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Come trascorrere le vacanze di Natale perfette a Parigi

Trascorrere il periodo più magico dell’anno nella città più magica del mondo. “Parigi è sempre una buona idea”, diceva Audrey Hepburn in “Sabrina”. E nel periodo natalizio lo è ancora di più. Dalla fine di novembre e fino ai primi giorni dell’anno nuovo, la Ville Lumière brilla come non mai, con le iconiche strade, monumenti e grandi magazzini inondati di luci e agghindati a festa, offrendo ai visitatori così tante occasioni di divertimento da perderci la testa, e ancora di più il cuore.

Dalle passeggiate sotto le luminarie più spettacolari alle crociere romantiche sulla Senna, ecco alcune delle cose da fare assolutamente per vivere le vacanze di Natale perfette a Parigi.

Passeggiare tra le spettacolari luminarie degli Champs-Élysées

La prima cosa che vi lascerà a bocca aperta è lo spettacolo scintillante – chiamato La Flamboyance – che rende ancora più magici, se possibile, gli Champs-Élysées, la strada per eccellenza della capitale francese. Due chilometri di luminarie, dall’Arco di Trionfo fino alla ruota panoramica di Place de la Concorde, creano un percorso fiabesco incorniciato da oltre 400 platani addobbati, giochi di luce e animazioni. Dopo il rosso fiammeggiante che ha decorato gli alberi nel 2021, quest’anno saranno le lucine dorate le protagonista di questo spettacolo impareggiabile, previsto dal 20 novembre al 2 gennaio 2023.

Girare per i Mercatini di Natale

Inutile sottolineare che una tappa ai Mercatini di Natale di Parigi (Marchés de Noël, o Villages de Noël, per quelli più vasti), è d’obbligo. Iniziano a spuntare in tutta la città a fine novembre e si protraggono fino all’anno nuovo, con chalet in legno e stand dedicati alla gastronomia tradizionale francese e mitteleuropea, ai prodotti artigianali, alle specialità e alle decorazioni natalizie.

Per un’esperienza più caratteristica e pittoresca, recatevi ai Mercatini di Notre Dame o dall’altra parte del fiume, all’Hôtel de Ville, dove vi aspettano un’infinità di sapins de Noël (alberi di Natale), venditori di cioccolata calda, uno spettacolo di luci serali e frotte di bambini che corrono verso la giostra. Da non perdere anche La Magie de Noël al Jardin des Tuileries, e La Défense, il mercato più vasto di tutta Parigi nel bel mezzo del Parvis de La Défense a Ovest della città, circondato da luminosi grattacieli, facilmente raggiungibile con la metro.

Ascoltare un concerto di musica classica in una chiesa parigina

Chiese e cattedrali di Parigi meritano una visita già solo per la loro magnifica architettura. Se non bastasse, oltre alle funzioni religiose, alcune delle più belle della città organizzano tanti concerti di musica classica con artisti di fama mondiale. Non perdetevi gli eventi natalizia in uno dei monumenti più suggestivi della città, quel capolavoro gotico che è Sainte-Chapelle, situata sull’Île de la Cité, una delle due isole della capitale francese. Potrete ammirate le sue vetrate mozzafiato mentre vi godrete una superba performance musicale.

Fonte: iStock – Ph: bpperry

La suggestiva Sainte-Chapelle

Fare una crociera natalizia sulla Senna

Anche se Parigi è una città che si lascia ammirare meglio a piedi, è un piacere vederla da un nuovo punto di vista, e non c’è modo migliore di una crociera sulla Senna. I tour si svolgono durante tutto l’anno, ma nel periodo natalizio si possono trovare tante proposte speciali, che includono cena di cinque portate, flûte di champagne e molto altro ancora alla vigilia e il giorno di Natale. Assicuratevi, però, di prenotare al più presto, per non rischiare il tutto esaurito.

Crociera Senna

Fonte: iStock

Una romantica crociera sulla Senna

Pattinare sul ghiaccio tra monumenti iconici

Pattinare sul ghiaccio è sempre un’esperienza emozionante, e a Parigi può esserlo ancora di più. La città francese offre tantissime piste, ma ce ne sono alcune davvero imperdibili, come quella allestita al Jardin des Tuileries, all’interno del Mercatino di Natale, perfetta per una pausa tra un bicchiere di vin brulé fumante e leccornie varie, o quella di 1365 mq davanti all’Hôtel de Ville. Se cercate una pista di pattinaggio panoramica, allora il posto giusto sono le Galeries Lafayette, nel IX arrondissement, dove si può pattinare proprio sul tetto dello splendido edificio liberty.

Fonte: iStock – Ph: VvoeVale

L’enorme pista di pattinaggio davanti all’Hôtel de Ville
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Europa Idee di Viaggio luoghi misteriosi Norvegia Viaggi

È questo il luogo più magico da visitare a Natale

C’è sempre un buon motivo per organizzare un viaggio in Norvegia. Il Paese scandinavo, infatti, ospita uno dei paesaggi più straordinari del mondo intero, quello fatto di montagne, ghiacciai e fiordi che si snodano lungo la costa.

La natura che domina in tutto il Paese incornicia sapientemente le città che incantano e sorprendono viaggiatori provenienti da tutto il mondo. C’è Oslo, la capitale, che è un vero gioiello da scoprire con le sue numerose aree verdeggianti e i musei. C’è anche Bergen che, con le sue casette di legno dipinte di vari colori, si trasforma nella cartolina più bella di un viaggio indimenticabile.

Le cose da fare e da vedere in Norvegia sono tantissime e tutte sono destinate a incantare in ogni stagione. Ma c’è qualcosa di estremamente affascinante che succede nel Paese quando arriva dicembre e che lascia senza fiato le persone di ogni età. Perché è questo, senza alcun dubbio, il luogo più magico da visitare a Natale. Preparate le valigie, si parte!

Il miracolo di Natale in Norvegia

È un vero e proprio miracolo di Natale quello che si può ammirare in Norvegia in occasione del periodo dell’Avvento. È questo il momento durante il quale le città si accendono di magia con luci scintillanti che brillano e che incorniciano i mercatini, i grandi alberi e le suggestive casette di legno.

