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Elysium, la nuova Las Vegas europea si trova in Spagna

Hotel di lusso, casinò, ville, centro commerciale, parco acquatico, auditorium per gli eventi: Elysium avrà molto di Las Vegas. Solo che, anziché trovarsi negli Stati Uniti, nascerà in Spagna, nel cuore dell’Estremadura.

Sarà una “smart city”, un progetto innovativo che in Europa non ha eguali. Ad annunciare la sua nascita è stato il colosso statunitense Cora Alpha, che si occuperà della sua realizzazione. A Castilblanco, nell’Estremadura, nei prossimi anni si potrà quindi visitare e soggiornare in una città che un po’ ricorderà Las Vegas e un po’ un grande parco divertimenti. Inoltre, sarà immersa in splendide aree verdi, con sentieri per i trekkers e i cicloturisti, e offrirà ai suoi residenti e ai turisti un’infinità di servizi all’avanguardia.

Divertimento nella nuova città Elysium City

Sarà una città del futuro che avrà tutto ciò di cui si può avere bisogno, e anche molto di più. Elysium City si svilupperà lungo la costa del fiume Guadiana, che attraversa la penisola iberica per più di 800 km.

La costruzione di questo colosso cittadino avverrà in due fasi: la prima vedrà nascere un hotel 5 stelle con casinò e uno a 4 stelle, un parco a tema, un parco acquatico, un centro conferenze, un campo da golf a 18 buche, un’arena per sport e concerti omologata per i match calcistici, un porto e uno spazio dedicato ai festival. La seconda fase, invece, vedrà lo sviluppo di altri cinque o sei hotel, una pista per la Formula Uno e tante altre attrazioni.

“È fondamentalmente una città che stiamo creando da zero. Una città intelligente, che avrà nel suo core business il divertimento: ci sarà un parco in stile Disney, e un parco acquatico che sarà diverso da tutti gli altri, e che vedrà la completa integrazione con il paesaggio. Il nostro obiettivo? Dar vita ad un posto in cui la gente voglia vivere, lavorare e divertirsi”, ha dichiarato John Cora, fondatore e amministratore delegato di Cora Alpha, nell’annunciare questo ambizioso progetto. L’idea di un parco a tema Disney arriva probabilmente dalla passata esperienza di Cora, che ha trascorso trent’anni all’interno della The Walt Disney Company, seguendo la progettazione e lo sviluppo del progetto d’espansione del Disneyland Resort.

panoramica di Elysium City nel progetto della Las Vegas europea

Fonte: Castilblanco Elysium Corporation

Il progetto di Elysium City, panoramica

Il progetto di Elysium City

Il progetto di Elysium City è veramente impressionante. L’intera area di 1.185 ettari su cui si estenderà la mappa cittadina, che accoglierà circa 20 mila residenti e 56 mila lavoratori, sarà suddivisa in 9 distretti. Ognuno di questi sarà dedicato a un aspetto specifico della vita, dal lavoro all’intrattenimento, dal turismo alla natura:

  • Area dei servizi: saranno inclusi un ospedale, un centro benessere, la stazione dei pompieri e della polizia e infrastrutture tecnologiche;
  • Centro Urbano: qui vivranno i cittadini di Elysium, con edifici ad uso misto, uffici, imprese, zone commerciali, musei e un centro culturale e finanziario;
  • Istruzione e sport: area per studenti e sportivi con università, centri educativi, biblioteca, centro di ricerca e luoghi attrezzati per l’attività fisica;
  • Hotel: area per hotel di lusso e Resort, oltre che una zona residenziale a bassa densità, con tutti i comfort;
  • Centro per l’intrattenimento: nella parte più centrale della città, sarà il cuore del divertimento con un parco tematico e uno acquatico, un’area per eventi virtuali e hotel;
  • Area di espansione: zona residenziale a bassa densità immersa in aree verdi e rete di sentieri per il trekking e le attività all’area aperta;
  • Città: un distretto in cui si concentreranno luoghi per i grandi eventi come concerti e spettacoli teatrali con anfiteatri integrati con la natura, ma anche boutique hotel e area glamping affacciata sul fiume;
  • Marina: la zona della città in cui si svilupperanno tutte le attività acquatiche, come vela e area tuffi, ma anche per ristoranti, hotel e negozi;
  • Fattoria solare: enorme area dedicata alla produzione di energia solare tramite distese di pannelli fotovoltaici, che permetteranno il sostentamento energetico della città.

In più, è prevista anche l’implementazione di una App utile per la fruizione di tutti i servizi di questa città smart: si potranno riservare stanze di hotel, acquistare biglietti per i concerti, trovare annunci di lavoro o gestire tutta la burocrazia dei residenti. Tutto a portata di smartphone.

Le strade cittadine nel progetto di Elysium City

Fonte: Castilblanco Elysium Corporation

Il progetto di Elysium City, le strade cittadine

La perfetta città intelligente del futuro: gli obiettivi di Elysium

È normale chiedersi perché sia stata scelta proprio quest’area della Spagna per realizzare la Las Vegas d’Europa. Secondo quanto spiegato da Cora in occasione della presentazione del progetto, il suo clima è simile a quello della California del Sud, e quella individuata è una location splendida, sulla cima di una collina e con una vista spettacolare sul fiume Guadiana. Una posizione strategica, inoltre, che permette di raggiungere Madrid in un’ora e mezza.

Sono 4 gli obiettivi che Elysium vorrà perseguire nella realizzazione di questo progetto faraonico e ambizioso:
  • Sostenibilità: dalla costruzione della città fino alla sua amministrazione giornaliera, verranno implementate tecnologie ecologiche e soluzioni innovative per minimizzare l’impatto ambientale;
  • Spazi verdi stimolanti: rigogliose aree verdi e sostenibili che fungeranno da “polmoni” per la città. Sorgeranno parchi, giardini e spazi ricreativi mirati ad incentivare uno stile di vita sano e attivo;
  • Tecnologie integrate: sistemi intelligenti per la gestione energetica e connettività di ultima generazione, tutto per garantire maggior efficienza, sicurezza e comodità a coloro che risiederanno in questa città dei sogni;
  • Architettura d’avanguardia: edifici e zone pubbliche avranno uno stile unico dalle forme contemporanee e con funzionalità eccezionali.

Una città che non avrà nulla da invidiare a Las Vegas, sia per il divertimento che per uno stile di vita proiettato alla sostenibilità futura e al progresso tecnologico. Lo sforzo economico non è indifferente: si prevede che verranno investiti ben 18 miliardi di euro per realizzare questo progetto rivoluzionario. Anche se non si ha ancora una data sicura sul completamento dei lavori, siamo certi che ne sentiremo parlare ancora.

Architetture contemporanee nella Elysium City, Spagna

Fonte: Castilblanco Elysium Corporation

Architetture contemporanee che caratterizzano Elysium City
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Innsbruck a Natale: cosa fare, cosa vedere e info utili

Innsbruck è una delle città più belle dove festeggiare il Natale in Austria. Destinazione molto amata in inverno per chi pratica sport come snowboard e sci, Innsbruck è anche famosa per i suoi mercatini e per la capacità di unire il fascino urbano con quello naturale offerto dalla montagna. Questa, infatti, può essere raggiunta facilmente dal centro storico con la massima facilità: vi basterà salire sulla comoda funivia che, in meno di cinque minuti, vi porterà fino in cima!

Durante il periodo dell’Avvento, la città è immersa in un’atmosfera davvero magica. Nell’aria sentirete il profumo di cannella, utilizzata per molti dolci tipici, e delle caldarroste, oltre che le musiche natalizie provenienti dalle casette in legno dei mercatini. Potrete riscaldarvi con un delizioso bicchiere di glühwein, il vino caldo tipico austriaco servito nelle classiche tazze a tema natalizio, oppure lasciarvi conquistare dai tanti eventi, dalle parate con le maschere tradizionali agli spettacoli. Vediamo insieme cosa fare e cosa vedere a Innsbruck durante il Natale, oltre a tante informazioni utili per pianificare al meglio il vostro viaggio.

Cosa fare a Innsbruck a Natale

Sono ormai 30 anni che i mercatini di Innsbruck contribuiscono a creare l’atmosfera natalizia perfetta per chi decide di trascorrere il Natale tra i paesaggi innevati dell’Austria. Seppur i mercatini restino i protagonisti indiscussi, non sono le uniche cose da fare e da vedere.

I mercatini di Natale

I mercatini di Innsbruck sono tanti e uno più bello dell’altro. Il più famoso è sicuramente quello organizzato nel centro storico, aperto dal 15 novembre al 23 dicembre: qui troverete oltre 70 bancarelle, il magnifico albero di Natale e il Vicolo delle Fiabe per i più piccoli, dove dai davanzali degli edifici compaiono i personaggi più amati delle favole. Un altro mercatino imperdibile è quello di Marktplatz, perfetto soprattutto per le famiglie perché presenti tante iniziative per i più piccoli, come lo spettacolo dei burattini. Entrambi i mercatini sono aperti dalle 11:00 alle 21:00.

Sfilate natalizie

Un appuntamento tipico durante il Natale a Innsbruck è la parata con le maschere tradizionali e i personaggi natalizi per eccellenza come St. Nicholas. Nel folklore austriaco troviamo da un parte San Nicola, una figura amichevole che regala doni ai bambini buoni, dall’altra, invece, c’è la controparte cattiva, ossia i Krampus. Queste sono figure sinistre e diaboliche che, in date specifiche, sfilano per le strade “spaventando” i più piccoli e punendo i più grandi. A Innsbruck, le date da segnare sono il 30 novembre alle 17:00 per la sfilata dei Krampus e il 5 dicembre, dove a partire dalle 17:30 sfileranno sia i Krampus che San Nicola.

Krampus natale Innsbruck

Fonte: iStock

Maschere tipiche dei Krampus

A spasso sul tram nostalgico

Attivo esclusivamente durante il periodo dell’Avvento, il tram nostalgico vi porterà a spasso tra le strade illuminate a festa della città. L’Innsbruck Christkindlbahn, antico di 100 anni, rievoca le atmosfere di un tempo proponendosi come un’esperienza magica sia per gli adulti che per i bambini. Potete salirci in modo totalmente gratuito dal 6 al 21 dicembre, tutti i venerdì e i sabati dalle 15:00 alle 18:00. La prima fermata è Stubaitalbahnhof, ma potrete salire anche nelle successive come Triumphal Arch, Bürgerstraße o Maria-Theresien-Straße.

