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I turisti preferiscono il fresco: ecco la meta più visitata

Con l’estate che ha portato temperature insopportabili in gran parte del Sud Europa, anche il turismo ha subito una trasformazione significativa. Italia, Spagna e Grecia, da sempre mete predilette per le vacanze estive, si sono ritrovate ad affrontare un caldo torrido che ha raggiunto picchi estremi e, di fronte a ondate di calore sempre più frequenti e intense, molti turisti hanno scelto di “fuggire” dalle classiche destinazioni mediterranee, puntando invece verso il Nord Europa alla ricerca di refrigerio.

Paesi come Norvegia, Svezia, Danimarca e Islanda vedono, così, un incremento di presenze grazie al clima temperato e alle suggestive bellezze naturalistiche, e diventano rifugi ideali per chi desidera mettere più chilometri possibili tra sé e il solleone. Il cambiamento del clima, i cui effetti sono sempre più tangibili, sta influenzando non soltanto i modelli meteorologici, ma anche le preferenze di viaggio, spingendo i turisti a riconsiderare le proprie scelte in funzione del comfort climatico.

La meta più ambita per trovare refrigerio

Come accennato, a causa delle assidue ondate di calore che fino a pochi giorni fa hanno colpito l’Italia e il resto dell’Europa meridionale, gran parte dei turisti ha preferito cercare sollievo raggiungendo località più fresche. Tra queste, la Danimarca ha registrato un notevole aumento di arrivi da Paesi come Spagna, Grecia e Italia durante l’estate 2024.

Basti pensare che, secondo il recente rapporto del DMI, l’istituto meteorologico danese, la temperatura media nazionale di luglio 2024 si è attestata sui 16,2°C, un contrasto netto rispetto all’Europa meridionale, dove hanno dominato temperature elevate.

Infatti, in Italia, le ondate di calore sono state quasi costanti dalla metà di giugno, con alcune regioni che hanno raggiunto picchi superiori ai 40°C. Anche la Francia ha vissuto giorni di allerta per il caldo intenso, registrando temperature sopra i 30°C in molte aree del Paese.

I numeri dell’esodo da Sud verso Nord

Secondo i dati diffusi da Visit Denmark, l’ente ufficiale per il turismo del Paese, il numero di turisti italiani e francesi che hanno visitato Copenaghen nel mese di giugno è aumentato del 23% rispetto agli anni precedenti, passando dai circa 49.000 del 2019 a quasi 60.000 nel 2024.

Tuttavia, Wonderful Copenhagen, l’ente che si occupa della promozione turistica della capitale, sottolinea che questo incremento record non è dovuto esclusivamente alle temperature più miti, ma anche all’attrattiva della città, famosa per la ricca offerta culturale e la rinomata gastronomia.

Il report indica come i residenti e i turisti stiano vivendo questa nuova tendenza del “turismo climatico” nelle zone di Copenaghen e dintorni, tradizionalmente focalizzate su viaggiatori provenienti dal Nord Europa e dagli Stati Uniti, ma che in questo periodo hanno registrato un significativo aumento di arrivi dall’Europa meridionale.

Stiamo sicuramente assistendo a una forte crescita di turisti dal Sud Europa, in particolare da Francia, Grecia, Spagna e Italia“, ha dichiarato Karim Nielsen, amministratore delegato di Kolpin Hotels, proprietaria dell’Hotel Sanders di Copenaghen, in un’intervista a Euronews.

Nielsen ha spiegato che l’aumento è stato graduale negli ultimi 5-6 anni, ma ha raggiunto un picco negli ultimi due. “All’Hotel Sanders, la nostra clientela è tradizionalmente composta per circa l’80% da americani, ma questa percentuale è leggermente diminuita. Ora stiamo notando un incremento dei visitatori da Spagna e Italia, che rappresentano circa il 10% dell’occupazione della struttura, un balzo significativo rispetto al precedente 3-4%“.

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Le isole croate più ambite dai giovani vacanzieri

La Croazia è ormai da diversi anni una delle mete estive più belle e popolari di tutta Europa e per i turisti provenienti da tutto il mondo. È un paese che ha molto da offrire dal punto di vista naturalistico, con la sua costa frastagliata ed un mare assolutamente invidiabile, per i suoi colori e per la sua limpidezza, oppure le sue città, ricche di storia ed affascinanti, tanto da essere più volte scelte come set cinematografici. Ma c’è molto altro.

La Croazia, infatti, è anche la destinazione perfetta per tutti quei giovani alla ricerca di svago e divertimento, che trovano qui isole bellissime sulle quali passare una vacanza indimenticabile fra gli amici. Ecco quali sono le isole migliori della Croazia dove divertirsi!

5 isole della Croazia per i giovani turisti

Pag, l’Ibiza della Croazia

Pag è divenuta l’isola della Croazia che ogni estate accoglie il maggior numero di giovani turisti, alla ricerca di divertimento dopo un anno passato tra i libri e i banchi di scuola e dove si trova la città di Novaljia, capitale della movida croata. Si trova nella parte settentrionale del Mar Adriatico ed è molto conosciuta per la sua vita notturna così frenetica e le sue spiagge animate.

Qui sono presenti diverse spiagge dove poter passare una giornata di relax al mare. Ad esempio, Zrce Beach, che è il centro del divertimento sull’isola e dove sono presenti diversi club e locali sulla spiaggia, che ospitano ogni anno migliaia di turisti e dj di fama internazionale. I locali più celebri sono il Kalypso, l’Aquarius ed il Papaya. In questi club è possibile vivere l’atmosfera unica dei migliori locali della bellissima isola di Ibiza e delle Baleari.

Pag, però, non è sinonimo solo di festa. Infatti, l’isola è ricca di paesaggi naturali bellissimi, circondati da acque cristalline che la rendono una meta perfetta anche per un po’ di relax tra una festa e l’altra. La spiaggia di Zrce, ad esempio, oltre che essere famosa per i suoi locali, è stata anche designata come una delle più belle spiagge a livello internazionale, ricevendo la Bandiera Blu. Inoltre, per una giornata di riposo al mare, sono presenti le bellissime spiagge di Simuni e Rucica.

Le feste esclusive sull’isola di Hvar

Se l’isola di Pag è considerata come l’Ibiza della Croazia, allora l’isola di Hvar può essere paragonata alla famosa Mykonos. Questo grazie al suo mix di lusso, bellezze naturali, come le isole Pakleni, e una vibrante vita notturna. Hvar è la più lunga delle isole croate e si trova nella regione della Dalmazia centrale, famosa anche per le sue spiagge di ciottoli, i campi di lavanda ed i suoi vigneti, che si estendono a perdita d’occhio.

La città di Hvar è il centro nevralgico per i giovani e per la vita notturna dell’isola. Tutte le notti si tengono feste eleganti, che attirano celebrità internazionali da tutto il mondo. Uno dei locali più famosi è il Carpe Diem Beach, che si trova nella baia di Stipanska e che è raggiungibile solo in barca nei mesi estivi di luglio e agosto. Anche grazie a questo, è il luogo ideale per chi cerca un’esperienza esclusiva ed indimenticabile, con una vista mozzafiato sul mare, sorseggiando cocktail raffinati e ricercati.

