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Ryanair, con meno di 20 euro raggiungi città da sogno

Le promozioni Ryanair rendono sempre più accessibile viaggiare e tra le più interessanti c’è quella che scade il 28 febbraio. Prenotando in questi giorni si potrà “sbloccare il Nord Europa”: voli scontati del 20% si raggiungono con biglietti a meno di 25 euro, un prezzo davvero conveniente per località come Svezia e Danimarca solitamente scartate per i costi più alti. Il biglietto aereo andata e ritorno così competitivo, per date tra il 1 marzo e il 31 maggio dà modo di programmare un bel weekend di primavera.

Il Nord Europa attira l’attenzione dei viaggiatori grazie a modernità e storie passate, spiccando per l’alta qualità della vita. In cima a tutto troviamo le capitali Oslo e Copenaghen ma non sono certo le uniche opportunità. Con la possibilità di partire in primavera poi si potrà anche godere di temperature più miti per scoprirle, magari con la fortuna di trovare belle giornate soleggiate. Perfette per scoprirle in un weekend sono destinazioni tradizionalmente considerate costose ma diventano accessibili graziew alla promozione di Ryanair attiva dal 1 marzo al 31 maggio per biglietti acquistati entro il 28 febbraio.

Da Milano a Oslo con meno di 16 euro

La Norvegia non è più così proibitiva grazie al collegamento Ryanair e alla promozione che abbassa le tratte del 20%. Da Milano Bergamo con partenza da Orio si raggiunge l’aeroporto di Torp ad Oslo con meno di 20 euro. Partendo il 25 marzo il ticket costa solo 16 euro, 17 euro invece per le date dell’11 marzo o del 31 marzo. Non molto più alti nel weekend: basti pensare il volo del 12 aprile a 22 euro.

In cima agli itinerari di viaggio nel Nord Europa c’è proprio la Norvegia e più precisamente la capitale Oslo che spicca per il mix perfetto tra architettura, natura e cultura. Le cose da fare sono tante e per pochi giorni ecco un concentrato di cosa non perdere. Si parte passeggiando per il centro scoprendo l’incantevole teatro dell’opera direttamente sulle acque con una struttura in marmo e vetro da cui si gode una vista panoramica effetto wow per passare alla fortezza di Akershus di epoca medievale che domina la città.

Consigliamo, se il tempo lo consente, una passeggiata all’interno del parco di Vigeland, dove sono custodite oltre 200 sculture in bronzo e granito dell’omonimo artista. Per fare un tuffo nel passato e scoprire le origini territoriali da non perdere il museo delle navi vichinghe mentre gli amanti dell’arte non possono non acquistare il biglietto per il museo di Edvard Munch dove è custodito l’Urlo e tante altre opere simbolo dell’espressionismo. E per chi vuole passeggiare godendosi l’anima della capitale? Sicuramente consigliati Aker brygge e Tjuvholmen i quartieri più vibranti e sul lungomare dove godersi una cena gourmet e una passeggiata al tramonto.

Da Roma a Göteborg Landvetter a 20 euro

All’interno della promozione Ryanair di febbraio ci sono numerosi voli da Roma a Göteborg Landvetter a meno di 20 euro. Qualche esempio a questo prezzo per raggiungere la Svezia? il 18 marzo si decolla con 20 euro ma anche nel weekend i prezzi non sono proibitivi. Sabato 29 marzo si parte con 22 euro mentre sabato 5 aprile il biglietto si può acquistare a 30 euro. I posti scontati sono tanti ma tendono ad esaurirsi velocemente; chi è interessato e desidera accedere alla promozione deve acquistarli rapidamente.

Göteborg, dopo Oslo, è la seconda città più grande della Svezia che si fa notare per la capacità di unire tradizione marinara e cultura contemporanea. Tra le attività da non perdere il parco dei divertimenti Liseber conosciuto per le giostre adrenaliniche e decorazioni stagionali, conquistando tanto più piccoli quanto i giovani viaggiatori. Il quartiere di Haga è invece una delle zone più belle dove passeggiare: qui spiccano casette in legno e caffè dove gustare le kanelbullar, specialità tradizionali che ricordano delle girelle alla cannella. Chi cerca arte e cultura potrà immergersi nell’Universum, un museo interattivo per appassionati di scienza che omaggia gli ecosistemi.

Il museo Volvo è un’altra tappa imperdibile: l’esposizione racconta la storia del marchio automobilistico svedese con modelli storici e futuristici. Chi si ferma per qualche giorno in più può anche programmare una gita in barca all’interno dell’arcipelago di Göteborg con isole autentiche in cui la natura è incontaminata e i villaggi pittoreschi di pescatori regalano scorci fotogenici.

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Visitare Göteborg, la seconda città più grande della Norvegia dopo Oslo

Da Napoli a Copenaghen con 20 euro

Chi sogna di visitare la Danimarca probabilmente ha in wishlist Copenaghen. Con la promozione di Ryanair si raggiunge Copenaghen da Napoli a partire da 20 euro, come per la tratta dal 1 aprile oppure il 10 aprile. Le date disponibili sono tante ma bisogna fare in fretta poiché i posti in promozione sono limitati.

