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Alla scoperta dei sapori della Polonia: cosa mangiare a Varsavia

Varsavia è una città dalla storia corposa, capace di essersi rinnovata negli ultimi vent’anni, da quando è entrata nell’Unione Europea. I viaggi in Polonia sono diventati più facili e sono molti i viaggiatori che decidono di partire alla scoperta di Varsavia, per cogliere al meglio tutto quello che questa vibrante capitale offre, non solo in termini di un ricco patrimonio storico e culturale.

I piatti tipici da provare a Varsavia sono molti e la sorprendente scena culinaria è nettamente variegata, offrendo pietanze legate alla tradizione amate da molti ma rendendosi moderna con qualcosa di speciale anche per vegani e vegetariani. Decidere cosa mangiare a Varsavia per esplorare il lato gustoso della Polonia costituisce un viaggio nel viaggio: potrai fare una vera e propria avventura gastronomica, pronta a soddisfare il tuo palato.

Varsavia a colazione: proposte dolci e salate per tutti

La colazione, si sa, è il pasto più importante della giornata e lo è a maggior ragione quando si viaggia. Cosa mangiare a Varsavia a colazione durante il tuo viaggio in Polonia? Paese che vai, colazione che trovi. Le abitudini alimentari della Mittleuropa sono molto diverse da quelle della zona mediterranea ma questo non significa che siano meno buone. Anzi. A Varsavia, puoi trovare molte opzioni deliziose per la prima colazione.

Di norma, la tipica colazione polacca è salata e prevede pane, burro e spesso delle verdure crude. Come, per esempio, i peperoni tagliati sottili o dei pomodori. Si tratta di una scelta che si distacca molto da quello che si pensa si mangi di solito in Polonia. Le opzioni salate continuano con qualcosa di più sostanzioso come la Jajecznica: si tratta della versione polacca delle uova strapazzate, spesso servite con pancetta o salsiccia e accompagnando il tutto con dell’ottimo pane fresco. Una scelta sicuramente energetica per tutti quei viaggiatori che amano alzarsi presto e fare tanti chilometri a piedi in giro per Varsavia.

Pączki; piatti tradizionali di Varsavia

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I gustosi Pączki

Un altro piatto tipico della capitale polacca da assaggiare a colazione sono i Pączki: sono dei soffici dolci fritti simili ai doughnut o, se vogliamo, a quelli che in Italia chiamiamo krapfen. Sono ripieni di marmellata, crema o cioccolato e sono un qualcosa di perfetto da mangiare a Varsavia, per iniziare la giornata in modo dolce. Si trovano ovunque, nelle panetterie e nelle pasticcerie, ma il loro momento top il Giovedì Grasso (Tłusty Czwartek). Un’altra proposta interessante è un qualcosa di simle a un sandwich aperto: si chiama Kanapki ed è guarnito con ingredienti freschi come prosciutto, formaggio, cetrioli e pomodori, perfette per una colazione più leggera ma sempre sostanziosa.

Varsavia a pranzo: delizie tradizionali in luoghi speciali

Per scoprire cosa mangiare a Varsavia per pranzo non devi fare altro che dirigerti verso una delle molte Bar Mleczny, dove immergerti nella tradizione culinaria polacca con alcune specialità da non perdere. In primis, devi sapere che per Bar Mleczny si intende una “latteria: un tempo erano delle vere e proprie rivendite di latte, aperte per il popolo, dove a pranzo si poteva mangiare dei piatti semplici, un po’ come se si fosse in una mensa. Questi luoghi sono il posto perfetto dove mangiare e per scoprire cosa mangiare a Varsavia in modo autentico e ancora molto popolare.

Cosa mangiare a Varsavia: i Pierogi

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Un piatto di Pierogi polacchi

Non c’è viaggio gastronomico a Varsavia senza un buon piatto di Pierogi. Se dovessimo trovare un piatto tradizionale della Polonia che rappresentasse questa nazione su di una tavola con diverse nazionalità, questo sarebbe senza dubbio un piatto di pierogi. Questi ravioli ripieni sono probabilmente il piatto più iconico della cucina polacca. Possono essere ripieni di carne, formaggio, patate o cavoli e vengono serviti con panna acida o burro fuso. Puoi trovarli sia fritti che bolliti e ogni variante offre una deliziosa esperienza. Sappi che esistono anche delle varianti dolci: a Varsavia puoi mangiare pierogi dall’antipasto al dolce! Benché ora siano l’emblema dei piatti tipici da provare a Varsavia e in Polonia, i pierogi sono frutto di un’importazione gastronomica. La loro storia li vede nascere a Kiev ed essere portati in polonia da un religioso, durante un viaggio avvenuto nel Medioevo. Al tempo, il loro ripieno era diverso da quello proposto attualmente, perché le patate ancora non si conoscevano in Europa.

Cosa mangiare a Varsavia: lo Żurek

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Lo Żurek

Se hai voglia di scaldarti dopo una giornata di viaggio a Varsavia, la tua scelta potrebbe essere lo Żurek: una zuppa a base di con farina di segale fermentata, spesso servita con salsiccia e uova. Solitamente, lo Żurek viene servito dentro una forma di pane. Le zuppe, in questa parte d’Europa, non spesso un insieme di carne, verdure e brodo. Se sei vegano o vegetariano, informati sugli ingredienti di base. I piatti tradizionali di Varsavia offrono anche delle versioni vegetariane interessanti, soprattutto quando parliamo di zuppe. Lo Żurek è perfetto nei giorni freddi e rappresenta un vero comfort food polacco. C’è una leggenda molto interessante che racconta la nascita dello Żurek: gli abitanti di un villaggio, in un passato lontano, sfidarono un oste che amava ingannare i suoi vicini. Decisero di presentargli una zuppa immmangiabile, opera di un cuoco locale che si mise ben d’impegno nel mettere assieme gli ingredienti più assurdi che potesse reperire. Il risultato fu, però, una zuppa buonissima. Così tanto da diventare uno dei piatti tradizionali da assaggiare in viaggio in Polonia.

Kopytka è, invece, la parola polacca per dire “gnocchi”. In un paese dove le patate sono alla base della dieta da quando vennero importate in Europa, come poteva mancare un piatto di ottimi gnocchi tra le opzioni delle cose da mangiare a Varsavia? In Polonia, generalmente si fanno saltare in padella con un po’ di pancetta o della salsiccia e si considerano pronti solo quando il loro aspetto esterno sembra un po’ abbrustolito. Questo li rende leggermente croccanti fuori e teneri dentro: una vera e propria delizia che spicca tra i piatti tipici da provare a Varsavia o, generalmente, durante un viaggio in Polonia.

Il tuo viaggio in Polonia si svolge in estate e a te non va di mangiare qualcosa di asciutto? Bene, tra le cose da mangiare a Varsavia troverai anche una zuppa fredda davvero deliziosa: si chiama Chlodnik ed è a base di bietole e barbabietole. Rape e barbabietole sono ingredienti molto in uso nella cucina polacca. Questa zuppa è servita con un accompagnamento di panna acida o di kefir.

Varsavia a merenda: pause golose per viaggiatori buongustai

Quando si viaggia in giro per Varsavia o per la Polonia, è probabile che venga fame anche nel pomeriggio. Si sa: camminare tanto ed esplorare sono azioni che fanno consumare forza ed energia. Se sentirai bisogno di una pausa durante il pomeriggio, Varsavia offre molte opzioni gustose.

Puoi iniziare a sederti in un bar o ai tavoli di una birreria locale e chiedere una Zapiekanka. Si tratta di una sorta di bruschetta lunga e stretta, coperta di funghi, formaggio e talvolta altri ingredienti come prosciutto o salsicce, il tutto grigliato fino a diventare croccante e filante. È uno spuntino popolare tra sia tra gli abitanti di Varsavia che tra i molti turisti. A tratti, può ricordare una tipica bruschetta italiana ma i sapori sono tipicamente tipici della Polonia. Gustosa, fragrante e capace di conquistare anche i palati più difficili.

Piatti tradizionali di Varsavia: Zapiekanka

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La Zapiekanka

Se sei più in tipo da merenda dolce, la tua risposta alla domanda cosa mangiare a Varsavia sarà la Kremówka: una torta alla crema, resa famosa da Papa Giovanni Paolo II, che ne era un grande estimatore. Questo delizioso prodotto di pasticceria è composto da strati di pasta sfoglia ripieni di crema pasticcera, spesso spolverata con zucchero a velo. Un dolce sicuramente perfetto per tutti i viaggiatori golosi intenti a fare il proprio viaggio in Polonia.

I Rachuchy sono delle frittelle dolci che entrano di prepotenza tra i piatti tipici da provare a Varsavia, magari proprio a merenda. Si mangiano soprattutto in autunno ma, essendo a base di mele, è facile trovarli disponibili tutto l’anno, dato che questo frutto si conserva anche in mesi diversi da quelli della stagione del foliage. Non esiste una vera e propria ricetta ufficiale dei Rachuchy: si tratta di uno di quei piatti tradizionali, di cui ogni famiglia custodisce gelosamente la propria versione. Questo potrebbe autorizzarti ad assaggiarne il più possibile, per determinare i migliori solo alla fine del tuo viaggio a Varsavia.

Cosa mangiare a Varsavia: la Babka

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La Babka tipica del periodo di Pasqua

Ci sono anche dei dolci tipicamente festivi tra le cose da mangiare a Varsavia e in giro per la Polonia. Se il tuo viaggio avviene nelle vicinanze di Pasqua, è molto probabile che tu possa essere catturato dai sapori e dai profumi della Babka. Si tratta di un dolce molto ricco: questa torta simboleggia il periodo di rinascita e ricchezza dopo il lungo digiuno. La Babka è un dolce lievitato, profumato alla vaniglia, pronto a conquistare tutti. Se, invece, la tua scoperta di cosa mangiare a Varsavia ti porterà in città per Natale, tieniti pronto ad assaggiare il Makowiec, un dolce nato per augurare fortuna, salute e prosperità. Si tratta di una sorta di rotolo, simile per forma a uno strudel. Al suo interno, però, non ci sono le mele ma un impasto con dei semi di papavero. Questi semi guarniscono anche la superficie del Makowiec. Profumanto e ricco, è proprio un qualcosa da assaggiare e gustare quando fuori fa freddo e la magia del Natale avvolge tutto.