Lo spettacolo LUMAGICA

Anche quest’anno torna lo spettacolo di LUMAGICA allestito nel cuore dell’Hofgarten, il parco pubblico situato vicino al Palazzo Imperiale. Lungo un chilometro, il percorso vi permetterà di passeggiare tra arcobaleni di colori, fiori e farfalle, tra elementi astratti e installazioni luminose interattive. Ogni scena è stata pensata come un’opera d’arte in movimento che celebra i valori più importanti del Natale come la pace, l’armonia e la condivisione, offrendo ai partecipanti momenti indimenticabili. Lo spettacolo sarà disponibile dal 15 novembre 2024 al 2 febbraio 2025, tutti i giorni dalle 17:00 alle 21:00. Dal 16 gennaio, invece, sarà aperto dal giovedì alla domenica. I biglietti, del costo di 11 euro, sono acquistabili online dal sito ufficiale, disponibile anche in italiano.

Innsbruck a Natale: i luoghi simbolici

Innsbruck è una città ricca di fascino. A dimostrarlo sono i suoi luoghi più simbolici che, in occasione delle feste natalizie, diventano ancora più belli.

Il Tettuccio d’Oro

Simbolo della città di Innsbruck per eccellenza è ovviamente il Tettuccio d’Oro situato proprio nel cuore del centro storico. Fu l’imperatore Massimiliano I a farlo costruire tra il 1497 e il 1500 in stile tardogotico e ricoperto da ben 2.657 scandole di rame dorato. Ed è proprio davanti a quella che viene considerata una delle attrazioni turistiche principali della città che viene organizzato il mercatino natalizio più bello.

La Chiesa di Corte

Un altro luogo simbolico della città, legato anche questo alla figura dell’imperatore Massimiliano, è la Chiesa di Corte. Il sovrano asburgico fece costruire qui un mausoleo davvero speciale, contraddistinto dalla presenza di 28 statue che rappresentano personaggi famosi come Re Artù, l’imperatore Federico III o Maria di Borgogna, moglie dell’imperatore Massimiliano. La chiesa sarà aperta anche durante i giorni di festa, mentre il 25 dicembre 2024 e il 1 gennaio 2025 l’ingresso sarà a ingresso libero, dalle 12:30 alle 17:00.

Interno Chiesa di Corte

Fonte: iStock

Interno della Chiesa di Corte

Natale in montagna

Essendo una meta invernale prediletta per chi ama sciare, anche la montagna è considerata il simbolo di Innsbruck che, durante il periodo dell’Avvento, diventa ancora più magica. Raggiungendo l’Hungerburg con la funivia potrete godere non solo di una meravigliosa vista panoramica sulla città illuminata, ma anche passeggiare tra i mercatini allestiti ad alta quota. Qui troverete punch, snack, bancarelle con addobbi e accessori natalizi fatti con amore.

Il mercatino è aperto dal 22 novembre 2024 al 6 gennaio 2025, dal lunedì al venerdì dalle 13:00 alle 19:00, sabato e domenica dalle 12:00 alle 19:00. Il 24dicembre dalle 12:00 alle 15:00; il 31 dicembre dalle 12:00 alle 17:00, mentre dal 25 dicembre al 6 gennaio dal lunedì al venerdì dalle 13:00 alle 18:00 e il sabato e la domenica dalle 12:00 alle 18:00.

Il clima di Innsbruck a Natale

Innsbruck è situata nella zona ovest dell’Austria, nella regione del Tirolo, dove gli inverni sono freddi e le temperature rigide. Circondata da montagne, la città è infatti considerata una delle mete più belle dove andare a sciare perché permette ai viaggiatori di unire il piacere della scoperta culturale al divertimento sulle piste senza necessariamente spostarsi e utilizzare l’auto. Consigliamo quindi di mettere in valigia indumenti caldi, oltre che cuffia, guanti e sciarpa…oppure di acquistarli direttamente ai mercatini!

Come muoversi a Innsbruck a Natale

Visitata tutto l’anno, durante il Natale la città di Innsbruck diventa ancora più affollata. Per evitare di restare intrappolati nel traffico e perdere tempo prezioso che potreste spendere nei mercatini, vi consigliamo di lasciare l’auto nei parcheggi appositi situati fuori dal centro città. I principali sono il Park&Ride Olympia World in Via Rennweg 3 e il Park&Ride Innrain in Schöpfstraße 23a. Da qui potete muovervi semplicemente con i mezzi pubblici. Nel centro storico di Innsbruck, invece, potete spostarvi tranquillamente a piedi, mentre per raggiungere la montagna potrete usare la comoda funivia.

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Mercatini di Natale più belli d’Europa: la top 20 del 2024

Probabilmente ti starai chiedendo “quali sono i mercatini di Natale più belli d’Europa?”. Dopo aver già girato alcuni dei più belli in Italia vorrai esplorare la magia delle feste al di fuori dei confini scoprendo le diverse sfaccettature offerte dalle numerose località che durante il periodo intrattengono local e turisti con idee regalo, bancarelle e specialità gastronomiche. A stilare la classifica ci pensa Best European Destination che ha creato una top 20 dei migliori mercatini natalizi in Europa.

Tradizione, atmosfera, superficie, tipologie di bancarelle e prodotti venduti sono tutti elementi che hanno permesso a Best European Destination di stilare la classifica con i 20 migliori Christmas Market in UE. Scopriamoli insieme!

Mercatino di Natale di Salisburgo in Austria

Al ventesimo posto della classifica si trova il mercatino di Natale di Salisburgo in Austria. Non è solo tra i più affascinanti ma è soprattutto tra i più antichi, ti basti sapere che è stato istituito per la prima volta nel 1491. Il mercatino prende forma proprio nella città natale di Mozart e ha un’atmosfera da fiaba favorita dagli addobbi e dalle luci ma soprattutto dalla cattedrale che attira l’attenzione.

Mercatino di Rothenburg Ob Der Tauber in Germania

In Germania, ma più precisamente in Baviera, si trova il diciannovesimo classificato. Si tratta del mercatino natalizio di, che mantiene il suo fascino originale con casette che sembrano uscite dalle fiabe. Anche in questo caso la tradizione è antichissima e risale al XV secolo. La tradizione è mutata di poco e grazie al centro storico caratteristico addobbato lascia tutti (appassionati di Natale e non) a bocca aperta.

I mercatini natalizi di Rothenburg Ob Der Tauber da visitare

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I mercatini natalizi di Rothenburg Ob Der Tauber con un’atmosfera da fiaba

Bruges in Belgio

I collegamenti per Bruges sono sempre molto convenienti e competitivi grazie alle compagnie low cost ma durante il periodo natalizio i prezzi tendono un po’ a salire e il motivo è proprio che qui si svolge uno dei mercatini di Natale più belli d’Europa. Il Belgio ha una grande tradizione di mercatini di Natale ma questa città, con un centro interamente dedicato a banchi e altre idee regalo fa battere il cuore.

I mercatini natalizi di Bruges da visitare

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I mercatini natalizi di Bruges illuminati

Manchester nel Regno Unito

Al diciassettesimo posto della classifica c’è la prima località classificata del Regno Unito. No, non si tratta di Londra. Manchester, la città natale degli Oasis, ha un centro storico caratteristico che durante il periodo si veste a festa ma la caratteristica principale di questi mercatini è di essere disseminati in 10 punti del centro, così da guidare i turisti nello shopping delle feste ma anche all’esplorazione della destinazione.

I mercatini natalizi di Manchester da visitare

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I mercatini natalizi di Manchester illuminati a festa

Dresda in Germania

Non c’è da stupirsi per il numero di mercatini di Natale tedeschi in classifica, quello di Dresda è un’esplosione di luci e prende il nome di Striezelmarkt. Con ben 588 edizioni di successo svolte interamente all’interno della piazza principale, alterna lucine, bancarelle, specialità food e giostre per i bambini, come l’intramontabile  carosello con cavalli dal fascino vintage.

I mercatini natalizi di Dresda da visitare

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I mercatini natalizi di Dresda illuminati

Praga in Repubblica Ceca

Un’altra località da non perdere quella al quindicesimo posto della classifica dei mercatini più belli d’Europa. Si tratta di Praga che organizza il proprio mercatino di Natale all’interno del centro storico e più precisamente nella piazza centrale di Città Vecchia della capitale della Repubblica Ceca. Il fascino vintage degli edifici, le luci e l’atmosfera in generale catapultano indietro nel tempo.

I mercatini natalizi di Praga da visitare

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I mercatini natalizi di Praga illuminati

Tallinn in Estonia

L’Estonia è una meta che sta guadagnando sempre più consensi e non è complicato capire perché; prezzi economici, bellissime città perfette da esplorare in un weekend e tanta storia da raccontare. E durante il periodo festivo? Tallinn è un must, tanto da guadagnare il quattordicesimo gradino della top 20 dei mercatini di Natale più belli. Banchetti tipici, idee regalo, specialità culinarie e ovviamente giostre per i più piccoli rendono la passeggiata indimenticabile.

I mercatini natalizi di Tallin da visitare

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I mercatini natalizi di Tallinn vestiti a festa

Edimburgo in Scozia

La capitale della Scozia mette da parte la magia dedicata a Harry Potter (ma non proprio) e lascia che sia quella del Natale a prendere il sopravvento tanto da ottenere il riconoscimento di uno dei mercatini di Natale più suggestivi del Nord Europa. Dedica un’area alle festività, si tratta dei giardini di East Princes Street: qui tra ruote panoramiche giganti e altre giostre il mercatino di Natale si svolge su più livelli ed è tra i più grandi d’Europa.

I mercatini natalizi di Edimburgo da visitare

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I mercatini natalizi di Edimburgo da scoprire

Treviri in Germania

Siamo quasi al giro di boa della classifica e torniamo nuovamente in Germania con il mercatino di Natale di Treviri che guadagna il dodicesimo posto. Non è solo stato giudicato tra i più belli ma guadagna consensi per l’atmosfera romantica data dalle bancarelle posizionate proprio nella zona medievale in prossimità del duomo. Ci sono più di 100 bancarelle che alternano l’immancabile vin brulè a bretzel, cioccolata calda e altre leccornie.

I mercatini natalizi di Treviri da visitare

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I mercatini natalizi di Treviri tra i più belli d’Europa

Bruxelles in Belgio

Se Bruges guadagna un diciottesimo posto, all’undicesimo si trova un’altra località del Belgio: Bruxelles. Ogni anno sono tantissimi i visitatori che si lasciano incantare dalle luci, dalla pista di pattinaggio e dalle tante bancarelle oltre all’indiscusso fascino del centro storico che durante il periodo acquisisce ancora più attrattiva.

I mercatini natalizi di Bruxelles da visitare

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La bellezza dei mercatini natalizi di Bruxelles

Madrid in Spagna

Chi ha detto che tutti i mercatini di Natale più belli siano al freddo? A metà classifica ci spostiamo in Spagna alla scoperta di Madrid. Il mercatino di Natale di Madrid ha una particolarità: strizza l’occhio al vintage. Non solo le classiche bancarelle ma soprattutto pezzi d’antiquariato e opere d’arte senza dimenticare le proposte da collezione. La vera chicca? Non si parla solo di proposte dagli anni ’60 agli anni ’80 ma sono previsti persino pezzi archeologici!