La capitale della Norvegia è sicuramente un ottimo punto di partenza per scoprire il territorio sapientemente abbigliato a festa. A Karl Johan, la via principale di Oslo, numerose casette di legno costituiscono quello che è il più grande mercatino di Natale della città. Per raggiungerlo vi basterà seguire la scia profumata delle mandorle tostate e del gløgg (il vin brûlé in versione scandinava). Da non perdere, assolutamente, lo splendido panorama della città innevata ben visibile proprio dalla suggestiva ruota panoramica che campeggia nel mercatino.

Un altro ottimo punto di partenza, per toccare con mano il miracolo di Natale, è quello che ci conduce direttamente a Tromsø dove lo spirito natalizio impregna ogni angolo, via o piazza della città. A partire dal 18 novembre le strade si accendono grazie alle luci di Natale che illumineranno negozi e bancarelle per consentire a cittadini e viaggiatori di concedersi un suggestivo shopping natalizio. Anche la natura, però, fa la sua parte. Vi basterà uscire appena fuori dal centro cittadino per scoprire tutte le meraviglie della natura artica pronta a incantarvi con i suoi paesaggi mozzafiato abitati da creature straordinarie.

Trondheim, città situata sull’omonimo fiordo, ospita quello che è uno dei mercatini più suggestivi di tutta la Norvegia. Qui la magia del Natale è raccontata attraverso eventi, concerti e tradizioni che vivono e sopravvivono in un’atmosfera incantata.

Imperdibile, durante il Natale, è anche Bergen. La città costiera situata sulla costa sud-ovest del Paese, circondata da montagne e da fiordi, ha trasformato lo spirito natalizio in una vera e propria esperienza da vivere. Oltre al grande mercatino di Natale al Festplassen è possibile raggiungere la città di pan di zenzero più grande del mondo.

Città di Pan di Zenzero

Fonte: Robin Strand – VisitBergen.com

Città di Pan di Zenzero

Babbo natale abita anche qui

C’è un altro motivo per raggiungere la Norvegia durante il periodo di Natale, ed è quello che conduce direttamente nella casa di Julesvenn, il Santa Claus norvegese. Secondo la tradizione, infatti, Babbo Natale vivrebbe in incognito a Drøbak, una deliziosa e pittoresca cittadina situata a sud di Oslo.

Raggiungibile in circa un’ora dalla capitale, Drøbak è un luogo davvero suggestivo, fatto di piccole stradine sulle quali si affacciano le caratteristiche casette di legno norvegesi. Ed è proprio tra queste che si nasconde il rifugio di Babbo Natale.

La famosa Casa di Babbo Natale è situata nel cuore della cittadina, nell’angolo di piazza Torget, ed è aperta tutto l’anno. Annesso all’edificio è presente anche un ufficio postale dove è possibile inviare cartoline con il timbro ufficiale di Babbo Natale. Al suo interno è anche presente una delle collezioni natalizie più grandi e ricche del Paese.

Ufficio postale di Babbo Natale
Ufficio postale di Babbo Natale, Drøbak
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Austria capitali europee Destinazioni Europa itinerari culturali Viaggi viaggiare Vienna

Guida di Vienna, viaggio alla scoperta della capitale dell’Austria

Sviluppata sulle rive del Danubio, Vienna è la capitale dell’Austria e vanta magnifici palazzi che mostrano tutta la sontuosità del periodo di dominio dell’impero austro-ungarico. Storie di principi e Regine, ancora oggi famosi per le loro gesta internazionali ma anche per la loro vita privata. Una su tutte la principessa Elisabetta di Baviera, più conosciuta come Sissi, la cui storia ha ispirato uno dei migliori film biografici degli anni 50.

Vienna, città contenuta ma capace di aprirsi a grandi spazi di verde e panorami mozzafiato, è idealmente collocata in un punto di congiunzione tra l’est e l’ovest dell’Europa e questo l’ha resa per secoli il punto di passaggio per scambi commerciali e incontri politici.

Il centro della città e racchiuso dentro il “ring” un’area circolare percorsa da un grande viale che divide il cuore di Vienna dalle zone poco più periferiche. Qui si possono ammirare i più importanti edifici storici come il Parlamento, la Borsa, il Palazzo di giustizia ma anche la Cattedrale di Santo Stefano, la chiesa di St. Michael e la statua di Mozart.

Quando andare a Vienna: clima

Il clima è continentale, con inverni molto freddi e nevicate abbondanti. I mesi primaverili sono più gradevoli ma freschi, in estate il clima è piacevole, anche se durante in giorno ci sono giornate estive anche molto afose.

Cosa vedere a Vienna

Prater: il Prater è il parco cittadino ma è anche il parco divertimenti pubblico. Al suo interno svetta la ruota panoramica ma anche numerose altre attrazioni come l’autodromo, il tiro a segno, le montagne russe e postazioni per esperienze ludiche classiche e avveniristiche. Un vero Luna Park con un’area verde dedicata al relax e alla natura. Si trova tra il Danubio e il canale interno del fiume, poco fuori dal centro città.

Palazzo/Catello di Schönbrunn: residenza estiva imperiale della Regina Maria Teresa, il castello ha origini medievali ed ha subito modifiche e cambiamenti nel corso dei secoli, sino a diventare uno dei migliori esempi di architettura barocca in Europa. Con più di 1400 stanze, arredamenti sontuosi e tesori da ammirare, suggeriamo la visita alla Saladegli Specchi nella quale si esibì Mozart bambino. Al di fuori del palazzo si estende un parco immerso in cui potrete fare una bella passeggiata, raggiungendo il punto più elevato che sovrasta il palazzo, con una vista davvero ampia anche sulla città.

Hofburg: è il palazzo della principessa Sissi, ex residenza imperiale di città, dove è possibile percorrere tutte le stanze ammirando arredamenti, allestimenti, oggetti ed abiti originali e ascoltando con l’audio guida (o con guida) la storia della sua vita. Al suo interno sono inoltre presenti aree espositive con oggetti e testimonianze dell’Impero asburgico.