Se l’offerta stuzzica si può partire alla volta della Danimarca partendo da una visita di pochi giorni a Copenaghen. Da non perdere la celebre statua della Sirenetta ispirata alla fiaba di Hans Christian Andersen e il porto di Nyhavn così pittoresco da sembrare una cartolina con le sue casette colorate e i locali. Poco distante, il Kastellet, una storica fortificazione a forma di stella, permette di immergersi nella storia militare danese e di godere di una passeggiata rilassante nei suoi giardini ben curati.

porto di Nyhavn a Copenaghen

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Visitare il porto di Nyhavn a Copenaghen con un volo low cost

Aperto nel 1843 i Tivoli Gardens vantano un mix tra adrenalina, atmosfera fiabesca e spettacoli serali indimenticabili conquistando non solo gli adulti ma anche i bambini che restano a bocca aperta visitandolo. Gli appassionati di reali troveranno interessante visitare la residenza della corona danese, il palazzo di Amalienborg con il cambio della guardia che stuzzica sempre l’attenzione dei più curiosi. I gioielli della corona sono invece custoditi in un museo all’interno del castello rinascimentale di Rosenborg. Copenaghen è anche sede di un quartiere alternativo dove artisti e personalità dall’anima bohémienne convivono: si tratta di Christiania.

Se hai sempre sognato di visitare le meraviglie del Nord Europa, questo è il momento giusto per approfittarne. Ryanair lancia una promozione imperdibile con sconti del 20% sui voli per destinazioni come Svezia e Danimarca. Fino al 28 febbraio, puoi acquistare il tuo biglietto a meno di 25 euro e partire per un’avventura straordinaria tra il 1 marzo e il 31 maggio.

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City break di primavera, le migliori mete in Europa dove andare a marzo

Scegliere la destinazione perfetta per un viaggio in Europa non è mai semplice, soprattutto in primavera.

Il Vecchio Continente propone un’infinità di meraviglie, tra cultura, storia e paesaggi da cartolina, e così la decisione si fa ancora più ardua. Per aiutarvi, noi di SiViaggia abbiamo selezionato alcune mete imperdibili per un city break primaverile all’insegna della bellezza e della scoperta.

Copenaghen, la capitale delle due ruote

Copenaghen è il regno della mobilità sostenibile, dove tutti si spostano in bicicletta: uomini d’affari in giacca e cravatta, mamme con bambini, amanti degli animali e giovani studenti. E allora, perché non unirsi a loro?

Scoprire la città pedalando è un’esperienza straordinaria. Attraversate i quartieri storici e fate tappa alla celebre Statua della Sirenetta, al Castello di Rosenborg e ad altri straordinari simboli. Dopo una giornata in sella, concedetevi una crociera sui canali con partenza da Nyhavn, il coloratissimo porto che sembra disegnato su una cartolina.

E se la primavera vi regala giornate di sole, lasciatevi conquistare dai polmoni verdi della capitale danese: Kongens Have, il romantico Frederiksberg Have e, soprattutto, i Giardini di Tivoli, uno dei parchi divertimenti più antichi al mondo, vi offriranno un angolo di pace immerso nella natura.

Atene, tra storia e fioriture primaverili

La primavera è il momento ideale per scoprire Atene che si veste di mille colori grazie alla fioritura di papaveri, margherite, gelsomini e bouganville, che tingono di bellezza quartieri e monumenti millenari. Le temperature sono piacevoli: calde ma non afose, così da rendere ogni visita un autentico piacere.

Per immergervi nella storia, partite dall’Acropoli con il maestoso Partenone e il suo museo, per poi esplorare il Tempio di Zeus Olimpio e l’antica Agorà. Di sera, lasciatevi affascinare dall’atmosfera vivace di Piazza Syntagma e dai quartieri storici di Plaka e Monastiraki, dove architettura, ristoranti e taverne creano un mix irresistibile.

Se cercate un’esperienza unica, non perdete una gita a Capo Sunio, a un’ora dalla capitale. Qui, sulla punta estrema della penisola dell’Attica, si erge il suggestivo tempio dorico di Poseidone, dove il tramonto dipinge il cielo di sfumature indimenticabili.

Amsterdam, tra tulipani e canali

Amsterdam in primavera

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City break di primavera ad Amsterdam

Amsterdam in primavera assomiglia a un quadro vivente. I tulipani fioriscono, i canali riflettono il cielo terso e l’atmosfera è perfetta per un city break a ritmo lento.

Scoprite la celebre città olandese tra una passeggiata e un giro in bicicletta, per ammirare Piazza Dam, la Chiesa Vecchia e il Palazzo Reale. Concedetevi una crociera romantica lungo i canali e fermatevi in uno dei caratteristici caffè per una pausa rilassante.

Se amate la natura, non perdete la visita ai giardini di Keukenhof, un tripudio di colori e profumi. E se il tempo non dovesse essere clemente, rifugiatevi nei famosi musei come il Rijksmuseum, il Van Gogh Museum o la toccante Casa di Anna Frank.

Valencia, tra tradizione e festa

Marzo è il mese perfetto per visitare Valencia, grazie al clima soleggiato e all’atmosfera vibrante della città spagnola.

La protagonista indiscussa di questo periodo è “Las Fallas“, la spettacolare festa tradizionale che dal 15 al 19 marzo trasforma la città in un’esplosione di colori e musica. Ogni quartiere erige gigantesche sculture satiriche di cartapesta, che vengono poi bruciate in una cerimonia strabiliante.

