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Anche Barcellona si mobilita contro il turismo di massa: cosa succede

Il turismo di massa, pur essendo senza senza ombra di dubbio un’importante fonte di guadagno, crea anche una serie di disagi e problemi che costringono le amministrazioni a intervenire. In Europa (e non solo) sono tante le città e località che hanno messo in atto restrizioni con lo scopo di gestire questo fenomeno e preservare il patrimonio artistico, storico e naturale. L’ultima della lista è Barcellona, straordinaria città della Spagna che ha deciso di mobilitarsi contro l’overtourism.

Barcellona vuole vietare gli affitti brevi

Gli affitti brevi sono sempre più ricercati quando si tratta di fare piccole vacanze nelle mete di tutto il mondo, compresa Barcellona. La vivace città catalana, tuttavia, sembrerebbe vivere una vera e propria crisi abitativa, secondo molti dovuta anche alla cattiva gestione dei flussi turistici.

Per questo motivo, il sindaco Jaume Collboni ha annunciato che nei prossimi anni Barcellona non rinnoverà le licenze degli oltre 10mila appartamenti che attualmente vengono affittati a breve termine ai turisti. L’anno previsto per l’entrata in vigore di questa nuova norma è il 2029, per il semplice motivo che tutte le licenze emesse finora scadranno entro novembre del 2028. Dall’anno seguente, quindi, Barcellona potrebbe privarsi di appartamenti per affitti brevi ai turisti. Ma niente paura, perché in città rimarranno comunque gli hotel e i Bed&breakfast tradizionali.

Ma perché questa nuova misura? Secondo il sindaco, questa mossa è necessaria perché i prezzi proibitivi degli affitti, che negli ultimi dieci anni sono aumentati del 68%, rappresentano uno dei più grandi problemi di Barcellona.

Le critiche a questa nuova misura

Partiamo dal presupposto che questa nuova misura, attualmente, non è ancora legge: per entrare in vigore è necessaria la maggioranza dei voti del consiglio comunale. Senza dimenticare il fatto che coloro che ora sono in possesso delle licenze per gli alloggi turistici e le associazioni di categoria che le rappresentano potrebbero rallentare questo possibile processo facendo causa.

Il Partito Popolare (PP) ha già presentato ricorso alla Corte Costituzionale, per esempio, e contemporaneamente l’associazione dei datori di lavoro Apartur sta valutando la possibilità di ricorrere alla Corte di Giustizia Europea.

Quando da Google maps sparì la linea di un bus del centro di Barcellona

Non è la prima volta che le amministrazioni di Barcellona mettono in atto misure volte a frenare il fenomeno della gentrificazione. Solo pochi mesi fa, infatti, su Google maps sparì una linea di bus che attraversa il centro di Barcellona. Per quale motivo? Più o meno per lo stesso degli affitti brevi: l’obiettivo era far sì che i turisti non la utilizzassero troppo. In questo modo, quindi, i cittadini potevano usufruirne senza troppi problemi.

Allo stesso tempo, tuttavia, il comune di Barcellona ha organizzato un ambizioso progetto per affrontare sia la crisi climatica che i problemi derivanti dal turismo di massa.

Nel prossimo futuro verranno infatti installate tecnologie sostenibili e soluzioni energetiche innovative negli edifici scolastici della città, come pannelli fotovoltaici, sistemi di condizionamento e impianti di riscaldamento a pompa di calore. La scadenza prevista è il 2029.

Ma non è tutto, perché l’energia prodotta in eccesso sarà condivisa con altri edifici pubblici e residenze circostanti, creando una rete energetica integrata e sostenibile. Il costo stimato è di 100 milioni di euro, che il comune di Barcellona ha deciso di prendere (in parte) dai proventi della tassa di soggiorno, quest’anno aumentata a 3,25 euro per pernottamento.

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Lipsia, una delle città più sorprendenti della Germania

Lipsia è un’affascinate città tedesca che sorge nella parte più orientale della Germania, ed è anche la più grande della Sassonia. Dalle origini molto antiche e da un passato non sempre glorioso che le ha spesso donato l’appellativo di “grigia”, è oggi una località che sta vivendo un nuovo splendore, grazie a un profondo restauro del centro storico e dei suoi palazzi e una ritrovata vivacità che rende l’atmosfera della zona particolarmente giovanile e accogliente.

Ma non è tutto, perché Lipsia è anche una città piena di cultura, tanto che si è riuscita da imporre come nuova meta turistica. A rivestire un ruolo molto importante è anche lo sport: è una delle 10 città tedesche in cui si stanno tenendo gli Europei di Calcio del 2024. Ed è proprio presso la sua Red Bull Arena, uno stadio che può essere definito lo specchio della Germania dal dopoguerra ad oggi, in cui l’Italia giocherà il suo match decisivo alle ore 21:00 con la Croazia.

Lipsia, informazioni utili

La città di Lipsia si distingue per avere tante anime diverse: visitarla è come passeggiare in universi paralleli e tutti da esplorare. Vi basti sapere che è proprio qui che sono nati alcuni dei compositori classici più famosi del mondo, ma nonostante questo oggi è un vero e proprio polo di avanguardie artistiche contemporanee e centro di innovazione tecnologica.

Non a caso, nel corso di questi ultimi anni diversi quotidiani, tra cui il prestigioso New York Times, l’hanno definita “come Berlino, ma meglio”.

Cosa vedere a Lipsia

Una delle prime attrazioni di Lipsia che ottiene l’interesse dei visitatori è il Monumento alla Battaglia delle Nazioni che è stato eretto per ricordare la brutale sconfitta che subì qui Napoleone nel 1813. Costruito in granito e arenaria, dalla cima della collina sui cui si trova offre un emozionante panorama da ammirare da una piattaforma posta all’altezza di 90 metri. Attenzione, però, perché per arrivarci bisogna salire ben 500 scalini stretti e ripidi che, per fortuna, valgono la fatica.

Monumento alla Battaglia delle Nazioni, Lipsia

Fonte: iStock

Il bellissimo Monumento alla Battaglia delle Nazioni di Lipsia

Gewandhaus è considerata una delle sale concerti più belle del mondo: la sua acustica è spesso definita come una delle migliori di tutto il nostro pianeta. Molto bella è anche la Chiesa di San Nicola, con un affascinante interno in stile neoclassico che infonde pace e serenità.

Poi ancora il Vecchio Municipio, che si affaccia in tutta la sua bellezza sulla piazza principale della città (altrettanto affascinante), che conserva molte opere d’arte sacra medievale e un museo in cui vi è esposto l’unico dipinto originale che si può attribuire ufficialmente a Bach.

Voliamo ora presso La Chiesa di San Tommaso – Thomaskirche –, dove lo stesso Bach lavorò come cantore dal 1723 fino alla sua morte nel 1750. Non a caso è proprio questo il posto in cui riposano i suoi resti, che sono stati sepolti sotto un epitaffio in bronzo che si trova vicino all’altare.

Straordinario è anche l’edificio del Reichsgericht, di cui è possibile visitare la sala d’ingresso, la grande aula e il Reichsgerichtsmuseum che espone oggetti e meraviglie che raccontano la storia di questo maestoso palazzo.

Non è di certo da meno la Panorama Tower che sorge proprio proprio di fronte alla Augustusplatz (un’altra piazza da non perdere in quanto è considerata uno dei luoghi più belli di tutta la Germania poiché è circondata da bellissimi monumenti). Si tratta di un grattacielo di vetro alto 142 metri e dalla forma particolarmente bizzarra: il suo soprannome è “dente del giudizio”. Salendo, inoltre, si può osservare quella che è per molti è la vista migliore della città di Lipsia.

