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L’aeroporto di Genova si rinnova e cresce, con una nuova e moderna Ala Est

Genova è una città di mare, portuale, eppure è uno dei capoluoghi italiani che hanno la fortuna di avere anche un aeroporto. Dallo scorso 17 marzo, l’Aeroporto Cristoforo Colombo di Genova ha compiuto un importante salto di qualità, facendosi più grande e confortevole, con l’inaugurazione della nuova Ala Est. Situato a pochi chilometri dal centro città, l’aeroporto genovese rappresenta infatti un collegamento essenziale per il turismo e il business (ancora poco utilizzato però), con voli nazionali e internazionali che agevolano l’accessibilità alla regione.

Presto sarà evidente come questo ammodernamento non solo migliorerà l’esperienza dei passeggeri, che usufruiranno da adesso di spazi più ampi e servizi avanzati, ma consoliderà anche il ruolo dell’Aeroporto Cristoforo Colombo come punto di riferimento per il trasporto aereo nel Nord-Ovest d’Italia.

Il progetto di ampliamento e innovazione a Genova

L’espansione del terminal rappresenta un tassello fondamentale nel percorso di crescita dell’aeroporto di Genova: con un incremento del 30% della superficie totale, pari a 5.500 metri quadrati aggiuntivi, la nuova Ala Est ha introdotto infatti una serie di miglioramenti pensati proprio per rendere l’esperienza di viaggio dei passeggeri più fluida e confortevole.

Tra le principali novità:

  • Aumento della capacità di passeggeri fino a 3 milioni l’anno
  • Nuova area di sicurezza con macchine di ultima generazione e sistema di ritorno automatico dei vassoi
  • Tre nuovi gate d’imbarco e un nuovo ponte di imbarco (jetbridge)
  • Ampliamento dell’area commerciale (+800 mq) e del duty-free store (200 mq)
  • Nuova lounge panoramica di 200 mq
  • 22 banchi check-in, inclusi quelli per il self bag drop
  • Potenziamento del sistema di gestione bagagli (HBS/BHS), in grado di processare fino a 1.200 bagagli l’ora

Tutte queste migliorie per lo scalo genovese rientrano all’interno di un’operazione mirata a potenziare non solo il flusso dei passeggeri, ma anche l’attrattività dell’aeroporto per nuove compagnie aeree e rotte internazionali che operano in Italia. Il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, ha infatti sottolineato l’importanza di questa espansione, evidenziando come la crescita dell’aeroporto possa favorire lo sviluppo economico della città e della regione.

Quando entrerà in funzione la nuova Ala Est

L’apertura ufficiale della nuova Ala Est dell’Aeroporto di Genova è avvenuta il 17 marzo 2025. Questo intervento si è inserito in un piano più ampio di investimenti infrastrutturali finanziati, con 12 milioni di euro dalla Regione Liguria, destinati non solo all’espansione del terminal, ma anche a un ammodernamento e rifacimento delle piste e del sistema di smistamento bagagli, ancora un po’ obsoleto, almeno fino a questo momento, rispetto a quello di altri aeroporti nazionali.

In parallelo, per la città di Genova è previsto anche il completamento di una nuova stazione ferroviaria e di un sistema di collegamento diretto con lo scalo, che renderanno l’aeroporto ancora più accessibile e intermodale. L’obiettivo è quello di rendere il Cristoforo Colombo uno snodo cruciale per i collegamenti nazionali e internazionali, con nuove potenziali tratte a lungo raggio, come un futuro volo diretto per New York.

L’ampliamento dell’aeroporto di Genova rappresenta dunque un’importante occasione di crescita per la città, con ricadute positive sul turismo e sul commercio, confermando il ruolo strategico della Liguria nel panorama del trasporto aereo europeo.

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La teoria dell’aeroporto che fa impazzire tutti, l’ultimo trend che mette a rischio i viaggi

Al mondo esistono diverse tipologie di viaggiatore: alcune preferiscono arrivare in aeroporto con largo anticipo per non sentirsi stressate durante i controlli di sicurezza e per potersi sistemare prima del volo, altre, invece, all’aeroporto non vogliono starci e preferiscono presentarsi con meno anticipo possibile. Poi ci sono le vie di mezzo e chi opta per le soluzioni estreme, ossia i protagonisti dell’ultimo trend lanciato da TikTok.

Si chiama la “teoria dell’aeroporto” la tendenza che sfida le persone ad arrivare solo 15 minuti prima della chiusura dei gate. Ad alcuni verrebbe l’ansia solo a pensarci, mentre altri stanno provando a cavalcare questo momento di popolarità sui social rischiando anche di perdere il proprio viaggio.

Cosa è la “teoria dell’aeroporto”

La maggior parte delle persone si affida ai social per cercare consigli di viaggio e TikTok ne è davvero pieno! Dallo “skiplagging“, ossia come saltare una tratta di un volo con scalo, al “rawdogging“, ossia rinunciare a cibo e intrattenimento a bordo, fino all’attuale “teoria dell’aeroporto”. Quest’ultima, come abbiamo anticipato, sfida i viaggiatori a passare dall’ingresso dell’aeroporto al gate di partenza in 15 minuti o meno. Come sta andando questa sfida tra gli utenti?

C’è chi la sconsiglia dopo aver quasi perso il volo e chi invece lo perde veramente, arrivando ormai quando il gate è chiuso e il volo in partenza. E poi ci sono quegli utenti che, al contrario, riescono almeno all’apparenza a padroneggiare la teoria riuscendo a partire. Ma da cosa dipende il successo o l’insuccesso di questa impresa? Considerando che un viaggiatore deve attraversare l’aeroporto in soli 15 minuti, le variabili sono diverse.

In particolare bisogna considerare la dimensione dell’aeroporto e quanto sia affollato o meno: ogni fila, dai controlli di sicurezza allo spostamento con le navette, potrebbe richiedere tempo prezioso che non rientrerà mai nei 15 minuti proposti dalla sfida.

