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Presepe di Assisi, date e info per immergersi nell’atmosfera magica della Città dei Presepi

Ci sono territori profondamente legati alle proprie tradizioni e alla spiritualità. Di certo, Assisi, che si trova in Umbria, è tra questi: a Natale, questo luogo si immerge in un’atmosfera che definire magica è riduttivo. Va tutto al di là delle luci e degli addobbi: qui si parla la lingua della spiritualità, dei buoni sentimenti e della natività. Il presepe di Assisi è uno degli appuntamenti annuali imperdibili per chi percepisce il valore del Natale: è una rappresentazione artistica di enorme bellezza e amore.

Storia del presepe di Assisi

Non è facile descrivere lo splendore dell’Umbria a Natale: ogni anno, i borghi e le città si animano con eventi e appuntamenti, musiche natalizie per le strade, luci scintillanti, mercatini natalizi e – naturalmente – i tradizionali presepi. In particolare ad Assisi, la città di San Francesco, dove si trovano alcuni dei presepi più belli d’Italia. Ed è al Santo della città, in effetti, a cui tradizionalmente si riconosce il merito di avere inventato il presepe, esattamente a Greccio, che si trova in provincia di Rieti nell’appennino laziale.

La storia del presepe di Assisi, dunque, affonda le sue radici nei secoli: a raccontare l’aneddoto è stato Tommaso da Celano, frate francescano. Il primo presepe della storia sarebbe stato proprio allestito da San Francesco a Greccio, e ad Assisi si rivive ogni anno quella magia in un’esperienza immersiva di profondo valore, una sorta di villaggio delle favole che ci permette di entrare in connessione con la spiritualità.

Date e orari del presepe di Assisi

Presepe di Assisi, come arrivare

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I dettagli del Presepe di Assisi

Il Natale ad Assisi è speciale sotto molti punti di vista, anche perché il programma è ricco di eventi e di cose da fare. Non solo presepi tradizionali, ma anche presepi viventi: per chi non ne ha mai visto uno in vita sua, è l’occasione giusta per farlo. Tutto viene avvolto da un’atmosfera scintillante, a partire dalle luci natalizie di Assisi, che in questo caso diventano un “racconto luminoso”, perché si ispirano al Cantico delle Creature di San Francesco.

Ma, al di là delle luci, è impossibile non soffermarsi proprio sui presepi. Prima di tutto, Assisi stessa è conosciuta come la Città dei Presepi, proprio perché ne vengono allestiti diversi. Il Presepe che si trova sul prato di San Francesco è ideato e progettato da Carlo Angeletti. Sin dal 1995 accompagna le festività. Segniamoci le date e gli orari delle inaugurazioni di alcuni dei presepi più belli da vedere ad Assisi.

  • Presepe del Colle del Paradiso: dal 7 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025;
  • Presepe Artistico in Stile Napoletano del ‘700: dalle 10:00 del 7 dicembre 2024 alle 21:00 del 6 gennaio 2025;
  • Mostra dei Presepi artistici locali e di Greccio: dal 16 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025;
  • Mostra d’Arte Presepiale: dal 21 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025;
  • Presepe dei Viventi alla Cittadella di Assisi: inaugurazione il 21 dicembre alle ore 18;
  • Mostra dei Presepi alla Basilica di Santa Maria degli Angeli: inaugurazione 7 dicembre alle ore 16.30. La mostra sarà visibile fino al 12 gennaio 2025.

Dove si trova e come raggiungere il presepe di Assisi

Nel Chiostro monumentale della Basilica di Santa Maria degli Angeli di Assisi viene organizzata ogni anno una mostra di presepi: possiamo osservare presepi da tutto il mondo, con particolare focus su quelli italiani. La mostra si trova in Piazza Porziuncola, 1, ed è facilmente raggiungibile: ci sono dei parcheggi nei pressi della Basilica, anche ben segnalati, come il Parcheggio Giovanni Paolo II. In treno, invece la stazione ferroviaria si trova a circa 10-15 minuti a piedi da Piazza Porziuncola.

Passiamo al Presepe del Colle del Paradiso, che è ideato da Carlo Angeletti: tradizionale e unico, si trova proprio sul prato della Chiesa Superiore della Basilica di San Francesco. Anche in questo caso possiamo raggiungerlo facilmente dalla stazione ferroviaria o in auto parcheggiando vicino, quindi a pochi passi a piedi. Ovviamente, il periodo è comunque molto affollato: suggeriamo di vederlo negli orari meno di punta.

