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In Svizzera puoi conoscere i cuccioli di San Bernardo della Fondazione Barry

Organizzare un viaggio in Svizzera è sempre una buona idea, in ogni periodo dell’anno e in tutte le stagioni. Il Paese che confina con l’Italia, infatti, ospita un paesaggio davvero incredibile, fatto di laghi, paesini e vette alpine dall’incredibile bellezza che si alternano tra i comprensori sciistici e i sentieri escursionistici.

Ci sono poi le città, caratteristiche e ferventi, i centri storici medievali e i monumenti iconici. Imperdibili, poi, sono gli orologi e la cioccolata, simboli del Paese conosciuti e amati in tutto il mondo.

Insomma, un viaggio in Svizzera regala sempre avventure sorprendenti e inedite. Ma c’è un motivo in più per raggiungere il Paese questo inverno che piacerà soprattutto agli amanti degli animali. Sì perché a Martigny sono appena nati sei cuccioli di San Bernardo e potrete fare la loro conoscenza raggiungendo la Fondation Barry du Grand-St-Bernard.

Sei cuccioli in Svizzera: il regalo di questo 2023

Ci troviamo a Martigny, nel Canton Vallese, proprio lì dove un incrocio di strade unisce l’Italia, la Francia e la Svizzera. La città, che si trova su un colle situato ai piedi delle Alpi Svizzere, è considerata la meta ideale da raggiungere per gli amanti degli sport invernali per le numerose stazioni sciistiche che si snodano tutto intorno, come quella di Verbier.

Ma Martigny ospita anche un luogo straordinario, un vero e proprio paradiso per tutti gli amanti degli animali. In città, infatti, è presente la Fondation Barry du Grand-St-Bernard, il celebre e tradizionale allevamento del cane nazionale svizzero.

Si tratta del più antico e importante allevamento del mondo del San Bernardo che non solo si occupa proteggerli, crescerli ed educarli ad attività sociali, ma anche di farli conoscere al mondo intero. La missione della fondazione, infatti, è quella di far entrare in contatto le persone con questi animali favorendo l’interazione tra cani ed esseri umani.

Nella Fondazione Barry vivono in permanenza 30 San Bernardo, tra cui anche Ann vom Baronenschloss, conosciuta come Abby. La cagnolina è diventata mamma per la prima volta proprio quest’anno, mettendo alla luce sei splendidi cuccioli che le persone potranno conoscere a partire dal mese prossimo.

Fondazione Barry: come incontrare i cuccioli di San Bernando

È successo il 2 gennaio, proprio agli albori dell’anno nuovo: Abby ha partorito e sono nati cinque cuccioli maschi e una femminuccia. Una volta raggiunta l’età di sei settimane, quindi a metà febbraio, sarà possibile ammirare i cuccioli al Barryland di Martigny.

Abby viene dalla Germania, ma è arrivata nel Vallese quando era ancora una cucciola. Il padre dei neonati, invece, si chiama Obelix e vive in Italia. Dalla loro unione sono nati sei splendidi cuccioli, considerati dalla fondazione un vero e proprio dono per l’inizio di questo 2023.

Raggiungere Martigny per conoscere i cuccioli, ma anche per esplorare il fantastico universo dei cani simbolo della Svizzera è davvero un’ottima idea. Qui, infatti, si può entrare a contatto con la storia di questi leggendari animali, ma anche trascorrere del tempo insieme a loro.

Gli animali che vivono all’interno della Fondation Barry, che ha il compito di proteggerli e preservare la razza, vengono educati a compiti sociali come la pet-terapy, per esempio. Ma non è tutto perché le persone che raggiungono la struttura, possono conoscere da vicino i San Bernardo.

Durante il giorno, infatti, le persone possono osservare i cani occupati nelle loro attività quotidiane, come quella del pasto, ma possono anche incontrarli, conoscerli e trascorrere del tempo con loro. L’esperienza è meravigliosa.

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Viaggiare con cane o gatto: nella classifica dei Paesi più pet friendly domina l’Italia

Gli italiani amano viaggiare con gli animali e accogliere quelli degli stranieri nelle proprie strutture. O almeno questo è quello che emerge da uno studio condotto da The Swiftest, una start-up americana che si occupa di assicurazioni di viaggio. L’indagine ha portato alla luce la classifica dei 51 Paesi più pet friendly del mondo e, a sorpresa, la prima qualificata quando si tratta di viaggiare con cane e/o gatto risultata essere l’Italia.

