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Il Fort Boyard diventa un’attrazione turistica: deve essere salvato

Molti sentendo il nome di Fort Boyard ricorderanno il celebre show televisivo ma oggi la fortezza sognata dal Re Sole è in pericolo: per poterla preservare sono necessari 37 milioni di euro per intervenire con un’opera di restauro. La struttura, immaginata da Luigi XIV ma portata a compimento solo due secoli più tardi da Napoleone, è l’icona di un’impresa umana che ha voluto sfidare la potenza dell’Atlantico. A renderla famosa ai più è stato un programma televisivo che ha raggiunto ben 40 Paesi.

Alla scoperta di Fort Boyard

Fort Boyard viene nominato in prima battuta dal Re Sole che lo desiderava tanto. Un sogno incompiuto però, che ha visto i suoi natali solo alcuni anni più tardi grazie a Napoleone Bonaparte che lo ha costruito per proteggere la costa. L’imponente costruzione nata come fortezza militare è stata poi utilizzata come icona di un programma TV ma oggi ha bisogno di interventi di restauro importanti. Si trova proprio tra le due isolette di Oléron e Aix e sembra quasi spuntare dalle acque con una struttura austera e pareti stondate arricchite da pochissime aperture: dopotutto si trattava di un’opera militare e doveva essere inespugnabile.

Fort Boyard protagonista in TV

È stato dichiarato ufficialmente monumento nazionale negli anni Cinquanta, ma oggi Fort Boyard si può ammirare solamente dal mare con il suo inconfondibile profilo, oppure dall’alto attraverso alcune escursioni in elicottero. Nessuno ha modo di visitarlo, o almeno per il momento, poiché i piani prevedono anche la possibilità di riaprire al pubblico in piccoli gruppi. La fama dell’opera architettonica si deve all’omonimo programma TV lanciato in Francia nel 1990 e che ha contato nel tempo oltre 1500 episodi. Trasmesso poi tra Regno Unito, Canada e altri 40 Paesi ha persino avuto un tentativo di adattamento in Italia sotto la conduzione di Paolo Bonolis ma senza successo. Il gioco prevedeva la sfida tra squadre: i concorrenti affrontavano enigmi, giochi di strategie e prove fisiche racimolando punti per poi conquistare il tesoro custodito proprio all’interno del forte.

Il piano per salvarlo e trasformarlo in un’attrazione turistica

Cosa è stato pensato per salvarlo? È partita ufficialmente una raccolta fondi per intervenire a tutela di Fort Boyard. L’opera che ha sfidato l’Oceano Atlantico con coraggio in un tratto selvaggio che si estende dal confine con la Spagna fino alle punte del Pointe du Van e del Pointe du Raz in Bretagna a largo delle coste tra Bordeaux e Brest.

A parlare in una nota ufficiale è Ghislaine Guillen, codirettrice del progetto “Save Fort Boyard” e rappresentante del consiglio dipartimentale. La sua voce ha evidenziato la necessità di 36,6 milioni di euro per portare a termine i lavori di restauro di cui tre quarti hanno già una copertura garantita dal finanziamento da parte della Charente Marittima. Mancano all’appello 9 milioni di euro che si spera di raggiungere attraverso donazioni pubbliche e private.

I lavori includono la messa in sicurezza della struttura e hanno come obiettivo accogliere piccoli gruppi di visitatori. Il tempo della ristrutturazione potrebbe comprendere diversi anni, portando a termine il tutto entro il 2028. Se si dovesse superare il tetto minimo tramite raccolta fondi, i soldi verranno investiti per consolidare le pietre e riparare le crepe.

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I 20 motivi per cui devi fare assolutamente un viaggio in Thailandia

Viene soprannominata “la terra del sorriso” ma sono davvero numerosi i motivi che spingono i turisti a prenotare una vacanza qui. Riconosciuta da Travel+Leisure come la destinazione dell’anno e inserita nella lista dei Best in Travel 2025 da Lonely Planet sarà in cima alla wishlist di tantissimi viaggiatori. Come svela Mario Degli Innocenti, Ente del Turismo Thailandese in Italia sono almeno 20 i motivi per prenotare un viaggio in Thailandia, scopriamoli insieme.

È perfetta tutto l’anno

Il primo motivo? Non c’è un vero e proprio motivo migliore per visitarla, il meteo dà modo di scoprirla in ogni stagione dell’anno ma bisogna avere coscienza di com’è il clima thailandese. Si tratta di un Paese tropicale e monsonico, dunque sono due le stagioni principali: quella umida delle piogge, con una finestra da maggio a ottobre inoltrato e una secca da novembre a maggio. A seconda del mese di partenza si può direzionare il proprio interesse verso determinate località: nei mesi estivi si potrebbe puntare a Koh Samui e Koh Phangan mentre durante l’inverno sono più adatte Phuket e Krabi.

L’ospitalità

Tra le caratteristiche del popolo thailandeese c’è l’ospitalità calorosa, non per nulla la destinazione viene soprannominata “la terra del sorriso”. L’umanità e la disponibilità dei suoi abitanti sono ammirevoli e profondamente radicate nel loro modo di vivere che si basa su rispetto reciproco e gentilezza, interagendo quotidianamente con i turisti. Dal personale degli hotel ai venditori ambulanti al mercato, l’attenzione al consumatore è al primo posto: conoscono bene quanto sia importante l’accoglienza soprattutto sostenendo il concetto di “sabai sabai” cioè un modo di vivere rilassato e senza stress o come direbbero le nuove generazioni “nel chill”.

Si rivela tra le mete più sicure

Terzo motivo che dà la spinta alla prenotazione? È un luogo sicuro. La Thailandia è riconosciuta universamente come una destinazione tra le più sicure al mondo e persino Bangkok con il suo ritmo metropolitano vibrante e oltre 13milioni di abitanti garantisce standard elevati. Tra i motivi? Sicuramente l’istituzione della Polizia Turistica, un reparto specializzato nel garantire la sicurezza dei visitatori stranieri con assistenza immediata. Oltre a ciò, però, è proprio evidente un tasso di criminalità molto basso, soprattutto se confrontato con altre destinazioni turistiche. Persino chi viaggia in solitaria e donne sanno di poter vivere situazioni tranquille con una bassa percentuali di rischio.

Comfort luxury

Non possiamo negare che il comfort sia uno dei motivi che spingono i consumatori a prenotare una struttura. In Thailandia si sono fatte le cose in grande: hotel e resort raggiungono uno standard luxury garantendo piscine private, riserbo, spa, angoli wellness e molto altro. La vera forza però è nel prezzo competitivo: in altre destinazioni al mondo un tale trattamento avrebbe costi decisamente più alti, qui l’offerta è competitiva.

Le spiagge più esclusive della Thailandia

Le spiagge più belle della Thailandia sono tante e tutte da scoprire. Partiamo con Railay Beach a Krabi raggiungibile esclusivamente in barca: proprio questa caratteristica la rende particolarmente esclusiva. Tra le più autentiche? La Freedom Beach a Phuket che, come dice il nome stesso, è un autentico paradiso sinonimo di libertà. Da non perdere poi Koh Lipe soprannominata come “le Maldive della Thailandia” o Bamboo Island, nelle Phi Phi Islands.

Spiaggia sull'isola Phuket in Thailandia

Fonte: iStock

Isola di Phuket, tra le spiagge più belle della Thailandia

È una meta top per le immersioni

Viene considerata da molti un paradiso per le immersioni: acque cristalline, biodiversità, barriere coralline, pesci tropicali e tanto altro danno modo di scoprire i fondali in sicurezza e rispettando gli animali. La Thailandia tiene molto all’eticità delle attività che offre e tutela l’ambiente che è uno dei loro punti di forza. Tra le location più apprezzate ci sono i siti alle isole Similan e Koh Tao: in entrambi i casi si trovano proposte sia per principianti che per esperti.

Fare shopping di artigianato

Chi cerca un souvenir speciale da portare a casa può contare sull’artigianato locale: oggetti in seta, ceramiche dipinte a mano, gioielli e sculture in legno sono solo alcune delle opportunità. Dalle location più esclusive a Chiang Mai dove i mercati artigianali non mancano a Bangkok tra bancarelle e negozi di design è impossibile resistere.

Turismo wellness per farsi coccolare

Chi vuole staccare la spina, ricaricarsi sa di poter prendere in considerazione la Thailandia come meta per una vacanza wellness: i centri benessere e le spa non mancano così come non sono meno rilevanti le sedute di massaggi tradizionali e terapie olistiche eseguite da personale esperto e altamente specializzato. Detox, yoga e meditazione si uniscono al lusso in hotel e resort per chi vuole rilassarsi e rigenerarsi senza rinunciare al comfort.

Street food e non solo: stuzzicare le papille gustative con la cucina Thai

Nelle grandi città italiane sono molti i ristoranti di cucina thai che hanno avvicinato gli appassionati di turismo enogastronomico ai sapori local ma assaggiarli sul posto è tutta un’altra cosa. Dallo street food dei mercati di Bangkok o Chiang Mai ci si accorge che l’iconico pad thai appena saltato in padella è davvero irresistibile. Allo stesso modo non sono da perdere i satay speziati alla griglia e le zuppe aromatiche come il tom yum. Non solo street food e take away però, chi cerca comfort ed esclusività può assaggiare specialità quali il curry verde, l’insalata di papaya che i local chiamano som tam o l’amatissimo mango sticky rice. Un viaggio tra i piatti tipici della Thailandia conquista persino i palati più esigenti.

