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Escursione a Cajon del Maipo, cosa sapere (e le attività da non perdere per nessuna ragione)

Cajon del Maipo è uno dei luoghi più amati al mondo dagli escursionisti: questo canyon comprende il bacino superiore del fiume Maipo, oltre ai fiumi confluenti El Volcàn, Yeso e Colorado. Come destinazione turistica per escursionisti e campeggiatori, ci sono molte cose da sapere: prima di tutto, bisogna prenotare un tour, per un viaggio unico tra i villaggi tipici, dove è possibile osservare la riserva circondata dalle maestose montagne. I tour durano circa 10 ore – impegnano una giornata – e ciascuno offre attrazioni specifiche. Ti portiamo alla scoperta di Cajon del Maipo in Cile.

Cosa sapere prima di prenotare un’escursione a Cajon del Maipo

Cajon del Maipo è un canyon abbastanza stretto, ma il panorama è a dir poco pittoresco e mozzafiato: per chi vuole fuggire dalla frenesia di Santiago del Cile per un giorno, non possiamo non suggerire una visita in questa landa selvaggia, tra le cittadine di montagna. Il suggerimento che ti diamo per non perdere nulla è di prenotare l’escursione che più si addice ai tuoi interessi: per esempio, c’è la possibilità di andare alle sorgenti termali di Cajon del Maipo da Santiago del Cile.

L’aspetto più interessante del territorio è che offre delle opzioni su misura di tutti: da chi è amante del brivido e dell’avventura, fino a chi preferisce un’escursione più misurata. Tra fiumi e passi di montagna, le valli di Cajon del Maipo si trovano a un’ora dalla Capitale del Cile: ti attendono attività di rafting, escursionismo, alpinismo. Se ami gli sport all’aria aperta, è decisamente la gita in giornata da non perdere.

Cosa vedere a Cajon del Maipo

Iniziamo da El Morado National Monument: è un’area che comprende il canyon Rio Morales e le colline adiacenti: flora e fauna sono pronti a stupirti con specie vegetali ed esemplari di uccelli, ma ricorda che il parco è chiuso da maggio e settembre per le condizioni climatiche. Il periodo migliore per visitarlo è da dicembre a marzo.

San José de Maipo è uno di quei pittoreschi villaggi di montagna dove l’identità è forte: cultura, cucina locale, panorami immersi nella natura. Questa destinazione è particolarmente amata dai turisti per il cibo (tra cui le empanadas cotte nei forni di argilla) e la presenza di vigneti e birrifici.

El Yeso, invece, si trova nelle profondità di Cajon del Maipo: fare un’escursione ammirando le sue acque turchesi è un’opportunità da non perdere. Il sentiero non è difficile ed è adatto anche a coloro che non sono soliti fare trekking. Si può persino pescare, oppure fare un pic nic con tutta la famiglia. Si percorre la strada El Volcàn, passando per la città di San Gabriel: qui poi ci sarà ad attenderti il bacino di acqua cristallina e colline innevate. Un modo per connettersi con il Cile più “segreto” e autentico.

Le sorgenti termali del Cajon del Maipo rimangono una delle attrazioni più famose: il panorama è idilliaco, c’è la possibilità di rilassarsi e dimenticare qualsiasi stress o tensione, ed è possibile persino ammirare la cascata Velo de la Novia. Ovviamente, ti attende un pranzo cileno genuino, per scoprire i sapori del territorio.

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Campeggio in Sardegna tutto l’anno, ecco dove andare

Al Camping Cala D’Ostia, vivi un’esperienza di campeggio in un ambiente familiare e accogliente, immerso nella natura. Con il mare di fronte a te e le montagne alle tue spalle, ogni giorno dell’anno è un’opportunità per rilassarti e goderti il paesaggio circostante. La posizione del campeggio è privilegiata, situato tra un lungo litorale di spiagge bianche e l’incanto delle montagne, offrendo un equilibrio perfetto tra mare e montagna.

Un campeggio aperto tutto l’anno

Il Camping Cala D’Ostia è aperto tutto l’anno, consentendoti di visitare la Sardegna in qualsiasi stagione. L’autunno, l’inverno e la primavera sono periodi ideali per camperisti pensionati, lavoratori in smart working e famiglie che cercano una fuga nel fine settimana. Durante questi mesi, il clima mite rende piacevoli le passeggiate lungo la spiaggia, le escursioni in montagna e le visite ai siti culturali.

Un viaggio tra natura e cultura

La posizione strategica del Camping Cala D’Ostia ti permette di esplorare alcune delle attrazioni più affascinanti della Sardegna. Le meravigliose spiagge della zona, come la famosa spiaggia di Chia, sono perfette per chi ama il mare e il sole. Le acque cristalline e la sabbia dorata offrono un ambiente ideale per nuotare, fare snorkeling o semplicemente rilassarsi al sole. Oltre alle spiagge, la Sardegna è ricca di siti storici e culturali. Gli scavi della città fenicio-punico-romana di Nora, situati nelle vicinanze, sono un tesoro archeologico che offre uno sguardo affascinante sul passato. Qui, puoi esplorare antiche rovine, tra cui un teatro, terme e mosaici ben conservati. Le torri spagnole lungo la costa sono un altro esempio della ricca storia della regione. Si tratta di affascinanti testimonianze storiche di un periodo in cui l’isola era sotto il controllo della Corona di Spagna. Costruite tra il XVI e il XVII secolo, queste strutture facevano parte di un complesso sistema di difesa costiero, progettato per proteggere la Sardegna dalle incursioni dei pirati barbareschi e da altri invasori. Le torri erano strategicamente posizionate lungo la costa, in punti elevati e ben visibili, consentendo una sorveglianza ottimale del mare. Ogni torre era presidiata da una guarnigione di soldati, che avevano il compito di avvistare eventuali navi nemiche e segnalare la loro presenza mediante segnali di fumo durante il giorno e fuochi di notte. Questa rete di comunicazione permetteva una rapida mobilitazione delle forze difensive locali.

