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Aeroporto di Malpensa: tutte le novità di quest’anno

Considerato uno dei principali (e più trafficati) scali italiani, l’aeroporto di Milano Malpensa ha chiuso il 2023 con oltre 35,2 milioni di passeggeri, in netto aumento rispetto all’anno precedente, segnando così definitivamente la ripresa dei viaggi aerei post-Covid. Ma non è finita: il 2024 si prospetta ricco di sorprese, soprattutto sul fronte della connettività. Scopriamo quali sono le nuove rotte e le nuove compagnie aeree che decolleranno dallo scalo milanese.

Malpensa, tutte le nuove rotte

L’aeroporto di Milano Malpensa si arricchisce di diverse nuove partenze, per ampliare la sua rete in tutto il mondo: ci sono diverse novità sia sul corto che sul lungo raggio, per offrire ai suoi passeggeri un ventaglio sempre più completo di destinazioni. Partiamo dalle low cost, che aggiungeranno alcuni collegamenti a quelli già presenti. È il caso di easyJet, che tornerà a volare verso Tolosa con 2 frequenze settimanali, a partire dal 1° aprile. Sono inoltre in partenza due nuove rotte settimanali su Gran Canaria (dal 31 marzo) e Sitia (dal 29 giugno).

Ryanair sta per attivare nuovi collegamento verso Atene, Budapest, Parigi Beauvais e Marrakech, mentre Wizz Air amplierà il suo network aggiungendo nuovi voli per Tenerife e Comiso. Anche Sun Express ci porterà una bella novità: dal 29 marzo volerà due volte alla settimana verso Antalya. Per quanto riguarda il lungo raggio, dal 19 marzo Hainan Airlines opererà 2 frequenze verso Chongqing. Neos aggiungerà invece un volo per Almaty dal 5 aprile, passando così a 3 frequenze settimanali, mentre Cathay Pacific ha già inaugurato il nuovo collegamento verso Hong Kong, arrivando a 4 partenze settimanali.

Le nuove compagnie aeree in partenza

Sono poi diverse le compagnie aeree che arriveranno per la prima volta presso l’aeroporto di Malpensa, con tante novità interessanti. La prima riguarda Bulgaria Air, che dal 1° marzo effettuerà 2 voli settimanali verso Sofia (che dal 31 marzo entrerà a far parte dell’area Schengen, rendendo così molto più facile viaggiare). È invece Turkmenistan Airlines a lanciare il collegamento con Ashgabat, una nuova destinazione per lo scalo milanese: dal 6 marzo partirà con un volo settimanale, al quale si aggiungerà una seconda partenza dal 10 aprile.

Tra le novità molto attese c’è poi il collegamento che, a partire dal 4 aprile, permetterà di raggiungere l’aeroporto di Parigi Orly: saranno ben 6 frequenze settimanali operate da Transavia, che andranno ad aggiungersi alle numerose altre rotte già operative da Milano Malpensa verso la capitale francese. In arrivo anche il vettore Azores Airlines, che dal 5 giugno servirà Ponte Delgada sulle isole Azzorre con due voli settimanali – i quali proseguiranno poi verso Boston, per aggiungere così una nuova rotta in direzione degli Stati Uniti.

Sta per tornare la Thai Airways, che questa volta – a partire dal mese di luglio – consentirà ai suoi passeggeri di raggiungere Bangkok con un volo giornaliero. Infine, dal 3 luglio sarà possibile salire a bordo di BeOnd, la nuova compagnia aerea maldiviana fondata alla fine del 2022: il vettore introdurrà un collegamento diretto con le Maldive, portando due voli settimanali che faranno rotta verso la capitale Malé. Grazie a tutte queste novità, l’aeroporto di Milano Malpensa vedrà il suo network raggiungere la cifra da record di ben 176 destinazioni in 77 Paesi diversi, con voli operati da 77 compagnie aeree.

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SiViaggia ti regala il numero 36 dello sfogliabile GATE

Ogni mese vi regaliamo il magazine di lifestyle GATE da scaricare e sfogliare. La rivista, scritta in italiano e in inglese, contiene articoli di viaggi, ma anche di moda e attualità.

