Categorie
Destinazioni Viaggi

Viaggiare in Valle d’Aosta in estate

Mare o montagna? Questo è l’eterno dilemma che si presenta ogni estate. Oggi però non ho dubbi a riguardo, perché ho deciso di portarvi con me alla scoperta di una delle regioni di montagna per eccellenza: la Valle d’Aosta. 

Anche se per molti la Valle d’Aosta è sinonimo di neve e sport invernali, questa regione è in realtà una perfetta destinazione estiva, in cui trovare il giusto mix di relax, sport, divertimento e cultura per una vacanza da sogno. Così piccola eppure così ricca, è una scelta davvero interessante, anche solo per un weekend: la meta ideale per sfuggire dal caldo che attanaglia l’Italia in queste settimane. Il clima ovviamente varia in base alla quota di altitudine: nonostante nel fondovalle possa essere piuttosto afoso, basta salire leggermente di altitudine per beneficiare di fresche brezze che regalano una temperatura davvero piacevole. Le alte montagne che la circondano creano inoltre una barriera naturale contro le precipitazioni piovose e non sarà difficile trovare splendide giornate di sole con la temperatura perfetta per praticare attività all’aria aperta, visitare borghi incantevoli e rilassarsi nella natura. 

Cosa fare in Val d’Aosta in estate:

  • Visitare Aosta:

Iniziamo il nostro giro della Valle d’Aosta partendo proprio dal suo capoluogo: Aosta. Di origini antichissime, fu fondata dai Romani nel 25 a. C. con il nome di Augusta Praetoria, in onore dell’imperatore Augusto. Ancora oggi la città conserva numerosi resti di epoca romana, tanto da essere soprannominata la “piccola Roma delle Alpi”. Gli amanti dell’archeologia non possono lasciarci sfuggire una visita ai principali monumenti, partendo dall’Arco di Augusto e da Porta Pretoria, l’accesso principale alla città romana. Dotata di tre aperture, è un complesso monumentale davvero imponente, che oggi risulta perfettamente integrato nel centro storico di Aosta. Sulla sua destra si trova il Teatro romano, di cui oggi rimane visibile solo la facciata meridionale alta ben 22 metri. Sopravvissuta grazie alle abitazioni che vi furono costruite intorno nel Medioevo, fu riportata alla luce a partire dagli anni Venti del Novecento. Continuando lungo la via principale del centro storico si arriva dove una volta sorgeva il Foro romano, centro nevralgico della vita della città. Purtroppo oggi non rimangono che un paio di colonne, circondate da una moderna piazza con ristoranti e bar. Proprio accanto alla piazza del Foro si trova uno dei monumenti più suggestivi dell’Aosta romana: il criptoportico forense. Questo corridoio interrato aveva principalmente una funzione strutturale e serviva a regolarizzare il dislivello del terreno. Oggi il criptoportico è visitabile ed è una tappa imperdibile nella visita di Aosta romana.

  • 100 e più castelli da visitare

Oltre ai numerosi resti romani sparsi sul territorio, la Valle d’Aosta è famosa per i suoi bellissimi castelli che sorgono come funghi in ogni angolo della regione. Si dice che siano più di 130, tra torri, castelli e fortezze. Alcuni sono solo ruderi, altri invece sono perfettamente conservati e aperti al pubblico. Costruiti in varie epoche storiche, sono la testimonianza che la Valle d’Aosta è da sempre stata una regione di passaggio strategica. Tra i più belli da visitare c’è sicuramente il Castello di Fénis, posto su un pianoro a due passi da Aosta. Costruito come residenza della famiglia Challant, di certo non aveva una funzione difensiva e militare, perché posto in una zona priva di difese naturali. L’architettura del castello è il risultato di secoli di lavori di costruzione. Purtroppo all’interno non è rimasto quasi nulla dell’arredamento originale, ma valgono la visita i camini imponenti, di cui uno con 20 metri di canna fumaria, e i bellissimi affreschi del quattrocento presenti nel cortile. Per un tuffo nel mondo delle fiabe vi consiglio di visitare Castel Savoia nei pressi di Gressoney, in località Belvedere. Regalo di re Umberto I alla moglie, la regina Margherita, fu costruito in soli 5 anni, dal 1899 al 1904, e fu usato dalla regina come residenza estiva. Se l’esterno ha uno stile fiabesco con 5 torri tutte diverse tra loro, l’interno è in stile liberty con elementi di modernità che sorprendono, come l’impianto elettrico integrato. Il soffitto a cassettoni decorato con l’araldica della famiglia Savoia, lo scalone di legno a forma elicoidale e le decorazioni sui muri vi porteranno nel mondo delle fiabe e vi lasceranno a bocca aperta.

  • Tanti percorsi di trekking

L’estate è ovviamente la stagione perfetta per il trekking in montagna e la Valle d’Aosta di certo non delude in fatto di escursioni in mezzo alla natura. Ce ne sono di tutti i livelli: dalle passeggiate nei boschi su semplici sentieri fino a vere e proprie scalate per cui serve attrezzatura alpinistica. Il Parco Nazionale del Gran Paradiso da questo punto di vista offre una grandissima scelta. Istituito nel lontano 1922, è il parco nazionale più vecchio d’Italia e si estende su 70.000 ettari di territorio di alta montagna, con ben 500 km di sentieri, tracciati e segnalati, e con rifugi dove concedersi una pausa relax. Mentre camminate nella natura non sarà difficile avvistare gli animali che abitano il parco: stambecchi, camosci, marmotte, lepri e volpi. Uno spettacolo della natura da non perdere! I sentieri più iconici e anche più complessi della regione sono le Alte Vie, ossia un percorso che tocca le vette principali di questa parte delle Alpi, percorribile a diverse altitudini, è un cammino per trekker esperi, ma nessuno è mai tornato a casa deluso.

  • Salire su la Skyway Monte Bianco

Proprio in Valle d’Aosta si trovano alcune delle vette più alte d’Italia. Vince il primato il massiccio del Monte Bianco che tocca i 4810 metri. Se fino al 2015 queste altitudini erano riservate agli scalatori professionisti, con la Skyway Monte Bianco oggi è possibile per tutti salire in quota e toccare il cielo con un dito. Questa funivia di alta ingegneria copre una lunghezza di 4500 metri e più di 2000 metri di dislivello a una velocità di 9 metri al secondo. La partenza si trova nel paese di Courmayeur, famosissima località sciistica a 1300 metri di quota. Il costo del biglietto è abbastanza elevato, ma l’esperienza è unica nel suo genere: mentre si sale le cabine ruotano su loro stesse di 360° e il panorama è davvero da mozzare il fiato. La salita fino alla stazione intermedia di Pavillon, a 2173 metri di quota, dura soli 10 minuti. Qui si trovano un ristorante, un museo e una sala cinema, mentre all’esterno è presente una terrazza solarium e un giardino botanico con specie di piante provenienti da tutto il mondo. Bastano altri 10 minuti di salita per raggiungere i 3466 metri di altitudine dove si trova la stazione di Punta Helbronner, con un’incredibile terrazza panoramica e un pavimento di vetro trasparente che vi darà la sensazione di camminare nel vuoto. 

