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Oggetti di valore in viaggio e i modi per tenerli al sicuro

Partire per un viaggio è sempre un’esperienza entusiasmante che può arricchire la nostra vita e le esperienze di tutti i giorni, con nuove avventure e, soprattutto, ricordi indimenticabili. Tuttavia, smarrire oggetti di valore come il portafoglio, il cellulare o il passaporto può davvero rovinare irrimediabilmente qualsiasi vacanza o weekend di relax.

Per evitare spiacevoli inconvenienti esistono alcuni trucchetti davvero geniali per tenere al sicuro i beni più preziosi durante un viaggio. Ecco alcuni consigli per un soggiorno in tutta sicurezza all’insegna soltanto del divertimento e del relax.

Carta d’identità nella custodia del cellulare

Un’ottima soluzione per non perdere la carta d’identità e/o il passaporto è quella di nascondere questi importanti documenti all’interno della custodia del telefono. In questo modo, tutti i documenti più importanti saranno protetti da sguardi indiscreti e da possibili furti. Inoltre, molte custodie sono state progettate per permettere di guardare video o effettuare videochiamate senza togliere il cellulare dal loro interno, offrendo così un doppio vantaggio: più protezione e più praticità.

Nascondere i soldi nella cintura

Per proteggere il denaro o le chiavi di casa, ad esempio, un consiglio per gli uomini potrebbe essere quello di indossare una cintura con scomparti interni e nascosti, con la chiusura a cerniera. Questa soluzione semplice, ma efficace, può davvero fare la differenza durante gli spostamenti in viaggio, permettendo così di avere sempre con sé i propri soldi in maniera sicura e, soprattutto, discreta.

Altra soluzione alternativa alla cintura potrebbe essere l’utilizzo di piccoli marsupi, che spesso vengono utilizzati anche per il jogging e la corsa, che possono passare inosservati ad occhi indiscreti e rimanere al sicuro sotto una semplice t-shirt.

Tasche invisibili per reggiseni

Per le donne, invece, la soluzione migliore è una custodia segreta per reggiseno. Questa a tasca “invisibile” è molto economica e facile da nascondere sotto qualsiasi vestito. Per tenerli al sicuro, basta inserire i contanti, i documenti e le chiavi all’interno di questa custodia di seta e fissarla a qualsiasi reggiseno. Viene fornita anche con garanzia a vita, è lavabile e può contenere comodamente piccoli oggetti di valore al suo interno.

Sandali da viaggio

Un trucco ormai molto conosciuto è quello di nascondere i soldi nelle scarpe e nelle calze durante i viaggi. Oggi, per non dover più inserire i soldi nelle calze, è possibile sfruttare alcuni sandali da viaggio, che sono stati progettati appositamente per custodire oggetti, come contanti e carte, all’interno di una custodia integrata piuttosto grande e capiente. Questa soluzione è particolarmente utile, soprattutto in spiaggia o in luoghi dove si cammina scalzi.

Riporre i soldi nelle scarpe da ginnastica

Le comode sneaker da passeggio Sanuk sono calzature realizzate con una tasca segreta. Si tratta, infatti, di uno scomparto nascosto abbastanza capiente, che può essere utilizzato durante gli spostamenti in viaggio per nascondere contanti d’emergenza e chiavi di riserva, ad esempio. Questa soluzione è perfetta soprattutto per tutti coloro che amano esplorare le città a piedi, senza rischiare di perdere i propri beni di valore.

Seppellire gli oggetti in spiaggia

Quante volte in spiaggia l’unico obiettivo è quello di rilassarsi davvero sul lettino, senza avere l’incubo e la paura che qualcuno possa approfittarne per sottrarre contanti e oggetti di valore, magari durante una passeggiata o un bagno in mare? La soluzione ideale è il Beach Vault. Questa specie di cassaforte è stata progettata appositamente per essere inserita a mano sotto la sabbia e venduta insieme ad un telo da mare ed un cuscino. Utilizzando la Beach Vault nessuno sarà in grado di individuare gli oggetti più importanti durante un bagno al mare, per un’esperienze di viaggio senza preoccupazioni.

Creare un portafoglio “esca”

Per evitare che qualcuno possa rubare il portafoglio con contanti e documenti un trucchetto che potrebbe rivelarsi molto interessante è quello di predisporre un portafoglio esca, un portafoglio o portacarte con al suo interno vecchie carte fedeltà e/o carte regalo. Questo finto portafoglio può essere consegnato in caso di tentativo di furto oppure messo in vista nella parte superiore della borsa, in modo tale da distrarre e confondere i malintenzionati e proteggendo i veri oggetti di valore.

Portafogli RFID contro le onde radio

Per proteggere le carte di credito e debito durante gli spostamenti dai ladri elettronici, soprattutto nei luoghi più affollati, come metropolitane e piazze,  si può prendere in considerazione l’uso di un portafoglio RFID, acronimo di Radio-Frequency Identification. Questi portafogli, ormai molto comuni e di tutte le dimensioni, sono stati progettati proprio con l’obiettivo di bloccare le onde radio ed impedire che i dati delle carte di pagamento vengano rubati da dispositivi di scansione a distanza.

Dispositivi di sicurezza elettronici e applicazioni

Un’ulteriore misura di sicurezza per gli oggetti di valore in viaggio è l’uso di dispositivi di sicurezza elettronici. Questi possono includere, ad esempio, tracker GPS per bagagli, borse e zaini e dispositivi antifurto per laptop e smartphone. Sono state create anche borse e zaini cosiddetti antifurto, con chiusure e tasche speciali per riporre oggetti di valore.

Inoltre, attivare l’applicazione “Trova il mio dispositivo” o qualsiasi altra applicazione di localizzazione su smartphone, tablet o laptop, ad esempio, può essere estremamente utile in caso di smarrimento o furto. Queste applicazioni permettono di localizzare il dispositivo, bloccarlo a distanza e, in alcuni casi, anche di cancellare certi dati sensibili e prevenire l’accesso non autorizzato.

Copie digitali di documenti importanti

Oltre a portare i documenti fisici durante le nostre vacanze, è sempre una buona idea avere delle copie digitali di documenti importanti come passaporti, carte d’identità, biglietti aerei e prenotazioni alberghiere. Basta memorizzare una copia di questi documenti su un cloud sicuro o su un’unità USB, accessibile solo tramite password. In caso di smarrimento dei documenti originali, soprattutto se all’estero, queste copie possono essere di cruciale importanza per il recupero rapido degli stessi e per dimostrare la propria identità alle autorità competenti.

Serrature per zaini e bagagli

Le serrature per bagagli, soprattutto quelle approvate dalla TSA, la Transportation Security Administration, sono strumenti che possono fornire un ulteriore livello di sicurezza per gli effetti personali durante i viaggi e non solo. Queste serrature, infatti, permettono non solo agli agenti di sicurezza aeroportuale, ad esempio, di aprire il bagaglio senza danneggiarne tessuti o cerniere, ma anche di tenere lontani i ladri e dissuaderli da eventuali tentativi di furto.

Valigia trolley verde con chiusura TSA per evitare furti

Fonte: 123RF

Esempio di bagaglio con chiusura TSA

Evitare di ostentare oggetti di valore

Infine, uno dei modi più semplici e più efficaci per proteggere gli oggetti di valore in viaggio è assolutamente quello evitare di ostentarli. Soprattutto in determinate zone, non indossare gioielli costosi o portare dispositivi elettronici costosi, come luoghi affollati o notoriamente a rischio di furti, potrebbe salvare questi oggetti e documenti da eventuali furti. In questo modo, non si attira l’attenzione su di sé e si evitano maggiormente rischi di furto.

Proteggere i propri oggetti di valore durante il viaggio richiede una certa combinazione di strategie pratiche e dispositivi di sicurezza, che possono rendere queste esperienze uniche ed all’insegna del relax e della spensieratezza.