Passiamo a un vero e proprio spettacolo, il Presepe Artistico in Stile Napoletano del ‘700: ci troviamo in Piazza del Comune, 25, precisamente nella Sala del Palazzo Capitano del Popolo, ed è un evento imperdibile, perché il presepe rispecchia lo stile e la tradizione napoletana. Una natività, dunque, che si concentra anche su uno spaccato profondamente sentito della vita popolare. La piazza è nel centro storico di Assisi, quindi consigliamo di parcheggiare a Mojano (10 minuti a piedi) o zona Parcheggio Matteotti, sempre a pochi minuti di cammino.

Dall’8 dicembre 2024 all’8 gennaio 2025 si tiene l’esposizione Presepe Monumentale Agrestini in tre location: oltre Assisi, anche Venezia e Loreto. Ad Assisi, precisamente dall’11 dicembre nella Chiesa di Santa Maria Maggiore, Santuario della Spogliazione in piazza del Vescovado, 2A. Imperdibile anche l’evento dei Presepi Artistici locali e di Greccio, che è organizzato all’ex Pinacoteca, dal 16 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025. La XVIII Mostra d’Arte Presepiale è visitabile alla Galleria Le Logge in Piazza del Comune 1, quindi sempre nel centro storico.

Il programma del presepe di Assisi: eventi e visite guidate

Assisi a Natale

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Assisi a Natale, la magia delle feste

Il programma del presepe di Assisi è ricco di eventi e di appuntamenti imperdibili. Abbiamo visto quelli tradizionali, ma non dimentichiamo di segnare in agenda l’inaugurazione del Presepe dei Viventi, che è visitabile per tutto il periodo natalizio: l’inaugurazione è prevista per sabato 21 dicembre alle ore 18:00 a Casa Franchi, in Via Arnaldo Fortini.

La “Visita ai Presepi, fra tradizione e cultura” è una delle visite guidate ai presepi di Assisi: parte domenica 22 dicembre alle ore 15:30, esattamente dalla Casetta di Babbo Natale in Piazza del Comune, nel centro storico.

Tra le iniziative, segnaliamo anche la “Visita Guidata ai Presepi della Cittadella Laudato sì“, che invece è organizzata per martedì 24 dicembre alle ore 15 nella Pro Civitate Christiana in Via Ancajani, 3. Imperdibili i presepi nei dintorni, come la rappresentazione del Presepe Vivente di Petrignano, che ogni anno chiama a sé centinaia di turisti: la data da segnare in questo caso è mercoledì 25 dicembre alle ore 17:15 in Via del Castello a Petrignano, in provincia di Perugia, a 16 minuti circa in auto da Assisi. Da Piazza Unità d’Italia ad Assisi, invece, nel giorno di Santo Stefano, alle 16:00, è prevista una navetta da Assisi sempre per il Presepe Vivente di Petrignano.

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Parte l’Espresso Assisi, le informazioni sul treno turistico

L’autunno di quest’anno si preannuncia ricchissimo di meravigliosi viaggi da fare in treno per ammirare le meraviglie italiane che, durante la stagione, sono impreziosite dalle calde tonalità del foliage. Proprio in vista di questo affascinante fenomeno naturale, FS Treni Turistici Italiani, società del Gruppo FS Italiane, ha annunciato la partenza di un perdibile collegamento: il Roma–Assisi, con il treno diurno Espresso Assisi.

Espresso Assisi: costi e orari

Espresso Assisi, insieme all’Espresso Langhe-Monferrato, nasce con l’obiettivo di offrire un nuovo modo di viaggiare che coniuga il turismo lento, sostenibile, di qualità alla bellezza del viaggio in treno, a bordo di carrozze completamente ristilizzate per garantire il massimo comfort verso destinazioni dall’alto valore storico, paesaggistico ed enogastronomico.

Sarà possibile salire a bordo dell’Espresso Assisi tutti i sabati e le domeniche dal 5 ottobre al 1° dicembre, con partenza di Roma Termini e fermate intermedie a Terni, Spoleto, Foligno e Spello fino ad arrivare ad Assisi. Il sabato la partenza è prevista alle 10.05 e il ritorno alle 18.00, mentre la domenica si parte alle 8.30 e si rientra alle 16.58. Le località potranno essere raggiunte viaggiando sulle poltrone dei salottini, ideati per garantire privacy e comfort, o usufruendo del vagone bar/ristorante per uno spuntino da consumare nell’elegante salone.