  • Fare parapendio con vista sul Monte Bianco

La montagna in estate è un posto perfetto per uno sport adrenalinico piuttosto inusuale: il parapendio. La particolarità della Val d’Aosta è che lo si può fare costeggiando il Monte Bianco. Io l’ho fatto partendo da Courmayeur, mentre passeggiavo ho alzato lo sguardo e ho visto il cielo pieno di aquiloni, dato che mi piace molto farlo, mi sono recata subito in una scuola. È un lancio che si fa in tandem, ossia con un pilota esperto, dipende sempre dalle condizioni meteo, dura circa 10-15 minuti, a seconda delle termiche. Vi do un suggerimento, se per caso l’avete già fatto in precedenza in zone di mare sappiate che in montagna è molto diverso, le termiche sono fortissime e quindi si può salire molto velocemente una specie di costante montagna russa. Divertente e anche un po’ pauroso, ma ricordate che è sempre tutto in sicurezza.

  • Terme e meritato Relax

Dopo tante visite culturali e itinerari nella natura, perché non concedersi un po’ di relax alle terme? I più importanti centri termali della Valle d’Aosta sorgono a Saint Vincent e a Pré Saint Didier. La sorgente termale di Saint Vincent fu scoperta nel 1770 e chiamata Fons Salutis per le sue proprietà curative. L’acqua di Saint Vincent infatti è potabile e ha effetti benefici sull’apparato digerente. Oltre ai trattamenti curativi convenzionati con il servizio sanitario nazionale, il centro termale di Saint Vincent ospita anche un centro benessere, recentemente rinnovato, dove si trovano piscine interne ed esterne, saune e bagni a vapore. Il grazioso paese di Saint Vincent ospita inoltre uno dei casinò più importanti d’Italia ed è una rinomata località turistica sin dall’Ottocento. Grazie al suo clima particolarmente favorevole, dato dalla sua posizione che lo ripara dai venti freddi, è stato  soprannominato la “Riviera delle Alpi”. Il secondo centro termale della Valle d’Aosta si trova invece a Pré Saint Didier. Già frequentato durante il Diciannovesimo secolo, anche dalla famiglia reale italiana, lo stabilimento è stato restaurato e reso un tempio del benessere da una famosa catena di centri termali. Le acque sgorgano a una temperatura di 37 gradi, direttamente dalla montagna, e hanno proprietà tonificanti e antireumatiche. Il percorso benessere offre vasche all’aperto, incorniciate dallo splendido panorama del Monte Bianco, diverse tipologie di saune e di docce emozionali. E se proprio volete concludere in bellezza la vostra giornata alle terme di Pré Saint Didier, concedetevi un massaggio e rilassatevi sotto le mani dello staff attento ed esperto. Godetevi infine una gustosa cena a base di piatti tipici locali: provate i salumi e i formaggi locali, come il lardo di Arnad, la mocetta e la fontina; ordinate un piatto di polenta fumante o  la famosissima fonduta e accompagnate il tutto con un calice di vino Torret. La Valle d’Aosta ha davvero tutti gli ingredienti giusti per un’estate ricca e coinvolgente!

Categorie
itinerari culturali Notizie Viaggi

Secondo il “Times” l’Italia è la migliore destinazione al mondo

Ancora una volta e per il sesto anno consecutivo, l’Italia è in testa tra le destinazioni migliori al Mondo. Vincitrice dei Times Awards 2022 come Best Destination Country e Best Hotel (con l’Hotel Feltrinelli sul Garda, assegnati proprio nel nostro Paese grazie alla collaborazione tra l’Agenzia Nazionale del Turismo e l’Apt Basilicata e PugliaPromozione.

Riconoscimenti prestigiosi ed esclusivi, che mettono in evidenza quanto il Belpaese sia amato da tutti. Non solo da chi lo abita ma anche e soprattutto all’estero. Da chi lo vive come meta della sue vacanze o viaggi di lavoro e che, stando al voto di circa mezzo milioni di lettori del Times, lo elegge a destinazione top in tutto il Mondo.

Un pubblico votante che secondo le statistiche è composto da persone e viaggiatori piuttosto esigenti in termini di qualità a 360° e servizi, e che amano spendere. Purché lo si faccia nel modo giusto e bene. E ovviamente nel posto giusto. Un posto come l’Italia. Aspetti rilevanti e che mettono ancora più in luce quanto il nostro Paese sia in grado di offrire, donando massima soddisfazione sotto ogni punto di vista anche i clienti più “severi”. Che non vivono la vacanza solo come uno stacco dalla quotidianità ma anche come occasione di immergersi in location da sogno, memorabili, uniche ed esclusive. Coccolati e viziati secondo ogni loro esigenza. E con la massima cura e attenzione.

Un appuntamento annuale tra i più importanti per il settore dei viaggi, svoltosi nella magnifica cornice di due regioni top della nostra penisola, l’amatissima Puglia e la splendida Basilicata. che si basa su una serie di votazioni fatte dai lettori delle riviste del gruppo editoriale News UK, di cui fanno parte The Times, appunto, The Sunday Times e The Sun.

E che punta a premiare i più importanti stakeholders nel mondo del turismo e le destinazioni turistiche ritenute d’eccellenza. Come Paese preferito, città preferita, miglior tour operator, migliore compagnia di crociere. E che da quest’anno ha voluto ampliare il suo range inserendo un premio anche per la sostenibilità e per la migliore destinazione emergente dell’anno. Mostrando particolare attenzione a un trend sempre più vivo e di importanza.

Un evento che ha accolto gli autori delle diverse testate interessate, insieme a esperti di viaggio e ai responsabili di organizzazioni del settore turistico con sede nel Regno Unito. Accompagnandoli in un mini viaggio alla scoperta di alcuni dei luoghi d’eccellenza che tanto hanno ammaliato il pubblico votante e hanno reso possibile la vincita di questo ambitissimo e meritatissimo premio.

Un tour tra le bellezze della Puglia e della Basilicata, tra gli imponenti siti patrimonio dell’UNESCO, tra la cultura, l’enogastronomia e la varietà architettonica e paesaggistica dei vari luoghi e delle città di Bari, il borgo di Alberobello, Locorotondo, Putignano e Matera (nella foto), località sede dell’evento.

Attestato di eccellenza e un motivo di vero orgoglio per il nostro Paese. Che spinge ancora di più a preservare le bellezze, la cultura, le tradizioni, la qualità dei servizi offerti e le unicità italiane, come vero punto di riferimento e meta d’ispirazione a livello mondiale.

Categorie
Viaggi Wanderlust

Questo luogo è in grado di cambiarvi la vita (in meglio)

Dopo aver ricevuto la certificazione di idoneità da PEFC Italia (Programme for the Endorsement of Forest Certification schemes), il Parco del Respiro di Fai della Paganella, in Trentino, è ufficialmente il luogo che sarà in grado di cambiarvi la vita. in meglio, naturalmente.

