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I papaveri ondeggiano tra il vento: questi luoghi si tingono di magia

C’è qualcosa di estremamente affascinante, seducente e quasi magnetico negli scenari che si palesano davanti ai nostri occhi con l’imminente arrivo dell’estate.

La natura, che durante la primavera ha messo in scena i suoi spettacoli più belli, continua a regalarci visioni incantate e magiche tingendo di nuovi colori i luoghi che già conosciamo e quelli che desideriamo esplorare.

L’oro giallo dei girasoli, i colori cangianti dei rododendri e la particolarità delle piante esotiche ci spingono a metterci in viaggio per osservare questi paesaggi floreali. Ma l’arrivo dell’estate coincide anche con un’altra fioritura, superba e selvaggia, che tinge i prati di un rosso scarlatto: quella dei papaveri.

Fioritura dei papaveri: le zone rurali si tingono di rosso

Quelle distese di fiori rossi che si estendono e si perdono all’orizzonte affascinano e ispirano da sempre. Lo hanno fatto con musicisti, poeti, pittori e illustratori, lo fanno con le persone che si mettono in viaggio proprio per ammirare quel quadro naturale dominato dal rosso scarlatto.

Del resto, la bellezza di questa pianta erbacea e selvaggia, che cresce spontaneamente tra i campi, i bordi delle strade e delle ferrovie, ci incanta da sempre.

Dove andare in Italia, per ammirare le distese di papaveri in fiore, lo sappiamo bene: dal red carpet nel parco dell’Alta Murgia a Lonato del Garda, passando per la straordinaria fioritura di Castelluccio dove la tavolozza si amplia di altri colori incredibili grazie alla presenza di diverse specie in fiore.

Eppure c’è un’altra destinazione da raggiungere quando l’estate sta per cominciare ed è l’Inghilterra rurale, perché è qui che i tulipani che sbocciano tra i campi mettono in scena tutta la loro bellezza spontanea e autentica.

A caccia di papaveri n Inghilterra

Si chiama Papaver rhoeas, detto anche papavero comune, è questa la specie più diffusa in Inghilterra, così come in Italia. Questi fiori crescono in maniera spontanea lungo le autostrade, i prati e i campi agricoli.

I papaveri in Inghilterra debuttano con l’arrivo dell’estate raggiungendo il picco di fioritura tra metà giugno e metà luglio. È questo il momento in cui fotografi e viaggiatori si mettono in cammino per catturare la bellezza dei panorami che cambiano col il sorgere del sole e il suo tramonto.

Dove andare, per scattare istantanee di immensa bellezza, ve lo diciamo noi. Tra i luoghi più celebri per ammirare i campi di papaveri troviamo la regione delle Midlands Occidentali. Dalla zona di Kidderminster a Newport, passando per Shropshire vi ritroverete davanti a lussureggianti campi di papavero che si perdono all’orizzonte. Da non perdere, assolutamente, è la cittadina di Bewdley nel distretto forestale di Wyre nel Worcestershire. Per avere un’idea di ciò che vi aspetta, basta guardare la fotografia in apertura.

Nelle East Midlands, invece, una tappa obbligata è quella che ci conduce a Merry’s Meadows, una riserva naturale di 12,4 ettari a ovest di Stretton, nel Rutland. È qui che durante i mesi estivi, i tulipani e i fiori selvatici più belli d’Inghilterra mettono in scena spettacoli emozionanti che lasciano senza fiato.

Per chi si mette in viaggio dalla capitale, segnaliamo i poppy field di Welwyn Garden City, la suggestiva e inebriante città giardino dell’Hertfordshire che dista da Londra poco meno di un’ora in auto. Poco più distante, invece, troviamo la pittoresca Northampton, guardatevi bene intorno perché i campi di papaveri qui vi sono mozzafiato.

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Destinazioni fiori Viaggi

Le fioriture più straordinarie e romantiche dell’estate si trovano qui

L’inizio dell’estate è uno dei periodi più attesi dell’anno, non solo per le attività outdoor, per i viaggi al mare o in montagna o per la pianificazione delle imminenti vacanze, ma anche e sopratutto per gli spettacoli che Madre Natura mette in scena.

Le meravigliose fioriture, quelle che ci hanno accompagnato in primavera, continuano il loro corso permettendoci di vivere esperienze incredibili, colorate e profumate all’aria aperta anche e soprattutto in estate.

Tra viaggi on the road, break panoramici e passeggiate in mezzo alla natura non avremmo bisogno poi di andare così lontano per ammirare questi show, perché è proprio in Italia che si trovano alcune delle fioriture più straordinarie, romantiche e suggestive dell’estate. Eccone 5 da non perdere.

La Riviera dei Fiori

La Riviera dei Fiori non ha bisogno di presentazioni perché quel tratto di costa ligure, di cui fa parte la Riviera di Ponente, è meravigliosa. E come il nome stesso suggerisce, oltre i panorami mozzafiato da ammirare chilometro dopo chilometri, ci sono i fiori, assoluti protagonisti di questo territorio.

Percorrendo la Pista Ciclabile del Ponente Ligure, una delle più scenografiche di tutta Italia, potrete ammirare tutte le fioriture della stagione primaverile e di quella estiva. I mesi che vanno da giugno a luglio, infatti, permettono incredibili panorami dominati da fiori di campo, prati lussureggianti e piante esotiche.

Fioritura di Castelluccio

Quando la primavera lascia lo spazio all’estate è il momento di raggiungere lo splendido Tetto degli Appennini. Castelluccio di Norcia, infatti, esplode in un tutta la sua bellezza. Una meraviglia che incanta lo sguardo e che inebria tutti i sensi.