Quanto tempo prima è consigliato arrivare in aeroporto

Considerando che i portelloni si chiudono tipicamente poco dopo i 15 minuti precedenti l’orario di partenza, è quasi scontato che provare la “teoria dell’aeroporto” significhi presentarsi in ritardo per il volo. Questa tendenza, infatti, contrasta totalmente con le linee guida generali che suggeriscono di arrivare in aeroporto ben due ore prima dell’orario di partenza per i voli nazionali e tre ore prima per i voli internazionali.

Questi consigli sono ovviamente flessibili e variano in base alla grandezza dell’aeroporto. Tenendo conto di circostanze impreviste, come cambi di gate e lunghe code ai controlli di sicurezza, è possibile presentarsi anche solo un’ora prima del volo, il tempo ideale per stare tranquilli e minimizzare i rischi di perdere il volo.

Dovreste provare questo ultimo trend? Noi lo sconsigliamo, soprattutto per chi è in partenza con la compagnia Ryanair che, proprio da poco, ha annunciato una nuova regola sul tempo di arrivo al gate. La “regola dei 40 minuti” prevede che i viaggiatori arrivino in aeroporto entro 40 minuti prima dell’orario indicato per il volo. I passeggeri che raggiungono il banco del check-in meno di 40 minuti prima della partenza programmata del volo potrebbero dover pagare una multa di 100 euro a passeggero!

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Parcheggi in aeroporto, ecco la classifica dei più economici di tutta Italia

Viaggiare è una delle cose più belle del mondo anche se, a volte, potrebbe essere parecchio dispendiosa ancor prima di mettere piede nella nostra tanto sognata destinazione. Chi raggiunge un aeroporto con la propria auto, per esempio, sa di dover fare i conti con i costi del parcheggio che, in alcuni casi, possono essere parecchio alti, soprattutto se avete necessità di lasciarla per parecchi giorni.

Secondo la classifica stilata da ParkVia, un’agenzia di prenotazione di parcheggi online, però, alcuni viaggiatori sono più fortunati di altri in base alla propria città di appartenenza o alla vicinanza a uno degli aeroporti più economici d’Italia. Questi sono stati analizzati dallo studio, che ha permesso di stilare una classifica finale basandosi sul prezzo dei parcheggi nei diversi aeroporti, prenotati una settimana prima del volo.

Com’è stata fatta la ricerca

È stata un’analisi approfondita condotta da ParkVia a rivelare una panoramica dettagliata sui costi di parcheggio negli aeroporti italiani. Basandosi su dati interni, lo studio ha calcolato il costo medio settimanale dei parcheggi, stilando una classifica degli aeroporti più economici basata sui prezzi rilevati una settimana prima dei voli.

È importante sottolineare che i prezzi effettivi possono variare in base a diversi fattori, tra cui date, momento della prenotazione e altre variabili. Nonostante l’attenzione dei viaggiatori si concentri principalmente su voli, hotel e budget, l’incidenza del parcheggio sul portafoglio è tutt’altro che trascurabile!

A conferma di ciò, i dati di ParkVia mostrano un incremento del 45% delle ricerche su Google relative a “parcheggio in aeroporto” in Italia negli ultimi 12 mesi sottolineando una crescente consapevolezza dei viaggiatori riguardo a questa spesa.

La classifica dei parcheggi in aeroporto più economici

Nella classifica pubblicata, a posizionarsi sul podio troviamo i parcheggi presso alcuni degli aeroporti nel Sud Italia. Al primo posto c’è la città di Alghero, nel nord Sardegna, con un costo medio di 15,79 euro per una settimana, seguita da Lamezia Terme, con un costo di 38,83 euro, e Olbia, con un costo di 42,88 euro. Al quarto posto, invece, c’è il parcheggio presso l’aeroporto di Bari, dove il costo per lasciare l’auto per una settimana è di 45,86 euro, mentre al quinto posto troviamo Pescara con un prezzo settimanale di 46,52 euro.

Questa la top 10 con la classifica completa:

  1. Alghero, 15,79 euro;
  2. Lamezia Terme, 38,83 euro;
  3. Olbia, 42,88 euro;
  4. Bari, 45,86 euro;
  5. Pescara, 46,52 euro;
  6. Foggia, 46,15 euro;
  7. Torino, 49,67 euro;
  8. Catania, 50,97 euro;
  9. Comiso, 54,79 euro;
  10. Palermo, 77,65 euro.

Al contrario, per quanto riguarda i parcheggi più costosi, troviamo l’aeroporto di Salerno dove il costo settimanale per lasciare qui l’auto è di 139,49 euro. Come prevedibile, gli aeroporti nelle destinazioni turistiche più visitate hanno tariffe più alte, come Milano, con un costo settimanale di 103,54 euro.

Milano è preceduta da Firenze, dove parcheggiare per una settimana ha un costo di 96,03 euro, Roma Ciampino con 92,12 euro, Brindisi, con un costo di 82,91 euro alla settimana, e Napoli con 81,28.

Per risparmiare sui costi di parcheggio, i viaggiatori possono considerare l’opzione di prenotare online in anticipo, sfruttando eventuali sconti o promozioni. In alternativa, è possibile valutare la possibilità di utilizzare parcheggi esterni all’aeroporto, spesso più economici, ma che richiedono l’utilizzo di un servizio navetta.

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Risparmiare sui voli è possibile, ecco la classifica degli aeroporti italiani più convenienti

Al momento di prenotare una vacanza, chi non vorrebbe ricevere qualche consiglio per risparmiare? A venire incontro ai viaggiatori c’è l’ultima analisi fatta dal “Corriere della Sera” sulle piattaforme specializzate per quanto riguarda il costo dei biglietti aerei. Il risultato è una classifica che mette in evidenza gli aeroporti italiani dove i voli costano meno e quelli dove invece costano di più, sia sulle tratte nazionali che sulle rotte intra-europee.

In generale, nel 2024 la tariffa media in Italia è stata di 62 euro sui voli nazionali e di 81 euro su quelli verso le destinazioni europee, mentre i voli negli aeroporti di Pescara e Forlì sono stati i più convenienti, al contrario di Firenze, tra i più costosi soprattutto in alcuni periodi dell’anno.

Quali sono i costi degli aeroporti italiani?

