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Gli 8 migliori mercatini di Natale in Germania da visitare

L’atmosfera incantata dei mercatini di Natale tedeschi è un’esperienza che scalda il cuore e cattura i sensi. Ogni città, con il suo stile inconfondibile, invita grandi e piccoli a immergersi in un mondo di calde luci brillanti, profumi di spezie e sapori autentici.

Scopriamo subito, allora, alcune delle destinazioni più magiche per vivere appieno la tradizione natalizia in Germania nel 2024, tra storia, artigianato e delizie culinarie.

Berlino e lo sfarzoso mercatino di Gendarmenmarkt

Berlino ospita molti mercatini natalizi, tutti contraddistinti da un fascino particolare. Tra i più famosi, va senz’altro citato lo sfarzoso mercatino di Gendarmenmarkt, aperto dal 25 novembre al 31 dicembre 2024 (dal 2022 e anche per il 2024, a causa di un cantiere, ospitato nella vicina Bebelplatz), da domenica a giovedì dalle 12.00 alle 22.00, venerdì e sabato dalle 12.00 alle 23.00, e la Vigilia di Natale dalle 12.00 alle 18.00.

Da oltre vent’anni, attrae oltre 600.000 visitatori in un’atmosfera straordinaria, tra spettacoli e concerti giornalieri, prodotti artistici e di artigianato, piatti tradizionali bavaresi e austriaci, vini pregiati, specialità boeme e berlinesi nonché ristoranti gourmet.

Inoltre, la sera del 31 dicembre va in scena la tradizionale festa di Capodanno con il grandioso spettacolo pirotecnico.

Mercatino di Natale a Monaco: eleganza bavarese

Marienplatz (con la splendida cornice del municipio in stile neogotico) è il cuore pulsante del Natale a Monaco, dove il scintillante albero domina un mercatino ricco di tradizioni bavaresi. Aperto dal 25 novembre al 24 dicembre 2024, con radici che affondano nel lontano XIV secolo, si trasforma in un incantevole villaggio di bancarelle che propongono prelibatezze locali, come i bratwurst bavaresi e le birre artigianali.

E per gli appassionati del Presepe, questo è il paradiso! Infatti, qui sono di casa gli antichi mestieri e le tradizioni, oltre al più grande mercato dedicato all’oggettistica per il Presepe della Germania, dai doni dei Re Magi fino alla lanterna per la capanna.

Non manca l’Himmelswerkstatt (il “laboratorio celeste”) dove i ragazzi fino ai dodici anni possono divertirsi e dare sfogo alla loro creatività e fantasia.

Mercatino di Natale a Dresda: un viaggio nella storia

Fondato nel 1434, lo Striezelmarkt è il mercatino di Natale più antico della Germania. Nel centro storico di Dresda, accoglie i visitatori con la sua iconica piramide natalizia dell’Erzgebirge alta ben14,61 metri (la più grande al mondo) e le tradizionali bancarelle dove assaporare golosi prodotti tipici come lo Stollen, un dolce natalizio famoso in tutto il mondo, e godersi il meglio dell’artigianato tedesco, dai meravigliosi oggetti in legno intagliato dei Monti Metalliferi fino alle delicate decorazioni in vetro soffiato.

Passeggiare tra le luci e i canti natalizi rende l’esperienza un autentico “viaggio indietro nel tempo”, ideale per chi desidera un Natale autentico e romantico, arricchito dall’immancabile ruota panoramica con cui ammirare dall’alto le caratteristiche casette decorate.

Il mercatino è aperto dal 27 novembre al 24 dicembre 2024, tutti i giorni dalle 10.00 alle 21.00 (la Vigilia dalle 10.00 alle 14.00).

Il Christkindlesmarkt a Norimberga

Christkindlesmarkt Norimberga

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Il fascino del Christkindlesmarkt di Norimberga

Il Christkindlesmarkt di Norimberga è una vera e propria icona dei mercatini di Natale, che richiama ogni anno oltre due milioni di visitatori. Collocato nella Hauptmarkt, è celebre per l’apertura ufficiale affidata al “Bambin Gesù”, o “Angelo di Natale di Norimberga“, simbolo delle Festività, un grazioso angioletto biondo con i riccioli che porta i regali ai bambini. Oltre a essere un “angelo leggendario”, il Christkind è impersonato da una ragazza tra i 16 e i 19 anni, eletta ogni due anni per essere “Ambasciatrice del Natale”.

Le bancarelle, allineate con cura, offrono un assortimento senza pari di prodotti natalizi, quali le famose “Rauschgoldengel” (angeli dorati), le decorazioni in vetro e ceramica e i “Nürnberger Lebkuchen“, i tradizionali biscotti speziati.

Risalente al XVII secolo, il mercatino è aperto dal 29 novembre al 24 dicembre 2024. Visitarlo la sera permette di godere al meglio dell’illuminazione festosa e delle esibizioni musicali.

Natale a Colonia: luci lungo il Reno

Il mercatino di Natale presso la Cattedrale di Colonia è tra i più suggestivi del Paese, con il maestoso sfondo dell’edificio gotico che si erge sopra le oltre 160 bancarelle che propongono una vasta gamma di oggetti d’artigianato e prelibatezze, come i biscotti speziati e il famoso vin brulè servito in tazze a tema. Ma non solo: si possono scorgere gli artigiani al lavoro, acquistare specialità regionali e prodotti biologici certificati, nonché una vasta gamma di originali idee regalo come ceramiche, palline di vetro, sculture in legno, giocattoli, saponi e molto altro ancora.

A impreziosire ancora di più l’atmosfera, non mancano l‘albero di Natale più grande della Renania (alto circa 25 metri e illuminato da 7000 luci LED), 100 spettacoli natalizi con intrattenimento e musica, e la tradizionale giostra o ruota della fortuna per i bambini.

Aperto fino al 23 dicembre 2024.

Mercatini di Natale a Düsseldorf: eleganza e creatività

Düsseldorf accoglie i visitatori con un elegante mercatino in Marktplatz e scenografie mozzafiato lungo Königsallee. Aperto dal 23 novembre al 30 dicembre 2024, con orario continuato dalle 11.00 alle 20.00 dalla domenica al giovedì, mentre il venerdì e il sabato l’orario è prolungato fino alle 21.00. Chiusura prevista per il 25 dicembre mentre la Vigilia l’orario è ridotto dalle 10.00 alle 14.00.

Proprio qui svetta il più grande albero di Natale della città, tra le casette in legno dove dedicarsi allo shopping e gustare i biscotti alla cannella con una tazza di vin brulè. Il fascino vintage del carosello con cavalli sa far innamorare grandi e piccini.

Stoccarda: tradizione e innovazione

Natale a Stoccarda

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Mercatino di Natale a Stoccarda

Anche Stoccarda allestisce uno dei mercatini di Natale più grandi e spettacolari della Germania, con oltre 280 bancarelle lungo la Schlossplatz e dintorni, dove si possono trovare decorazioni natalizie artigianali e prodotti gastronomici unici.

Ma non è tutto.

Dai cori natalizi alle esibizioni di artisti di strada, fino alle giostre per bambini, Stoccarda propone esperienze indimenticabili per tutte le età, con spettacoli di luci e una pista di pattinaggio sul ghiaccio.

Aperto dal 27 novembre al 23 dicembre 2024, è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici.

Friburgo: un tocco di magia nella Foresta Nera

Friburgo, ai piedi della Foresta Nera, disegna un mercatino di Natale intimo e affascinante nel centro storico. Le bancarelle si snodano tra le pittoresche stradine, creando un’atmosfera da fiaba. Tra i prodotti in vendita, spiccano le ceramiche artigianali e i tessuti locali.

Non perdete l’opportunità di assaggiare le specialità della Foresta Nera, come il famoso Schwarzwälder Kirschtorte (la torta di ciliegie) e i caldi vini locali.

Il mercatino è aperto dal 28 novembre al 24 dicembre 2024. Dopo una passeggiata tra le bancarelle, potete approfittarne per esplorare i sentieri della Foresta Nera o per una visita al vicino Schauinsland, ideale per chi ama la montagna.

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Sulla neve con i bambini: le destinazioni per una vacanza da sogno in Italia e in Europa

La neve regala sempre emozioni uniche, avventure divertenti ed esperienze memorabili, ancora di più se si raggiungono destinazioni apposite in compagnia dei bambini che possono vivere con grande divertimento una vacanza immersi tra piste, natura e in contesti ricchi di attività e strutture.

Una vacanza invernale in montagna con i bambini garantisce svago assicurato per tutta la famiglia e momenti preziosi da custodire tra i ricordi più belli. E ci sono davvero tante località che si possono raggiungere in Italia ma anche nel resto d’Europa, ognuna di queste pensata per offrire tantissimi servizi a chi decide di programmare una settimana bianca con i bambini.

Strutture di qualità, piste adatte a tutte le età e a tutti i livelli, corsi, ma anche spazi dedicati alle tante esperienze che si possono vivere sulla neve: da quelle con gli sci ai piedi, fino a pattini e slittini.

L’unica cosa da fare sarà quella di scegliere la prossima meta delle vacanze e partire per andare sulla neve con i bambini: in Italia oppure in Europa.

Dove andare sulla neve con i bambini in Italia

L’Italia è punteggiata di tantissime destinazioni perfette per programmare una vacanza sulla neve con i bambini, luoghi in cui andare con tutta la famiglia per una settimana bianca all’insegna del divertimento, dell’avventura e immersi in scenari da sogno.

Location che non si trovano solamente nelle regioni a nord del Paese e che meritano di essere conosciute e vissute, la maggior parte delle destinazioni – poi – ha servizi a misura di bambini: eccone alcune.

Trentino-Alto Adige in Val Gardena: sulla neve con i bambini

Il nostro viaggio alla scoperta delle località sciistiche da raggiungere per andare sulla neve con i bambini parte dalla Val Gardena, in Trentino-Alto Adige. Qui le famiglie possono trovare hotel, ristoranti e rifugi perfetti per vivere questa avventura tutti insieme. Le piste da sci hanno difficoltà diverse in base alle capacità di ciascuno, poi vi sono quelle per slittino e quelle per il pattinaggio. Tra le piste per slittino si può segnalare la Rasciesa lunga 4,9 chilometri e che si trova a Ortisei, oppure sull’Alpe di Siusi dove vi sono 4 piste apposite e tanti rifugi in cui sostare.