Quella che sboccia nel cuore dei Monti Sibillini è, probabilmente, una delle più belle fioriture di tutta Italia e del mondo intero. Sull’Altopiano di Castelluccio, tra fine maggio e metà luglio, diverse specie floristiche esplodono in tutta la loro bellezza. Ci sono i papaveri, i narcisi e i trifogli, le lenticchie e le violette che, tutti insieme, trasformano i prati verdeggianti in opere d’arte dai colori sgargianti.

La Conca dei Rododendri

Nel mese di giugno, fiori fucsia e viola a forma di campanula, iniziano a sbocciare e a inebriare l’aria con i loro profumi. Si tratta dei rododendri, i protagonisti assoluti dell’inizio di questa stagione.

E c’è un luogo, in Italia, che più degli altri permette di osservare la loro meravigliosa rinascita. Si tratta della Conca dei Rododendri del parco naturale dell’Oasi Zegna, un giardino floreale delle meraviglie da scoprire adesso.

La Conca Dei Rododendri

La Conca Dei Rododendri

Valle Cetrella

L’inizio dell’estate è probabilmente il momento migliore per andare alla scoperta di uno dei territori più affascinanti del nostro Stivale: Capri.

L’isola del Golfo di Napoli, già celebre per i panorami incredibili, per gli hotel di lusso e per le vie dello shopping, durante i mesi di giugno e luglio mette in scena spettacoli grandiosi per tutti i sensi.

Per vivere esperienze a contatto con la natura dobbiamo recarci nella Valle Cetrella, proprio nei campi dove cresce l’erba cetra che sa di limone e che inebria l’olfatto. Da lì parte un sentiero per raggiungere l’Eremo di Santa Maria a Cetrella, la piccola chiesa a strapiombo incorniciata da fresie coloratissime che fioriscono da maggio a luglio.

La campagna toscana

C’è qualcosa di inspiegabilmente magico in quello che succede in Toscana durante i mesi estivi. Le campagne che si perdono all’orizzonte e le dolci colline sinuose si tingono d’oro: i girasoli sono sbocciati. E lo fanno praticamente ovunque.

Sulla Via Cassia, che conduce tra Montalcino e Siena e in tutta la Val d’Orcia, ma anche a Massa Marittima e nel Chianti. Tutto ciò che vi resta da fare, quando l’estate arriva, è iniziare un viaggio on the road per il territorio a caccia di girasoli.

Girasoli in Toscana

Girasoli in Toscana

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Asia Destinazioni Israele Viaggi

Addio tampone anche in questo affascinante Paese

Niente tampone per chi decide di andare in questo meraviglioso Paese: da oggi, 21 maggio, per entrare nel Paese non ci si dovrà più sottoporre a test Pcr molecolare e il conseguente isolamento in aeroporto, ma anche al test antigenico in ingresso con validità 24 ore prima della partenza. Un’altra meta si aggiunge al lungo elenco delle destinazioni che stanno allentando le misure restrittive post pandemia, facilitando ingressi di viaggiatori stranieri e dando una positiva boccata d’ossigeno anche al settore turistico.

In Israele stop al tampone per i viaggiatori

Entrare in Israele sarà dunque più facile dalle 00.01 di sabato 21 maggio 2022, quando entreranno in vigore le nuove regole. I due test, antigenico dall’Italia e PCR in Israele, saranno obbligatori solo fino alle 24:00 del giorno 20 maggio. Le mascherine, invece, anche se non sono più obbligatorie in Israele, andranno indossate a bordo dei voli internazionali fino al 23 maggio. Resta tuttavia in vigore l’obbligo di compilare il Passenger Form, ossia il modulo di ingresso previsto dal Ministero della Salute, per i viaggiatori che entrano nel Paese via aerea o marittima.

Le regole che entreranno in vigore da sabato 21 maggio 2022 sono, in breve:

  • Nessun tampone (Pcr o molecolare) sarà più richiesto per chi entra in Israele
  • Obbligo di mascherina su voli internazionali fino al 23 maggio
  • Compilazione del Passenger Form

Israele, Terra Santa tra antico e moderno

Un crocevia tra Africa, Asia ed Europa, “Terra Santa” e luogo di pellegrinaggio per cristiani, ebrei e musulmani. Israele, però, non è solo una meta di turismo religioso, ma vanta un’infinità di luoghi incredibilmente belli da scoprire. Si trovano riserve naturali, siti archeologici e storici, culle di cultura antichissima, monasteri, deserti che si affacciano sul mare e montagne innevate. I paesaggi sono mozzafiato e costruire un itinerario scegliendo cosa visitare, gli highlights del viaggio, è cosa assai complessa per l’imbarazzo della scelta di luoghi e bellezze da scoprire.

Haifa, la perla color miele di Jaffa, piccola e pittoresca città di porto che contrasta con l’assoluta modernità di Tel Aviv. E ancora il Mar Morto e le scogliere del Great Rift Valley,  il colori surreali del deserto del Negev, e le mete di pellegrinaggio internazionale come Nazareth, Betlemme, e Gerusalemme, dove ammirare la Torre di Davide, la Chiesa del Santo Sepolcro, la Cupola della Roccia, il Muro del Pianto, il Museo della Memoria dell’Olocausto (Yad Vashem), il colorato mercato di Mahane Yehuda e il Monte degli Ulivi. Per non parlare della fortezza montuosa di Masada e il Monastero di Mar Saba. Meraviglie che fanno di Israele una meta tra le più apprezzate dai turisti nel Mondo, che scelgono questo Paese in forte crescita turistica, soprattutto in previsione dell’abolizione delle restrizioni.

