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Visto per la Corea del Sud, come farlo? Consigli utili e informazioni

La Corea del Sud è tra i sogni di molti viaggiatori: puoi realizzare il tuo desiderio di visitare questo luogo magnifico, Paese dell’Asia Orientale, aggiornandoti su cosa serve prima di partire. Occorre un visto per la Corea del Sud? Quali sono i documenti che servono per entrare nel Paese? Pianifica la tua vacanza senza stress con i nostri consigli: ecco cosa sapere.

Occorre il visto turistico per la Corea del Sud?

C’è una buona notizia: non occorre il visto per entrare in Corea del Sud per soggiorni inferiori ai 90 giorni. I cittadini italiani che hanno intenzione di visitare il territorio e soggiornare per poco meno di tre mesi possono partire a un’unica condizione: vedere il Paese, ma non è possibile svolgere delle attività lavorative. Fino al 31 dicembre 2024, non è necessario richiedere l’autorizzazione di viaggio elettronica K-ETA per entrare nel Paese. Una scelta che mira a promuovere il turismo. In alternativa, l’autorizzazione deve essere richiesta 72 ore prima di partire ed è obbligatoria.

Come fare il visto turistico per la Corea del Sud

Per i turisti che intendono rimanere in Corea del Sud per più di 90 giorni, è fondamentale richiedere il visto. Cosa fare, in questo caso? La prassi è la seguente:

  • Fare richiesta presso l’Ambasciata della Repubblica di Corea a Roma oppure presso il Consolato della Repubblica di Corea a Milano;
  • Trascorsi 90 giorni dal proprio arrivo in Corea del Sud, è obbligatorio richiedere la Alien Registration Card all’Ufficio di Immigrazione. Bisogna presentare il passaporto, la foto e pagare circa 30mila Won (circa 20 euro). In base al tipo di visto, può essere richiesta ulteriore documentazione.

Ricordiamo, infine, che per entrare in Corea del Sud bisogna munirsi di passaporto con almeno 3 mesi di validità residua. Aggiungiamo che, sebbene con il visto turistico non si possa effettivamente lavorare, si può comunque seguire un corso di lingua coreana, un’attività di certo divertente e formativa per chi desidera rimanere almeno per un mese.

Quanto dura il visto turistico per la Corea del Sud?

Dal momento in cui non è previsto il visto per l’ingresso in Corea del Sud, è bene ricordare solo un aspetto: il viaggio non deve durare più di 90 giorni. Il discorso è diverso, invece, per l’autorizzazione di viaggio elettronica K-ETA. In vigore a partire dal 1° settembre 2021 per tutti i cittadini italiani, questa autorizzazione è concessa dalle Autorità coreane. Sospesa fino al 31 dicembre 2024, torna in vigore successivamente.

Quali sono i costi del visto turistico per la Corea del Sud?

I costi del K-ETA dono di 10.000 KRW e può essere richiesta sul sito web ufficiale. Aggiungiamo una informazione preziosa: la quota non viene rimborsata se la domanda viene respinta. La procedura, in ogni caso, è piuttosto semplice e la durata è di due anni a partire dalla data di approvazione. Ora che sai tutto quello che c’è da conoscere sul visto per la Corea del Sud, puoi prenotare il volo e preparare i bagagli, ma soprattutto strutturare il tuo itinerario di viaggio: andrai a Seoul, la Capitale della Corea del Sud, o ti farai conquistare da Gyeongju, un vero e proprio museo a cielo aperto?

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Visitare la N Seoul Tower e ammirare la capitale della Corea dall’alto

Non sono poche, nel mondo, le grandi città che si possono ammirare dall’alto. Spesso, i grandi nuclei urbani o le capitali possono vantare delle torri di costruzione decisamente moderna, dall’alto delle quali si gode un panorama a dir poco invidiabile. Seoul, la capitale della Corea del Sud, non fa eccezione e la sua N Seoul Tower è una di quelle attrazioni che non possono essere tralasciate durante un periodo breve o lungo alla scoperta di questa nazione asiatica sempre interessante per motivi di ogni genere, dal K pop fino alla gastronomia.