Come è stato condotto lo studio

Per stilare questa particolare classifica sono stati analizzati 8 diversi fattori. Il primo parametro osservato è il risultato ottenuto dai singoli Paesi nell‘Animal Protection Index (API), il report prodotto dall’associazione internazionale World Animal Protection.

Il secondo elemento preso in considerazione è quello relativo alla tutela degli animali da compagnia, mentre il terzo è il numero di alberghi e strutture ricettive (per milione di abitanti) considerate pet friendly.

Il quarto elemento indagato è quello relativo al numero di veterinari per milione di abitanti, il quinto analizza le normative di benessere animale, il sesto fa riferimento al riconoscimento dei diritti degli animali e gli ultimi due riguardano la possibilità di contrarre la rabbia e il consumo di carne di cane all’interno dei confini nazionali.

Le prime 10 posizioni e i punteggi

Nella top 10 troviamo all’ultima posizione la Polonia il cui dato peggiore riguarda il numero di veterinari per milione di abitanti: solo 22. Mentre il punteggio più elevato lo ottiene per quel che riguarda la tutela degli animali domestici con una bella B. La Polonia, però, prende una nota di demerito per la possibilità di contrarre la rabbia nel suo territorio.

Il nono posto se lo aggiudica l’Austria il cui risultato più basso è quello relativo al numero di veterinari per milione di abitanti: 17,9. Tuttavia, il fiabesco Paese al confine con l’Italia ottiene due ottime B per quel che concerne l’Animal Protection Index e la tutela degli animali da compagnia.

A guadagnare l’ottavo posto di questa classifica è la Spagna che ottiene un buon risultato per quanto riguarda il numero di veterinari per milione di abitanti: 48.9. Mentre in questo caso il dato peggiore è quello relativo alla tutela dei nostri amici a quattro zampe con una D.

Settima posizione per la Svezia il cui punteggio migliore è riferito al numero di strutture ricettive pet friendly per milioni di abitanti: 167. Il più basso, invece, è il numero di veterinari presenti, sempre per milione di abitanti: 25,9.

L’Australia conquista il sesto posto di questa classifica soprattutto grazie a un punteggio di 91,3 per quel che riguarda il numero di veterinari per milione di abitanti. Tuttavia ottiene due D: una per l’Animal Protection Index, e l’altra per la tutela dei nostri cani e gatti.

Quinto posto per la Germania con ben 207 strutture ricettive pet friendly per milioni di abitanti. I valori più bassi, invece, sono due C guadagnate per l’Animal Protection Index e la tutela degli amici a quattro zampe.

Il Regno Unito conquista il quarto posto ottenendo punteggi sufficienti, o poco più, in tutti i settori analizzati. Mentre la medaglia di bronzo è della Francia con 283 strutture ricettive per milioni di abitanti per i nostri animali. In questo caso, il punteggio più negativo è una D ottenuta nella tutela di queste creature.

Secondo gradino del podio per la Nuova Zelanda. In questo situazione il valore più elevato è 115,6 ed è riferito al numero di veterinari per milione di abitanti ma, come la Francia, anche la Terra di Mezzo ottiene una D per quel che concerne la tutela degli amici a quattro zampe.

Infine la nostra Italia che spicca su tutti gli altri Paesi soprattutto per un dato: le strutture ricettive per friendly per milione di abitanti che sono 525. Un dato che dimostra che il nostro è un Paese estremamente legato al settore del turismo. La nota negativa, tuttavia, arriva dal secondo parametro, quello relativo alla tutela degli animali dove l’Italia ottiene solo una D.

L’affidabilità di questo report

Durante la stesura di questo report sono stati commessi alcuni errori che hanno evidenziato alcune piccole lacune. Sbagli che sono stati ammessi dagli stessi ricercatori che hanno spiegato: “Con l’intento di ottenere informazioni attendibili, durante il nostro lavoro abbiamo scoperto che in molti Paesi mancano le risorse o l’interesse nel tracciare problemi specifici degli animali. Questo fattore ha limitato fortemente la nostra capacità di raccolta dei dati“.

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Su quest’isola puoi conoscere gli animali più felici del mondo

In cima alla lista delle destinazioni di viaggio da raggiungere ed esplorare, almeno una volta nella vita, si fanno sempre più spazio tutti quei luoghi in cui la natura regna incontrastata. Posti nei quali possiamo ammirare quelli che sono gli spettacoli più belli del mondo che ci lasciano senza fiato.