Verso la ripresa del turismo internazionale

Turismo che con la riapertura può continuare l’ascesa intrapresa negli ultimi anni: ad aprile 2022 sono stati registrati 207.400 arrivi turistici (contro i 30.200 di aprile 2021 e i 405.000 di aprile 2019). Solo dall’Italia, nel mese di aprile, cinquemila persone hanno visitato Israele. Il trend di ripresa del turismo verso questo Paese viene riconfermato. Si prevede un incremento da 1,5 a 2 milioni di ingressi nel 2022.

Israele

Vista dei giardini Bahai e del Santuario del Bab sul monte Carmelo ad Haifa

 

 

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Destinazioni isole mare Mediterraneo Viaggi

Dimmi che viaggiatore sei e ti dirò qual è l’isola mediterranea perfetta per te

Se dovessimo descrivere con poche parole il mar Mediterraneo probabilmente lo paragoneremmo a uno scrigno pieno di tesori preziosi tutti da scoprire. Gioielli sospesi tra cielo e mare che ospitano spiagge meraviglie e calette segrete, arte, cultura, miti e leggende, e poi ancora storie secolari e tradizioni tramandate da generazione.

Elencare tutte le meravigliose isole che emergono dal mar Mediterraneo e pressoché impossibile, quello che possiamo fare, però, è dirvi qual è la migliore destinazione per voi in base alle vostre esigenze di viaggio.

Sia che state cercando un’esperienza in grado di deliziare il palato, un’avventura naturalistica o una vacanza all’insegna del lusso, troverete tutto quello che state cercando tra le isole del Mediterraneo. Noi ne abbiamo selezionato cinque,tra le più celebri, per vivere l’esperienza dei vostri sogni.

Porto Giunco, Sardegna

Porto Giunco, Sardegna

La natura in Sardegna

Lontano dal lusso e dagli yacht che popolano i porti turisti, c’è una Sardegna inedita e selvaggia che si snoda tra l’entroterra e la costa bagnata da acque turchesi, limpide e cristalline.

Questa regione, infatti, ha l’onere e l’onore di ospitare tutta una serie di gioielli ambientali che soddisfano l’esigenza di ristabilire il contatto più autentico con la natura. Dalle spiagge di sabbia bianca, al mare azzurro, passando per coste rocciose, boschi lussureggianti e stagni.

Non solo spiagge, per gli amanti del mare, ma anche osasi naturali, parchi nazionali e riserve dove ammirare la natura incontaminata, gli animali, gli uccelli migratori e i fenicotteri.

Rodi, tra le meraviglie del mondo antico

Rodi non ha bisogno di presentazioni. Già meta ambita e frequentata da viaggiatori di tutto il mondo, l’isola più grande del Dodecaneso ospita meravigliose località balneari e antiche rovine. È per questo che l’abbiamo selezionata per tutti i viaggiatori che cercano un’avventura all’insegna di storia e cultura, senza rinunciare alla natura.

Miti, leggende e storie mai dimenticate si incontrano e sopravvivono su quest’isola. Secondo la leggenda, infatti, Rodi è stata donata da Zeus al dio del sole. È proprio a Helios che qui è stata dedicata una statua meravigliosa considerata una delle sette meraviglie del mondo antico.

Il Colosso di Rodi, purtroppo, è stato distrutto, ma restano sull’isola una serie di siti storici davvero straordinari. Ne è un esempio l’Acropoli di Lindos, la cittadella arroccata su una ripida scogliera raggiungibile a piedi o su un asino, e la città medievale di Rodi, Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1988.

Acropolis di Lindos

Acropolis di Lindos, Rodi

Sicilia: il viaggio dei sensi

La Gola è l’unico dei sette vizi capitali che proprio non si può controllare. Ed è spinti da questo che rechiamo nella splendida Sicilia.

Cultura, storia, tradizione, miti e leggende popolano ogni lembo di questa terra da scoprire anche attraverso le delizie gastronomiche e caratteristiche. Cannolo, cassata, arancina (o arancino), pane, panelle e crocchè. La lista è infinita, ma sappiamo che il cibo siciliano appena nominato basterà a farvi prendere il primo volo aereo diretto in Sicilia per un viaggio sensoriale e delizioso tra mare, natura, trattorie e ristoranti stellati.

La movida sull’Isola di Pag

Dove c’è movida c’è l’Isola di Pag e viceversa. Quella che è stata ribattezzata la nuova Ibiza croata non ha bisogno di presentazioni, perché è da anni meta ambita di giovani provenienti da ogni parte del mondo.

Ma c’è di più perché il fulcro della vita notturna a Pag si trova a Zrce, la spiaggia più bella dell’Adriatico con mare trasparente e cristallino che incanta. Fare le ore piccole qui, dal tramonto all’alba, può trasformarsi in un’esperienza unica.

Il lusso a Capri

E infine c’è Capri: un luogo straordinario, un’isola che da sempre affascina vacanzieri provenienti da ogni parte del mondo. È la terra del sole e del mare, dei tramonti infuocati, dei panorami che lasciano senza fiato e delle viste sui faraglioni.

Una vacanza a Capri, tra gite in barca, vie dello shopping e soggiorni in hotel esclusivi, sa rispondere alle esigenze di chi sogna un viaggio extra lusso. Non è un caso che in questo angolo di mondo celebrities e personaggi illustri siano stati qui più volte, e non solo di passaggio.

Faraglioni di Capri

Faraglioni di Capri

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Destinazioni Viaggi

Passeggiata con gli alpaca, l’esperienza più tenera in Italia

Cosa ci spinge a scegliere le prossime destinazioni di viaggio? Non abbiamo dubbi: si tratta delle esperienze, quelle autentiche, sensoriali e vere. Quelle che ci permettono di ristabilire un contatto primordiale con la natura e con tutte le creature che popolano il mondo che abitiamo.