I mercatini natalizi di Madrid da visitare

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I mercatini natalizi di Madrid da scoprire

Govone in Italia

Abbiamo superato la top 10 e in una nona posizione di tutto rispetto si trova il mercatino di Natale di Govone che non è solo tra i più belli d’Italia ma di tutta Europa. La località ha acquisito popolarità e attira turisti in provincia di Cuneo soprattutto durante questo periodo; il richiamo è sicuramente dato dalle bancarelle di artigianato ma è la meta perfetta per chi viaggia con i bambini grazie allo spettacolo musicale di Babbo Natale che si svolge ogni giorno all’interno del castello sabaudo.

Madeira in Portogallo

Hai mai pensato di visitare i mercatini di Natale in Portogallo? Tra i più belli secondo la classifica c’è quello di Madeira. L’isola, presa d’assalto durante l’estate, acquisisce sempre più fascino anche in inverno con tantissime luci e chioschi dove gustare prodotti tipici o acquistare idee regalo e souvenir. Plus? Non mancano spettacoli pirotecnici e tantissimo folklore.

I mercatini natalizi di Madeira da visitare

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I mercatini natalizi di Madeira da non perdere

Valkenburg nei Paesi Bassi

Premiati anche i Paesi Bassi a due passi dalla top 5; a classificarsi ci pensa la località conosciuta come Valkenburg all’interno della regione di Heuvelland. Trasformandosi in “Kerststad Valkenburg” fa in modo che la magia prenda il sopravvento tra luci e alberi decorati lasciando che l’atmosfera venga effettivamente assaporata da ogni visitatore.

I mercatini natalizi di Valkenburg da visitare

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I mercatini natalizi di Valkenburg illuminati

Essen in Germania

A un soffio dai primi 5 classificati viene premiata Essen come uno dei mercatini più belli d’Europa dopo aver già conquistato il titolo di uno dei mercatini natalizi più belli della Germania. Le luci sono le vere protagoniste e la quantità di banchetti distribuiti in tutto il centro coinvolgendo più piazze è il vero motivo che attira i turisti anche se il vero cuore pulsante è tutto all’interno della Kennedyplatz dove, tra l’altro, è possibile passeggiare sotto una rete di luci che sembra voler ricreare una notte stellata.

Montbéliard in Francia

Si entra ufficialmente tra i mercatini più belli d’Europa c’è una località della Francia: si tratta di Montbéliard che raggiunge il quinto posto. Il mercatino natalizio francese a due passi dalla Svizzera unisce la contaminazione delle due nazioni vestendo a festa il proprio centro storico con tantissime bancarelle, decorazioni e addobbi che incarnano un’atmosfera autentica.

Riga in Lettonia

C’è da coprirsi bene per visitare il mercatino di Natale di Riga ma nessuno può negare l’atmosfera autentica e natalizia che si vive nella città lettone in questo periodo. Non è raro trovare il centro ricoperto di neve che rende le bancarelle divise tra la piazza dell’Opera, il parco Kronvalda e Bastejkalns ancora più affascinanti.

I mercatini natalizi di Riga da visitare

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I mercatini natalizi di Riga da scoprire

Craiova in Romania

Ma chi si trova in cima alla classifica? Al terzo posto, primo gradino del podio viene conquistato dalla Romania e più precisamente da Craiova, una destinazione meno nota ma che sicuramente ti lascerà a bocca aperta per l’atmosfera. Il cuore dell’evento si trova nella piazza di Mihai Viteazul dove le luci scintillanti e le decorazioni in legno intagliato adornano la meta. Tra le attrazioni principali, ci sono bancarelle che offrono artigianato locale, come decorazioni natalizie in ceramica, tessuti fatti a mano e candele intagliate. Non si può che lasciare il cuore su alcune specialità street food come il cozonac, un dolce natalizio soffice e speziato, o il vin fiert, ovvero la versione local dell’iconico vin brulé.

Danzica in Polonia

Al secondo posto c’è una città della Polonia ma non si tratta di Cracovia e nemmeno di Varsavia: a conquistare tutti ci pensa Danzica che con un fascino senza tempo inaugura il proprio mercatino natalizio ogni anno nella piazza centrale di Targ Węglowy. L’atmosfera da fiaba, le luci e i colori si uniscono a musica e profumi che, soprattutto nelle giornate e serate innevate incarnano alla perfezione l’atmosfera del periodo. Tra i prodotti offerti dalle bancarelle, si trovano splendidi oggetti artigianali come le tipiche decorazioni in vetro e ambra del Mar Baltico, ideali per ornare l’albero di Natale. Per chi ama la cucina tradizionale polacca, è imperdibile un assaggio dei pierogi natalizi, ravioli ripieni con varie combinazioni, accompagnati da zuppe calde come la barszcz a base di barbabietola.

danzica natale

Budapest in Ungheria

Siamo finalmente giunti al primo posto della classifica stilata da Best European Destination. Al primo posto dei più bei mercatini natalizi d’Europa c’è Budapest. La capitale dell’Ungheria non è solo una splendida meta low cost ma durante il periodo festivo trasforma piazza Vörösmarty con bancarelle e luci a due passi dal Danubio. Oltre allo shopping di artigianato ci si può fermare a gustare alcune specialità come il kürtőskalács, un dolce della tradizione arrotolato e cotto sulla brace. Tra i motivi per visitarlo? Il mercatino di Natale tra i più belli dell’est Europa vanta uno spettacolo luminoso 3D proiettato direttamente sulla facciata della basilica di Santo Stefano.

I mercatini natalizi di Budapest da visitare

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I mercatini natalizi di Budapest tra i più belli d’Europa
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Mercatini di Natale in Norvegia: ecco dove si svolgono

Il Natale si avvicina e questo significa che le tradizionali fiere natalizie norvegesi stanno tornando per un’altra stagione di regali unici e originali, ricette tipiche e strade invernali illuminate da una calda e accogliente atmosfera. Nelle settimane che precedono la vigilia di Natale, in tutta la Norvegia si tengono numerose fiere. Ecco una selezione di undici meravigliosi mercatini di Natale che ti faranno sicuramente entrare nel miglior modo nello spirito natalizio.

La capitale natalizia della Norvegia, Oslo

Con decorazioni ovunque, Oslo è uno spettacolo splendido per tutto il mese di dicembre. È probabile che il Natale sia imbiancato dalla neve e, in tal caso, la pista per slittini Korketrekkeren , a circa 20 minuti dal centro città, è un luogo dove passare del tempo divertendosi tra un giro in un mercatino di Natale e l’altro. Dai primi di novembre, potrai visitare il grande mercatino di Natale Winter Wonderland: si tratta di Spikersuppa, una delle fiere natalizie della capitale, che dura ben oltre un mese (dal 9 novembre al 31 dicembre).

Si svolge presso la pista di pattinaggio Spikersuppa, nella via principale di Oslo, Karl Johans gate, a pochi passi dal Palazzo Reale. Anche quest’anno il mercatino si svolgerà come di consueto per offrire un magico Natale a Oslo. Il mercatino presenta deliziosi stand gastronomici, una romantica pista di pattinaggio sul ghiaccio e nuovissime attrazioni per le famiglie: acquista i regali dalle bancarelle, bevi una tazza calda di gløgg (la versione scandinava del vin brulé), fai un giro sulla ruota panoramica o indossa un paio di pattini da ghiaccio. C’è anche un popolare mercatino di Natale a Youngstorget, oltre a numerosi altri mercatini più piccoli in giro per Oslo.

Mercatino di Natale Oslo

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Assaporta l’atmosfera dei tipici mercatini di Natale di Oslo

La fiera natalizia più particolare, tuttavia, si svolge al Museo norvegese di storia culturale di Bygdøy durante i primi due fine settimana di dicembre, 30 novembre-1 dicembre e 7-8 dicembre. Nel Norsk Folkemuseum, il museo all’aperto di Oslo, i visitatori possono acquistare regali di Natale da più di cento bancarelle e passeggiare attraverso una narrazione storica dei Natali dei decenni e dei secoli passati.

L’intero museo è decorato secondo le varie usanze ed epoche, consentendo di vivere un’esperienza che va dalla vigilia di Natale in una lussuosa casa di un mercante nel 1769 alla casa di una famiglia rurale norvegese nel 1959.
Potrai anche fare shopping natalizio a Oslo al molo Aker Brygge, a Karl Johan e nelle strade circostanti, a Hedgehaugsveien, al centro commerciale Oslo City e a Grünerløkka, solo per citare alcuni luoghi. Per assaporare appieno il Natale norvegese, prova i piatti tradizionali in un ristorante locale, ma ricordata di prenotare un tavolo in anticipo, perché questo è un periodo di grande affluenza.

E se hai tempo, non vi pentirai di prendere l’autobus per l’idilliaca Drøbak. Non solo c’è un delizioso mercatino di Natale, ma c’è anche un Christmas Shop aperto tutto l’anno.

Mercatini nei dintorni di Oslo

Con delle gite di un giorno dalla capitale potrai raggiungere incantevoli villaggi dove arricchire la tua esperienza natalizia.

Natale al Bærums Verk

Dal 23 novembre al 22 dicembre potrai vivere una bella festa prenatalizia in vecchio stile al Bærums Verk, villaggio non distante dalla capitale raggiungibile con una gita di un giorno, tra alberi di Natale, cavalli e carri, musica natalizia e spettacoli. Qui ascolterai le storie di Natale al Verket 1814 e ammirare l’artigianato nelle vecchie case dei lavoratori. Partecipa a una passeggiata storica o a un tour del parco delle sculture e lascia che i più piccoli partecipino a divertenti laboratori natalizi. Le ultime quattro domeniche prima della vigilia di Natale, al Farmer’s Market potrai acquistare prodotti di provenienza locale, da mettere sotto l’albero di Natale o per voi stessi.

Nei week end da fine ottobre al 23 dicembre, all’Hadeland Glassverk, 40 km a Nord di Oslo, è possibile combinare facilmente lo shopping di regali di Natale con l’accoglienza pre-natalizia. Qui troverai dieci negozi, cinque ristoranti, una galleria d’arte e il più grande mercatino di Natale al coperto della Norvegia.
Potrai soffiare la tua pallina di Natale, salutare gli elfi grandi e piccoli e fare un giro in slitta attraverso il villaggio delle vetrerie addobbato a Natale. Quest’anno il mercatino dispone anche di una pista di pattinaggio su ghiaccio al coperto nella Galleria 2.

Il Mercatino di Natale di Fredrikstad, la città fortificata

La piazza della città fortificata di Fredrikstad, a Sud di Oslo, è da generazioni animata dal commercio, dallo shopping e dai preparativi natalizi in questo periodo dell’anno. Il centro storico a forma di stella è anche lo sfondo di uno show televisivo e di un film di Natale, quindi forse ti sentirai anche tu in una favola natalizia mentre girerai per le sue suggestive strade. Il mercatino di Natale si tiene nei primi tre fine settimana di dicembre.