Cosa mangiare in Thailandia

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Mango sticky rice, uno dei piatti tipici Thai

Patrimoni Unesco: tanto da scoprire

Diversi i tesori Unesco dichiarati Patrimoni dell’Umanità per la Thailandia. Uno dei più amati è il Parco Storico di Ayutthaya, con le sue antiche rovine che raccontano la gloria di un regno millenario. Altrettanto imperdibile il Parco Storico di Sukhothai, culla dell’arte e della cultura thailandese e ovviamente il Santuario della Fauna di Thungyai-Huai Kha Khaeng.

La bellezza imbattibile di Bangkok

Chi visita la Thailandia per la prima volta parte sempre da qui e ne resta estasiato: tra le cose da fare a Bangkok c’è quella di scoprire la sua anima più autentica in cui contrastano la modernità più contemporanea e la tradizione letteraria. Da una parte dello skyline grattacieli futuristici, dall’altra templi e mercati galleggianti.

Cosa fare a Bangkok

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Cosa vedere a Bangkok durante un viaggio in Thailandia

Il turismo sostenibile

Il turismo sostenibile è un trend e la Thailandia ha scelto di abbracciarlo per rispettare la propria terra senza rinunciare ai viaggiatori. Da progetti di conservazione degli elevanti a comunità locali che promuovono experience ecologiche fino al soggiorno presso eco-resort. Che dire poi delle opportunità outdoor di esplorazione di parchi, escursioni e attività in kayak per scoprire la parte più autentica della nazione?

I mercati locali

Non si resiste al richiamo di un giro all’interno dei mercati thailandesi: colori, sapori e profumi convincono ogni tipologia di turista. Tra i più famosi ci sono Damnoen Saduak, il mercato galleggiante frequentato dai local e il Maeklong Railway Market incredibilmente fotografato e condiviso sui social poiché posizionato proprio lungo i binari ferroviari. Altro must da non perdere? Il Sunday Walking Street a Chiang Mai dove si acquistano pasti veloci da consumare take away.

Le isole più belle da esplorare

Molti visitano questa destinazione proprio per le isole thailandesi. Le più apprezzate dai viaggiatori? Koh Samui con le sue spiagge bianchissime e atmosfere luxury, Koh Tao, paradiso degli snorkeler e Koh Phangan, famosa per i suoi Full Moon Party. Koh Phi Phi, altrettanto battuta deve il suo successo al film The Beach.

Costi competitivi

A rendere così amata la Thailandia c’è l’aspetto legato ai costi: il rapporto qualità prezzo è incredibile e dalle strutture alberghiere di lusso alle cene gourmet fino a musei ed esperienze ci si trova a godersi una vacanza a 5 stelle senza spendere una follia. L’unica spesa più importante da sostenere è il volo ma con un po’ di anticipo e pianificazione si riesce a risparmiare.

Divertimento e vita notturna

Bangkok, Pattaya, Phuket… ognuna regala una nightlife senza paragoni. Dai rooftop bar con vista wow sugli skyline alle feste sulla spiaggia con musica fino ai famosi moon party: c’è l’imbarazzo della scelta per i più giovani che non vogliono trascorrere una vacanza di sola cultura e spiaggia.

Alla scoperta degli elefanti in modo etico

L’elefante è uno degli animali più preziosi appartenenti alla fauna locale ed è anche considerato un simbolo di saggezza, forza e spiritualità. La Thailandia ci tiene che questi animali vengano protetti e garantisce il contatto con l’uomo rispettando gli animali attraverso alcuni santuari come l’Elephant Nature Park vicino a Chiang Mai. Si possono nutrire, osservare e avvicinarsi ma mantenendo sempre un comportamento rispettoso.

Elephant Nature Park vicino a Chiang Mai

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Elephant Nature Park da visitare a Chiang Mai

Tanti templi da non perdere

Si contano oltre 40.000 templi in tutta la Thailandia e sono un simbolo della loro fede così come della cultura locale. Tra i più belli? Il Wat Arun, o Tempio dell’Alba a Bangkok, il Wat Phra Kaew che ospita il sacro Buddha di smeraldo, il Wat Phra That Doi Suthep a Chiang Mai e il Wat Rong Khun, conosciuto come il Tempio Bianco.

Durante alcune festività è ancora più suggestiva

Ci sono alcuni momenti in cui la Thailandia diventa ancora più magica ed è in concomitanza delle celebrazioni. Tra le date più importanti c’è quella legata a Loy Krathong, la festa delle luci, quando migliaia di lanterne fluttuano nei cieli e candele galleggiano nei fiumi. Altrettanto suggestiva Songkran, il Capodanno thailandese, dove le strade si trasformano in gigantesche feste d’acqua.

Chi ama il golf non può perdersela

Quando si pensa agli sport da praticare in Thailandia non si pensa come prima cosa al golf; eppure, il numero di campi qui è altissimo: immersi in scenari mozzafiato e con un costo competitivo rendono una delle attività sportive più luxury ed esclusive accessibili.

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Offerte voli Ranair: prezzi in calo, si parte con meno di 20 euro

Una nuova offerta flash è stata lanciata da Ryanair: chi vuole iniziare il 2025 con un viaggio può approfittare della promozione. Prezzi in calo per tantissime destinazioni partendo dai più grandi aeroporti italiani, anche nel weekend. Alcuni biglietti sono disponibili a meno di 15 euro a tratta, un vero affare da non farsi sfuggire. Le offerte sono valide solo fino a domani 19 dicembre 2024 e si riferiscono ai voli dal 1 gennaio al 28 febbraio 2025.

Visitare Barcellona ad un prezzo imperdibile

Una delle tantissime offerte a disposizione? Da Milano Malpensa si parte verso Barcellona per meno di 15 euro a tratta, weekend compresi. La destinazione è un’ottima idea anche per San Valentino. La capitale della Catalogna è una meta imperdibile e con questa promozione diventa ancora più conveniente. Coloratissima e simbolo d’arte, Barcellona è apprezzata anche per la vivace movida. La Sagrada Família, Parc Güell e tutte le architetture firmate dal genio creativo di Antoni Gaudí sono da inserire nel proprio itinerario prenotando con anticipo i biglietti. Da non perdere una passeggiata alle Rambla, con tappa street food al mercato de la Boqueria e per chi viaggia con i bambini l’acquario in prossimità del porto. Barcellona è sicuramente una buona opzione per un viaggetto di 2-3 giorni: a gennaio e febbraio, con un po’ di fortuna, si trovano bellissime giornate di sole.

Un weekend a Budapest scontatissimo

Da Roma Ciampino per tutta la durata della promo che va dal 2 gennaio al 28 febbraio si possono trovare voli in partenza per Budapest a soli 15 euro. Anche nel periodo di San Valentino. Chi teme il freddo potrebbe non trovare in gennaio e febbraio il momento migliore per visitare Budapest ma con un po’ di organizzazione nell’abbigliamento regala grandi soddisfazioni. La città, divisa a metà dal fiume, rivela due anime: Buda da una parte e Pest dall’altra. Sulla collina della prima si trova il castello con il museo storico e la galleria nazionale. Da qui la vista sul parlamento regala scorci perfetti per foto da conividere sui social. Vicino al castello non c’è da perdere il Bastione dei Pescatori che sembra uscito da un libro di favole. Dopo aver attraversato il ponte delle Catene si raggiunge la parte di Pest dominata dal parlamento ungherese. Qui da non perdere ci sono il Museo di Belle Arti e la Casa del Terrore. Chi cerca un po’ di relax potrebbe pianificare una tappa alle terme: un’idea originale e romantica da prendere in considerazione anche per la festa degli innamorati.

Qualche giorno tra sole e cultura a Malta

Da Bari si volta a Malta con voli in offerta da 15 euro, anche nei fine settimana con partenza di sabato mattina per tutto il mese di gennaio e febbraio 2025. Forse più battuta in estate ma altrettanto suggestiva in inverno: Malta è tra le mete da non perdere con questa promozione. Si atterra a La Valletta, la capitale conosciuta come patrimonio mondiale dell’UNESCO e qui si parte all’esplorazione del territorio: dalla cattedrale di San Giovanni ai giardini Barrakka superiori per poi spostarsi a visitare Vittoriosa, Senglea e Cospicua perle imperdibili per chi ha un po’ di tempo in più da dedicare al luogo. Se si ha la fortuna di trovare un bel weekend soleggiato ci si può spingere fino alle scogliere di Dingli e alla Laguna Blu sull’isola di Comino. Raggiungibile facilmente con i mezzi tra le cose da vedere vicino a La Valletta c’è Mdina che molti soprannominano “la città silenziosa” e Gozo, l’isola “sorella” di Malta.

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Sci, ciaspole e passeggiate ad Alagna Valsesia

Alagna Valsesia è una splendida località del Piemonte, situata nei pressi del Monte Rosa, la seconda montagna più alta nel comprensorio delle Alpi. Le origini di questo piccolo paese al confine con la Svizzera sono legate indissolubilmente alle popolazioni Walser, che insediandosi in questi territori attorno al 1300 iniziarono a dare vita ai primi villaggi: sono proprio i Walser, di origine tedesca, ad aver lasciato una netta impronta sull’architettura e le tradizioni del luogo.