Per gli amanti della musica elettronica è famoso anche il Veneranda, un locale situato all’interno di una fortezza del quindicesimo secolo, in grado di regalare un’atmosfera unica e dove storia e modernità si incontrano in un connubio unico.

Vista dall'alto della città di Hvar con le sue case tradizionali ed il mare azzurro sullo sfondo

Fonte: iStock

Città di Hvar sull’isola omonima, Croazia

Brač: divertimento e avventura

Un’altra isola molto frequentata e ricercata dai giovani vacanzieri è l’isola di Brač, situata di fronte l’antica città di Spalato.

Brač è famosa per la sua iconica spiaggia di Zaltni Rat, che spesso viene considerata fra le più belle spiagge dell’intero Mar Adriatico, e che si estendo come una lingua di sabbia bianca direttamente nel mare. Oltre a questo, però, l’isola offre molto soprattutto dal punto di vista di attività sportive ed avventurose.

Windsurf, kitesurf, immersioni subacquee ed arrampicata sono alcune delle attività che si possono fare sull’isola di Brač e che attirano ogni anno diversi giovani sportivi da tutta Europa. C’è poi Bol, il principale centro turistico, che durante l’estate si anima con diversi eventi che caratterizzano la vita notturna dell’isola.

Sono presenti, infatti, una vasta gamma di bar e club esclusivi, si tengono diversi concerti dal vivo e DJ set. Uno dei locali migliori sull’isola è il Varadero, che si trova sul lungomare e nel quale si possono sorseggiare fantastici cocktail godendo di un panorama mozzafiato.

L’isola di Korčula, tra tradizione e divertimento

Korčula è un’altra isola croata che merita di essere menzionata quando si parla di mete preferite dai giovani turisti. L’isola, molto conosciuta per essere la presunta patria del famoso Marco Polo, ha una storia antica ed una ricca cultura, ma anche una vivace vita notturna.

L’antica città di Korčula, durante il giorno è il centro perfetto da visitare, con le strette e affascinanti viuzze del centro storico e le sue mure medievali, mentre, con il calare del sole, è in grado di trasformarsi ed i locali del centro si popolano di giovani e musica dal vivo.
Il locale Massimo Cocktail Bar, ad esempio, si trova su una torre medievale e dalla sua vetta è possibile godere di una vista spettacolare sul mare circostante.

Inoltre, durante i mesi estivi, su quest’isola si tengono diversi festival ed eventi, come il Korkyra Baroque Festival, che attira giovani da tutta Europa.

Vis: l’isola degli esploratori

L’isola di Vis è une delle mete più remote della Croazia, ed è da considerarsi la più “emergente” fra quelle citate.

Komiza e Vis sono i due centri abitati principali dell’isola, dove i giovani possono trovare diversi bar e ristoranti in cui rilassarsi dopo una giornata passata al mare o all’esplorazione del territorio. Qui, però, a differenza delle altre isole croate, a farla da padrona è sicuramente il suo territorio, che offre ai visitatori la possibilità di scoprire grotte marine, come la Grotta Azzurra sull’isola di Biševo, baie nascoste, come Stiniva e Srebrna, passare una giornata in barca nelle acque limpide che circondano Vis oppure fare trekking lungo i sentieri dell’isola.

Interno della Grotta Azzurra in Croazia

Fonte: iStock

Interno della Grotta Azzurra nei pressi di Vis, Croazia

Con località famose e vibranti come le isole di Pag, Hvar, Brač, Korčula e Vis, la Croazia si conferma come una delle destinazioni più ricercate ed ambite dai giovani di tutto il mondo. Non resta altro che scegliere la destinazione adatta e passare una vacanza memorabile in compagnia!

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Anche a Saint-Tropez scatta l’allarme overtourism: le iniziative

Da piccolo e tranquillo villaggio di pescatori, il cui fascino ha attirato per anni artisti e scrittori quali Brigitte Bardot, Pablo Picasso, Hemingway e Salvador Dalí, oggi anche Saint-Tropez soffre delle conseguenze provocate dall’overtourism. Migliaia di persone, amanti del sole, del glamour e jet-setter affluiscono qui nei mesi estivi per godere dello splendore e delle bellezze offerte da questa parte del litorale francese. Dati alla mano, è una situazione che non stupisce.

Secondo il World Travel & Tourism Council, infatti, la Francia è destinata a mantenere la sua posizione di primo piano come destinazione più popolare al mondo sia nel 2024 che nel 2025. In questo contesto, alcuni dei luoghi più gettonati stanno soffrendo gli effetti del sovraffollamento turistico, come l’iconica Saint-Tropez.

Saint-Tropez e l’appello ai turisti

Il villaggio di pescatori più famoso al mondo che, come tante altre mete europee lamenta gli effetti provocati dall’overtourism, incoraggia i turisti a stare lontano durante l’alta stagione suggerendo altri periodi altrettanto belli, come la primavera.

Situata sulla Costa Azzurra, a metà strada tra Marsiglia e Nizza, Saint-Tropez non era altro che un villaggio difficile da raggiungere fino a quando artisti, scrittori, attori e registi la scoprirono trasformandola in una delle mete più ambite dove trascorrere le proprie vacanze in Francia. Nel corso degli anni, questa località sulla costa si è trasformata in un vero e proprio paradiso del lusso, oltre che una delle destinazioni estive più affollate del Mediterraneo: stiamo parlando di oltre 80.000 visitatori al giorno tra luglio e agosto tra le strade di un borgo che conta solamente 4.000 abitanti.

I residenti parlano del proprio villaggio come di una ‘macchina mangia soldi’ che rovina il fascino di un luogo che non può e non dev’essere esclusivamente associato a yacht, beach club e ristoranti stellati. Saint-Tropez è molto di più: natura, cultura, aria fresca, tutte qualità che solo la bassa stagione, attualmente, può offrire.

Le iniziative promosse dal sindaco

Il sindaco di Saint-Tropez, Sylvie Siri, ha come obiettivo quello di promuovere un turismo annuale e non solo circoscritto all’alta stagione. Visitare la città fuori stagione consentirà ai viaggiatori di scoprirla com’era una volta, assistendo a scene di vita quotidiana, come i pescherecci che consegnano il pescato, o semplicemente ammirando il mare cristallino, privo dei numerosi motoscafi, nuotatori e gommoni che lo affollano ogni estate.

Una delle iniziative più importanti è quella che vede protagonisti gli stessi abitanti: partendo dal presupposto che sono le persone a dare vita a una città, il sindaco desidera investire in servizi dedicati interamente ai residenti, apportando miglioramenti a biblioteche, negozi di alimentari e rendendo accessibili gli alloggi.