Lo spirito natalizio e i mercatini di Bergen

Con le sue tradizioni uniche e il suo palcoscenico culturale di fama mondiale, il Natale a Bergen è divertente e pieno di vita! Gli stretti vicoli dell’antica città anseatica di Bergen sono uno scenario meraviglioso per entrare nello spirito natalizio. Troverai un grande mercatino di Natale a Festplassen, nel cuore della città, in programma dal 22 novembre al 22 dicembre. È caratterizzato dalla tradizionale ruota panoramica e dalla giostra dei cavalli.

Ci sarà un grande albero di Natale e un’atmosfera festiva unica. Bergen ospita anche la più grande città di pan di zenzero del mondo. Nel periodo di Natale, assisterai all’accensione delle luci in cima alla città, sul monte Fløien, e concluderai la serata con un concerto a tema. Oltre a fare shopping natalizio, è consigliabile visitare i musei d’arte KODE, il famoso acquario e le altre numerose attrazioni della città. Potrai inoltre facilmente combinare una visita a Bergen con un viaggio fino a Flåm, con la Flåm Line o con una crociera sul fiordo.

mercatino natale bergen

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Il Natale di Bergen è particolarmente suggestivo

Il Natale di Trondheim e il suo mercatino

Trondheim, nel Trøndelag, è un’accogliente città natalizia con molte cose da sperimentare. Da 4 al 21 dicembre il Mercatino di Natale anima il centro della città con i suoi oltre 70 espositori e 100 concerti, spettacoli e altri eventi. Al mercatino di Natale di Trondheim si entra in stretto contatto con contadini e artigiani desiderosi di raccontare le storie che si celano dietro i loro prodotti, che si tratti di una ciotola di ceramica o di una marmellata esotica nella tenda che ospita il mercato contadino.

Grandi tende lavvo fungono sia da caffè che da palcoscenico al coperto, con cibo locale tradizionale e spettacoli teatrale per bambini. Infine, sul palco di Torvscenen si alternano artisti e band di talento che organizzano concerti a favore delle attività di beneficenza dell’Esercito della Salvezza. Prendi una tazza di cioccolata calda nella colorata zona di Bakklandet, tutta vestita a festa, e ammira la cattedrale di Nidarosdomen, regina del gotico, avvolta dalla neve.

Natale Trondheim

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Le luci natalizie illuminano le strade di Trondheim

Se desideri viziarti un po’, potrai completare la tua vacanza con un soggiorno al Britannia Hotel, noto per le sue incredibili decorazioni natalizie e per i suoi lussuosi festeggiamenti. Trondheim è anche il luogo perfetto per i buongustai, e con accoglienti caffè e ristoranti di alto livello quasi dietro ogni angolo, avrai l’imbarazzo della scelta.

Un Natale tradizionale a Røros

Se sei alla ricerca di una sensazione nostalgica, l’affascinante Røros ha proprio quello che fa per te. Non per nulla, l’antica città mineraria, patrimonio mondiale dell’UNESCO che ha ispirato il film Disney “Frozen”, è il luogo perfetto per evitare la frenesia prenatalizia delle grandi città, con molti negozi di nicchia e artigiani di talento che vendono i loro prodotti. Con le sue antiche case in legno, una moltitudine di negozi di artigianato e accoglienti caffè, Røros è il tipo di luogo in cui è difficile non sentire un tocco di Natale il primo giorno in cui la neve si posa sulle strade. E poi, il secondo fine settimana dell’Avvento, inizia la vera magia, con l’allestimento del Mercatino di Natale.

Bambini dalle guance rosee e prodotti artigianali di produzione locale come guanti a maglia, oggetti in vetro, salsicce stagionate, salmone affumicato e lavori in legno si allineano per le strade durante quella che potrebbe essere definita la madre di tutte le fiere natalizie. Qui è possibile anche fare un giro in slitta trainata da cavalli sotto una coperta di pelle di pecora o avere un incontro ravvicinato con le renne vere e proprie. Røros è molto orgogliosa del suo cibo, quindi non stupirti di vedere renne, salmerini artici e birra artigianale nel menu dei vari locali. Una gita a Røros può essere combinata con un indimenticabile concerto di Natale nella Cattedrale di Nidaros, nella vicina Trondheim. Per i bambini, la vera avventura sarà probabilmente la visita a Babbo Natale.

Roros frozen

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Panorama sulla deliziosa cittadina di Roros, che ha ispirato il film Frozen

Dormire nella gigantesca casa di pan di zenzero e conoscere il Babbo Natale norvegese

Vuoi incontrare il vero Babbo Natale norvegese? Fjøsnissen è molto diverso da Santa Claus. Per conoscerlo, prendi il treno da Røros e scendi a Tynset per visitare il villaggio di montagna di Savalen. Nissegata (il vicolo di Babbo Natale) ha alberghi incantevoli o in alternativa, dormi in una casa di pan di zenzero a grandezza naturale!
Dopo una giornata di divertimento sulla neve, potrai riscaldarti nella spa e nella piscina del Savalen Fjellhotel. Nelle settimane che precedono il Natale, la città organizza divertenti attività festive durante i fine settimana. E una volta arrivato il nuovo anno, i Babbi Natale di tutto il mondo si riuniscono a Savalen per partecipare agli annuali Giochi invernali di Babbo Natale.

Un bianco Natale con il mercatino di Lillehammer

Se sogni la città delle meraviglie invernali coperta di neve, Lillehammer è una scommessa sicura. La caratteristica città sul lago Mjøsa si trova a circa un’ora e mezza di treno dall’aeroporto di Oslo. Nei giorni del 7-8 dicembre e 14-15 dicembre scoprirai come si celebrava il Natale nel Medioevo al museo all’aperto Maihaugen, che ospita un festoso mercatino di Natale. È d’obbligo una visita al centro creativo Fabrikken per ammirare l’arte e l’artigianato e una sosta al Museo d’Arte di Lillehammer. I

n seguito, potrai cercare i regali di Natale perfetti nelle strade decorate a festa della città. Se dopo lo shopping vorrai fare attività sulla neve, combina il tuo viaggio a Lillehammer con uno o due giorni in una delle vicine stazioni sciistiche di alto livello Hafjell e Kvitfjell, aperte da novembre. Avrai abbastanza coraggio per provare la pista di bob e slittino utilizzata alle Olimpiadi invernali del 1994? In caso contrario, prendi la seggiovia che porta in cima al trampolino di Lysegårdsbakkene per godere di una vista fantastica sui dintorni.

Natale alle Lofoten: il mercatino di Henningsvær

Nella Norvegia settentrionale lo spirito natalizio è in agguato dietro l’angolo. E pochi luoghi in Norvegia trasmettono l’atmosfera di questa festa come Henningsvær, deliziosa piccola cittadina delle Lofoten, immersa nell’aurora boreale. Con le alte montagne e i profondi fiordi a fare da pittoresca cornice, dal primo novembre al 22 dicembre potrai acquistare oggetti di artigianato locale in vetro e ceramica (o realizzarne uno proprio tu), assaggiare le prelibatezze regionali come il caviale e il paté di Lofot o prendere in prestito un kicksled per percorrere le strade invernali.

Questo autentico villaggio di pescatori ha molti caratteristici negozi di nicchia e artigiani locali che hanno imparato le arti della soffiatura del vetro, della produzione di candele e del disegno di cappelli di lana. Anche se il villaggio è piuttosto piccolo, qui troverai diversi musei d’arte, tra cui la KaviarFactory e la Galleri Lofotens Hus. Perché non completare l’esperienza con un gustoso assaggio in un caffè, un pub o un ristorante o trascorrete una notte in una delle cabine dei pescatori in riva al mare? Fai una gita di un giorno al Lofotr Viking Museum di Borg, o visita gli incantevoli villaggi di Svolvær o Kabelvåg, con musei, acquari e gallerie. L’aeroporto più vicino e il porto di scalo Hurtigruten sono a Svolvær, da cui si può prendere un autobus per Henningsvær.

natale Henningsvaer

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Spingiti fino alle Lofoten per vivere il Natale a Henningsvaer

Gli altri mercatini delle città del sud della Norvegia

Nel sud della Norvegia, troverai diverse città che fanno di tutto per creare il Natale perfetto. Visita Kristiansand, la città più a Sud della Norvegia, e passeggia nel mercatino di Natale nella piazza centrale. Assaggia il tradizionale biscotto natalizio kageman prima di scivolare sulla pista di ghiaccio. Dalla fine di novembre al 22 dicembre, nella piazza pubblica di Kristiansand si tiene un grande mercatino di Natale, composto da numerose e affascinanti bancarelle che offrono di tutto, dall’artigianato a gustose prelibatezze natalizie.

Proprio accanto al mercatino è possibile mettere alla prova le proprie abilità di pattinaggio sulla grande pista di pattinaggio chiamata “Kompis”. Egersund vicino a Stavanger e Tønsberg sul fiordo di Oslo sono entrambe città regolarmente nominate tra le migliori località natalizie della Norvegia. A Fredrikstad, sulla sponda orientale dell’Oslofjord, il centro storico di Gamlebyen crea un’atmosfera incantevole per le celebrazioni prenatalizie, con musica festosa, negozi di nicchia e mercatini di Natale.

La vera città del Natale: Tromsø

Non c’è un vero e proprio mercatino ma tutta la mini-metropoli di Tromsø, nella Norvegia Artica, offre un periodo prenatalizio pieno di magia. Tromsø è il luogo perfetto per entrare nello spirito delle feste. Le strade saranno illuminate dalle luci di Natale, rendendo lo shopping un’esperienza suggestiva. Puoi trovare il regalo perfetto negli esclusivi negozi del centro di Tromsø o in alcune bancarelle del mercato. Le ricette tipiche e le prelibatezze locali sono presenti nel menu della maggior parte dei ristoranti della città.

Tromso decorazioni natalizie

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Il Natale nella Norvegia Artica di Tromso

Quando si visita la città nel periodo natalizio, si possono anche vivere avventure nella natura artica. Cosa c’è di più natalizio che salutare un branco di renne? A Tromsø potrai inoltre provare le emozioni di una gita in slitta trainata da cani, con un po’ di fortuna, sotto l’aurora boreale, esperienza che renderà davvero indimenticabile il tuo Natale.

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Ponte dell’Immacolata 2024 all’insegna del benessere: le migliori terme in Italia e in Europa

I ponti sono spesso un’occasione per regalarsi alcuni giorni lontano da casa, in un posto dove è più facile ricaricare le batterie e rilassarsi per poi tornare alla quotidianità con maggiore energia e meno stress. Prima delle vacanze natalizie è possibile approfittare del ponte dell’8 Dicembre per pianificare un viaggio in Italia o in Europa in coppia o con la famiglia.