Ancora oggi infatti sono ben visibili ad Alagna Valsesia i tratti di questa affascinante cultura e passeggiando per i vicoli del paese se ne possono ripercorrere la storia e le tradizioni e scoprirne inoltre le costruzioni più tipiche. Il fascino che oggi questo borgo conserva è dato anche dalle sue piccole dimensioni e dalla popolazione che a malapena supera i 700 abitanti.

Cosa fare ad Alagna Valsesia per coglierne la vera essenza? Senza ombra di dubbio si tratta di un luogo perfetto per gli amanti della natura e della montagna in ogni stagione: chi è alla ricerca del relax e di luoghi incontaminati, sarà sicuramente colpito dalle bellezze di queste zone e da tutte le possibilità offerte dalla natura che li circonda.

Cosa fare ad Alagna Valsesia in inverno

D’inverno, Alagna Valsesia si trasforma in un piccolo paradiso per gli appassionati di montagna e degli sport sulla neve. Tra le località più amate dove sciare in Piemonte, da qui avrete l’opportunità di vedere chiaramente il Monte Rosa, che durante l’inverno appare come un enorme e suggestivo blocco di roccia innevata. Gli impianti di risalita permettono di arrivare a Pianalunga, situata a un’altitudine di 2046 metri; da qui è possibile salire sulla Seggiovia della Bocchetta, che vi porterà a quota 2400 metri.

Il comprensorio sciistico Monterosa Ski vanta oltre 100 chilometri di piste in grado di accontentare chiunque, dai più esperti a chi invece è alle prime armi e predilige discese più semplici. Le montagne di Alagna, inoltre, sono considerate il paradiso del freeride, tra le migliori nelle Alpi italiane. In queste zone, i più avventurosi potranno dare libero sfogo alle loro capacità sciistiche, avventurandosi in uno dei numerosissimi percorsi fuori pista, da affrontare comunque con consapevolezza e solo se si è esperti.

Il Monte Rosa e i dintorni di Alagna Valsesia permettono inoltre di praticare altre attività a contatto con la neve, come ad esempio escursioni con l’utilizzo delle ciaspole: un’attività sicuramente più tranquilla, ma non meno impegnativa, soprattutto se non si è particolarmente allenati. Una pratica sicuramente diversa dal solito, che permette di godere delle bellezze montane, ammirando con tutta calma il paesaggio che si attraversa.

Una volta scesi dalle piste, se visitate Alagna Valsesia durante il periodo di Natale, non dimenticate di visitare gli splendidi mercatini ricchi di stand con prodotti artigianali e specialità gastronomiche locali.

Cosa fare ad Alagna Valsesia in estate

La attività sciistiche e invernali non sono l’unica cosa da fare ad Alagna: soprattutto durante il periodo estivo ci si può avventurare in uno dei molti percorsi di trekking che partono dal paese e salgono lungo le montagne circostanti. Data l’altitudine delle vette presenti in quest’area, le persone più allenate saranno in grado di raggiungere a piedi le zone più estreme, godendo di incredibili scenari e panorami incantevoli.

Se siete in cerca di emozioni ad alta quota, invece, potete provare la Via Ferrata di Cimalegna: percorribile con la giusta attrezzatura, offre un percorso su una cresta rocciosa completamente attrezzata. La via ferrata è facilmente raggiungibile usufruendo della seggiovia che da Pianalunga porta direttamente al suo inizio, alla Bocchetta delle Pisse.

Chi invece sceglie Alagna per un soggiorno di totale relax, non resterà di certo deluso. La versatilità di questa località permette di godere di bellissimi hotel, resort e centri benessere, nei quali sono presenti saune, bagni turco, ma anche docce emozionali e sale dove praticare yoga, liberando la mente e ricaricandosi di energia.

Dove si trova Alagna Valsesia

Alagna Valsesia è una località incredibile che offre attività adatte per ogni stagione e mese dell’anno. Fa parte dell’ampio territorio della Valsesia, adagiata sul fondovalle insieme alla ‘rivale’ Riva, con la quale anticamente costituiva un’unica comunità chiamata con il toponimo Pietre Gemelle.

Alagna Valsesia è in grado di accontentare una pluralità di turisti, anche molto diversi tra loro, che possono intraprendere l’attività che più preferiscono, che si tratti di una semplice passeggiata nella natura o di una discesa in freeride da una delle alte cime circostanti.

Per arrivare in auto da Milano/Torino vi basterà prendere l’autostrada A4 con direzione Gravellona Toce e uscita Romagnano Ghemme. In treno, invece, dovete scendere alla stazione ferroviaria di Varallo Sesia, da qui prendere l’autobus Baranzelli o Atap.

Cosa fare ad Alagna Valsesia fuori stagione

Questo è un luogo magico, ricco di cultura e di interessanti tracce storiche, in grado di attirare ogni anno migliaia di visitatori e di proporsi sempre con le giuste offerte a ogni suo ospite, per stupirlo ogni giorno e in ogni stagione. Durante l’autunno, per esempio, oltre ad ammirare i colori della valle alpina, potreste visitare il borgo e approfondire la cultura Walser: un popolo di origine germanica che in epoca medievale arrivò sulle Alpi tra Piemonte e Valle d’Aosta. In Valsesia fondò sei colonie, tra cui Alagna, la cui eredità è ancora riconoscibile nella lingua, in alcune tradizioni, nei costumi e nelle architetture delle case, dette rascard e realizzate in pietra e legno.

Non andate via da Alagna Valsesia senza aver provato alcune delle specialità tipiche locali come i formaggi e i piatti a base di carne.

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Solstizio d’inverno, cosa succede di incredibile in Basilicata

Nelle Dolomiti Lucane esiste un luogo che, in occasione del solstizio d’inverno, rivela un segreto. Si tratta di Petre de la Mola (Pietra della mola), una Stonehenge tutta italiana, un complesso megalitico che si trova in cima al Monte Coccia, in Basilicata, all’interno del Parco Naturale di Croccia-Cognato. È, questa, un’area di riserva antropologica-naturalistica a protezione totale per via della presenza, oltre che di rare specie animali e vegetali, di numerose testimonianze archeologiche.

Cosa succede a Petre de la Mola durante il solstizio

Nel giorno del solstizio, che solitamente cade intorno al 21 dicembre, centinaia di persone si radunano intorno a questo luogo isolato e in mezzo alla natura a mille metri di altitudine aspettando il tramonto del Sole. In quel momento esatto, infatti, il Sole spunta attraverso una fenditura (artificiale, indicata con un’incisione rupestre) della roccia creando un effetto incredibile.

La scoperta di questo fenomeno è avvenuta per puro caso ed è stata fatta dal professor Marco Mucciarelli, geofisico dell’Università della Basilicata, che si accorse di un singolare effetto di illuminazione che avveniva a mezzogiorno in questo megalite.

Secondo gli studi condotti dagli esperti dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) Vito Francesco Polcaro, insieme all’archeologo Leonardo Lozito, vicepresidente nazionale dei Gruppi Archeologici d’Italia, in collaborazione con alcuni astronomi e archeologi sul sito lucano, Petre de la Mola sarebbe perfettamente allineato con il Sole a mezzogiorno e al tramonto nel giorno del solstizio d’inverno.

Un sito preistorico poco noto

È molto probabile che questa gigantesca roccia – perché di questo si tratta – già nell’antichità avesse la funzione di calendario, utile per i riti, per il raccolto e per eventi eccezionali. Intorno al gigantesco masso sono stati infatti rinvenuti degli scoli per l’acqua e delle incisioni, forse proprio per i rituali sacri durante il solstizio che, per tutti i popoli antichi, rappresentava un giorno molto importante dell’anno. La roccia è naturale, ma potrebbe essere stata spostata dall’uomo per essere posizionata in un punto simbolico, dove si trova tutt’ora.

Gli studiosi non sono riusciti a rintracciare alcuna documentazione sull’origine del nome del complesso megalitico, anche se in lucano, la ‘mola’ è il tipo di pietra utilizzato per affilare le lame.

L’intero sito archeologico copre una superficie di circa 60mila metri quadrati. Risalirebbe al neolitico (10.000 – 6.000 a.C.) e, secondo gli studiosi, fu abitato fino al IV secolo a.C.. Nei pressi del megalite c’è anche un insediamento fortificato risalente al IV secolo a.C. ubicato proprio sulla cima della montagna.

L’intero abitato era circondato da alcune cinte murarie fatte in blocchi perfettamente quadrati, di cui sono rimaste tracce significative. Nel tratto di muro meglio conservato c’è un ingresso che è diretto esattamente nel punto in cui sorge il Sole. Inoltre, sulle rocce sono stati rinvenuti alcuni petroglifi. Tra questi è particolarmente importante uno posto in prossimità del punto d’osservazione, che indica la linea che demarca il Nord e il Sud (la linea del meridiano) e la linea posta a 238° (in linea con il solstizio e con il tramonto) ed è poco probabile che questi allineamenti siano casuali.