Castello del Belvedere: le sue sale sono di grande interesse artistico, ospitano la Pinacoteca Nazionale con opere di artisti famosi come Klimt e il suo celeberrimo “Bacio”.

Come arrivare a Vienna

Vienna è ottimamente collegata con tutta l’Europa grazie al suo aeroporto internazionale ma è raggiungibile dalle città del nord Italia anche in auto o bus (da Milano in circa 9 ore) o treno.

Con il volo il tempo di percorrenza è molto breve. Una volta arrivati in aeroporto raggiungere il centro città è agevole utilizzando il servizio ferroviario diretto al centro, la metropolitana leggera o il bus. Naturalmente è possibile utilizzare anche un taxi.

Come spostarsi a Vienna

Metropolitana: 5 linee che collegano diversi punti della città, la periferia e l’aeroporto. Le linee sono attive dalle ore 05:00 del mattino alle 24:00. Durante la notte è attiva la linea dei bus. Dall’aeroporto di Vienna, è possibile raggiungere il centro città con il treno diretto dall’aeroporto, la linea S7 della metropolitana o il bus.

Bus e TRAM: 130 linee di bus e 28 di tram permettono di spostarsi da un luogo all’altro della città per visitare siti e monumenti anche fuori dal centro. I biglietti sono acquistabili singolarmente (ogni biglietto vale per una corsa) oppure con carnet o con la card viennese, rilasciata dall’ufficio turistico che include l’utilizzo di tutti i mezzi pubblici. È attiva anche una app dedicata all’acquisto dei biglietti o della card nonché alle informazioni su itinerari ed orari.

Dove dormire a Vienna

Gli hotel a Vienna sono davvero molti. Dai B&B agli hotel 5 stelle lusso. Ci sono anche ostelli per i giovani con tariffe molto economiche. Nel centro storico, detto il “Ring”, ci sono hotel e appartamenti , che permettono di girare il centro a piedi. Per avere quotazioni inferiori è sufficiente uscire dal Ring anche senza allontanarsi troppo. Da quartiere dei Musei e proseguendo verso l’esterno della città è possibile trovare numerose sistemazioni con un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Cosa mangiare a Vienna

  • Schnitzel: cotoletta alla viennese
  • Il tradizionale caffè con panna
  • Liptauer: crema di formaggio fresco e paprika con crostini
  • Beuschel: molto simile ai nostri gnocchi al ragù

Documenti per viaggiare a Vienna

Vienna, come tutta l’Austria è parte della comunità Europea: per entrare nel Paese per gli italiani è sufficiente la carta di identità in corso di validità. Vienna inoltre fa parte dell’area aeroportuale Schengen, dunque all’arrivo non viene richiesto il controllo dei documenti.

Vienna informazioni turistiche

  • Valuta: EUR – Euro
  • Lingua: tedesco
  • Fuso orario: stessa ora dell’Italia
  • Corrente elettrica: 220V/50Hz
  • Numeri utili: Ambasciata d’Italia a Vienna, Rennweg 27 – Tel: 0043 01 712 51 21

 

Cosa vedere nei dintorni di Vienna

 

 

I luoghi insoliti da vedere a Vienna

 

 

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capitali europee Destinazioni Europa Lituania Viaggi viaggiare Vilnius

Guida di Vilnius, viaggio alla scoperta della capitale della Lituania

Capitale della Lituania, situata a sud del Paese vicina al fiume Neris, Vilnius costituisce il terzo gioiello delle capitali baltiche insieme a Riga e Tallin. Castelli, case tipiche bianche dai tetti color mattone, monumenti in stile barocco e il centro storico medievale, fanno di questa città un luogo attraente e ricco di interesse.

Non solo l’aspetto artistico colpisce il visitatore ma anche l’atmosfera che si respira, grazie alle piazze, i numerosi tavolini dei bar all’aperto, l’ordine e la pulizia delle sue strade, il mix perfetto tra luoghi storici e negozi alla moda e locali di tendenza.

Un mix perfetto per trascorrere qualche giorno in città senza annoiarsi.

Certamente una passeggiata a piedi nel centro storico vi permetterà di ammirare i principali monumenti ed attrazioni. Se avete tempo potrete anche visitare i musei classici o contemporanei come il Museo Mo oppure passeggiare ai Giardini dei Bernardini. Potrete anche addentrarvi in alcuni luoghi di grande interesse come il distretto di Uzupio Res Publika, una minuscola amministrazione indipendente all’interno della città.

Cosa vedere a Vilnius

Vi segnaliamo anche due dei luoghi più visitati a Vilnius:

Cattedrale di Vilnius: per la precisione è la Cattedrale dei Santi Stanislao e Ladislao di Vilnius, maestosa in neoclassico, fu riscostruita più volte a seguito di distruzioni e danneggiamenti dovuti a incendi e guerre. Nel grande piazzale della chiesa svetta una torre campanaria, che con la sua altezza di circa 60 metri domina la città e ne è un simbolo.

Palazzo dei sovrani: il suo nome in lituano è Valdovų rūmai ed è stata la residenza dei sovrani di Lituania per molte generazioni. Un castello in muratura, circondato dalle mura, con aspetto sontuoso ed imponente e visitabile anche all’interno, oggi utilizzato come museo.

Castello di Trakai: situato a circa mezz’ora di auto dal centro città, il Castello, situato su una piccola isola del lago Galvé, collegata da un ponte sull’acqua, è davvero un luogo meraviglioso sin dal primo impatto. Circondato da alberi e prati e poi dall’acqua. Uno scenario romantico ed una storia antica che narra di Re e disfatte. Da visitare certamente.

Chiesa di Sant’Anna: è una delle chiese più storiche della città, meravigliosa per la sua architettura ed i suoi interni. In stile tardo gotico è rimasta intatta e invariata per oltre cinque secoli. Molti personaggi storici sono passati da questa chiesa apprezzandone la bellezza. Si dice che Napoleone avrebbe voluto portarla a Parigi, in segno di ammirazione.