Escursioni nel Parco Naturale del Sulcis

Le montagne del parco naturale del Sulcis, che colorano le spalle del campeggio, offrono opportunità infinite per escursioni e avventure all’aria aperta. I boschi del Sulcis, con la loro flora e fauna variegata, sono perfetti per gli amanti della natura. Sentieri ben segnalati ti permettono di esplorare questo paradiso naturale, godendo di panorami mozzafiato e dell’aria fresca di montagna.

Servizi e comfort al Camping Cala D’Ostia

Il Camping Cala D’Ostia offre una vasta gamma di servizi per rendere il tuo soggiorno il più confortevole possibile. Le piazzole per camper, roulotte e tende sono dotate di tutti i servizi essenziali, come il camper service e l’attacco luce. Inoltre, il campeggio dispone di roulotte a noleggio per chi preferisce una soluzione abitativa più comoda. Per soddisfare tutte le necessità degli ospiti, il campeggio offre un mini market e un bar/tabacchi, dove puoi reperire tutto il necessario senza doverti spostare. La pizzeria del campeggio è il luogo ideale per trascorrere una serata in allegria con gli amici, gustando deliziose pizze cotte al forno. Tante anche attività ricreative per tutta la famiglia. Gli amanti dello sport possono divertirsi nel campo da calcetto o noleggiare mountain-bike per esplorare i dintorni. Un parco giochi è disponibile per i bambini, garantendo loro ore di divertimento in sicurezza. Durante il fine settimana, il campeggio organizza serate di intrattenimento musicale e animazione per bambini, rendendo le serate ancora più speciali. Questi eventi sono pensati per creare un’atmosfera conviviale e divertente, dove gli ospiti possono socializzare e godersi il tempo libero.

A soli 6 km dal campeggio si trova la vivace cittadina di Pula, un autentico gioiello della Sardegna che merita di essere esplorato. Pula offre una vasta gamma di servizi utili, come uffici postali, banche e farmacie, che possono facilitare la vostra permanenza. Inoltre, la cittadina è rinomata per la sua variegata offerta gastronomica, con numerosi ristoranti, pizzerie, bar e pub che soddisfano ogni tipo di palato. Le piazze di Pula sono spesso animate da eventi e manifestazioni che celebrano la cultura e le tradizioni sarde, creando un’atmosfera vivace e accogliente. Un’opportunità unica per immergersi nella vita locale, divertirsi in compagnia e scoprire le usanze della Sardegna. Ogni visita a Pula diventa un’esperienza arricchente e memorabile.

Il Camping Cala D’Ostia è la scelta ideale per una vacanza in Sardegna tutto l’anno. La combinazione di mare, natura e cultura rende ogni soggiorno un’esperienza indimenticabile. Che tu sia un amante del relax, un appassionato di storia o un avventuriero in cerca di nuove scoperte, il Camping Cala D’Ostia ha qualcosa da offrire a tutti.

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Il paradiso dei nudisti in Francia

La Francia, con i suoi oltre 150 campeggi e 70 spiagge dedicate alla pratica del naturismo, è il paese più famoso per questa tipologia di turismo. Cap d’Adge è sicuramente la meta più ambita perché è qui che si trova il più grande villaggio naturista d’Europa: si tratta di un campeggio recintato che appare come una cittadina vera e propria dove ci sono sia appartamenti, hotel e villette che tutti i servizi necessari per i suoi residenti come ristoranti, bar, locali notturni e negozi.

Qui tutti praticano il naturismo e vige una sola regola: vietato vietare. Negli ultimi anni, alla filosofia naturista si è aggiunta anche una particolare libertà sessuale che l’ha reso un luogo descritto come ‘bizzarro’ ed ‘eccessivo’. Se Cap d’Adge è troppo per voi, c’è un’altra destinazione considerata come un piccolo paradiso per chi vuole praticare naturismo in Francia: Montalivet. Anche qui troverete campeggi, ristoranti, locali, supermercati e spiagge in cui muoversi e stare a proprio agio con altri naturisti, ma in scala più piccola e meno trasgressiva.

Il naturismo in Francia

Partiamo dalle basi: il movimento naturista promuove la nudità a contatto con la natura, beneficiando dei vantaggi della pratica sulla salute e sul benessere generale delle persone. Per il naturista “puro”, il corpo nudo non ha niente a che vedere con la sessualità e la nudità in pubblico non è vista come erotica o indecente. Questo movimento si formò alla fine dell’Ottocento in diverse parti d’Europa come la Germania e il Regno Unito, per poi ottenere un grande successo soprattutto in Francia.