Dulcis in fundo – è proprio il caso di dirlo – non puoi scoprire degnamente cosa mangiare a Varsavia e portare con te un ottimo ricordo dei piatti tradizionali da provare in viaggio in Polonia senza aver assaggiato il re dei dolci polacchi: il Sernik. Si tratta di uno dei dolci più celebri, diffusi, venduti e preparati in Polonia ed è paragonabile a una cheesecake. Per dirla tutta, la cheesecake è tradizionalmente originaria proprio della zona centrale dell’Europa, di cui la Polonia è sempre stata parte fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale. È tipico di città come Varsavia e nazioni come la Polonia mangiare il Quark, un formaggio di latte vaccino molto fresco che è la base storica della ricetta della cheesecake. In polacco, questo formaggio si chiama twaróg ed è la base della ricetta del Sernik. Se manca il twaróg, si può usare la ricotta.

 Varsavia a cena: qualcosa di gustoso dopo un giorno in viaggio

Tra i piatti tipici da provare a Varsavia c’è anche il Bigos. Conosciuto anche come stufato del cacciatore, il Bigos è un piatto a base di crauti, carne di maiale, manzo e talvolta selvaggina, cucinato lentamente per ottenere un sapore ricco e complesso. Viene spesso servito con pane di segale e accompagnato con delle verdure di stagione, tra le quali troverai sempre rape e patate. La ricetta del Bigos affonda le sue radici nella storia polacca del XV Secolo. Si diche che questo stufato sia nato come “svuotafrigo”, anche se al tempo il frigorifero non era ancora stato inventato. Si misero insieme vari tipi di carne rimasti dopo una cena luculliana, per poterli cucinare in modo che non andassero a male. La ricetta, nei secoli, si è evoluta ma resta sempre una perfetta espressione dei piatti tradizionali da provare in Polonia.

Piatti tradizionali della Polonia: il BIgos

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Il Bigos

Le patate sono anche la base di una vera delizia da mangiare a Varsavia: si tratta dei Placzki Ziemniaczane, spesso riportati sui menù solo come Placzki. Sono delle frittelline di patate davvero gustose, servite spesso come companatico e in buona compagnia di una buona dose di panna acida, a volte aromatizzata anche all’erba cipollina.

In Polonia, così come in molti piatti tipici della Polonia e di altre nazioni dell’Europa orientale, la panna acida è utilizzata di frequente. La ritroviamo anche in un’insalata di cetrioli chiamata Mizeria. Al suo interno troviamo, per l’appunto, i cetrioli tagliati a fettine molto sottili e delle patate lesse, il tutto condito con panna acida, pepe e un bel po’ di aceto o limone. Dicono che questa pietanza sia creata appositamente per sgrassare altri piatti tipici da provare in Polonia.

Cosa mangiare a Varsavia: Mizeria

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Mizeria, insalata di cetrioli e patate

I viaggiatori amanti della carne sapranno deliziarsi con i piatti tradizionali da gustare a Varsavia. La Polonia non manca di proporre la propria versione della cotoletta, chiamata Kotlet Schabowy: si usa la carne di maiale, impanata e fritta, servita con patate e cavolo rosso. È un piatto sostanzioso che rappresenta perfettamente la cucina casalinga polacca.

Quando osserverai i menù per decidere cosa mangiare a Varsavia, ti renderai conto di quante influenze diverse abbia subito la cucina tradizionale della Polonia. Ci sono piatti che ricordano Germania o Austria e piatti che richiamano altri mondi, come quello ottimano. È il caso dei Gołąbki: involtini di cavolo ripieni di carne macinata e riso, cotti in una salsa di pomodoro. Questo piatto è confortante e saporito, un vero classico dei piatti tipici da provare in Polonia.

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Da Corfù a Zante, la Grecia dei poeti

“Nè più mai toccherò le sacre sponde…” Vi ricorda qualcosa?

Tra il mare cristallino e i profumi del Mediterraneo, la Grecia si rivela agli occhi dei visitatori come una terra incantata, celebrata da poeti e scrittori di ogni epoca. Al centro di questa poesia greca troviamo l’arcipelago delle Isole Ionie, un gioiello dell’Egeo che ha ispirato generazioni di artisti.

Le sette principali isole che compongono l’arcipelago – Corfù, Paxi, Leucade, Itaca, Cefalonia, Zante e Citera – hanno un fascino unico, caratterizzato da spiagge bianche, acque turchesi e borghi pittoreschi arroccati sulle scogliere. È qui che si sono ambientate alcune delle più celebri opere della letteratura mondiale.

Le Isole Ionie, sono chiamate dai greci Eptanissa (o Eptaneso), poiché si tratta di sette isole, affacciate sul Mar Ionio. Sono isole dai paesaggi verdeggianti, punteggiate di vigneti, uliveti e cedri, hanno spiagge di sabbia bianca, un mare trasparente, monasteri arroccati ma anche campanili in stile veneziano.

Itaca

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L’isola di Itaca

La Itaca di Omero

Sull’isola di Itaca, ad esempio, si svolge gran parte dell’Odissea di Omero, il poema epico che racconta il leggendario viaggio di ritorno di Ulisse alla sua patria dopo la guerra di Troia. I paesaggi aspri e affascinanti dell’isola hanno fatto da sfondo alle avventure del valoroso eroe, divenendo simbolo di perseveranza e desiderio di casa. L’isola di Itaca riporta alla storia e al mito e per visitare l’isola un’idea originale potrebbe essere quella di mettere in valigia l’Odissea di Omero e seguire i luoghi descritti, come se la sua opera fosse una guida turistica. I paesaggi idilliaci non sono, infatti, un’invenzione poetica. La costa occidentale dell’isola, scoscesa e quasi nuda, crea un contrasto con la verdeggiante parte orientale, che scende dolcemente verso il mare greco.

L’isola di Cefalonia

Allo stesso modo, l’isola di Cefalonia ha ispirato il romanzo “Captain Corelli’s Mandolin” di Louis de Bernières, una commovente storia d’amore ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale. Le spiagge dorate e i villaggi pittoreschi dell’isola fanno da cornice a una vicenda che esplora i temi della guerra, dell’identità e dell’umanità. Cefalonia è anche detta l’isola dei contrasti: lunghe spiagge sabbiose, baie pittoresche dalle acque azzurre, boschi, ma anche grotte imperdibili. Da non perdere la grotta Drogarati, impressionante per la sua acustica e per le stalagmiti e le stalattiti di colore rosso e la grotta di Melissani che, se illuminata dai raggi del sole sulle pareti interne e sulle stalattiti, produce uno spettacolo di colori indescrivibile. Ma Melissani è conosciuta soprattutto per il fenomeno naturale chiamato delle foibe: l’acqua di mare assorbita dalla roccia calcarea vicino al capoluogo Argostoli, dopo un percorso sotterraneo, emerge nella zona di Sami, originando il lago di Melissani.

Cefalonia

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L’isola di Cefalonia

Corfù che ispirò Byron

Questa isola verdeggiante, con le sue spiagge sabbiose e i suoi borghi veneziani, ha incantato poeti come Lord Byron, che la definì “l’isola dei feaci”. La sua bellezza e la sua atmosfera romantica l’hanno resa protagonista di numerose opere, come il poema di Omero “Odissea”.Corfù è sicuramente l’isola più conosciuta e anche più turistica dell’arcipelago: accoglie ogni anno centinaia di viaggiatori e, anche se le spiagge affollate e i bar alla moda possono avere il loro fascino, per chi cerca un po’ più di relax la cosa migliore è dirigersi verso le zone nord-orientali, a Nisaki e Agni. Sicuramente da visitare Il parco di Mon Repo, abitazione estiva dell’ex famiglia Reale della Grecia, e Achilleion, un palazzo reale costruito dall’imperatrice d’Austria Sissi vicino a Gastouri.

Capo Drastis, Corfù

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Vista di Capo Drastis a Corfù

La paradisiaca Paxi

Più piccola e intima di Corfù, l’isola di Paxi ha affascinato scrittori come Edward Lear, che la descrisse come “un piccolo paradiso”. I suoi paesaggi lussureggianti e la sua tranquillità la rendono una destinazione ideale per chi cerca ispirazione poetica. Un piccolo mondo fantastico, un rifugio ricoperto di ulivi e boschi, ideale per chi desidera abbandonarsi al relax e alla natura: il paesino di Gaios, il vecchio mulino a vento, la fortezza veneziana e la grotta marina di Ypapanti sono le attrattive principali di quest’isola di appena 25 chilometri quadrati, la più piccola delle isole principali delle Ionie.

La Leucade di Saffo

Leucade (Lefkada) è l’isola collegata alla terraferma tramite un ponte lungo 500 metri: questa isola è associata alla leggenda della poetessa Saffo, che si narra si sia suicidata gettandosi dalle scogliere bianche. Le sue coste scoscese e i suoi villaggi pittoreschi hanno ispirato numerosi poeti, tra cui lo stesso Byron.

Le spiagge più scenografiche dell’isola si trovano sulla costa occidentale: la sabbia bianchissima di Porto Katsiki, spesso molto affollata; Kalamitsi, più tranquilla; e Aghios Nikitas, con la spiaggia di ciottoli e le antiche case di legno e lamiera ondulata. Da non perdere la scogliera del Salto di Saffo, dal quale l’antica poetessa trovò la morte, si dice, precipitando dalle rocce a picco sul mare, e Milos Beach e Vassiliki rispettivamente per gli amanti del kite e del windsurf. Nelle vicinanze di Lefkada ci sono diverse isolette: Skorpios e Madhouri sono di proprietà privata e non visitabili (la prima appartiene alla famiglia Onassis). Meganisi, invece, è raggiungibile in barca da Nidri e ha due cittadine principali: il porticciolo di Vathi e la più interna Katomeri. Meganisi è visitabile tranquillamente a piedi e offre ai turisti spiagge dalle acque cristalline e incontaminate, oltre che quasi deserte.

La Zacinto di Foscolo

L’isola più meridionale dello Ionio è Zante (Zacinto). Soprannominata anche “l’isola dei fiori”, Zante è famosa per aver dato i natali a Ugo Foscolo che le dedicò il famoso sonetto A Zacinto. Ogni anno, a partire da giugno, le tartarughe Caretta Caretta vengono di notte nelle spiagge meridionali di quest’isola e depongono le loro uova nella sabbia. Quella di Zacinto è un’area protetta già dal 1990, ma, per garantire la conservazione dell’habitat naturale di questa razza in via di estinzione, nel 1994 il WWF greco ha acquistato 320 mila metri quadrati della spiaggia di Sekania per tutelare l’ambiente in cui le tartarughe marine nidificano e si riproducono.