Come arrivare a Vilnius

Raggiungere Vilnius con voli diretti dall’Italia è facile grazie ai collegamenti di Ryan Air dai principali aeroporti italiani. Giunti in aeroporto, poco distante dal centro città, è presente un servizio di bus navetta che collega comodamente al centro città.

Come spostarsi a Vilnius

I mezzi pubblici in città sono costituiti da tram e bus molto efficienti e in grado di condurvi in ogni angolo della capitale, anche se il centro è visitabile facilmente a piedi.

Dall’aeroporto internazionale di Vilnius è possibile utilizzare i bus dedicati al collegamento con il centro città o il treno. Segnaliamo che vi sono anche alcuni aeroporti a circa 60/100 km dalla città; da verificare sempre durante l’acquisto del biglietto aereo l’aeroporto di arrivo.

Dove dormire a Vilnius

Oltre ai classici hotel, sono molto diffusi in B&B, gli ostelli e gli appartamenti in affitto, solitamente molto curati e di qualità. Questo permette di trovare una soluzione ottimale per tutti i budget. Vilnius è una città piuttosto piccola, dunque, anche se non si alloggia in pieno centro non è difficile muoversi a piedi o con i mezzi pubblici per raggiungere i principali luoghi di interesse.

Cosa mangiare a Vilnius

  • Vedarai: salsiccia di maiale e patate servito con verdure
  • Cepelinai: grossi ravioli di patate ripieni di carne, in salsa con funghi e pancetta
  • Skilandis: salame con spezie
  • Spurgos: palline di frittella con marmellata o formaggio simile alla nostra ricotta

Documenti per viaggiare a Vilnius

I cittadini dell’Italia possono entrare in Lituania senza il visto. Il documento richiesto è la Carta d’Identità o il Passaporto in corso di validità e con scadenza posteriore alla data di rientro.

Vilnius informazioni turistiche

  • Valuta: EUR – Euro
  • Lingua: lituano
  • Fuso orario: +1h rispetto all’Italia
  • Corrente elettrica: 220V/50Hz
  • Numeri utili: Ambasciata italiana a Vilnius, Žvejų g.14A – Tel: 00370 5 2120620/21/22 // Numero Unico europeo per emergenza – Tel: 112

 

Cosa vedere nei dintorni di Vilnius

 

 

I luoghi insoliti da vedere a Vilnius

 

 

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capitali europee Destinazioni Europa Fiume Praga Repubblica Ceca Viaggi viaggiare

Guida di Praga, viaggio alla scoperta della capitale Repubblica Ceca

Praga è considerata una delle città più belle d’Europa. Attraversata dal fiume Moldava, la città si estende sulle due sponde del fiume offrendo un’architettura quasi uniforme e di grande impatto visivo, con molti monumenti e luoghi da visitare da un lato e dall’altro. Diversi sono i ponti che collegano i due lati della città ma il più importante per storia e bellezza è il Ponte Carlo.

L’atmosfera che si respira nelle vie del centro è unica, dai profumi dei dolci che vengono venduti nelle piazze, all’incantevole scenario dei palazzi, sino all’impatto fiabesco del suo castello.

Popolata tutto l’anno da milioni di visitatori, la città ha un’ottima organizzazione per il turismo, offrendo servizi per l’accoglienza, visite guidate, card per gli ingressi ai musei e per il trasporto pubblico. La realizzazione di ottimi hotel e centri convegni ha permesso di sviluppare il settore ricettivo attraverso l’organizzazione di eventi e fiere di richiamo internazionale.

Quando andare a Praga: clima e periodo migliore

A Praga il clima è continentale, con inverni piuttosto freddi e temperature estive miti. È dunque possibile trovare temperature piuttosto basse al mattino anche in primavera. Il periodo migliore per visitare la città è sicuramente la primavera inoltrata e l’estate ma se non si teme il freddo l’atmosfera natalizia è davvero affascinante.

Cosa vedere a Praga

Castello di Praga, Palazzo Reale e Cattedrale di San Vito: situato su un’area collinare svetta il Castello di Praga (Hradčany), meraviglioso e dal quale si domina tutta la città. Imponente l’ampia piazza che si apre entrando dalle mura e che permette di accedere agli ingressi per visitare le aree principali del castello ed i musei che ospita. Sul terzo cortile del Castello si trova il Palazzo Reale, che fu la casa dei reali boemi sino al XVI secolo. La visita del Palazzo è inclusa nei tour guidati del Castello. Nello stesso comprensorio del castello è presente la bellissima Cattedrale di San Vito (o Duomo di Praga), maestosa costruzione in stile gotico con le sue grandi vetrate dipinte ed il mosaico del Giudizio Universale.

Scendendo a piedi dal castello verso la città potrete ammirare scorci panoramici ed attraversare il quartiere di Hradčany con le sue case curate e variopinte; la strada è denominata Vicolo D’oro.

Ponte Carlo: con le sue bellissime torri e le sue splendide statue attraversa il fiume per 520 m, poggia su 16 piloni e la sua eccezionale larghezza, 10 m, consentiva il passaggio contemporaneo di quattro carrozze affiancate. Oggi, è un romantico posto dove i turisti possono passeggiare e dove gli innamorati possono lasciare un lucchetto in segno del loro passaggio. Il ponte collega la città vecchia con il caratteristico quartiere Malá Strana.

Piazza della Città Vecchia (o Piazza dell’Orologio): cuore pulsante del centro storico, circondata da palazzi storici, bar con tavolini all’aperto e bancarelle di dolci e souvenir, è famosa per l’imponente Palazzo del Municipio su cui spicca l’Orologio Astronomico.

Come arrivare a Praga

Praga è raggiungibile in auto dalle principali città del nord Italia attraversando l’Austria o la Slovenia.

Più veloce e comodo è il viaggio in aereo con collegamenti dai principali aeroporti italiani, sia con voli di linea che con voli low cost.