Alle pagine 68-71 del numero 36,trovate l’ultimissimo articolo di SiViaggia dedicato all’Arabia Saudita. Con le sue città avveniristiche, i suoi paesaggi naturali ancora poco sfruttati dal turismo, i suoi siti archeologici non troppo affollati, la sua cultura tutta da scoprire, è una destinazione ancora poco conosciuta, ma che sta attirando sempre più turisti. Vi raccontiamo cosa c’è da vedere e perché è il momento di andarci.

E poi, qualche piccolo consiglio per organizzare le prossime gite fuori porta, dal lago alla montagna.

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All’aeroporto ora si può andare anche in bicicletta

Per gli amanti dei viaggi sostenibili e che non si muovono se non in bicicletta c’è una grande novità, unica in Italia. Ora si può raggiungere l’aeroporto pedalando, lasciano la propria bici in una zona custodita e prendere un aereo per volare verso la propria meta di viaggio.

Accade all’aeroporto lombardo di Bergamo Orio al Serio, dove la società che gestisce lo scalo, la SACBO, ha appena inaugurato il nuovo tratto di anello ciclopedonale, realizzato nell’area Nord-Est del perimetro aeroportuale.

La nuova ciclopedonale di Orio al Serio

La nuova bretella ciclopedonale che porta all’aeroporto di Orio al Serio per il momento si snoda per una lunghezza di 1,8 chilometri, dalla nuova rotatoria sulla via Paderno di Seriate fino all’altezza del sentiero di avvicinamento della testata 28, in congiunzione con la ciclovia del Parco del Serio.

Naturalmente si sta già lavorando all’estensione ulteriore del tratto ciclopedonale che sarà realizzato dalla rotatoria sulla via Paderno di Seriate fino a via Cavour nel Comune di Orio al Serio, in corrispondenza dell’Aero Club Taramelli, consentendo la connessione con le ciclovie già esistenti nei Comuni di Seriate e Orio al Serio.

I lavori dell’ulteriore tratto ciclopedonale, per una lunghezza di 1,2 km, sono previsti entro il 2024. L’anello ciclopedonale sarà esteso all’asse di penetrazione viaria da Est all’aeroporto, lungo la via Matteotti nel Comune di Grassobbio.

L’anello ciclopedonale aeroportuale si integra con la ciclovia Bergamo-Brescia e la nuova ciclopedonale che è in fase di realizzazione “MUOVIMI” che collegherà addirittura Monaco di Baviera e Milano.

Per chi atterra a Orio provenendo dall’estero, la nuova pista darà anche la possibilità di visitare i dintorni e alcuni luoghi turistici. Questo progetto, chiamato “My Castle Street”, e sviluppato dai Comuni di Bagnatica, Calcinate, Cavernago e Costa di Mezzate, con il supporto della Regione Lombardia e della Provincia di Bergamo, nasce dall’idea di creare un percorso dolce di collegamento tra i castelli di Malpaga dove visse Bartolomeo Colleoni, Capitano Generale di tutte le milizie della Repubblica di Venezia, con l’antico borgo, il Castello Colleoni Martinengo di Cavernago e il Castello medievale di Costa di Mezzate, tre luoghi meravigliosi e poco noti fuori dalla Lombardia.

La strada ciclopedonale di Orio al Serio è parte dello sviluppo previsto dallo scalo aeroportuale dei prossimi anni, a cui si aggiunge la realizzazione di un tratto ferroviario inizialmente tra la Stazione di Bergamo e il terminal di Orio in soli dieci minuti e che, in futuro, raggiungerà anche Milano.

I futuri treni per Orio al Serio

Il progetto futuro, inserito tra le opere di importanza primaria da realizzare in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, prevede l’attivazione di un servizio ferroviario completo, con un totale di 128 treni diurni e 18 treni notturni. Durante il giorno, saranno previsti treni ogni 30 minuti da Milano, ogni 60 minuti da Lecco e ogni 60 minuti da Ponte San Pietro.

Sono in fase di posa circa 5,3 km di rotaie a doppio binario per i quali sarà scavata anche una galleria che sbucherà proprio davanti all’ingresso dell’aeroporto. La nuova stazione ferroviaria di Orio, invece, sarà già dotata di quattro binari, in modo da prevedere arrivi anche da altre stazioni ferroviarie.