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Come arrivare dall’aeroporto di Katowice a Cracovia

Insieme a Varsavia, Cracovia è la meta più visitata della Polonia. Ben collegata con l’Italia grazie alle più importanti compagnie aeree, le quali hanno creato tratte comode e veloci partendo da diversi aeroporti, rappresenta la destinazione perfetta anche solo per una fuga di un weekend. Antica capitale del paese, qui è custodito un importante patrimonio storico e artistico, dal castello reale alla fabbrica di Schindler.

Ma come arrivare dall’aeroporto di Katowice al centro di Cracovia per iniziare il vostro viaggio in tutta tranquillità e senza stress? Ve lo spieghiamo noi in questo articolo, dove troverete tutte le informazioni di cui avete bisogno.

L’aeroporto di Katowice Pyrzowice

Cracovia ha due aeroporti, quello di Cracovia – Balice (KRK) e quello di Katowice Pyrzowice (KTW). Il secondo, al quale stiamo dedicando questo articolo, è situato a circa 30 chilometri a nord dalla città di Katowice, una delle più importanti basi aeree della Polonia, e a 100 chilometri da Cracovia. Con la compagnia Wizz Air, per esempio, è raggiungibile dall’Ugo Niutta di Napoli, mentre con Ryanair partono tutti i giorni voli da Milano della durata di un’ora e quaranta.

Si trova al quarto posto tra gli aeroporti con il più alto traffico passeggeri della Polonia dopo il Fryderyk Chopin di Varsavia, il Giovanni Paolo II di Cracovia e il Lech Wałęsa di Danzica, con circa un milione e mezzo di viaggiatori che lo frequentano mediamente ogni anno. Atterrando qui è possibile recarsi a Cracovia, una tra le più belle città del territorio polacco e dell’Europa dell’est, con l’autobus. Sono disponibili anche i taxi e i transfer privati, tuttavia li sconsigliamo considerata la distanza e l’alto costo della tratta.

Come raggiungere Cracovia con l’autobus

Il mezzo più utilizzato è l’autobus, la soluzione più economica e veloce, e quindi alla portata di tutti. Gli autobus partono dal terminal e conducono a Cracovia operando un’unica fermata a Katowice città. Tra le compagnie di riferimento c’è la Matuszek, che organizza le corse seguendo gli orari degli arrivi; nel caso di ritardi, il bus aspetta i passeggeri. Il prezzo è di circa 16 euro ed è possibile acquistarlo comodamente online dal sito.

Anche la compagnia Infobus effettua la tratta dall’aeroporto di Katowice alla stazione di Cracovia. Il costo del biglietto è di circa 13 euro mentre il tempo di percorrenza è in media di un’ora e quaranta. Le altre compagnie che organizzano il trasferimento per il centro di Cracovia sono la stessa WizzAir e FlixBus, quest’ultima a un prezzo tra i 10 euro e i 13 euro. Per una soluzione ancora più economica, consigliamo di prendere un BlaBlaCar che, a soli 3€, vi porterà da Katowice città a Cracovia in circa un’ora.

Dall’aeroporto di Katowice ad Auschwitz

L’aeroporto di Katowice è situato a poca distanza da una delle attrazioni più visitate in Polonia: il campo di concentramento di Auschwitz. Se avete poco tempo e una volta atterrati desiderate cominciare subito il vostro viaggio, vi consigliamo di arrivare in questo luogo importante per la memoria storica europea direttamente dall’aeroporto. Potete valutare sia la prenotazione di un transfer privato che, dal terminal degli arrivi, vi porterà velocemente alla vostra destinazione, che il treno. In questo secondo caso dovrete prima arrivare alla stazione centrale di Katowice e, da qui, salire su uno dei tanti treni che, in un’ora e dieci, vi condurrà alla fermata di Oswiecim, a circa 2 chilometri da Auschwitz.

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Cosa sono gli aerei “no logo” e quali compagnie li usano

Il mondo dell’aviazione commerciale è un mondo molto vasto e complesso, caratterizzato da diverse tipologie di aeromobili e strategie di marketing. Tra le molte curiosità che si nascondono dietro le quinte di questo settore, esiste il fenomeno degli aerei “no logo”. Ma cosa significa esattamente “no logo” e perché alcune compagnie aeree scelgono di utilizzare questi aeromobili, che a volte risultano anche un po’ datati? Ecco le ragioni per cui vengono utilizzati e quali compagnie aeree optano per questa strategia.

Cosa sono gli aerei “no logo”?

Gli aerei “no logo”, come anche suggerito dal nome, sono aeromobili che volano senza alcun marchio visibile sulla loro fusoliera. Questo particolare sta a significare che non presentano i loghi, i colori o i design distintivi che solitamente identificano una compagnia aerea, come, ad esempio, Ryanair. Spesso, questi aerei  “no logo” appaiono di colorazioni neutre, come il bianco, il grigio o il metallizzato, privi di qualsiasi elemento che possa ricondurre a un determinato vettore.

Perché esistono gli aerei “no logo”?

Le ragioni dietro l’utilizzo di aerei “no logo” sono diverse e variegate, alcuni dei principali motivi del loro impiego oggi sono:

Noleggio e leasing

Molti aerei “no logo” sono utilizzati da compagnie di leasing aereo. Queste società acquistano aeromobili e li noleggiano a diversi vettori presenti sul mercato, spesso per brevi periodi. Poiché questi aerei possono passare rapidamente da una compagnia all’altra, iul fatto di mantenere una livrea neutra e senza logo riduce i costi e i tempi necessari per ridipingere l’aereo ogni volta che questo cambia operatore.

Operazioni di voli charter

Un altro motivo per cui questi aerei vengono utilizzati è che alcune compagnie offrono servizi di voli charter, per i quali spesso utilizzano aerei “no logo”. In questo modo i clienti che noleggiano questi voli possono godere di un’esperienza più discreta o personalizzata, senza alcun legame visibile con una compagnia aerea specifica. Gli aerei “no logo” , quindi, rappresentano un’opzione versatile e differente, che può essere adattata ad una vasta gamma di esigenze dei clienti che lo desiderano.

Operazioni per altre compagnie aeree

In alcuni casi, una compagnia aerea può operare voli per conto di un’altro operatore. Questo succede spesso, soprattutto quando una compagnia ha bisogno di capacità aggiuntiva, ma allo stesso tempo non dispone di aeromobili sufficienti. Gli aerei “no logo” possono essere utilizzati in questi determinati casi per mantenere una certa neutralità visiva, evitando eventuale confusione tra i passeggeri .

Motivi politici e di sicurezza

Infine, in determinate situazioni, l’uso di aerei “no logo” può essere motivato da considerazioni e motivazioni politiche o di sicurezza. Volare in determinate regioni del mondo con aerei facilmente identificabili, infatti, potrebbe rappresentare un rischio per la sicurezza di questi personaggi politici. Gli aerei “no logo” offrono un livello aggiuntivo di anonimato, riducendo potenziali minacce nelle destinazioni a rischio.

Quali compagnie utilizzano gli aerei “no logo”?

Al mondo esistono diversi operatori che tutt’oggi fanno uso di aerei “no logo” per i motivi che sono stati appena menzionati. In particolare, qui di seguito, si elencano le compagnie che fanno maggiore uso di questo tipo di velivoli.

Le compagnie di leasing aereo

Le principali società di leasing aereo, come AerCap, Avolon, e GECAS, possiedono una grande e differenziata flotta di aeromobili che noleggiano a vari vettori in tutto il mondo. Questi aerei spesso volano senza una livrea specifica e ciò permette un rapido passaggio tra i diversi operatori che ne fanno richiesta.