Altre iniziative riguardano la tutela dei lavori artigianali, come la produzione di formaggio di capra, e l’organizzazione di un calendario di eventi sparsi tutto l’anno e non solo a luglio e agosto: da quelli gastronomici alle tradizioni religiose. O, ancora, la promozione di itinerari alternativi e legati alle attività all’aria aperta, come il percorso di trekking lungo 10 chilometri che unisce la città di Pampelonne con il resto della penisola di Saint-Tropez.

Per raggiungere questi obiettivi, gli enti del turismo suggeriscono agli hotel di restare aperti tutto l’anno, così da incentivare i turisti a scegliere anche altri periodi oltre l’alta stagione avendo la certezza che troveranno tutti i servizi a loro necessari.

Centro storico Saint-Tropez

Fonte: iStock

Una via caratteristica nel centro storico di Saint-Tropez

Le soluzioni della Francia contro l’overtourism

Sono diverse le soluzioni che la Francia sta studiando per affrontare una situazione che diventa sempre più insostenibile, anno dopo anno, come l’overtourism. Tra queste, è in elaborazione un piano per sviluppare le rotte ciclabili del paese per trasformarlo nella destinazione ciclistica numero uno in Europa entro il 2030 e uno per promuovere le destinazioni meno conosciute o alternative e permettere ai turisti di esplorare mete meno famose, ma che meritano di essere scoperte.

L’obiettivo degli uffici turistici regionali è di incoraggiare i visitatori a evitare luoghi affollati come la famosa Abbazia di Sénanque e i suoi campi di lavanda in Provenza, o le scogliere calcaree di Étretat in Normandia, tra i luoghi più invasi di recente grazie alla popolarità della serie Netflix “Lupin”. Consigliano, invece, di scoprire alternative simili come il villaggio medievale di Valaurie nel dipartimento della Drôme, nel sud dell’Auvergne-Rhône-Alpes, e i suoi campi di lavanda meno conosciuti.

Altre zone della Francia che hanno cominciato a sentirsi sotto pressione soprattutto a causa del classico turismo mordi e fuggi stanno già adottando delle soluzioni, come è avvenuto a Étretat. Qui, il consiglio comunale ha rimosso un parcheggio situato in cima alla scogliera per dissuadere le persone dal fermarsi solo per scattare foto e ha installato una recinzione per proteggere il paesaggio in erosione.

Anche il Parco Nazionale delle Calanques a Marsiglia è stato chiuso in parte ai visitatori durante la stagione di punta per ridurre l’inquinamento marino e proteggere il delicato ecosistema delle insenature calcaree. Nizza, dal canto suo, sta promuovendo il suo programma invernale, incoraggiando le persone a combinare una vacanza in città con lo sci nelle Alpi meridionali, a meno di 50 chilometri dalla città.

Calanques Francia

Fonte: iStock

Calanques vicino a Marsiglia
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Come arrivare all’isola Melada in Croazia

Alla ricerca di un luogo paradisiaco dove passare le prossime vacanze? L’isola di Melada, conosciuta in croato come isola di Molat, è la destinazione giusta!

Quest’isola si trova nel cuore dell’arcipelago zaratino, nella regione di Zara, ed è considerata un vero e proprio gioiello della Dalmazia, caratterizzato da una rigogliosa vegetazione mediterranea che crea un contrasto univo ed imperdibile con le acque cristalline del Mar Adriatico che ne bagnano le spiagge.

Diversi modi per raggiungere l’isola di Melada

Zara: il primo passo verso Molat

Chi intende giungere in questa località croata, deve prima arrivare a Zara, la storica capitale della Dalmazia situata lungo la costa adriatica. Zara è una città ricca di storia, cultura e bellezze naturali ed è il punto di partenza principale per raggiungere l’isola di Melada.

Per chi viaggia in auto dall’Italia raggiungere Zara è molto semplice. Partendo da Trieste, infatti, si devono attraversare il confine tra Italia e Slovenia, per poi entrare in Croazia e, percorrendo la strada europea E65, ben collegata alla A1, che è la principale arteria autostradale della Croazia, che collega la capitale Zagabria con Spalato. Il viaggio dura circa 4 ore dall’Italia ed è in grado di offrire panorami unici, soprattutto lungo la costa.

Chi preferisce viaggiare in aereo, invece, deve sapere che Zara è servita da un aeroporto internazionale ben collegato con altre città europee e dove operano diverse compagnie low cost.

Infine, per chi preferisce viaggiare in treno o autobus sono previste diverse corse verso la città di Zara. Tuttavia, il sistema ferroviario croato non è particolarmente esteso, pertanto potrebbe essere necessario combinare gli spostamenti utilizzando anche i bus a lunga percorrenza, che ben collegano Zara con le altre principali città croate.

Da Zara a Melada

Una volta arrivati a Zara, il passo successivo sarà quello di raggiungere il porto cittadino, uno dei principali hub marittimi della Dalmazia, dal quale partono quotidianamente traghetti e catamarani per l’isola di Melada.

È possibile raggiungere l’isola in traghetto, grazie alla compagna Jadrolinija, che gestisce collegamenti regolari tra la città di Zara e Melada, per una traversata che dura all’incirca tre ore. La distanza è di circa trentasei chilometri ed il biglietto ha un costo di 5€ per gli adulti (10€ andata e ritorno) e di 2€ per i bambini (4€ andata e ritorno), ai quali aggiungere 23€ se si vuole portare con sé anche la propria auto. I biglietti possono essere acquistati sia online, sul sito web della Jadrolinija, che direttamente al porto.

Se si preferisce utilizzare mezzi più veloci, allora è possibile optare per il catamarano, che segue una tratta diversa e più corta rispetto al traghetto. È la soluzione ideale per chi vuole viaggiare leggero e non ha bisogno di portare con sé veicoli. In questo caso il prezzo del biglietto sale a circa 7€ per passeggero.

Per gli amanti del mare, inoltre, un’alternativa interessante è sicuramente quella di raggiungere l’isola di Melada con una barca privata. Navigare questo tratto del Mar Adriatico è un’esperienza unica, anche grazie alle sue condizioni mediamente calme durante l’anno e l’acqua limpida che circonda l’isola. Molte agenzie, inoltre, consentono di noleggiare le imbarcazioni per periodi brevi, quindi giornalieri, o più lunghi (settimanali). Questa opzione potrebbe essere la scelta migliore anche perché offre maggiore libertà da dedicare alla visita dell’isola, delle spiagge più appartate e degli angoli nascosti di Melada.

Arrivare all’isola di Melada è semplice e qualsiasi modo si scelga, sarà sicuramente quello giusto per godere delle bellezze di quest’isola croata e per passare una vacanza indimenticabile insieme ai propri amici o alla propria famiglia.