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Inaugurata la funivia più ripida del mondo: vi porta sulla montagna di James Bond

Una Svizzera da record: proprio sulle Alpi Bernesi è stato conquistato il primato con la funivia più ripida al mondo: un capolavoro di ingegneria che collega da Stechelberg allo Schilthorn permettendo ai turisti (e non solo) di vivere un’esperienza mozzafiato tanto per gli appassionati di montagna quanto per i fan di James Bond. Ma cosa c’entra lo 007 più famoso di sempre? Vediamolo insieme.

La funivia più ripida al mondo si trova in Svizzera

È stata inaugurata ufficialmente il 14 dicembre e proprio da quella data gli amanti dell’adrenalina possono vivere un’esperienza da record: con una pendenza del 160% la funivia della Svizzera conquista il titolo della più ripida al mondo. Si trova sullo Schilthorn, nel canton Berna e ha un impianto che vanta un’estensione di 1194 metri superando il primato precedente tenuto dalla Norvegia. Grazie a questa innovazione il percorso si riduce di 10 minuti nel raggiungere il ristorante Piz Gloria, set del film di James Bond del 1969. Sono stati investiti 3,5 milioni di franchi svizzeri e il lavoro ha richiesto un anno e mezzo di tempo per la costruzione.

Come riportato nel comunicato stampa, il direttore della Schilthornbahn SA Christoph Egger ha spiegato l’impresa mettendo in luce l’ostacolo principale: erigere un palo di sostegno a 600 metri di altezza in un luogo di difficile accesso. Per il trasporto dei materiali sono state impiegate funivie progettate appositamente, così da evitare l’uso massiccio di elicotteri.

Oggi il risultato mostra una funivia che copre un dislivello di 775 metri e dispone di due cabine automatizzate, ciascuna con una capienza di 85 passeggeri. Durante questo importante intervento è stata anche rinnovata la fibra ottica lungo 1200 km per poter gestire dati e connessioni per tutta l’area visitatori e supportare l’innovazione del sistema informatico che è diventato così di ultima generazione.

Si parte dalla stazione posizionata nella valle di Lauterbrunnen, recentemente ristrutturata, per sfruttare poi l’intero sistema di funivie che collega Stechelberg allo Schilthorn in quota a 3000 metri. Il progetto, conosciuto con il nome di Schilthornbahn 20XX, garantisce un percorso più diretto e rapido contando un investimento complessivo di circa 100 milioni di franchi svizzeri.

Si trova in Svizzera la funivia più alta al mondo

Fonte: Garaventa AG

Con una pendenza del del 160% il progetto nel canton Berna conquista il titolo di funivia più alta al mondo

Con la funivia si va sulle tracce di James Bond

L’infrastruttura fa parte del progetto Schilthornbahn 20XX che ha lo scopo di rivoluzionare il collegamento verso Schilthorn. I fan di 007 se lo ricorderanno nel film “Al servizio segreto di Sua Maestà” del 1969. Proprio nelle scene più salienti ci si trovava presso il ristorante girevole Piz Gloria.

Una delle caratteristiche che hanno reso iconico il locale? La vista a 360 gradi su oltre 200 cime alpine. Tra le viste più suggestive? Quelle su Eiger, Mönch e Jungfrau, riconosciuto come un Patrimonio mondiale dell’UNESCO. Il design porta la firma dell’architetto bernese Konrad Wolf ed anch’esso ha un primato: è stato il primo ristorante al mondo a ruotare. La struttura impiega circa 45 minuti per muoversi sul proprio asse e regalare un’experience davvero speciale agli avventori del ristorante.  Un’innovazione che ha contribuito a renderlo famoso a livello internazionale.

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La mappa delle terme in Toscana: ecco dove andare

Grazie alla presenza di numerosi giacimenti d’acqua termale, la Toscana è la regione d’Italia che vanta più stabilimenti termali, tra i più belli d’Italia.

Qui, grazie ad acque con una temperatura compresa tra i 25 e i 54°C, presentano molteplici proprietà benefiche per il corpo: curano i reumatismi, alleviano le patologie vascolari, regalano sollievo alle patologie respiratorie e del tratto urinario.

E, spesso, grazie ai contesti naturali in cui sono inserite fanno bene anche all’anima. Tanto più che si trovano in un territorio meraviglioso, che tutti ci invidiano, e che vale assolutamente la pena visitare, da soli o con un tour apposito.

Bagni di San Filippo

Bagni di San Filippo, Toscana

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Bagni di San Filippo, Toscana

La provincia che ospita il maggior numero di terme e di stabilimenti termali in Toscana è Siena con la splendida Val d’Orcia e il Monte Amiata un vulcano dormiente che dà origine alle acque termali della zona.

Tra gli stabilimenti che beneficiano di queste acque, spiccano i Bagni San Filippo (frazione di San Quirico d’Orcia), una zona termale libera e gratuita all’interno del torrente Fosso Bianco: ampie vasche termali e cascatelle presentano una temperatura di 50°C e sono ricchissime di minerali, il calcio su tutti.

Ma è il loro contesto, a essere una vera favola: immersi nel bosco, i Bagni San Filippo sono soprannominati “Balena Bianca”, grazie all’immensità del masso bianco che si getta nel torrente e che somiglia proprio a una balena.

Come arrivare

Il Fosso Bianco si trova a breve distanza dal centro abitato. Dopo aver parcheggiato lungo la strada principale, è sufficiente percorrere una breve discesa a piedi per immergersi in un ambiente boschivo dove il ruscello termale scorre accanto al sentiero.

Orari di apertura

Aperte ogni giorno dell’anno.

Ingressi e prezzi

Accessibili gratuitamente.

Bagno Vignoni

Bagno Vignoni, San Quirico d'Orcia

Fonte: iStock

Splendida Bagno Vignoni

L’accesso è, invece, a pagamento a Bagno Vignoni, sempre a San Quirico d’Orcia. È molto suggestiva la piazza delle Fontane al centro del paese dove si trova una vasca medievale circondata da edifici del Rinascimento che distribuisce l’acqua termale in tutto il paese. Luogo magnifico in cui però è vietato immergersi, è stato fonte di ispirazione per molti registi: qui hanno recitato Carlo Verdone, Francesca Neri, Sergio Rubini, Christian De Sica e Rocco Papaleo.

Sorge qui uno degli stabilimenti termali più importanti di tutta la Toscana, l’Albergo Posta Marcucci, con splendida vista sulla Rocca di Castiglione d’Orcia.

Le acque della piscina termale, ricche di minerali benefici, sgorgano naturalmente dal sottosuolo a una temperatura di 49°C. Il complesso si compone di tre vasche immerse in un suggestivo giardino alberato, ognuna con temperature differenti per garantire un’esperienza di relax personalizzata. Nella prima vasca, la temperatura varia tra i 35 e i 38°C, offrendo un caldo abbraccio rigenerante; nella seconda scende gradualmente, stabilizzandosi tra i 28 e i 32°C.

La composizione minerale dell’acqua agisce come un potente catalizzatore biologico, stimolando le reazioni corporee e mentali. Il benessere fisico si intreccia con una profonda dimensione interiore: galleggiando sulla superficie dell’acqua, lo sguardo rivolto al cielo, si sperimenta un contatto unico tra l’ambiente acquatico, avvolgente e fluido, e l’universo minerale, etereo e immutabile.

Come arrivare

L’Albergo Posta Marcucci è in Via Ara Urcea 43.

Orari di apertura

Dalle 9.30 alle 18.00.

Ingressi e prezzi

Dal 1 aprile al 31 ottobre e dal 21 dicembre al 7 gennaio.

Giornata intera 39 euro a persona.

Ingresso mattutino/pomeridiano
9:30 – 13:30 o 14:00 – 18:00
30 euro a persona.

Dal 1 novembre al 20 dicembre e dal 20 febbraio al 31 marzo.

Sabato, domenica, pre-e festivi 39 euro a persona.

Giorni feriali 27 euro a persona.

Ingresso mattutino/pomeridiano
9:30 – 13:30 o 14:00 -18:00
Sabato, domenica, pre- e festivi: 30 euro a persona
Giorni feriali: 22 euro a persona

Terme di Chianciano

Ci sono poi le Terme di Chianciano, curative per le patologie del fegato e dell’apparato gastrointestinale (il cui più antico e prestigioso impianto termale è rappresentato dal Parco Termale Acqua Santa e Fucoli).

Propongono un’ampia gamma di servizi pensati per soddisfare ogni tipologia di visitatore. Tra le attrazioni principali spiccano i cinque percorsi delle Terme Sensoriali, studiati per un’esperienza multisensoriale, e le Piscine Termali Theia, che si estendono su oltre 600 m² e includono vasche interne ed esterne.

L’offerta si arricchisce con le suggestive Terme Sillene, rinomate per le loro proprietà terapeutiche, e il Parco Acqua Santa, ideale per chi cerca relax e contatto con la natura. A completare i percorsi benessere, il centro medico Institute for Health e la Palestra della Salute, che integrano servizi specializzati per la cura del corpo e il miglioramento della qualità di vita.

Come arrivare

Le Terme di Chianciano si trovano in Via delle Rose 52.