Per fare questa ricerca, il “Corriere della Sera” ha analizzato il prezzo medio dei voli proposti in classe Economy da tutti i vettori operanti, includendo le tasse aeroportuali, ma senza considerare le spese extra per i servizi aggiuntivi come l’imbarco prioritario, il bagaglio a mano o quello in stiva, la scelta del posto o il cibo a bordo.

Partendo da queste premesse, e tenendo conto non soltanto dei valori a 6-9 mesi dalla partenza, ma anche di quelli a una settimana dal viaggio, lo studio ha messo a confronto i vari costi degli aeroporti italiani elaborando le classifiche con gli aeroporti italiani più convenienti e con quelli più costosi.

Gli aeroporti con voli più convenienti

Cominciamo dagli aeroporti con i voli più convenienti, dove in cima alla classifica troviamo Pescara con poco meno di 31 euro a tratta. Seguono Forlì e Salerno con poco più di 34 euro, un dato che ha evidenziato l’economicità degli aeroporti più piccoli, probabilmente dovuta al tentativo di aumentare la domanda proponendo prezzi più bassi, con un’unica differenza rappresentata dall’aeroporto di Bergamo.

Questo, considerato il terzo scalo d’Italia per numero di passeggeri, va contro tendenza e propone un costo del biglietto medio a meno di 45 euro, dovuto soprattutto all’altissima presenza delle low cost. Stessa situazione per Roma Ciampino, con voli a poco più di 45 euro.

La top 10 degli aeroporti italiani più convenienti vede in classifica:

  1. Pescara;
  2. Forlì;
  3. Salerno;
  4. Perugia;
  5. Pisa;
  6. Rimini;
  7. Alghero;
  8. Parma;
  9. Bergamo;
  10. Cuneo.

Gli aeroporti con i voli più costosi

Al contrario, gli aeroporti più costosi sono risultati quelli situati nelle isole di Pantelleria (150 euro) e Lampedusa (135 euro), destinazioni che, tuttavia, godono dei prezzi calmierati per i residenti. Tolte le isole, in classifica compaiono Milano Linate (84 euro), un aeroporto dalla vocazione soprattutto business, e Firenze, 80 euro, risultato tra i più cari anche nelle rotte intra-europee con sedili venduti a una media di oltre 136 euro nell’intero 2024. Più dei 99 euro di Olbia, dei 97 euro di Venezia e dei quasi 95 euro di Roma Fiumicino.

Dopo Firenze, segue l’aeroporto di Roma Fiumicino con 76 euro, Reggio Calabria con 72,5 euro e Genova con 70 euro. A metà classifica troviamo Milano Malpensa, con 51 euro e Napoli, con 52 euro.

La top 10 degli aeroporti italiani più costosi, quindi, comprende:

  1. Pantelleria;
  2. Lampedusa;
  3. Milano Linate;
  4. Firenze;
  5. Roma Fiumicino;
  6. Reggio Calabria;
  7. Genova;
  8. Trieste;
  9. Olbia;
  10. Cagliari.
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La nuova regola dei 40 minuti di Ryanair, rischio multa per i passeggeri

Ryanair è sicuramente una delle compagnie che, per un motivo o per un altro, fa parlare molto di sé. Dopo l’introduzione delle nuove regole in vigore da maggio 2025, dall’obbligo della carta d’imbarco digitale, ottenuta mediante check-in online tramite app o sito ufficiale di Ryanair e poi scaricata sul proprio cellulare, alla maggiore attenzione da parte del personale per quanto riguarda la grandezza del bagaglio a mano (rigorosamente 40x20x25 cm, che corrisponde a un piccolo zaino), ora arriva anche un’altra regola.

Questa viene chiamata la “regola dei 40 minuti”. La compagnia, per assicurare procedure efficienti e svelte ai passeggeri, ha deciso di predisporre un proprio regolamento imponendo un orario di arrivo all’aeroporto ben preciso per evitare che i clienti perdano il volo o che il momento dell’imbarco e della partenza venga rallentato a causa dei ritardatari.

Cosa è la nuova regola dei 40 minuti imposta da Ryanair

Tra le nuove regole Ryanair, a breve potrebbe comparirne una nuova chiamata la “regola dei 40 minuti”. Questa, molto semplicemente, prevede che i viaggiatori arrivino in aeroporto entro 40 minuti prima dell’orario indicato per il volo. La compagnia ha scelto questo periodo di tempo come il minimo necessario per svolgere i controlli di sicurezza e far fronte a eventuali imprevisti. Questa misura, non ancora ufficializzata nel sito di Ryanair, è stata pensata per garantire la puntualità dei passeggeri e, di conseguenza, il corretto funzionamento dei voli.

Come hanno dichiarato alcuni media irlandesi, è stato emesso un avviso urgente a migliaia di passeggeri Ryanair riguardo un semplice errore che potrebbe costare loro una pesante multa immediata. I passeggeri che raggiungono il banco del check-in meno di 40 minuti prima della partenza programmata del volo potrebbero dover pagare una multa di 100 euro a passeggero.

Con la nuova regola, quindi, si raccomanda di arrivare in anticipo poiché la registrazione dei bagagli e il passaggio attraverso i controlli di sicurezza potrebbero richiedere un po’ più di tempo, specialmente durante i periodi di alta stagione. I passeggeri che ritardano, inoltre, rischiano di essere considerati no show.

Le sanzioni per chi non rispetta la nuova regola Ryanair

La nuova politica Ryanair è rivolta ai viaggiatori che si presentano in aeroporto con meno di 40 minuti alla partenza prevista del loro volo, i quali dovranno affrontare una pesante multa per ciascun passeggero. L’obiettivo della compagnia è quello di evitare problematiche durante questo lasso di tempo, quando il banco del check-in è chiuso e lo staff sta già predisponendo l’imbarco.

Chi arriva in ritardo, quindi, può subire la cancellazione del volo senza alcun rimborso e l’applicazione di una penale intorno ai 100/120 euro a seconda del Paese. I passeggeri che hanno perso il volo a causa del proprio ritardo potranno prenotare il volo successivo alla stessa tariffa solo meno di 40 minuti prima e fino a un’ora dopo l’orario di partenza del volo.