Ma non è tutto, perché durante il mese di ottobre sarà possibile beneficiare, grazie alla tariffa “TTI Special”, di uno sconto del 50% su tutti i biglietti acquistati entro 48 ore dalla partenza: basta andare sul sito fstrenituristici.it o usufruire di tutti  canali di vendita di Trenitalia, App, biglietterie di stazione e self-service.

Le fermare dell’Espresso Assisi

La prima fermata dell’Espresso Assisi è Terni, città che si distingue per essere ricca di bellezze artistiche e paesaggistiche. Imperdibile, per esempio, sono l’Anfiteatro romano, in parte ancora conservato,  la Cattedrale di Santa Maria Assunta, la torre romanica dei Barbarasa e la Basilica di San Valentino (con le spoglie del santo protettore degli innamorati).

La seconda tappa è invece Spoleto, in provincia di Perugia, che è una delle più affascinanti città d’arte dell’Umbria. Vi basti pensare che vanta più di 2000 anni di arte e cultura ed eventi internazionali.

Voliamo ora a Foligno, sempre in provincia di Perugia, che sorge lungo le rive del fiume Topino e che offre un prezioso centro storico, da visitare interamente a piedi in una giornata, pregno di vicoli che regalano scorsi assolutamente particolari e piazze impreziosite da importante e affascinanti monumenti.

C’è poi Spello, suggestivo borgo umbro pieno di case colorate di rosa. Ma non è di certo tutto, perché il centro si presenta pieno di vicoli acciottolati, chiese affrescate e monumenti che ancora oggi raccontano la sua lunga storia: romana, longobarda, di papi e signori.

Infine Assisi, la “patria” di San Francesco e Santa Chiara, che oggi è una sorta di vero e proprio simbolo di messaggio di pace che si può avvertire ovunque passeggiando lentamente tra le sue belle vie. Un reale e spirituale gioiello che, durante questo autunno, sarà possibile raggiungere a bordo di un comodo treno.

Non resta che riservare il proprio interessante viaggio a bordo dell’Espresso Assisi.

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I migliori festival musicali dell’estate 2024 in Umbria

L’iconico Umbria Jazz e il frizzante Riverock Festival accendono l’estate 2024 nel cuore verde d’Italia, che si prepara a una stagione ricca di musica dal vivo. Tra i numerosi festival che animeranno la regione, questi due appuntamenti imperdibili si distinguono per la loro tradizione e la qualità del programma. Umbria Jazz, dal 12 al 21 luglio a Perugia, non ha certo bisogno di presentazioni e rappresenta un’occasione unica per immergersi nelle magiche atmosfere jazz che da sempre caratterizzano questo festival, con concerti di grandi nomi internazionali e giovani promesse del panorama jazzistico.

Riverock Festival, invece, celebra la sua tredicesima edizione dal 25 al 28 luglio ad Assisi. Ai piedi della suggestiva Rocca Maggiore, il festival propone un mix esplosivo di rock, indie, pop ed elettronica, con la partecipazione di artisti affermati e talenti emergenti. Un’esperienza imperdibile per gli amanti della musica a 360 gradi, che potranno godersi concerti di alto livello in una cornice paesaggistica altamente suggestiva.

​Umbria Jazz a Perugia

Quest’anno sui 12 palchi del festival perugino sono attese ben 87 band, per un totale di 580 artisti, 238 eventi, circa 330 ore di musica. Si inizia a mezzogiorno con la sfilata della marching band e si conclude a notte fonda nell’intima atmosfera del jazz club. Ogni location del Festival è caratterizzata da una precisa identità musicale. L’Arena Santa Giuliana, lo spazio più capiente, ospita i grandi eventi, sia di musica pop/rock che jazz. Tra gli headliner spiccano il grande Lenny Kravitz, la leggendaria band Toto e il genio della black music Nile Rodgers con i suoi Chic. Attesissimo anche il concerto  di Vinicio Capossela, dedicato al grande amico e promoter perugino Sergio Piazzoli nel decimo anniversario della sua scomparsa.