Le compagnie charter

Esistono diversi operatori, tra i più famosi esistono Titan Airways, Privilege Style, e AirX Charter, che offrono servizi di voli charter con aerei “no logo”. Queste compagnie aeree forniscono aeromobili per eventi speciali, voli aziendali, e addirittura trasporti di squadre sportive, in modo da adattarsi alle esigenze specifiche dei loro clienti, personalizzandone l’esperienza.

Le compagnie regionali e di supporto

Ci sono poi alcune compagnie regionali che utilizzando aerei “no logo”, come ad esempio Nordic Aviation Capital, una compagnia aerea specializzata in voli di corto raggio, che impiega questi aerei per operare su tratte specifiche o per supportare eventuali vettori maggiori durante periodi di alta stagione.

Le compagnie in operazioni umanitarie e di soccorso

Infine, esistono alcune organizzazioni umanitarie che effettuano voli per operazioni, appunto, umanitari e di soccorso, come le Nazioni Unite o Medici Senza Frontiere, organizzazioni che utilizzano spesso aerei “no logo” per operare in zone di conflitto o di crisi, dove la neutralità visiva può essere cruciale e di vitale importanza.

Aerei "no logo" in fila, uno dietro l'altro, sulla pista di un aeroporto

Fonte: 123RF

Aerei “no logo” in fila, uno dietro l’altro, sulla pista di un aeroporto

Vantaggi e svantaggi degli aerei “no logo”

Come ogni strategia in questo mondo dell’aviazione, anche l’uso di aerei “no logo” presenta vantaggi e svantaggi. Tra i vantaggi, ad esempio, troviamo la flessibilità operativa, in quanto questi velivoli possono essere rapidamente ridistribuiti tra diverse compagnie senza la necessità di costosi e lunghi processi di pulizia, prima, e personalizzazione, poi, oltre che la riduzione dei costi, relativi a spese di manutenzione e di marketing per le compagnie aree che posseggono aerei propri, ed infine la sicurezza e l’anonimato, che gli aerei “no logo” riescono a garantire in contesti politicamente e socialmente sensibili e potenzialmente pericolosi.

D’altro canto, esistono anche degli svantaggi. Ad esempio, utilizzare aerei “no logo” porta ad una conseguente mancanza di identità visiva per le compagnie aeree, che può essere molto importante nelle aziende del settore, come la percezione che i clienti hanno nel volare in aerei brandizzati o meno, e, quindi, anche lo scarso impatto lato marketing, causato dall’assenza di identità visiva

Compagnie aeree che utilizzano aerei “no logo”

  • Titan Airways è una compagnia britannica specializzata in voli charter e di leasing, che utilizza una flotta di aerei “no logo” per offrire servizi personalizzati e su misura ai propri clienti. La versatilità della sua flotta consente alla compagnia aerea di operare voli anche per diverse compagnie, oppure eventi speciali e operazioni di soccorso, adattandosi rapidamente alle esigenze del cliente specifico;
  • Nordic Aviation Capital, uno dei principali leaser di aeromobili regionali. Gli aerei di Nordic Aviation Capital, che spesso sono privi di una livrea specifica, vengono noleggiati a compagnie aeree di tutto il mondo. Questo approccio della compagnia consente maggiore flessibilità nella gestione della flotta e facilita la transizione tra diversi operatori;
  • Medici Senza Frontiere (MSF) utilizza aerei “no logo” per le sue missioni umanitarie in tutto il mondo. Operando in contesti molto spesso pericolosi ed instabili dal punto di vista sociale, l’uso di questi aeromobili aiuta l’organizzazione a garantire un livello di sicurezza maggiore non solo per il personale medico ed i volontari, ma anche per i beneficiari degli aiuti.

Gli aerei “no logo” vengono utilizzati per diversi tipi di ragioni, dalla flessibilità operativa che hanno alla sicurezza e giocano un ruolo cruciale nelle operazioni di molte compagnie aeree e di diverse organizzazioni. Sebbene questi mezzi possano sembrare anonimi a prima vista, gli aerei “no logo” offrono numerosi vantaggi strategici per le imprese, che li rendono una scelta giusta e preziosa in molte situazioni.

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Come arrivare dall’aeroporto di Eindhoven a Rotterdam

Seppur troppo spesso offuscata dalla fama di Amsterdam, Rotterdam rappresenta una meta imperdibile per chiunque organizzi un viaggio nei Paesi Bassi. Giovane ed energica, questa città si è vista distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale, per poi rinascere negli anni a venire e assumere sempre più la forma di una meta dalle architetture audaci e accattivanti, come le case cubiche e il Markthal. Queste sono affiancate da un panorama dinamico composto da caffè alla moda, dal porto più grande d’Europa e da musei conosciuti in tutto il mondo.

Non esistono voli diretti dall’Italia per Rotterdam, la soluzione ideale è atterrare all’aeroporto di Eindhoven e, da qui, scegliere l’opzione più comoda per raggiungere il centro città. Vediamo insieme quali sono le diverse possibilità per iniziare il vostro viaggio in breve tempo e senza problemi.

Dove si trova l’aeroporto di Eindhoven

L’aeroporto di Eindhoven, spesso chiamato anche Welschap, è la seconda base aerea dei Paesi Bassi dopo quella di Amsterdam-Schiphol per traffico passeggeri. Sono oltre 6,8 milioni i viaggiatori che lo frequentano ogni anno e che atterrano qui pronti a esplorare lo splendido paese dei tulipani e dei mulini a vento. Molti aeroporti italiani sono collegati con quello di Eindhoven e vi permetteranno di raggiungerlo in 2-3 ore di volo: il Giovan Battista Pastine di Roma-Ciampino, l’Ugo Niutta di Napoli-Capodichino, il Vincenzo Bellini di Catania-Fontanarossa, il Galileo Galilei di Pisa-San Giusto, per citarne qualcuno.

Grazie alla sua posizione privilegiata, l’aeroporto di Eindhoven permette di raggiungere facilmente le altre grandi città dell’Olanda, prima su tutte la capitale Amsterdam, dalla quale dista 122 chilometri circa, ma anche L’Aia e Rotterdam. Proprio la città che diede i natali a Desiderius Erasmus Roterodamus (meglio conosciuto come Erasmo da Rotterdam) e al calciatore Robin Van Persie è facilmente raggiungibile da Welschap, in quanto è situata approssimativamente a 108 chilometri dall’aerostazione.

Dall’aeroporto di Eindhoven al centro città

L’aeroporto di Eindhoven si trova a soli 8 km dal centro città. Per arrivare alla stazione centrale potete utilizzare un autobus navetta, il numero 401, che in venti minuti vi porterà a destinazione, o il 400, con corse ogni dieci minuti in orario diurno e meno frequenti a partire dalle 18:00. Il costo del biglietto è di circa 4 euro.

Se invece non volete aspettare e desiderate maggiore autonomia, all’uscita dell’aeroporto troverete diversi taxi, mentre all’interno le compagnie di noleggio auto, la soluzione perfetta se avete pianificato di scoprire l’Olanda con un avventuroso on the road.

Dalla stazione di Eindhoven a Rotterdam

Per raggiungere Rotterdam da Eindhoven, ci sono diverse opzioni di trasporto pubblico, tra cui il treno e l’autobus. Il viaggio dura circa 1 ora e 33 minuti in treno, con partenze frequenti dalla stazione centrale di Eindhoven. I treni per Rotterdam Centraal partono ogni mezz’ora: la prima corsa è alle 5:15, mentre l’ultimo treno parte alle 23:44. L’itinerario ha una durata di sessanta-settanta minuti e il costo del biglietto singolo è di 21 euro. Per usufruire di eventuali sconti e agevolazioni è consigliato visitare il sito ufficiale delle ferrovie olandesi.