Nel 1931, per esempio, due medici fondarono sull’isola Le Levant il primo villaggio in Europa dedicato alla pratica del naturismo, con tanto di scuola e stazione di polizia. Non c’è da stupirsi, quindi, se la Francia continua a primeggiare: ancora oggi sono presenti tante strutture ben organizzate e un numero sempre più alto di turisti che le utilizzano (secondo i dati raccolti dalla Federazione francese del naturismo, sarebbero 4 milioni di persone che lo praticano regolarmente, di cui la metà straniere).

Montalivet, meta per naturisti e non solo

Montalivet non è un villaggio totalmente votato al naturismo, ma una destinazione molto amata per chi desidera semplicemente praticarlo in totale tranquillità all’interno di luoghi che hanno contribuito a scrivere la storia del movimento. Qui, infatti, è nato negli anni ’50 uno dei centri più importanti d’Europa, il Centre Helio Marin, il primo villaggio familiare nel suo genere che al tempo ha ospitato anche la fondazione della Federazione Naturista Internazionale, oggi con sede a Bonn.

Il comune di Montalivet è situato nella Regione del Medoc (in Aquitania) e significa letteralmente terra di mezzo, in quanto sorge proprio tra l’oceano Atlantico e l’estuario della Gironde (Golfo di Biscaglia), al centro di un’eccezionale riserva ambientale. Situato a soli 80 chilometri da Bordeaux, possiede 12 chilometri di spiagge sulla Costa d’Argento, 6 mila ettari di foresta, 40 chilometri di sentieri da percorrere a piedi e una trentina di chilometri di piste ciclabili.

Un vero paradiso per sportivi e famiglie con un ricco e colorato mercato, sempre aperto in tutte le stagioni, campeggi, hotel e villaggi vacanza per tutte le tasche. Le spiagge sono particolarmente apprezzate da chi pratica carro a vela, disciplina ancora poco conosciuta in Italia, oltre che per tanti altri sport acquatici. Fondata lungo una strada romana, ha origini ben più antiche: il suo stesso nome nasce dalla contrazione di due parole galliche vindos e ialo, ossia radura bianca, mentre Montalivet le arriva dal nome del conte che qui soggiornava nelle estati del 1700.

Mentre in Italia sono ancora poche le spiagge consentite (quelle ufficiali sono una ventina), in Francia vedere vacanzieri nudi che chiacchierano al bar o scelgono le riviste in edicola, nonni che passeggiano mentre i bambini sfrecciano con le loro biciclette è del tutto normale.

Mercato Montalivet

Fonte: iStock

Negozi lungo la strada principale di Montalivet
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5 consigli per dormire comodi in tenda

Immersi nella natura incontaminata e avvolti nel silenzio della notte, gli amanti dei viaggi in campeggio possono avventurarsi in vacanze memorabili in giro per l’Italia, o nel resto del mondo, con zaino in spalla, tenda, sacco a pelo e torcia. Una modalità di viaggio che permette di risparmiare sul budget, ma che, inevitabilmente, comporta una buona dose di spirito di adattamento.

Chiaramente, dormire in tenda non è come riposare in un morbido letto di hotel o di un lussuoso glamping, ma chi l’ha detto che l’esperienza in campeggio debba essere per forza scomoda? Esistono ormai numerosi trucchi per rendere più agevole il “letto” in cui rilassarsi dopo lunghe camminate o giornate passate al mare. Noi ti sveliamo i 5 consigli più importanti per dormire comodi in tenda.

Controlla le previsioni meteo

La prima cosa da fare prima di partire per una vacanza in campeggio è controllare le condizioni meteo: pioggia, vento forte, umidità, sole intenso o temperature molto basse possono influire sulla qualità del sonno in tenda se non si prendono le giuste precauzioni. Devi essere pronto a tutto e prevenire eventuali disagi dovuti al clima esterno, in modo da munirti di tutto il necessario per affrontare le intemperie, il freddo o l’eccessivo calore.

Per esempio, se ti recherai in un luogo freddo, conta di portare anche un piumino pesante, una coperta di scorta per riscaldarti e uno scaldino elettrico o l’intramontabile borsa dell’acqua calda. Se è prevista molta pioggia, è bene preparare la tenda con teli impermeabili e con il giusto isolamento dal terreno per contrastare l’umidità.

Procurati un letto comodo

Dormire in una tenda non significa per forza essere scomodi tutta la notte. Esistono tante opzioni che permettono di evitare di dormire direttamente a contatto con il suolo duro, ricreando invece un letto morbido e accogliente. È possibile optare per l’uso di materassi gonfiabili (o autogonfiabili), pratici e poco ingombranti, che consigliamo sempre di testare prima del campeggio. Esistono anche i materassi ad acqua o in lattice, che si arrotolano molto facilmente. Ognuno è adatto a specifiche esigenze di riposo.

In genere, per garantire la massima comodità durante un weekend in tenda, lo spessore del materasso gonfiabile dovrebbe aumentare in maniera proporzionale al peso corporeo della persona che deve sostenere: ogni 10 chili 1 centimetro di spessore, perciò per 80 chili l’ideale sarebbe un materassino di circa 8 centimetri. Ma per vacanze più lunghe rispetto a un weekend, il consiglio è quello di optare per materassi più alti, attorno ai 20 centimetri: sono più confortevoli e morbidi.