Ma c’è un altro motivo che ci spinge a viaggiare per il mondo in lungo e in largo ed è quello che ci permette di fare incontri ravvicinati con le straordinarie creature che lo popolano.

Esistono luoghi, infatti, che ci consentono di incontrare animali unici ed endemici che vivono e sopravvivono nei loro habitat. Altri, invece, ci permettono di osservare quelle che sono le più grandi e suggestive migrazioni del mondo. Ci sono anche le riserve naturali, quelle che hanno il compito di preservare la flora e la fauna. E poi c’è un lembo di terra, bello, solitario e selvaggio, che ospita quelli che sono gli animali più felici del mondo. Benvenuti sull’isola dei quokka.

L’Isola dei quokka

Il suo nome è Rottnest Island che, tradotto letteralmente, significa nido dei ratti. Ma non lasciatevi suggestionare in maniera negativa dal nome perché le sue origini, in realtà, sono dovute a un fraintendimento. Quando i primi europei giunsero su questo lembo di terra al largo della costa dell’Australia Occidentale, infatti, scambiarono gli abitanti dell’isola per dei ratti.

In realtà si trattava dei quokka, piccoli marsupiali australiani appartenenti alla famiglia dei Macropodidi, che avevano fatto di quest’isola il loro habitat naturale. Oggi le cose non sono cambiate perché Rottnest Island è l’unico luogo al mondo – insieme a qualche altra isola della costa – dove è possibile incontrare quelli che sono ufficialmente conosciuti come gli animali più felici della terra.

Basta guardarli per innamorarsi e per capire come mai, questi esemplari, hanno guadagnato il primato di creature più felici. Piccoli, teneri e buffi, i quokka hanno un atteggiamento molto socievole che si manifesta nei grandi e generosi sorrisi che dispensano sempre, o quasi.

Rottnest Island è il luogo ideale per fare incontri ravvicinati con questi esemplari che sono specie protetta a rischio di estinzione. Motivo per il quale ci sono alcune leggi da rispettare per la loro salvaguardia. Le autorità, infatti, hanno disposto il divieto di dar da mangiare agli animali per non rischiare di compromettere il loro benessere.

Rottnest Island

Fonte: iStock

Rottnest Island

Cosa fare su Rottnest Island

Una volta giunti a Rottnest Island, e scelto il vostro compagno di viaggio tra i numerosi quokka, potrete partire in esplorazione di questo luogo dell’Australia Occidentale. Raggiungere l’isola è semplicissimo, vi basterà prendere un traghetto da Fremantle e godervi una traversata in mare per circa 30 minuti.

Questo lembo di terra, che misura 11 chilometri di lunghezza per 4,5 km di larghezza, è un gioiello naturale di immensa bellezza, un paradiso per tutti gli appassionati dello snorkeling e degli sport acquatici. Ad accogliervi, qui, non saranno solo i piccoli quokka, ma anche le spiagge dorate bagnate da un mare turchese e cristallino.

Sull’isola troverete anche dei laghi salati, 7 permanenti e 5 che si asciugano durante la stagione estiva, che irrompono tra la rigogliosa vegetazione dell’isola creando degli scenari mozzafiato.

Ovviamente non dimenticatevi di loro, delle vere guest star dell’isola. I quokka sono abituati alla presenza degli esseri umani, motivo per il quale sono molto socievoli. Potrete giocare con loro e scattarvi dei selfie memorabili, oppure osservarli mentre vivono nel loro habitat naturale.

Il giocatore Tom Latham e il suo selfie con un quokka, Rottnest Island

Fonte: Getty Images

Il giocatore Tom Latham e il suo selfie con un quokka, Rottnest Island
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Dove e come trascorrere vacanze serene in Italia con gli animali

Il 26 agosto è la Giornata Mondiale del Cane, il migliore amico dell’uomo che, insieme ai suoi padroni, merita di partire per le vacanze e godersele a 360°. Per questo motivo Spiagge.it, il portale di riferimento nel nostro Paese per la prenotazione di ombrelloni e la gestione degli stabilimenti balneari, ha deciso di condividere con noi tanti consigli utili per le vacanze in riva al mare con gli amici a quattro zampe, a partire dal rivelarci le regioni più pet-friendly di tutta Italia.