Un’altra soluzione molto utilizzata è l’autobus. La compagnia di trasporti Flixbus effettua questa tratta, partendo anche dall’aeroporto di Eindhoven. Il viaggio dura quasi 5 ore e il costo del biglietto è di 23 euro. Infine è possibile affidarsi a Bla Bla Car, il servizio di car sharing. Potete prenotare il vostro passaggio dall’aeroporto di Eindhoven a Rotterdam via web: raggiungerete la meta in un’ora e mezza circa pagando intorno ai 12 euro.

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Hotel e motel: quale differenza c’è e come scegliere

Quando si viaggia una delle scelte fondamentali riguarda il tipo di alloggio da scegliere. A questo proposito, tutti almeno una volta nella vita si saranno posti la fatidica domanda: che differenza c’è tra hotel e motel? Quale tipologia scegliere in base al tipo di viaggio? Ecco qualche informazione che può aiutare a sciogliere ogni dubbio.

Gli hotel e i motel sono strutture ricettive che forniscono ai propri clienti un alloggio in cambio di un pagamento per un periodo che può essere più o meno lungo. In questo articolo troverai le principali differenze tra hotel e motel e qualche consiglio su come scegliere dove alloggiare.

Caratteristiche e servizi degli hotel

Gli alberghi, o hotel che dir si voglia, sono generalmente più grandi rispetto ai motel e possono offrire un’ampia gamma di servizi: dalla piscina al ristorante, dall’animazione alle attività per i bambini. Sono pensati per offrire ai clienti il massimo comfort durante il soggiorno e soddisfare ogni bisogno. Negli hotel più grandi ci sono anche sale per le conferenze e centri benessere. Recentemente, alcuni hotel si sono attrezzati per fornire a una clientela selezionata servizi davvero particolari: per esempio i dipendenti da smartphone possono richiedere un trattamento di detox dalla tecnologia, consegnando il telefono al personale dell’albergo e riprendendolo solo a fine soggiorno.

Hotel, storia e origini

Gli alberghi si sono evoluti nella storia. Attualmente l’hotel più antico del mondo si trova in Giappone. Ma la loro storia affonda le radici nientemeno che nell’antica Grecia. Situati ad Olimpia ed Epidauro, gli alberghi dell’epoca ospitavano le persone che andavano ad assistere ai grandi eventi. A quel tempo gli spostamenti tra le città richiedevano più giorni e le strutture ricettive erano più che mai necessarie per poter ristorare le persone in trasferta.

Caratteristiche e servizi dei motel

Il nome motel deriva dall’abbreviazione di motor-hotel. Sono edifici situati lungo le principali vie di comunicazione, in quanto originariamente erano sistemazioni destinate ai camionisti in cerca di un alloggio lungo il loro percorso. Vi era quindi l’esigenza di avere delle stanze comode vicine ad ampi parcheggi. Durante un viaggio, quando si è distanti dai centri abitati, il motel rappresenta un’ottima soluzione per riposare qualche ora senza fare lunghe deviazioni.

I motel non mettono a disposizione dei clienti attività o servizi extra, a parte qualche rara eccezione, che offre tavola calda annessa. Agli ospiti si concede anche di poter restare per qualche ora e non per l’intera nottata. Le stanze vengono affittate anche per una breve sosta, in modo che ci si possa rilassare per poi riprendere il viaggio appena pronti. Tuttavia negli ultimi anni alcune di queste strutture, posizionate nei dintorni di zone turistiche sulle grandi strade, hanno raggiunto livelli di lusso che nulla hanno da invidiare ai tradizionali alberghi.

Le origini del motel

Il primo motel aprì i battenti nel 1920 negli Stati Uniti, mentre a diffonderli in Italia fu l’Eni guidata da Enrico Mattei. Fu infatti lui a realizzare la famosa catena di motel Agip, nati per dare ristoro agli automobilisti di passaggio. Il vero exploit fu tuttavia verso la fine degli anni ’90, quando questa tipologia di sistemazione si diffuse a macchia d’olio, specie nei pressi delle grandi città, e diventando meta preferita di coppie in cerca di tranquillità e riservatezza ma anche di uomini d’affari.

Hotel e motel, come prenotare

Dopo aver scelto quale tipo di struttura è l’ideale per il vostro viaggio, dovrete individuare l’hotel o il motel più adatto alle vostre esigenze. Potrete poi telefonare per effettuare la prenotazione o visitare il sito internet della struttura: molti hotel e motel oggi dispongono di un’area riservata alla prenotazione.

Cercare il prezzo migliore può essere stressante e far perdere molto tempo. Se non volete rinunciare a trovare una soluzione low-cost per l’alloggio che avete scelto, fare una ricerca su uno dei tanti siti internet che confrontano tutte le tariffe presenti nel web. Tra quelli più famosi e facili da utilizzare ci sono Booking e Trivago, dove potrete specificare anche il tipo di struttura e quali servizi volete siano inclusi.

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Volare in mongolfiera in Italia: ecco dove farlo

Sospesi dolcemente tra la terra e il cielo, guidati da variopinti palloni gonfiati da una calda fiamma, possiamo volare a migliaia di metri di quota per ammirare paesaggi di incredibile bellezza. Un volo in mongolfiera è un modo unico e memorabile di visitare un territorio da un altro punto di vista, che cambia sempre: ogni volo guidato dai palloni aerostatici è infatti irripetibile perché la rotta del viaggio viene decisa dalla natura, ovvero dalle correnti del vento.

Non serve andare in Cappadocia, la località più celebre per questo genere di avventura. Anche l’Italia offre molteplici punti di partenza e festival dedicati: da Nord a Sud, vediamo alcuni dei più suggestivi viaggi in mongolfiera che includono anche la preparazione del volo, un momento altrettanto affascinante che fa parte dell’esperienza.

Volare in mongolfiera in Nord Italia

Coloro che vogliono godere di una vista suggestiva sulle Langhe, patrimonio dell’Unesco, sul Monte Rosa e sulle cime innevate delle Alpi Marittime, ma anche sui borghi antichi e sul corso del fiume Tanaro, non possono perdersi l’esperienza di un viaggio sospeso nel vento a Mondovì, la capitale italiana della mongolfiera. Si trova in provincia di Cuneo, tra le dolci colline del Piemonte, e promette esperienze memorabili, guidati dai grandi palloni colorati che fluttuano nell’aria a 1000 metri di quota.

In occasione dell’epifania, inoltre, Mondovì si arricchisce del Festival delle mongolfiere, il raduno aerostatico internazionale che vede riunirsi numerosi appassionati. Non mancano anche le mongolfiere “speciali”, dalle forme stravaganti e variopinte che attirano la curiosità di tutti, dai grandi ai più piccoli.

Viaggio in mongolfiera a Mondovì

Fonte: iStock

Volare in mongolfiera a Mondovì, Piemonte

A due passi da Milano si può raggiungere facilmente un’altra location decisamente suggestiva dalla quale partono tutto l’anno gli speciali palloni aerostatici: San Colombano al Lambro. A un’ora di strada dal capoluogo, si può intraprendere un’esplorazione del territorio da una prospettiva differente: si possono così ammirare la campagna lombarda tra le province di Lodi e Pavia, i suoi campi coltivati, le città d’arte, ma anche le Prealpi e gli Appennini.

Restando in Nord Italia, gli amanti della montagna e dell’avventura possono provare l’adrenalina di un lungo viaggio in mongolfiera tra le cime innevate delle Dolomiti, come le Tre Cime di Lavaredo, la Marmolada e il Sassolungo. Il viaggio sospeso a 3 mila metri di altitudine parte da Dobbiaco (o da Brunico, in base ai venti più favorevoli), sorvola la catena delle Dolomiti, patrimonio dell’Unesco, per poi avviarsi verso il mare: dopo circa 3/4 ore di viaggio si atterra nei pressi di Venezia, Treviso oppure Verona, a seconda delle correnti del vento.