Questa nuova politica arriva dopo la multa di 55 euro a persona per il check-in in aeroporto, se non effettuato online tramite l’app o il sito web. Chi non effettua il check-in online fino a due ore prima dell’orario di partenza previsto, può effettuare il check-in in aeroporto fino a 40 minuti prima della partenza, ma verrà addebitata una tassa di check-in.

Per evitare di incorrere in multe salate, Ryanair consiglia ai passeggeri di completare il check-in sull’app o sul sito web e di arrivare in aeroporto con un margine di tempo extra.

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L’aeroporto di Fiumicino è inarrestabile: ecco perché è il migliore d’Europa per l’ottava volta

Il 2025 è l’anno dell’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino che, dopo le tante novità annunciate e i progetti per renderlo ancora più smart, moderno e sostenibile, ottiene per l’ottava volta il riconoscimento come miglior aeroporto d’Europa in diverse categorie.

Questo secondo i risultati ottenuti dal sondaggio Airport Service Quality (ASQ) condotto dall’associazione internazionale di categoria degli aeroporti di tutto il mondo, Airports Council International (ACI) World, in collaborazione con Amadeus, azienda leader nel settore delle tecnologie per il settore travel.

Per selezionare i vincitori sono stati intervistati 700mila passeggeri in oltre 360 aeroporti di tutto il mondo, portando non solo Fiumicino, ma anche altri aeroporti italiani, a ottenere dei riconoscimenti.

Fiumicino, il miglior aeroporto d’Europa per l’ottavo anno consecutivo

L’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino si conferma il migliore d’Europa per l’ottavo anno consecutivo, un riconoscimento che non stupisce considerando i vari progetti che lo riguardano, pensati per migliorarne i servizi, la capienza, l’innovazione e la sostenibilità.

Tra le categorie vincenti, c’è quella che riconosce gli aeroporti con il punteggio di soddisfazione generale più alto del 20%, suddivisi per dimensione e regione alla partenza: qui, l’hub di Roma ha ottenuto il premio nella sottocategoria dedicata agli aeroporti che ospitano oltre 40 milioni di passeggeri all’anno.

Inoltre, ha ottenuto un premio anche nelle categorie “Airport with the Most Dedicated Staff in Europe”, “Easiest Airport Journey in Europe”, “Most Enjoyable Airport in Europe” e “Cleanest Airport in Europe”. In generale, tra tutti i 119 aeroporti europei partecipanti al sondaggio, è l’unico insieme a Singapore ad aggiudicarsi tutte le categorie di premi.

Marco Troncone, amministratore delegato degli Aeroporti di Roma, ha commentato così i riconoscimenti: “Anche quest’anno gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino vengono premiati insieme a livello internazionale per la qualità e i servizi offerti ai passeggeri: un riconoscimento sempre più importante, non scontato, che ancora una volta testimonia la dedizione, passione e impegno delle nostre persone e di tutti i colleghi delle aziende, enti ed istituzioni che lavorano sinergicamente nei nostri scali”.

Inoltre, ha dichiarato anche: “Guardando alle previsioni di traffico per quest’anno e per i prossimi, siamo consapevoli che, per poter continuare a garantire questo livello di qualità e servizi sempre più innovativi, sia urgente poter sviluppare, in modo pienamente sostenibile, le infrastrutture di Fiumicino, grazie a importanti investimenti autofinanziati già pronti, con l’obiettivo di competere al livello degli altri grandi hub geograficamente più prossimi, con prospettive di sviluppo già tracciate”.

Gli altri aeroporti italiani premiati

Quello di Fiumicino non è l’unico aeroporto italiano premiato. Sempre nella categoria che tiene in considerazione la dimensione e la posizione geografica, troviamo Roma Ciampino nella sottocategoria dedicata agli hub che accolgono tra i 2 e i 5 milioni di passeggeri all’anno, e Milano Linate nella sottocategoria tra i 5 e 15 milioni di passeggeri all’anno.

Nella categoria “Airport with the Most Dedicated Staff in Europe” troviamo, oltre a Fiumicino, anche Roma Ciampino e l’aeroporto di Torino. Questo riconoscimento premia il 5% degli aeroporti leader per regione in base al lavoro svolto da figure chiave e dallo staff nei diversi punti di controllo.

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I migliori ristoranti in aeroporto, capaci di rendere l’attesa del volo un’esperienza gourmet

Se avete preso un aereo di recente, conoscete bene la routine: niente pasti a bordo e quindi ci si abbuffa prima di partire. Il menù proposto negli aeroporti, tuttavia, non è sempre all’altezza delle aspettative. Panini asciutti e poco farciti, pizza e focacce gommose, insalate confezionate costose e non sempre freschissime: di solito, il cibo in aeroporto ha la reputazione di essere caro e mediocre.

Ma le cose stanno cambiando. Sempre più aeroporti stanno migliorando l’offerta gastronomica, trasformandosi in vere e proprie “destinazioni culinarie”. Alcuni scali ospitano ristoranti di altissimo livello, capaci di rendere l’attesa del volo un’esperienza gourmet.

La redazione di Bloomberg ha passato in rassegna gli aeroporti di tutto il mondo per stilare una classifica dei migliori ristoranti aeroportuali. Ecco quali sono le eccellenze da non perdere.

Duddell’s, Hong Kong International Airport (HKG)

Al primo posto troviamo Duddell’s, ristorante stellato Michelin situato nel Terminal 1 dell’aeroporto internazionale di Hong Kong. Qui i viaggiatori possono gustare autentici piatti della tradizione cantonese, preparati con ingredienti di prima qualità e grande maestria.

Il menù offre dim sum realizzati al momento, carni alla brace succulente e ricette tipiche del sud della Cina. Tra i piatti imperdibili, il maiale alla brace glassato al miele, i noodles in brodo e i panini alla crema d’uovo salati.

Yakiniku Champion, Tokyo Haneda International Airport (HND)

Al secondo posto della classifica ecco Yakiniku Champion, un vero paradiso per gli amanti della carne. Situato nel Terminal 3 dell’aeroporto di Tokyo Haneda, propone una selezione dei migliori tagli di manzo wagyu, preparati con la tecnica tradizionale giapponese dello yakiniku.