La classifica delle regioni migliori in cui andare in vacanza con gli animali

È la bellissima (e sabiosissima) Emilia-Romagna la regione più pet-friendly d’Italia. Vi basti pensare che da queste parti si concentra quasi il 30% degli stabilimenti italiani prenotabili su Spiagge.it che sono perfetti anche per gli amici a quattro zampe. Offrono, infatti, servizi basilari come la fornitura di ciotole e la possibilità di utilizzare vaporizzatori e fontanelle.

Ma il podio se lo meritano anche due altre regioni da sogno: il Lazio e la Toscana. La classifica continua subito dopo con Puglia, Campania, Liguria, Calabria, Abruzzo, Sicilia e Marche.

Il primato dell’Emilia-Romagna, però, non si ferma alla presenza degli stabilimenti balneari con servizi basici. La regione del Nord Italia raggiunge il gradino più alto del podio anche per quanto riguarda i servizi aggiuntivi per il benessere e l’intrattenimento degli animali. Un esempio? Qui tantissime spiagge offrono servizi extra come aree relax per lo svago e il gioco, piscine, servizi di dog sitting, controlli sanitari e assistenza veterinaria, consulenze educative e percorsi mobility o di approccio all’acqua. Seguono Toscana, Liguria e Puglia.

In vacanza con il cane

Fonte: iStock

I consigli per andare in vacanza con il cane

I consigli per trascorrere vacanze serene

Consapevoli della loro expertise al riguardo, i ragazzi del portale più “estivo” d’Italia hanno deciso di condividere con noi anche i migliori suggerimenti per trascorrere vacanze serene con i propri cani.

Innanzitutto, è bene sapere che anche i pelosetti hanno la necessità di rimanere idratati. La prima cosa da fare, quindi, è portare sempre con sé, soprattutto nel caso in cui lo stabilimento non le metta a disposizione, molta acqua fresca e una ciotola. Tutto questo serve a evitare che l’animale provi a bere l’acqua salata del mare, che potrebbe provocare problemi allo stomaco o causare disidratazione.

In secondo luogo, è buona norma portarsi dietro un asciugamano anche per lui in modo che eviti di scottarsi l’addome e le zampe con la sabbia, ma anche per portare sollievo

dalle alte temperature: basterà immergerlo nell’acqua e avvolgerlo intorno all’animale, oppure farcelo stendere sopra.

Un terzo e fondamentale suggerimento è quello di raggiungere le spiagge, in special modo durante le ore più calde, utilizzando i percorsi pedonali che sono spesso più freschi. In questo modo i nostri cani eviteranno di scottarsi le zampe e di ustionarsi.

Una cosa molto importante da fare è prestare attenzione alle correnti in quanto potrebbero mettere alla prova gli amici a quattro zampe, soprattutto se di piccola taglia.

Fondamentale, sia per gli esseri umani che per i cani, è usare le creme solari. In commercio, infatti, esistono numerosi prodotti creati appositamente per gli animali, in particolare quelli dal pelo chiaro, corto e sottile. Le creme solari vanno applicate soprattutto sulle aree esposte alla luce diretta del sole, come orecchie, addome o pieghe cutanee.

Infine, il consiglio più rilevante di tutti: divertirsi! Oltre ai servizi extra dedicati al benessere degli animali, alcuni stabilimenti mettono a disposizione anche aree relax per lo svago e il gioco e piscine riservate per fare un bagno e rinfrescarsi anche quando il mare è particolarmente mosso.

Ma non solo. A questi si aggiungono persino le consulenze educative e i percorsi di mobility, che aiutano a rafforzare l’intesa tra cane e padrone, e il servizio di dog sitting per prendersi una pausa e lasciare che gli animali giochino tra loro.

Non resta che partire in compagnia dell’amico più fedele dell’uomo e vivere, insieme, un’estate all’insegna del divertimento.

Bambini in spiaggia con il cane

Fonte: iStock

Divertirsi con il cane al mare

Contenuto offerto da Spiagge.it

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Viaggio in Australia: animali fantastici e dove trovarli

Spesso ci mettiamo in viaggio per andare alla scoperta di tutte quelle attrazioni celebri e iconiche che con gli anni sono diventate simboli di città, paesi e territori interi. Quelle da vedere, contemplare e fotografare almeno una volta nella vita, le stesse che rappresentano un patrimonio inestimabile per tutta l’umanità.

Altre volte, invece, lo facciamo per scovare le meraviglie che appartengono al mondo che abitiamo, quelle plasmate dalla natura e da nessun altro.