Qui, tra fitti boschi, ruscelli e prati si pratica da qualche anno il Forest Bathing, una cura che viene direttamente dagli alberi della foresta. Una terapia ormai riconosciuta tanto che Fai è diventato il Centro nazionale di formazione per i futuri professionisti di questa disciplina.

Tutti pazzi per il Forest Bathing

La pratica del Forest Bathing sta conquistando l’Italia. Si tratta di un’attività psicofisica che viene svolta nella foresta e che è in grado di portare benefici sia al corpo sia alla mente.

forest-bathing-Parco-del-respiro_Fai-Paganella

Fonte: @Voglino

Forest Bathing nel Parco del respiro di Fai

È provato scientificamente, infatti, che la natura è una generatrice di benessere. Svolgere delle attività fisiche, più o meno impegnative, a contatto con la natura è efficace per migliorare le condizioni di salute e sperimentare l’influenza che queste pratiche svolgono a livello psico-emozionale, sensoriale, chimico ed energetico.

Ma non solo. Alcune sostanze volatili emesse da diverse specie di alberi, se inalate in dose sufficiente e per un periodo di tempo adeguato, possono indurre cambiamenti fisiologici prolungati nel corpo umano, come la riduzione dello stress e della pressione sanguigna, l’innalzamento del sistema immunitario e via dicendo. I monoterpeni, per esempio, che sono la difesa naturale delle piante contro i predatori, rafforzano il sistema immunitario e migliorano la salute.

Respirare a pieni polmoni, abbracciare un albero, camminare a piedi nudi su un prato fresco di rugiada, chiudere gli occhi e toccare con la punta delle dita gli elementi della foresta… Sembrano banalità, ma è ciò di cui abbiamo più bisogno ora, dopo mesi di mascherine e di luoghi chiusi. E molti se ne sono già resi conto.

parco-respiro

Fonte: @Zarba

Respirare a pieni polmoni nella foresta

Le origini orientali

Questa pratica è originaria del Giappone dove è chiamata “Shinrin-yoku“, che potremmo tradurre proprio con “bagno nella foresta”. Lì ha iniziato a diffondersi già verso i primi Anni ’80, supportata persino dal governo giapponese che ai tempi aveva ha destinato dei fondi per la diffusione.

La Forest Therapy Society giapponese ha individuato addirittura ben 62 boschi nel Paese del Sol levante perfetti per questa terapia, tra cui Hokkaido, Kansai, e Okinawa, tra i più conosciuti.

Il “Parco del respiro” di Fai della Paganella

Il parco individuato a Fai è terapeutico per il benessere ed è unico in Europa. È un’oasi naturale di 36 ettari all’interno di una splendida faggeta che si sviluppa su una terrazza panoramica al di sotto dei mille metri.

Il benessere psico-fisico raggiungibile attraverso il Forest Bathing è determinato anche da una serie di caratteristiche legate al paesaggio, alla vista, ad elementi e specie arboree che il bosco deve possedere per fornire il giusto beneficio. E PEFC Italia, che ha introdotto la certificazione dell’idoneità delle aree forestali certificate a svolgere funzioni salutistiche e a promuovere il “benessere forestale” ha riconosciuto nel parco di Fai tutti i requisiti.

Per essere certificata da PEFC per la sua idoneità, l’area – che deve essere già certificata per la Gestione Forestale Sostenibile – viene valutata sia per quanto riguarda la fruibilità turistica sia per le caratteristiche tangibili e intangibili, come la presenza di elementi infrastrutturali e paesaggistici favorevoli, la composizione botanica e strutturale del bosco e l’emissione specifica di composti volatili.

Ogni anno a settembre si svolge un festival chiamato “Orme, il festival dei sentieri”, l’unico evento italiano che si tiene interamente lungo le strade, i sentieri e nei boschi. L’obiettivo di questo festival è quello di arricchire chi partecipa di nuove emozioni e di avvicinarli, con il dovuto rispetto, ai boschi, ai prati e ai sentieri del territorio.

Oltre al Forest Bathing, ci si approccia ad altre nuove discipline a contatto con la natura che sono assolutamente terapeutiche, come la mindfulness, il bare footing, lo yoga (anche della risata), ma ci sono anche trekking e passeggiate, anche per bambini, c he si possono fare in compagnia del proprio cane o di un simpaticissimo lama, il cosiddetto “Trekking a sei zampe”.

Tra le novità, diverse attività volte al miglioramento della salute dell’individuo e la creazione di nuovi percorsi nella foresta dedicati in particolar modo ai bambini e alle persone diversamente abili.

Categorie
location serie tv Luoghi da film Viaggi

La location del film “Ticket to Paradise” è un vero paradiso

Paradiso, non c’è altro termine per definire il luogo dove è stato girato il film “Ticket to Paradise”, al cinema a ottobre, con George Clooney e Julia Roberts, che sono tornati a lavorare insieme dopo vent’anni dai tempi di “Ocean’s Eleven”. Un’isola fatta di spiagge da favola e foreste tropicali, templi antichi e distese di risaie, resort da mille e una notte e locali super cool.

Stiamo parlando di Bali, l’isola più famosa dell’Indonesia. La coppia di star di Hollywood è la protagonista della commedia romantica e anche un po’ dissacrante, ambientata in questo territorio paradisiaco e interpreta il ruolo di due genitori divorziati alle prese con il matrimonio della figlia Lily.

La giovane, durante una vacanza a Bali, trova il vero amore e decide di sposarlo. I genitori tenteranno in ogni modo di impedire le nozze. Una trama non troppo originale, ma al centro della quale c’è quest’isola che fa davvero sognare.

Un viaggio a Bali

Fonte: iStock

I templi di bali

Bali l’Isola degli Dèi

Un vero e proprio paradiso terrestre, amato dai turisti di tutto il mondo: il fascino di Bali non può non conquistare chiunque vi metta piede. Ecco perché è stata scelta dalla Universal Pictures per ambientarvi il film “Ticket to Paradise”. Non per niente è conosciuta come Isola degli Dei. Situata a Sud dell’Equatore, è il luogo perfetto per la vacanza ideale, con mare, sole e spazio per il relax e per il divertimento, con una temperatura media di 30º C tutto l’anno. Nonostante il boom turistico degli ultimi anni, Bali è riuscita a mantenere comunque la sua autenticità.

Dai laghi dai colori accesi, incastonati tra la roccia delle montagne e i vulcani, agli ampi terrazzamenti coltivati a riso, con fitte macchie di vegetazione che nascondono villaggi e templi.

Bali è tutto questo, ma anche di più: non è solo la natura ad attrarre, ma anche la cultura e le tradizioni popolari che si respirano tra le sue alte montagne e le spiagge bianche. È affascinante ammirare le fitte foreste tropicali e le montagne del Nord, che arrivano fino a 3000 metri.