A farci girare il globo, infatti, non sono più solo i monumenti iconici o le attrazioni turistiche più quotate, ma anche le grandi migrazioni animali, per esempio, o tutte quelle attività che possiamo fare a stretto contatto con loro, come le immersioni con i delfini o il nuoto con i maiali. Adrenaliniche, intense e avventurose, ma anche romantiche. Sono queste le esperienze che stiamo cercando e che rendono unici i nostri ricordi di viaggio.

Tra queste segnaliamo anche quella che sembra essere una delle tendenze più ricercate del momento, apprezzata da grandi e bambini: la passeggiata con gli alpaca. Del resto chi non vorrebbe stare a stretto contatto con quegli animali dolci, buffi, docili e amorevoli che ci incantano sin dal primo scambio di sguardi. Ma per vivere un’esperienza così, però, non abbiamo bisogno di andare in Sud America, perché anche in Italia è possibile incontrarli, accarezzarli e fare trekking con loro.

Passeggiare con gli alpaca in Italia

È un’iniezione di dolcezza, coccole e stupore, quella sensazione che invade e pervade grandi e bambini che si trovano a condividere il proprio tempo con gli alpaca. Questi deliziosi animali, dall’aspetto un po’ fluffy, sono sempre più scelti per la pet therapy o per le attività ludico didattiche rivolte a persone di ogni età.

Così ecco che anche nel nostro Paese, negli ultimi tempi, sono nati dei veri e propri campi dove gli alpaca vivono in mezzo alla natura e qui possono incontrare gli esseri umani. Il risultato di questo incontro è una vera e propria terapia dell’anima e del cuore, che rende felici grandi e bambini.

Dove fare trekking con gli alpaca

Se è questa l’esperienza che sentite di aver bisogno di vivere, per staccare dalla stressante routine quotidiana attraverso il binomio animali e natura, allora vi farà piacere sapere che nel Belpaese esistono diversi luoghi dove poter incontrare questi gentili animali. Pronti a vivere l’esperienza più dolce di sempre?

Nella suggestiva cornice dell’altopiano di Maranza, in Val Pusteria, esiste un luogo intriso di fascino e magia dove gli animali tipici della regione alpina, come mucche, pecore e capre, convivono con gli alpaca. Il luogo da raggiungere è il maso Hinterwalderhof, situato a 1580 metri d’altitudine. È qui che si può vivere un’esperienza indimenticabile insieme ai dolcissimi camelidi.

A pochi chilometri da Trento, nella Valle di Cavedine, sorge un piccolo paradiso naturale che prende il nome di Maso Eden. È qui che vivono gli alpaca circondati dalla natura, pronti a guidare gli ospiti in lentissime passeggiate all’insegna della meraviglia.

Ci spostiamo ora nelle immediate vicinanze della capitale della moda italiana. Vicino a Milano, e più precisamente a Paderno Dugnano, è stato inaugurato Alpacamp, un terreno che si snoda per oltre 2000 metri dove vivono alpaca e altri animali in difficoltà con i quali trascorrere una giornata all’insegna della natura e del relax.

Anche nel Lazio troviamo gli alpaca ad attenderci. A Tarquinia, in provincia di Viterbo, esiste l’allevamento di Alpaca più grande d’Italia. L’azienda agricola Piani degli Alpaca permette agli ospiti di conoscere questi animali, di nutrirli, fare passeggiate e trascorrere del tempo con loro.

Ultimo, ma non per importanza, è Basilicatalpaca, il primo allevamento di Alpaca del Sud Italia che si trova ad Acerenza, in provincia di Potenza. Qui grandi e bambini sono invitati a scoprire tutto su questi splendidi animali, sulla loro tosatura e sulla lavorazione della lana. Non mancano ovviamente lunghe passeggiate all’insegna della lentezza.

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Arcipelago Toscano Destinazioni Viaggi

Le meraviglie emerse e quasi sconosciute dell’arcipelago italiano

Se pensiamo alla Toscana non possiamo non citare Firenze, la culla del Rinascimento italiano, una delle città più belle d’Italia, così come non possiamo non pensare alle meravigliose crete senesi, alle dolci e sinuose colline che si snodano intorno ai borghi e che ospitano campagne, prati e vigneti che si perdono all’orizzonte.

Ma se parliamo di Toscana non possiamo neanche non menzionare quel paradiso naturale di terre emerse dal mare. Territori sospesi tra acqua e cielo che ospitano architetture naturali, gioielli nascosti e storie mai svelate, quelle che popolano l’arcipelago toscano, quelle nascoste tra i profumi e i colori che incantano e stordiscono.

Ed è proprio qui, in questo paradiso naturale che si nasconde spesso all’ombra della sua isola più celebre, che vogliamo portarvi oggi. Per scoprire e riscoprire le meraviglie che appartengono a uno dei luoghi più belli del nostro Paese.

Isola d'Elba

Isola d’Elba

Benvenuti nell’arcipelago toscano

L’arcipelago toscano è un agglomerato di meraviglie che si snodano su sette terre, sette isole straordinarie, alcune meno conosciute delle altre. A comporlo sono Elba, Giglio, Capraia, Montecristo, Pianosa, Giannutri e Gorgona. E se è vero che alcune di queste, come Elba e Giglio, non hanno bisogno di presentazioni, è vero anche che altre sono ancora poco esplorate.

Sono diverse tra loro, le terre dell’arcipelago toscano, ma tutte accomunate da un mare straordinario contraddistinto da mille sfumature di blu che le bagna e le accarezza da quando queste sono emerse. Piccoli tesori più o meno selvaggi, spesso esclusi dalle più popolari destinazioni di viaggio, e per questo ancora più straordinari.