Ma succede anche che a spingerci ad attraversare il globo, a volte, siano le creature che lo abitano. Animali che hanno trovato la loro casa in territori lontanissimi da noi e che lì sono restati. Ed è proprio in quei luoghi che vogliamo portarvi oggi per scoprire tutti gli animali fantastici che potete incontrare e conoscere durante un viaggio in Australia.

La straordinaria fauna australiana

La fauna australiana è estremamente variegata, forse una delle più ricche dell’intero pianeta. È caratterizzata da numerose specie endemiche che non è possibile incontrare in nessun altro luogo del mondo.

I koala, così come i canguri, sono gli animali più celebri di questo affascinante territorio, nonché i simboli dell’intera Australia. Con il tempo, infatti, la loro presenza ha attirato un numero sempre crescente di viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo che sono giunti fin qui solo per incontrarli.

Eppure, oltre ai koala e i canguri c’è molto di più. All’interno dell’intero continente, infatti, esistono quasi 400 specie di mammiferi e circa 900 esemplari di uccelli. Qui vivono migliaia di pesci di ogni categorie e poi ancora lucertole, coccodrilli e altri animali marini.

È possibile incontrarli nei loro habitat naturali, oppure perdersi e immergersi nei tanti parchi naturali che si snodano in tutto il territorio che hanno come obiettivo proprio quello di proteggere la flora e la fauna del continente.

Da nord a sud, passando per est e ovest: un viaggio in Australia ci permette di fare incontri ravvicinati con esemplari unici e straordinari. Ma dobbiamo dirvelo, non tutti sono dolci e teneri come i koala o i quokka – questi ultimi sono celebri per i grandi sorrisi che dispensano – perché alcuni di questi sono decisamente più spaventosi e inavvicinabili. Scopriamoli tutti.

Quokka sull'isola di Rottnest

Fonte: iStock

Quokka sull’isola di Rottnest

Animali australiani e dove incontrarli

Quando parliamo dell’Australia non possiamo non pensare ai koala, animali che, con quell’aspetto aspetto così tenero e dolce, hanno conquistato inevitabilmente il nostro cuore. E sono molte le persone che scelgono di viaggiare dall’altra parte del mondo proprio per incontrarli dal vivo, per fotografarli e coccolarli. Avvistarli non sarà difficile: potete infatti trovarli lungo i tratti di foresta che si snodano lungo la Great Ocean Road di Victoria. È proprio qui che vive una delle più grandi popolazioni di koala dell’intero Paese.

Al primo posto per popolarità, insieme ai koala, troviamo anche i canguri. Questi marsupiali australiani sono diventati nei secoli simbolo e icona del continente intero. Potete avvistare questi animali ovunque: percorrendo una strada di campagna, o facendo una passeggiate nella foresta. Oppure potete recarvi nei parchi naturali dove questi vivono e interagiscono con le persone come il Morisset park nel Nuovo Galles del Sud.

Tra gli incontri più ambiti dai viaggiatori c’è sicuramente quello con i quokka. Questi piccoli marsupiali, infatti, sono particolarmente celebri per i loro grandi e perenni sorrisi, al punto tale da essere stati ribattezzati gli animali più felici della terra. Se volete osservarli in natura, allora, il consiglio è quello di raggiungere Rottnest Island, conosciuta anche come isola dei quokka.

Anche i vombati suscitano molto interesse tra i viaggiatori, sopratutto per quell’aspetto tenero e buffo che li caratterizza. Avvistarli, però, sarà un po’ difficile, sopratutto perché questi tendono a uscire dalle loro tane soltanto di notte. Per incontrarli dovrete dirigervi verso le lande dell’Australia sud-orientale oppure in Tasmania.

Ed è proprio in questo Stato che dovete fermarvi per fare un altro incontro ravvicinato, quello con il famosissimo diavolo della Tasmania. Non lasciatevi ingannare dal nome, però, perché in realtà questo animale è molto timido e riservato e non è pericoloso per l’essere umano, a meno che non si senta minacciato.

Del serpente tigre, invece, dovreste aver paura. Si tratta di uno degli esemplari più velenosi e pericolosi del mondo. E sì, vive in Australia, popolando le regioni meridionali. Meglio non avvicinarsi troppo!

Un altro animale dal quale restare alla larga è il coccodrillo marino, il più grande rettile vivente al mondo che si trova nell’Australia settentrionale. Se proprio ci tenete a fare un incontro ravvicinato con questo pericoloso animale, il consiglio è quello di raggiungere Darwin. All’interno del parco divertimenti Crocosaurus Cove, infatti, è possibile fare il bagno con i coccodrilli.