Vi sono scuole di sci e aree dedicate alle famiglie, inoltre si possono fare bellissime ciaspolate. Non mancano gli snow park, davvero perfetti per i bambini. A Ortisei c’è il Furdenan Snowpark con giochi, piccoli ostacoli e la possibilità di misurare la velocità; mentre sul Monte Pana, oltre al parco con tanto di tunnel e caverna di neve, ci sono tre piste principianti. Vicino a Selva di Val Gardena ci sono uno snow park e il parco Piz Sella dove si trovano salti, pista per boardercross sullo snowboard e molto altro.

Val Gardena: andare sulla neve con i bambini

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Val Gardena, destinazione sulla neve con i bambini

Val di Fassa in Trentino-Alto Adige: cosa fare sulla neve con i bimbi

Un’altra meta fantastica da raggiungere con i bambini è la Val di Fassa. Passeggiate in mezzo alla neve (vi sono tante opzioni diverse), tantissimi parchi giochi, trekking a cavallo e piste per divertirsi.

Molte le aree gioco, che si trovano in ogni skiarea: se ne possono contare 11 tra Moena, Canazei, Soraga di Fassa, Passo Costalunga, Campitello di Fassa, Vigo di Fassa, pera di Fassa e Pozza di Fassa e offrono tantissime attività diverse come piccole piste per sperimentare le discese in slittino, gommoni o altro, per giocare con i gonfiabili sulla neve, o salire su altalene e costruzioni di diverso tipo.

Val di Fassa meta per andare sulla neve con la famiglia

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Val di Fassa meta perfetta per andare sulla neve con la famiglia

Paganella, settimana bianca in Trentino-Alto Adige con i bambini

Dagli hotel per famiglie ai parchi pensati appositamente per loro: la Paganella è un comprensorio sciistico che offre moltissimi servizi per chi viaggia con i bambini. Vi sono quattro campi scuola, di questi due sono ad Andalo, mentre i restanti si trovano in quota e hanno tapis roulant pensati per i più piccoli.

Non mancano spazi gioco come i Paganella Kinder Club, sono tre e offrono divertimento mentre si è immersi nella natura, da segnalare anche Biblioigloo, una biblioteca che si raggiunge con la telecabina Laghet-Prati di Gaggia e che, oltre al punto lettura per grandi e piccoli, organizza laboratori. Vi sono anche uno spazio giochi e un’area ludica. Questi sono solo alcuni dei servizi, va anche segnalato che i bambini fino a 8 anni sciano gratis, mentre i ragazzi fino ai 16 anni hanno uno sconto sullo skipass.

Paganella: la montagna in inverno con i bambini

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Paganella, destinazione sulla neve con i bambini

Sciare e vivere una vacanza sulla neve in Valle d’Aosta con la famiglia

Anche la Valle d’Aosta offre tante località da raggiungere per sciare con i bambini, tra quelle da raggiungere per trovare tracciati a misura di grandi e piccini, ma anche servizi per chi vuole divertirsi e vivere una vacanza sulla neve, vi sono – ad esempio – Antagnod, Brusson, Chamois, Champorcher, Cogne, Crévacol, Gressoney-Saint-Jean e Valgrisenche.

A Cogne si scia nel Parco Nazionale del Gran Paradiso e ci sono 9 chilometri di piste, tra cui 2 blu. Vi è una pista baby con tapis roulant, baby snow park con gonfiabili, tappeti elastici e pista per bob e tubbing. La stazione di Valgrisenche, poi, offre cinque chilometri di piste di cui una blu e due tapis roulants, mentre dove parte la funivia vi è uno snow park.

Sulla neve con i bambini in Valle d'Aosta

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Sulla neve con i bambini in Valle d’Aosta: le destinazioni

Lombardia: a Bormio sulla neve con tutta i più piccoli di casa

Ci sono tante possibilità per vivere una perfetta vacanza in montagna sulla neve nella zona di Bormio, in provincia di Sondrio in Lombardia: le piste ammontano a 30, 10 di queste sono blu, mentre i campi scuola sono tre e non mancano aree divertimento pensate per i più piccoli. Tutti aspetti che la rendono senza dubbio una location perfetta per chi vuole sciare o vivere un’avventura sulla neve in Lombardia con tutta la famiglia.

Tra le esperienze da provare vi è il family bob: si viaggia su rotaia e si vive l’adrenalina di una discesa in mezzo alla natura: proprio come delle adrenaliniche montagne russe. Si trova nei pressi del Rifugio Conca Bianca.

Bormio: la meta per andare sulla neve con i bambini

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Bormio: una destinazione per andare sulla neve con i bambini

Cimone, con i bambini sulla neve in Emilia-Romagna

Ci spostiamo in Emilia-Romagna, a cavallo con la Toscana, dove si trova il Monte Cimone che ha ben 50 chilometri di piste che si adattano a tutti i livelli, compresi quelli dei bambini. Le famiglie qui trovano tanti servizi, come i baby park attrezzati per una vacanza sulla neve all’insegna del divertimento. Ce ne sono tre: Baby park Lago della Ninfa, Baby Park Cimoncino e quello Lago de le Polle.

Non mancano uno snowpark per chi ama snowboard e freestyle (lungo la pista lago della Ninfa) e una pista da bob al Passo del Lupo. Pian del Falco è il posto da raggiungere, poi, per tutti coloro che sono alle prime armi e vogliono sperimentare l’avventura e l’adrenalina che regala l’esperienza di indossare gli sci ai piedi.

Cimone: meta sulla neve con i bambini

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Cimone, località in Emilia Romagna per andare sulla neve con i bambini

Alto Sangro, sciare e andare sulla neve in Abruzzo con la famiglia

La zona dell’Alto Sangro in Abruzzo (in provincia dell’Aquila) è una meta perfetta per chi desidera sciare nel Centro – Sud Italia: dalle escursioni alla possibilità di provare piste di discesa oppure di fondo, fino alla presenza di un kinderheim dedicato a bambini che hanno un’età compresa tra i 3 e i 12 anni, questa area offre diversi servizi. Inoltre, sono previsti pacchetti dedicati alle famiglie che vogliono trascorrere le vacanze sulla neve qui.

Alto Sangro neve e sci in Abruzzo con la famiglia

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Alto Sangro: la meta per chi cerca neve e sci in Abruzzo con la famiglia

Dove andare sulla neve con i bambini in Europa

L’Europa è una terra ricca di località di montagna da raggiungere per trascorrere delle indimenticabili giornate sulla neve con i bambini, mete da sogno per vivere una vacanza immersi nella natura e in atmosfere ovattate tra le montagne, immersi in uno scenario suggestivo e con tanti sevizi pensati appositamente anche per i piccoli ospiti.

Alcune delle destinazioni sulla neve in Europa da raggiungere con tutta la famiglia.

Svizzera: a Crans Montana con la famiglia

Sono 16 gli itinerari di sci che si snodano lungo 84 chilometri di sentieri: siamo a Crans Montana in Svizzera nel Canton Vallese. Una location adatta a tutti, anche a chi si approccia per la prima volta con gli sci, sono infatti tre i percorsi per principianti, ci sono scuole di sci e snowboard, ma anche un campo che si trova stazione d’arrivo della cabinovia Montana-Arnouva dove si può provare a sciare oppure rilassarsi al sole. E poi Snow Island, che si sviluppa sulla piana del golf Severiano Ballesteros con snowtubing e tapis-roulant.

Crans Montan, da raggiungere con i bambini per andare sulla neve

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Crans Montan, da raggiungere con i bambini per una vacanza sulla neve

Austria, il comprensorio sciistico Zettersfeld/Lienz per famiglie

Fa parte dei comprensori sciistici per famiglie certificati dall’Ente per il turismo del Tirolo Orientale, si tratta di quello di Zettersfeld/Lienz in Austria, un’area ricca di servizi per chi viaggia con i più piccoli. Da segnalare, ad esempio, la presenza dello skilift di allenamento Bidner, vicino alla stazione a monte di Zettersfeldbahn, con una pista molto ampia e piatta per iniziare a prendere confidenza con la neve. Sempre nella stessa location vi è la partenza della seggiovia che porta all’area Fun& Race con anche uno spazio dedicato ai bambini e uno per i freestyler. Non mancano esperienze per chi non vuole sciare come la possibilità di fare un giro sul gatto delle nevi, oppure trekking nel fondovalle di Lienz, eventi e – per chi è alla ricerca dell’adrenalina – il parapendio.

Andare sulla neve con i bambini a Zettersfeld/Lienz

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Andare sulla neve con i bambini nel comprensorio Zettersfeld/Lienz

Alpe d’Huez in Francia sulla neve con la famiglia

Ha ottenuto il marchio turistico nazionale di Famille Plus: siamo in Francia, ad Alpe d’Huez: località che si trova nel dipartimento dell’Isère. Qui vi sono scuole di sci dove i bambini possono iniziare a sperimentare questo sport a partire dai due anni e mezzo di età e lo skipass fino a cinque anni è gratuito. Vi sono due aree pensate appositamente per i principianti e si trovano vicino al centro commerciale Bergers e dal Rond-Point des Pistes, mentre tre impianti di risalita sono gratuiti per chi deve imparare (a prescindere dall’età). Nella zona sono presenti tre aree gioco: Chez Roger, Jacques le Bûcheron e Marcel’s Farm, e vi è uno snowpark. Non mancano anche proposte culturali e sportive come gite con slitta, pista da pattinaggio e molto altro.

Alpe d’Huez: dove andare sulla neve in Francia con i bimbi

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Alpe d’Huez, meta sulla neve in Francia da raggiungere con i bimbi

Spagna, in Sierra Nevada sulla neve con i bambini

La Sierra Nevada è un’altra meta favolosa da raggiungere in inverno per trascorrere del tempo con i bambini sulla neve. Si trova in Spagna e non è molto distante da Granada. Qui ci sono tantissime attività sia per chi desidera sciare e sia per tutti coloro che, invece, vogliono semplicemente vivere l’inverno a stretto contatto con un bellissimo paesaggio innevato.

Si può visitare, ad esempio, il Fuente del Mirlo Blanco un parco divertimenti che si trova alla fine della pista del Rìo: qui ci sono montagne russe, scivoli e la Blackbird Sled, ovvero un ottovolante sulla neve per vivere emozioni adrenaliniche. A Borreguiles, invece, si possono utilizzare slitte e scivoli, mentre – tra le tante cose – non mancano la pista di pattinaggio sul ghiaccio e il giro in motoslitta.