Isola del Giglio

Isola del Giglio

Arcipelago Toscano: meraviglie da scoprire

La più famosa è sicuramente l’isola d’Elba, quella che nel 1814 ospitò Napoleone Bonaparte in esilio. Come molte delle altre isole dell’arcipelago, anche l’Elba è parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e da anni è meta prediletta di viaggiatori ed escursionisti provenienti da tutto il mondo.

Segue poi l’isola del Giglio che, con i suoi 21 chilometri, è la seconda più grande di tutto l’arcipelago. Conosciuta all’unanimità per le bellezze naturali, per il mare cristallino e per i paesaggi selvaggi, è meta prediletta di escursionisti e amanti degli sport acquatici.

C’è poi Gorgona che è la più piccola e settentrionale delle isole, e forse anche la più sconosciuta. Situato a circa 37 chilometri dalla costa, questo lembo di terra ospita un penitenziario che classifica questo territorio come ultima isola-carcere ancora attiva in tutta Europa. Ma Gorgona è anche un paradiso naturale, una terra ricca di vegetazione lussureggiante nonché habitat di numerosi uccelli che qui hanno scelto di costruire la loro casa.

Ci spostiamo ora a Giannutri, l’isola che conserva una storia secolare iniziata già con gli Etruschi e i Romani. Una storia raccontata anche con i relitti delle navi mercantili conservati sui fondali del mare che bagnano alcune delle baie e delle calette più belle d’Italia.

Proseguiamo il nostro tour tra le meraviglie nascoste nell’arcipelago toscano raggiungendo Montecristo, un lembo di terra selvaggio e primordiale completamente disabitato. Qui, a dominare incontrastata, è la natura e tutte le creature che la popolano.

Dell’arcipelago toscano fa parte anche Palmaiola, un piccolo isolotto che deve il suo nome alla massiccia presenza di palme nane che un tempo popolavano il territorio. A vivere su questo lembo di terra, oggi, ci sono solo gli uccelli marini e diverse specie che giungono qui per la nidificazione.

Vicino all’isola d’Elba, invece, troviamo Pianosa, una terra bassa e piatta che conserva testimonianze antiche che risalgono al neolitico. Quest’isola, nel periodo imperiale, fu il luogo d’esilio di Postumio Agrippa, nipote di Augusto.

L’ultima delle nostre isole toscane è quella di Capraia, la più grande dopo l’Elba e il Giglio. Caratterizzata da coste rocciose, suggestive e a tratti inaccessibili, questa terra di origine vulcanica abitata da circa 400 persone, è il luogo migliore per scoprire e vivere la vita isolana, quella fatta di mare e bellezze lussureggianti, di natura selvaggia e paesaggi straordinari.

Isola di Capraia

Isola di Capraia

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Baviera castelli città Destinazioni Europa Germania itinerari culturali Monaco Viaggi

Viaggio tra i Castelli della Baviera

Monaco di Baviera è sostanzialmente conosciuta per due cose: per la birra, a cui è dedicato il celebre Oktoberfest, e per i bellissimi castelli che sorgono nei suoi dintorni, che ispirarono anche Walt Disney. Oggi ho deciso di farvi sognare ad occhi aperti e di portarvi con me nel mondo delle fiabe. Forse Monaco durante l’Oktoberfest perde un po’ la sua atmosfera fiabesca, per assumerne una più folkloristica, ma vi assicuro che in altri periodi dell’anno è la città perfetta per un weekend lungo, dove immergersi nella storia, nella cultura, nell’arte e nello sfarzo che hanno contraddistinto il regno di Baviera per molti secoli. Per organizzare il vostro tour dei castelli bavaresi, il mio consiglio è di usare Monaco come punto di partenza e base dove dormire. Monaco infatti è raggiungibile facilmente da tutta Italia con l’aereo. Chi abita nelle regioni del nord  può valutare di utilizzare la propria macchina per raggiungere la città, passando per il valico del Brennero. Un’altra alternativa è il treno ad alta velocità che collega Milano alla capitale bavarese. Una volta arrivati a Monaco sarà facile muoversi utilizzando la rete ferroviaria regionale e il trasporto pubblico.

I Castelli più belli della Baviera:

  1. Castello di Nymphenburg 

A due passi dal centro di Monaco si trova il castello di Nymphenburg, la residenza estiva della famiglia Wittelsbach, la casata reale bavarese. Il palazzo, costruito in stile barocco, fu commissionato dai principi Ferdinando Maria di Baviera ed Enrichetta Adelaide di Savoia, in occasione della nascita del loro erede Massimiliano Emanuele. Fu completato nel 1675, anche se nel corso degli anni successivi subì alcune aggiunte e trasformazioni. Il castello oggi è aperto al pubblico e ospita anche alcuni musei, come il museo delle carrozze e quello della porcellana. Se avete a disposizione almeno una mezza giornata, merita una visita anche il parco adiacente al castello, esteso su circa 200 ettari. Costruito in stile inglese nasconde al suo interno laghetti, ponticelli e piccoli gioielli da visitare, come l’Amalienburg, un casino di caccia in sfarzoso stile rococò. Il parco è diviso in due da un canale centrale, dove in estate si può fare un romantico giro in gondola. In inverno invece si trasforma in un piccolo lago ghiacciato su cui si può pattinare, giocare a hockey e praticare il curling. Una curiosità: è proprio nel castello di Nymphenburg che è nato Ludovico II, uno dei più discussi sovrani di Baviera che nel corso di soli 20 anni fece costruire tre magnifici castelli tra le valli bavaresi a quasi 1000 metri di altezza.