Coccodrillo marino

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Coccodrillo marino
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In questa città esiste una casa in miniatura per soli gatti

A spingerci a scegliere le prossime destinazioni di viaggio sono quei luoghi che abbiamo conosciuto attraverso i racconti degli altri, le fotografie e i social network. Sono quelli che ospitano un patrimonio artistico, storico e culturale da conoscere, quello che si manifesta attraverso monumenti iconici, musei e attrazioni turistiche di fama mondiale.

Eppure è all’ombra di questi che, spesso, si nascondono dei tesori preziosi da scovare. Come se le città li stessero proteggendo, nascondendo dagli occhi indiscreti, salvo poi rivelare questi piccoli gioielli solo agli esploratori più attenti.

Ed è proprio tra uno di questi tesori che oggi vogliamo portarvi. Una piccola casa in miniatura che si nasconde tra le vie della città delle arti e della scienza, tra le costruzioni futuristiche e i musei dal design accattivante, tra le spiagge e le tradizioni. Benvenuti (o bentornati) a Valencia, alla Casa de los Gatos.

Valencia: Casa de los Gatos

C’è sempre un buon motivo per organizzare un viaggio a Valencia. La città portuale della costa sud-orientale della Spagna non smette mai di stupire i viaggiatori di tutto il mondo. Lo fa grazie a quelle grandi lingue di sabbia vicino alla città, per la vita notturna movimentata, ma anche per quel patrimonio artistico e culturale che è un invito alla scoperta, senza dimenticare, ovviamente, le tradizioni e la gastronomia.

Ma Valencia è anche una città che custodisce dei segreti, alcuni dei quali visibili solo ai più attenti viaggiatori, come quella piccolissima casa situata in Carrer del Museu, la strada che collega Plaza del Carmen con l’antica Plaza de Na Jordana .

Il suo nome è Casa de los Gatos, conosciuta anche come Gatera del quartiere del Carmen o, in italiano, Casa del Gatto. Il nome non è solo evocativo, ma rappresentativo di questo edificio in miniatura che stiamo scoprendo oggi.

Casa de los Gatos è, a tutti gli effetti, una casa per i gatti. È qui che trovano rifugio gli animali del quartiere popolare. A creare la facciata, e tutti i dettagli straordinari che la caratterizzano, è stato l’artigiano e scultore Alfonso Yuste Navarro nel 2003, ma secondo gli abitanti della zona i gatti si riunivano qui ancora prima della nascita di questa casa in miniatura.

Casa de los Gatos

Fonte: Wikimedia/Luzmoba

Casa de los Gatos

La casa dei gatti al Barrio del Carmen

Passeggiando per il quartiere più popolare di Valencia aguzzate la vista, è qui che potete trovare una piccola casa dedicata e destinata ai gatti.

Caratterizzata da una facciata che è un’opera d’arte che porta la firma di Alfonso Yuste Navarro, Casa de los Gatos riproduce fedelmente una palazzina a due piani, con tanto di patio, balcone e fioriera. L’opera è estremamente minuziosa: prendetevi tutto il tempo per ammirare e scovare incredibili dettagli, come quella fotografia di Charles Chaplin che si intravede da una finestra o quella fioriera che sembra vera.

Osservando la Casa de los Gatos, è facile lasciarsi suggestionare e fantasticare sulle storie che si nascondono dietro alla sua creazione. Un’opera d’arte, una scultura, un rifugio ben organizzato?

Secondo alcuni si tratta di un omaggio storico che lo scultore ha fatto ai gatti di Valencia e alla strage che si è consumata quando la città era sotto il dominio di El Cid Campeador. A quei tempi, infatti, si credeva che gli animali in questione fossero legati al demonio.

Una leggenda popolare, e molto più suggestiva, invece, narra la storia di una signora che viveva nel quartiere e che aveva deciso di lasciare in eredità la sua casa ai gatti del posto. Per evitare che gli umani prendessero possesso di questa abitazione fece costruire una micro facciata scultorea che poi è diventata “la porta di casa” da cui i gatti entrano. Dietro di essa c’è un giardino che potete scorgere dalla porta.

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Animali fantastici e dove avvistarli

Cosa ci spinge a salire sul primo aereo e volare dall’altra parte del mondo? Sono forse le meraviglie costruite dall’uomo in tempi antichi o moderni, le bellezze di Madre Natura o le tradizioni conservate e tramandate dalle popolazioni per generazioni? Sono tanti e differenziati i motivi che ci portano a scegliere una destinazione, piuttosto che un’altra e sono gli stessi che ci emozionano e ci regalano i ricordi indelebili di un viaggio che non si può dimenticare.