Anche Dobbiaco, in provincia di Bolzano, ha un proprio Festival dedicato alla mongolfiera: ogni anno, a gennaio, tanti appassionati e curiosi si ritrovano per un evento ricco di colori, esperienze mozzafiato per adulti e bambini e tanto divertimento.

Volare in mongolfiera in Centro Italia

Anche il Centro Italia offre diverse esperienze di volo, trasportati dal vento in un viaggio tranquillo ad alta quota. Da non perdere è l’Umbria vista dall’alto, in tutto il suo splendore. Si parte alle prime luci dell’alba da Bevagna (in provincia di Perugia) e, dopo aver assistito al suggestivo gonfiaggio del pallone aerostatico, si sorvola per un’ora la città di Assisi, casa natìa di San Francesco, e l’omonima valle punteggiata da piccoli e caratteristici borghi medievali, ricoperta da ordinati filari di vigneti e da splendide distese di oliveti.

Festival della Mongolfiera in provincia di Perugia

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Festival della Mongolfiera in provincia di Perugia

Spostandoci in Toscana, in provincia di Firenze, si raggiunge un altro luogo in cui sorvolare paesaggi di autentica bellezza guidati da variopinte mongolfiere: è San Casciano, in Val di Pesa. Qui è possibile salire su una mongolfiera con il pavimento trasparente per assaporare pienamente la vista panoramica, dai 1000/1200 metri di quota, sulle splendide colline del Chianti ricoperte di vigneti alternati ad antichi borghi e castelli medievali.

La magia di un viaggio sulla mongolfiera diviene realtà anche a Carpineti, in Emilia Romagna. Decollando da questa graziosa cittadina in provincia di Reggio Emilia, gli amanti della montagna possono assistere all’incantevole panorama che si apre sul Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano con i suoi piccoli borghi sparsi tra la vegetazione. Questo viaggio sospeso nel cielo permette anche di avvistare diversi animali selvatici in quello che è il loro habitat naturale.

Anche la Capitale offre ad appassionati e curiosi la possibilità di volare guidati da un pallone aerostatico a 500 metri di quota. Non distante da Roma, si trova il punto di decollo di Magliano Sabina: il viaggio prevede il sorvolo delle rovine dell’area archeologica di Otricoli, il bellissimo paesaggio dei colli della Sabina e la suggestiva valle del Tevere.

Volare in mongolfiera in Sud Italia

Chi cerca un’avventura in mongolfiera che unisca la bellezza paesaggistica alla storia antica, non può che recarsi a Paestum, in Campania. Partendo alle prime luci dell’alba, oppure al tramonto, ci si solleva lentamente e si sorvola il parco archeologico di Paestum, patrimonio dell’umanità riconosciuto dall’Unesco, con gli antichi templi di Hera, Nettuno e Atena, risalenti all’epoca della Magna Grecia. Da quel punto di vista privilegiato, lassù tra i cieli, si può ammirare anche l’ampio panorama sul Mar Tirreno e sulla costa del Cilento.

Paestum ospita anche il Festival delle mongolfiere, divenuto nel tempo un evento di importanza mondiale. Ogni anno, tra i mesi di settembre e ottobre, il Paestum Baloon Festival riunisce per una settimana appassionati e curiosi dei viaggi in mongolfiera. Si può volare sui colorati palloni aerostatici con volo vincolato (adatto anche ai bambini e ai più timorosi), oppure godere dell’atmosfera di festa con bancarelle di prodotti artigianali, buon cibo e intrattenimento.

Anche la Puglia non manca all’appello: i voli in questa regione partono da Castel del Monte, uno dei luoghi storici più suggestivi del Bel Paese, nonché patrimonio Unesco. Ad Andria, si parte per un volo in mongolfiera di circa un’ora che apre la vista sul territorio circostante e sulla costa adriatica del tacco d’Italia. Non mancano anche brindisi e degustazioni di prodotti tipici una volta atterrati.

Un altro luogo di estrema bellezza che è possibile ammirare dall’alto di una mongolfiera in volo è Matera, in Basilicata. Una volta accesa la fiamma che riscalda l’aria del pallone, gli avventurieri si sollevano dolcemente da terra per raggiungere una quota che permette di ammirare un panorama suggestivo sui Sassi di Matera, anch’essi patrimonio Unesco, che riflettono le luci dell’alba in un caleidoscopio di colori tenui. Tutt’attorno si apre il territorio lucano, contraddistinto da una natura aspra punteggiata da piccoli borghi antichi.

Anche i paesaggi unici della Sicilia sono l’ambientazione perfetta per un’avventura in mongolfiera. Partendo da Centuripe (in provincia di Enna), ci si solleva in aria per ammirare lo scenario dei Calanchi del Cannizzola, una distesa di aride colline simili ai paesaggi che fanno da sfondo ai tipici film western. Le prime luci del mattino illuminano d’oro i piccoli borghi del territorio, come Grammichele e Paternò, ma anche l’Etna in lontananza: si forma così una cartolina di immenso splendore.

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Albania Consigli Europa Tirana Viaggi viaggiare

Dove dormire a Tirana: i quartieri migliori per gli hotel

Tirana, la vivace capitale dell’Albania, è una città in rapida crescita che combina una ricca storia con una moderna vivacità culturale. Sono sempre di più i viaggiatori che scelgono l’Albania come meta per un week-end lungo oppure per una vacanza di qualche settimana. Scegliere il quartiere giusto dove dormire a Tirana può migliorare notevolmente la tua esperienza di viaggio, offrendoti comodità, sicurezza e accesso alle principali attrazioni, nonché comodità che questa città ancora così tutta da scoprire offre. Per scegliere il posto giusto dove dormire a Tirana, scopri cosa offrono i vari quartieri della città e scegli quello che più si avvicina al tuo modo di viaggiare o a quello che certi nel tuo viaggio in Albania

Blloku: il quartiere trendy e sempre alla moda

Blloku è il quartiere ideale per te per dormire a Tirana? Un tempo era una zona totalmente residenziale, riservata ai funzionari del partito comunista.  Al giorno d’oggi è il cuore pulsante della vita notturna e del divertimento a Tirana. Il quartiere è noto per i suoi numerosi bar, ristoranti chic, negozi di alta moda e caffè alla moda. È perfetto per chi cerca un’atmosfera vibrante e cosmopolita, sempre attiva e pronta a offrire esperienze uniche e speciali.

La sera, le strade di Blloku si riempiono di giovani alla ricerca di divertimento, rendendo questo quartiere dove dormire a Tirana il luogo ideale per socializzare e vivere la movida albanese. Qui non mancano caffetterie e ristoranti molto gettonati tra influencer e gente molto in vista, così come è molto ampia l’offerta di ristoranti decisamente di alto livello. Gli amanti dello shopping di lusso non resteranno delusi per perché Blloku è il posto giusto dove trovare le boutique di alta moda e i negozi pronti a proporre outfit trendy e sempre attuali.

Il Centro, nella zona di Piazza Skanderbeg: il cuore di Tirana

Se stai cercando un hotel dove dormire a Tirana, nel pieno centro, dirigiti con certezza verso Piazza Skanderbeg, vero e proprio l’epicentro della capitale albanese. Questa pizza si chiama Sheshi Gjergj Kastrioti Skënderbeu, o semplicemente Seshi Skanderbeg. È intitolata a Giorgio Castriota Skanderbeg, un patriota albanese che visse nel XV Secolo. Qui si trovano molte delle principali attrazioni turistiche come il Museo Nazionale di Storia, la Moschea Et’hem Bey e la Torre dell’Orologio. Oltre a questo, nei dintorni di questa piazza, avrai l’imbarazzo della scelta sul luogo dove dormire a Tirana.