Ecco un altro consiglio: recupera anche un piccolo cuscino (se il materasso non lo ha già incorporato). E se lo dimentichi? Nessun problema, può sempre essere ricreato sfruttando una maglietta, che puoi “riempire” con altri abiti in modo da creare un fagotto morbido su cui poggiare la testa.

Monta la tenda nel modo corretto

Non c’è nulla di peggio che dormire in una tenda pendente, montata sopra a un suolo scosceso o mal fissata al terreno. Sembra scontato, ma spesso si sbaglia proprio a installare la tenda. Il consiglio fondamentale è di montarla sempre in una zona pianeggiante: è importante che, una volta sdraiati, la testa risulti più sollevata rispetto ai piedi.

Inoltre, è necessario assicurarsi di piantare in maniera appropriata i picchetti nel suolo e tirare adeguatamente le corde. A tal proposito, non dimenticare tutta l’attrezzatura necessaria al montaggio di una tenda: martello, picchetti (anche di riserva), telo da posizionare alla base della tenda (per proteggere il fondo incanalando l’acqua piovana), corde, coltellino tascabile, tenda parasole, pompa ad aria e kit di riparazione per materassi gonfiabili.

Mantieni la tenda asciutta e arieggiata

Avete controllato il meteo ed è previsto un bell’acquazzone? Se ti prepari con la giusta attrezzatura non dovrai temere di risvegliarti in una pozza d’acqua nel bel mezzo della notte. Posiziona un telo impermeabile sia sopra la tenda (per evitare che l’acqua penetri dalle cuciture), sia sotto la base.

Ma è importante anche mantenere la tenda arieggiata e pulita, soprattutto se non si dorme soli e la calura estiva fa sudare più del solito. Oltre a curare la propria igiene personale (portando con sé anche delle salviette umidificate per rinfrescarsi all’occorrenza), ricordati anche di arieggiare la tenda prima di recarti a dormire, soprattutto in estate, quando al calar del sole le temperature si fanno più fresche dopo una lunga giornata afosa.

Riparati dai rumori

Hai il sonno leggero e non riesci ad addormentarti se continui a sentire i cinguetti degli uccelli e altri suoni emessi dalla natura o da altri campeggiatori vicini alla tua tenda? Ecco la soluzione: porta con te i tappi per le orecchie. Sono economici e piccoli, e ti faranno riposare senza fastidiosi disturbi acustici.

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Glamping, che cos’è e come è nato

Vi piacciono le vacanze avventurose, immersi nella natura, a stretto contatto con il mondo circostante? Ma al tempo stesso non volete rinunciare al lusso? La risposta è il glamping, che da tempo è diventata la scelta prediletta per chi è alla ricerca di una soluzione green, diversa dal solito, ma che sappia coniugare ogni richiesta. E ogni anima dei vacanzieri.

E no, non si tratta della tenda che tutti noi potremmo trovare negli appositi negozi sportivi, ma di una location in cui vengono forniti gli stessi servizi di un hotel, ma con la differenza delle sistemazioni: spesso molto più particolari, uniche e ricercate. E che siano davvero immerse nel paesaggio circostante.

Cos’è il glamping, quando è nato e perché piace tantissimo, diventando una scelta prediletta per tanti viaggiatori.

Cos’è il glamping: storia e nascita

Campeggio, ma con qualche dettaglio (non trascurabile) in più: il glamping coniuga lo spirito libero di chi ama la vacanza in mezzo alla natura, con alcuni benefici e servizi. Il termine nasce dalla fusione di glamour e camping ed è nato nel Regno Unito nel 2005. Anche se la storia del glamping ha radici molto più antiche del primo decennio del nuovo millennio. Pare infatti che già nel XVI secolo venissero messe a disposizione strutture di questo tipo.

Infatti, pare che ci siano stati dei precedenti celebri e sontuosi alle strutture come le conosciamo oggi. Ad esempio, sembra che sia stato il conte John Stewart nel XVI secolo a organizzarne uno, un altro momento del passato da ricordare è il Campo del Drappo d’oro, che ha visto incontrarsi Enrico VIII di Inghilterra con Francesco I di Francia. La data? Il 1520. Altri esempi illustri sono le tende degli Ottomani o quelle che venivano utilizzate nel corso dei safari negli anni Venti.

Oggi il concetto di glamping si è evoluto, la fantasia ha portato a trasformare, in confortevoli camere in cui soggiornare, non solo strutture tipiche, ma anche più particolari come case sugli alberi, roulotte e molto altro.

Il glamping piace e promuove il turismo sostenibile

Difficile trovare un luogo in cui non ci sia una struttura per chi ama il glampig: possono essere dedicate solo a quello, oppure si possono trovare all’interno di quei campeggi che hanno deciso di offrire agli ospiti un’esperienza declinata su ogni richiesta. Ci sono i glamping che accettano gli animali, quelli molto lussuosi e quelli che fanno sentire come in una fiaba.