Come organizzarsi per salire sulla N Seoul Tower? Ecco qualche consiglio.

Dove si trova la N Seoul Tower e come raggiungerla

Visitando Seoul, non mancherai di notare molti parchi pubblici. Uno di essi è porta addirittura il nome di un monte. Si tratta del Namsan Mountain Park, dove si trova proprio la N Seoul Tower, oltre a un altro numero cospicuo di attrazioni cittadine, come un osservatorio astronomico o un giardino botanico molto interessante. La torre si può raggiungere in vari modi.

La cosa importante è arrivare in prossimità del parco che la contiene. Se viaggi in auto, sappi che dovrai parcheggiare la tua macchina ai margini del parco. Per salvaguardare la natura e l’ecosistema di quel luogo, solo il trasporto pubblico è ammesso nell’area interna al parco. Per questo motivo, troverai degli shuttle bus che potranno portarti dai parcheggi alla torre o in altre aeree del parco stesso.

Salire sulla N Seoul Tower: quanto costa e dove prendere il biglietto

Questa torre moderna è oggi un’attrazione turistica molto gettonata e conviene sempre organizzarsi in anticipo per acquistare i biglietti, soprattutto se si vuole arrivare sulla piattaforma panoramica in orari speciali come, per esempio, quello del tramonto. La N Seoul Tower è aperta 365 giorni all’anno e l’orario di accesso dipende da cosa si vuole fare o vedere una volta lì.

Questo luogo, come spiegheremo tra poco, è un collettore di ristoranti e negozi con orari diversi. Per quanto riguarda la piattaforma di osservazione, è normalmente aperta dalle 10 del mattino fino alle ore di buio. Chiude, infatti, tra le 21.30 e le 23, a seconda dei giorni. Per raggiungere il punto di osservazione si paga un biglietto di 21’000 won, che sono circa 14€. Sono previste delle riduzioni per bimbi o per anziani oltre una certa età.  Prendere il biglietto online è la cosa migliore per garantirsi l’accesso.

La storia della N Seoul Tower

Fonte: iStock

La N della N Seoul Tower

Caratteristiche e storia della N Seoul Tower

Qual è la storia di un’attrazione simile? La N Seoul Tower venne progettata alla fine degli Anni ’60 e venne pensata per essere, al pari della Fehrnseheturm di Berlino, uno strumento per le trasmissioni televisive. Ci misero un po’ di tempo a costruirla e venne inaugurata all’inizio degli Anni ’80, mantenendo la sua funzione di trasmissione ma diventando fin da subito un luogo da visitare durante un viaggio in Corea o per gli abitanti della capitale stessa. All’inizio della sua vita, si chiamava semplicemente Seoul Tower.

Nel 2005 venne rinnovata e le venne aggiunta quella N per indicare “new”, “nature” e Namsan, ovvero l’area in cui si trova. Questa torre, nel 2018 è entrata a far parte dei monumenti di “Seoul’s Future Heritage”, una speciale lista voluta dall’amministrazione dell’area metropolitana della capitale per raggruppare i monumenti contemporanei importanti per tutta la capitale della Corea del Sud. Serve ancora come antenna per le vie di comunicazione? Assolutamente sì ed è ben lungi da smettere in questo suo servizio pubblico.

A livello di caratteristiche strutturali, questa torre raggiunge un’altezza complessiva di 479,7m, ottenuti sommando la misura della torre più quella del punto del parco in cui si trova. Attualmente è il secondo edificio più alto da ammirare visitando Seoul, dopo la Lotte World Tower, un grattacielo di 554 metri, il cui osservatorio è posto 486 metri, ovvero circa sei metri in più della N Seoul Tower.

Cosa fare visitando la N Seoul Tower in Corea del Sud

Questa torre è racchiude un vero e proprio mondo di cose da fare durante il tuo viaggio a Seoul. Al suo interno potrai mangiare, fare shopping o, addirittura, assistere a spettacoli.