Come spostarsi a Praga

Per raggiungere il centro città dall’aeroporto potete scegliere tra taxi, bus navetta, e mezzi pubblici.

Sono presenti 3 linee di metropolitana (A, B, C), una vasta rete di bus e 22 linee di tram. I bus collegano anche le zone più periferiche al centro città. I bus 100 e 119 collegano l’aeroporto al centro città, con fermate strategiche nei pressi del centro e vicine alle fermate della metropolitana. Orari: dalle 5.30 alle 22.00 con partenza all’uscita del Terminal 1 dell’aeroporto.

Il biglietto per i mezzi pubblici è lo stesso per metro, bus e tram con durata di 90 minuti e può essere acquistato in aeroporto. Presso l’ufficio turistico della città sono disponibili card cumulative per l’utilizzo dei mezzi pubblici.

I bus navetta vanno prenotati e possono essere riservati privatamente o condivisi e vi condurranno direttamente al vostro hotel.

Dove dormire a Praga

A Praga è possibile soggiornare in hotel e B&B, ma numerosi sono anche i residence e gli appartamenti. Potrete scegliere tra il centro storico e le zone appena oltre quest’area, certamente raggiungere i maggiori punti di interesse è comunque agevole sia a piedi che con i mezzi pubblici, grazie a tre linee di metro e numerosi tram. La città di Praga non è eccessivamente estesa e gli spostamenti da un luogo all’altro non comportano lunghi trasferimenti.

Cosa mangiare a Praga

  • Veproknedlozelo: piatto di carne, canederli e crauti
  • Anatra: presente in molti piatti e cucinata in modi diversi
  • Le zuppe: prevalentemente cucinate con carne, sugo e verdure
  • Trdelnik o manicotto di Boemia: è il dolce più diffuso, venduto nelle piazze e nelle pasticcerie. Un rotolo di pasta dolce alla cannella, da consumare liscio o ripieno di crema o cioccolato

Documenti per viaggiare a Praga

La Repubblica Ceca fa parte dell’Unione Europea, dunque per andare a Praga è sufficiente la carta di identità, elettronica o cartacea, in corso di validità.

Praga informazioni turistiche

  • Valuta: CZK – Corona ceca
  • Lingua: ceco, slovacco
  • Fuso orario: stessa ora dell’Italia
  • Corrente elettrica: 220 V/50Hz
  • Numeri utili: Ambasciata d’Italia, Nerudova 20 – Tel: 00420 233 080 111 // Numero Unico europeo per emergenza – Tel: 112

 

Cosa vedere nei dintorni di Praga

 

 

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Guida di Berlino, viaggio alla scoperta della capitale della Germania

Attraversata dal fiume Sprea, Berlino è una delle città più grandi d’Europa, da quando, nel 1871, per volere di Guglielmo I, l’insieme di borghi e piccoli paesi che si trovavano lungo il fiume furono inclusi in un’unica città.

Da allora la città ha avuto una nuova vita, grande sviluppo economico, con la costruzione di palazzi e monumenti di utilità pubblica e istituzionale, numerose attività commerciali, la realizzazione di università e luoghi per artisti e musicisti.

Con la crisi economica e successivamente la Seconda guerra mondiale, Berlino visse periodi di forte degrado e distruzione, fu separata in due parti, rimanendo in parte capitale della Germania est e in parte città della Germania Ovest con grandi differenze di ripresa economica e stile di vita. Dalla caduta del muro di Berlino la città, di nuovo unita ha ripreso la sua identità ed oggi è una delle capitali più importanti, centro della politica e dell’economia, vitale, vivace, giovane e dedita all’arte e alla musica, alla ricerca e allo sviluppo.

Visitarla è un’esperienza interessante, sia dal punto di vista storico che culturale, viverla è conoscerne l’unicità.

Quando andare a Berlino: clima e periodo migliore

Il clima è continentale, con inverni freddi ed estati molto calde. I mesi primaverili e autunnali sono certamente miti ma le piogge non mancano.

Cosa vedere a Berlino

Berlino offre molte opportunità di visita, secondo le curiosità e preferenze dei visitatori. Qui di seguito vi segnaliamo i principali e più famosi punti di interesse.

East Side Gallery: è la più grande galleria di murales all’aperto, occupando oltre un chilometro del muro di Berlino. Dopo la caduta del muro numerosi artisti accorsero a dipingere le loro opere sulla parte restante, sul lato della ex Berlino Est. Sono murales che raffigurano la celebrazione della libertà, della gioia di una città riunita, e l’espressione dell’arte moderna. Tra le tante citiamo l’opera di Birgit Kinder, che ritrae un’auto Trabant, la più utilizzata nella Germania dell’est, che sfonda il muro.

Porta di Brandeburgo: è la porta più importante della città, in stile neoclassico, con decorazioni che raffigurano la mitologia greca. Si trova tra il viale Unter den Linden, e il parco Tiergarten e il Reichstag.

Palazzo del Reichstag: è il maestoso palazzo, sede storica del Parlamento tedesco. Con le sue numerose colonne e lo stile imperiale è oggi simbolo di Berlino ed è visitabile. Circondato da bellissimi giardini ed edifici moderni è meta di milioni di visitatori.

Isola dei musei: è una zona che racchiude i 5 musei principali di Berlino, realizzati nei primi decenni del 900 e situati su un’isola del fiume Sprea, in centro città. Sono l’Altes Museum, il neues Museum, Pergamonmuseums, Alte Nationalgalerie, e il Bodenmuseum.

Come arrivare a Berlino

Arrivare a Berlino dall’Italia è piuttosto facile. Via aerea con compagnie di linea e low cost che operano voli diretti dai principali aeroporti italiani, ma anche in treno e in auto, grazie agli ottimi collegamenti ferroviari e autostradali tedeschi.

Come spostarsi a Berlino

I mezzi pubblici a Berlino sono molto efficienti e presenti in ogni parte della città. In particolare, la metropolitana che vanta ben 9 linee (U-Bahn) e 15 di treni veloci (S-Bahn) integrati con le fermate della U-Bahn e collega la periferia al centro città. Dall’aeroporto le linee ferroviarie RE 7 e RB 14 collegano al centro città velocemente.