Anche se per qualcuno potrebbe sembrare troppo presto, molti stanno già pensando a dove andare per il ponte dell’Immacolata 2024. Per chi desidera lasciarsi andare al relax e curare il proprio benessere fisico e mentale, un consiglio adatto potrebbe essere un soggiorno in un centro termale attrezzato ed elegante.

Il Ponte dell’Immacolata alle terme in Italia

In Italia sono numerose le terme ancora attive e al servizio dei visitatori in cerca di relax o di trattamenti in grado di apportare beneficio a diverse patologie. Alcune hanno origini antiche, altre sono più moderne, ma tutte sono strutture di qualità che lavorano a stretto contatto con professionisti, medici specialisti, ed esperti del corpo umano. In questi luoghi è possibile ritrovare un equilibrio psicofisico in pochi giorni, per poi tornare alla vita frenetica di tutti i giorni nella grande città. Di seguito vi consigliamo alcune terme in Italia da provare per il Ponte dell’Immacolata 2024.

Terme Tettuccio Montecatini

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Terme Tettuccio a Montecatini

Terme di Sirmione

Sul Lago di Garda, in Lombardia, si possono trascorrere alcuni giorni di relax e benessere alle Terme Virgilio nella zona di Colombare o alle Terme Catullo nel centro storico di Sirmione. L’acqua di Sirmione, legata all’antica Fonte Bojola, è un’acqua termale sulfurea salsobromoiodica con proprietà terapeutiche straordinarie. I visitatori, pertanto, possono contare su un’esperienza unica, sottoponendosi a trattamenti personalizzati e programmi di cura efficaci e professionali.

Le Terme Virgilio, in particolare, offrono la possibilità di fare visite specialistiche e sottoporsi a cure termali di alto livello per la riabilitazione o prevenzioni di varie patologie. Disponibili anche trattamenti estetici che sfruttano sempre i benefici dell’acqua termale. Le Terme di Catullo invece offrono il centro Aquaria Thermal SPA, ovvero 10.000 mq dedicati al benessere in un’atmosfera rilassante e raffinata. Idromassaggi, piscine termali, il parco con un panorama suggestivo sul Lago di Garda, saune, percorsi relax e tanto altro a disposizione dell’ospite.

Terme di Montegrotto

A Montegrotto, in provincia di Padova, l’Hotel Terme Millepini mette a disposizione dei clienti circa 1000 mq di SPA Termale dove rilassarsi in coppia o con tutta la famiglia. Ci si può sottoporre ad alcune cure termali, trarre beneficio fisico e mentale con tecniche professionali come la fangoterapia, la balneoterapia, massaggi, in un ambiente naturale e armonioso. La preziosa acqua salso bromo iodica del bacino euganeo è il punto di forza di queste terme che per il ponte dell’immacolata prevedono una ricca offerta che comprende tra le varie cose l’uso di tre piscine termali, la biosauna, la cascata verticale, la Grotta Termale Ninfea e tanti trattamenti benessere come un massaggio antistress, la riflessologia plantare e una inalazione con acqua termale.

Terme di Saturnia

La leggenda narra che Saturno, il dio dell’agricoltura e della civiltà, avesse scagliato i fulmini sulla Terra per il comportamento irresponsabile e violento degli umani formando il cratere dal quale fuoriescono ancora oggi le acque termali della zona. Saturnia, una frazione del comune di Manciano, in provincia di Grosseto, vanta falde con acque termali ricche di calcio, magnesio e zolfo con temperatura costante di 37 gradi. Le acque di Saturnia hanno effetti miorilassanti e antinfiammatori, offendo benedici ai muscoli, alle articolazioni e aiutano la circolazione sanguigna.

Terme Saturnia

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Le Terme di Saturnia in provincia di Grosseto

Terme di Bormio

Nei pressi della chiesa di San Vitale a Bormio è stata ritrovata una stele etrusca raffigurante una divinità delle acque. Questa scoperta, unita alle numerose citazioni delle acque calde Bormiesi nell’opera di Plinio il Vecchio Natualis Historia, sottolinea il legame speciale di questo luogo con l’acqua. Le acque termali di Bormio offrono una serie di benefici terapeutici molto importanti, come la prevenzione di malattie respiratorie come sinusiti, laringiti, tracheiti e bronchiti, e per alcune malattie della pelle o affezioni della sfera genitale. Inoltre l’acqua termale di queste parti si può anche bere e ha un’azione officinale sull’apparato digerente. Bormio Terme, QC Terme Bagni Vecchi e QC Terme Bagni Nuovi sono le tre strutture disponibili per un ponte dell’immacolata all’insegna del benessere e del relax.

Terme di Montecatini

Le sorgenti di Montecatini Terme sono famose fin dall’epoca dell’antica Roma. Il centro termale ai piedi di un antico castello, oggi Montecatini Alto, è diventato un punto di riferimento del luogo grazie al Granduca Leopoldo. Oggi si può vivere uno stile Belle Epoque nei locali come la Locanda Maggiore, il Caffè delle Terme, i portici Gambrinus e gli stabilimenti termali ricchi di affreschi e decorazioni Liberty.

Per usufruire dei vari trattamenti e cure termali oggi sono aperte le Terme Tettuccio per la terapia idroponica, mentre alle Terme Redi è possibile fare la balneoterapia, la terapia inalatoria, la fisioterapia e fangoterapia. Le acque di Montecatini vengono dalle fonti Rinfresco, Tettuccio, Regina e Leopoldina sgorgando nel sottosuolo ad alte temperature. Sono acque termali salso-solfato-bicarbonato-sodiche e vengono utilizzate per malattie del metabolismo, gastrico e intestinali, patologie del fegato o biliari.

Terme di Tivoli

Le Acque Albume sono le terme di Tivoli, in provincia di Roma. Queste sono note per le acque sulfuree, apprezzate fin dall’antichità per le proprietà curative e rigeneranti. Qui è possibile godersi momenti di relax con un bagno termale in una vasca a temperatura controllata con oli essenziali, oppure sottoporsi a un trattamento di fangoterapia per alleviare dolore muscolare o ridurre infiammazioni. Inoltre si può provare un massaggi termale con l’acqua per sciogliere le tensioni muscolari o le inalazioni di vapori termali per curare problemi respiratori. Ci si può anche semplicemente riposare con sauna, bagno turco, doccia emozionale e idromassaggio.

Il Ponte dell’Immacolata alle terme in Europa

In Europa ci sono diverse terme che vale la pena visitare. Se volete approfittare del Ponte dell’Immacolata per unire una visita culturale a momenti di relax, potete scegliere una meta europea nuova. Così, dopo essersi rilassati e aver beneficiato di trattamenti e acque curative, potete esplorare una città o un paesaggio ricco di storia, cultura e attività.

Bagni termali di Bath

Nel Regno Unito si può approfittare dei bagni termali di Bath che già i celti usavano diecimila anni prima dei romani. Bath, una cittadina caratteristica nella contea del Somerset, è patrimonio dell’UNESCO e le terme sono organizzati come una Spa completa con tanti servizi per il benessere come una piscina con vista sul centro storico e acque ricche di calcio fino a 46 gradi. L’acqua scorre nelle profondità della zona ricche di calcare per poi risalire in superficie per riscaldarsi, attraversando il fiume Avon.

Bagni Széchenyi

In Ungheria si può scegliere di passare il Ponte dell’Immacolata in queste terme di Budapest molto rinomate. La struttura costruita nel 1881 dal conte István Széchenyi è cresciuta piano piano fino a diventare uno dei più grandi centri termali d’Europa dal 1913 in poi. Lo stile architettonico neo barocco lo rende suggestivo e affascinante ma anche sfarzoso e di lusso. Qui è possibile utilizzare piscine interne ed esterne con l’acqua tra i 27 e i 38 gradi, vasche idromassaggio, sauna, bagno turco, e l’acqua ricca di solfati, calcio, magnesio e bicarbonati vari conferisce proprietà benefiche per rilassamento muscolare e la rigenerazione della pelle.

Bláa Lónið (Laguna Blu)

Nel mezzo della penisola di Reykjanes, in Islanda, la Laguna Blu è una piscina termale all’aperto nei presso del vulcano Svartsengi che fornisce elettricità e acqua calda ai centri urbani vicini. L’acqua che scorre nel sottosuolo è vicina ai flussi di lava e quindi ricca di silice e sali minerali che portano benefici su persone affette da psoriasi. La temperatura costante dell’acqua è di 39 gradi e funghi e batteri non la contaminano, lasciandole un colore azzurro-blu che incanta. I visitatori possono rilassarsi con la sauna, cascate massaggianti e vari trattamenti propri di una Spa di lusso. Dalla capitale Reykjavik bastano 40 minuti in auto per raggiungere queste terme tra le più belle d’Europa e del mondo.

Terme di Pammukkale

In Turchia Pammukkale significa “castello di cotone” e queste terme presentano infatti piscine bianche che offrono ai visitatori uno spettacolo unico. Al tramonto le luci regalano un paesaggio incantevole e le acque termali sulle superfici marmoree giocano con riflessi e ombre invitando a passeggiare a piedi nudi godendo dell’atmosfera magica. Le terme naturali di Pammukkale si trovano precisamente nella Turchia sud-occidentale nella provincia di Denizli (Cappadocia).

Terme di Vals

Sulle Alpi svizzere si possono trascorrere alcuni giorni alle Terme di Vals, una struttura minimalista e raffinata costruita dall’architetto Peter Zumthor. Sono state utilizzare ben 60.000 pietre di quarzite locale e le acque termali a 30 gradi sgorgano nella Valle di Vals con minerali che le rendono ricche di benefici per l’uomo. Questo centro termale in Svizzera è una meta turistica sia per il benessere e il relax, sia per il fascino architettonico degli spazi.

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Aumenta a 10 euro il costo del ticket per entrare a Venezia

L’Italia e gran parte dell’Europa stanno adottando nuove misure per contrastare l’overtourism che si è sviluppato di recente. Dopo le proteste e le polemiche che hanno puntato i riflettori sulla Spagna, il nostro Paese torna ad attirare l’attenzione con l’ingresso a pagamento della famosa città di Venezia che aumenterà a partire dalla Pasqua 2025. Il sindaco Luigi Brugnaro ha annunciato questa novità durante un incontro a Ca’ Farsetti, sede del municipio, illustrando il calendario della città per il prossimo anno in relazione al ticket di ingresso.

Il ticket di ingresso a Venezia: quando bisogna pagarlo

I turisti, quindi, per visitare la città dei dogi tra il 18 aprile e il 4 maggio e nei weekend di maggio, giugno e luglio per ingressi dalle 8.30 alle 16, dovranno obbligatoriamente pagare il contributo previsto. Chi vorrà visitare la città lagunare, infatti, dovrà versare un contributo di cinque euro, se prenota quattro giorni prima del suo arrivo, o dieci euro se prenota nei tre giorni prima della sua visita.