Bhuana Sari

Fonte: iStock

La Bhuana Sari Waterfall a Bali

Cosa fare a Bali

Sono numerosi i siti che si possono visitare sull’Isola di Bali. Tra paesaggi naturali mozzafiato e templi pieni di spiritualità, ecco i luoghi da non perdere durante un viaggio a Bali.

I templi di Bali

Una delle attrazioni principali dell’isola sono i numerosi templi buddhisti e indù sparsi per tutto il territorio. Le strutture sono così tante che non riuscirete a visitarle tutte, ma ce ne sono due davvero imperdibili. Il Tempio Tanah Lot è uno dei più caratteristici di Bali, anche perché si trova in mezzo al mare, su un’isola di roccia della costa orientale, nell’area di Tabanan. Ciò che la rende unica, la rende anche inaccessibile: non è infatti possibile visitare fisicamente il tempio ma la sola vista vale il viaggio.

Il Tempio Uluwatu, situato nella penisola di Bukit e arroccato su una scogliera, a strapiombo sul mare merita davvero una visita. Immerso nel paesaggio naturale e scavato nella roccia corallina, il tempio si trova a un’altezza di 75 metri sul mare di Giava. Lo scopo di questa struttura è proteggere l’isola degli spiriti maligni e fu anche dimora del pellegrino Danghyang Dwijendra, che qui trascorse gli ultimi giorni della sua vita. Il momento migliore per visitare questo tempio è la sera, all’ora del tramonto, per godersi una vista mozzafiato dell’oceano.

ubud

Fonte: iStock

Meraviglie di Ubud, a Bali

I parchi e le risaie di Bali

L’isola di Bali è piena di luoghi naturali meravigliosi, di parchi, giardini terrazzati e risaie da visitare. La Foresta delle Scimmie è uno di questi luoghi: situata a Ubud, si estende su una superficie di 12,4 ettari, con 186 specie di alberi e piante presenti. In questo luogo abitano circa 750 macachi e i turisti possono osservarle a distanza ravvicinata: attenzione però, pare che siano delle abili ladruncole! L’obiettivo di questa foresta, che è una riserva naturale, è di creare un’atmosfera di pace e armonia.

Il Parco delle farfalle è uno dei luoghi più magici di Bali. Questo splendido luogo si trova nella zona di Tabanan e qui si possono ammirare centinaia di esemplari di farfalle e insetti tipici della zona. All’interno del parco sono allestite anche alcune mostre in cui sono esposti esemplari essiccati di farfalle.

Le Risaie di Tegallalang offrono infine uno splendido panorama, di campi terrazzati verdissimi realizzate sulle colline. Queste risaie sono tra le più spettacolari di Bali, perché sono costruite su ripide colline. Il modo migliore per ammirarle è fare una passeggiata sui sentieri che dalla valle portano alla cima passando in mezzo alle risaie. Presso il Café Dewi sono anche disponibili guide molto preparate che potranno accompagnarvi e spiegarvi i metodi di irrigazioni e le fasi di coltivazione del riso.

Ubud Bali

Fonte: Thinkstock

Le risaie di Bali

Ci sono comunque diversi modi per conoscere l’Isola di Bali tra cui un tour che in un’intera giornata ti porta a scoprire tutti i luoghi più pittoreschi ed emblematici dell’Isola: visiterai un tempio, una cascata, un palazzo sull’acqua, una risaia e concluderai il tuo viaggio provando la famosa altalena nella giungla. Puoi prenotare direttamente da qui questo tour.

Categorie
Idee di Viaggio Viaggi

Il tesoro di quest’isola leggendaria è sotto il suo mare

Sguardo attento e vigile su tutto quello che ci circonda e smartphone alla mano: è questo l’atteggiamento di un vero viaggiatore durante un’esplorazione. Del resto il rischio di lasciarsi sfuggire le meraviglie che appartengono al mondo che abitiamo è troppo alto e non può essere corso.

Così, quando finalmente raggiungiamo tutte quelle destinazioni che popolano le nostre travel wish list, i nostri occhi sono sempre puntati su tutto quello che quel determinato luogo ha da offrire. Monumenti iconici, distese di acque turchesi e incontaminate, meraviglie della natura che si aprono davanti ai nostri sguardi e capolavori creati dall’uomo che diventano simboli di città e Paesi interi.

Eppure non sempre la grande bellezza di un luogo è visibile al primo sguardo e, anzi, a volte è protetta dalla natura dagli occhi indiscreti come fosse un gioiello prezioso. È questo è quello che succede a Paxos, l’isola leggendaria che nasconde il suo tesoro più bello proprio sotto il suo mare.

Benvenuti o bentornati a Paxos

Ne siamo certi: Paxos non ha bisogno di presentazioni. L’isola della Grecia, una delle minori delle Ionie ma non per questo meno straordinaria, è un concentrato di meraviglie terrestri e marine. Situata ad appena 11 chilometri da Corfù, quest’isola è tanto bella quanto suggestiva, merito di quei capolavori creati da Madre Natura e di quella storia quasi magica che fa riferimento alle sue origini.

Secondo la mitologia greca, infatti, Paxos fu creata da Poseidone, il dio del mare, che con un fulmine staccò un pezzo di terra dall’isola di Corfù per creare un rifugio d’amore. Non è un caso che questo lembo di terra oggi sia diventato meta prediletta di coppie che lo scelgono proprio per una fuga romantica. Ma sono tanti altri i viaggiatori che si recano sull’isola per scoprire tutte quelle meraviglie che appartengono alla terra e al mare.

Paxos, infatti, è la destinazione ideale per chi ama le immersioni e lo snorkeling, per chi vuole perdersi tra distese infinite di acque trasparenti e azzurre, ma anche per chi vuole esplorare paesaggi più selvaggi. La costa occidentale, per esempio, ospita incredibili scogliere a picco sul mare e baie incontaminate difficili da raggiungere, ma comunque straordinarie. La costa orientale, invece, è caratterizzata da lingue di sabbia dorata che splendono al sole.

Ed è proprio sulla costa di Paxos che vogliamo portarvi, lì dove c’è il mare che bagna e circonda l’intera isola. Perché è sotto quelle acque dalle mille sfumature di blu che si nasconde un tesoro incantato che vi lascerà senza fiato.

Paxos, Agrilas Reef

Fonte: Getty Images

Paxos, Agrilas Reef

Il meraviglioso mondo sottomarino di Paxos

È il mondo sottomarino di Paxos che incanta e che stupisce, che svela tutte le meraviglie che l’isola conserva e protegge sotto l’acqua. A guardare le fotografie, sembra davvero che questo scenario non abbia nulla da invidiare alle più belle barriere coralline di tutto il mondo.

Un’immersione, qui è doverosa. Per esplorare la grande bellezza del mare dobbiamo recarci nei pressi di Ortholithos, un’imponente roccia verticale incastonata tra le acque cristalline dell’isola. Questo scoglio vale da solo una visita, perché lo scenario che si apre davanti agli occhi di chi guarda verso di esso è davvero spettacolare.