Orari di apertura

Piscine Termali Theia

Orario invernale
(dal 16 settembre)

  • Lunedì 10.00 – 19.00
  • Martedì chiuso
  • Mercoledì 10.00 – 19.00
  • Giovedì 10.00 – 19.00
  • Venerdì 10.00 – 19.00
  • Sabato 09.30 – 24.00
  • Domenica 09.30 – 20.00

Orario estivo
(dal 1 giugno al 15 settembre)

  • Lunedì 10.00 – 20.00
  • Martedì chiuso
  • Mercoledì 10.00 – 20.00
  • Giovedì 10.00 – 20.00
  • Venerdì 10.00 – 20.00
  • Sabato 09.30 – 24.00
  • Domenica 09.30 – 20.00

Terme Sensoriali

Orario invernale
(dal 16 settembre)

  • Lunedì 11.00 – 18.00
  • Martedì 11.00 – 18.00
  • Mercoledì chiuso
  • Giovedì chiuso
  • Venerdì 11.00 – 18.00
  • Sabato 10.00 – 19.00
  • Domenica 10.00 – 19.00

Orario estivo
(dal 1 giugno al 15 settembre inclusi)

  • Lunedì 10.00 – 19.00
  • Martedì 10.00 – 19.00
  • Mercoledì chiuso
  • Giovedì chiuso
  • Venerdì 10.00 – 19.00
  • Sabato 10.00 – 19.00
  • Domenica 10.00 – 19.00

Terme di Montepulciano

Molto famose sono anche le Terme di Montepulciano che – ricche di zolfo e di bromo – aiutano chi soffre di problemi respiratori, arto-reumatici e della pelle. Qui l’attenzione è rivolta al concetto di prevenzione termale e resilienza allo stress quotidiano grazie a trattamenti specifici rilassanti, riequilibranti e tonificanti.

Sono disponibili molteplici trattamenti medici in varie specializzazioni quali dermatologia, audiologia, pneumologia, ortopedia, fisioterapia, otorinolaringoiatria, reumatologia, flebologia.

Come arrivare

Le Terme di Montepulciano, situate nella frazione di S. Albino, offrono un’oasi di benessere nel cuore della Toscana, tra i suggestivi paesaggi della Val d’Orcia e della Val di Chiana. Facilmente raggiungibili, il centro termale dista poco più di un’ora di auto sia da Roma che da Firenze, e soli quindici minuti dal casello dell’autostrada A1.

Orari di apertura

Dal lunedì al venerdì 15.00-18.00. Sabato 8.30-11.30. Domenica chiuso.

Terme di Petriolo

Terme libere di Petriolo

Fonte: Ph @parys – iStock

Terme libere di Petriolo

A Monticiano, le Terme di Petriolo, a ingresso libero e con acqua a 43°C, sono tra le più amate della regione, soprattutto dai turisti stranieri.

Le acque termali sono caratterizzate da un’elevata concentrazione di zolfo, anidride carbonica e minerali come calcio e fluoro. Questa composizione conferisce loro importanti proprietà benefiche, in grado di prevenire e trattare patologie croniche dell’apparato osteo-articolare, respiratorio e della pelle, grazie all’azione antinfiammatoria naturale.

Rinomate sin dall’antichità, le Terme di Petriolo sono oggi una tappa imperdibile per chi esplora la Toscana. Lungo il corso del fiume si trova un’ampia area termale libera, dove piscine naturali ricavate nel terreno offrono un’esperienza suggestiva che richiama quella delle celebri terme di Saturnia. Le rive sono perfette per rilassarsi al sole o, per chi preferisce, approfittare dell’ombra offerta dalla vegetazione circostante, particolarmente apprezzata durante l’estate.

L’ingresso alla zona libera è completamente gratuito, ma è importante ricordare che l’area è priva di servizi come spogliatoi o bagni. Per chi cerca maggiore comodità, nei pressi del fiume si trovano moderni stabilimenti termali a pagamento, che offrono strutture attrezzate e un’esperienza di benessere più completa.

San Casciano dei Bagni

Bagno Grande San Casciano dei Bagni

Fonte: iStock

Bagno Grande, San Casciano dei Bagni

San Casciano dei Bagni, con le sue 42 sorgenti termali, è al terzo posto in Europa per portata d’acqua ed è annoverato tra i Borghi più belli d’Italia. Un luogo incantevole, in cui regalarsi un soggiorno di relax.

Di questa località non tutti conoscono le terme libere raggiungibili andando oltre via della Fontanaccia e arrivando alle due vasche chiamate Bagno Grande e Bagno Boscolo. Chi desidera trascorrere una vacanza di lusso può godere delle terme private del resort Fonteverde.

Le acque ipertermali, che sgorgano naturalmente a una temperatura di circa 42°C, sono particolarmente ricche di minerali come zolfo, calcio, fluoro e magnesio, una composizione unica che le rende ideali per trattamenti curativi e rilassanti. Le loro proprietà antinfiammatorie e analgesiche, unite ai benefici per il metabolismo, ne fanno un prezioso alleato per il benessere fisico e mentale.

Come arrivare

San Casciano dei Bagni è facilmente raggiungibile in auto sia dal nord che dal sud dell’Italia. Percorrendo l’autostrada A1, è possibile uscire a Chiusi-Chianciano Terme o a Fabro per poi proseguire verso il borgo.

La stazione ferroviaria più vicina è quella di Chiusi-Chianciano Terme. Da qui, si può prendere un taxi o un autobus per raggiungere San Casciano e le sue rinomate terme.

Per accedere ai bagni termali liberi, dall’ingresso del paese bisogna imboccare una stradina in discesa che conduce al lavatoio coperto situato alla base del colle. Da lì, si prosegue a piedi per circa duecento metri fino a raggiungere le caratteristiche vasche in pietra. L’area dei bagni liberi è interamente pedonale, garantendo un’esperienza autentica e immersa nella natura.

Orari di apertura

Fonteverde Spa è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00. Chiusura anticipata alle 15.00 il martedì.

Ingressi e prezzi

Ingresso alla piscina termale terapeutica incluso utilizzo accappatoio Fonteverde:
Giornaliero: euro 30
Pomeridiano: euro 25
Weekend (sabato, domenica, festivo e prefestivo) solo giornaliero: euro 37

Terme della Via Francigena

Poco lontano da Firenze, Gambassi Terme ospita le Terme della Via Francigena ed è famoso per la sua acqua da bere, dalle alte proprietà depurative.

Lo stabilimento sfrutta l’Acqua di Pillo ed è particolarmente indicato per chi soffre di disturbi della digestione.

L’acqua di Pillo scorre sotto terra per 50 anni e viene rilasciata ad una temperatura di 15°C: viene quindi classificata come “acqua termale fredda”. Veniva utilizzata già nei primi anni del ‘900 e molti sportivi erano soliti fare tappa per sfruttare queste eccezionali proprietà benefiche: tra questi il campione toscano di ciclismo Gino Bartali.

Come arrivare

Lo stabilimento termale si trova in centro, in Piazza Giuseppe di Vittorio 1.

In treno, le stazioni più vicine sono quelle di Certaldo e Castelfiorentino lungo la linea Empoli-Siena (a una decina di chilometri). Da qui partono gli autobus delle autolinee Più Bus

In auto, da Firenze si imbocca la SGC Firenze-Siena in direzione Siena e, dopo 30 chilometri, si esce a Poggibonsi Nord e si prosegue verso Certaldo seguendo le indicazioni per Gambassi Terme.

Orari di apertura

Aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.00

Cure Termali:

  • dal Lunedì al Venerdì dalle 9.30 alle 18.30

Fascia oraria ingresso cammino del benessere spa (piscine):

  • giorni feriali dalle 9.30 alle 19:00
  • sabato e domenica, festivi e prefestivi:
    Ingresso mattina 9.30 – 14.00
    Ingresso pomeriggio 14:30 – 19.00

Terme della Versilia

La fonte termale di Villa Undulna è frutto di una scoperta casuale a inizio del ventunesimo secolo durante degli scavi (si tratta dunque di uno degli stabilimenti termali più giovani d’Italia).

A pochi chilometri da Viareggio e da Forte dei Marmi, Villa Undulna è un resort di lusso ed è l’emblema delle Terme della Versilia che, site a Cinquale, sono le uniche terme toscane insieme alle Terme dell’Elba ad affacciarsi direttamente sul mare.

Le Terme della Versilia offrono un’esperienza autentica e naturale, ideale per chi desidera prevenire o trattare disturbi infiammatori, dermatologici, l’osteoporosi o la cellulite. I trattamenti del centro termale e benessere si basano su due preziosi principi attivi: l’acqua salsobromoiodica e la torba.

L’acqua salsobromoiodica, ricca di sali minerali, sgorga dalle fonti sotterranee della zona, mentre la torba, unica nel suo genere per la ricchezza di enzimi e vitamine, proviene dalle aree di bonifica del vicino lago di Massaciuccoli. Questo straordinario elemento naturale è disponibile esclusivamente presso le Terme della Versilia.

L’hotel collegato alle terme dispone di una piscina interna dedicata ai bambini, rendendolo adatto anche alle famiglie. Le terme, inoltre, non sono riservate esclusivamente ai clienti dell’hotel, ma sono aperte anche agli ospiti esterni, garantendo così un’ampia accessibilità a tutti coloro che cercano benessere e relax.

Come arrivare

Autostrada A12 uscita Massa – raggiungere il lungomare e proseguire in direzione Forte dei Marmi Viareggio.
Autostrada A12 uscita Versilia – proseguire per il centro di Forte dei Marmi, una volta raggiunto il lungomare proseguire in direzione Massa.