Questa novità è arrivata in seguito alla legge di Bilancio del 2019, aggiornata poi nel 2023 per “definire un nuovo sistema di gestione dei flussi turistici e disincentivare il turismo giornaliero a Venezia in alcuni periodi, in linea con la delicatezza e l’unicità della città” come ha dichiarato il sindaco. Non sono mancate le polemiche lo scorso aprile quando è stata avviata la sperimentazione del ticket di ingresso per Venezia. Sono stati chiesti sforzi economici e investimenti per arginare il problema e non chiedere soldi ai visitatori, ma al momento la decisione sembra presa.

Per la precisione, il calendario del 2025 per il pagamento è il seguente:

  • Aprile: 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30 e 31;
  • Maggio: 1, 2, 3, 4, 9, 10, 11 e 16, 17, 18 e 23, 24, 25 e 30, 31;
  • Giugno: 1, 2, 6, 7, 8 e 13, 14, 15 e 20, 21, 22 e 27, 28, 29;
  • Luglio: 4, 5, 6 e 11, 12, 13 e 18, 19, 20 e 25, 26, 27.
Venezia vista

Fonte: 123RF

Venezia sulla Laguna

Chi deve pagarlo e cosa succede se non si paga

Da 29 giorni quindi sale a 54 il numero delle date in cui si dovrà pagare il ticket di ingresso a Venezia, ma non sono state stabilite soglie massime o limiti di presenze. L’idea è che la richiesta economica possa funzionare da deterrente per i turisti che eviteranno di affollare la zona durante il giorno. Tra il 25 aprile e il 13 luglio 2024 sono stati versati circa 440.000 ticket di ingresso con un guadagno complessivo di oltre 2 milioni di euro contro una stima iniziale di 700.000 euro.

A partire dal 18 aprile 2025 dovranno pagare il ticket di ingresso di dieci euro tutte le persone con più di 14 anni che viaggeranno con qualsiasi mezzo dalle ore 8.30 alle 16 e che prenoteranno poco prima del loro arrivo in città. Il costo resterà più basso ( quindi di cinque euro) per chi pagherà almeno con quattro giorni di anticipo. È bene sapere, inoltre, che il ticket è previsto solo se si visita Venezia in giornata (e quindi senza pernotto). In più, per il 2024 e il 2025, non servirà per accedere alle isole minori.

Per chi non paga è prevista una sanzione dai 50 ai 300 euro, oltre al costo del biglietto.

Chi può chiedere l’esenzione

Per prenotare il ticket basta andare sul sito del comune di Venezia, dove è possibile richiedere anche l’esenzione. Possono non pagare il ticket i residenti o le persone nate nel comune di Venezia o nella regione Veneto, i minori di 14 anni e i titolari della Carta europea della disabilità e relativi accompagnatori. Inoltre i turisti che pernottano a Venezia non devono pagare il ticket poiché è già prevista una tassa di soggiorno di 3 euro a persona a notte nel costo dell’albergo o dell’affitto di un appartamento (bisogna comunque ricordarsi di registrarsi sul portale della città).

Sono esenti anche i lavoratori, pendolari, studenti, soggetti e componenti di famiglie di chi paga l’Imu nel Comune di Venezia, e coniugi e parenti fino al terzo grado di residenti a Venezia. Anche chi deve fare terapie o visite mediche in città ed eventuali accompagnatori, chi deve partecipare a competizioni sportive e i visitatori del Salone Nautico e partecipanti alla Vogalonga. Esenti anche i funzionari e amministratori in visita istituzionale, i volontari, le forze armate in servizio, i locatari, persone in visita alle carceri e persone convocate per motivi di giustizia.

Ticket di ingresso: in quali zone serve?

Il ticket di ingresso è previsto per entrare nella città di Venezia e sulle isole maggiori della laguna. Per raggiungere Piazzale Roma, Tronchetto, la stazione Marittima. per le isole minori come il Lido di Venezia, Murano, Burano, Torcello, Sant’Erasmo, Mazzorbo, Poveglia, la Certosa, San Servolo e altre non serve. Le grandi navi da crociera sono una questione in fase di analisi, poichè di solito non transitano davanti piazza San Marco, quindi per il momento dovranno pagare il ticket sono i turisti che scendono dalla nave e si fermano a Venezia in giornata.

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Nel 2025 puoi viaggiare intorno al mondo a bordo di treni di lusso

L’itinerario ferroviario del 2025 organizzato da Railbookers è una delle proposte di viaggio più ambiziose mai realizzate su rotaie, un’esperienza esclusiva che permette di esplorare il mondo all’insegna del massimo comfort.

In ben 59 giorni, il percorso si snoda attraverso 12 Paesi e oltre 20 città, così che i viaggiatori possano immergersi nelle culture e nei panorami più incantevoli del pianeta. Con partenza da Vancouver, prosegue alla volta dell’Europa, dell’Asia e dell’Africa, dai fiordi canadesi alle Alpi, passando per le antiche città europee e le distese africane, e ogni fermata aggiunge una nuova tessera a un mosaico davvero straordinario.

Le città di sosta sono state selezionate sia per la loro unicità che per l’atmosfera autentica che possono offrire al turista, consentendogli di conoscere da vicino le tradizioni locali e le meraviglie del paesaggio, con visite guidate ed escursioni ad hoc che regalano ricordi indelebili.

Sette treni di lusso tra i più iconici al mondo

Tutte le tappe del viaggio sono rese speciali dalla permanenza a bordo di alcuni fra i treni di lusso più iconici e celebri del mondo, dalla storia e dallo stile unico e inconfondibile.

Eccoli:

  • Rocky Mountaineer da Vancouver a Jasper con servizio GoldLeaf
  • Belmond Royal Scotsman nelle Highlands scozzesi in cabina doppia
  • La Dolce Vita Orient Express da Venezia a Portofino in sistemazioni deluxe
  • Venice Simplon-Orient-Express da Parigi a Istanbul in cabina storica
  • Rovos Rail da Pretoria a Victoria Falls in cabina deluxe
  • Maharajas’ Express Indian Panorama, inclusi il Taj Mahal e Varanasi
  • Eastern & Oriental Express – Wild Malaysia in cabina Pullman

Ogni treno è un vero gioiello di design, progettato per garantire una perfetta armonia tra lusso e autenticità. I passeggeri possono scegliere di soggiornare in eleganti carrozze-suite o in comodi scompartimenti.

Il comfort è assoluto protagonista del viaggio, con un’attenzione particolare alla gastronomia e al relax. Non mancano, infatti, ristoranti di alto livello, dove chef esperti preparano piatti sofisticati con ingredienti freschi e sapori che richiamano le tradizioni del luogo.
Dai classici della cucina europea alle specialità esotiche asiatiche, l’offerta culinaria è pensata per soddisfare i palati più esigenti.

Le carrozze bar, arredate con gusto e stile, sono l’ideale per godersi cocktail raffinati o un bicchiere di vino mentre dal finestrino scorrono paesaggi mozzafiato. La disposizione delle carrozze lounge, con grandi finestre panoramiche, è progettata per offrire momenti di puro piacere, mentre gli interni eleganti e intimi delle cabine garantiscono privacy e tranquillità anche durante le tratte più lunghe.

Escursioni e soste per un’esperienza completa

Le escursioni e le soste nelle diverse città sono pianificate nel dettaglio per valorizzare al meglio ogni destinazione.

A Edimburgo, ad esempio, i viaggiatori possono immergersi nella storia e nell’architettura medievale della città, andando alla scoperta dei pittoreschi vicoli e dei castelli. A Vienna, l’arte e la musica sono protagoniste, con visite a teatri e palazzi imperiali. Bangkok offre un assaggio dell’Asia vibrante e moderna, con mercati, templi dorati e una cultura affascinante.

Cape Town rappresenta la tappa finale, una città che racchiude paesaggi mozzafiato e una biodiversità unica. Ogni fermata prevede tour privati ed esperienze local, curate per creare un legame autentico con il luogo e i suoi abitanti, oltre a momenti di tempo libero per godersi la vacanza in autonomia.

Costi e dettagli di prenotazione

Partecipare a un viaggio così straordinario richiede un investimento significativo, con un costo di partenza di circa 116.455 euro, che copre tutti i servizi a bordo e le escursioni, ma non include i voli internazionali, che sono a carico del viaggiatore.

Chi desiderasse partecipare a questa avventura, può ottenere maggiori informazioni ed effettuare la prenotazione direttamente sul sito di Railbookers, dove sono evidenziati maggiori dettagli su ogni tappa e sui servizi previsti.

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Dove andare a novembre al caldo, le migliori destinazioni

Di solito, il mese di novembre porta con sé le prime giornate grigie, quel momento dell’anno in cui le ore di luce si accorciano e il freddo inizia a farsi sentire: e allora, cosa c’è di meglio che partire verso mete calde per assaporare ancora un po’ d’estate, scoprire posti nuovi e immergersi in un clima mite, tra spiagge e panorami incantevoli?

Che siate alla ricerca di un viaggio low-cost, di destinazioni soleggiate in Europa o di mete lontane, vi mostreremo le migliori destinazioni per trascorrere il novembre al caldo.

Mete economiche dove andare a novembre al caldo

Se il vostro desiderio è una vacanza al sole senza svuotare il portafoglio, queste mete economiche offrono temperature ideali, paesaggi mozzafiato e una vasta gamma di attività senza costi eccessivi. Ecco dove trovare sole, relax e avventura a prezzi contenuti.

Tunisia

Con temperature piacevoli comprese tra i 20 e i 25°C, la Tunisia è perfetta per chi vuole scoprire atmosfere esotiche senza spendere troppo.

A Tunisi, capitale vivace e colorata, potete passeggiare tra i souk, i mercati tradizionali ricchi di spezie, artigianato e tessuti colorati, lasciandovi avvolgere dai profumi e dai suoni di una cultura affascinante.

Una visita alle rovine di Cartagine, uno dei più importanti siti archeologici della zona, vi farà sentire parte della storia e percepire l’importanza di una civiltà millenaria.

Per una pausa rilassante, le spiagge di Hammamet vi aspettano con sabbia dorata e un mare limpido, dove potrete rilassarvi al sole e concedervi un po’ di meritato relax in un contesto davvero autentico e suggestivo.

Canarie

Con un clima mite che raggiunge i 24°C a novembre, le Canarie sono la scelta ideale per chi cerca una destinazione europea ma con l’atmosfera tipicamente estiva.

Tenerife, l’isola più grande, offre un’esperienza straordinaria grazie al Teide, il vulcano più alto della Spagna: qui, i paesaggi lunari e i panorami sconfinati vi faranno credere di ritrovarvi in un’altra dimensione. Scoprire i mercati tradizionali, come quello di Nuestra Señora de África, sarà l’occasione per conoscere da vicino la cultura locale ed esplorare quei sapori e quelle tradizioni che rendono le Canarie una meta ricca di sorprese.