Si tratta di soluzioni green, che promuovono un turismo più sostenibile. In genere, infatti, i materiali utilizzati sono di recupero, oppure che si adattano perfettamente al contesto naturale o urbano. Senza dubbio si tratta di luoghi in cui è possibile fare una vacanza singolare e inedita, senza rinunciare a tutte quelle comodità che molte persone ricercano quando partono per un viaggio. E senza rinunciare all’adrenalina di trovarsi in un vero e proprio campeggio. Ma più particolare.

Di glamping se ne trovano ormai in tutto il mondo (e con diverse fasce di servizi) e, dati del 2022, si tratta di una tendenza in crescita. Sarà per la bellezza di vivere un’esperienza unica nel suo genere, sarà perché si trovano in location da sogno e sono curati nei minimi dettagli, ma senza dubbio la fusione tra campeggio e glamour è vincente.

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5 glamping pet friendly in Italia

Campeggiare, farlo con tutti i comfort del caso e in compagnia dei propri animali? Si può fare, basta selezionare un glamping pet friendly, per vivere una vacanza immersi nella natura, senza doversi preoccupare di cosa fare con il proprio pelosetto.

Un’opzione per trascorrere del tempo insieme ed evitare di dover trovare pensioni per animali o qualcuno che si prenda cura di loro mentre si va in vacanza.  In Italia ci sono alcune strutture tra le quali scegliere, chiaramente è sempre bene informarsi direttamente di volta in volta per capire le varie regole e le taglie di animali accettati, e poi partire con il proprio cane o gatto, per trascorrere una vacanza insieme, all’insegna della serenità in siti spettacolari.

Cinque glamping pet-friendly tra cui scegliere per una vacanza con il proprio pelosetto preferito, senza stress o preoccupazioni e senza dover rinunciare a trascorrere del tempo insieme.

Nord Italia: i glamping per una vacanza con i propri amici a quattro zampe

Chi ha un animale lo sa: separarsi è sempre difficile e la lontananza non fa bene a nessuno dei due. Inoltre, quando si pianifica una vacanza e non si può portare con sé il proprio amico a quattro zampe, si incorre in spese aggiuntive per potergli trovare una pensione in cui stare o una persona che se ne possa prendere cura.

La soluzione migliore, quindi, è portarlo con sé. Se si opta per il glamping è bene sapere che ci sono alcune strutture che permettono la presenza di pelosetti. Come il Glampig Canonici di San Marco che si trova a Mirano – Venezia: un luogo affascinante e che promette di regalare ai propri ospiti un’esperienza indimenticabile. Sul sito segnalano – tra le regole di ospitalità – che è ammesso un solo animale per alloggio se di taglia media o grande. Due, in caso di taglia piccola. È previsto un supplemento di pulizia.

L’agriturismo Crose in Piemonte, invece, affitta tende eco-lodge per un’esperienza glamping confortevole. Se si sceglie l’alloggio specifico per soggiornare con il proprio cane, è bene sapere che è adatto fino a 4 persone, ha due camere, la cucina e un’area vicina dove far giocare il pelosetto in libertà.

Centro Italia, i gamping pet friendly

Anche nel centro Italia vi sono diverse strutture nelle quali è ammessa la presenza degli animali: tra i glamping pet friendly selezionati vi è il Camping Village e Glamping Etruria in Toscana. Si trova, come viene segnalato sul sito, immerso nella natura a Marina di Castagneto Carducci tra pineta e mare: sono ben accetti i cani di taglia piccola e media, sono disponibili tutte le case mobili, bungalow, piazzole, ma anche la tenda glamping Kenya. C’è, inoltre, un’area a loro dedicata perché possano correre in libertà, uno spazio per lavarli e una spiaggia libera dove poterlo portare con sé.

L’International Glamping Lago di Bracciano prevede, secondo quanto riportato sul loro sito, la possibilità di portare con sé gli amici a quattro zampe a fronte di un supplemento giornaliero: la struttura può mettere a disposizione anche il caravan con patio, ma non son ammessi i cani con un peso che supera i 30 chilogrammi.

In Sardegna con il proprio animale da compagnia

Ci sono strutture anche nel sud Italia e nelle isole, dove si può soggiornare facendo glamping in compagnia del proprio animale da compagnia. Nel sud est della Sardegna, a Capo Ferrato, c’è il Tiliguerta, un glamping village pet friendly con tanto di spiaggia per trascorrere tutto il tempo della vacanza insieme.

Queste sono solo cinque delle diverse strutture disseminate lungo la penisola in cui si può andare in vacanza senza lasciare a casa il proprio amico a quattro zampe. Fondamentale, prima di prenotare e partire, capire i regolamenti di ogni struttura e porre ogni domanda del caso: ogni glamping ha le proprie regole, che possono anche variare.

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Dormire in una tenda teepee in un parco nazionale: l’esperienza da sogno

Siamo sempre alla ricerca di nuove esperienze da aggiungere alle memorie indissolubili della nostra vita. Dalle più avventuriere e originali a quelle più rilassanti e rigeneranti, sono proprio le esperienze a cambiare il nostro punto di vista e per questo un nuovo viaggio è sempre una buona idea.

Per accontentare gli amanti dell’avventura più curiosi e, insieme, anche coloro che ricercano pace e tranquillità, il glamping rappresenta un ottimo mix da provare almeno una volta nella vita. Dalle tende, ai cottage e alle case sugli alberi, in Italia e nel resto del mondo sempre più persone scelgono questa modalità di soggiorno che unisce l’avventura alle comodità di un viaggio di lusso.