I viaggiatori possono scegliere tra menù degustazione o piatti alla carta, con opzioni come l’involtino di wagyu ripieno di carne leggermente carbonizzata e kimchi, avvolto in foglie di lattuga coreana e riso.

Hungry Club, Adolfo Suárez Madrid–Barajas (MAD)

Sul podio, al terzo posto, c’è Hungry Club, l’innovativo locale dello chef Dabiz Muñoz. Definito da Forbes un “mago della cucina”, Muñoz ha già conquistato la scena gastronomica internazionale con il suo ristorante di Madrid, considerato tra i migliori al mondo.

Nel settembre 2024, ha inaugurato Hungry Club nell’aeroporto di Madrid-Barajas, con l’idea di offrire ai viaggiatori un’esperienza gastronomica fuori dal comune. Tra le sue proposte spicca il sandwich di costine di maiale con formaggio fuso, un’esplosione di sapori al costo di circa 20 euro (bevanda inclusa).

Le Café Cyril Lignac at Louis Vuitton, Londra-Heathrow (LHR)

Nascosto nell’elegante ingresso del Terminal 2 di Heathrow, Le Café Cyril Lignac rappresenta la prima collaborazione tra LVMH e il celebre chef francese Cyril Lignac.

Nel menù si fanno notare piatti raffinati come il croque monsieur, disponibile anche nella versione al tartufo, e un’insalata Caesar arricchita con pollo affumicato e crostini senza glutine. Immancabili le celebri pasticcerie di Lignac, perfette per un momento di dolcezza prima del volo.

One Flew South, Hartsfield-Jackson Atlanta International (ATL)

Nel Concourse E dell’aeroporto più trafficato al mondo, One Flew South è una meta da segnare in agenda per i viaggiatori in transito ad Atlanta.

Lo chef Todd Richards propone un menù che fonde sapori del sud degli Stati Uniti con influenze internazionali. Tra i piatti più apprezzati troviamo il ramen con pancetta di maiale pepata e cavolo verde in brodo ricco, e il celebre BLT&E, un sandwich con bacon croccante, pomodori verdi sottaceto e uovo fritto. Per chi viaggia al mattino, non manca il Red-Eye Martini, un cocktail energizzante a base di cold brew.

The Salt Lick BBQ, Austin-Bergstrom International (AUS)

Dal cuore del Texas arriva The Salt Lick BBQ, situato tra i gate 20 e 21 dell’aeroporto di Austin-Bergstrom. Si tratta di un’istituzione per gli amanti del barbecue, con piatti iconici come la punta di petto affumicata, la salsiccia speziata di Hill Country e il maiale caramellato.

Perfetto per chi desidera un’autentica esperienza texana anche in viaggio.

Bun Mee, San Francisco International Airport (SFO)

L’aeroporto di San Francisco è stato inserito tra i migliori degli Stati Uniti per la sua proposta gastronomica e Bun Mee ne è una delle gemme più autentiche. Situato nei terminal 1 e 3, il ristorante vietnamita è celebre per i suoi banh mi, farciti con ingredienti di prima qualità.

Gli avventori possono scegliere tra proposte classiche, come il banh mi con maiale alla griglia, mortadella saporita e pâté de campagne, oppure varianti creative come il rib-eye steak dip, servito con un aromatico brodo di pho per un tocco extra di sapore.

Iwashi Sushi, Benito Juárez International Airport (MEX)

Per gli amanti del sushi, la migliore scelta all’aeroporto di Città del Messico è Iwashi Sushi, il locale di Edo Kobayashi nel Terminal 2. Qui il sushi viene preparato con pesce freschissimo proveniente direttamente dal Giappone.

Il menù include nigiri classici come polpo e sgombro striato, ma anche proposte più ricercate come anguilla con foie gras e shiso vegetariano con prugna. Iwashi accetta solo clienti senza prenotazione e la fila è sempre lunga, segno di grande qualità.

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Come arrivare all’aeroporto di Ciampino da Roma Tiburtina

Arrivare all’aeroporto di Roma-Ciampino da Roma Tiburtina è molto semplice. Per arrivare a destinazione ci sono diverse opzioni di trasporto disponibile, sia pubblico, che privato. Si tratta del secondo aeroporto della capitale italiana, che conta il passaggio di circa 4 milioni di viaggiatori all’anno e che negli anni rientra fra i 15 aeroporti italiani più frequentati.

Dove si trova l’aeroporto di Ciampino?

L’aeroporto di Ciampino, conosciuto anche come aeroporto Pastine, si trova nella parte meridionale di Roma, nel comune di Ciampino e lungo la Via Appia Nuova. Dista circa 15 chilometri dal centro della capitale italiana e viene utilizzato, a differenza del più grande aeroporto di Fiumicino, per i voli low-cost, dagli express-courier e dalle attività di Aviazione Generale. Grazie alla sua posizione è facilmente raggiungibile con diversi mezzi di trasporto e dalla stazione di Roma Tiburtina.

Come arrivare all’aeroporto di Ciampino da Tiburtina

Treno regionale

Una delle soluzioni più utilizzate, e fra le più efficienti, è quella di utilizzare i treni regionali. Dalla stazione di Roma Tiburtina, infatti, è possibile prendere un treno regionale diretto alla stazione di Ciampino. Il viaggio dura all’incirca 20 minuti, con una frequenza giornaliera molto alta di tratte verso l’aeroporto. I biglietti costano 2,70€ ed è possibile acquistarli anche online sul sito di Trenitalia. Nel prezzo è compreso il bus Ciampino Airlink, un servizio navetta che collega la stazione all’aeroporto con una linea dedicata.

Autobus diretti verso l’aeroporto

Esistono nella capitale diverse compagnie che offrono servizi di autobus diretti, e non, dalla stazione di Roma Tiburtina all’aeroporto di Roma-Ciampino. Ad esempio, è possibile scegliere il servizio offerto da FlixBus, con corse frequenti durante la giornata. Il prezzo di questo viaggio è di 6,99€ ed è acquistabile direttamente online sul sito della compagnia.