Ma Valencia ha molto altro da offrire: lasciatevi emozionare dalla futuristica Ciutat de les Arts i les Ciències, visitate l’Oceanogràfic e ammirate l’Hemisfèric. E se volete un’esperienza autentica, concedetevi una gita in barca nel Parco dell’Albufera, dove la luce del tramonto regala scenari dipinti.

Dubrovnik, la perla dell’Adriatico

Panorama di Dubrovnik

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Suggestiva veduta di Dubrovnik

Dubrovnik in primavera è un vero gioiello da scoprire prima che l’assalto dei turisti ne cambi il volto durante l’estate.

Passeggiate lungo le antiche mura medievali, visitate i forti costruiti per proteggere la città croata e perdetevi nel labirinto di vicoli bianchi del centro storico. Per una vista eccezionale, prendete la funivia fino al Monte Srd o raggiungete Cavtat, piccolo borgo affacciato sul mare, fondato secoli fa dai greci in fuga dagli slavi.

Porto, tra tradizione e malinconia

Porto è un concentrato di fascino e storia. Il suo centro storico, Patrimonio Unesco, regala scorci pittoreschi e un’atmosfera senza tempo.

Ammirate il maestoso Ponte Dom Luis I con una crociera sul fiume Douro, scoprite il Palácio da Bolsa e assaporate i piatti tipici a base di baccalà. Lasciatevi trasportare dalle note struggenti del Fado e, se il tempo lo consente, avventuratevi nella Valle del Douro, dove vigneti a perdita d’occhio e cantine storiche vi faranno vivere momenti da ricordare.

Il clima primaverile è mite ma con qualche folata di vento atlantico, che renderà ancora più piacevole sorseggiare un bicchiere di Porto in una delle taverne affacciate sul fiume.

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Direzione Copenhagen: cosa mettere in valigia

Viaggio prenotato, ora non resta che preparare la valigia per questo bellissimo viaggio direzione Copenhagen. La città si trova nella parte settentrionale d’Europa e presenta condizioni climatiche decisamente diverse da quelle presenti in Italia, con temperature sicuramente più fredde e che possono variare rapidamente, soprattutto durante la stagione estiva.

Proprio per questo, la preparazione della valigia per questo viaggio richiede un’attenta riflessione su ciò che bisogna inserire al suo interno e cosa no. Insomma, tutto il necessario che servirà a scoprire ogni angolo di Copenhagen: città dinamica, piena di storia e cultura, con una grande varietà di esperienze, sia all’interno delle diverse strutture, sia all’aperto.

Il clima di Copenhagen

Prima di tutto parliamo del clima di Copenhagen, molto famoso per la sua variabilità. Anche in estate, infatti, quando per esempio in Italia si è soliti godere di giornate di sole e clima, a volte, molto caldo, nella capitale danese le temperature tendono a rimanere fresche, intorno ai 18/20°. Quindi, per chi sta pianificando un viaggio nella bellissima città di Copenhagen, la parola d’ordine è “vestirsi a strati”. Questo è il segreto per affrontare queste condizioni climatiche e godere al meglio della visita in città.

Cosa non deve mancare in valigia?

Capi indispensabili per un viaggio a Copenhagen

Ecco quello che assolutamente non deve mancare in valigia per partire alla scoperta di Copenhagen. Fra le prime cose sicuramente si consiglia di portare con sé un maglioncino più caldo o un pile, accostati ad una giacca impermeabile ed antivento, per far fronte ad eventuali giornate piovose e/o ventose. Infatti, anche se la giornata può sembrare serena, è molto comune che piova improvvisamente, quindi questi capi sono imprescindibili. Se si decide, poi, di visitare la capitale danese in un periodo più freddo, come possono essere il tardo autunno o l’inverno, si consiglia di portare con sé, ovviamente, una giacca più pesante, guanti e cappello di lana, per far fronte ad un clima molto più rigido rispetto l’Italia.

Attenzione, però, a Copenhagen non è freddo tutto l’anno. Quindi, se si viaggia d’estate in valigia andranno sicuramente inseriti dei capi più leggeri e comodi, come t-shirt e camicie a maniche corte o comunque leggere, in quanto le temperature possono superare anche i 25°C.

Scarpe comode: must have per la scoperta della capitale

Copenhagen è una città che premia i turisti che decidono di visitare tutte le sue bellezze passeggiando, pedalando oppure utilizzando mezzi pubblici, con attività ed attrazioni gratuite. Proprio per questo motivo, un paio di scarpe da ginnastica per esplorare la città a piedi, perdersi tra le vie acciottolate del centro storico e scoprire i suoi numerosi parchi verdi, sono fondamentali.

Allo stesso tempo, in base alla stagione, si può tenere in conto anche di portare in valigia un paio di scarpe comode ed impermeabili, per mantenere il piede asciutto e caldo anche in situazioni più umide, dovute a piogge improvvise o eventuali nevicate, rendendo così l’esperienza il più piacevole possibile.

Gli accessori giusti per visitare Copenhagen e dintorni

Un altro elemento fondamentale da considerare quando si prepara una valigia per Copenhagen è la scelta degli accessori. Per prima cosa, non bisogna scordare di portare con sé un paio di occhiali da sole. Potrebbero sembrare superflui, ma in una città spesso grigia e nuvolosa come questa, possono essere alleati fidati nelle giornate luminose e durante le quali si prevede di trascorrere diverso tempo all’aperto.