Siete appassionati di glamping? Ora potete vivere un’esperienza unica e stravagante che vi porterà indietro nel tempo fino a dormire nelle tipiche case degli antichi indiani d’America: le bellissime tende teepee immerse nel suggestivo Parco nazionale di Capitol Reef.

Parco nazionale di Capitol Reef

Si estende per oltre 160 chilometri ed è uno dei parchi più belli d’America, ma anche uno dei più sottovalutati. Il Parco nazionale di Capitol Reef è una meraviglia di colori, imponenti montagne rocciose, canyon e vegetazione selvaggia. Situato a sud dello stato dello Utah, si tratta di una lunga e stretta area naturale tra le meglio conservate che prende il nome dalla barriera geologica del Waterpocket Fold.

Fondato nel 1971, il parco è aperto ai visitatori tutto l’anno, anche se il periodo migliore per avventurarsi comprende i mesi tra maggio e ottobre. In quest’area dalla bellezza mozzafiato il turismo di massa non è ancora arrivato e per questo rappresenta un’oasi di pace per coloro che ricercano un’avventura unica e suggestiva.

Parco nazionale di Capitol Reef

Fonte: iStock

Parco nazionale di Capitol Reef, Utah

Dormire in una tenda teepee

Assaporare l’esperienza del glamping è già di per sé affascinante, ma farlo in una tenda teepee dalla storia centenaria è sicuramente memorabile.

Ci troviamo nello Utah e in particolare a Torrey, un piccolo villaggio di nemmeno 300 abitanti che si trova a poco meno di 2 chilometri dall’ingresso del Parco nazionale di Capitol Reef. Immerso nella natura spicca il Capitol Reef Resort, nel quale è possibile vivere l’esperienza unica e indimenticabile di avventurarsi nel paesaggio roccioso del parco e, allo stesso tempo, rilassarsi e godere di ogni comfort e lusso.

Qui, oltre alle classiche camere da hotel, infatti, si trova anche un’area dedicata alle tende teepee, un glamping di tutto rispetto per garantire ai visitatori un ambiente chic e curato nei minimi dettagli, che riporta ai tempi degli antichi indiani d’America. Un gruppo di pali di betulla che sorreggono teli in pelle e rivestimenti interni in tessuto, saldati tra loro e al suolo con corde e picchetti: le tipì (il loro nome nella versione italiana) erano le dimore dei nativi americani che vivevano nella parte settentrionale degli USA,  nelle Grandi Pianure, tra praterie e steppe.

Le tende del resort, con un’area di circa 20 metri quadri, sono arricchite da splendide decorazioni e offrono letti king size con raffinata biancheria, una grande tv a schermo piatto, e un salottino accogliente in cui rilassarsi leggendo un libro. Non può mancare il bagno, privato per ogni tenda, che si trova a pochi passi e completamente accessoriato.

Ma non è tutto, perché in un glamping che punta al mix perfetto tra avventura e comfort di lusso non possono mancare alcuni servizi di alta qualità che lo rendono davvero speciale: una piscina esterna riscaldata e una deliziosa vasca idromassaggio dalle quali ammirare il suggestivo paesaggio circostante, una palestra con vista sul Capitol Reef, un ristorante e anche la connessione Wifi che copre l’intera area. Tutto quello che può offrire un soggiorno di lusso immerso in un ambiente naturale mozzafiato.

Le tende sono prenotabili da metà maggio a metà ottobre.

Non solo lusso e relax

Ci troviamo immersi nella natura selvaggia di Capitol Reef, con le maestose montagne di roccia rossa a creare un paesaggio unico e spettacolare tutto da scoprire. Il Capitol Reef Resort, che ha ottenuto nel 2023 il Travel + Leisure World’s Best Award, offre la possibilità di avventurarsi in tre tipologie di tour guidati. Dai safari in jeep fino alle escursioni a cavallo o in compagnia dei lama, attraversando la Foresta nazionale di Fishlake (compresa tra le montagne rocciose del parco) e ammirando le maestose pareti colorate del selvaggio West. Sembrerà di catapultarsi in un vecchio film western nel quale, al posto di John Wayne, i protagonisti sarete proprio voi.

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Pioggia di stelle cadenti in Italia: il glamping lunare per ammirare lo show

C’è qualcosa di magico che sta accadendo intorno a noi, proprio ora che le strade, i quartieri e le piazze delle città del mondo hanno sfoggiato il loro abito più bello. Il miracolo del Natale ha trasformato tantissime destinazioni in vere e proprie fiabe, tutte da vivere e condividere. Ma non è l’unico spettacolo che riempie lo sguardo e riscalda il cuore.

Anche il cielo, questo dicembre, ha deciso di trasformarsi nel palcoscenico di uno spettacolo incantato, quello portato in scena dalla Luna, dagli astri e dalle stelle. Il calendario di eventi da ammirare a testa in su è davvero fittissimo, ma l’appuntamento più atteso è quello che vedrà le Geminidi danzare e illuminare le nostre notti.