Isola di Zante

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Veduta dell’isola di Zante

La Citera di Botticelli

Infine Citera (Cerigo) il cui isolamento oggi è il principale motivo del suo fascino. Questa isola, considerata sacra alla dea Afrodite, è stata immortalata in numerose opere d’arte e poesie, tra cui il dipinto de “La nascita di Venere” di Botticelli. I suoi paesaggi mozzafiato e la sua atmosfera di pace e spiritualità l’hanno resa una destinazione amata da poeti e artisti di ogni epoca. Secondo la mitologia classica è infatti questa l’isola su cui nacque Afrodite, dea della bellezza e dell’amore. I suoi paesaggi ricordano le Cicladi piuttosto che le verdi isole Ioniche e la sua posizione la rende un po’ scomoda da raggiungere, per questo il turismo di massa non l’ha intaccata. Citera è contornata da spiagge estese e da acque trasparenti e offre un entroterra ricco di borghi tradizionali, castelli, monasteri e chiese.

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Le Grotte di Postumia: un tesoro sotto la terra della Slovenia

Le Grotte di Postumia, situate nel cuore della Slovenia, sono un qualcosa da vedere nei dintorni di Lubiana e rappresentano uno dei complessi carsici più affascinanti e visitati al mondo. Questo straordinario sistema di cavità offre un viaggio indimenticabile nel sottosuolo, dove la natura ha scolpito formazioni uniche e suggestive nel corso di milioni di anni. Le Grotte di Postumia furono scoperte nel 1818, ma alcune parti erano conosciute già nel XIII secolo. La loro fama crebbe rapidamente, attirando visitatori da tutto il mondo già nel XIX secolo. Le Grotte di Postumia hanno fatto da sfondo a numerosi film e documentari, grazie alla loro bellezza unica e all’atmosfera mistica. Sono state utilizzate, ad esempio, nel film “Il Labirinto del Fauno” di Guillermo del Toro.

Per poter fare un viaggio alla scoperta delle Grotte di Postumia occorre sapere cosa vedere, quando visitarle e apprendere alcune curiosità su questo meraviglioso tesoro naturale. Questo ti farà arrivare preparato e potrai trarre solo il meglio dalla tua avventura sotto la terra della Slovenia. le Grotte di Postumia sono tra le più grandi aperte al pubblico in Europa. Solo una parte di esse è accessibile ai visitatori, ma l’estensione totale continua ad affascinare speleologi e ricercatori.

Come si sono formate le Grotte di Postumia

Le Grotte di Postumia si trovano nel Carso Classico, una regione nota per i suoi paesaggi calcarei e le numerose formazioni carsiche. Si parla di Carso Classico sia facendo riferimento alla Slovenia che a una buona parte del Friuli Venezia-Giulia.  La formazione delle grotte è strettamente legata alla natura del substrato roccioso e ai processi erosivi che lo hanno interessato. Il Carso è prevalentemente costituito da rocce calcaree particolarmente vulnerabile all’azione dell’acqua acida.

Le grotte di Postumia iniziarono a formarsi perché l’acqua si infiltrava nel sottosuolo. Questo avvenne, ovviamente, ere geologiche fa. In parole molto semplici, l’acqua, una volta nel terreno, scioglie il calcare e dà vita alle cavità. Nelle Grotte di Postumia, il processo ha portato alla formazione di un complesso sistema di caverne che si estende per oltre 24 chilometri. Un elemento chiave nella formazione delle Grotte di Postumia è il fiume sotterraneo Pivka. Questo fiume ha svolto un ruolo cruciale nell’erosione e nella modellazione delle caverne. Scorrendo attraverso le fratture e i passaggi sotterranei, l’acqua del fiume ha ampliato e scolpito ulteriormente le grotte, creando alcune delle sale più grandi e spettacolari.

La nascita delle Grotte di Postumia è una testimonianza della straordinaria potenza della natura e del lento, ma inesorabile, processo di erosione carsica. Queste grotte, con le loro spettacolari formazioni e l’affascinante complessità dei loro passaggi, ci offrono uno sguardo unico sulla storia geologica del nostro pianeta. Visitare le Grotte di Postumia significa immergersi in un mondo sotterraneo che è il risultato di milioni di anni di interazione tra acqua e roccia, un capolavoro naturale che continua a meravigliare e affascinare ogni giorno.

Il Parco delle Grotte: un luogo perfetto ogni viaggiatore

Le Grotte di Postumia sono una destinazione molto apprezzata da chi viaggia in famiglia e ama far scoprire ai propri bimbi le bellezze della Natura. Allo stesso modo, è un luogo della Slovenia amato anche dai viaggiatori che cercano l’adrenalina e amano le attività outdoor. Le Grotte di Postumia sono un luogo che accoglie chiunque sia in cerca di un‘attività da fare nei dintorni di Lubiana. Il parco delle grotte è stato creato proprio con l’intento di dare a tutti la possibilità migliore di fare un’esperienza indimenticabile all’interno delle Grotte di Postumia.

Proprio all’ingresso del parco troverai tutte le informazioni per scegliere la giusta esperienza di esplorazione che fa per te. Nel parco sono presenti anche dei punti di ristoro, dove assaggiare specialità adatte a ogni tipo di fame. I percorsi di visita all’interno del parco sono diversi, adatti anche ad abilità differenti. Lo sapevi che puoi esplorare le grotte anche con casco e torcia se vorrai? In alternativa, ci sono più modi più comodi per scoprire un mondo così vasto come quello delle Grotte di Postumia. Lasciati consigliare dal personale in loco.

Nel parco delle grotte è disponibile anche un hotel, dove soggiornare per essere più comodi e vicini a questa attrazione speciale da vedere in Slovenia. Anche l’hotel ha molto da raccontare e rivelare, in quanto a storia e storie particolari.

La Ferrovia Sotterranea: un’esperienza unica e particolare

Le Grotte di Postumia sono famose per la loro ferrovia sotterranea, una delle poche esistenti e ancora funzionanti al mondo. Il suo primato, però, è quello di essere la prima ferrovia sotterranea realizzata al mondo. Costruita nel 1872, permette ai visitatori di esplorare comodamente una parte significativa delle grotte. Il treno attraversa spettacolari passaggi e ampie caverne, offrendo una prima impressione delle meraviglie nascoste sottoterra.

L’esperienza con il trenino sotterraneo delle Grotte di Postumia è utile per tutti quei viaggiatori che amano esplorare in modo sicuro e comodo, approfittando di un mezzo di locomozione più unico che raro, proprio per l’ambiente che attraversa. Questa ferrovia in grotta venne inaugurata dopo la visita di Sissi e Francesco Giuseppe, Imperatori austriaci, proprio alle Grotte di Postumia. Per i due sovrani vennero usate delle portantine ma, dopo la loro visita, furono molte le persone che vollero visitare le grotte. Dalla necessità di quei giorni nacque qualcosa che usiamo ancora oggi.

Grotte di Postumia: la ferrovia sotterranea

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I binari della ferrovia sotterranea delle Grotte di Postumia

La Sala dei Concerti: la musica al centro della terra

Una delle attrazioni più sorprendenti da vedere nelle Grotte di Postumia è la Sala dei Concerti, un’enorme caverna con un’acustica straordinaria. Qui vengono occasionalmente organizzati concerti ed eventi speciali, rendendo l’esperienza ancor più unica. La vastità e la bellezza di questa sala lasciano ogni visitatore senza fiato.

Ogni anno, qui si recano dei tecnici del suono specializzati per studiare le condizioni acustiche create dall’ambiente naturale della Grotta. Ancora una volta è proprio il caso di dire che l’uomo ha tutto da imparare dalla Natura. I concerti che si tengono dentro le Grotte di Postumia sono, solitamente, di musica classica.

Le Formazioni Carsiche, il vero e proprio scheletro delle grotte

Le Grotte di Postumia rappresentano un qualcosa di unico creato dalla mano della Natura, con l’unione di roccia, acqua e tantissimo tempo. Esse sono un autentico museo naturale di stalattiti, stalagmiti, colonne e drappeggi calcarei. Ci sono migliaia di formazioni all’interno delle Grotte di Postumia e stanno resistendo da milioni di anni. Alcune di esse sono così famose e belle da meritare un nome proprio.

Formazioni come il “Brillante“, una stalagmite alta cinque metri, sono tra le più fotografate e ammirate, tra tutte quelle che si possono trovare nelle grotte del nostro pianeta. Ogni angolo delle Grotte di Postumia offre nuove sorprese, con giochi di luce e ombre che mettono in risalto la maestosità di queste sculture naturali. Lo sapevi che c’è una parte delle Grotte di Postumia chiamata la “Sala degli Spaghetti“? Esplorala e capirai il perché.

Il Proteo Anguino: la strana vita dentro le grotte

Ci può essere vita dentro una grotta e ce n’è dentro le Grotte di Postumia? Certamente. Nelle acque delle Grotte di Postumia vive il Proteo Anguino (Proteus anguinus), una salamandra cieca e albina nota anche come “pesce umano” per il colore della sua pelle, molto simile a quella di un uomo.

Questo straordinario anfibio, endemico delle grotte della Slovenia, è un simbolo della biodiversità unica del sistema carsico. Oltre a questo, si tratta di uno degli esseri viventi più studiati al mondo, proprio per la sua capacità di vivere in un ambiente dove, di solito, gli esseri viventi trovano grandi difficoltà.

Il vivaio delle Grotte di Postumia: una raccolta unica

Anni e anni di ricerche e studi nell’ambiente unico delle Grotte di Postumia hanno permesso di creare un vero e proprio vivaio all’interno delle cavità. Di cosa si tratta? Il Vivaio delle Grotte di Postumia non contiene piante, come richiamerebbe il suo nome, bensì è un piccolo zoo di animali ipogei, ovvero di creature capaci di vivere a simili profondità e in assenza di luce.

Il Proteo Anguino è in ottima compagnia e visitando il vivaio te ne renderai conto. Questa racconta così speciale sarà sorprenderti e ti regalerà tante informazioni nuove da portare con te alla fine della tua visita alle Grotte di Postumia.

Grotte di Postumia

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Grotte di Postumia

Quando visitare le Grotte di Postumia

Le Grotte di Postumia sono aperte tutto l’anno, ma il periodo migliore per visitarle dipende dalle preferenze personali e dalle condizioni climatiche. Oltre a questo, è necessario pianificare per bene il proprio viaggio e acquistare i biglietti in anticipo. Le Grotte di Postumia sono un’attrazione turistica molto amata dai viaggiatori di tutto il mondo e ci possono essere periodi in cui potrai trovare molta gente.