Soggiornare in questa zona offre la comodità di essere a pochi passi dai punti di interesse principali e dai mezzi di trasporto. Inoltre, la piazza è circondata da numerosi ristoranti e negozi. Questo la rende un vero e proprio quartiere centrale, con proposte adatte a molti budget, con alloggi sia per i viaggiatori più attenti al budget che per quelli che amano concedersi qualcosa in più mentre sono in vacanza. Alta offerta culturale e storica, facile accessibilità e posizione perfetta rendono Piazza Skanderberg un luogo molto gettonato dove dormire a Tirana. Molti viaggiatori la scelgono proprio per iniziare a scoprire la città, nel loro primo viaggio in Albania.

Tirana

Pazari i Ri: autenticità e i sapori del mercato di Tirana

Se il luogo perfetto per te per dormire a Tirana è appena fuori dal centro, a est di Piazza Skaderbeg, troverai Pazari i Ri, che significa “Nuovo Mercato“. Si tratta di un quartiere affascinante che offre un’esperienza autentica della vita locale. Al centro del quartiere c’è il mercato, recentemente rinnovato, dove è possibile trovare prodotti freschi, artigianato locale e street food delizioso. La zona è caratterizzata da un’atmosfera vivace e tradizionale, con numerosi ristoranti e caffè che servono piatti tipici della cucina albanese.

Soggiornare qui ti permetterà di vivere da vicino l’autenticità di Tirana. Il bazar di Tirana è considerato uno dei più interessanti in Europa perché rappresenta l’incontro tra diverse culture che è proprio della zona dei Balcani. Qui potrai assaggiare il Raki, una bevanda a base d’anice che strizza un po’ l’occhio all’Ouzu greco ma, al contempo, ha caratteristiche proprie. Pazari i Ri è la zona da scegliere dove dormire a Tirana se ami svegliarti e passeggiare tra i profumi e sapori dell’Albania più autentica e tradizionale. Oltre a questo, la zona è perfetta per i viaggiatori che amano dedicarsi a gustare lo street food. Qui troverai pane per i tuoi denti.

Mosaico "Gli Albanesi" a Tirana

Fonte: iStock

Vista del mosaico “Gli Albanesi” a Tirana, visibile da Piazza Skanderbeg

New Tirana: un quartiere dal respiro internazionale

Se sei un viaggiatore amante dei luoghi con forte impronta internazionale, il posto dove dormire a Tirana per te è New Tirana, uno dei quartieri più moderni della città, caratterizzato da nuovi complessi residenziali e commerciali. Questa zona è perfetta per chi cerca un soggiorno in strutture nuove e dotate di tutti i comfort moderni. Qui sono presenti parecchi hotel di note catene alberghiere e, pertanto, molti viaggiatori soggiornano qui durante un viaggio in Albania per sfruttare tutti i confort e i plus che certi tipi di hotel offrono.

Pur essendo una zona residenziale, è ben collegata al centro città e offre numerosi ristoranti, caffè e negozi. New Tirana è il tuo quartiere dove dormire a Tirana? Questa zona è ideale per chi desidera un ambiente più tranquillo e meno turistico, ma comunque vicino alle principali attrazioni, con immensa facilità di spostamento. Il quartiere di New Tirana è fortemente in espansione e non mancano le nuove aperture di locali, ristoranti e negozi, anche di alto livello.

La Zona del Lago Artificiale Parku i Madh: la natura in città

Ci sono molti viaggiatori che decidono di alloggiare in zone più verdi e unire così un po’ di natura alla scoperta di una capitale vivace e attiva come Tirana. Se questa è la tua scelta per il tuo viaggio in Albania, il luogo dove dormire a Tirana per te sarà la zona del lago artificiale, chiamata Parku i Madh  in albanese. Questo grande parco offre numerose opportunità per fare attività all’aperto come jogging, picnic e passeggiate rilassanti.

La zona è residenziale e tranquilla, con alcuni hotel e guest house che offrono un’ospitalità accogliente e decisamente più dal sentore famigliare rispetto agli hotel di altri quartieri di Tirana. Parku i Madh è la parte ideale dove dormire a Tirana, per chi desidera un rifugio pacifico lontano dal trambusto del centro città, senza però abbandonare la possibilità di godere di tutte le comodità offerte da una capitale sempre brillante come Tirana.

Tirana è una città che offre diverse opzioni di soggiorno, ciascuna con il proprio carattere e le proprie attrattive. Che il tuo posto perfetto dove dormire a Tirana porti con sé la vivacità di Blloku, la centralità del centro storico, la modernità di Tirana e Re, l’autenticità di Pazari i Ri, o la tranquillità della zona del Lago Artificiale, c’è un quartiere perfetto per ogni tipo di viaggiatore. Pianifica il tuo soggiorno in base alle tue preferenze, chiediti per bene cosa vuoi ottenere dal tuo viaggio in Albania e goditi al meglio tutto ciò che questa affascinante città ha da offrire.

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Bordeaux Consigli Viaggi

Come raggiungere Bordeaux dall’Italia in aereo, treno o bus

Bordeaux è una città affascinante nel sud-ovest della Francia, famosa per i suoi vini pregiati, l’architettura storica e l’atmosfera vivace e romantica allo stesso tempo. Passeggiare lungo il Garonne, esplorare il centro storico dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, gustare la cucina locale o partecipare a degustazioni di vino sono solo alcune delle esperienze da non perdere. Ma come arrivarci? Ecco tutte le opzioni dall’Italia e dalla Francia.

Dove si trova Bordeaux

Bordeaux si trova nella regione della Nouvelle-Aquitaine, nel sud-ovest della Francia, a circa 50 km dalla costa atlantica. La città è ben collegata con altre grandi città francesi come Parigi, Tolosa e Marsiglia, ed è un punto di partenza ideale per esplorare le vicine regioni vinicole, come il Médoc e Saint-Émilion. Ma come arrivarci?

Come raggiungere Bordeaux dall’Italia

A seconda di dove ci si trova, si può scegliere tra aereo, treno o autobus per raggiungere la città del vino.

In aereo

Il modo più rapido per raggiungere Bordeaux dall’Italia è sicuramente l’aereo. Diverse compagnie aeree offrono voli diretti da città italiane come Milano, Roma e Venezia. L’aeroporto di Bordeaux-Mérignac si trova a circa 12 km dal centro città ed è ben collegato tramite navette, autobus e taxi. I voli diretti dall’Italia durano circa due ore: un viaggio comodo e veloce.

In treno

Viaggiare in treno può essere un’alternativa per raggiungere Bordeaux, specialmente se si parte dal Nord. Dall’Italia, si può prendere un treno ad alta velocità (TGV) da Milano o Torino fino a Parigi, e poi un altro TGV direttamente fino a Bordeaux. Il viaggio totale dura circa 9-10 ore, ma offre la possibilità di godere dei paesaggi francesi durante il tragitto. Prenotando in anticipo, è possibile trovare biglietti a prezzi molto convenienti.

In autobus

Per chi ha un budget più limitato o preferisce viaggiare su strada, gli autobus sono una valida alternativa. Diverse compagnie offrono collegamenti da varie città italiane a Bordeaux, diretti (specialmente dal Nord Italia) o con cambi a Parigi o in altre città francesi. Il viaggio in autobus può essere lungo, con una durata che varia tra le 15 e le 20 ore, ma è spesso l’opzione più economica e può diventare un’avventura se non si patisce lo stare seduti a lungo o di mal d’auto.

Arrivare a Bordeaux dalla Francia

Per chi considera Bordeaux una delle mete di un viaggio più lungo in Francia, può raggiungerla facilmente perchè è ben collegata da qualsiasi parte del paese.

In aereo

L’aeroporto di Bordeaux-Mérignac offre voli nazionali da città come Parigi, Lione, Marsiglia e Nizza. I voli interni sono rapidi e convenienti, con una durata media di un’ora. Una volta atterrati, il centro città è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici o in taxi.