Paesaggio dell'isola di Melada in Croazia, con mare turchese e case sullo sfondo

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Paesaggio naturale dell’isola di Melada, Croazia
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Novalja, o Novaglia: capitale della movida in Croazia

Una gemme delle coste del Mar Adriatico: Novaljia, città situata sull’isola di Pag in Croazia, che è considerata da molti come la capitale della movida in terra croata. Meta preferita da tutti coloro che sono alla ricerca di una vacanza di puro divertimento, vita notturna e spiagge spettacolari, ma anche per tutti quei visitatori che vogliono passare le proprie vacanza in posti dalla bellezza naturale unica ed una ricca cultura. Una destinazione adatta a tutti!

L’importanza storica di Novaljia

La storia di Novaljia, o Novaglia, risale a tempi molto lontani. Questa città venne creata durante il dominio dell’Impero Romano, come dimostrano anche i numerosi reperti storici ed archeologici che ne arricchiscono la storia. Tra i principali siti di interesse storico ci sono le tre basiliche, costruite tra il quarto e quinto secolo, e che offrono uno sguardo importante sulla vita religiosa e la cultura dell’epoca romana.

Fra le principali ricchezze e attrazioni storiche di questa città dell’isola di Pag va sicuramente menzionato il pavimento a mosaico della Chiesa della Beata Vergine Maria del Rosario, una vera e propria opera d’arte in stile gotico, visibile nel museo archeologico di Zara, fantastica e bellissima città della regione omonima.

Un’altra meraviglia da non perdere è anche l’acquedotto romano, risalente, addirittura, al primo secolo dopo Cristo. Un esempio di ingegneria romana che si estende per oltre un chilometro, realizzato in pietra viva.

Le magiche spiagge della città

Adesso è il momento di fare un salto dalle bellezze e ricchezze storiche di Novaljia alle sue spiagge spettacolari, elementi di cui molti dei suoi visitatori sono amanti e delle quali sono attratti.

La più famosa spiaggia di Novaljia è sicuramente la spiaggia di Zrće, lunga circa cinquecento metri. Questa località è molto conosciuta anche per la sua vivace vita notturna. Qui, infatti, si trovano alcune delle discoteche più famose della Croazia, tra cui il Papaya ed il Kalypso, locali che attirano migliaia di giovani ogni anno e dj di fama internazionale.

C’è poi la spiaggia di Caska, distante pochi chilometri e che, a differenza della precedente, offre un ambiente più tranquillo. Ciò la rende ideale per tutti coloro che sono alla ricerca di una giornata di riposo ed un ambiente più tranquillo.

Per la sua bellezza non può mancare all’appello la spiaggia di Planjka o Trinćel, molte volte insignita dalla bandiera blu e considerata una delle spiagge più belle di tutto il Mar Adriatico. Si trtta di una spiaggia perfetta per il relax, in quanto molto elogiata per il suo ambiente così tranquillo, e per delle nuotate nelle sue acque cristalline.

Infine, sempre in questa zona, si consiglia anche la spiaggia di Lokunje. Come la spiaggia di Caska o Planjka è la scelta giusta per una giornata di riposo, magari dopo una serata di divertimento nella capitale della movida croata, poco affollata e lontana dalla frenesia dei locali notturni.

Veduta aerea della spiaggia di Zrcé, a Novaljia in Croazia, con bagnanti e locali notturni sullo sfondo

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Spiaggia di Zrće a Novaljia, isola di Pag

La vita notturna di Novalja: le migliori discoteche

Novaljia è sinonimo di vita notturna e proprio per questo viene considerata la capitale della movida croata. Le discoteche che si trovano lungo la spiaggia di Zrće sono il centro del divertimento in Croazia ed è facile, ogni anno, che migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo decidano di passare una vacanza qui, in cerca di movimento e dj internazionali. Ecco di seguito quali sono le discoteche più importanti e conosciute di Novaglia, sull’isola di Pag.

  • Il Papaya è una delle discoteche più frequentate della città, anche grazie alla sua posizione. Questo locale, infatti, si trova direttamente sulla spiaggia di Zrće ed ha una capacità di oltre cinquemila persone. Qui si tengono ogni giorno feste esuberanti ed è caratterizzato da un’atmosfera di festa costante, con una vista spettacolare sul Mar Adriatico.
  • Non lontano dal Papaya si trova il Kalypso, una discoteca iconica della Croazia. Ha un design innovativo e molte aree tematiche, che offrono diverse opzioni per divertirsi, tra zone relax, piste da ballo e bar. Questa discoteca è molto conosciuta in quanto ospita spesso dj internazionali e per le sue serate a tema.
  • Infine, l’Aquarius, anch’esso sulla spiaggia di Zrće, e famoso per la piscina a sfioro e per i numerosi eventi durante la stagione estiva. Ha una vista panoramica sulla spiaggia ed offre un’esperienza esclusiva ai propri clienti, fino all’alba.
DJ di spalle suona in uno dei locali più famosi di Novaljia sull'isola di Pag, in Croazia

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Festa a Novaljia, capitale della movida croata

Cosa fare a Novaljia?

Oltre alle favolose spiagge della zona e le famose discoteche di Novaljia, ci sono una serie di attività ed attrazioni che possono sicuramente arricchire la visita nella capitale della movida croata.

Novaljia, infatti, è anche il luogo ideale per gli amanti degli sport acquatici. Grazie alle correnti che colpiscono queste coste, infatti, è possibile passare delle giornate all’insegna dello sport, come il windsurf, ma anche giornate di esplorazione con kayak e paddleboarding. Il tutto immersi in un paesaggio unico e caratterizzato da acque limpide e cristalline, famose in tutto il mondo.

Inoltre, non bisogna perdere l’opportunità di esplorare l’isola di Pag, una destinazione che rientra nelle mete da non perdere in Croazia. I paesaggi lunari di quest’isola, le saline ed i suoi villaggi, rendono questo posto indimenticabile. Un’escursione a pagamento o un’auto a noleggio possono essere la soluzione giusta per la scoperta di queste meraviglie.

Inoltre, da non sottovalutare è assolutamente la cucina locale. A Novaljia è presente una vasta scelta di locali, tra le tradizionali taverne locali fino ai ristoranti più rinomati e blasonati. Tra i più apprezzati si trovano sicuramente quelli che offrono cucina mediterranea, con ingredienti freschi e di alta qualità. Essendo una località costiera, Novaljia è famosa per i suoi ristoranti di pesce e, nei pressi della piazza centrale, sono presenti numerosi ristoranti dove assaporare pesce fresco e frutti di mare, preparati secondo la tradizione locale.

Grazie alla sua ricchezza storica e culturale, alle sue spiagge, ma soprattutto i suoi locali e le esperienze che è possibile vivere, Novaljia è una meta imperdibile per chi cerca una combinazione perfetta tra relax e divertimento. Un mix ideale che rende questa città la capitale della movida croata, una destinazione che saprà sicuramente conquistare il cuore dei suoi visitatori.

