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Borgogna da scoprire in 15 tappe

Quando si parla di Francia e vacanze, le prime mete a cui si pensa sono, nella maggior parte dei casi, le più famose: Parigi, Nizza, Cannes, Marsiglia o Lione. C’è una regione, invece, che merita assolutamente una visita in questo fantastico Paese: la Borgogna.

Si tratta di un territorio raggiungibile facilmente ed in poche ore di auto dalle principali città del nord Italia, che si parta da Milano, Torino o Genova. Una regione che può considerarsi una valida alternativa alle destinazioni più affollate dai turisti, soprattutto nei periodi di alta stagione, e che può quindi trasformarsi in una piacevole sorpresa per tutti i suoi visitatori.

La Borgogna è in una posizione che si potrebbe definire quasi “strategica” per tutti coloro che sono diretti verso le zone a Nord ed Ovest della Francia, verso Parigi o la Normandia, ad esempio. È proprio per questo un’ottima occasione per regalarsi una pausa gastronomica ed enologica prima di arrivare a destinazione.

Ecco un itinerario di 15 tappe per scoprire la regione della Borgogna, per un viaggio affascinante tra città d’arte e villaggi medievali, passando per vigneti ed abbazia storiche.

Nevers: tra arte e spiritualità

La prima tappa nella Borgogna è Nevers, una cittadina che combina il fascino dell’arte con una profonda atmosfera spirituale. Questa città è famosa per gli amanti dell’automobilismo internazionale, grazie al circuito di Magny-Cours, oltre che essere un importante centro di turismo di tipo religioso.

Il cuore di Nevers è facilmente visitabile anche a piedi: per le vie è stato creato un percorso indicato da una linea blu, conosciuto come il “fil bleu”, che segnala ai visitatori la corretta via per la scoperta dei principali monumenti. Fra questi è possibile ammirare la Cattedrale gotica di St-Cyr e Ste-Julitte, il Museo Municipale, con una vasta e antica collezione di maioliche, la chiesa di Saint Etienne ed il Palazzo Ducale, che viene considerato anche come il primo castello della Loira. Inoltre, per i più golosi, a Nevers si devono assolutamente assaggiare le celebri caramelle Négus, tipiche della città.

Mâcon, i vigneti della regione

In viaggio verso nord si trova Mâcon, una città che si affaccia sul fiume Saône. Questa città, che conta più di trentamila abitanti, è il punto di partenza ideale per esplorare i famosi vigneti del Mâconnais, molto famosi a livello nazionale ed internazionale per la produzione di vini bianchi. Proprio in onore di questa antica ed importante tradizione vinicola, che negli anni Ottanta venne inaugurata la strada dei vini Mâconnais-Beaujolais, che interessa diversi comuni della regione, per un totale di 580 chilometri. Durante il tragitto è anche possibile visitare l’Hameau du Vin e Romanèche-Thorins, un museo dedicato alla cultura del vino francese, una destinazione ideale per gli amanti della storia vinicola del Paese.

Passeggiare per Mâcon è un’ottima soluzione per chi cerca una giornata di relax durante il viaggio. Passeggiando per Quai Lamartine, una delle vie principali, è possibile ammirare il panorama del fiume, mentre ci si appresta ad entrare nella città vecchia, caratterizzata da strette vie ed edifici storici, come l’antica Cattedrale di Saint Vincent.

Nei dintorni di Mâcon è possibile visitare la Roche de Solutré, in italiana ‘Roccia di Solutré, un luogo iconico della regione, da cui è possibile avere una vista spettacolare sul territorio circostante.

Louhans: la capitale della Bresse borgognona

A pochi chilometri dall’autostrada francese A39, che conduce attraverso questa fantastica regione della Borgogna, si trova la città di Louhans, una piccola cittadina francese di poche migliaia di abitanti, che è molto conosciuta per il marcato del pollame, che si tiene qui ogni lunedì mattina. La città è composta essenzialmente da una via principale unica, costellata da diversi portici.