Augustusplatz , Lipsia

Fonte: iStock

L’affascinante Augustusplatz a Lipsia

Spinnerei, fino a circa un secolo fa, era il cotonificio più grande del mondo, mentre oggi è una meravigliosa cittadella d’arte e cultura: artisti, pittori, registi, designer e molti altri ancora si riuniscono in questo spazio in di ben 30.000 metri quadrati per tirare fuori tutto il loro estro in un contesto assai affascinante.

Infine, non dimenticate di fare una passeggiata presso il centro storico di Lipsia (perfetto da girare anche in bici), in cui scoprire anche tutti i luoghi “musicali” seguendo il Leipzig Music Trail, un anello di 3 chilometri che collega 23 luoghi simbolo della storia dei più famosi compositori classici, che hanno vissuto e lavorato a Lipsia, tra cui il Museo Bach, la Mendelssohn House e la Schumann House.

La Red Bull Arena, l’affascinate stadio di Lipsia

La Red Bull Arena di Lipsia, che ospita la partita degli Azzurri di questa sera contro la Croazia, è stato costruita nei primi anni 2000 in sostituzione del preesistente impianto risalente al 1956. Dal 2010, inoltre, è la sede delle partite casalinghe del club calcistico RasenBallsport Leipzig.

Si tratta di un vero e proprio gioiello hi-tech ma dal cuore un po’ retro’: colori e odori dell’arredamento catapultano nella Germania dell’Est e la sensazione che si ha è quella di stare in un labirinto. Misura esternamente 230×210 metri, mentre la tettoia (la cui struttura è modellata allo scopo di migliorare l’acustica interna) è alta fino a 46,5 metri e copre una superficie di 28100 metri². Tutti i posti sono quindi riparati, ma anche numerati e dotati di seggiolino ribaltabile.

Una piccola curiosità, ovvero che nei fatti questo stadio ha tre nomi: il suo primo nome, quello mantenuto fino al 2010, è Zentralstadion; il giorno 1 luglio dello stesso anno l’impianto (con l’approvazione del consiglio comunale) venne ridenominato Red Bull Arena; in questi giorni di Europeo si chiama Leipzig Arena, perché la UEFA non accetta sponsor che non siano i suoi.

Red Bull Arena, Lipsia

Fonte: Getty Images

L’interno dellaq Red Bull Arena di Lipsia
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Dove dormire a Vaduz, guida ai quartieri della città

Stai organizzando una visita a Vaduz e ti stai chiedendo quale potrebbe essere la zona migliore dove soggiornare con il B&B o l’hotel? Quello che devi sapere è che la capitale del Liechtenstein è una città piccola e concentrata di appena poco di più di 17 chilometri quadrati. Per il tuo alloggio, non c’è un quartiere migliore di un altro, semplicemente ognuno di essi ha caratteristiche e stili unici che lo contraddistinguono. Dunque, la tua scelta per la zona dove alloggiare si baserà principalmente sui tuoi interessi e gusti personali. In questo articolo troverai una panoramica dettagliata dei quartieri dove soggiornare a Vaduz e la descrizione delle loro peculiarità e delle attrazioni principali.

Mitteldorf: il cuore della città

Mitteldorf è il cuore storico di Vaduz caratterizzato da strade pittoresche ed edifici che mantengono il loro stile e fascino tradizionale. Alloggiare in questa zona significa poter aprire il portone e trovare tutto a portata di mano ma non solo, potrai passeggiare tra le vie storiche della città e immergerti nella cultura locale. È anche una delle zone più turistiche quindi gli alloggi e le sistemazioni saranno sicuramente le più gettonate. Uno dei principali punti di interesse di questa zona della città è il Museo Nazionale del Liechtenstein: 42 sale espositive che offrono un viaggio esplorativo nella cultura nazionale e naturale del Liechtenstein. Inoltre, il Castello di Vaduz, situato su una collina si affaccia su questo quartiere regalando uno scenario che sembra essersi fermato nel tempo. In sintesi, Mitteldorf è ideale per coloro che desiderano alloggiare in un quartiere che offre il giusto mix tra storia, cultura e bellezze naturali.

Rheinau: immersi nella natura

Rheinau, situato lungo il fiume Reno, è la miglior zona dove soggiornare a Vaduz se sei un amante della natura e delle attività all’aperto. Da questa zona della città, infatti, partono diversi percorsi per escursioni a piedi o in bici. È anche la soluzione perfetta per gli amanti della pesca che possono godere di ampi spazi naturali dove dedicarsi, rilassandosi, a questa attività. Rheinau mette a disposizione diverse scelte di alloggi, da quelli più lussuosi a quelli più accessibili, rendendolo il quartiere perfetto per chi vuole evadere dalla quotidianità circondandosi di calma e di bellezze naturali, l’ideale per un soggiorno rigenerante.

Lett: il quartiere di Vaduz più vivace

Scorcio di una strada di Vaduz

Fonte: iStock

Una strada della deliziosa città di Vaduz

Lett è la zona più vivace della città, nonostante la sua architettura tradizionale e storica è, forse, il quartiere più giovanile e cool dove soggiornare a Vaduz. Luogo perfetto per gli appassionati di storia, cultura ed enogastronomia con i suoi numerosi caffè e ristoranti che portano brio tra le strade di questo quartiere. Durante l’anno Lett è anche il punto di riferimento per chi desidera scoprire la cultura locale in prima persona poiché diventa teatro di diversi eventi culturali. Le manifestazioni e gli eventi possono variare di anno in anno, pertanto ti consigliamo di consultare sempre il sito ufficiale del turismo di Vaduz o contattare direttamente gli uffici turistici locali per ottenere maggiori informazioni. Gli eventi più ricorrenti a Lett e a Vaduz in generale sono:

  • Festival Musicali: concerti all’aperto e festival musicali che celebrano sia la musica classica che contemporanea.
  • Eventi enogastronomici: fiere e festival gastronomici che mettono in risalto la cucina locale e internazionale, permettendo ai visitatori di assaporare un’ampia varietà di piatti.
  • Festival folcloristici e celebrazioni di Giornate Storiche: eventi che celebrano le tradizioni e la cultura del Liechtenstein con danze, musica e costumi della tradizione; ma anche rievocazioni storiche che offrono uno sguardo approfondito sulla storia del quartiere e di Vaduz.
  • Mercatini di Natale: durante il periodo natalizio, Lett ospita tipici mercatini dove si possono trovare prodotti artigianali, cibo tradizionale e decorazioni natalizie.
  • Proiezioni cinematografiche all’aperto: durante l’estate vengono organizzate serate di cinema all’aperto per guardare film sotto un manto di stelle.

Aeule: il miglior soggiorno a Vaduz per lavoratori

Se a Vaduz ci devi andare per lavoro e non per vacanza, un quartiere da tenere a mente è Aeule: zona moderna e dinamica circondata da numerose aziende e uffici. Aeule mette a disposizione varie soluzioni abitative ma il suo punto forte sono gli ottimi collegamenti dei mezzi pubblici che rendono gli spostamenti tra i vari quartieri della città facili e immediati. Rappresentando la fusione perfetta tra modernità e funzionalità, Aeule diventa la soluzione perfetta per giovani professionisti che, terminati gli impegni di lavoro, possono fermarsi in qualche locale del quartiere per una buona cena e per socializzare.