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Il paradiso dei nudisti in Francia

La Francia, con i suoi oltre 150 campeggi e 70 spiagge dedicate alla pratica del naturismo, è il paese più famoso per questa tipologia di turismo. Cap d’Adge è sicuramente la meta più ambita perché è qui che si trova il più grande villaggio naturista d’Europa: si tratta di un campeggio recintato che appare come una cittadina vera e propria dove ci sono sia appartamenti, hotel e villette che tutti i servizi necessari per i suoi residenti come ristoranti, bar, locali notturni e negozi.

Qui tutti praticano il naturismo e vige una sola regola: vietato vietare. Negli ultimi anni, alla filosofia naturista si è aggiunta anche una particolare libertà sessuale che l’ha reso un luogo descritto come ‘bizzarro’ ed ‘eccessivo’. Se Cap d’Adge è troppo per voi, c’è un’altra destinazione considerata come un piccolo paradiso per chi vuole praticare naturismo in Francia: Montalivet. Anche qui troverete campeggi, ristoranti, locali, supermercati e spiagge in cui muoversi e stare a proprio agio con altri naturisti, ma in scala più piccola e meno trasgressiva.

Il naturismo in Francia

Partiamo dalle basi: il movimento naturista promuove la nudità a contatto con la natura, beneficiando dei vantaggi della pratica sulla salute e sul benessere generale delle persone. Per il naturista “puro”, il corpo nudo non ha niente a che vedere con la sessualità e la nudità in pubblico non è vista come erotica o indecente. Questo movimento si formò alla fine dell’Ottocento in diverse parti d’Europa come la Germania e il Regno Unito, per poi ottenere un grande successo soprattutto in Francia.

Nel 1931, per esempio, due medici fondarono sull’isola Le Levant il primo villaggio in Europa dedicato alla pratica del naturismo, con tanto di scuola e stazione di polizia. Non c’è da stupirsi, quindi, se la Francia continua a primeggiare: ancora oggi sono presenti tante strutture ben organizzate e un numero sempre più alto di turisti che le utilizzano (secondo i dati raccolti dalla Federazione francese del naturismo, sarebbero 4 milioni di persone che lo praticano regolarmente, di cui la metà straniere).

Montalivet, meta per naturisti e non solo

Montalivet non è un villaggio totalmente votato al naturismo, ma una destinazione molto amata per chi desidera semplicemente praticarlo in totale tranquillità all’interno di luoghi che hanno contribuito a scrivere la storia del movimento. Qui, infatti, è nato negli anni ’50 uno dei centri più importanti d’Europa, il Centre Helio Marin, il primo villaggio familiare nel suo genere che al tempo ha ospitato anche la fondazione della Federazione Naturista Internazionale, oggi con sede a Bonn.

Il comune di Montalivet è situato nella Regione del Medoc (in Aquitania) e significa letteralmente terra di mezzo, in quanto sorge proprio tra l’oceano Atlantico e l’estuario della Gironde (Golfo di Biscaglia), al centro di un’eccezionale riserva ambientale. Situato a soli 80 chilometri da Bordeaux, possiede 12 chilometri di spiagge sulla Costa d’Argento, 6 mila ettari di foresta, 40 chilometri di sentieri da percorrere a piedi e una trentina di chilometri di piste ciclabili.

Un vero paradiso per sportivi e famiglie con un ricco e colorato mercato, sempre aperto in tutte le stagioni, campeggi, hotel e villaggi vacanza per tutte le tasche. Le spiagge sono particolarmente apprezzate da chi pratica carro a vela, disciplina ancora poco conosciuta in Italia, oltre che per tanti altri sport acquatici. Fondata lungo una strada romana, ha origini ben più antiche: il suo stesso nome nasce dalla contrazione di due parole galliche vindos e ialo, ossia radura bianca, mentre Montalivet le arriva dal nome del conte che qui soggiornava nelle estati del 1700.

Mentre in Italia sono ancora poche le spiagge consentite (quelle ufficiali sono una ventina), in Francia vedere vacanzieri nudi che chiacchierano al bar o scelgono le riviste in edicola, nonni che passeggiano mentre i bambini sfrecciano con le loro biciclette è del tutto normale.

Mercato Montalivet

Fonte: iStock

Negozi lungo la strada principale di Montalivet
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Sarti, tesoro greco della Calcidica

La Grecia è una delle destinazioni più amate dai turisti italiani e di tutto il mondo, grazie alle sue acque cristalline, le sue numerose e bellissime isole e la sua ricca ed importante storia antica. Sono molte le mete conosciute di questo Paese come, ad esempio, Atene, ma anche Santorini e Corfù. Spesso, però, l’attenzione non viene rivolta a quelle che potrebbero essere quasi considerate come destinazioni minori, che però nascondono veri e propri tesori. Una fra tutti è Sarti, una delle città che popolano la penisola di Sithonia, parte della più ampia regione della Calcidica.

La Calcidica è una penisola che fa parte della Grecia e si trova nella regione balcanica e, più precisamente tra il golfo di Orfani e quello di Salonicco, che prende il nome dall’omonima città ed è caratterizzata da tre penisole che si allungano verso il Mar Egeo, ovvero Kassandra, Agion Oros e Sithonia, la più selvaggia e meno sviluppata e dove, appunto, sorge la città di Sarti.

La storia della città di Sarti

Sarti è una delle località più conosciute della penisola grazie alla presenza di spiagge da sogno, dove godere di un’atmosfera rilassata e rigenerante. Oltre a questo, la città ha una storia che affonda le proprie radici nell’antichità. Originariamente, infatti, Sarti era un piccolo e semplice villaggio di pescatori, attività sulla quale si basava l’economia cittadina. Nel corso dei secoli, poi, la popolazione è stata in grado di mantenere questo forte legame con il mare, trasformandosi in una destinazione turistica senza perdere la sua autenticità.

Le spiagge di Sarti, tra le più belle della Grecia

Fra le principali attrazioni di Sarti rientrano, senza ombra di dubbio, le sue spiagge meravigliose. Il mare è di un colore blu profondo che, man mano che ci si avvicina alla costa, diventa cristallino e mostra i fondali bassi e sabbiosi. La spiaggia principale di Sarti si estende per circa tre chilometri, offrendo così ampi spazi dove potersi rilassare al sole e godere di una tranquilla giornata al mare.

Inoltre, sono presenti diverse spiagge e baie nascoste da visitare nei dintorni della città, molte delle quali sono accessibili ai visitatori solamente via mare o, alcune, attraverso sentieri selvaggi e nascosti dalla vegetazione. Tra queste spiagge, probabilmente fra le più belle della Grecia, si trova anche la spiaggia di Kavourotripes, probabilmente la più famosa e che è nota per le sue calette nascoste tra le rocce e per le sue acque incredibilmente trasparenti.

Spiaggia di Kavourotripes, con sabbia bianca, mare turchese e vegetazione verde

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Spiaggia di Kavourotripes, nelle vicinanze di Sarti

Attività ed escursioni all’aria aperta

Sarti, però, non è solo mare, spiaggia e sole. Infatti, per chi ama le escursioni all’aperto e vuole passeggiare alla scoperta del paesaggio naturale che circonda la città, oppure per chi è appassionato di sport acquatici e qui può fare snorkeling ed immersioni, godendo di fondali unici, o windsurf, sfruttando le correnti che colpiscono queste coste della Grecia.