Secondo accessorio indispensabile, non solo per le escursioni in bici, ma anche per avere con sé sempre tutto il necessario, è uno zaino comodo ed abbastanza capiente, tanto da contenere i vostri oggetti personali più importanti, come la giacca antipioggia,  una power bank ed una borraccia per l’acqua, consigliata soprattutto in una città così attenta all’ambiente.

Inoltre, un adattatore universale per le prese elettriche è un accessorio che non va mai dimenticato. È vero, ormai la maggior parte delle strutture offre prese compatibili, ma meglio essere sempre preparati.

Copenhagen è una città in grado di sorprendere tutti i suoi visitatori, provenienti da tutto il mondo, e per visitarla al meglio bisogna partire preparati con tutto il necessario per godere di questa fantastica esperienza nella capitale danese.

Biciclette colorate sul canale Nyhavn nel centro di Copenhagen, il mezzo preferito dai danesi per spostarsi in città.

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Biciclette a Copenhagen: il mezzo preferito dai danesi
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A spasso per Nørrebro, il quartiere più bello del mondo

Copenaghen è una città vivace, viva, ricca di luoghi da scoprire e di cose da fare. Tra queste c’è senza alcun dubbio visitare il quartiere di Nørrebro, un luogo molto alla moda, multietnico, tra negozi, locali e tantissime attrazioni.

Non stupisce che qualche anno fa (nel 2021 per la precisione) sia stato eletto da Time Out il quartiere più cool del mondo, perché qui si trovano tanti elementi che convivono assieme creando un luogo accogliente e tutto da scoprire: dal passato al moderno, senza dimenticare una comunità vivace e tante iniziative.

Da cosa fare a cosa vedere a Nørrebro, uno dei cuori pulsanti di Copenaghen e quartiere dal fascino che cattura al primo sguardo.

Nørrebro, tutto quello che c’è da sapere sul quartiere

La Danimarca è una terra tutta da scoprire, affascinante e unica, che regala scorci suggestivi e location indimenticabili. A partire dalla sua capitale, Copenaghen (ma non solo) che regala ai turisti tantissime cose da fare e bellezze da esplorare. Come il quartiere Nørrebro, cool e pieno di vita.

Si trova nella zona nord ovest dei laghi cittadini, che nel passato erano un braccio di mare, e nel suo perimetro si incontrano moltissimi locali per tutti i gusti, in cui sperimentare non solo piatti locali ma sapori da tutto il mondo e una vivace vita notturna.

Tra le strade da non perdere vi è Jægersborggade, una via in cui ci si imbatte in attività diverse come gallerie d’arte, botteghe biologiche, negozi vintage, botteghe d’arte e tanti locali. Nel corso della primavera, poi, qui si tiene un bel mercatino delle pulci. Il luogo perfetto, dunque, per chi è alla ricerca di posti autentici in cui scoprire artigiani e artisti, ma anche gustare piatti indimenticabili.

Da non perdere anche Nørrebrogade, la principale arteria del quartiere che ne rispecchia la sua affascinante anima multiculturale. Nella strada Elmegade, invece, ci si può lasciare incantare dai suoi piccoli negozi ma pieni di cose super alla moda. E poi tappa a Blågårdsgade con i suoi tantissimi locali.

Quartiere Nørrebro la strada Nørrebrogade

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Nel quartiere Nørrebro la strada Nørrebrogade

Se si programma una vista si deve passare dal ponte Dronning Louises Bro, che si può percorrere in bici e che collega il centro di Copenaghen con il quartiere. La sua realizzazione va datata 1887, ma è stato poi leggermente modificato successivamente per renderlo più attrattivo per le biciclette ma anche per i pedoni che si incontrano lì grazie ai suoi marciapiedi più larghi.

Per facilitare ciò sono state posizionate molte panchine e questo ponte è divenuto un luogo di incontro molto popolare, in particolare quando il tempo è bello e splende il sole. Oltre a queste location nel quartiere ci sono delle aree verdi davvero speciali, tutte da scoprire.

Cimitero di Assistens nel quartiere di Nørrebro

Merita un discorso a parte, ad esempio, il Cimitero di Assistens, che è stato inaugurato nel 1760 e pare estendersi in circa 200mila metri quadrati. Al suo interno vengono ospitate le tombe di alcuni dei più celebri esponenti della cultura danese. Fra tutti, ad esempio, vale la pena ricordare che qui riposa Hans Christian Andersen, celebre scrittore, ma anche il filosofo Kierkegaard e lo scrittore Dan Turèll mancato nel 1993. Immerso in un vero e proprio parco, qui si può passeggiare, si può correre, fare un giro in bicicletta oppure fermarsi per leggere un libro o mangiare nel mezzo della natura.

Nørrebro Cimitero di Assistens

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Nørrebro, al suo interno il cimitero di Assistens

Al suo interno è stato realizzato anche un museo dedicato a Stilling, artista e scrittore, convertendo e ristrutturando le vecchie scuderie.

Il cimitero – parco è aperto tutti i giorni, osserva un orario diverso in estate e in inverno (quando invece delle 22 chiude alle 19).

Superkilen Park e non solo, le aree verdi nel quartiere di Nørrebro

Un altro luogo che vale la pena visitare nel quartiere di Nørrebro è il Superkilen Park, si tratta di una realizzazione abbastanza recente infatti è stato inaugurato nel giugno del 2012 e porta la firma di Bjarke Ingels Group, Superflex e Topotek1.