Forst: la scelta perfetta per le famiglie

Nell’ampia offerta di zone dove scegliere l’hotel a Vaduz c’è anche Forst: un quartiere residenziale che si distingue per la sua atmosfera tranquilla e familiare. Grazie all’ampia presenza di scuole e parchi, questa zona è l’ideale per chi visita Vaduz con tutta la famiglia. Inoltre, la sua vicinanza al centro storico, rende Forst un quartiere comodo per chi non vuole rinunciare a godersi un po’ di movida e di comodità urbane.

Hotel a Vaduz: quanto costa soggiornare nella capitale del Liechtenstein

In generale, il Liechtenstein ha un costo della vita medio-alto (che si avvicina a quello della Svizzera) ma offre anche un’elevata qualità della vita, sicurezza e servizi di eccellenza. Per quanto riguarda i costi degli alloggi:

  • hotel: i prezzi degli hotel variano a seconda della categoria e della stagione. Un hotel a 3 stelle può costare tra i 150 e i 250 euro a notte, mentre un hotel a 4 o 5 stelle può anche superare i 300 euro a notte.
  • B&B: gli appartamenti in affitto per uso vacanziero possono variare da circa 100 a 200 euro a notte, a seconda della posizione e delle dimensioni.

Come avrai notato, Vaduz, per quanto piccola, ha davvero molte opzioni di alloggio che rispondono a gusti ed esigenze di tutti. Dal quartiere più residenziale a quello più storico, passando per l’opzione per gli amanti della natura o quella per i giovani professionisti, per dormire a Vaduz c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Il consiglio è quello di decidere l’impronta che vuoi dare al tuo viaggio, ascoltare i tuoi gusti e le tue attitudini e, sulla base di questi, scegliere la miglior sistemazione per rendere il tuo viaggio indimenticabile, sia esso per diletto o per lavoro.

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Nuotare in Europa: i Paesi con l’acqua più pulita

Con l’estate che ha già iniziato ad imperversare in gran parte d’Italia, sono moltissimi i turisti che stanno cercando la meta delle loro prossime vacanze, con un occhio di riguardo per le località di mare dove potersi godere qualche giorno di relax. Oltre a tariffe convenienti e servizi eccellenti, è importante tenere in considerazione anche lo stato di pulizia e igiene delle acque in cui si farà il bagno: il nuovo report dell’Agenzia Europea per l’Ambiente indica quali sono i Paesi europei in cui le località balneabili vantano una miglior qualità dell’acqua.

La qualità delle acque balneabili in Europa

Nello scegliere la meta delle proprie vacanze al mare, è importante fare attenzione alla qualità delle acque in cui ci si tufferà. L’Unione Europea ha degli standard piuttosto stringenti ai quali le località di balneazione devono aderire per poter ottenere un prezioso riconoscimento: il monitoraggio dell’acqua è affidato all’Agenzia Europea per l’Ambiente, che testa regolarmente campioni provenienti da ben 22.081 siti balneabili (sia costieri che lungo i laghi o i fiumi). Questa procedura consente di individuare la concentrazione di alcuni pericolosi batteri come l’Escherichia coli o gli enterococchi intestinali.

La loro presenza indica un elevato inquinamento delle località balneari a causa di acque reflue: poter ottenere questi dati è fondamentale per i turisti, dal momento che tali batteri possono essere pericolosi per la salute, provocando disturbi gastrointestinali, infezioni alle orecchie e agli occhi o problemi alle vie respiratorie. In base ai livelli individuati nell’acqua, l’Agenzia Europea per l’Ambiente classifica ciascun sito di balneazione come “eccellente”, “buono”, “sufficiente” o “scarso”. Scopriamo quali sono i Paesi europei che, nel 2023, hanno dimostrato di avere le acque più pulite.

I Paesi con l’acqua più pulita (e quelli meno virtuosi)

Dall’oceano Atlantico al mar Mediterraneo, in Europa la qualità dell’acqua balneabile è genericamente piuttosto alta: l’85% dei siti di balneazione ha ricevuto una classificazione “eccellente”. Percentuale che sale all’89% se consideriamo solamente le località costiere, dal momento che quelle situate lungo fiumi e laghi hanno una qualità inferiore (poco meno del 79% risulta “eccellente”). Tra i Paesi europei che primeggiano per pulizia dell’acqua, ci sono Cipro, l’Austria, la Croazia e la Grecia: queste mete turistiche possono vantare il 95% o più delle loro acque balneabili considerate “eccellenti”.

C’è naturalmente chi ha ottenuto risultati decisamente meno soddisfacenti. L’Albania (che è considerata una delle mete emergenti per il turismo balneare), il Belgio, l’Estonia, l’Ungheria e la Polonia hanno meno del 70% dei loro siti di balneazione dichiarati “eccellenti”. È invece in altri Paesi come la Svezia, i Paesi Bassi, l’Irlanda e l’Estonia che, pur essendo le acque complessivamente soddisfacenti, ci sono la maggior quantità di località balneabili (superiore al 3%) che presenta una qualità considerata “scarsa”. In questo caso, i siti di balneazione che non hanno raggiunto la sufficienza vengono chiusi durante la stagione successiva, per evitare che i turisti possano nuotare in acque non sicure.

In generale, insomma, la situazione europea è abbastanza rosea. Merito di buone politiche adottate nel corso degli ultimi anni, che prevedono – tra l’altro – una migliore gestione delle aree balneabili e una riduzione degli agenti inquinanti e patogeni nelle acque reflue che finiscono in mare. C’è sicuramente ancora molto da fare, ma nel complesso il 96% dei siti balneabili di tutta Europa, nel 2023, ha soddisfatto lo standard minimo di qualità richiesto dalla Direttiva sulle acque di balneazione.

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In Spiaggia in Svizzera? Ebbene sì

Estate, tempo di sole, di tuffi, di spiagge… Ma non per forza al mare! Sì perché anche in Svizzera, la terra delle vette alpine e delle vallate verdeggianti, è possibile provare la piacevole sensazione della sabbia che accarezza i piedi.

Tra laghi, fiumi e piscine, si candida come una delle destinazioni ideali per una vacanza rinfrescante: ecco una selezione delle più belle spiagge sabbiose.

Il Lido di Ascona

Sulle suggestive sponde del Lago Maggiore, il Lido di Ascona è uno dei più lunghi del Paese, un’oasi di svago e relax per tutti i budget e le preferenze.

Facilmente raggiungibile in autobus oppure a piedi dal centro città, offre svariate occasioni per praticare sport acquatici e dispone di bar, ristoranti, family beach e area benessere.

La Spiaggia di Eaux-Vives

A due passi da uno dei parchi più antichi e affascinanti di Ginevra, il Parc des Eaux-Vives, si apre l’omonima spiaggia con una lunghezza di 400 metri, a soli dieci minuti dal centro.

Si tratta del luogo ideale per respirare “l’atmosfera balneare” in città e nuotare con vista sul Jet d’Eau, un angolo di pace che include anche un giardino acquatico con piante rare, un ampio spazio per le barche a vela e un ristorante.

Il Lido di Bienne

Dieci minuti a piedi dalla stazione ferroviaria di Bienne portano a quel paradiso in terra che è la graziosa spiaggia sabbiosa sulle rive del lago, incastonata tra le colline e i verdi prati.

Imperdibile per grandi e piccoli amanti dell’acqua, si arricchisce con parco acquatico, trampolino, uno spazio giochi per divertimento senza fine e una vista “a perdita d’occhio” sul lago, quasi come al mare (o forse meglio).

La Spiaggia di Gäsi

A dir poco entusiasmante è poi la spiaggia sabbiosa di Gäsi sul Lago di Walen, in favolosa posizione ai margini del bosco.