L’isola di Fuerteventura, invece, incanta con oltre 150 chilometri di candide spiagge e acque turchesi, perfette per rilassarsi o praticare sport acquatici come il kitesurf, il windsurf, lo snorkeling e il diving, mentre Lanzarote vanta un paesaggio vulcanico unico, nominato Riserva della Biosfera dell’UNESCO.

Marocco

Il Marocco, con temperature che variano tra i 22 e i 28°C, è una destinazione ottimale per vivere avventure a novembre senza soffrire il caldo eccessivo.

A Marrakech, perdersi nei labirinti dei souk è un’esperienza che risveglia i sensi: i profumi di spezie, i colori sgargianti delle stoffe e il fascino dei mercati vi faranno assaporare appieno l’atmosfera autentica della vibrante città, mentre per finire la giornata in bellezza è quasi d’obbligo raggiungere le dune di Merzouga nel Sahara, dove ammirare il tramonto è qualcosa di non semplice da descrivere a parole.

Essaouira, invece, è una tranquilla città costiera dove godere della pace del mare e delle tradizioni locali: una tappa che farà la gioia di chi cerca un ritmo di vita lento e tranquillo, immerso in una cultura accogliente e a dir poco affascinante.

Mete calde a novembre in Europa

Anche in Europa è possibile trovare destinazioni calde e piacevoli durante il mese di novembre, dove il clima mite consente di trascorrere ancora giornate all’aria aperta tra spiagge e cultura. Ecco le migliori mete europee per vivere un novembre indimenticabile.

Madeira

Madeira Funchal

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La splendida isola portoghese di Madeira

L’isola portoghese di Madeira è il top per chi cerca un clima mite anche a novembre, con temperature che oscillano tra i 20 e i 24°C. Conosciuta come l’“Isola dell’eterna primavera”, dona un mix di natura incontaminata e tradizioni che si fondono in armonia.

La capitale, Funchal, è ricca di giardini rigogliosi e mercati locali dove potrete gustare i tipici frutti tropicali e ammirare gli azulejos, le splendide ceramiche portoghesi decorate. Da segnare in lista anche un’escursione al Jardim Botânico, ricco di piante esotiche e viste spettacolari sull’Oceano Atlantico.

Se amate l’avventura, le levadas (antichi canali di irrigazione trasformati in sentieri) propongono percorsi panoramici al cospetto di foreste e paesaggi montani, ideali per trekking immersivi. In più, Madeira vanta anche coste spettacolari come Cabo Girão, una delle scogliere più alte d’Europa, con una passerella panoramica in vetro che regala un brivido incredibile.

Malta

A Malta, le temperature miti tra i 20 e i 23°C disegnano il contesto ottimale per esplorare cotanta perla del Mediterraneo.

La capitale Valletta è un vero e proprio capolavoro barocco, con i palazzi storici e le strade pittoresche che raccontano storie di cavalieri e antiche battaglie. Raggiungendo Comino, invece, potrete fare snorkeling nel Blue Lagoon, dove l’acqua trasparente crea giochi di luce spettacolari così da godere di un paesaggio senza eguali.

Ancora, i templi megalitici di Malta, tra i più antichi al mondo, sono una tappa eccezionale per chi vuole approfittarne per vedere con i propri occhi le radici storiche e spirituali di questa idilliaca terra.

Grecia (Creta)

Con temperature che si aggirano intorno ai 21°C, Creta è irrinunciabile se optate per una vacanza contraddistinta da un clima mite e scenari suggestivi.

Le spiagge di Elafonissi, dalla sabbia rosa accarezzata dal mare turchese, vi faranno vivere un’esperienza quasi surreale, mentre i siti archeologici di Knosso raccontano i miti della civiltà minoica e le sue antiche leggende.

Passeggiando tra i villaggi tradizionali, assaporerete la tranquillità della vita isolana e scoprirete l’ospitalità della cultura cretese, un’isola che racchiude mare, cultura e assoluto fascino, un mix perfetto per un’esperienza completa e indimenticabile.

Paesi caldi dove andare a novembre nel resto del mondo

Se volete spingervi ancora più lontano e vivere l’estate in pieno novembre, non mancano ovviamente destinazioni esotiche caratterizzate da spiagge paradisiache, natura selvaggia e una cultura che vi sorprenderà. Ecco, allora, alcune mete calde fuori dall’Europa dove trovare “l’estate a tutti gli effetti“.

Thailandia

Phuket, Thailandia

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Bellissima spiaggia nella provincia di Phuket, Thailandia

Novembre segna l’inizio della stagione secca in Thailandia, con temperature tra i 28 e i 32°C che invitano a esplorare ogni angolo di questo Paese incantevole.

Bangkok è una città che non dorme mai, avvolta nei templi dorati e nei mercati galleggianti che raccontano storie di tradizione e spiritualità. Le spiagge di Phuket e Krabi sono a loro volta un vero paradiso, dove il mare limpido e le palme rigogliose creano un ambiente da sogno, ideale per lasciare andare ogni pensiero e dimenticare il freddo europeo.

Non dimentichiamo, poi, che ogni pasto in Thailandia è una sinfonia di sapori autentici, e assaporare la cucina locale tra le bancarelle di street food e i ristoranti tipici è un viaggio nel viaggio.

Dubai (Emirati Arabi)

Come non citare Dubai, la scelta di chi immagina una vacanza di lusso e sole, con temperature che raggiungono i 30°C e un clima perfetto per godersi il mare e le attrazioni futuristiche della metropoli.

Fare un safari nel deserto è qualcosa che non si dimentica: il silenzio e i caldi colori del deserto dipingono un’atmosfera magica, che regala un senso di pace assoluto.

Dubai offre anche shopping nei souk tradizionali e nei centri commerciali moderni, dove troverete ogni tipo di prodotto, dai profumi esotici agli oggetti di pregio. Salire sul Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo, vi permetterà di godere di una vista spettacolare sullo skyline, che vi resterà impresso per sempre.

Messico (Riviera Maya)

Con temperature tra i 27 e i 30°C, la Riviera Maya è quel luogo da sogno che sa unire vacanze al caldo con un tuffo nella storia antica.

Tulum, con le rovine Maya affacciate sul mare, vi trasporterà laddove cultura e natura si incontrano in un panorama mozzafiato. Playa del Carmen, invece, è una delle spiagge più belle del Messico, un must per godersi il relax sulla sabbia bianca e un mare limpidissimo.

La barriera corallina della Riviera Maya, la seconda più grande al mondo, è un paradiso per gli amanti dello snorkeling, dove ammirare un mondo sommerso plasmato da colori e vita marina, momenti che renderanno la vostra vacanza davvero indimenticabile.

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Ponte dell’Immacolata, idee di viaggio e dove andare in Europa

Con l’avvicinarsi del Ponte dell’Immacolata, molti viaggiatori iniziano a pianificare una breve fuga invernale per staccare dalla routine e immergersi nell’atmosfera natalizia che si respira già in molte città europee, anche solo per un weekend.

Questo periodo rappresenta una scelta ideale per chi ama esplorare mete cariche di storia e cultura, incantevoli mercatini di Natale e, in alcuni casi, per chi vuole avventurarsi sulla neve delle prime settimane invernali.

Ecco allora una guida ad alcune delle destinazioni europee più suggestive dove trascorrere il Ponte dell’Immacolata, ognuna motivata da un particolare che la rende imperdibile in questa stagione.

Vienna, tra musica e mercatini natalizi

Vienna è da sempre una meta molto ambita in occasione del Ponte dell’Immacolata e non è difficile capirne il motivo. La capitale austriaca si trasforma durante l’Avvento in un luogo fiabesco, con mercatini di Natale tra i più famosi d’Europa e la città interamente decorata da luci scintillanti.

L’Immacolata rappresenta il periodo ideale per visitare Vienna, con i suoi mercatini al Rathausplatz e al Castello di Schönbrunn, dove è possibile acquistare artigianato locale e assaporare dolci tradizionali come lo strudel e i biscotti speziati, buoni da leccarsi i baffi, per grandi e piccini.

Vienna è nota anche per la sua lunga tradizione musicale e durante l’Avvento ospita concerti di musica classica nelle più celebri sale della città, come il Musikverein e il Konzerthaus. Le sinfonie di Mozart e le melodie di Strauss (di cui l’anno prossimo verrà celebrato il bicentenario dalla nascita) accompagnano i visitatori nelle sere di dicembre, rendendo l’esperienza viennese unica e memorabile.

Colmar, incanto d’Alsazia

Per chi cerca un’atmosfera intima e quasi magica, Colmar è una scelta perfetta per il Ponte dell’Immacolata. Situata nel cuore dell’Alsazia, questa cittadina francese si caratterizza per le sue case a graticcio, i canali e le stradine acciottolateche evocano scenari di altri tempi.

Durante l’Immacolata, i mercatini di Natale di questa cittadina della Francia si animano il centro storico, tra casette di legno, addobbi luminosi e profumo di vin brulé.

La particolarità di Colmar sta anche nella divisione tematica dei suoi mercatini: ogni quartiere ospita stand dedicati a specifiche categorie di prodotti, dalla gastronomia all’artigianato artistico, proponendo ai visitatori un’esperienza ricca e variegata. Il tutto è reso ancora più suggestivo dalle illuminazioni artistiche che valorizzano il centro medievale e creano un’atmosfera davvero unica e sorprendente.

Praga, il cuore gotico dell’Europa

Praga è una delle mete più affascinanti per chi desidera vivere appieno l’atmosfera natalizia e medievale, anche se resta una città dal fascino misterioso. Il ponte dell’Immacolata è un’occasione perfetta per visitare Piazza della Città Vecchia, dove svetta un enorme albero di Natale circondato da mercatini in cui è possibile gustare dolci tipici come il trdelník, una pasta dolce avvolta su uno spiedo e cotta alla brace.

Praga è famosa per la sua architettura gotica e i suoi edifici antichi, come il Castello e la Cattedrale di San Vito, assumono un fascino misterioso e incantevole durante il periodo natalizio.

Praga, Natale

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Sguardo dall’alto su una Praga natalizia

A dicembre, la città ospita numerosi eventi musicali, tra cui concerti di musica classica e cori natalizi. Gli appassionati di storia e architettura possono anche visitare i tanti musei della città, che spesso propongono esposizioni tematiche dedicate al Natale e alle tradizioni ceche.

Bruges, tra atmosfere fiamminghe

Chi sogna una città dall’atmosfera nordica, Bruges è la destinazione ideale. La “Venezia del Nord” è perfetta per il Ponte dell’Immacolata, quando i suoi canali possono iniziare a ghiacciare, creando un paesaggio romantico e incantato. La Piazza del Mercato si trasforma in un villaggio natalizio con bancarelle, addobbi e una pista di pattinaggio su ghiaccio che regala momenti indimenticabili per grandi e piccoli.