Bergamo, città amica delle due ruote

Del resto, tutta la città di Bergamo è amica delle due ruote e delle buone pratiche di intermodalità. Per un amante del cicloturismo o per chi preferisce questo mezzo per muoversi ora è quindi possibile atterrare in aereo al Milan-Bergamo Airport BGY, scaricare la propria bicicletta e partire in completa sicurezza sulle piste ciclabili che collegano lo scalo al resto della Lombardia e dell’Italia.

Lo scalo bergamasco diventa così l’unico aeroporto bike-friendly d’Italia, dotato anche di una bike room allestita con servizi, mappe e attrezzature per sistemare la propria bicicletta e raggiungere agevolmente i vari nodi strategici della città e non solo.

Sono tantissime le compagnie aeree che fanno scalo a Bergamo Orio al Serio e che volano da e per centinaia di destinazioni, non soltanto europee. Oltra a essere il principale hub di Ryanair che vola in tutta Europa, Nord Africa e nel vicino Medioriente, da questo aeroporto volano altre compagnie low cost come easyJet, Volotea, Eurowings e Wizz Air, ma anche la Air Arabia, che vola in Egitto, Marocco e negli Emirati Arabi, la Cabo Verde Airlines che vola sull’arcipelago di Capoverde, le turche Turkish Airlines e Pegasus, la Flydubai che va a Dubai, l’olandese Transavia, la Georgian Airways e la compagnia Neos che vola sulla Repubblica Dominica e la Giamaica. Da poco, vola anche ITA.

L’aeroporto di Bergamo Orio al Serio è uno dei più trafficati d’Italia, secondo in Lombardia dopo Malpensa, e sia la nuova ciclopedonale sia la ferrovia che arriverà hanno lo scopo di ridurre il traffico e contribuire alla sostenibilità ambientale. Chi ha potuto volare da questo scalo sa che il traffico per arrivarci è sempre piuttosto sostenuto, pertanto il treno sarebbe una grande svolta che potrebbe addirittura metterlo in competizione diretta con l’aeroporto di Milano Malpensa, già da anni raggiungibile con il treno Malpensa Express che parte dalle stazioni Centrale e Cadorna del Capoluogo lombardo. Intanto si può però andare in bicicletta. E questa è una novità assoluta.

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Dove potremo viaggiare nel 2024: le novità dei maggiori scali italiani

Il 2024 è ormai cominciato e, come ogni nuovo inizio, porta con sé tantissime novità anche per quanto riguarda il mondo dei viaggi. Moltissimi aeroporti del nostro Paese, infatti, hanno in programma per quest’anno diverse nuove e interessanti rotte, viaggi che prima o poi varrà sicuramente la pena fare. Scopriamo insieme le più importanti novità dai maggiori scali italiani.

Le novità dagli aeroporti del Nord

Iniziamo da Milano Malpensa dove quest’anno ci saranno diverse nuove tratte da fare ma anche dei ritorni. Dal 6 marzo, per esempio, Turkmenistan Airlines inizierà un collegamento settimanale (il mercoledì) con la capitale turkmena Ashgabat.

Un’interessante tratta che sarà operata con uno dei tre Boeing 777-200LR (Long Range) di Turkmenistan Airlines, con ben 291 posti, 28 dei quali in una cabina di Business Class. Ma non è finita qui, perché questo volo aprirà più ampie prospettive: sarà una comoda coincidenza con uno dei due voli settimanali operati da Turkmenistan Airlines verso Ho Chi Minh City, in Vietnam.

Dal 5 giugno al 27 settembre, ogni martedì e ogni venerdì, si potranno solcare i cieli per arrivare a Ponta Delgada, nell’arcipelago delle Azzorre, con Azores Airlines.

E ora un grande ritorno: dall’1 luglio, Thai Airways tornerà a collegare Malpensa con il suo hub di Bangkok Suvarnabhumi. I voli saranno da subito giornalieri e a bordo di Boeing 787-9 a due classi.

Il 3 luglio, invece, sarà tempo di volare a Malè, alle Maldive, sempre da Malpensa grazie alla compagnia all-business BeOnd. Due giorni a settimana per volare su un A319 con soli 44 posti all-business che si trasformano in letti.

Le novità dagli aeroporti del Centro

Tante novità anche dagli aeroporti del Centro Italia e in particolare dal pluripremiato Fiumicino, dove ITA Airways ha annunciato collegamenti verso sette nuove destinazioni.