Imperdibile per chi desidera sperimentare l’assoluto relax, sa venire incontro anche a chi vuole vivere una vacanza attiva tra divertimento e sport grazie al campo da beach volley e allo spazio giochi.

Il modo migliore per arrivare è in bicicletta, ma dispone inoltre di parcheggi a pagamento.

Le isole balneari “Lorelei”

Alla foce del fiume Reiss dell’Urnersee, in particolare durante le calde giornate estive, si respirano atmosfere mediterranee sul piccolo arcipelago di isole balneari nate dall’ammasso di 3,3 milioni di tonnellate di rocce provenienti dalla galleria di base del San Gottardo con l’obiettivo di ripristinare e conservare la zona dove la riva, fino agli inizi degli Anni Ottanta, stava scomparendo metro dopo metro.

Oggi tra le mete più apprezzate del Lago di Lucerna e dintorni, gli isolotti sono raggiungibili solo a nuoto e invitano a rilassarsi e ad abbronzarsi in un ameno habitat naturale.

Il Lido Rive-Blue

L’incantevole paesino di Le Bouveret custodisce l’elegante spiaggia sabbiosa del Lido di Rive-Blue, lambito dalle acque del Lago di Ginevra, una meraviglia per vivere “vacanze balneari” in Svizzera.

Ottima per le famiglie, la zona propone numerose attività nonché l’Acquaparc per trascorrere ore di divertimento e adrenalina all’insegna dell’avventura.

Le Spiagge di Yvonand

Acqua turchese, sabbia finissima e l’atmosfera tipica del mare: sono queste le caratteristiche inconfondibili delle spiagge di Yvonand, un eden balneare accarezzato dalla piccola corrente del Lago di Neuchâtel.

Immerse nel verde e tutte raggiungibili a piedi dalla stazione, consentono di sperimentare il più puro e vero relax.

Il Lido di Lucerna

Oltre 300 metri sulle sponde del Lago di Lucerna per prendere il sole e rilassarsi alle pendici delle Alpi, sulla spiaggia sabbiosa o sul verde prato proprio lì accanto: il Lido Areal è un amato luogo di ritrovo per cittadini e turisti, con molti spazi tranquilli, piscina riscaldata e un ampio parco giochi con attrezzature selezionate sulla base dei più recenti aspetti educativi e di sicurezza.

Con i mezzi pubblici, si raggiunge dalla stazione ferroviaria con gli autobus n. 6, 8 e 24 fino a “Verkehrshaus – Würzenbach” oppure con la rete celere regionale S3 e VAE scendendo alla fermata “Verkehrshaus”.

Il Lido di Lugano

Popolare fin dagli Anni Venti, il Lido di Lugano continua a mantenere inalterato il suo fascino con la meravigliosa spiaggia di sabbia fine sempre ben curata e conservata sulle sponde del Ceresio.

Offre, inoltre, svariate infrastrutture: vasca per i tuffi con trampolini fino a 10 metri di altezza, piscina media, piscina olimpionica riscaldata, vasca per bambini con giochi in acqua, campo da calcetto e campo da beach volley.

La Spiaggia di Préverenges

Nelle vicinanze di Morges, nell’altipiano vodese, il paesino di Préverenges accoglie gli amanti del turismo balneare con la deliziosa spiaggia di sabbia sul Lago di Ginevra i cui primi 50 metri non sono profondi e diventano, così, ottimali per famiglie con bambini.

Apprezzata anche da chi pratica windsurf, dispone di tutto ciò che serve per “sentirsi al mare” con pedalò, chiosco, spogliatoio, area ristorante e barbecue.

Il Lido di Salavaux

Nel cuore della regione di Friburgo, si estende per più di un chilometro sulle rive del Lago di Murten il Lido di Salavaux con la spiaggia sabbiosa naturale più grande d’Europa sulle sponde di un lago.

Frequentata in particolar modo dagli sportivi, non manca di offrire relax a chi desidera prendere il sole o trovare refrigerio in uno dei tanti punti freschi e ombrosi del bosco tutt’intorno.

Docce e ristoranti aggiungono una nota di comfort.

Si raggiunge in autobus scendendo alle fermate “Le Pont” e “Avenches, Lacotel”.

Il Lido dell’Untersee

È una spiaggia “di alta quota” quella del Lido dell’Untersee di Arosa, a 1800 metri di altezza, con sabbia finissima e tutto ciò che un amante delle vacanze balneari possa desiderare: piscina solare riscaldata per bambini con giochi d’acqua, prato, due trampolini, parco giochi, campo da beach volley, ping-pong, campo da bocce e ristorante.

A soli dieci minuti a piedi dalla stazione.

La Spiaggia di La Neuveville

Davvero grazioso è il centro storico di La Neuveville ma non da meno è il suo lido sul Lago di Bienne, con vista sull’Isola di San Pietro.

La spiaggia sabbiosa fa parte del campeggio ma è accessibile a tutti. Vicinissima al centro, vi si arriva con pochi minuti a piedi dal pontile e dalla stazione mentre la fermata dell’autobus più vicina è “Ruis de Vaux”.

Il Lido di Thun

Chiamata dalle persone del luogo “Strämu”, il lido vista Alpi e lago di Thun è davvero un luogo favoloso per rilassarsi, magari anche con una sosta sulla terrazza dello Strämu Beizlis.

Per chi cerca sport e divertimento, non mancano campo da beach volley e da calcio.

Si raggiunge con il battello solare “Thun” oppure in autobus dalla stazione ferroviaria di Thun o Spiez fino alla fermata di Strandbad.

Il Lido di Mythenquai

Infine, ecco la spiaggia di Mythenquai sul Lago di Zurigo, lunga 250 metri, perfetta anche per famiglie con bambini e per chi non nuota grazie all’area apposita e ai giochi d’acqua.

Meritano una menzione la box di libri per dedicarsi alla lettura, il primo distributore automatico al mondo di tavole per stand up paddle e il vicino ristorante dove gustare vere prelibatezze.

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Vacanze a Zante: le 5 spiagge da non perdere

Ci sono luoghi leggendari, nel mondo, e talmente tanto belli che spesso e volentieri sembrano pezzi di paradiso caduti candidamente sulla Terra. Per fortuna ne esistono ancora moltissimi, e alcuni di questi non si trovano nel nostro Paese, mentre altri non sono affatto distanti dello Stivale. È il caso di Zante, spettacolare isola della Grecia dove, secondo la leggenda, è nata Venere. Scopriamo insieme le 5 spiagge più belle di questo affascinante lembo di terra.

Zante, informazioni utili

Zante, che spesso viene chiamata anche Zacinto, è conosciuta come l’isola in cui, probabilmente, è venuta al mondo la Dea Venere. Ma non solo, perché è anche la culla del poeta Ugo Foscolo, che proprio ad essa dedicò il suo componimento più celebre.

Quest’isola immersa in un Mediterraneo dai colori da favola, un tempo era poco frequentata, mentre oggi è una delle mete più amate di tutto il Paese Ellenico. Non vi sorprenderà sapere, quindi, che sembra possedere due anime diverse – ma entrambe affascinanti -: c’è la Zante mondana e chiassosa che si fa sentire sulle sue coste orientali e meridionali, ma anche quella più rilassata e autentica che caratterizza le regioni occidentali e centrali.

Tante sono le cose da vedere, ma senza ombra di dubbio molti viaggiatori la scelgono per le sue spettacolari spiagge e per il limpido mare da cui sono lambite. Sono davvero tante, ma noi di SiViaggia abbiamo cercato di selezionare le 5 più belle.