 

  • Castello di Linderhof

A circa 1 ora da Monaco sorge uno dei più famosi tra i castelli di Ludovico II, il castello di Linderhof, l’unico che sia riuscito a portare a compimento ed eletto a sua dimora prediletta, dove si rifugiava per dedicarsi alle sue passioni: la lettura, l’arte e la musica. Un castello da sogno che si trova proprio dove non te lo aspetti: nel bel mezzo dell’altopiano bavarese, immerso nel bosco e circondato da montagne e vallate. Il castello di Linderhof fu terminato nel 1879 ed è un vero e proprio omaggio di Ludovico II al Re Sole, Luigi XIV di Francia, che il sovrano bavarese ammirava particolarmente. La bianca facciata è in stile barocco e crea un bellissimo contrasto con i colori della natura circostante. Per segnalare la presenza del re venivano posti due pavoni in ceramica a grandezza naturale ai lati dell’ingresso principale. Gli interni del palazzo sono in stile rococò, riccamente decorati in oro a 22 o 24 carati e illuminati da lampadari di cristallo di Boemia. Nella sala da pranzo si trova ancora il tavolo magico, un tavolo a scomparsa che veniva calato al piano inferiore tramite un sistema di carrucole e tornava nelle stanze reali già imbandito di ogni prelibatezza. La sala più bella di tutto il castello è però lo studio del re, con le pareti ricoperte interamente di specchi che creano un gioco di riflessi e l’effetto di un corridoio infinito. Immaginatela illuminata dalla luce delle candele del lampadario in avorio indiano, che sormonta lo scrittoio, e vi sembrerà di essere entrati davvero nel mondo delle fiabe. Una volta usciti dal palazzo non perdetevi una passeggiata nel  meraviglioso giardino che fa da contorno al castello. Qui si trovano fontane, statue e due padiglioni in stile orientale acquistati dal sovrano all’Esposizione Universale di Parigi e di Vienna. Merita una visita il Chiosco Moresco che ospita un trono sormontato da tre pavoni in ceramica, dove il re si rifugiava per dedicarsi alla lettura e sorseggiare il tè. Tra le meraviglie del parco risalta la grotta di Venere, purtroppo chiusa al pubblico per lavori di restauro. È una grotta artificiale con stalattiti e stalagmiti scavata all’interno della montagna e dotata di un sistema di illuminazione elettrica, all’avanguardia per quel periodo storico, che crea differenti tonalità cromatiche.

  • Castello di Neuschwanstein

Dista un paio di ore da Monaco, ma è sicuramente il castello simbolo della Baviera, che ha ispirato Walt Disney per l’ambientazione de “La bella addormentata nel bosco” ed è stato eletto tra i 21 finalisti durante la selezione delle sette meraviglie del mondo moderno. Il castello di Neuschwanstein sorge nei pressi di Füssen, a sud di Monaco, e, come Linderhof, è immerso nella natura a più di 900 metri di altezza. Ludovico II scelse proprio questo luogo perché durante la sua infanzia trascorse lunghi periodi presso il vicino castello di Hohenschwangau, residenza estiva dei suoi genitori, Massimiliano II di Baviera e Maria di Prussia. Se decidete di visitare Neuschwanstein, potete dedicare un po’ del vostro tempo anche a Hohenschwangau, dato che i due castelli si trovano nella stessa località. Visitando gli interni di quest’ultimo provate a immaginare Ludovico II mentre osservava con il grande cannocchiale i lavori di costruzione del castello di Neuschwanstein! Purtroppo Ludovico morì in circostanze misteriose nel 1886 e non riuscì a vedere completato il castello che tanto aveva desiderato. Il castello di Neuschwanstein è raggiungibile con una piacevole passeggiata di circa 30 minuti, ma è presente anche un servizio navetta e il trasporto in carrozza trainata dai cavalli (che personalmente sconsiglio perché non lo trovo sostenibile per gli animali). Se gli esterni in stile gotico colpiscono per la loro atmosfera fiabesca, gli interni lasciano davvero a bocca aperta. Le decorazioni presenti sono infatti un omaggio alle opere del famoso compositore Wagner per cui Ludovico II nutriva una grande ammirazione. Tra le stanze più belle spicca sicuramente la sala del trono, ispirata alla Basilica di Santa Sofia di Istanbul. Nell’abside dorata è raffigurata la figura di Cristo con Maria, mentre ai lati si trovano le figure dei dodici apostoli. Nel progetto iniziale era prevista la costruzione di un trono a baldacchino, che però non fu mai realizzato per la precoce morte del re. Passeggiando per i saloni reali la vostra attenzione verrà catturata dai colori intensi delle decorazioni, dalla sfarzosità dell’arredamento e dai ricchi particolari che fanno di Neuschwanstein un castello unico al mondo. Ma per immergervi completamente nell’atmosfera fiabesca del luogo non dimenticatevi di guardare fuori dalle finestre e lasciatevi cullare dai dolci panorami sul lago e sulle montagne circostanti: solo così vi sembrerà di far parte davvero di una fiaba!

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Destinazioni isole vacanze Viaggi

Ci sono più di 600 isole in questo paradiso terreste. Quale scegli per la prossima vacanza?

La verità è che tutti ci meritiamo una vita vista mare, e non abbiamo bisogno delle evidenze scientifiche per capire motivazioni e benefici che si nascondono dietro questo desiderio. E quando questo non può essere realizzato allora ecco che sono i viaggi e le vacanze a far sì che questi sogni prendano vita, a patto che si realizzino proprio lì, tra le spiagge bianche che brillano al sole, tra le distese di acque limpide e cristalline che si perdono all’orizzonte e con quello si fondono, in quei paradisi terrestri che da sempre sono in cima alle nostre travel wish list.