La data da segnare in agenda, per avvistare il picco massimo, è la notte tra il 13 e il 14 dicembre. Dopo il crepuscolo sarà possibile osservare la pioggia di stelle cadenti, una delle più spettacolari dell’intero anno. Il consiglio, come sempre, è quello di raggiungere luoghi privi di inquinamento luminoso per godere dello show.

Tuttavia, se è un’esperienza incredibile e unica che volete vivere questo dicembre, vi consigliamo il luogo perfetto da raggiungere che, vi anticipiamo, si trova a due passi dalla capitale. In provincia di Viterbo, infatti, esiste il più grande bubble hotel del Paese, un glamping lunare dal soffitto trasparente che vi consentirà di ammirare la prossima pioggia di stelle.

Dormire sotto una pioggia di stelle: l’esperienza da sogno in Italia

Nella notte tra il 13 e il 14 dicembre si potranno sussurrare i desideri al cospetto delle Geminidi, uno dei più spettacolari sciami metorici dell’anno. Il picco massimo, che ci sarà tra qualche giorno, consentirà di osservare fino a 100 stelle cadenti ogni ora. Non si tratta dell’unico evento celeste degno di nota: nel 2024, infatti, il cielo tornerà a dare spettacolo.

Se in questa occasione, però, volete vivere un’esperienza unica e indimenticabile, sappiate che in Italia c’è un alloggio davvero straordinario che fa volare sulle stelle e dormire sulla Luna. Si tratta de Le Perseidi, il più grande Bubble Hotel del Paese che, proprio quest’anno, ha presentato una romantica suite, dal nome Luna, che offre agli ospiti un’esperienza magica.

Situata sul Lago di Bolsena, a poco più di un’ora da Roma, il glamping offre tutta una serie di sistemazioni pensate per rendere l’osservazione del cielo un’esperienza incantata, da vivere e da condividere. E quale occasione migliore, se non quella dell’ultima pioggia di stelle dell’anno, per dormire in una bolla trasparente?

Il glamping che ti fa volare fra le stelle e dormire sulla Luna

Situato su una distesa collinare che si affaccia sulle acque placide del Lago di Bolsena, il glamping Le Perseidi è il luogo perfetto per trascorrere serate indimenticabili. Dormire sotto il cielo stellato, del resto, è un sogno per tantissimi viaggiatori che qui può essere realizzato.

Tutto merito della bubble suite Luna, una bolla trasparete dedicata al nostro satellite naturale. Dotata di ogni comfort, tra i quali una piscina idromassaggio riscaldata, un letto a baldacchino, questa stanza ospita anche un telescopio per ammirare gli spettacoli del cielo.

Il momento più bello è quello dopo il tramonto. Quando il sole lascia spazio alla notte più scura, è possibile ammirare la danza dei pianeti e delle stelle immersi nella vasca idromassaggio o comodamente sdraiati sul letto.

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Il glamping nella natura artica sotto l’aurora boreale

Gli alloggi, ormai lo sappiamo, non sono più dei semplici luoghi destinati al riposo e al ristoro, ma sono diventati parte integrante e caratterizzante delle nostre avventure di viaggio. Case sull’albero, baite nella foresta, hotel a tema e glamping di lusso: queste sono solo alcune delle esperienze offerte che, da sole, valgono l’intero viaggio.

Ed è proprio di un alloggio così che vogliamo parlarvi oggi. Di una struttura ricettiva unica che si ispira alla vita degli indigeni, alle loro tradizioni e alla loro cultura. Un glamping delle meraviglie incastonato in una delle scenografie naturali più belle di tutto il Paese, quella della Lapponia svedese.

Proprio qui, nella parte più settentrionale del Paese scandinavo, è possibile vivere una delle esperienze più magiche di una vita intera, quella che permette di dormire in una tenda nella natura artica sotto l’aurora boreale.

Dormire in una tenda sotto l’aurora boreale

Il nostro viaggio di oggi ci porta in una terra sconfinata e meravigliosa, caratterizzata da paesaggi mozzafiato, da cieli cangianti, foreste e rilievi glaciali. Ci troviamo in Svezia, e più precisamente nella provincia più settentrionale del territorio. Proprio qui, tra ghiacciai, foreste, hotel di ghiaccio e pianure artiche, è possibile vivere esperienze straordinarie che consentono di perdersi e immergersi nella suggestiva Lapponia svedese.

Incontaminata e selvaggia, questa terra è una destinazione obbligata per tutti coloro che desiderano vivere un’avventura al di fuori dall’ordinario a stretto contatto con la natura. Si tratta, inoltre, di una meta imprescindibile per tutti i cacciatori di aurore boreali.

L’offerta ricettiva, qui, è davvero unica. Nella Lapponia svedese, infatti, è possibile pernottare all’interno dell’hotel di ghiaccio più grande del mondo, ma anche dormire direttamente nella natura sotto l’aurora boreale che infiamma i cieli di notte.

Proprio nel cuore della riserva naturale di Sjavnja, nel comune di Gällivar, esiste un glamping unico nel suo genere che permette agli ospiti di immergersi nella cultura indigena Sami, la più antica di tutto il Nord Europa.

La struttura, che prende il nome di Sápmi Nature Camp, ospita diverse lavvu, le tende caratteristiche dei Sami, ed è incastonata in un paesaggio solitario e silenzioso che è il simbolo della natura artica. Alloggiare qui, in quella che è una delle più grandi aree selvagge e incontaminate del Paese, toccando con mano la cultura indigena, è un’esperienza davvero che diventa ancora più magica quando l’aurora boreale infiamma i cieli e li tinge di meraviglia.

