Nella stagione più calda, esplode il turismo outdoor: tantissimi sono gli italiani che vogliono godersi queste lunghe giornate soleggiate all’aria aperta, andando alla scoperta di panorami meravigliosi. Il trekking è una delle attività più apprezzate dai visitatori, per poter fare un tuffo nella natura e ammirare deliziosi borghi che sembrano essere rimasti fermi ai secoli scorsi. Proprio negli ultimi giorni è stato inaugurato un nuovo cammino, che ci porta tra i paesaggi incontaminati delle Alpi in un lungo itinerario all’insegna della storia, della cultura e della spiritualità.
Nasce il Cammino mariano delle Alpi
È nel cuore della Valtellina, dove colline verdeggianti lasciano pian piano spazio alle imponenti montagne, che nasce il Cammino mariano delle Alpi. Questo splendido itinerario di trekking è un progetto di grande interesse, volto ad accompagnare i pellegrini sino al suggestivo Santuario della Madonna di Tirano (che Papa Pio XII chiamò Celeste Patrona della Valtellina), scoprendo lungo il percorso altri bellissimi luoghi di culto.
Nato da un’idea dell’Associazione “cammIKAndo”, il Cammino mariano delle Alpi prevede due percorsi distinti, entrambi molto affascinanti e ricchi di bellezze tutte da scoprire. La Via Orientale parte dal villaggio di Bormio, una delle principali mete turistiche invernali della regione, e conduce ovviamente a Tirano: con i suoi 66 km, diventerà un itinerario tra i più belli della Valtellina, ma al momento è ancora in fase di progettazione.
Quello che invece è già fruibile è la Via Occidentale, che parte da Piantedo e si inerpica tra paesaggi incantevoli, raggiungendo il Santuario di Tirano. Lungo ben 91 km, questo tratto del cammino è stato inaugurato il 1° giugno 2022 ed è percorribile durante i mesi caldi, indicativamente tra marzo e novembre. In inverno, infatti, le condizioni atmosferiche potrebbero non rendere agibili alcuni sentieri.
Le tappe più belle del Cammino mariano delle Alpi
La Via Occidentale del Cammino mariano delle Alpi ci conduce tra paesaggi mozzafiato e piccoli borghi di montagna da visitare. Si parte da Piantedo, paesino a poca distanza dal lago di Como, dove si trova già il primo capolavoro architettonico da ammirare: il Santuario di Santa Maria delle Grazie e del Suffragio in Valpozzo. Seguendo verso ovest il corso del fiume Adda, si incontrano tantissime cittadine, ciascuna di esse caratterizzata da un importante luogo di culto. E in un viaggio all’insegna della spiritualità, non si può fare a meno di andare alla scoperta di queste splendide testimonianze di fede.
Tra le più suggestive, c’è sicuramente il Santuario di Santa Maria della Sassella: abbarbicata su una rupe rocciosa a picco sul fiume, offre un panorama incredibile. Altrettanto affascinante è il Santuario della Santa Casa di Loreto, eretto tra il ‘600 e il ‘700 tra i vigneti del borgo di Tresivio. Imponente nella struttura, al suo interno custodisce una replica della casetta della Vergine Maria che ricorda moltissimo quella situata a Loreto, nelle Marche.
Ultima tappa di un lungo cammino tra bellezze naturali e architettoniche, il borgo di Tirano. A due passi dalla Svizzera, è famoso in particolare perché da qui parte il celebre Trenino Rosso del Bernina. E, naturalmente, qui spicca la splendida Basilica della Madonna di Tirano, costruita all’inizio del ‘500 sul luogo indicato dalla Vergine stessa durante una miracolosa apparizione. Molte le opere d’arte pregiate che si possono ammirare tra le sue mura: è questo il posto in cui termina il Cammino mariano delle Alpi, ma può anche trasformarsi nel punto di partenza di tante nuove avventure.