Eppure c’è qualcosa di ancora più grandioso che non è visibile dalla terra ferma. Sotto a Ortholithos, la cui profondità raggiunge i 30 metri, c’è una piccola grotta che ospita un universo straordinario, un ambiente ricco di fauna e flora. È possibile incontrare il luccio, i coloratissimi pesci pappagallo e poi anche orate e ricciole.

La scogliera di Agrilas, questo il suo nome, è il perfetto punto di partenza per scoprire anche altre grotte che si trovano al di sotto delle acque cristalline di Paxos. Per raggiungerli potete lasciarvi guidare dagli esperti dei centri di immersione dei villaggi di Gaois e Lakka. Non vi resta che trattenere il respiro e tuffarvi in un mare di meraviglie.

Paxos, Agrilas Reef

Fonte: Getty Images

Paxos, Agrilas Reef
Categorie
Caraibi isole Viaggi Wanderlust

Puoi diventare cittadino di un’isola privata caraibica (o acquistarla)

I paradisi tropicali ci affascinano da sempre, soprattutto quando emergono dalle acque turchesi e cristalline del mare più bello del mondo, quello dei Caraibi, sopratutto quando in questi luoghi la natura regna protagonista creando scenari che lasciano senza fiato.

È proprio questo scatto idilliaco, che abbiamo visto nelle fotografie o che abbiamo immaginato ascoltando le esperienze degli altri, che ci spinge a scegliere questi posti come prossime destinazioni di viaggio, le stesse che ci permettono di realizzare e vivere i nostri sogni.

Ma se è vero che non ci sono limiti ai sogni, è vero anche che la realtà è di gran lunga più straordinaria dell’immaginazione. Soprattutto quando ci viene data la possibilità di diventare cittadini di un’isola caraibica o addirittura suoi proprietari.

Benvenuti a Coffe Island

Se fino a ieri l’idea di trasferirvi in un paradiso terrestre vi sembrava irrealizzabile, oggi dovete ricredervi. Perché non solo potete diventare cittadini di Coffee Island, ma persino acquistare una parte della prima isola privata finanziata attraverso il crowdfunding.

Ci troviamo al largo della costa del Belize, tra la straordinaria e incantata barriera corallina e il Mar dei Caraibi che si perde a vista d’occhio. È qui che, tra le acque, è emersa tanto tempo fa una piccola isola di appena 5 chilometri quadrati, un lembo di terra bagnato dal mare turchese e circondato da mangrovie.

E se fino a poco tempo fa questa terra era disabitata dall’uomo, e forse frequentata solo dalle numerose specie marine che abitano la barriera corallina, oggi è tutto cambiato perché Coffee Island (al secolo Coffee Caye), è stata acquistata da un gruppo di persone che, ancora oggi, cercano proprietari e cittadini per popolare la neonata micronazione.

L’isola tropicale che cerca cittadini e proprietari

Il progetto di fondare un’isola attraverso il crowdfunding non è proprio nuovissimo, è da anni, infatti, che un gruppo di viaggiatori lavora per trasformare questo sogno condiviso in una realtà. E alla fine ce l’hanno fatta, scegliendo proprio Coffe Caye come la prossima terra da abitare.

Dopo diversi anni di ricerca di un’isola che potesse rispecchiare le esigenze dei futuri proprietari, le meraviglie al largo del Belize hanno conquistato questo gruppo di persone che, con il progetto Let’s Buy an Island, hanno avviato il crowdfunding.

Coffe Caye è stata ribattezzata ufficialmente Principato di Islandia e il primo gruppo, composto dai proprietari, è sbarcato sull’isola nel febbraio 2022 per inaugurare in maniera ufficiale la micronazione. Tra questi c’erano anche Gareth Johnson, cofondatore e CEO di Let’s Buy an Island, e Marshall Mayer, cofondatore e co-presidente del consiglio Let’s Buy an Island.

L’isola è stata così acquistata e inaugurata, ma i proprietari stanno cercando altri investitori per ampliare il progetto e per sviluppare l’isola. L’obiettivo è quello di arrivare a 150 finanziatori così da poter definire in maniera definitiva i piani per il futuro di Coffe Caye.

L’idea è quella di creare un circuito di turismo sostenibile sull’isola fatto di alloggi e glamping immersi nella natura, accessibile ai cittadini, ma anche ai viaggiatori.

Come abbiamo anticipato, tutti possono prendere parte al progetto, diventando investitori del Principato di Islandia, investendo una quota parte e con tanto di potere decisionale sul futuro dell’isola, oppure ottenendo la cittadinanza. Per farlo vi basterà connettervi al sito del progetto.

Categorie
Idee di Viaggio vacanze Viaggi

Vacanze stile Barbie e Ken: i luoghi più iconici

Che bella vita fa la Barbie! Tra divertimenti e vacanza, sempre insieme al suo Ken, diciamocelo, l’abbiamo invidiata un po’ tutti. Innanzitutto, nel suo guardaroba smisurato – che neppure Chiara Ferragni avrà mai nella vita – ci sono capi per ogni occasione e ogni tipo di attività, dalla spiaggia al windsurf, dalla serata di gala al campeggio.

E poi, quante cosa fa la Barbie! Va a cavallo, guida l’auto – rosa – , va in campeggio, nuota in piscina, fa trekking, canta, balla e chi più ne ha più ne metta.

La buona notizia è che molte delle cose che fanno Barbie e Ken le possiamo fare anche noi, e nei luoghi più iconici degli Stati Uniti. Naturalmente, “Barbie style”.

Giocare a bowling a Milwaukee

Muniti di scarpette, shorts e ginocchiere, possiamo andare a giocare a bowling come Barbie nella più antica pista degli Stati Uniti. La Holler House si trova a Milwaukee, nello Stato del Wisconsin, la città di “Happy Days”, affacciata sul lago Michigan, come Chicago. Dal 1908 ad oggi, da qui sono passate ben cinque generazioni di giocatori. Le due piste da bowling della Holler House offrono la stessa esperienza di un secolo fa. Bisognerà tenere il punteggio a mano perché l’elettronica, qui, non è mai arrivata.

Pattinare a rotelle a Venice Beach

Sfrecciare con i pattini a rotelle, il casco e, anche qui, le ginocchiere come fa Barbie spensierata e con i lunghi capelli biondi al vento si può fare solo nel luogo più iconico d’America: Venice Beach, in California. Il suo coloratissimo Boardwalk lungo il mare, costeggiato da palme e da palestre open air dove energumeni muscolosi come Ken s’allenano sotto il sole è uno degli scorci più famosi di Los Angeles. La Venice Beach Boardwalk si estende per oltre tre chilometri e ospita centinaia di venditori ambulanti e ancor più colorati artisti da osservare mentre si sfreccia. Dopo il pattinaggio, ci si può godere un tuffo rinfrescante nell’Oceano Pacifico.