Ingresso della stazione ferroviaria di Roma Tiburtina, dalla quale è facilmente raggiungibile

Fonte: iStock

Stazione ferroviaria di Roma Tiburtina

Metropolitana e autobus

Un’altra valida opzione per raggiungere questo aeroporto di Roma è sicuramente quella di combinare la metropolitana con l’autobus. In questo caso, dalla stazione Tiburtina è necessario recarsi alla stazione di Roma Termini con la linea B della metropolitana, direzione Laurentina. Da qui sarà necessario trasferirsi sulla linea A, direzione Anagnina e quindi scendere al capolinea Anagnina. Qui è possibile l’autobus ATRAL, che porta direttamente all’aeroporto di Ciampino.

Ci sono altri servizi a Roma che portano direttamente all’aeroporto di Ciampino raggiungendo prima la stazione di Roma Termini in metropolitana. Uno di questi è SIT Bus Shuttle, che porta all’aeroporto di Ciampino con un biglietto del costo di 6€, solo andata, o di 11€, andata e ritorno. Servizio simile lo offre anche la compagnia Terravision, ma al prezzo di 7€.

Si tratta di combinazioni che richiede sicuramente più tempo rispetto , ma che rappresentano una valida alternativa in caso di necessità.

In Taxi

Infine, per chi desidera una maggiore comodità, allora è sempre disponibile il servizio taxi dalla stazione di Roma Tiburtina fino all’aeroporto Ciampino. C’è un prezzo fisso istituito per questa tratta. Infatti, da e per l’aeroporto è prevista una tariffa fissa di 40€.

Per questo tipo di spostamento è sempre bene controllare e pianificare tutto, a partire dagli orari dei mezzi pubblici. Purtroppo c’è da considerare la possibilità di incappare in imprevisti, che potrebbero far perdere il volo, che sia traffico automobilistico, soprattutto durante le ore di punta, o ritardi di metropolitana e treni.

Non resta altro che preparare le valigie e partire per il prossimo viaggio dall’aeroporto di Roma Ciampino, magari dopo aver passato un’indimenticabile esperienza alla scoperta della magnifica città di Roma.

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L’aeroporto di Fiumicino cresce e diventa “maxi”: ecco le novità

Un maxi piano di quasi 5 miliardi di euro è stato pensato per l’espansione dell’aeroporto di Fiumicino. Lo scalo punto di riferimento internazionale con voli in partenza da Roma prevede un ingrandimento sostanziale. Circa 260 ettari in più, di cui 151 in una riserva naturale: questa l’idea su carta ma ci sono dei tempi tecnici che rallentano l’inizio del lavoro. Se nel 2024 sono stati contati quasi 50 milioni di passeggeri, non possiamo negare che negli anni Fiumicino sia diventato uno dei poli più importanti per gli spostamenti aerei. Come cambia Fiumicino? L’aeroporto ha tante idee belle da proporre ma anche non poche agitazioni ad esse collegate, scopriamolo insieme.

Il nuovo aeroporto di Fiumicino: come cambia

L’aeroporto di Fiumicino è ad oggi lo scalo italiano principale e si prepara a trasformarsi in modo significativo con un progetto davvero ambizioso. Il progetto mira a rendere la struttura in grado di ospitare fino a 100 milioni di passeggeri all’anno, arrivando quasi a duplicare l’attuale portata. La società AdR che gestisce lo scalo ha presentato un masterplan aggiornato con un progetto di ampliamento importante che interessa circa 260 ettari, di cui 151 che ricadono in una zona protetta. L’area verrà successivamente restituita o compensata con interventi ambientali, dando vita ad un parco di 85 ettari.

Uno dei punti più importanti è la realizzazione della quarta pista che verrà costruita all’interno del perimetro aeroportuale già esistente, posizionandosi in parallelo alla pista 3 già in attività. Non si parla solo di piste e strutture interne, si lavorerà anche sulla viabilità esterna. Un nodo importante è proprio il potenziamento dell’arteria che collega Roma all’aeroporto. Oltre all’inaugurazione di Pedalaria, la ciclovia che collega il centro alla località di scalo è prevista una nuova struttura stradale con un investimento di 250 milioni di euro per l’opera che coinvolgerà l’Anas oltre ad AdR.

Quando partirà il progetto

Al momento non è ancora stato ufficializzato il via libera, come riporta una fonte al Corriere della Sera: “Il via libera? Sarebbe stato meglio averlo già ieri, domani rischia di essere tardi”. Eppure, nonostante la fretta e il bisogno di crescita del polo di collegamento c’è ancora chi non è d’accordo con l’espansione.

Pur trattandosi di un progresso inevitabile, come riportato a dicembre dal Corriere della Sera in seguito all’intervista di Marco Troncone CEO di AdR, il rischio di arrivare tardi, dover affrontare una saturazione e i relativi periodi di sofferenza è tangibile. Seppur ci sia entusiasmo da alcune parti c’è chi continua a fare ostruzionismo spiegando che la situazione non migliorerà né nel 2025, né nel 2026. I terminal oggettivamente già in difficoltà nelle giornate di picco avranno nuove situazioni complicate da gestire. Dopotutto per il 2025 si attendono 53,5 milioni di passeggeri e lo scalo può gestirne un massimo di 60 milioni circa. Il 2027 e il 2028 segneranno il punto di non ritorno con enormi criticità se il progetto non partirà. Nel frattempo, ci sono aeroporti di concorrenza, come lo scalo di Istanbul, che si stanno già muovendo per diventare uno dei mega hub globali.

Insomma, con 5 miliardi di euro il piano è poter ampliare Roma Fiumicino permettendogli di ospitare fino a 100 milioni di passeggeri, contro il tetto massimo dei 60 milioni attuali.

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Le isole greche con un aeroporto: quali sono

Se c’è una destinazione che non passa mai di moda è la Grecia e, in particolare, le sue isole. Ormai da anni sono considerate la meta ideale per una vacanza estiva tra spiagge, mare e ottimo cibo. Quali scegliere per il proprio viaggio? Ci sono oltre 200 isole abitate, ma non tutte sono facilmente accessibili senza combinare aerei e traghetti. Durante la scelta, quindi, potreste valutare quelle più semplici da raggiungere perché dotate di aeroporto.