Per gli amanti della musica pop, l’Arena ospita Raye, cantautrice inglese vincitrice di ben sei BRIT Awards, l’islandese Laufey, fresca vincitrice di un Grammy, la talentuosa Fatoumata Diawara, la star americana del jazz Veronica Swift, la voce calda e soul di Lizz Wright, spesso paragonata a “un bourbon invecchiato in botti di legno”.

Il Teatro Morlacchi, fulcro della vita culturale cittadina, accoglie concerti di jazz più tradizionale. Gli amanti del jazz “puro” avranno l’occasione di assistere alle performance di grandi maestri del genere, a partire da Charles Lloyd, il grande guru del jazz contemporaneo, che si esibirà con il suo quartetto, e la star del pianoforte Jason Moran. Da non perdere anche i concerti dei tre più grandi trombettisti italiani: Enrico Rava con i The Fearless Five, Paolo Fresu con il Devil Quartet e Fabrizio Bosso con il progetto “About Ten”, con Paolo Silvestri. Completano il cartellone i pianisti Alessandro Lanzoni con special guest Francesco Cafiso, Dado Moroni in trio con Eddie Gomez e Joe La Barbera per un omaggio a Bill Evans, e Danilo Rea in piano solo.

La Galleria Nazionale dell’Umbria è la preziosa cornice per un jazz sofisticato e quasi “da camera”, votato alla ricerca. I palchi all’aperto in Piazza IV Novembre, Giardini Carducci e Terrazza del Mercato Coperto offrono generi più popolari, rivolti a un pubblico che apprezza la buona musica soul, blues e swing. Mentre il Secret Bistrot propone jazz per gli amanti delle jam session, un rito distintivo di questo genere in ogni epoca.

Per le migliaia di turisti che giungono a Perugia per Umbria Jazz, il festival rappresenta anche l’occasione per scoprire uno dei centri storici più suggestivi d’Italia. Tra un concerto e l’altro, è possibile immergersi nelle Vie Regali, nei vicoli, nelle piazze, nelle chiese, nei musei e nei monumenti che raccontano la storia del capoluogo umbro, dall’epoca etrusca al Rinascimento e oltre. È proprio questo incontro tra la musica contemporanea e i luoghi storici che rende Umbria Jazz un’esperienza davvero unica.

Info utili

Come arrivare a Perugia

In auto:

Autostrada A 1 del Sole

Da Nord, uscita Valdichiana

Da Sud Uscita di Orte si prosegue sulla E 45 in direzione Perugia

In treno:

Treno per Perugia dalla stazione di Terontola (linea Firenze-Roma) o dalla stazione di Foligno (linea Roma-Ancona)

Biglietti Umbria Jazz:

Sul sito di Umbria Jazz e su Ticketone

Riverock Festival

Un fitto programma attende alla Rocca Maggiore di Assisi il pubblico del Riverock Festival, con concerti di grandi artisti italiani e internazionali, ma anche incontri, laboratori e attività dedicate al benessere e alla crescita personale.

Si comincia giovedì 25 luglio con un trittico di grandi band italiane: i Marlene Kuntz, con il loro tour “Estate Catartica 2024”, I Hate My Village e A Toys Orchestra, che presentano il loro nuovo album “Midnight Again”.

Venerdì 26 luglio, invece, è la volta di Margherita Vicario, reduce dal successo del suo ultimo album “Gloria!”, e dei Selton, per una serata all’insegna del pop italiano di qualità. Un ingresso libero su prenotazione permetterà di godersi la musica dal vivo in un’atmosfera unica.

Sabato 27 luglio il palco del Riverock ospita Cosmo e Crookers, mentre domenica 28 luglio è la volta di Gio Evan, con il suo “Evanland, il III° Festival Internazionale del mondo interiore. Una giornata interamente dedicata al benessere e alla crescita personale, con un intenso programma di workshop, incontri, laboratori, spettacoli, letture, pratiche, giochi e approfondimenti culturali. Senza dimenticare un’ampia area ludica dedicata ai bambini e ai ragazzi, con giochi inclusivi e privi di qualsiasi forma elettronica.

Il Riverock Festival è un evento da non perdere per tutti coloro che amano immergersi in un’atmosfera magica e suggestiva, circondati dalla bellezza della natura e dalla forza della musica.