Iniziando dalla gastronomia, sono molti i viaggiatori che si recano nei paesi asiatici per gustare le specialità locali. La cucina coreana è sempre più apprezzata e, all’interno della N Seoul Tower potrai trovare ristoranti di ogni genere e per ogni gusto. Molti di essi, proprio perché all’interno di questa attrazione della capitale, sono spesso presi d’assalto. Se la tua visita corrisponde all’orario di un pasto, è consigliato prenotare. Per poter accedere ai ristoranti della N Seoul Tower non è richiesto alcun biglietto ma si pagherà direttamente il normale conto del proprio pranzo o della propria cena.

Ci sono anche alcuni negozi dentro la torre e sono quasi tutti di souvenir di Seoul o della Corea. Non manca un supermercato e un centro di informazioni turistiche, molto utile per chi si trova lì per la prima volta. La struttura della torre è completamente accessibile ed è pronta ad accogliere anche chi ha problemi di deambulazione.

Le Luci della N Seoul Tower in Corea del Sud

Fonte: iStock

Le Luci della N Seoul Tower

Le luci della N Seoul Tower

Uno dei motivi più frequenti per recarsi in questo parco per restare a guardare la torre dall’esterno, anche dopo essere saliti alla piattaforma di osservazione ed essere tornati con i piedi per terra. Perché? Il mistero è presto svelato: la torre possiede migliaia di Led di molti colori diversi, pronti a creare degli splendidi motivi luminosi, non appena cala il buio. Gli spettacoli delle luci della N Seoul Tower sono affascinanti e coinvolgenti e sono sempre diversi, a seconda del momento dell’anno, di eventuali festività mondiali o coreane o in base a eventi particolari.

Una curiosità per i viaggiatori romantici

La N Seoul Tower è considerata, soprattutto dai coreani, come uno dei luoghi più romantici della capitale. Non è raro, infatti, arrivare al piano della piattaforma di osservazione e trovare qualcuno intento in una proposta di matrimonio, con tanto di ginocchio posato a terra e anello tra le mani. Per questo motivo, il negozio di souvenir della torre vende delle stampe e oggetti personalizzati, creati apposta per chi fa la proposta in quel luogo così speciale. All’esterno della torre, tra le altre cose, c’è un luogo designato appositamente per agganciare il proprio lucchetto o lasciare dei messaggi d’amore. Stai pensando a un viaggio per fare la tua proposta di matrimonio o per giurare amore eterno a qualcuno? Magari la N Seoul Tower è il luogo che fa per te.

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Incheon, la città che unisce tradizione e tecnologia

Incheon è una bella e moderna città portuale della Corea del Sud, nella provincia nord-occidentale di Gyeonggi do. Si trova vicino alla foce del fiume Han, a 40 km circa da Seoul, con cui è collegata tramite autostrada e ferrovia, e ormai è una meta molto popolare per via dell’arrivo anche delle navi da crociera. È l’affaccio sul mare della capitale sudcoreana e ospita il principale aeroporto internazionale del Paese. Il centro della città si trova a soli 32 km a sud della zona demilitarizzata tra Corea del Sud e Corea del Nord.

Conosciamo meglio la storia di Incheon

Approdo per i pescherecci fin dalla fine del 1300, Incheon si sviluppò come porto commerciale internazionale nella prima metà del ‘900. Dagli anni ’50 in poi, dopo la Guerra di Corea, la città è cresciuta e ha visto la nascita di diverse fabbriche, industrie di alta tecnologia e di un nuovo porto. Nel 2003, per incoraggiare gli affari e gli investimenti internazionali, il governo ha istituito la Zona Economica Libera di Incheon, che comprende diverse aree intorno alla città. Uno degli elementi di particolarità della zona è stata la costruzione, su terreni bonificati, della città ad alta tecnologia di Songdo, in cui tutti i sistemi informativi residenziali, commerciali e governativi sono collegati tramite un sistema comune di condivisione dei dati.

Oggi, Incheon è un hub di trasporto nazionale e internazionale. L’aeroporto internazionale, inaugurato nel 2001, ha sostituito l’aeroporto Gimpo di Seoul come principale punto di accesso aereo del Paese. La città dispone di una rete di metropolitana e numerose superstrade e ferrovie collegano Incheon alla regione circostante, a Seoul e ad altre città sudcoreane. Tra Incheon e i porti della Cina circolano traghetti internazionali.