La natura di Zante

Fonte: iStock

Un angolo di Zante visto dall’alto

La Spiaggia del Relitto, simbolo di Zante

Basta fare una ricerca rapida su Google con la parola chiave “Zante” per essere inondati dalla foto di questo luogo dell’isola che pare incantato: la Spiaggia del Relitto. Ormai simbolo di Zante, è chiamata anche Navagio e probabilmente è uno dei posti più fiabeschi di tutta la Grecia.

Situata nella zona nord-occidentale, è caratterizzata da un mare profondo e cristallino che accarezza lentamente una sabbia così bianca da volercisi sdraiare sopra persino senza asciugamano. Ma non è solo questo a colpire perché, come dice il suo nome, qui risposa lo scheletro di un’antica imbarcazione: è la nave Panagiotis, che da queste parti terminò il suo viaggio nell’ormai lontano 1983.

I visitatori amano salire sulle scogliere circostanti, in modo da poter osservare questa spiaggia dove il bianco incontra l’azzurro da un punto di vista speciale. Tuttavia, è importante tenere a mente che, anche a causa del turismo di massa, questo è un posto della Grecia in pericolo, a tal punto che in questi ultimi anni si stanno valutando una serie di limitazioni per evitare di perderla per sempre.

La Spiaggia di Plakaki, un angolo di paradiso

Pur essendo spesso invasa turisti, la meravigliosa isola di Zante conserva ancora alcuni angoli poco noti e in cui la sua bellezza è davvero al massimo. Ne è un esempio la Spiaggia di Plakaki, che sorge lungo costa occidentale. Caratterizzata da rocce bianche e ripide che sembrano tuffarsi con leggiadria in acque delle mille sfumature di verde, si trova a poca distanza dal piccolo paese di montagna di Agalas, dal quale si può raggiungere solo a piedi attraversando un sentiero tortuoso letteralmente scavato nella roccia.

Spiaggia di Plakaki, Grecia

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Le meravigliose rocce della Spiaggia di Plakaki

Occorre fare una bella “sfacchinata”, quindi, ma il suo straordinario aspetto, il suo essere quasi completamente privo di persone e il suo animo così selvaggio ripagheranno, senza ombra di dubbio, qualsiasi fatica.

La Spiaggia di Agios Sostis, un’isola nell’isola

Sì, avete letto bene: Agios Sostis (chiamata anche Cameo Island) è davvero un’isola nell’isola. A Sud di Zante, e collegata ad essa tramite un suggestivo ponte in legno, questo piccolo lembo di terra è particolarmente amato perché qui vengono a nidificare le tartarughe Caretta Caretta. Un tempo questo isolotto era parte di Zante stessa, ma poi un giorno, a causa di un terremoto, si staccò per trasformarsi in una vera e propria meraviglia alla quale non si può resistere

Proprio qui, inoltre, prende vita una suggestiva spiaggia di sabbia dorata impreziosita da svettanti pini e grotte, che a loro volta sono circondati da un mare trasparente e delle mille tonalità di blu. Attenzione però, perché quando si avvicina la sera tutto cambia, perché Agios Sostis accende le sue luci e si trasforma in una sorta di discoteca all’aperto.

Agios Sostis Zante

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Veduta dell’alto di Agios Sostis

La Spiaggia di Gerakas, davvero unica

Avete presenti le liste delle 10 cose da vedere assolutamente quando si visita un luogo? Ecco, la Spiaggia di Gerakas è una di quelle da inserire nel proprio itinerario di viaggio quando la destinazione scelta è Zante. Si tratta della spiaggia più a Sud dell’isola, che si presenta al viaggiatore come una lingua di sabbia che termina al ridosso di un promontorio argilloso. In più la natura circostante, manco a dirlo, rende questo angolo di Zante ancor più suggestivo.

Situata all’interno del Parco Marino di Zante, è anch’essa la casa di tanti nidi di tartaruga, e per questo la sua parte posteriore è chiusa al pubblico. Dal mare pulito e trasparente, offre un fondale basso che è l’ideale anche per i bambini, ma è bene sapere che per proteggerla sono in vigore alcune restrizioni, come ad esempio gli orari di accesso.

Spiaggia di Gerakas, Zante

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La bellissima Spiaggia di Gerakas

La Spiaggia di Porto Limnionas, il “fiordo” di Zante

No, non è un vero e proprio fiordo ma senza ombra di dubbio lo ricorda: parliamo della Spiaggia di Porto Limnionas. Si tratta infatti di un’insenatura molto lunga circondata da alte pareti rocciose che fanno da terrazze naturali. Perfetta per lo snorkelling, è anche il luogo più indicato per coloro che alla sabbia preferiscono le rocce, a loro volta accarezzate da un mare cristallino e splendido.

Anche qui bisogna prestare un po’ di attenzione però, perché le sue acque possono risultare un po’ fredde in alcuni punti in quanto vi sono sorgenti di acqua dolce che fuoriescono dal sottosuolo. Ciò non toglie, tuttavia, che questo angolo di terra di Zante sia uno dei più selvaggi e incredibili di tutta l’isola.

Spiaggia di Porto Limnionas, Zante

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Tutto l’incanto della Spiaggia di Porto Limnionas
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Nasce una nuova compagnia aerea in Europa

Il panorama europeo delle compagnie aeree, già a dir poco ricco, vede ora una new entry che debutterà a giorni: si tratta di Lufthansa City Airlines, controllata del gruppo Lufthansa che effettuerà voli a corto e medio raggio in Germania (e non solo). Il primo decollo è previsto per il 26 giugno 2024, ma nel giro di qualche mese il network si amplierà notevolmente, introducendo diverse mete in tutta Europa. Scopriamo quali sono le rotte della nuova compagnia e tutte le novità in arrivo.

Lufthansa City Airlines: la nuova compagnia aerea

Lufthansa continua ad arricchire la sua offerta per i passeggeri, introducendo una nuova linea aerea che si occuperà principalmente di trasporto regionale, con futuro ampliamento verso diversi Paesi europei. Si tratta di Lufthansa City Airlines, che debutterà il 26 giugno 2024 con un volo diretto da Monaco a Birmingham (nel Regno Unito). Da non confondersi con la “collega” Lufthansa CityLine, anch’essa appartenente allo stesso gruppo e attiva su tratte regionali, ma fondata nientemeno che negli anni ’50.

La nuova compagnia aerea avrà come base gli aeroporti di Monaco e Francoforte, e almeno in un primo momento si concentrerà solamente sul trasporto regionale, effettuando nuovi collegamenti a corto e medio raggio in Germania. Le prenotazioni sono già aperte: inizialmente, Lufthansa City Airlines opererà sui voli in coincidenza per la compagnia aerea principale. Si prevede che questa novità porti un grande cambiamento nel settore dei trasporti aerei in Europa. Lufthansa ritiene infatti che la sua nuova associata servirà mercati ancora non coperti, aiuterà a ridurre i costi e rafforzerà la competitività tra vettori a corto raggio.

Le rotte previste e la flotta

Lufthansa City Airlines inizierà ad operare non solo entro i limiti regionali, ma anche introducendo alcune mete a medio raggio. A livello nazionale, le prime rotte coperte saranno quelle verso Berlino, Brema, Colonia, Bonn, Düsseldorf, Amburgo e Hannover. Il network europeo, almeno in questi primi mesi, sarà piuttosto ristretto: sono previsti voli solo per Bordeaux (Francia), Birmingham e Manchester (Regno Unito). La situazione dovrebbe cambiare velocemente, tanto che nel 2025 la rete di collegamenti diventerà molto più ampia.