Per chi desidera sciare, poi, ci sono servizi pensati appositamente per i bambini come un centro dedicato a quelli che hanno dai 4 mesi ai sei anni, oppure uno spazio in cui le attività sciistiche si abbiano al divertimento dai 3 ai 12 anni. E, ancora, il Kidspark, nello snowpark Sulayr a Loma de Dílar, per iniziare a sperimentare con il freestyle, o la Pista de El Mar per sciare in mezzo a elementi che ricordano il mare.

Con i bimbi in Sierra Nevada sulla neve

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Vacanza con i bimbi in Sierra Nevada sulla neve

Germania: il comprensorio sciistico di Arber con i bambini

Concludiamo il nostro viaggio, alla scoperta di alcune delle destinazioni per andare sulla neve con i bambini, con il comprensorio sciistico di Arber in Germania, che si trova in Baviera, non troppo distante dalla Repubblica Ceca. Escursionismo, sci, slittini e snowboard sono solo alcune delle tante attività che si possono sperimentare qui.

Ad esempio, è presente un’area per bambini, uno spazio in cui vivere l’ebrezza della Coppa del Mondo di Slalom Gigante con un doppio percorso parallelo per dare vita a gare strepitose, e il Family Cross Park in cui mettersi alla prova con “onde” di neve e piccoli salti da provare con gli sci ai piedi oppure con la tavola da snowboard. Da non dimenticare anche la possibilità di vivere l’emozione di una discesa in slittino, ancora di più se è lunga e permette di raddoppiare l’adrenalina. Per chi vuole fare una bella escursione c’è quella che dalla stazione a monte della cabinovia porta alla vetta per poi proseguire fino a quelle secondarie, che permette così di apprezzare un luogo di grande bellezza e pace.

Arber: sulla neve con la famiglia in Germania

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Arber, destinazione per una vacanza sulla neve con la famiglia
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Le località più economiche dove sciare in Europa

La settimana bianca è stata sempre considerata un lusso in Italia e lo sci ha sempre avuto una certa reputazione di passatempo esclusivo e costoso. Tuttavia oggi ci sono molti resort adatti ai principianti e dai prezzi convenienti, così come impianti attrezzati che hanno reso gli sport invernali molto più accessibili.

La piattaforma di denaro per i viaggi Eurochange ha delineato alcune delle migliori località sciistiche (tra cui ci sono anche zone meno note) in offerta in tutta Europa, posti dagli scenari eccezionali ma che comunque riescono a “salvare” il nostro portafoglio. Conosciamo meglio le migliori località sciistiche economiche da provare durante questa stagione nel nostro continente.

Borovets, Bulgaria

Borovets è tra le principali località sciistiche della Bulgaria ed è stata costruita negli anni ’80, anche se le sue origini risalgono al XIX secolo. Sui fianchi della cresta del Musala nel monte Rila, a 1300 metri di altitudine, dispone di ben 24 piste che si estendono su 58 km con percorsi più facili e alcune piste nere molto impegnative.

Per chi preferisce lo snowboard agli scii, Borovets prevede anche due snowpark e 35 km di piste da fondo per chi vuole godersi il panorama e fare sport all’aria aperta. Gli impianti comprendono seggiovie, ski-lift, gondole, aperti tutti i giorni fino alle 22. Nei dintorni sono disponibili anche ristoranti, caffè, hotel con attività per i bambini, scuole di scii, noleggio, terme, gite in carrozza e altre iniziative irresistibili per tutte le età. Quest’anno Borovets spalancherà la sue porte il 21 dicembre.

Vogel, Slovenia

Il Monte Vogel offre una vista unica sulle Alpi Giulie e la cima si può raggiungere in 5 minuti con la funivia. Sopra il magnifico Lago di Bohinj, nel cuore dell’area protetta del Parco Nazionale del Triglav, si trova il Vogel Ski Center le cui origini risalgono al 1964. La funivia è stata rinnovata poi nel 2001 e ha una capacità di 950 persone attualmente. Dai piedi della montagna si arriva a un’altitudine di 1.535 metri sul livello del mare, da cui si gode di un’incredibile vista sui monti del Triglav e sulle Alpi di Kamnik.

La stagione sciistica dura solitamente da dicembre all’inizio di marzo. Le alte montagne circostanti e la splendida vista conferiscono a Vogel un fascino particolare. Nonostante la meravigliosa posizione alpina, le piste non sono impegnative e sono ottimamente preparate. Gli impianti sono aperti dal 20 dicembre 2024 al 20 aprile 2025 dalle 8 di mattina alle 14 del pomeriggio.

Les Houches, Francia

Il paesino di Les Houches nel dipartimento dell’alta Savoia della regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi è l’ideale per un soggiorno rilassante, circondato da una natura affascinante con la famiglia o in coppia. Noto come comprensorio sciistico di un certo livello, questa località francese permette di godere di discese dolci adatte a tutti i tipi di sciatori. Il Kandahar è la leggendaria prova della Coppa del mondo di sci e la pista non è proprio per tutti con un dislivello di 3343 metri di lunghezza che dura per ben 870 metri. Nei periodi dal 21 dicembre 2024 al 7 febbraio 2025 e dal 10 marzo al 6 aprile 2025 gli impianti sono aperti dalle 8.45 alle 16.30, mentre dall’8 febbraio al 9 marzo gli orari di apertura sono dalle 8.30 alle 17.

Livigno, Italia

In Lombardia, in una vallata dell’alta Valtellina, a pochi passi dalla Svizzera, si trova Livigno, un comune immerso nella natura molto apprezzato come località sciistica europea. Per le vacanze in montagne molti nel 2024 hanno angolo innevato che offre strutture moderne e confortevoli, oltre a iniziative e attività per grandi e piccoli. L’allenamento in altura è preso sul serio e gli impianti sciistici, aperti dal 30 novembre 2024 al 1° Maggio 2025, sono perfetti per sciatori professionisti e amatoriali con piste più o meno facili.

Grindelwald, Svizzera

Località svizzera sulle Alpi Bernesi, Grindelwald è un posto magico dove è possibile sciare in inverno e fare delle suggestive e avventurose escursioni in estate. Per chi ama l’arrampicata ci sono numerosi sentieri da provare che salgono fino alla parete nord del monte Eiger. La stazione sciistica si trova a 34 metri di altezza, nella regione centrale del Jungfrau, e offre ben 213 km di piste di cui 20 per sci di fondo e 44 impianti di risalita e funivie, 5 halfpipe e 60 km di piste per slittino. Per chi vuole è possibile anche praticare l’hockey sul ghiaccio, il pattinaggio e il curling. Dal 21 dicembre al 30 marzo 2025 gli impianti sono aperti dalle 8 alle 16.15.

Svizzera

Fonte: 123RF

Montagne Svizzera

Quanto costa sciare in Europa

I prezzi skipass a Vogel per la stagione invernale sono 44 euro per un adulto, 38 euro per gli adolescenti e 22 euro per i bambini. In Francia, a Les Houches, attualmente gli skipass per adulto in alta stagione vanno da circa 170 euro per due giorni a 872 euro per 14 giorni, mentre in bassa stagione dai 135 euro in su. Per i bambini i prezzi sono in alta stagione da 145 euro per due giorni in su a 116 euro per due giorni in bassa stagione. In Italia, a Livigno, si può sciare acquistando un unico skipass che permette di entrare a tutti gli impianti di risalita.

Ci sono quelli giornalieri e delle tessere speciali per sciare solo la mattina o solo il pomeriggio, ma le tariffe giornaliere vanno da circa 37 euro per un adulto a 18.50 per un bambino e 31 euro per un ragazzo nato dal 2000 in poi. A Borovets, in Bulgaria, gli skipass giornalieri costano 30 euro nei giorni feriali, e 58 euro per due giorni. Sono previste sempre convenzioni per giovani e bambini con prezzo ridotto. Infine in Svizzera, a Grindelwald, gli adulti pagano circa 80 euro al giorno nei feriali e 156 euro per due giorni.

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Sciare in Slovenia: un paradiso invernale da scoprire

Vuoi sciare in piccole località dall’atmosfera familiare, con piste adatte ad ogni tipo di età e livello? La Slovenia potrebbe fare al caso tuo. Nel Paese sono presenti diversi comprensori sciistici in grado di accogliere e soddisfare ogni tipo di esigenza. Potrai inoltre, con un solo abbonamento, usare tutti gli impianti e percorrere tutte le piste slovene. Una meta dunque davvero ideale per gli amanti degli sport invernali, con paesaggi mozzafiato e una varietà di piste per ogni tipo di sciatore, tra le montagne delle Alpi Giulie, le Alpi di Kamnik e la Carinzia. Scopriamo insieme le migliori località sciistiche della Slovenia, dove non solo gli sciatori ma anche chi è in cerca di tanta adrenalina o al contrario, di relax, potrà trovare il proprio angolo di paradiso.

Sciare in Slovenia: i comprensori migliori

La Slovenia non è ancora entrata tra le mete europee più amate dagli sciatori ma non è un demerito, anzi. Questo la mantiene al riparo dal sovraffollamento sulle piste e rende l’esperienza sulla neve, più gradevole e autentica. Il Paese dispone di quattro grandi e famose stazioni sciistiche con oltre 10 impianti, la più grande delle quali è Mariborsko Pohorje con quasi 33 km di piste, più numerose quelle di dimensioni considerate medie e alcune davvero piccole, con appena due impianti, per un totale di circa 230 chilometri di piste. Di queste, 85 sono le blu, 114 le rosse e 27 le nere. La particolarità dei comprensori sciistici sloveni è che spesso si trovano a pochi passi da deliziose cittadine, in cui è davvero gradevole trascorrere le serate dopo una bella giornata sulla neve.

Krvavec

Quello di Krvavec è un comprensorio sciistico tra i più popolari della Slovenia e il più vicino a Lubiana. La ski area arriva a sfiorare i 2000 metri e vanta circa 30 km di piste con una vista panoramica davvero suggestiva sulla bella capitale del Paese. Krvavec ha ricevuto, nel 2019, il premio come migliore località sciistica slovena ed è particolarmente apprezzata anche per l’offerta dedicata al divertimento senza gli sci ai piedi.