E quando parliamo di paradisi terrestri, non possiamo non pensare alle Bahamas, l’arcipelago corallino circondato dalle splendide acque dell’Oceano Atlantico a nord del resto dei Caraibi. È qui, tra le 690 isole coralline, abitate e disabitate, popolate da resort lussuosi e da villaggi di immensa bellezza, che è possibile vivere quella vacanza da sogno che tutti ci meritiamo almeno una volta nella vita.

Eleuthera, l’isola di Cat e Long Island, e poi ancora San Salvador, Exuma, Crooked Island, queste sono solo alcune delle isole e isolette si snodano nell’oceano ospitando spiagge paradisiache, natura lussureggiante e panorami che incantano la vista e conquistano il cuore. Ma siamo sicuri di saper scegliere quella giusta per il prossimo viaggio?

Bahamas

Bahamas

Bahamas: in viaggio verso il paradiso sospeso tra cielo e mare

Un viaggio alle Bahmas può davvero trasformarsi in un’esperienza unica, una di quelle che rimane nel cuore in maniera indelebile. Un’avventura da vivere tra le grandi meraviglie incontaminate del mondo, proprio lì dove è preservata la grande bellezza del pianeta che abitiamo. Ma scegliere la giusta isola da raggiungere per la prossima vacanza può diventare un affare davvero complicato.

690 isole, dicevamo, di cui però solo una trentina sono abitate. La più famosa, nonché una delle più grandi, è sicuramente Grand Bahama che troviamo a settentrione dell’arcipelago. Poi ci sono le Isole Abaco, mentre a sud est troviamo Eleuthera, l’isola di Cat, Long Island, San Salvador, Exuma, Crooked Island, Acklins, Mayaguana. A sud c’è la Great Inagua, mentre la capitale Nassau si trova sull’isola di New Providence. Le più popolate dai turisti sono soprattutto Grand Bahama e Paradise Island, è qui che si trovano le più celebri strutture ricettive che si dividono in resort, villaggi e hotel di lusso per una vacanza davvero regale.

Gli amanti dello snorkeling e delle attività subacque, invece, probabilmente già conoscono Andros e la sua splendida barriera corallina che si estende per oltre 300 chilometri. Rigogliosa, colorata e straordinaria, è una vera e propria attrazione per tutti coloro che sognano di fare immersioni. Un’altra tappa imperdibile per tutti i viaggiatori affascinati dalle meraviglie che si trovano sott’acqua è Bimini, già rifugio preferito di Hemingway, caratterizzato da barriere coralline, grotte, caverne e relitti da scoprire tra un’immersione e una nuotata.

Impossibile, poi, non menzionare le isole Exuma celebri per quelle acque così intense e brillanti, dalle mille sfumature di blu, che sono visibili anche dallo spazio. È proprio qui che si svolge una delle attività più curiose e bizzarre del mondo: l’immersione con i maiali a Pig Beach.

Se è la solitudine che cercate, per una vacanza all’insegna del relax, allora dovete mettervi alla ricerca delle isole più disabitate dell’arcipelago come Mayaguana, una delle più selvagge di tutte le Bahamas, o St. Andrews, la più grande isola privata di questo territorio caratterizzata da 9 chilometri di spiaggia bianca bagnata da uno dei mari più belli del mondo.

Harbour Island

Harbour Island

Bahamas: la tua prossima destinazione

Come abbiamo visto, ogni isola che compone l’arcipelago è un universo a sé, un microcosmo fatto di flora, fauna, mare e spiagge, di esperienze tutte da vivere. Per affinare ancora di più la scelta, ci siamo affidati alle preferenze dei viaggiatori espresse in occasione del World’s Best Awards di Travel + Leisure. Le isole Bahamas, infatti, sono apparse per ben quattro volte nella lista delle destinazioni migliori al mondo.

La preferita, in assoluto, è Harbour Island nota per le sue spiagge di sabbia rosa e gli edifici contraddistinti dall’architettura georgiana. Seguono poi Eleuthera, le Isole Abacos e Exuma.

Exuma

Exuma

 

 

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Destinazioni montagna saune vacanze benessere Viaggi

In viaggio sulle Dolomiti Paganella con i trattamenti benessere ispirati alla montagna

Un viaggio in montagna all’insegna del relax, per rigenerare corpo e mente. Accade sull’Altopiano della Paganella dove centri benessere come l’AcquaIn Spa & Wellness, ad Andalo, e Dolomia Wellness, sulle rive del Lago di Molveno, regalano momenti unici grazie a pisine, bagni turchi, saune, bio-saune e trattamenti personalizzati.

Per chi sogna di visitare quest’angolo di Trentino e sogna di rigenerarsi, Dolomiti Paganella ha selezionato 5 trattamenti benessere ispirati alla montagna da provare subito!

Sauna alle erbe, profumo di montagna e benessere

Le erbe alpine tipiche del Trentino sono le protagoniste della sauna alle erbe. Un trattameto che regala una intensa sensazione di benessere grazie a calore, vapore e al potere delle erbe alpine. Nella sauna la temperatura arriva a 50°C, mentre l’umidità raggiunge il 40%. Il risultato è un bioclima rilassante, ottimo per stimolare la circolazione e purificare l’organismo.

Climasauna al fieno, relax a 50°C

Nella climasauna umidità e calore sono maggiori, mentre il profumo del fieno essiccato ci trasporta nei prati del Trentino. Il corpo e la mente si rilassano grazie a una temperatura di 50°C e all’umidità dell’ambiente, che arriva al 50%. La permanenza consigliata è di 10/20 minuti.