Molte di queste hanno un aeroporto internazionale e permettono di arrivare in comodità direttamente dall’Italia. Altre sono lo stesso facilmente raggiungibili, ma facendo un piccolo scalo nella capitale Atene.

Quali sono, quindi, le isole greche con un aeroporto facilmente raggiungibili dall’Italia? Sono ben 13 e ve le raccontiamo di seguito.

Corfù, tra le più belle delle isole Ionie

L’isola di Corfù appartiene all’arcipelago delle isole Ionie ed è la più vicina all’Italia. Grazie alla presenza di un aeroporto internazionale, avrete l’opportunità di raggiungerla con facilità e godere dei suoi paesaggi, in un mix di natura e culture diverse, non solo greca, ma anche veneziana, inglese e francese.

Situato a soli 3 chilometri dalla Città Vecchia, permette di raggiungere anche altre mete greche, non solo Atene, ma anche altre isole come Paxos e le isole Diapondie. Dall’Italia può essere raggiunto con diverse compagnie e da varie città:

  • con Ryanair: da giugno partono voli da Bologna, Milano Malpensa, Napoli, Pisa, Torino, Treviso e Verona, mentre da Milano Bergamo ci sono voli da aprile;
  • con ITA Airways: da Milano Linate;
  • con easyJet WizzAir: da giugno da Milano Malpensa.

Cefalonia, la più grande delle isole Ionie

Sull’isola di Cefalonia si respira un po’ d’Italia: essendo quello delle Ionie l’arcipelago più vicino al nostro Paese, è anche quello che ha subito più di tutti l’influenza veneziana. Grazie a questa vicinanza geografica e alla presenza di un aeroporto, i viaggiatori italiani possono raggiungerla con grande facilità.

L’aeroporto di Cefalonia è situato a circa 9 chilometri dalla città di Argostoli e nei mesi estivi sono attivi diversi voli di compagnie low cost come:

  • Ryanair: da Milano Bergamo, Pisa e Roma Fiumicino da giugno;
  • easyJet: da Milano Malpensa da maggio;
  • Volotea: da Napoli a partire da luglio.
Cefalonia Grecia

Fonte: iStock

Il villaggio di Assos a Cefalonia

Lefkada, l’isola ancora poco turistica

Raggiungibile anche con l’auto perché collegata al continente da una strada, l’isola di Lefkada è una delle meno visitate. Qui troverete un’atmosfera tranquilla, tra spiagge bellissime e villaggi senza tempo, oltre che le condizioni ideali per praticare sport come il kitesurf e il windsurf.

L’aeroporto Preveza-Aktion non si trova proprio a Lefkada, ma a 20 chilometri di distanza nella città di Aktio-Vonitsa, nella periferia occidentale della Grecia, a 3 chilometri a sud della città di Preveza. Una volta atterrati, potete raggiungere Lefkada con un’auto a noleggio, gli autobus o con un taxi.

Come per la vicina Cefalonia, anche Lefkada è raggiungibile con i voli operati da queste compagnie:

  • Ryanair: da aprile da Bologna, da Milano Bergamo e da Roma Fiumicino a partire da giugno;
  • easyJet: da Milano Malpensa da giugno;
  • Volotea: da Napoli da luglio.

Zante, tra le isole greche più famose

Nota anche come Zacinto, l’isola di Zante offre spiagge mozzafiato, come la famosa Spiaggia del Relitto, un’atmosfera cosmopolita e villaggi autentici nell’entroterra.

Prenotando un volo verso quest’isola, atterrerete nell’aeroporto situato nella parte sudorientale dell’isola, a 4 chilometri e mezzo dal capoluogo, vicino alla cittadina di Kalamaki e alle località turistiche di Laganas e Tsilivi. Lo scalo è molto attivo soprattutto nel periodo estivo, quando dall’Italia partono i voli gestiti dalle seguenti compagnie:

  • Ryanair: Bari da luglio, Milano Bergamo da maggio, Napoli e Roma Fiumicino da giugno;
  • Volotea: Bari, Palermo, Venezia e Verona da giugno;
  • easyJet: Milano Malpensa da giugno;
  • WizzAir: Milano Malpensa da giugno.

Creta, l’isola con due aeroporti

Creta è sicuramente una delle isole greche più amate grazie alle sue bellissime spiagge, ai borghi suggestivi e al suo ricco patrimonio storico. Questa è l’unica a possedere due aeroporti perché si tratta di un’isola particolarmente grande ed estesa. I due aeroporti principali di Creta sono quelli di Chania ed Heraklion.

L’aeroporto di Chania

Situato nella costa ovest, questo è l’aeroporto ideale per chi desidera ammirare alcune delle bellezze dell’isola come Elafonissos, la spiaggia più bella al mondo, Falassarna e Balos. Qui si può atterrare con Ryanair da Roma Fiumicino, Milano Bergamo, Napoli, Bologna, Bari, Pisa e Venezia Treviso. Con easyJet, invece, i voli partono da Milano Malpensa.

L’aeroporto di Heraklion

Chi, invece, vuole godere della parte più selvaggia di Creta, quella situata sulla costa est, deve atterrare all’aeroporto di Heraklion. Da qui è facile raggiungere il palazzo di Cnosso, le rovine di Festos e Matala. Questo è anche lo scalo più servito dalle diverse compagnie italiane come:

  • Ryanair: Bologna e Milano Bergamo da aprile e Milano Malpensa da giugno;
  • Volotea: Bari da luglio, Verona e Napoli da giugno;
  • Neos Air: Bologna, Milano Bergamo, Roma Fiumicino da giugno, Milano Malpensa e Verona da maggio;
  • ITA Airways: Roma Fiumicino e Milano Linate.
Palazzo cnosso Creta

Fonte: iStock

Il palazzo di Cnosso a Creta

Rodi, isola del Dodecaneso

Una vacanza a Rodi significa regalarsi diverse esperienze all’insegna di siti archeologici, spiagge da favola e vita notturna. La più grande isola del Dodecaneso, conosciuta anche come “isola delle rose”, possiede un aeroporto con numerosi collegamenti con l’Italia.