  • Stagione 2024/25: fino al 21 aprile 2025
  • Skipass giornaliero: 43 euro (adulti)
Kranjska Gora Slovenia

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Una giornata di sci a Kranjska Gora

Kranjska Gora 

Kranjska Gora è probabilmente la ski area più popolare della Slovenia, e si trova in una posizione strategica, facilmente raggiungibile dal vivace centro cittadino dove goderti l’accoglienza offerta dagli ottimi ristoranti, caffè e negozi. Le sue piste sono adatte ad ogni livello permettendo sia a principianti che a veri esperti di divertirsi. A marzo sono in programma due importanti appuntamenti della Coppa del Mondo di Sci: la Coppa Vitranc e il concorso di salto con gli sci (a Planica): una bella occasione per vedere i campioni degli sci da vicino.

  • Stagione 2024/25: fino al 6 aprile 2025
  • Skipass giornaliero: 47 euro (adulti)

Mariborsko Pohorje

Con le sue 43 km di piste, è il comprensorio sciistico più grande della Slovenia, perfetto per sciatori esperti e principianti. La stazione è famosa anche per la sua pista illuminata più lunga d’Europa, ben 10 km, che permette di sciare anche dopo il tramonto. Dopo una giornata di sci, nella vicina città di Maribor troverai cultura, buona cucina e una vivace vita notturna.

  • Stagione 2024/25: fino al 31 marzo 2025
  • Skipass giornaliero: 45 euro (adulti)
Mariborsko Pohorje

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Mariborsko Pohorje è il comprensorio più grande della Slovenia

Rogla

Quello di Rogla è un comprensorio sciistico particolarmente adatto per le famiglie, con piste ben curate adatte sia ai bambini e ai principianti che agli sciatori più esperti. Si trova a circa 1500 metri sopra il livello del mare, tra le foreste di Pohorje, e la sua stagione si protrae solitamente fino alle prime settimane di aprile.

  • Stagione 2024/25: fino al 6 aprile 2025
  • Skipass giornaliero: 45 euro (adulti)

Cerkno 

Premiata in più occasioni come migliore destinazione per le famiglie, la ski area di Cerkno è piccola ma davvero accogliente, ideale per i bimbi e per gli sciatori principianti. Con 18 km di piste ben curate,  un’atmosfera intima e diverse scuole di sci per i più piccoli, è la località perfetta per chi sta muovendo i primi passi sugli sci o per godersi una vacanza tranquilla con i propri bambini. Non mancano comunque anche piste per gli sciatori esperti e strutture per chi vuole praticare lo snowboard.

  • Stagione 2024/25: fino al 10 marzo 2025
  • Skipass giornaliero: 42 euro (adulti)

Kope

L’alter ego di Cerkno è Kope. Se sei alla ricerca di divertimento sulla neve e après-ski, Kope è il posto giusto. Situato nella regione della Carinzia, a pochi chilometri da Slovenj Gradec, il comprensorio sciistico di Kope è famoso per le sue piste ben curate e per le numerose attività extra sulla neve. Qui potrai sbizzarrirti tra sci alpino, snowboard, sci di fondo o scegliere di indossare le ciaspole per esplorare con calma tutta l’area. Sarà probabilmente l’unico momento tranquillo della tua vacanza a Kope perchè, a dire il vero, la vera attrazione di questa ski area è l’atmosfera festosa che caratterizza le sue serate di après-ski, con musica e divertimento fino a tarda notte. Un mix perfetto per chi cerca una vacanza attiva e vivace.

  • Stagione 2024/25: fino al 30 marzo 2025
  • Skipass giornaliero: 39 euro (adulti)

Vogel

Vogel è una delle località sciistiche più affascinanti della Slovenia, dove il paesaggio e lo sci si combinano perfettamente. Situato nel Parco Nazionale del Triglav, questo centro offre 22 km di piste da sci, di varia difficoltà, immerse in un contesto naturale spettacolare. L’emozione di sciare circondati dalla vista panoramica delle Alpi Giulie e del lago di Bohinj è unica. Gli amanti dell’adrenalina troveranno anche un divertente snowpark, mentre gli scialpinisti potranno esplorare le cime circostanti. La bellezza naturale e la tranquillità di Vogel lo rendono una meta ideale per chi cerca un’esperienza di sci in un ambiente incontaminato. La stagione di Vogel può essere particolarmente lunga ed arrivare anche a fine aprile.

  • Stagione 2024/25: fino al 20 aprile 2025
  • Skipass giornaliero: 44 euro (adulti)
Vogel

Fonte: iStock

Sciare a Vogel con un panorama unico

Golte 

Come per Vogel, la fama di Golte, sopra la valle della Savinja, è dovuta alla vista spettacolare di cui potrai godere mentre scii. Il comprensorio è abbastanza piccolo, con 12 km di piste, ma vale il viaggio proprio per i panorami incredibili sulle Alpi di Kamnik e sulla valle circostante, da gustarsi curva dopo curva, con gli sci ai piedi, o da assaporare lentamente indossando le ciaspole. Per chi desidera una vacanza tranquilla, Golte è la località ideale, fino a primavera.

  • Stagione 2024/25: fino al 23 marzo 2025
  • Skipass giornaliero: 39 euro (adulti)

Soriška planina

Questo è veramente un piccolo ma interessante comprensorio sciistico, situato tra le valli di Bohinj e di Selca, tra i 1287 e i 1550 metri sul livello del mare, con piste adatte agli sciatori di ogni età e livello. La stagione solitamente parte a dicembre per chiudersi alla fine di marzo.

  • Stagione 2024/25: fino al 30 marzo 2025
  • Skipass giornaliero: 28 euro (adulti)

Kanin

Il più ad alta quota tra i comprensori sciistici slovebni, Kanin si trova a 2.292 metri sopra il livello del mare ed è collegato alla ski area Selle Nevea, stazione italiana. I 30 chilometri di piste da sci del comprensorio facente capo alle due aree è percorribile con un unico skipass e solitamente gode di una stagione molto lunga, che può arrivare fino a maggio. Anche a Konin non ti mancherà il panorama grazie all’affaccio sulle Alpi Giulie e sulla Valle dell’Isonzo.

  • Stagione 2024/25: fino al 13 aprile 2025
  • Skipass giornaliero: 44 euro (adulti)

Adrenalina sulla neve: gli Snowpark sloveni

Moltre delle località sciistiche slovene offrono la possibilità di divertirsi anche a chi è in cerca di emozioni davvero forti sulla tavola ed esperienze più adrenaliniche grazie a trampolini, poligoni e halfpipe.

  • Krvavec: a soli 20 km da Lubiana, Krvavec ospita un parco neve di 800 metri, dove trampolini, rail e halfpipe sono il palcoscenico perfetto per acrobazie mozzafiato.
  • Vogel: Con il suo panorama da sogno sulle Alpi Giulie, il parco neve di Vogel è l’ideale per gli amanti del freestyle. Qui troverai trampolini, rail e box per eseguire acrobazie in totale libertà.
  • Kope: Se ami l’adrenalina, non perderti il pista da ski cross a Kope, con 600 metri di percorso pieno di ostacoli per mettere alla prova le tue capacità.
snowboard

Fonte: iStock

Gli snowpark sloveni sono perfetti per chi cerca l’adrenalina sulla tavola

Lo sci di fondo: un’esperienza tranquilla e affascinante

Lo sci di fondo è una delle attività più popolari e amate del Paese. Se stai cercando un’esperienza più tranquilla rispetto allo sci alpino o allo snowboard, vuoi goderti il silenzio dei tuoi passi sulla neve e avere tempo di ammirare il paesaggio con calma, la Slovenia è quello che fa per te. Potrai percorrere oltre  200 km di piste da fondo distribuite in tutto il paese, probabilmente il modo migliore per esplorare la bellezza invernale delle Alpi slovene. I migliori comprensori in cui dedicarti allo sci di fondo sono:

  • Kranjska Gora e Planica: 40 km di piste
  • Pokljuka: 30 km di piste immerse nei boschi di abeti
  • Bohinj: 70 km di piste con scenari da fiaba
  • Jezersko: 30 km di piste nel cuore delle Alpi di Kamnik.
sci fondo slovenia

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Lo sci di fondo è particolarmente amato in Slovenia

La Slovenia, un paradiso sulla neve

La Slovenia offre un’ampia varietà di esperienze sciistiche, dalle località più tranquille, perfette per una settimana bianca in famiglia e per le prime esperienze sugli sci, a quelle più movimentate e adrenaliniche, ideali per chi cerca emozioni con gli sci (o la tavola) ai piedi, e dopo il tramonto. Le piste sono ben curate, la bellezza naturale non è in discussione e le diverse opportunità di divertimento sulla neve fanno di questo paese una meta ideale per gli appassionati di sport invernali.

Inoltre, l’opportunità di acquistare un unico skipass valido per tutta la stagione e per ogni impianto di risalita del Paese è sicuramente una carta in più. Le distanze tra le stazioni sciistiche rendono possibile spostarsi tra l’uno e l’altro con facilità e scoprire comprensori diversi durante la propria vacanza. La grande novità della stagione sciistica 20024/25 è lo Ski Pass Julian Alps, lo skipass unico per le Alpi Giulie, che ti permetterà di sciare con un unico biglietto in quattro stazioni sciistice slovene, sette stazioni sciistiche italiane e quattro austriache. Che tu stia cercando un’avventura dinamica o una fuga tranquilla nella natura, la Slovenia ti aspetta con tante opportunità di relax e divertimento.

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Eisriesenwelt, si trovano in Austria le grotte più spettacolari d’Europa

Raggiungerle è tanto affascinante quanto visitarle: una di quelle esperienze che rimarranno per sempre tra i ricordi più belli, perché mescola la bellezza e la maestosità della natura, con l’avventura e il senso di scoperta che deriva dal potere vedere con i propri occhi la sua magnificenza.

E il viaggio che va fatto almeno una volta nella vita ci porta in Austria, non così distante da Salisburgo. È qui, infatti, che tra le alte vette si possono ammirare le Eisriesenwelt, ovvero le più grandi grotti carsiche con formazioni di ghiaccio al mondo.

Avventurarsi al loro interno significa poter ammirare un mondo di ghiaccio custodito nel cuore della mpntagna, dove il freddo ha plasmato quelle che possono – a tutti gli effetti – essere considerate opere d’arte.