Fare windsurf alle Hawaii

C’è un solo posto al mondo dove fare windsurf e sono le Hawaii. Benché questo sport sia nato in California negli Anni ’30, è tra queste isole, considerate il paradiso dei surfisti, che si possono surfare le onde più alte. Ken non le temerebbe, noi forse un po’. Ma per i più impavidi ci sono alcuni spot assolutamente imperdibili, come Oahu, l’isola di “Lost”, il cui posto più iconico si trova ad Honolulu ed è Waikiki Beach. I più spericolati ed esperti, però, scelgono uno sport sulla costa Nord, Haleiwa, famosissima per le gigantesche onde che persino i grandi campioni vengono ad affrontare.

Fonte: 123rf

La spiaggia di Ohau alle Hawaii

Ballare hip hop nel Bronx

Abbiamo detto che La Barbie canta e balla. E, negli anni, ha pure imparato a praticare hip hop. Anche noi possiamo cimentarci – o anche solo guardare chi lo balla – nel suo luogo di nascita, il Bronx. Questo distretto di New York City è infatti la patria dell’hip hop nonché il cuore della cultura di strada newyorchese. Non c’è niente di meglio di un tour tra le vie del Bronx per assistere a uno spettacolo di break dance. Dai DJ agli MC, dai B-Boys agli artisti dei graffiti, la break dance da queste parti ha una storia lunga 40 anni che può invogliare a muoversi anche i meno coordinati. Imperdibile, poi, l’esperienza allo Yankee Stadium per assistere a una partita di baseball. Barbie e Ken ci andrebbero di corsa.

Fare sci nautico nel New Hampshire

Immaginate la Barbie con il suo bellissimo costume intero sgambato e scollato e le mani ben salde sulla corda venire trascinata da un lussuosissimo motoscafo mentre pratica lo sci d’acqua. Chiunque può farlo come lei e negli Stati Uniti c’è una zona meravigliosa dove è assolutamente consigliato praticarlo. Si tratta della regione dei laghi del New Hampshire, sulla East Coast. Dopo aver provato questa esperienza, vi aspetta una piacevole crociera sul Lago Winnipesaukee, il più grande dello Stato americano, oppure un tuffo rilassante a Weirs Beach tra gelati, giochi e divertimento.

Weirs-Beach

Fonte: 123rf

Weirs Beach sul Lago Winnipesaukee nel New Hampshire

Giocare a biliardo

Barbie e Ken hanno molti amici (Jamie, Casey, Stacey, Ginger – la compagna di scuola della sorella Skipper -, Kelley, Cara, Marie Osmond – un personaggio ispirato alla vera cantante – , PJ, Nikky, Nia, Miko/Kira, Whitney, Laura, Tara Lynn, Marina, Shani, Maoni, Lea, Kaylae ecc. ecc. ecc.) e con loro, amano divertirsi in ogni modo, anche giocando a biliardo. Chi vuole provare una vera esperienza Made in Usa deve andare a giocare a snooker in una classica città universitaria. A Columbia, nel centralissimo Stato del Missouri, ci sono un’infinità di caffetterie e bar e una delle sale da biliardo più iconiche degli Stati Uniti: la Booches Billiard Hall. Si tratta di un ritrovo che risale al 1884, quando la bandiera americana aveva solo 38 stelle (ora ne ha 50). La sala da biliardo serve i famosi hamburger su carta e ha tavoli da biliardo e snooker – una sua variante – in un’atmosfera da cinema. Altri luoghi li trovate su VisitTheUsa.

Categorie
vacanze Viaggi Wanderlust

Scegliere la vacanza secondo la propria personalità. Lo dice la scienza

Vi è mai capitato di non sentirvi a vostro agio quando si affronta il tema delle vacanze e qualcuno vi vorrebbe obbligare ad andare dove non volete? Non dovete assolutamente sentirvi in colpa, lo dice la scienza.

Ciascuno di noi, infatti, ha una propria personalità, che corrisponde quindi anche ai gusti in fatto di viaggi. E non parliamo solamente di destinazioni, ma anche del tipo di vacanza: relax, sportiva, mare, montagna, da soli o in compagnia.

Le vacanze estive, poi, così tanto attese e così meritate sono forse le più importanti di tutte, ecco perché bisogna scegliere dove andare e cosa fare in completa autonomia.

Cosa dice la psicologia

A sostenere questa tesi sono gli esperti di TherapyChat, una piattaforma di psicologia online secondo i quali anche i tratti della personalità rappresentano un elemento determinante in fatto di vacanze.

Secondo gli psicologi, oltre ai fattori di stress come la pianificazione del viaggio, la difficoltà a disconnettersi dai device elettronici e la paura di non riuscire a sfruttare al massimo il tempo libero a disposizione, sopraggiungono anche altri elementi legati al funzionamento del cervello e del corpo che non facilitano il rilassamento.

Ogni giorno, siamo obbligati a convivere con numerose situazioni di ansia e stress, generando una dinamica che porta la nostra mente a inviare segnali costanti al nostro corpo per mantenerlo vigile e preparato ad affrontare le situazioni.

Quando arriva il periodo delle ferie, questa attività deve essere ridotta da cento a zero in brevissimo tempo, condizione che manda in “tilt” il nostro cervello, rendendo difficile l’adattamento al nuovo ritmo di vita. E ciascuno di noi può raggiungere questo obiettivo a proprio modo, a seconda della personalità e del carattere.

A ciascuno la propria vacanza

Gli stressati

I più stressati, magari per motivi di lavoro o di altri fattori personali, dopo un anno di orari extra e obiettivi irraggiungibili, avranno bisogno di una vacanza incentrata sull’attività fisica se non addirittura sportiva perché sono un’occasione per ridurre la stanchezza e la tensione accumulate negli ultimi 12 mesi. Al contempo, dovrebbero cercare di compensare la condizione di sedentarietà vissuta in inverno. Il contatto con la natura, inoltre, può essere un elemento ricercato da coloro che vogliono staccare la mente e allontanarsi dal caos della quotidianità.

Gli ottimisti

Questa scelta di vacanza si può ricondurre anche alle persone ottimiste o con i tratti tipici del leader, le quali solitamente necessitano di esperienze gratificanti ed energetiche, soprattutto dal punto di vista fisico.

I tranquilli

Per quanto riguarda i caratteri più pacati, che nella vita ricoprono un ruolo di forte responsabilità e di controllo, le vacanze culturali possono fare al caso loro. Si tratta di persone tendenzialmente interessate a soddisfare le loro esigenze educative e formative, alla scoperta di altre culture. Per loro, la vacanza ideale potrebbe tradursi in un viaggio organizzato, con amici o da soli, finalizzato all’acquisizione di nuove conoscenze.

I super attenti

Lo stesso vale per le persone attente osservatrici, le quali, per soddisfare la loro curiosità, prediligono viaggi all’insegna della scoperta, della libertà e dell’osservazione.