L’aeroporto Diagoras, situato nella parte orientale dell’isola a 15 chilometri dal capoluogo Paradisi, è uno degli aeroporti greci più trafficati dopo gli scali di Atene, Heraklion (Creta) e Salonicco. Le compagnie che offrono voli verso Rodi sono:

  • Ryanair: Bologna, Catania, Milano Bergamo, Napoli e Pisa da giugno;
  • Neos Air: Bologna, Milano Bergamo e Roma Fiumicino da giugno e Milano Malpensa da maggio;
  • easyJet: Milano Malpensa e Napoli da giugno;
  • ITA Airways: Milano Linate e Roma Fiumicino.

Kos, per un viaggio di scoperta

Le spiagge più belle del Dodecaneso si trovano qui, a Kos, un’isola di tesori infiniti. I viaggiatori verranno accolti non solo da un mare splendido, ma anche da millenarie colonne corinzie che spuntano tra i fiori selvatici. Nella città omonima di Kos, invece, insieme alle antiche rovine greche c’è anche un imponente castello medievale.

L’aeroporto internazionale di Kos Ippokratis si trova nella parte centromeridionale di Kos, a 26 chilometri a sudovest del capoluogo e vicino ai villaggi di Antimachia e Kardamena. Lo scalo ha due terminal, dove arrivano e partono i voli delle seguenti compagnie:

  • Ryanair: Bari, Bologna, Milano Bergamo, Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Venezia Treviso da giugno;
  • Neos Air: Milano Bergamo da giugno, Malpensa e Verona da fine maggio;
  • easyJet: Malpensa e Napoli da fine giugno.

Karphatos, tra mare e montagna

Se state cercando un’isola meno turistica, potreste optare per Karphatos, dove le montagne selvagge incontrano calette dalle acque blu. È un’isola mitica, soprattutto se si considera che la leggenda narra che Prometeo e i suoi Titani siano nati proprio qui, e che Omero la menziona nell’Iliade.

L’aeroporto, situato nella zona sud dell’isola, a 15 chilometri dalla città di Karphatos, collega l’isola con l’Italia grazie a queste compagnie:

  • Neos Air: Bologna, Milano Bergamo e Malpensa e Verona da giugno, mentre Roma Fiumicino da luglio;
  • Volotea: Napoli da giugno e Venezia da luglio.

Samos, isola dell’Egeo

L’isola di Samos è situata appena al largo della costa turca e rappresenta una delle destinazioni più conosciute delle isole dell’Egeo nord-orientale. Qui è possibile trascorrere una vacanza sia tra i comfort dei resort che all’avventura, alla scoperta delle spiagge meno battute e dell’entroterra. L’aeroporto si trova nella parte sudorientale dell’isola, a circa 14 chilometri dall’omonima città di Samos, ed è collegato con l’Italia grazie alla compagnia Neos Air che, da luglio, offre voli da Milano Malpensa.

Skiathos, tra spiagge e colline di ulivi

Sull’isola di Skiathos si trovano alcune delle spiagge di sabbia bianca più belle dell’Egeo, ma non solo. I paesaggi si compongono anche di colline ondulate ricoperte di pini profumati e ulivi. Oltre a rilassarvi sulla costa meridionale, ricca di spiagge, ville e alberghi, potrete avventurarvi alla scoperta dei suoi monasteri, delle chiese nascoste e dei vari sentieri escursionistici.

L’aeroporto, piccolo e trafficato, è situato un paio di chilometri a nordest del capoluogo. Le compagnie che volano qui dall’Italia sono:

  • Ryanair: Bari e Pisa da giugno;
  • Volotea: Napoli da luglio e Venezia da giugno;
  • WizzAir: Milano Malpensa da giugno e Roma Fiumicino da luglio;
  • Neos Air: Milano Malpensa da luglio;
  • easyJet: Milano Malpensa e Napoli da giugno.
Spiaggia Skiathos

Fonte: iStock

Una delle spiagge più belle di Skiathos

Mykonos, l’isola delle feste

L’isola di Mykonos è molto amata soprattutto da chi cerca feste e divertimento durante una vacanza. Non a caso è famosa per essere l’isola della movida e del glamour. Il tutto arricchito dalle classiche architetture bianche e blu e da spiagge meravigliose. Come arrivarci dall’Italia? Lo scalo internazionale, situato a soli 4 chilometri a sudest della capitale dell’isola, è collegato alle principali città italiane grazie a queste compagnie:

  • Volotea: Bari e Venezia da luglio, Napoli da fine maggio;
  • Wizz Air: Roma Fiumicino da luglio;
  • Ryanair: Bologna e Napoli da giugno;
  • Vueling: Firenze e Roma Fiumicino da giugno;
  • easyJet: Venezia Marco Polo da marzo, Napoli da maggio, Milano Malpensa da giugno;
  • Neos Air: Milano Malpensa e Verona da fine maggio, Roma Fiumicino da luglio.

Santorini, l’isola dei tramonti

La celebre Santorini, con le sue casette bianche e blu e gli indimenticabili tramonti, possiede un aeroporto situato a 7 chilometri dal capoluogo Fira. Questo è collegato con l’Italia grazie alle seguenti compagnie:

  • Volotea: Bari e Palermo da luglio, Napoli e Venezia da giugno;
  • Ryanair: Bari, Roma Fiumicino e Napoli da giugno; Milano Bergamo e Malpensa da maggio;
  • WizzAir: Roma Fiumicino da luglio;
  • Vueling: Firenze e Roma Fiumicino da giugno;
  • easyJet: Milano Malpensa da maggio, Napoli da giugno;
  • Volotea: Napoli e Venezia da giugno, Palermo da luglio.

Cipro, tra storia e natura

Infine, l’ultima isola greca a disporre di un aeroporto internazionale è quella di Cipro. Situata a sole tre ore di volo dall’Italia, permette di prolungare la stagione balneare fino a novembre inoltrato! L’isola è dotata di due aeroporti principali, uno è Pafos, con voli Ryanair da Milano Bergamo da aprile e Napoli da marzo, l’altro è Larnaca, con voli WizzAir da Roma Fiumicino ed easyJet da Milano Malpensa.