La primavera è momento eccellente per visitare le Grotte di Postumia, con il risveglio della natura che aggiunge fascino alla regione. Le condizioni climatiche sono miti e la natura circostante è in piena fioritura, offrendo un contesto meraviglioso per l’esplorazione. L’estate è il periodo di alta stagione, con temperature esterne piacevoli e una maggiore affluenza di turisti. Questo è il momento ideale per chi vuole combinare la visita alle grotte con altre attività all’aperto nella regione.

L’autunno offre giornate più fresche e un’atmosfera meno affollata. Il paesaggio circostante si tinge di colori caldi, rendendo la visita ancora più pittoresca. È un ottimo periodo per godere di una visita tranquilla e approfondita. Le Grotte di Postumia mantengono una temperatura costante di circa 10°C tutto l’anno; quindi, anche in inverno la visita è confortevole. Questo periodo è perfetto per chi preferisce evitare le folle e vivere un’esperienza più intima. Le festività natalizie spesso vedono eventi speciali e decorazioni nelle grotte.

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Viaggio a Neapolis: arte, storia e mare nella penisola greca

Neapolis è una piccola cittadina di circa duemila abitanti situata sulla costa interna della Laconia, la punta estrema del Peloponneso, in Grecia, e a circa centocinquanta chilometri dalla leggendaria e storica città di Sparta.

La città moderna di Neapolis sorge vicino al sito di Voies, un’antichissima città di origine micenea fondata nel duemila a.C. Una leggenda racconta che Enea, il famoso condottiero troiano in fuga dopo la distruzione di Troia, sia giunto fino a qui e abbia fondato le città di Afrodisia, Itis e Sidis, formando la cosiddetta Tripoli della Laconia, che furono alcune delle città più ricche del Peloponneso.

La storica città di Neapolis

Neapolis è una gemma nascosta per i visitatori che arrivano dalle altre città più famose della Grecia. Nonostante questa città sia meno conosciuta della più famosa Atene ed i suoi spettacolari dintorni, offre una ricchezza artistica, storica ed un mare che non ha nulla da invidiare. Proprio per questi motivi, Neapolis dovrebbe rientrare nelle liste di città da visitare durante una vacanza in Grecia.

Cosa vedere a Neapolis?

La città è caratterizzata da abitazioni basse, intonacate di bianco, tipiche della Grecia, e dalla presenza di un suggestivo porticciolo, dove è possibile fare una passeggiata e osservare il via vai delle barche dei pescatori durante la giornata, che accostano lungo tutto il molo. Qui è possibile ammirare la statua del marinaio, simbolo del legame della città con il mare.

Le piccole strade del centro offrono un vero e proprio viaggio nel tempo, verso una Grecia più antica e autentica. A Neapolis, è possibile gustare prelibati piatti di pesce freschissimo, grazie ai numerosi ristoranti che comprano direttamente dai pescatori locali.

Il museo del mare

A poca distanza dal porto di Neapolis, si trova il famoso museo del mare, una realtà museale che raccoglie numerosi reperti storici, una testimonianza del rapporto che c’è tra la città e le acque del Mar Egeo. Nelle sue sale è possibile scoprire le storie dei numerosi relitti di navi naufragate nell’antichità, affondate durante le battaglie avvenute proprio nella baia di Neapolis.

Il museo Archeologico di Neapolis

Un’altra attrazione da non perdere è il Museo Archeologico di Neapolis, all’interno del quale la città conserva una ricchissima collezione di reperti storici provenienti dall’area circostante, permettendo così ai visitatori di apprezzare il grado di sviluppo raggiunto da queste città in età classica. Il museo, recentemente ristrutturato e riallestito, è uno dei fiori all’occhiello della municipalità di Malvasia e funge anche da importante polo didattico per le scuole della regione.

La storica chiesa di Agia Triada

Tra i monumenti più importanti e di interesse storico del centro città è possibile visitare la chiesa di Agia Triada, una struttura costruita su una piccola collina, in grado di offrire una splendida vista su tutta la baia di Vatika.

Castello di Agia Paraskevi

Nelle vicinanze dal centro, è possibile visitare lo spettacolare castello di Agia Paraskevi, un’antica fortezza bizantina, che nel corso dei secoli è stata conquistata dai franchi e dagli ottomani. Sebbene oggi sia il castello sia parzialmente danneggiato, è ancora possibile salire alla base delle sue possenti torri da dove si è in grado di ammirare lo spettacolare paesaggio che si estende fino al mare. Il castello è il luogo perfetto per gli amanti della fotografia, alla ricerca di uno scatto perfetto grazie alle sue rovine, agli archi gotici e alle sale vuote popolate dall’edera, un ambiente assolutamente suggestivo.

Foresta pietrificata di Agia Marina

Per chi ha la possibilità di spostarsi un po’ più lontano c’è la possibilità di visitare uno dei luoghi più magici e spettacolari della regione del Peloponneso: la foresta pietrificata di Agia Marina. Questo geoparco è una destinazione unica nel suo genere ed è il risultato di un rarissimo fenomeno geologico che ha fossilizzato la paleoflora risalente a milioni di anni fa, quando il Mar Mediterraneo ancora non esisteva ed il territorio dell’attuale Grecia era coperto da una vasta foresta primordiale.

Oggi, la foresta pietrificata di Agia Marina offre la possibilità di vedere da vicino i resti fossili di questa foresta preistorica, dove si possono riconoscere le forme dei tronchi e dei rami di antichissimi alberi. Il sito si trova a circa 14 chilometri a sud del centro di Neapolis ed è facilmente raggiungibile seguendo le indicazioni verso Agia Marina.

Spiagge di Neapolis

Per tutti coloro che sono alla ricerca di una vacanza all’insegna del relax e del mare, Neapolis è la destinazione ideale grazie al suo mare azzuro e le spiagge sabbiose che caratterizzano questa parte della penisola del Peloponneso.

Le lunghe spiagge di sabbia dorata, infatti, creano con il colore quasi cobalto delle acque del Mar Egeo un contrasto affascinante, che rende uniche queste zone ancora incontaminate e poco frequentate dal turismo di massa. Tra le spiagge più belle meritano assolutamente una visita le spiagge di:

  • Agios Pavlos, una spiaggia riservata caratterizzata da sabbia bianca e una cappella bizantina nelle vicinanze;
  • Rismari, situata vicino ad un villaggio di pescatori, in grado di offrire una bella mezzaluna di sabbia dorata e acque poco profonde, che la rendono una spiaggia adatta a tutti;
  • Neapolis, che si trova appena fuori dal centro abitato. È una spiaggia molto comoda da raggiungere per chi soggiorna nella città di Neapolis, che offre un mare dalla limpidezza impareggiabile.
Vista dall'alto di una spiaggia della regione del Peloponneso in Grecia

Fonte: 123RF

Vista di una spiaggia della regione del Peloponneso, Grecia

Alla scoperta dei dintorni di Neapolis

Per chi, invece, preferisce le camminate e le escursioni, nei dintorni di Neapolis è possibile trovare una fitta rete di sentieri che risalgono lungo le colline attorno la città, tracciati facilmente riconoscibili grazie alla segnaletica e alle mappe disponibili in buona parte del territorio. Tra i percorsi più suggestivi c’è sicuramente il sentiero Neapolis-Prophitis Elias, un sentiero che conduce attraverso meravigliose vallate dell’entroterra fino ad uno spettacolare villaggio costiero incastonato sulle sponde del Mar Egeo.

Inoltre, a breve distanza da Neapolis, si trova Monemvasia, una cittadina greca di epoca medievale costruita su una piccola penisola rocciosa. Monemvasia è conosciuta anche come la “Gibilterra dell’Est”, ed è famosa per le sue strette stradine lastricate, le antiche case in pietra e le chiese bizantine. La città è un vero e proprio museo a cielo aperto, con panorami mozzafiato sul mare ed un’atmosfera che riporta i visitatori indietro nel tempo.

Neapolis, con la sua combinazione di storia antica, bellezze naturali ed autenticità, è una destinazione perfetta per chi cerca un’esperienza di viaggio diversa dalle mete turistiche più affollate, in una parte della Grecia ancora poco conosciuta. La città e i suoi dintorni offrono un’infinità di opportunità per scoprire la vera essenza della Grecia, con passeggiate rilassanti lungo il mare, escursioni attraverso le colline ed immersioni nella ricca storia e cultura della regione del Peloponneso.

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Belgrado Europa hotel Idee di Viaggio Serbia Viaggi viaggiare

Viaggio a Belgrado: consigli per le zone dove dormire

Se stai progettando un viaggio nella capitale della Serbia, quello che ti serve è una panoramica dei quartieri per scegliere, sulla base dei tuoi interessi, la zona migliore dove dormire a Belgrado. La città, celebre in tutto il mondo per la sua architettura affascinante, la vivace vita notturna e l’ospitalità calorosa dei suoi abitanti, mette a disposizione vari quartieri che rispondono alle esigenze di tutti i viaggiatori; dal trasfertista che viaggia per lavoro, alla famiglia che vuole regalarsi un viaggio per creare ricordi indimenticabili. Ecco una guida ai quartieri di Belgrado dove scegliere l’hotel.

Stari Grad: la città vecchia

Stari Grad, la “Città Vecchia”, è il cuore di Belgrado nonché la zona più suggestiva e affascinante della capitale della Serbia. Con le sue stradine strette e acciottolate, le splendide architetture storiche e i suoi edifici dal fascino decadente che si affacciano sul fiume Sava, questo quartiere è perfetto per chi desidera stare nelle zone più turistiche e vicine alle principali attrazioni. Tuttavia, il rovescio della medaglia nel scegliere il quartiere più centrale di una grande città come Belgrado, è che è anche il più gettonato e le sistemazioni possono essere leggermente più costose rispetto ad altre zone della città. Tra le attrazioni principali che si trovano a Stari Grad sono:

  • Knez Mihailova: la via pedonale più celebre della città con i suoi negozi, caffè e ristoranti che accendono di vivacità le strade, soprattutto la sera.
  • Fortezza di Belgrado: che offre una vista panoramica sulla città e sui fiumi sottostanti.
  • Piazza della Repubblica: palcoscenico del Teatro Nazionale e del Museo Nazionale, tappe imperdibili per gli amanti della cultura.