Un mondo segreto e bellissimo, che incanta e stupisce a ogni passo: tutto quello che bisogna conoscere per programmare una visita alle Eisriesenwelt.

Alla scoperta delle Eisriesenwelt, le spettacolari grotte carsiche

Un sistema di grotte che si dipana per tantissimi chilometri, unico nel suo genere, modellato dai corsi d’acqua che scorrevano tra le rocce milioni di anni fa e che poi hanno lasciato spazio al freddo e affascinante ghiaccio. Siamo vicini a Wefren, piccolo paese austriaco che custodisce bellezze. Infatti, oltre alle Eisriesenwelt (che si può tradurre con mondo dei giganti di ghiaccio) vi è la fortezza di Hohenwerfen, che domina il paesaggio circostante e che è stata realizzata tra il 1075 e il 1078, e il Castel Blühnbach databile intorno al XV secolo.

È qui che si trova questo tesoro segreto custodito dalla montagna, un mondo dei giganti di ghiaccio che si estende per circa 42 chilometri, di cui solo il primo può essere visitato da chi si reca fino a lì.

Ci si arriva prima con una funivia, poi per un tratto a piedi, per poi immergersi all’interno di uno scrigno di bellezza con tantissimi tesori da scoprire. Un viaggio che vale la pena, perché si ottengono in cambio un paesaggio da favola e un mondo cesellato dalla mano della natura.

Eisriesenwelt, tutto su queste grotte magiche

Era il 1879 ed è stato allora che il naturalista salisburghese Anton von Posselt-Czorich è entrato per circa 200 metri in una grotta e ha scoperto in maniera ufficiale le Eisriesenwelt. Un tesoro meraviglioso che, con il passare del tempo, le esplorazioni hanno svelato e se, per un certo periodo di tempo si arrivava qui solamente a piedi, successivamente è stata realizzata la funivia.

Il labirinto di grotte si sviluppa per circa 40 chilometri e la sua formazione è avvenuta nel tempo, basti pensare che le prime fessure possono essere datate intorno ai 100 milioni di anni fa. Per questa ragione questo sito è affascinante non solo per la sua bellezza ma anche per la sua storia.

Ed entrare qui significa poter ammirare le magnifiche formazioni di ghiaccio che vanno a comporre una vera e propria galleria d’arte celata dalla montagna e visibile solo a chi si avventura fino a qui.

Il percorso e l'ingresso alle grotte Eisriesenwelt

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Il percorso a piedi e l’ingresso alle grotte Eisriesenwelt

Come arrivare e come organizzare una visita

Questo luogo meraviglioso in Austria si trova a circa 50 chilometri da Salisburgo, meta di grande bellezza e fascino per le sue architetture straordinarie e barocche, per la musica e per il paesaggio in cui è incastonata.

A poca distanza si trova il sistema di grotte Eisriesenwelt, in cui i visitatori esplorano sale, stretti passaggi e formazioni di ghiaccio straordinarie e di diverse dimensioni. Per arrivare si deve salire su una funivia, che in tre minuti porta all’inizio di un percorso a piedi di circa 20 minuti, grazie al quale si raggiunge l’ingresso della grotta posto a 1641 metri d’altitudine. La visita ha una durata di circa un’ora (70 minuti per l’esattezza) e le aperture sono stagionali. Ad esempio, per il 2025, è bene sapere che sarà accessibile dal primo maggio e fino al 31 ottobre. La funivia è aperta dalle 8,45 alle 15,20, mentre la grotta lo è dalle 9,30 alle 14,45 con visita guidata.

Ci sono alcune cose importanti da sapere per prepararsi alla visita, la prima è che la temperatura (anche in estate) è al di sotto dello zero, quindi, è bene raggiungere le Eisriesenwelt con un abbigliamento consono: scarpe robuste e vestiti pesanti. Sul sito ufficiale viene segnalato che si tratta di un’escursione piuttosto faticosa dal momento che si superano 134 metri di dislivello, ma che ogni possibile difficoltà verrà ripagata dalla bellezza dell’ambiente che si andrà a esplorare.

Eisriesenwelt, un tratto del percorso per arrivare

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Eisriesenwelt: un tratto del percorso per arrivare

Se poi si ha la fortuna di raggiungere le grotte durante una giornata di bel tempo il panorama è ancora più stupefacente.

Arrivare alla partenza della funivia partendo da Wefren è piuttosto semplice, la distanza è di soli cinque chilometri e vi è un parcheggio accanto al centro visitatori, per chi desidera è disponibile anche un servizio navetta.

Dal centro visitatori, poi, si procede con la salita in funivia, che ha una durata di tre minuti circa, e poi si percorre un sentiero in ghiaia per circa venti minuti fino a quando non ci si immerge nel cuore della montagna alla scoperta delle Eisriesenwelt.

Come detto, anche qui ci sarà da camminare (basti sapere che si arriva al punto più alto della grotta percorrendo 700 gradini), ma ogni passo sarà ripagato con scorci indimenticabili. In totale, ci vogliono circa tre ore di tempo per vivere pienamente questa esperienza, tra partenza e ritorno, ed è consigliato l’acquisto online del biglietto, selezionando una fascia oraria, quella in cui sarà necessario accedere al centro visitatori e partire alla volta delle grotte. Non è possibile fare foto o filmati.

Un mondo scintillante, fatto di sculture di ghiaccio, ci aspetta e si trova dentro una montagna in Austria. Benvenuti a Eisriesenwelt.

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Halligen, le isole che scompaiono nel mare

Durante l’alta marea scompaiono quasi del tutto, ma nel resto del tempo esistono e sono davvero bellissime. Stiamo parlando delle Halligen, isolotti che in maniera ciclica vengono inghiottiti dall’acqua del Mare del Nord.

Un posto affascinante da visitare, come tutti i luoghi in cui la natura dà il meglio di sé e incanta con esperienze uniche nel loro genere. Ma anche un luogo che mostra come l’ingegno dell’uomo possa essere molto utile dove sembra difficile vivere. Infatti ci sono alcune aree di queste isole che non vengono sommerse e sono quelle dove sorgono le costruzioni, realizzate appositamente su collinette artificiali per essere protette dal gelido mare che bagna la zona più settentrionale della Germania.

Tutto quello che c’è da sapere sulle Halligen, su come visitarle e quando raggiungerle.

Halligen, le meravigliose isole inghiottite dal mare

Siamo nel Parco nazionale del Wattenmeer dello Schleswig-Holstein, in quella parte del Mare del Nord che è stata denominata Mare di Wadden che dal 2009 è patrimonio dell’umanità Unesco. Qui, nella Germania settentrionale, si trovano dieci piccole isole, le Halligen, che nel Medioevo pare fossero circa una cinquantina ma sono state con il tempo sommerse dalle acque, restando quelle attuali. Piatte, alluvionali e soggette a inondazioni cicliche che avvengono nel corso dell’anno, il loro fascino deriva dal fatto che ci sono ma scompaiono in base alle maree. Di fatto la loro esistenza è molto precaria e dipende anche dall’innalzamento del mare.

Ora ci sono diversi momenti nel corso dell’anno in cui scompaiono, ma solo in parte. Infatti, è stata la mano dell’uomo a renderle abitabili, dando vita a Warften, ovvero colline artificiali di un’altezza di circa un metro che permettono di proteggere le costruzioni.

Sono una manciata quelle abitate e vale la pena raggiungerle, non solo per la straordinarietà della loro presenza, ma anche perché sono parte integrante di un contesto paesaggistico di grande importanza: come detto fanno parte di un parco nazionale (dove vi sono altre meraviglie), sono inserite nei patrimoni dell’umanità e sono anche parte di un’area biosfera Unesco.

Cosa sapere sulle Halligen

Le Halligen sono “sogni fluttuanti”, come le aveva descritte il poeta Theodor Storm: di queste solo alcune sono abitate e vale la pena visitarle tutto l’anno perché ogni stagione offre allo sguardo panorami straordinari.

Tra le dieci isole la più vasta è la Hallig Langeness che si estende su una superficie di circa 9,5 chilometri quadri e conta 121 residenti, oltre a 2 alberghi e altrettanti ristoranti e bar, sono invece 116 le persone che vivono a Hooge, 578 ettari di terra su cui si trovano una scuola e un asilo, oltre a due hotel, cinque ristoranti e due bar. Val Gardena, infine, è la terza isola più grande e conta 11 residenti.

Luoghi meravigliosi, magici, da visitare per ammirare la natura, per scoprirne l’unicità e che possono essere raggiunti in giornata oppure mete per una vacanza più lunga. Si possono fare passeggiate, immersi nell’aria salmastra, tra animali e paesaggi straordinari.

Ogni isola ha delle peculiarità, basti pensare che quella di Nordstrandischmoor ospita migliaia di oche Brent che qui si riposano durante la migrazione. Oltre a questo, con la sua superficie di 1,9 chilometri quadrati ospita 23 residenti e una scuola, che è la più piccola della Germania.

Per raggiungere la più grande delle Halligen, Langeness, si può utilizzare il traghetto che parte dalla stazione di Schlüttsiel che in estate parte tutti i giorni alle 10 con un viaggio di due ore ttraverso lo spettacolare Mare di Wadden. Giunti sull’isola si può, ad esempio, noleggiare una bicicletta e andare in esplorazione senza dimenticare di non perdere alcune tappe fondamentali come il museo o il faro, che però non è accessibile. Esiste anche un collegamento con la terraferma che però è accessibile solo agli abitanti dell’isola e con i loro mezzi privati.

Hallig Langeness, la più grande delle Halligen, le isole che scompaiono

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Hallig Langeness, la più grande delle isole che scompaiono

Quando andare alle Halligen

Tra novembre e marzo le isole vengono inondate anche una ventina di volte, ma vale la pena scoprire questi luoghi in ogni momento dell’anno. Sul sito ufficiale vengono segnalati, ad esempio, diversi appuntamenti tipici della zona. Ad esempio, il mercato invernale di Langeness con torte fatte in casa, bibite, e oggetti realizzati a mano, oppure l’arrivo di grandi stormi di oche Brent sui prati: uno spettacolo naturale maestoso e indimenticabile. E, ancora, le danze in costume tradizionale che vengono riproposte ogni due anni su Hallig Hooge. Vengono organizzati anche alcuni eventi come tour di birdwatching, mostre, escursioni e molto altro.