Louhans è considerata la capitale della Bresse borgognona, una regione il cui paesaggio è caratterizzato di mulini ad acqua e di numerose aziende agricole in mattoni e a graticcio. La campagna della Bresse, con i paesaggi di bocage, ovvero un continuo alternarsi di boschi, siepi naturali e palude miste a terreni coltivati, ma anche numerosi corsi d’acqua, è un luogo particolarmente apprezzato dagli amanti della pesca d’acqua dolce.

Tournus, l’ingresso nella Francia del Sud

Tournus è una città che incanta subito i suoi visitatori, con i suoi colori pastello ed i tetti di tegole romaniche. Uno dei principali monumenti della città è la chiesa abbaziale di Saint Philibert, uno dei capolavori di epoca romanica in Borgogna, oltre che le sue piccole viuzze che compongono il centro storico, conosciute anche come “quais”. Inoltre, consigliata è anche l’escursione al villaggio medievale di Brancion, distante solo 12 chilometri da Tournus.

Chalon-sur-Saône: tappa obbligatoria per gli appassionati di fotografia

Chalon-sur-Saône è una di quelle tappe obbligatorie, che devono essere assolutamente incluse in un itinerario alla scoperta della regione della Borgogna. Questa città, infatti, è conosciuta come la città natale dell’inventore Nicéphore-Niépce, l’inventore della fotografia, ed ospita un museo dedicato proprio alla storia della fotografia ed a lui intitolato.

Oltre a questo è possibile anche vedere la città da una prospettiva decisamente diversa, approfittando della possibilità di partecipare ad una mini crociera sulla Saône.

Piazza della città di Chalon-sur-Saône, con case a graticcio tradizionali e Cattedrale in stile gotico

Fonte: iStock

Cattedrale di Saint-Vincent a Chalon-sur-Saône

Beaune, per gli amanti del vino

Beaune è una tappa obbligata per tutti coloro che amano il vino e la cultura francese. Questa città viene conosciuta anche come la capitale dei vini della Borgogna, riconosciuta a livello internazionale come una delle regioni vinicole migliori di tutta Europa e del mondo. È possibile anche percorrere la Via delle Vigne, un itinerario ciclabile che collega la città di Beaune a Santenay, passando per villaggi vinicoli rinomati come Pommard, Volnay, Meursault e Puligny-Montrachet.

In città, inoltre, sono presenti diversi edifici tipici e caratterizzati da un’architettura in stile fiammingo, con caratteristici tetti di tegole verniciate. Fra questi si può ammirare l’Hôtel-Dieu, che un tempo era un ospedale per i poveri e che oggi ospita un museo e l’annuale asta dei vini, un evento di rilevanza internazionale.

Nel cuore dei grandi Crus, alla scoperta di Nuits-Saint-Georges

Nuits-Saint-Georges è un altro gioiello francese presente sulla strada dei Grand Crus, la più famosa strada della Borgogna, che attraversa alcuni dei vigneti più importanti e pregiati a livello internazionale, tra colline e antichi villaggi.

In questa città è possibile visitare il Cassissium, un antico museo dedicato al cassis, ovvero un ribes nero utilizzato principalmente per la produzione del famoso liquore Crème de Cassis, e l’Imaginarium, un centro dedicato alla scoperta di un altro vino tipico come il Crémant du Bourgogne, il vino più vicino allo Champagne.

La capitale Digione

Digione è la capitale amministrativa ed economica della Borgogna, una città in grado di sorprendere per la sua autentica bellezza e la sua grande vivacità. Visitare questa città vuol dire immergersi nelle storia del Paese, attraverso le strade antiche ed acciottolate del suo centro storico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. A terra è segnato un percorso per i turisti, conosciuto come il “percorso della civetta”, e che guida i camminatori attraverso i principali monumenti cittadini, come il Palazzo dei Duchi di Borgogna, ma anche la chiesa di Notre-Dame e la torre di Filippo il Buono.

La città di Digione è anche famosa per la sua senape e per le vie cittadine è possibile visitare numerose boutique artigianali: un obbligo per gli appassionati di gastronomia.