Dorćol: il quartieri di giovani e artisti

Un altro quartiere ricco di un fascino antico è Dorćol. Situato a nord di Stari Grad ospitava storicamente ebrei, greci, turchi e armeni diventando il centro multiculturale della città. Oggi, a livello architettonico, delle testimonianze fisiche di questo crocevia di culture è rimasto ben poco; tuttavia, il suo carattere multietnico è rimasto come un segno permanente dell’anima di questo quartiere. Dorćol è la zona migliore dove prenotare l’hotel a Belgrado se ami la vivacità dei quartieri artistici. Questa zona, infatti, è la più gettonata tra i giovani e gli artisti anche grazie alla presenza di numerosi spazi espositivi e gallerie. La sera Dorćol si anima di una vita notturna vivace che invade le strade di brusii e risate delle persone che riempiono i suoi locali e ristoranti. Inoltre, la vicinanza al Danubio, permette di concedersi splendide passeggiate lungo le sue rive.

Le attrazioni principali che puoi trovare in questo quartiere sono:

  • Museo di Arte Contemporanea: il luogo che celebra l’arte moderna locale e internazionale.
  • Sinagoga di Belgrado: una storica Sinagoga che riflette la ricca eredità ebraica della città.
  • Mercato Verde di Bajloni: un vivace centro di prodotti freschi e artigianato locale a Belgrado.

Novi Beograd: il quartiere per i lavoratori

Uno dei quartieri di Belgrado dove scegliere l'hotel

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Vista panoramica su uno dei quartieri di Belgrado

Se stai viaggiando a Belgrado per lavoro, il quartiere migliore dove soggiornare è Novi Beograd che, tradotto in italiano, significa Nuova Belgrado. Il quartiere è moderno, dinamico e rappresenta il centro nevralgico economico e commerciale della città anche grazie al collegamento al resto della città tramite un’efficiente rete di trasporti pubblici. La presenza di hotel, centro congressi e grattacieli con uffici rendono Novi Beograd la soluzione d’alloggio perfetta per chi vuole un quartiere funzionale. Dopo una giornata di lavoro, non c’è niente di meglio di un po’ di sano svago e relax e questo quartiere offre diverse attività ludiche e ricreative per rigenerarsi dopo una giornata chiusi in ufficio tra cui:

  • Il centro commerciale Ušće, grande meta per fare shopping.
  • L’Arena di Belgrado, che ospita concerti e eventi sportivi di grande importanza.
  • I parchi lungo il fiume, come il Parco dell’Amicizia e il Parco della Nuova Belgrado, sono perfetti per passeggiate rilassanti e attività all’aperto.

Vračar: il quartiere per la vacanza in famiglia

Se stai viaggiando a Belgrado con la tua famiglia, probabilmente stai cercando una zona capace di offrire tranquillità e, al contempo, vivacità. Vračar è il quartiere perfetto per rispondere a questa duplice esigenza. Elegante, silenzioso e verdeggiante, è una zona residenziale con parchi ed esercizi a portata di mano. Perfettamente collegato al centro città, permette di raggiungere le zone della movida o del centro storico velocemente. La base perfetta per esplorare la capitale rimanendo lontani dal trambusto cittadino. Tra le attrazioni principali di questo quartiere:

  • La Chiesa di San Sava: una delle più grandi chiese ortodosse del mondo e un simbolo di Belgrado.
  • Il Mercato Kalenić: uno dei mercati più grandi e vivaci di Belgrado dove è possibile acquistare prodotti freschi e artigianato locale.
  • Il parco di Karadjordje: con i suoi ampi spazi verdi, è perfetto per una passeggiata rilassante o un picnic.

Savamala: il quartiere emergente

Quartiere emergente e uno dei più dinamici di Belgrado, Savamala è diventato nel tempo il punto di riferimento per la movida notturna della città. Situato lungo il fiume Sava, offre un’ampia scelta di bar e club alla moda, nonché di spazi creativi come il KC Grad; un centro culturale che ospita mostre, concerti e workshop. Un tempo degradato, gli interventi di rigenerazione urbana del quartiere lo hanno portato alla ribalta trasformandolo in un palcoscenico per eventi culturali, feste e celebrazioni di vario tipo e genere. Senza ombra di dubbio, Savamala è il quartiere migliore dove soggiornare a Belgrado se stai cercando divertimento e vivacità. Inoltre, i prezzi degli alloggi qui tendono ad essere più bassi rispetto a quelli nel centro città poiché il quartiere non è ancora così turisticamente sviluppato come il centro storico. Di conseguenza, gli alloggi e i servizi diventano più accessibili.

Siamo arrivati alla fine di questa guida sui migliori quartieri di Belgrado per l’hotel e, come avrai letto, questa città offre una vasta gamma di quartieri unici, ognuno con le proprie caratteristiche e attrazioni, che possono soddisfare qualsiasi tipo di viaggiatore. Su qualsiasi quartiere ricadrà la tua scelta, Belgrado ti accoglierà con la sua ineguagliabile ospitalità, lasciando ricordi indelebili e un forte desiderio di tornare a visitare questa splendida città al più presto.

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Croazia Europa Idee di Viaggio Viaggi viaggiare Zagabria

Clima e temperatura di Zagabria: un viaggio affascinante in ogni stagione

Zagabria, la capitale della Croazia, è una città ricca di storia, cultura e bellezze naturali. Sempre più scelta come meta per viaggi da fare tutto l’anno da parte di viaggiatori di ogni età, comprendere il clima e la temperatura di Zagabria aiuta a organizzare il proprio viaggio in Croazia al meglio, approfittando del periodo dell’anno che più ci piace. Situata nel cuore dell’Europa centrale, Zagabria gode di un clima temperato continentale, influenzato dalla presenza delle vicinie Alpi a nord e dal Mar Adriatico a sud, anch’esso davvero a breve distanza. È proprio la posizione geografica a determinare il clima e la temperatura di Zagabria e, influenzare la tua esplorazione della città. Zagabria è posizionata alle coordinate 45°48′ nord di latitudine e 15°58′ est di longitudine, il che la rende decisamente paragonabile a una città italiana, in quanto a condizioni climatiche.

La primavera a Zagabria: la rinascita della Natura

La primavera a Zagabria è un periodo di transizione, che porta clima spesso variabile ma una temperatura dolce e piacevole. La colonnina di mercurio inizia a salire, riportando la temperatura di Zagabria a un’oscillazione tra i 10°C e i 20°C. La città si anima di colori grazie alla fioritura dei parchi e dei giardini, con eventi culturali e festival che celebrano la stagione. Le piogge sono moderate, benché presenti, contribuendo alla freschezza dell’aria e alla rigogliosità della vegetazione urbana. I fenomeni piovosi variano di intensità e, data l’impossibilità di fare previsioni meteo a lungo termine, ti conviene partire attrezzato per ogni evenienza e con una buona app per il meteo da consultare sul tuo telefono.

La vicinanza sia delle montagne che del mare porta spesso la temperatura e il clima di Zagabria a godere di un buon vento, mai troppo difficile da affrontare e spesso davvero piacevole. Sono molte le attività che si possono fare approfittano del buon clima e temperatura di Zagabria in primavera. Per esempio, si può godere del verde in città nei molti parchi o passeggiare fino Gornji Grad, ovvero la città alta, per ammirare un panorama senza pari. Ogni primavera si tiene un festival di luci che trasforma Zagabria con arte e installazioni

L’ estate a Zagabria: un momento vivace e gioioso

L’estate porta molti viaggiatori a visitare Zagabria, per un weekend o una vacanza più lunga. Il soggiorno è sempre piacevole, grazie a clima e temperatura caldi e soleggiati, con temperature che spesso superano i 30°C, soprattutto nei mesi di luglio e agosto. L’afa, però, è qualcosa di davvero distante dalla capitale della Crozia. Le giornate sono lunghe e luminose, ideali per esplorare la città intera e per fare una sosta nei numerosi parchi, come il famoso Parco Maksimir. In alternativa, puoi rilassarti nei numerosi caffè all’aperto. Anche se le giornate estive portano spesso calore di forte intensità, le serate tendono ad essere più fresche e piacevoli.

Le precipitazioni estive sono generalmente scarse, ma occasionali temporali possono portare anche sollievo dal caldo. L’estate è la stagione perfetta per unire la scoperta del centro di Zagabria e per vivere le sue tante attrattive culturali con della sana attività outdoor, che potrebbe portarti anche nelle vicinanze della città stessa, dove clima e temperatura sono identiche a quelle di Zagabria. Per trovare un po’ di aria fresca in piena estate, vai a nord della città, dove si trova il monte Medvednica, il cui punto più alto, Sljeme, raggiunge un’altezza di 1.033 metri.

zagabria

L’autunno a Zagabria: tanti colori e tanto foliage

L’autunno trasforma Zagabria in una tela di colori caldi, con le foglie degli alberi che virano verso il giallo, l’arancione e il rosso. Le temperature si abbassano gradualmente, partendo dai 20°C di settembre fino ad arrivare a circa 10°C a novembre. Il clima di Zagabria potrebbe risultare più instabile, a prima vista, ma regala sempre delle splendide giornate di sole, perfette per illuminare proprio il foliage dei molti alberi presenti nei parchi cittadini e in tutta Zagabria.

Tra i parchi imperdibili in città ci sono il Parco Zrinjevac, considerato il vero e proprio polmone verde della città, e il Parco Bundek, che si trova lungo il fiume Saba. L’autunno è anche un periodo ideale per godersi Zagabria e per passeggiare nei boschi non troppo distanti dalla città stessa, ma fuori dal nucleo urbano. Non mancano le occasioni per godere di eventi e festival, date le molte proposte autunnali in calendario anno dopo anno.

L’inverno a Zagabria: una vera Winter Wonderland

Il clima e la temperatura di Zagabria in inverno portano in città il freddo, come è normale che sia. Le temperature variano tra -5°C e 5°C. La neve non è infrequente e può trasformare la città in un paesaggio incantato e, quando nevica in prossimità delle festività natalizie, Zagabria diventa una vera e propria Winter Wonderland con neve, luci e tanti mercatini. Il freddo c’è ma non si sente quando si gira per la città in questa stagione.

La tanta suggestione creata in città dai mercatini di Natale e dalle decorazioni che adornano il centro cittadino creano un’atmosfera che si fa fatica a dimenticare. Le giornate sono corte e le notti lunghe, ma la vita culturale della città non si ferma, offrendo spettacoli teatrali, concerti e altri eventi indoor che riscaldano l’animo dei cittadini. A scaldare ulteriormente corpo e anima ci sono i tanti locali del centro, come le pasticcerie, dove assaggiare sempre qualcosa di speciale, accompagnato da una deliziosa cioccolata calda.