Orari di apertura

Il Residence è aperto tutto l’anno.

La piscina, il ristorante, le terme e l’hotel sono generalmente aperti da Pasqua a ottobre di ogni anno.

Bagni di Pisa

Vanto della provincia di Pisa è San Giuliano Terme, con le sue antichissime terme. Sorgono qui i Bagni di Pisa, le cui piscine sono immerse in un contesto settecentesco ricco di affreschi e di stucchi con un effetto è straordinario.

Le acque termali naturali dei Bagni di Pisa, che sgorgano a una temperatura di 37°C, sono particolarmente indicate per trattare diverse tipologie di infiammazioni, risultando adatte a persone di ogni età. La struttura, convenzionata con il Sistema Sanitario Nazionale, offre anche trattamenti terapeutici mirati, tra cui balneoterapia, fanghi e idromassaggi, ideali per il recupero muscolare, la salute dell’apparato cardiovascolare e il benessere del sistema respiratorio.

Una destinazione che unisce relax e salute, perfetta per chi cerca trattamenti efficaci in un contesto di assoluto comfort.

Come arrivare

In auto:

  • Provenendo da nord, prendere l’autostrada A12, uscire a Pisa Nord e seguire le indicazioni per San Giuliano Terme (circa 8 km).
  • Provenendo da sud, utilizzare l’autostrada A11, uscire a Lucca Est e proseguire verso San Giuliano Terme (circa 10 km).

In treno:

  • La stazione ferroviaria di Pisa Centrale si trova a 8 km dai Bagni di Pisa, con collegamenti in taxi o autobus.
  • In alternativa, la stazione di San Giuliano Terme dista appena 300 metri dall’ingresso, rendendola l’opzione più comoda per chi viaggia su rotaia.

Orari di apertura

Il centro termale Bagni di Pisa è aperto dal lunedì alla domenica, dalle ore 9.00 alle ore 19.00.

Prezzi

Il pacchetto “Full Spa Experience” ha un costo di 138 euro, mentre il pacchetto”Inea Day Equilibrium” 165 euro e “Notte alle Terme” 58 euro.

Vi sono poi svariati pacchetti e offerte.

Le Caldane

Immersi nella suggestiva campagna toscana, i Bagni de Le Caldane rappresentano un autentico tesoro nascosto. Meno celebri delle terme di Saturnia, queste sorgenti termali sono un’affascinante testimonianza della ricca eredità etrusca e romana di questa terra straordinaria.

Per scoprire Le Caldane e immergersi nelle loro acque terapeutiche, bisogna recarsi a Gracciano, una frazione del comune di Colle di Val d’Elsa. Qui, la natura ha preservato un luogo intriso di storia, permettendo l’accesso a terme naturali e gratuite in ogni stagione dell’anno.

Le acque, che sgorgano a una temperatura di circa 20°C, sono ricche di sali di calcio e si raccolgono in piccole vasche naturali circondate da muretti, tra antichi ruderi e una rigogliosa vegetazione che crea un’atmosfera incantata. Il piccolo angolo termale è caratterizzato da limpidi specchi d’acqua e da un’atmosfera unica, quasi fiabesca, che lo rende un’esperienza indimenticabile per chi lo visita.

Durante i restauri del XIX secolo è stata aggiunta una scaletta in ferro, così da rendere più agevole la balneazione in queste intime vasche termali. Nonostante le dimensioni contenute, Le Caldane offrono un’esperienza ricca di fascino e relax, ideale per chi cerca una connessione autentica con la storia e la natura della Toscana.

Terme di Montecatini

Montecatini Terme

Fonte: iStock

Terme di Montecatini

In  provincia di Pistoia. Innanzitutto, le Terme di Montecatini: frequentate da nobili e famosi di tutto il mondo fin dall’inizio del secolo, ospita lo stabilimento Tettuccio, tra i più importanti al mondo per la cura idropinica: le sue acque da bere sono rinomate ovunque, e sono estremamente efficaci in caso di disturbi dell’apparato digestivo.

Situate in Valdinievole, una delle zone più umide dell’entroterra italiano, sono in una posizione strategica, a meno di 50 metri dalle località turistiche di Firenze, Pisa, Lucca, Siena e la Versilia.

Le Terme di Montecatini rappresentano un’eccellenza nel panorama del benessere, offrendo una vasta gamma di trattamenti termali pensati per rigenerare corpo e mente. Ogni percorso è studiato per sfruttare al meglio le proprietà curative delle acque termali, rinomate fin dall’antichità per i loro effetti depurativi, rilassanti e terapeutici. Un luogo ideale per ritrovare equilibrio e armonia attraverso terapie naturali di comprovata efficacia.

Apertura

Le Terme di Montecatini sono aperte tutti i giorni della settimana, ma l’accesso a determinate strutture e trattamenti è solo su prenotazione.

Come arrivare

Montecatini Terme è facilmente accessibile sia in auto che in treno.

In auto:
La città è ben collegata alla rete autostradale tramite l’autostrada A11 (Firenze-Mare). L’uscita Montecatini Terme si trova a pochi minuti dal centro, rendendo il viaggio comodo e diretto per chi sceglie di guidare.

In treno:
Montecatini Terme dispone di una stazione ferroviaria ben servita, con collegamenti regolari da Firenze, Pisa e altre città della Toscana.

Una volta arrivati in città, è possibile spostarsi agevolmente utilizzando i mezzi pubblici o i taxi per raggiungere le terme e le altre attrazioni locali.

Prezzi

costi per accedere alle Terme di Montecatini variano a seconda della stagione, dei trattamenti selezionati e delle promozioni disponibili.

Ingressi e trattamenti:

  • L’ingresso giornaliero alle piscine termali parte da circa 25-30 euro.
  • I pacchetti benessere, che includono trattamenti come massaggi, saune e percorsi termali, hanno prezzi a partire da 60-70 euro, con costi più elevati per soluzioni complete o personalizzate.

Promozioni stagionali:
Durante periodi specifici dell’anno, come le festività natalizie o la primavera, vengono spesso proposte offerte speciali e promozioni, che possono includere pacchetti famiglia o tariffe ridotte per gruppi.

Per chi cerca un’esperienza di relax su misura, le Terme di Montecatini offrono opzioni adatte a ogni esigenza, con la possibilità di approfittare di sconti stagionali per rendere l’esperienza ancora più conveniente.

Terme di Saturnia

Piscine naturali a Saturnia

Fonte: iStock

Terme di Saturnia

Anche la provincia di Grosseto, nel cuore della Maremma Toscana, presenta diversi stabilimenti termali. Vanno, senza dubbio, menzionate le Terme di Saturnia, con le Cascate del Mulino che sono tra le più famose al mondo. Terme libere, amate per il contesto naturale in cui sono immerse, si compongono di gigantesche vasche calcaree formatesi nel corso dei secoli e sono super scenografiche. Immergersi nelle loro acque è davvero un’esperienza.

Le acque termali di Saturnia, che scorrono lungo il fiume, formano piscine naturali di rara bellezza, accessibili gratuitamente e immerse nei suggestivi paesaggi della Maremma. Questo le rende una meta particolarmente apprezzata da turisti e appassionati di natura.

Come arrivare alle Cascate del Mulino
Per raggiungere le cascate in auto, seguite le indicazioni per Saturnia e, una volta arrivati al borgo, proseguite verso la direzione “Cascate del Mulino”. Un parcheggio gratuito è disponibile nelle vicinanze, da cui potrete accedere facilmente alle piscine termali tramite un breve sentiero.

Se preferite i mezzi pubblici, potete prendere un pullman per Saturnia e successivamente utilizzare un taxi locale per raggiungere le cascate. Per un’esperienza più comoda, nei pressi delle cascate troverete un bar tavola calda con servizi come bagni e docce, ideali per chi desidera trascorrere una giornata all’insegna del relax.

Terme di Rapolano

Rapolano Terme, situata in provincia di Siena, è una località celebre per le sue acque termali e per la presenza di due importanti strutture: le Terme di San Giovanni e le Terme Antica Querciolaia. Questi stabilimenti sono meta ideale per chi desidera rigenerarsi fisicamente e spiritualmente, grazie ai benefici delle acque termali, riconosciute per le loro proprietà terapeutiche.

Terme di San Giovanni
Immerso nella natura incontaminata delle colline toscane, questo stabilimento offre un’esperienza di relax unica. Le acque termali, ricche di zolfo e bicarbonato di calcio, sgorgano a una temperatura di 39°C, sprigionando un caratteristico odore sulfureo e garantendo un efficace sollievo per patologie dermatologiche, motorie e respiratorie. La struttura è dotata di numerosi servizi, tra cui un hotel, un ristorante, un bar, un centro benessere e un servizio di consulenza diagnostica, per offrire un’esperienza completa e personalizzata.

Terme Antica Querciolaia
Situate vicino al centro abitato, queste terme sono organizzate per accogliere ospiti con esigenze terapeutiche diversificate. Le acque sulfuree bicarbonato-calciche, grazie alla loro alta temperatura, risultano efficaci nel trattamento di riniti, otiti, problemi respiratori e malattie reumatiche. Fanghi arricchiti di minerali sono utilizzati per migliorare la tonicità dei tessuti e per contrastare cellulite, smagliature e rughe, offrendo benefici sia estetici che terapeutici.