Molto utili ed efficienti anche i tram che permettono di spostarsi potendo anche ammirare la città. Anche nelle ore notturne ci sono servizi attivi di autobus. Online è possibile scaricare la mappa dei mezzi di trasporto.

Dove dormire a Berlino

Gli hotel a Berlino sono davvero molti. Molto diffusi anche i B&B e gli ostelli.

I collegamenti tra il centro città e la periferia sono ottimi e pertanto è possibile alloggiare anche in strutture non in pieno centro con ottimi servizi ed un rapporto qualità/prezzo perfetto.

Cosa mangiare a Berlino

  • Currywurst: Wurstel alla griglia con curry e patatine
  • Bretzel: pane intrecciato
  • Schnitzel: cotoletta
  • Berliner: bombolone ripieno di marmellata o crema o cioccolato
  • Eisbein: stinco di maiale

Documenti per viaggiare a Berlino

Berlino e la Germania sono parte dell’Unione Europea. Pertanto, è sufficiente la carta di identità valida per l’espatrio e in corso di validità. Parte dell’accordo per lo spazio aereo Schengen, permette ai passeggeri in arrivo dall’Italia di non dover effettuare il controllo documenti all’arrivo.

Berlino informazioni turistiche

  • Valuta: EUR – Euro
  • Lingua: tedesco
  • Fuso orario: stessa ora dell’Italia
  • Corrente elettrica: 220V/50Hz
  • Numeri utili: Ambasciata d’Italia a Berlino, Hildebrandstraße 1 // Numero Unico europeo per emergenza – Tel. 112

 

Cosa vedere nei dintorni di Berlino

 

 

I luoghi insoliti da vedere a Berlino

 

 

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Europa Idee di Viaggio itinerari lago Svizzera treni vacanze Viaggi viaggiare

Cinque vacanze epiche nel Paese dei treni panoramici

Quando si tratta di viaggi in treno, pochi Paesi possono eguagliare la Svizzera: la sua puntualissima rete ferroviaria comprende non soltanto straordinari viaggi in alta quota come il Bernina Express che attraversa le Alpi fino all’Italia o il Glacier Express da Zermatt a St. Moritz ma anche una serie di entusiasmanti itinerari che collegano le splendide città e i laghi scintillanti.

Scopriamo allora cinque vacanze epiche a bordo dei treni panoramici elvetici.

La Riviera Svizzera

Vevey

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Funicolare a Vevey in salita al Monte Pelerin

Da Ginevra, fulcro gastronomico e capitale dell’orologeria, i treni seguono la sponda settentrionale del Lago di Ginevra fino a Losanna, gioiello medievale rinomato per la vivace vita notturna.

Subito dopo ecco Vevey, “perla della Riviera Svizzera“, dalla vista meravigliosa sull’arco alpino e il microclima mite, dove si staglia la villa di Charlie Chaplin, Manoir de Ban, che è oggi il centro del Chaplin’s World, un museo incentrato sulla sua vita ed eredità.

Infine, la magia della riviera si svela a Montreux, famosa per il festival jazz estivo: il vicino castello di Chillon, perfettamente conservato, attrae visitatori da quando Lord Byron incise il suo nome sulle pareti del dungeon e compose la poesia “Il prigioniero di Chillon”.

Un’altra tappa obbligatoria da Montreux, viaggiando sui coloratissimi trenini svizzeri, è la graziosa cittadina murata di Gruyeres: qui merita una visita il museo dedicato a H.R. Giger, l’artista d’avanguardia che ha disegnato il mondo unico dei film di Alien, con mobili esoscheletrici, dipinti fantastici e immaginari erotici alieni.

Montagne e mistero

Un itinerario che parte dalla capitale svizzera, Berna, dal caratteristico centro medievale, abbracciata su tre lati dal fiume Aare, dove il Paul Klee Center, progettato da Renzo Piano, è la grande attrazione culturale.

A 45 minuti di treno verso sud imperdibile è Interlaken, tra il Lago di Thun, ampio, tranquillo e blu cobalto, e il Lago di Brienz, lungo, stretto e color acquamarina, dove praticare parapendio, paracadutismo, jetboat, e prendere il treno locale fino alla stazione più alta d’Europa a Jungfraujoch per il panorama mozzafiato sul ghiacciaio dell’Aletsch.

Proseguite poi verso est fino a Meiringen, nota per essere la patria della meringa. È anche porta di accesso alle cascate di Reichenbach, luogo della resa dei conti tra Sherlock Holmes e il professor Moriarty. Una sosta al Museo di Sherlock Holmes è un must per i fan.

Infine, prendete il treno per Lucerna, dalla bellissima architettura medievale, assicurandovi di sedervi sulla sinistra per una vista unica sul Lago di Sarnen e sul Lago di Lungern.

Due Paesi in uno

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Vista di Basilea dal fiume Reno

Basilea, adagiata lungo il Reno, offre una miriade di opportunità ma non perdete l’eccentrico Museo Jean Tinguely, con le incredibili sculture di arte cinetica.

Da qui, dirigetevi a sud verso Soletta (il treno impiega un’ora) per ammirare la sua architettura barocca e l’eccezionale Museo delle Belle Arti, prima del viaggio verso Bienne, città di confine sul Röstigraben, l’invisibile “linea divisoria” tra la Svizzera tedesca e quella francofona. È ufficialmente bilingue, con strade e piazze segnalate in entrambe le lingue.

Procedete infine verso Neuchâtel, dal ricco passato con il castello gotico e i palazzi rinascimentali. Concludete il viaggio con stile a Yverdon-les-Bains, sulle rive del Lago di Neuchâtel, con un bagno al Centre Thermal le cui acque sgorgano da sorgenti termali sotterranee.