Luci di Natale: Zagabria

Quando andare a Zagabria: la stagione migliore per te

Non c’è una stagione peggiore o una migliore per andare a Zagabria. Occorre, come sempre, chiedersi che cosa si preferisce da un viaggio e, magari, quale possa essere la stagione che preferisci in base ai tuoi gusti personali. Il clima di Zagabria è un elemento che aggiunge fascino alla città, offrendo un’esperienza diversa in ogni stagione. Che si tratti della primavera in fiore, dell’estate vivace, dell’autunno colorato o dell’inverno sereno, Zagabria è una destinazione che sa come accogliere e sorprendere i suoi visitatori in ogni momento dell’anno.

Un viaggio in Croazia rappresenta sempre una scelta stimolante: clima e temperatura di Zagabria possono essere due elementi che ti aiuteranno a scegliere le attività più adatte e ciò che più amerai scoprire in città. Di sicuro, a prescindere dalla stagione, porterai con te dei ricordi indelebili.

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Costa Brava Europa Idee di Viaggio Spagna spiagge vacanze estive Viaggi

Le più belle spiagge sulla Costa Barcellona in Spagna

La Spagna è una delle mete più ambite per l’estate, non solo per la sua cultura calda e vibrante e per la sua cucina deliziosa, ma anche per le sue spettacolari spiagge, che offrono opzioni decisamente low cost per i visitatori di questo fantastico Paese. Oltre alla celebre Costa Brava, c’è un’altra area che merita l’attenzione: la Costa Barcellona, che si estende tra la Costa Brava e la Costa Daurada. Questa grande regione, che comprende località come le famose Lloret de Mar e Tarragona, è perfetta per una vacanza estiva all’insegna del mare, del relax e del divertimento.

Esplorare Costa Barcellona e le sue spiagge

Nei pressi della vivace città di Barcellona, si trovano numerose località balneari, da Sitges a Matarò, che offrono una varietà di spiagge adatte a tutti i tipi di visitatori. Che si tratti di lunghe distese sabbiose o di piccole cale appartate, queste destinazioni di Costa Barcellona sono ideali per famiglie, coppie e anche per i naturisti. Oltre alla bellezza delle sue spiagge, una delle principali attrattive di questa zona è rappresentata dai prezzi davvero accessibili, anche in alta stagione, per quanto riguarda non solo i pernottamenti, ma anche pranzi e cene nei diversi ristoranti, bar e locali. Ecco quali sono le spiagge più belle di Costa Barcellona:

Sitges: la perla di Costa Barcellona

Sitges è sicuramente la destinazione più conosciuta della Costa Barcellona. Si trova a circa 40 chilometri a sud di Barcellona e questa cittadina è famosa per le sue splendide spiagge, le eleganti ville in stile Liberty che caratterizzano il lungomare e una vivace e famosa vita notturna. Con le sue meravigliose 17 spiagge, la città di Sitges offre qualcosa per tutti: dalle spiagge attrezzate con tutti i comfort necessari alle calette nascoste, luoghi perfetti per chi cerca tranquillità. La città è anche un importante centro culturale, con numerosi festival ed eventi locali che si tengono durante tutto l’anno.

Calella e la costa del Maresme

Poco più lontano, a circa cinquanta chilometri da Barcellona, nella zona del Maresme, si trova la cittadina di Calella. Questa località è particolarmente apprezzata dai turisti provenienti dal nord Europa, come Germania e Olanda, ma anche dalla Russia, e da molti italiani, che col tempo ne hanno scoperto il fascino nascosto. Calella offre una vasta gamma di spiagge, grandi e piccole, che fanno di questo luogo la meta ideale per tutti visitatori e per tutte le esigenze. Non lontano da Calella, si trovano altre affascinanti località balneari come Arenys de Mar, situata tra Caldes d’Estrac e Canet de Mar, ai piedi del Parco Naturale del Montnegre i el Corredor. Questa zona offre anche una spiaggia per nudisti, per chi cerca un’esperienza di mare ancora più libera.

St. Pol de Mar: un angolo di Liguria in Catalogna

St. Pol de Mar è una piccola gemma di Costa Barcellona che quasi ricorda i vecchi e affascinanti borghi della Liguria. La sua spiaggia, sebbene piccola, è un posto incantevole e la cittadina di St. Pol de Mar è un intreccio di vicoli stretti e case bianche che si arrampicano lungo la collina. Qui, è possibile gustare deliziose tapas nei diversi locali del centro città e, per i palati più raffinati e alla ricerca di sapori ricercati, c’è anche uno dei migliori ristoranti stellati della Spagna. Durante il fine settimana a cavallo di Ferragosto, St. Pol de Mar ospita la Fira Alternativa, una festa tradizionale paesana, che attira numerosi visitatori. Anche qui è presente una spiaggia naturista, che offre un’opzione anche a chi preferisce un’esperienza di mare senza barriere, all’insegna della libertà.

Vista dall'alto di Sant Pol del Mar, Spagna

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Vista dall’alto di Sant Pol del Mar, sulla Costa Barcellona

Il vivace centro estivo di Vilanova i la Geltrú

Vilanova i la Geltrú è una delle località estive più vivaci di Costa Barcellona. La città si trova a circa 40 chilometri a sud della più famosa città di Barcellona e altrettanti da Tarragona, ed è il capoluogo della zona del Garraf. La parte costiera, Vilanova, è una zona famosa per le sue spiagge ampie e sabbiose, mentre la Geltrú rappresenta l’antico borgo cittadino, grazie anche alla presenza del suo suggestivo castello. La città rappresenta una combinazione perfetta di cultura, storia e relax.

Alla scoperta delle spiagge nascoste di Costa Barcellona

Oltre alle località più famose, Costa Barcellona nasconde numerose spiagge e calette meno conosciute, ma che sono altrettanto affascinanti e, soprattutto, possono rendere l’esperienza in questa zona balneare della Spagna davvero indimenticabili. Proprio per questo motivo, meritano sicuramente una visita spiagge come:

  • Playa del Cabaió, nei pressi di Arenys de Mar. Si tratta di un vero e proprio angolo di paradiso, dove trovare acque cristalline e  sabbia dorata, che la rendono ideale per una giornata di relax;
  • Platja del Garraf, situata pochi chilometri dalla più conosciuta Sitges. È una piccola caletta incastonata tra le scogliere, dove poter ammirare diverse casette colorate dei pescatori che colorano la spiaggia aggiungono un tocco pittoresco. La spiaggia è perfetta per chi cerca tranquillità ed un’atmosfera autentica lontana dalle folle;
  • Playa de Sant Sebastià, come la precedente Platja del Garraf, anche questa spiaggia si trova nei pressi Sitges ed è una delle preferite dagli abitanti locali. Con le sue acque tranquille e la sabbia fine, è il posto ideale per le famiglie. Inoltre, la vicinanza al centro storico di Sitges permette di combinare giornate di mare con una passeggiata tra le stradine della città spagnola.

Come arrivare a Costa Barcellona?

Raggiungere Costa Barcellona è molto semplice, anche grazie alla presenze di una buona e fitta rete di trasporti in questa zona della Spagna. Dall’Italia, la soluzione più rapida è sicuramente quella di prendere un volo low cost per Barcellona. Una volta arrivati a destinazione, poi, ci si può muovere comodamente in treno o noleggiando un’auto anche direttamente in aeroporto.

Per chi ama i viaggi on the road, invece, è possibile raggiungere le spiagge in auto, costeggiando il sud della Francia, o in treno, che rappresenta una soluzione eccellente per visitare le località costiere, in quanto la linea ferroviaria copre molte destinazioni lungo la costa, offrendo viste spettacolari sul mare.

Costa Barcellona è una destinazione che offre molto di più delle celebri e famose spiagge della Costa Brava, e con le sue incantevoli spiagge, le attività culturali e naturalistiche ed i suoi prezzi accessibili, rappresenta una scelta perfetta per una vacanza estiva indimenticabile.

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Europa Idee di Viaggio Montenegro Podgorica Viaggi viaggiare

Dove dormire a Podgorica: zone migliori e hotel dove alloggiare

Podgorica, vivace capitale del Montenegro, è una città in fermento che offre ai visitatori un mix di storia, cultura e natura a poca distanza dal Mar Adriatico e dal Lago di Scutari. Ma quali sono le zone e gli hotel migliori dove alloggiare per godersi al meglio la città? Dal centro storico con i suoi vicoli pittoreschi brulicanti di vita alle zone più tranquille e residenziali che pullulano di negozi e ristoranti, ai quartieri multiculturali più vivaci e autentici, la scelta è vasta e variegata.

Che siate alla ricerca di un albergo lussuoso o di una sistemazione indipendente, Podgorica ha la soluzione per ogni budget ed esigenza. Scopriamo allora quali sono i quartieri più attraenti, comodi e sicuri dove trovare l’alloggio perfetto da cui andare alla scoperta della capitale montenegrina.

Stara Varos (Città Vecchia)

Stara Varos (Città Vecchia) è il quartiere più antico e affascinanti di Podgorica, noto per il suo ricco patrimonio storico e culturale. Si trova nella parte meridionale del centro città, a sud del fiume Ribnica, e conserva l’architettura tradizionale ottomana, con strette stradine acciottolate, case di pietra e vecchie moschee. Simbolo della città vecchia è la Torre dell’Orologio, un’antica torre campanaria risalente al XV secolo. Buona parte del quartiere è zona pedonale, quindi ci si sposta comodamente a piedi o in bicicletta.

Per un turista, soggiornare a Stara Varos vuol dire avere l’opportunità di immergersi nella storia e nella cultura locale, passeggiando tra edifici storici e visitando luoghi d’interesse culturale. La zona è inoltre vicina al vecchio ponte sul fiume Ribnica, che offre pittoresche viste panoramiche e un’atmosfera tranquilla; inoltre, è ben collegata con il resto della città, rendendo facile l’accesso ai principali punti d’interesse.

Con una varietà di ristoranti locali che servono cucina tradizionale montenegrina, caffè accoglienti e piccoli negozi artigianali, il quartiere offre un’esperienza autentica e unica. La combinazione di storia e cultura, e la presenza in zona di buoni hotel come il Kings Park, l’Union, il New Star e, a breve distanza, il Ramada by Wyndham Podgorica, fanno di Stara Varos una scelta eccellente per i turisti in cerca di un soggiorno ricco di esperienze autentiche.