Bruges è anche famosa per il cioccolato e una visita durante il periodo natalizio permette di assaggiare alcuni dei migliori cioccolatini del Belgio, spesso venduti in confezioni a tema natalizio. Le luci soffuse e le decorazioni delle vie principali rendono una passeggiata nel centro storico un’esperienza unica, la cornice perfetta per chi desidera un breve viaggio romantico e suggestivo.

Rovaniemi, a casa di Babbo Natale nel Circolo Polare Artico

Per chi cerca un’esperienza insolita e straordinaria, Rovaniemi in Finlandia è la destinazione prescelta. Situata nel Circolo Polare Artico, questa città è conosciuta come la residenza ufficiale di Babbo Natale, dove i visitatori possono incontrare il celebre personaggio, visitare il suo ufficio e scoprire la vera atmosfera natalizia finlandese.

Dicembre è dunque il periodo ideale per vivere la magia dell’inverno artico, con la possibilità di partecipare a escursioni in slitte trainate da renne e husky o osservare l’aurora boreale.

Rovaniemi, Casa Babbo Natale

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Il villaggio di Babbo Natale a Rovaniemi

Rovaniemi offre anche molte attività per famiglie, come laboratori di artigianato, spettacoli e cene tradizionali a base di pietanze lapponi. È una meta perfetta per chi vuole vivere un Natale autentico e suggestivo, lontano dal solito turismo urbano, soprattutto la destinazione adatta a chi viaggia con i bambini.

Tallinn, il fascino medievale dell’Estonia

Una delle città meno note ma ricca di fascino, Tallinn offre una straordinaria esperienza natalizia che sorprende i visitatori per il suo centro storico medievale perfettamente conservato. Il mercatino di Natale di Tallinn, che si tiene in Piazza del Municipio, è considerato uno dei più belli del Nord Europa, con artigianato locale, dolci speziati e decorazioni artigianali.

La città dell’Estonia si distingue per la sua atmosfera fuori dal tempo, con le torri medievali, le antiche mura cittadine e la chiesa di San Nicola che creano uno sfondo quasi da favola. Durante il Ponte dell’Immacolata, Tallinn diventa ancora più spettacolare grazie alle nevicate che spesso imbiancano il centro, rendendo la visita un vero e proprio viaggio nel passato.

Salisburgo, la città di Mozart

Salisburgo è la città che ha dato i natali a Wolfgang Amadeus Mozart e, durante l’Avvento, si anima con i mercatini natalizi e i concerti di musica classica. Il Ponte dell’Immacolata è un ottimo periodo per visitare il mercatino di Natale in Piazza della Cattedrale, uno dei più antichi e tradizionali del paese. Qui è possibile trovare decorazioni artigianali, presepi scolpiti a mano e specialità culinarie come il punch caldo e i famosi biscotti austriaci.

Salisburgo è anche famosa per il suo spettacolo di Krampuslauf, una sfilata in cui i Krampus, figure demoniache della tradizione alpina, accompagnano San Nicola per le strade della città. Questo evento, che quest’anno si svolgerà nel centro della città il 5 dicembre, rappresenta una tradizione unica, che rende la visita a Salisburgo ancora più significativa durante il Ponte dell’Immacolata, per un’esperienza memorabile e autentica.

Copenaghen, luci scintillanti nei Giardini di Tivoli

Copenaghen è una destinazione ideale per chi desidera immergersi nelle tradizioni nordiche natalizie. I Giardini di Tivoli, uno dei parchi di divertimento più antichi del mondo, si trasformano in un paese delle meraviglie invernale durante l’Avvento, con giostre, bancarelle natalizie e migliaia di luci che illuminano l’intero parco. Durante il Ponte dell’Immacolata, i Giardini di Tivoli offrono spettacoli e concerti a tema natalizio, creando un’atmosfera magica perfetta per adulti e bambini.

Copenaghen è anche famosa per il concetto di hygge, quella sensazione di calore e comfort che si vive durante l’inverno danese. Nei caffè della città è possibile assaporare dolci tipici e bevande calde mentre si ammirano le decorazioni luminose, creando un’esperienza accogliente e indimenticabile.

Strasburgo, i mercatini di lunga tradizione

Strasburgo è nota come la “capitale del Natale” e, ogni anno, attira migliaia di visitatori per il suo mercatino storico, che risale addirittura al XVI secolo. Durante il Ponte dell’Immacolata, questa deliziosa città della Francia si riempie di luminarie, cori natalizi e bancarelle che vendono prodotti artigianali e gastronomici tipici della regione alsaziana.

Il mercatino principale si trova nella piazza della Cattedrale, ma tutta la città è decorata a tema, con addobbi e luci che creano un’atmosfera fiabesca. Strasburgo è una meta perfetta per chi cerca una destinazione natalizia che unisca tradizione, cultura e accoglienza francese.

Londra, la metropoli britannica tra luminarie ed eventi natalizi

Londra è una destinazione iconica e perfetta per il Ponte dell’Immacolata, in grado di offrire un’atmosfera natalizia unica nel suo genere. A dicembre, la capitale britannica si veste di luci e decorazioni, dalle famose luminarie di Oxford Street e Regent Street fino alla maestosa pista di pattinaggio su ghiaccio allestita di fronte alla Torre di Londra. La città è famosa per le sue installazioni natalizie e i festeggiamenti che prendono vita in ogni angolo: Winter Wonderland, ad Hyde Park, è uno degli eventi più attesi, con giostre, spettacoli, un mercatino e una delle piste di pattinaggio all’aperto più grandi della città.

Albero di Natale, Londra

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Un albero di Natale nel centro di Londra

Durante l’Immacolata, teatri, musei e concert hall organizzano concerti e spettacoli a tema natalizio, tra cui l’immancabile “Lo Schiaccianoci” al Royal Opera House e al London Coliseum. Chi cerca un’esperienza tradizionale può visitare i mercatini di Southbank e Leicester Square, dove è possibile trovare artigianato e gustare pietanze tipiche del periodo natalizio.

Berlino, modernità e tradizione

Berlino rappresenta una delle mete più amate per il periodo natalizio, con i suoi oltre sessanta mercatini di Natale che si estendono in tutta la città, rendendola un paradiso per gli amanti delle feste. Il ponte dell’Immacolata è l’occasione perfetta per esplorare mercatini come quello di Gendarmenmarkt, famoso per le sue eleganti casette di legno, le esibizioni di artisti di strada e l’artigianato di alta qualità. Alexanderplatz e Charlottenburg offrono altre esperienze altrettanto suggestive, con giostre, concerti dal vivo e una vasta gamma di prodotti tipici della cucina tedesca, come bratwurst, dolci di marzapane e glühwein.

Berlino è anche nota per la sua grande varietà culturale: nel mese di dicembre i musei e le gallerie d’arte ospitano mostre e rassegne legate alle festività, mentre le chiese e le cattedrali organizzano concerti di musica sacra e corale. La città, con il suo mix di tradizione e modernità, regala un’atmosfera natalizia ricca di contrasti, ideale per chi desidera trascorrere un ponte dell’Immacolata immerso nel fascino di una capitale storica e innovativa.

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Inverno al sole del Mediterraneo, la crociera novità di MSC Sinfonia

Con una serie di crociere nel Mediterraneo che beneficiano di un clima mite e soleggiato anche in autunno inoltrato, MSC Crociere propone di prolungare la stagione delle vacanze fino in prossimità delle festività natalizie e oltre. Grande novità per quest’inverno è il nuovo itinerario di MSC Sinfonia, che per la prima volta navigherà per tutta la stagione invernale verso il Mediterraneo Orientale, toccando Grecia e Turchia, con partenza da Bari.

L’itinerario di 7 notti si preannuncia decisamente affascinante, con tappe al Pireo (Atene), nelle isole greche di Corfù e Mykonos, oltre a Izmir e Istanbul, in Turchia. L’ideale per chi desidera unire relax e scoperta culturale, approfittando di temperature gradevoli, perfette per esplorare le ricchezze storiche, artistiche e gastronomiche di ogni destinazione, ma senza il caldo opprimente e le folle di turisti dei mesi estivi. Le mete del viaggio, infatti, offrono non solo magnifici paesaggi, ma anche un patrimonio culturale millenario da scoprire con calma e tradizioni enogastronomiche di altissima qualità tutte da gustare.

Alla scoperta dei tesori della Turchia

Fra i vari scali in programma, Izmir, affacciata sulla costa della Turchia, spicca con una media di 295 ore di sole a ottobre e temperature che raggiungono i 25 gradi. Immersa tra colline verdeggianti con una splendida vista sul mare Egeo, è un mix perfetto di natura e cultura. È infatti famosa per il suo legame con l’antica Efeso, una delle sette meraviglie del mondo antico, e offre un tuffo nella storia con straordinari monumenti come il Teatro e la Biblioteca di Celso. Izmir è anche celebre per la sua cucina locale a base di pesce fresco, con specialità tipiche come il balık ekmek, un gustoso panino con pesce fritto, e il kumpir, una patata cotta al forno farcita con ingredienti vari.

Crocevia tra Oriente e Occidente, Istanbul è una delle tappe di punta della crociera con le sue meraviglie architettoniche, tra cui la maestosa Hagia Sophia e la stupenda Moschea Blu. Durante lo scalo ci si può immergere nel caleidoscopico Gran Bazar, uno dei mercati coperti più grandi del mondo, dove acquistare spezie, artigianato locale, e lasciarsi tentare dalla stuzzicante gastronomia locale, che spazia dai piatti più semplici, come i meze e il kebab, ai dolci più elaborati, come il baklava.

Il fascino intramontabile dell’antica Grecia

Con giornate autunnali piacevolmente soleggiate, Atene offre ai viaggiatori l’opportunità di visitare i suoi celebri siti storici, come l’Acropoli, il Tempio di Zeus e l’Agorà, con il clima ideale per apprezzare a fondo questi monumenti che raccontano storie della grandiosa civiltà che ha influenzato profondamente il pensiero e l’arte occidentale. Da non perdere una passeggiata tra i quartieri di Plaka e Monastiraki dove immergersi nell’atmosfera vibrante della città moderna, tra mercati, boutique e ristoranti che servono piatti tipici come la moussaka e il souvlaki.

Le isole greche di Corfù e Mykonos, con il loro fascino naturale, sono il perfetto coronamento dell’itinerario. Corfù conquista i visitatori con colline verdeggianti, spiagge dalle acque cristalline e l’architettura in stile veneziano che riflette il suo passato sotto il dominio della Serenissima. Mentre Mykonos, la più vivace delle Isole Cicladi, fuori stagione appare in tutta la sua abbagliante bellezza, ulteriore conferma che questa crociera invernale a bordo di MSC Sinfonia è un’occasione unica per esplorare il Mediterraneo in un periodo dell’anno più tranquillo, godendo di ogni destinazione a un ritmo rilassato e autentico.