Anche l’estate è un periodo favoloso per visitare queste isole, in quanto ci sono delle zone balneabili dotate di docce con acqua dolce, viene consigliato di verificare gli orari di acqua bassa e alta in quanto è meglio nuotare quando la marea è alta.

Il consiglio, prima di partire, è quello di informarsi sui siti ufficiali per poter prenotare e contattare l’host se si decide di voler dormire lì. Stessa cosa per i collegamenti che possono subire delle variazioni in base al periodo dell’anno in cui si decide di partire, ma possono essere soggetti a modifiche anche in base alle condizioni del mare, come bassa marea o temporali.

Una cosa è certa: vale la pena raggiungere queste incredibili isole, luogo in cui la natura viene tutelata e in cui le persone vivono in maniera sostenibile di turismo ma anche impiegati nella difesa delle coste.

Halligen: le barche con la bassa marea a Hallig Hooge

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Barche con la bassa marea a Hallig Hooge, una delle Halligen
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Inaugurata la funivia più ripida del mondo: vi porta sulla montagna di James Bond

Una Svizzera da record: proprio sulle Alpi Bernesi è stato conquistato il primato con la funivia più ripida al mondo: un capolavoro di ingegneria che collega da Stechelberg allo Schilthorn permettendo ai turisti (e non solo) di vivere un’esperienza mozzafiato tanto per gli appassionati di montagna quanto per i fan di James Bond. Ma cosa c’entra lo 007 più famoso di sempre? Vediamolo insieme.

La funivia più ripida al mondo si trova in Svizzera

È stata inaugurata ufficialmente il 14 dicembre e proprio da quella data gli amanti dell’adrenalina possono vivere un’esperienza da record: con una pendenza del 160% la funivia della Svizzera conquista il titolo della più ripida al mondo. Si trova sullo Schilthorn, nel canton Berna e ha un impianto che vanta un’estensione di 1194 metri superando il primato precedente tenuto dalla Norvegia. Grazie a questa innovazione il percorso si riduce di 10 minuti nel raggiungere il ristorante Piz Gloria, set del film di James Bond del 1969. Sono stati investiti 3,5 milioni di franchi svizzeri e il lavoro ha richiesto un anno e mezzo di tempo per la costruzione.

Come riportato nel comunicato stampa, il direttore della Schilthornbahn SA Christoph Egger ha spiegato l’impresa mettendo in luce l’ostacolo principale: erigere un palo di sostegno a 600 metri di altezza in un luogo di difficile accesso. Per il trasporto dei materiali sono state impiegate funivie progettate appositamente, così da evitare l’uso massiccio di elicotteri.

Oggi il risultato mostra una funivia che copre un dislivello di 775 metri e dispone di due cabine automatizzate, ciascuna con una capienza di 85 passeggeri. Durante questo importante intervento è stata anche rinnovata la fibra ottica lungo 1200 km per poter gestire dati e connessioni per tutta l’area visitatori e supportare l’innovazione del sistema informatico che è diventato così di ultima generazione.

Si parte dalla stazione posizionata nella valle di Lauterbrunnen, recentemente ristrutturata, per sfruttare poi l’intero sistema di funivie che collega Stechelberg allo Schilthorn in quota a 3000 metri. Il progetto, conosciuto con il nome di Schilthornbahn 20XX, garantisce un percorso più diretto e rapido contando un investimento complessivo di circa 100 milioni di franchi svizzeri.

Si trova in Svizzera la funivia più alta al mondo

Fonte: Garaventa AG

Con una pendenza del del 160% il progetto nel canton Berna conquista il titolo di funivia più alta al mondo

Con la funivia si va sulle tracce di James Bond

L’infrastruttura fa parte del progetto Schilthornbahn 20XX che ha lo scopo di rivoluzionare il collegamento verso Schilthorn. I fan di 007 se lo ricorderanno nel film “Al servizio segreto di Sua Maestà” del 1969. Proprio nelle scene più salienti ci si trovava presso il ristorante girevole Piz Gloria.

Una delle caratteristiche che hanno reso iconico il locale? La vista a 360 gradi su oltre 200 cime alpine. Tra le viste più suggestive? Quelle su Eiger, Mönch e Jungfrau, riconosciuto come un Patrimonio mondiale dell’UNESCO. Il design porta la firma dell’architetto bernese Konrad Wolf ed anch’esso ha un primato: è stato il primo ristorante al mondo a ruotare. La struttura impiega circa 45 minuti per muoversi sul proprio asse e regalare un’experience davvero speciale agli avventori del ristorante.  Un’innovazione che ha contribuito a renderlo famoso a livello internazionale.

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Dove andare per la Befana: le migliori mete in Europa

Chi non è andato in vacanza durante le feste natalizie, o desidera prolungarle prima di iniziare ufficialmente l’anno nuovo con il giusto slancio, può sempre approfittare del ponte della Befana che nel 2025 cade di lunedì. Ma dove andare? In Europa sono tante le mete tra cui scegliere, soprattutto quelle dove vengono organizzati eventi particolari e originali.

Questi possono essere collegati alla ricorrenza cristiana legata alla figura dei Re Magi che, seguendo la stella cometa, si recano da Gesù per consegnare oro, incenso e mirra. L’Epifania può essere collegata anche alla figura di una vecchietta che di notte, in sella alla sua scopa, passa sui tetti delle case e, calandosi dai camini, riempie le calze lasciate appese dai bambini di dolcetti, caramelle, giocattoli e carbone.

Scopriamo insieme quali sono le mete europee ideali dove organizzano i festeggiamenti più interessanti!

Islanda, tra falò e 13 Babbo Natale

Il 6 gennaio in Islanda terminano ufficialmente le festività natalizie in quello che viene chiamato in islandese “Þrettándinn”, ossia “il tredicesimo giorno di Natale”. Questo è l’ultimo giorno di una tradizione che ha visto arrivare dall’11 al 25 dicembre ben 13 Babbo Natale e che, dal 25 dicembre al 6 gennaio, li vede andare via uno dopo l’altro. Il 6 gennaio è il turno dell’ultimo degli Jólasveinar e, per l’occasione, gli islandesi accendono dei falò in diverse località intorno a Reykjavik e nelle campagne, oltre che organizzare spettacoli con i fuochi d’artificio. Se volete volare in Islanda in questi giorni, il prezzo medio per volo+hotel oscilla tra i 500 euro e i 700 euro in base alle vostre esigenze.

Epifania tra le tradizioni della Bulgaria

L’Epifania in Bulgaria si festeggia rispettando un’antica tradizione: migliaia di giovani uomini si tuffano nei fiumi e nei laghi di tutto il Paese per recuperare crocifissi, in un antico rituale che viene organizzato ogni 6 gennaio.
Secondo questa credenza, dopo che un crocifisso viene gettato in acqua, la persona che lo recupera sarà liberata dagli spiriti maligni e vivrà in salute per tutto l’anno. Dopo aver trovato il crocifisso, inoltre, un sacerdote cosparge i credenti con l’acqua usando un mazzetto di basilico.

La celebrazione dell’Epifania, o Apparizione di Cristo, come la chiamano i bulgari, inizia a Sofia con una cerimonia di benedizione dell’acqua. Se visitate la capitale durante il ponte della Befana, ricordatevi di questo evento per assistere alla tradizione: il volo+hotel con destinazione Sofia costa in media 500 euro.

Sofia Epifania

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Sofia, capitale europea dove trascorrere l’Epifania

A caccia di dolci in Francia

Ogni occasione è quella giusta per fare un viaggio in Francia, ma durante il periodo dell’Epifania l’esperienza potrebbe essere ancora più deliziosa. Qui, il 6 gennaio, si mangia un dolce particolare chiamato Galette des Rois (la torta dei re), dalle origini antiche e legato a una tradizione ben precisa da rispettare. Durante il mese di gennaio, quasi tutte le pasticcerie francesi mettono in mostra le loro Galette des Rois, preparate seguendo la ricetta classica o in varianti più originali. L’importante, però, non è la torta in sé, ma quello che custodisce al suo interno.

La tradizione vuole che la galette contenga una fève, un fagiolo secco, sebbene oggi sia stato sostituito con delle figure: chiunque trovi il personaggio o il fagiolo, viene incoronato re o regina per un giorno. Se capitate a Parigi e passate davanti a una pasticceria (come siamo sicuri succederà) date un’occhiata alle vetrine per vederle esposte. Il prezzo del volo+hotel si aggira intorno ai 500 euro.

Dolce francese epifania

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Galette des rois, il dolce francese dell’Epifania

La nuotata dei Re Magi a Praga

Praga, la capitale della Repubblica Ceca, conosciuta anche, in modo piuttosto romantico, come la Città dalle Cento Torri, ha qualcosa da offrire ai viaggiatori durante tutto l’anno. Nel periodo che precede il Natale, la città è invasa da scintillanti mercatini festivi e, in quello successivo, conclude le feste celebrando l’Epifania in un modo particolarmente unico. Ogni 6 gennaio sfilano tra le strade i Re Magi che, dopo aver partecipato alla funzione nella chiesa di S. Tommaso, riprendono la sfilata, seguiti da tantissime persone, verso il fiume Moldava.

Infine, i tre uomini vestiti come i Re Magi si tuffano nelle gelide acque del fiume per nuotare fino all’altra sponda insieme agli altri temerari che non temono le temperature sotto lo zero! Se volete raggiungere Praga per il ponte della Befana, il costo del volo+hotel si aggira intorno ai 400 euro.

Festeggiamenti alle Canarie

Non solo destinazioni al freddo, anche alcune mete con temperature più miti festeggiano l’Epifania in grande stile, come le Isole Canarie. Il Giorno dei Re Magi, o Día de los Reyes, è una delle celebrazioni più amate grazie agli eventi organizzati, come le parate, soprattutto nelle isole maggiori come Tenerife e Gran Canaria.

A Tenerife, le celebrazioni vengono organizzate il 5 gennaio con la Cabalgata de Reyes, o la Parata dei Re Magi: la colorata processione si snoda per le strade della città, accompagnata da ballerini, musicisti e artisti. Nel mentre i Re distribuiscono caramelle ai bambini, dando vita a un’atmosfera festosa molto attesa ogni anno. Anche a Las Palmas i festeggiamenti sono il 5 gennaio: qui i Re Magi, dopo essere arrivati in barca al Porto di Santa Catalina, cominciano la parata con carri allegorici, musica e tanti artisti di strada. Il volo+hotel in questo periodo costa intorno ai 600 euro.