Superkilen Park nel quartiere Nørrebro

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Il modernissimo Superkilen Park nel quartiere Nørrebro

Concepito per avere una continuità con l’esperienza e la vivacità multietnica del quartiere, può essere suddiviso in tre aree. The Red Square caratterizzata da caffè, musica e sport, The Black Market una piazza con fontana e panchine e Green Park dove, come suggerisce il nome, a emergere è il verde.

Passeggiare al suo interno è un vero e proprio viaggio culturale; infatti, viene indicato che ci si possono trovare fontane del Marocco, altalene dell’Iraq e anche uno scivolo a forma di polpo direttamente dal Giappone.

Tra le altre cose è molto esteso, basti pensare che ha una lunghezza di circa 750 metri coprendo 30mila metri quadri. E ha anche vinto ed è stato selezionato per premi prestigiosi. Un luogo vivo, in cui si può fare skate ma anche una passeggiata con i bambini.

Di dimensioni più piccole, ma anche questo perfetto per i bambini è il Folkets Park creato dai residenti nel 1971, il suo nome si può tradurre con Parco del popolo. È uno spazio verde che è stato sottoposto a opere di riqualificazione tra il 2013 e il 2014.

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Copenhagen premia i turisti virtuosi con tante attività gratuite

Si parla sempre più spesso di turismo responsabile, un trend che si diffonde rapidamente in tutto il mondo per tutelare alcune delle località più belle e fragili che fin troppo frequentemente vengono prese di mira dai viaggiatori. Ci vogliono però iniziative concrete per affrontare il problema e Copenhagen pare si stia muovendo lungo la strada giusta. Per combattere le conseguenze negative dell’overtourism, la città ha deciso di premiare i turisti più virtuosi offrendo loro alcune attività gratuite. Scopriamo di cosa si tratta.

Copenhagen contro l’overtourism

Il problema dell’overtourism è diventato sempre più allarmante, soprattutto da quando abbiamo potuto vedere in prima persona la rigenerazione delle più belle località del mondo nel periodo Covid, quando le presenze sono scese a zero. Come affrontare questo fenomeno così dannoso per l’ambiente e per le comunità locali? La maggior parte delle destinazioni più famose e prese di mira dai turisti hanno adottato misure molto diverse: ad Amsterdam, ad esempio, è vietata la costruzione di nuove strutture ricettive. Mentre Venezia ha introdotto un ticket d’ingresso nelle giornate con maggior affluenza di visitatori.

Ora scende in campo anche Copenhagen, che tuttavia non mira a ridurre l’afflusso di turisti – ricordiamolo, uno dei principali motori dell’economia di tutto il Paese. La sua è piuttosto un’iniziativa che ha come obiettivo rendere i visitatori più consapevoli delle conseguenze negative del loro passaggio, cercando di spronarli ad essere maggiormente responsabili. Si tratta, insomma, di adottare comportamenti sostenibili che aiutino l’ambiente, senza dissuadere i turisti dal mettersi in viaggio per raggiungere la splendida città danese.

Di cosa si tratta, nel dettaglio? È molto semplice: la capitale della Danimarca ha lanciato il programma CopenPay, che ha avuto inizio il 15 luglio e terminerà il suo periodo sperimentale l’11 agosto 2024. I turisti che daranno prova di essere virtuosi, adottando alcuni semplici comportamenti di buona civiltà, potranno ricevere alcune attività gratuite da compiere in città, per godersi al meglio le loro vacanze. Sono disponibili, ad esempio, pranzi e cene già pagati, caffè offerti nei bar e calici di buon vino. O ancora, il noleggio gratis di kayak o l’ingresso ad alcuni dei principali musei.

Un turismo sempre più responsabile

Al momento, l’iniziativa lanciata da Copenhagen è solamente sperimentale, ma sono già 24 le attrazioni e i locali della città che hanno aderito, proponendosi di offrire attività gratuite ai turisti virtuosi. Ma cosa significa, precisamente, “essere virtuosi”? Non bisogna far altro che comportarsi in maniera civile, rispettando la natura e gli abitanti locali come se anche noi appartenessimo a tale comunità. Qualche esempio? Raccogliere e differenziare i rifiuti, per proteggere l’ambiente e causare il minor disagio possibile con la propria presenza.

O ancora andare a piedi, noleggiare una bici o muoversi con i mezzi pubblici per raggiungere le principali località turistiche della città. L’iniziativa si basa quasi sempre sulla fiducia, non essendo necessaria alcuna prova del proprio comportamento virtuoso. Ma è possibile che alcune istituzioni richiedano una foto dei turisti che passeggiano o pedalano, o magari il biglietto del bus usato per spostarsi. “Le attrazioni di Copenhagen premiano le azioni rispettose del clima. Tutte le nostre scelte hanno un impatto ambientale, quindi perché non prendere decisioni consapevoli che avvantaggiano tutti noi e vengono ricompensate?” – si legge sul sito ufficiale VisitCopenhagen.

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Castello di Rosenborg, un luogo da fiaba nel cuore della città

Copenaghen, tra le innumerevoli bellezze, custodisce un autentico luogo da fiaba, ovvero il Castello di Rosenborg, antica residenza reale, oggi sede del Museo della Corona Reale Danese.

La sua architettura in stile rinascimentale si sposa alla perfezione con il paesaggio tutt’intorno, i suoi magnifici giardini sono un apprezzato punto di ritrovo e gli interni lasciano senza parole tanta è la loro opulenza.