Il glamping nella natura artica

Se volete vivere e condividere un’esperienza al di fuori dall’ordinario, allora, il Sápmi Nature Camp è l’alloggio giusto per la prossima avventura di viaggio. Qui, circondati da un paesaggio primordiale, e in compagnia della popolazione Sami che qui è cresciuta, potrete scoprire le meraviglie che snodano a nord del Circolo Polare Artico.

Potrete dormire all’interno di una tenda caratteristica, rilassarvi dentro la bastu (sauna) situata a pochi metri dagli alloggi e visitare gli allevamenti di renne della comunità di Unna Tjerusj Sámi.

Ad accogliervi ci saranno la neve e il ghiaccio, ma anche un pittoresco paesaggio che di notte si accende di magia. Il glamping, infatti, si trova lontano da ogni fonte di inquinamento luminoso e questo vi permetterà di avere un accesso privilegiato sul cielo stellato e sull’aurora boreale.

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Il glamping più bello del mondo aprirà nel 2024: è dentro un elicottero

Sono passati anni da quando il termine glamping è entrato prepotentemente nelle nostre vite e nei nostri viaggi ridefinendoli in maniera straordinaria. Una vera e propria rivoluzione per tutti gli appassionati del campeggio più tradizionale che ha dato vita a tutta una serie di proposte turistiche inedite e incredibili.

Il glamping, infatti, è la soluzione perfetta per tutti gli amanti della natura che non vogliono però rinunciare al comfort, e in alcuni casi al lusso, che appartiene invece alle strutture ricettive. Il grande consenso che si è diffuso intorno a questa tendenza ha visto la nascita di tantissimi alloggi che sono diventati parte integrante e caratterizzante delle esperienze di viaggio. Alcuni di questi, poi, si sono trasformati in vere e proprie attrazioni turistiche che, da sole, valgono un viaggio in capo al mondo. O in California, per esempio.

Non vi abbiamo menzionato il Golden State a caso, ovviamente, perché proprio qui sta per aprire quello che secondo noi è il glamping più bello del mondo. Una struttura ricettiva di lusso, creata all’interno di una scenografia naturale unica, che permetterà ai viaggiatori di dormire all’interno di un elicottero. Sarà proprio come spiccare il volo, restando però saldamente ancorati alla tera di uno dei parchi più affascinanti del territorio.

Dormire dentro un elicottero: l’appuntamento è al Joshua Tree National Park

Qualche giorno fa, una società di costruzioni con sede in California, ha diffuso delle immagini davvero particolari che immortalano degli elicotteri dismessi convertiti in glamping di lusso. Basta guardarle per volare con l’immaginazione.

Mega Remodeling Solutions, questo il nome della società specializzata nella costruzione e ristrutturazione di case ed edifici sostenibili, non ha realizzato questi rendering per puro capriccio estetico, ma lo ha fatto perché l’intenzione è quella di rivoluzionare il turismo con una proposta davvero incredibile.

I progettisti, infatti, hanno pensato di convertire tutta una serie di elicotteri dismessi in alloggi, per creare un glamping-resort all’interno di uno scenario da fiaba: quello del Joshua Tree National Park. Il parco, uno dei più suggestivi e affascinanti d’America, è situato nel punto esatto dove si incontrano i deserti del Colorado e del Mojave ed è da sempre una meta imprescindibile per chi visita questa parte di territorio.

Il paesaggio, infatti, è caratterizzato in maniera univoca dalla presenza di alberi iconici e antichissimi che creano un a scenografia naturale unica. Gli arbusti, appartenenti alla varietà Yucca, si stagliano sul panorama e si alternano ad ammassi rocciosi rendendo l’intera area simile a un museo a cielo aperto. Ed è proprio qui che la Mega Remodeling Solutions aprirà il suo glamping resort nel 2024.

L'Helicopter Glamping sarà inaugurato nel 2024

Fonte: Gal David/INSTARimages / IPA

L’Helicopter Glamping sarà inaugurato nel 2024

Il glamping più bello del mondo

“L’Helicopter Glamping (nome del resort) è un concetto nuovo ed entusiasmante che ridefinisce il concetto di glamping”, questo è quello che si legge sul sito ufficiale del progetto. I lavori sono già iniziati e mirano a inaugurare il primo resort di questo genere nel 2024 proprio all’interno del Joshua Tree National Park.

Gli alloggi che andranno a definire la struttura sorgeranno tutti all’interno di elicotteri dismessi e restaurati, che però manterranno il loro aspetto originario. Quello che sappiamo al momento è che unità saranno tutte dotate di letti king-size, di una zona giorno e di un patio esterno, ma sono previsti ulteriori comfort per rendere la vacanza unica.

Quanto bisognerà attendere per alloggiare all’interno dell’Helicopter Glamping. La società progetta di aprire il resort nel 2024 e più precisamente il 15 agosto. Il countdown è iniziato!

Il glamping più bello del mondo sarà inaugurato nel 2024

Fonte: Gal David/INSTARimages / IPA

Il glamping più bello del mondo sarà inaugurato nel 2024