Nova Varos

Cuore commerciale e amministrativo di Podgorica, Nova Varos è uno dei quartieri più dinamici e moderni della capitale montenegrina. Situato vicino al centro storico, a nord del fiume Ribnica, offre una vivace scena urbana che ruota attorno ai palazzi governativi e all’animata Piazza Indipendenza, circondata da palazzi storici, caffè e ristoranti. Il luogo ideale per rilassarsi e osservare la vita quotidiana della città. L’iconico Ponte Millennium, sospeso sul fiume Moraca, collega il centro città al quartiere di Novi Grad, offrendo una splendida vista sulla città e sui suoi dintorni, oltre a rappresentare il luogo ideale per una passeggiata romantica.

La zona è caratterizzata dalla presenza di edifici residenziali, negozi e locali che ne fanno un luogo ideale per chi cerca comfort e convenienza. Non mancano ampi spazi verdi come il Parco del Re, all’interno del quale si trova il monumento in onore del Re Nikola, e il Podgorica City Stadium, sede della nazionale di calcio del Montenegro, tappa obbligata per gli appassionati di calcio.

Per i turisti, Nova Varoš rappresenta un’ottima base per scoprire Podgorica grazie alla sua sicurezza, alla vasta gamma di servizi disponibili e alla sua atmosfera accogliente e cosmopolita. Non a caso in questa zona si concentra la maggior parte delle strutture alberghiere, come l’Hilton, il Boscovic, l’Hemera, il 1920, il Marienplatz e il Ziya. La presenza di strutture moderne e l’accesso a varie attività ricreative garantiscono un soggiorno piacevole e comodo, rendendo questo quartiere una scelta eccellente per chiunque visiti la città.

Chiesa della Resurrezione di Cristo, Podgorica

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Chiesa della Resurrezione di Cristo a Podgorica

Novi Grad

Sulla sponda destra del fiume Moraca, Novi Grad è un quartiere in rapida crescita, caratterizzato da edifici residenziali di nuova costruzione, centri commerciali, parchi e numerosi servizi che lo rendono ideale per chi cerca intrattenimento e shopping. Tra le attrazioni principali della zona spicca il Tempio Ortodosso della Resurrezione di Cristo, la più grande cattedrale del Montenegro, un imponente edificio in stile bizantino con mosaici dorati e interni sontuosi. Un capolavoro architettonico che domina il panorama cittadino e merita una visita approfondita.

In zona si trovano anche il Museo d’Arte Contemporanea del Montenegro ospitato all’interno del Castello Petrovic, nel parco omonimo, e il Delta Mall, uno dei più grandi centri commerciali della regione, che ospita negozi di ogni tipo. City Kvart, l’area residenziale di lusso, con ville e appartamenti moderni dove è facile trovare buone sistemazioni presso privati, è la zona più vivace di Novi Grad, con numerosi ristoranti, caffè e bar alla moda, perfetti per una serata fuori. Le migliori sistemazioni in zona sono rappresentate dall’hotel Podgorica e dal CUE Podgorica.

La buona rete di trasporti pubblici facilita gli spostamenti verso il centro storico e altre parti della città, rendendo Novi Grad una base comoda per esplorare la capitale montenegrina. L’ambiente sicuro e ben organizzato, insieme a strutture moderne e servizi di alta qualità, fanno di questo quartiere una scelta eccellente per i turisti che desiderano un soggiorno confortevole e dinamico.

Konik

Konik è il quartiere più grande e popoloso della capitale del Montenegro, con una lunga storia che risale al XVII secolo. Situato nella parte orientale di Podgorica, è noto per la sua vivacità e l’atmosfera multiculturale. Scegliere di soggiornare a Konik, con i suoi mercati locali, i piccoli negozi e i caffè tradizionali, è un’occasione per vivere il lato meno turistico ma autentico della città.

La vicinanza al centro storico e una buona rete di trasporti pubblici rendono comunque facile l’accesso alle principali attrazioni cittadine, tra cui la Cattedrale del Sacro Cuore di Gesù, un imponente edificio religioso in stile neogotico con alte torri e vetrate colorate, situato all’ingresso di Konik, che rappresenta un importante luogo di culto per la comunità locale.

Sebbene Konik non sia un quartiere lussuoso, la sua autenticità e il calore della comunità locale possono offrire un’esperienza di viaggio unica, per questo rappresenta la zona ideale dove soggiornare per i turisti interessati a comprendere la vera essenza di Podgorica e immergersi nell’atmosfera rilassata e accogliente della vita del quartiere.

Inoltre, è una zona tranquilla e sicura, ideale anche per le famiglie, con prezzi generalmente più bassi che lo rendono una valida alternativa rispetto al centro storico. I migliori hotel in zona sono Ideall, Bristol, Aurel, Septembar, ma per un’esperienza autentica può essere un’ottima idea alloggiare in uno dei numerosi bed and breakfast o in un appartamento in affitto.

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Handa, l’isola della Scozia da visitare assolutamente

Il mondo è pieno di luoghi meravigliosi, alcuni dei quali sono poco esplorati e quindi autentici, particolarmente suggestivi da visitare. È il caso di Handa, un’affascinate isola della Scozia che si sviluppa al largo della costa nord-occidentale, ma ad appena 300 metri di distanza dal Paese. Ci vogliono quindi solo 10 minuti di traghetto per arrivare, per poi ritrovarsi in un luogo che, per alcuni versi, non ci si aspetterebbe mai in questo angolo del Regno Unito.

Handa, come arrivare

Il traghetto che conduce ad Handa parte dal piccolo molo di Tarbet, un minuto villaggio situato sulle rive del Loch Lomond e all’interno del bellissimo Trossachs National Park, ovvero il primo parco nazionale di tutta la Scozia.

Quest’isola particolarmente piccina può essere visitata in un solo modo: facendo una gita di un giorno. Non vi si può soggiornare (in quanto turisti), quindi, ma solo intraprendere un’escursione di qualche ora ma che permette di scoprire un piccolo universo di meraviglie inaspettate.

È bene sapere, inoltre, che i traghetti sono disponibili solo tra l’inizio di aprile e quello di settembre. Infine, non dimenticatevi mai questo consiglio: portatevi qualcosa da mangiare e da bere, perché ad Handa non ci sono assolutamente strutture che vendono prodotti di questo tipo. Pronti ad attraccare in una piccola isola selvaggia e assolutamente autentica?

Handa, Scozia

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Le imponenti scogliere dell’isola di Handa, in Scozia

Cosa aspettarsi

Nell’immaginario di tutti la Scozia è una terra meravigliosa fatta di coste e di faraglioni a strapiombo sul mare. Certamente il Paese più settentrionale del Regno Unito è una terra piena di paesaggi aspri e selvaggi, ma anche di angoli che ribaltano questo stesso stereotipo: arrivando ad Handa si approda su una soffice spiaggia di sabbia bianca lambita da acque turchesi, quasi a farci credere di essere su una (fredda) spiaggia tropicale.

Non a caso, il nome di questo angolo di mondo nell’antica lingua gaelica vuol dire “isola sul fiume sabbioso”, tanto da essere una riserva naturale di grande importanza avifaunistica che alterna panorami selvaggi a scorci dal sapore quasi caraibico.

Cosa vedere ad Handa

Da queste parti, durante la stagione riproduttiva (da aprile a luglio), svolazzano circa 100.000 uccelli marini, per questo è condisiderata una delle colonie riproduttive più grandi dell’Europa nord-occidentale. Tra tutti ci sono gli stercorari artici, grossi uccelli lunghi 52–64 cm e del peso di 1–2 kg, le allodole che cantano libere mentre nidificano nel terreno e poi lì, dove la spiaggia “tropicale” lascia il posto alle scogliere a picco e rocciose, ci sono i gabbiani tridattili urlanti, le aquile di mare e, soprattutto, le graziose pulcinelle di mare.

Sono questi ultimi volatili, infatti, ad attirare molti dei visitatori che scelgono di fare una gita giornaliera a Handa, poiché ogni anno qui nidificano circa 80 pulcinelle di mare. Purtroppo, come ha dichiarato la ranger dell’isola, Libby Higgins-Washbrook, alla BBC, la popolazione di questi uccelli sta diminuendo, perché “Li mangiano volentieri tutti: le urie, le gazze marine e soprattutto i ratti, che arrivano fin qui dalla terraferma e possono scavare tane proprio come fanno le pulcinelle di mare.”

Pulcinella di mare in Scozia

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Una graziosa pulcinella di mare sulle scogliere di Handa

Gestita dallo Scottish Wildlife Trust (SWT) come riserva naturale, Handa oltre alle scogliere mozzafiato che si mescolano a caratteristiche montagne di arenaria Torridoniana, offre anche una vegetazione che si presenta ricca, varia e sorprendente.

Contemporaneamente, è anche il posto ideale per avvistare cetacei di vario tipo, come il delfino comune, il delfino di Risso, la balenottera minore e gli squali elefante. Altri punti di interesse sull’isola includono i resti archeologici di un antico villaggio e di un cimitero, entrambi risalenti agli ultimi abitanti di questo selvaggio lembo di terra che risalgono all’ormai lontano 1847.

A disposizione dei visitatori c’è un percorso circolare di 6 km (oppure più breve, di 4 km) che sale e torna alle scogliere da intraprendere su una passerella di legno gestita dai volontari della SWT. Non mancano alcuni pendii rocciosi ed erbosi da superare. È molto importante rimanere sempre sul sentiero per la propria sicurezza ed anche per evitare di disturbare la fauna selvatica, in particolare gli uccelli che nidificano a terra.

Volontariato ad Handa

Questa spettacolare isola della Scozia, che ricordiamo si può visitare solo facendo una gita giornaliera, offre anche diversi programmi di volontariato per tutti coloro che desiderano preservare questo importante tempio naturale. Sicuramente la vita qui è totalmente diversa rispetto a quella che conduciamo tutti i giorni, perché sull’isola non ci sono comfort di alcun tipo e anche perché spesso le condizioni atmosferiche impediscono i collegamenti con la terraferma.

Quel che è certo, tuttavia, è che facendo volontariato da queste parti si può partecipare sia agli interventi di manutenzione degli edifici e delle infrastrutture, sia al monitoraggio delle popolazioni di uccelli marini secondo i metodi dell’ente pubblico britannico per la conservazione della natura.