Alcuni di noi sono così riconoscenti alla natura, e alle meraviglie del mondo che abitiamo, che scelgono di attraversare l’intero globo pur di lasciarsi stupire da queste. Altri invece sono affascinati dalle creature che popolano questa terra, quelle che abitano i luoghi vicini e remoti, le stesse che valgono da sole il viaggio.

Ed è a loro che oggi dedichiamo questo itinerario, un viaggio alla scoperta degli animali straordinari del mondo che possiamo avvistare durante le nostre avventure. Si parte!

elefanti Tanzania

Elefanti, Tanzania

Tanzania: i Big Five e gli gnu

Sono gli animali più grandi della Tanzania, quelli leggendari, spaventosi e affascinanti. Stiamo parlando dei leoni, dei rinoceronti, degli elefanti, dei leopardi e i bufali del Capo. Un viaggio qui si traduce in un’esperienza unica al mondo accompagnata anche dalla grande migrazione degli gnu che, durante i mesi di giugno e luglio, si spostano dal Serengeti al Masai Mara.

Galapagos: tra tartarughe giganti e pinguini

In questo remoto paradiso terrestre, i viaggiatori sono chiamati a vivere una delle esperienze più straordinarie di una vita intera. L’accesso alla natura più selvaggia e autentica è sempre garantito, ed è proprio qui tra coste rocciose e sabbiose bagnate da acque limpide, che si può fare la conoscenza di due esemplari meravigliosi.

Nell’arcipelago vulcanico dell’Oceano Pacifico, infatti, vivono le tartarughe terrestri più grandi del mondo che possono raggiungere anche i 300 kg. Nuotare con loro è un’emozione unica tutta da vivere. Insieme a loro ci sono anche i pinguini, l‘unica specie tropicale del genere Spheniscus, che si vive sulle coste rocciose e sabbiose.

Australia: terra di canguri e koala

Sono tante, forse troppe, le motivazioni che spingono a organizzare un viaggio in Australia, e forse non c’è neanche bisogno di fare una lista di tutte le bellezze di questo territorio. Quello che invece possiamo dirvi è che la presenza di animali come il canguro e il koala, da sola, basta a spingerci fino a lì. Perché il mondo animale australiano è unico, incredibile e affascinante.

India: il regno della tigre del bengala

L’India è un Paese suggestivo, ricco di storia e cultura, di odori e colori, di luoghi meravigliosi. L’India è anche il regno della tigre del bengala, quella maestosa, potente e spaventosa. Avvistarla non è semplice perché bisogna prima trovarla mentre si aggira nell’impenetrabilità dei boschi e della giungla.

Tigre del bengala

Tigre del bengala

I luoghi migliori dove avvistarla sono i parchi nazionali di Corbett e di Bandhavgarh, quest’ultimo, in particolare, ospita 50 esemplari, proteggendo la più alta densità al mondo di questo animale.

Circolo Polare Artico: la patria dell’orso polare

E poi c’è lui, il grande gigante buono, almeno nelle favole. Questo animale popola l’Alaska, il Canada settentrionale, la Groenlandia, le Svalbard e altri territorio appartenenti al Circolo Polare Artico, anche se la sua presenza sulla nostra terra è a rischio. In Canada, considerata la capitale mondiale dell’orso polare, è possibile osservare l’animale in natura nella regione di Manitoba.

Orso polare

Orso polare

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I migliori borghi d’Italia dove andare con il tuo cane

Sono sempre più le persone che decidono di partire per le vacanze accompagnate dai loro fedeli animali domestici. Condividere un viaggio con il proprio cane è un’esperienza entusiasmante e sicuramente unica, ma non bisogna sottovalutare l’importanza di un’accurata organizzazione. Ci sono infatti luoghi che non sono molto adatti ai nostri amici a quattro zampe, e non è difficile incappare in qualche ostacolo se non si sceglie con attenzione la meta delle vacanze. In Italia, per fortuna, si può optare per tantissime splendide destinazioni. Ecco i borghi più belli dove andare insieme al nostro cane.