Come già detto in precedenza, i dintorni di Sarti sono adatti agli amanti delle camminate e dei trekking, in quanto diversi sentieri si snodano lungo la penisola di Sithonia, offrendo panorami spettacolari e la possibilità di immergersi nella natura. Un’escursione che sicuramente merita di essere menzionata è quella che porta al Monte Itamos, alto più di ottocento metri di altezza e dalla cui vetta godere di una vista unica sul Mar Egeo. Si tratta di un percorso semplice, adatto anche a chi non è particolarmente allenato.

Vita notturna, intrattenimento e tradizioni locali

Sebbene Sarti sia un luogo tranquillo e rilassante, ideale anche per le famiglie con bambini, la vita notturna non manca. Sono presenti, soprattutto sul lungomare, diversi bar e locali dai quali ammirare il tramonto sul mare e dove ascoltare musica dal vivo della tradizionale musica greca. Per chi è alla ricerca di una serata più vivace, nelle vicinanze della città è possibile visitare Neos Marmaras, dove la vita notturna è più animata e dove è presente una vasta scelta di discoteche e club.

Inoltre, per un viaggio in Grecia che si rispetti, è importante un’immersione nella cucina locale, alla scoperta dei gusti unici della cucina locale. La gastronomia di Sarti riflette la semplicità e la genuinità della tradizione culinaria greca, con piatti a base di pesce fresco, olio d’oliva, verdure ed erbe aromatiche.

Uno dei piatti da non perdere assolutamente è il Gyros, una specialità a base di carne di maiale, una sorta di panino ripieno e condito con pomodori, cipolle e salsa tzatziki, acquistabile facilmente in diversi locali della città. Inoltre, nelle diverse taverne presenti a Sarti, si possono gustare piatti tipici come la moussaka ed il souvlaki, accompagnati da un bicchiere di ouzo o di vino locale.

Vista aerea del lungomare di Sarti al tramonto, Grecia

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Lungomare di Sarti al tramonto

Consigli per una vacanza a Sarti

La città, che si trova a circa 140 chilometri dalla più famosa Salonicco, dove si trova anche l’aeroporto più vicino è facilmente raggiungibile in auto. Da qui, infatti, è possibile noleggiare una macchina e raggiungere Sarti in circa due ore, oppure utilizzare i bus, le cui linee collegano le diverse principali località della Calcidica. Il periodo migliore per visitare questa città greca è tra maggio e settembre, quando il clima è caldo e soleggiato ed è perfetto per attività all’aperto, come escursioni in mare o trekking.

Nonostante le sue dimensioni ridotte, la città di Sarti è in grado di offrire un numero elevato di alloggi per turisti, di diverso tipo. Si possono trovare, infatti, hotel adatti a tutte le tasche, ma anche appartamenti e case vacanza dal tradizionale stile greco, che si affacciano sul mare turchese e che sono immerse nel verde delle colline circostanti. Essendo molto frequentata, inoltre, Sarti è una meta molto frequentata ed è consigliabile, soprattutto in alta stagione, prenotare con largo anticipo, soprattutto se si desidera alloggiare nelle diverse strutture più vicine al mare. Per chi cerca, poi, un’esperienza più autentica, sono presenti anche diversi piccoli bed & breakfast, dove l’accoglienza è calda e dove poter vivere un’esperienza di soggiorno autentica e rilassante.

Sarti è una destinazione che riesce a combinare le bellezze naturali della penisola greca con la storia antica e la ricca tradizione locale. È la scelta ideale per chi cerca una destinazione di viaggio tranquilla ed autentica allo stesso tempo, lontano dal turismo di massa. Sarti offre tutto ciò che si può desiderare da una vacanza in Grecia, godendo della bellezza senza tempo della penisola di Calcidica.

 

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Arbe, la meravigliosa isola felice della Croazia

Vorreste scoprire un luogo incantato, dove il tempo sembra essersi fermato e la bellezza della natura regna sovrana, a pochi km dalle coste italiane? Benvenuti ad Arbe, conosciuta anche come Rab in croato, un’isola paradisiaca nel cuore dell’Adriatico, facente parte delle tante isolette degli arcipelaghi della Croazia.

Situata al largo della costa della Croazia del Nord, Arbe è un gioiello nascosto e poco noto al turismo di massa, ma capace di far innamorare chi la visita grazie al patrimonio naturalistico che possiede e alla ricca cultura del luogo: con le sue spiagge di sabbia dorata, le acque cristalline e i paesaggi straordinari, Arbe si contraddistingue per essere un’oasi di relax dove però fare anche un salto indietro nel tempo alla scoperta di un passato che risale all’epoca romana, passeggiando tra antiche chiese, palazzi medievali e stradine tortuose che si intrecciano tra loro nei centri storici delle cittadine principali.

Cosa vedere ad Arbe

Arbe, chiamata dagli antichi romani “Felix Arba”, è conosciuta dai croati come “l’isola felice”: d’altronde, questa splendida isoletta costeggiata da spiagge dorate e mare straordinariamente limpido e turchese appare proprio come un angolo di paradiso in terra dove scoprire le meraviglie di Madre Natura e non solo (non perdete l’opportunità, se passate da qui, di scoprire una delizia quale la Rapska torta, un dolce tradizionale a forma di spirale a base di mandorle e liquore al maraschino!).

Arbe ha un passato davvero millenario: la Fiera di Arbe, ad esempio, è uno degli eventi che celebra il suo glorioso e remoto passato, in estate, focalizzandosi sul periodo medievale. Ma questa ridente isola del Golfo del Quarnaro è davvero una mix esplosivo che conquista i viaggiatori con il blend unico di paesaggi mozzafiato e cultura.

Tra le cose da vedere ad Arbe sicuramente c’è il centro storico della più grande città dell’isola, l’omonima Rab: una delle caratteristiche distintive dell’isola e dei suoi borghi è la sua architettura affascinante, che vive di influenze veneziane, romaniche e gotiche. Il centro storico di Arbe, infatti, è ancora “difeso” da mura di epoca medievale ben conservate ad oggi, da raggiungere dopo essersi persi tra vicoli pittoreschi e botteghe di prodotti tipici. Situata nel centro storico, anche la Torre Civica di Arbe è una tappa da non trascurare perché offre una vista panoramica sull’isola e sul mare. Risalente al XII secolo, questa torre medievale è ancora oggi un simbolo dell’antica storia di Arbe.

Un luogo davvero incantevole

Da non perdere. inoltre, una visita ai borghi marinai dei dintorni, dove trovare spiagge davvero spettacolari: stiamo parlando di posti quali Lopar, Mundanije, Supetarska Draga, Kampor, Barbat e Banjol. Le spiagge di Arbe sono non a caso tra le più belle della Croazia, un vero paradiso per gli amanti del mare e della tintarella: tra le più famose ci sono la Spiaggia di Rajska Plaža (Paradise Beach), con la sua sabbia dorata e le acque poco profonde ideali per le famiglie, e la Baia di Kandalora, una spiaggia nudista immersa nella natura più selvaggia.