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Corea del Sud, la destinazione emergente del 2025

La Corea del Sud sta rapidamente emergendo come una delle destinazioni turistiche più promettenti del futuro, grazie a una combinazione unica di innovazione culturale, tradizione e modernità. Con l’espansione del fenomeno della K-culture, che include musica, cinema, moda e gastronomia, il Paese sta attraendo un numero sempre maggiore di visitatori internazionali.

Nel 2025, la Corea del Sud è destinata a diventare una delle mete più in voga al mondo, con l’obiettivo di raggiungere i 30 milioni di turisti entro il 2027. Ma cosa rende la Corea del Sud una meta tanto speciale? Dalla popolarità delle serie TV coreane e della musica K-pop ai luoghi storici e alle esperienze uniche che il paese ha da offrire, scopriamo perché la Corea del Sud è la destinazione emergente del 2025.

Perché la Corea del Sud è la meta emergente del 2025: i dati

La Corea del Sud sta rapidamente emergendo come una delle destinazioni turistiche più popolari al mondo, grazie a una strategia di marketing mirata che punta a rendere il paese una meta imperdibile entro il 2025. Il piano prevede di attrarre 30 milioni di turisti stranieri entro il 2027, con un obiettivo intermedio di 20 milioni di turisti entro il 2024. Il successo di questa iniziativa si fonda su un approccio che integra cultura, innovazione e tecnologia. La K-culture, ossia la cultura coreana, gioca un ruolo centrale in questa crescita, alimentata dal successo globale della musica K-pop, delle serie TV coreane e della gastronomia tipica.

Per promuovere la Corea del Sud come destinazione turistica, sono previsti eventi e roadshow in tutto il mondo, con il coinvolgimento di attori strategici come l’industria degli e-sport e il settore del benessere. Inoltre, sono stati creati hub di marketing globali per raggiungere nuovi mercati e ampliare la rete turistica del paese, creando un ecosistema sostenibile che possa attrarre visitatori da ogni parte del mondo.

Palazzo Gyeongbokgung, Seul

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L’imponente Palazzo Gyeongbokgung a Seul

Dalla musica alle serie TV coreane, i luoghi della Corea in trend

Il successo internazionale delle serie TV coreane e della musica K-pop ha portato una nuova ondata di visitatori in Corea del Sud, che cercano di vivere l’esperienza delle loro star preferite. Luoghi iconici legati a queste tendenze culturali sono diventati attrazioni turistiche di prima scelta. Tra i principali luoghi in trend, possiamo citare:

  • Gangnam, il quartiere residenziale e commerciale di Seul, reso famoso dalla canzone “Gangnam Style” di PSY, è diventato un simbolo della cultura popolare coreana e un luogo imperdibile per i turisti.
  • Seoul’s K-pop district, che comprende luoghi come l’SMTOWN Coex Artium e il Big Hit Entertainment, dove i fan possono scoprire la storia dei loro gruppi musicali preferiti e partecipare a eventi esclusivi.
  • Set di serie TV e film come i famosi set di “Crash Landing on You” e “Itaewon Class”, che hanno trasformato alcune località in vere e proprie destinazioni turistiche, dove i visitatori possono rivivere le scene dei loro drammi preferiti.

Inoltre, il settore cinematografico coreano, che sta vivendo un periodo di grande esplosione, contribuisce notevolmente ad aumentare l’attrattività della Corea come destinazione turistica, grazie anche alla crescente popolarità del Cinema Coreano internazionale.

Attrazioni (o attività) curiose e originali della Corea del Sud

La Corea del Sud offre anche esperienze turistiche curiose e originali che vanno oltre la cultura pop. Qui alcune delle attività più uniche che stanno attirando i visitatori:

  • Esperienze di Hanbok: indossare il tradizionale abito coreano, il hanbok e passeggiare nei palazzi storici di Seul, come il Palazzo Gyeongbokgung, è un’attività molto popolare tra i turisti che vogliono immergersi nella cultura coreana.
  • Visite ai templi buddisti: molti turisti scelgono di partecipare a ritiri spirituali nei templi buddisti coreani. Queste esperienze offrono ai visitatori l’opportunità di vivere un’esperienza di meditazione profonda e di conoscere meglio le tradizioni spirituali del Paese.
  • Parchi tematici K-pop: luoghi come il Lotte World e Everland non sono solo parchi di divertimento, ma offrono anche eventi speciali e spettacoli legati ai gruppi musicali coreani. Alcuni parchi offrono anche percorsi tematici basati su film e serie TV, creando un’esperienza unica per i fan.
  • Cucina coreana: la Corea del Sud è famosa per la sua gastronomia unica, che sta guadagnando sempre più popolarità a livello internazionale. Oltre ai piatti tradizionali come il bibimbap e il kimchi, i turisti possono partecipare a corsi di cucina per imparare a preparare i piatti tipici della tradizione coreana.
  • E-sports e gaming: con il rapido sviluppo dell’industria degli e-sports, la Corea del Sud è diventata la mecca del gaming. I turisti appassionati di videogiochi possono visitare i centri di e-sports, assistere a tornei e partecipare a eventi esclusivi.
  • Escursioni naturali: la Corea del Sud non è solo una metropoli vibrante, ma offre anche un’abbondanza di bellezze naturali, dai monti Seoraksan e Bukhansan per gli amanti dell’escursionismo, fino alle isole di Jeju, un paradiso naturale protetto dall’Unesco, che è molto popolare tra i turisti in cerca di tranquillità e paesaggi mozzafiato.

Grazie a questa combinazione di cultura pop, esperienze tradizionali e attività uniche, la Corea del Sud si sta dunque rapidamente imponendo come una delle destinazioni turistiche più promettenti del 2025. Con l’espansione del suo ecosistema turistico e il rafforzamento della sua identità attraverso la K-culture, la Corea del Sud è destinata a diventare un punto di riferimento globale per i viaggiatori di tutto il mondo.

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Notizie treni Viaggi

Treni turistici invernali, le novità di Trenitalia

Trenitalia ha annunciato le novità dell’inverno 2024-2025. Tra partenze speciali durante le festività natalizie e nuove tratte che saranno inaugurate nei prossimi mesi, sono tantissimi i treni, regionali, turistici o ad alta velocità, che porteranno gli italiani in vacanza in giro per l’Italia, contribuendo a far loro scegliere un tipo di viaggio sostenibile.

I treni delle feste

I primi treni dell’inverno sono già partiti e sono quelli che raggiungono, nel periodo delle feste, i mercatini di Natale e le località sciistiche. Dal venerdì alla domenica, fino a fine marzo, è possibile viaggiare coi Frecciarossa verso Oulx e Bardonecchia, in Piemonte, partendo da Roma, Firenze, Bologna, Reggio Emilia, Milano e Torino. A questi si aggiungono fino a inizio gennaio due nuovi collegamenti il sabato e la domenica per Trento, Rovereto, Ora e Bolzano che partono da Milano, Brescia e Verona per raggiungere i mercatini di Natale più famosi del Trentino-Alto Adige e le località di montagna.

Si riconfermano anche per questa stagione invernale i collegamenti giornalieri con i treni regionali tra Torino e le piste di risalita di Bardonecchia, tra Ventimiglia e le piste di Limone Piemonte e fino Torino e Oulx. Per chi vuole raggiungere il Marché de Noël di Aosta, fino al 5 gennaio, è previsto un potenziamento delle 14 corse dei bus del fine settimana tra Aosta e Ivrea con ulteriori sette autobus al giorno. Durante le festività natalizie e nei fine settimana, fino a fine marzo, i FrecciaLink permettono di raggiungere alcune località montane: Aosta, Cortina d’Ampezzo, Courmayeur, Madonna di Campiglio, Pinzolo, la Val Gardena, la Val di Fassa e la Val di Fiemme.

Nel fine settimana, si può raggiungere con l’Intercity Bardonecchia partendo da Genova e Torino, con fermate intermedie a Bussoleno e Oulx. Parte, invece, un nuovo collegamento Intercity tutti i giorni da Bari/Lecce verso Bolzano. Con i treni regionali si possono raggiungere gli altri mercatini di Natale di tutta Italia, da quello di Asti a Natale ad Assisi fino ai mercatini di Natale di Pietrarsa.

Treni dei mercatini non solo in Italia. Da Milano, Venezia, Bologna e Genova si possono raggiungere i mercatini di Natale della Svizzera a bordo degli Eurocity, in collaborazione tra Trenitalia e le Ferrovie Federali Svizzere (SBB). Se non avete mai visitato quelli di Zurigo, Berna, Basilea, Montreux, Losanna e Ginevra è l’occasione giusta.

Nuovi Frecciarossa

I treni Frecciarossa raggiungono una frequenza record: cento collegamenti giornalieri tra Milano e Roma, di cui 9 con tempi di percorrenza inferiori alle 3 ore, e 50mila posti disponibili ogni giorno, di cui oltre 35mila tra Milano e Napoli. Inoltre, grazie al Frecciarossa 1000 in doppia composizione aumentano i posti offerti nei giorni e nelle fasce orarie a maggiore richiesta. L’introduzione di nuovi collegamenti diretti, come quelli per Gorizia (che nel 2025 sarà Capitale europea della cultura) da Napoli e Roma, arricchisce ulteriormente l’offerta, ampliando sempre più il numero di destinazioni servite dall’alta velocità.