Visitare Incheon, le principali attrazioni da scoprire

Incheon è una città affascinante e in continua evoluzione, ricca di storia, cultura e modernità. Terza città più grande della Corea del Sud, è un melting pot di culture e tradizioni. Molti turisti vi arrivano da Seul o fanno l’errore di trascurare questa località, passandoci solo nel tragitto da e per l’aeroporto. Una buona idea invece è quella di programmare la tua visita ad Ancheon il giorno prima di lasciare la Corea del Sud, come ultima tappa del tuo viaggio nel Paese. Arrivando da Seul, la prima cosa che vorrai fare è immergerti nell’atmosfera autentica della Chinatown di Incheon, l’unica presente in tutta la Corea del Sud.

Chinatown Incheon

Fonte: iStock

La porta d’ingresso alla Chinatown di Incheon

Chinatown

Prova la cucina cinese, esplora i templi e ammira l’architettura tradizionale, e non dimenticare un po’ di shopping sopra le righe, con souvenir e chincaglierie di cui potrai pentirti con calma, al tuo rientro. Assaggia un piatto di jajangmyeon, noodles saltati con una salsa dolce e ricetta sino-coreana per eccellenza. Per fare una bella foto, cerca la scalinata che va da via di Chinatown alla porta cinese del Jayu Park, dove troverai le 12 statue di animali dello zodiaco cinese.

Incheon Art Platform

L’Incheon Art Platform è formato da una serie di edifici industriali degli anni ’30 e ’40 che nel tempo sono stati trasformati e diventati musei e sale espositive. Si trova vicino al Museo del Porto, dove scoprire la storia della zona attraverso le testimonianze fotografiche del passato e l’Hotel Daibutsu Museum, allestito all’interno di quello che è stato il primo hotel dallo stile occidentale del Paese.

Jayu Park

Il bel Parco della Libertà, lo Jayu Park, è particolarmente suggestivo nel periodo della fioritura dei ciliegi ma merita una visita in qualsiasi stagione dell’anno. Potrai vedere la torre del memoriale eretta per i 100 anni delle relazioni diplomatiche USA – Corea del Sud e potrai osservare un fantastico panorama dal suo belvedere.

Fairytale Village

Fuori dallo Jayu Park si trova il Fairytale Village, un bel quartiere che è stato riqualificato seguendo uno stile fiabesco, con continui riferimenti al mondo Disney attraverso murales, installazioni e locali molto particolari.

Sinpo Market e Incheon Complex Fish Market

Il Sinpo Market è il posto ideale per assaggiare tanti piatti diversi. Ha due corridoi principali, uno dedicato allo street food e uno con i ristoranti. Dall’atmosfera estremamente vivace, è un posto di ritrovo molto frequentato dagli abitanti così come il Complex Fish Market, dove potrai acquistare pesce fresco o sederti al tavolo di uno dei tanti ristoranti della zona. Potrai smaltire tutto con una gradevole passeggiata fino al porto turistico e salire sull’osservatorio per una bella vista dall’alto sulla zona.

Lungo la costa si trovano altre interessanti attrazioni attrazioni turistiche come il Songdo Resort, l’insenatura di Sorae e l’isola di Ganghwa. Sorae è nota per la sua cucina a base di frutti di mare, in particolare per il pesce crudo affettato. L’isola di Ganghwa, a nord della città, presenta molti punti di interesse storico e culturale come l’antico tempio buddista di Jeondeungsa.