Zurigo e il Lago di Costanza

Zurigo, dalla movimentata vita notturna, è una tappa in Svizzera da non lasciarsi sfuggire e da scoprire girovagando lungo i tortuosi vicoli di Niederdorf, passeggiando lungo il fiume e lungolago e facendo shopping nell’esclusiva Bahnhofstrasse.

Prendete il treno per San Gallo dove svetta una delle più belle abbazie barocche della Svizzera, e poi proseguite per Rorschach, pittoresca cittadina sul Lago di Costanza che attira i visitatori con la straordinaria Hundertwasser Hall, le cui cupole a cipolla dorate sono davvero bellissime.

Gli amanti del cicloturismo potranno pedalare lungo la sponda meridionale del lago fino a Costanza, dove inizia il Reno.

Infine, concedetevi una gita in barca a Sciaffusa, dalle suggestive case medievali affrescate e punto di partenza per fare un’escursione alle fragorose cascate del Reno.

La Svizzera per gli appassionati di ferrovie

panorama zermatt
Panorama di Zermatt

Da Zurigo salite sul treno per Coira, antica città con reperti romani e un affascinante centro medievale, seguendo le sponde occidentali dei laghi di Zurigo e Obersee, dai panorami spettacolari.

Lasciate poi Coira sulla linea via Landquart per St Moritz, meta vip affacciata sul lago che d’inverno si trasforma in una pista di pattinaggio.

Da qui, a bordo del Glacier Express, uno dei viaggi ferroviari più iconici del mondo, dopo otto ore sarete a Zermatt, villaggio sciistico dalle impareggiabili viste sul Cervino.

Infine, scoprite Sion, l’accogliente capitale del Vallese, dove degustare il vino tipico della regione.

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Curiosità Europa Francia Provenza Viaggi

La Provenza raccontata da Ridley Scott e Peter Mayle è anche in Italia

È veramente difficile trovare qualcuno che non abbia visto “Un’ottima annata”, il film del 2006 diretto da Ridley Scott e tratto dal romanzo omonimo di Peter Mayle. Un lungometraggio girato in una regione francese inondata di luce e che per molto tempo è stata anche la casa di entrambi gli artisti: la Provenza.

Un territorio che si distingue per essere unico nel suo genere e che è in grado di dare vita a dei prodotti che è quasi impossibile ricreare altrove. La buona notizia è che adesso sono disponibili in tutta la loro originalità anche in Italia. Ma prima di svelarvi come ottenere le varie eccellenze, facciamo insieme un viaggio in questa incantevole terra attraverso i luoghi del film e le opere letterarie di Mayle.

La Provenza di Ridley Scott e Peter Mayle

La Provenza di Ridley Scott è quella del Luberon, un territorio costellato di villaggi che lasciano davvero senza fiato. Uno di questi è Gordes, elegantemente arroccato su una collina e impreziosito da edifici di roccia bianca che cambiano colore in base al passare delle ore.

Tornato alla ribalta grazie a “Un’ottima annata” anche Bonnieux, un paesino che possiede antiche chiese, imponenti mura e viuzze caratteristiche che affascinano qualsiasi viaggiatore. Così come Lacoste, che dalla cima della collina su cui è posizionato regala un panorama che arriva dritto al cuore.

Poi ancora Ménerbe, un villaggio-fortezza che si estende su un sinuoso promontorio roccioso. Infine, Lourmarin che, a differenza degli altri, è adagiato ai piedi della Combe de Lourmarin, un’incredibile gola che separa in due parti il Massiccio del Luberon.

Peter Mayle, invece, ci porta in una Provenza che dà il meglio di sé. Come quella che si può scoprire nel suo romanzo autobiografico, “Un anno in Provenza”, che racconta anche delle maestrie artigiane che lavorano i prodotti di questo territorio. Oppure “La mia Provenza”, dove si evince che questa è una zona che sembra attingere dalle cose semplici, dalla terra, dai colori e i profumi della natura, senza dimenticare le tradizioni e le usanze popolari che qui vengono custodite e preservate.

Modi di essere che danno vita a un mondo di eccellenze eterogenee in cui la lavanda è il naturale vessillo.

I prodotti della Provenza direttamente a casa tua

Ed è proprio dalla consapevolezza delle unicità di questa terra che è nato Come in Provenza, un negozio virtuale italiano che mette a disposizione tantissimi prodotti che sono stati visti creare direttamente dalle mani dei mastri artigiani provenzali.

Il catalogo è davvero ricco e in grado di accontentare qualsiasi esigenza. Senza ombra di dubbio la star della situazione è la lavanda, una pianta aromatica dalle numerose virtù poiché è antisettica, calmante e cicatrizzante. Con essa, ma anche con altre ricchezze del territorio, vengono realizzati prodotti per il corpo che sono naturali e autentici. Veri e propri capolavori che si ispirano alla natura provenzale, alle sue colline profumate e ai suoi immensi campi in fiore.

Straordinari anche i profumi che nascono da materiali naturali e secondo piramidi olfattive precise e complesse. Fragranze ispirate alla grazia della natura della zona e delle sue luci.

Non mancano gli articoli cosmetici e per il benessere a base di materie prime naturali ed ecologiche provenienti dalla Provenza e dal Mediterraneo.

Poi i tessuti provenzali che possono far nascere il sole sulle tavole, inebriare le stanze con il profumo di lavanda e molto altro ancora. In poche parole, sono in grado di portare nelle nostre case il cuore della Provenza.

E ancora le ceramiche che sono famose per i colori sgargianti che attingono ai temi della natura locale e ai soggetti della terra tra cui le cicale, le olive, la lavanda e le ocre. Così come la gastronomia, le famose erbe, il delizioso miele e le imperdibili tisane.

Insomma, adesso grazie a Come in Provenza è possibile avere a casa propria le tipicità uniche di quei luoghi che si possono trovare solo nel Luberon.

Contenuto offerto da Come In Provenza

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Zurigo sta per trasformarsi in un albergo diffuso a tema natalizio

L’autunno inoltrato è meraviglioso, non solo perché è questo il periodo durante il quale la natura mette in scena i suoi spettacoli più belli, ma anche e soprattutto perché è questo il momento in cui tutti gli amanti del Natale possono iniziare il countdown che li separa dall’arrivo dell’Avvento.