Epifania Tenerife

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Parata dei Re Magi a Tenerife
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Dove andare a sciare Capodanno in Italia e in Europa

Capodanno alternativo ai concerti in piazza, ai cenoni e alle serate in discoteca? Se state cercando una destinazione perfetta per trascorrere il Capodanno sulla neve, l’Italia e l’Europa offrono una vasta scelta di località sciistiche ideali per tutti i gusti e livelli di abilità.

Dalle affascinanti Dolomiti italiane a rinomate stazioni sciistiche alpine, ogni angolo del continente è pronto a regalarti un’esperienza unica sulle piste. In Italia, Cortina d’Ampezzo, la Val di Fassa e Sestriere sono tra le mete più apprezzate per le festività, offrendo impianti moderni e panorami mozzafiato.

Se invece desiderate viaggiare oltre i confini italiani, località di fama mondiale come Chamonix in Francia, Zermatt in Svizzera e St. Anton in Austria vi aspettano con piste perfette per sciare a Capodanno. In queste destinazioni, potrete godere non solo di un’ottima neve e impianti d’avanguardia, ma anche di un’atmosfera festosa e accogliente, con opportunità di svago per tutti.

Scopriamo insieme dove sciare a Capodanno in Italia e in Europa e preparatevi a vivere un’avventura indimenticabile!

Dove sciare a Capodanno in Italia

L’Italia è una delle destinazioni più ambite per gli amanti dello sci durante le festività di Capodanno. Le località sciistiche italiane regalano paesaggi mozzafiato, impianti moderni e piste adatte a tutti i livelli di abilità. Ecco alcune delle migliori località dove sciare a Capodanno in Italia.

Cortina d’Ampezzo (Veneto)

Cortina d’Ampezzo, una delle località sciistiche più famose al mondo, si trova nel cuore delle Dolomiti, in Veneto. Il comprensorio sciistico offre circa 120 km di piste, che variano da quelle più facili per i principianti a quelle più impegnative per gli esperti. Cortina apre generalmente a inizio dicembre, ma l’apertura effettiva dipende dalle condizioni meteorologiche e dalle nevicate.

Raggiungere le piste da sci di Cortina d’Ampezzo è molto semplice grazie a un sistema di trasporti ben organizzato. I possessori dello skipass possono utilizzare gratuitamente gli ski bus, che collegano comodamente le diverse aree sciistiche. Chi viaggia in auto può facilmente arrivare percorrendo l’Autostrada A27, che termina a Pian di Vedoia, e poi proseguire lungo la Strada Statale 51 Alemagna, ricordandosi di equipaggiare il veicolo con pneumatici da neve o catene durante l’inverno. Inoltre, molti impianti di risalita sono ubicati direttamente in città, rendendo facile l’accesso alle piste.

Cortina d'Ampezzo, Veneto

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Gli impianti sciistici a Cortina d’Ampezzo

Per chi preferisce i mezzi pubblici, è possibile arrivare a Cortina in treno, scendendo alle stazioni di Calalzo di Cadore, Dobbiaco o San Candido, da dove si prosegue con navette o autobus verso la località. Un’altra opzione comoda è il Cortina Express, un servizio navetta che collega Cortina con Venezia, Treviso e altre città del Nord Italia.

Chi desidera frequentare la località più volte durante la stagione invernale ha la possibilità di acquistare uno Skipass stagionale, valido fino al 1° maggio 2025, che consente l’accesso a tutte le aree sciistiche della zona. I prezzi per lo Skipass stagionale sono: 305,00€ per i bambini nati dal 2017 al 2021, 630,00€ per i ragazzi nati dal 2007 al 2016, 1015,00€ per gli adulti e 945,00€ per i senior nati fino al 1959.

Per chi preferisce gli Skipass giornalieri o plurigiornalieri, i prezzi sono i seguenti: per i bambini (nati dal 2017 al 2021), il prezzo nei giorni feriali è di 42,00€ per un giorno, 83,00€ per 2 giorni e 225,00€ per 6 giorni. Per i ragazzi (nati dal 2007 al 2016), il costo giornaliero nei feriali è di 58,00€, 116,00€ per 2 giorni e 314,00€ per 6 giorni. Gli adultipagano 83,00€ per un giorno feriale, 165,00€ per 2 giorni e 449,00€ per 6 giorni, mentre i senior (nati fino al 1959) spendono 75,00€ per un giorno, 149,00€ per 2 giorni e 404,00€ per 6 giorni.

Val di Fassa (Trentino-Alto Adige)

La Val di Fassa è una destinazione ideale per gli amanti dello sci se si vuole trascorrere in montagna il Capodanno, con un’offerta variegata che soddisfa sia i principianti che gli sciatori esperti, ma anche le famiglie con bambini. Situata nel comprensorio Dolomiti Superski, il più grande d’Italia e uno dei principali in Europa, la zona offre ben 150 piste panoramiche e 77 impianti di risalita, per un totale di circa 200 km di piste. Grazie a un avanzato sistema di innevamento programmato, la neve è sempre di alta qualità, compatta e uniforme.

In Val di Fassa è possibile vivere esperienze uniche, come lo sci in notturna sulla pista Aloch dello Ski Stadium di Pozza, famosa per la sua difficoltà e per essere sede di competizioni internazionali. Imperdibile è anche la Sellaronda, uno degli skitour più spettacolari al mondo, che attraversa i quattro passi dolomitici intorno al massiccio del Sella. Per chi cerca una zona panoramica unica, l’area di Carezza offre piste adatte a tutti, immersa nel regno del Catinaccio e del Latemar, ideale per famiglie e principianti.

Per raggiungere la Val di Fassa, si può partire da Trento (circa un’ora e mezza in auto) oppure prendere un treno fino a Bolzano e proseguire con un autobus. Il costo di uno skipass giornaliero per il comprensorio Dolomiti Superski è di circa 66-73 euro, con diverse opzioni per acquisti a lungo termine o per famiglie.

Le aree sciistiche della Val di Fassa sono ben collegate tramite skibus, che offrono un comodo accesso a tutte le località della valle. Con lo skipass Dolomiti Superski, gli sciatori hanno la possibilità di esplorare anche i comprensori limitrofi e partecipare a famosi tour come il Giro della Grande Guerra. La stagione sciistica è prevista dal 7 dicembre 2024 al 30 marzo 2025.

Sestriere (Piemonte)

Sestriere in inverno è una vero e proprio punto di riferimento per gli amanti degli sport invernali, grazie a un paesaggio innevato che offre esperienze uniche nel cuore delle montagne. Famosa per ospitare eventi sportivi internazionali, tra cui tappe della Coppa del Mondo di Sci Alpino, è una delle località di punta del comprensorio sciistico Vialattea, uno dei più vasti e affascinanti d’Italia e d’Europa. Con oltre 80 km di piste, Sestriere offre tracciati adatti a sciatori di tutti i livelli: 12 piste nere, 24 piste blu e 30 piste rosse. Inoltre, il comprensorio è dotato di 19 impianti di risalita, che assicurano un accesso rapido e comodo a tutta la zona.

Per chi cerca adrenalina pura, Sestriere offre anche un servizio di Heliski, che permette di volare sopra vette mozzafiato e praticare escursioni su terreni incontaminati e estremi. Oltre allo sci, la località offre una vasta gamma di attività: dalle ciaspolate e passeggiate sui sentieri immersi nella neve, al pattinaggio su ghiaccio, fino alla possibilità di vivere l’emozione di una slitta trainata dai cani o di una motoslitta tra panorami innevati. In ogni angolo, la bellezza naturale della montagna rende ogni esperienza ancora più speciale, rendendo Sestriere una meta perfetta per una vacanza invernale a tutto tondo.

Sestriere è facilmente raggiungibile in auto da Torino (circa 1 ora e mezza di viaggio), ed è una delle stazioni sciistiche più frequentate in Italia, sia da sciatori esperti che principianti. Gli impianti di risalita sono moderni e ad alta capacità, e la località è anche famosa per l’elevato numero di piste per snowboarder e sciatori esperti.

La stagione sciistica inizia generalmente entro la fine di novembre, con aperture anticipate grazie alle buone condizioni di neve garantite dalle strutture tecnologiche di innevamento artificiale. Il costo dello skipass giornaliero per il comprensorio Via Lattea è tra i 40 e i 60 euro e sono disponibili pacchetti famiglia o sconti per più giorni.

Dove sciare a Capodanno in Europa

L’Europa è famosa per le sue stazioni sciistiche di alta qualità, che offrono paesaggi spettacolari e impianti moderni. Se volete trascorrere il Capodanno sulla neve all’estero, ecco alcune delle migliori destinazioni sciistiche in Europa con informazioni utili sugli impianti, come arrivarci e i costi.

Chamonix (Francia)

Chamonix, situata nella regione dell’Alta Savoia, è una delle stazioni sciistiche più iconiche in Francia, nota per la sua storia, la sua atmosfera vivace e le sue piste impegnative. Il comprensorio sciistico di Chamonix offre circa 170 km di piste, con difficoltà che vanno dalle più semplici per principianti alle più tecniche per sciatori esperti. L’area è famosa per le sue piste di alta montagna e le opportunità di freeride, soprattutto intorno al ghiacciaio dell’Aiguille du Midi.

La stagione sciistica di solito inizia a metà dicembre e la posizione di Chamonix, a circa un’ora di auto da Ginevra, la rende facilmente raggiungibile e ben collegata con altre località alpine.

Il costo di uno skipass giornaliero per adulto è di circa 60-70 euro, ma sono disponibili anche pacchetti per più giorni o per famiglie con sconti. Gli impianti di risalita sono moderni e ben collegati, con diverse funivie, seggiovie e teleski che permettono di esplorare l’intero comprensorio sciistico.