Gli scapestrati

I più avventurosi, che solitamente hanno una personalità aperta e creativa e che amano l’imprevedibilità, potrebbero puntare su una vacanza a sorpresa: non si accontentano della classica meta balneare tutta spiaggia e relax, bensì organizzano viaggi all’avventura, senza preoccuparsi troppo dei dettagli. Queste persone non amano la rigidità dei programmi e ricercano ciò che rompe con i modelli prestabiliti.

I generosi

Per le personalità più generose, i bisogni da soddisfare in una vacanza sono prevalentemente di tipo sociale, ma, in questo caso, legati all’altruismo. Attività di volontariato, gite in campeggio con i più piccoli o come parte di gruppi come i boy-scout fanno al caso loro. Per loro la vacanza può essere un’occasione per instaurare legami di amicizia o per trascorrere del tempo di qualità insieme agli altri.

Gli estroversi

Anche per le persone estroverse i bisogni sono generalmente più legati alla socialità e alle opportunità di interagire con gli altri. Ecco perché chi ha questa personalità potrebbe optare per una vacanza all’insegna del divertimento e delle uscite di gruppo, specialmente se fatte con amici. Mete turistiche caratterizzate da una vivace vita notturna e affollati villaggi turistici risultano particolarmente adatti per soddisfare questo tipo di necessità.

Gli empatici

Il contatto con gli altri e le opportunità di socializzazione sono elementi prioritari anche per le vacanze dei più empatici, che amano mettersi nei panni degli altri cercando di capirne l’umore e che sono quindi molto comunicativi e adattabili.

Gli introversi

Al contrario, per le personalità introverse una vacanza in solitaria è spesso la scelta migliore. Stare tranquilli, trascorrere del tempo con se stessi e allontanarsi temporaneamente dalla gente può risultare fondamentale per queste persone. La combinazione perfetta in questi casi potrebbe essere un viaggio la cui organizzazione è affidata a un’agenzia, così da limitare anche lo stress della gestione.

Consigli per tutti

Gli psicologi hanno anche stilato una breve lista di consigli validi indipendentemente dalla personalità, che sarebbe bene seguire per godersi al meglio le meritate vacanze:

  • organizzare e pianificare il lavoro in modo da completare la maggior parte dei compiti e degli impegni prima di andare in ferie;
  • preparare un elenco delle attività essenziali che si vorrebbero fare durante le vacanze, tenendo conto del tempo che si ha ai a disposizione;
  • organizzare la routine in modo da dedicare il giusto spazio ai momenti di svago sociale (amici, partner, famiglia, ecc.), così come a quello personale e riservare del tempo esclusivo per riposarsi e disconnettersi dal resto del mondo;
  • disconnettersi dai dispositivi elettronici o di silenziare le notifiche degli account aziendali;
  • godersi ogni momento, focalizzandosi sul presente della vacanza e sul “qui e ora”.
Categorie
eventi festival itinerari culturali musica Notizie Viaggi

Musica, arte e cultura: i festival d’estate in Italia da non perdere

Meravigliosa è l’Italia, il Paese del sole, del mare e del buon cibo, la terra di santi, poeti e navigatori, ma anche di festival. Sono tantissime, infatti, le manifestazioni artistiche e culturali all’insegna dell’arte e della musica che si snoderanno lungo tutto lo stivale questa estate, eventi che hanno l’obiettivo di valorizzare la grande bellezza che appartiene al nostro Paese.

Grazie a un calendario ricco di appuntamenti che si terranno da nord a sud, sarà ancora più bello tornare a vivere gli spazi all’aria aperta. Restare in città, anche durante le giornate di caldo, sarà un modo per riscoprire le bellezze del nostro Paese e l’immenso patrimonio artistico e culturale che ci appartiene.

Da Nord a Sud, dicevamo, ci saranno rassegne, concerti ed eventi che riempiranno parchi e giardini, ville storiche, borghi, montagne e lungomare. E possiamo assicurarvi che questa che stiamo vivendo sarà un’estate straordinaria, all’insegna dell’arte, della cultura e della libertà. Un’estate meravigliosamente italiana.

L’estate dei grandi festival

Siamo da sempre abituati a vivere eventi e manifestazioni all’aria aperta, del resto il nostro Paese è uno dei maggiori organizzatori di festival in tutta Europa. Dopo due anni di veti e restrizioni, a causa dell’emergenza sanitaria, concerti, festival e rassegne sono tornati a intrattenere le serate della bella stagione con spettacoli all’aperto di vario genere che ci terranno compagnia fino alla fine dell’estate.

Carta e penna alla mano, gli eventi in programma sono davvero tantissimi, la vera difficoltà starà nel decidere a quali partecipare. Per aiutarvi in questa missione, però, abbiamo scelto di raggruppare quelli più imperdibili. Scopriamoli.

Valle d’Aosta, il Festival della natura

Il nome ufficiale è Gran Paradiso Film Festival, una rassegna incredibile e straordinaria che fa da sfondo all’incontro magico e incantato tra cinema e natura. Nella splendida cornice del Parco Nazionale del Gran Paradiso, il festival, giunto alla sua 25esima edizione, verrà inaugurato il 15 luglio dal principe Alberto II di Monaco al castello di Aymavilles.

Durante i giorni della manifestazione sarà possibile andare alla scoperta del cinema naturalistico circondati da uno dei patrimoni naturali più belli del nostro Paese.

I Suoni delle Dolomiti in Trentino

Tra gli eventi più imperdibili, affascinanti e suggestivi di questa estate troviamo I Suoni delle Dolomiti, uno degli eventi più attesi dai cittadini italiani e dai viaggiatori che giungono nel nostro Paese in questo periodo.

Le altissime vette del Tentino, già Patrimonio Mondiale dell’Unesco, si trasformano in un palcoscenico naturale e straordinario che ospita concerti di vari generi musicali, da quello classico al jazz passando per la global music.

Il concerto di inaugurazione, previsto il 22 agosto a Malga Tassulla in val Nana, sarò dedicato a Franco Battiato, ma sarà solo il primo di una lunga serie di rassegne musicali che hanno come obiettivo quello di vivere esperienze uniche immersi nella natura.  Non solo concerti, però, durante la manifestazione sarà possibile prendere parte a eventi collaterali dedicati alla natura e alla montagna.

Musica in Lombardia

Sono ancora i suoni a spingerci a viaggiare per l’Italia questa estate per vivere in prima persona tutta la magia dei festival della stagione. Ci spostiamo in Lombardia, a pochi chilometri dalla bellissima Milano. È a Cassano Magnago, in provincia di Varese, che si terrà la settima edizione del WOODOO FEST.

L’appuntamento è dal 20 al 24 luglio nei pressi dell’area feste del comune, in via Primo Maggio. Ad attendere gli ospiti ci saranno più di 20 artisti nazionali che dominano le scene rock e pop nel nostro Paese tra cui Zen Circus, Myss Keta e Ariete.