Info utili

Come arrivare ad Assisi

In treno:

Linea Firenze-Terontola-Perugia-Foligno – Stazione di Assisi/S. Maria degli Angeli, collegata con servizio di Bus

Servizio navetta gratuito in collaborazione con il Comune di Assisi e Busitalia per la Rocca

In auto:

Autostrada A 1 del Sole

– Uscita Valdichiana fino a Perugia, proseguimento per Cesena (E45) fino all’uscita per Assisi.

Autostrada A 14 Adriatica

– Uscita Civitanova Marche proseguimento per Foligno – Perugia fino all’uscita per Assisi.

Autostrada A 1 del Sole

– Uscita di Orte si prosegue sulla E 45 in direzione Perugia – Cesena fino all’uscita per Assisi.

Biglietti Riverock Festival:

Su TicketItalia e TicketOne

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Via dell’Acqua, la pista ciclabile che collega Roma e Assisi

È un percorso meraviglioso, ricco di storia e bellezza, che si inerpica tra la natura e regala una visione diversa di ciò che ci circonda. È la Via dell’Acqua, che collega Assisi a Roma e che si può percorrere in bicicletta, ma anche a piedi e – perché no – a cavallo.

Si snoda per 250 chilometri e porta ad attraversare questo tratto di Italia centrale, potendone apprezzare la natura, la campagna che si ha intorno a sé e i corsi d’acqua. Un percorso fatto di bellezza, che fa da filo rosso tra Umbria e Lazio, tra Valle Spoletana, Valnerina e la Valle del Tevere. Ma anche spirituale, infatti collega due centri della Cristianità: Assisi e Roma.

Tutto quello che c’è da sapere sulla Via dell’Acqua, per provare una vacanza diversa, più lenta che ci permette di apprezzare il territorio e di vivere in prima persona il turismo sostenibile.

La Via dell’Acqua, cosa c’è da sapere

Si estende per 250 chilometri la Via dell’Acqua, di questi 200 si snodano lungo percorsi ciclabili già esistenti e lungo strade di campagna, gli altri 50 – invece – su asfalto. Non importa quanto tempo si impiega a percorrerla, perché l’obiettivo è un altro. Tra le cose più belle, infatti, di un viaggio così ci sono la possibilità di lasciarsi incantare dal paesaggio circostante e quella di conoscere luoghi nuovi lungo il percorso.

Inoltre, lungo la Via dell’Acqua si incontrano anche diverse attività per mangiare e dormire, ma anche servizi, che offrono una scontistica grazie alla convenzione attiva per coloro che viaggiano in bici, a cavallo o a piedi e sono in possesso della credenziale che si può richiedere sul sito ufficiale. Il dislivello complessivo è di 2100 metri ed è una vera e propria immersione nella natura alla scoperta di luoghi suggestivi e del fascino di un tratto di Italia a cavallo tra due regioni: l’Umbria e il Lazio.

Perché si chiama così e la storia della sua nascita

Sul sito ufficiale di questo percorso si racconta che la genesi di tutto è stata l’acqua, che è stata ciò che ha ispirato ma che è anche l’elemento che lo caratterizza. Infatti si snoda proprio nei pressi di alcuni argini.

Il percorso è facile, fattibile per tutti.  Come viene spiegato – sempre sul sito ufficiale – la realizzazione della Via dell’Acqua è stata possibile anche grazie al fatto che in Umbria c’era già una fitta rete di percorsi ciclabili. Numeri alla mano, infatti, dei 160 chilometri di tratta che scorrono in questa regione, ben 120 erano su ciclabili già esistenti.

Il risultato sono seniteri, strade e ciclabili che uniscono due regioni e due città: un modo per conoscere il territorio da un altro punto di vista, una maniera per godere della bellezza intorno a sé senza alcuna fretta, ma lasciando che lo sguardo si meravigli a ogni scorcio.

Come si deve percorrere e le info utili

Come percorrerla? La si può fare da Assisi verso Roma e viceversa. Sul profilo Facebook ufficiale dedicato alla Via dell’Acqua vengono pubblicati e condivisi aggiornamenti utili da conoscere prima di partire. Sempre tramite Facebook si arriva ad altre informazioni che contengono le indicazioni e i suggerimenti sulle soste da fare lungo il tragitto, come quella al sito archeologico Lucus Feroniae, che si sviluppa in un’area archeologica e in un museo a ingresso gratuito, oppure la sosta a Terni per visitare la Basilica di San Valentino.