La storia del Castello di Rosenborg

Il Castello vide la luce tra il 1606 e il 1633 per volere del re Cristiano IV che lo scelse come residenza estiva: l’architettura raffinata, priva di fortificazioni, rende subito chiaro come non rivestì mai una funzione di difesa.

In seguito, nel Settecento, il re Federico IV decise di far edificare un palazzo più ampio, a nord di Copenaghen, presso la città di Fredensborg: fu così che il Castello di Rosenborg venne utilizzato soltanto per ricevimenti estivi e per conservare i tesori della Corona.

A questo proposito, negli anni trenta dell’Ottocento divenne il Museo che conosciamo, con l’apertura ufficiale nel 1833.

Le attrazioni da non perdere

La visita del Castello di Rosenborg include i sotterranei, il piano terra, il primo piano e il secondo piano e mostra una vasta serie di meraviglie che rimangono impresse.

In particolare, vi sono alcune attrazioni che non si possono proprio perdere, a partire dall’appartamento privato del re Cristiano IV al piano terra, dove ammirare la camera da letto, il bagno, lo studio, e la “Winter Room”, la più significativa fra le sue tre stanze con i dipinti e ritratti appesi alle pareti, gli scuri pannelli di legno e un’eleganza senza tempo.

Altrettanto affascinante è la Sala dei Cavalieri, l’ultima a essere decorata, una delle più straordinarie: conosciuta anche come “Grande Galleria”, in origine venne pensata come sala da ballo e impreziosita con affreschi, velluti, marmi, arazzi, argenteria e stucchi ma poi fu utilizzata per banchetti e ricevimenti.
Al centro, fa bella mostra di sé il trono (Coronatio Chair) su cui sedevano i re e le regine durante la cerimonia di incoronazione, dal 1671 al 1840.

Il momento più atteso è poi rappresentato dai gioielli della Corona Danese, i Crown Jewels, un tesoro di rubini, smeraldi, oro, diamanti e perle appartenuto nei secoli alle regine e principesse danesi e conservato nei sotterranei.
La storia della favolosa collezione ha inizio nel 1746 quando, annientata dalla morte del marito e convinta di morire di dolore, la regina Sofia Maddalena scrisse nel testamento che i suoi gioielli dovevano rimanere per sempre alla Corona, e non diventare appannaggio di una sola persona.

Tra le sfarzose ricchezze spicca la corona in oro tempestata di pietre preziose realizzata dal gioielliere di corte Frederick Fabritius per Sofia Maddalena e in uso fino al 1840.

Infine, non certo da meno è la collezione di insegne regali (Crown Regalia) tra cui vanno menzionati la spettacolare corona dei re assolutisti, il globo imperiale in oro e pietre preziose e lo scettro.

Informazioni utili e consigli per la visita al Castello di Rosenborg

Il biglietto per accedere al Castello di Rosenborg si può acquistare sia online sia alle biglietterie almeno venti minuti prima della chiusura: è possibile scegliere tra biglietto di ingresso singolo per il Castello (bambini e ragazzi fino ai 17 anni entrano gratis mentre per gli studenti con student card internazionale è previsto uno sconto) oppure un biglietto combinato Rosemborg+Amalienbog (la residenza ufficiale dei Reali danesi) valido 36 ore o, ancora, il Park Museum Ticket per un network di musei che comprende (oltre a Rosenborg):

  • Natural History Museum of Denmark
  • Hirschsprung Collection
  • Workers Museum
  • National Gallery of Denmark
  • David Collection

Inoltre, il Castello di Rosenborg è incluso nella Copenaghen card, la carta turistica della capitale che permette di vedere molte più attrazioni insieme e usufruire dei mezzi pubblici.

Prima di programmare la visita, è importante sapere che l’uso del cellulare è consentito soltanto per scattare foto e consultare le guide online sul Castello ma non è permesso parlare al telefono al suo interno.

È a disposizione un bar caffetteria nonché un’area picnic esterna per pranzare all’aperto portando con sé cibo e bevande.

Ancora, non si può portare all’interno del Castello carrozzine e passeggini né borse di grandi dimensioni che vanno lasciate negli appositi armadietti per cui è richiesta una moneta da 20 corone (restituita all’uscita).
Permesse, invece, borse di dimensioni contenute (15 x 23 x 15 centimetri).

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Copenaghen si accende d’incanto: il festival delle luci è magia

È tempo di immergersi in un viaggio straordinario, di lasciarsi avvolgere dall’incanto di esperienze uniche che trasformano le destinazioni in autentiche fiabe viventi. Tra le Capitali europee, c’è una città che in questi giorni brilla con una luce speciale, pronta a vestirsi di eleganza e poesia e a tramutare le sue strade in scenari da sogno.

Questo luogo è Copenaghen che, dal 2 al 25 febbraio, scioglierà l’abbraccio freddo dell’inverno per dare spazio a una celebrazione unica: il Copenhagen Light Festival. In questo periodo, le strade sono un vero e proprio palcoscenico luminoso, dove ogni passo è un viaggio tra emozioni e meraviglie. Qui, la luce è la protagonista indiscussa, dipingendo la città con pennellate di colori vibranti e creando atmosfere che rapiscono il cuore di chiunque si avventuri nelle sue strade illuminate.