Sul Lago di Como, per il Festival più romantico d’Italia

Si tiene nella magica e suggestiva cornice del Lago di Como l’evento più romantico di sempre. Si tratta del Festival Musica sull’Acqua che accompagna cittadini e viaggiatori ogni estate. Con una serie di concerti di musica da camera tenuti da artisti di fama internazionale, questa rassegna propone un modo nuovo, inedito e intimo di vivere la natura.

Il Festival Musica sull’Acqua si terrà dal 3 al 27 luglio, sarà questa l’occasione perfetta per scoprire e riscoprire alcuni dei luoghi naturali più belli del nostro Paese accompagnati da dolci e delicate melodie.

Sotto il cielo di Ferrara ad ammirar le stelle

Ci spostiamo ora a Ferrara per un’altra manifestazione imperdibile per gli amanti della musica. Si tratta di Ferrara sotto le stelle, un festival ricco di appuntamenti musicali, gratuiti e a pagamento, che si terranno nella splendida cornice della nuova Darsena fluviale.

A intrattenere cittadini e viaggiatori ci saranno artisti di fama internazionale che calcano le scene punk, rock e pop. Gli eventi si susseguiranno per tutta l’estate fino al 15 luglio.

I due mondi di Spoleto

Sono due i mondi di Spoleto, quelli che valorizzano l’arte in ogni sua forma e le bellezze univoche del territorio. Giunto alla sua 65esima edizione, il Festival dei Due Mondi è un tripudio di bellezze e meraviglie dal respiro internazionale.

Esperienze performative, rassegne teatrali e musicali per un totale di oltre 60 spettacoli in 17 giorni portati in scena da oltre 500 artisti provenienti da ogni parte del mondo. L’appuntamento è dal 24 al 10 luglio a Spoleto.

Concerti al tramonto a Tivoli

A pochi passi da Roma, nella splendida cornice naturale del Parco Villa Gregoriana, Tivoli, dal 9 luglio si terranno una serie di concerti e ballate antiche e popolari a partire dal crepuscolo. Grazie all’atmosfera quasi fiabesca di questo luogo sarà possibile vivere un’estate unica e indimenticabile.

Gli eventi musicali fanno parte del ricchissimo programma delle Sere Fai d’Estate, un ricco calendario di eventi e appuntamenti all’interno dei Beni del Fai per riscoprire luoghi unici che si snodano in tutto il territorio italiano.

A Stromboli per il Teatro EcoLogico

Ultima, ma non per importanza, è la rassegna artistica e culturale che si terrà fino al 4 luglio a Stromboli. Nella meravigliosa isola italiana dell’arcipelago delle Eolie, teatro, musica e danza si incontreranno tra spiagge, boschi e parchi naturali per degli spettacoli incredibili illuminati solo dalle stelle.

La manifestazione, che prende il nome di Teatro EcoLogico, ha l’obiettivo di valorizzare il territorio e la sua natura, ma soprattutto si sensibilizzare gli ospiti sul cambiamento climatico che sta colpendo la Terra. Gli eventi, infatti, si terranno senza corrente elettrica e saranno dedicati all’astrofisica Margherita Hack.

Categorie
Borghi Notizie Viaggi

Vi presentiamo i nuovi host della Casa a 1 Euro di Sambuca

Esiste un luogo incastonato tra le meraviglie che caratterizzano il sud del nostro stivale da scoprire questa estate. Un borgo pittoresco, affascinante e suggestivo diventato con gli anni meta prediletta di viaggiatori e turisti stranieri, soprattutto americani, al punto tale che la stessa CNN lo ha dichiarato “Il paese d’Italia più amato dagli statunitensi“.

Già Borgo dei Borghi nel 2016, Sambuca di Sicilia conserva un patrimonio immenso fatto di storie, epoche, stili e culture che qui si sono incontrati e incrociati, restando ben visibili in quelle testimonianze che oggi caratterizzano il borgo. Ed è proprio per salvare questo tesoro prezioso che il territorio, immerso nella Valle del Belice, è diventato il simbolo di una rinascita culturale tutta italiana.

Per combattere lo spopolamento e valorizzare il borgo, Sambuca di Sicilia ha messo in vendita le sue case a 1 euro, trovando per questa iniziativa un partner d’eccezione: Airbnb. Il portale online specializzato in affitti brevi, infatti, aveva acquistato una di queste case trasformandola in un alloggio di design che sta per essere inaugurato. A gestirlo sarà una famiglia francese.

I nuovi host di Airbnb

Correva il mese di gennaio quando, Airbnb, dava ufficialmente inizio alla ricerca dell’host della Casa a 1 Euro, la persona che si sarebbe trasferita gratuitamente a Sambuca si Sicilia per un anno con il compito di accogliere gli ospiti in questa abitazione tutta rinnovata.

Una volta terminati i lavori di ristrutturazione, Airbnb ha indetto un concorso internazionale per individuare una persona, una famiglia o un gruppo che fosse disposto a trasferirsi a Sambuca per aiutare a promuovere il turismo locale e sostenibile, e gestendo l’affitto di una parte della casa.

A inviare la candidatura sono state oltre 100mila persone provenienti da tutto il mondo e, alla fine, è stata scelta Eva, un’insegnante di pilates già Superhost di Airbnb e ora nuova host della Casa a 1 Euro. Non sarà sola, però, insieme a lei anche suo marito e i suoi tre bambini rispettivamente di 13, 5 e 6 anni.

L’arrivo della famiglia francese a Sambuca di Sicilia coinciderà con l’inaugurazione della Casa a 1 Euro, già prenotabile sul sito Airbnb. Eva ha già fatto sapere di aver ricevuto la sua prima prenotazione per il mese di agosto.

Casa a 1 euro

Fonte: Airbnb/Claudia Zalla

Casa a 1 euro

Come prenotare la Casa a 1 Euro

Dormire nella Casa a 1 Euro a Sambuca di Sicilia è un’esperienza tutta da vivere. Non solo si tratta di un perfetto punto di partenza per scoprire tutte le meraviglie del territorio, ma è anche un alloggio straordinario in grado di trasportare gli ospiti nella cultura e nelle tradizioni della regione.

La dimora, infatti, ha subito un importante restauro firmato dallo studio italiano di architettura Didea che ha realizzato tutto nei minimi dettagli. I materiali e i colori sono in armonia con il paesaggio locale e il design contemporaneo valorizza gli elementi dell’artigianato locale e l’affascinante architettura siciliana.

Strategica è anche la sua posizione. La Casa a 1 Euro, infatti, si trova ai piedi del belvedere di Sambuca, il punto più alto del borgo che regala una vista straordinaria sul paese, sulle colline circostanti e sugli uliveti che si perdono a vista d’occhio.

Gli ospiti avranno a disposizione una lussuosa camera da letto con bagno privato e saranno accolti da Eva e la sua famiglia. Per prenotare il soggiorno basterà connettersi al sito Airbnb. Buone vacanze!

Casa a 1 euro

Fonte: Airbnb/Claudia Zalla

Casa a 1 euro