È lo stesso periodo durante il quale possiamo organizzare quei viaggi straordinari che ci portano alla scoperta di città che si trasformano in autentiche cartoline, consentendoci di toccare con mano tutta la magia che appartiene il Natale.

Ed è proprio quella stessa magia che si appresta a invadere completamente Zurigo. Dal 25 novembre, infatti, la città svizzera si trasformerà in un albergo diffuso a tema natalizio. Preparate le valigie, si parte!

Bentornati all’HOTEL NOËL

C’è sempre un buon motivo per organizzare un viaggio a Zurigo. La città situata nel nord della Svizzera ospita una storia antichissima le cui testimonianze sopravvivono nel delizioso centro storico che si sviluppa sulle rive del Limmat, nelle passeggiate suggestive e nelle pittoresche viuzze dell’Altstadt.

Sono tante le cose da fare e da vedere in questa città che stupisce in ogni periodo dell’anno e in tutte le stagioni. Ma c’è qualcosa di straordinariamente magico che accade qui quando il Natale arriva. Come molte altre città, infatti, anche quella svizzera si accende di magia durante il periodo dell’Avvento. Ci sono i mercatini di Natale, da quello antichissimo che si snoda lungo il centro storico, a quelli più recenti che popolano le strade e le piazze, e tutti sono destinati a incantare.

E mentre le luci della città illuminano il cammino di cittadini e viaggiatori, e il profumo di mandorle tostate e vin brulé li conducono nei luoghi più caratteristici, c’è un’altra magia che prende vita ed è quella che porta il nome di HOTEL NOËL.

Dal 25 novembre, data che corrisponde con l’inizio del magico periodo natalizio zurighese, torna il progetto HOTEL NOËL, reduce dal grande successo dello scorso anno.

Anche per questa stagione natalizia dieci artisti allestiranno e decoreranno, con le loro opere, una camera in dieci hotel zurighesi all’insegna del motto “The Christmas Paradox”, trasformando la città in un grande albergo diffuso dove l’arte sarà assoluta protagonista.

Dormire in una stanza d’artista nella splendida cornice natalizia di Zurigo

Saranno 10 le camere allestite da artisti locali di fama internazionale in tutta la città che si preparano a diventare i migliori punti di partenza e di ritorno durante un viaggio organizzato per esplorare la magia di Zurigo sapientemente abbigliata a festa.

Ogni camera, infatti, si trasformerà in un’opera d’arte vivente in cui lo spirito natalizio è interpretato in maniera soggettiva da ciascun artista coinvolto. Sarà possibile, quindi, dormire all’interno di alloggi che per forme e colori, evocano oggetti, storie e situazioni che appartengono al Natale come quel calendario dell’Avvento pensato da Ingo Giezendanner per il Pop Up Hotel Krone Zurich.

L’originale albergo diffuso sarà inaugurato il 24 novembre con un vernissage aperto al pubblico in tutte le 10 camere allestite per l’occasione. Dopo di che sarà possibile prenotare una delle stanze per vivere una delle esperienze più incredibili e magiche di questo Natale.

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6mila chilometri lungo il Cammino di Margherita d’Austria

Un nuovo cammino, lungo 6.000 chilometri, forse il più lungo del mondo, ripercorre uno dei momenti storici più importanti, ma anche meno noti, d’Italia e d’Europa.

Il nuovo cammino di Margherita d’Austria, figlia dell’imperatore Carlo V d’Asburgo e della sua amante Giovanna van der Gheynst, che amava farsi chiamare “Madama” (da cui il celebre Palazzo Madama a Roma, oggi sede del Senato della Repubblica italiana) attraversa mezza Italia e mezza Europa, toccando, in quattro nazioni, i luoghi più significativi legati a questo personaggio storico.

Il cammino di Margherita d’Austria

Il trekking escursionistico ripercorre antiche vie, casati e feudi appartenuti agli Asburgo. Un cammino già tracciato su carta ma che aveva bisogno di essere ufficialmente riconosciuto.

Margherita fu, infatti, governatrice dei Paesi Bassi spagnoli, ma era signora di una serie di feudi italiani. Dal primo marito, Alessandro de’ Medici, ottenne, tra gli altri, i titoli di duchessa consorte di Firenze, mentre dal secondo, Ottavio Farnese, di duchessa di Parma e Piacenza.

L’itinerario

L’itinerario collega Napoli con Oudenaarde, in Belgio, città natale di Margherita d’Austria (1522), e passa per Roma, L’Aquila (dove visse per lungo tempo e dove, ancora oggi, esiste il Palazzo Margherita, sede del municipio), Ascoli Piceno, Parma e Piacenza.

Diverse le varianti che si possono percorrere e che abbracciano i casati e i feudi appartenuti a Margherita nelle provincie di Rieti (soggiornò nel pittoresco borgo di Leonessa, ai piedi del Terminillo, e visse a Cittaducale, una splendida città-fortezza immersa nella Sabina), di Roma (tra cui Castel Madama, dove ogni anno, la seconda settimana di luglio, si celebra in suo nome il Palio di Madama Margherita), di Viterbo e in Emilia-Romagna, incluso San Marino.

Una volta superato l’arco alpino, in Piemonte, il cammino prosegue in Svizzera per poi toccare Reims, in Francia, Bruxelles, per concludersi a Oudenaarde, villaggio celebre per essere un capolavoro del gotico.

Il progetto del cammino di Margherita d’Austria, che ha lo scopo di valorizzare un patrimonio storico in forma assolutamente sostenibile e slow, è nato da un’iniziativa di tre associazioni di Ortona, in Abruzzo, la SearchGo, il Progetto Ortona 2.0 e NoveZeroSei.

E, in lavorazione, c’è già il progetto di un nuovo cammino, quello sulle tracce dell’imperatore Carlo V d’Asburgo, padre naturale di Margherita, a cui ne seguiranno altri che ripercorreranno le gesta dell’intero casato.