Songdo

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La smart city di Songdo, un viaggio nel futuro

Songdo

Quella di Songdo è una splendida e modernissima area urbana, costruita ex novo da un terreno bonificato dal mare e collegata a Incheon da cinque ponti, dove fare un vero e proprio salto nel futuro, che qui però è già il presente. Potrai camminare per ore tra le sue belle strade e i suoi moderni edifici fino ad arrivare al Central Park, un’area verde particolarmente suggestiva, cuore pulsante della zona, con diversi punti di interesse tra cui il Tri Bowl, un centro culturale e artistico che ti stupirà con il suo design davvero innovativo: sembra letteralmente galleggiare sull’acqua! Songdo è il risultato di un vero e proprio miracolo dell’ingegneria e dell’urbanistica moderna, una smart city che rappresenta perfettamente l’esempio di tecnologia e sostenibilità possano essere integrate tra loro e nella vita urbana. Songdo è stata concepita come una città intelligente, dotata di sistemi avanzati di gestione dei trasporti, dell’energia e dei rifiuti, con ampi spazi verdi, sistemi di raccolta delle acque piovane ed edifici eco-friendly. Per fare un salto nel futuro, visita il campus dell’Università di Incheon: moderno e innovativo, ospita anche il Global Campus, un consorzio di università internazionali che hanno scelto, per evidenti ottime ragioni, di aprire qui le proprie sedi all’estero.

Tri Bowl Building Incheon

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L’incredibile Tri Bowl di Incheon

Wolmi Island Park

Vuoi divertirti un po’ in modo spensierato? Prendi il Wolmi Sea Train e fai un salto al Wolmi Insland Park, un’isola artificiale dove è stato costruito un grande parco di divertimento e non solo. Già il viaggio vale la pena: dal treno potrai vedere il murales più grande del mondo e scendendo alla prima fermata ti troverai all’interno di un grande parco verde, da cui potrai dirigerti a piedi verso la zona museale o quella del parcogiochi per salire sulla ruota panoramica o buttarti nella piscina dell’acqua park.

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Petite France: l’angolo di Francia nella Corea del Sud

Se pensi alla Corea del Sud, la tua mente probabilmente parte per un viaggio tra le note della musica K-Pop, la Skincare Coreana, la magnifica Seoul e la forte tradizione culinaria di questo luogo; tutte nozioni arrivate a noi tramite i prodotti della pop culture come serie tv, film e contaminazioni musicali. Ma avresti mai pensato di poter incontrare un po’ di Francia in questo Paese dal carattere così unico? Stiamo parlando di Petite France: “un piccolo villaggio francese dove arte e romanticismo prendono vita” così viene descritto sul sito ufficiale. Di fatto, si tratta di un parco a tema inaugurato nel 2008 e che, con i suoi 117.000 metri quadrati, offre diverse attrazioni ed esperienze ludiche e culturali. In questo articolo ti portiamo a esplorare questo parco pittoresco e particolare per scoprire insieme tutto quello che devi sapere nel caso volessi aggiungere al tuo itinerario in Corea del Sud la tappa di Petite France.

Il parco: le origini di Petite France

Situato nella provincia di Gyeonggi, a un’ora di auto da Seoul e immerso nelle montagne coreane, Petite France è nato nel 2008 come tributo all’autore Saint-Exupéry e alla sua storia che continua a incantare grandi e piccini: “Il Piccolo Principe”. Passeggiando tra le sue vie, circondate da casette colorate tinta pastello, ti sembrerà di essere davvero in un piccolo villaggio francese; con tanto di piazze con fontane, balconi adornati da fiori colorati e café dove poter bere e mangiare.

Cosa aspettarsi durante una visita a Petite France

Come prima cosa ti troverai a passeggiare tra splendidi edifici in stile europeo, completamente diversi rispetto agli scenari che potresti vedere in un viaggio tra le meraviglie della Corea del Sud. Con i tetti a spiovente, le tinte tenui e i piccoli dettagli decorativi, ti sembrerà di essere catapultato in una Francia dal fascino antico, quello dei piccoli villaggi della Provenza o di altre zone rurali. Ognuno di questi edifici ospita un esercizio, dai negozietti di souvenir ai café dove poter assaporare pietanze tipiche della cucina francese. Le attrazioni principali di Petite France sono:

  • La casa del Piccolo Principe: forse l’attrazione più importante di tutto il parco a tema. Un vero e proprio museo che celebra l’opera di Saint-Exupéry e il suo piccolo protagonista. Visitando la casa potrai immergerti nelle origini di questa storia intramontabile che ancora oggi resta in cima alle classifiche dei libri più venduti al mondo. Attraverso le mostre interattive e i cimeli di memorabilia esposti in questa struttura potrai ripercorrere i viaggi del Piccolo Principe.
  • Musei ed esposizioni: oltre alla Casa del Piccolo Principe, dentro il parco a tema di Petite France, potrai trovare altri musei; come quello delle bambole dove sono esposti fantocci d’epoca provenienti da tutto il mondo o la casa delle marionette dove, anche qui, potrai ammirare l’evoluzione storica di queste bambole che andavano di moda a inizio novecento.
  • Il Giardino Fiorito: romantico, colorato e profumatissimo. Una passeggiata tra i fiori di questo giardino è d’obbligo, soprattutto se stai visitando Petite France in primavera o in estate, quando è al massimo della sua fioritura.
  • Il set cinematografico: il parco ha fatto – e continua a fare – da set cinematografico per moltissimi film coreani. Tra questi, alcuni celebri K-Drama conosciuti in tutta Europa come My Love from the Star e Secret Garden.
  • Spettacoli ed esibizioni: all’interno del parco ci sono diverse aree adibite a piccoli teatri dove, ogni giorno, vanno in scena vari spettacoli, tutti inclusi nel biglietto d’ingresso al parco. Nell’anfiteatro principale, al centro del villaggio, va in scena un delizioso spettacolo di danza con marionette per tutti i visitatori, grandi e piccoli. Ne La Maison d’Orgel si tiene, ogni giorno, una dimostrazione di Orgel, un piccolo organetto a mano suonato tantissimi anni fa proprio in Francia, il cui suono sembra davvero provenire da un’epoca passata. Infine, al Theatre de Letoile è possibile partecipare a uno spettacolo di burattini che si ispira alle celebri fiabe europee.
  • Il Centro di Formazione Giovanile: all’interno del parco si trova anche un piccolo centro culturale per giovani e ragazzi. Le strutture ricettive del centro possono ospitare fino a 200 persone e rappresenta uno spazio educativo dove poter scoprire l’Europa – zona del mondo poco accessibile in Corea – attraverso esperienze culturali e spettacoli. Il centro viene spesso utilizzato come meta per gite scolastiche dagli insegnanti delle scuole della Corea del Sud.

Petite France: tutte le informazioni utili per la tua visita al parco a tema della Corea del Sud

Una marionetta vintage

Fonte: 123RF

Un’antica marionetta fatta a mano esposta a Petite France
  • Orari di visita: tendenzialmente il parco è aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 18:00. Questi orari possono variare in base agli eventi speciali in programma o alla stagione. Pertanto, ti consigliamo di consultare il sito web della struttura per avere informazioni sugli orari di visita sempre aggiornate.
  • Prezzi d’ingresso: per gli adulti, il costo del biglietto d’ingresso per Petite France è di 10.000 won (circa 6,90 €). Gli adolescenti e i bambini hanno un costo ridotto; rispettivamente di 8.000 won (circa 5,52 €) per gli adolescenti tra i 13 e i 18 anni e di 6.000 won (circa 4,14 €) per i bambini di età compresa tra 3 e 12 anni. Il parco mette a disposizione anche pacchetti sconto per gruppi o famiglie. Come per gli orari, anche per i prezzi dei biglietti suggeriamo di consultare sempre il sito poco prima della visita al parco.
  • Come raggiungere Petite France: il parco è raggiungibile in auto partendo da Seoul, tramite la superstrada Gyeongchun e uscendo a Cheongpyeong. Da lì potrai seguire le indicazioni per Petite France e raggiungere il parco a tema con un viaggio della durata di circa un’ora e mezza. Oppure puoi arrivarci prendendo un autobus dalla stazione di Dong Seoul o dalla stazione di Seoul Nambu. Una volta sceso alla fermata di Gapyeong puoi procedere con un taxi o con l’autobus turistico locale. Il viaggio con i mezzi pubblici dura circa due ore in totale.