Sono ben 16 le Frecce giornaliere tra Roma e la Calabria, comprese due corse notturne che attraversano l’Italia permettendo di ottimizzare il tempo delle proprie vacanze. Anche la Puglia ha 16 collegamenti al giorno tra Roma e le principali città della regione, e collegamenti notturni che uniscono Milano e Lecce nelle giornate a maggiore mobilità. Per gli amanti della montagna, Frecciarossa e FrecciaLink offrono nuove possibilità di viaggio verso Bardonecchia, Val Gardena, Cortina e altre rinomate località alpine, ideali per gli sport invernali o i mercatini natalizi.

Treni turistici, le novità dell’inverno

Saranno diversi i collegamenti della stagione invernale di FS Treni Turistici Italiani. Il 21 dicembre partirà da Torino il Sicilia Express, un treno charter notturno nato dalla collaborazione con la Regione Siciliana, che raggiungerà Palermo e Siracusa e ripartirà il 5 gennaio dalla Sicilia versi Nord. Un viaggio esperienziale che celebra la cultura enogastronomica siciliana anche grazie ai prodotti tipici serviti nella carrozza ristorante del treno.

Sicilia Express

Fonte: Ipa

Il treno Sicilia Express in partenza a dicembre

Il giorno dell’Epifania parte, invece, il Treno della Befana, un treno storico con locomotiva a vapore che, da Firenze S. M. Novella, attraverserà il Mugello fino ad arrivare a San Piero A Sieve, in provincia di Firenze. La seconda metà di gennaio vedrà la partenza del Treno delle terme euganee effettuato con treno storico tra Milano e Abano-Montegrotto Terme.

A gennaio 2025 partirà un collegamento notturno internazionale che, da Roma, varcherà le Alpi per arrivare a Innsbruck e a Monaco di Baviera. All’inizio del 2025 ci saranno anche dei treni turistici con carrozze storiche come sulla Transiberiana d’Italia in Abruzzo e il Treno del Mandorlo in fiore in Sicilia che partirà nel mese di marzo.

Treni regionali

I treni regionali sono un ottimo modo di viaggiare alla scoperta dell’Italia in quanto coprono l’intero territorio nazionale dal confine più a Nord fino alla punta estrema della Sicilia. Con più di 6.000 corse giornaliere, infatti, i treni regionali italiani offrono un servizio capillare lungo tutto il nostro Paese, anche grazie a 180 Link – bus, navi e altri mezzi, acquistabili in un’unica soluzione sui canali Trenitalia – consentendo di raggiungere un vasto numero di destinazioni, anche quelle più remote. Quest’inverno, anche sui treni regionali, sono previste novità, che riguardano in particolare il rinnovo della flotta e l’introduzione di nuovi servizi.

Il successo dei treni notturni

Il 2024 sarà ricordato per il successo ottenuto dal rilancio dei treni notturni che hanno letteralmente spopolato. Gli Intercity Notte sono stati scelti dal 7% in più di passeggeri rispetto al 2023 e il +30% rispetto al 2022, superando i 2 milioni di viaggiatori trasportati entro la fine di quest’anno. Questa crescita è trainata dalla sensibilità verso la sostenibilità e dalla convenienza del viaggio notturno, che collega capillarmente oltre 150 stazioni, incluse 17 in Sicilia, tra Nord e Sud Italia. Ideali per le vacanze e per lunghi spostamenti, i treni notturni offrono diverse soluzioni di comfort, dalle cuccette alle cabine letto con servizi dedicati, come per esempio la colazione. Competitivi rispetto all’aereo, consentono di raggiungere mete turistiche come Taormina o Cortina d’Ampezzo. Gli Intercity Notte collegano, nel periodo delle feste di Natale, Roma e Bolzano, con prolungamento anche alle stazioni di Ponte Gardena, Chiusa, Bressanone, Fortezza e Vipiteno fino al Brennero. Sul fronte europeo, il collegamento Euronight/Nightjet effettuato in cooperazione tra Trenitalia e le ferrovie austriache Oebb, collega ogni giorno La Spezia e Roma con Vienna e amplia l’offerta transfrontaliera, rafforzando l’impegno verso un turismo sostenibile e interconnesso.

Treno notturno

Fonte: ANSA Foto

Il treno notturno Roma-Cortina

Nuovi Intercity

Con il cambio orario di dicembre, sono previste novità anche nel servizio di treni Intercity. Innanzitutto, una copertura più ampia delle tratte nazionali, sia nei giorni feriali sia nei weekend, con il prolungamento dei collegamenti verso Bardonecchia, Lecce, Bari, Milano e Bolzano. Le novità includono il prolungamento verso Savona della tratta Torino-Genova e il nuovo collegamento Roma-San Benedetto del Tronto, che amplia la connettività lungo la costa adriatica.

Bus turistici per raggiungere ogni meta

Non solo treni ma anche bus, per raggiungere quelle zone d’Italia dove nin arrivano i binari. Busitalia offrirà diversi collegamenti che hanno lo scopo di valorizzare le bellezze artistiche e naturalistiche del nostro territorio. Dai servizi treno+bus, come Assisi Link, Spoleto Link, e Narni Link, a quelli treno+funicolare con Orvieto Link, fino ai collegamenti dedicati a luoghi naturalistici come Marmore Link e Piediluco Link, senza dimenticare la navigazione sul Lago Trasimeno e le sue isole.

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Alla scoperta del quartiere Sanlitun: l’angolo luxury di Pechino

Nel cuore pulsante di Pechino si trova Sanlitun, il quartiere che negli ultimi anni è diventato sinonimo di lusso, modernità e stile cosmopolita; è famoso per la sua vivace vita notturna, ma forse non sai che è famoso anche per le boutique esclusive e l’architettura all’avanguardia. Se stai visitando Pechino, Sanlitun è una tappa obbligata per chiunque desideri scoprire l’anima contemporanea della capitale cinese.

Perché visitare proprio Sanlitun?

Sanlitun è molto più di un semplice quartiere: è un microcosmo che riflette  la Pechino più moderna, in continua evoluzione. Visitarlo significa immergersi in un ambiente dinamico ma anche sofisticato dove ogni dettaglio è pensato per sorprendere. Con una straordinaria capacità di reinventarsi costantemente, è la destinazione perfetta per chi vuole scoprire una Pechino diversa, lontana dai cliché e ricchissima di stimoli che coinvolgono tutti i sensi. Appassionati di moda, della buona cucina o appassionati esploratori urbani, Sanlitun ha qualcosa da offrire a tutti.

Shopping di lusso e marchi internazionali

Uno dei motivi principali per visitare Sanlitun è la straordinaria offerta nell’ambito dello shopping.; il quartiere infatti ospita alcune delle boutique più esclusive al mondo, non per nulla è una destinazione imperdibile per le addicted della moda e del design. Il complesso Taikoo Li dall’architettura moderna e dinamica, è il cuore dello shopping di lusso a Sanlitun. Qui marchi iconici della moda luxury europea convivono accanto a boutique di design locale.

Il Taikoo Li si divide in due aree principali: North dedicata ai marchi luxury e South dedicata a realtà di moda più accessibili oltre che a ristoranti. Camminando per le sue strade è impossibile non rimanere colpiti dall’attenzione ai dettagli nell’architettura e nell’organizzazione degli spazi.

La gastronomia di Sanlitun? Di livello internazionale

Sanlitun non è solo shopping; è anche un paradiso per gli amanti della buona cucina. Il quartiere infatti, vanta una varietà incredibile di ristoranti, dai locali tradizionali cinesi ai ristoranti gourmet internazionali. Qui potrete assaggiare la cucina di Pechino ma anche quella italiana, francese, giapponese e tantissime altre.

La location è altrettanto famosa per i suoi numerosi rooftop bar e cocktail lounge che offrono una vista mozzafiato sul quartiere ma anche sull’intera città di Pechino: non perderti i locali che sono a tutti gli effetti il luogo perfetto per rilassarsi dopo una giornata di shopping.

Il quartiere del lusso Sanlitun che svela la night life di Pechino

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Nightlife e luxury: la vera anima del quartiere Sanlitun di Pechino

Arte e cultura a Sanlitun

Oltre ad essere un centro di lusso e intrattenimento, Sanlitun è anche un polo culturale per la Cina; il quartiere ospita infatti gallerie d’arte contemporanea e spazi espositivi che mettono in mostra il talento di artisti locali e internazionali. Sono molti gli eventi e le installazioni temporanee che ne arricchiscono ulteriormente l’offerta culturale della zona.

Sanlitun e la vivace vita notturna

Non gli renderemmo giustizia se non parlassimo anche della vita notturna di Sanlitun, centro nevralgico della Pechino by night. Le strade si animano ulteriormente al calar del sole offrendo una scelta variegata di locali, discoteche e bar per tutti i gusti. Ad esempio Sanlitun Bar Street, la strada forse più celebre e anche luogo ideale per iniziare la serata, tra i locali più iconici spiccano il Migas Mercado famoso per le serate a tema e la terrazza panoramica, e il VICS, una delle discoteche più frequentate della città. Wine bar e jazz club invece, offrono un intrattenimento più rilassato e easy.