Per gli amanti del trekking nella natura, invece, è consigliabile optare per una visita al Parco Forestale Komrcar: si tratta di un imponente e fitto bosco di pini secolari che offre al viaggiatore un rifugio tranquillo e ombreggiato per passeggiate rigeneranti e picnic all’aperto.

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Penisola di Halkidiki: i tropici sono in Grecia e costano poco

Un viaggio non dev’essere per forza solo mare o montagna, solo baie nascoste o movida. Questo lo sa bene la Grecia, ricca di luoghi unici in grado di offrire il mix perfetto per chi cerca esperienze diverse. In particolare è la penisola Calcidica – Halkidiki – a dare il meglio in questo senso anche se, molto spesso, il suo fascino viene facilmente sottovalutato. Eppure, la penisola a tre dita che si estende a sud di Salonicco, nella regione della Macedonia centrale, ha molto da offrire.

I suoi 550 chilometri di spiagge candide, lambite da acque cristalline, unite ai siti archeologici, ai villaggi tradizionali e alla sua atmosfera vacanziera, la rendono una vera e propria perla del Mediterraneo. Un mondo di meraviglie da scoprire se siete alla ricerca di una Grecia inedita, inaspettata, che si discosta dall’immaginario collettivo.

Halkidiki, dove si trova

La penisola Calcidica è una regione della Grecia settentrionale, distante un’ora di auto da Salonicco. Famosa per i suoi paesaggi costieri mozzafiato, per le foreste di pini che emanano un profumo inebriante e per le spiagge di sabbia dorata e finissima, è in realtà formata da tre penisole più piccole (che i greci chiamano affettuosamente “gambe”): Kassandra, Sithonia e il Monte Athos.

Ognuna di queste penisole vanta un’atmosfera propria, da Kassandra amata soprattutto da un pubblico più giovane in cerca di divertimento a Sithonia, perfetta invece per le famiglie, per chi ama fare campeggio e l’aria aperta in generale. Il Monte Athos, infine, è quello più adatto per gli avventurieri desiderosi di scoprire sentieri meno battuti fra cascate e monasteri Patrimonio UNESCO.

Penisola Athos Grecia

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Monastero nella penisola di Athos

Viaggio nella penisola di Halkidiki: cosa vedere

Iniziamo il nostro viaggio alla scoperta della penisola di Halkidiki visitando ognuna delle sue penisole affacciate sul Mar Egeo. Ecco le cose da vedere e le esperienze da fare per godervele al meglio in tutta la loro bellezza: culturale, storica e naturale.

Kassandra, la più popolata e vivace

Cominciamo dalla penisola più popolata e vivace: Kassandra è ricca di alberghi di lusso, discoteche, taverne tipiche, bar e spiagge bellissime. Dall’atmosfera spensierata, qui potete staccare la spina, dimenticare le preoccupazioni quotidiane e lasciarvi avvolgere dal comfort dei suoi servizi: il litorale, infatti, è attrezzato per la balneazione e le spiagge sono adatte anche a famiglie con bambini. Troverete diverse opportunità per divertirvi come campi da beach volley, aree giochi, locali e ristoranti dove assaggiare le migliori pietanze della tradizione.

Tra le spiagge più famose vi sono quella di Palioúri, comunemente chiamata Golden Beach (spiaggia d’oro), considerata una delle più belle di tutto il territorio, e la lunga e suggestiva Kriopigi. Seppur la maggior parte delle persone venga qui per godersi la bellezza del suo mare, questa non è l’unica attrattiva.

Prima di arrivare a Kassandra fate tappa nell’entroterra e scoprite la Grotta di Petralona, dove negli anni ’60 sono stati scoperti resti umani risalenti a circa 300.000 anni fa e fossili di animali preistorici. Molto interessanti, soprattutto per gli appassionati di storia, sono il monastero bizantino di Fokea del 1407, i resti del santuario dorico dedicato a Zeus Ammone, del santuario di Dioniso e delle Ninfe.

Sithonia, la più selvaggia e poco abitata

Più tranquilla rispetto a Kassandra, oltre che più selvaggia, Sithonia è la penisola perfetta per chi desidera soddisfare il proprio spirito esplorativo e, allo stesso tempo, concedersi giornate dove le uniche cose da fare sono nuotare, prendere il sole e godersi il panorama. Ad attendervi troverete calette sabbiose, uliveti, un mare da togliere il fiato, foreste rigogliose e alloggi adatti a tutte le tasche. Qui potrete optare sia per spiagge libere e isolate che per quelle dotate di stabilimenti balneari attrezzati con tanto di beach bar. Tra le spiagge più famose, soprattutto per chi viaggia con i bambini, citiamo quella di Kalogriá e di Tristiníka.

Oltre a rilassarvi sulla sabbia, potete anche divertirvi praticando sport acquatici o fare escursioni a piedi, con la bici o a cavallo. In alternativa, se fa troppo caldo per fare qualsiasi tipo di attività, potete optare per il noleggio di una barca per la giornata ed esplorare i dintorni, come l’isola di Diáporos, in autonomia. Se invece volete dedicarvi alla scoperta di alcune città, segnate sulla mappa quella di Nikíti e di Sykiá, quest’ultima situata ai piedi del Monte Ítamos.

Spiaggia Sithonia Grecia

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Spiaggia sulla costa di Sithonia

Monte Athos, la più spirituale delle penisole

La “gamba” più orientale della penisola Calcidica è quella del Monte Athos, considerata anche la più spirituale e luogo ideale in cui riconnettersi con la natura e con se stessi. Questo lo pensava anche lo scrittore Bruce Chatwin che, ammaliato da questi luoghi, desiderava tornarci in pellegrinaggio ed entrare a far parte ufficialmente della chiesa ortodossa. Un sogno mai realizzato perché, sfortunatamente, lo scrittore morì prima di compiere questo viaggio.

Dominata dall’omonimo monte, alto 2.033 metri, la terza ‘falange’ della mano è abitata da 1.700 monaci ortodossi. È una Repubblica indipendente sin dall’883 d.C. e l’accesso non è consentito alle donne, mentre gli uomini necessitano di un permesso speciale, dunque l’unico modo per poter ammirare i bellissimi monasteri affacciati sul mare è prenotando un’escursione in barca o in battello.

A pochi chilometri si trova la minuscola isola di Ammouliani, un piccolo paradiso fatto di spiagge di sabbia bianca e di acque cristalline. Nel suo pittoresco porto vedrete le barche lanciare riflessi colorati nelle acque calme, mentre il centro abitato è stato costruito come un anfiteatro sopra la baia, con bellissimi tetti di tegole, giardini verdeggianti e vicoli che scendono fino al mare. Non lasciate la penisola senza prima aver fatto tappa a Stagíra, città natale di Aristotele: qui è presente un parco tematico da visitare soprattutto se viaggiate con bambini.

