d’Italia, è il luogo ideale dove trascorrere un’estate all’insegna delle scoperte delle meraviglie di cui è ricca, via terra e via mare, perfetta anche da visitare fuori stagione. Ecco alcuni degli appuntamenti in calendario nei prossimi mesi che non potete perdere.

Alla scoperta di Ustica

Gli antichi romani la chiamavano Ustica (da ustum, ‘bruciato’), mentre i greci Osteodes (ossario), per i resti di mercenari che vi sarebbero morti per fame e sete. Da alcuni viene ritenuta la dimora della maga Circe, citata nell’Odissea, che trasformava gli incauti visitatori in maiali.

I primi insediamenti umani risalgono al Paleolitico. Alcuni scavi archeologici hanno portato alla luce i resti di un antico villaggio cristiano. Sepolture, cunicoli e una gran quantità di reperti archeologici ritrovati anche sott’acqua, a causa dei tanti naufragi avvenuti nel tempo, testimoniano una presenza costante, nel luogo, di diversi antichi popoli mediterranei, Fenici, Greci, Cartaginesi e Romani che vi lasciarono vestigia dappertutto, prima che diventasse base dei pirati saraceni.

Con una superficie di poco più di otto chilometri quadrati, l’isola a poche miglia da Palermo (ecco un’attrazione imperdibile nel capoluogo siciliano) è una sorta di affascinante anfiteatro che guarda al mare, con un perimetro costiero che è un alternarsi di grotte e insenature suggestive. Una biodiversità straordinaria regna su Ustica, un patrimonio che la comunità isolana ha voluto ad ogni costo tutelare e proteggere, portando così alla creazione, nel 1986, della Riserva Marina di Ustica, prima area marina protetta in Italia. Conosciuta e apprezzata soprattutto per i suoi incredibili fondali, questa perla siciliana è considerata la capitale indiscussa della subacquea nel Mar Mediterraneo, il luogo perfetto se cercate le immersioni più belle ed entusiasmanti tra fondali spettacolari. Un giro in barca è d’obbligo per ammirare la bellezza delle coste incontaminate, ma non mancano itinerari che permettono di addentrarsi nella natura dell’isola, immersi nei colori e nei profumi di un territorio ospitale e silenzioso.

L’essenza dell’isola si ritrova anche nelle sue eccellenze gastronomiche, salvaguardate dai contadini locali che con sapienza hanno preservato alcune coltivazioni. Oggi le fave e le lenticchie di Ustica sono presidi SlowFood, e sostenibilità e rispetto dell’ambiente si ritrovano anche nel gusto dei vini prodotti dall’unica azienda vitivinicola del posto.

Lontana dal turismo di massa, Ustica è la destinazione ideale tra le perle della Sicilia, elogiata anche dal National Geographic, per una vacanza fatta di cose semplici e a contatto con una natura che sorprende a ogni scorcio, tra mare, relax e passeggiate per sentieri che permettono di vivere un’esperienza più intima, creando un vero legame con l’isola e i suoi tesori.

Cosa fare a Ustica, tra immersioni e raduni di e-bike

L’estate dell’isola di Ustica riparte con delle novità e con le sue bellezze naturalistiche e culturali da scoprire e riscoprire. Tra gli appuntamenti già in calendario da non perdere, per chi vuole vivere in prima persona la prima esperienza subacquea ed esplorare i fondali marini accompagnata dai diving center dell’isola, c’è il “Battesimo del mare” del 1° maggio, durante il quale sarà possibile per i neofiti approcciarsi al mondo sottomarino.

Sempre nel mese di maggio sono in programma un raduno di e-bike per conoscere i sentieri della Riserva Naturale Orientata, e un appuntamento legato al SUP per esplorare la costa e le meravigliose grotte senza impattare sull’ambiente.

Se desiderate vivere una vacanza estiva all’insegna dello sport, non perdetevi la 12° edizione del Giro podistico a tappe,  l’oramai famosa ed entusiasmante settimana turistico-sportiva in programma ad Ustica dal 17 al 23 luglio, con nuovi e vecchi percorsi entusiasmanti.