La prima partirà il 7 Aprile e sarà Chicago con ben sei frequenze settimanali, che diventeranno giornaliere da giugno. Il 10 maggio, invece, sarà il giorno del Roma-Toronto, con sei voli a settimana che diventeranno anch’essi giornalieri da giugno. In entrambi i casi, si userà un Airbus A330-200 a tre classi di servizio: Business, Premium Economy ed Economy.

Dalla primavera ITA inizierà a usare i suoi nuovissimi Airbus A321neo anche sulle tratte intercontinentali. Il 5 maggio, si partirà volando verso Riyadh, Capitale dell’Arabia Saudita, che sarà raggiungibile quattro volte a settimana che diventeranno cinque da giugno.

Poi ancora il 5 giugno, con destinazione Accra, in Ghana e Kuwait City. La prima sarà collegata tre volte alla settimana, per la seconda si decollerà ogni lunedì, venerdì e domenica.

Il 5 luglio sarà invece il giorno di Dakar, in Senegal, con ben cinque frequenze settimanali. Infine, dall’1 agosto tutti pronti a volare verso Jeddah, in Arabia Saudita, con tre voli a settimana.

Le novità dagli aeroporti del Sud

Una grandissima novità arriva anche per un importante scalo del Sud Italia, quello di Palermo. Dal prossimo 8 giugno la compagnia aerea Neos collegherà due volte a settimana la bellissima città siciliana e New York JFK, a bordo di un Boeing 787-9 con ben per 355 posti.

Insomma, questo 2024 si preannuncia davvero interessante per i voli in partenza dai maggiori aeroporti italiani. Non resta che organizzarsi e volare verso (almeno) una di queste interessanti mete.

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Questi aeroporti puntano a farci viaggiare senza passaporto

Ormai appare un trend sempre più chiaro ed evidente e il 2024 è l’anno del debutto: sale di molto il numero degli aeroporti che si stanno organizzando per consentire ai passeggeri di viaggiare senza passaporto eliminando i controlli del documento ai check-in, agli imbarchi e all’immigration grazie agli e-gates che funzionano con la tecnologia biometrica del riconoscimento facciale.

A fare da apripista Dubai a marzo, seguita da Singapore e dal Regno Unito.

Il debutto del riconoscimento facciale

Insomma, il 2024 sarà l’anno dell’addio al passaporto e del debutto del riconoscimento facciale, una soluzione che mira a una maggiore rapidità dell’esperienza dei viaggiatori in aeroporto che non si troveranno a dover sopportare ore di coda in attesa dei controlli: d’ora in avanti, dovranno solamente mostrare il proprio volto per ottenere l’autorizzazione in entrata e in uscita dai Paesi e per l’imbarco sull’aereo.

Ma, dietro l’obiettivo di semplificare e velocizzare le operazioni di controllo, si cela anche una precisa strategia che coinvolge gli scali: meno tempo il passeggero trascorre in aeroporto, minore è il numero di addetti che devono essere a disposizione, soprattutto quando procedure cruciali come il check-in e il controllo dei documenti vengono automatizzate.

Si tratta, in fondo, di una modalità che vede vincenti entrambe le parti in causa, i passeggeri e gli scali, che risparmieranno tempo e denaro.

A Dubai da marzo addio al passaporto

Lo scalo degli Emirati è il primo che, da marzo, consentirà ai viaggiatori di lasciare a casa i documenti.

Addio, quindi, al passaporto ma anche alle lunghe file per la verifica al custom: grazie alla tecnologia biometrica, i passeggeri dovranno semplicemente varcare un cancelletto che si apre in maniera automatica dopo aver effettuato il riconoscimento facciale.

Andranno in pensione i banchi di imbarco all’aeroporto e l’area di attesa al customer per una migliore soddisfazione dei clienti e una riduzione dei tempi.

A Singapore un token unico di identificazione

Segue Singapore che in data da definire (ma comunque nel 2024) utilizzerà la tecnologia per realizzare un “token unico di autenticazione” che sarà impiegato in vari punti di contatto automatizzati (il deposito bagagli, l’autorizzazione all’immigrazione e l’imbarco) rendendo così superato l’obbligo di presentare i documenti di viaggio quali il passaporto e le carte d’imbarco.