Benessere dolomiti

Massaggio alpino, armonia alpina per corpo e mente

50 o 75 minuti di puro relax: il massaggio alpino distende tutto il corpo sfruttando i benefici delle erbe alpine racchiuse nelle “Cotton Swabs” e massaggiate insieme agli oli caldi. L’atmosfera diventa così magica, con i profumi del territorio che invadono l’aria in una speciale “armonia alpina”.

Trattamento Detox alla schiena con miele di castagno

Realizzato dagli operatori olistici di Brentanima, il Trattamento Detox Profondo Schiena, aiuta a eliminare le tossine fisiche, emotive e mentali. Si parte con uno scrub preparato con succo di limone, zucchero di canna e miele di castagno. Per passare poi a una spugnatura con decotto alle erbe e al riallineamento della colonna vertebrale con il metodo Breuss. Tutto si conclude con una pioggia profumata e rinfrescante a base di acqua aromatica alla menta.

Massaggio vitale al pino cembro, il potere dell’aromaterapia

Le Alpi e l’aromaterapia si uniscono grazie a un massaggio vitale al pino cembro. Dura 40 minuti e utilizza estratti di pino cembro, rosmarino e arnica montana. Piante benefiche per articolazioni e muscoli. L’esperienza è resa ancora più intensa dai bastoncini di pino cembro riscaldati e passati lungo il corpo con movimenti ritmici. Il modo perfetto per sciogliere le tensioni muscolari.

Contenuto offerto da Dolomiti Paganella.

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Destinazioni Viaggi

5 scalinate per toccare il cielo con un dito

Tutti sogniamo di avvicinarci al cielo e sfiorarne l’aria impalpabile con la mano. Un desiderio che rimane nel cuore degli adulti ed è un retaggio dell’infanzia, quando l’etere sembra un grande dipinto azzurro da scoprire e indagare.

Tra grattacieli sempre più alti che ci avvicinano al cielo, allontanandoci dalla città, e terrazze panoramiche per ammirare l’orizzonte, oggi vi parliamo di cinque scalinate che vi condurranno vicinissimi al sole. Dei percorsi in salita, che ad ogni gradino avvicinano l’uomo alla magnificenza dell’infinito. Scale, magari faticose, ma che offrono una vista mozzafiato e delle emozioni impossibili da provare altrove.

Cinque scalinate da visitare, percorrere ed ammirare. La natura e la forza dell’uomo hanno plasmato delle vere bellezze, vale la pena viaggiare e scoprirle tutte.

Machu Picchu in Perù

Le rovine di Machu Picchu

Le antichissime rovine di una cittadella costruita dagli Inca secoli fa. Per arrivare sino alla cima ed ammirarne i resti, bisogna superare i 3.000 passi e raggiungere quota 2.400 metri. Un percorso in salita, ma che conduce allo splendore. Giunti alla vetta potrete ammirare Machu Picchu, tra templi, palazzi, terrazze, costruzioni in pietra. Tutto circondato da boschi tropicali.

Il Monte Popa in Myanmar

Monte Popa in Myanmar

Le scalinate del Monte Popa in Myanmar

Il monte Popa è uno stratovulcano alto 1.518 metri situato nel centro della Myanmar. Sulle sue pendici si trovano numerosi templi che lo rendono una popolare meta di pellegrinaggi. Per raggiungere il celebre monastero situato sul suo fianco è necessario togliersi le scarpe e fare 777 scalini a piedi nudi. Un’impresa ricompensata dalla magnificenza del posto, dalla vista spettacolare e dalla compagnia delle scimmiette che scorrazzano libere.

Scalinata Haiku a Sigiriya in Sri Lanka

I resti del portale a forma di leone a Sigiriya in Sri Lanka

Sigiriya o Roccia del Leone è un’enorme placca magmatica, unico rimasuglio di un vulcano eroso. Con la sua altezza di 370 metri è ben visibile già a chilometri di distanza. Proprio in cima, il Re Kasyapa, nel quinto secolo, fece costruire un palazzo di cui oggi rimangono delle importanti vestigia. L’accesso a corte era possibile grazie ad una scalinata scavata nella roccia a cui si accedeva passando per un portale a forma di fauci di leone. Tutt’oggi la scalinata rimane tra le più suggestive al mondo, tappa indiscussa dei viaggi in Sri Lanka.

La roccia di Guatapé in Colombia

 Piedra del Penol colombia

La scalinata da brivido per raggiungere la vista migliore della Colombia

La roccia di Guatapé, una roccia monolitica chiamata “El Penon de Guatapé”, vi farà toccare il cielo con un dito. Per raggiungere la gigantesca roccia, dovrete superare 659 gradini. Arrivati alla cima sarete a 2135 m di altezza, davvero a un passo dal cielo. In realtà, da ogni gradino potrete ammirare una vista unica, poiché costruiti a cielo aperto.

Cascata del Pailón del Diablo in Ecuador

Cascada El Pailón del diablo

Le scale per raggiungere la cascata El Pailón del Diablo in Ecuador

Nel cuore dell‘Ecuador c’è una scalinata da brivido, sospesa nel vuoto e incastonata nella montagna. Migliaia di scale lungo un sentiero di circa mille metri per raggiungere la vetta e guardare dall’alto la “Pailon del Diablo”, la spettacolare cascata che si trova sul fiume Pastaza. Considerata una delle attrazioni più popolari della zona, il suo nome significa letteralmente “Calderone del Diavolo”.

Per toccare il cielo con un dito vale la pena scalare rocce, vulcani, montagne e fare migliaia di gradini. Le scalinate più suggestive al mondo sono da inserire nella “to do list” di ogni vero viaggiatore.