Per il prossimo futuro, dunque, sono già state adocchiate nuove destinazioni: Parigi Charles de Gaulle, Tolosa-Blagnac e Lione-Saint Exupéry (Francia), Bilbao e Barcellona (Spagna), Praga (Repubblica Ceca), Lubiana (Slovenia), Zagabria (Croazia), Cracovia (Polonia), Belgrado (Serbia), Sofia (Bulgaria), Bucarest (Romania), Helsinki (Finlandia), Göteborg-Landvetter (Svezia), Oslo (Norvegia), Dublino (Irlanda) e Lussemburgo. Ancora nessuna rotta prevista per l’Italia, ma è probabile che ci attendano ulteriori novità in merito.

Per quanto riguarda la flotta, Lufthansa City Airlines ha già pronti alcuni aeromobili della famiglia A320 per i suoi primi voli. Ma anche in questo caso la previsione è quella di un importante ampliamento: sono già stati ordinati 40 nuovi Airbus A220-300, che hanno una maggior efficienza dal punto di vista dei consumi (e come ben sappiamo, Lufthansa punta da molto tempo ad una svolta ambientalista). I passeggeri potranno ritrovare il prodotto e l’offerta di servizi Lufthansa anche a bordo della nuova compagnia aerea, che però effettuerà solamente voli a corto e medio raggio.

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Piatti tipici del Liechtenstein, quali provare: specialità deliziose per tutti i palati

Cosa mangiare in vacanza in Liechtenstein? Vaduz rientra di diritto tra i territori da visitare almeno una volta nella vita: il Principato del Liechtenstein è peculiare e rinomato in tutto il mondo per essere tra gli stati più piccoli d’Europa… e nel mondo! Vaduz ne è la Capitale, e la cucina liechtensteinese ha subito gli influssi di Svizzera e Austria nel corso del tempo, tanto che ritroviamo molte specialità di questi Paesi. Ti portiamo alla scoperta dei piatti tipici del Liechtenstein da provare.

Le caratteristiche della cucina liechtensteinese

Piatti da mangiare in Liechtenstein: la Schnitzel

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Schnitzel, un piatto da non perdere in Liechtenstein

L’espressione culinaria e l’identità del Liechtenstein è stata influenzata da numerose culture nei secoli, come dai Paesi vicini, quindi Svizzera e Austria su tutti, ma anche dall’Europa centrale, non a caso formaggi (segnaliamo saukerkas) e minestre sono alla base dei piatti quotidiani degli abitanti del territorio. Oltre ai prodotti caseari, però, il Liechtenstein punta moltissimo sulla cucina vegetale, e in particolare gli ingredienti più usati sono la patata, il cavolo e gli asparagi. Non meno frequente è la carne, principalmente di vitello, maiale e pollo.

Nonostante il territorio non sia ampio, in realtà questo Paese ha tanto da offrire tra ristoranti gourmet, pub e locali tradizionali. Molti dei piatti che puoi gustare oggi sono legati al passato agricolo, non a caso il piatto “nazionale” del Liechtenstein è il käsknöpfle, un impasto realizzato con farina, acqua, sale, pepe e uova. Il tutto viene accompagnato da cipolle fritte (immancabili e, sì, persino a colazione talvolta) e salsa di mele.

Specialità e piatti del Liechtenstein

Piatti e specialità del Liechtenstein

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Asparagi (o Spargel), tra gli ortaggi più comuni in Liechtenstein

Stai organizzando una vacanza a Vaduz? Sono tantissime le cose da fare nella Capitale del Liechtenstein, ma non dimenticare di scoprire la sua cucina, pronta a stupirti con specialità piuttosto gustose. Molte sono legate, come anticipato, alla gastronomia svizzera e austriaca: iniziamo dalle proposte salate.

Käsknöpfle

Potremmo definirli quasi “gnocchetti”, ma non hanno la tipica forma ovale o a chicca come da noi. Questo formato di pasta è molto denso, ma soprattutto è estremamente piccolo e irregolare. Essendo il piatto nazionale, non puoi non provarli: non costano tantissimo, e vengono serviti con formaggio, cipolle fritte e salsa di mele, ma la variante può cambiare in base al ristorante. Questa specialità rappresenta profondamente il territorio e il passato contadino.

Wurstel

Tra i piatti da assaggiare assolutamente in Liechtenstein ci sono i wurstel, che di solito vengono consumati come piatto unico o insieme al panino. Il condimento è quasi sempre la senape, e il contorno non dovrebbe sorprendere: i crauti, ovviamente. Un piatto economico e saporito da mangiare magari a pranzo.

Kratzete

Le uova sono tra gli ingredienti più usati in Liechtenstein, e la kratzete, una specie di frittata salata (o persino dolce in alcuni casi), è il prodotto giusto da assaggiare per un pranzo o una colazione versatile. Viene realizzata con farina, uova, latte e zucchero, da accompagnare con marmellata o nella variante salata con altri piatti di carne.

Schwartenmagen

In questo caso parliamo di un prodotto che proviene dalla cucina tedesca, ed è davvero peculiare, considerando che è un insaccato realizzato con frattaglie di maiale e di spezie. Un cibo contadino con un’antichissima storia alle spalle, risalente al Medioevo, in cui c’era la necessità di trattare i tagli di carne scartati dai nobili e di rielaborarli in modo tale da preparare un prodotto gustoso. In Liechtenstein viene tradizionalmente tagliato a fette molto sottili, ed è usato per farcire i panini.

Schnitzel

La famosa cotoletta alla viennese è una delle specialità che puoi assaggiare nel Principato del Liechtenstein! Parliamo di una fettina di vitello sottile che viene impanata e fritta nello strutto, tradizionalmente accompagnata da contorni altrettanto golosi, come un’insalata di lattuga (o di patate, se sei alla ricerca di un piatto un po’ più sostanzioso). Sovente è possibile ordinare una variante con la carne di maiale, anziché vitello.

Spargel

Abbiamo anticipato che in Liechtenstein la cucina non è unicamente a base di carne, tutt’altro! E gli spargel, ovvero gli asparagi, rientrano tra gli ingredienti più consumati, non solo dai local, ma anche dai turisti. Al di là dei contorni, puoi trovare spesso zuppe o vellutate a base di asparagi che non costano molto e sono super nutrienti.

Dolci tipici in Liechtenstein

Specialità dolci del Liechtenstein

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Strudel, tra i dolci più famosi da provare in Liechtenstein

Se sta valutando di andare in Liechtenstein durante il periodo natalizio, ti anticipiamo già che è un’ottima idea: non solo qui si respira pienamente l’aria natalizia, ma hai l’occasione di assaggiare tante prelibatezze. Non è da meno la pasticceria, infatti, dal momento in cui è possibile assaggiare i famosissimi biscotti krömle: un dolce che profuma di cannella e di vaniglia.

Sebbene non sia molto diffuso nei ristoranti, il törkarebl fa parte della pasticceria tradizionale del territorio: si prepara cuocendo farina di mais con latte, acqua e sale, e poi tutto viene fritto nel burro e servito con marmellata di sambuco e caffè. Raro da trovare, ma da assaggiare! Passiamo a uno dei dolci più famosi in tutto il mondo, ovvero lo strudel: questa delizia è molto diffusa, e non mancano varianti interessanti con cui provarla proprio qui.