Il “token unico di autenticazione” includerà le informazioni indispensabili per chi viaggia, quali nome e cognome, data e luogo di nascita, la fisionomia del viso e tutti i dati riportati sui passaporti e sulle carte d’identità e che, finora, erano visionati da un addetto ai controlli pre-imbarco: un vero e proprio “salto di qualità” per i passeggeri che potranno dimenticare una fase spesso giudicata “lunga e noiosa”.

Viaggiare nel Regno Unito senza passaporto

Anche il Regno Unito sta pensando di ricorrere al riconoscimento facciale per snellire le code per i controlli che, in seguito all’uscita dall’Unione Europea, sono diventate un neo per i principali aeroporti del Paese.

L’obiettivo è, infatti, quello di velocizzare gli ingressi adesso che anche chi arriva dall’UE necessita del passaporto: sarà sufficiente registrare un “passaporto biometrico” scannerizzandolo in un’app, compilare un questionario e ottenere il via libera già prima di partire.

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Le compagnie aeree e gli aeroporti numero uno al mondo

Ogni fine anno porta con sé il tempo dei bilanci e delle pagelle ed è così anche per le compagnie aeree e gli aeroporti: infatti, come di consueto, AirHelp, la società leader  per l’assistenza ai passeggeri e i risarcimenti aerei, ha stilato la classifica delle migliori compagnie di volo e dei migliori aeroporti al mondo del 2023.

I criteri di valutazione sono stati la puntualità dei voli, la qualità del servizio e la gestione dei reclami, elementi che hanno portato a molte novità e a qualche sorpresa.

Le migliori compagnie aeree 2023

Vediamo subito nel dettaglio la top ten delle compagnie aeree che si sono distinte nel 2023, valutate nei vari ambiti con una scala di punteggio da 1 a 10:

  • Qatar Airways
    Punteggio totale 8,38. Puntualità 8,4. Opinione dei clienti 8,8. Elaborazione reclamo 8.
  • Eurowings
    Punteggio totale 8,27. Puntualità 9,3. Opinione dei clienti 7,5. Elaborazione reclamo 8.
  • LOT Polisch Airlines
    Punteggio totale 8,11. Puntualità 8,3. Opinione dei clienti 8,1. Elaborazione reclamo 7,9.
  • Etihad Airways
    Punteggio totale 8,09. Puntualità 8,4. Opinione dei clienti 8,7. Elaborazione reclamo 7,2.
  • All Nippon Airways
    Punteggio totale 8,09. Puntualità 8,2. Opinione dei clienti 8,9. Elaborazione reclamo 7,2.
  • Austrian Airlines
    Punteggio totale 8,07. Puntualità 8,4. Opinione dei clienti 8,1. Elaborazione reclamo 7,7.
  • American Airlines
    Punteggio totale 7,97. Puntualità 7,7. Opinione dei clienti 8,3. Elaborazione reclamo 7,9.
  • China Airlines
    Punteggio totale 7,92. Puntualità 7,5. Opinione dei clienti 8,1. Elaborazione reclamo 8,2.
  • Widerøe
    Punteggio totale 7,89. Puntualità 8,5. Opinione dei clienti 7,7. Elaborazione reclamo 7,5.
  • United Airlines
    Punteggio totale 7,88. Puntalità7,5. Opinione dei clienti 8,1. Elaborazione reclamo 8,1.

Come già accaduto nel 2022, sul podio sale Qatar Airways che si aggiudica il primo posto con un punteggio totale di 8,38, seguita dalle europee Eurowings LOT Polisch Airlines con un totale rispettivamente di 8.27 e 8.11.

Al quarto posto troviamo la compagnia degli Emirati Arabi Uniti Etihad Airways mentre, al quinto, si piazza la giapponese All Nippon Airways: entrambe vantano un ottimo punteggio per la puntualità dei voli ma sono leggermente penalizzate per quanto riguarda la gestione dei reclami.

Dando uno sguardo, invece, alle compagnie di volo low cost più famose e attive in Europa, Wizzair, EasyJet e Ryanair si posizionano nella parte bassa della classifica, alla 39esima, 46esima e 53esima posizione: problematica è la situazione degli scioperi che ha causato disagi ai passeggeri soprattutto durante l’estate ma una nota di merito la ottengono grazie alla gestione dei disservizi che ha permesso loro di scalare una decina di posizioni rispetto al 2022.