Il Copenhagen Light Festival illumina il cuore della città

Light Festival

Fonte: Daniel Rasmussen – Copenhagen Media Center

Copenhagen Light Festival

Venerdì 2 febbraio, Copenaghen si prepara a trasformarsi in un vero incanto, illuminando il crepuscolo con 50 opere artistiche straordinarie. Una sinfonia di colori prenderà vita, danzando tra quartieri suggestivi, piazze pittoresche, strade che si snodano tra antichi vicoli e lungo il magico waterfront, abbracciando i parchi verdi della città.

Nelle prossime tre settimane, il festival svelerà un universo di opere luminose, veri capolavori che vanno dalle sculture alle installazioni, dalle proiezioni agli eventi, ciascuna concepita con maestria da artisti di fama internazionale, talenti emergenti e creativi visionari. I lighting designers e le organizzazioni d’arte si uniranno in un inno alla creatività, regalando alla città un’atmosfera unica, in cui ogni luce racconta una storia e ogni riflesso cattura un’emozione.

Le installazioni sono collocate lungo un percorso che abbraccia il cuore del centro storico e le rive del porto. Ma un tocco di magia si diffonderà anche in aree al di fuori del nucleo urbano, dove una selezione di opere artistiche regalerà un’esperienza luminosa inaspettata anche negli angoli meno esplorati della città.

La magia continua: ecco gli altri eventi da non perdere a Copenaghen

Nel periodo del Copenhagen Light Festival, la città si anima non solo di luci, ma anche di eventi emozionanti che amplificano quest’atmosfera incantata. Tra le numerose esperienze offerte, spiccano momenti musicali indimenticabili e attività coinvolgenti che trasformano questa festa delle luci in un viaggio multisensoriale.

Una delle perle del programma è la serie di concerti che prenderanno vita tra le maestose mura della Marmorkirken. Il DR Vocal Ensemble, infatti, regalerà melodie avvolgenti, creando un’armonia perfetta tra la musica e le luminarie che abbracciano la chiesa. Da non perdere anche il concerto di apertura presso la chiesa di Holmens, con il Mogens Dahl Chamber Choir.

Per coloro che, invece, cercano emozioni in luoghi insoliti, ogni sera il Cimitero di Vestre si trasforma in uno scenario misterioso e suggestivo, permettendo di ammirare quattro opere di luce straordinarie. Un luogo dove il sacro e il profano si fondono in un’armonia unica, rendendo questa inconsueta combinazione un appuntamento imperdibile per coloro che cercano un’avventura più unica che rara.

Il suggerimento è quello di consultare il sito ufficiale del festival, dove il programma viene regolarmente aggiornato con tutte le informazioni necessarie. Inoltre, se vuoi esplorare appieno tutte le sfaccettature di questa celebrazione, tieni d’occhio la mappa ufficiale, una guida dettagliata per orientarsi tra le diverse installazioni e abbracciare ogni angolo illuminato di questa splendida città.

Light Festival

Fonte: Marc Skafte-Vaabengaard – Copenhagen Media Center

Copenhagen Light Festival
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I Giardini di Tivoli di Copenaghen compiono 180 anni

Quest’anno a Copenaghen si celebra un traguardo davvero speciale: i celebri Giardini di Tivoli festeggiano i loro primi 180 anni. La città si sta preparando per una settimana emozionante di eventi per celebrare questa pietra miliare in grande stile.

Il 15 agosto, il parco divertimenti più celebre e longevo della città si trasformerà in un luogo magico, offrendo esibizioni, concerti e uno spettacolo di fuochi d’artificio che chiuderà le celebrazioni in maniera memorabile.

Durante questo importante anniversario, ci saranno tante attività coinvolgenti, tra intrattenimento, musica, cultura, deliziosi piatti locali, meravigliosi fiori e tante sorprese inaspettate. La serata si concluderà con un entusiasmante concerto all’aperto della Tivoli Big Band, per regalare agli ospiti un’esperienza indimenticabile.

I Giardini di Tivoli: il parco di divertimenti nel cuore di Copenaghen

I Giardini di Tivoli

Fonte: iStock

I Giardini di Tivoli, Copenaghen, Danimarca

I giardini di Tivoli sono una vera meraviglia nazionale che affascina i visitatori di ogni parte del mondo. Il fondatore Georg Carstensen aprì le porte al pubblico per la prima volta il 15 agosto 1843.

Più di 3.000 visitatori affollarono il parco e i cittadini ne furono immediatamente affascinati, immersi in un mondo di edifici e vedute cinesi, turche e pompeiane, che catturavano l’immaginazione di chiunque vi entrasse. Finalmente, Copenaghen aveva quello che andava di moda da tempo anche nel resto d’Europa: un parco di attrazioni completo, in cui gli ospiti potessero divertirsi, ma anche mangiare, bere, ascoltare musica e assistere a spettacoli teatrali.

Quest’attrazione è stata frequentata da personaggi illustri, come lo scrittore di fiabe Hans Christian Andersen e Walt Disney, che pare abbia trovato ispirazione proprio qui per sviluppare il suo primo parco a tema Disney World.

Il parco si estende su una vasta area in un’armonica combinazione di giostre e giardini curati fino al minimo dettaglio. L’architettura esotica delle costruzioni storiche aggiunge un tocco di fascino e mistero, mentre le luci colorate che illuminano il parco di sera creano un’atmosfera incantevole e fiabesca.