In treno

Il treno è un’opzione popolare grazie all’efficiente rete ferroviaria francese. Il TGV (Treno ad Alta Velocità) collega Bordeaux a Parigi in circa 2 ore e mezza, e ci sono treni diretti anche da altre grandi città come Tolosa, Nantes e Marsiglia. La stazione principale di Bordeaux, Gare Saint-Jean, è ben collegata con il centro città tramite tram e autobus.

In autobus

Viaggiare in autobus è un’opzione economica e comoda.  I collegamenti sono frequenti da numerose città francesi: il viaggio in autobus da Parigi a Bordeaux dura circa 7-8 ore; mentre da Tolosa ci vogliono circa 3 ore. Le stazioni degli autobus sono abbastanza centrali e ben collegate.

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Asia Consigli Turchia Viaggi viaggiare

Consigli e indicazioni per l’aeroporto di Ankara

Ankara, la capitale della Turchia, è una città che unisce storia antica e modernità, nata più di duemila anni fa.
Per chi pianifica un viaggio in Turchia ed in questa città, è essenziale sapere come raggiungere l’Aeroporto di Ankara Esenboğa e come spostarsi una volta arrivati a destinazione.

L’Aeroporto di Ankara è situato a circa 28 chilometri dal centro della città ed è il principale aeroporto che serve la capitale turca. Venne inaugurato nel 1955 e da allora è diventato subito uno degli aeroporti più trafficati della Paese, con il passaggio milioni di passeggeri ogni anno. L’aeroporto dispone di terminal moderni, con una vasta gamma di servizi per viaggiatori, come il servizio di Wi-Fi gratuito, ristoranti e caffetterie, sale lounge e negozi duty free.

Come arrivare all’aeroporto dalla città di Ankara

In taxi

Il taxi è sicuramente uno dei modi più veloci e comodi per raggiungere l’aeroporto di Ankara, un servizio attivo 24 ore su 24. Dal centro città si impiegano circa 30/45 minuti, a seconda del traffico cittadino. Il costo medio di un viaggio in taxi di questa durata e distanza ha una tariffa media di 18€.

I taxi sono facilmente reperibili in centro città e si possono utilizzare diverse applicazioni per la prenotazione di questi mezzi nella città di Ankara, come ad esempio BiTaksi o Uber.

Taxi davanti l'aeroporto di Ankara

Fonte: iStock

Taxi in attesa agli arrivi dell’aeroporto di Ankara

Navette aeroportuali

Sono disponibili diversi servizi di navetta che collegano l’aeroporto di Ankara con il centro città ed altri quartieri. Uno dei servizi di navetta più popolari è Havabus Shuttle, per un viaggio di circa 50 minuti e al prezzo di 3€.

Trasporti Pubblici

Per chi preferisce i mezzi pubblici, l’opzione più economica è quella di prendere un autobus EGO, il servizio di trasporti pubblico della capitale. La linea 442 collega l’aeroporto di Ankara con il centro città, con partenze programmate ogni 30 minuti. Per raggiungere l’aeroporto il bus impiega poco più di un’ora, dalle 6 del mattino fino alle 23 di sera.

Noleggio auto

Per chi è alla ricerca di maggiore libertà di movimento e vuole partire per un tuor nell’Anatolia centrale e visitare Ankara, Cappadocia e Konya, il noleggio di un’auto direttamente in aeroporto è l’opzione migliore. All’aeroporto di Ankara, infatti, sono presenti numerose compagnie di autonoleggio, sia internazionali che locali, tra cui Hertz, Avis, Budget, e Europcar. È possibile prenotare un’auto in anticipo tramite i loro siti web, in modo tale da garantire la disponibilità di auto alle tariffe migliori.

Come raggiungere l’aeroporto di Ankara da altre città

Voli Interni

Per raggiungere l’aeroporto di Ankara Esenboğa dalle altre città principali turche, come ad esempio Istanbul, Izmir o Antalya, grazie alla fitta rete di collegamenti verso la capitale, l’opzione più veloce è sicuramente quella dei voli interni. Le principali compagnie aeree che operano voli interni in Turchia e verso l’aeroporto di Ankara sono: Turkish Airlines, la compagnia di bandiera, Pegasus Airlines e SunExpress.

In treno

Per chi preferisce, invece, viaggiare via terra e godere dei paesaggi della Turchia, è possibile optare per i treni ad alta velocità YHT, che collegano la capitale con Istanbul, Eskişehir e Konya. Dalla stazione ferroviaria di Ankara, è poi possibile prendere un taxi o un autobus per raggiungere l’aeroporto di Ankara.

In autobus

In Turchia ci sono numerose compagnie di autobus che offrono servizi e corse regolari da molte città verso Ankara. Gli autobus sono sicuramente una soluzione economica, ma c’è da considerare il tempo di percorrenza che alcune tratte possono avere e che può diventare piuttosto lungo e faticoso. Come per il treno, una volta arrivati alla stazione degli autobus di Ankara, è possibile prendere un taxi o un autobus pubblico per l’aeroporto Esenboğa.

Consigli utili per viaggiare da e verso l’aeroporto di Ankara

Gente in attesa nell'aeroporto di Ankara

Fonte: iStock

Gente in attesa al terminal dell’aeroporto di Ankara
  • Pianificazione anticipata degli spostamenti
    È sempre consigliabile pianificare in anticipo il proprio viaggio da e verso l’aeroporto di Ankara. Per evitare lunghe attese e soprattutto non avere e non ritardare a causa dell’intenso traffico cittadino, specialmente durante le ore di punta.  Per questo è consigliabile verificare le condizioni del traffico in tempo reale utilizzando app come Google Maps o Waze, calcolando un po’ di tempo extra per raggiungere l’aeroporto.
  • Sicurezza e documenti
    Si consiglia, come in ogni viaggio, di tenere sempre con sé oltre che gli originali documenti di imbarco, come passaporto o biglietto aereo, anche una copia digitale dei documenti importanti. Allo stesso tempo, per evitare lunghe code ai controlli di sicurezza dell’aeroporto di Ankara, è sempre meglio controllare con sufficiente anticipo le norme di sicurezza imposte dal Paese e dall’aeroporto.
  • Cambio valuta
    In Turchia molti posti accettano carte di credito per i pagamenti, ma allo stesso tempo è una buona idea avere a disposizione un po’ di contati in Lira Turca, per piccole spese come taxi o autobus, da e per l’aeroporto. I contanti sono prelevabili una volta atterrati all’aeroporto di Ankara o nei vari punti di cambio valuta o in banche ed uffici di cambio in centro città, dove le tariffe sono più convenienti.
  • Connessione internet
    L’aeroporto di Ankara offre Wi-Fi gratuito, ma se si ha bisogno di una connessione stabile durante il soggiorno in Turhcia, si può considerare l’acquisto di una sim locale. È possibile acquistarla direttamente in aeroporto o nei negozi di telefonia mobile in città.
  • Supporto lingua
    La quasi totalità del personale dell’aeroporto di Ankara parla inglese, quindi non sarà un problema chiedere indicazioni o qualsiasi informazioni al personale. Allo stesso tempo, imparare qualche frase base in turco può essere utile e assolutamente apprezzato dalla gente locale. Frasi semplice come “Merhaba” (ciao), “Teşekkür ederim” (grazie), e “Yardım edebilir misiniz?” (può aiutarmi?) possono fare la differenza nella tua esperienza di viaggio.

Una volta arrivato ad Ankara dall’aeroporto, ci si troverà di fronte ad una città ricca di storia e cultura, tutta da esplorare. La capitale della Turchia, infatti, è una città molto estesa, che rappresenta il polo centrale di tutta la Turchia e della sua attività commerciale e politica.