Infine, tra le migliori quaranta al mondo, spiccano anche le italiane  ITA Airways e Air Dolomiti, che vantano il 38 e 39esimo posto: sebbene siano nel complesso poco puntuali (6.8 e 5.5), la qualità del servizio raggiunge standard modesti con un punteggio rispettivamente di 7.5 e 7.9.

I migliori aeroporti del 2023

Veniamo ora agli aeroporti: per quest’edizione della classifica ne sono stati analizzati 194, 65 in più rispetto al 2022, con criteri di valutazione tra cui la puntualità dei voli, l’opinione dei passeggeri sul personale, i tempi di attesa, l’accessibilità e la pulizia delle strutture e la valutazione di negozi e ristoranti.

Ecco la top ten:

  • Muscat (Oman)
    Punteggio totale 8,54. Puntualità 8,4. Opinione dei clienti 8,7. Cibo e negozi 8,9.
  • Recife/Guararapes – Gilberto Freyre (Brasile)
    Punteggio totale 8,49. Puntualità 8,5. Opinione dei clienti 8,4. Cibo e negozi 8,7.
  • Cape Town (Sud Africa)
    Punteggio totale 8,48. Puntualità 8,6. Opinione dei clienti 8,1. Cibo e negozi 8,5.
  • Brasília – Presidente Juscelino Kubitschek (Brasile)
    Punteggio totale 8,43. Puntualità 8,6. Opinione dei clienti 8,1. Cibo e negozi 8,5.
  • Doha Hamad (Qatar)
    Punteggio totale 8,41. Puntualità 8,3. Opinione dei clienti 8,5. Cibo e negozi 8,7.
  • Osaka Itamu (Giappone)
    Punteggio totale 8,37. Puntualità 8,7. Opinione dei clienti 8,1. Cibo e negozi 7,8.
  • Belém/Val-de-Cans (Brasile)
    Punteggio totale 8,36. Puntualità 8,5. Opinione dei clienti 8,2. Cibo e negozi 8,2.
  • Belo Horizonte Tancredo Neves (Brasile)
    Punteggio totale 8,35. Puntualità 8,4. Opinione dei clienti 8,2. Cibo e negozi 8,3.
  • Tokyo Narita (Giappone)
    Punteggio totale 8,31. Puntualità 8,2. Opinione dei clienti 8,5. Cibo e negozi 8,6.
  • Amami (Giappone)
    Punteggio totale 8,27. Puntualità 8,5. Opinione dei clienti 7,9. Cibo e negozi 8.

Ad aggiudicarsi il titolo di miglior scalo aeroportuale del mondo è l’aeroporto internazionale di Muscat (Oman), seguito da quelli di Recife in Brazile e Cape Town in Sud Africa, che completano il podio con punteggi sopra agli 8 punti in tutte le categorie di valutazione.

Ultimi classificati sono invece l’aeroporto di Banjarmasin in Indonesia, l’aeroporto internazionale di Malta e quello di Londra Gatwick: stando ai dati di AirHelp, nel 2023 non sono riusciti a offrire un servizio di qualità ai propri passeggeri.

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Bagagli smarriti, sono 26 milioni ogni anno: come evitarlo

Avete mai perso i bagagli in aeroporto? Il personale di terra, spesso a causa della confusione tipica principalmente dei periodi festivi, può commettere qualche errore e spedire le vostre valigie verso un’altra destinazione. Un vero e proprio disagio, sia che il vostro sia un viaggio di piacere o una trasferta lavorativa. Sebbene ci siano apposite tutele per i bagagli smarriti, si tratta infatti di un’esperienza niente affatto piacevole. Meglio dunque evitarla: come fare? Gli esperti ci svelano alcuni trucchetti che potrebbero rivelarsi davvero utili.

Bagagli smarriti: le cifre

Se pensate che a voi non potrà mai accadere, vi sbagliate di grosso: lo scorso anno, sono stati smarriti ben 26 milioni di bagagli in tutto il mondo. Alcune stime parlano di quasi 6 valigie ogni 1.000 passeggeri, quindi è un evento tutt’altro che raro. Nella maggior parte dei casi, lo smarrimento avviene tra il momento del check in e quello del caricamento dei bagagli in aereo, e questo fenomeno è più frequente nei periodi di più grande movimento in aeroporto, come ad esempio durante il mese di agosto, a Natale o a Pasqua.