Come scegliere la meta per le vacanze con il cane

Quando si parla di borghi, il nostro Paese vanta un patrimonio immenso: splendidi villaggi perduti tra le montagne o affacciate sul mare turchese, immersi nel verde delle colline o a due passi da laghi suggestivi. E naturalmente, molti di questi custodiscono capolavori architettonici tutti da scoprire. Ma se vogliamo esplorare questi posti con i nostri amici animali, potremmo trovare qualche brutta sorpresa. Non tutti i luoghi sono infatti pet friendly, ed è importante organizzare con anticipo le nostre vacanze per evitare ostacoli in grado di rovinarci il viaggio.

Quali sono i requisiti a cui prestare attenzione se abbiamo intenzione di spostarci con il cane? Dalle strutture ricettive che accolgono anche gli animali all’ampia varietà di spazi aperti dove poter passeggiare e magari addirittura lasciar scorazzare liberamente i nostri fedeli amici: queste sono necessità primarie per potersi davvero godere una vacanza. E molti borghi italiani si stanno attrezzando per offrire i migliori servizi alle persone che viaggiano insieme ai loro animali. Ad occuparsi di queste realtà sempre più diffuse è BorghiDog, portale dove è possibile consultare tutti i paesi veramente a misura di cane. Ecco quali sono.

Borghi dove andare con il cane

Tremezzina

I borghi dog friendly d’Italia

Piccolissimo paese dell’Alta Val Brembana, immerso in un panorama mozzafiato, Valnegra è un’ottima scelta per chi vuole godersi vacanze all’aria aperta assieme al proprio cane. Oltre a poter usufruire di locali pronti a coccolare tutti i piccoli (e grandi!) compagni pelosi di viaggio, ci sono incantevoli sentieri nella natura perfetti da condividere anche con gli amici a quattro zampe. Tra boschi rigogliosi e bellissime vedute, il divertimento è garantito per tutti. Chi è invece alla ricerca di un suggestivo borgo da esplorare, le Marche offrono una meravigliosa alternativa: Treia. Paese ricco dal punto di vista culturale e architettonico, è pronto a sorprendere i turisti che passeggiano tra le sue strette viuzze, anche in compagnia del proprio animale.

Chi ama il panorama lacustre, non può proprio perdersi una visita a Tremezzina: il borgo, affacciato sul lago di Como, ha una splendida passeggiata che si snoda lungo la sponda orientale del bacino per oltre 11 km. Un itinerario dal grande fascino, che regala non solo scorsi incantevoli sulle acque turchesi, ma anche tanti punti di riposo dove godersi la compagnia del proprio cane. Qui ci sono anche delle spiagge dog friendly, l’ideale per trovare refrigerio nelle calde giornate estive. E a proposito di spiagge, non possiamo fare a meno di citare quella di Fiumaretta, a due passi dal borgo ligure di Ameglia. Dopo aver passeggiato per il suo centro storico, non c’è niente di meglio che un tuffo per rinfrescarsi un po’. E c’è persino un’area di sgambamento sulla sabbia, un vero e proprio parco divertimenti per ogni cane.

Borghi dove andare con il cane

Sottoguda

Ma sono molti altri i suggestivi borghi dove concedersi una gita fuori porta con un amico a quattro zampe. In Piemonte, ad esempio, si può visitare l’affascinante panorama del Ricetto di Candelo, una vera e propria fortificazione medievale dove le lancette si sono fermate. Sul lago di Garda c’è invece il paese di Tremosine, che offre una delle viste più spettacolari d’Italia. Il Veneto vanta un’ottima scelta dog friendly: da Asolo, il cui centro storico è un vero gioiello, a Valeggio sul Mincio, dove ci sono splendide passeggiate. Senza dimenticare Sottoguda, antico villaggio disteso ai piedi delle Dolomiti. Nel Friuli Venezia Giulia, si possono ammirare le bellezze naturali che circondano il borgo di Venzone, oppure fare un tuffo nella storia tra le viuzze di Cordovado.

Nell’entroterra romagnolo, il paese di Montefiore Conca è il posto ideale per fare lunghe escursioni in compagnia del proprio cane. Ma anche la Toscana vanta bellissimi luoghi perfetti per chi viaggia con un animale domestico: è il caso di Barga, bellezza che sorge tra le colline lucchesi. Mentre in Umbria si può visitare il borgo di Bevagna, dove riposano splendide testimonianze d’epoca romana. Infine, la Basilicata: il piccolo villaggio di Grassano è un luogo ricco di storia e cultura, tutto da scoprire, mentre Latronico offre delle bellissime terme naturali e tante prelibatezze da assaporare.

Borghi dove andare con il cane

Bevagna