In sostanza, l’esperienza di lavorare su un’isola come questa può di gran lunga migliorare la qualità della propria vita, in quanto si potrebbe imparare ad apprezzare di più le piccole cose. Allo stesso tempo, si avrebbe l’opportunità  di sperimentare il vero significato di pace e silenzio, osservando e proteggendo la natura da un punto di vista più che privilegiato, di quelli che cominciano a scarseggiare in tutto il mondo.

Paesaggi isola di Handa

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Un meraviglioso scorcio dell’Isola di Handa
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Cosa visitare nel centro storico di Lubiana

Lubiana, capitale della Slovenia città affascinante e accogliente che attira ogni anno migliaia di turisti da tutto il mondo, con il suo mix unico di architettura medievale, barocca e moderna è un gioiello che offre un’esperienza culturale ricca e diversificata. Situata sulle rive del fiume Ljubljanica è una città rinomata per i suoi splendidi ponti, parchi rigogliosi e un’atmosfera vivace.

Lubiana è visitata per le sue meraviglie architettoniche in solitaria ma anche insieme ai tanti borghi pittoreschi vicini, con itinerari ideali per quanti vogliono scoprire le tante bellezze della Slovenia. Restate con noi, vi consiglieremo alcuni dei tanti borghi da scoprire insieme a Lubiana e al suo centro storico!

Piazza Prešeren cuore pulsante di Lubiana

Uno dei luoghi da vedere nel centro storico di Lubiana, ed anche uno dei punti iconici della città, piazza Prešeren è dedicata al poeta nazionale sloveno France Prešeren, la piazza è un punto d’incontro per turisti e local, al suo centro si erge la statua del poeta con lo sguardo volto verso la sua musa ispiratrice Julija Primic.Circondata da edifici storici e caratteristici tra cui la chiesa francescana dell’Annunciazione facilmente riconoscibile per la sua particolare facciata rosso acceso.

Tromostovje, il triplo ponte

Situato poco lontano da piazza Prešeren troviamo uno dei simboli più distintivi di Lubiana, il triplo ponte è stato progettato dall’architetto Jože Plečnik, consiste in tre ponti pedonali affiancati che collegano la piazza alla parte vecchia della città. Una passeggiata sul triplo ponte o Tromostovje offre una vista spettacolare sul fiume Ljubljanica, non potete perdere l’opportunità di scattare fotografie memorabili splendide!

Mesarski Most, il ponte dei macellai

Con un nome così pittoresco sfidiamo tutti a non voler scoprire questo ponte e i suoi collegamenti! Si tratta di un ponte pedonale che attraversa il fiume Ljubljanica e collega il mercato centrale con la città vecchia. Il ponte è noto per le sue numerose sculture moderne e per i ‘’lucchetti dell’amore’’ lasciati dalle coppie come simbolo del loro amore.

Slovenska Cesta, la via dello shopping

La via Slovenska è la via ufficiale dello shopping da vedere nel centro storico a Lubiana ricca di negozi ma anche di ristoranti e caffè. Questa vivacissima strada merita una passeggiata rilassante, che sia per fare shopping, per godersi un pasto con i piatti tradizionali o gustarsi un caffè nei tanti locali all’aperto. Oltre ai negozi e ai ristoranti la via ospita  numerosi palazzi di forte interesse storico e architettonico tra cui il famoso Teatro Nazionale Sloveno.

Cosa vedere nel centro storico di Lubiana

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Cosa visitare nel centro storico di Lubiana

Čevljarski Most,il ponte di Shoemaker

Il ponte di Shoemaker è uno dei ponti più antichi di Lubiana, originariamente costruito in legno nel XIII secolo è stato ricostruito in pietra nel XVII secolo. Il nome del ponte è dovuto al fatto che in origine era occupato dalle tante botteghe dei calzolai. Passeggiare e attraversare questo ponte oggi, offre una bella vista pittoresca sia sulla città vecchia che sul fiume Ljubljanica.

Stari Trg, la piazza vecchia

La piazza vecchia è sicuramente una delle piazze più affascinanti di Lubiana, situata nel cuore della città vecchia saprà affascinare i turisti che la scopriranno dolcemente circondata da edifici storici, negozi e caffè. Durante tutto l’anno la piazza ospita tanti eventi culturali e mercatini artigianali.

Plečnikova Hiša, la casa di Plečnik

La casa di Plečnik è la residenza e studio dell’architetto Jože Plečnik uno dei più grandi architetti sloveni. Situata nella città vecchia la casa è stata trasformata in un museo che offre una panoramica sulla vita e le sue opere. Sarà possibile visitare i suoi interni originali e scoprire i modelli e i disegni dell’architetto.

Jakopičeva Galerija, la galleria di Jakopič

La galleria di Jakopič è una delle principali gallerie d’arte di Lubiana, situata nel centro storico prende il nome dal pittore sloveno Rihard Jakopič e ospita mostre temporanee di arte moderna e contemporanea. Non perdetevi questo luogo che è sicuramente ideale per scoprire le opere di artisti sloveni e internazionali ed esplorare anche le tendenze artistiche attuali.

Vurnikova Hiša, la casa di Vurnik

La casa di Vurnik è un esempio straordinario di architettura secessionista a Lubiana, progettata da Ivan Vurnik e decorata da sua moglie Helena Vurnik, la casa saprà stupirvi per il colore e le decorazioni splendidamente intricate, situata vicinissima al centro storico è uno degli edifici più fotografati di Lubiana e un simbolo dell’arte secessionista slovena.

Cosa visitare nel centro storico di Lubiana

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Tappe imperdibili nel storico di Lubiana

Mestna Galerija, la galleria di Mestni

La galleria Mestna è una delle gallerie d’arte più importanti di Lubiana, situata nel cuore del centro storico ospita mostre di arte contemporanea slovena e internazionale. Offre inoltre uno spazio dinamico per artisti emergenti e affermati, le esposizioni coprono una vasta gamma di opera artistica tra cui pittura, scultura, fotografia e installazioni.

Lutkovno Gledališče Lubiana, il teatro della marionetta

Il teatro della marionetta è una delle principali istituzioni culturali per bambini in Slovenia, situato nel centro storico offre una vasta gamma di spettacoli di marionette, spettacoli teatrali e attività educative per bambini di tutte le età. Si tratta di un luogo ideale per le famiglie che scelgono di visitare come turisti Lubiana e vogliono sperimentare una parte unica della cultura locale.

Čopova Ulica, via Čop

non stupitevi, via Čop è una delle principali strade pedonali di Lubiana, situata in pieno centro storico la strada è un importante centro commerciale con numerosi negozi, boutique, caffè e ristoranti. Il luogo ideale per fare shopping dopo una giornata passata a scoprire le meraviglie storiche e architettoniche di Lubiana e gustarsi un ottimo caffè o un pasto a base dei migliori piatti tradizionali.

La torre di Nebotičik

La torre di Nebotičik è uno dei primi grattacieli costruiti in Europa è situato nel centro di Lubiana, vi segnaliamo questa torre perché offre una vista mozzafiato sulla città e sul panorama circostante. Al suo interno un caffè e un ristorante vi ricompenseranno della fatica della giornata passata attraversando ponti e fotografando bellezze naturali.

Železniški Muzej, il museo delle ferrovie

Il museo delle ferrovie slovene è una tappa imperdibile se volete scoprire tutto di Lubiana, è un luogo affascinante per gli appassionati di treni e storia ferroviaria. Vicinissimo al centro storico offre una vasta collezione di locomotive, treni, vagoni e strumenti ferroviari, se desiderate scoprire la storia del trasporto ferroviario in Slovenia e vedere da vicino alcune delle più antiche locomotive del Paese, non potete perdervi una visita.

Parco Tivoli, il polmone verde di Lubiana

Un grande classico imperdibile, il Parco Tivoli è il polmone verde di Lubiana oltre che il parco più grande della città, si estende dal centro storico fino alle pendici delle colline circostanti offre sentieri per passeggiate, piste ciclabili, laghetti e giardini curati. Il parco ospita anche il castello di Tivoli che a sua volta ospita il Centro Internazionale di Arti Grafiche e potrete ammirare mostre di arte contemporanea.

Zmajski Most, il ponte dei quattro draghi

Il ponte dei draghi è sicuramente il più famoso della Slovenia è noto per le sue quattro statue di draghi simbolo della città, costruito all’inizio del XX secolo è un esempio di architettura secessionista viennese. I draghi del ponte sono uno dei simboli più riconoscibili di Lubiana e rappresentano il leggendario drago che secondo la leggenda, fu raggiunto dal fondatore della città, Giasone.

Botanični Vrt, il giardino botanico di Lubiana

Il giardino botanico di Lubiana è uno dei giardini botanici più antichi d’Europa, venne fondato nel 1810. Situato vicinissimo al centro storico di Lubiana offre una vasta collezione di piante locali ed esotiche ben organizzate in diverse sezioni tematiche. Si tratta di un luogo perfetto per una passeggiata tranquilla e per ammirare la bellezza della flora slovena.

Ljubljanski Grad, il castello di Lubiana

Non prettamente nel centro storico di Lubiana, situato sulla collina che domina la città il Ljubljanski Grad è una delle principali attrazioni di Lubiana, raggiungibile a piedi ma se non siete buoni camminatori vi consigliamo la più comoda funicolare e godervi il panorama unico o con il trenino turistico per un piccolo viaggio divertente e ricco di sorprese da immortalare. Una volta giunti al castello, la vista panoramica mozzafiato vi strapperà più di un sorriso beato! All’interno del castello si potranno visitare alcune mostre, inclusa una sulla Slovenia, una galleria d’arte e una cappella gotica dal forte impatto visivo.

Borghi imperdibili da vedere vicino a Lubiana

Se dopo aver visitato Lubiana e fotografato le sue innumerevoli opere storiche e architettoniche, vi avanza un po’ di tempo, vi segnaliamo tre dei tanti borghi imperdibili vicini a Lubiana con una ricca combinazione di storia, cultura e natura, perfetti per escursioni di un giorno o brevi visite partendo da Lubiana.

Bled, è uno dei borghi più famosi della Slovenia  noto per il suo lago pittoresco e il castello medievale è raggiungibile con i mezzi pubblici e dista circa 50 km da Lubiana; Škofja Loka dista 25 km da Lubiana e vi stupirà per il centro storico medievale, le strade acciottolate e il suo castello; infine Kamnik a 23 km da Lubiana offre strade acciottolate, case storiche ed edifici affascinanti il castello di Zaprice, un centro storico medievale e nelle immediate vicinanze la Valle di Logar con paesaggi spettacolari e percorsi escursionistici immersi nella natura.