Saulieu, destinazione gastronomica d’eccellenza

Il viaggio in Borgogna prosegue tra gusti e sapori antichi e tradizionali. Nel cuore del Morvan è possibile visitare Saulieu, una tappa gourmet che si trova nei pressi del parco naturale del Morvan. È il punto di partenza per diverse escursioni nella natura, ma anche per un viaggio alla scoperta dei gusti tipici borgognani.

Avallon e Vézelay

Una volta ripartiti, verso ovest, si incontrano due fra i borghi medievali più belli di tutta la Francia. Il primo è Avallon, una cittadina medievale che conserva ancora il suo fascino antico, con numerose stradine acciottolate che conducono a diversi monumenti importanti per il borgo, come la Basilica di Saint Lazare e la torre dell’Orologio. Il secondo borgo, invece, a pochi chilometri di distanza, è Vézelay, riconosciuto anche come sito UNESCO a livello internazionale. Qui si trova la Basilica di Sainte-Madeleine, che domina la città e che rappresenta una delle principali mete di pellegrinaggio sul cammino di Santiago de Compostela.

Vista del borgo di Vézelay, con vigneto in primo piano e borgo sulla collina sullo sfondo

Fonte: iStock

Borgo di Vézelay, patrimonio UNESCO

La città d’arte di Auxerre

Auxerre è una delle città d’arte più affascinanti della Borgogna e della Francia, con un centro storico per lo più caratterizzato da edifici di straordinaria bellezza e di epoca medievale e rinascimentale. La cattedrale, con le sue vetrata, è uno degli esempi più importanti e meglio conservati dell’arte gotica in terra francese.

È presente in città anche una bellissima passerella pedonale sul fiume Yonne, dalla quale è possibile ammirare il panorama urbano di Auxerre, le sue torri medievali ed i tetti di ardesia.

Il borgo di Joigny, tra storia e tradizioni

Su una collina sul fiume Yonne, si trova il borgo di Joigny, che incanta i suoi visitatori per il suo patrimonio architettonico e storico e per la sua atmosfera tranquilla. Il centro storico è composto principalmente da strade in salita, con case a graticcio decorate che colorano la città, alcune delle quali risalenti anche al quindicesimo secolo.

Sens, la porta nord della Borgogna

La città di Sens è la prima città che si incontra entrando nella regione della Borgogna da nord e rappresenta la combinazione perfetta tra storia e modernità in Francia. È anche un’antica città vescovile e famosa per la cattedrale di St. Etienne, riconosciuta come una delle prime cattedrali gotiche di tutto il Paese, che ha influenzato l’architettura religiosa di tutto il continente. A Sens sono presenti anche numerosi parchi e giardini fioriti, che creano un bellissimo e piacevole contrasto con l’architettura medievale della città.

La Charité-sur-Loire, una gemma lungo il Cammino di Santiago

Infine, ultima tappa di questo itinerario alla scoperta della Borgogna è La Charité-sur-Loire, cittadina che si trova sulle rive del fiume Loira e famosa, soprattutto, per la sua abbazia romanica, inserita nel Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, e che al suo interno ospita una delle più importanti collezioni di scultura medievale della Francia.

È presente un ponte di pietra in città, sulla Loira, dal quale godere di una vista mozzafiato su fiume e città, una delle tappe più importanti anche del Cammino di Santiago, conservando ancora oggi numerosi reperti ed edifici storici, tra cui antiche chiese e monasteri.

Vista dall'alto della città di La Charité-sur-Loire, con il fiume Loira in primo piano

Fonte: iStock

Vista dall’alto di La Charité-sur-Loire in Borgogna

La Borgogna è una regione francese che sa come sorprendere ed affascinare i suoi visitatori, grazie alle città d’arte, i suoi piccoli villaggi e borghi medievali, ma anche vigneti famosi in tutto il mondo. Un viaggio in Borgogna non è un semplice viaggio, ma una vera e propria esperienza alla scoperta di sapori, profumi e paesaggi, da vivere almeno una volta nella vita.