Si tratta di un inconveniente piuttosto spiacevole: una volta scesi dall’aereo, vi trovate ad attendere inutilmente che il rullo trasportatore vi riconsegni le vostre valigie, e alla fine ve ne andate sconfitti pensando già ad un modo per acquistare almeno il necessario per la prima notte fuori casa. Sappiate che la compagnia aerea è obbligata a fornirvi un parziale risarcimento proprio per far fronte alle spese improrogabili. Hanno poi inizio le ricerche delle vostre valigie, e se entro 21 giorni non verranno trovate avrete diritto ad un risarcimento più sostanzioso. Tuttavia, l’ideale sarebbe evitare di perdere i bagagli: scopriamo come fare.

I consigli per non perdere i bagagli

Gli esperti ci offrono alcuni preziosi consigli per ridurre il rischio di smarrimento dei bagagli in aeroporto. Innanzitutto, scegliete – ove possibile – un volo senza scali: è infatti in questo momento che si verifica la maggior parte delle perdite. Nel caso in cui non esista un volo diretto per la vostra destinazione, acquistatene almeno uno che abbia uno scalo abbastanza lungo. Infatti, se gli addetti ai bagagli hanno più tempo per effettuare le operazioni di trasferimento, ci sono meno possibilità che le valigie vengano perdute.

Ancora, prima della partenza rimuovete dalle valigie le vecchie etichette risalenti a voli precedenti: lasciate solo quelle del viaggio che state affrontando, in modo che per il personale di terra sia più facile ed immediato trovare i dati di cui hanno bisogno. Procuratevi poi una targhetta robusta da attaccare al vostro bagaglio, inserendovi tutte le informazioni personali necessarie al riconoscimento. Se la valigia dovesse andar smarrita, è così molto più semplice che gli addetti la ritrovino in mezzo a mille altre e ve la riconsegnino il prima possibile.

Se volete sentirvi ancora più sicuri, potete acquistare un localizzatore GPS da inserire all’interno del vostro bagaglio: avrete sempre sotto controllo la posizione delle valigie e, in caso di smarrimento, sarà più veloce ritrovarle. In aeroporto, scattate una foto dei bagagli che, all’occorrenza, potrete mostrare alle autorità se dovessero venir persi. In certi momenti, infatti, ricordare i dettagli potrebbe essere difficile: un’immagine vi aiuterà a rientrare in possesso delle valigie più in fretta. Infine, valutate l’idea di stipulare un’assicurazione sui bagagli per viaggiare più tranquilli ed ottenere un maggior risarcimento se doveste smarrirli definitivamente.

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SiViaggia ti regala il numero 34 dello sfogliabile GATE

Ogni mese vi regaliamo il magazine di lifestyle GATE da scaricare e sfogliare. La rivista, scritta in italiano e in inglese, contiene articoli di viaggi, ma anche di moda e attualità.

Alle pagine 68-70 del numero 34, trovate l’ultimissimo articolo di SiViaggia dedicato alle mille sfumature di blu della Giamaica, che la trasformano in un autentico paradiso dove trascorrere una perfetta vacanza al caldo.

Dall’azzurro cristallino delle acque caraibiche che la circondano al blu fluorescente della Luminous Lagoon di Falmouth, dal turchese del Blue Hole di Ocho Rios allo smeraldo del Martha Brae River, dal celeste delle cascate Dunn’s River Falls fino al ceruleo del lago sotterraneo nella Green Grotto Cave, sono mille (almeno) le sfumature di blu che avvolgono l’isola considerata la meta “must see” dell’anno da Lonely Planet. La Giamaica, insomma, è un vero paradiso per gli occhi, per la mente e per lo spirito.

E poi, qualche piccolo consiglio per esperienze natalizie da fare in Italia con tutta la famiglia.

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Come raggiungere Vienna dall’aeroporto

Vienna, l’aristocratica capitale del grandioso impero austro-ungarico, cela un incredibile patrimonio, prezioso lascito della monarchia asburgica: tra palazzi d’incanto, eleganti costruzioni, teatri, parchi e capolavori artistici è senza dubbio una delle città europee che più in assoluto vale la pena esplorare.