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Londra come l’Olanda: il Festival dei Tulipani è un omaggio alla bellezza

Ampi giardini verdi, migliaia di tulipani colorati, i riflessi dell’acqua… state immaginando Amsterdam, non è vero? Invece ci troviamo a Londra, dove un atteso evento floreale che si ripete puntuale ogni anno, sta attirando l’attenzione di moltissimi turisti e appassionati: stiamo parlando del Festival dei Tulipani, un appuntamento assolutamente da non perdere.

Una location d’eccezione

Ci sono molte ragioni per cui il Festival dei Tulipani è un evento davvero imperdibile e una di queste è il luogo in cui si svolge, ovvero l’Hampton Court Palace. Questo edificio è uno dei luoghi più apprezzati della capitale d’Inghilterra, per via della sua storia e, naturalmente, per la sua bellezza. Realizzato per accogliere l’ordine religioso dei Cavalieri di Malta, è diventato nel 1528 una delle residenze di Enrico VIII.

Il Re vi portò per brevi periodi tutte e sei le sue mogli, cosa che ha contribuito ad alimentare la leggenda sulla presenza fra la struttura e i giardini del fantasma di una di loro. Fantasma o meno, la cosa più interessante è che l’intero palazzo mostra proprio l’impronta del sovrano, che ne modificò e ne ricostruì buona parte, aggiungendo per altro la Sala Grande e facendo costruire il campo da tennis, che oggi il più antico campo da tennis al mondo ancora in uso.

Il Festival dei Tulipani in un palazzo londinese

Ed è proprio fra il campo da tennis e gli ampi cortili che, ogni anno, vengono piantati i bulbi dei tulipani. A occuparsene sono giardinieri e floricoltori altamente specializzati, che oltre a far fiorire le varietà più note (singoli, doppi, a giglio, sfrangiati, screziati, botanici nani, Trionfo, Darwin, Rembrandt, Kaufmanniana, Fosteriana e Greigii), riescono a realizzare veri e propri capolavori perfettamente integrati all’architettura, come la “ciambella” di fiori che circonda la fontana Tudor.

La fioritura dei tulipani

In tutto, l’esposizione (la più grande del Regno Unito) si estende per quasi 25 acri e vede “esplodere” otre 110.000 bulbi organizzati per colore e specie. Secondo gli esperti dell’Hampton Court, il momento culmine dell’intera fioritura andrà dal 22 al 30 aprile. Addirittura, se le condizioni meteorologiche lo permetteranno, si potrà assistere allo sboccio di alcune specie ibridate create appositamente per il Festival.

Londra, il Festival dei Tulipani all'Hampton Court Palace

L’idea alla base dell’evento è quello di celebrare la primavera nel modo più colorato possibile, ammirando anche degli ingegnosi allestimenti in grado di rendere l’esperienza ancora più suggestiva. Per esempio, attraversando i Giardini Reali e gettando uno sguardo lungo le grandi vasche collocate in mezzo al verde, si possono scorgere vasi galleggianti con varietà storiche. Anche intorno alla caffetteria sono inoltre collocate diverse “sculture” realizzate con vasi sospesi.

Come partecipare al Festival dei Tulipani

Per ammirare i tulipani londinesi basta semplicemente recarsi all’Hampton Court Palace, che si trova nel distretto di Richmond Upon Thames, dal mercoledì alla domenica dalle 11 alle 16 fino al 1 maggio. L’ingresso al Festival è compreso nel costo del biglietto che si paga per visitare il complesso, che va dai 33 euro per gli adulti ai 18 euro per i bambini.

Il biglietto in questione include l’accesso a tutte le aree pubbliche del palazzo reale, ai giardini, ai cortili e a due delle attrazioni più gettonate dell’Hampton Court: il labirinto, progettato intorno al 1700 da George London e Henry Wise su commissione di Guglielmo III d’Orange e noto per la sua estrema difficoltà (è ricco di curve e vicoli ciechi), e il Giardino Magico, un luogo pensato per i più piccoli, dove ci si può trovare faccia a faccia con animali misteriosi, esplorare grotte segreti e cimentarsi in assalti e assedi a torri e bastioni.

Londra, il Festival dei Tulipani all'Hampton Court Palace