Chamonix, Francia

Fonte: iStock

Piste da sci e neve a Chamonix

Zermatt (Svizzera)

Zermatt è una delle località sciistiche più celebri al mondo, con oltre 360 km di piste da sci, distribuite su vari livelli per soddisfare sciatori di ogni abilità. Parte del comprensorio Matterhorn Glacier Paradise, le piste godono di panorami spettacolari grazie alla presenza imponente del Cervino, la montagna simbolo della località. Gli appassionati di snowboard e freeride possono divertirsi su numerosi percorsi fuori pista, mentre gli sciatori alpinisti possono esplorare le vette circostanti, incluso il Glacier Paradise, il punto sciabile più alto d’Europa a 3.883 metri.

Oltre agli sport invernali, Zermatt è famosa per le sue attività non sciistiche, come l’eliski, le escursioni sul Cervino o tranquille passeggiate nel paese, che è completamente pedonale, senza traffico automobilistico. Gli ospiti possono anche fare gite in slitta trainata da cavalli, pattinare sul ghiaccio, o rilassarsi nelle spa locali e nei ristoranti gourmet. Un’altra esperienza da non perdere è la visita al Gornergrat, una delle vette più alte raggiungibili in treno, da cui si gode una vista spettacolare sul Cervino e sui ghiacciai circostanti.

Zermatt è facilmente raggiungibile tramite treni internazionali, con una stazione che la collega a Ginevra e altre città svizzere. Lo skipass giornaliero per il comprensorio Matterhorn Ski Paradise costa circa 70-80 euro. Gli impianti di risalita sono tra i migliori al mondo, con funivie ad alta capacità e un eccellente sistema di collegamenti tra le diverse aree sciistiche.

St. Anton (Austria)

St. Anton è una delle destinazioni sciistiche più rinomate in Austria, con oltre 300 km di piste e più di 200 km di percorsi freeride, che la rendono perfetta per sciatori di ogni livello. Il comprensorio è dotato di 88 impianti di risalita moderni, che assicurano accesso facile e rapido all’intera area. Gli sciatori esperti possono sfidarsi sulle piste nere più difficili e sulle discese fuoripista, apprezzando le condizioni eccellenti della neve e i tracciati impegnativi. Inoltre, St. Anton è un paradiso anche per gli snowboarder, con numerosi snowpark e aree dedicate.

St Anton, Austria

Fonte: iStock

Il villaggio di St Anton

La località è facilmente accessibile grazie alla stazione ferroviaria di St. Anton, che è ben collegata con le principali città austriache e con la Svizzera. Inoltre, il sistema di trasporti pubblici della regione permette di muoversi comodamente tra la stazione sciistica e le altre aree turistiche della zona, rendendo St. Anton una meta ideale per gli amanti dello sci e della natura.

Il costo dello skipass giornaliero per il comprensorio Arlberg parte dai 67 euro, ma è possibile acquistare skipass settimanali o stagionali con sconti. Gli impianti di risalita sono molto moderni, con numerose funivie, seggiovie e impianti veloci che permettono di spostarsi agilmente tra le diverse valli e aree sciistiche.

Quali sono gli impianti sciistici aperti a Capodanno

Cortina d’Ampezzo (Veneto)

  • Piste: 120 km di piste, da facili a impegnative.
  • Apertura stagionale: Inizio dicembre (dipende dalle condizioni meteo).
  • Trasporti: Ski bus gratuiti per le diverse aree sciistiche; accesso in auto tramite A27 e SS51 Alemagna (pneumatici da neve o catene obbligatorie in inverno); treni fino a Calalzo di Cadore, Dobbiaco o San Candido con navetta.
  • Skipass:
  • Stagionale: €305 per bambini, €630 per ragazzi, €1.015 per adulti, €945 per senior.
  • Giornaliero: €42-83 per bambini, €58-83 per ragazzi, €83-165 per adulti, €75-149 per senior.
  • Caratteristiche: Comprensorio sciistico con piste adatte a tutti i livelli, impianti moderni, area famosa per eventi sportivi internazionali.

Val di Fassa (Trentino-Alto Adige)

  • Piste: 150 piste panoramiche, circa 200 km di piste nel comprensorio Dolomiti Superski.
  • Caratteristiche: Piste di alta qualità con innevamento programmato; sci in notturna sulla pista Aloch; Sellaronda (skitour spettacolare).
  • Trasporti: Skibus, auto da Trento (1.5 ore); treni fino a Bolzano con navetta.
  • Skipass: Giornaliero 66-73 euro (variabile a seconda del periodo e delle opzioni).
  • Stagione: 7 dicembre 2024 – 30 marzo 2025.
  • Caratteristiche: Ideale per famiglie, sciatori esperti e principianti.

Sestriere (Piemonte)

  • Piste: 80 km di piste, 12 nere, 24 blu, 30 rosse.
  • Caratteristiche: Comprensorio Vialattea, eventi internazionali, Heliski, molte attività extra-sci (ciaspolate, pattinaggio, motoslitta).
  • Trasporti: Auto da Torino (1.5 ore).
  • Skipass: Giornaliero 40-60 euro, pacchetti famiglia disponibili.
  • Caratteristiche: Piste per tutti i livelli, impianti moderni, ottimo per snowboard e sciatori esperti.

Chamonix (Francia)

  • Piste: 170 km di piste, da facili a difficili.
  • Caratteristiche: Piste di alta montagna, opportunità di freeride, Aiguille du Midi (glaciarismo, parapendio).
  • Trasporti: Facile accesso da Ginevra (1 ora di auto).
  • Skipass: Giornaliero 60-70 euro, pacchetti per famiglie disponibili.
  • Stagione: Inizio metà dicembre.
  • Caratteristiche: Stazione storica, perfetta per esperti e appassionati di avventura.

Zermatt (Svizzera)

  • Piste: 360 km di piste, vari livelli di difficoltà.
  • Caratteristiche: Matterhorn Glacier Paradise, punti sciabili più alti d’Europa (3.883 m), attività non sciistiche (eliski, passeggiate, slitte).
  • Trasporti: Treni internazionali, stazione ferroviaria ben collegata.
  • Skipass: Giornaliero 70-80 euro.
  • Caratteristiche: Località pedonale, ideale per escursioni e attività oltre lo sci.

St. Anton (Austria)

  • Piste: 300 km di piste, oltre 200 km di freeride.
  • Caratteristiche: Piste nere difficili, snowpark per snowboarder, sci alpinismo, percorsi spettacolari.
  • Trasporti: Stazione ferroviaria ben collegata con Austria e Svizzera.
  • Skipass: Giornaliero da 67 euro.
  • Caratteristiche: Località ideale per sciatori esperti e amanti dello snowboard, accesso rapido alle vette.
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Benidorm vince il titolo come “European Green Pioneer of Smart Tourism 2025”

Benidorm, nota come la “New York del Mediterraneo”, rinomata località balneare della Costa Blanca, ha ottenuto il titolo di “European Green Pioneer of Smart Tourism 2025”, prestigioso riconoscimento conferito dalla Commissione europea.

Si tratta di un premio che sottolinea l’importante ruolo della città spagnola come leader nella promozione di un turismo sostenibile e innovativo, capace di rispondere alle sfide del settore in continua evoluzione.

Il commento delle autorità locali

Il sindaco di Benidorm, Toni Pérez, ha espresso il suo entusiasmo per il risultato e ha sottolineato come il riconoscimento rappresenti un’ulteriore conferma del percorso intrapreso.

Questo riconoscimento” ha dichiarato durante la cerimonia a Bruxelles, accompagnato dalla responsabile di Visit Benidorm, Leire Bilbao, “ribadisce l’impegno che abbiamo preso nel 2015 per la sostenibilità e il turismo smart. Il nostro modello è diventato un esempio e un’ispirazione non solo per noi, ma anche per altre città in tutto il mondo”.

Una competizione europea

Benidorm è stata scelta come città vincitrice dopo aver gareggiato con altre sei città finaliste in Europa: Aveiro (Portogallo), Jurmala (Lettonia), Liepāja (Lettonia), Nea Propontida (Grecia), Panevézys (Lituania) e Sliven (Bulgaria). Il premio la distingue per il lavoro svolto e per l’impegno continuo verso la sostenibilità e l’innovazione.

Secondo Pérez, la visione “verde e blu” di Benidorm riflette al meglio le esigenze attuali del turismo internazionale, che privilegia modelli sostenibili. Il sindaco ha inoltre ricordato come il 2025 vedrà una doppia celebrazione: non solo Benidorm si fregerà del titolo di “Pioniere verde del turismo smart“, ma festeggerà anche il 700° anniversario della fondazione della città con la Carta Pobla.

Il ruolo della Commissione europea

La Commissione europea ha istituito il premio “Pioniere verde del turismo intelligente” nell’ambito di un più ampio programma per promuovere il turismo smart all’interno dell’Unione europea. Il concorso si affianca a un secondo riconoscimento, quello di “Capitale europea del turismo intelligente”, e mira a rafforzare le connessioni tra le destinazioni turistiche e a favorire lo scambio di buone pratiche.

Scoprire le meraviglie di Benidorm

Benidorm non è soltanto una meta d’avanguardia per quanto riguarda il turismo sostenibile, ma anche una città ricca di attrazioni in grado di soddisfare ogni esigenza.

Per gli amanti del mare, le spiagge di Levante e Ponente rappresentano delle vere perle, con acque cristalline, sabbia fine e una vasta gamma di servizi. Ideali per il relax o per attività acquatiche quali kayak e paddleboarding, attirano ogni anno visitatori da tutto il mondo.

A sua volta, il centro storico, noto come “El Casco Antiguo“, è perfetto per immergersi appieno nella tradizione e nella cultura locale. Tra le strette viuzze, spiccano infatti caratteristici negozietti, accoglienti caffetterie e ristoranti che servono piatti tipici della cucina spagnola. Il fascino del centro si arricchisce con la Chiesa di San Jaime, edificata nel XVIII secolo, e un’atmosfera rilassata e nostalgica.

Un’altra tappa imperdibile è il Balcón del Mediterráneo, un suggestivo belvedere da cui si gode di una vista spettacolare sul mare e sugli iconici grattacieli (tra cui il più famoso è il Gran Hotel Bali, alto 186 metri).

Per chi ama la natura e le escursioni, il Parco naturale della Sierra Helada pullula di sentieri che si snodano tra paesaggi spettacolari, con scorci panoramici che spaziano dal mare fino alle montagne.

Infine, le famiglie troveranno divertimento nei parchi tematici come Terra Mítica e Aqualandia, mentre i giovani potranno vivere l’autentica movida spagnola con oltre 160 discoteche e disco-pub.