La montagna russa costruita nel 1914 è la più antica e amata attrazione del Tivoli. Ciò che la rende unica è la presenza di una persona a bordo che frena manualmente, donando un elemento di autenticità e tradizione all’esperienza. Un’altra emozionante giostra, riconosciuta come la migliore in Europa nel 2014, è il Vertigo, che può raggiungere una velocità di 100 km/h.

Infine, nel 2017, ne è stata introdotta una nuova chiamata Demone, una montagna russa che raggiunge una velocità di 77 km/h, in cui i passeggeri vengono trasportati in un universo virtuale ispirato alla cultura cinese, con draghi che sputano fuoco ed esplosioni di fuochi d’artificio, aprendo così le porte ad una nuova dimensione digitale che offre ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.

Tivoli: una magia che dura tutto l’anno

Negli ultimi anni, il parco ha esteso il suo periodo di apertura, permettendo ai visitatori di godersi i Giardini di Tivoli in ogni stagione.

Durante le giornate estive, è possibile passeggiare tra i meravigliosi giardini e godersi le attrazioni sotto il calore del sole. Ma non finisce qui: ad Halloween, il parco si trasforma in un vero e proprio regno incantato. Le streghe, le zucche e le lanterne creano un’atmosfera magica che catapulterà completamente i visitatori nell’atmosfera autunnale.

Invece, durante il periodo compreso tra metà novembre e gennaio, il Tivoli si trasforma in un luogo incantevole per festeggiare il periodo natalizio, ospitando uno dei mercatini di Natale più magici di Copenhagen.

Anniversario Giardini di Tivoli

Fonte: Ufficio Stampa

I Giardini di Tivoli compiono 180 anni
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Una Camera per due: benvenuti nell’hotel più piccolo d’Europa

Organizzare un viaggio a Copenhagen, in qualsiasi periodo dell’anno e in ogni stagione, è sempre un’ottima idea. La capitale della Danimarca, infatti, conserva un patrimonio culturale, storico e artistico di immensa bellezza, tutto da scoprire.

Le cose da fare e da vedere qui sono tantissime, a partire dal centro storico della città, l’Indre By, passando per il meraviglioso quartiere rococò del XVIII secolo che ospita il palazzo della famiglia reale. E poi, ancora, il Giardino di Tivoli, uno dei più celebri e antichi parchi divertimento nel mondo, le vie dello shopping e la strada pedonale più lunga d’Europa.

A Copenhagen, questo è certo, non ci si annoia mai. Tuttavia, se volete rendere l’esperienza di viaggio ancora più indimenticabile, il consiglio è quello di alloggiare all’interno del Central Hotel & Café. Il motivo? Si tratta dell’hotel più piccolo d’Europa, dotato di una sola stanza e situato al secondo piano di una micro caffetteria nel cuore della città. Pronti a partire?

Una camera per due nel cuore della città

Se è vero che quando programmiamo un viaggio lo facciamo per andare alla scoperta della sua destinazione, è vero anche che a fare la differenza sono le esperienze che scegliamo di vivere. E le esperienze, quelle più caratterizzanti, ormai lo sappiamo, passano anche per gli alloggi.

Ecco perché, se avete in mente di organizzare una partenza verso la capitale della Danimarca, in qualsiasi periodo dell’anno, il consiglio è quello di prenotare questo alloggio per vivere un’avventura assolutamente unica e inedita.

Ci troviamo su via Tullinsgade, nel quartiere di Vesterbro e a due passi dai luoghi più iconici di Copenhagen. È proprio qui che, durante una passeggiata, una micro caffetteria potrebbe attirare la vostra attenzione. Si tratta del caffè più piccolo della città, ma anche di uno dei più frequentati. È proprio la sua atmosfera intima e raccolta ad averlo reso un punto di riferimento per i cittadini e per i viaggiatori che alloggiano nella zona.

Ma non sono solo le dimensioni della caffetteria a rendere unico questo posto, ma il fatto che il locale è parte di un hotel. Non uno qualsiasi, ma il più piccolo d’Europa. A disposizione dei viaggiatori che scelgono di alloggiare all’interno del Central Hotel & Café c’è solo una camera matrimoniale per due persone. Se volete dormire al suo interno dovrete prenotarla con largo anticipo perché, come potrete immaginare, è quasi sempre sold out.

L’hotel più piccolo d’Europa

Il Central Hotel & Café si dichiara come l’hotel più d’Europa e del mondo, anche se deve contendersi questo primato con altre strutture ricettive sparse per il globo.. Certo è che, indipendentemente dal record da Guinness, questo resta sicuramente l’hotel più piccolo della città. Ed è davvero delizioso.

La camera della struttura, che è poi anche l’unica, è situata al secondo piano della più piccola caffetteria della città nel quartiere Vesterbro. Per raggiungere l’alloggio è necessario percorrere una piccola scala di legno che conduce direttamente nella stanza.

La camera matrimoniale del Central Hotel & Café e dotata di un bagno interno e di tutti i comfort del caso per fare sentire gli ospiti a casa. Non manca neanche una finestra che affaccia direttamente sulla città. Ma quanto costa dormire nell’hotel più piccolo a Copenhagen? Il prezzo è di circa 2000 corone danesi a notte che corrispondono a poco meno di 270 euro.

Central Hotel & Café

Fonte: Andrea Nuñez @andreannu/Visit Denmark

Central Hotel & Café