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Dove si trova il mare più bello in Albania: le spiagge da vedere

Se il lato orientale dell’Albania conquista con i suoi paesaggi montuosi, tra la maestosità delle Alpi e la bellezza discreta dei villaggi, la costa sud-occidentale ospita invece spiagge paradisiache dove il sole continua a splendere anche a estate terminata e dove gli ombrelloni e gli stabilimenti a prezzi convenienti rispetto ai nostrani offrono un comodo riparo ai bagnanti. A completare il quadro i colori del Mediterraneo, che trasmettono un sentimento di relax soltanto a guardarli.

Se per anni, le sue distese sabbiose erano considerate un segreto rispetto a quelle dei suoi vicini più popolari, in primis Croazia e Grecia, oggi sempre più persone stanno scoprendo questa parte dei Balcani contraddistinta da spiagge talmente belle e accessibili a livello di prezzi da garantire un viaggio estivo indimenticabile. Non è un caso se, estate dopo estate, l’Albania sta diventando una meta di tendenza da tenere d’occhio. State sognando a occhi aperti? Intanto segnatevi queste spiagge: sono considerate tra le più belle e imperdibili.

Grama Bay

Selvaggia e incontaminata, Grama Bay vanta una posizione isolata e remota che le ha permesso di mantenere intatta la sua bellezza. Questa spiaggia, infatti, caratterizzata da sabbia bianca e fine, nascosta tra ripide scogliere e circondata da una lussureggiante vegetazione, può essere raggiunta solo via mare. Le scintillanti acque turchesi del suo mare offrono lo scenario perfetto per chi non ama gli stabilimenti balneari e ricerca un’atmosfera tranquilla. Per raggiungerla vi basterà salire su una barca o sui classici water taxi in partenza da Dhermi e da Himare.

Spiaggia di Gjipe

Un’altra spiaggia immersa nella natura selvaggia, considerata una delle più belle di tutta l’Albania, è quella di Gjipe. Quello che offre è un paesaggio scenografico perché situata alla fine di un canyon e protetta da pareti rocciose alte 70 metri. La spiaggia è quasi interamente libera, un paradiso non semplicissimo da raggiungere: il sentiero può essere impervio, quindi se non avete la preparazione adatta consigliamo di raggiungerla partecipando a un tour guidato in barca.

Albania spiaggia Gjipe

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Vista aerea della spiaggia selvaggia di Gjipe

Spiaggia di Uji i Ftohte

Nella zona di Valona, invece, troverete una spiaggia famosa per le sue correnti d’acqua fredda che, dal fondale marino, risalgono verso l’entroterra. Il nome stesso di Uji i Ftohte significa ‘acqua fredda‘ in albanese. Lunga un paio di chilometri questa spiaggia, a differenza delle due precedenti, può essere raggiunta facilmente sia con i mezzi pubblici che con la propria auto. Grazie alla presenza degli stabilimenti balneari dotati di lettini e ombrelloni, è considerata anche la location ideale per famiglie con bambini.

Jale Beach

Un’altra spiaggia molto bella, attrezzata con tutto il necessario per chi ricerca una giornata al mare rilassante e confortevole, è Jale Beach. Seppur stiano costruendo molto dietro e nei suoi dintorni, il paesaggio resta bellissimo perché la spiaggia risulta incastonata in un teatro naturale formato da pareti rocciose. Può essere raggiunta sia in auto percorrendo una strada tortuosa che a piedi, seguendo i due percorsi costieri con partenza da Livadhi Beach o Himare.

Palermo Beach

Spiagge bellissime e storia si incontrano in molte zone dell’Albania, come avviene a Palermo Beach. Situata vicino a Himare, la baia di Porto Palermo è famosa soprattutto per il suo castello omonimo, la cui origine parrebbe veneziana, anche se la struttura attuale rimanda alla dominazione ottomana. In questa baia troverete diverse spiagge caratterizzate da ciottoli bianchi e da acque splendide e trasparenti. Qui non sono presenti stabilimenti balneari, quindi consigliamo di portarvi tutto il necessario per trascorrervi una giornata rilassante.

Porto Palermo Albania

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Il castello a Porto Palermo

Spiaggia di Drymades

Considerata la spiaggia più cool dell’Albania, qui troverete sabbia fine, ciottoli bianchi e ulivi secolari, oltre che lidi attrezzati dove affittare lettini e ombrelloni, beach bar e diverse tipologie di alloggi, adatti a tutti i budget. In agosto risulta una delle più affollate sia perché il fondale è basso, quindi perfetta anche per famiglie con bambini piccoli, che per la vicinanza a numerosi locali, frequentati soprattutto dai giovani in cerca di una vivace vita notturna.

Spiaggia di Dhërmi

Dhërmi è una delle spiagge più famose e più grandi del paese, incredibilmente poco affollata anche in alta stagione. Composta da ghiaia e ciottoli, è lunga 5 chilometri e offre sia un tratto di spiaggia libera che una parte attrezzata con sdraio e ombrelloni. Inoltre, in una parte si trovano anche i ristoranti dove il pomeriggio ci si può rilassare a suon di musica dopo una giornata trascorsa ad abbronzarsi sotto il sole.

Saranda

La città di Saranda, famosa soprattutto per la sua movida, vanta anche luoghi bellissimi come la spiaggia degli Specchi. Incastonata tra le rocce, offre sabbia composta da ghiaia bianca e un mare cristallino al quale è impossibile resistere. Seppur non sia di facile accesso, raggiungibile percorrendo un sentiero tortuoso, la fatica sarà ripagata dal suo scenario splendido e dalla possibilità di noleggiare ombrelloni e sdraio.

Spiaggia di Lukova

Non lontano da Saranda troverete la più calma spiaggia di Lukova, perfetta se non amate le location troppo movimentate. Tra sabbia e ciottoli, la spiaggia offre un contrasto di colori unico tra il verde del versante montuoso e il turchese dell’acqua del mare. Lukova è prevalentemente libera, ma offre anche la possibilità di noleggiare lettini e ombrelloni, rappresentando il luogo perfetto dove rilassarsi senza rinunciare ai classici comfort estivi.

Ksamil

Impossibile terminare questo articolo senza nominare le bellezze paradisiache offerte da Ksamil. Una località balneare da cartolina, non la più economica dell’Albania, ma sicuramente più conveniente rispetto a molti luoghi della costa italiana. Oltre alla sua atmosfera, le attrazioni principali sono le isolette rocciose al largo della costa, due delle quali (le Isole Gemelle di Ksamil) sono connesse da una piccola striscia di terra. Possono essere raggiunte con un water taxi, con un pedalò o a nuoto. Queste isole fanno parte del Parco Nazionale di Butrint quindi, se le raggiungete, visitatele in modo responsabile.

Ksamil Albania

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Il mare paradisiaco di Ksamil