Cosa si beve in Liechtenstein

Cosa si beve nel Principato del Liechtenstein? L’offerta vinicola è piuttosto variegata, anche perché qui vengono coltivate tantissime varietà di uva, con vini che presentano un sapore fruttato e individuale, da accompagnare ai pasti. Forse non conosciamo molto bene i vini del territorio, anzi, ma in realtà ha molto da offrire, tra distillati, whiskey e birra. Non mancano enoteche biodinamiche, con attenzione verso la sostenibilità. Sono stati gli Antichi Romani a introdurre per la prima volta la coltivazione della vite nel Principato. Ed è possibile trovare Chardonnay, Riesling e Pinot Nero. Sul territorio vengono prodotti vini rossi, bianchi o rosati, ma anche dolci e persino il brandy, o ancora lo sciroppo di fiori di sambuco. C’è una bevanda adatta con cui accompagnare ogni pasto, sia nei pub quanto nei ristoranti stellati: a tavola in Liechtenstein non si corre di certo il rischio di rimanere digiuni.

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Cosa vedere a Icaria, un tesoro nel Mar Egeo

Icaria, o Ikaria, è un’isola greca situata nel Mar Egeo. Si tratta di un vero e proprio gioiello nascosto della Grecia, perfetto per tutti coloro che sono alla ricerca di una destinazione autentica ed incontaminata. Conosciuta per il suo stile di vita rilassato e la longevità dei suoi abitanti, questo tesoro nel Mar Egeo offre una combinazione unica di bellezze naturali, storia e cultura. Ecco cosa vedere per organizzare una vacanza perfetta ad Icaria.

Le spiagge incantevoli dell’isola di Icaria

Una delle principali attrazioni di Icaria sono le sue spiagge mozzafiato che si affacciano sul Mar Egeo.

La spiaggia di Seychelles è tra le più famose, con le sue acque turchesi e la sabbia bianca che evocano immagini paradisiache. Si trova a circa 25 km dal capoluogo Agios Krikos e sebbene per raggiungerla è necessaria una breve camminata, lo spettacolo che offre ripaga di ogni sforzo. La spiaggia di Seychelles, infatti, è accessibile solo a piedi o in barca. È il luogo ideale per nuotare, fare snorkeling e rilassarsi sotto il sole. Il contrasto tra le rocce scoscese e il mare cristallino rende questa spiaggia un vero spettacolo della natura.

La spiaggia di Nas, situata nella parte nord dell’isola, è la spiaggia più famosa per osservare tramonti spettacolari e per le rovine dell’antico tempio di Artemide Tauropolos. Si tratta di una spiaggia sabbiosa, con una baia pittoresca e circondata da scogliere. La vicinanza del fiume Chalaris aggiunge un tocco unico a questo angolo di paradiso greco, grazie ad una piccola cascata che si tuffa direttamente in mare. È il luogo perfetto sull’isola di Icaria per chi ama combinare mare e storia.

Tramonto al mare dalla spiaggia di Nas

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Uno dei tramonti che si può ammirare dalla spiaggia di Nas, sull’isola di Icaria

Vicino al villaggio di Armenistis, la spiaggia di Livadi è una delle principali e più visitate di quest’isola greca. Con la sua sabbia dorata e le acque cristalline, è la spiaggia perfetta per le famiglie, con numerose strutture come bar sulla spiaggia, pub e lettini. Qui puoi goderti una giornata di totale relax e divertimento con sport acquatici, come il windsurf o il kayak.

Tra relax e storia: i villaggi di Icaria

L’isola di Icaria è famosa anche per i suoi antichi villaggi, dove il tempo sembra scorrere più lentamente. Raches, ad esempio, è un villaggio noto per il suo stile di vita rilassato, con negozi e ristoranti che aprono nel tardo pomeriggio e rimangono aperti fino a tarda notte, ma anche molti negozi d’artigianto. Qui è possibile passare serate piacevoli, gustando l’autentica cucina locale greca.

Un altro è il villaggio di Armenistis, situato sulla costa nord dell’isola. Da questo villaggio è possibile godere di viste spettacolari sul mare ed è possibile scegliere fra una vasta varietà di alloggi per le proprie vacanze, oltre che molti ristoranti e bar. È il punto di partenza ideale per esplorare le spiagge vicine. La sua atmosfera rilassata e l’ospitalità degli abitanti locali fanno sentire subito a casa i turisti.

Evdilos, invece, è il secondo porto principale di Icaria. Si tratta di un villaggio affascinante, caratterizzato da un mix di architettura tradizionale greca e moderna. Le sue strade, le case colorate e il porto sono il soggetto perfetto per tutti coloro che amano scattare foto.

Veduta di Evdilos, un villaggio sull'Isola di Icaria

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Veduta di uno dei villaggi tipici dell’Isola di Icaria, Evidilos, nel Mar Egeo

Natura ed avventura nel Mar Egeo

Per gli amanti della natura e delle escursioni, l’isola di Icaria rappresenta un vero e proprio paradiso. Il sentiero lungo il fiume Chalaris, ad esempio, offre un’esperienza di trekking indimenticabile per gli amanti delle escursioni. Questo percorso passa per gole spettacolari, boschi verdi, antichi mulini ad acqua e piccole cascate. È un’ottima occasione per immergersi a contatto con la natura incontaminata di Icaria e scoprire la sua fauna e flora. Il sentiero è ben segnalato e offre diverse aree di sosta dove è possibile fare picnic e godersi il paesaggio circostante.

Per chi desidera, invece, una sfida in più, l’escursione al Monte Atheras, la vetta più alta dell’isola, è in grado di regalare panorami mozzafiato sull’intera isola di Icaria e sul Mar Egeo. L’escursione alla cima è impegnativa ma allo stesso tempo gratificante, con sentieri che attraversano foreste di pini e macchia mediterranea. Dalla cima del monte, in una giornata limpida, è possibile addirittura vedere le isole vicine e, talvolta, persino la costa della Turchia. Questo trekking è perfetto per gli escursionisti esperti, amanti delle sfide.

Altra meraviglia presente su quest’isola sono le gole di Halari. Questo affascinante canyon offre un percorso di trekking che segue il corso del fiume e dove è possibile rinfrescarsi grazie alla presenza di numerose piscine naturali in cui fare il bagno. Il sentiero è circondato da una fitta vegetazione e offre scorci spettacolari della natura selvaggia dell’isola. È un’escursione adatta a tutti, grandi e bambini, e rappresenta un’ottima opportunità per rilassarsi durante la visita ad Icaria.

Isola di Icaria, fra storia e cultura

Questo tesero del Mar Egeo è la destinazione perfetta anche per tutti gli appassionati di storia e cultura greca ed il museo archeologico di Kampos è una tappa imperdibile. Questo museo ospita una collezione di reperti appartenenti a diverse epoche, dall’età del bronzo all’epoca bizantina. Tra i reperti più interessanti ci sono statue antiche, ceramiche e manufatti che raccontano la storia di Icaria lungo tutti questi secoli. La visita al museo consente di comprendere meglio il passato dell’isola e la sua evoluzione nel tempo.

Per conoscere, poi, sempre meglio la cultura greca e la storia di Icaria, è possibile visitare il museo del Folklore di Perdiki, un museo in grado di offrire ai propri visitatori uno sguardo approfondito sulla vita quotidiana e le tradizioni degli abitanti del posto. La collezione include utensili domestici, strumenti agricoli, abiti tradizionali e fotografie storiche. È una sorta di viaggio nel tempo, che mostra come la vita sull’isola sia cambiata nel corso dei secoli.