L’aeroporto internazionale Flughafen Wien-Schwechat

La capitale austriaca è davvero molto ben collegata con le maggiori città europee grazie ad un moderno aeroporto internazionale – Flughafen Wien-Schwechat – situato nella cittadina di Schwechat, posta ad appena una ventina di chilometri da Vienna. È, inoltre, particolarmente strategico per i collegamenti con la confinante Slovacchia: Bratislava, infatti, dista appena una sessantina di chilometri.

Allora, biglietti alla mano: resta solo scoprire come arrivare dall’aeroporto di Vienna al centro per iniziare ad esplorarla! La poca distanza dal centro città rende davvero pratico arrivare all’aeroporto di Vienna e numerosi sono i collegamenti disponibili, dal bus ai noleggi di auto con conducente passando per taxi e treni.

Come arrivare dall’aeroporto di Vienna al centro  in treno

Se vi state domandando come arrivare dall’aeroporto di Vienna al centro utilizzando il mezzo più comodo, semplice e veloce, la risposta è senza dubbio: in treno.

Il CAT – city airport train – è il collegamento su rotaie che in 16 minuti esatti conduce nel cuore pulsante della città. Una volta sbarcati dal volo, infatti, sarà sufficiente seguire le indicazioni verdi che conducono al binario CAT-City Airport Train; la stazione di arrivo, poi, è quella di Wien Mitte-Landstraße, ubicata sulla linea della metropolitana Landstraße (U3/04).

Il CAT oltre a non effettuare fermate intermedie, offre il servizio di city check in ovvero la possibilità di far imbarcare i bagagli prima dell’arrivo in aeroporto; i treni, poi, sono attivi dalle 5.36 del mattino alle 23.36 della notte e per i ragazzi al di sotto dei 15 anni il biglietto, acquistabile a questo link, è gratuito.

Esistono, chiaramente, anche altre alternative su rotaie. I treni S-Bahn, simili alle nostre metro, o i treni Railjet che impiegano più tempo effettuando molte fermate ma il cui biglietto è meno caro di quello del CAT.

Come arrivare dall’aeroporto di Vienna al centro città in bus

Se le rotaie non vi convincono, niente panico: tutte le strade vi porteranno al centro di Vienna dall’aeroporto. Un altro mezzo piuttosto comodo per arrivare dall’aeroporto di Vienna al centro è il bus.

C’è una compagnia di trasporti che nella fattispecie si occupa della linea aeroportuale, ed è la Vienna Airport Lines: in appena venti minuti di autobus è possibile raggiungere la piazza Morzinplatz/Schwedenplatz. I bus sono attivi dalle 03.30 del mattino alle 23.30 della notte garantendo un servizio a copertura quasi totale.

Solo un’unica raccomandazione: i bus da e per l’aeroporto non rientrano all’interno dei servizi usufruibili con l’acquisto di un pass per i mezzi pubblici.

Come arrivare dall’aeroporto di Vienna al centro in auto

Abbiamo già in precedenza in questo articolo considerato la prossimità tra aeroporto e centro città come uno dei grandi vantaggi nella logistica di un viaggio nella capitale austriaca. Questo aspetto si manifesta in maniera ancora più evidente al momento di considerare di raggiungere il centro città in auto: venti chilometri si percorrono in circa mezz’ora compatibilmente con la situazione del traffico.

Le possibilità sono molteplici: noleggiare un’auto e percorrere la A4 è la prima. Numerose, infatti sono le compagnie internazionali da qui prendere l’auto direttamente nel parking riservato ai noleggi P4-livello 0, che può essere comodamente raggiunto a piedi dal terminal percorrendo un sotto passaggio. Vi si trovano i principali car rental.

La seconda soluzione per arrivare dall’aeroporto di Vienna al centro città, soprattutto se non amate essere in prima persona alla guida, è un taxi. Il costo per una corsa aeroporto-centro città si aggira intorno ai 45€ e le postazioni si trovano appena fuori dall’area arrivi; in alternativa è sempre possibile prenotarne uno online in anticipo.

Infine, per i viaggiatori che prediligono comodità ed eleganza senza badare a spese un noleggio con conducente potrebbe essere la soluzione ideale, soprattutto per chi viaggia per lavoro.

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