Ad Ankara città non si possono perdere attrazioni come il Mausoleo di Atatürk o la cittadella di Ankara o provare la cucina autentica della Turchia e piatti come il kebap, il meze e il baklava, per immergersi a pieno nella vivace atmosfera locale.

Che sia per affari o per piacere, sapere come arrivare e come spostarsi dall’Aeroporto di Ankara renderà il viaggio in Turchia un’esperienza semplice e piacevole e godere degli aspetti più importanti e autentici di questo fantastico Paese.

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Consigli itinerari culturali Lussemburgo Viaggi viaggiare

Lussemburgo: clima e temperatura della città

Il Lussemburgo, piccola nazione situata nel cuore dell’Europa centrale, è spesso conosciuto per il suo ruolo fondamentale a livello finanziario e politico per l’intero sistema europeo.

Tuttavia, questo affascinante Paese, con la sua capitale Lussemburgo, offre molto di più che solo grattacieli e banche. La sua capitale è un gioiello nascosto e ancora probabilmente poco conosciuto a livello turistico, che vanta un ricco patrimonio culturale, architetture storiche medievali e paesaggi unici e pittoreschi. Pianificare nei dettagli una visita verso questo affascinante Paese ed in questa grande città è importante, come del resto conoscere il clima e la temperatura del luogo per preparare al meglio il proprio itinerario e godere della visita senza imprevisti dal punto di vista climatico.

Cascate del Lussemburgo Schiessentumpel

Fonte: iStock

Le cascate del Lussemburgo Schiessentumpel, escursione fuori città

Com’è il clima di Lussemburgo?

Il clima di Lussemburgo è un clima tipicamente temperato, con inverni miti ed estati fresche, influenzato principalmente dalle correnti dell’Oceano Atlantico, che contribuiscono a rendere il clima relativamente umido e moderato. Le precipitazioni, durante l’anno, sono distribuite uniformemente, anche se nei mesi autunnali risulta una certa intensificazione, con una media di 8/9 giornate di pioggia al mese.

Le stagioni in Lussemburgo

Per capire meglio cosa aspettarsi durante l’anno ed organizzare la visita a Lussemburgo nel miglior modo possibile, è utile guardare nel dettaglio le stagioni che caratterizzano il Paese durante l’anno:

Inverno, da Dicembre a Febbraio

La temperatura a Lussemburgo di inverno va dagli o°C ai 5°C , si parla dunque di un clima fresco, ma raramente estremamente freddo. In questi mesi si verificano spesso alcune nevicate, che ricoprono la città di Lussemburgo di un leggero manto bianco, aggiungendo un tocco magico alle sue storiche e incantevoli strade medievali oppure gli edifici storici che circondano la città, come il castello di Vianden. Le giornate sono corte e il sole tramonta presto, soprattutto nel mese di Dicembre.
Visitare la città di Lussemburgo in questo periodo è ideale per chi ama l’atmosfera natalizia, con i mercatini di Natale che animano il centro città e le decorazioni che illuminano le strade.

Primavera, da Marzo a Maggio

La stagione probabilmente migliore per visitare Lussemburgo città è la primavera.

Il clima di Lussemburgo in questi mesi, infatti, è molto gradevole (dai 5°C ai 15°C), con giornate che diventano man mano più lunghe e soleggiate. È la stagione perfetta perché permette di visitare i parchi ed i giardini delle città con i loro coloratissimi fiori, ma non c’è solo questo. È, infatti, il periodo perfetto per godere delle migliori escursioni nei dintorni di Lussemburgo senza la folla dei periodi di alta stagione, per un’atmosfera più tranquilla e rilassata.

Estate, da Giugno ad Agosto

L’estate, l’alta stagione di Lussemburgo, un periodo in cui le temperature raramente superano i 25°C. Durante questi mesi le giornate sono lunghe e soleggiate e permettono di vivere le numerose attrazioni all’aperto, partecipare ai diversi festival in giro per la città di Lussemburgo e fare escursioni. Luglio è considerato il mese più caldo, con temperature che superano di poco i 20°C.

Anche l’estate in Lussemburgo è periodo di alta stagione, la città non perde mai il suo fascino accogliente e rilassato, dai tratti storici ed unici.

Autunno, da  Settembre a Novembre

Le temperature in Lussemburgo d’autunno si possono considerare nella media europea, dai 10°C ai 15°C, che via via scendono verso i 5°C di Novembre. L’autunno è caratterizzato da giorni più piovosi e da un’atmosfera fresca. Visitare il Lussemburgo d’autunno permette, oltre che di godere di un clima piacevole, anche di ammirare gli alberi nei parchi e nei boschi che si tingono di rosso, arancione e giallo, creando paesaggi unici e suggestivi, perfetti per passeggiate romantiche e scatti indimenticabili.

Scorcio del Fiume Alzette di Lussemburgo

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Scorcio del fiume Alzette che attraversa la città di Lussemburgo

Consigli per un viaggio in Lussemburgo

Come vestirsi per scoprire la città di Lussemburgo e i suoi dintorni?

Per vivere al meglio l’esperienza lussemburghese e le diverse esperienze che il territorio del Lussemburgo ha da offrire, la scelta dell’outfit in base alla stagione non è da lasciare al caso.

Nei mesi più caldi e miti, come la primavera e l’estate, il consiglio migliore è quello di affidarsi ad un abbigliamento leggero e, dove possibile, a strati. Come spiegato in precedenza, il clima del Lussemburgo non è afoso e torrido in questi mesi, come magari il resto del continente. Dunque, un abbigliamento di questo tipo, accompagnato da scarpe morbide per le numerose escursioni fuori la città di Lussemburgo, è l’ideale.

D’altro canto, in inverno ed autunno, non può mancare una giacca impermeabile nella propria valigia o, comunque, un ombrello. Questo a causa della probabilità di pioggia più elevata nel periodo autunnale. Inoltre, le scarpe impermeabili possono aiutare sia in caso di pioggia per le escursioni fuori porta, sia per contrastare la neve nei periodi invernali.

Attività ed attrazioni nella capitale del Lussemburgo

È importante prendere in considerazione il clima prima di una visita in questo piccolo Paese, incastonato tra Belgio, Francia e Germania, poiché in base alle varie stagioni è possibile svolgere diverse attività e visitare diverse attrazioni.

In inverno, ad esempio, sono da non perdere i mercatini di Natale, con i loro profumi, le loro luci ed i prodotti di artigianato locale, o anche le piste di pattinaggio. La neve ed il clima invernale del Lussemburgo possono rendere questo periodo davvero magico, per grandi e bambini.

In primavera le attrazioni principali sono giardini e parchi, come il Parc Municipal de la Ville de Luxembourg e il Parc de Merl-Belair, per ammirare la natura in fiore, ed il centro storico, da esplorare con più calma data la bassa stagione.

In estate, invece, grazie al clime mite del Lussemburgo, in città si organizzano numerosi festival all’aperto, dal Festival della Musica al Festival del Cinema, oltre che avere la possibilità di fare moltissime escursioni nelle vicinanze della città di Lussemburgo.

Proprio come l’estate, poi, anche l’autunno è uno dei periodi migliori per fare delle escursioni, nonostante il clima lussemburghese decisamente più piovoso. Per gli amanti della fotografia, infatti, la natura offre paesaggi unici, da immortalare almeno una volta nella vita.

Lussemburgo, con il suo clima temperato e le stagioni ben definite, offre un’esperienza unica e affascinante in ogni periodo dell’anno. Per programmare una visita durante il periodo invernale per scoprire l’atmosfera natalizia oppure pensare ad un’avventura estiva per esplorare i festival e le attrazioni all’aperto, conoscere il clima e la temperatura della città aiuterà a preparare al meglio l’itinerario per Lussemburgo in modo perfetto.