L’isola di Icaria è un vero e proprio tesoro del Mar Egeo, che sorprende e affascina con la sua combinazione di bellezze naturali, cultura ricca e ospitalità. La destinazione perfetta per gli amanti del mare e della natura, per gli appassionati di storia e cultura greca, ma anche di buon cibo. Decidere di visitare Icaria, insieme alle isole più selvagge della Grecia, consente di scoprire angoli di questo Paese autentici ed indimenticabili. La magia di questa isola lascerà ricordi indimenticabili e il desiderio di tornarci ancora.

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Vacanza a Syros, l’isola delle Cicladi che non ti aspetti

Casette bianche, infissi blu e un mare dalle tonalità così belle che a volte si confonde con il cielo: nel nostro immaginario, l’arcipelago delle Cicladi è esattamente così. Le sue isole sono tutte meravigliose, seppur alcune assediate dal turismo di massa come Mykonos e Santorini. Dove andare, quindi, per respirare l‘atmosfera più autentica della Grecia? Noi di SiViaggia consigliamo Syros, che con il suo fascino discreto e sostenibile, l’ottima cucina e le piccole spiagge, conquista i viaggiatori che desiderano andare oltre le classiche mete più popolari.

Da lontano appare ruvida, un paesaggio composto da rocce e montagne. Quando ci si avvicina, però, si scopre un’isola ricca di storia dove la quotidianità dei suoi abitanti scorre tranquilla, tra una commissione e l’altra. A Ermoupolis infatti, la sua città principale, posizionata su due colline e affacciata sul mar Egeo, si trovano uffici, istituzioni e attività commerciali che tolgono il velo del turismo da cartolina e offrono scorci di pura realtà greca. Come trascorrere una vacanza indimenticabile su quest’isola? Ve lo diciamo noi, consigliandovi di seguito le migliori cose da fare e da vedere.

Ermoupolis, la città più importante dell’isola

Prospera e vivace, la città portuale di Ermoupolis è diversa dalle altre località delle Cicladi perché qui, a disegnare il paesaggio, non sono i tipici edifici bianchi, ma architetture neoclassiche, case signorili e palazzi dall’aura cosmopolita. Fondata nel 1821 dai coloni delle isole vicine durante la guerra di indipendenza dai turchi, la città fiorì velocemente e verso la metà del XIX secolo divenne un importante centro commerciale, industriale e navale, secondo per importanza e popolazione soltanto ad Atene. Non è un caso se il suo nome è legato a quello di Hermes, dio dei mercanti e dei messaggeri.

Cosa vedere durante una tranquilla passeggiata tra le strade regali di Ermoupolis? Da non perdere è sicuramente la splendida chiesa di Agios Nikolaos, costruita a metà del XIX secolo grazie alle donazioni di armatori, mercanti e benefattori residenti all’estero. Al suo interno è possibile ammirare gli affreschi e le icone realizzate dai migliori agiografi della regione. Gli appassionati di storia, invece, non possono esimersi dal visitare il uno dei più antichi musei della Grecia: il Museo Archeologico, situato all’interno del municipio, un capolavoro architettonico progettato da Ernst Ziller, custodisce reperti risalenti al III millennio a.C. e altri tesori, come la statuetta egizia datata 730 a.C. Per ammirare le architetture più belle della città, invece, bisogna uscire dal museo e trascorrere un po’ di tempo nella piazza principale. Piazza Miaouli, pavimentata con lastre di marmo, è il cuore pulsante di Ermoupolis, ricca di palme, ristoranti e negozi.

Municipio di Ermoupolis

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Il municipio nel centro di Ermoupolis

Le spiagge più belle di Syros

Impossibile fare una vacanza a Syros senza tuffarsi nelle sue acque cristalline! Sull’isola ci sono spiagge per tutti i gusti e le esigenze, da quelle perfette per un bagno veloce a quelle dove trascorrere un’intera giornata all’insegna del relax. Chi soggiorna a Ermoupolis e vuole semplicemente rinfrescarsi, può andare alla “spiaggia” Asteria, che mettiamo tra virgolette perché non si tratta di una spiaggia vera e propria, ma di una piattaforma in cemento dotata di scaletta per la discesa in acqua. Questo è il place to be in città anche grazie alla presenza di bar e ristoranti nelle immediate vicinanze.

Tra le spiagge più popolari spiccano quelle di Galissas, situata all’interno di una baia a forma di U con sabbia fine e acque poco profonde, e di Kini, località balneare perfetta per le famiglie grazie alle sue acque basse e chiare. Chi cerca una location più rilassata e riparata dal vento, la troverà nella spiaggia di Delfini, nascosta da una baia rocciosa e attrezzata solo in parte. Seguendo la costa potrete optare per una spiaggia attrezzata come Vari, Azolimnos, Foinikas o Megas Gialos, in cui trovare tutti i servizi di cui avete bisogno, oppure raggiungere località più isolate e selvagge dove si pratica, ad esempio, naturismo.

Spiaggia a Syros

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Una spiaggia sull’isola di Syros

Ano Syros, la gemma delle Cicladi

Se state cercando il classico villaggio da cartolina, tipico di quest’area della Grecia, Ano Syros è la destinazione che fa per voi. Le sue strade acciottolate, strette e tortuose, sono arricchite dalle case imbiancate a calce che convivono con le influenze storiche che attraversarono l’isola, in primis quelle veneziane introdotte a partire dal XIII secolo. Si tratta di una città fortezza, costruita proprio come un anfiteatro allo scopo di difendersi dagli attacchi nemici. Qui potete perdervi tra le sue vie, dove immancabili sono le iconiche buganvillee, le quali decorano chiese, piccoli negozi e balconi.

Da vedere è la Cattedrale di San Georgio, di gusto barocco, il Museo Markos Vamvakaris, dedicato a uno dei più amati cantanti folk rebetiko della Grecia, Markos Vamvakaris, e la chiesa Aghios Nikolaos Ano Syros, la più antica dell’isola con ossa e tombe risalenti al XVI secolo.

Kini, un pittoresco villaggio di pescatori

Se avete voglia di scoprire l’isola di Syros in profondità, non potete perdere un piccolo villaggio di pescatori situato sulla costa occidentale, a soli 10 chilometri di distanza da Ermoupolis. Kini è la meta perfetta per una gita di mezza giornata all’insegna del pesce fresco: proprio così, qui è possibile gustare un pranzo tipico con specialità di mare appena pescate. Qui è presente anche una spiaggia sabbiosa dalle acque limpide, lo scenario ideale in cui rinfrescarsi e rilassarsi.

Cosa mangiare a Syros

Una vacanza in Grecia non può definirsi completa senza parlare della sua cucina e Syros non fa eccezione. A differenza di altre isole, però, qui troviamo una commistione di sapori che arrivano anche dall’oriente con piatti come l’aetopita (una torta salata a base di pesce e verdure), la karabola (lumache alla salvia), i lachanodolma (involtini di foglie di cavolo ripieni di riso) e tante specialità a base di carni e formaggi locali. I ristorantini per provarli non mancano di certo e scommettiamo che un pranzo in una taverna tipico o una cena in riva al mare entreranno di diritto tra le attività preferite della vostra vacanza a Syros?

Come raggiungere l’isola di Syros

L’isola di Syros è ben collegata e facilmente raggiungibile da diverse parti della Grecia. Chi viaggia in traghetto può partire dal porto di Atene o da quello di Kavala, situato nel nord del paese. Per chi preferisce viaggiare in aereo, invece, può atterrare all’aeroporto di Atene e da qui, grazie alla compagnia Olympic Aegean, raggiungere quello nazionale situato a poca distanza da Ermoupolis.